FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA CORSE, MASSIMO GIOGGIA – Come annunciato, a La Grande Corsa di Chieri hanno gareggiato altri sette equipaggi Biella Corse. Nel rally storico gli svizzeri Marco Manetti e Gian Guido Furnari, al via con una Volkswagen Golf GTI, hanno chiuso al 12° posto assoluto, sesti nella classifica del 3° raggruppamento e primi nella classifica della classe 4/1600; mentre Gaetano Paterniti e Alessandro Parodi, in gara con la loro Autobianchi A 112 Abarth gruppo 2 si sono piazzati al 24° posto assoluto, dodicesimi del 3° raggruppamento e secondi nella classifica della classe 2/1150.
Nella Regolarità Sport il miglior piazzamento è stato di Paolo Tonanzi e Manlio Rubiola, che con la loro Fiat 127 900 hanno chiuso al nono posto assoluto, primi nella classifica della I divisione.
Ventiduesima posizione assoluta, invece, per Marco Binati e Corrado Guelpa, quinti nella classifica della VI divisione con la loro Fiat 127 Giannini. E poi Sebastiano Paterniti e Marika Paterniti, al via con la loro piccola Fiat 500 Abarth, hanno terminato la gara al 31° posto assoluto, secondi nella classifica della IV divisione.
Presenti anche alcuni equipaggi Biella Corse nella categoria non competitiva All Star. Erano gli svizzeri Piero Galfetti e Fabio Munia, su Lancia Delta Integrale, e Giuliano Caldelari e Paolo Pianca, a Chieri con una rara Talbot Samba Rally Gruppo B.
Rally – Comunicati & Notizie
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO -L’ultimo rally titolato, porta la vittoria assoluta nel Trofeo Rally della seconda Zona oltre ai titoli di Raggruppamento 2° e 3° e di alcune classi.E domenica si è anche festeggiato per il successo di Giacoppo e Grillone alla Coppa Città di Solesino
Romano d’Ezzelino (VI), 7 novembre 2017 – Il mese di novembre inizia in modo più che positivo per il Team Bassano che nella giornata di domenica 5 scorsa, ha festeggiato il titolo assoluto nella prima edizione del TRZ Acisport e la vittoria alla Coppa Città di Solesino, il tutto contornato da altri positivi risultati ottenuti nelle tre manifestazioni in programma tra sabato e domenica.
Un difficile e piovoso Rally Piancavallo ha visto impegnati diversi equipaggi dall’ovale azzurro, alcuni dei quali in lizza per il Trofeo Rally Acisport della seconda Zona che, nonostante il ritiro patito in gara, ha consegnato la vittoria assoluta a Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco i quali si sono aggiudicati la classifica assoluta e quella del 3° Raggruppamento con l’Opel Ascona SR Gruppo 2, precedendo nella prima i compagni di Team Giorgio Costenaro e Sergio Marchi che in gara hanno chiuso ottavi assoluti e secondi di 2° Raggruppamento con la Lancia Stratos, e si sono consolati con la vittoria di categoria nel TRZ.
Scorrendo la classifica, l’undicesima posizione è appannaggio dell’Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 di Gianluigi Baghin e Martina Mastella, buoni secondi di classe; notizie positive anche per Filippo Baron e Ugo Tomasi che chiudono la gara sedicesimi assoluti con la Peugeot 205 Gti Gruppo A, ma grazie al secondo posto di classe ottenuto, acquisiscono i punti che danno la certezza della vittoria di categoria nel TRZ. Buona anche la prestazione di Mirko Urbani e Nicolò Marin che si piazzano diciassettesimi con la Simca Rallye 2 e secondi di classe e fatiche concluse anche per Nicola Randon e Martina Sponda che vanno ad occupare il diciannovesimo gradino nella globale con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A conseguendo anche il primo posto di classe. Ultimo degli equipaggi classificati, quello formato da Nico Bortolato e Giulia Padovan ventiquattresimi e terzi di classe, anch’essi su Ritmo 130 TC.
