FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Grande soddisfazione per il figlio d’arte, secondi Andrea e Roberto Vesco su Fiat 508 S. Terzo l’altro Barcella, ovvero Nicola con Ghidotti su Fiat 508C della Franciacorta Motori. Tra le moderne, ancora un primato per Vergamini Fabrizi su Ferrari F488 GTB.
La XXIII edizione del Città di Lumezzane è ancora nel segno di Barcella. Dopo la vittoria nel 2023 di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione targata Lumeventi e svoltasi in questo fine settimana nel Bresciano è Nicola Barcella, che navigato da Simone Rossoni, vince a Lumezzane su Fiat 508C made in Franciacorta Motori. Il giovane figlio d’arte solitamente in gara sulla più recente A112, conferma di essere l’astro nascente della regolarità, avendo lottato alla pari con i big del campionato su una vettura alla pari. Secondi i bresciani Andrea e Roberto Vesco, padre e figlio su Fiat 508S, mentre completano il podio i Barcella senior, ovvero Guido e Ombretta Ghidotti ancora su Fiat 508S della Franciacorta Motori. I siciliani Maurizio e Pietro Indelicato sulla più recente Autobianchi A112 della Rovigo Corse sfiorano il podio conquistando la quarta piazza generale ed il primato in RC4 e prendendosi anche la soddisfazione di mettersi alle spalle equipaggi del calibro degli argentini Juan Tonconogy e Barbara Ruffini che hanno lottato con il coltello tra i denti per mantenere posizioni da vertice con una vettura certamente più farraginosa sui saliscendi bresciani e meno fresca sulle salite del percorso rivisto, tecnico e ritmato che è stato apprezzato in maniera univoca dai 102 equipaggi al via. Sesta piazza per l’insolito e redditizio equipaggio composto da Ezio Sala e Vito Cartafalsa che hanno ben giocato le proprie carte soprattutto nella prima parte della giornata, sulla preziosa Fiat 508 Sport Barchetta del 1933. Settimi gli specialisti bresciani Ezio Sala e Gianluca Cioffi su Lancia Aprilia del ‘37 della Emmebi 70. Completano la top ten della generale, Andrea Belometti e Cristian Ricca su Fiat 508 Ss Spider Sport del ‘32 della Brescia Corse (ottavi), Fabio Salvinelli e Anna Frassine su Fiat 508C della Scuderia Nettuno (noni) ed i bresciani Alberto e Giuseppe Aliverti su A112, secondi di RC4, davanti a Roberto e Tommaso Crugnola che, su Lancia Fulvia, conquistano il terzo gradino del podio di Raggruppamento e la rispettabile quattordicesima posizione in classifica generale.
Primato in RC1 per i coniugi bresciani Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni che hanno incantato il pubblico sulla Lancia Spider Casaro del 1928 della Brescia Corse, mentre conquistano la vetta del RC3 il pluricampione Grandi Eventi Mario Passanante come di consueto in duo con il padrone di casa, presidente della Scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora, sulla Fiat 1100/103 ormai messa perfettamente a punto. Tra le più recenti vetture RC5 vanno bene i sempre concentrati coniugi di Serravalle Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla onnipresente Fiat Duna 70, che precedono nel medesimo Raggruppamento i siciliani Alfonso e Rocco Angelo Tumbarello su A112 della Franciacorta Motori ed i portacolori della scuderia polesana Rovigo Corse Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni su Fiat Ritmo Abarth 130 Tc. Tra le Dame, primato per Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti su Mg TB del 1939 sulla quale ottengono anche una ottima ventiduesima posizione assoluta.
Tra i fortunati possessori delle supercars moderne, i coniugi lucchesi Fabio Vergamini ed Annamaria Fabrizi su Ferrari 488 Gtb, vincono con sole 6 penalità di vantaggio sui fratelli del lago di Iseo Oreste e Celestino Sangiovanni su Ferrari Roma, podio tutto Franciacorta Motori completato da Francesco Paolo Romano e Sabrina Caruso su BMW M6 Cabrio. A precedere la straordinaria carovana della massima serie del Tricolore della specialità è stata la parata delle vetture Alfa Romeo 4C.
La competizione ha visto un massiccio coinvolgimento di pubblico grazie al ricco programma di eventi collaterali incentrati per lo più alla cultura dello sport di squadra e della solidarietà. Il calendario del CIREAS dice Sicilia dal 4 al 6 ottobre in occasione del Trofeo Cave di Cusa 2024 che costituirà certamente anche un utilissimo banco di prova in ottica Targa Florio Classica per gli equipaggi che prenderanno parte al Campionato Italiano Grandi Eventi oltre ad assegnare ovviamente preziosi punti per il CIREAS
Velocità e regolarità – Comunicati & Notizie
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA RACING CLUB, AGENZIA ERREGIMEDIA – Il portacolori cerdese del Targa Racing Club festeggia con Cst Sport nella sua Sicilia, il titolo raggiunto insieme alla Squadra Piloti Senesi con grande anticipo, riportando la PCR 6 BMW dove ha già vinto. In gara alla 69^ edizione valida per il CIVM SUD anche il termitano Ninni Rotolo, con l’Osella PA 21JRB a caccia di punti per la graduatoria di classe fino a 1600.
Cerda (PA), 12 Settembre 2024. Totò Riolo, neo campione Italiano di 4° Raggruppamento auto storiche ha deciso di festeggiare il titolo anche in Sicilia, come si conviene ad un fuoriclasse della sua caratura, ovvero prendendo parte ad una cronoscalata dall’ antico blasone e di alto prestigio come la Coppa Nissena con la vettura stessa vettura, la PCR 6 BMW, che gli ha consentito l’ennesima impresa sportiva.
