FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Sfortunata prova del neo campione d’Europa costretto al ritiro da un incidente nel rally italiano
“Dall’auto sono arrivate comunque ottime indicazioni in vista del campionato del 2022”
Finisce contro un guard rail, con la ruota anteriore destra completamente strappata dal braccio, il rally dell’Elba di Andrea Zivian, prima prova da quando il pilota si è laureato campione europeo di categoria.
Un peccato, perché la gara stava dando grandi soddisfazioni a Zivian e al suo copilota Nicola Arena. A bordo della sua Audi quattro Zivian ha perso il controllo in uscita da una curva a sinistra ed è andato a sbattere, danneggiando in maniera irreversibile il suo mezzo.
“Eh,sì, stavolta è stata tutta colpa mia – ha ammesso un comunque battagliero Zivian – dato che mi ero accorto che le gomme già da un paio di chilometri si erano deteriorate. Mi spiace, è la prima volta con l’Audi quattro che mi ritiro per un incidente e non per una noia meccanica”.
Dall’Elba, comunque, “Zippo” e il suo team tornano a casa con importanti e positive indicazioni per il futuro: “Siamo venuti con un’intenzione diversa – conferma il campione d’Europa – rispetto alle altre gare. Avendo già vinto matematicamente il titolo, non siamo venuti a cercare punti per a classifica, ma per verificare come avrebbe reagito la nostra vettura dopo le soluzioni nuove che abbiamo apportato nelle scorse settimane. Ebbene, praticamente nella prova speciale dove abbiamo avuto l’incidente eravamo più veloci di circa un secondo al chilometro rispetto all’ultima volta, due anni fa, che abbiamo corso qui. Anche per questo, probabilmente, le gomme si sono consumate così in fretta. Però è una indicazione molto positiva in vista del campionato dell’anno prossimo”.
Archiviata anche l’Elba, l’Audi quattro del team di Zivian non avrà comunque tempo di riposare: “Esatto – racconta Zivian – dal momento che il 7 ottobre saremo a San Marino per il rally legend, manifestazione internazionale nella quale la mia vettura sarà guidata da Michele Cinotto, pilota ufficiale Audi negli anni ’80 che ha scelto la mia vettura per questa manifestazione nella quale vestirà la livrea di San Remo 1981. Inutile dire che è un grande motivo di orgoglio per me e per il mio team!”.
Rally storici 2021
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Insieme a Michele Maffoni, con la Lancia Delta Integrale 16V della Jolly Autosport ha firmato un esaltante secondo posto assoluto con due tappe di gare semplicemente perfette. (Comunicato Ufficio Stampa Andrea Volpi)
Sono sensazioni contrastanti, quelle che viaggiano nella testa di Andrea Volpi, l’indomani del secondo posto assoluto ottenuto al XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, nel fine settimana passato. Sensazioni certamente positive per avere sfiorato il successo, quello che sarebbe arrivato da parte di un elbano sulla “sua” isola dopo 29 anni da quello del compianto Claudio Caselli nel 1992, ma sensazioni anche di amaro in bocca, per aver corso una magistrale seconda tappa ed aver firmato tre migliori tempi su altrettante prove, avendo ceduto la vittoria all’esperto senese Salvini solo sul finale, sull’ultima prova, per una manciata di secondi.A tutto tondo, però vi è la consapevolezza di aver disputato una grande gara, da qualsiasi faccia la si voglia guardare.
Con al fianco il fido Michele Maffoni, sulla Lancia Delta Integrale 16V della Jolly Autosport, il pilota di Portoferraio, portacolori della Scuderia Pro Racing, ha dunque riscattato in pieno la delusione del ritiro del 2020 con una prestazione cristallina, sempre ai vertici assoluti e di raggruppamento, duellando alla pari contro i più celebrati campioni delle serie italiana e continentale dei rallies storici.
Mai un’esitazione, mai un errore ed una vettura estremamente affidabile quanto performante, sono stati gli ingredienti della prestazione di Volpi e Maffoni nella gara casalinga, tre giorni sfide che hanno lasciato l’amaro in bocca a molti, tra i protagonisti della stagione “historic”. Il classico risultato perfetto che comunque evidenzia in modo concreto la grande crescita tecnica e sportiva del pilota, pronto dunque alle sfide più dure, quelle che potrebbero vedersi anche da qui alla fine dell’anno.
