NEWSLETTER DA ACISPORT SERVICE – Pilota italiano o straniero? Auto storica o classica? Queste le risposte che la gara storica del Ponente, valida per il Campionato Italiano ed Europeo Rally deve dare. Portando in riva al mare le vetture regine dei rally del passato. (Fonte Ufficio Stampa Sanremo Rally Storico)
È senza dubbio una semplificazione. Italiano o straniero? Auto Storica (costruita entro il 1980) o Auto Classica (costruita fra il 1981 ed il 1990)? In queste domande sta il quesito principale su chi vincerà la 31esima edizione del Sanremo Rally Storico; ma di motivi di interesse e di sfida la gara del Ponente Ligure, valida per il Campionato Italiano ed Europeo Rally Storici, in programma venerdì 8 e sabato 9 aprile, ne propone molteplici.
La prima eterna domanda è se ad imporsi sarà un pilota italiano o se invece, ancora una volta, sul palco arrivi di piazza Adolfo Rava suonerà un inno diverso da quello di Mameli. Il Sanremo è il secondo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici che ha esordito in Spagna con il Rally Costa Brava a meta marzo nella stessa giornata di gara del Vallate Aretine, prova di apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. E così, complice un calendario poco attento che ha messo in contemporanea due gare di grande interesse agonistico, il confronto diretto fra chi insegue il titolo europeo e chi ambisce al tricolore è rimandato a Sanremo.
In Spagna ha vinto la Ford Sierra Cosworth di Daniel Alonso Villaron e Salvadores Belzunces (una vettura della categoria Auto Classiche), davanti alla Porsche Carrera di Valter Jensen e Erik Pedersen, due norvegesi vecchie conoscenze del Rally di Sanremo Storico; quindi la Lancia Rally Gruppo B di Serge Cazaux e Vincent Clavier. Scarsa la presenza italiana che ha avuto il suo equipaggio meglio classificato in Claudio Covini e Andrea Brega, Lancia Rally, rallentati da una pesante penalità che li ha fatti precipitare all’11° posto nella classifica generale dalla quinta piazza che hanno occupato per metà gara. I due hanno preceduto di una posizione un abituale frequentatore del campionato europeo, Antonio “Nello” Parisi con Giussy D’Angelo a caccia dell’ennesimo titolo continentale con la loro Porsche 911 S di Primo Raggruppamento; a seguire Carlo Fiorito e Marco Maria Calegari, con l’altrettanto anziana BMW 2002 Ti.
La gara toscana ha visto il netto successo del pilota preparatore siciliano Domenico “Mimmo” Guagliardo, con Francesco Granata alle note, sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Secondo Raggruppamento (Auto Storica). Guagliardo ha avuto ragione di uno spettacolare sammarinese Denis Colombini, affiancato da Michele Ferrara, che ha deliziato se stesso ed il pubblico con la su BMW M3 (Auto Classica), riuscendo anche ad imporsi in tre prove speciali. Se Guagliardo e Colombini hanno fatto gara a sé, si è risolta solo sull’ultima prova del rally la sfida fra “Lucky”-Fabrizia Pons (Lancia Delta 16V) e Nicholas Montini-Romano Belfiore, Porsche 911 RSR di Secondo Raggruppamento. Con uno scatto da vecchio leone qual è “Lucky” sulla Rassinata disputata alla luce del tramonto, il veneto è riuscito a ribaltare il risultato a suo favore ai danni del giovane pilota lombardo, mentre non è mai entrato nei giochi che contano il bresciano “Pedro” con la seconda Lancia Delta 16V. E proprio le prestazioni di “Lucky” e “Pedro” aprono il discorso se al Sanremo vedremo ancora svettare una vettura di epoca “storica” come la Porsche di Guagliardo o una più giovane Lancia Delta 16V del Quarto Raggruppamento cui la federazione ha dato semaforo verde per il titolo italiano ad inizio anno, dopo averle ammesse alla partenza dei rally in via sperimentale anche nella scorsa stagione. Nell’edizione 2015 del Sanremo Rally Storico le Delta 16V non riuscirono ad avvicinare la Porsche 911RS di Matteo Musti e Francesco Granata e la Lancia Stratos di Erik Comas e Jano Vesperini, autori di una rimonta spettacolare nella seconda tappa, con Pedro-Baldaccini (Delta 16V) che si dovettero accontentare del quarto posto. Fuori dal podio.
