FONTE: UFFICIO STAMPA WRT – Saranno tre le vetture portate da Winners Rally Team sulle speciali vicentine, protagoniste del 12° “Rally Storico Campagnolo” valevole per il Campionato Italiano Rally Storici; Andrea “Zippo” Zivian, Canzian e Dimarco daranno spettacolo sull’asfalto veneto rispettivamente su Audi UR Quattro gr.4, Opel Kadett GT/E gr.4 e Fiat 127 gr.2. KK, Pisati e Zambelli i navigatori che detteranno loro le note.
Rally storici 2016
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Due Porsche 911, l’Audi Quattro e tre equipaggi esperti e veloci per affrontare al meglio il quarto appuntamento del CIR Auto Storiche!
Nizza Monferrato (AT), 25 maggio 2016 – Tra le gare diventate appuntamento fisso stagionale per la Balletti Motorsport, di sicuro c’è il Rally Campagnolo. La squadra di Carmelo e Mario Balletti è infatti presente ininterrottamente con le proprie vetture alla gara vicentina sin dalla seconda edizione del 2006 e anche nell’imminente che si correrà venerdì 27 e sabato 28 schiererà tre vetture al via.
Per la decima volta consecutiva sarà presente la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri; il pilota senese tenterà senza mezzi termini di portare la sua vettura sul gradino più alto del podio per aggiudicarsi quella che forse è la gara più amata e che lo ha visto per tre volte – nel 2008, 2011 e 2012 – piazzarsi in seconda posizione assoluta. Assente da più di due mesi dai campi di gara, un ottimista Salvini si prepara ad affrontare per la decima volta consecutiva il Rally Campagnolo che nelle ultime edizioni è stato avaro di soddisfazioni.
Una seconda Porsche, quest’ultima in versione SC/RS Gruppo 4 del 3° Raggruppamento, sarà affidata a Nereo Sbalchiero, pilota gentleman locale che una volta l’anno si cimenta nella gara di casa sperando nella ripetizione dell’exploit che nel 2007 lo vide trionfare, sempre alla guida di una Porsche made in Balletti Motorsport. In questa edizione sarà navigato dall’esperto Alberto Ferracin.
E’ invece una novità assoluta per il mondo dei rally storici il pilota al quale sarà affidata l’Audi Quattro Gruppo B: si tratta dello scledense Andrea Smiderle, il quale dopo aver corso e vinto diversi rally moderni, tra i quali il Città di Schio per tre volte, non ha resistito al richiamo delle storiche e per la gara che si corre sulle strade amiche ha deciso di affidarsi alla quattro ruote motrici tedesca che dividerà con Alberto Bordin.
Appuntamento al palazzetto dello sport di Isola Vicentina nella prima mattinata di venerdì 27 per seguire le operazioni di verifica; nella serata il tradizionale prologo e sabato 28 le restanti otto prove speciali!
Notizie ed aggiornamenti al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine realizzata da Luca Zanella
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello
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135 iscritti al Rally Campagnolo
FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO – Tanti sono gli equipaggi iscritti alla manifestazione vicentina: 92 nel Rally Storico, comprensivi dei 15 del Trofeo A112 e altri 43 in gara nel Campagnolo Historic Regolarità Sport.
Pronostico alquanto incerto con diversi piloti che possono puntare alla vittoria.
Isola Vicentina (VI), 25 maggio 2016 – Non raggiunge i numeri record degli anni scorsi l’elenco iscritti del 12° Rally Campagnolo, ma la qualità è indubbiamente notevole ed i presupposti per una grande gara ci sono tutti. Sono da poco stati ufficializzati gli elenchi iscritti: centotrentacinque in totale gli equipaggi che hanno aderito suddivisi in circa due terzi nel rally, che ne conta novantadue, ed i restanti quarantatré nella gara di regolarità sport
Per la terza volta consecutiva non ci sarà al via il vincitore della precedente edizione ed il numero 1 è stato assegnato alla Lancia Delta Integrale di ”Lucky” che attualmente occupa la seconda posizione nel Trofeo Conduttori Acisport e che timbra per la quarta volta il cartellino nel CIR Autostoriche cercando l’agognata vittoria nel rally di casa, affiancato stavolta da Luigi Cazzaro. Mancano i vincitori delle due precedenti gare, Comas e “Pedro”, ma non Domenico Guagliardo che torna ad Isola Vicentina con la Porsche 911 SCRS Gruppo B con la quale ha vinto il Vallate Aretine in coppia con Francesco Granata. Immancabile al Campagnolo Lucio Da Zanche con la Porsche 911 RSR e Daniele De Luis alle note: il valtellinese è tutt’ora l’unico pilota ad aver vinto più di una edizione del Campagnolo avendo firmato le edizioni 2009, 2011 e 2012. Anche Alberto Salvini ha un suo personale record essendo alla decima partecipazione consecutiva con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 che ha portato per tre volte in seconda posizione assoluta; sarà in coppia con Davide Tagliaferri. Altra Porsche da tener d’occhio sarà la RSR di Matteo Musti che torna sulle strade vicentine dopo tre anni e avrà la sorella Claudia alle note e anche Davide Negri, vincitore 2014, torna al Campagnolo stavolta alla guida di una Lancia Delta Integrale Gruppo A con Elisabetta Tognana alle note e compare nell’elenco anche il vincitore 2013 Andrea “Zippo” Zivian con la stessa Audi Quattro Gruppo 4 che dividerà con Fabio “KK” Cadore.
