FONTE: UFFICIO STAMPA CLACSON MOTORSPORT, FABRIZIO HANDEL – Il sammarinese sfiora anche la top ten assoluta ma manca l’aggancio al podio nel CIRTS, di raggruppamento e di classe, per sole due lunghezze.
Strigno (TN), 04 Dicembre 2024 – Il recente Rally del Brunello Storico, corso tra Venerdì e Sabato, ha congedato i protagonisti del Campionato Italiano Rally Terra Storico e tra questi non potevano di certo mancare i piloti di Clacson Motorsport, ad iniziare da un Corrado Costa che, in coppia con Domenico Mularoni sulla prima Opel Corsa GSI gruppo A, ha svolto egregiamente il suo compito, vincendo la classe N&A-J2/1600 e chiudendo settimo in quarto raggruppamento, anche buon undicesimo assoluto, al termine della due giorni in Toscana.
Un risultato prestigioso che, complice qualche colpo gobbo di troppo della sorte nel corso del 2024, non è stato sufficiente a colmare il gap che lo separava dalla vetta di un tricolore chiuso in settima piazza assoluta, in seconda di raggruppamento e di classe con un gap di due punti.
“Come finale di stagione non poteva andare meglio” – racconta Costa – “perchè abbiamo gareggiato su strade bellissime, lottando con avversari tosti e centrando un bel risultato. Ci voleva proprio, prima della pausa invernale, ma perdere un podio di campionato per due punti rode parecchio. Grazie al team Clacson, per averci messo a disposizione una vettura al top per tutto l’anno. Grazie alla Titano Motorsport, per la logistica e per l’incredibile supporto fornito.”
Debutto a podio, terza piazza in classe N&A-J2/1600, per Maurizio Pioner che, in compagnia di Bruna Ugolini su una seconda Opel Corsa GSI gruppo A, doveva fare i conti con la ruggine.
Fermo dal San Marino il trentino partiva con cautela, salendo poi di livello in una seconda giornata di gara che lo ha visto costantemente tra i protagonisti di alta classifica.
Tredicesimo di quarto raggruppamento e ventunesimo assoluto il secondo portacolori della squadra corse di Strigno archivia l’avventura tricolore in undicesima posizione nella generale del due ruote motrici, in ottava di raggruppamento e quarto nella classe fino a millesei.
“Siamo partiti con cautela al Venerdì” – racconta Pioner – “perchè eravamo fermi dal San Marino e non avevamo mai corso su queste strade. Al Sabato ci abbiamo messo maggiore convinzione, consapevoli che il nostro passo non era quello visto nella prima tappa, ed abbiamo incrementato il ritmo con costanza, riuscendo a conquistare il gradino più basso del podio. Vettura e team eccellenti, come al solito, ed il risultato va condiviso con loro. È stato piacevole vedere, a fine gara, la loro soddisfazione per la nostra prestazione. Sicuramente torneremo su queste bellissime strade nel 2025 ma ora è tempo di godersi le vacanze.”
Da due abituali protagonisti della massima serie nazionale su terra, dedicata alle regine del passato, ad un nuovo innesto per la compagine trentina, Eliseo Bombieri, che da Verona ha deciso di scendere a Montalcino per calcare sterrati che hanno fatto la storia del mondiale.
Assieme ad Alessio Ballini, su una terza Opel Corsa GSI gruppo A, il pilota scaligero ha preso confidenza con le tante novità tra le mani, terminando quarto di classe N&A-J2/1600, quattordicesimo di quarto raggruppamento e ventiduesimo nella classifica finale assoluta.
