FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – A Bordo della Porsche 911 Gruppo B, l’equipaggio siciliano dell’Island Motorsport s’aggiudica la gara dell’Automobile Club Verona, ultimo round del CIR Auto Storiche 2018. I siciliani Natale Mannino e Giacomo Giannone sono campioni italiani 3. Raggruppamento
Ottava gara dell’anno, sesto differente vincitore. Il Cir Auto Storiche si conferma serie avvincente e spettacolare sino all’ultima gara. Al Rally Due Valli Historic sono Domenico Guagliardo e Francesco Granata ad imporsi in un rally che sin dalla vigilia li annoverava tra i candidati alla vittoria e, loro, hanno confermato i pronostici.
Secondo dopo due prove speciali, dando inequivocabili segni di competitività aggiudicandosi il miglior tempo nella seconda frazione, l’equipaggio siciliano è andato al comando della gara dopo che i leader “Lucky” e Fabrizia Pons, si sono dovuti ritirare. I due volte campioni italiani ed europei della Rally Club Team, hanno dovuto fermarsi per la rottura della ruota anteriore sinistra della loro Lancia Delta Integrale nel corso della quarta piesse, lasciando così la prima posizione acquisita dopo l’affermazione nella prima e nella terza frazione cronometrata.
Da quel momento, per Guagliardo e Granata la gara è diventata una passeggiata trionfale a bordo della Porsche 911 Gruppo B, chiusa infatti con la vittoria al traguardo di Verona, precedendo al secondo posto Tiziano Nerobutto. In coppia con Lucia Zambiasi, il trentino del Team Bassano sulla Opel Ascona 400 Gruppo 4, è vincente in alcune prove e secondo assoluto nel finale dove firma anche l’affermazione nel 3. Raggruppamento. Un terzo Raggruppamento che ha confermato la crescita del ventenne Alberto Battistolli che, in coppia con Luigi Cazzaro è terzo assoluto e secondo di categoria con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4. Nonostante il ritiro accusato nelle prime battute di gara per la rottura dell’accelleratore della Porsche 911 SC, Natale Mannino e Giacomo Giannone sono i nuovi campioni italiani del 3. Raggruppamento.
Ottime le gare dei piloti locali, con Nicola Patuzzo quarto assoluto su Ford Sierra Cosworth Gruppo A, e di Guido Sterza quinto con la Renault 5 Turbo Gruppo A
I biellesi Anziliero e Berra settimi assoluti al traguardo dell’Arena di Verona e primi del 2. Raggruppamento con la Ford Escort MK2 Biella Motor Team.
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FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Top Car Mario e Lorenzo Turelli della Franciacorta Motori su Fiat 508 S Sport. Campionato finito, con Mario Passanante vincitore assoluto della stagione 2018.
L’ultima prova del Campionat o Italiano Regolarità Auto Storiche, la tradizionale Campagne e Cascine, organizzata dalla Scuderia 3T di Cremona non ha smentito le aspettative di pubblico e concorrenti che hanno peraltro risposto in gran numero ad una delle gare probabilmente più apprezzate del CIREAS. A vincere l’edizione n. 16 del Campagne e Cascine, sono i veneti Luca Patron e Massimo Casale della Loro Piana Classic su Renault 5, secondi i piacentini Gianmario Fontanella e Alessandro Malta del Classic Team su Lancia Aprilia, terzi Armando Fontana e Silvia Grossi, anche loro, alfieri del Classic Team Eberhard su A 112 Abarth. Ad aggiudicarsi la classifica Top Car: Mario e Lorenzo Turelli della Scuderia FM Franciacorta Motori, su Fiat 508 S Sport. Secondo gradino del podio per Fontanella- Malta, mentre a chiudere il terzetto Top Car l’equipaggio Peli – Donà della Brescia Corse su Fiat 508. Tra le ladies, l’acuto è stato siglato dalle bresciane Bignetti- Ciatti, portacolori della Scuderia Motori Storici Lumezzane, su Alfa Romeo Giulietta Spider Veloce. “E’ un risultato che ho sfiorato nella scorsa edizione – ha dichiarato Luca Patron – sono particolarmente felice per averlo raggiunto. Questa è una gara veramente bella e tosta, perchè ogni tubo va affrontato e studiato nei pochi secondi che lo precedono e con molta attenzione al terreno sul quale scorrono le ruote, serve attenzione anche alla navigazione, per la quale mi sono affidato all’amico Massimo Casale”. Medesima soddisfazione è stata espressa anche dai vincitori della Top Car: “E’ la gara che attendiamo tutto l’anno – dicono Mario e Lorenzo Turelli – peccato che termini nel soffio di un’intensa giornata. A noi piace farla con l’auto anteguerra e ci piacciono le difficoltà che incontriamo, l’ingresso in ogni cascina ti apre un mondo da conoscere al volo, poi i cartelli gialli ben posizionati, il fondo che cambia continuamente, un tubo mai uguale all’altro. Siamo felici per il nostro risultato e ci complimentiamo con gli organizzatori”. Di fatto, gli organizzatori della Campagne e Cascine, Luciano Ghidini e Claudio Gregori, raccolgono l’entusiasmo di numerosi equipaggi incassando a fine gara apprezzamenti di chi ha definito il Campagne e Cascine, come “l’università della regolarità”.