-“Mi piace continuare a festeggiare insieme agli amici e agli appassionati siciliani che mi hanno sostenuto per tutta la stagione, ed è bello farlo su un campo di gara all’altezza del titolo e con avversari di spessore come quelli presenti a Caltanissetta. In quanto al blasone la Nissena è sicuramente fra le gare più importanti d’Italia, per altro la particolarità del suo tracciato velocissimo la rende unica e una di quelle competizioni dove si tiene il piede giù più a lungo. Tornando ai festeggiamenti in Sicilia ritrovo al mio fianco tutta l’ASD Targa Racing Club e la CST Sport che partner Tecnico, ma devo ringraziare soprattutto la Squadra Piloti Senesi che ho rappresentato nei CIVSA e ancora Kaa Racing, per l’assistenza tecnica e ovviamente Paco 74 e Balletti Motorsport che hanno avviato con noi il progetto, oltre a rinnovare la mia gratitudine al main sponsor Sunprod e alla farmacia Modica e a tutti gli altri che ci hanno aiutato perché riuscissimo a centrare l’obiettivo”-.
Alla Nissena in gara con i colori di Targa Racing Club e Cst Sport, Ninni Rotolo che punterà ancora una volta a fare il massimo bottino di punti per la graduatoria di classe fino a 1600, dove ha l’opportunità di mettersi in evidenza con la sua bella “Osellina” Pa 21 JRB.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Grandi numeri per il nono appuntamento del CIREAS 2024 che torna nel Bresciano in occasione del presigioso evento targato Lumeventi del 14 e 15 settembre.
Non poteva che far registrare il tutto esaurito la tappa bresciana del CIREAS di scena in questo fine settimana per la XXIII edizione del Trofeo Città di Lumezzane, Coppa d’Oro AVIS e Coppa Pam che alla chiusura delle iscrizioni nelle scorse ore ha svelato numeri e nomi. 110 gli equipaggi che hanno voluto marcare presenza al prestigioso appuntamento allestito da Lumeventi in programma il 14 e 15 settembre e che si daranno battaglia serrata nei ricchissimi raggruppamenti. Tra i sicuri protagonisti delle parti alte della classifica figurano ovviamente gli equipaggi con vetture più anziane ma negli ultimi appuntamenti vetture più moderne hanno detto la propria anche nella classifica con i coefficienti. Con il numero 1 sulle fiancate della OM 665 SMM Superba del 1929 ci sono i bresciani Lorenzo e Mario Turelli che dovranno vedersela con l’argentino Juan Tonconogy e la consorte Barbara Ruffini su su Alfa Romeo 6C 1750 Spider Zagato del ‘31, Andrea Belometti e Cristian Ricca su Fiat 508 SS Sport del ‘32 della Brescia Corse, Alberto Riboldi e Vito Cartafalsa della Franciacorta Motori su Fiat 508 Barchetta; poi ancora Luca e Matteo Patron della ProMotorclassic su Mg L Magna del ‘33, Andrea e Roberto Vesco su Fiat 508S del 1935. Ci sono poi i coniugi Barcella, Mario Passanante ed Alessandro Molgora, Massimo Zanasi e Barbara Bertini, Lastri e Pantani, Dalleolle e Traversi, Roberto e Tommaso Crugnola ed ancora un elenco iscritti di primissimo livello. Avranno da divertirsi i fortunati concorrenti delle auto moderne quali Fabio Vergamini ed Annamaria Fabrizi su Ferrari 488 GTB, Celestino e Oreste Sangiovanni su Ferrari Roma, Luca Gazzurelli e Mauro Scalmana su Alfa Romeo 4C del 4C Team Italia.
Insomma un elenco iscritti di primissimo livello che lascia presagire accesissime sfide al vertice su un percorso che prevede 65 prove cronometrate, 6 controlli orari, 2 controlli a timbro. La competizione prenderà il via in piazza Portegaia a partire dalle ore 19.00 con partenze cadenzate ogni minuto. I veicoli, giunti a Sarezzo alle 19:30 circa, ritorneranno al punto di partenza effettuando in tutto una quindicina di prove cronometrate.
A conclusione del Trofeo proseguirà la festa in piazza con musica dal vivo fino a tarda serata.
Domenica 15 settembre gli equipaggi si presenteranno alla partenza che avverrà, come da tradizione, da piazza Portegaia. Gli appassionati potranno assistere a diversi transiti degli straordinari veicoli visto su un percorso che si estenderà per circa 200 km e coinvolgerà i migliori paesaggi della Val Trompia, della Franciacorta e della Val Sabbia.
A rendere l’evento ancor più prestigioso, saranno presenti alcune tra le vetture che, nei giorni precedenti, avranno corso il 47° Rally 1000 Miglia. Queste saranno esposte la domenica in Piazza Portegaia assieme ad alcune leggendarie auto da rally storiche.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Alla decima tappa del tricolore la scuderia polesana sarà della partita con ben sei portacolori, puntando sempre più in alto.
Rovigo, 11 Settembre 2024 – La lunga sosta, quasi due mesi di latitanza, è finalmente giunta al suo epilogo ed in casa Rovigo Corse si stanno ultimando i preparativi per il decimo round del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, il Città di Lumezzane del prossimo weekend.
Sabato 14 e Domenica 15 Settembre saranno ben sei i portacolori che scenderanno in campo, ad iniziare dalle punte di diamante Maurizio e Pietro Indelicato, su Autobianchi A112 Elegant.
L’equipaggio siculo, vincitore assoluto de La Millecurve, andrà a caccia di punti pesanti per mantenere la leadership della classifica assoluta, un solo punto di margine con scarti inclusi, e per allungare sia nella provvisoria del raggruppamento RC4 che nell’annessa classe millesei.
