FONTE: SQUADRA CORSE VERONA – Dopo gli impegni agonistici ed organizzativi di questa intensa stagione c’era voglia in Scuderia di un’occasione per così dire più rilassante per chiudere degnamente il 2019, e quindi niente di meglio che partecipare a “RUOTE NELLA STORIA”, un divertente autoraduno per auto storiche organizzato da ACI Verona Historic in concomitanza con la gara di regolarità classica “Coppa Giulietta e Romeo” e svoltosi sabato 23 Novembre.
Alla manifestazione, con partenza ed arrivo a Villafranca V.se presso il Museo Nicolis, hanno partecipato due equipaggi della Squadra Corse Verona, quello già collaudato e formato da Giorgio Pesavento e Paolo Bertani su una Fiat 124 Abarth del 1973 e quello composto da Piergiorgio Anderloni e Silvano Granziera su una Autobianchi A112 Abarth del 1979.
RUOTE NELLA STORIA, concepito come autoraduno, rientra tra le manifestazioni prive di valenza agonistica e quindi senza classifica, tuttavia va dato merito agli organizzatori di avere comunque consentito il rilevamento dei tempi anche per i partecipanti all’autoraduno, utilizzando i primi 41 pressostati disseminati lungo il percorso della gara di regolarità, così da permettere a tutti di misurare le proprie capacità nella personale sfida contro il cronometro.
Nonostante le difficili condizioni meteo, con pioggia battente per tutto il giorno, entrambi gli equipaggi della Squadra Corse Verona hanno portato brillantemente all’arrivo le loro vetture ed il duo Pesavento – Bertani ha ancora una volta confermato la propria abilità con lancette e pressostati, viaggiando su una media complessiva di 31 penalità, mentre Anderloni e Granziera hanno un po’ pagato lo scarso affiatamento (era la loro prima gara insieme), attestandosi su una media più alta di 139 penalità.
E’ stata comunque una degna occasione di chiusura di questa prima stagione di impegni, agonistici e non, per la rinata Squadra Corse Verona, che guarda ora con ambizioni e fiducia al 2020, forte di un gruppo di piloti affiatato, di una struttura ben organizzata e sapendo di poter contare su vetture competitive e sempre all’altezza degli impegni sportivi cui vengono chiamate a cimentarsi.
Velocità e regolarità – Comunicati & Notizie
FONTE: COPPA REGOLARITA’ SPORT, FRANCO OLIVIERI – Grande weekend di emozioni quello andato in scena al 17° Revival Valpantena. Gara che è andata ben oltre le aspettative per la Coppa Regolarità Sport promossa da Pro Energy Motorsport, con ben 11 iscritti al via e con importanti sconvolgimenti nella classifica finale.
A sfruttare questa occasione è stato il pilota veronese Gino Faccio portacolori della Pro Energy Motorsport che ha concluso Gara 1 al secondo posto di Coppa e che approfittando del clamoroso ritiro del forte regolarista bolognese Mauro Argenti (Scuderia Palladio Historic) in Gara 2, conquista il gradino più alto del podio al termine della doppia giornata di gara, ottenendo punti importantissimi per la classifica finale di Coppa. Per Gino Faccio si tratta così della seconda vittoria consecutiva dopo l’importante successo ottenuto al Due Valli Classic. Secondo gradino del podio di Coppa va a PatrikCampara (Scaligera Rallye), anch’esso salito dal terzo posto di Gara 1, al secondo dopo il ritiro di Argenti. Terza posizione finale per il pilota veronese Ezio Franchini (Scuderia Palladio Historic), che ha difeso fino all’ultima P.C.T. la posizione dopo uno scontro appassionante sul filo dei centesimi con Andrea Sterzi (Pro Energy Motorsport). A seguire, in ordine di classifica, troviamo Andrea Marcolini (Scaligera Rallye), Claudio Zandonà (Scaligera Rallye), Daniele Carcereri (Scuderia Palladio Historic), Simone Alberti (Pro Energy Motorsport) e Davide Boin (Pro Energy Motorsport), che per alcuni errori importanti in qualche P.C.T. li ha visti purtroppo esclusi per la corsa al podio. Da segnalare la notevole prestazione di Daniele Carcereri che fa segnare in Gara 2 il miglior piazzamento di Coppa. Gara segnata da numerosi problemi per Giampietro Ceschi (Pro Energy Motorsport) che gli hanno negato qualsiasi possibilità di riscatto in Gara 2.
