FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Modena, dopo un lungo lavoro durato alcuni anni, scenderà dalla pedana di partenza nella Repubblica di San Marino con la sua nuova Ford Sierra Cosworth.
Modena, 24 Maggio 2018 – Classe 1980 da Modena, Gabriele Rossi è un altro dei tanti giovani piloti che hanno ceduto, negli ultimi anni, all’indubbio fascino delle auto storiche, abbandonando il mondo dei rally moderni per tornare a vivere quei profumi e quei rumori che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo su strada.
Era l’Agosto del 2011 quando il pilota modenese affrontava la sua ultima gara tra i moderni, in occasione del Rally Città di Scorzè su una Peugeot 106 Rallye di gruppo A, prima di intraprendere un lungo cammino di preparazione che sboccierà, questo fine settimana, in occasione dell’edizione numero diciotto del Rally Bianco Azzurro, nella Repubblica di San Marino.
Da una scelta nata quasi per caso, una sera tra amici al bar, Rossi è giunto al termine dell’allestimento di una splendida Ford Sierra Cosworth di gruppo A, a trazione posteriore, che riproduce la livrea Texaco utilizzata nel mondiale da piedi pesanti come Vatanen e Blomqvist.
“Dopo quello Scorzè di sette anni fa” – racconta Rossi – “ero abbastanza stanco della piega che stava prendendo il mondo dei rally moderni dove, troppo spesso, capitava di vedere piloti che puntavano più all’apparenza che alla sostanza. Così, una sera tra amici in un locale, si stava discutendo di auto storiche e di moderne. Spinto anche da mio padre, che ha corso a lungo con vetture a trazione posteriore come il Kadett e la 037, ho iniziato a guardarmi attorno. Inizialmente cercavo una Kadett ma poi, la sorte, mi ha fatto imbattere in questa Sierra di gruppo N. Non so spiegare ma in quel momento scattò una scintilla e decisi di acquistarla. Grazie agli amici del Garage Emilia Corse, capitanati da Antonio Dondi che ringrazio di cuore, abbiamo cominciato i lavori e, strada facendo, ci è venuta la voglia di portarla già a gruppo A, avendo trovato dei pezzi utili nelle nostre ricerche. Così siamo arrivati ad oggi, pronti a partire.”
La scelta dell’evento organizzato dalla Scuderia San Marino non è dettata dal caso: una gara compatta, articolata su tre prove speciali da ripetere, di lunghezza inferiore ai dieci chilometri, è il giusto connubio per chi, come Rossi, deve tornare ad oliare tutti quei meccanismi lasciati fermi da quasi otto anni.
Tante le novità per questa nuova vita sportiva del pilota di Modena, tranne una: sarà sempre l’adriese Fabrizio Handel a dettare le note in abitacolo, rinnovando una sinergia consolidata nel tempo e che sarà utile per prendere confidenza con la potente trazione posteriore di casa Ford.
“Quando mi sono fermato nel 2011 ho sempre detto che senza Fabrizio non avrei mai corso” – sottolinea Rossi – “e così è stato. Oltre che essere il mio naviga è un carissimo amico, che mi è sempre stato vicino. Sarà un piacere tornare a condividere un abitacolo da corsa assieme. Il nostro obiettivo sarà unicamente quello di capire la vettura e di togliermi le ragnatele che ho addosso per la tanta inattività. Un grazie di cuore lo voglio fare anche a Lorenzo, che ha seguito la parte elettronica. Ci ha messo del tempo ma ne è valsa tutta la pena.”
Rally storici 2018
FONTE: UFFICIO STAMPA GIULIO RUBINI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota estense, in gara per i colori della Monselice Corse, è autore di una brillante prestazione nella seconda tappa ma viene frenato dal ritiro sulla prima.
Este (Pd), 23 Maggio 2018 – Col de Turini, Col de Bleine e Col de Braus erano i sogni, di una vita, nel cassetto di Giulio Rubini e solo la sfortuna ha voluto privare il pilota di Este del coronarlo in pieno, in occasione della cinquantatreesima edizione del Rally di Antibes, tenutosi sulla Costa Azzurra nel recente weekend.
