FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Settimo assoluto, secondo di raggruppamento e dominatore tra le duemila gruppo A il pilota di Adria si vede costretto al ritiro, sull’ultima prova, per un guasto.
Adria (RO), 24 Giugno 2024 – È stato un Rally Lana Storico a dir poco rocambolesco per Matteo Luise, vittima di un colpo gobbo della dea bendata che gli ha sottratto un risultato notevole sui chilometri conclusivi della due giorni nel biellese, a causa di una noia tecnica.
Il pilota di Adria, al volante della Fiat Ritmo Abarth 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, partiva con un buon passo sulle prime tre speciali ed al transito al giro di boa la classifica provvisoria lo attestava in sesta posizione assoluta, in seconda di quarto raggruppamento ed al consueto comando tra le vetture gruppo A con cilindrata fino a duemila.
“Sulle prime tre speciali non abbiamo esagerato” – racconta Luise – “perchè le condizioni del fondo non erano delle migliori. Tratti di asfalto asciutto si alternavano ad altri umidi ma trovarsi a metà gara in questa posizione era già un ottimo risultato, soprattutto per il campionato.”
Il Sabato piemontese del Campionato Italiano Rally Auto Storiche proseguiva con il portacolori del Team Bassano, sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro, in pieno controllo della situazione, gestendo una seconda piazza in raggruppamento che, in virtù delle disavventure accadute ai diretti rivali nel tricolore, si tramutava in oro colato per la propria campagna.
Quando al termine del Lana mancava solamente la ripetizione di “Bioglio” Luise tirava ulteriormente i remi in barca ma la vettura della casa torinese si ammutoliva improvvisamente.
“Eravamo in scioltezza” – aggiunge Luise – “perchè le posizioni di classifica erano ormai definite ma, in un tratto in salita, la Ritmo si è spenta e non ha più voluto saperne di ripartire. Le abbiamo provate tutte ma non c’è stato nulla da fare e ci siamo dovuti ritirare. È davvero pesante dover accettare uno zero di questo tipo perchè non stavamo nemmeno spingendo.”
Un passo falso, in apertura di secondo girone nel CIRAS, che non manda in fumo solamente un settimo nella generale, una piazza d’onore in quarto raggruppamento e l’ennesimo assolo tra le duemila gruppo A ma che fa svanire la potenziale leadership assoluta nell’italiano.
“Calcolando quanto è accaduto ai nostri diretti rivali” – conclude Luise – “e con un Pinzano che, primo nel nostro raggruppamento, era in gara spot perchè a casa sua, avremmo potuto aprire nel miglior modo possibile il secondo girone nel CIRAS. Come se non bastasse, conti alla mano, saremmo passati primi assoluti nel campionato mentre Melissa sarebbe andata in testa alla classifica delle navigatrici. Tutto questo arricchisce ulteriormente la delusione che stiamo vivendo. Certo, il campionato è ancora lungo ma digerire un boccone così amaro è molto dura.”
Una delusione che Luise avrà modo di cancellare presto con un Rally Alpi Orientali Historic che, in programma per i prossimi 12 e 13 Luglio, darà l’occasione al polesano di riscattarsi nei confronti di una sorte che nel biellese gli ha riservato uno scotto tra i più pesanti della carriera.
Rally – Comunicati & Notizie
FONTE: UFFICIO STAMPA LUCIO DA ZANCHE, GIANLUCA MARCHESE – Dopo quello alla Targa Florio, anche nella prova biellese il pluricampione valtellinese sale sul podio del Campionato Italiano Rally Auto Storiche al volante della Porsche 911 RS by Pentacar
Bormio (SO) – Colico (LC), 24 giugno 2024. Lucio Da Zanche ha riacceso alla grande i motori nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche e dopo l’argento conquistato alla Targa Florio fa il bis nel biellese, dove lo scorso weekend è andato in scena il 13° Rally Lana Storico, quinto appuntamento del Tricolore 2024 che ha inaugurato il secondo girone del calendario della serie. Gara brillante quella del plurititolato asso valtellinese, in azione al volante della fida Porsche 911 RS di 2. Raggruppamento preparata dal Team Pentacar, la factory di Colico che da sempre lo accompagna nei successi rallistici.