IL COMMENTO DI ANDREA VOLPI: “All’arrivo in molti mi hanno chiesto cosa pensassi. Pensieri contrastanti, tra la vittoria mancata d’un soffio ed il secondo posto, sempre a lottarcela con i migliori, contro grandi piloti. Una gara che è stata anche un grande insegnamento, quello che ci ha fatto imparare a gestire le situazioni topiche, momenti delicati, cosa non facile. Abbiamo avuto tutto quanto per poter fare meglio, certamente la vittoria aveva un significato diverso, per un elbano fare bene sull’isola ha sempre un perché, ma alla fine possiamo dire che va anche bene così. La Jolly Autosport ci ha portato una vettura stratosferica, un vero gioiello per come è curata ed una vera e propria macchina da guerra, in tre giorni mai il minimo problema, i meccanici che avevamo a dir poco perfetti, ci hanno serviti davvero in guanti bianchi, non finirò mai di ringraziarli anzi, magari devo scusarmi con loro per non avergli portato la coppa del primo assoluto. Un grazie agli sponsor e partner che ci hanno permesso di essere al via della nostra gara e di poterla onorare al meglio ed un grazie anche alla mia famiglia che sopporta e supporta le mie assenze dal lavoro per inseguire questa mia passione”.
Rally Trofeo Aci Como: sconti ed agevolazioni per il Memorial Giulio Oberti
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY AC COMO, GIUSEPPE MACCHI – Aci Como, Scuderia del Lario e Romazzana rally team invitano ad iscriversi gli equipaggi del 4° Rally Storico Aci Como: forti sconti e agevolazioni per chi partecipa all’evento del 22-23 ottobre 2021. Tutti uniti nel ricordo di Giulio Oberti: a lui è dedicato il memorial.
Como, 28 settembre 2021 – Il progetto “rally storico Aci Como 2021” è chiaro ed appassionante, frutto della sinergia tra Automobile Club Como, Scuderia del Lario e Romazzana Rally Team. Per l’evento del 22/23 ottobre 2021, le cui iscrizioni sono aperte da alcuni giorni, l’obiettivo è rivivere le straordinarie emozioni generate dal motorismo anni Settanta/Ottanta in chiave moderna, valorizzando la passione degli equipaggi e il valore delle automobili sportive da rally che hanno segnato un’epoca, a Como e tra valli e borghi intorno al Lario.
“L’unione fa la forza, nel segno della storia – precisa l’avvocato Enrico Gelpi, presidente di Aci Como ed ex-pilota che ha iscritto il suo nome nell’albo d’oro dei vincitori del rally locale -. Essere giunti al traguardo delle 40 edizioni del Rally Trofeo Aci Como, contando su una base di passione e unità tra scuderie mi riempie d’orgoglio. Sono certo che la quarta edizione del Rally Storico Aci Como, appendice di alta caratura dell’evento moderno valido per il campionato italiano WRC, sia l’inizio di un cammino di crescita e scelte condivise. Il rallysmo comasco anni Settanta/Novanta ha una brillante storia da raccontare ad equipaggi ed appassionati delle giovani generazioni”.
Anno 1960, nasceva a Como una delle prime dieci scuderie automobilistiche d’Italia: è la Scuderia del Lario, oggi presieduta da Roberto Ambrosoli e che vede Andrea Guggiari tra i più dinamici consiglieri. “Siamo felici – aggiungono Roberto Ambrosoli e Andrea Guggiari – d’aver raggiunto un accordo concreto di collaborazione, noi e la Romazzana Rally Team, con Aci Como per facilitare la partecipazione al rally storico del 22/23 ottobre. Forti sconti al momento dell’iscrizione sono riservati agli equipaggi che aderiscono al nostro invito, iscrivendo le auto storiche che evocano le grandi imprese di un passato che oggi rivive. Ottime agevolazioni anche per la permanenza in albergo per chi corre. Siamo certi che nel futuro il rally storico Aci Como crescerà e godrà di una propria autonomia”.
Anche sul fronte del Romazzana Rally Team il presidente Luca Ambrosoli esprime pareri entusiastici. “Cinque prove di 77 km e tanti momenti da vivere insieme, appassionatamente: non vedo l’ora di prendere parte al rally storico Aci Como ed invitare ad iscriversi tanti equipaggi che potranno divertirsi al volante delle auto storiche dei quattro raggruppamenti tra Sormano, Alpe Grande e Val Cavargna, vivere momenti conviviali alla pausa-riordino-assistenza di Porlezza e avvalersi di forti sconti di partecipazione”.