Tra i co-piloti ottima prestazione di Andrea Gaio (Pro Energy Motorsport) che al fianco di Gino Faccio primeggia nella classifica di Coppa sia in Gara 1 che in Gara 2. Seconda posizione nella classifica punti di Coppa al termine della gara troviamo Gabriella Coato (Scuderia Palladio Historic), seguita al terzo posto da Claudio Marcolini (Scaligera Rallye) che lo ha visto protagonista di una bellissima rimonta in Gara 2. Sempre tra i navigatori troviamo all’arrivo anche la leader di campionato Elisabetta Russo: la navigatrice ipovedente porta colori del Progetto MITE, ha dovuto impostare la sua gara più sul calcolo del punteggio in ottica campionato che sulla gara singola per cercare di difendere così il primato in classifica generale della Coppa Regolarità.
Prossimamente sul sito www.proenergymotorsport.it verranno pubblicate le classifiche finali della Coppa Regolarità Sport e potremmo così scoprire i vincitori di questa avvincente serie ideata e pomossa da Pro Energy Motorsport.
Franco Olivieri addetto stampa Coppa Regolarità Sport
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CLUB TEAM, ANDREA ZANOVELLO – Tutto pronto per una nuova avvincente edizione della regolarità di fine stagione organizzata dal Rally Club Team Tra le auto storiche, sono numerosi gli accreditati al successo finale. In contemporanea con la manifestazione, una iniziativa dedicata alla solidarietà
Isola Vicentina (VI), 22 novembre 2019 – Sta per scoccare lo start della sedicesima edizione del Memorial Mariano Dal Grande, gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne in programma sabato 23 e domenica 24 novembre ad Arzignano (VI), organizzata una volta di più dal Rally Club Team di Renzo De Tomasi.
L’elenco iscritti conta settantadue equipaggi, cinquantacinque dei quali in gara con le auto storiche costruite entro il 31 dicembre 1990; diciassette quelli con le moderne post 1990, ed è decisamente interessante il parterre, sia per quanto riguarda i mezzi che per il nutrito lotto di pretendenti. Vetture che hanno corso e vinto nel mondiale rally, quali Fiat 131 Abarth, Lancia Delta Integrale, BMW M3, ma anche Ford Sierra Cosworth, Opel Kadett e Ascona, Renault 5 GT Turbo, fino alle immancabili A112 Abarth, presenti in numero significativo.
Tra i “papabili” per la vittoria vanno citati senza dubbio Iula – Cocconcelli su Porsche 911, Seneci – Garavello e Ferrara – Camporese su Opel Kadett Gt/e, Scapin – Morandi su Volkswagen Golf Gti per proseguire con Zago – Zago (Lancia Fulvia HF), Converso – Polato (A112 Abarth), Turri – Moscato (Fiat 128), Fabbri – Bertieri (Volvo 144); tra le moderne occhi puntati sulla BMW 320 XD di Scoscini – Cipriani e la Subaru Impreza di Franzoso – Brignani.
Ma il Memorial Dal Grande non sarà solo un evento dedicato alle vetture storiche e sportive: ci sarà anche la giusta visibilità per un’importante iniziativa dedicata al sociale e alla solidarietà, grazie all’accordo con l’associazione “Movimento per la Vita – Centro Aiuto alla Vita” di Chiampo che sostiene le donne incinte che si trovano in gravi difficoltà per una gravidanza indesiderata, offrendo loro gratuitamente e con riservatezza ogni assistenza ed aiuto concreto. Durante le operazioni delle verifiche sarà presente un info point dell’associazione dove sarà possibile devolvere un contributo che sarà poi consegnato durante la cerimonia delle premiazioni.
Il programma prevede le verifiche presso Ristorante Bar il Borghetto dalle 17 alle 19 di sabato 23 e dalle 8 alle 10 di domenica 24; partenza della prima vettura alle 11 e arrivo a partire dalle 16.30. Le premiazioni si svolgeranno, presso lo stesso Ristorante con inizio alle 18.30.