Fin dai primi passaggi Da Zanche, che è anche driver e testimonial dell’acqua San Bernardo nel motorsport, ha mostrato performance di rilievo issandosi nelle parti alte della classifica all’inseguimento del vertice, imponendosi anche in una delle sei prove speciali disputate, la PS4, ovvero il secondo passaggio sui 14,88 chilometri della “Campore”.
Il secondo posto assoluto e di categoria conquistato al traguardo finale con tanto di cerimonia di premiazione e “bollicine” conferma la verve 2024 del pilota di Bormio, che ora dà appuntamento alle prossime tappe del Campionato Italiano, nelle quali, come del resto al Lana, vanta una notevole esperienza, oltre che un palmares ricco di trionfi, anche europei.
Da Zanche ha così commentato al termine del Lana edizione 2024: “Possiamo tranquillamente affermare che abbiamo disputato un ottimo rally e centrato un secondo posto di prestigio a fronte di una concorrenza ultra-preparata. Siamo stati sempre in lotta lì davanti e abbiamo vinto una speciale, peccato soltanto per un paio di imprevisti che ci hanno fatto perdere del tempo prezioso proprio a metà della competizione, ma questo podio ce lo teniamo stretto ed è davvero importante in ottica prosieguo della stagione anche sotto il profilo del morale di tutta la squadra, oltre che per averci restituito le risposte che attendevamo sotto il profilo prestazionale”.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Il due volte tricolore terra, tra le due ruote motrici, chiude secondo assoluto al fotofinish, incassando punti pesanti per la sua risalita ai vertici dell’italiano.
Reggio Emilia, 24 Giugno 2024 – Aveva bisogno di una prestazione di elevato spessore, per rimettersi in corsa per quel Campionato Italiano Rally Terra Storico che lo vede campione in carica tra le due ruote motrici e detentore del titolo negli ultimi due anni, ed Andrea Tonelli ha risposto presente, chiudendo secondo assoluto nel recente San Marino Rally Historic.
Il pilota di Reggio Emilia, in coppia con Roberto Debbi sulla Ford Escort RS 1800 MKII seguita sul campo da Power Brothers, si metteva in mostra al Sabato già sul duplice passaggio della “Terra di San Marino”, inserendosi in terza posizione assoluta ed in scia al locale Pelliccioni.
La prima tornata a “Lunano” ed a “Macerata Feltria” vedeva il portacolori di Movisport perdere contatto da Pelliccioni, finendo nel mirino di Moroni, arrivato a meno di due secondi di gap.
Secondo assoluto al controllo stop della “Lunano” due Tonelli respingeva inizialmente l’attacco di Moroni che lo sorpassava sul successivo ritorno a “Macerata Feltria”.
Una settima speciale in leggero affanno, quinto il tempo stampato sul cronometro a meno di tre secondi dal secondo, sembrava confermare Tonelli ai piedi del podio assoluto ma una rocambolesca “Macerata Feltria” conclusiva portava il reggiano fino al terzo tempo parziale.
All’arrivo tanta è la soddisfazione per la seconda posizione assoluta, preceduto unicamente dalla Lancia Delta Integrale gruppo A di “Lucky”, e per il successo tra le due ruote motrici, in terzo raggruppamento ed in classe 3&4/2000, archiviando un finale da cardiopalma.
“Siamo partiti con un passo deciso” – racconta Tonelli – “ed eravamo concentrati ma sapevamo di non poter strafare, avendo saltato la prima di campionato. Sulle prime due abbiamo visto che potevamo stare vicino a Pelliccioni ed abbiamo voluto provarci. Moroni è stato un osso duro, ha dimostrato di essere molto consistente, ed infatti io e Roby ci siamo detti che potevamo accontentarci anche del quarto posto, pensando ai punti del campionato. L’ultima speciale è stata incredibile, abbiamo staccato un buon tempo e la classifica si è rivoluzionata. La nostra Escort è stata impeccabile ed anche il team Power Brothers ci ha fornito un’assistenza ottima. Siamo molto soddisfatti del risultato. Grazie ad un impeccabile Roby ed alla Movisport.”
In attesa che ACI Sport ufficializzi le classifiche aggiornate il tricolore terra storico va in vacanza, prossima tappa il Rally dei Nuraghi e del Vermentino Storico a fine Ottobre, e quale migliore occasione per Tonelli se non quella di godersi una parentesi tra i flying finns.
Dal 22 al 24 Agosto il reggiano sarà della partita al Lahti Historic Rally, sesto appuntamento del FIA European Historic Rally Championship che festeggerà la sua ventesima edizione.