Il portacolori della scuderia Monselice Corse, dopo alcune apparizioni spot, nelle ultime stagioni, alternate tra la gara di casa, lo Slalom dei Colli Euganei, e vari rally storici (Città di Adria e Campagnolo) ha deciso di aprire il 2018 in grande, affrontando un evento di caratura internazionale.
Affiancato dal compagno di tante avventure, l’adriese Fabrizio Handel, alla guida della Peugeot 205 Rallye gruppo A l’estense si è gettato nella mischia dell’evento dedicato alle auto storiche, partendo con l’handicap di guidare la vettura più piccola dell’intero parco partenti.
Tutto sembrava perfetto, tutto sembrava pronto ed invece la doccia fredda ha colpito il pilota della trazione anteriore transalpina al primo tornante della “Gréolières”, Sabato pomeriggio.
Un problema ad un galleggiante di un carburatore costringeva l’equipaggio patavino adriese ad uscire dalla speciale a passo d’uomo, per poi cedere definitivamente sulla successiva “Col de Bleine – Le Mas-Aiglun”, a poche centinaia di metri dallo start.
“Il Col de Bleine era uno dei motivi per i quali siamo andati ad Antibes” – racconta Rubini – “e trovarsi, già sulla prima prova speciale, con la 205 che non andava avanti è stato un colpo davvero duro da digerire. A stento siamo riusciti a terminare la prova, per fortuna che erano pochi chilometri. Nel trasferimento verso il Col de Bleine sembrava che tutto tornasse a funzionare, così abbiamo deciso di entrare in prova, ma, poco dopo il via, il problema si è ripresentato e, vista la lunghezza della prova e di quella dopo, abbiamo dovuto parcheggiare. La delusione è stata davvero tanta, una delle più dure da digerire in tutta la mia vita sportiva.”
Grazie al regolamento che prevedeva la possibilità di rientrare in gara, seppur praticamente fuori classifica per via delle cospicue penalità previste, Rubini ripartiva fiducioso per la seconda frazione, disputata Domenica, che prevedeva sei tratti cronometrati.
Dopo un avvio prudente sui primi due crono il portacolori della Monselice Corse staccava, sulla
“La Cabanette – Col de Braus”, un ottimo quattordicesimo assoluto ma il bello doveva ancora arrivare.
Il decimo assoluto sulla ripetizione di “Levens – Duranus – StJean la Rivière” e l’undicesimo sulla conclusiva “La Cabanette – Col de Braus”, mettendo in riga quasi tutte le Volkswagen Golf, alcune Porsche 911SC e la Ford Sierra Cosworth, la dicono lunga sul risultato che poteva maturare senza la disavventura della prima tappa.
“Un’esperienza incredibile” – sottolinea Rubini – “ed essere riusciti a staccare ottimi tempi ci consola in parte per la sfortuna patita. Ora mi manca il Col de Bleine per chiudere il cerchio.”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Giovedì 24 maggio aprono le iscrizioni al rally storico valevole per il CIR Auto Storiche e per le due gare di regolarità: alla sport si aggiunge la novità della regolarità a media valevole per il Campionato Italiano della specialità: ancora poco conosciuta e diffusa in Italia ma con tanti spunti interessanti per i partecipanti.
Biella, 22 maggio 2018 – Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi con le principali novità dell’edizione 2018, il Rally Lana Storico si prepara ad entrare nella fase saliente, quella che con l’imminente apertura delle iscrizioni darà il via al conto alla rovescia finale verso il 23 e 24 giugno, giorni in cui si svolgeranno il Rally Storico, la Regolarità Sport e la Regolarità a media, quest’ultima la grande novità dell’ottava edizione dell’evento biellese organizzato da Veglio 4×4 e BMT Eventi.
Istituito per la prima volta nel 2018, il Campionato Italiano Regolarità a Media ha inserito nel calendario anche il “Lana” che, dei sei appuntamenti previsti sarà il numero cinque; ad oggi, infatti, si sono svolte le prime tre gare a Varese, Sanremo e Palermo in concomitanza con la Targa Florio.
