FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – AL VIA DEL PRESTIGIOSO APPUNTAMENTO VALIDO PER LE SERIE EUROPEA E TRICOLORE RALLY AUTOSTORICHE, I PALERMITANI DOMENICO GUAGLIARDO E FRANCO GRANATA, SU PORSCHE 911 SC RS, GIÀ VINCITORI DELLA PASSATA EDIZIONE
RIFLETTORI PUNTATI ANCHE SULL’ALTRO SICILIANO NATALE MANNINO (PORSCHE 911 SC), ALL’ESORDIO SUGLI ASFALTI ELBANI IN COPPIA CON GIACOMO GIANNONE
Capoliveri (Li), 13 settembre 2016 – Scenari suggestivi, evento di rilievo, voglia di riscatto. Tanti gli spunti di interesse che caratterizzeranno il prossimo fine settimana agonistico della Island Motorsport, impegnata al 28° Rally Elba Storico, appuntamento valevole per i Campionati europeo e italiano Rally Autostoriche.
Per poter ambire a un risultato di prestigio, la scuderia siciliana si affiderà all’esperienza del “portabandiera” Domenico Guagliardo, sempre in coppia col fido Franco Granata. L’affiatato equipaggio palermitano, già vincitore della passata edizione della gara elbana, sarà al via a bordo della Porsche 911 Sc Rs di 4° Raggruppamento, motivato da un forte desiderio di rivalsa dopo essere stato “rallentato” dalla rottura della pompa dei freni all’”Alpi Orientali”, precedente atto della serie tricolore di specialità.
Meriterà particolare attenzione anche la presenza dell’altro veloce panormita Natale Mannino, atteso all’esordio lungo gli ostici asfalti elbani, e coadiuvato alle note dal concittadino Giacomo Giannone, su Porsche 911 Sc di 3° Raggruppamento preparata dal team Guagliardo. Il gentleman driver isolano, al rientro dopo la vittoria conseguita alla titolata “Cefalù-Gibilmanna” nel giugno scorso, vorrà riscattare il ritiro sofferto alla 100th Targa Florio.
«Seppur solo in occasione della trasferta all’Elba, vestirò i colori della Island Motorsport – ha spiegato Mannino alla vigilia – Per quel che mi riguarda, sarà la prima volta su queste strade con l’augurio di ottenere una sorta di ‘rivincita’ nei confronti della malasorte che mi ha segnato alla ‘Targa’, abbandonata anzitempo per problemi alla frizione. Vedremo… ».
La competizione toscana, articolata su tre giorni, aprirà i battenti giovedì 15 settembre con la disputa in notturna delle prime due prove speciali delle nove in programma; il sipario, invece, calerà sabato 17. Partenza e arrivo saranno allestite presso Capoliveri.
Rally storici 2016
FONTE: UFFICIO STAMPA SQUADRA CORSE ISOLA VICENTINA, ANDREA ZANOVELLO – Archiviati i buoni esiti di rally e revival corsi sulle Dolomiti l’attenzione si rivolge all’evento elbano che mette in palio punti preziosi per il CIR Autostoriche a due gare dall’epilogo. Si inizia giovedì col prologo!
Isola Vicentina (VI), 13 settembre 2016 – Settimana frenetica per la Squadra Corse Isola Vicentina che in pochi giorni passa dal classico appuntamento con Rallye e Revival San Martino di Castrozza all’atteso Elba Storico che si correrà dal 15 al 17 settembre.
Dei due equipaggi iscritti al rally dolomitico, quello formato da Paolo Dal Corso e Filippo Destro ha concluso l’impegnativa gara in decima posizione assoluta e al secondo posto di 2° Raggruppamento con l’Opel Ascona SR 1.9 Gruppo 2. Gara poco fortunata per Federico Mauri e Gianfranco Peruzzi costretti al ritiro dopo una toccata con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2.