Atteso ad una prestazione consistente anche il patron della scuderia rodigina, Diego Verza, che, con Sandro Buranello su un’Autobianchi A112 Abarth, cercherà di ricucire il gap con il duo di testa dall’attuale terza posizione occupata nel raggruppamento RC5 e nella classe millesei.
Il numero uno della compagine dovrà tenere d’occhio anche il compagno di colori Alessandro Timacchi, alla sua destra Boris Santin su una Fiat 127 Sport, che lo tallona a ridosso del podio, in quarta posizione sia nella provvisoria del raggruppamento RC5 che in millesei.
Ai tre abituali protagonisti della massima serie nazionale, dedicata alla regolarità per auto storiche, si aggiungeranno altri importanti innesti, cominciando da un Angelo Monachella che scenderà dalla pedana di partenza con Stefano Galuppi a bordo di una Fiat 127.
Reduce da un buon risultato sulle strade della Marca il pilota della piccola torinese condividerà la presenza spot con il sammarinese Isaia Zanotti, affiancato da Roberto Gasperoni su una Fiat Ritmo Abarth 130 TC con la quale si è già visto in azione in occasione de La Millecurve.
Debutto assoluto per Roberto Rondinelli che, assieme alla figlia Marianna, sarà della partita con una Volkswagen Golf in versione cabrio, chiamato in causa per dare il proprio contributo, assieme agli altri alfieri, ad una classifica scuderie che vede Rovigo Corse ai piedi del podio.
“Una gara difficile ed impegnativa” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “con l’aggiunta del fatto che correremo in casa dei bresciani, specialisti della regolarità. Abbiamo un pacchetto molto competitivo a disposizione e cercheremo di fare del nostro meglio per primeggiare, sia nelle nostre rispettive categorie che, all’unisono, per la classifica scuderie.”
L’evento entrerà nel vivo nella giornata di Sabato con i primi trenta concorrenti che parteciperanno alla terza edizione del Lumezzane – Crocevia Lumezzane – Trofeo AVIS.
Alle ore diciannove il via ufficiale della prima frazione, per affrontare una quindicina di prove cronometrate, mentre il giorno seguente saranno una cinquantina gli impegni, con sei controlli orari e tre a timbro in totale, dai quali usciranno vincitori e vinti di questa ventitreesima edizione.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Grazie ad un provvidenziale terzo posto i due portacolori di Club 91 Squadra Corse mantengono la vetta del tricolore.
Rubano (PD), 11 Settembre 2024 – Condizioni meteo da incubo hanno caratterizzato il fine settimana all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola per i protagonisti del Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche, tra i quali figuravano anche i quattro portabandiera di Club 91 Squadra Corse, che si sono sfidati in mezzo ad un vero e proprio nubifragio.
Un avvio brillante per Giovanni Gulinelli, autore della pole position al Sabato ed in testa nello stint di apertura di Domenica sulla Porsche 935 K3 curata da Buratto Racing, per poi cedere il testimone ad uno sfortunato Massimo Ronconi che, con il rapido precipitare delle condizioni e con una pista quasi del tutto allagata, cercava di limitare i danni, chiudendo sul gradino più basso del podio di raggruppamento nonché in piazza d’onore in classe H2/I SIL +2000.
Un risultato che, conti alla mano, dovrebbe ancora garantire loro il primato nel tricolore.
“Gara molto difficile già dall’inizio” – racconta Gulinelli – “ma, pur essendo bagnata, era gestibile ed infatti sono rimasto in testa fino all’entrata della safety car, in seguito ad alcuni incidenti. A quel punto si è creato un enorme problema di tenuta perchè, andando piano ed in coda alla safety car, le gomme si sono raffreddate molto mentre la pioggia aumentava di intensità. Alla ripresa la pista era completamente allagata e questo non ci ha permesso di riportare in temperatura le gomme, favorendo avversari dotati di mezzi con meno potenza e coperture meno larghe delle nostre. Abbiamo perso diverse posizioni, davvero un incubo.”
“Nonostante le condizioni impossibili” – aggiunge Ronconi – “hanno voluto farci correre comunque. Giovanni è stato molto bravo, sia per la pole che per la prima parte del suo stint, ma quando le condizioni sono peggiorate non si poteva fare più nulla. L’ordine di scuderia era quello di portare a casa l’auto. Dopo pochi giri dall’inizio del mio stint è stata esposta la bandiera rossa e siamo comunque riusciti a portare a casa buoni punti per il campionato.”
Peggio andava a Giovanni Ambroso ed a Giovanni Anapoli, al via con una BMW 323 seguita da Buratto Racing, costretti a saltare il turno di qualifica per un problema di natura tecnica.
L’evolversi delle condizioni meteo ed una griglia di partenza che gli avrebbe visti scattare in coda al gruppo sono stati fattori determinanti nella scelta di rimanere fermi ai box.
“Un problema tecnico ci ha impedito di affrontare la qualifica” – racconta Ambroso – “e saremmo quindi partiti in ultima fila. Con il nubifragio che si è abbattuto su Imola abbiamo deciso di non partire, cercando di preservare l’integrità della nostra vettura.”
“Durante le libere, in staccata alla Rivazza, abbiamo accusato la rottura di un fusello” – aggiunge Anapoli – “ed abbiamo anche rischiato un grosso incidente, fortunatamente senza fare danni. La riparazione ci ha obbligato a saltare le qualifiche ma, visto l’acquazzone di Domenica, abbiamo preferito saltare la gara perchè sarebbe stato troppo rischioso.”