Osservato speciale al Sanremo Rally Storico sarà Riccardo Canzian, affiancato da Giuseppe Fiori, che al Vallate Aretine ha effettuato una gara di grandissimo spessore con la Opel Kadett GT/E Gruppo 4 chiudendo nono assoluto. Un risultato sorprendente se si considera che il ventiduenne emiliano era praticamente all’esordio fra le storiche ed alla sua ottava gara in carriera. A Sanremo dovrebbero convergere anche alcune delle vetture del Primo Raggruppamento, quello riservato alle vetture più anziane costruite fino al 1969. In Toscana si sono presentate quattro di queste antiche signore, con successo di Massimo Giuliani e Claudia Sora, con la Lancia Fulvia HF, davanti alla Porsche 911 S di Marco Dell’Acqua ed Emanuele Paganoni. Speriamo che il sole di Sanremo convinca questi monumenti del rallismo storico a presentarsi al via da Piazzale Adolfo Rava venerdì pomeriggio, 8 aprile.
Giovedì 7 aprile è la giornata dedicata alle verifiche sportive e tecniche che avverranno nel pomeriggio in Piazzale Adolfo Rava di Sanremo (ore 15.00-18.30). Anche le storiche avranno la possibilità di effettuare lo Shake Down a San Romolo fra le 14.30 e le 17.30 di giovedì. Due le tappe in programma per Rally Storico. La prima scatterà dalla Vecchia Stazione alle ore 15.47 di venerdì 8 aprile e terminerà in Piazza Borea d’Olmo alle 21.37 dopo aver percorso 147.17 km di cui 67.52 suddivisi in sei prove speciali con un riordino alla Vecchia Stazione a partire dalle ore 18.34. La seconda tappa lascerà San Remo alle ore 8.40 di sabato mattino e affronterà altri 328 km di gara di cui 84,92 delle cinque prove speciali. Tradizionale riordino con buffet ad Oneglia, presso lo stabilimento Olio Carli alle ore 14; alle ore 18.38 sul palco arrivi della Vecchia Stazione si festeggerà il vincitore del Sanremo Rally Storico 2016.
Rally – Comunicati & Notizie
DA SCUDERIA DOLLY MOTORSPORT – Con il prossimo fine settimana entra nel vivo la stagione sportiva della Scuderia Dolly Motorsport con la partecipazione di due equipaggi alla trentunesima edizione del Rally Storico di Sanremo.
Alla prestigiosa gara valevole per il campionato Europeo Rally storici, Campionato Italiano Rally Storici e Trofeo Memory Fornaca, la scuderia Dolly Motorsport sarà presente con il collaudato e veloce equipaggio formato da Bruno GRAGLIA e Roberto BARBERO a bordo della bellissima Fiat 124 Abarth gr 4 in livrea azzurra e nera e dal neo equipaggio formato dal pilota Bruno PERRONE e dall’esperto navigatore Roberto Ongaro a bordo della fiammante Fiat 127 gr 2
Bruno Perrone ed il suo navigatore cercheranno da subito di creare tra loro la giusta intesa per potersi esprimere al meglio, cercando di portare a casa da subito punti importanti in tutti i campionati (quest’anno infatti l’equipaggio Perrone – Ongaro sarà impegnato sia nell’Italiano che nell’Europeo, oltre che nei vari trofei locali)
Bruno Graglia e Roberto Barbero, equipaggio dalle indubbie doti velocistiche ed esperti della gara ligure, come da loro abitudine, faranno una gara tutta all’attacco, cercando di ottenere un buon piazzamento nella classifica generale, che sarebbe molto apprezzato visto l’elenco partenti e l’altissimo livello delle auto in gara.
Pianezza 29/03/2016
Scuderia Dolly Motorsport
DA UFFICIO STAMPA RALLY DOLOMITI HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Cambia decisamente passo la manifestazione organizzata da Dolomiti Motors: nuovo percorso su due giorni di gara con partenza ed arrivo a Cortina d’Ampezzo! La perla delle Dolomiti ospiterà anche le operazioni di verifica e la direzione gara. Oltre a quelle per il Campionato Triveneto e Trofeo Tre Regioni la gara si arricchisce della validità per il CEZ Centrale Europe Zone!
