FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Fase preparativa per il secondo atto del CIR Auto Storiche. Start da Capoliveri alle ore 21,00, poi la prova speciale “Innamorata-Capoliveri” 7, 49 km). Atteso subito grande spettacolo per la classica dell’arcipelago toscano.
Prime ore per il XXXII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, secondo appuntamento del tricolore Rally Autostoriche. Le 131 vetture ed equipaggi iscritti alla gara organizzata da ACI Livorno Sport stanno sostenendo le verifiche tecniche nella zona di Porto Azzurro, dalle ore 11 di questa mattina fino alle 16.00.
Ma il bello deve ancora cominciare con lo start ufficiale questa sera dalle ore 21.00, quando i concorrenti scenderanno dalla pedana di partenza in Capoliveri si lanceranno poi verso l’unica prova speciale “Innamorata-Capoliveri” (Km. 7,240) in programa dalle 21.16.
La prova di Capoliveri sarà l’unica di questa sera, mentre domani 18 settembre, le tre prove in programma interesseranno la zona “del Volterraio” con un primo passaggio lungo di 27, 07 Km mentre gli altri due saranno sulla stessa strada ma frazionati rispettivamente da 18,570 Km (la “”Bagnaia-Cavo”) e da 11,420 Km (la “Nisportino-Cavo”). Quindi sabato 19 settembre il gran finale con un cambio di versante: le sfide si avvieranno con i 22,430 chilometri della “Due mari”, per poi andare sulla “Due colli” (Km 12,270) e successivamente alla “Lavacchio San Piero” (Km. 14,220), sulla classica strada “del monumento”. Ultima fatica della gara sarà quindi la “Monte Perone” di 9,260 chilometri.
acisport
CIR Auto Storiche: auto storiche tutti pronti per il Rallye Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – Grande attesa per la seconda prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, dal 17 al 19 settembre, con un percorso di che arriva dalla tradizione con l’aggiunta di alcune varianti rispetto alle passate edizioni.
In programma anche la “regolarità sport”, prima prova stagionale della “regolarità media” oltre al Trofeo A112 Abarth, al Memory Fornaca ed alla Michelin Historic Rally Cup.
Capoliveri (LI), mercoledì 16 settembre 2020 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020 si lancia verso il secondo round stagionale e sbarca al XXXII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy.
La classica gara organizzata dall’Automobile Club Livorno è pronta per andare in scena, proprio sugli asfalti della splendida isola toscana, nel prossimo week end lungo da giovedì 17 a sabato 19 settembre. Capoliveri tornerà quindi ad essere il riferimento sportivo per le Auto Storiche, radunate sull’Isola per un unico grande evento che anche quest’anno conferma il suo appeal a livello internazionale. 131 le vetture presenti, e 9 nazionalità rappresentate ed impegnate nelle diverse validità e manifestazioni in programma: Oltre al tricolore Auto Storiche infatti al via anche le competizioni di “regolarità sport” e di “regolarità media” valida per il “tricolore” (il “Graffiti”), oltre al Trofeo A112 Abarth, al “Memory Fornaca” ed alla Michelin Historic Rally Cup. I riflettori principali saranno rivolti alla massima serie tricolore, dunque alla corsa al titolo nei quattro Raggruppamenti appartenenti al #CIRAS2020.
4°Raggruppamento | In cima alla lista dei più seguiti e a caccia del primo posto ripartiranno i big del “quarto”. Tutti presenti e tutti contro “Lucky”. Nel trio insolubile con Fabrizia Pons e la Lancia Delta Integrale Gruppo A di Key Sport il driver vicentino, dopo aver centrato il primo round al Vallate Aretine, vuole ritrovare la vetta anche sull’Isola d’Elba, rally che nella sua edizione 2019 l’ha visto ritirarsi per rotture meccaniche. Il blasonato Lucky dovrà vedersela con un folto parterre di vetture del quarto che promettono spettacolo. Primo fra tutti Marco Bianchini insieme a Giulia Paganoni secondi assoluti alla gara d’apertura. Il sammarinese dalla terra di San Marino risale sulla Lancia 037, Gruppo B sempre con i colori Key Sport. Di ritorno dalla sua Targa Florio, è pronto a risalire sulla Subaru Legacy, il driver di Cerda Salvatore Riolo, navigato da Alessandro Floris, già vincitore cinque volte sull’isola e, quarto assoluto l’anno scorso. Si aggiungeranno ai migliori del “quarto” anche il toscano Valter Pierangioli, di nuovo tra le fila del Campionato su altra Sierra con Giancarla Guzzi, oltre a diversi equipaggi elbani. Occhi puntati sui piloti di casa Andrea Volpi, con Michele Maffoni che tornerà con la Lancia Delta Integrale che lo scorso anno lo portò al terzo posto assoluto e Francesco Bettini, con Luca Acri che debutterà su Posche 911.Tra le numerose presenze internazionali non mancherà il britannico Will Graham con Michael Johnston su BMW E30 M3. Voglia di riscatto dopo il “Vallate Aretine” per il pilota di Bormio Lucio Da Zanche, insieme a Daniele De Luis, su una Porsche 911 SCRS Gruppo B. Alla sua ventunesima presenza all’Elba, Da Zanche cercherà di salire dalla seconda alla prima piazza d’onore ottenuta la passata edizione. All’Elba cercherà di rifarsi anche il veneto Matteo Luise, con Melissa Ferro costretto a ritirarsi ad Arezzo con la Fiat Ritmo 130. Pronti a dire la loro sugli asfalti elbani anche Gabriele Noberasco su BMW M3, Ermanno Rossi su Porsche 911 SC RS di gruppo B ed Edoardo Valente con un’altra Lancia 037. Nel femminile presente Fiorenza Soave su Fiat Ritmo Abarth 130 TC. Da seguire nel “quarto”, la corsa dell’equipaggio formato dal Presidente dell’AC Sassari Giulio Pes e il figlio Pietro con la Peugeot 205 GTI del gruppo A.