La cronaca della gara. Nuova la location per le verifiche sportive e di partenza poste al locale cascinale “Juliette 96”, anche qui un cambio che ha garantito nuovi e ideali spazi per tutte le necessarie operazioni in totale comodità. Nella giornata del sabato il classico Trofeo Dimmidisì sponsorizzato dalla omonima ditta dei fratelli Battagliola, che hanno messo a disposizione dei concorrenti i loro prodotti. Per gli organizzatori, non si è trattato di un prologo, ma di una gara vera e propria con 29 PC disposte sul lungo Po, che ha regalato ai concorrenti uno scorcio di Cremona nella parte della città sede di numerose società canottieri, la zona della Dogana e della pista ciclabile. Una gara combattutissima, che ha visto vincere i modenesi Umberto Ferrari – Guido Urbini su Lotus Elan, della Scuderia Modena Historica, secondo posto per Bonetti – De Giacomi, AR. 2000 Spider Veloce Scuderia Emmebi 70, terzo posto per Barcella – Ghidotti, Porsche 356, del Classic Team Eberhard. La giornata termina al locale cascinale da Juliette 96 per la cena. Da questo luogo nella mattina della domenica viene posto l’arco gonfiabile della Scuderia 3T per la partenza del C&C, tre settori di gara, per un totale di 196 km, 4 CO, 101 PC, tante cascine, diversi sterrati e gli argini del fiume Po e del fiume Oglio. Il Road Book è preciso e guida i concorrenti tra i colori autunnali della campagna cremonese con le sue tipiche cascine luoghi che sembrano fatti apposta per ospitare degnamente le 110 vetture in gara, un connubio con la tradizione agricola e le auto del passato. A fare da battistrada una MG TC, tre stupende Fiat 508 S. Sport, Lancia Aprilia, Austin Healey, MG TA, Porsche 356, Mini Cooper, e tante altre. Dopo 23 PC alla sosta coffee break alla Cascina Capellana Soldi, al sono state al comando: la Fiat 508 S Sport di Turelli – Turelli, seguiti da Baldissera – Covaz su Mini Cooper, terzi Barcella – Ghidotti Porsche 356, inseguiti da Patron, Gatta, Fontanella , Gibertini, Bonetti, Riboldi, Tondelli. Inizia il secondo settore, di 98 km e 52 PC, la gara entra nel vivo, la concentrazione è massima e il percorso varia su strade dal manto asfaltato, allo sterrato ed i passaggi nelle cascine tutti diversi. Il co-pilota, il cui ruolo è fondamentale, deve mantenere alta l’attenzione e guidare il pilota tra le varie insidie della navigazione. Le tipiche prove di Stagno Lombardo, vengono affrontate in maniera inedita, poi cascina Guarneri, Soldi, Antonioli e Montanara, tanto per citarne alcune non prive di difficoltà. Bel passaggio ad Isola Dovarese, poi sosta pranzo al ristorante La Clochette a Solarolo dopo 75 PC, con al comando: Fontanella – Malta su Lancia Aprilia; Patron – Casale su Renault 5; Turelli – Turelli, e a seguire, Fontana, Riboldi, Maccario, Rapisarda, Malucelli, Tonarelli. Terzo ed ultimo settore, per altre 26 PC in 64 Km ed ancora tante cascine. Ancora qualche argine del “Grande Fiume” ed arrivo in città, percorrendo Via del Sale, sede della Scuderia 3T, con arrivo alla zona delle piscine. Qui inizia il circuito cittadino con 5 PC, che ha portato i concorrenti nel centro storico. Ad aggiudicarsi questa classifica è stato il duo di casa composto da Giampaolo Limoni Scaglia e Mara Gregori su Giulietta Ti, al secondo posto Domenico Battagliola Austin Healey, terzo posto per Ezio ed Andrea Ronzoni su A 112 Abarth. Il finale di gara, ha segnato la vittoria ai veneti Luca Patron – Massimo Casale della Loro Piana Classic su Renault 5.
La classifica Under 30 è andata ai cremonesi Cisternino – Dalè, Scuderia 3T, su Lancia Fulvia coupè. La classifica scuderie è stata dominata dal Classic Team Eberhard, al secondo posto la Brescia Corse, al terzo la FM Franciacorta Motori, seguono la Nettuno di Bologna e la Emmebi 70. Da sottolineare la presenza di ben 14 scuderie. Un finale spumeggiante, per un campionato, il CIREAS 2018 che ha segnato con largo anticipo la vittoria del bravissimo siciliano Mario Passanante ma che non ha perso di smalto e spettacolarità e che si prepara adesso alle nuove sfide del 2019.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTO STORICHE, ENZO BRANDA – La serie tricolore 2018 delle auto storiche si conclude questo fine settimana a Verona. Campioni di rally a bordo delle regine del passato, daranno spettacolo alla gara organizzata da Automobile Club Verona
11 ottobre 2018 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche volge al termine. La serie tricolore affronterà questo fine settimana il Rally Due Valli Historic. Due giorni di gara, venerdi 12 e sabato 13 ottobre; otto prove speciali e quattrocento chilometri asfaltati di sviluppo del percorso che saranno affrontati dai protagonisti del campionato per dar vita all’ottavo ed ultimo round della stagione.