Cortina d’Ampezzo (BL), 31 marzo 2016 – E’ una vera e propria rivoluzione quella che ha interessato l’organizzazione della quinta edizione del Rally Dolomiti Historic e dell’annesso Revival Regolarità Sport: Dolomiti Motors presenta infatti una gara caratterizzata da logistica e percorso completamente rivisti. Dall’Agordino, che ha ospitato la manifestazione sin dalla nascita nel 2012, il quartier generale si sposta infatti nella prestigiosa Cortina d’Ampezzo la quale oltre alle operazioni di verifica ospiterà la direzione gara e metterà a disposizione il salotto di Corso Italia da dove il rally partirà ed avrà epilogo.
LE DATE: dopo le edizioni di fine maggio il Dolomiti Historic ritrova la collocazione di giugno, alle porte dell’estate, visto che saranno sabato 11 e domenica 12 le giornate dedicate alla gara. L’apertura delle iscrizioni è prevista per giovedì 12 maggio mentre, l’ultimo giorno utile per iscriversi sarà lunedì 6 giugno. Le ricognizioni si effettueranno domenica 5 e venerdì 10 giugno dalle 9 alle 17; sabato 11 la giornata inizierà con le operazioni delle verifiche: le sportive presso il Grand Hotel Savoia dalle 8.30 alle 12.30 e le tecniche presso il Piazzale Freccia del Cielo dalle 9 alle 13; dalle ore 17.01 la partenza della prima vettura da Corso Italia per la disputa della prima giornata di gara che si concluderà alle 21.51 presso il Piazzale Tofana dove sarà allestito il riordino notturno. Domenica 12 la ripartenza alle ore 9.11 e la conclusione alle 14 con la successiva cerimonia di premiazione presso “La conchiglia” di Corso Italia
IL PERCORSO: tutte nuove le quattro prove speciali che saranno ripetute per un totale di otto tratti cronometrati per il rally e altrettante prove di precisione per la “sport”. Sabato previsti due passaggi sulla “Passo Giau” e “Rucavà”, mentre domenica il percorso si sposterà verso sud per la disputa di “Passo Cibiana” e “Zoppè” per un’ottantina di chilometri di prove sui 260 del percorso totale.
LE VALIDITA’: alla confermata validità per il Campionato Triveneto Rallystorici, il rally si arricchisce di quella per il C.E.Z. Central Europe Zone, Serie intereuropea riconosciuta dalla FIA che interessa una dozzina di paesi tra i quali Austria, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca e Polonia: un importante riconoscimento per il Dolomiti che dovrebbe, grazie a questa promozione, avere al via equipaggi provenienti dalle nazioni coinvolte. Il Revival sarà invece il quinto round del Trofeo Tre Regioni.
IL SITO WEB: novità anche in questo caso grazie al nuovo sito web, al momento in fase di ultimazione, www.rallydolomitihistoric.com che sarà interamente dedicato alla manifestazione e nel quale troveranno spazio gli archivi delle precedenti edizioni; ancora per qualche giorno le informazioni saranno disponibili su www.dolomitimotors.com
Ufficio Stampa Rally Dolomiti Historic
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
DA UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO – Si sono ufficialmente aperte le iscrizioni alla sesta edizione del Valsugana Historic Rally che aprirà la stagione rallystica nel Nord-Est; valevole quale primo appuntamento del Campionato Triveneto Rallystorici e secondo round del Trofeo A112 Abarth, si svolgerà a Borgo Valsugana il 29 e 30 aprile prossimi. L’annesso Valsugana Classic di regolarità sport sarà invece l’appuntamento numero tre del Trofeo Tre Regioni 2016.
Moduli iscrizione disponibili al sito del Manghen Team – clicca
DA UFFICIO STAMPA MEMORIAL CONRERO, SERGIO ZAFFIRO – Gara molto concentrata nello spazio e nel tempo che avrà i suo punti cardine in Burolo, Ivrea e nei dieci comuni dell’eporediese che ospiteranno le prove speciali: Lessolo, Alice Superiore, Pecco, Canischio, Pratiglione, Rivara, Prascorsano, Aglie, Vialfrè e San Martino Canavese. Verifiche a Burolo venerdì 29 aprile, si corre contro il cronometro sabato 30 dalle ore 8.01 alle 20.37. Iscrizioni dal 29 marzo al 26 aprile.
IVREA (TO) – Se l’ombra fosca di re Arduino, come la definisce il poeta Giosuè Carducci, salisse in cima ad una delle torri del castello di Ivrea con il suo sguardo abbraccerebbe tutto il percorso dell’edizione 2016 del Memorial Conrero, il rally storico in programma nell’eporediese venerdì 29 e sabato 30 aprile.