Decisamente migliore l’esito del Revival regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni grazie innanzitutto al secondo posto assoluto conseguito da Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la Porsche 911 T a soli 3 centesimi dalla vittoria; il duo bolognese si conferma in ottima forma ed aggiunge un altro importante risultato al proprio palmares. Gara con qualche ombra per Maurizio Senna e Lorena Zaffani: nella prova d’apertura firmano il netto con la Volkswagen Golf Gti ma poi vedono la vetta allontanarsi e concludono quinti assoluti precedendo di una posizione la Lancia Beta Montecarlo di Enzo Scapin ed Ivan Morandi. Grazie alle loro prestazione il Revival ha infine portato la soddisfazione della vittoria della classifica dedicata alle Scuderie.
Ora l’attenzione si rivolge all’imminente Rallye Elba che si correrà da giovedì 15 a venerdì 17: penultimo appuntamento del CIR Autostoriche che assegnerà punti importanti per i titoli tra i quali il Trofeo Scuderie che vede la Squadra Corse avvicinarsi sempre più all’agognato traguardo per la conquista del quale ci si affida alle prestazioni di “Pedro” ed Emanuele Baldaccini con la Lancia Rally 037 Gruppo B che hanno anche l’obiettivo Campionato Europeo anche questo a due gare dal termine. Stessa vettura per “Lucky” e Fabrizia Pons che sono in corsa per il Campionato di 4° Raggruppamento oltre che per Trofeo Piloti e Coppa Navigatori. Lancia, ma in versione Fulvia HF 1.3, per Massimo Giuliani e Claudia Sora anch’essi impegnati oltre che nella prestazione per la squadra, individualmente per i titoli del 1° Raggruppamento. Quarto equipaggio, new entry per la Squadra Corse, quello formato da Francesco Ospedale e Antonio Mancuso su Volkswagen Golf Gti Gruppo 2.
La gara partirà nella serata di giovedì con le due prove in notturna e seconda parte di tappa, venerdì 16. Sabato la seconda con l’arrivo previsto dalle 14.45 sempre a Capoliveri.
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Ufficio Stampa Squadra Corse Isola Vicentina
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Era il lontano 1993 quando il pilota polesano mosse i primi passi nel Trofeo 500 su quelle speciali dove ora tornerà a bordo della Fiat Ritmo 130 gruppo A.
Adria (Ro), 12 Settembre 2016 – Più di un ventennio lo separa dall’Isola d’Elba in veste rallystica e, finalmente, dopo un così lungo digiuno Matteo Luise tornerà a calcare quelle strade dove si mise in luce in più di un’occasione.
Nel 1993, l’anno dell’esordio nel Trofeo 500, il pilota di Adria si calava per la prima volta in un contesto profondamente diverso dalle gare di zona, alle quali si era abituato nei primi anni della propria attività agonistica, e lo faceva nei migliori dei modi con il primo podio in campionato.
“Ho un ricordo ben vivo del mio primo podio nel Trofeo 500 all’Isola d’Elba, valido per il campionato italiano” – racconta Luise – “eravamo al fine prova del Monte Calamita ed ero riuscito a stare davanti al più quotato Cavigioli. C’erano davvero tanti tifosi che erano partiti da Adria per sostenermi ed ero emozionatissimo al punto da far scendere le prime lacrime di gioia mentre chi mi stava intorno si domandava quanto stessi sudando.”
Ma non fu un episodio isolato a tenere vivo il ricordo di Luise verso queste terre infatti, nella stagione 1998, il polesano si presentava con il numero uno sulle fiancate della Ford Escort Rs 2000 curata da Repetto con l’arduo compito di ostacolare le Peugeot 306 ufficiali di Travaglia e Deila nel Campionato Italiano 2 Litri.
“Nel 2 Litri del 1998 l’Elba era la gara di apertura” – aggiunge Luise – “e ci trovavamo a dover affrontare uno squadrone ufficiale come quello Peugeot. Il risultato fu incredibile perchè, all’esordio, chiudemmo la nostra trasferta sul terzo gradino del podio assoluto davanti ad un esercito di Clio gruppo A che erano ben più performanti della nostra Escort”.
L’edizione 2016 del Rally dell’Isola d’Elba vedrà Luise scendere in campo nuovamente nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, dopo il Campagnolo di inizio anno, alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A con al proprio fianco la moglie Melissa Ferro in qualità di navigatore.