Per entrare al meglio in questo settore poco conosciuto in l’Italia, abbiamo contattato l’esperto navigatore Francesco Giammarino che di buon grado ha fornito molte utili informazioni; il copilota lombardo, fresco vincitore della Targa Florio regolarità a media al fianco di Paolo Marcattilj su Porsche 911, ha confermato che era una lacuna da colmare, la pressochè totale ‘assenza di queste gare che si contavano sulla dita di mezza mano grazie alle validità per il Campionato Europeo FIA di Sanremo ed Elba degli ultimi anni; all’estero, specialmente in Francia dove Giammarino ha corso spesso, questa tipologia di gara gode di un notevole successo grazie anche all’applicazione dei regolamenti locali che ne fanno delle manifestazioni che si avvicinano moltissimo al modo di correre degli anni ’60 e primi ’70 quando i rallyes, erano per l’appunto, gare di regolarità.
Aci Sport, sollecitata anche dalle richieste di conduttori esteri che partecipano ad alcuni eventi in Italia – uno su tutti la 1000 Miglia – ha pensato di istituire il Campionato per far sì che possa decollare anche nel nostro Paese questa tipologia di gare, che, se ben organizzate, promosse e gestite, possono diventare una nuova attrattiva specie per chi non può permettersi di sostenere costi elevati per la preparazione della vettura, ricognizioni, gomme e tutto quello che rally e regolarità sport richiedono; inoltre, a differenza della classica che concentra quasi tutto nel passaggio sul “tubo”, quella a media richiede abilità e concentrazione sin dal primo metro della prova cronometrata, oltre ad un bell’andare per restare nella media imposta.
A Biella si sta da tempo lavorando per offrire ai partecipanti della regolarità a media una gara che soddisfi le esigenze degli equipaggi cercando di trarre spunto ed insegnamento anche dai loro suggerimenti; il Lana Storico sarà il penultimo appuntamento dell’Italiano e non mancheranno gli sfidanti per il primo, ambìto, titolo nazionale i quali sicuramente troveranno ad attenderli un percorso divertente ed impegnativo con dieci prove da disputare. La gara a media scatterà subito dopo il Rally Storico e prima della regolarità sport; tre gare in una che non mancheranno di offrire spettacolo ed emozioni al pubblico biellese sempre molto numeroso ed appassionato.
Le iscrizioni apriranno giovedì 24 maggio e ci sarà tempo per inviare i moduli sino a lunedì 18 giugno 2018. Sabato 23 giugno dalle ore 8 le operazioni di verifica in centro a Biella: le sportive presso l’Agorà Palace Hotel, le tecniche nell’adiacente Piazza Vittorio Veneto, il cui termine è fissato alle 13; alle 15.30 la partenza della prima vettura dal Centro Commerciale “Gli Orsi” per la disputa della prima tappa che terminerà alle 22.20 dopo aver corso sei prove speciali, con l’ulteriore novità delle ultime da effettuarsi alla luce dei fari supplementari. Domenica 24 altre quattro, decisive, prove in programma con la ripartenza alle 9 e l’arrivo previsto per le 13.33. Premiazioni sul palco d’arrivo, sempre presso le aree esterne de “Gli Orsi”.
Il Rally Lana Storico sarà il quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche, il round numero quattro per Trofeo A112 Abarth Yokohama, Michelin Historic Cup e Memory Fornaca oltre ad esser il terzo dei quattro impegni del Trofeo Rally della Prima Zona, gara che per i limiti di chilometraggio imposti dal regolamento, si correrà sulle sei prove della prima frazione di gara.