“Abbiamo voluto creare una gara estremamente compatta nel tempo e nello spazio per venire incontro alle esigenze dei concorrenti, spesso vincolati dagli impegni di lavoro e con sempre meno tempo a disposizione, per correre ed effettuare le ricognizioni” illustra Paolo Meneghetti, presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Auto Sport Promotion, che organizza la gara. Ecco quindi tre sole prove speciali, ripetute tre volte, ma dal grande spessore agonistico e spettacolare. Dopo aver espletato le verifiche sportive di venerdì pomeriggio 29 aprile (dalle 16,30 alle 21.00 presso la concessionaria Mercedes Benz Autocentauro a Burolo d’Ivrea), sabato mattina dalle ore 7.00 alle ore 07.30 i concorrenti si presenteranno ad Ivrea al parco partenze in Piazza Monumento al Vento nella nuova zona industriale di Ivrea nelle vicinanze della sede dell’Automobil Club, per essere radunati e dirigersi poi verso Burolo dove, alle ore 8,01 presso la Concessionaria Mercedes Benz Autocentauro prenderà il via la gara. Dopo un trasferimento di meno di 15 chilometri il primo concorrente giungerà davanti alle scuole di Lessolo, ed alle 8.48 scatterà la prima prova speciale di 9.230 metri che toccherà Alice Superiore prima di concludersi a Pecco. Secondo trasferimento e si arriverà nel punto più lontano dal punto di partenza, ovvero a Canischio per prendere il via della seconda prova speciale (ore 9.57) che si snoderà nei comuni di Canischio, Pratiglione, Rivara per terminare a Prascorsano dopo 14.000 metri esatti di tratto cronometrato. Un breve trasferimento e si punta verso il riordino di Burolo; prima però i concorrenti dovranno confrontarsi con il cronometro sulla terza prova speciale (ore 11.11), la classica Vialfrè, che prende il via da località San Grato di Aglié per dipanarsi attraverso i comuni di Vialfré e San Martino Canavese con i suoi 5.090 metri di sviluppo. Una quindicina di chilometri dopo aver terminato la prova ed i concorrenti alle 11.53 potranno entrare nel riordino presso la concessionaria Mercedes Benz Autocentauro di Burolo. Dopo mezzora di riposo le vetture da rally riprenderanno il loro percorso con le prove di Lessolo (ore 13.10) Prascorsano (ore 14,19) e Vialfrè (ore 15.33). Seconda pausa ristoratrice presso la concessionaria Mercedes Benz Autocentauro di Burolo alle 16.15, prima di affrontare il terzo e ultimo giro sulle speciali con ancora Lessolo (ore 17.32) Prascorsano (18.41) e Vialfrè (ore 19.55) prima di festeggiare i vincitori a Burolo, sulla pedana di arrivo a partire dalle ore 20.37.
“Un rally molto concentrato” spiega Alessandro Meneghetti che si occupa della logistica del Memorial Conrero, “nel quale abbiamo voluto proporre due classiche del rallismo storico canavesano, ovvero la Lessolo e la Vialfrè che ricalcano in tutto e per tutto le scorse edizioni. Della Prascorsano abbiamo voluto dare una nostra personale interpretazione, inserendo nel tessuto della prova alcuni tratti che nel passato erano stati percorsi in altra forma. Tutto ciò a vantaggio della praticità di gestione da parte dei concorrenti, senza perdere un briciolo di spettacolarità e piacere di guida”. Come già nelle scorse edizioni il Memorial Conrero è valido per la Michelin Historic Rally Cup, di cui è il secondo appuntamento e per il Memory Fornaca.
Il percorso di gara misura in totale 326.370 km di cui 84.960 suddivisi nei nove tratti cronometrati. L’edizione 2015 del Memorial Conrero fu vinta da Nicholas Montini-Romano Belfiore, Porsche 911 RS, davanti ai britannici Callum Guy-Andrew Edwards, Ford Escort RS, e Giancarlo Risso-Marco Barale, Audi Quattro.