In palio per i protagonisti di vertice assoluto non solo applausi ed una gragnuola di premi d’onore ma soprattutto il 4° Memorial dedicato alla figura indimenticabile di Giulio Oberti che per anni è stato navigatore di Lucio Da Zanche, Chicco Volpato e Andrea Guggiari. Quest’ultimo esprime un pensiero toccante. “Giulio era un amico amatissimo, personificazione della passione per il rallysmo d’altri tempi, un ottimo navigatore: eravamo già iscritti insieme con la Ford Escort RS 1800 gruppo 4 al rally 1000 Laghi storico 2017 in Finlandia quando, poco dopo, una grave inesorabile malattia ce lo ha rapito. Oltre all’adrenalina tipica di tutti i rally, gareggeremo nello storico con una valida motivazione in più: ricordare la sua figura nel Memorial Giulio Oberti, come se lui stesse ancora tra di noi”.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Per il team dall’ovale azzurro, una trasferta che ha portato risultati di spessore soprattutto in ottica Campionato Italiano ed Europeo ad una gara dal termine. Bel podio assoluto anche nella gara di regolarità sport
Romano d’Ezzelino (VI), 28 settembre 2021 – È stato un Rallye Elba Storico a due facce, quello che si è disputato lo scorso fine settimana a Capoliveri: considerata la duplice validità per il Campionato Italiano e quello Europeo, al termine della gara, sono state infatti stilate due diverse classifiche.
Partendo da quella per il Tricolore che vedeva un gran numero di equipaggi in gara, s’inizia con un quartetto all’interno della top ten partendo dalla quarta posizione assoluta e seconda di 4° Raggruppamento conquistata da Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin con la Ford Sierra Cosworth 4×4. In settima si issa la Fiat Ritmo 130 TC che Matteo Luise e Melissa Ferro conducono alla vittoria di classe dopo una gara di notevole spessore, precedendo i compagni di team Marco Frainer e Marco Comunello, ottimi decimi assoluti con l’Opel Kadett GSI. Tra le due “due litri”, si piazza la Porsche 911 RS con la quale Paolo Pasutti e Giovanni Campeis chiudono ottavi e quarti di 2° Raggruppamento. Appena fuori dalla top-ten, la dodicesima piazza assoluta premia la gran prestazione di Marco Galullo e Simona Calandriello primi di classe con la piccola Peugeot 205 Rallye e un gradino sotto troviamo un’altra Porsche, la 911 SC di Adriano Beschin e Federico Migliorini che con la seconda posizione di classe e di 3° Raggruppamento incassano punti preziosi per il Campionato. Subito dietro, un’altra coupé di Stoccarda: la SC dei tedeschi Michael Stock e Gerhard Weiss e sulle strade di casa Massimo Giudicelli corre una gran gara affiancato da Paola Ferrari, portando la Volkswagen Golf Gti alla vittoria di classe grazie alla sedicesima prestazione assoluta, tirandosi in scia la BMW 2002 Tii di Pietro Corredig e Sonia Borghese, secondi della loro classe, e l’ennesima Porsche 911 SC, quella di Alessandro Russo e Marcello Senestraro, quarti di classe. Si scorre poi fino a trovare l’Opel Kadett GT/e di Nicola Tricomi e Gabriele Gentini in ventitreesima posizione e seconda di classe e venticinquesima, la Porsche 911 S di Nicola Salin e Paolo Protta che si aggiudicano classe e 1° Raggruppamento e, soprattutto, punti pesanti in ottica CIR; proseguendo con l’assoluta, alla posizione 28 si piazza l’Opel Kadett SR dei “tedeschi d’Italia” Peter ed Elke Goeckel, secondi di classe, e l’elenco dei classificati lo completano Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli portando la Fiat 125 Special al terzo posto di classe.
Terminano la seconda tappa dopo essere stati riammessi col super rally, Edoardo Valente con Jeanne Revenu su Lancia Rally 037 oltre a Stefano Segnana e Giovanni Somenzi su Alfa Romeo 33 ma, come previsto dal regolamento, non risultano classificati. Tra i ritirati, tutti per noie meccaniche, la BMW M3 di Noberasco e Ciucci, la Lancia Delta di “Lucky” e Pons, oltre alle Opel Corsa di Regini e Lupi, la Kadett GT/e di Guasti e Scala oltre all’Ascona di Questi e Morina. Ferme anzitempo anche la Renault 5 GT Turbo di Pierulivo e Orzati la Triumph TR7 di Amanti e Masi, la Fiat 131 di Zoli- Rossini, la Lancia 037 di Falcone-Guarda Fulvi e le Porsche 911 di Mantovani – Annoni e Giovannelli- Rovere.
Successo Team Bassano nella classifica delle scuderie e anche nel Trofeo A112 Abarth Yokohama con gara 1 vinta da Giorgio Sisani e Cristian Pollini e gara 2 dai rientranti Filippo Fiora e Carola Beretta.
Passando alla classifica valevole per il Campionato Europeo FIA, le buone notizie arrivano ancora da Pasutti e Campeis che sono terzi assoluti; al nono posto si piazzano Corredig e Borghese ed entrano grazie al regolamento della Serie continentale, anche Valente e Revenu che vanno a vincere la loro classe con la Lancia Rally 037. Bis della vittoria tra le scuderie che proietta il Team Bassano ai vertici della graduatoria europea.