Oltre alle Delta, ci saranno anche le Lancia Rally 037 Gruppo B Paolo Baggio e Giancarlo Rossini e la Stratos di Giorgio Costenaro e Sergio Marchi; non manca nemmeno Antonillo Zordan il quale nel quarantesimo anniversario della storica vittoria conseguita da privato nel 1976, farà coppia con Roberto Scalco sulla Porsche 911 SC. Scorrendo l’elenco si trovano poi, altri nomi interessanti tra i quali quello di Nereo Sbalchiero, vincitore dell’edizione 2007 e ora in gara con una Porsche 911 in coppia con Alberto Ferracin; presente anche Antonio Manfrinato con la Campionessa 2015 Simona Mantovani e da seguire con attenzione sarà il locale Andrea Smiderle per la prima volta alle prese con le autostoriche, in gara su Audi Quattro Gruppo B in coppia con Alberto Bordin.
Nomi interessanti anche tra le “due litri” con Riccardo Canzian e Davide Pisati che devono recuperare nel CIRAS dopo la battuta d’arresto del Targa Florio e si ripresentano con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 4; classifica da risalire anche per il sanmarinese Davide Cesarini e la Ford Escort RS Gruppo 2 e Mirco Gabrielli alle note. Sfida tutta veneta in 4° Raggruppamento tra le Renault 5 Gt Turbo di Simontacchi – Dalla Via e di Zandonà – Grimaldi e le Fiat Ritmo 130 TC di Luise – Ferro e quella della Campionessa Italiana 2015 Fiorenza Soave con Paola Ferrari. Sempre tra le “2000” al via il veloce Riccardo Bucci sull’Alfa Romeo Alfetta GTV che dovrà però fare i conti coi locali Pierluigi Zanetti su Opel Ascona SR Gianluigi Baghin anch’egli sulla coupè milanese. Gianfranco Marconcini continua la serie di presenze e con la dodicesima resta l’unico pilota ad aver partecipato a tutte le edizioni del Rally Campagnolo del nuovo millennio oltre ad averne corse anche negli anni ’70.
Promette battaglia anche la nutrita classe 1150 con otto vetture al via e sfida nella sfida per i quindici iscritti al Trofeo A112 Abarth – Yokohama che come da tradizione partirà in coda all’ultima vettura del rally.
Oltre alle numerose validità per Campionati e Trofei, il Rally Campagnolo propone anche delle ulteriori sfide con dei premi speciali messi in palio per ricordare delle figure molto vicine all’ambiente delle corse vicentine; il primo è Illide Romagna al quale è dedicato l’omonimo Trofeo che verrà assegnato all’equipaggio che realizzerà il minor scarto tra i due passaggi sulla prova speciale “Gambugliano”. Simile nello svolgimento quello dedicato a Sebastiano Longo che interesserà tutte le A112 Abarth e la prova in questione è la di “Santa Caterina”.
Pronostico incerto anche nella regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni col sestetto al comando della Serie dal quale dovrebbe uscire il nome dell’equipaggio vincitore; occhi puntati quindi sui reduci dalla recente Mille Miglia Mozzi – Biacca su Opel Kadett Gt/e, Giacoppo – Grillone Tecioiu su Autobianchi A112 Abarth e Senna – Zaffani con la Volkswagen Golf Gti. Ma non sono da sottovalutare Iula – Cocconcelli con la Porsche 911 SC, Argenti – Amorosa con la 911 S e Scapin – Morandi su Lancia Beta Montecarlo.
Aggiornamenti e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
Immagine: Max Carrer
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Ventotto nel rally storico e quattro nella regolarità sport sono gli iscritti della Scuderia quattro volte Campione d’Italia all’attesa gara vicentina valevole oltre che per il CIR Autostoriche anche per diversi Trofei.
Romano d’Ezzelino (VI), 25 maggio 2016 – Leggermente in calo rispetto alle precedenti edizioni, ma sempre di spessore il numero degli iscritti del Team Bassano al 12° Rally Campagnolo che si correrà venerdì 27 e sabato 28 prossimi. Ai ventotto in gara nel rally storico se ne aggiungono quattro nella regolarità sport per un totale di trentadue equipaggi iscritti.
Il primo equipaggio dall’ovale azzurro a partire da Via Roma a Vicenza sarà quello formato da Paolo Baggio e Giancarlo Rossini in gara con la Lancia Rally 037 Gruppo B e sempre su Lancia, ma una Stratos Gruppo 4, toccherà poi a Giorgio Costenaro e Sergio Marchi. Dopo il debutto alla Targa Florio torna in gara la Toyota Celica ST165 Gruppo A di Nicola Patuzzo ed Alberto Martini e rientra dopo quasi tre mesi anche Damiano Zandonà sulla Renault 5 Gt Turbo Gruppo A in coppia con Luis Grimaldi. Segue un trio di Porsche 911: RSR Gruppo 4 per Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro e Roberto Giovannelli con Isabella Rovere e, in versione 2.4S per Roberto Bordignon e Carlo Guadagnin. Unico esemplare in gara di Fiat 131 Abarth Gruppo 4 è quella di Giulio Pedretti e Stefano Cirillo, mentre con una coppia di Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2 saranno al via Matteo Cegalin con Gilberto Scalco e Gianluigi Baghin e Martina Mastella, i quali dovranno vedersela anche coi compagni di scuderia ed avversari di classe Gianfranco Marconcini e Flavio Aivano sulle Opel Kadett Gt/e che divideranno con Michele Bizzotto e Vilma Grosso. Due anche le Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 per Massimo Giudicelli con Nicolas Caberlon e Stefano Segnana navigato da Mirco Santacaterina; nella stessa classe, la 2-1600 ci sarà anche l’Alfa Romeo Alfasud Ti di Fausto Fantei e Sandro Sanesi. In cerca di gloria nel 1° Raggruppamento la BMW 2002 Ti di Guido Vettore ed Elena Rossi mentre nell’affollata 2-1150 saranno al via i fratelli Nicola e Davide Benetton con la Fiat 127 Sport.