Un ritorno per Tonelli, quarto di classe e sedicesimo assoluto nell’ormai lontano 2018.
“Essendo che il CIRTS starà fermo fino ad Ottobre” – aggiunge Tonelli – “abbiamo deciso di farci questo importante regalo, tornare a correre in Finlandia come abbiamo fatto nel 2018. Sarà magico essere di nuovo su quegli sterrati perchè saremo nella patria del nostro sport.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – In coppia con Fornasiero, il leader del Trofeo brinda alla terza vittoria stagionale e allunga sensibilmente in classifica. A completare il podio gli esordienti Cortellazzi – Busato e Pellizzari – Vicentin
Romano d’Ezzelino (VI), 24 giugno 2024 – Quella disputata sabato scorso a Biella è stata un’edizione avvincente e combattuta del Trofeo A112 Abarth che ha contato al via quindici equipaggi, partiti al seguito del Rally Lana Storico valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Marcogino Dall’Avo, navigato in quest’occasione da Carlo Fornasiero, apre le danze vincendo la prima prova davanti a Marcello Morino e Massimo Barrera e ai sorprendenti Luca Cortellazzi e Federico Busato esordienti nella Serie organizzata dal Team Bassano. Morino, a conferma di una costante crescita di prestazioni passa al comando sulla “Baltigati” ma sulla lunga “Bioglio” paga 31” nei confronti di Dall’Avo che riprende il comando al termine del primo giro seguito da Giacomo Domenighini con Hermann Clavel alle note e da Riccardo Pellizzari e Renato Vicentin. Dall’Avo si ripete sulla “Campore 2” come anche Morino sulla “Baltigati 2”, risultato che lo riporta alle spalle del leader ma sciupa tutto sulla prova finale uscendo di strada. Per Cortellazzi arriva la soddisfazione dello scratch sulla “Bioglio 2” che gli permette anche di chiudere la sua prima esperienza al secondo posto assoluto precedendo proprio sul filo di lana un convincente Pellizzari.
La classifica assoluta contempla poi in quarta posizione Fabio Basso e Mauro Cairati con la versione Gruppo A, seguiti da Lorenzo Bergamaschi e Flavio Sella, quinti, a precedere Maurizio Ribaldone e Massimo Torricelli, sesti. Settimi assoluti sono Enrico Zuccarini e Daniele Grechi mentre all’ottavo posto chiude Fabio Vezzola navigato dal nipote Nicolò Abbatucci, seguiti da Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco, con Damiano Almici e Stefano Pedrini a completare la top-ten fuori dalla quale rimangono solo Enrico Volpi e Vittoriano Mei undicesimi, a chiudere il gruppo dei classificati. Quattro sono infatti gli equipaggi ritirati: oltre ai menzionati Morino e Barrera, non hanno tagliato il traguardo Cazziolato – Piazza, Domenighini – Clavel e Imperato – Fontana.
Dall’Avo incassa anche punti pesanti anche per la classifica “over 60” e nelle altre “speciali”, Cortellazzi entra nella “under 28”, Pellizzari passa in testa in quella per le vetture con cambio a quattro marce e Basso prosegue solitario in quella del “Gruppo A”.
Concluse le fatiche di un impegnativo Rally Lana Storico, il Trofeo dà l’appuntamento all’ultimo fine settimana di settembre quando si correrà il Rallye Elba Storico con la formula di “Gara 1 e 2” e conseguente doppio punteggio.
Classifiche dopo il Rally Lana Storico. Assoluta: 1. Dall’Avo 70, 2. Cazziolato 38, 3. De Rosa 35, 3. 33, 4. Gentile e Pellizzari 26, 5. Zanelli 25. Under 28: 1. De Rosa; Over 60: 1. Dall’Avo. Gruppo A: 1. Basso; 4 marce: 1. Pellizzari
Il calendario del Trofeo: 1/2 marzo, Rally Vallate Aretine; 19/20 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 31 mag/1giu, Rally Valsugana Historic Rally; 21/22 giugno, Rally Lana Storico; 26/28 settembre, Rallye Elba Storico; 29/30 novembre, Rally del Brunello.