Uno degli eventi più ammirati ed apprezzati a livello europeo si presenta con un percorso che rievoca fasti di un tempo forse troppo lontano, con ben tre giorni di gara, e con l’apertura affidata alle due speciali Capoliveri e Cavo Volterraio da affrontare alla luce delle fanalerie supplementari Giovedì 15 Settembre.
Si ripartirà il Venerdì, a metà mattinata, per la disputa di altri tre tratti cronometrati, con i concorrenti che chiuderanno la tappa nel primo pomeriggio.
L’ultima giornata di gara è prevista per Sabato con quattro prove speciali che decreteranno vincitori e vinti di questa edizione 2016.
“Dopo quanto accaduto al Campagnolo” – sottolinea Luise – “vogliamo soltanto arrivare senza preoccuparci del cronometro. Tornare su queste strade è già un’emozione davvero molto forte ed è chiaro che cercheremo di dare il massimo ma non ci poniamo obiettivi particolari.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112, ANDREA ZANOVELLO – Ultimo decisivo appuntamento per la Serie 2016: una volta di più sarà l’ultima prova speciale a decretare il vincitore della settima edizione. Sfida tutta da seguire tra Armellini e Cochis con Gallione e Canetti pronti ad approfittarne
Romano d’Ezzelino (VI), 12 settembre. 2016 – Sono venti gli equipaggi che hanno risposto all’appello dell’ultimo atto del Trofeo A112 Abarth Yokohama che ritrova il palcoscenico del Rallye Elba Storico in programma dal 15 al 17 settembre prossimi a Capoliveri (LI). Un numero importante che rappresenta oltre il venti per cento del totale degli iscritti e conferma una volta di più l’apprezzamento della formula della serie dedicata alle piccole Autobianchi per la quale l’ultimo appuntamento stagionale sarà decisivo per decretare il vincitore del Trofeo.
Come da tradizione il rally elbano assegnerà un doppio punteggio considerando le due tappe come due gare a sé e fondamentali saranno anche gli scarti, visto che si possono sommare i migliori sei risultati sui sette totali.
Ad aprire le danze sarà l’attuale leader Matteo Armellini che stavolta al suo fianco Paolo Scardoni e subito dopo toccherà a Maurizio Cochis e Milva Manganone: sono questi due gli equipaggi che hanno le maggiori probabilità di aggiudicarsi il Trofeo anche se la matematica tiene ancora in gioco Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto seppur staccati di 17 punti dal leader e anche Enrico Canetti ed Angelo Pastorino che si trovano quinti a 22 dalla vetta. Dopo il forfait di Cremona, si rivedranno in gara Paolo Raviglione e Marco Demontis alla loro prima presenza all’Elba come per Thierry Cheney e Andrea Piano. Occhi puntati anche su Giorgio Sisani, con Cristian Pollini, e Filippo Fiora navigato da Matteo Barbonaglia i quali senza vincoli di classifica punteranno sicuramente a salire sul gradino più alto del podio. Immancabili all’Elba anche Remo Castellan che sarà navigato da Alessio Orzati e Giancarlo Nardi in coppia con Paola Costa, come pure Francesco Mearini che ritrova Massimo Acciai alle note. Altro habituè dell’isola napoleonica è Mimmo Domenighini con Jenny Maddalozzo a navigarlo e altrettanto dicasi per Luciano Favaro e Daniela Zanchin, Fabio Vezzola con Anna Ferro che ci ritorna dopo il successo del 2013 e per Giuseppe Cazziolato che avrà Enrico Fantinato a leggergli le note.
Il richiamo dell’Elba ha fatto effetto anche su Nicola Tonetti e Vincenzo Menale che tornano dopo la presenza del 2014 e anche per Francesco Drago, con Alesandro Parodi, e Andrea Ballerini in coppia con Giacomo De Simoni sarà un gradito ritorno. Prima volta invece per Lorenzo Battistel e Denis Rech e completa l’elenco iscritti l’unico equipaggio in gara con vettura di “Gruppo 1”, ovvero Giorgio Pesavento e Tommaso Salizzoni.
La classifica dopo il Circuito di Cremona: 1. Armellini 57; 2. Cochis 55; 3. Gallione 40; 4. Meggiarin 38; 5. Canetti 35.
