Da inforally è disponibile l’elenco iscritti del primo rally del CIR 2019, Trofeo A112 Abarth, Memory Fornaca e Michelin Historic Rally Cup. 74 gli equipaggi, 12 dei quali con le A112.
Rally Storici – Altre News
REPORTAGE DI NICOLO’ LAZZARINI – Quei 365 giorni sono stati i più lunghi di sempre. Ti dicono “manca solo un anno”, ma quell’anno sembra non passare mai. Guardi il calendario e vedi che restano ancora interminabili giorni prima di quel grande traguardo. Io quei 18 li ho desiderati come nulla prima d’ora.
Oramai le macchine da corsa ero stufo di vederle solo da sopra un muretto o dal mirino della mia macchina fotografica. Sognavo quel sedile da corsa, quelle cinture che ti stritolano ma che non sembrano mai troppo strette, quelle testate al rollbar. Sognavo persino un ritiro alla prima prova, pur di sedermi su una macchina da corsa e prendere finalmente parte ad un rally. Dopo anni di regolarità turistica, che sì, è una disciplina divertente, ma poco ha da spartire con quello sport adrenalinico e frenetico che è il rally, volevo davvero sperimentare quella passione che coltivavo da quando ero piccino.
Manca poco ai 18, circa un mese, quando arriva un messaggio su WhatsApp: “Nick, io e Chicco dobbiamo dirti una cosa. Dimmi quando possiamo trovarci”. È così che armato di centomila dubbi mi sono diretto al Concessionario Tremonti, in centro a Padova.
“Abbiamo una proposta da farti. Coi ragazzi dell’officina stiamo preparando questo mezzo qua (Chicco mi mostra una foto): è un BMW 320 degli anni 90 che era buttato nel campo. Fermo da anni. Lo vogliamo trasformare in una macchina da corsa, con rollbar, assetto, differenziale autobloccante, paracoppa, adesivi, sedili da corsa. Tra un mese esatto c’è il Rallyday Due Castelli, in Croazia. L’idea è di sfidare il mio amico Fabrizio Rossetti, che corre con un 124 Special T, navigato da suo figlio che farà 18 anni a metà febbraio. Vorrei anch’io correre per la prima volta con una trazione posteriore e con un giovanissimo all’esordio. Per fare il naviga bastano 18 anni. Vieni con noi?”
Sono rimasto di sasso. Sentivo l’ansia e l’emozione salire a mille. Non sono mai stato bravo a esprimere ciò che provo, tendo sempre a mantenere una espressione univoca in tutte le occasioni. Probabilmente non l’ho dimostrato, ma dentro di me stavo piangendo di gioia.
È così che dopo due settimane, dopo aver fatto la visita medica e raccattato tutto l’abbigliamento necessario, il duo “Kikko – Lazza” è comparso sull’elenco iscritti del Rallyday Due Castelli, col numero 46. L’esordio si avvicinava sempre più.
Poi però la sorte si è opposta: il martedì prima della gara sale la febbre. Chi mi conosce sa che mi ammalo una volta ogni 3 anni. È capitato a pochi giorni dal mio primo rally da naviga, e sembrava non scendere. Dopo una spesa di 50 euro in farmacia, all’ultimo decido di non rinunciare … Ho aspettato troppo tempo questo momento. I rally li ho sempre visti da fuori. Ora che posso viverli da dentro non ho intenzione di demordere.
La partenza è fissata alla sera del venerdì, con due Tachipirine in corpo mi presento al punto di ritrovo. La macchina da corsa è già partita per la Croazia, ma ho visto le foto ed i video: i ragazzi del Garage Tremonti hanno messo anima e cuore nel finire il BMW appena in tempo per la gara. A vederla dallo schermo del cellulare già mi emozionavo. Mancava solo salirci !
Sabato mattina mi alzo febbricitante ma carico al massimo: tocca alle ricognizioni. Il rally si sviluppava su due tratti da 5 e 9 chilometri, su fondo sterrato con alte velocità di punta. Il giorno seguente avremmo fatto “su e giù” per due volte, per un totale di 55 chilometri cronometrati.
Alla sera, sul palco di partenza, tutto il team ci ha incitati. E io, nel mio silenzio, un grazie verso il cielo l’ho mandato. Grazie Papà per questa immensa passione che mi hai trasmesso. Ora la sto vivendo davvero, anche se quella prima gara di cui tanto parlavamo la stavo vivendo senza di te.