Spettacolo bagnato a Imola nella gara del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La BMW 1600 TI di Fulvio Luca Bressan trionfa nel 1° Raggruppamento. Nel 2° Raggruppamento Guagliardo-Zardo su Porsche 911 3.0 RSR conquistano la vittoria. Il 3° Raggruppamento alla BMW 2002 di Matteo Panini e Andrea Pergreffi. Nel 4° Raggruppamento l’Alpine Renault V6 GTA di Riccardo Messa è insuperabile
È stata segnata dalla pioggia la domenica all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, con lunghe interruzioni per il nubifragio in corso durante la gara del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, poi terminata con bandiera rossa. La pioggia si è placata ed ha potuto prendere il via la gara del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, iniziata dietro safety car su pista molto bagnata.
La safety car ha poi fatto rientro ai box al termine del secondo giro, per il via di un grande spettacolo ricco di sorprese. Nella prima parte di gara il maltempo era gestibile ed ha reso più esaltante una gara già di per sé ricca per qualità e quantità del parco partenti. È stato all’incirca al chiudersi della prima finestra di cambio pilota, però, che l’acqua è aumentata di intensità, causando qualche problema in pista. La gara ha proceduto, fino a terminare con una bandiera rossa conclusiva, dietro safety car, giusto una manciata di minuti prima del termine previsto.
La conduzione della corsa è stata nelle prime fasi appannaggio della Porsche 935 K3 del Club 91 Squadra Corse, con Massimo Ronconi che ha spinto a piena potenza i cavalli al via effettivo di gara, inseguito da Mimmo Guagliardo su Porsche 911 del team Ro Racing. In terza piazza nelle prime fasi l’Alpine V6 GTA del velocissimo Riccardo Messa. Questo trio ha staccato il gruppo allo start, mentre dalle loro spalle infuriavano diverse bagarre. Mario Pio Marsella su Porsche 935 si è esibito in un pregevole sorpasso ai danni di Giacomo Jelmini, su Porsche 911 3.0 RSR, poi insidiato e passato anche da Matteo Panini. Panini, su BMW 2002 del Circolo Biella Autostoriche, si è fatto strada al termine di un bel duello, riuscendo a passare il rivale all’attacco della Rivazza. La classifica ha poi subito ulteriori sconvolgimenti, con diversi piloti che sono finiti in testacoda sulla pista scivolosa per la grande quantità di acqua. Al termine di una lotta di poco meno di 60 minuti, che ha visto i protagonisti del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche sfrecciare sotto la pioggia di Imola, spingendo al massimo le proprie vetture senza sconti, la classifica si è delineata nei 4 raggruppamenti, fino alla neutralizzazione e la conseguente interruzione di gara.
Nel 1° Raggruppamento è arrivata la vittoria di Fulvio Luca Bressan, sulla BMW 1600 TI del team Gorizia Corse. Il pilota friuliano vede consolidarsi la sua posizione al vertice della classifica assoluta del raggruppamento grazie a questa vittoria. “Non è stato facile. Non era scontata. Io ho un vantaggio: vengo dal profondo Nord, vengo dal Friuli. Il brutto tempo ce lo abbiamo spesso. La pioggia è sempre stata consona alla mia guida, sono un rallysta convertito alla pista. La pioggia fa parte del mio DNA, e non ho grossi problemi in questo senso.” Ha commentato al podio Bressan, riconoscendo comunque, nonostante le affinità, le difficoltà imposte dal maltempo: “gara difficile, con la pioggia tante volte non si vedeva niente e bisognava intuire le cose, ma Imola è sempre Imola. Una delle gare che penso che tutto il mondo ci invidi, una delle piste più belle al mondo.”
Seconda piazza nel 1° Raggruppamento per la Jaguar E Type di Riccardo Raimondi. Nei momenti di maggiore difficoltà climatica, la sua vettura è finita in testacoda, ma il pilota è stato molto abile nel riprendere la pista e continuare la gara, fino a terminare sul podio in seconda piazza. Ad Andrea Castronovo e Riccardo Ruberti, su BMW 2002 TI, la terza piazza al termine di una battaglia esaltante. Riccardo e Tommaso Lodi, il duo a bordo dell’Alfa Romeo GT 1.3 J hanno terminato in quarta piazza, penalizzati con 25 secondi per aver sorpassato in regime di safety car. Quinta piazza per la Ginetta G12 del brasiliano Frederico Della Noce. Francesco Ramacciotti e Maurizio Ravi Pinto su Morris Cooper S con le insegne della Scuderia del Grifone hanno terminato sesti, seguiti da Giampaolo Benedini e Nives Arvetti. L’equipaggio, su TVR Griffith della Scuderia Nuvolari Italia, ha dovuto adattarsi alle condizioni difficili, particolarmente lodevole della pilota Nives Arvetti, alle prime esperienze nella velocità in circuito venendo dal drifting: “noi abbiamo forse la macchina più scorbutica, Griffith del ‘65 a trazione posteriore, ha tanto motore e non ha freni.” Ha commentato, raggiunta dai microfoni di ACI Sport TV durante lo stint del suo compagno di squadra. “Per me è la prima gara bagnata, io ho appena iniziato con la velocità, faccio drifting da 10 anni. Sono molto agitata. Sono nata con la passione per il motorsport. Mi diverto, ma sono un po’ agitata.”
Qualche difficoltà anche per il più esperto Benedini, che è scivolato sull’acqua uscendo alla Gresini e toccando il muretto con il retrotreno della vettura, potendo però proseguire la gara.