Classifiche e documentazione disponibili al sito web www.trofeoa112abarth.com
Immagine: G&P Foto
Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA MOTOR TEAM, GIANDOMENICO LORENZET – Sabato 22 giugno si è corso il Rally Lana Storico, prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che è la gara di casa per la scuderia Biella Motor Team. La gara ha riservato gioie e qualche delusione ma il rally è stato prima di tutto una festa, grazie anche allo spazio hospitality allestito nella zona del riordino ed al lavoro dei soci della scuderia.
La classifica dice che i migliori sono Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini su Porsche 911 RS che hanno chiuso quindicesimi assoluti e sesti di 2° Raggruppamento. Diciottesimi Franco Vasino e Pamela Mirani su Porsche 911 SC, quinti nel 3° Raggruppamento, subito davanti – nell’assoluta e nel Raggruppamento – alla Porsche 911 SC di Luca Valle e Cristiana Bertoglio. Ventesimo (settimo nel 4° Raggruppamento) il navigatore Paolo Ferraris che correva con Luca Ferrero (Ford Sierra Cosworth). Enzo Borini ed Aldo Gentile (Opel Ascona SR 2.0) sono ventisettesimi, dodicesimi nel 3° Raggruppamento. Bella prova di Gionata Pirali ed Eleonora Correggia che con la Peugeot 205 GTI 1.6 hanno chiuso trentaduesimi, decimi nel 4° Raggruppamento vincendo la classe fino a 1600 cc. Trentanovesimo (18° di 3° Raggruppamento e secondo di classe) il navigatore Luigi Cavagnetto con Pier Luigi Porta su Ford Escort RS 2000. Cinquantaquattresimi (diciottesimi di 4° Raggruppamento e quinti di classe) Alberto Secco e Roberta Steffani su Peugeot 205 Rallye.
Nella gara di regolarità “media 60” Stefano Sala e Vittorio Battaglin (che era al debutto assoluto) con una Ford Sierra Cosworth sono finiti quindicesimi, ottavi nel 5° Raggruppamento e terzi di classe. Nella gara “media 50” ventesimi (quinti di 5° Raggruppamento e secondi di classe) con la Lancia Delta Integrale di Andrea e Leonardo Siro che hanno preceduto Stefano e Gabriele Mazzola sulla Peugeot 309 GTI, quarti di classe. Ventiduesimi, settimi nel 5° Raggruppamento e quinti di classe Luciano e Paolo Di Tullio su Opel Manta GT/E, Roberto Coppa e Monica Verza (Ford Sierra Cosworth) sono ventiquattresimi, noni del 5° Raggruppamento e quarti di classe.
Le delusioni riguardano Paolo Colombo ed Ilvo Rosso (Peugeot 309 GTI 16V), Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo (Porsche Carrera RS), Stefano Canova e Matteo Zanetti (Audi Quattro), Michele Andolina e Leo Moro (Lancia Delta Integrale 16V), Bruno Gaietto e Sarah Avagnina (Fiat Ritmo Abarth 130 TC), Claudio Bergo ed Eraldo Botto (Toyota Celica ST165), Primino Clerico ed Enrico Friaglia (Peugeot 309 GTI 16V), Alberto Corsi e Martina Cirio (Autobianchi A112 Abarth).
San Marino Rally Historic: vittoria di “Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale)
FONTE: UFFICIO STAMPA SAN MARINO RALLY HISTORIC, LEO TODISCO GRANDE – Tra le “storiche” del CIRTS, “Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale) dominano l’assoluta e le 4RM, mentre Tonelli-Debbi (Ford Escort RS) sono secondi assoluti e primi tra le 2RM.
“LUCKY”- PONS (LANCIA DELTA INTEGRALE) DOMINATORI NEL “SAN MARINO” HISTORIC
Rivedere le auto storiche da rally sulle strade che hanno reso mitiche, come quelle del San Marino Rally, fa sempre il suo bell’effetto. E quando a vincere è un grande campione di qualche anno fa come “Lucky” Battistolli, che ancora va forte e colleziona titoli europei ed italiani, con la grande Fabrizia Pons a fianco e la Lancia Delta Integrale, il tutto assume un sapore ancor più intenso. Battistolli “senior” ha vinto ancora a San Marino, aggiudicandosi sei delle otto prove speciali e a dispetto di un doppio capottamento sulla quarta prova, dove ha lasciato solo 14 secondi. Unica altra 4 Ruote Motrici all’arrivo finale, la Lancia Delta 16V di Nicolò Fedolfi e Livio Ceci, ottavi assoluti. “Lucky”-Pons si confermano anche leaders nel Campionato Italiano Rally Terra Storici tra le Quattro Ruote Motrici.