La mattina di domenica è il gran giorno. Mi guardo dallo specchio dell’hotel. Con quella tuta bianca, le scarpe da corsa … Mi sento un po’ un supereroe, anche se il mio superpotere devo ancora capire quale sia …
La macchina, testata il giorno precedente, oramai la conoscevo bene. Quel brutto anatroccolo grigio che per me rappresentava il più bel cigno di tutto l’elenco iscritti. Quel sedile destro che oramai era diventato il mio piccolo ufficio, con tutto il necessario al posto giusto.
Start PS1, soffio nervosamente sull’interfono. Arrivati alla linea di partenza mi danno l’orario effettivo. “Vai per 5, 4, 3, 2, 1 … D4+ 50 S2 su dosso dritto 100”
Tutto si spegne attorno a me. Sto vivendo quel sogno. Tutte quelle ore passate davanti alla TV con i DVD di RallySprint. Tutto quel fiato usato per imitare il motore delle WRC da bambino. Tutti i soldi che mia mamma ha speso per quella collezione di macchinine. Tutte quelle ore passate guardando il cielo e immaginandomi nell’abitacolo di una macchina da corsa, a leggere le note.
Tutto quello sembrava passarmi davanti agli occhi come un film. Sto finalmente vivendo il mio sogno.
A risvegliarmi ci pensa Chicco, che mi fa giustamente notare che sto sbagliando a leggere le note, sono fuori tempo. Arrivo a fine PS amareggiato. Ho sbagliato, potevo fare meglio. “Non preoccuparti Nick, sei qui per imparare”. Chicco mi ha rincuorato per tutto il corso della competizione. Ho commesso tanti errori, anche gravi, ma mi ha sempre dato modo di capire dove stessi sbagliando. Non avrei potuto chiedere un pilota migliore per il mio esordio …
La gara non sto neanche a raccontarvela. Un mix di emozioni fortissime. Per la prima volta mi sono davvero sentito un rallysta.
La battaglia tra Chicco e Fabrizio Rossetti si è conclusa a favore nostro, con Rossetti che ha sofferto per tutta la gara di problemi allo sterzo. C’è da dire che della sfida in casa non mi è mai importato più di tanto: era tutto troppo bello per pensarci, e sono sicuro che pure Chicco e Fabrizio non ci hanno badato troppo. L’importante è divertirsi, sempre e comunque!
23esimi assoluti, sesti di gruppo. Su quel palco d’arrivo tutta l’ansia è svanita. E io il mio l’avevo fatto. Sono stato impreciso? Sì. Ho sbagliato? Molto. Ma che avventura ragazzi!
La macchina è arrivata in fondo sana e salva, e ringrazio infinitamente i ragazzi del Garage Tremonti per l’immensa mole di lavoro dedicataci nei giorni precedenti alla competizione.
Ringrazio tantissimo Chicco, il mio super pilota, che è stato sempre molto paziente e mi ha insegnato tutti i segreti del mestiere da naviga. Un enorme grazie anche a Diego, che per una volta mi ha ceduto il suo sedile ed è stato una presenza fondamentale per tutto il weekend.
Faccio tantissimi complimenti a Tommaso Botter, naviga di Fabrizio Rossetti: ha la mia stessa età, si è dimostrato bravissimo alla note ed una persona umanamente fantastica. Potersi confrontare, colmi di emozione, alla fine di ogni prova speciale è stato il massimo che potessi desiderare.
Esordio fatto, su una macchina costruita per i rally in un mese. Emozioni a mille …
Potevo fermarmi lì? Certo che no!
È così che, esattamente una settimana dopo, è arrivata l’esperienza a Grobnik, sempre in Croazia, al primo round del Rally in Circuit Championship, leggendo le note al sedicenne Luca Bortot.
Ma questa è un’altra avventura …
Questo è un sogno che continua!
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Gli specialisti dei rally storici iniziano a pensare allo start del tricolore, atteso il 9 marzo prossimo ad Arezzo per la classica toscana d’apertura. La chiusura delle iscrizioni nella giornata di ieri ha lanciato il primo conto alla rovescia della stagione per il Campionato Italiano Rally Auto storiche 2019. Come ogni anno infatti sono molti i piloti in corsa per i vari raggruppamenti che hanno voluto confermare la loro presenza nella serie nazionale, già a partire dalla prima di campionato. Attesi durante il prossimo week end (8-9 marzo) nella provincia toscana i migliori interpreti della specialità, tra volti noti e new entry, che intanto scaldano la vigilia raccontando le loro aspettative.