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Ufficio Stampa Rally Lana Storico
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VALLI VESIMESI, SERGIO ZAFFIRO – II° Rally Valli Vesimesi Historic, dominano i cuneesi Mano-Barbero su Toyota
I portacolori della Meteco Corse vincono sette delle otto prove in programma
VESIME (AT), 20 maggio – Forse per complicarsi la vita, forse per rendere più interessante il II Rally Valli Vesimesi, i grandi favoriti Sergio Mano-Matteo Barbero toccano sulla prima prova di Ceriolo con la loro Toyota Celica e perdono 7”7 nei confronti dei loro più agguerriti antagonisti Rudi Mao-Jessica Femia con l’ammiratissima Lancia Delta Mano-Barbero iniziano dalla ripetizione della successiva Ceriolo a segnare tempi inavvicinabili per tutti, aggiudicandosi tutte le successive prove speciali e andando a vincere con un distacco di 2’45”su Mao-Femia che inseguono a distanza e rischiano addirittura di compromettere la loro gara, quando sulla prima prova di domenica mattina si stacca il manicotto del turbo della loro Delta HH 16V. Rudi Mao, però, è un meccanico sopraffino, nonché il preparatore della macchina e riesce a riparare il guasto prima della San Giorgio Scarampi, e mantenere la seconda posizione senza essere minacciato dagli inseguitori. Terza piazza per Cesare Bianco-Stefano Casazza che festeggiano così il loro positivo esordio sulla Porsche 911 di Gruppo 4 e vincono il Terzo Raggruppamento, con buon margine sui reggiani Giorgio Cani-Stefano Fontanesi che hanno ragione dei torinesi Graziano Espen-Anna Canale che si impongono nel Secondo Raggruppamento con la piccola Fulvia Coupé 1300.
Molti i colpi di scena a cominciare dalla prima prova speciale che vede uscire di strada in modo estremamente spettacolare il sempre verde Italo Ferrara con Gabriele Bobbio che puntava ad un poso nobile sul podio con la Peugeot 309 GTI. Rottura del motore sulla prima prova di domenica mattina per Paolo Pastrone-Mara Miretti che si erano insediati interza piazza assoluta nelle due prove di sabato con la loro Opel Kadett GT/E. Termina a due prove dalla fine la spettacolare prestazione di Massimo Gallione-Luigi Cavagnetto, mentre erano quarti assoluti, capaci di insidiare il podio alle vetture più potenti con la loro piccola Autobianchi A112 Abarth. Delle 19 storiche iscritte, 18 verificate, hanno concluso in 9
Classifiche complete su www.rallyvallivesimesi.it
foto: Magnano
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY PIANCAVALLO STORICO, CARLO RAGOGNA – Dopo aver dominato per trequarti di gara, un guasto sulla Bmw M3 ha costretto al ritiro Andrea Romano. Così il duello per la vittoria tra le “dame d’antan” ha riguardato Danilo Lovisetto su Opel Kadett Gte e Michael Stosheck su Porsche 911 Rs. Al traguardo il padovano ha battuto il kaiser tedesco di Brose Motorsport per l’inezia di un decimo.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VALLI VESIMESI, SERGIO ZAFFIRO – Il rally verrà aperto dalle diciannove auto storiche con in prima fila la Porsche 911 dei locali Cesare Bianco-Stefano Casazza alla loro prima esperienza sulla belva di Stoccarda. Subito dietro scatteranno gli albesi Sergio Mano-Rudy Barbero dominatori delusi del recente Valli Cuneesi con la loro Toyota Celica ST 165 che precederanno al via Rudi Mao, vincitore della scorsa edizione, che sarà affiancato da Mattia Delfino e avrà a disposizione la blasonata Delta 16 vincitrice a Vesime nel 2017 e al recente Valli Cuneesi. Senza dimenticare il grintoso Italo Ferrara con Gabriele Bobbio che disporrà della stessa Peugeot 309 GTI con cui vinse a Vesime nel 1991 e fece scintille lo scorso anno. Quindi altre quattordici altre storiche pronte a dare spettacolo e scrivere nuove pagine nel libro dei sogni che è il Rally Valli Vesimesi.