3°Raggruppamento | L’uomo da battere qui è Angelo Lombardo. Il driver di Cefalù, insieme ad Hars Ratnayake con la 911 SC del Team Guagliardo, con un sesto posto assoluto ottenuto ad Arezzo, comanda il 3°Raggruppamento e sulle strade elbane tenterà di consolidare la sua leadership. Il confronto per il III°, si preannuncia infuocato con i nomi di Luca Ambrosoli, su Porsche 911 SC, attualmente secondo nella classifica e di Giacomo Questi che insieme a Giovanni Morina su Opel Ascona B del Team Bassano terzo di raggruppamento dopo il Vallate Aretine, si propone tra i principali indiziati del 3°raggruppamento. Tra i numerosi nomi spicca “Zippo” Andrea Zivian stavolta affiancato da Denis Piceno sulla Audi Quattro.
2°Raggruppamento | Con il numero 1 e con la vittoria nel 2019, Alberto Salvini tornerà sull’Isola in cerca del bis, affiancato da Davide Tagliaferri, su Porsche 911 RS della Scuderia Palladio Historic preparata dalla Balletti Motorsport. Il senese, terzo assoluto al “Vallate”, vorrà tenere saldo il comando del 2° Raggruppamento. Attese interessanti sfide con gli altri avversari: il driver e preparatore di Pentacar Maurizio Pagella su 911 RS, Paolo Pasutti con Giovanni Battista Campejs su altra Porsche e Dino Vicario assieme a Marina Frasson su Ford Escort, entrambi in cerca dei punti importanti nella classifica di Raggruppamento. E ancora sempre nel 2°raggruppamento ci saranno al via l’austriaco Max Lampelmaier, su Ford Escort RS BDA, il veloce inglese Ernie Graham su Ford Escort RS 1600 e Leopoldo Di Lauro su Fiat 125 Special.
1°Raggruppamento | A Capoliveri si attendono anche i duelli nel I Raggruppamento dove Antonio “Nello” Parisi sbarca da capolista con alle note Giuseppe D’Angelo, ma sulla sua strada troverà l’altra Posche 911 S di Nicola Salin affiancato da Paolo Protta, la Ford Escort guidata da Valter Canzian, navigato da Simone Franchi, secondo nella classifica di raggruppamento, ma anche la BMW 2002 TI di Carlo Fiorito insieme e a Marina Bertonasco, la Lotus Elan di Cesare Bianco con Stefano Casazza.
Il XXXII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy si proporrà come straordinario palcoscenico del Trofeo A112 Abarth. Il monomarca firmato Yokohama e organizzato dal Team Bassano 13 equipaggi iscritti sulle due tappe di questa gara. Dopo il successo al Vallate Aretine, Orazio Droandi e Fabio Matini cercheranno d’incrementare il vantaggio acquisito difendendosi dagli attacchi di Massimiliano Fognani e di Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli, che seguono in classifica.
Numeri e nomi a questo secondo appuntamento del tricolore Rally Auto Storiche dunque preannunciano tre giornate di avvincenti sfide “storiche”. Nove le prove speciali in programma di 134,160 chilometri competitivi immersi in un percorso complessivo di 433,20 chilometri: unica prova “Innamorata-Capoliveri (7,49 km) il giovedì 17 settembre; tre prove il venerdì 18 settembre con “Volterraio Cavo” (27, 07 Km) “Bagnaia-Cavo”(18,57 km) e la “Nisportino-Cavo”11,42 km); sabato 19 settembre le prove speciali cambiano versante con la “Due Mari” (22,43 km) la “Due Colli”, la piesse “Lavacchio-San Piero” (14,22 km) e “Perone” (9,26 km). A Capoliveri start ore 21,00 di giovedì 17 settembre, arrivo di prima tappa previsto per le ore 16,35 di venerdì 18 settembre ed arrivo finale alle ore 16,45 di sabato 19 settembre.