“Era la mia prima esperienza su terra e con la Corsa” – racconta Bombieri – “perchè arrivavo da tanti anni di guida con le posteriori e non ero mai andato fuori da casa. La prima giornata ci è servita per capire un po’ tutto, dall’auto alle gomme oltre che capire queste strade. Al Sabato ci siamo divertiti, grazie ad una vettura ben preparata e ad un team favoloso. Era un mio piccolo sogno riuscire a correre al Brunello e, vedendo la lunga lista di ritiri, essere arrivati è stata una grande soddisfazione. Certo, il margine è ancora alto ma vedere il nostro tempo abbassato di venti secondi, sulla prova più lunga del rally, ha dimostrato che possiamo migliorare davvero tanto. Sono felice della scelta che ho fatto e non vedo l’ora di tornare qui.”
Una soddisfazione avvalorata dalle verifiche tecniche avvenute a gara terminata, per la vettura di Costa, incentrate sul motore e sul corpo farfallato che hanno dato esito regolare.
Rally – Comunicati & Notizie
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY TEAM, FABRIZIO HANDEL – L’ultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico vede il portacolori di Rally Team, al debutto tra le storiche, secondo di classe ed ottavo assoluto.
Rosà (VI), 03 Dicembre 2024 – Su strade che hanno fatto la storia del rallysmo tricolore e non solo Rally Team si è confermata tra le big, in particolar modo in un Rally del Brunello Storico che, corso nelle giornate di Venerdì e di Sabato, era chiamato a decretare vincitori e vinti di un Campionato Italiano Rally Terra Storico particolarmente pimpante in questa stagione.
Sulla pedana di partenza di Montalcino trovavamo anche Walter Lamonato, alle note Oriella Tobaldo, che si presentava al via con una Peugeot 309 GTI gruppo A di Tremonti.
La prima punta della compagine di Rosà, pur al debutto tra le regine del passato, ha confermato tutto il proprio valore, chiudendo secondo di classe N&A-J2/2000, sesto in quarto raggruppamento ed ottavo assoluto, anticamera di una possibile presenza fissa nel 2025.
“Una gara fantastica sugli sterrati più belli d’Europa” – racconta Lamonato – “dove ero al debutto tra le storiche, al volante di una 309 iscritta in gruppo A ma che era una N. Abbiamo portato a casa un risultato clamoroso, secondi di classe ed ottavi assoluti, migliorando ad ogni passaggio, vincendo tre speciali e staccando un sesto assoluto sulla prova più lunga del rally. Auto perfetta, navigatrice impeccabile. Stiamo valutando la possibilità di affrontare tutto il Campionato Italiano Rally Terra Storico nel 2025. Sono troppo felice, che weekend ragazzi!”
FONTE: SCUDERIA RALLY & CO, CLAUDIO CAPPIO – Weekend su 3 fronti quello appena trascorso per i piloti e navigatori della scuderia Rally & co. Al rally del Brunello , gara su terra Toscana con partenza a Montalcino, 13° piazza assoluta e seconda posizione di classe per l’inedito equipaggio composto da Alessandro Bottazzi ed Alyssa Anziliero che a bordo della Opel corsa gsi hanno regalato spettacolo sugli sterrati che furono teatro del Rally mondiale di Sanremo. Sfortuna per Carmelo Cappello e Paulo Denegri, ritiratisi dopo la 7° prova per un problema alla leva del cambio della loro fiat 500 Giannini rimasto letteralmente in mano al pilota ! Alla Ronde del Canavese (partita quest’anno da Valperga) Maurizio Gabella e Cristina Roccati su Renault clio rally 5 arrivano 25° assoluti e 4° di classe a soli 3 secondi dal gradino piu’ basso del podio mentre il navigatore Giuliano Santi al Pavia rally circuit (disputato sul circuito di Castelletto di Branduzzo in coppia con Paolo Drago su Renault clio super 1.600) ha dovuto affrontare una gara tutta in salita per alcuni problemi che non ha consentito loro di migliorare la 75° posizione finale.
Calendario 2025
Come ogni dicembre rallystorici.it riceve le richieste d’informazioni riguardo il calendario della nuova stagione 2025 da parte degli appassionati e dei piloti, segno che chi ama le auto storiche sa dove rivolgersi per avere notizie attendibili. Le date 2025 sono state aggiornate oggi durante la riunione degli organizzatori e, non appena saranno ufficializzate, rallystorici.it provvederà alla diffusione del calendario nel consueto spirito che privilegia la verità agli “scoop” utili solo a creare confusione.