Attenzione alle Storiche – Per incentivare la partecipazione degli equipaggi delle vetture storiche, sono stati creati alcuni premi speciali riservati ai concorrenti del II Historic Rally Vesimesi. Un premio sarà assegnato in pedana all’equipaggio più anziano (somma di età per pilota e navigatore), a quello più giovane e all’equipaggio che arriva da più lontano. Un premio sarà assegnato all’equipaggio che otterrà la miglior prestazione nella somma tempi sui tre passaggi della Roccaverano, mentre un premio speciale sarà assegnato ai vincitori delle Classi fino a 1300, fino a 1600 e fino a 2000. Infine, proprio per incentivare la partecipazione in gruppo, sarà riconosciuto uno sconto del 10% sulla tassa di iscrizione alla scuderia con cinque o più equipaggi.
Gli appuntamenti– Il prossimo appuntamento con i concorrenti è per venerdì 18 maggio le ricognizioni autorizzate. Sabato 19 maggio si comincerà la giornata con le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno a Vesime a partire dalle ore 8.00 del mattino per poter permettere ai concorrenti di effettuare lo Shake Down dalle ore 9.30 alle 13.30. Un pranzo leggero poi tutti in pedana per la cerimonia di partenza perché dalle ore 15.30 il rally diventerà realtà con le auto storiche a percorrere per prime il palco di partenza ed il doppio passaggio sulla speciale di Creviolo. Questa prova è stata fortemente voluta dagli amici di Stefano Tamburello, grande appassionato scomparso nell’autunno scorso. Il doppio passaggio sarà inframmezzato dal riordino a Cortemilia. La giornata terminerà al calar del sole con la tradizionale cena nello spazio del campo sportivo.
Una domenica di corsa – Dopo la notte di sonno si riparte domenica mattina 20 maggio, dal Campo Sportive di Vesime alle 8.00 per effettuare un primo Parco Assistenza a Monastero Bormida per dirigersi a Mombaldone da dove scatta la prova speciale di Roccaverano (7,5) rimasta nei ricordi degli appassionati perché percorsa dal Sanremo del 1997 (primo passaggio vinto da Colin Mc Rae, Subaru Impreza, secondo da Freddy Loix, Toyota Corolla) e dirigersi quindi verso San Giorgio Scarampi dove parte la speciale più lunga della gara con i suoi 13,35 km. Inframmezzati ai tre passaggi i riordini di Vesime, i parchi assistenza di Monastero Bormida, e i Controlli Timbro a Cessole che proprio quella domenica festeggia la Sagra della Frittella. Alle ore 17.00 è previsto l’arrivo a Vesime con premiazione in pedana.
“Un aiuto in controsterzo” – La parola rally significa sfida, competizione, velocità, azione, dinamismo, ma anche solidarietà. A partire da questa edizione gli organizzatori del Rally Valli Vesimesi hanno indetto il programma “Un aiuto in controsterzo”, impegno che ha lo scopo di raccogliere fondi ha favore di Veronica Biglia che, nonostante sia costretta su una sedia a rotelle ha trovato la forza di reagire e di iniziare una vita da atleta paraolimpica nella canoa raggiungendo il titolo di campionessa italiana. Lo scopo di “Un aiuto in controsterzo”, è raccogliere fondi per acquistare a Veronica le attrezzature da camera necessarie agli allenamenti, che oggi si trovano solo in una palestra molto lontana dalla sua abitazione. Gli organizzatori del 26° Rally Vesimesi devolveranno il 20% della tassa di iscrizioni delle Classi 1300 (A ed N) e 1600 (A ed N) a favore di questo progetto.