Ma non è tutto visto che anche dalla gara di regolarità sport è arrivato un risultato importante grazie alla terza posizione assoluta guadagnata da Luigino Gennaro e Stefano Bovio con l’Opel Kadett GT/e; al traguardo anche la Fiat 500 Abarth di Carmelo Cappello e Franco Lotano, diciannovesimi assoluti.
Chiuso l’intenso ed impegnativo, ma anche ricco di soddisfazioni, mese di settembre, si volta pagina con l’imminente arrivo di ottobre che propone altre due gare: lo Slalom Città di Bolca e la salita Cividale – Castelmonte. All’evento veronese sono tre le vetture iscritte: la Renault 5 GT Turbo di Stefano Cracco, l’A112 Abarth di Giovanni Costa e, tra le moderne, la Peugeot 106 di Giampietro Pellizzari.
Alla cronoscalata udinese, sarà invece al via Remo De Carli con la Radical SR4.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO -Quella ottenuta sabato scorso da Salvini e Tagliaferri con la Porsche 911, oltre ad essere la terza consecutiva per l’equipaggio toscano, va a completare il poker grazie a un dominio che dura dal 2018.
Nizza Monferrato (AT), 27 settembre 2021 – Elba 2018: vittoria per Totò Riolo con la Subaru Legacy. Elba 2021: Alberto Salvini e Davide Tagliaferri vincono per la terza volta di fila il rally elbano portando a quattro consecutive le vittorie per la Balletti Motorsport che si gode il meritato poker che ancora profuma dello spumante dei brindisi. Un risultato che avrebbe potuto esser ancor più esaltante se una foratura non avesse estromesso dai giochi il pilota di Cerda quando si trovava a duellare per la vittoria con la Subaru Legacy.
Risaliti sulla Porsche 911 con la quale avevano trionfato al Vallate Aretine di fine luglio, Alberto e Davide hanno preso il comando dalla terza prova, la seconda del venerdì, chiudendo in testa la prima tappa. Nella seconda, oltre all’attacco deciso portato dal locale Volpi, ci si sono messe le condizioni meteo a complicare la corsa, con nuvole basse che scaricano quella pioggia che va a render ancor più insidioso l’asfalto isolano. Ad una prova dal termine Volpi ha ridotto a due decimi lo svantaggio e sarà decisiva l’ultima prova a decidere le sorti. Alberto e Davide si superano e se l’aggiudicano per quei 3”5 più che sufficienti a confermare la vittoria assoluta e di 2° Raggruppamento.
Era iniziata nel migliore dei modi la gara di Salvatore “Totò” Riolo ed Alessandro Floris grazie allo scratch piazzato con la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A sull’insidiosa prova in notturna del giovedì sera. Il duo cede il comando dopo due prove a Salvini ma continua a tallonare la Porsche chiudendo la tappa in seconda posizione facendo sognare quella che poteva essere una fantastica doppietta ma, nel corso della settima prova una foratura costringe il cambio ruota in prova e l’addio ai sogni di gloria. Si riscattano con due ottimi tempi sul finale e con la consolazione del terzo posto di classe e di 4° Raggruppamento.
È purtroppo durata un battito di ciglia la gara di Giampaolo Mantovani e Luigi Annoni, traditi dalla rottura del cambio della Porsche 911 subito dopo lo start.
Archiviate le soddisfazioni dalla trasferta elbana, per la Balletti Motorsport è alle porte un denso mese di ottobre che andrà ad iniziare con la cronoscalata Cividale – Castelmonte alla quale parteciperà Umberto Pizzato con la Porsche 911 RSR. Successivamente saranno quattro le vetture che punteranno in direzione Corsica dove, da lunedì 4 a sabato 9 si svolgerà il Tour de Corse Historique, rally vecchio stampo che si snoderà per quattro impegnative tappe. Alla Subaru Legacy di Mathieu Martinetti e Jean-Louis Hottelet, si affiancheranno tre Porsche 911 affidate ai locali Alfonsi – Gillet, Poggioli – Truong e Poggioli Dominique.
Nella stessa settimana, che si preannuncia come un vero tour de force, un altro importante evento attende lo staff dei fratelli Balletti che al Rallylegend saranno protagonisti con altre quattro vetture. All’evento della Repubblica di San Marino in programma dal 7 al 10 ottobre, saranno presenti con la Subaru Legacy affidata a Gustavo Trelles e Jorge Del Buono e con tre Porsche 911 sulle quali gareggeranno: Loris Baldacci con Enzo Zafferani, Sergio Galletti con Cesare Richler Del Mare e, infine, Alessandro Bonafè in coppia con Michele Pontini.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
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FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA, ANDREA ZANOVELLO – Gara 1 a Sisani e Pollini ai quali rispondono Fiora e Beretta in Gara 2, i migliori anche nella globale dopo le due tappe: questi gli esiti di un Rallye Elba che non ha lesinato emozioni e colpi di scena. Baldo, ritirato in gara 2, rimane leader dell’assoluta
Romano d’Ezzelino (VI), 27 settembre 2021 – Combattuto e ricco di colpi di scena anche il recente Rally Elba Storico che si è disputato come da tradizione con la formula delle due gare, una per tappa, e relativo doppio punteggio. Venti gli equipaggi che hanno preso il via, quindici dei quali hanno concluso la prima frazione e solo dieci quelli che hanno visto anche il traguardo finale; tutti i ritiri sono stati causati da problemi di natura meccanica.