Oltre a quello di Zanetti e Scalco, ci sono stati altri ritiri ad iniziare da quello di Gianluca Testi e Marco Benvegnù fermi prima del via per la rottura di un tubo dei freni della loro BMW 318 IS; è stata invece un’uscita di strada della Fiat Uno Turbo a metter la parola fine al rally di Lorenzo Scaffidi e Natascia Freschi e per lo stesso inconveniente, è terminata proprio nel corso dell’ultima prova, la gara dell’Opel Kadett GT/e di Tiziano Savioli e Paolo Borgato. Per il Team Bassano anche il secondo posto nella classifica delle scuderie. Nella gara di regolarità sport, quinto posto assoluto per l’Alfa Romeo Alfetta GTV di Giovanni Brunaporto ed Enrico Milan.
Il giorno prima del Piancavallo, a Chieri in Piemonte, si è svolto il rally storico La Grande Corsa che ha visto al traguardo in diciottesima posizione l’Alpine Renault A110 1300 di Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi, terzi nella classifica del 1° Raggruppamento, mentre Edoardo e Franco Valente hanno portato in seconda posizione di classe la Porsche 911 SC/RS, classificandosi venticinquesimi nell’assoluta.
Un’altra bella notizia è arrivata dalla quinta Coppa Città di Solesino, gara di regolarità turistica che ha visto la vittoria assoluta da parte di Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu, in gara con una bellissima Mercedes 230 SL. Al traguardo anche l’Opel Kadett Gt/e di Dario Casonato e Gianluca Astolfi, trentaquattresimi assoluti.
E’ già alle porte la quindicesima edizione del Revival Valapantena che vedrà al via anche una decina d’equipaggi del Team Bassano, quattro dei quali su Fiat 131 Abarth, alla quale è dedicato un tributo speciale: Andrea e Nicola Bonadei, Massimiliano Girardo ed Elio Baldi, Renzo Pellegrin e Giorgio Pesavento, Danilo Pagani e Adriano Beschin. Seguono poi, su Opel Kadett Gt/e Luca e Filippo Cattilino, Italo Ferrara e Simone Stoppa su Peugeot 309 Gti, Paolo e Matteo Viola su Mercedes 190 2.3, Dario Casonato e Paolo Guaraldo su Opel Kadett Gt/e, Maurizio Zaupa e Flavio Finato su Talbot Sunbeam TI e nuovamente Andrea Giacoppo, navigato per l’occasione da Cristiano Torreggiani, su Lancia Fulvia FH 1,6.
Un ulteriore equipaggio dall’ovale azzurro, quello formato dai britannici Callum Guy e Andrew Roughead sarà al via del RAC Roger Albert Clark Rally in programma nel fine settimana nel Galles.
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FONTE: SCUDERIA BMT BIELLA MOTOR TEAM – Una gara da ricordare per la scuderia Biella Motor Team. È La grande corsa, il rally con annessa gara di Regolarità sport che si è disputata sabato 4 novembre a Chieri (TO). Il sodalizio guidato dal presidente Vittorio Gremmo torna a casa con ottimi risultati dei suoi equipaggi ed una meritata vittoria nella classifica per scuderie della gara di Regolarità sport.
Nel rally i migliori nella classifica assoluta sono stati Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo che con la loro Ford Sierra Cosworth hanno ottenuto un ottimo quarto posto a poca distanza dall’ultimo gradino del podio. Ottava piazza per la navigatrice Margherita Ferraris Potino (reduce dal successo assoluto nel Rally del Piemonte) al fianco di Luca Delle Coste su una Fiat Ritmo 75. I due hanno anche conquistato la vittoria nella classe 1.600 cc del Raggruppamento 3. Per Veronica Azzinari che dettava le note a Ermanno Caporale su una Lancia Fulvia è arrivata la ventiduesima piazza assoluta e la vittoria nella classe 1.600 cc del Raggruppamento 2. Nota stonata il ritiro di Fabio Cristofaro e Diego Pontarollo, Ford Sierra Cosworth, nelle prime battute di gara.