L’ultima prova speciale ha sconvolto invece la classifica sul podio alle spalle del vincitore e tra le Due Ruote Motrici. Dove l’equipaggio sammarinese Bruno Pelliccioni-Lorenzo Ercolani pareva ormai saldamente sul secondo gradino assoluto, con la Ford Escort 2000, con cui hanno vinto anche due prove speciali, prima che noie all’acceleratore e, nella prova conclusiva, una foratura, lo relegasse al terzo posto finale. Superato sul podio da Andrea Tonelli, con Roberto Debbi, anche loro su Ford Escort RS, che agguantavano il posto d’onore sul filo di lana. Tonelli-Debbi sorpassavano anche l’altro equipaggio in lotta per il podio, Massimo Moroni-Daniele Conti (BMW 318 IS), che ha visto sfumare tutto, con il ritiro per problemi meccanici, dopo avere completato l’ultima prova speciale. Pelliccioni-Ercolani conservano comunque la testa del Campionato Italiano Rally Terra Storico Due Ruote Motrici, dopo tre gare.
www.sanmarinorally.com
UFFICIO STAMPA
Leo Todisco Grande
FONTE: COMUNICAZIONE BIELLA CORSE, MASSIMO GIOGGIA – Al Lana il navigatore Marco Zegna è terzo assoluto, Galfetti e De Faveri sono primi di classe. Con qualche lodevole eccezione, non è stato un weekend né facile né fortunato quello degli equipaggi e dei navigatori Biella Corse in gara a Biella, a San Marino e alla Coppa Valtellina.
Al 13° Rally Lana Storico, corso sabato sulle strade del Biellese, il miglior risultato è stato ottenuto dagli svizzeri di Biella Corse Pietro Galfetti e Matteo Galfetti, padre e figlio, in gara con la loro Opel Monza 3.0 E (gruppo 3, periodo I, categoria 2/CT e classe oltre 2000). Hanno infatti chiuso la gara primi di classe, quarti di gruppo e, per quanto riguarda la classifica finale, al 23° posto assoluto.
Ermanno Caporale e Domenico Saltarella, invece, nuovamente in gara con la mitica Lancia Fulvia HF (gruppo 2, periodo H1, categoria 4/GTS e classe 1600) hanno terminato secondi di classe, quindicesimi di gruppo e al 48° posto assoluto.
Ancora, Alberto Secco e Roberta Steffani, in gara con la Peugeot 205 Rallye (gruppo 4, periodo J2, categoria A e classe 1300) del Team Binati di Valdengo hanno fatto quinti di classe, sedicesimi di gruppo e chiuso al 54° posto assoluto. “purtroppo al mattino abbiamo avuto qualche problema alla vettura” ha raccontato al termine il pilota; “al pomeriggio, invece, abbiamo potuto esprimerci al meglio!”.
Niente da fare, invece, per Gualtiero Frassati e Alessandro Mattioda, ancora sfortunati con la loro bellissima Simca Rallye 2 (gruppo 2, periodo H1, categoria 2/CT e classe 1600). Per un problema meccanico (guarnizione della testa) si sono infatti ritirati sul secondo passaggio della “Campore”.
Peggio ancora è andata a Pierangelo Tasinato e Giada Prione che, al Lana Storico, non sono nemmeno potuti partire. Avrebbero dovuto gareggiare con una Peugeot 205 GTI (gruppo 4, periodo J2, categoria A e classe 2000) ma le cose sono andate diversamente. Amaro il commento del pilota: “in fase di verifica, la documentazione della vettura noleggiata non è risultata idonea, motivo per il quale non abbiamo potuto partire!”.
Per quanto riguarda i navigatori, Marco Zegna, che era in gara con Corrado Pinzano con una bella BMW M3 (gruppo 4, periodo J2, categoria A e classe oltre 2000), ha chiuso il rally terzo assoluto e primo di gruppo e di classe.