Ulteriori informazioni sono disponibili al sito web www.rallyclubisola.it
Immagine: Videofotomax
Ufficio Stampa Rally Club Isola Vicentina Team
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Si fa in quattro la scuderia di Rubano, in occasione del tradizionale appuntamento di fine stagione nel vicentino, al via con Ferrara, Maniezzo, Regazzo e Zannoni.
Rubano (PD), 21 Novembre 2019 – Non si è ancora spento l’eco della splendida seconda posizione, tra le scuderie, ottenuta al Revival Rally Club Valpantena, dello scorso fine settimana, che per Club 91 Squadra Corse è già il momento di guardare avanti.
Tra il 23 ed il 24 di Novembre andrà in scena la sedicesima edizione del Memorial Mariano Dal Grande, tradizionale appuntamento di fine stagione, nel vicentino, per la regolarità turistica.
Valido anche come Coppa Valchiampo l’evento, con partenza ed arrivo ad Arzignano, vedrà la scuderia di Rubano schierare ai nastri di partenza un poker di indubbio valore, capitanato da quell’Alberto Ferrara che, in terra scaligera, ha cullato a lungo il sogno del successo assoluto.
Ad affiancare il pilota di Padova, sulla consueta Opel Kadett GTE, troveremo Daniela Camporese, entrambi decisi a cancellare quel po’ di amaro rimasto dallo scorso weekend.
“Il Memorial Mariano Dal Grande sarà la nostra ultima uscita stagionale” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “e visto il risultato ottenuto, nella passata trasferta, al Valpantena siamo consapevoli di avere le carte giuste per poter chiudere in bellezza. Il nostro asso nella manica sarà certamente Alberto, vista la prestazione eccellente del Valpantena, e ci aspettiamo un risultato di prestigio anche in questa occasione. Siamo pronti a dare battaglia.”
Cambio di fronte, dai rally storici alla regolarità turistica, per Antonio Regazzo, il quale porterà al debutto, sul sedile di destra, un navigatore molto speciale, il figlio Tommaso.
Il pilota di Rubano, accantonata temporaneamente l’Alfa Romeo Alfetta GTV6 2.5, si presenterà all’esordio, nella terra del Palladio, alla guida di una Fiat 131 Abarth.
Sempre legati al marchio dello scorpione, scendendo tra le piccole Autobianchi A112, Paolo Maniezzo, da Albignasego, è pronto a calarsi in abitacolo assieme a Simone Scipionato.
Ciliegina sulla torta, per un finale di stagione condito da una gradita novità, sarà il debutto assoluto, con i colori di Club 91 Squadra Corse, per Tiziano Zannoni, in coppia con Rita Scarsi.
Il neo arrivato, da Padova, sarà della partita con una Autobianchi A112 Abarth da 70 cavalli.
“Avremo un bel quartetto al via di questo Mariano Dal Grande” – aggiunge Martinello – “e siamo molto felici di dare il benvenuto ufficiale, nella famiglia di Club 91 Squadra Corse, a Tiziano Zannoni. Sarà la prima volta che correrà per i nostri colori e gli auguriamo che questo possa essere l’inizio di un bel percorso assieme, ricco di soddisfazioni e di risultati prestigiosi.”
Saranno ben sedici le prove cronometrate in programma, otto da ripetere per due tornate che saranno intervallate dal riordino presso il ristorante La Betulla, nel primo pomeriggio di Domenica: “Molino” (0,45 km), “Altissimo” (0,47 km), “San Pietro” (0,10 km), “Cappello” (0,24 km), “Selva” (0,25 km), “Campofontana” (0,22 km), “Durlo” (0,36 km) e “Ferrazza” (0,50 km).
Il primo concorrente prenderà il via da Arzignano alle ore 11 per farvi rientro alle 16:30.
Un ultimo banco di prova prima di chiudere il sipario su una stagione 2019 più che proficua.