Sarà una sfida aperta che vedrà impegnati per la vittoria in gara “Lucky” e Fabrizia Pons, sulla Lancia Delta Integrale Gruppo A con la quale si sono aggiudicati il titolo italiano del 4. Raggruppamento ed il Trofeo Nazionale Conduttori, bissando il successo delle scorso anno. Gli inossidabili fuoriclasse dei rally, portacolori del Rally Club Team, sono arrivati al trionfo finale con una gara d’anticipo sul calendario dopo essersi aggiudicati due gare nel corso della stagione: Rally Lana e Rally Campagnolo, segnando una serie di piazzamenti a podio. Il Rally Due Valli Historic per loro rappresenta una passerella trionfale, un impegno che affrontano con il piglio competitivo che da sempre li contraddistingue e che caratterizzerà la sfida con i siciliani Mimmo Guagliardo e Francesco Granata. L’equipaggio della Island Motorsport sarà uno dei candidati a tagliar per primo il traguardo di Piazza Bra, all’ombra dell’Arena scaligera, presentandosi a bordo della loro arma migliore: quella stessa Porsche 911 Gruppo B con la quale Bossalini ha duellato per il vertice della classifica generale di campionato, centrando l’affermazione in due tappe: Rally Vallate Aretine e Targa Florio. Iscritto con la Lancia Rally 037 Gruppo B Rally Club Team è Carlo Incerti, navigato da Flavio Zanella con l’ambizione di ben figurare sulle strade veronesi.
Nella sfida per la vittoria potrebbe far parte anche il veronese Nicola Patuzzo, navigato da Alberto Martini sulla Ford Sierra Cosworth Gruppo A, ma all’orizzonte si profila il siciliano dell’Island Motorsport Natale Mannino, al volante della Porsche 911 SC Gruppo 4 che divide con Giacomo Giannone e con la quale si gioca le ultime chance per far suo il titolo tricolore del 3. Raggruppamento, scontrandosi con i toscani Gianmarco Marcori e Barbara Neri, anche loro a bordo di una Porsche Proracing. Gara di altissimo livello sarà quella di Alberto Battistolli, il ventenne della Rally club Team, al via con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4 e quella del trentino Tiziano Nerobutto con la Opel Ascona 400 Team Bassano
Al via sono annunciati Edoardo e Franco Valente, i veneti che con la Porsche 911 Rs Team Bassano in lizza per il 2. Raggruppamento, ma anche la vicentina Fiorenza Soave con la Fiat Ritmo 130 Gruppo A del 4. Raggruppamento e l’epoderiese Fabrizio Pardi in gara con la Lancia Fulvia Hf per consolidare la leadership nella classe 1300 e puntare al secondo posto nel 1. Raggruppamento.
Il Rally Due Valli Historic prende il via domani, venerdi 12 alle ore 9.15 da Verona Fiere, per disputare il doppio passaggio sui ventidue chilometri del tratto cronometrato di Erbezzo, quindi l’arrivo della prima tappa è previsto alle ore 14.15. Il giorno seguente, sabato 13, sarà disputata la seconda tappa con le restanti sei frazioni cronometrate sui tratti di Roncà, Ca de Diaolo, Santissima Trinità e Tregnago, l’arrivo della gara è previsto in piazza Bra alle ore 18.20
Classifiche CIR Auto Storiche. 1. Raggruppamento: 1. Dall’Acqua punti 139; 2. Parisi 69; 3. Pardi 60. 2. Raggruppamento: 1. Salvini punti 110; 2. Bertinotti 80; 3. Vicario 71. 3. Raggruppamento: 1. Mannino punti 115; Marcori 99; 3. Battistolli 87. 4. Raggruppamento: 1. “Lucky” punti 170; 2. Da Zanche 90; 3. Bossalini 59. Scuderie: 1. Rally Club Team punti 97,5; 2. Rally & Co 72; 3. Team Bassano 69. Trofeo Nazionale Conduttori: 1. “Lucky” punti 170; 2. Dell’Acqua 139; 3. Mannino 115.
Vincitori gare 2018: Historic Rally Vallate Aretine – Bossalini e Ratnayake (Porsche 911 SCRS); Sanremo Rally Storico – Da Zanche e De Luis (Porsche 911 SCRS); Targa Florio Historic Rally – Bossalini e Ratnayake (Porsche 911 SCRS); Rally Campagnolo – “Lucky” e Pons (Lancia Delta Integrale); Rally Lana Storico – “Lucky” e Pons (Lancia Delta Integrale); Rally Alpi Orientali Historic – Valliccioni e Cardi (BMW M3); Rally Elba Storico – Riolo e Floris (Subaru Legacy)
Calendario 2018: 10 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 14 aprile Sanremo Rally Storico; 6 maggio Targa Florio Historic Rally; 2 giugno Rally Campagnolo; 24 giugno Rally Lana Storico; 1 settembre Rally Alpi Orientali Historic; 22 settembre Rally Elba Storico; 14 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2017 1. Raggruppamento Marco Dell’Acqua (Porsche 911); 2. Raggruppamento Alberto Salvini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche (Porsche 911); 3. Raggruppamento Maurizio Rossi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Nicholas Montini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Erik Comas (Lancia Stratos); 4. Raggruppamento Paolo Baggio (Lancia Rally 037). 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
ACI Storico
ACI Sport
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTO STORICHE, ENZO BRANDA – Il siciliano Totò Riolo, in coppia con il toscano Alessandro Floris, s’aggiudica la 30. edizione del rally organizzato da ACI Livorno, tagliando per primo il traguardo di Capoliveri, a bordo della Subaru Legacy CST Sport per la quinta volta.