I momenti clou del Memorial Conrero 2016
Martedì 29 marzo
Ore 8.00 Apertura iscrizioni
Martedì 26 aprile
Ore 18.00 Chiusura iscrizioni
Venerdì 29 aprile
Ore 16.30-20.30 Verifiche sportive presso Autocentauro, SS 228 numero civico 53 – Burolo d’Ivrea
Ore 17.00-21.00 Verifiche tecniche presso Autocentauro, SS 228 numero civico 53 – Burolo d’Ivrea
Sabato 30 aprile
Ore 7.00 Parco partenze Piazza Monumento al Vento (davanti alla sede di ACI Ivrea)
Ore 8.01 Partenza presso Autocentauro – Burolo d’Ivrea
Ore 8.48 PS1 – Lessolo-Alice Superiore-Pecco (km 9.230)
Ore 9.57 PS2 – Canischio-Prascorsano (km 14.000)
Ore 11.11 PS3 – Vialfrè (km 5.090)
Ore 11.53 Riordino di 30 minuti presso Autocentauro – Burolo d’Ivrea
Ore 13.10 PS4 – Lessolo-Alice Superiore-Pecco (km 9.230)
Ore 14.19 PS5 – Canischio-Prascorsano (km 14.000)
Ore 15.33 PS6 – Vialfrè (km 5.090)
Ore 16.15 Riordino di 30 minuti presso Autocentauro – Burolo d’Ivrea
Ore 17.32 PS7 – Lessolo-Alice Superiore-Pecco (km 9.230)
Ore 18.41 PS8 – Canischio-Prascorsano (km 14.000)
Ore 19.55 PS9 – Vialfrè (km 5.090)
Ore 20.37 Arrivo presso Autocentauro – Burolo d’Ivrea
Sito internet di riferimento della manifestazione www.memorialconrero.it
DA UFFICIO STAMPA RALLY PIANCAVALLO, STEFANO COSSETTI – Trenta edizioni per il Rally Piancavallo che ritorna nel primo week end di agosto. In scena le auto storiche e moderne. Si corre per il neonato campionato regionale di Aci-Sport
Trent’anni fa Andrea Zanussi era un giovane di belle speranze sul quale Peugeot Italia aveva puntato per vincere il titolo assoluto schierando la Peugeot 205 T16 Gruppo B. Potete solo immaginare che cosa significò l’edizione di quell’anno del Rally Piancavallo. Avere alla partenza un pordenonese che se la giocava con Dario Cerrato e la Lancia Delta S4 trasformò la gara friulana in un autentico bagno di folla. Per la cronaca, Zanussi vinse la gara ma poi non il titolo italiano, che andò a Cerrato. Per una strana coincidenza, proprio mentre il mondo sportivo ricorda l’epopea delle auto del Gruppo B che nell’86 disputarono la loro ultima stagione, e quindi i 30 anni dalla loro messa al bando, il Rally Piancavallo taglia il traguardo con una cifra analoga: trenta edizioni. Nata nel 1980, la corsa pordenonese si era fermata nel 2001 prima di essere ripresa nel 2009 grazie allo sforzo congiunto di Fabrizio Grigoletti, presidente della Scuderia Sagittario, e di Lucio De Mori, direttore di gara della prima ora, già al fianco del compianto “ideatore” del rally, Maurizio Perissinot, il quale da parte sua aveva trovato un fedele alleato in Giancarlo Predieri, Presidente dell’Azienda di Soggiorno di Aviano e Piancavallo. La lungimiranza di Predieri aveva garantito all’evento una stabilità organizzativa e alla stazione turistica un ritorno di immagine internazionale, anche grazie alla validità per il Campionato Europeo che il raly si era guadagnato sul campo, in forza della bravura dei suoi organizzatori. La storia recente ha visto il Rally Piancavallo partire da Sacile e arrivare a Trieste nel 2009; sono seguiti quattro anni in cui partenza e arrivo erano previsti a Sacile, e quindi si è andati a Maniago nel 2014, in un anno di “transizione”, quando si sapeva già che nel 2015 la corsa sarebbe riapprodata sull’altipiano avianese, guadagnandosi il grazie degli operatori turistici per il ritorno economico. Per gli amanti dei numeri, il 5 ed il 6 sono un ricorso: si gareggiò infatti il 5 e 6 settembre in occasione della prima edizione nel 1980 e si gareggerà nuovamente il 5 ed il 6 (questa volta di agosto) nel 2015. Fabrizio Grigoletti e Lucio De Mori promettono che a breve sveleranno alcuni dettagli del percorso. Nel frattempo c’è la conferma che una delle gare più belle del Nord Italia continuerà la sua affascinante avventura. E in tempi di crisi è una bella notizia. L’Automobile Club di Pordenone continuerà ad essere coinvolto come titolare della licenza di organizzazione.
Per la comunicazione
Stefano Cossetti
Ciao Sonia
DA UFFICIO STAMPA VALSUGANA RALLY, ANDREA ZANOVELLO – La gara trentina organizzata da Manghen Team in collaborazione col Team Bassano conferma programma e percorso dell’edizione 2015 che ricevette molti consensi sia per la parte tecnica quanto per quella logistica. Martedì 29 marzo l’apertura delle iscrizioni.