GARA 1 – È la classica prova in notturna col passaggio in centro a Capoliveri ad aprire le ostilità, dando una prima conformazione alla classifica di gara 1: Giorgio Sisani e Cristian Pollini piazzano lo scratch lasciandosi alle spalle Pietro Baldo e Davide Marcolini e Filippo Fiora con Carola Beretta, tornati a far coppia anche in gara dopo tre anni. L’indomani sulla lunga “Volterraio-Cavo” il trio di testa si ripete a parti inverse con Baldo che stacca di solo 1”8 Sisani e di 3”7 Fiora sui 27 chilometri della prova, confermando le previsioni di gara tiratissima. Il perugino replica nella terza e il veronese gli risponde nella prova di chiusura, con Fiora sempre a stretto contatto. I tre chiudono nell’ordine Gara 1 racchiusi in mezzo minuto e alle loro spalle seguono Ivo Droandi con Carlo Fornasiero quarti, Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli quinti, con Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras in sesta posizione. Settimi chiudono Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto rallentati proprio nell’ultima prova e a seguire Marco Gentile e Marina Frasson al primo sudato traguardo. Nona posizione per Franco Beccherle con Roberto Benedetti e top ten completata da Giuseppe Cazziolato e Karishma Rosa Bernardins. Al traguardo, nell’ordine anche: Jacopo Biasion e Gloria Maroso, Fabio Vezzola e “Lo Ciao”, Enrico Zuccarini con Giancarlo Nolfi, Giampaolo Cresci e Andrea Castellani e, infine, Nicolò De Rosa con Amerigo Salomoni. Cinque gli equipaggi ritirati, tutti per noie meccaniche: Stefano Bartoloni e Giorgio Leporati, Giancarlo Nardi con Paola Costa, Roberto Pellegrini e Micaela Nosenzo, Andrea Ballerini e Piero Ibba, oltre a Francesco Mearini e Massimo Acciai che riusciranno a ripartire il giorno successivo.
GARA 2 – Ripartono in sedici ma già Gallione non entra in prova e abbandonano pure Biasion e Domenighini nel primo dei cinque tratti cronometrati, vinto da Baldo con 5”7 su Fiora, mentre Sisani chiude a 34” a causa di una foratura. Continua il monologo del trio di testa sulla “Due Colli” firmata da Sisani che si ripete a “San Piero” per solo mezzo secondo su Baldo che inizia ad assaporare una possibile vittoria, ma la doccia fredda arriva nel corso della penultima prova col ritiro per un problema meccanico; un Fiora in stato di grazia nonostante la lunga assenza dai campi di gara prende il comando concedendo solo tre decimi a Sisani che tenterà il tutto per tutto in un’ultima prova da cardiopalma: il motore del perugino cede e lo costringe all’abbandono. Fiora e Beretta concludono una gara di altissimo livello conquistando la vittoria in gara 2 e, nella classifica globale delle due tappe si confermano primi con un distacco di oltre 3’ su Droandi, secondo, con Dall’Avo terzo sui dieci equipaggi che hanno portato a termine tutta la gara. Per la coppia piemontese, nella vita e dopo tre anni di nuovo nell’A112 Abarth, una vittoria che premia la loro prestazione in una gara tra le più difficili e combattute della Serie, nella quale ha dimostrato di aver subito ritrovato il ritmo di gara – che nel Trofeo è sempre molto elevato – senza commettere alcun errore soprattutto nella seconda tappa resa ancor più impegnativa dalle condizioni del meteo, oltre ad aver avuto il supporto di una vettura che ha girato alla perfezione.
Gara 2 si chiude col podio completato da due piloti aretini: Dall’Avo, con Piras, è secondo e precede di un soffio Droandi con Fornasiero alle note. Quarto chiude Beccherle seguito da Gentile che centra il secondo risultato utile; la classifica vede poi sesto Cazziolato con Vezzola, Zuccarini, Cresci e De Rosa a chiudere la top-ten
Gli esiti del rally elbano confermano Baldo e Marcolini al comando ma anche rimescolano le carte alle loro spalle e con due gare da disputare – Costa Smeralda e La Grande Corsa – si prospetta un finale di stagione tutto da seguire, a conferma della vivacità e competitività della Serie organizzata dal Team Bassano.