Nella Regolarità Sport bel successo di Pieraldo Giacobino che era al fianco di Roberto Viganò sulla Autobianchi A112 Abarth con cui hanno sbaragliato la concorrenza. Nella generale ci sono poi Stefano Prosdocimo e Enzo Rosselli che hanno chiuso decimi con una Porsche 911 SC ottenendo anche la terza piazza nella Divisione 8. Dietro di loro nella generale si sono piazzati, su una Fiat Uno 70 S, Gabriele Bodo e Jenny Perin Riz che hanno meritatamente vinto la settima divisione davanti ai compagni di squadra Luca Valle e Sara Valle (Porsche 911 SC) che nella generale sono finite diciannovesimi. Alessandro Quaglio e Andrea Angioni su Autobianchi A112 hanno chiuso al tredicesimo posto della classifica assoluta ed al quarto della Divisione 6. Andrea Viola che navigava Corrado Faletti (Peugeot 205 Rallye) è stato costretto al ritiro.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Salvini e Tagliaferri secondi assoluti con la Porsche 911 a “La Grande Corsa” confermano la posizione anche nel Memory Fornaca. Al traguardo anche la 911 di Valente, mentre dura poco la gara di Delecour.
Nizza Monferrato (AT), 7 novembre 2017 – Si è conclusa in modo soddisfacente la trasferta a “La Grande Corsa di Chieri” per la Balletti Motorsport, presente al nuovo rally storico piemontese con tre vetture, tutte Porsche 911; una di queste, in versione RSR del 2° Raggruppamento è stata affidata al vicecampione del mondo rally 1993 François Delecour presente a Chieri col navigatore corso Dominique Savignoni i quali dopo le positive impressioni del test pre-gara, hanno dapprima subito un rallentamento per rottura di un bilanciere, prontamente sostituito dall’assistenza. Mancavano ancora otto prove per tentare la rimonta, ma che la gara, non fosse nata sotto una buona stella, lo ha sancito la rottura del motore, montato nuovo di zecca prima del rally, avvenuta nel corso della seconda speciale.
A tenere alto l’onore della compagine di Nizza Monferrato ci hanno pensato Alberto Salvini e Davide Tagliaferri presenti a Chieri con la loro Porsche 911 RSR per consolidare la seconda posizione nel Memory Fornaca, ma anche e soprattutto per puntare in alto; si presentano con un buon terzo tempo nella prima speciale e, successivamente, vincendo la terza, si portano a due secondi dal capoclassifica promettendo un avvincente testa a testa. Ci sono, però, i tre passaggi nella prova speciale allestita nella zona industriale, percorso che Alberto poco gradisce specie per il rischio di danneggiare la vettura passando tra marciapiedi, cordoli e chicanes e sarà proprio il breve circuito a fare, in gran parte, la differenza. Il duo spinge comunque fino all’ultimo chilometro e conclude in seconda posizione assoluta aggiudicandosi la classifica del 2° Raggruppamento e confermandosi secondi, per soli 10 punti, nell’assoluta del Memory Fornaca.
All’arrivo anche la Porsche 911 SC/RS del 2° Raggruppamento, affidata per la prima volta ad Edoardo e Franco Valente che sono stati autori di una gara attenta e regolare conclusa in venticinquesima posizione assoluta e seconda di classe.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
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Ufficio Stampa Balletti Motorsport
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FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Tutti all’arrivo con buoni risultati gli equipaggi impegnati in un difficile Rally Piancavallo. Nodari chiude il TRZ al secondo posto assoluto. Otto vetture pronte per l’atteso Revival Valpantena a Verona
Vicenza, 6 novembre 2017 – Tutti all’arrivo i quattro equipaggi della Scuderia Palladio Historic impegnati in un Rally Piancavallo decisamente difficile viste le condizioni meteo che hanno contraddistinto la gara pordenonese. Pioggia incessante e nebbia a tratti non hanno dato tregua durante lo svolgimento delle sei prove speciali, particolare non indifferente che ha permesso alle vetture con trazione integrale di trarne vantaggio; ne sanno qualcosa Paolo e Giulio Nodari in gara con la BMW M3 con la quale hanno tentato di tener testa alle 4×4 guidando molto bene sul fondo viscido, duellando fino alla fine per la seconda piazza assoluta, e di 4° Raggruppamento, per chiudere infine sul terzo gradino di entrambi i podi. Il risultato del Piancavallo non è però sufficiente al duo di Gambugliano per aggiudicarsi la classifica assoluta del Trofeo Rally della seconda Zona nella quale si classificano secondi assoluti con la consolazione della vittoria nel 4° Raggruppamento.