CLASSIFICHE CIR AUTO STORICHE – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO
1° Raggruppamento | 1. Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) 18 pt; 2. Canzian-Franchi (Ford Escort Twin Cam) 16 pt; Bianco-Casazza (Lotus Elan)8 pt.
2° Raggruppamento| 1. Salvini-Salerno (Porsche 911 RSR) 28 pt; 2. Rossi-Genovese (Porsche Carrera RS) 24 pt; 3. Pagella-Brea (Porsche Carrera RS) 18 pt.
3° Raggruppamento| 1. Lombardo-Livecchi (Porsche 911 SC) 26 pt; 2. Ambrosoli-Corbellini (Porsche 911 SC) 22 pt; Questi-Morina (Opel Ascona) 22 pt.
4° Raggruppamento| 1. “Lucky”-Pons (Lancia Delta Int GrA) 30 pt; 2. Valliccioni-Cardi (BMW M3) 24 pt; Bianchini-Paganoni (Lancia 037) 24 pt.
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2020: (24/07- 26/07) 10° Historic Rally Vallate Aretine; (17/09 – 19/09) XXXII Rally Elba Storico; (16/10 – 17/10) 3°Rally Costa Smeralda Storico.
XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: un nuovo successo di adesioni
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Confermato l’affetto dei piloti per la gara, con un totale di 131 iscritti più le 14 Porsche del raduno loro dedicato. Sarà la seconda prova del Campionato Italiano, in programma questo fine settimana, e pur con la decisione di questi giorni da parte della Federazione Internazionale di annullare il Campionato Europeo Rally Storici, ha riscontrato adesioni da nove Paesi stranieri, conferma del grande appeal che ha la gara.
(Comunicato Ufficio Stampa Rallye Elba Storico–Trofeo Locman Italy)
Sono nove, le prove speciali in programma, come al solito in un percorso ispirato alla tradizione chiaramente rivisto per seguire le prescrizioni che guardano al contenimento epidemiologico. In programma anche il “Graffiti” di“regolarità media”(prima prova “tricolore”) e la “regolarità sport”, irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina, oltre al Trofeo A112 Abarth, al Memory Fornaca ed alla Michelin Historic Rally Cup.
E’ grande, la soddisfazione di Aci Livorno Sport, con la diffusione dell’elenco iscritti del XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy. Previsto questo fine settimana, seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS), l’evento conta ben 131 iscritti in totale, ai quali si vanno ad aggiungere le 14 adesioni del Raduno Porsche al seguito della corsa, riproposto dopo l’emozionante edizione dell’anno scorso.
Il fatto di essere il secondo dei tre rallies che caratterizzeranno la corsa “tricolore” ha catalizzato forte interesse dei rallisti “storici” italiani e sicuramente anche le competizioni di “regolarità sport” e di “regolarità media” valida per il “tricolore” (il “Graffiti”), oltre al Trofeo A112 Abarth, al “Memory Fornaca” ed alla Michelin Historic Rally Cup, hanno contribuito al formare un altro elenco iscritti d’effetto.
Nel dettaglio, sono 73, le vetture partecipanti al rally, 12 sono le A112 del Trofeo omonimo (che vivrà su due gare distinte, ogni tappa sarà dunque un rally a se stante), 20 sono gli iscritti al “Graffiti” di Regolarità a media (prima prova delle quattro del Campionato Italiano), e 25 per la “regolarità sport”.
ll Rallye Elba Storico avrà anche quest’anno un forte impatto di concorrenti stranieri, ben 16 le adesioni, conferma che la gara ha un forte appeal a livello internazionale. Nove le nazioni rappresentate: Albania, Antigua e Barbuda, Austria, Germania, Gran Bretagna, Repubblica di San Marino, Russia, Sri Lanka e Svizzera. Verrà assegnato un premio al miglior equipaggio straniero di ogni classe ed è previsto pure un premio speciale a tutti i partecipanti della gara. Un modo semplice per gratificare l’impegno di chi accetterà la sfida elbana, un ringraziare per la stima mostrata ad un rally che è confermato essere un’icona della specialità a livello mondiale.