Ulteriori informazioni sul Trofeo, le classifiche ed i documenti sono disponibili ai siti web www.trofeoa112abarth.com e www.teambassano.com
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Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Questo fine settimana il Campionato Europeo ed Italiano di rally storici, andranno a proporre sfide di grande effetto in un percorso punteggiato da nove prove speciali, per tre giorni di gara.
Ben 27 gli stranieri iscritti, per 12 Nazioni rappresentate, a conferma della sempre più spiccata internazionalità dell’evento.
In programma anche il “Graffiti”, irrinunciabile appuntamento per gli esperti
di regolarità media, cui è stata confermata la titolarità continentale, oltre alla “regolarità sport”.
Livorno, 12 settembre 2016 –
E’ pronto a prendere il via, il XXVIII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, in programma per questo fine settimana nello scenario unico dell’Isola d’Elba, con partenza ed arrivo a Capoliveri.
ACI Livorno Sport- organizzatore e promotore dell’evento su mandato di ACI Livorno – ha definito il minimo dettaglio per questo evento, da sempre ricchezza del motorsport internazionale, valido quest’anno come undicesimo e penultimo appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici, penultimo anche del Campionato Italiano. Le competizioni, le sfide con il cronometro saranno in tutto quattro, essendoci ovviamente anche la parte del “Graffiti”. Di esso, del FIA Trophy for Regularity Rallies, è la sesta prova ed inoltre, vi sarà la possibilità di disputare la gara di “Regolarità Sport”, il III Historic Regularity Sport.
Sono 119, in totale, gli equipaggi iscritti alla gara, con ben 27 stranieri, per un forte input di Nazioni rappresentate, ben 12, contro le nove dello scorso anno. In gara, anche quest’anno, auto che hanno fatto la storia delle corse su strada oltre che dell’industria automobilistica mondiale: dalla Porsche 911 alla Lancia 037, dalla Lancia Stratos alla Subaru Legacy, dalla Ford Escort alla Toyota Celica, dalla Audi Quattro alla Renault 5 turbo e diverse altre.
PRONOSTICO DIFFICILE PER LA VITTORIA
Gli iscritti al rally sono 71, ai quali si aggiungeranno ben 20 A112 Abarth del Trofeo omonimo. Sono poi iscritti 9 equipaggi al “Graffiti” e 19 per la “regolarità sport”.
Per quanto riguarda le competizioni di rally, sia il Campionato continentale che quello tricolore sono alle ultime battute, ovvio pensare a sfide di alto contenuto adrenalinico, oltre che spettacolari ed interessanti anche sotto il profilo tecnico. Per il successo assoluto occhi puntati sul vincitore della passata edizione, il siciliano Domenico “Mimmo” Guagliardo, con la Porsche 911 SC, con la quale aprirà le partenze. A cercare il successo sull’isola ci saranno anche il bresciano “Pedro”, con la Lancia Rally 037, e con la stessa vettura anche “Lucky”. Il valtellinese Lucio Da Zanche (Porsche 911), il bresciano Nicholas Montini (idem) ed il francese ex di F.1 Erik Comas con la Lancia Stratos, cercheranno anche loro lo spunto vincente, così come il senese Alberto Salvini (Porsche 911).
Di sicuro interesse tecnico e sportivo le presenze di vetture come la Subaru Legacy affidata all’eclettico siciliano Salvatore Riolo (già vincente all’Elba), che porterà la vettura “delle Pleiadi” al debutto nazionale oppure come la Toyota Celica GT Four del veronese Nicola Patuzzo o come anche la Ford Sierra Cosworth del francese Serge Cazaux.
Le varie categorie, per il Campionato Europeo, sono ricche di interesse: per la Categoria 1, i primi tre della classifica ci sono tutti. Il “nostro” Antonio Parisi (Porsche 911), ampiamente al comando, dovrà comunque guardarsi dalle incursioni dello svedese Nils Bergquist (Volvo122) e dal finlandese Sverre Norrgard (BMW 2002 TI). Nella Categoria 2 il norvegese Walter Jensen (Porsche Carrera RS) ha solo sei punti di vantaggio sul finlandese Silvasti, qui assente, come anche il terzo in classifica, lo svedese Johnson. Ha quindi possibilità di allungo importante verso il titolo, ma dovrà stare attento all’attacco di Comas e la sua Stratos. Ed in questo caso occhi puntati anche sul friulano Pietro Corredig (BMW 2002 TI), certamente “gasato” dal bel recente risultato all’Alpi Orientali Historic.