Programma
venerdì 18 maggio: Ricognizioni autorizzate
sabato 19 maggio, ore 8.00-13.00 – Vesime: Verifiche Sportive
sabato 19 maggio, ore 8.30-13.30 – Vesime: Verifiche Tecniche
sabato 19 maggio, ore 9.30-13.30: Shake Down
sabato 19 maggio, ore 15.30: Cerimonia di Partenza
sabato 19 maggio, ore 15.47 e ore 17.53: PS 1-2 Creviolo (km 7,5)
sabato 19 maggio ore 16.25 – a Cortemilia: Riordino (1.00’)
sabato 19 maggio ore 19.30 – Vesime: Cena degli appassionati
domenica 20 maggio ore 8.00: Uscita dal riordino notturno
domenica 20 maggio ore 8.25, ore 11.26, ore 14,27– Monastero Bormida: Parco assistenza
domenica 20 maggio ore 9.29, ore 12.30, ore 15.31: PS 3-5-7 Roccaverano (km 7,5)
domenica 20 maggio ore 10.04, ore 13.05, ore 16.06: PS 4-6-8 San Giorgio Scarampi (km 13,35)
domenica 20 maggio – Contro Timbro: Cessole alla sagra delle frittelle
domenica 20 maggio ore 17.00 – Vesime: Arrivo-Premiazione in pedana
Il 26° Rally Valli Vesimesi-2° Historic Rally Valli Vesimesi si sviluppa su un percorso di 250,35 km, 77,55 (31,02%) dei quali cronometrati suddivisi in otto prove speciali tutte su asfalto.
1° Valli Vesimesi Historic Rally (19-20 agosto 2017) km 39,90 (iscritti 11; classificati 6): 1. Rudy Mao-Francesca Aurilia, Lancia Delta Integrale, in 33’43”8; Italo Ferrara-Ugo Montaldo, Peugeot 309 GTI, a 31”2; 3. Osvaldo Biglia-Andrea Rossello, Autobianchi A112 Abarth, a 2’18”1.
Immagine: Foto Magnano
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – “MGM” sfiora il podio al 4 Regioni con la Porsche 911 e nei prossimi giorni occhi puntati su due rally nazionali, la 1000 Miglia Storica e la pista a Franciacorta
Romano d’Ezzelino (VI), 15 maggio 2018 – Erano quattro gli equipaggi del Team Bassano iscritti al Rally 4 Regioni che si è svolto lo scorso fine settimana con la duplice versione internazionale su tre tappe e nazionale valevole per il T.R.Z. della prima zona. Poca fortuna per Maurizio Cochis e Milva Manganone che si sono presentati al via della gara lunga con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2; purtroppo già al termine del prologo del mercoledì sera, il duo è stato costretto al ritiro per la rottura del motore durante la seconda prova speciale. Buone notizie dall’Oltrepo Pavese sono arrivate grazie al bel quarto posto assoluto nella gara valvole per il T.R.Z. conseguito da “MGM” in coppia con Marco Torlasco, bravi a superare le insidie del tecnico percorso con la loro Porsche 911 SC Gruppo 4 con la quale riescono a salire anche sul secondo gradino del podio di 3° Raggruppamento e di classe. A Salice Terme era entrato a far parte della compagine del Team Bassano anche il duo formato da Vittorio Bianchi e Maurizio Torlasco i quali, dopo aver corso la speciale di apertura con la Porsche 911 Sc Gruppo 4, al mattino dopo si sono ritrovati l’amara sorpresa di esser stati vittime del furto della vettura durante la sosta obbligatoria nel parco chiuso notturno. Ritiro anche per Edoardo Valente che debuttava sulla Subaru Legacy 4×4 Gruppo A: dopo una prima prova con un’escursione di troppo, ma senza conseguenze, staccava un convincente riscontro cronometrico, ma l’indomani, per un problema personale della navigatrice Mara Gilardini, si trovava costretto a rinunciare a proseguire la gara.
Nel prossimo fine settimana due gare nazionali vedranno tre equipaggi dall’ovale azzurro al via: al Valli Vesimesi in Piemonte, sono iscritti Italo Ferrara e Gabriele Bobbio con la Peugeot 309 Gti Gruppo A e Massimo Gallione con Luigi Cavagnetto sull’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2. In Friuli al Rally Piancavallo si schiera al via a Nico Bortolato con Simone Scabello sulla Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A.
Occhi puntati anche sulla rievocazione storica della 1000 Miglia, una delle manifestazioni più attese e sentite: nuovamente al via Andrea Giacoppo che affronterà la quattro giorni di gara con la Fiat Balilla Sport Coppa d’Oro del 1933 in coppia con Oliver Wickham.