LE VICENDE TRICOLORI SOTTO I RIFLETTORI
Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020 si è avviato lo scorso luglio al 10° Historic Rally delle Vallate Aretine, con il successo di “Lucky” e Fabrizia Pons sulla Lancia Delta HF Integrale Gruppo A, primi del 4°Raggruppamento.
Nella prima di campionato, il blasonato vicentino è riuscito ad avere la meglio su un parterre di avversari davvero agguerriti, vincendo tre delle sei prove speciali in programma. La gara aretina è stata avvincente, bella e combattuta fino alla fine, adesso arriva la trasferta elbana, come sempre una di quelle che “guardano in faccia” piloti e macchine. E proprio sull’isola “Lucky” proverà un nuovo attacco, una nuova vittoria, certametne dovendo duellare con diversi grandi interpreti delle gare storiche da rally.
Pensa in grande anche l’eclettico siciliano grande amico ed estimatore dell’Elba ed il suo rally, Salvatore Riolo, già vincitore sull’isola, che torna in gara con la Subaru Legacy, e sicuramente un risultato d’effetto lo vuole anche il sammarinese Marco Bianchini insieme, con Giulia Paganoni sulla Lancia 037 Gruppo B del 4° Raggruppamento.
E ad un risultato d’effetto, per esempio, ci pensa anche il senese Alberto Salvini, che torna con Tagliaferri alle note, con la voglia di fare la voce grossa, magari di fare il bis dopo l’alloro del 2019, volendo anche tenere ben salda la prima posizione in vetta del 2° Raggruppamento, con la sua Porsche Carrera RS di Gruppo 4.
Obiettivo conferma anche per Angelo Lombardo. Il driver siciliano di Cefalù, insieme ad Hars Ratnayake con la 911 SC del team Guagliardo, con un sesto posto assoluto ad Arezzo comanda il 3°Raggruppamento e conta sulle strade elbane per allungare in classifica.
Chi invece vuole riscatto dopo il debutto dolceamaro al “Vallate Aretine” è il valtellinese Lucio Da Zanche, insieme a Daniele De Luis, su una Porsche 911 SCRS Gruppo B, ancora 4°Raggruppamento. Da Zanche ad Arezzo aveva terminato la gara in quinta posizione assoluta rallentato da una “toccata” nella prima metà di gara, qui conta di fare voce grossa sfruttando anche il particolare feeling che ha con le strade isolane.
All’Elba pensa di rifarsi anche il veneto Matteo Luise, costretto a cedere il passo agli avversari ad Arezzo per la rottura dell’idroguida nella prima fase della gara e infine fermato per la rottura del semiasse della sua Fiat Ritmo 130, dopo quattro prove. Attenzione anche a Luca Ambrosoli, su Porsche 911 SC, attualmente secondo del 3° Raggruppamento, poi al senese Valter Pierangioli con la Ford Sierra Cosworth, e certamente un occhio di riguardo anche al deterrente locale, vale a dire i sempre competitivi Andrea Volpi e Francesco Bettini, il primo di nuovo con la Lancia Delta Integrale che lo scorso anno lo portò al terzo posto assoluto mentre l’altro debutterà con una non facile Porsche 911. Tra i “nomi” attesi anche “zippo”, al secolo Andrea Zivian, con la sempre affascinante Audi Quattro ed anche Gabriele Noberasco, conuna BMW M3.
Per quanto riguarda il 1° Raggruppamento la classifica è corta e tutti gli occupanti del podio provvisorio saranno in gara: il torinese Antonio Parisi, affiancato dal fido Giuseppe D’Angelo a bordo della Porsche 911 S si presenta al via da leader, vedendosi opposto al secondo, Valter Canzian (Ford Escort TC), ed al terzo, Cesare Bianco e la sua Lotus Elan.
Per gli appassionati di statistiche e di curiosità, nella gara “Graffiti” di regolarità a media, sarà al via anche un “nome” d’effetto: Maurizio Verini, già vincitore del Rallye Elba nel 1974 con la Fiat 124 Abarth e ben due volte secondo nel 1977 e 1978 con una Fiat 131 Abarth. In questa occasione sarà in gara con una Fiat 128.
LA BAGARRE DEL TROFEO A112: DUE GARE IN UNA
Presente in calendario fin dalla seconda edizione del 2011, il Rally Elba si giocherà anche quest’anno su “gara 1 e gara 2” con due classifiche separate per ciascuna tappa e di conseguenza, doppi punteggi.