Veni, Vidi, Vici avrebbe potuto esclamare sul podio del Rally Elba Storico il siciliano Salvatore “Totò” Riolo ed avrebbe potuto cantarlo o urlarlo duettando con Alessandro Floris, ai quasi diecimila spettatori che hanno seguito i tre giorni della trentesima edizione del rally organizzato da ACI Livorno e ACI Livorno Sport. Nessuno avrebbe obiettato, tutti concordi nell’affermare che l’equipaggio della CST Sport sia stato quasi superlativo nel condurre al vertice una gara che avrebbe potuto aver un esito differente, stante gli inconvenienti. Supportati dal team Balletti, i piloti hanno reagito alla foratura di una gomma nel finale della prima tappa ed all’improvviso calo di prestazioni della Subaru Legacy Gruppo A che, all’inizio della seconda giornata gli aveva impedito di resistere all’attacco di Da Zanche, perdendo momentaneamente la leadership conquistata il giorno precedente. Riolo e Floris hanno vinto, con un attacco frontale nella prima prova speciale “Due Colli” nella serata del giovedì, prestazione vincente e rabbiosa ripetuta nella settima frazione di Lacona che gli ha ridato la leadership e la vittoria.
Al termine di una prova sofferta, è buon secondo assoluto e del 4. Raggruppamento il vicentino ”Lucky”, navigato dalla torinese Fabrizia Pons. Gara d’altri tempi per i due della Rally Club Team, alle prese da subito con problemi al cambio della Lancia Delta Hf Integrale, l’innaturale e dolorosa posizione della mano del pilota sulla leva non gli ha permesso di esprimersi al meglio in una gara, dove i duelli alle spalle Riolo non hanno evidenziato un avversario in grado di contrastarne il passo efficacemente.
Chiudono infatti al terzo posto assoluto e del quarto Raggruppamento, Lucio Da Zanche e Daniele De Luis con la Porsche 911 SCRS Gruppo B nei colori della scuderia Rododendri Historic Rally. Alcuni rallentamenti non hanno permesso ai valtellinesi di mantenersi davanti a tutti dopo la sesta piesse, bensì di duellare con i toscani Francesco Bettini e Luca Acri, autori di ottime perfomance assolute, guidando al meglio nel finale. All’esordio con la Lancia Delta Integrale nei colori WRT Winners Team, gli elbani sono quarti assoluti a tre secondi dai lombardi, riportando alla memoria l’elbano Claudio Caselli che con la stessa vettura s’era messo in luce negli anni Novanta.
Prestazione tutta in chiave Tricolore per il senese Alberto Salvini, con il quinto posto della classifica generale di gara, a soli 50″ dal vincitore e nel bel mezzo della sfida del vertice assoluto che testimonia quanto sia alto il feeling e la competitività raggiunta. Assistito alle note da Davide Tagliaferri, il toscano della Piacenza Corse ha domato con grinta la potente Porsche 911 RSR Balletti Gruppo 4, con la quale s’è confermato al vertice del 2. Raggruppamento. Secondo di categoria è il biellese Bertinotti, in coppia con Rondi, primo leader di gara poi superato da Salvini e riaffacciandosi sporadicamente nelle posizioni assolute in alcune prove speciali. Inizialmente terzo a ridosso del podio del secondo raggruppamento, il novarese della Rally & Co Dino Vicario, con Marina Frasson alle note, s’è trovato più volte a dover superare in prova il concorrente inglese che gli partiva davanti rimediando poi una dura toccata all’anteriore della Ford Escort RS MK2 nella terza piesse, che lo ha costretto al ritiro. Quarto di Raggruppamento ha concluso il sanremese Pagella, alle spalle di Jonsehn ma precedento l’austriaco Mekler, primo della 2000 con la Alfa Romeo GTAM duellando sino alla fine con i friulani Corredig e Borghese su BMW 2002 TI.
Nel terzo Raggruppamento, è primo l’austriaco Wagner su Porsche ma fa pieno di punti tricolori il siciliano Mannino, in coppia con il navigatore Giannone sulla Porsche 911 SC Guagliardo -Island Motorsport, confermandosi leader di campionato davanti al toscano Marcori, su Porsche Proracing, al termine di una gara non felice, precedendo il ventenne Battistolli in crescita prestazionale al volante della Fiat 131 Abarth. Condizionata da alcuni problemi la comunque veloce gara di Roberto Rimoldi, termina a Capoliveri al sesto posto di categoria, davanti al milanese Luca Delle Coste vincente in classe con la Fiat Ritmo 75 Gruppo 2 che compie un altro passo avanti verso il titolo di classe.