FONTE: UFFICIO STAMPA GIRO MONTI SAVONESI, EMILIO BURLANDO – “Regolarità Sport Infinity” a Massimo e Matteo Migliore (Opel Kadett Gte)
Non sono stati solo i concorrenti a promuovere a pieni voti la 1^ edizione del rally “Giro dei Monti Savonesi Storico”, andato in scena lo scorso fine settimana ad Albenga con l’organizzazione della Asd Sport Infinity. Anche il pubblico – accorso numeroso nel centralissimo Largo Doria, luogo di partenza e di arrivo della gara e, malgrado le avversità meteorologiche, sulle strade delle prove speciali ed ai due riordini effettuati nel Comune di Massimino – ha accolto con grande entusiasmo ed interesse questo nuovo rally, che ha risvegliato sia nella cittadinanza ingauna, che da anni attendeva un’iniziativa del genere, che negli appassionati liguri quella mai nascosta voglia di vedere e, soprattutto, sentire, le vetture che hanno scritto pagine memorabili della storia di questa disciplina.
In sede di premiazione finale, il “Giro dei Monti Savonesi Storico” ha assegnato, inoltre, altri due importanti premi. Il primo era abbinato al “Trofeo delle Lancia Fulvia n° 14” ed è andato alla vettura numero 33 dei sanremesi Dino Gabbiani e Melita Siri, terzi del 2° Raggruppamento e premiati con uno speciale riconoscimento messo in palio da Officina Ratto e Superemme di Marco Morandi.
L’altro, invece, era una sorta di challenge che coinvolgeva tutte le Classi con almeno 5 auto della stessa marca e dello stesso modello: l’unica a soddisfare tali requisiti è stata quella del 3° Raggruppamento, Periodo I, Gruppo 2, fino a 1150 cc., ricca di ben 8 Fiat 127. Lo ha vinto l’equipaggio della Val Bormida formato da Valtero Gandolfo e Marco Torterolo, che sono giunti addirittura secondi del 3° Raggruppamento ed hanno ricevuto in premio l’iscrizione gratuita all’edizione 2020 della gara.
Al rally “Giro dei Monti Savonesi Storico” era, inoltre, abbinata una gara di regolarità sport denominata “1^ Regolarità Sport Infinity”, che ha visto al via 8 vetture, 7 delle quali sono giunte al traguardo. L’ha vinta l’equipaggio veneto formato da Massimo e Matteo Migliore, nella vita di tutti i giorni padre e figlio, sulla Opel Kadett Gte (8^ Divisione) iscritta dal Team Bassano con 176 penalità; secondo posto per i coniugi albenganesi Massimo Romano e Cristina Anselmo (Peugeot 205 Gti – 9^ Divisione) con 269 penalità e terzo per la “Gregorelli family”, Domenico e Barbara, padre e figlia, (Lancia Fulvia Coupé – 4^ Divisione) con 286 penalità.
Tutte le info e le classifiche della gara sul portale www.girodeimontisavonesistorico.it.
Albenga, 20 novembre 2019
Immagine: Nicolas Rettagliati
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Nell’evento clou per la regolarità sport, a livello nazionale, il sodalizio di Rubano chiude al secondo posto tra le scuderie, lottando a lungo per l’assoluta con Ferrara.
Rubano (PD), 20 Novembre 2019 – Un Revival Rally Club Valpantena che lancia nel gotha della regolarità sport nazionale Club 91 Squadra Corse, al termine di una due giorni che la ha vista chiudere al secondo posto nella classifica riservata alle scuderie e lottare, per tutta la durata della competizione, per la vittoria assoluta, sfumata solo sul finale, con Alberto Ferrara.
Al pilota di Padova, su Opel Kadett GTE con a Filippo Viola, il boccone più amaro da digerire: in testa nell’inferno della prima tappa, nel diluvio incessante del Venerdì, e sempre in lotta con mostri sacri come Mozzi, Bentivogli ed Argenti, l’alfiere della scuderia di Rubano ha perso brillantezza nelle ultime tre prove, scendendo al quarto assoluto e secondo in ottava divisione.
“Riuscire a salire al secondo posto nella classifica scuderie è un grosso traguardo per noi” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “in quello che possiamo considerare l’evento più importante dell’anno per la regolarità sport. Ottenerlo in condizioni meteo quasi proibitive è un ulteriore valore aggiunto. Peccato per Ferrara, aveva le carte in regola per giocarsi la vittoria assoluta e sarebbe stato un risultato storico per la nostra scuderia.”