La Categoria 3 vedrà certamente scintille tra il finnico Esa Peltonen (Toyota Starlet) e l’italiano Maurizio Pagella (Porsche 911), dietro di lui di soli otto punti. Ma quest’ultimo, a sua volta dovrà difendersi dall’altro finnico Klaus Wilkman, che lo segue a sole due lunghezze.
In Categoria 4, “Pedro” è al comando ed insegue il primato. Oltre alla sua classe, sarà favorito dall’assenza dello spagnolo Alonso, che lo segue in classifica, ed in questo caso, il terzo (spagnolo anche lui) Gonzalo Ambit (BMW 325), avrà modo di fare passi importanti in classifica.
Sarà frizzante anche la corsa in tema “tricolore”, quando manca anche in questo caso una gara al termine, il “2Valli” di Verona in ottobre: nel Quarto Raggruppamento il leader “Lucky” cercherà l’allungo definitivo, dovendo però fare i conti con “Pedro”, con Guagliardo, con Patuzzo, tutti cattivi clienti, certamente decisi a non lasciargli strada. Nel Terzo Raggruppamento, assente il già Campione Maurizio Rossi, occhi puntati quindi su Rimoldi (Porsche 911), su Benetton (Fiat 127), sul locale Giudicelli ed anche su locale Fantei, con l’Alfasud. Ma attenzione anche alle prestazioni del piemontese Italo Ferrara, stavolta al via all’Elba con una Porsche. Nel Secondo Raggruppamento, con il leader della classifica Da Zanche, in odore di titolo, sicuramente nel mirino di Salvini, di Comas e Montini. Nel Primo Raggruppamento di nuovo agli onori di cronaca Antonio Parisi, che cercherà lo spunto definitivo per lo scudetto su Massimo Giuliani e la sua Lancia Fulvia HF.
Una gara di alto profilo si attende poi nel Trofeo A112, che all’Elba farà giocare l’ultima chiamata, con una doppia gara: il leader Matteo Armellini, con 57 punti, non avrà vita facile: dietro, a soli due punti “sente” Maurizio Cochis e terzo è Massimo Gallione, più staccato (40 punti). Le previsioni sono di duelli altamente spettacolari in entrambe le tappe che, come già accennato sono due gare distinte.
Ci sarà poi la Michelin Historic Rally Cup, a dare spunti di interesse, così come potrà darli anche il Memorial Nino Fornaca.
La parte della regolarità, il “XXIX Elba Graffiti-Trofeo Locman Italy”, proporrà il dualismo tra l’italiano Paolo Mercattilj (Triumph TR2 Sport), leader della classifica continentale con 57 punti, contro il belga Christian Crucifix (Ford Anglia), che lo segue a soli tre punti, quando mancano tre sole gare (compresa questa dell’Elba) al termine della stagione.
Poi, come consuetudine, vi sarà anche un forte impegno dei piloti locali, con ben 13 elbani al via. I primi due a partire saranno però altrettanti copiloti: Alessandro Floris sulla Subaru Legacy, affidata al siciliano Riolo, e Simone Scalabrini al fianco dello spettacolare sammarinese Calzolari, recente vincitore in Finlandia. A seguire, col numero 35, Pierulivo-Lo Ciao su una Renault 5 Turbo, con il 36 Giudicelli-Caberlon con la VW Golf GTI, con il 42 Galullo e Adriani (Fiat 128 Rally), con il 43 Volpi-Maffoni (VW Golf GTI), con il 45 Anselmi-Lambardi su (Renault 5 Turbo). Vi saranno poi, con il 72, Specos-Chionsini (Fiat Ritmo), con il 75 Gamba-Olla (Peugeot 205 GTI), con il 76 Costa-Lazzerini (Fiat 127 sport), con il numero 85 Pellegrini-Zecchini (Fiat 125 special). Due gli equipaggi anche nel Trofeo A112, con il numero 209 Castellan-Orzati e con il 221 Ballerini-De Simoni.