Il CIRAS ha le otto gare annunciate, col Campagnolo che torna alla luce e prende il posto dell’Alpi Orientali, e le gare ben distanziate da marzo a ottobre. Buona anche la proposta del T.R.Z. che comunque, a nostro avviso, pecca sempre per la mancata designazione di un una finale che assegni i titoli in una gara secca e non come avviene ora. Il “Terra” parte con tre gare in 49 giorni tra febbraio e marzo, per proseguire con altre tre – quindi aumentando da cinque a sei – tra luglio e novembre. Infine, la regola dei 300 chilometri di distanza tra una gara non titolata da una che lo è, fa depennare diversi rallies, quasi tutti da leggersi come anonima e poco interessata appendice dei rispettivi moderni.
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH, ANDREA ZANOVELLO – In coppia con Maddalozzo, si aggiudica una gara ricca di colpi di scena e chiude il Trofeo al secondo posto alle spalle di Dall’Avo – Piras già vincitori e secondi in gara. Col terzo posto. A Montalcino, De Rosa e Forgiarini completano il podio assoluto dell’edizione 2024
Romano d’Ezzelino (VI), 3 dicembre 2024 – È stata la terra del Rally del Brunello a calare il sipario sull’edizione 2024 del Trofeo A112 Abarth Yokohama, serie ufficiale ACI Sport organizzata per il quindicesimo anno consecutivo dal Team Bassano.
Il rally toscano che si è disputato tra venerdì e sabato della scorsa settimana con base a Montalcino (SI) aveva il compito di assegnare le posizioni d’onore della classifica assoluta, essendo i vincitori – Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras – già incoronati al termine dell’Elba Storico di due mesi fa. Dei tredici equipaggi iscritti solo undici sono quelli che hanno preso il via; alla defezione per motivi personali di Orazio Droandi e Carlo Fornasiero, si è sommata quella di Pietro Baldo e Davide Marcolini fuori causa durante lo shakedown.
La prima tappa corsa su tre prove speciali si chiudeva con la supremazia di Alvise Scremin e Marco Comunello forti di un buon vantaggio su Marco Gentile e Jenny Maddalozzo, con Dall’Avo e Piras terzi. La seconda inizia con un brivido per Scremin che perde oltre un minuto per un problema tecnico, poi risolto, e scivola in terza posizione; questo, gli dà lo spunto per infilare quattro parziali di seguito e riportarsi al comando, con due prove ancora da disputare. È però un’uscita di strada sul penultimo crono a decretare lo stop definitivo, episodio che spalanca la strada della vittoria a Gentile e Maddalozzo, risultato che permette loro di chiudere in seconda posizione nella classifica assoluta. Sul podio finale di gara, ci salgono al secondo posto Dall’Avo e Piras e sul terzo Niccolò De Rosa assieme ad Isabel Forgiarini che l’ha navigato. Quarta posizione per Alberto Siviero navigato da Riccardo Pellizzari e quinta per Amerigo Salomoni con Miriam Iuretig alle note. Al sesto posto hanno chiuso Giuseppe Cazziolato e Simone Minuzzo, seguiti da Paolo Imperato che assieme a Massimo Facchinetti completa gli equipaggi che hanno tagliato il traguardo di Montalcino. Oltre ai tre equipaggi già menzionati, non hanno concluso il rally Mauro e Karishma Rosa Bernardins, Fabio Vezzola e Niccolò Abbatucci, Luigi Caneschi e Adriano Giannini.Iniziato lo scorso marzo sempre in Toscana, il Trofeo A112 Abarth Yokohama cala il sipario su un’edizione che ha visto imporsi con autorità l’equipaggio aretino composto da Dall’Avo e Piras col podio completato da Gentile – Maddalozzo e De Rosa – Forgiarini. Il vincitore assoluto primeggia anche nella classifica “over 60” mentre la “under 28” va al giovane bolognese. Spazio anche per Riccardo Pellizzari che si aggiudica la classifica delle auto con cambio a 4 marce e Fabio Basso fa il bis del 2023 tra le “Gruppo A”.