A questi si aggiungono gli undici equipaggi in gara nel Trofeo A112 Abarth, che sono formati da: Matteo Armellini e Luca Mengon, Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto, Enrico Canetti ed Angelo Pastorino, Maurizio Cochis e Milva Manganone, Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti, Raffaele Scalabrin e Simone Minuzzo, Remo Castellan e Thomas Ceron, Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli, Giancarlo Nardi e Paola Costa, Giuseppe Cazziolato ed Emanuela Zago, ed infine Fabio Vezzola con Anna Ferro.
Reduci dalla Mille Miglia Storica alla quale hanno partecipato con la Fiat Balilla Coppa d’Oro classificandosi trentaduesimi assoluti, gli onnipresenti Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu si presentano al via del Campagnolo Historic con l’Autobianchi A112 Abarth con la quale tenteranno di bissare la vittoria del Valsugana Ci proveranno sicuramente anche Pietro Iula e William Cocconcelli con la Porsche 911 SC; al via anche la Fiat Ritmo 130 TC di Nicola Randon e Cristiano Torreggiani e l’Autobianchi A112 Abarth di Riccardo Pelizzari in coppia con Mirko Tinazzo.
Appuntamento ad Isola Vicentina dalla mattinata di venerdì 27 presso il palazzetto dello sport dove si svolgeranno le operazioni di verifica: nella mattina quelle del rally e il pomeriggio sarà dedicato alla regolarità. Prologo serale con la disputa di una prova e il clou della gara sabato 28 con le restanti otto prove speciali e di precisione.
Notizie ed aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: Roberto Zanin
Ufficio Stampa Team Bassano
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FONTE: UFFICIO STAMPA, FABIO VILLA – Per il pilota sammarinese Davide Cesarini e per il suo navigatore Mirco Gabrielli è ormai prossima la ripartenza per affrontare una ulteriore prova del CIRAS, Campionato Italiano Rally Storici,giunto al suo quarto appuntamento stagionale;il driver titano infatti parteciperà in questo fine settimana al 12° Rally Campagnolo in Veneto;il programma dell’evento prevede le verifiche tecnico/sportive venerdì mattina a Isola Vicentina ,mentre in serata si disputerà un prologo notturno con partenza da Vicenza e una prima prova speciale; il giorno seguente,sabato 28 maggio, gli equipaggi affronteranno la parte più corposa del rally, con altre otto prove speciali,rientrando a Isola Vicentina per l’arrivo,dopo aver percorso in totale trecentonovantacinque chilometri., tutti su asfalto.
Cesarini sarà alla guida della sua solita Ford Escort 1600,preparata autonomamente nell’ambito della propria organizzazione, il Team GR-BOX,per i colori della Scuderia San Marino.
Il pilota bianco/azzurro occupa attualmente l’ottava posizione assoluta in campionato,su un lotto di oltre centosessanta partecipanti,un numero che la dice lunga sulla popolarità che riscuotono i rally storici; inoltre vanta un quinto posto di raggruppamento e un primo di classe.A questo punto ci sono tutti i presupposti per mettersi ulteriormente in luce in Veneto,notoriamente patria del rallysmo tricolore.
L’Addetto Stampa
Fabio Villa
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN CUP, TOMMASO VALINOTTI – Successo numerico per la Coppa indetta della casa francese che schiera al via metà degli equipaggi dei primi tre Raggruppamenti della gara eporediese. Ma è successo anche a livello agonistico, con la conquista di tutti e tre i Raggruppamenti con Fabrizio Pardi (Primo Raggruppamento), Nicholas Montini (Secondo Raggruppamento) e Marc Laboisse (Terzo Raggruppamento) oltre al successo in otto delle classi. In una gara resa difficile dall’inziale maltempo, i pneumatici Michelin TB15 si confermano al massimo livello per prestazioni, specie sotto la pioggia, ed anche per durata della gomma. Ed ora si volta pagina e si guarda al Campagnolo di fine mese
BUROLO (TO) – Ventotto partenti su 56 iscritti nei primi tre Raggruppamenti. Parte dagli aridi numeri il successo della Michelin Historic Rally Cup, seconda prova del challenge indetto dalla Casa francese e promosso sui campi di gara da Area Gomme, l’azienda che distribuisce i pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane. “E qualcuno dei rimanenti 28 partecipanti alla gara eporediese calzava le gomme Michelin, ma non essendo iscritti alla Rally Cup non entrano nella statistica” commenta soddisfatto Mario Cravero di Area Gomme, essendo proprio lui il primo pilota a gareggiare con le Michelin senza essere iscritto alla Rally Cup per ovvie ragioni.