Nel 2° Raggruppamento è arrivata la vittoria per Mimmo Guagliardo e Danny Zardo, con la Porsche 911 3.0 RSR della scuderia Ro Racing. “Sicuramente nelle prime battute di gara, mi sono destreggiato bene grazie alla sensibilità di guida che dà il rally, soprattutto sul bagnato in queste condizioni.” ha commentato Il pilota e preparatore siciliano Mimmo Guagliardo, lodando poi il compagno di squadra “al cambio pilota è venuto uno scroscio d’acqua e la pista è diventata quasi impraticabile, Danny è stato bravissimo a portarla a termine. Penso di aver fatto un bel weekend, con un pilota di rango come Danny, che è un cavallo di razza, siamo andati veramente bene.”
Ottimo il lavoro del duo, nonostante la scivolosità e le difficoltà con l’acqua planning che hanno caratterizzato la quinta gara del CIVCA. “È stata veramente dura arrivare alla fine, penso per tutti gli equipaggi. Si faceva molto fatica con l’acqua planning, in rettilineo, in curva, non c’era un punto dove non si scivolava. Devo ringraziare Mimmo che mi ha dato la macchina perfetta, e per avermi chiamato a correre con lui, e la scuderia Ro Racing che ci ha permesso di essere qua, i nostri sponsor. È stata una bella esperienza, peccato essere stati penalizzati da questo tempo.” Ha commentato Zardo, prima di concludere complimentandosi con la Direzione Gara per la gestione dell’evento.
Il secondo gradino del podio del 2° Raggruppamento è stato conquistato dalla Porsche 911 3.0 di Matteo Denti e Paolo Marzatico, mentre il terzo è stato occupato da Massimiliano Lodi, su identica vettura.
Quarta piazza per l’Alfa Romeo GTV 2.0 di Domiziano Giacon e Luca Rangoni, seguita dalla Renault Alpine A110 di Roberto Chiaramonte Bordonaro. Il pilota siciliano, portacolori della scuderia Island Motorsport, ha ricevuto una penalità in tempo di 2 minuti per aver eseguito una sosta all’infuori della finestra di tempo prevista. Ha terminato in sesta piazza la Porsche 911 3.0 RSR dell’equipaggio padre-figlio composto da Giacomo e Felice Jelmini. Quest’ultimo, già vincitore nella giornata odierna nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, nella gara immediatamente precedente a quella della Auto Storiche. Settima piazza per la BMW 2002 TI di Massimiliano Luciano, portacolori del team Enro Competition.
È arrivata nel 3° Raggruppamento la prima vittoria di Matteo Panini e Andrea Pergreffi. Il duo su BMW 2002 portacolori del team Circolo Biella Autostoriche ha così coronato una stupenda prestazione in pista. “Facciamo anche un ringraziamento e i complimenti alla Direzione di Gara e ad ACI Sport, che ci ha permesso in condizioni a limite di poter svolgere una gara in sicurezza di un’ora.” ha commentato Panini, rispondendo ai complimenti, al termine delle celebrazioni del podio. Il pilota ha avuto qualche difficoltà aggiuntiva nella prima parte della gara, per un tergicristallo malfunzionante, poi sistemato alla sosta. “Siamo molto contenti di questo risultato. Per noi, con una macchina che è solo un 2000, è molto difficile arrivare così in alto. È una macchina molto difficile da guidare, già in condizioni normali, siamo molto contenti!”. In seconda piazza, dietro alla BMW, si è piazzata una Porsche 935, quella di Mario Pio Marsella e Luca Littardi. Quindi, terzi sul podio Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli, con la Porsche 935 K3 del Club 91 Squadra Corse.
Quarta piazza per Roberto Grassellini su Opel Kadett GTE, portacolori del Team Bassano. Il driver siculo Santi De Filippis, in coppia con Giovanni Bassi sull’Alfa Romeo Alfetta GT V6 2.5, rappresentante del team Valdelsa Classic, ha terminato in quinta posizione. Roberto Piatto e Umberto Cantù hanno portato a casa la sesta piazza sulla Fia Ritmo del Team Bassano. Quindi Mario Montanaro e Salvatore Pennisi, settimi su BMW 635 CSI del team Enro Competition. Per il duo anche una penalità di 25 secondi per un sorpasso eseguito dietro Safety Car. “È stata più una gara di regolarità in realtà, cercavamo più di evitare gli errori, che di andare veloce. Quindi va bene così. La cosa più difficile è la visibilità, occhiali appanati, paravento appanato, tergicristalli che vanno piano. Appunto, evitare gli errori, e cercare di evitare pozzanghere e acqua planning.” Ha commentato Pennisi dopo la gara.
Ottava piazza nel 3° Raggruppamento per Alfredo Pellegrino, a sua volta su BMW 635 CSI.
Riccardo Messa su Alpine Renault V6 GTA, ha dato prova di grande velocità, guidando la gara e terminando al vertice del 4° Raggruppamento, con un’impeccabile vittoria. “Queste condizioni per noi vanno benissimo. Ci favoriscono leggermente, rispetto alla concorrenza con tanti cavalli. È andata benissimo, sono soddisfatto. Ringrazio il team di aver risolto i problemi avuti nel weekend, abbiamo ottimizzato tutto quello che avevamo. Ottimo risultato”. Ha commentato Messa dopo la premiazione. “Coreografia, per il cinema.” ha poi scherzato commentando le sfiammate che uscivano dallo scarico dell’Alpine Renault V6 GTA nel corso della gara, una particolarità della vettura che ha aggiunto un tocco di spettacolo.