Dopo il successo al Vallate Aretine, Orazio Droandi e Fabio Matini cercheranno d’incrementare il vantaggio acquisito difendendosi dagli attacchi di Massimiliano Fognani e Francesco Sammicheli e da quelli di Giacomo Domenighini e Vincenzo Torricelli, che seguono in classifica. Presenti anche Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras alla ricerca di quel podio che si avvicina sempre più, e nella sfida per i punti pesanti s’inserisce anche Ivo Droandi, stavolta affiancato da Carlo Fornasiero. Rallye Elba decisivo per Stefano Bartoloni e Giorgio Alberto Leporati che devono recuperare dopo la battuta d’arresto ad Arezzo. Tornano all’Elba anche Andrea Quercioli e Giorgio Severino e sull’isola napoleonica inizia la nuova stagione di Francesco Mearini sempre affiancato da Massimo Acciai. A tener alto l’onore dei piloti veneti, sempre presenti in gran numero nelle edizioni precedenti, ci penseranno Giuseppe Cazziolato con Giancarlo Nolfi e Marco Gentile e Jenny Maddalozzo. Pronti a lanciarsi nella sfida anche Giampaolo Cresci con Andrea Castellani, Andrea Ballerini e Piero Ibba ed infine, l’equipaggio formato da Enrico Zuccarini e Manjola Hystuna al debutto assoluto nel Trofeo A112 Abarth Yokohama.
IL CUORE DELLA GARA ANCORA A CAPOLIVERI PER IL NONO ANNO CONSECUTIVO
Forte dell’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2020 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.
Nulla di modificato, rispetto alle edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.
IL PERCORSO FIRMATO DALLA TRADIZIONE, CON ALCUNE MODIFICHE
Competizione, duelli emozionanti con le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada ed anche cultura. Cultura di storia dell’industria automobilistica. Queste le ispirazioni di sempre della gara per la quale, anche quest’anno, si è lavorato con passione per renderla ancora più affascinante nonostante le limitazioni imposte dai protocolli per il contenimento epidemiologico. ACI Livorno Sport, ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali (134,160 chilometri competitivi, vale a dire il 30,97% dell’intera distanza che è di 433,20). Sono percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione affascinanti gesta sportive.
Per le due tappe si è scelto di sfruttare le “piesse” della parte est dell’isola per la prima e la parte ovest per la seconda, con epicentro il celebre e temutissimo Monte Perone. Confermata la prova di Capoliveri (Km 7,490), che come lo scorso anno interesserà non soltanto il borgo cittadino, solo che vi sarà la variazione del percorso, disegnato in senso contrario, partendo quindi “dall’Innamorata”. Per il passaggio dentro Capoliveri saranno adottate tutte le misure previste dai protocolli vigenti per evitare assembramenti di persone.
La prova di Capoliveri sarà l’unica di giovedì 17 settembre, l’indomani le tre prove in programma interesseranno la zona “del Volterraio” con un primo passaggio lungo di 27, 07 Km mentre gli altri due saranno sulla stessa strada ma frazionati rispettivamente da 18,570 Km (la “”Bagnaia-Cavo”) e da 11,420 Km (la “Nisportino-Cavo”).
Sabato 19 settembre cambio di versante: le sfide avvieranno con i 22,430 chilometri della “Due mari”, per poi andare sulla “Due colli” (Km 12,270) e successivamente alla “Lavacchio San Piero” (Km. 14,220), sulla classica strada “del monumento”. Ultima fatica della gara sarà quindi la “Monte Perone” di 9,260 chilometri.
Per la prima tappa, secondo le prescrizioni FIA sarà prevista un’area assistenza, individuata a Porto Azzurro, mentre per la seconda tappa la zona per le assistenze sarà da Marciana Marina sino a Poggio, non regolata da Controlli Orari.
Modificata anche la location per partenza (ore 21,00 di giovedì 17 settembre), arrivo di prima tappa (ore 16,35 di venerdì 18 settembre) ed arrivo finale (ore 16,45 di sabato 19 settembre), scelta dovuta anche questa al dover seguire i protocolli vigenti per le misure di contenimento di contagio ed assembramenti. Si svolgeranno, accessibili soltanto agli operatori professionali e di servizio, a Capoliveri nel piazzale di Viale Australia, spesso usato nel passato per riordinamenti.
Gli orari di ogni fine tappa anche quest’anno sono stati studiati al fine di far vivere sempre più l’isola d’Elba e le sue bellezze ai concorrenti ed a tutti coloro che saranno al seguito dell’evento, unendo in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.
ACI Livorno Sport tiene a sottolineare che, seguendo le normative governative e federali per il contenimento dell’epidemia da Covid -19, la gara sarà a porte chiuse. Lungo le prove speciali NON sono previste zone specifiche per il pubblico e tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media al fine di evitare assembramenti di persone.