Sfortunatissima invece il Lana Storico degli altri quattro Biella Corse a fianco di piloti di altra scuderia. Carlotta Romano, che era in gara col pilota Oreste Pasetto su di una Porsche 911 (gruppo 2, periodo H1, categoria 4/GTS e classe oltre 2000), si è ritirata nella terza prova della gara; mentre Luca Pieri, al via con Riccardo Ala su di una Ford Sierra Cosworth (gruppo 4, periodo J2, categoria A e classe oltre 2000), si è fermato nella quarta. Per un soffio (problemi meccanici nell’ultima speciale) non sono poi giunti al traguardo sia Ilvo Rosso, in gara con Paolo Colombo con una Peugeot 309 GTI 16V (gruppo 4, periodo J2, categoria A e classe 2000) che Veronica Gaioni, che era al Lana con Claudio Ferron sulla Opel Kadett GT/E (gruppo 3, periodo I, categoria 2/CT e classe 2000).
Bene invece è andata la gara dell’unico equipaggio della Scuderia al via della prova di Rally di Regolarità 60. David De Faveri e Marco Blotto, infatti, con la loro Peugeot 205 Rallye (gruppo V, classe 1), hanno vinto la classe e chiuso quinti di gruppo e undicesimi assoluti.
Massimo Gioggia (Comunicazione e Promozione) per Biella Corse
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Sui selettivi asfalti del Biellese, teatro del quinto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, un meritato bronzo di categoria per i portacolori Palazzolo – Di Prima (Opel Kadett GSI). Stop anticipato, invece, per gli altri alfieri Cunico – Pirollo (Porsche 911 SC/RS)
Biella, 23 giugno 2024 – Un 13° Rally Lana Storico dai due volti, quello appena vissuto dai portacolori della scuderia siciliana Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl). Il quinto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), andato in scena sulle strade del Biellese nel fine settimana appena trascorso, infatti, ha detto bene a Sergio Palazzolo che, alla guida dell’Opel Kadett GSI di 4° Raggruppamento, ha conquistato il bronzo in una più che competitiva classe A/2000. Il gentleman driver palermitano, affiancato per l’occasione dal “patron” Eros Di Prima e alla seconda partecipazione in “carriera” alla competizione piemontese, si è in tal modo ampiamente rifatto dello stop subito lo scorso anno.
«Passo dopo passo, sto maturando esperienza nella specialità (praticata sul sedile di sinistra dall’ottobre del 2022 ndr) e prendendo maggiore confidenza con la vettura» – ha commentato un soddisfatto Palazzolo – «Fermo restando che, quel che più contava, era godersi l’esperienza e arrivare al traguardo. In merito alla gara, promossa a pieni voti per quel mi riguarda, c’è chi la annovera tra le cosiddette “università dei rally”. Non può che trovarmi pienamente d’accordo. Prossimo impegno? All’”Elba”, senza alcun dubbio».
A dir poco sfortunato, invece, il rientro del plurititolato Franco Cunico. Il pilota vicentino, classe 1957, presentatosi al via (dopo otto mesi di pausa) al volante della Porsche 911 SC/RS di Gruppo B gommata Michelin e coadiuvato alle note dal fido Gigi Pirollo, infatti, è stato costretto al ritiro anticipato per la rottura di un semiasse, ad appena un chilometro dallo start della prima delle sei prove speciali in programma. Episodio archiviato in fretta e furia dal campione veneto che, con rinnovato entusiasmo, ha già confermato la propria presenza ad altri due round della serie tricolore: il 28° Rally Alpi Orientali Historic a metà luglio e il 39° Sanremo Rally Storico a ottobre.
“Lucky”-Pons su Lancia Delta centrano il 3° sigillo stagionale a San Marino. Nelle 2 Ruote Motrici si impongono Tonelli-Debbi e la Ford Escort
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRTS, MARIA IULIANO – Il campione in carica fa tre su tre nel Campionato Italiano Rally Terra Storico 4RM iniziando ad avvicinarsi al titolo. Tonelli-Debbi vincono nel Due Ruote Motrici con un margine di 16.9“ sui leader della serie Pelliccioni-Ercolani
San Marino, sabato 22 giugno 2024 – È inarrestabile l’avanzata del gentleman e veloce driver “Lucky” Battistolli, che navigato da Fabrizia Pons a bordo di una spettacolare Lancia Delta Integrale ha centrato la terza vittoria assoluta consecutiva su tre nel Campionato Italiano Rally Terra Storico Quattro Ruote Motrici. Sulle 8 prove speciali in programma nel 9° Historic San Marino Rally, gara organizzata dalla Federazione Auto Motoristica Sammarinese di concerto al San Marino Rally moderno, il campione in carica ne ha vinte 9, arrivando alla bandiera a scacchi sulle pendici del Monte Titano con oltre 1’ di vantaggio nell’Assoluta, seguito da vetture a Due Ruote Motrici. “Lucky” con questa nuova affermazione si lancia così verso la conquista del doppio scudetto, dopo una vittoria che, coup de theatre, lo aveva anche visto capottarsi 2 volte sulla PS4; un piccolo stop costato solo 14“ al campione che è ripartito poi per andare a conquistarsi la vittoria.