Borgo Valsugana (TN), 23 marzo 2016 – Perfezionati gli ultimi dettagli, la sesta edizione del Valsugana Historic Rally ed Historic Classic sta per entrare nel vivo visto che mancano pochi giorni all’apertura delle iscrizioni prevista per martedì 29 prossimo.
I pochi mesi a disposizione dalla precedente edizione svolta lo scorso 17 ottobre 2015 ma anche i commenti positivi del post gara, hanno portato Manghen Team e Team Bassano alla decisione di riproporre il medesimo percorso agevolando ulteriormente le ricognizioni degli equipaggi presenti lo scorso anno che grazie a questa scelta si ritroveranno con le note già pronte. Saranno quindi i due passaggi su “Sella”, “Morello”, “Lagorai” e “Betulle” ad accendere la sfida del primo rally storico della seconda zona, che darò il via al Campionato Triveneto 2016; la gara trentina ritroverà inoltre i protagonisti del Trofeo A112 Abarth per il secondo round e quelli del Trofeo Tre Regioni di regolarità sport che invece marcheranno il terzo timbro nella loro tabella di marcia. Oltre al percorso, tecnico e molto impegnativo ma facile da provare, il Valsugana Historic Rally ha tra i suoi punti di forza anche la possibilità di agevolare le operazioni di assistenza grazie al passaggio per ben sei volte nelle vicinanze del parcheggio del palasport dove mezzi e meccanici potranno sostare.
Rispetto alla precedente edizione, l’unica novità saliente del programma è data dalla partenza che viene anticipata di un’ora; confermate le operazioni di verifica che si svolgeranno nel chiostro del Municipio di Borgo Valsugana, le sportive con inizio alle ore 16 di venerdì 29, mentre le tecniche saranno ospitate nell’attigua Piazza De Gasperi e si protrarranno sino alle 20.30.
Qualche metro più in là sarà allestito il palco dal quale le vetture inizieranno a transitare dalle 8 di sabato 30 aprile per farvi ritorno a partire dalle 18.15 dopo aver corso le otto prove speciali per un totale di 92 chilometri cronometrati sui 256 totali del percorso, inframmezzati dai due i riordini previsti, entrambi nel centro di Borgo Valsugana; l’anticipo di un’ora permetterà anche lo svolgimento dell’ultima speciale con la luce naturale per tutti gli equipaggi del rally.
La manifestazione si chiuderà con la cerimonia delle premiazioni ospitata nel palazzetto dello sport dove sarà offerta la cena a tutti gli equipaggi.
Ulteriori informazioni al sito web www.manghenteam.com
Immagine realizzata da Roberto Zanin
Ufficio Stampa Valsugana Rally
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
Da “Inforally” sono online il programma, la tabella tempi e la cartina del 6° Valsugana Historic in programma il 29 e 30 aprile prossimi, prima gara del Campionato Triveneto e seconda del Trofeo A112 Abarth; il Valsugana Classic di regolarità sport sarà invece il terzo appuntamento del Trofeo Tre Regioni.
DA UFFICIO STAMPA SCUDERIA MALATESTA – Si è concluso infatti sabato sera nel centro di Arezzo il 6° Historic Rally delle Vallate Aretine, primo appuntamento del Campionato Italiano Auto Storiche.
Ottima gara per Riccardo Bucci, affiancato da Sonia Borghese, su Alfa Romeo Alfetta Gtv. Nonostante le difficoltà riscontrate sulle prime tre prove della mattinata, difficoltà causate dal tempo incerto e dall’asfalto estremamente scivoloso, Bucci riesce a controllare la sua autovettura migliorando i tempi di prova in prova e conquistando così il 1° posto di classe, il 1° di gruppo e la 12° posizione assoluta.
Amaro finale invece per Eraldo Righi, con Francesco Bartolini alle note, su Alfa Romeo Gtv. L’equipaggio era riuscito a mantenere il 2° posto di classe fino alla quinta prova speciale per poi arrivare alla prima posizione. Purtroppo però, a causa di un’uscita di strada e la conseguente rottura dello sterzo, Righi è costretto al ritiro proprio sull’ottava ed ultima prova la “Rassinata”.
 
			        


























 
                         
                         
                         
                         
                        