Slittato di appena una settimana l’esordio di Daniele Cappellari in pista con la Golf GTI TCR, il pilota padovano ha scelto la Coppa Italia Turismo, Serie organizzata e promossa dal Gruppo Peroni Race, come gara inaugurale della nuova stagione. Sarà nel circuito di Franciacorta che il pilota padovano percorrerà i primi metri con la nuova Volkswagen Golf Gti TCR sviluppata, come le altre vetture, autonomamente con la propria struttura CRC.
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FONTE: UFFICIO STAMPA GIULIO RUBINI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota estense, in gara per i colori della Monselice Corse, conta i giorni che lo separano dal calcare le prove speciali del Rally di Montecarlo.
Este (Pd), 14 Maggio 2018 – Inizierà da domani sera, con quella che lui stesso definisce tappa di avvicinamento, l’avventura di Giulio Rubini alla cinquantatreesima edizione del Rally di Antibes, in programma nell’omonima città della Costa Azzurra il 19 e 20 Maggio.
Una definizione non dettata dal caso infatti il blasonato evento transalpino, definito dagli addetti ai lavori come il “Montecarlo d’estate”, si sviluppa sulle stesse zone toccate dal fratello maggiore, valido per il FIA World Rally Championship.
Alla guida di una Peugeot 205 Rallye gruppo A, curata da Assoclub Motorsport, il portacolori della scuderia Monselice Corse ritroverà al proprio fianco una vecchia conoscenza, l’adriese Fabrizio Handel, con il quale fu protagonista di intense battaglie nei passati trofei monomarca della casa del leone.
“Da domani sera, meglio dire tarda notte” – racconta Rubini – “inizieremo la nostra personale tappa di avvicinamento al Rally di Antibes, come si faceva nel Montecarlo degli anni d’oro. Sarà emozionante già percorrere tutti quei chilometri verso la Francia, rendendosi conto che uno dei nostri sogni nel cassetto sta, finalmente, per uscire. Riuscire a percorrere alcune delle prove speciali che vengono utilizzate per il Montecarlo, fra tutti il Col de Turini, è un qualcosa che non è facile da spiegare per chi non è cresciuto, come noi, a pane e rally.”
Una trasferta che si preannuncia ricca di emozioni, ancora prima del via, complice anche un simpatico fuori programma, nato qualche giorno fa sui social media.
“Quando abbiamo pubblicato il primo comunicato sulla pagina Facebook” – sottolinea Rubini – “dove raccontavamo del Montecarlo 1988 e di Jean Pierre Ballet che, con la sua Peugeot 205 arrivò terzo assoluto, abbiamo ricevuto un’inaspettata sorpresa. Lo stesso Ballet, che ora lavora in Francia per la gestione dei tracking, ha commentato il nostro post e, con immenso piacere, avremo modo di conoscerci, direttamente sul campo gara, questo fine settimana. Devo solo decidere in quale punto della vettura fargli fare l’autografo. Occasioni così sono più uniche che rare.”
Tre le prove speciali previste per la prima frazione di gara del rally storico, a differenza delle sei del moderno, con la corta “Gréolières” (4,73 km) che precederà la “Col de Bleine – Le Mas-Aiglun” (25,78 km) e la “Conseil Départemental 06” (23,65 km).
Saranno sei i crono previsti per la seconda, conclusiva, giornata dell’Antibes 2018: “Levens – Duranus – StJean la Rivière” (11,55 km), “La Bollène – Col de Turini – Peira-Cava” (18,48 km) e “La Cabanette – Col de Braus” (18,00 km) saranno ripetuti per due tornate.
“Siamo al settimo cielo” – conclude Rubini – “perchè stiamo per coronare il sogno di una vita.”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY LANA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Tutta in due giorni la manifestazione organizzata da Veglio 4×4 e BMT Eventi valevole per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ma anche per il TRZ e il Trofeo A112 Abarth, oltre che per la Michelin Cup e il Memory Fornaca. Esordio nel Campionato Italiano di specialità anche per la gara di regolarità a media
Biella, 10 maggio 2018 – Tutto in due giorni: sabato 23 e domenica 24 giugno. Questa la prima importante novità per il Rally Lana Storico che sarà il quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche, il round numero quattro per Trofeo A112 Abarth Yokohama, Michelin Historic Cup e Memory Fornaca oltre ad esser il terzo dei quattro impegni del Trofeo Rally della Prima Zona. Ma non è finita qui, visto che a Biella si ritroveranno anche gli specialisti della regolarità a media per sfidarsi nella quinta gara del neonato Campionato Italiano.