UN PERCORSO PIU’ CONCENTRATO, DISEGNATO DALLA TRADIZIONE
Un look rinnovato ma non troppo, quello del percorso 2016, che viene proposto ai concorrenti alcuni ritocchi del tracciato e degli orari, proprio per far vivere sensazioni forti in gara e per far apprezzare a tutti, al meglio, l’isola e le sue bellezze, quando liberi da impegni sportivi.
Infatti, per questo rally, una delle gare italiane più conosciute al mondo, ACI Livorno Sport, ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di nove Prove Speciali, una in meno rispetto al 2015. Tra le novità, balza all’occhio la sensibile riduzione dei percorsi di trasferimento: nel totale della distanza del rallye, 343,180 chilometri, quasi il 40% è rappresentato dalla Prove Speciali (139,640 Km.), un tratto significativo che sicuramente sarà a apprezzato da chi corre così come anche da chi assisterà alla gara.
SINTESI DEL PROGRAMMA DI GARA
La partenza della gara, sempre da Capoliveri, avrà luogo alle 19,00 di giovedì 15 settembre e leggendo la tabella tempi e distanze balza subito all’occhio l’allungamento della “piesse” spettacolo di Capoliveri, che andrà ad inaugurare le sfide (start ore 21,20 dopo il riordinamento a Porto Azzurro). Sarà inedita nella parte iniziale e centrale dell’impegno, raggiungendo la distanza di 7,050 Km.
La prima tappa sarà decisamente “tosta”, dopo la prova di Capoliveri i concorrenti si troveranno ad affrontare, con il buio, i quasi 27 chilometri della “Cavo-Volterraio” e l’indomani, venerdì 16 settembre, inizieranno addirittura le sfide con i 22,520 chilometri della celebre “Due Mari”.
Poi vi saranno altri due impegni della “Due Colli” (Km. 12,290) e della “Buonconsiglio-San Piero” (Km. 18,090), per poi chiudere la giornata alle 14,55. In questo caso, si evidenzia il fatto di voler anche far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – queste giornate settembrine.
La seconda giornata di gara, sabato 17 settembre, che ripartirà alle ore 08,30, prevede altre quattro prove speciali, con finale di giornata alle 14,45, sempre a Capoliveri, dando quindi nuovamente modo di vivere al meglio l’isola nel pomeriggio. Le prove in programma sono “Volterraio-Bagnaia” (Km. 17,390), “Lacona” (Km. 9,490), “Volterraio”(Km. 5,790) e “Cavo-Bagnaia” (Km. 17,960).
I PARTNER DELL’EVENTO: AMICI SPECIALI
Locman Italy, eccellenza mondiale nell’orologeria di pregio, è da anni il title sponsor dell’evento, un esempio tra i più importanti al mondo del legame di una realtà economica (e tecnologica) importante con il territorio che l’ha vista nascere. Sulla scia di questa fortunata ed esclusiva joint, il Rallye Elba Storico può contare poi sul sostegno di Moby/Toremar, official carrier dell’evento, su Acqua dell’Elba, Bardahl, Bulky Soft, ENI, Gigoni.com, Sales e UniCoop Tirreno. Sono sostegni importanti per quello che è da anni l’evento rallistico più importante della Toscana ed uno dei più rilevanti a livello azionale, anche sostegni alle bellezze di un territorio che alla gara ha sempre creduto sia sotto il profilo di immagine che sotto l’aspetto turistico ed economico.
Per questo si hanno i patrocinii di Regione Toscana, CONI Toscana, insieme ai Comuni di Capoliveri, Marciana, Porto Azzurro, Rio nell’Elba, Rio Marina, Portoferraio, Campo nell’Elba e Marciana Marina.
FOTO ALLEGATA: AciSport
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO – In coppia con Bazzanella, il pilota trentino del Manghen Team firma il suo primo successo un rally storico alla guida della Porsche 911. Montemezzo su Opel Kadett Gsi e Baghin su Alfetta GTV completano il podio. Giacoppo fa suo il Revival con l’A112 Abarth!
San Martino di Castrozza (TN), 11 settembre 2016 – La settima edizione del Rallye Historique San Martino di Castrozza è stata una gara ricca di colpi di scena e avvicendamenti, sia per quanto riguarda il rally quanto per il revival di regolarità sport.