Rally Adriatico e Rally delle Marche uniti per un “tricolore” di grande effetto
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – L’evento organizzato da PRS Group in collaborazione con il Comune di Cingoli è programmato per il 26 e 27 settembre sarà un’unica gara inglobando il Rally delle Marche, con ben tre validità tricolori ed in più valido quale prima prova della serie “Raceday” 2020-2021 ed ultima prova della coppa rally di V zona (coefficiente 1,5). I varii campionati arrivano a Cingoli con situazioni di classifica altalenanti, le quali promettono certamente agonismo e adrenalina. Il punto di forza sarà un percorso, ovviamente ispirato alla tradizione, assai concentrato, con trasferimenti ridotti. Chiusura iscrizioni prevista per il 16 settembre.
(Comunicato ufficio stampa Rally Adriatico Marche)
Due gare in una o meglio, due “nomi” in un solo evento, il 27° Rally Adriatico, in calendario per il 26 e 27 settembre, che con la rivisitazione del calendario per via dell’emergenza epidemiologica ha inglobato per quest’anno il Rally delle Marche (previsto per novembre).
Organizzata da PRS GROUP, congiuntamente al Comune di Cingoli, la gara è uno dei classici punti fermi, da oltre venti anni, delle gare su strada bianca in Italia, la città di Cingoli sarà di nuovo il quartier generale e le molteplici validità assegnate, unite ad un percorso di elevato livello tecnico, molto concentrato e con trasferimenti tra una prova e l’altra molto ridotti, ne fanno sicuramente un appuntamento clou, proseguendo così la tradizione dei rallies sterrati marchigiani.
Il periodo di iscrizioni aperte si allungherà sino al 16 settembre ed oltre ad avere acquisito la validità quale prima prova del Challenge Raceday Rally Terra 2020-2021, vi sarà la triade di titoli “tricolori”: Campionato Italiano Rally Terra, di cui sarà la terza prova, ad essa si affianca quella di pari titolarità per i Rallies storici (quarta prova, denominata “Medio Adriatico”) oltre ad essere la terza anche in questo caso del Cross Country, i cui protagonisti tornano al Rally Adriatico dopo ben sette stagioni di assenza.
La gara sarà inoltre valida quale ultima prova della Coppa rally di V zona, a coefficiente 1,5, utile quindi per prendere punti importanti per la finale nazionale di Como in ottobre.
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“TERRA STORICA”: TUTTI A CACCIA DI SIPSZ
Iniziato a febbraio in Val d’Orcia, proprio pochi giorni prima del lockdown, il Campionato Italiano Terra per vetture storiche approda sul tetto delle Marche con alle spalle la “tripletta” del cremonese Mauro Sipsz, Monica Bregoli e la loro Lancia Stratos. Tre vittorie che hanno proiettato la coppia monegasca in una posizione di favore nei confronti degli agguerriti competitor, primo fra tutti il sammarinese Bruno Pelliccioni, con una meno potente, ma agile Ford Escort. Per le movimentate sequenze di gara, a Cingoli sono attesi anche l’altro sammarinese Marco Bianchini, con una Lancia Delta, così come anche il reggiano Tonelli, praticamente a zero, dopo i due ritiri di Valtiberina e San Marino, se sarà presente, cercherà l’attacco deciso per il riscatto.
LA SFIDA TUTTA SU UN GIORNO
L’evento su due giorni, è stato disegnato in maniera semplice, cercando il massimo della snellezza per addetti ai lavori e partecipanti: sabato 26 settembre sono in programma le ricognizioni, shakedown e verifiche, mentre le sfide saranno tutte concentrate sulla giornata di domenica 27 settembre. Sono previste in totale sei prove speciali complessive per 65 km. di distanza competitiva (due da ripetere tre volte), il totale dell’intero percorso misurerà 204 km.
La partenza sarà alle ore 8,01, l’arrivo alle 17,00, Riordinamenti e parchi assistenza sono previsti a Cingoli.
Tutte e quattro le gare avranno lo stesso percorso e l’intera manifestazione è concentrata nelle 36 ore previste dalle disposizioni Federali vigenti.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il pilota elbano ha ripensato la propria stagione in funzione della rimodulazione del calendario dovuta all’emergenza epidemiologica. Il debutto tra dieci giorni sulle strade amiche con una Lancia Delta 16V, per poi passare alla Skoda Fabia R5 nella gara “moderna” ed al Trofeo Maremma. Al suo fianco il fido Michele Maffoni.
(Comunicato Ufficio Stampa Andrea Volpi)
Portoferraio, Isola d’Elba (Livorno), 07 settembre – Sarà un finale dell’anno decisamente effervescente, quello di Andrea Volpi, che proprio con la prima delle due gare per lui “di casa”, il XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, in programma dal 17 al 19 settembre con base a Capoliveri, andrà ad inaugurare il proprio impegno sportivo.