Verifiche, gara e premiazioni in due giornate: una scelta attuata da Veglio 4×4 e BMT Eventi per venire incontro alle esigenze dei partecipanti, soprattutto quelli che vengono da più lontano, raggruppando il tutto in 36 ore. S’inizierà infatti alle 8 di sabato 23 giugno con le operazioni di verifica con le sportive presso l’Hotel Agorà e le tecniche nella vicina Piazza Vittorio Veneto, il cui termine è fissato alle 13; alle 15.30 la partenza della prima vettura dal Centro Commerciale “Gli Orsi” per la disputa della prima tappa che terminerà alle 22.20 dopo aver corso sei prove speciali, con l’ulteriore novità delle ultime da effettuarsi alla luce dei fari supplementari. Domenica 24 altre quattro, decisive, prove in programma con la ripartenza alle 9 e l’arrivo previsto per le 13.33. Premiazioni sul palco d’arrivo, sempre presso gli spazi esterni de “Gli Orsi”.
Dieci le prove speciali in tutto, per 124,64 chilometri cronometrati con un aumento di una decina di quelli competitivi e una riduzione del percorso totale di altrettanti, rispetto all’edizione 2017; per i partecipanti al solo Trofeo Rally di Zona, il programma prevede la disputa della sola prima frazione con sei prove e 71,34 chilometri cronometrati.
Al seguito del rally, scatteranno le auto in gara di regolarità sport che a sua volta avrà in coda quelle partecipanti alla regolarità a media, nuova disciplina voluta dalla federazione, la quale ha premiato il lavoro di Veglio 4×4 e BMT Eventi inserendo il Lana Storico nella prima edizione del Campionato; dieci prove al centesimo di secondo come di consueto per la sport e stesso numero saranno quelle a media per gli sfidanti della nuova tipologia di gara.
Le iscrizioni al rally, regolarità sport e regolarità a media apriranno giovedì 24 maggio e ci sarà tempo sino alle 18 di lunedì 18 giugno per inviare i moduli.
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Ufficio Stampa Rally Lana Storico
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY PIANCAVALLO, CARLO RAGOGNA – 10 maggio 2018_ Tanti di Knife Racing non erano neppure nati nel 1980, quando si corse la prima edizione del Piancavallo vinta da Nico-Barban su ferrari 308 Gtb. Ma la passione per i rally va oltre i limiti del tempo, riavvolge i nastri, si nutre di storie antiche e di traguardi moderni, miscelando generazioni di amanti della guida in controsterzo, pronti all’appuntamento del 19 e 20 maggio. SPORT & IMPRESA. Poi quando si iscrive uno come Michael Stoschek senti che stai facendo la cosa giusta, che anche i nomi importanti ti danno fiducia. Il gentleman driver tedesco (classe 1947) porta in giro per il mondo il marchio di famiglia attraverso la Brose Motorsport e al Piancavallo storico ha firmato quattro presenze consecutive dal 2013 al 2016. Stavolta ci ritorna dopo un anno di assenza e dovrebbe correre nuovamente con la Porsche 911 due litri, navigato dal fido Dieter Hawranke. PS ALLESTITE. Pile di gomme a proteggere i gomiti dei guard rail, decine di paletti su curve e tornanti per tirare le fettucce e impedire tagli di percorso, dovizia di cartelli per informare di deviazioni e chiusure al transito. Le truppe scelte di Knife Racing stanno terminando i lavori massivi sulle prove speciali di Maniago “Città dei Coltelli”, Meduno, Redona, Poffabro, Barcis-Piancavallo e Navarons; per i dettagli si procederà alla vigilia.
Ufficio Stampa, Carlo Ragogna