TOTÒ RIOLO [Subaru Legacy Sedan – 4° raggr.] Il pilota di Cerda ha messo a punto proprio in questi giorni un programma stagionale che lo lancerà all’interno del CIRAS supportato da Scuderia CST. Il driver siciliano sarà alla guida di Subaru Legacy curata dal team Balletti affiancato da Gianfranco Rappa: “dopo le esaltanti esperienze del 2018 sulla Legacy abbiamo pianificato un programma per il tricolore 2019. Naturalmente contiamo sulla professionalità del team Balletti e sul supporto di CST, oltre ad una buona conoscenza delle gare in calendario. Ma sarà dura visto l’alto livello della concorrenza.”
LUCIO DA ZANCHE [Porsche 911 SC – 4° raggr.] Il team Pentacar, neo diretto da Maurizio Pagella affiancato dai giovani cugini Melli, è al lavoro sulle tre nuove Porsche 911 Gruppo B che affronteranno la stagione e come pilota di punta avrà sempre Lucio Da Zanche. Il valtellinese di Bormio, tre volte campione italiano, dovrebbe sviluppare queste vetture nei prossimi test per presentarsi presumibilmente al via sulla con la nuova vettura al Sanremo Rally: “La nuova stagione è ormai alle porte e quindi siamo in attesa del nuovo esemplare di 911 sul quale tutto il team Pentacar è al lavoro per rispettare il cronoprogramma che ci siamo dati. A breve confidiamo di poter svelare un 2019 importante che insieme ci permetta di ambire a traguardi sempre più prestigiosi”.
“LUCKY” [Lancia Delta Integrale 16v – 4° raggr.] Il campione in carica è pronto a lanciarsi nella nuova stagione del CIRAS. La sua partecipazione non può che essere votata alla conquista del suo ennesimo tricolore e alla conferma dell’ultimo successo nell’italiano. Sempre affiancato da Fabrizia Pons, il leader del 4° raggruppamento proverà nuovamente ad imporsi al volante della Lancia Delta Integrale Gruppo A. “Gli obiettivi come ogni anno non sono ancora definiti. Proveremo ad assaggiare sia l’italiano che l’europeo e provare a fare entrambi come nel 2017, concluso con 10 vittorie, 4 secondi posti e molte partecipazioni. Sarà molto ripetere l’en plain del 2017 sia nazionale che europeo. Lo sarà comunque anche soltanto per il CIRAS, nel quale lo scorso anno abbiamo fatto incerta di trofei mentre il prossimo anno sembrano esserci ancora più avversari e concorrenti al titolo. Tutti i rivali si stanno attrezzando con vetture competitive. Ci confronteremo con la Legacy di Riolo, molto più equilibrata della Delta, o altre molto performanti, e questo ci renderà la vita dura. Poi ci sono le Porsche di Guagliardo e Pentacar, con piloti giovani e molto bravi che potranno puntare al titolo. Non conosco i partecipanti agli altri raggruppamenti ma penso che aumenteranno molto, perché tutti i raggruppamenti hanno un forte appeal e attirano le partecipazioni. Ci sarà anche mio figlio Alberto che sta crescendo molto, ricomincerà con le gare storiche già nel Vallate Aretine ma programmerà la stagione soltanto in un secondo momento. Forse inizierà a guardare anche ai rally moderni.”
ANTONIO PARISI [Porsche 911 S – 1° raggr.] sarà ancora allo start del campionato a bordo della sua Porsche 911 con l’obiettivo di tornare al successo, magari correndo su più fronti. Alle note sempre Giuseppe D’Angelo che racconta i piani per la stagione 2019: “Ripartiremo nel CIRAS con la stessa vettura dello scorso anno per continuare a gareggiare nel 1° Raggruppamento. Abbiamo in mente di correre sicuramente la prima ad Arezzo e la settimana dopo già nell’Europeo in Costa Brava. Vogliamo ripartire su entrambi i fronti e provare ad andare avanti cosi, poi faremo le nostre scelte a stagione in corso. Al momento non è semplice stabilire programmi dettagliati, ma la nostra intenzione è quella di puntare a vincere entrambe le competizioni come siamo già riusciti a fare.”
ALBERTO SALVINI [Porsche 911 RS – 2° raggr.] Il toscano, dopo il recente accordo con la nuova scuderia, cercherà il tris nel CIRAS: “Ripartiremo dalle conferme, ma soprattutto molto motivati per puntare alla tripletta in campionato. Uno stimolo importante arriva dal sodalizio con la Scuderia Palladio Historic, una novità consistente per noi. Sarò sempre con Davide Tagliaferri sulla Porsche 911 RS con la quale abbiamo vinto il 2° Raggruppamento negli ultimi due anni. Abbiamo fatto diverse modifiche alla vettura, ma le proveremo direttamente in gara ad Arezzo nella prima di campionato. Abbiamo molta fiducia in Balletti che prepara la macchina sempre al meglio e naturalmente il nostro obiettivo è quello di ripeterci.”