Dominio incontrastato nel primo raggruppamento per il varesino Marco Dall’Acqua, in coppia con Alberto Galli sulla Porsche 911S Guagliardo, superando le insidie della tre giorni di gara e giungendo al traguardo con poco più di tre minuti di vantaggio su Parisi-D’Angelo (Porsche 911), e terzi – ed ancora più staccati – Giuliani-Sora con la Lancia Fulvia HF. La quinta affermazione stagionale, permette all’equipaggio Rally & Co di confermarsi campione italiano 1. Raggruppamento 2018, bissando il successo dello scorso anno e rafforzare la seconda piazza nel Trofeo Nazionale Conduttori assoluto che lo vede in lotta con Lucky e Pons.
Tra i grandi attesi alla gara si sono registrati alcuni ritiri, a partire dallo svizzero Valliccioni recente vincitore dell’Alpi orientali con la BMW M3, il senese Walter Pierangioli, tradito dal cambio della sua Ford Sierra Cosworth durante la prima tappa quando era quinto nell’assoluta generale; finendo poi con il piacentino Elia Bossalini, ritirato anche lui per il cambio della Porsche 911 SCRS Gruppo B Island Motorsport durante la sesta prova, quando era quarto e durante la prima tappa si era reso autore di una notevole progressione.
Nella doppia gara conclusiva del Trofeo A112 Abarth-Yokohama, doppio successo dei vicentini Scalabrin- Marin che vincono il monomarca promosso dal Team Bassano.
Classifiche 30. Rallye Elba Storico. Assoluta: 1. Riolo – Floris (Subaru Legacy Sedan) in 1h34’44″1; 2. ”Lucky” – Pons (Lancia Delta Hf Integrale) a 13″3; 3. Da Zanche – De Luis (Porsche 911 SCRS) a 40″3; 4. Bettini – Acri (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 43″4; 5. Salvini – Tagliaferri (Porsche Carrera RSR) a 50
1. Raggruppamento: 1. Dell’Acqua – Galli (Porsche 911 S) in 1h48’23″2; 2. Parisi – D’Angelo (Porsche 911 S) a 3’02″9; 3. Giuliani – Sora (Lancia Fulvia Hf 1.3) a 4’13″2.
2. Raggruppamento: 1. Salvini – Tagliaferri (Porsche Carrera Rsr) in 1h35’34″1; 2. Bertinotti – Rondi (Porsche 911 Rsr) a 1’22″1; 3. Johnsen – Johnsen (Porsche Carrera Rsr) a 8’06″9.
3. Raggruppamento: 1. Wagner – Zauner (Porsche 911 SC) in 1h38’12″6; 2. Mannino – Giannone (Porsche 911 SC) a 35″8; 3. Marcori – Innocenti (Porsche 911 SC) a 52″4
4. Raggruppamento: 1. Riolo – Floris (Subaru Legacy Sedan) in 1h34’44″1; 2. ”Lucky” – Pons (Lancia Delta Hf Integrale) a 13″3; 3. Da Zanche – De Luis (Porsche 911 SC) a 40″3
Calendario 2018: 10 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 14 aprile Sanremo Rally Storico; 6 maggio Targa Florio Historic Rally; 2 giugno Rally Campagnolo; 24 giugno Rally Lana Storico; 1 settembre Rally Alpi Orientali Historic; 22 settembre Rally Elba Storico; 14 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2017 1. Raggruppamento Marco Dell’Acqua (Porsche 911); 2. Raggruppamento Alberto Salvini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche (Porsche 911); 3. Raggruppamento Maurizio Rossi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Nicholas Montini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Erik Comas (Lancia Stratos); 4. Raggruppamento Paolo Baggio (Lancia Rally 037). 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
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FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Piesse sei vede primeggiare “Lucky” davanti a Da Zanche e Riolo. La Subaru Legacy del siciliano della CST Sport ha un calo di prestazioni, Boassalini rompe il cambio e Da Zanche passa al comando. Ma la situazione si normalizza nella prova successiva, con Riolo nuovamente primo.
La seconda tappa inizia con inattesi colpi di scena. Riolo e Bossalini hanno problemi: il siciliano lamenta un improvviso calo della pressione del sistema di sovralimentazione del quattro cilindri boxer della Legacy, e perde una posizione passando secondo nell’assoluta. All’assistenza nel dopo prova, i tecnici Balletti ripristinano il funzionamento della turbina, sostituendola, e Riolo torna sui suoi ritmi vincenti nella prova successiva. A Capoliveri il siciliano della CST Sport fa ritorno riprendendosi la leadership di gara, dopo aver vinto la prova di Lacona. Dopo piesse sette, al secondo posto è “Lucky” che stringe i denti per il dolore ad una mano che gli procura l’innaturale e continua pressione per tenere in posizione la leva del cambio della Lancia Delta Integrale, che “sputa” la quarta marcia. Quasi impossibile la sostituzione del cambio da parte dei tecnici della KSport, ed il vicentino si attesta a 13″2 di ritardo da Riolo.