E la gara di Cravero è stata una prestazione con i fiocchi, visto che con piccola di cilindrata e relativamente poco potente Fiat 128 Coupé ha siglato tempi di assoluto rilievo, specie sotto la pioggia nelle prove di Lessolo e Canischio mattutine, nelle quali “baffo Cravero” ha registrato il quinto tempo assoluto lasciandosi dietro fior di concorrenti e vetture dalla potenza doppia se non tripla. “Però è sempre l’ultimo bicchiere a tradire l’ubriaco” commenta con un pizzico di ironia Mario Cravero. “Con l’asciugarsi della strada le vetture più potenti sono risalite in classifica ed io sono sceso in decima posizione, risultato più che soddisfacente considerando i cavalli a disposizione sotto il cofano della mia 128 Coupé”. Nella quinta prova, la Canischio-2, però la 128 comincia a manifestare problemi di motore e Cravero deve accontentarsi del 27° tempo. “A quel punto abbiamo deciso di ritirarci, non aveva più senso continuare. Ma volevamo toglierci lo sfizio di fare in pieno una delle curve più impegnative della successiva Vialfré, visto che sotto la pioggia del passaggio precedente avevo alzato leggermente il piede”. La famosa sinistra 5 Mario Cravero ed il suo navigatore Oddino Ricca l’hanno fatta in pieno, ma non sono più riusciti a rallentare prima del successivo dosso, arrampicandosi su un terrapieno che ha fatto da perno facendo capottare, anche se praticamente da fermo, la 128. “La lezione da imparare è questa: quando si dice basta, basta deve essere” conclude Mario Cravero, che da quel momento ha seguito le avventure dei magnifici 28 protagonisti della Michelin Historic Rally Cup, che oltre la secondo posto assoluto hanno portato a casa il successo nei primi tre Raggruppamenti con Fabrizio Pardi, Nicholas Montini e Marc Laboisse, oltre a otto vittorie di classe
“Il Memorial Conrero 2016 è stata una gara organizzata bene, eliminando alcune storture delle passate edizioni. Percorso spettacolare e divertente, ma molto raccolto e concentrato, senza lunghi trasferimenti e tempi morti, che avevano caratterizzato l’appuntamento piemontese negli anni passati. Ed il risultato si è visto con 70 concorrenti al via (di cui 14 nel Quarto Raggruppamento, non valido per la Michelin Historic Rally Cup). A questo successo ha indubbiamente contribuito con una bella iniezione di concorrenti la nostra Rally Cup, ma la struttura della gara meritava un simile successo” analizza Cravero che poi passa ad esaminare lo svolgimento agonistico della manifestazione. “Le prove speciali erano favorevoli a priori alle 4×4 del Quarto Raggruppamento, aiutate anche dalla pioggia del mattino. Ed infatti ha vinto Davide Negri, un signor pilota, al volante di una Lancia Delta 16V perfettamente preparata. Semmai stupiscono le prestazioni Nicholas Montini, bravo bravissimo a mettersi dietro con la sua Porsche 911 RS di Secondo Raggruppamento vetture sulla carta più potenti e performanti. La classifica di Montini, secondo assoluto e primo di Raggruppamento, non è casuale: secondo assoluto in sei delle otto prove speciali, si è preso il lusso di staccare il miglior tempo nei due passaggi sulla Vialfrè quando l’asfalto è asciugato. Montini rappresenta per noi la bandiera della Michelin Historic Rally Cup, per la sua fedeltà ai nostri pneumatici e per la costanza di risultati che conquista con una naturale velocità di base ed un’intelligenza tattica da pilota di consumata esperienza”.
Fra i primi dieci della classifica del Memorial Conrero vi sono anche i biellesi Marc e Stephanie Laboisse, Porsche 911 SC, che hanno chiuso sesti assoluti e primi di terzo Raggruppamento. “Marc Laboisse ha iniziato con estrema cautela sull’asfalto bagnato e viscido del mattino, aumentando il ritmo nel corso della gara, staccando un significativo terzo tempo assoluto, dietro Montini e Negri nella prova finale, Vialfré-3. Laboisse, inoltre, è la perfetta dimostrazione della validità dei pneumatici Michelin TB15. Con un treno di gomme i biellesi hanno disputato l’intera gara e potranno ancora usare questi pneumatici in alcune prove della prossima. Se non è sinonimo di durata ed affidabilità questo”. Nono assoluto al Memorial Conrero, secondo di terzo Raggruppamento e terzo assoluto della Michelin Historic Rally Cup si classifica Simone Lanfranchini, affiancato da Alberto Galli con la Porsche 924. “Mi piace molto la sfida lanciata dal portacolori della Rally&Co. In un momento in cui tutti scelgono lo stesso modello di vettura è ammirevole lo sforzo di Lanfranchini di proporre un’alternativa alle solite 911. Con tutto ciò che comporta in termini di sacrifici per lo sviluppo della vettura. La gara del pilota novarese è stata perfetta e l’arrivo fra i migliori dieci premia i suoi notevoli sforzi”.
I protagonisti delle classi della Michelin Historic Rally Cup.
M1: Successo di Maurizio Forneris, inavvicinabile sulle strade di casa con la sua Fiat 127 Sport che guida magistralmente portandola in 11esima posizione assoluta e primo di classe, ottenendo fra l’altro la settima prestazione assoluta nel diluvio di Vialfré-1. Alle sue spalle Riccardo Arrigo, che non è riuscito ad esprimersi al massimo con la sua Fiat 127 CL afflitta da problemi elettrici, riuscendo comunque a precedere la 127 di Bruno Perrone, Fiat 127sempre presente all’appuntamento con il traguardo. La grande gara di Stefano Villani, all’esordio con la Fiat 127 Sport e con la trazione anteriore, si è chiusa troppo presto per problemi meccanici, dopo che il torinese ha registrato tempi di sicuro interesse.
M2: Luca Delle Coste vola con la Ritmo Abarth 125 che porta in 12 esima posizione assoluta, avendo ragione della Lancia Fulvia di Ermanno Caporale, ottimo fra i trofeisti con la “vecchia” Fulvia HF su cui monta pneumatici da 14” scelta alternativa alle coperture usate da tutti altri equipaggi. Riuscendo ad andare forte, dimostrando così che anche quella misura può essere presa in considerazione in determinate condizioni. Massimo Giudicelli, con notevole costanza, porta in terza posizione di categoria nella Michelin Historic Rally Cup la sua Volkswagen Golf GTI davanti a Fabrizio Pardi, che con la Fulvia HF si prende pure la soddisfazione di vincere il Primo Raggruppamento del Memorial Conrero, precedendo Gino Vincenzi, che sta proseguendo il suo apprendistato con la non facile Fiat 128 Coupé. La grande prova di Gigi Capsoni si ferma al termine della quarta prova con il cofano aperto della sua Alpine A110, dopo che l’alessandrino aveva dominato il Primo Raggruppamento ed era 18esimo assoluto. Fermo sin dalle prime battute Franco Grassi, Golf GTI, sfortunato come ad Arezzo, e Roberto Mosso, affiancato dalla figlia Monica, con la Lancia Fulvia Coupé.