La TVR Tuscan Speed 8 GT di Vito Truglia e Gilles Giovannini ha terminato la gara sul secondo gradino del podio del 4° Raggruppamento. Terza piazza per il pilota toscano Gabriele Crocchini, sull’Alfa Romeo 33 Quadrifoglio Verde della scuderia Autotecnica Motorsport. “Divertimento sì, ma era veramente complicato, tanta acqua. Con la mia 33, 1500, ho fatto terzo nel raggruppamento. Per me è una cosa spettacolare, non lo so se traspare, ma sono contentissimo. Per me c’è il sole!” ha commentato entusiasticamente sull’importante risultato ottenuto Gabriele Crocchini, al margine della premiazione conclusiva.
In quarta piazza nel raggruppamento 4 la Ford Sierra Cosworth di Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti. Quinta piazza per Renato Gaiofatto e Mattia Tremolada, su Peugeot 205 GTI. Battesimo del fuoco per Tremolada, giovane monzese già frequentatore del paddock degli ACI Racing Weekend per la sua professione di giornalista sportivo, ora al via di una gara del CIVCA dopo qualche esperienza da pilota in monoposto. “Condizioni molto difficili oggi. Nei primi giri di gara si riusciva a guidare abbastanza bene, senza acqua planning. Uscita la Safety Car ha iniziato a piovere un po’ di più, soprattutto alla Villeneuve e alla Tosa. All’inizio le condizioni erano divertenti, nell’ultimo giro che ho fatto le condizioni stavano peggiorando. Le esperienze che avevo fatto finora erano con delle Formule, correre con una vettura turismo a trazione anteriore è molto diverso, ma è stato molto divertente”, ha commentato dopo il suo turno, il primo, dopo aver ceduto il volante al compagno Renato Gaiofatto per la seconda parte di gara, la più metereologicamente insidiosa.
Sesta piazza per la Ford Sierra Cosworth di Domenico Terron e Marco Maranelli, quindi la TVR Tuscan Speed 8 GT di Marco Guerra e Fabio Olmi.
Sarà possibile rivedere la gara su ACI Sport TV (canale 228 di Sky e 52 Tivù sat, e in streaming su https://www.acisport.it/it/aci-sport-tv) lunedì 9 settembre alle ore 17.30, nella prima delle numerose repliche settimanali previste.
Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche sarà a Monza, nel weekend del 6 ottobre.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIVSA, ROSARIO GIORDANO – Il siciliano della Squadra piloti Senesi su PRC A6 BMW con il miglior tempo generale conquista il tricolore di 4° Raggruppamento. Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 domina il 3°, Nocentini su Chevron impera in 1° e Motti su Porsche in 2°; Vitali si assicura il 5° con la F. Alfa Boxer. “Tracciato vario e tecnico che esalta piloti e macchine”.
Guarcino (FR), 8 settembre 2024. La Guarcino Campocatino è stato settimo appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. I 7 Km di tracciato affascinante ed impegnativo della competizione organizzata da Safety Drive School hanno visto l’esordio ed il successo in 4° Raggruppamento del siciliano Salvatore Totò Riolo su PRC A6 BMW curata dalla Kaa Racing, con il miglior tempo generale di 7’08”32 e la miglior salita in gara 1 in 3’33”67. L’alfiere Squadra Corse Piloti Senesi ha matematicamente conquistato il titolo tricolore di 4° Raggruppamento, è stato seguito sul podio dal trentino Adolfo Bottura, che dopo alcuni anni ha ritrovato in modo efficace ed esaltante l’Osella PA 9/90 BMW, con cui ha ottenuto il 3° tempo generale ed ha preceduto il piemontese Arnaldo Pinto, particolarmente in sintonia con il tracciato sul quale ha esordito e con la Lucchini SP 90 Alfa Romeo curata dal Team Di Fulvio, con cui ha contenuto l’irruenza del milanese Alessandro Trentini, anche il titolare di Kaa Racing su Lucchini, nell’appassionante duello per la Sport Nazionale.
-“Un tracciato vario, tecnico ed esaltante, molto bello che ho avuto il piacere di scoprire – ha dichiarato Riolo a fine gara – una stagione dove gli obiettivi prefissi con Kaa Racing, la Squadra piloti Senesi e la Balletti Motorsport sono stati raggiunti con il titolo che oggi ci siamo assicurati. Un epilogo davvero gratificante in una gara molto curata e ben organizzata”-.
-“Un week end in progressione di cui sono molto contento – le parole di Bottura – dal venerdì ho scoperto un tracciato per me inedito, ma che ho apprezzato da subito. In gara ho capitalizzato quanto appreso in prova ed è arrivato il tempo ed il podio di categoria, con l’Osella PA 9/90 che non usavo da 5 anni”-.
Il successo di 3° Raggruppamento e dei punti tricolori preziosi proiettano sempre più verso il titolo il fiorentino Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW. L’alfiere della Bologna Squadra Corse è stato autore del 2° miglior tempo generale, nonostante una prima salita con troppe imprecisioni di guida. Sul podio di categoria il bravo giovane abruzzese Daniele Di Fazio che ha trovato un feeling perfetto con la strada e con la Fiat X1/9 che cura nella factory di Famiglia, con cui ha contenuto l’arrembante altoatesino Erwin Morandell il quale ha colmato in fretta il debito di conoscenza del tracciato al volante della Fiat X1/9.
-“Nella prima salita ho commesso degli errori di guida che mi hanno limitato – ha spiegato Giuliano Peroni – nella seconda invece mi sono divertito, ero molto concentrato e la guida è stata efficace. Bella gara e tracciato decisamente esaltante”-.