Piancavallo ha poi messo in bella evidenza il giovane Alberto Bressan che al suo secondo rally, in coppia con Luca Bertoli, è stato autore di una gara di alto livello dimostrando una notevole padronanza della Fiat 127-900 Gruppo 2, la vettura più piccola al via, staccando ottimi tempi che gli sono valsi la vittoria di classe grazie alla quindicesima prestazione assoluta.
Buona anche la gara di Alessandro Ferrari e Piero Comellato che salgono sul podio di 2° Raggruppamento con la Lancia Fulvia HF 1.6 aggiudicandosi la classe con la dodicesima posizione nell’assoluta e subito dietro, tredicesima, ha chiuso la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A di Daniele Danieli, buon primo di classe in coppia con Emilia Guarino.
E’ nel frattempo alle porte il tradizionale appuntamento col Revival Valpantena in programma da giovedì 9 a sabato 11 a Grezzana (VR). Otto gli equipaggi iscritti, a difendere i colori della Scuderia Palladio Historic: Mauro Argenti e Roberta Amorosa su BMW 2002 Tii, Antonio Carradore e Alessandro Rosa su Lancia Fulvia Coupè, Andrea Cazzola e Roni Liessi su BMW 325i; seguono poi Alessandro Ferrati e Piero Comellato su Lancia Delta Integrale 16V, Ezio Franchini e Gabriella Coato con la Volkswagen Golf Gti, Fabio e Diego Coghi su Opel Ascona 400, Giody e Nico Pellizzari su Opel Kadett Gt/e e infine i neo vincitori del Trofeo Tre Regioni Maurizio Senna e Lorena Zaffani anch’essi su BMW 2002 Tii.
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY PIANCAVALLO, STEFANO COSSETTI – Vittoria di un pordenonese su Lancia Delta Integrale 16 valvole. La gara è stata disturbata dalla pioggia che non ha però tenuto lontano gli appassionati della corsa friulana che continua a destare fascino. Grande l’abbraccio della città di Pordenone
Si fa presto a dire che bisogna tenere a freno le emozioni. A pochi minuti dalla fine della sesta e ultima prova speciale del 31° Rally Piancavallo Storico, andato in scena sabato 4 novembre con la simbolica partenza alle 18.30 da Contrada Maggiore, davanti al municipio di Pordenone, e terminato nello stesso luogo alle 17.00 di domenica 5 novembre alle 17.00, Diego Valente faceva fatica a realizzare che aveva appena vinto l’edizione 2017. Nato il 20 dicembre 1980, Diego ha respirato odore di benzina fin da piccolo perché papà Ovidio correva con una Opel Ascona. Poi le auto sono entrate nella vita di tutti i giorni di Diego, che è un soccorritore stradale. Ecco le sue parole a caldo: «Faccio ancora fatica a rendermi conto di avere vinto il Rally Piancavallo. Mi sembra un sogno. Da bambino lo andavo a vedere. C’erano le Lancia Delta che mi facevano sognare e mai avrei pensato di vincere un giorno la stessa gara proprio con una Lancia Delta. Dedico la vittoria a mio padre e a tutta la famiglia, senza dimenticare Giorgio Reffo, il mio copilota che è qui accanto a me con il quale sto condividendo questa grande gioia». Diego Valente è stato in testa dalla prima all’ultima delle sei prove speciali in programma. Dalla sua ha avuto sin dal via un’auto perfetta e delle gomme performanti con un’auto dotata di trazione integrale su strade a scarsa per via della pioggia caduta fin dalle prime ore della domenica. Chi lo poteva contrastare si è perso per strada, a cominciare dalla coppia Carniello-Turatti, anche loro su Lancia Delta 16V, fermi nella prima prova a causa della rottura di un tubicino da 10 euro. Il guasto ha fatto inondare di olio il vano motore. Ritirato anche Andrea De Luna, il quale, partito già febbricitante a causa di una forma influenzale, è stato autore di un testacoda alla seconda prova a Pala Barzana. La sua Bmw M3 ha messo le ruote anteriori in un fossetto dal quale non è stato più possibile uscire perché non c’era pubblico presente in quel luogo. Non sarebbe stata per lui comunque una gara facile in quanto aveva due sole ruote motrici. Chi poteva ambire a giocarsela era Riccardo