M3: Successo di Flavio Aivano, sedicesimo assoluto, esperto navigatore, ma solo alla sua terza gara come pilota, che gestisce nel migliore dei modi la sai Opel Kadett GT/E, mostrando un ottimo passo ed altrettanta grinta oltre ad una notevole voglia di imparare. Il cuneese sarà sicuramente uno dei protagonisti della categoria della Michelin Historic Rally Cup. Aivano ha ragione di Ermanno Cretier, per la prima volta al volante della Escort RS, vettura non facile, ma che porta al traguardo con buon ritmo in 17esima posizione, seguito da Bruno Graglia, afflitto da problemi tecnici alla sua Fiat 124 Abarth che hanno reso altalenanti le sue prestazioni. A seguire Massimo Barsanti, alle prese con la Escort RS che guidava per la prima volta con la quale deve trovare un soddisfacente feeling, quindi il costante toscano Giovanni Lorenzi, Opel Kadett GT/E, che grazie a questo risultato mantiene il comando della categoria assieme ad Aivano e Riccardo Canzian. Seguono Leo Argentieri, BMW 2002 Tii e Andrea Tassara, al volante di una Opel Manta SR, ancora bisognosa di sviluppi. Ritirato Manuel Magistro che disponeva della Opel Kadett GT/E ex Nicholas Montini. Velocissimo nelle fasi iniziali, ottavo tempo assoluto nella Lessolo-1 sotto l’acqua, è stato protagonista di divagazioni che lo hanno prima rallentato e poi costretto al ritiro. La stoffa c’è, ora però bisogna confezionarla in modo conveniente. Ritirato nelle prime battute anche Adriano Salvi, Fiat 124 Abarth, scivolato in un punto estremamente infido della prima prova speciale, punto che aveva già tradito in precedenza altri concorrenti, mentre continua a non aver fortuna Luca Prina Mello, bloccato da noie tecniche alla sua BMW 2002 Tii allo start della prima speciale.
M4: Gara solitaria del funambolico Fulvio Astesana, Ford Escort RS, che punta maggiormente a fare velocità e dare spettacolo, che a ottenere una classifica di prestigio. Questa volta, però, il cuneese si è tolto anche la soddisfazione di vincere la classe.
M5: Vittoria senza problemi per Nicholas Montini, che non viene mai insidiato da Roberto Giovannelli, costretto al ritiro nel finale di gara per problemi meccanici alla sua Porsche 911 RS.
M6: Lotta la vertice di categoria fra Marc Laboisse, che ha condotto costantemente le danze e Simone Lanfranchini, pronto nell’inseguirlo. Alle spalle dei due fuggitivi Carlo Fiorito, Porsche 911 SC, che ha condotto un lunghissimo test in vista dei prossimi impegni agonistici nel Campionato Europeo.
Raggruppamento 1: Al comando sono appaiati Massimo Giuliani e Fabrizio Pardi, ma entrambi debbono disputare ancora due gare affinché i loro risultati siano omologati. A quattro appuntamenti dalla fine c’è tutto il tempo per centrare la qualificazione.
Raggruppamento 2: Nicholas Montini ha preso il volo con due vittorie, lasciando decisamente staccati i suoi principali inseguitori, ovvero Riccardo Canzian e Bruno Graglia. Ma se il giovane lombardo vola, alle sue spalle la battaglia è aperta, con Rino Righi, Ermanno Caporale e Leo Argentieri che spingono per conquistare un posto sul podio.
Raggruppamento 3: Nicola Benetton e Marc Laboisse guardano tutti gli altri concorrenti dall’alto. Ma gli inseguitori sono vicini e cominciare da Lorenzi, Fantei e Lanfranchini. Ed essendo una categoria molto popolosa fin dal prossimo Rally Campagnolo le posizioni potrebbero subire notevoli mutazioni.
Le classifiche della Michelin Historic Rally Cup dopo la seconda gara (Memorial Conrero):
Classe M1: 1. Maurizio Forneris e Nicola Benetton *, punti 25; 3. Riccardo Arrigo, 18; 4. Bruno Perrone, 15; 5. Stefano Villani, 0.
Classe M2: 1. Massimo Giudicelli, punti 33; 2. Fausto Fantei e Luca Delle Coste, 25; 4. Ermanno Caporale, 18; 5. Massimo Giuliani, 15; 6. Patrizio Piscaglia e Fabrizio Pardi, 12; 8. Gino Vincenzi; 9. Mauro Fiorentini, Francesco Grassi, Luigi Capsoni, Roberto Mosso, 0.
Classe M3: 1. Riccardo Canzian, Giovanni Lorenzi e Flavio Aivano, punti 25; 4. Rino Righi e Germano Cretier, 18; 6. Bruno Graglia, 15; 7. Piergiorgio Barsanti, 12; 8. Leo Argentieri, 8; 9. Andrea Tassara, 6; 10. Cesare Bianco, Mario Pieropan, Marcello Rocchieri, Bruno Vicino, Manuel Magistro, Adriano Salvi, Luca Prina Mello, 0.
Classe M4: 1. Fulvio Astesana, punti 25.
Classe M5: 1. Nicholas Montini *, punti 50; 2. Roberto Giovannelli, 0.