Come sempre efficace e pungente il fiorentino del Team Italia Tiberio Nocentini che su Chevron B19 Cosworth ha imperato in 1° Raggruppamento con due salite esemplari sul tracciato ernico. Alle spalle del leader bravo il nisseno Giuseppe Massimo Ferraro che ha portato la generosa Lancia Fulvia Sport Zagato fino al secondo posto, sul secondo gradino del podio completato dall’appassionato laziale Tonino Camilli sulla ammirata Fiat 1100 Ala D’Oro. Idelbrando Motti ha ottenuto un importante successo di 2° Raggruppamento al volante della Porsche Carrera, con cui ha pensato ai decisivi punti tricolori che lo vedono sempre più vicino al titolo. Seconda posizione per il siciliano “Ghost” su AMS, biposto con cui si è ben trovato sul tracciato laziale ed ha preceduto Antonio Maiolo che su Giannini 650 NP ha completato il podio e vinto la classe TC700.
Massimiliano Vitali su Formula Alfa Boxer ha fatto pieno di punti tra le monoposto del 5° Raggruppamento, con vittoria in assolo dopo l’abbandono di Ares su F. Ford in gara 2.
Classifica Raggruppamenti in Gara: 1° Raggruppamento: 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 8’07”21; 2 Ferraro (Lancia Fulvia Sport Zagato) a 52”85; 3 Camilli (Fiat 1100 Ala D’Oro) a 2’54”83. 2° Raggruppamento: 1 Motti (Porsche Carrera) in 8’20”47; 2 “Ghost” (AMS 176) a 1’04”07; 3 Maiolo (Giannini 650 NP) a 1’16”03. 3° Raggruppamento: 1 G. Peroni (Osella PA 8/9 BMW) in 7’43”44; 2 Di Fazio (Fiat X1/9) a 28”10; Morandell (Fiat X1/9) a 47”20. 4° Raggruppamento: 1 Riolo (PRC A6 BMW) in 7’08”32; 2 Bottura (Osella PA 9/90 BMW) a 41”46; 3 Pinto (Lucchini A.R.) a 42”72. 5° Raggruppamento: 1 Vitali (F. Alfa Boxer) in 8’35”79.
Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2024: 22-24 marzo 58^ Coppa della Consuma (FI); 26-28 aprile 9^ Salita Storica Monte Erice (TP); 24-26 maggio 35^ Bologna Raticosa (BO); 21-23 giugno 27^ Lago Montefiascone (VT); 5-7 luglio 42^ Cesana – Sestriere (TO); 18-20 luglio 16° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 6-8 settembre Guarcino – Campocatino (FR); 4-6 ottobre 7^ Coppa Faro (PU); 11-13 ottobre Cividale – Castelmonte (UD).
Addetto Stampa ACI Sport: Rosario Giordano
FONTE: UFFICIO STAMPA CIVSA, ROSARIO GIORDANO – Salvatore Totò Riolo su PRC A6 BMW di 4° Raggruppamento ha fatto segnare i migliori riscontri durante le ricognizioni, come Giuliano Peroni su Osella ha fatto in 3°, Motti su Porsche in 2° e Nocentini su Chevron in 1°. Domani, domenica 8 settembre dalle ore 10.00 le 2 gare sugli spettacolari 7Km della SR 411.
Guarcino (FR), 7 settembre 2024. La Guarcino Campocatino ha acceso i motori ed i 51 concorrenti ammessi al via delle ricognizioni hanno potuto provare le auto da gara sui 7 Km della SR 411. Domani, domenica 8 settembre dalle ore 10.00, le due gare della competizione organizzata da Safety Drive School di Frosinone, che è il settimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche, dove si assegneranno punti importanti per la conquista dei titoli tricolori.
Un tracciato molto vario e divertente, affascinante ed allo stesso tempo complicato da memorizzare, che offre sicurezza ai driver per l’ottimo grip dell’asfalto.
Autore del miglior riscontro in prova per il 4° raggruppamento è stato il siciliano della Squadra Corse Piloti Senesi Salvatore Totò Riolo, che sulla PCR A6 BMW ha fatto segnare un 3’40”68 nella seconda manche, che si è rivelato il più basso temp della giornata di prove. L’esperto fiorentino della Bologna Squadra corse Giuliano Peroni sulla Osella PA 8/9 BMW è stato il miglior interprete del 3° Raggruppamento. Nel 1° Raggruppamento l’interpretazione del percorso del fiorentino del Team Italia Tiberio Nocentini su Chevron è stata il riferimento per tutti e mostra chiaramente le intenzioni del leader di categoria. Idelbrando Motti ha confermato tutte le scelte fatte sulla Porsche Carrera di 2° Raggruppamento, dove è stato il più disinvolto. Ancora nella categoria delle vetture costruite fino al 1990 di 4° raggruppamento, sarà un bel duello tra il milanese Alessandro Trentini ed il piemontese Arnaldo Pinto, entrambi protagonisti della Sport Nazionale sulle Lucchini con motore Alfa Romeo derivato dalla serie, come prevede il gruppo Sport Nazionale. E’ tornato dopo 6 anni al volante della Osella PA 9/90 BMW il trentino Adolfo Bottura, che ha mostrato le sue intenzioni di vertice delle classifiche, come tra le auto coperte del 4° Raggruppamento ha fatto Casimiro Barbieri sulla energica BMW M3. Per le auto di costruzione fino al 1986 del 3° Raggruppamento in evidenza tra le turismo il siracusano Gaetano Palumbo che opterà per una mescola di gomme più dura in gara sulla Fiat X1/9 Silhouette, mentre il giovane abruzzese Daniele Di Fazio su auto gemella è concentrato sul tratto più insidioso del sottobosco. Efficaci le prove di Antonino Maiolo su GIannini 650 NP che mira dritto alla classe TC700 del 2° Raggruppamento, dove molto cauto in prova è apparso il siciliano “Gosth” su AMS 176. In 1° Raggruppamento si è messo in luce durante le ricognizioni il nisseno Giuseppe Massimo Ferraro in ottima intesa con la Lancia Fulvia Sport Zagato, decisamente ammirata quanto la Fiat 1100 Ala D’Oro di Tonino Camilli e la veterana Lea Francis Sport Hyper dell’altoatesino George Prugger.