Terza piazza per Lucio Da Zanche, a 37 secondi dal leader, che alterna ottimi tempi a prestazioni non perfette per la rottura della barra stabilizzatrice posteriore della Porsche 911 SCRS Pentacar, precedendo Alberto Salvini, quarto con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, con la quale conduce il secondo Raggruppamento. Autore del secondo tempo su Lacona, il toscano Francesco Bettini è quinto con la Lancia Delta Integrale ad un solo secondo e uno dal senese della Piacenza Corse che lo precede.
Il biellese Bertinotti si conferma in seconda piazza del secondo Raggruppamento, mentre l’austriaco Wagner conduce il terzo Raggruppamento, davanti al siciliano Mannino secondo con la Porsche 911 SC Guagliardo con sedici secondi e due di vantaggio sul toscano Marcori, quarto è il vicentino della Rally Club Team Alberto Battistolli con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4.
Prosegue incessante il dominio del lombardo Marco Dell’Acqua nel 1. RAggruppamento, che conduce con ampio margine sul torinese Parisi e, entrambi su Porsche 911 S. Terzo è primo della classe 1600 è il bresciano Massimo Giuliani, davanti a Fabrizio Pardi con la Lancia Fulvia HF
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, ENZO BRANDA – A bordo della Subaru Legacy del 4. Raggruppamento, l’equipaggio della Island Motorsport chiude al comando la prima parte della gara. Dopo cinque prove speciali ed una continua alternanza, al secondo posto salgono al secondo posto Da Zanche e De Luis su Porsche 911 SCRS Gruppo B.
Capoliveri (LI), 21 settembre 2018 – Totò Riolo è a metà dell’opera. Il pilota siciliano, navigato dall’elbano Alessandro Floris chiude la prima tappa al comando della classifica generale del Rally Elba Storico. Il pilota di Cerda, è andato in testa dopo aver segnato il miglior tempo nella prima prova speciale di ieri sera, riuscendo a contenere i ripetuti attacchi dei diversi avversari. Il primo forte tentativo è arrivato da “Lucky” nella seconda piesse, la spettacolo cittadina di Capoliveri dove è il più veloce e nonostante lamenti un problema al cambio della Lancia Delta Integrale Gruppo A Rally Club Team. Il vicentino navigato da Fabrizia Pons, è però terzo della graduatoria, preceduto dai valtellinesi Lucia Da Zanche e Daniele De Luis, secondi con la Porsche 911 SCRS Gruppo B Pentacar.
Nel corso delle ultime tre prove speciali, disputate oggi sulle prove Due Colli e Due Mari, Riolo ha consolidato il vantaggio da leader, favorito anche dal fatto che alle sue spalle nessuno s’è dimostrato costante nelle prestazioni da vertice assoluto: Bossalini prova a scrollarsi l’apatia che lo ha contraddistinto nelle precedenti piesse serali, vince prova 4 e 5 si porta al secondo posto, a 26″5 da Riolo, ma inspiegabilmente perde improvvisamente terreno e chiude la tappa al quarto posto, preceduto da “Lucky” al quale la “durezza” del cambio gli causa piaghe alla mano destra ed è terzo, e da Da Zanche che torna al secondo posto a 10″ da Riolo leader.
Sarà quindi una gara ancora aperta, quella che si correrà domani sulle prove del Volterraio, Lacona, Nisportino e Buoncosglio, e che vedrà Riolo difendere la leadership conquistata oggi, ed un Salvini che partirà dalla quinta piazza assoluta, dietro a Bossalini, ma da primo piazzato del Secondo Raggruppamento che conduce a bordo della Porsche 911 RSR Gruppo 4 Balletti. Col navigatore toscano Davide Tagliaferri,, Salvini precede di 51”9 Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSr), rallentati da alcuni errori, con terzi – e con un distacco che supera ampiamente i tre minuti, gli scandinavi Johnsen-Johnsen, pure loro con una Porsche 911 Carrera RSr). Rallentato dalla difficoltà di superare il concorrente inglese che lo precede nelle partenze, il novarese Dino Vicario, affiancato alle note da Marina Frasson sulla Ford Escort MK2, è scivolato nelle retrovie del Raggruppamento dopo una toccata. Bene Corredig e Borghese in lotta con l’austriaco Mekler.
La rottura del cambio della Ford Sierra Cosworth, rallenta il senese Walter Pierangioli, durante l’ultima prova del giorno, quando occupava la quinta posizione sia assoluta che di raggruppamento.
Il terzo raggruppamento vede al comando un trio di Porsche 911 SC. Più in alto di tutti c’é l’accoppiata austriaca Wagner-Wagner, con la loro gialla Porsche 911 Sc, secondi anche per la classifica continentale. Seconda piazza provvisoria per i palermitani Mannino-Giannone e terzi i toscani Marcori-Innocenti, rallentati nella prima parte di gara ieri sera da una scelta di gomme errata. Anche in questo caso, si registra una maiuscola prestazione di un altro equipaggio locale, Volpi-Maffoni, con la VolksWagen Golf GTI, quarti in classifica.
L’equipaggio Dall’Acqua-Galli vede avvicinarsi il titolo Tricolore del 1. Raggruppamento. Con la Porsche 911 del 1969 dominano la categoria con quasi tre minuti di vantaggio su Parisi-D’Angelo (Porsche 911), con terzi – ed ancora più staccati (oltre 3’30”) – Giuliani-Sora e la loro Lancia Fulvia HF.