ELIA BOSSALINI [Porsche 911 SC RS – 4° raggr.] Confermata la partecipazione di un altro dei big della serie per quanto riguarda il 4° Raggruppamento. Elia Bossalini con alle note Harshana Ratnayake sarà nuovamente sulla 911 SC RS del Team Guagliardo. “Già lo scorso anno abbiamo cercato di dare un segnale per dimostrare che la Porsche è ancora una macchina che può stare al passo con le Delta e le altre. L’anno scorso siamo riusciti a dimostrarlo, poi dalla metà del campionato in poi abbiamo avuto qualche problemino che sembra siamo riusciti a risolvere nella pausa invernale. Credo fortemente nel team equipaggio e macchina, speriamo di avere meno sfortune e quindi di dare il massimo e raccogliere il meglio. Quest’anno ci saranno varie incognite e new entry nel CIRAS e la miglior prova per tutti sarà Arezzo, che ci darà le prime risposte.”
Il Team Guagliardo rinnova la sua massiccia presenza all’interno del CIRAS con diversi piloti nei vari raggruppamenti, tutti al volante delle Porsche 911. Marco Dell’Acqua, primo tra questi per quanto riguarda il 1° raggruppamento si ripresenterà con Alberto Galli con l’intenzione di riconfermarsi campioni italiani.
Nello stesso raggruppamento, sempre armato di 911, correrà nuovamente anche Mauro Lombardo insieme a Giuseppe Livecchi.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Format confermato per il CIR Auto Storiche, mentre nasce il Trofeo per gli specialisti della polvere
Manca soltanto una settimana allo start ufficiale della stagione 2019 e con la pubblicazione ufficiale del RdS sono stati confermati i criteri sui quali si svilupperanno le serie dedicate alle vetture che hanno segnato la storia della specialità. Ecco un focus sulle tre competizioni per i rally storici:
CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE – CIRAS
Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche si prepara al nuovo inizio. Confermato il format di successo delle ultime edizioni, con un calendario strutturato sulle 8 gare titolate che da anni compongono il tricolore. Lo start nell’Historic Rally delle Vallate Aretine e il gran finale nel Due Valli Historic, in concomitanza con il TRZ, racchiuderanno nuovamente il percorso di questo campionato, diventato ormai un classico. Un tragitto sempre arricchito dai passaggi del Sanremo Rally Storico e del Targa Florio Historic Rally prima del Rally Storico Campagnolo e del Lana Storico Rally, quindi il Rally Alpi Orientali Historic e del Rally Elba Storico valide anche per il FIA European Historic Sporting Rally Championship. La partecipazione alla serie rimane aperta ed il numero minimo di gare da disputare per essere classificati in campionato è di 3 Rally. Per l’assegnazione dei titoli saranno quindi conteggiati i 6 migliori punteggi acquisiti tra 8 gare valide.
CALENDARIO CIRAS 2019
08.03 – 09.03 9° HISTORIC RALLY DELLE VALLATE ARETINE
12.04 – 14.04 34° SANREMO RALLY STORICO
11.05 – 12-05 TARGA FLORIO HISTORIC RALLY
31.05 – 01.06 15° RALLY STORICO CAMPAGNOLO
22.06 – 23.06 9° RALLY LANA STORICO
30.08 – 31.08 24° RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC
19.09 – 21.09 31° RALLY ELBA STORICO
10.10 – 12.10 14° RALLY DUE VALLI HISTORIC
TROFEO TERRA RALLY STORICI – TTRS
Il 2019 sarà ricordato come l’anno di nascita del Trofeo Terra Rally Storici. Il nuovo format studiato e proposto dalla Commissione Autostoriche ACI Sport e approvato di recente dalla Giunta Sportiva ACI debutterà prossimamente, dando una soluzione alternativa a tutti gli appassionati dei rally storici. Il calendario della competizione si basa su 5 appuntamenti selezionati tra le migliori strade bianche disponibili sul panorama nazionale. Il taglio del nastro è fissato per il 15 marzo prossimo nel Rally Sorico Arezzo Crete Senesi Valtiberina che anticiperà la seconda tappa toscana nel Liburna Terra Storica. Quindi la fase calda con il 1° Rally Storico del Medio Adriatico in concomitanza con la gara valida per il CIRT. Il finale sarà tutto nel mese di novembre quando il Rally delle Marche Storico lancerà la volata verso il Tuscan Rewind Historic, nel secondo incontro con le migliori vetture moderne delle serie tricolori CIR e CIRT. Per decretare il vincitore del Trofeo conta lo “scarto”, verranno quindi sommati i 4 migliori punteggi acquisiti sulle 5 gare titolate e un minimo di 3 rally disputati per poter accedere alla classifica. Per agevolare e favorire la partecipazione di tutte le vetture, rendendo merito alle diverse classi di appartenenza, saranno previste classifiche separate tra 4RM, Gruppo B e 2 RM. La partecipazione al Campionato è subordinata all’iscrizione gratuita di ciascun conduttore al Trofeo.