Il calendario del Trofeo: 1/2 marzo, Rally Vallate Aretine; 19/20 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 31 mag/1giu, Rally Valsugana Historic Rally; 21/22 giugno, Rally Lana Storico; 26/28 settembre, Rallye Elba Storico; 29/30 novembre, Rally del Brunello.
Classifiche finali. Assoluta: 1. Dall’Avo 108, 2. Gentile 77, 3. De Rosa 66, 4. Pellizzari 54, 5. Cazziolato 53. Under 28: 1. De Rosa; Over 60: 1. Dall’Avo. Gruppo A: 1. Basso; 4 marce: 1. Pellizzari
Classifiche e documentazione disponibili al sito web www.trofeoa112abarth.com
Immagine: Fabrizio Dini
Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Al termine di un Brunello ricco di colpi di scena il pilota di Reggio Emilia, assieme a Debbi, si conferma il numero uno tra le due ruote motrici nel CIRTS.
Reggio Emilia, 02 Dicembre 2024 – Andrea Tonelli si laurea, per il terzo anno consecutivo, campione italiano tra le due ruote motrici su terra, al termine di un Rally del Brunello Storico che non ha mancato di regalare colpi di scena ed un momento di alto livello di sportività.
Il pilota di Reggio Emilia, al volante della sua Ford Escort RS 1800 MKII curata da Power Brothers e condivisa con Roberto Debbi, partiva all’attacco fin dal primo metro di speciale del Venerdì, inserendosi in terza posizione assoluta ed approfittando di una disavventura tecnica dell’amico e rivale Pelliccioni, il candidato numero uno per sottrarre il titolo all’emiliano, che si rivelava determinante nel fornire un contributo tecnico essenziale al portacolori di Movisport.
“Pelliccioni ci ha fatto due regali” – racconta Tonelli – “ed il primo, quello che definisce il livello umano e sportivo della sua persona, è stato quello di fornirci un componente essenziale per poter prendere il via, dopo aver vissuto lo stesso problema tecnico del 2023. Senza il suo aiuto non saremmo mai potuti partire al Sabato ed avremmo detto addio al campionato. Il secondo regalo ce l’ha fatto involontariamente, perdendo oltre un minuto e mezzo a causa di un guasto tecnico. Sapevamo di non poter stare tranquilli con lui perchè avrebbe fatto di tutto per tornare.”
Quando tutto sembrava agevolare l’ascesa di Tonelli era lui stesso ad aggiungere pepe alla sfida, rendendosi protagonista di una singolare uscita di strada che costringeva il team agli straordinari per rimettere la trazione posteriore dell’ovale blu in condizioni di ripartire.
“Sulla Cosona abbiamo vissuto un momento epico” – aggiunge Tonelli – “perchè, in una destra tre non troppo veloce, abbiamo capottato ma la dea bendata ha voluto graziarci nell’occasione e ci siamo rimessi sulle quattro ruote, perdendo solamente una ventina di secondi. Quando si dice la fortuna, questa volta ci ha davvero salvato l’intera stagione. Arrivati in assistenza i ragazzi di PB erano già pronti, una vera nuvola di persone si è lanciata sulla nostra Escort. Onestamente non sono nemmeno riuscito a contare in quanti erano al lavoro ma erano tanti.”
Ripartiti al Sabato Tonelli sfruttava al meglio l’importante gruzzoletto di secondi a disposizione, mantenendo con freddezza un terzo posto nella generale che si rivelava determinante nella conquista del three-peat nel Campionato Italiano Rally Terra Storico a due ruote motrici.