Le classifiche dopo il Rallye Elba. Assoluta: 1. Baldo 68, 2. Beccherle 56, 3. Droandi 50, 4. Sisani 43, 5 Domenighini 42. Under 28: 1. De Rosa. Over 60 1. Cazziolato
Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com
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Ufficio Stampa Trofeo A112 Abarth Yokohama
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FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Con quello di sabato scorso ottenuto alla guida della Porsche 911 RSR, sono tre i successi consecutivi per il duo toscano portacolori della scuderia vicentina al termine di una gara avvincente ed emozionante.
Vicenza, 27 settembre 2021 – Spettacolare, avvincente e ricco d’emozioni il recente Rallye Elba Storico per la Scuderia Palladio Historic che, per la terza volta consecutiva, festeggia la vittoria assoluta grazie alla maiuscola prestazione di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri con la Porsche 911 RSR Gruppo 4. E sommando il recente tris al sigillo del 2011, sono quattro i successi per il pilota senese che, al tempo, fu navigato dall’amico Patrizio Salerno da poco scomparso e al quale è stata dedicata la vittoria.
“È stata la mia ventesima partecipazione consecutiva all’Elba – racconta un raggiante Salvini – e, assieme a Davide, ho corso una gara che non esito a definire perfetta nella quale le insidie sono state numerose, soprattutto per le condizioni meteo: nebbia e pioviggine unite all’asfalto viscido ci hanno messo a dura prova. A questo aggiungiamo la tensione alle stelle prima di partire per l’ultima prova con soli due decimi di secondo di vantaggio su Volpi, ma ci ha anche dato la carica per letteralmente “aggredire” l’asfalto del Perone e riuscire a piazzare questo incredibile tris. È doveroso un ringraziamento alla Scuderia Palladio Historic che ci segue con grande passione e altrettanto dicasi per Balletti Motorsport che chi ha fornito un mezzo a dir poco perfetto; un ulteriore riconoscimento al sostegno delle aziende che supportano la nostra attività sportiva permettendoci di raggiungere tali prestigiosi risultati”.
Pienamente soddisfatto anche Mario Mettifogo: “Eravamo fiduciosi sull’esito della gara – commenta il presidente della Scuderia Palladio Historic – e dopo un finale che ci ha tenuto col fiato sospeso, abbiamo potuto gioire per questo terzo successo di fila ottenuto da Alberto e Davide all’Elba coi colori della nostra scuderia che è riuscita nel 2021 ad imporsi in due rally del Campionato Italiano Rally Auto Storiche”.
L’attività della compagine biancorossa si concentra sui prossimi impegni che daranno il via al mese di ottobre. Nel prossimo fine settimana si correrà il Rally Dolomiti, gara per sole auto moderne valevole per la Coppa di Zona alla quale è iscritta la Renault Clio Williams Gruppo N di Andrea Sassolino e Andrea Dal Maso. Altri due portacolori del “gatto col casco” saranno in gara alla cronoscalata Cividale – Castelmonte: Umberto Pizzato su Porsche 911 RSR e Romeo De Rossi con la Lola T590.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Quasi un minuto sul primo dei diretti inseguitori, tra le duemila nel CIRAS, ed un settimo assoluto che, unito al podio sfiorato in quarto raggruppamento, è un toccasana.
Adria (RO), 27 Settembre 2021 – Messo con le spalle al muro, da due ritiri consecutivi e da un Campionato Italiano Rally Auto Storiche agli sgoccioli, Matteo Luise non sbaglia e, sfruttando tutta l’esperienza maturata negli anni d’oro quando i chilometraggi erano ben diversi da quelli di oggi, archivia una delle edizioni più difficili del Rally Elba Storico, corso nel recente weekend.
Il pilota di Adria, settimo assoluto ma anche ai piedi del podio in quarto raggruppamento ed in gruppo A nonché autentico mattatore di classe A-J2/2000, ha raccolto quindi un cospicuo bottino, rilanciando la sua rincorsa ai piani alti del tricolore e del Memory Nino Fornaca.
Il portacolori del Team Bassano partiva cauto, sul tradizionale aperitivo di Giovedì sera con la “Innamorata – Capoliveri”, firmando comunque la migliore prestazione di classe tra le duemila.
La prima spallata alla concorrenza arrivava, il giorno seguente, sugli oltre ventisette chilometri della “Volterraio – Cavo” dove il polesano, affiancato dalla moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, spaccava la classifica: oltre un secondo al chilometro a Frainer mentre gli altri incassavano già oltre un minuto netto.