Classe M6: 1. Marc Laboisse, punti 25: 2. Simone Lanfranchini, 18: 3. Carlo Fiorito, 15.
Raggruppamento 1: 1. Massimo Giuliani e Fabrizio Pardi, punti 25; 3. Mario Pieropan e Luigi Capsoni, 0.
Raggruppamento 2: 1. Nicholas Montini, punti50; 2. Riccardo Canzian e Bruno Graglia; 4. Rino Righi ed Ermanno Caporale, 15; 6. Leo Argentieri, 12; 7. Cesare Bianco, Mauro Fiorentini, Roberto Giovannelli, Adriano Salvi, Bruno Vicino, 0.
Raggruppamento 3: 1. Nicola Benetton e Marc Laboisse, punti 25; 3. Giovanni Lorenzi, 19; 4. Fausto Fantei e Simone Lanfranchini, 18; 6. Maurizio Forneris, 15; 7. Massimo Giudicelli, 14; 8. Luca Delle Coste, 12; 9. Patrizia Piscaglia e Flavio Aivano, 10; 11. Germano Cretier, 8; 12. Piergiorgio Barsanti, 6; 13. Carlo Fiorito, 1; 14. Riccardo Arrigo, Fulvio Astesana, Franco Grassi, Manuel Magistro, Bruno Perrone, Marcello Rocchieri, Andrea Tassara e Stefano Villani, 0.
Michelin Historic Rally Cup, novità e conferme a livello regolamentare. Squadra che vince non si cambia e così è anche per l’edizione 2016 della Michelin Historic Rally Cup che conferma quasi totalmente il format della passata stagione. Il ricco montepremi della passata stagione viene confermato per intero e, grazie alla nuova collaborazione con la Sparco, da quest’anno partner della Michelin Historic Rally Cup, oltre al premio in denaro al primo classificato di ogni Raggruppamento verrà assegnata una tuta Sparco Lunagrid RS-6. Non solo, ma proprio per incentivare la partecipazione di piloti del Primo Raggruppamento, quest’anno le vetture più vecchie concorreranno non solo per la classe ma anche per il Raggruppamento. Passando a parlare delle classi, viene confermata la suddivisione in sei classi diverse, in base al periodo storico ed alla cilindrata della vettura ed anche in questo caso grazie a Sparco, saranno premiati i primi tre classificati e non solo i primi due. L’iscrizione alla Michelin Historic Rally Cup continua ad essere gratuita, previo acquisto di almeno quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme all’atto dell’iscrizione al Challenge. Essere iscritti alla Michelin Historic Rally Cup comporta anche il vantaggio di ottenere uno sconto del 10% sulla tassa di iscrizione del rally da parte degli organizzatori della gara.
Come già per la scorsa edizione la Michelin Historic Rally Cup è suddivisa in due gironi di tre gare. Per la classifica saranno presi in considerazione i due migliori risultati di ognuno dei due gironi. Confermati cinque dei sei appuntamenti della passata edizione, che rappresentano le migliori e più spettacolari gare del Circus storico italiano. Con il Rally delle Vallate Aretine la Michelin Historic Rally Cup accende i motori che romberanno fino alle premiazioni della serie che avverrà con una grande festa in occasione di Automotoretrò-Automotoracing 2017.
Girone di andata
11 marzo Rally Vallate Aretine (AR)
29 aprile Memorial Conrero (Ivrea, TO)
27 maggio Rally Campagnolo (Isola Vicentina, VI)
Girone di ritorno
24 giugno Rally Lana Storico (Biella)
16 luglio Rally di Cremona Storico (Cremona)
16 settembre Rally dell’Elba (Portoferraio, LI)
Tutte le informazioni e le immagini della Michelin Historic Rally Cup sono reperibili sul sito www.mcups.it
FONTE: UFFICIO STAMPA, GIANLUCA MARCHESE – Con tre vittorie e tre podi il valtellinese già campione italiano ed europeo è il recordman della gara vicentina, quarto round del Tricolore auto storiche il 27-28 maggio. Per lui e il navigatore De Luis pronta la Porsche 911 RSR della Pentacar sulla quale ha esordito con il terzo posto alla Targa Florio
Bormio (SO), 24 maggio 2016. Lucio Da Zanche arriva fiducioso all’appuntamento con il 12° Rally Storico Campagnolo, quarto round del Campionato Italiano in programma nella provincia di Vicenza venerdì 27 e sabato 28 maggio. Il pilota di Bormio già campione italiano ed europeo è reduce da due ottime prestazioni, con tanto di podio assoluto, al Sanremo e alla 100th Targa Florio e proprio come nella leggendaria competizione siciliana, anche se stavolta sotto le insegne del Rally Club Isola Vicentina, sarà alla guida della “nuova” Porsche 911 RSR di secondo raggruppamento preparata dalla Pentacar di Colico. Al Rally Campagnolo sono ben tre i successi di Da Zanche (2009, 2011 e 2012), ai quali si aggiungono due secondi posti assoluti (2010 e 2015) e un terzo (2013). Risultati pesanti che certificano lo speciale feeling tra il campione valtellinese e l’evento motoristico veneto, che quest’anno Lucio disputerà per la prima volta con al fianco l’esperto navigatore Daniele De Luis, valtellinese anche lui e con il quale ha trovato un’ottima intesa fin dall’esordio al Rally di Sanremo. L’altra Porsche del team Pentacar al via che nell’occasione vestirà anche i colori della Sanremo Game del patron e gentleman driver Maurizio Pagella sarà quella del veloce Nicholas Montini. Venerdì 27 maggio il rally scatta alle 19.30 da viale Roma a Vicenza per disputare già alle 20.24 la serale PS1 “Torreselle”. Sabato, toccando diversi comuni del territorio, la competizione si articolerà su ulteriori 8 prove (doppio passaggio sulle “Gambugliano”, “Santa Caterina”, “Passo Xomo” e “Recoaro 1000”) con traguardo finale a Isola Vicentina previsto alle 19.00. In totale sono 395 i chilometri da percorrere, dei quali 110 contro il cronometro suddivisi nelle 9 prove speciali in programma.