Vittoria assoluta, alla quale unire il successo in terzo raggruppamento ed in classe 3&4/2000, contenendo il furibondo rientro di un Pelliccioni che chiudeva alle sue spalle ed in piena scia.
“Pelliccioni ci ha fatto sudare” – conclude Tonelli – “perchè è riuscito a rimontare fino ad una ventina di secondi da noi. Se ci fossero state altre prove a disposizione chissà come sarebbe andata. Grazie a Movisport, a Roberto Debbi ed a Roberto Selva, ai ragazzi di Power Brothers ed alla sportività dell’amico Bruno Pelliccioni che, suo malgrado, è stato parte determinante in questo terzo titolo consecutivo nell’italiano terra storico. Il poker? È presto per parlarne.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Al Brunello il tricolore di due volte tricolore su asfalto si presenta con un biglietto da visita importante, anche terzo di raggruppamento e dominatore tra le duemila.
Adria (RO), 02 Dicembre 2024 – Una trasferta libera da ogni pressione di campionato, votata al divertimento senza pensieri, ma il risultato non si è discostato di molto dalla routine con un Matteo Luise in grande spolvero al debutto nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.
Al via di un Rally del Brunello Storico che decideva le sorti del tricolore il pilota di Adria si gettava nella mischia al volante della consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, sempre curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore ma condivisa per l’occasione con Luca Trovò.
La prima frazione di gara, quella corsa al Venerdì, vedeva il portacolori del Team Bassano riprendere confidenza con lo sterrato, ben diverso da quanto affrontato ad Agosto in Finlandia, ed al termine della giornata la classifica provvisoria lo iscriveva in settima posizione assoluta ed in quinta di raggruppamento mentre in classe il primo degli inseguitori era già lontano 15”7.
“Era da Agosto che non correvo sulla terra” – racconta Luise – “ma quella della Toscana era ben diversa dalla Finlandia quindi abbiamo dovuto prendere un po’ le misure con queste strade, anche se in parte le conoscevo dopo averle affrontate in varie occasioni nel passato.”
Alla riapertura delle ostilità sportive, per la seconda e decisiva tappa di Sabato, Luise aumentava sensibilmente il ritmo, aprendo la giornata con il quarto assoluto sulla “Castiglion del Bosco” che gli consentiva di balzare già in quinta piazza nella provvisoria generale.
Al controllo stop della quinta speciale il polesano recuperava ulteriore terreno, salendo ai piedi del podio assoluto con una trentina scarsa di secondi da recuperare per l’aggancio.
L’adriese continuava a macinare tempi di rilievo, in ogni singola speciale, puntando a contenere l’arrembante rientro di Succi, a bordo di una più potente BMW M3 gruppo A.
Gli ultimi tratti cronometrati gli permettevano di vincere lo scontro diretto, pur finendo per essere sopravanzato da un Pelliccioni autore di una furibonda rimonta, e di presentarsi nel cuore di Montalcino con il quinto posto assoluto tra le mani, il terzo in quarto raggruppamento e con una vittoria in classe N&A-J2/2000 maturata con oltre un minuto e quindici su Lamonato.
“Ci siamo divertiti tanto” – aggiunge Luise – “e, anche se siamo campioni italiani in carica sull’asfalto, la terra è sempre la terra. Era da tanto tempo che non correvo assieme a Luca ma ci siamo trovati benissimo da subito, segnando tempi interessanti. Bella la lotta al Sabato, cercando di tenere dietro Succi con la BMW M3 gruppo A. In alcuni tratti siamo stati vicini al podio assoluto ed è stato fantastico, calcolando la mancanza di allenamento su questo fondo. Per essere stata la prima gara su terra in Italia della Ritmo è andato tutto bene, zero problemi. Grazie a Silvano, a Valentino ed a tutti quelli che ci hanno supportato in questa trasferta.”
Una partecipazione spot che potrebbe tradursi in un possibile futuro targato CIRTS nel 2025.