Bianco, anche lui su un’auto a trazione integrale, una Sierra Cosworth 4×4. Ma il ritmo imposto da Valente è stato proibitivo per tutti; Bianco-Barbieri hanno così concluso al secondo posto, davanti a Nodari-Nodari su Bmw M3, i primi nella “virtuale” classifica delle auto a due sole ruote motrici. Quarta piazza per una coppia di pordenonesi doc (a dire il vero la copilota nonché moglie del pilota è udinese di nascita) formata da Michele Doretto e Barbara Arcangioli. Dopo la terza prova i due sembravano in grado di attaccare per salire sul terzo gradino del podio. Poi sono andati un po’ indietro e i due, su Honda Civic, hanno pure pagato un ritardo perché costretti a cambiare le gomme in quanto avevano montato dei cerchi non adatti. Il ritardo di 40” non ha comunque influito sulla classifica finale. Dei 31 equipaggi partiti se ne sono ritirati 8, e pertanto se ne sono classificati 23. Il Rally Piancavallo Storico ora guarda avanti. Nei giorni precedenti l’evento si è saputo che la gara nel 2018 sarà riserva di campionato italiano, del quale faceva già parte. La città di Pordenone ha risposto in modo spettacolare all’evento, e di ciò va dato merito al sindaco Alessandro Ciriani e all’assessore Walter De Bortoli che hanno creduto nel ritorno in centro storico della corsa. Soddisfazione è stata espressa da Fabrizio Grigoletti, presidente della Scuderia Sagittario e da Corrado Della Mattia, presidente dell’Aci Pordenone, che mette la licenza di organizzatore.
Stefano D’Arsié e Leonardo Forin su Autobianchi A112 Abarth 70 Hp della Scuderia Pn Corse hanno vinto la gara di regolarità sport con 71 penalità davanti a Sandrini-Mezzavilla su Alfa Romeo Alfasud Sprint con 268 e a Ziliotto-Niero su Opekl Kadett Gt/e con 438. Sono stati 8 gli equipaggi classificati. A Sergio Reffo, copilota del vincitore, è stato consegnato il trofeo intitolato alla memoria di Maurizio Perissinot, indimenticato “padre” del Rally Piancavallo. Glielo ha consegnato la moglie Michela.
www.rallypiancavallo.it
Immagine : Polese
Per la comunicazione
Stefano Cossetti
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – AL RALLY STORICO PIEMONTESE, VITTORIA ASSOLUTA CON DEDICA PER IL PILOTA-PREPARATORE PALERMITANO MIMMO GUAGLIARDO (PORSCHE 911 SC RS), IN COPPIA PER L’OCCASIONE CON LA VARESINA MARINA FRASSON
Chieri (To), 4 novembre 2017 – Vincendo sette delle nove prove speciali in programma, il noto pilota preparatore palermitano Domenico “Mimmo” Guagliardo ha conquistato il primato assoluto alla quarta edizione de La Grande Corsa – Memorial Nino Fornaca, rally riservato ai modelli d’antan e andato in scena sugli asfalti del Torinese.
L’esperto portacolori della scuderia Island Motorsport, per la prima volta al via della competizione chierese e tornato in coppia, per l’occasione, con Marina Frasson, su Porsche 911 Sc Rs di Gruppo B (analoga vettura utilizzata da Elia Bossalini nella serie tricolore di specialità), non ha dato scampo agli avversari passando al comando sin dalla seconda frazione cronometrata e difendendo agevolmente la leadership sino al traguardo.
«Meglio di così non poteva andare – ha sottolineato un soddisfatto Guagliardo – Ho approfittato della trasferta piemontese per testare nuove soluzioni e apportare ulteriori sviluppi tecnici all’auto in ottica 2018. E alla luce del risultato ottenuto, dedico la vittoria al carissimo Piero Di Blasi (tra i suoi più stretti collaboratori, improvvisamente scomparso lo scorso 12 ottobre ndr). In merito alla gara, ho attaccato sin dalle battute iniziali. Una volta acquisito un buon margine di vantaggio nei confronti degli inseguitori, mi sono limitato ad amministrare sino alla bandiera a scacchi».
Una curiosa pillola statistica: per Guagliardo, tre impegni disputati con la navigatrice varesina Frasson e altrettanti successi assoluti (“Piancavallo” e “Piemonte” nel 2016 e l’appena archiviata “Grande Corsa” 2017).