Classifiche CIVSA dopo 6 gare: 1° Raggr., 1 Nocentini 38,5; 2 Ferraro 21; 2; 3 Mossler 18,5. 2° Raggr., Motti 31,5; 2 Zambelli 26,5; 3 “Ghost” 19. 3° Raggr., 1 Peroni G. 35,5; 2 Palumbo 25; 3 Oddo 18. 4° Raggr. 1 Riolo 44; 2 Trentini 28; 3 Lottini 23,5. 5° Raggr. 1 Peroni S. 38,5; 2 Vitali 15; 3 Angiolani 8,5.
Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2024: 22-24 marzo 58^ Coppa della Consuma (FI); 26-28 aprile 9^ Salita Storica Monte Erice (TP); 24-26 maggio 35^ Bologna Raticosa (BO); 21-23 giugno 27^ Lago Montefiascone (VT); 5-7 luglio 42^ Cesana – Sestriere (TO); 18-20 luglio 16° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 6-8 settembre Guarcino – Campocatino (FR); 20-22 settembre 15^ Scarperia – Giogo (FI); 4-6 ottobre 7^ Coppa Faro (PU).
Addetto Stampa ACI Sport: Rosario Giordano
La scuderia RO racing in pista con la Porsche 911 RSR di Guagliardo e Zardo
FONTE: UFFICIO STAMPA RO RACING, GIUSEPPE LI VECCHI – Un fine settimana di impegni soft per la scuderia RO racing. Nell’attesa che ritornino i maggiori campionati di rally, l’attenzione del weekend sarà calamitata dalla pista, dai rally, dalla salita e dagli slalom. A Imola nell’Aci Racing Weekend saranno Mimmo Guagliardo e Denny Zardo a tenere saldo il testimone del sodalizio di Cianciana. Michael Rendina utilizzerà il Rally del Rubinetto quale palestra, in vista dell’impegnativo 1000 Miglia della prossima settimana.
Tutte le discipline sportive a quattro ruote caratterizzeranno il fine settimana agonistico della scuderia RO racing. I portacolori del sodalizio di Cianciana saranno impegnati in pista, salita, rally e slalom.
A Imola all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, nell’ Aci Racing Weekend, Mimmo Guagliardo e Denny Zardo si divideranno l’abitacolo della Porsche 911 RSR del Secondo Raggruppamento, allestita dal pilota preparatore palermitano che sarà alla guida e saranno pronti a una nuova impresa sportiva.
Al Rally del Rubinetto in provincia di Novara, gara valida per la Coppa Rally di Prima Zona, Michael Rendina e Veronica Modolo si alleneranno, con la loro Renault Clio Rally4, in vista del più gravoso impegno al Rally 1000 Miglia della prossima settimana.
In Provincia di Frosinone, alla Cronoscalata Guarcino Campocatino, valida per il Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche, ci sarà, a bordo della sua Peugeot 205 del Quarto Raggruppamento, Pier Paolo Caputo.
Allo Slalom di Castell’Umberto, in provincia di Messina saranno presenti: Giuseppe Radici, con una Peugeot 106 RS Plus 1400, Alessio Truscello, con una Peugeot 106 A1400, Mario Radici, con una Renault Clio Williams N 2000, Michele Radici, con una Renault Clio Williams N 2000 e Francesco Pirri, con una Fiat 127 S3.
Aperte le iscrizioni alla 7^ Coppa Faro – Pesaro “Memorial Luciano Battisti”
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La gara sarà penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche dal 4 al 6 ottobre
Dal 2 settembre sono aperte le iscrizioni , con chiusura alle ore 24 del 30 settembre, per la 7^ Coppa Faro, che andrà in scena i prossimi 4/5/6 ottobre, valida come prova conclusiva del CIVSA 2024. Il percorso come sempre apprezzato dai piloti , è quello suggestivo che si snoda all’interno del Parco Naturale San Bartolo. 3,8 km che dalla riva sul mare di Baia Flaminia portano al Faro che sovrasta la città di Rossini.
La “salita sul mare” ,come ormai viene definita la gara per la sua particolare location ,assume quest’anno un valore aggiunto, essendo tra le manifestazioni che celebrano “Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024”. Come sempre curata con migliorie per renderla avvincente ,ma nel rispetto della sicurezza. L’ideatore della gara, l’appassionato Alessandro Rinolfi conferma con soddisfazione anche per questa 7^ Coppa Faro i partner ormai consolidati nell’organizzazione: la “P&G Racing” per la parte tecnica, la” Intercontact” , per quanto concerne l’amministrazione. Direzione gara anch’essa confermata per l’internazionale Fabrizio Bernetti, con il coordinamento tecnico che sarà curato da Euno Carini affiancato da Franco Becci, con l’amico Renzo Serrani come web master, mentre la Sala Stampa sarà sempre curata da Roberto Saguatti.
Il Paddock, la Direzione gara, e tutta la logistica saranno collocati come da tradizione sulla riva del mare di Baia Flaminia. La Coppa Faro è patrocinata dal Comune di Pesaro, dall’Ente Parco, da ACI Pesaro-Urbino, dall’Unicef sez. Pesaro e dall’Associazione “Terra di Piloti e Motori” con il suo Presidente Alberto Paccapelo. L’appuntamento per l’avvincente CIVSA è quindi per i prossimi 4-5-6 ottobre a Pesaro per la 7^ edizione della Coppa Faro.