Debutto a podio, secondo di nona divisione, in un’edizione particolarmente ostica del Valpantena per il patavino Fabio Sorgato, assieme all’eterno Claudio Rosina sulla Peugeot 205 GTI, il quale ha recriminato un avvio di gara forse troppo abbottonato.
Lo segue, ai piedi del podio in nona divisione, Andrea Gallo e la sua Suzuki Swift, condivisa con Andrea Paccagnella, il quale ha saputo frenare la propria irruenza, nonostante la foratura avvenuta sulla pedana di partenza, e rivelarsi determinante per il podio nella classifica scuderie.
Non ha lesinato spettacolo, nonostante una prima tappa resa quasi impossibile da una pioggia torrenziale, il sempre funambolico Mariano Ferraretto, con Angela Pezzo sull’Opel Ascona 400.
Il pilota di Este, complice problemi fisici alla schiena, non ha potuto correre con costanza, in questo 2019, ma è comunque rimasto tra i più gettonati tra fotografi e video operatori.
Una linea seguita anche da Davide Ferraretto, arrivato direttamente da Sassari ed in coppia con Mario Pezzo, e da Simone Cesaro, affiancato da Silvia Lazzaretto, per deliziare lo stoico pubblico assiepato sul percorso, entrambi al volante di una BMW M3.
Vecchia guardia sugli scudi grazie al buon quinto posto di Flavio Furlan, con Felice Martini sull’Opel Ascona SR: il pilota di Lozzo Atestino ha messo in campo tutta la propria esperienza, dimostrandosi a proprio agio nelle proibitive condizioni meteo del Venerdì.
La dea bendata non si è dimostrata clemente con il debuttante Francesco Turatello, in coppia con Flavio Ravazzolo sulla Fiat 131 Racing, abbandonato dal differenziale sulla seconda prova del Sabato e nemmeno con il presidente Daniele Martinello, assieme a Nicola Zennaro sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC, rallentato da problemi di sincronizzazione con il cronometro.
Un guasto al cambio, ad inizio seconda tappa, ha bloccato Loris Faggioni, con Andrea Melotti sulla Peugeot 205 GTI, mentre noie elettriche alla splendida Lancia Rally 037, in livrea Martini, hanno compromesso la gara di Fulvio Furlan, affiancato a destra da Marina Clescovich.
FONTE: SCUDERIA BIELLA 4 RACING, ALBERTO CALIGARIS – Alberto Caligaris secondo di 8^ divisione.
Biella: Continuano le soddisfazioni in casa Biella 4 Racing nella Regolarità Sport in questo prolifico mese di novembre, con la trasferta in terra ligure che ha prodotto un altro podio di divisione per i propri rappresentanti.
Al 1° Rally Storico “Giro dei Monti Savonesi”, infatti, era presente il vicepresidente Alberto Caligaris, che difendeva le insegne della Scuderia Laniera dettando le note a Daniele Richiardone, a bordo della Volkswagen Golf di 8^ divisione, iscritta con i colori Valsessera Jolly Club.
Per loro una quarta posizione finale nella classifica riservata alle vetture partecipanti alla Regolarità Sport, ma soprattutto un secondo posto assoluto fra le vetture della loro divisione di appartenenza.
“È stata una bella gara” commenta Alberto, “organizzata bene e ben strutturata, con delle prove cronometrate belle da percorrere e allo stesso tempo impegnative, la prova di Bosco di Natale è stata percorsa con la neve che ci accompagnava ai margini della carreggiata. Per quanto riguarda il risultato non può che essere positivo, con un bel secondo posto di divisione, anche se rimane un po’ di rammarico per il terzo gradino del podio della classifica assoluta sfuggitoci proprio sull’ultima prova disputata, ma siamo comunque felici di ciò che abbiamo ottenuto. Un bravo al mio pilota Daniele per la bella gara disputata”.
FONTE: UFFICIO STAMPA GDA COMMUNICATION, FABRIZIO HANDEL – L’ultima gara di Cristiano Torreggiani, al fianco del pilota di Monselice, si conclude con un amaro ritiro, a causa di un semiasse, quando era in piena lotta per il podio.