Classifica finale assoluta 4ª La Grande Corsa
1. Guagliardo-Frasson (Porsche 911 Sc Rs) in 43’52”3; 2. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 Rs) a 24”6; 3. Stasia-Ferraris (Bmw M3) a 3’31”6; 4. Gibello-Pontarollo (Ford Sierra Rs) a 3’45”7; 5. Bianchi-Torlasco (Porsche 911 Sc) a 4’28”5; 6. Rossi-Aime (Opel Corsa Gsi) a 4’54”9; 7. Villani-Lalomia (Opel Kadett Gte) a 5’15”1; 8. Delle Coste-Ferraris (Fiat Ritmo Abarth 75) a 5’16”4; 9. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 Sc) a 5’46”7; 10. Grassi-Vacchi (Fiat Ritmo 75) a 5’57”6.
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Successo per il duo della Porsche 911 SC/RS che si aggiudica la prima edizione del rally storico chierese con Salvini e Tagliaferri ottimi secondi su Porsche 911 RSR. Stasia e Ferraris completano il podio con la BMW M3. Lucky e Delecour fermati da problemi meccanici nelle prime battute di gara.
Chieri (TO), 4 novembre 2017 – E’ stata una gara ricca di colpi di scena, tutti accaduti nella prima ora di svolgimento, che è stata vinta meritatamente da Domenico Guagliardo e Marina Frasson partiti col piede giusto fin dalla prima speciale, chiusa col secondo tempo. Il duo della Island Motorsport ha preso il comando sulla seconda prova e, dopo la successiva vinta da Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, la gara prometteva scintille tra le due Porsche staccate di soli 2”.
Il veloce pilota-preparatore ha poi inanellato una serie di sei vittorie parziali chiudendo la gara con 24”6 sull’equipaggio toscano della Piacenza Corse Autostoriche che si aggiudica la vittoria nel 2° Raggruppamento, mentre Guagliardo e Frasson fanno loro il 4°, che vede al secondo posto, grazie alla terza prestazione assoluta, Maurizio Stasia e Paolo Ferraris con la BMW M3 Gruppo A portacolori della All Motors. In quarta posizione assoluta chiude il neo Presidente dell’ACI Biella, Andrea Gibello, affiancato da Lorenzo Pontarollo sulla Ford Sierra Cosworth Gruppo A e alle loro spalle, si piazzano Gianvittorio Bianchi e Maurizio Torlasco i quali con la Porsche 911 SC Gruppo 4 si aggiudicano anche la classifica del 3° Raggruppamento. Notevole la prestazione di Paolo Rossi e Davide Aime sesti assoluti con l’Opel Corsa Gsi Gruppo A e di spessore anche la gara di Stefano Villani e Lorenzo Lalomia settimi con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2. La top ten prosegue con l’ottava posizione di Luca Delle Coste e Margherita Ferraris Potino su Fiat Ritmo 75 Gruppo 2, seguiti dalla Porsche 911 S di Antonio Parisi e Giussy D’angelo che primeggiano nel 1° Raggruppamento. Decima la seconda Ritmo 75, quella di Francesco Grassi e Franca Vacchi.