CALENDARIO TTRS 2019
15.03 – 17.03 1° RALLY STORICO AREZZO CRETE SENESI VALTIBERINA
06.04 – 07.04 LIBURNA TERRA STORICA
03.05 – 05.05 1° RALLY STORICO DEL MEDIO ADRIATICO
09.11 – 10.11 1° RALLY DELLE MARCHE STORICO
23.11 – 24.11 10° TUSCAN REWIND HISTORIC
TROFEO RALLY DI ZONA – TRZ
Per quanto riguarda il TRZ sono previsti 4 rally su asfalto validi per ciascuna delle 4 zone e per l’assegnazione del titolo verranno sommati i 3 migliori punteggi ottenuti, con almeno 3 gare disputate per classificarsi. Una volta assegnati i singoli Trofei per zona, i vincitori si sfideranno nella finale unica piemontese La Grande Corsa 2019 valida per l’assegnazione del TRZ Nazionale. Non sarà possibile concorrere al titolo TRZ per i piloti prioritari.
LE 4 ZONE DEL TRZ 2019
ZONA 1 – NORD-OVEST Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia
ZONA 2 – NORD-EST Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Trentino, Alto Adige
ZONA 3 – CENTRO Emilia-Romagna, S. Marino, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo
ZONA 4 – SUD Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Sardegna
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Il pluricampione italiano si sta preparando a partecipare ad alcune gare del tricolore con la sua Ford Sierra
La nuova stagione del Campionato Italiano Rally Auto Storiche non è ancora inizia, ma iniziano già ad arrivare conferme importanti in quanto all’ingresso di molti “big” e profili illustri. L’ultimo nome sulla lista delle new entry è quello del pluricampione Gianfranco Cunico.
Il vicentino infatti ha confermato in queste ore il suo interesse a mettersi in gioco e fare il suo debutto anche tra le migliori vetture storiche del panorama nazionale. Ad oggi sta mettendo a punto un progetto che lo porterà a correre nell’italiano. Sarà al volante della storica Ford Sierra RS Cosworth Tamoil, la stessa con la quale corse il Rallye d’Italia Sanremo nel ‘92.
“Devo ammetterlo – racconta Cunico – ancora mi sento più vicino ai rally moderni. Non sono appassionatissimo di storiche ma mi sto interessando e parteciperò al CIRAS, almeno a qualche gara. Ho avuto l’occasione di prendere la mia vettura con la quale ho partecipato al Sanremo nel Mondiale e ora sto lavorando per rimetterla in sesto. Ci sarà da lavorarci un po’ e la prepareremo a Biella. Al momento non ho molti dettagli, né un programma preciso, ma una possibilità sarebbe correre con Gigi Pirollo. Non credo di riuscire a partire per il Sanremo Historic quindi voglio iniziare dalla gara di casa, il Rally Storico Campagnolo e probabilmente proseguire già con il Lana Storico Rally. Poi vedremo.”
FONTE: RALLYSTORICI.IT – E’ disponibile al seguente link il regolamento dell’edizione 2019 della Michelin Historic Rally Cup, Serie riconosciuta ACI Sport organizzata da Areagomme in collaborazione con la società RS Promotion.
Sei le gare in programma: si parte dal Vallate Aretine l’8 e 9 marzo.
E’ stato aggiornato il calendario rally storici 2019 con le ultime modifiche tratte dal sito Aci Sport. Sono presenti tutte le gare iscritte in Italia con le validità CIR, TRZ, Trofeo Tradizione Terra, Trofeo A112 Abarth Yokohama, Memory Fornaca e Michelin Historic Rally Cup; sono inoltre presenti i rally valevoli per il Campionato Europeo FIA e per la Historic Mitropa Rally Cup.
Pubblicati RPG Rally e Salita
DA ACISPORT: sono stati pubblicati al seguente link i regolamenti particolari dei rally storici; si segnala una supplementare e particolare classificazione delle vetture nei rally valevoli per il Trofeo Tradizione Terra.
Sono disponibili anche i documenti relativi alla salita e alla regolarità.


