Modena, 19 Novembre 2019 – Non era di certo il modo con il quale si voleva festeggiare l’addio ufficiale alle competizioni di Cristiano Torreggiani ma, purtroppo, l’edizione numero diciassette del Revival Rally Club Valpantena, disputato nel fine settimana, si è concluso con un amaro ritiro, durante le battute iniziali del Sabato, che non ha reso il giusto tributo alla lunga avventura sportiva, sul sedile di destra, del compagno di abitacolo di Nico Bertazzo.
Il pilota di Monselice, alla guida della consueta Opel Kadett GSI gruppo A, si è visto costretto ad alzare bandiera bianca per un problema di natura tecnica, privando se stesso e GDA Communication della possibilità di vedere arrivare in bacheca l’ennesimo trofeo di divisione.
Una prima tappa, quella di Venerdì che si apriva all’insegna della pioggia torrenziale, con l’alfiere della scuderia di Modena autore di una bella rimonta, chiusa dopo la prima tornata al sesto posto e culminata, a fine giornata, ai piedi del podio con il quarto provvisorio.
La carovana ripartiva al Sabato, accompagnata dall’arrivo del sole, ma la doccia fredda attendeva Bertazzo dietro l’angolo e, sulla “Roverè”, il sogno di festeggiare dal podio l’addio alle corse di Torreggiani si dissolveva nel nulla a causa del cedimento di un semiasse.
“Obiettivo mancato e tanto amaro in bccca” – racconta Bertazzo – “ma resta la profonda amicizia che ci lega. Abbiamo annusato a lungo il profumo del podio ma non è andata. La giornata del Venerdì è stata complicata per tutti. Mai visto così tanta acqua. Bisognava stare molto attenti perchè i rigagnoli che si formavano in staccata erano davvero insidiosi. Nonostante questo era andata abbastanza bene e ci potevamo giocare il podio, al Sabato, su prove che ci piacevano molto di più. Purtroppo sulla seconda, su quei dossetti di rallentamento che si incontrano nei centri abitati, un semiasse ha ceduto. Il colpo secco lo ha spezzato, essendo di derivazione stradale, e siamo rimasti a bocca asciutta. Era anche il mio compleanno e, per questo, ho approfittato chiedendo come regalo a Cristiano che, quando lui e soltanto lui lo vorrà, torni a correre ancora una volta, assieme a me, per pareggiare i conti con la sorte.”
Gli fa eco Cristiano Torreggiani, compagno di abitacolo di Bertazzo per sette stagioni.
“Avrebbe dovuto essere la giornata dei saluti e dei ringraziamenti” – aggiunge Torreggiani – “da farsi sul palco di arrivo. Non è andata così. La mia gara numero centosessantacinque si è conclusa dopo otto prove per un semiasse che ci ha abbandonato. Un vero peccato perchè, pur partendo in cinquantanove in classe, abbiamo chiuso la prima tappa al quarto posto, a otto centesimi dal terzo. Un ritiro che, in ogni caso, non cancella quanto di buono abbiamo fatto io e Nico, in queste sette annate assieme. Cinque titoli negli ultimi sei anni, come posso lamentarmi? Sono stato fortunato perchè, oltre ai risultati, ho conosciuto persone straordinarie nel mio lungo viaggio. Ora è tempo di voltare pagina. Ci sono giovani, nati dopo la mia prima gara, che vivono con la stessa mia passione. Il futuro delle competizioni è tutto nelle loro mani.”
Immagine: Fotosport
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Nella gara di regolarità sport più famosa e frequentata d’Italia, i Coghi padre e figlio colgono la sesta posizione assoluta con l’Ascona 400
Vicenza, 18 novembre 2019 – Con lo svolgimento della 17^ edizione del Revival Valpantena, la stagione sportiva della Scuderia Palladio Historic si sta avviando all’epilogo e anche alla classica manifestazione veronese è arrivato un buon risultato; è infatti grazie alla sesta prestazione assoluta di Diego e Fabio Coghi su Opel Ascona 400, che la compagine vicentina è entrata anche quest’anno nella top ten della “sport” più famosa d’Italia.