Nel Trofeo A112 Abarth, gara 1, è andata a Scalabrin- Marin, con 16”1 su Fiora-Beretta e terzi i locali Galullo-Pellegrini a 46”2. Sfortunati Sisani-Pollini, fermati dalla frizione durante la quarta prova ed anche Battistel-Rech, traditi dallo spinterogeno.
La seconda e conclusiva tappa, domani sabato 22 settembre, ripartirà da Capoliveri alle ore 08,00, prevede altre quattro prove speciali, con l’arrivo finale in centro alle 15,00. Le prove in programma sono “Volterraio-Cavo” (Km. 26,650), “Lacona” (Km. 9,470), “Nisportino-Cavo” (Km. 11,340) e “Buonconsiglio-Accolta” (Km. 14,900).
Classifica Assoluta prima tappa: 1. Riolo-Floris (Subaru Legacy Sedan) in 50’56.5; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) a 10.0; 3. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Hf Integrale) a 24.7; 4. Bossalini-Ratnayake (Porsche 911 SC) a 25.7; 5. Salvini-Tagliaferri (Porsche Carrera RS) a 37.5; 6. Bettini-Acri (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 39.1; 7. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 1’29.4; 8. Wagner-Zauner (Porsche 911 SC) a 2’11.8; 9. Mannino-Giannone (Porsche 911 SC) a 2’31.1; 10. Marcori-Innocenti (Porsche 911 SC) a 2’40.8
Calendario 2018: 10 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 14 aprile Sanremo Rally Storico; 6 maggio Targa Florio Historic Rally; 2 giugno Rally Campagnolo; 24 giugno Rally Lana Storico; 1 settembre Rally Alpi Orientali Historic; 22 settembre Rally Elba Storico; 14 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2017 1. Raggruppamento Marco Dell’Acqua (Porsche 911); 2. Raggruppamento Alberto Salvini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche (Porsche 911); 3. Raggruppamento Maurizio Rossi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Nicholas Montini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Erik Comas (Lancia Stratos); 4. Raggruppamento Paolo Baggio (Lancia Rally 037). 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
ACI Storico
ACI Sport
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il settimo round CIR Auto Storiche si rimette in moto. La prima tappa del rally isolano si conclude oggi con la disputa delle prove speciali: Due Mari, “Due Colli” e la ripetizione della “Due Mari”. Dopo la seconda piesse, corsa ieri sera a Capoliveri, Riolo guida la classifica, su Da Zanche e Lucky
Spettacolare ed affascinante la serata d’apertura del Rally Elba Storico 2018. La trentesima edizione ha avuto l’avvio stellare, offerto dai cento e più concorrenti in gara, dalla cerimonia di partenza e per i passaggi tra i muri delle case. Nelle frazioni cronometrate dell’apertura serale, le prestazioni di Riolo e Lucky hanno acceso le sfide. Il siciliano con la Subaur Legacy Balletti – CST Sport, ha imposto l’alto ritmo nell’effettuare i 12,23 chilometri della prova speciale Due Colli, segnando il miglior tempo in 8’06.6, di 7″6 più veloce di Da Zanche, secondo a bordo della Porsche 911 SCRS Gruppo B e di 12″9 sul biellese Bertinotti che sorprende tutti con la Porsche 911 RS Gruppo 4 del 2. Raggruppamento. Il piacentino Bossalini, segna il quarto crono con la Porsche 911 Gruppo B e quinto rilievo per il senese Pierangioli con la Ford Sierra, ma solo sesto è il vicentino “Lucky” Lancia Delta Hf Integrale con problemi al cambio “…non tiene la quarta, non è stato facile in prova …”
La seconda prova è la spettacolare frazione da 4, 8 chilometri nel paese di Capoliveri, affrontata da “Lucky” con il giusto passo ed un cambio della sua Lancia Delta Integrale “curato” dai tecnici dell’assistenza nel trasferimento precedente. Il vicentino della Rally Club Team stacca il miglior tempo in 3’53″9, il secondo tempo è del senese Salvini che conferma le attese dei tanti tifosi. Il toscano con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4 precede Riolo, Da Zanche e Piernagioli.
La Classifica assoluta vede al comando Riolo e Floris con 8″9 sui valtellinesi Da Zanche e De Luis. Al terzo posto risale ”Lucky” con la torinese Pons a precedere di 2″6 Pierangioli e Guzzi, mentre chiudono la top five Bertinotti e Rondi, primi del 2. Raggruppamento, davanti a Salvini e Tagliaferri, secondi di categoria e settimi assoluti.
Ottavi sono Bossalini e Ratnayake , quindi noni sono gli elbani Volpi e Maffoni che con la Volkswagen Golf conducono il terzo Raggruppamento.