“Per il momento ci godiamo un 2024 vincente” – conclude Luise – “e per il domani si vedrà.”
Il 4° Rally del Brunello Storico va a Pierangioli-Baldini. A “Lucky” e Tonelli il tricolore 4RM e 2RM
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR TERRA STORICO, MARIA IULIANO – È il pilota di Montalcino su Ford Sierra Cosworth ad aggiudicarsi la gara di casa, con nove prove speciali vinte sulle dieci in programma. Completano il podio “Lucky”-Pons su Lancia Delta Integrale e Tonelli-Debbi su Ford Escort RS, che conquistano rispettivamente il titolo di campioni italiani nel 4 e 2 Ruote Motrici.
Montalcino (SI), sabato 30 novembre 2024 – Un finale di stagione entusiasmante quello regalato dalla quarta edizione del Rally del Brunello Storico, che anche quest’anno ha avuto l’onore di far calare il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra Storico, giunto alla conclusione dopo cinque appuntamenti. 104,82 chilometri competitivi lungo dieci prove speciali, tutte su terra, che hanno abbracciato la provincia di Siena e di Grosseto e su cui si sono sfidati i protagonisti della serie tricolore promossa da ACI Sport, in una due giorni che ha regalato emozioni e colpi di scena.
A trionfare al Rally del Brunello è stato Valter Pierangioli, che al volante della Ford Sierra Cosworth condivisa con Michela Baldini si è aggiudicato il primato della gara di casa. Una bella soddisfazione per il pilota di Montalcino, autore del miglior tempo in nove prove speciali sulle dieci previste dalla tabella di marcia, dominando quindi la competizione dall’inizio alla fine, nonostante una penalità di 30 secondi dovuta a un ritardo al controllo orario e alcune sbavature avvenute nel corso della PS7 “Castiglion del Bosco”. Inconvenienti che non hanno comunque impedito a Pierangioli di concludere la gara davanti a “Lucky” con un vantaggio di 42.4. Al vicentino in corsa su Lancia Delta Integrale e con Fabrizia Pons alle note è andata infatti la piazza d’argento e di conseguenza anche il titolo tricolore del 4 Ruote Motrici, il quarto consecutivo per lui dopo i successi ottenuti nel 2021, 2022 e del 2023.
Completa il podio Andrea Tonelli, primo tra i concorrenti del 2 Ruote Motrici su Ford Escort RS e navigato da Roberto Debbi, protagonista di un’avvincente lotta con Bruno Pelliccioni, anche lui su Ford Escort, in cui ad avere la meglio è stato proprio il pilota di Reggio Emilia che si è laureato campione italiano per il 2 Ruote Motrici per il terzo anno di fila. Brunello un po’ amaro invece per il sammarinese, coadiuvato dal connazionale Mirco Gabrielli, che nella seconda speciale della prima giornata aveva accusato problemi meccanici che lo avevano costretto a rallentare e terminare il venerdì in diciannovesima posizione. Una bella rimonta quella di Pelliccioni che lo ha riportato al quarto posto, alle spalle del diretto rivale con un distacco di soli 21.2, risultato che però non è bastato per portare a casa il titolo. Chiude quinto assoluto e terzo nel 2RM Matteo Luise, autore di un’ottima prestazione al fianco di Luca Trovò su Fiat Ritmo 130 Abarth, davanti ad Andrea Succi, in coppia con Fabio Graffieti su BMW M3, e Nicolò Fedolfi, anche lui pilota di Montalcino, affiancato da Livio Ceci su Lancia Delta, che ha ottenuto il settimo piazzamento generale. Alle spalle dell’altro driver di casa c’è Walter Lamonato, accompagnato alle note da Oriella Tobaldo su Peugeot 309 GTI, con la quale precede a sua volta Sergio Bartolini e Federica Del Sordo, su Ford Escort RS, e Domenico Mombelli su Ford Escort MK 1, condivisa con Luigi Bariani, rispettivamente noni e decimi assoluti.