Si inizia il venerdì sera con la disputa della prova speciale spettacolo nella quale Giorgio Costenaro e Sergio Marchi sono i più veloci con la Lancia Stratos; il duo marosticense si ripete nella prima prova del sabato, la “Sagron Mis”, ma nella successiva abbandona subito dopo lo start. La lunga e temuta “Valmalene” da il primo scossone alla classifica grazie allo scratch di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro con la Porsche 911 RSR i quali passano al comando con oltre un minuto su un convincente Andrea Montemezzo con l’Opel Kadett GSI che divide con Andrea Fiorin e su Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco, provvisoriamente terzi con l’Opel Ascona e tallonati da un veloce Gianluigi Baghin ben coadiuvato da Elsa Daldosso sull’Alfa Romeo Alfetta GTV; attardati Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella a causa della rottura di un condotto dell’impianto frenante della Posche 911 SC che costa loro un pesante gap. Sistemato il problema, il duo del Manghen Team si riscatta vincendo la “Gobbera” ed iniziando la rimonta dalla sesta posizione. Il secondo giro di prove regala un altro colpo di scena: a “Sagron Mis” si ferma per problemi meccanici la Porsche 911 di Zanon e Montemezzo si ritrova leader con Baghin alle spalle e Delladio che si porta in terza posizione e sulla successiva “Valmalene” sferra l’attacco che lo fa balzare al comando con 15”7 sul padovano dell’Opel. Delladio ribadisce la superiorità firmando i due scratch conclusivi e arriva sulla pedana a San Martino a festeggiare il primo successo assoluto in un rally storico: equipaggio, scuderia e gara, tutto firmato Trentino! Il podio viene completato da Montemezzo e Fiorin autori di una gara perfetta che vale loro anche la vittoria di 4° Raggruppamento e da Baghin e Dal Dosso davvero bravi e tenaci nel proseguire anche dopo un problema che ha rischiato di veder terminare anzitempo la gara.
Decisamente positiva anche la prestazione di Stefano e Lino Oss Pegorar, quarti assoluti con un’altra Opel Kadett GSI e gara da incorniciare per Roberto Naclerio e Michele Bizzotto, quinti su Opel Ascona SR. I bresciani Ruggero Brunori e Claudio Filippini portano in sesta posizione la Porsche 911 SC e in settima troviamo la Peugeot 205 Rallye, la più piccola di quelle in gara, dei bravi Mauro Taverna e Gianantonio Corso. Roberto Stevan e Lucio Baggio, ottavi, festeggiano il successo nel 2° Raggruppamento ottenuto con la Fiat 125 Special, la più datata delle vetture al via. Ancora Opel a completare la top ten con l’Ascona SR 1.9 di Paolo Dal Corso e Filppo Destro, noni, e Pierluigi Codato con Federico Busolin, decimi con la Kadett Gt/e.
La classifica scuderia ha premiato la Hawk Racing Club; dodici gli equipaggi classificati sui ventuno partiti.
Combattuta ed avvincente anche l’ottava edizione del Revival San Martino di Castrozza settimo appuntamento del Trofeo Tre Regioni che vedeva al via tutti i maggiori protagonisti della serie.
Dopo otto rilevamenti al centesimo di secondo, Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio su Autobianchi A112 Abarth si sono aggiudicati la vittoria e per il driver vicentino si tratta del quarto successo stagionale nel Trofeo; solo tre penalità hanno permesso loro di sopravanzare la Porsche 911 T di Mauro Argenti e Roberta Amorosa, mentre, staccati di quattordici, Pietro Iula e William Cocconcelli hanno concluso terzi con la Porsche 911 SC. Vittoria per la Squadra Corse Isola Vicentina nella classifica scuderie.
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Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella su Porsche 911 SC si sono aggiudicati la settima edizione del Rally Historique San Martino di Castrozza precedendo Andrea Montemezzo e Andrea Fiorin su Opel Kadett GSI e Gianluigi Baghin e Elsa Daldosso su Alfa Romeo Alfetta GTV.
Ad Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio su Autobianchi A112 Abarth la vittoria nel Revival di regolarità sport.