La prima tappa non cambiava la sua musica e Luise, inanellando un parziale dopo l’altro, chiudeva con 39”3 su Frainer ed oltre tre minuti su Pierulivo, congelando la lotta di categoria ed avvicinandosi rapidamente al confine con la top ten della classifica generale assoluta.
Al Sabato era il Monte Perone a diventare protagonista, alzando l’asticella sotto forma di una serie di nuvole basse e di una pioggia che rendeva decisamente insidioso il tratto in cima.
Dato il cospicuo margine Luise decideva di non attaccare, regalando il successo sulla “Due Mari” a Frainer ma riprendendosi, con gli interessi, la propria rivincita sulla prima “Due Colli”.
L’inizio della frazione conclusiva sanciva anche l’ingresso in una top ten assoluta che, grazie anche ai ritiri di nomi illustri della scena tricolore, premiava la costanza e la tattica dell’adriese.
A “San Piero” arrivava il miglior risultato di giornata, sesto assoluto al termine della terzultima prova speciale e la classifica lanciava ora Luise sul settimo gradino della provvisoria generale.
Sulla ripetizione della “Due Colli” arrivava l’ennesima firma, tra le duemila, ed il passivo di Frainer, unico a contenere il distacco, superava il minuto quando mancava solo una speciale.
Una conclusiva “Perone” in risparmio e via con i festeggiamenti per il ritorno al successo.
“Una vittoria che dedico a tutto il mio team” – racconta Luise – “perchè ha svolto un lavoro notevole sulla vettura e questa ci ha dato grosse soddisfazioni. Non abbiamo effettuato nessun intervento se non quelli di routine. Dedico il successo anche a Melissa perchè è stata una gara molto dura, non solo per lei ma per tutti i navigatori che, a causa dei vari ritardi, dovevano farsi trecento metri almeno per arrivare a timbrare, più di una volta. Volevamo arrivare ed abbiamo deciso di non forzare mai il passo. Questa volta non puntavamo al risultato assoluto ma volevamo portare a casa punti buoni per il campionato italiano e ci siamo riusciti. Ci siamo tenuti del margine, soprattutto sulla cima del Perone, tra bagnato e nuvole basse. Sulla Due Colli abbiamo anche migliorato il nostro record del 2019. Si sono ritirate oltre trenta vetture e tanti dei big dell’italiano, spesso per toccate, per far capire quanto duro è stato questo Elba.”
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Pro Energy Motorsport: Ottima prestazione dei fratelli Benetton al Rallye San Martino
FONTE: SEGRETERIA PRO ENERGY MOTORSPORT, FLAVIO BOSCO – SAN MARTINO DI CASTROZZA (TN). Il 17 e 18 settembre scorsi si è tenuta la 12° edizione dell’Historique Rallye San Martino di Castrozza, storica e prestigiosa competizione nella quale sfilano e si sfidano vetture che hanno scritto pagine emozionanti di sport automobilistico; il tutto inserito in un contesto naturalistico straordinario, con la maestosità delle pale a far da cornice all’evento.
44 gli equipaggi iscritti alla manifestazione storica, pronti a darsi battaglia lungo le varie prove speciali in programma; tra loro non potevano mancare i portacolori della Pro Energy Motorsport, con i fratelli Benetton schierati al via su una competitiva Fiat 127 Sport.
Brillante la prestazione del nostro equipaggio, con un’eccellente conduzione di gara ed ottimi tempi fatti registrare in gara, che han permesso loro di conquistare il primo posto di Classe ed un buon piazzamento nella classifica generale.
Con questo bel risultato l’equipaggio Benetton dimostra di aver acquisito un perfetto feeling con la piccola berlina torinese, promettendo di dare del filo da torcere al prossimo Rally Giro dei Monti Savonesi in programma il 6 e 7 novembre, prova conclusiva del campionato Coppa 127 Pro Energy Motorsport.
Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, si aggiudicano il XXXIII Rallye Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – Per il pilota di Siena è il quarto successo sull’isola napoleonica, primo del 2°Raggruppamento. Ottimo secondo posto per l’elbano Andrea Volpi, Lancia Delta Integrale, in testa al 4°Raggruppamento. Gara sfortunata per Totò Riolo, Subaru Legacy 4Wd Turbo, rallentato da una foratura quando lottava per il vertice. Successo del 3.Raggruppamento per Mauro Lombardo, Porsche 911 Sc. Vittoria di Nicola Salin nel 1°Raggruppamento su Porsche 911 S
Capoliveri (LI), sabato 25 settembre 2021 – E con questa fanno quattro vittorie sull’isola napoleonica per Alberto Salvini, in coppia con Davide Tagliaferri su Porsche 911 RS, primo nelle ultime tre edizioni della gara e, in precedenza, nel 2011. Per lui, primo anche nel 2° raggruppamento, sicuramente la vittoria più bella e più lottata, con il successo che si si è concretizzato proprio sull’ultima speciale dove i due contendenti, Salvini appunto, e Andrea Volpi, con Michele Maffioni su una Lancia Delta 16V, si erano presentati divisi da soli 2 decimi. Salvini quindi primo e l’elbano Volpi secondo, quest’ultimo autore di una gara straordinaria che lo ha visto sfiorare il successo, mancato per soli 3”7.