Un impegno radicalmente rivisto, quello di Volpi, evidentemente in base alla rimodulazione del calendario sportivo dovuta all’emergenza epidemiologica ancora in atto, una evidente difficoltà che non ha scalfito comunque la voglia di agonismo e di rimettersi in gioco del driver di Portoferraio, il quale sarà affiancato dal fido Michele Maffoni.
Il primo impegno sarà dunque la seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche, che correrà con lo stesso modello di vettura utilizzato la scorsa edizione, la gloriosa Lancia Delta 16V, esemplare del team Ru.Ma Motorsport di Cuneo. Una vettura, la Delta, che per Volpi è un “must”, sia per il passato storico che ha ma anche per quel notevole terzo posto assoluto còlto nell’edizione 2019, duellando ad armi pari con il gotha del rallismo storico tricolore. L’obiettivo di questo 2020 sarà dunque quello di tornare ad assaporare le soddisfazioni dell’anno passato, sempre contro i “nomi” annunciati al via.
Successivamente Volpi e Maffoni si caleranno nelle vesti di piloti “moderni”, affrontando il 9-10 ottobre il Rallye Elba “moderno” 53^ edizione, terzo atto del Campionato Italiano WRC, dove anche in questo caso saranno presenti molti dei migliori interpreti nazionali. Per farlo si doteranno di una Skoda Fabia R5, con la quel cercheranno di migliorare quel nono posto finale della scorsa edizione che lascò un poco di amaro in bocca.
Il correre sulle strade amiche con la vettura boema sarà un utile training per andare poi in terraferma ed affrontare, il 24 e 25 ottobre, il 44° Trofeo Maremma, una delle classiche autunnali, nella quale cercheranno un posto al sole nella classifica assoluta, in questo caso affrontando diversi driver locali decisi a tenere “in casa” l’alloro del vincitore.
Esaurito questo trittico di impegni di elevato livello, non sono da escludere altre “puntate”, per le quali Volpi e Maffoni si riservano di fare annunci, aspettando soprattutto le certezze date dal budget che sarà possibile reperire.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il Presidente della Commissione Autostoriche ACI Sport ha rivolto un pensiero personale all’amico pilota, appassionato e dirigente sportivo
– “Uberto è stato un appassionato, un campione e un uomo per bene che mancherà alla Commissione Autostoriche e al mondo delle gare in salita. Per me è stato di grande amicizia ed aiuto nell’inserirmi così tardi nella mia vita nell’affascinante mondo delle gare in salita di autostoriche. Un abbraccio a sua moglie Marta e a suo fratello Andrea. Paolo Cantarella” -.
Team Bassano: lutto Bonucci
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – L’Automobile Club D’Italia e ACI Sport si stringono intorno ai familiari del grande e competente uomo di sport
L’Automobile Club D’Italia e ACI Sport esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Uberto Bonucci, competente ed appassionato uomo di sport dal particolare spessore umano.
Il mondo sportivo, della velocità in salita in particolare, avrà sempre un riferimento nella signorilità, nella competenza e nella passione sportiva di Uberto Bonucci, campione pluri titolato e componente della Commissione Autostoriche ACI Sport.
L’intera Federazione si stringe intorno alla famiglia in questo difficile e doloroso momento.
Mauro Sipsz e Monica Bregoli (Lancia Stratos) strappano la tripletta nel CIR Terra Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR TERRA STORICO, CHIARA IACOBINI – L’equipaggio leader del tricolore Due Ruote Motrici si aggiudica la vittoria assoluta dopo un duello costante con Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS). Pellegrini-De Luigi (Lancia Delta Int.) si prendono la vittoria del Quattro Ruote Motrici.
Serravalle (RSM), sabato 29 agosto 2020 – Ancora Mauro Sipsz, Monica Bregoli e la Lancia Stratos sulla vetta più alta del Campionato Italiano Rally Terra Storico 2020. La coppia leader del Due Ruote Motrici si regala il tris tricolore e dopo il successo nel Val d’Orcia e, venti giorni fa, nel Valtiberina si porta a casa anche la terza vittoria consecutiva nel 5° Historic San Marino Rally. Stavolta però il miglior tempo nella virtuale classifica assoluta di gara ha tutt’altro sapore, poiché questo San Marino è stata una vera prova di resistenza. Una lotta sul filo dei secondi, ad ogni prova speciale, che al traguardo ha visto la vettura del III Raggruppamento mettere in fila tutte le rivali, comprese quelle guidate dai molti driver locali.