SEGUIRA’ COMUNICATO STAMPA UFFICIALE
Immagine: Andrea Zanovello
FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO -Il padovano in coppia con Crivellaro conduce la gara delle autostoriche dopo il primo giro di prove. Fuori gara Costenaro.
San Martino di Castrozza (TN), 10 settembre 2016 – Dopo la firma del prologo serale del venerdì, Giorgio Costenaro e Sergio Marchi con la Lancia Stratos hanno messo la firma anche sulla “Sagron Mis” accumulando un convincente vantaggio sugli inseguitori, primo tra questi il duo Zanon e Crivellaro su Porsche 911 RSR che accusano però quasi una ventina di secondi.
Tocca poi alla lunga “Val Malene” la cui partenza viene ritardata causa interruzioni del rally moderno: mentre i piloti stanno aspettando conferme sull’effettuazione, improvvisamente viene dato ordine di partire a Costenaro il quale, come dichiarato dallo stesso raggiunto telefonicamente, si trova a dover indossare l’equipaggiamento di sicurezza in tutt fretta: il pilota della Stratos sta ancora infilando i guanti e non ha ancora attivato l’intefono quando è già scattato il semaforo verde. Parte, ma si ferma subito dopo non sentendosi nella condizione di affrontare in quella situazione una prova di quasi 27 chilometri. Zanon vince la prova con 58”3 su Montemezzo su Opel Kadett GSI in giornata di grazia e un ottimo Baghin con l’Alfetta GTV; brividi per Delladio che si ritrova con un tubo dei freni rotto e paga pesantemente rispetto ai battistrada ma si rifà subito dopo firmando lo scratch sulla “Gobbera”.
Il primo giro si conclude con Zanon al comando con 1’14”4 su Montemezzo e 1’44” su Zanetti che però si ferma per problemi ai freni dell’Opel Ascona consegnando la terza, provvisoria, piazza a Baghin.
Nel revival dopo cinque prove si trovano al comando Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 seguiti da Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio su A112 Abarth e Maurizio Senna con Lorena Zaffani su Volkswagen Golf Gti.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.rallysanmartino.com
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Lampo di Costenaro a San Martino
FONTE: UFFICIO STAMPA HISTORIQUE, ANDREA ZANOVELLO – Si è da poco conclusa la prova spettacolo del Rally San Martino di Castrozza Historique con il miglior tempo realizzato dalla Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi che si sono lasciati alle spalle la Porsche 911 RSR di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro staccati di 2″4 e la 911 SC di Lorenzo Delladio e Remo Bazzanella a 4″5. Ottimo il quarto tempo a 7″9 di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco su Opel Ascona SR e top five completata dall’Opel Kadett GSI di Andrea Montemezzo e Andrea Fiorin. Tutti gli equipaggi hanno terminato la prova e sono entrati in parco chiuso. Domani si riparte al seguito del rally WRC e le 19 vetture della regolarità si accoderanno. Maurizio Senna e Lorena Zaffani su Volkswagen Golf Gti hanno stampato il primo “netto” e nella provvisoria sono seguiti da Andrea Giacoppo e Andrea Tecchio (Autobianchi A112 Abarth) con 1 penalità e Roberto Rossetto e Andrea Gallo su Fiat 124 spyder con 4.
FONTE: UFFICIO STAMPA, CARLO RAGOGNA – San Martino di Castrozza (TN), 09 settembre 2016_ Si corre domani il Rallye San Martino di Castrozza che comporterà delle limitazioni alla circolazione lungo il percorso di gara. Questi gli orari di chiusura al traffico sulle prove speciali fino al transito dell’ultimo concorrente. “Sagron Mis” (9,66 km): primo passaggio chiusura strada ore 8:15, start prova 9:45; secondo passaggio chiusura 13:33, start 14:33; terzo passaggio chiusura 16:45, start 17:45. “Val Malene” (26,46 km): primo passaggio chiusura 9:55, start prova 11:25; secondo passaggio chiusura 15:13, start 16:13. “Gobbera” (9,03 km): primo passaggio chiusura 10:50, start 12:20; secondo passaggio chiusura 16:08, start 17:08.
Immagine: Max Carrer