Da Zanche commenta così nel pre-gara: “Sono molto motivato dopo gli ottimi risultati ottenuti con De Luis. Per me il Campagnolo è un rally particolare, conquistato ben tre volte quando nella storia della corsa nessuno è riuscito per più di una. La 911 guidata alla 100th Targa Florio è competitiva e quindi non nascondiamo di voler puntare a un risultato importante, in primis nel secondo raggruppamento. Però questo è un rally davvero selettivo e gli avversari e le diverse tipologie di auto rivali da affrontare in gara sono comunque molto accreditati. Insieme alla squadra cercheremo di confermare il trend positivo che ha caratterizzato l’ottimo inizio di stagione”.
L’Ufficio Stampa
Rif. Gianluca Marchese
FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO – Terzo appuntamento stagionale per il monomarca Autobianchi che fa tappa in terra vicentina sulle stesse strade in cui nel 2010 prese il via la Serie organizzata dal Team Bassano.
Romano d’Ezzelino (VI), 23 maggio 2016 – Nel 2010 fu la gara d’esordio del Trofeo A112 Abarth e negli anni successivi, il Rally Campagnolo è sempre stato il primo o secondo appuntamento della Serie; le esigenze di calendario hanno fatto slittare di un mese la classica vicentina che diventa così il terzo round dopo Vallate Aretine di marzo e Valsugana Historic di aprile.
Sono quindici gli equipaggi che hanno risposto all’appello e i presupposti per un’altra giornata di agonismo e spettacolo di certo non mancano.
Partiti col piede giusto e galvanizzati dalla vittoria sulle strade di casa, i trentini Matteo Armellini e Luca Mengon saranno i primi a scattare da Via Roma a Vicenza nella serata di venerdì 27 prossimo; subito dietro i tenaci piemontesi Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto in cerca anch’essi del bis stagionale. Toccherà poi ai liguri Enrico Canetti ed Angelo Pastorino che attualmente sono terzi nella classifica e subito dietro scatterà il piemontese Paolo Raviglione che per il terzo appuntamento stagionale ritrova al suo fianco il sardo Matteo Demontis. Confermata anche la presenza dell’altro piemontese Maurizio Cochis con la valdostana Milva Manganone alle note e ritorno alle auto storiche per le detentrici del titolo Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti, le quali non vogliono mancare alla classica vicentina nonostante il cambio di programma nella stagione in corso. Alla ricerca del pronto riscatto dopo la battuta d’arresto del Valsugana, il vicentino Raffaele Scalabrin sarà al via con Simone Minuzzo alle note e a seguire il trevigiano Remo Castellan in coppia col vicentino Thomas Ceron. Dalla Toscana, immancabile la presenza di Francesco Mearini che sarà navigato da Gabriele Ciabatti mentre da Cremona arriveranno Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli. Il Campagnolo sarà la gara d’esordio stagionale per i vicentini Giancarlo Nardi e Paola Costa, mentre per il trevigiano Giuseppe Cazziolato e la padovana Emanuela Zago si tratta della presenza numero due; stessa cosa per il bresciano Fabio Vezzola e la veronese Anna Ferro. Esordio assoluto nel Trofeo per i giovani vicentini Andrea Scalzotto e Nicola Rutigliano, mentre per il fiorentino Andrea Quercioli e l’astigiano Giorgio Severino, sarà gara solitaria in Gruppo 1.
La gara avrà inizio col prologo di venerdì 27 che prevede la partenza dal centro di Vicenza e la disputa di una prova prima di concludere la frazione ad Isola Vicentina; ripartenza sabato 28 con otto speciali da disputare e arrivo previsto in serata in Piazza Marconi.
Ulteriori informazioni sul Trofeo, le classifiche ed i documenti sono disponibili ai siti web www.teambassano.com e www.rallystorici.it
Immagine: Carmelo Brendolise
Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – L’adriese è pronto ad aprire la nuova stagione agonistica al Campagnolo al volante della Fiat Ritmo gruppo A rivitalizzata dal mago che gli fece vincere il Trofeo 500 nel 95.
Adria (Ro), 23 Maggio 2016 – Oltre vent’anni sono passati da quel lontano 1995 nel quale un giovane Matteo Luise si affacciava ai piani alti del rallysmo che conta trionfando in quel Trofeo Fiat 500 che di fatto gli aprì le porte della Grifone Esso l’anno seguente.
Un arco di tempo, che sa quasi di eternità, durante il quale il legame tra il patron di Rorally, team di riferimento per chi voleva puntare al successo tra le piccole della casa torinese, Rino Edmondo e Matteo Luise non si è mai dissolto e che, anzi, in occasione della terza giovinezza del driver adriese si è ulteriormente rafforzata.
Proprio dalle sapienti mani del patron di Rorally è stata sfornata qualche giorno fa una versione profondamente rivitalizzata della Fiat Ritmo 130 gruppo A con la quale il pilota polesano scenderà in campo nel prossimo Rally Storico Campagnolo, in programma per questo fine settimana.
La prima presa di contatto ha destato un’ottima impressione in Luise che, visto il recente passato, non si pone traguardi ambiziosi se non quello di vedere, finalmente, il traguardo.