LA CRONACA – La gara inizia con un’incredibile sequenza di colpi di scena: non parte la Porsche 911 RSR dei vincitori del Memory Fornaca 2014 e 2015 Montini e Belfiore che consegnano subito la tabella di marcia. La prima speciale “Albugnano – Marking Products” viene vinta dalla Lancia Delta Integrale di ”Lucky” e Fabrizia Pons che s’impongono con 6”5 su Domenico Guagliardo e Marina Frasson su Porsche 911 SCRS e di 7”6 su Alberto Salvini e Davide Tagliaferri anch’essi su Porsche 911 ma in versione RSR. L’atteso François Delecour, in coppia con Dominique Savignoni, realizza il quarto tempo con la Porsche 911 RSR sulla quale si rompe un bilanciere che viene sostituito dall’assistenza; l’intervento costa alcuni minuti di ritardo all’equipaggio francese che alla fine della seconda prova saluta la compagnia causa rottura del motore. La stessa prova, la “Montafia – Caffè Vergnano” registra un altro colpo di scena che cambia le sorti del rally: pochi metri dopo lo start, sulla Delta di “Lucky” si rompe il cambio e il neo campione italiano ed europeo è costretto al ritiro, risultato che non va però a compromettere l’esito del Memory Fornaca già matematicamente vinto. Guagliardo vince la speciale con 4”8 su Salvini e nell’ordine si piazzano ai primi due posti. Entrano con 9′ di ritardo Roberto Rimoldi e Loretta Casagrande a causa del ritardo accumulato sulla Albugnano con la vettura che è rimasta ferma oltre 25′ e nella stessa prima speciale, brivido anche er l’equipaggio spagnolo Alex Sasplugas e Alex Romani usciti, e poi rientrati, di strada con la Ford Escort RS ; Maurizio Stasia e Paolo Ferraris si portano in terza posizione assoluta con la BMW M3, mentre Gianvittorio Bianchi e Maurizio Torlasco sono i leader provvisori di 3° Raggruppamento con la Porsche 911 SC e sesti nell’assoluta. Tra le vetture più datate del 1° Raggruppamento, comanda la Porsche 911 S di Antonio Parisi e Giussy D’Angelo.
Terza prova speciale, la “Maretto – Concessionaria Spazio”: Salvini s’impone su Guagliardo e si porta a soli 2” tenendo interessante la lotta per la vittoria nonostante la repentina fuoriuscita di alcuni sicuri protagonisti; alle loro spalle si conferma Stasia che si tira in scia la Ford Sierra Cosworth di Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo, ora quarti. Si ferma per una toccata l’altra Sierra, quella di Fabio Cristofaro e Diego Pontarollo e termina la gara anche per la Fiat 124 Abarth di Bruno Graglia e Roberto Barbero e per la Fiat 128 S di Mario Cravero e Oddino Ricca. Tocca alla prova “Nino Fornaca – Aquaterm” chiudere la prima tornata: nel circuito allestito nella zona industriale di Chieri, Guagliardo firma il secondo scratch e allunga su Salvini che ora si trova a 6”3; la lotta per la vittoria è ristretta a loro due. Il terzo, Stasia, segue staccato di oltre un minuto con Gibello e Bianchi nell’ordine e in sesta posizione risale un ottimo Dino Vicario su Ford Escort RS MK I navigato da Alberto Galli.
Si ritorna sulla Montafia e Guagliardo porta a tre i successi parziali incrementando il vantaggio su Salvini a 12”5; Rimoldi sembra aver risolto i problemi e, seppur in ultima posizione assoluta, onora la gara realizzando il terzo tempo parziale; si mette in luce Luca Delle Coste con la Fiat Ritmo 75 condivisa con Margherita Ferraris Potino, grazie ad un interessante settimo tempo di prova.
Secondo passaggio sulla Maretto ed è ancora Guagliardo ad imporsi di 1”1 su Salvini con un vantaggio che sale a 12”5 e alle loro spalle rimane tutto invariato. E’ poi la volta del secondo passaggio sulla Nino Fornaca e Guagliardo porta a cinque i succesi parziali allungando ulteriormente su Salvini che non molla la presa. Marco Bertinotti, dopo aver navigato nelle prime prove il padre Lamberto, prende il volante e stacca il terzo tempo, ma nell’assoluta viaggia verso la diciottesima posizione. Si fermano, purtroppo, anche Vicario e Galli a seguito ad un problema ad una sospensione alla Ford Escort proprio negli ultimi metri della prova.
Si va verso l’epilogo della gara con la ripetizione della Albugnano dove Guagliardo s’impone nuovamente staccando Salvini di 1”1 come nel passaggio della mattina. “Tempone” di Rossi e Aime con la piccola Opel Corsa Gsi con la quale realizzano il quinto crono e si portano in sesta posizione nell’assoluta nella quale compaiono per la prima volta nei dieci, lo svizzero Manetti con Zoia sulla Volkswagen Golf Gti.
Con 16”6 di vantaggio da gestire, gli ultimi 3,25 chilometri della Nino Fornaca 3 diventano una formalità per Domenico Guagliardo e Marina Frasson che portano a sette gli iscratch realizzati e si avviano da vincitori verso il palco di Via Vittorio Emanuele II dove ad attenderli c’è la cerimonia delle premiazioni. Salvini chiude secondo precendendo Stasia, Gibello e Bianchi.