CLASSIFICA FINALE RALLY DEL BRUNELLO STORICO: 1. Pierangioli-Baldini (Ford Sierra RS Cosworth) in 1:09’55.0; 2. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) a 42.4; 3. Tonelli-Debbi (Ford Escort RS) a 3’58.0; 4. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS) a 4’19.2; 5. Luise-Trovò (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 4’34.8; 6. Succi-Graffieti (BMW M3) a 4’41.3; 7. Fedolfi-Ceci (Lancia Delta) a 5’12.6; 8. Lamonato-Tobaldo (Peugeot 309 GTI) a 5’52.8; 9. Bartolini-Del Sordo (Ford Escort RS) a 6’13.3; 10. Mombelli-Bariani (Ford Escort MK 1) a 7’16.0
CALENDARIO CIR TERRA STORICO 2024: 9-10 marzo 1° Rally Storico Città di Foligno | 5-7 aprile V Rally Storico della Val d’Orcia | 21-22 giugno 9° San Marino Rally Historic | 25-27 ottobre 6° Rally dei Nuraghi e del Vermentino Historicu | 29-30 novembre 4° Rally del Brunello Storico
Ufficio stampa CIR Terra Storico: Maria Iuliano
Valter Pierangioli e Lorenzo Bertelli brindano alla vittoria del Rally del Brunello
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL BRUNELLO, GABRIELE MICHI – Valter Pierangioli, su Ford Sierra RS Cosworth, vince il confronto storico mentre Lorenzo Bertelli prevale in quello moderno al volante della Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid.
MONTALCINO (SI) -Il Rally del Brunello si è concluso con la vittoria di Valter Pierangioli nel confronto storico e di Lorenzo Bertelli in quello moderno. La gara, organizzata da Scuderia Etruria in collaborazione con Deltamania Montalcino, ha interessato la provincia di Siena e quella di Grosseto nelle giornate di venerdì e sabato, ambientando l’ultimo atto del Campionato Italiano Rally Terra Storico ed uno dei più attesi confronti moderni, espresso in oltre centoquattro chilometri cronometrati.
Con forza, prevalendo su nove prove speciali su dieci in programma, Valter Pierangioli è riuscito a festeggiare la vittoria nella “sua” Montalcino, costruita chilometro dopo chilometro al volante della Ford Sierra RS Cosworth, esemplare condiviso con Michela Baldini. Una leadership mai stata in discussione, quella del driver locale, ridimensionata da una leggera uscita di strada sulla settima prova e da una foratura. Elementi che non gli hanno negato il brindisi più atteso, lasciando a “Lucky” Battistolli la seconda posizione. Il pilota vicentino, sulla Lancia Delta Integrale che ha visto sul sedile destro Fabrizia Pons, ha festeggiato sulla pedana di Montalcino la vittoria del Campionato Italiano Rally Terra Storico 4 Ruote Motrici. Terzi, al vertice del 3° Raggruppamento, hanno concluso Andrea Tonelli e Roberto Debbi, rallentati in avvio di gara da un problema al radiatore della loro Ford Escort RS e da un cappottamento, accusato nella penultima prova speciale. In quarta posizione la Ford Escort RS dei sammarinesi Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli, seguita in quinta piazza dalla Fiat Ritmo 130 Abarth di Matteo Luise e Luca Trovò, con il driver alla prima occasione di utilizzo della vettura su fondo sterrato. Sesti hanno concluso Andrea Succi e Fabio Graffieti, su BMW M3, con il locale Nicolò Fedolfi a seguire su Lancia Delta, esemplare condiviso con Livio Ceci.