“Purtroppo da quando abbiamo iniziato questa avventura con la Ritmo non abbiamo mai raggiunto la pedana d’arrivo” – racconta Luise – “ed è innegabile che il nostro primo obiettivo è questo. Abbiamo voluto dare un netto cambio di rotta per cercare quella affidabilità, in primis, e quella competitività che ci permetterebbe di toglierci delle soddisfazioni più grosse. Dopo un bel po’ che l’amico Rino ci lusingava abbiamo deciso di affidarci alla sua infinita esperienza in questo campo e visto quanto di buono abbiamo combinato assieme, un po’ di anni fa, siamo molto fiduciosi di poter dire la nostra una volta messe le ruote in strada. Abbiamo già provato la vettura nelle scorse giornate ed è profondamente cambiata dalla precedente versione. Rino il suo l’ha fatto e bene. Ora tocca a noi”.
L’evento più atteso dell’anno nel panorama delle auto storiche, valido per la massima serie tricolore di specialità, vedrà Luise presentarsi ad Isola Vicentina affiancato dalla moglie Melissa Ferro a difesa dei colori della scuderia veneziana PR Group.
Nella passata edizione del Campagnolo il polesano si mise in luce in più di una occasione, ricordiamo l’ottavo tempo assoluto sia nella pioggia e nebbia della Torreselle che nella Recoaro 1.000, prendendo agilmente il comando delle operazioni in classe sino al momento dell’ennesimo ritiro causato da noie tecniche quando il traguardo distava tre sole prove speciali.
“Lo scorso anno stavamo conducendo davvero una bella gara” – aggiunge Luise – “ma purtroppo abbiamo dovuto ingoiare l’ennesimo boccone amaro di un periodo particolarmente sfortunato. Il percorso ci piace particolarmente. Amo la prova di Gambugliano con quel falsopiano caratterizzato da un guidato veloce con curve cieche e dossate. Una prova da mondiale. Anche le altre sono molto belle, come Recoaro 1.000 e Passo Xomo. Speriamo che tutto vada per il meglio perchè abbiamo davvero tanta voglia e tanto bisogno di riscattarci”.
FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO – Prosegue senza sosta l’attività di Prosevent, e dei numerosi sostenitori, per l’organizzazione del R.A.A.B. Historic che a fine luglio riporterà sul palcoscenico delle strade bolognesi gli attori del mondo delle autostoriche. Rally e regolarità in due giorni di sport, agonismo e tanta passione per rievocare al meglio la prima edizione del 1976.
Castiglione dei Pepoli (BO), 23 maggio 2016 – A poco più di due mesi dall’effettuazione cresce la “febbre” da R.A.A.B. Historic che sarà la prima edizione della gara fortemente voluta per celebrare i quarant’anni da quella del 1976 che diede inizio alla storia del rally bolognese e che tra gli anni ’70 e ’80 scrisse pagine indelebili della storia della specialità. Prosevent e Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese sono da tempo al lavoro per entrare nel migliore dei modi nel mondo dei rally storici, disciplina in costante ascesa e nella quale un nome altisonante come il R.A.A.B. non mancherà di trovare giusta collocazione. E le prove speciali entrate nel cuore degli appassionati, oltre che negli annali dell’automobilismo, torneranno ad esser teatro delle sfida che vedrà protagoniste le vetture ammesse nei rally storici e nella regolarità sport, ovvero quelle costruite dal 1947 al 1990.
Esigenze e le priorità dei calendari hanno permesso di trovare a fine luglio, nel cuore dell’estate, la data ideale per lo svolgimento della manifestazione: venerdì 29 e sabato 30 Castiglione dei Pepoli si animerà e colorerà con le vetture partecipanti al duplice evento al quale si abbinerà anche una parata non competitiva per vetture selezionate dall’organizzatore.
Da un paio di settimane è stato attivato il sito web www.raabevent.com nel quale vi è una sezione interamente dedicata alla gara per autostoriche; il programma ufficiale prevede l’apertura delle iscrizioni mercoledì 29 giugno e la chiusura delle stesse alle ore 20 di lunedì 25 luglio.
Si entrerà nella settimana decisiva il giorno 23 luglio, con la consegna del road book e dei documenti per le ricognizioni; le stesse saranno autorizzate come da regolamento nelle fasce orarie 9.30 – 12-30, 15,30-18,30 e 21,30 – 23.30. venerdì 29, la lunga giornata inizierà con le operazioni di verifica previste dalle 13.30 alle 17.30 per il rally e la regolarità, mentre per le vetture iscritte alla parata il controllo dei documenti verrà effettuato dalle 17.30 alle 18.30.
Alle 21.01 sarà alzata la bandiera tricolore dalla prima vettura che lascerà Piazza della Libertà per muovere verso la prima delle tre prove in programma. Il prologo si concluderà alle 23.45 con l’ingresso nel parco chiuso notturno dopo aver disputato 22.36 chilometri in tre prove speciali.
L’indomani, sabato 30 luglio, la seconda parte di gara con partenza alle 10.05 e lo svolgimento di altre sei prove speciali; l’arrivo previsto alle 17.33 dopo aver corso 76,86 chilometri cronometrati sui 250 del percorso totale.
Oltre ai protagonisti dei rally storici, a Castiglione dei Pepoli sono attesi anche i praticanti della regolarità sport e in particolare quelli iscritti alla prima edizione del Trofeo Tosco Emiliano, iniziativa organizzata sempre da Prosevent che vede coinvolte oltre alla gara bolognese, il già disputato Rally delle Vallate Aretine, il Modena Sport di fine settembre ed il Tuscan Classic di fine novembre; tutte le informazioni relative alla Serie, sono disponibili al sito www.prosevent.com-r-s-cup
Immagine: Actualfoto
Ufficio stampa RAAB Historic
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