Concludono il rally ventinove dei trentanove equipaggi ammessi alla partenza.
Col risultato del rally La Grande Corsa, cala il sipario anche sul 6° Memory Fornaca che aveva già proclamato i vincitori in quanto “Lucky” e Fabrizia Pons nelle cinque precedenti gare avevano accumulato un vantaggio tale da esser certi della vittoria anche in caso di ritiro, come poi si è verificato in gara. Salvini e Tagliaferri realizzano punteggio pieno e consolidano la seconda posizione per la quale erano ancora in gioco sia Bertinotti che Rimoldi che chiudono nell’ordine nell’assoluta.
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Ufficio Stampa La Grande Corsa
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FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Settantotto equipaggi hanno preso il via dal centro città per il prologo serale. Domattina dalle 8.31 la gara entra nel vivo con le nove prove speciali per il rally ed altrettante di precisione per la regolarità.
Chieri (TO), 3 novembre 2017 – Sono state le operazioni di verifica a dare il via alla fase saliente della quarta edizione de “La Grande Corsa” che quest’anno prevede il rally storico, la regolarità sport e la “all stars”. Settantotto gli equipaggi che hanno superato le fasi preliminari, quattro in meno di quelli iscritti; si sono infatti registrate le defezioni del numero 12 e 16 nel rally e 122 e 125 nella regolarità sport.
A partire dalle 16,30 le vetture hanno iniziato a schierarsi in ordine crescente di numero nel parco partenza allestito in centro città, coinvolgendo un numeroso pubblico che ha assistito alla cerimonia di partenza iniziata alle 18.30; sono dapprima partite le trentanove vetture del rally, seguite dalle trentaquattro della regolarità e infine dalle cinque della “alla stars”. Un breve trasferimento ha condotto gli equipaggi dal palco sino al parco riordino notturno allestito in zona industriale dal quale muoveranno a partire dalle 8.31 di sabato mattina per andare ad affrontare le nove prove speciali, e di precisione, in programma. S’inizia con la “Albugnano – Marking Products” seguita dalla “Montafia – Caffè Vergnano” e dalla “Maretto “Concessionaria Spazio”, le quali si ripeteranno con un secondo passaggio. La quarta prova, in ordine cronologico, sarà la “Nino Fornaca – Aquaterm” allestita creando un percorso spettacolare nella zona industriale di Fontaneto: tre i passaggi previsti, col finale che chiuderà le sfide col cronometro prima di ritornare al palco in Via Vittorio Emanuele II dove si svolgeranno anche le premiazioni.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.lagrandecorsachieri.it
Immagine realizzata da Andrea Zanovello
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA BMT – È un fine settimana impegnativo per la scuderia Biella Motor Team. Se i piloti delle vetture moderne saranno impegnati domenica 5 novembre con la Ronde Gomitolo di Lana, sabato 4 quelli delle storiche scenderanno in gara a Chieri (TO) ne La grande corsa che da quest’anno è diventato un rally con annessa gara di Regolarità Sport.
I primi a partire, con il numero 9, sono Fabio Cristofaro e Diego Pontarollo con la loro Ford Sierra Cosworth. Subito dopo, con un’altra vettura inglese, ci saranno Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo che puntano ad ottenere un bel risultato come quello, terzo posto, ottenuto a Cuorgnè qualche settimana fa. Con una Fiat Ritmo 75, numero di gara 22, Margherita Ferraris Potino correrà al fianco di Luca Delle Coste. Invece Veronica Azzinari detterà le note a Ermanno Caporale: sulle fiancate della loro Lancia Fulvia ci sarà il numero 38.
Poker di equipaggi anche nella gara di Regolarità Sport. I primi a partire, numero 107, sono Stefano Prosdocimo e Enzo Rosselli che disporranno di una Porsche 911 SC. Con 108, su una Fiat Uno 70 S, partiranno Gabriele Bodo e Jenny Perin Riz. Il 112 è stato assegnato alla Porsche 911 SC di Luca Valle e Sara Valle mentre con il 120 partono Andrea Angioni e Alessandro Quaglio su una Autobianchi A112.


