Tornato ad interpretare i fondi sterrati dopo diverse programmazioni su asfalto, Walter Lamonato ha archiviato l’appuntamento in ottava piazza, affiancato da Oriella Tobaldo su Peugeot 309 GTI. A completare la top-ten la Ford Escort RS di Sergio Bartolini e Federica Del Sordo e la Ford Escort MK 1 di Domenico Mombelli e Luigi Bariani, vincitori del 2° Raggruppamento. Nel confronto valido per il Trofeo A112 Abarth, vittoria di Marco Gentile e Jenny Maddalozzo, con il vincitore del monomarca – Marcogino Dall’Avo – secondo con Manuel Piras alle note. A completare il podio sono stati Niccolò De Rosa e Isabel Forgiarini.
Il Rally del Brunello ha visti coinvolti i comuni di Seggiano, Pienza, Montalcino e Buonconvento, parti integranti di una manifestazione di respiro internazionale.
Immagine: Marco Passanini
Gabriele Michi
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL BRUNELLO, GABRIELE MICHI – Valter Pierangioli, su Ford Sierra RS Cosworth, comanda nel confronto storico mentre, al vertice di quello moderno, è Lorenzo Bertelli, in gara su Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid.
MONTALCINO (SI) -Si è conclusa con le leadership di Valter Pierangioli nel confronto storico e di Lorenzo Bertelli in quello moderno, la prima giornata di gara proposta dal Rally del Brunello, appuntamento organizzato da Scuderia Etruria SCRL in collaborazione con Deltamania Montalcino. La gara, che coinvolgerà anche nella giornata di domani le province di Siena e Grosseto, ha mandato in archivio le prime tre prove speciali, La Sesta, Seggiano e Cosona.
A prevalere nel confronto valido per il Campionato Italiano Rally Storico, in vista della giornata conclusiva di domani, è il locale Valter Pierangioli. Il pilota di Montalcino, al volante della Ford Sierra RS Cosworth condivisa con Michela Baldini, è riuscito a prevalere nella totalità delle prove disputate, con tre primati valsi ben trentuno secondi di margine sul primo inseguitore, “Lucky” Battistolli, in gara su Lancia Delta Integrale ed affiancato da Fabrizia Pons. Come terza forza della gara si è elevata la Ford Escort RS di Andrea Tonelli e Roberto Debbi, interessata dalla sostituzione del radiatore al parco assistenza di Buonconvento ma comunque al vertice del 3° Raggruppamento. La classifica provvisoria relativa alle prime cinque posizioni vede, in quarta piazza, la Lancia Delta Integrale del locale Niccolò Fedolfi, con Livio Ceci alle note, seguita dalla Ford Escort RS di Alessandro Nerobutto e Giulia Zanchetta. A prevalere tra gli esemplari di 2° Raggruppamento è attualmente la Ford Escort MK I di Domenico Mombelli e Luigi Bariani.
Domani, le rimanenti sette prove speciali in programma, con la partenza dallo stadio prevista alle ore 7:00 e le successive operazioni di parco assistenza, per quindici minuti, a partire dalle ore 7:05. Ad accendere l’agonismo sarà una “classica” del Rally del Brunello, la prova speciale Castiglion del Bosco, di 7,02 km: i suoi fondi sterrati, alle ore 7:51, saranno il primo impegno di un trittico che si completerà con la disputa delle prove speciali La Sesta (ore 8:15) e Cosona (ore 9:04), tratti già affrontati dagli equipaggi nella giornata precedente. Ad intervallare il giro di speciali saranno i trenta minuti di parco assistenza – a Buonconvento – ed i trentacinque del riordinamento “Caparzo”, alle ore 10:19. Il secondo giro di prove speciali del sabato è in programma alle ore 11:18 sulla Castiglion del Bosco, alle ore 11:42 su La Sesta ed alle ore 12:31 sulla Cosona. Le ultime fasi di parco assistenza sono previste alle ore 13:01 mentre, seguite da un altro riordinamento – sempre ospitato dal marchio Caparzo – e dallo svolgimento dell’ultima prova speciale in programma, la Castiglion del Bosco delle ore 14:45. L’arrivo, in Piazza del Popolo a Montalcino, è in programma alle ore 15:05.


