Dietro di loro il vuoto assoluto, con i terzi Marco Bertinotti e Andrea Rondi Porsche 911 Carrera RS, che hanno concluso a oltre 2’ dal primo, secondi del 2° raggruppamento. Quarto assoluto e primo del 4° raggruppamento si è piazzato Giovanni Costenaro con Matteo Gambasin, Ford Sierra Rs Cosworth. A seguire hanno poi concluso Davide Negri e Roberto Coppa, Porsche 911 RS sempre del “secondo”. Solamente al sesto posto hanno terminato invece Salvatore Totò Riolo insieme a Alessandro Floris sulla Subaru Legacy Turbo. Il siciliano ed il livornese sono stati infatti a lungo in lotta per la vittoria, vedendo i loro sogni svanire, quando l’aggancio alla vetta sembrava cosa fatta, a due prove dal termine causa una foratura. A chiudere i primi dieci si sono quindi piazzati Matteo Luise insieme a Melissa Ferro, Fiat Ritmo 130 Abarth TC, seguito da Paolo Pasutti con Jean Campeis, Porsche 911 RS, Dino Vicario con Fausto Bondesan, Ford Escort Rs 1.6, noni, e Marco Frainer e Marco Comunello, Opel Kadett Gsi decimi. Undicesimi assoluti e primi del 3° raggruppamento italiano Mauro Lombardo con Rosario Merendino, Porsche 911 SC costantemente davanti ad un combattivo Adriano Beschin con Federico Migliorini sempre su 911 SC. Il “primo” raggruppamento dell’Italiano è invece andato a Nicola Salin con Paolo Protta, Porsche 911 S in una bella lotta come sempre contro la vettura gemella di “Nello” Parisi e Giuseppe d’Angelo, primi dell’Europeo Rally.
Tra le prove sfortunate, dopo i pesanti ritiri della prima tappa di Lucio Da Zanche, di “Lucky” e di “Zippo”, oggi tra i big non hanno visto il traguardo Elia Bossalini, in coppia Sara Gerevini, BMW M3, fermati dalla rottura delle colonnette della ruota anteriore sinistra quando era in quinta posizione nell’assoluta, e Gabriele Noverasco, con Giacomo Ciucci anche loro su una BMW M3, fermato dal cedimento della guarnizione della testata. Ora il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2021 si porterà verso l’ultimo appuntamento stagionale, la 4°edizione del Rally Storico Costa Smeralda, a coefficiente 1.5, in programma a Porto Cervo il weekend del 29-30 ottobre prossimo.
CLASSIFICA ASSOLUTA XXXIII RALLYE ELBA STORICO | FINALE :1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:1h33’25”5; 2. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale) a 3”7; 3. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 Carrera RSR) a 2’36”8; 4. Costenaro-Gambasin (Ford Sierra Rs Cosworth) a 4’35”4; 5. Negri-Coppa (Porsche 911 RS) a 4’51”7; 6. Riolo-Floris (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 6’35”0; 7. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth TC) a 7’48”6; 8. Pasutti-Campeis (Porsche 911 RS) a 8’06”8; 9. Vicario-Bondesan (Ford Escort RS 1.6) a 8’23”2; 10. Frainer-Comunello (Opel Kadett GSI 16V) a 8’44’5
CLASSIFICHE RALLYE ELBA STORICO FINALE – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO
1° Raggruppamento: 1. Salin-Protta (Porsche 911 S) in 1:52’46.8; 2.Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 2’34.7; 3. Pardi-Canale (Lancia Fulvia 1.3 Hf)+4’39.4
2° Raggruppamento:1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 1:33’25.5; 2. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 Carrera RSR) a 2’36.8; 3. Negri-Coppa (Porsche 911 RS) a 4’51.7
3° Raggruppamento: 1. Lombardo-Merendino (Porsche 911 SC) in 1:45’01.9; 2. Beschin-Migliorini (Porsche 911 SC) a 2’00.9; 3. Stock-Weiss (Porsche 911 SC) a 2’28.7
4° Raggruppamento: 1. Volpi-Maffoni (Lancia Delta Hf Integrale) in 1:33’29.2; 2. Costenaro-Gambasin (Ford Sierra Rs Cosworth) a 4’31.7; 3. Riolo-Floris (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 6’31.3