I 55 chilometri di strade bianche affrontati dalle storiche, distribuiti lungo i 7 tratti cronometrati del rally organizzato dalla FAMS, hanno messo a dura prova le auto storiche. Per prima la Stratos di Sipsz, che ha sofferto il fondo sconnesso e le prove rotte soprattutto ai primi passaggi. Crono iniziali che avevano visto invece lo scatto al via di Bruno Pelliccioni, driver sanmarinese affiancato da Mirko Gabrielli sulla Ford Escort RS, che ha firmato i primi due scratch della gara e ha lanciato la sfida al rivale del Due Ruote Motrici. Un duello che è andato avanti fino all’ultima speciale, con sorpasso in classifica di Sipsz dopo l’intervallo e contro soprasso di Pelliccioni con appena 1 decimo di vantaggio prima dell’ultimo tris di prove. Il confronto si è risolto sulla breve “Lunano-Piandimeleto”, con lo scratch decisivo del cremonese che mette 11’’ tra lui ed il pilota di casa su quel tratto. Quindi l’ultima piesse affrontata dalle storiche, dato che la PS8 “Terre di San Marino 3” è stata cancellata per motivi di sicurezza visto l’arrivo del buio, ha consegnato definitivamente a Sipsz-Bregoli (Lancia Stratos) lo scettro del San Marino Historic Rally, che chiudono in 50’23.5 complessivi proprio davanti a Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS) secondi a + 3.2.
Tra i due equipaggi in corsa per il Due Ruote Motrici si era inserito il terzo incomodo già dai primi crono della mattinata. Altro pilota sanmarinese, Marco Bianchini aveva iniziato da leader del Quattro Ruote Motrici con alle note Giulia Paganoni sulla Lancia Delta Integrale. Favorito anche per l’assoluta, ha dovuto presto fare i conti con problemi meccanici alla sua Gruppo A del IV Raggruppamento. Noie al turbo seguite da perdite di olio prima del rientro in assistenza, comunque dall’alto del primo posto con 8’’ di vantaggio su Sipsz. Problemi rimasti irrisolti anche al rientro per il secondo loop di speciali, che hanno costretto Bianchini al ritiro definitivo in trasferimento verso la PS5.
Ritiro sul più bello, il secondo dopo l’out nel Valtiberina, anche per Andrea Tonelli. Il reggiano con Roberto Debbi era a ridosso del podio assoluto, terzo del Due Ruote Motrici, quando sulla quinta prova “Monte Rocca” è stato protagonista di un capottamento, senza conseguenze per l’equipaggio, che ha messo fuori gioco la sua Ford Escort MKII del III Raggruppamento.
Ad approfittarne gli altri piloti sanmarinesi in gara. Per primo Corrado Costa, ormai presenza fissa del Campionato con Domenico Mularoni sulla Opel Corsa GSI di IV Raggruppamento, che si toglie la soddisfazione di chiudere in terza posizione generale, quindi sul podio virtuale assoluto delle storiche. Risultato importante anche per un altro pilota locale come Stefano Pellegrini, affiancato da Cristina De Luigi, che nonostante le diverse difficoltà patite per la rottura degli ammortizzatori anteriori della sua Lancia Delta Integrale è riuscito ad arrivare al traguardo conquistando la vittoria nel tricolore Quattro Ruote Motrici. Chiude in terza posizione per il III Raggruppamento un altro equipaggio locale formato da Giovanni Muccioli ed Enrico De Marini su BMW 320, davanti ad Andrea Righi e Riccardo Biordi i migliori per quanto riguarda il II raggruppamento a bordo di Ford Escort. Dietro di loro nel “secondo” Domenico Mombelli e Marco Leoncini su altra vettura dell’ovale blu, quindi completa il gruppo dei migliori delle storiche al traguardo il debuttante Ennio Marafon, che centra l’obiettivo del traguardo al suo primo rally in assoluto navigato da Alberto Marcon su Opel Corsa.
Prossimo round per il CIR Terra Storico sarà il 2° Rally Storico del Medio Adriatico in programma il 26 e 27 settembre prossimi, come terzo round tricolore sempre in affiancamento al CIR Terra delle moderne ed al Campionato Italiano Cross Country.
CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA HISTORIC SAN MARINO: 1. SIPSZ-BREGOLI (Lancia Stratos) in 50’23.5; 2. PELLICCIONI-GABRIELLI (Ford Escort RS 2000) a 3.2; 3. COSTA-MULARONI (Opel Corsa GSI) a 3’05.9; 4. MUCCIOLI-DE MARINI (BMW 320) a 3’37.5; 5. RIGHI-BIORDI (Ford Escort) a 7’16.1; 6. MOMBELLI-LEONCINI (Ford Escort MKI) a 8’19.5; 7. PELLEGRINI-DE LUIGI (Lancia Delta 16V) a 9’15.2; 8. MARAFON-MARCON (Opel Corsa GSI) a 9’22.7;


