Secondo nell’assoluta del 9° Historic San Marino Rally, ma vincitore per quanto riguarda il Campionato Italiano Rally Terra Storico Due Ruote Motrici, si è classificato Andrea Tonelli, su una sontuosa Ford Escort RS condivisa assieme a Roberto Debbi, dopo una gara pazza chiusa all’ultima prova speciale al termine di infinite peripezie. Tonelli infatti, sempre attento durante tutta la gara, ha passato in classifica sull’ultima speciale il leader del campionato ed eroe locale Bruno Pelliccioni, su altra Ford Escort e con le note di Lorenzo Ercolani, che mentre era saldo al 2° posto ha avuto problemi all’acceleratore e sul finale anche una foratura. Pelliccioni ha così dovuto abbandonare ogni velleità di vittoria, dopo che aveva anche siglato 2 scratch assoluti, lasciando spazio alla rimonta di Tonelli che si avvicina in campionato, e facendo sfilare al momentaneo 3° posto la BMW M3 di Moroni-Conti. La sfortuna ha tuttavia colto quest’ultimo equipaggio che, dopo aver terminato l’ultima PS, si è dovuto ritirare in trasferimento per noie tecniche facendo così risalire sul podio Pelliccioni-Ercolani. 4° posto assoluto ma che vale il 3° posto per il CIRTS 2RM poi per Andrea Succi e Fabio Graffietti, su una BMW M3 di 4° raggruppamento, a più di 20“ dalla medaglia d’argento ma in totale controllo della situazione sugli inseguitori. Bartolini-Del Sordo su altra Escort hanno infatti calcato la pedana di arrivo con oltre 1’ di distacco dal gradino più basso del podio, seguiti al 6° posto assoluto dai sammarinesi Mazza-Biordi, anche loro su Ford Escort, arrivati nel centro del paese biancazzuro a 2’18 dal vincitore 2RM. Settimo assoluto ma secondo per la classifica del Campionato Italiano Rally Terra Storico Quattro Ruote Motrici Nicolò Fedolfi, a bordo di una Lancia Delta Integrale condivisa assieme a Livio Ceci. Chiudono infine la top10 di questo Historic San Marino Rally Grifoni-Materozzi in gara con una Peugeot 205GTI, Mobelli-Mariani a bordo di una Ford Escort ma di 2° raggruppamento e Galluzzi-Montagnani su una Opel Corsa GSI.
CLASSIFICA ASSOLUTA 9° HISTORIC SAN MARINO RALLY: 1. ‘LUCKY’-PONS (Lancia Delta Integrale 16V) in 45’23.4; 2. TONELLI-DEBBI (Ford Escort RS) a 1’32.7; 3. PELLICCIONI-ERCOLANI (Ford Escort) a 1’49.6; 4. SUCCI-GRAFFIETI (BMW M3) a 2’11.1; 5. BARTOLINI-DEL SORDO (Ford Escort RS) a 3’26.9; 6. MAZZA-BIORDI (Ford Escort MK2) a 3’50.9; 7. FEDOLFI-CECI (Lancia Delta Integrale 16V) a 3’53.2; 8. GRIFONI-MATEROZZI (Peugeot 205 GTI) a 4’16.0; e 9. MOMBELLI-BARIANI (Ford Escort MK1) a 4’25.9; 10. GALLUZZI-MONTAGNANI (Opel Corsa GSI) a 5’44.9;
CALENDARIO CIR TERRA STORICO 2024: 9-10 marzo 1° Rally Storico Città di Foligno | 5-7 aprile V Rally Storico della Val d’Orcia | 21-22 giugno 9° San Marino Rally Historic | 25-27 ottobre 6° Rally dei Nuraghi e del Vermentino Historicu | 29-30 novembre 4° Rally del Brunello Storico
Ufficio stampa CIR Terra Storico:
Maria Iuliano


