Scorrendo la classifica assoluta, in ventiquattresima posizione si piazzano Ezio Franchini e Gabriella Coato con la Talbot Sunbeam TI; si arriva alla numero 37 per trovare la BMW M3 di Guido Marchetto e Roberto Zamboni e l’altra BMW, la 325 i di Andrea Cazzola e Roni Liessi si posiziona alla 49. Subito dietro, cinquantesimi chiudono Daniele Carcereri e Orazio Franchini con la Peugeot 205 GTI, penalizzati da un paio di “300” ad inizio gara.
Salta sicuramente all’occhio la mancanza in classifica di Mauro Argenti e Roberta Amorosa in gara con la Porsche 911 T ma costretti al ritiro per un problema alla strumentazione; gara terminata anzitempo anche per Zanetti – Scalco su Ford Sierra e Pescarin – Gallinaro su BMW M3.
Nel prossimo fine settimana, un particolare evento straniero vedrà al via un equipaggio della Palladio Historic; si tratta del Rally Show Santa Domenica che si svolgerà in Croazia nelle vicinanze di Zagabria. Un rally tutto su sterrato aperto a ogni tipo di vetture comprese le storiche, categoria dove gareggeranno Mario Pieropan e Roberto Raniero con la Simca Rally 2.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA REVIVAL VALPANTENA, MATTEO BELLAMOLI – L’equipaggio del Racing Team Le Fonti sale in vetta sulle ultime due prove e precede Mozzi-Biacca per 7 penalità. Prestazione spettacolare per Zanchi-Gonzi, terzi assoluti e primo equipaggio veronese.
16.11.2019 – Una gara eroica. Il 17° Revival Rally Club Valpantena va in archivio dopo una due giorni davvero impegnativa. Due giorni, due storie diverse. La prima tappa corsa sotto “vento e acqua” come si dice a Verona, condizioni atmosferiche che hanno messo alla prova la macchina organizzativa del Rally Club Valpantena, capace di gestire i 172 concorrenti con grande professionalità grazie al coordinamento del direttore di gara Stefano Torcellan e di tutto lo staff operativo, impegnato in Direzione Gara e sul percorso.
La sfida agonistica è stata altrettanto incerta ed emozionante, con Marco Bentivogli ed Andrea Marani (Fiat 124 Abarth Rally/Racing Team Le Fonti) che hanno vinto per la prima volta la manifestazione veronese e conquistato la 6^ Divisione, regolarità sport più popolare d’Italia. L’equipaggio romagnolo ha costruito la propria vittoria sulle ultime due PCT a “San Francesco”, disputate con un’inedita formula con partenza affiancata che ha riscosso molti consensi. Il vantaggio al termine è stato di sole 7 penalità su Giordano Mozzi e Stefania Biacca (Opel Kadett GTE), secondi assoluti e primi dell’8^ Divisione, che erano in testa a due prove dalla fine.
Terzo posto per Alessandro Zanchi e Damiano Gonzi. Zanchi, figlio di Alberto, anima del Rally Club Valpantena insieme a Roberto “Bob” Brunelli, Gianurbano Bellamoli, Sergio Brunelli e Paolo Saletti, era andato inizialmente in testa e ha mantenuto un grandissimo ritmo, che ha permesso alla Volwkswagen Golf GTI della Scaligera Rallye di chiudere appunto terza assoluta e prima della 7^ Divisione. A Zanchi-Gonzi anche il premio come primo equipaggio veronese dedicato all’amico Maurizio “Buri” Todeschini, scomparso qualche anno fa.
«Non è stata certo una gara facile» ha commentato “Bob” Brunelli, presidente del Comitato Organizzatore. «Non siamo superstiziosi, ma la 17^ edizione ha portato per la seconda volta in diciassette anni la pioggia sul Revival. Una pioggia davvero torrenziale che ha contraddistinto la prima tappa e ci ha costretti a fare gli straordinari per permettere a tutto l’evento di continuare a girare secondo programma. Devo quindi rivolgere un ringraziamento importante a tutto lo staff, che ha fatto un lavoro incredibile. Grazie anche alle amministrazioni comunali che ci hanno sostenuto, ai nostri partners e non da ultimo al pubblico, ancora una volta numeroso e composto che ci ha dimostrato un grande affetto, in particolare a San Francesco».
A completare i primi dieci in classifica menzione speciale per i quarti assoluti Alberto Ferrara e Filippo Viola (Opel Kadett GTE/Club 91 Squadra Corse) che hanno comandato le operazioni per ben 6 prove e hanno ceduto solo sul finale, nella strettissima battaglia delle ultime PCT. Quinti Giacoppo-Randon (Lancia Fulvia HF 1.6/Team Bassano), protagonisti di un grande recupero dopo una prima tappa più difficile che ha permesso loro di primeggiare nella 5^ Divisione. Sesti Coghi-Coghi (Opel Asconta 400/Scuderia Palladio Historic), settimi Colpani-Pastore (Porsche 911 2.5 ST/Brescia Corse), ottavi Martini-Dalla Vecchia (Fiat Uno 70), noni Pezzo-Bonin (BMW M3/Scaligera Rallye) ancora una volta mattatori della 9^ Divisione. Hanno chiuso la top ten Simonetti-Porcellini (Autobianchi A112 Abarth/Scuderia Torre del Moro), decimi assoluti.
Spettacolare la cornice che ha accompagnato questa edizione. Oltre alla confermatissima Villa Arvedi, sempre ospitale e scenografica, i concorrenti sono entrati per la prima volta anche a Villa Ca’ Vendri, un’altra perla architettonica della Valpantena. Da non dimenticare poi la grande ospitalità delle Cantine Bertani, location di arrivo della prima tappa e della pausa di metà giornata al sabato. Ringraziamento anche allo staff HRT Corse, guidato da Antonio Avesani, che ha allestito con grandissima passione la PCT7/11 Lepia. La pioggia ha obbligato ad un breve accorciamento del percorso per il passaggio del venerdì, mentre sabato i concorrenti hanno potuto correre anche nel breve tratto sterrato della prova cronometrata.
Gara selettiva. 131 vetture al traguardo su 172 partenti, con grande presenza di equipaggi stranieri, 20 al via, che hanno confermato la crescita europea della manifestazione. Primo equipaggio straniero al traguardo quello composto da Heinz Muntermann e Nick Muntermann (Audi Quattro/MSC Rodenstein), sedicesimi assoluti che hanno portato a casa l’iscrizione gratuita all’edizione 2020. Secondi Plueschke/Ziegler (Peugeot 205 GTI/Team De Lys), terzi Kirchmeyer/Bohm (Porsche 911 S/MSC Rodenstein).
La gara ha visto al via anche il Tributo Lancia Rally 037 con alcune spettacolari esemplari al via che hanno infiammato il pubblico presente. A spuntarla “Lucky”-Cazzaro, equipaggio di classe da sempre promotore della manifestazione che sulla pedana di arrivo non ha risparmiato grandi complimenti all’organizzatore. Alla luce del 17° posto in classifica, il duo del Rally Club Team ha portato a casa anche un set di cerchi MAK. Al via anche il figlio Alberto, in equipaggio con Lorenzo Tinozzi di Epic Rally Tribe, che ha dato spettacolo sulla Ferrari 308 GTB Gr.4 e ha ammesso di essersi divertito davvero molto.
Premio speciale al 36° equipaggio al traguardo, in omaggio ai trentasei anni del Rally Club Valpantena. Curiosità: a vincere Carlo Dai Fiori e Stefano Zampini, su Ford Escort RS della Scaligera Rallye che anche lo scorso anno, per una fortuita casualità, portarono a casa il premio riservato al 35° assoluto. Classifica femminile a Natasha Quagliato e Natascia Biancolin (Fiat Ritmo Abarth 130 TC/Rally Club Team). Faccio-Gaio (Opel Kadet GTE/Pro Energy Motorsport), hanno mancato la top ten di sole 12 penalità ma hanno conquistato la vittoria tra gli iscritti del Trofeo Regolarità Pro Energy Motorsport.
Questi gli altri vincitori di divisione: in 2^ Adami-Costalunga (Lancia Fulvia Coupè/Scaligera Rallye), in 4^ Grass-Blankenburg (Innocenti Mini/Secundenhupfer).
Infine, tra le scuderie, successo della Scaligera Rallye davanti a Club 91 Squadra Corse e Pro Energy Motorsport che hanno portato a casa una prova gratuita sul nuovissimo banco prova Negrente, unico in Europa, messo in palio proprio da Daniele Negrente e il suo staff.