Il programma della seconda giornata di gara prevede alle ore 9.58 la prova Due Mari da 22,35 chilometri; alle 10.47 la ripetizione della “Due Colli” ma in versione da 11,23 chilometri ed alle 13.15 nuovamente la “Due Mari”prima della conclusione della prima tappa, prevista alle ore 14.40
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Settimo appuntamento della stagione, la gara dell’Automobile Club Livorno è in programma da giovedì 20 a sabato 22, a Capoliveri da dove prenderà il via e correrà la prova spettacolo, trasmessa live dall’emittente TVL ed in streaming sul portale web e pagina facebook di ACI Sport. Tre i gironi di gara, due le tappe, nove le prove speciali
L’intensa stagione del Campionato Italiano Rally Auto Storiche s’appresta ad affrontare il rush finale. Gli ultimi due impegni a calendario sono l’imminente Rallye Elba Storico ed il Rally Due Valli Historic, previsto a ottobre. La lunga annata di gare è stata decisamente appassionante, con gli attori protagonisti impegnati a scambiarsi vittorie e piazzamenti; rimonte o autentici domini nelle varie classifiche.
Ad oggi, poco o nulla è dato per scontato. Vero che “Lucky” compare al primo posto tra i Conduttori e nel 4. Raggruppamento, ma la sua leadership non è ancora così netta e potrebbe subire il ritorno di Elia Bossalini. Con la Porsche 911 Gruppo B di Guagliardo, il piacentino ha duellato con il vicentino e la sua Lancia Delta Integrale KSport. E non è finita: infatti “Lucky” deve anche guardarsi da Marco Dell’Acqua che, a suon di affermazioni nel 1. Raggruppamento, gli si è avvicinato pericolosamente nella graduatoria assoluta tra i piloti. E poi non possiamo non annoverare un fuoriclasse del calibro di Lucio Da Zanche, che corre sporadicamente ma vince e quando fiuta la possibilità di rientrare in corsa per il titolo di categoria, non molla di certo la presa. Dopo il recente Alpi Orientali, il valtellinese con la Porsche 911 Gruppo B Pentacar è infatti salito in seconda piazza nel 4. Raggruppamento. E non è finita, l’Elba propone un elenco iscritti assolutamente di altissimo valore con gli stranieri pronti a scompigliare le carte, Marc Valliccioni ne è un esempio, ma anche temibili piloti come il siciliano Totò Riolo, Subaru Legacy Balletti, il senese Valter Pierangioli su Ford Sierra, il vicentino Simone Romagna con la Lancia Delta ex Biasion, il veneto Paolo Baggio con la Lancia Rally 037 gemella a quella del rientrante Mauro Sipsz, il cremonese protagonista dei rally nazionali degli anni Novanta.
In linea con l’incertezza del campionato è la situazione nel 3. Raggruppamento, dove il toscano Marco Marcori prima ed il siciliano Natale Mannino ora si sono alternati al vertice, confrontandosi ferocemente ognuno a bordo delle proprie Porsche 911 SC. Tra loro ha provato inserirsi il biellese Roberto Rimoldi, con alterne fortune, mentre ora al terzo posto s’è insediato il promettente Alberto Battistolli, giovanissimo erede di papà “Lucky”, dopo aver preso le misure alla scorbutica Fiat 131 Abarth.
Gare di grande spessore hanno contrassegnato la stagione di Alberto Salvini, il senese che con la Porsche 911 RSR Balletti conduce il secondo Raggruppamento e più d’una volta s’è messo nel bel mezzo dell’agone assoluto incurante del fatto che la sua vettura paghi qualche annetto in più, rispetto alle più evolute auto dei piloti con cui battaglia. Salvini deve ancora impegnarsi per ribadirsi campione di categoria ed all’Elba è capace di prestazioni incredibili che dovrebbero permettergli di tenera a bada il novarese Dino Vicario, secondo con la Ford Escort Rally & Co e il compagno di squadra Edoardo Valente, anch’egli su Porsche 911.
Marco Dell’Acqua arriva all’Elba con il titolo del 1. Raggruppamento praticamente nelle sue mani. Nulla sembra impedirgli di bissare il successo conseguito già nel 2017, sempre con la Porsche 911 S degli anni Sessanta. Il varesotto può ritagliarsi la libertà di andare a tutta e puntare a incamerare quanti più punti per confermarsi al secondo posto della graduatoria assoluta tra i piloti, lasciando che Fabrizio Pardi, in gara con la Lancia Fulvia Hf recante il logo “Genova nel Cuore”, e con l’intenzione di mantenere la seconda piazza di categoria, difendendosi dal torinese Antonio Parisi, al volante della potente Porsche 911 S.
Il Trofeo A112 Abarth corre all’Elba la prova conclusiva della nona edizione. Sull’Isola napoleonica. sono ventuno i trofeisti iscritti alla gara, capitanati dal leader Raffaele Scalabrin.
CIR Auto Storiche: il Rally Alpi Orientali Historic è di Valliccioni e Cardi
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, ENZO BRANDA – L’equipaggio transalpino con la BMW M3 vince la gara friulana, al termine della quale “Lucky e Pons sono secondi con la Lancia Delta Integrale Rally Club Team precedendo al traguardo di Udine, Marcori e Negri, terzi assoluti vincenti nel terzo Raggruppamento con la Porsche 911 SC Gruppo 4, mentre Salvini e Tagliaferri, sono primi del 2. Raggruppamento con la Porsche 911 RSR Gruppo 4. Dell’Acqua e Rizzo s’aggiudicano il 1. Raggruppamento con la Porsche 911 S.
Da Zanche e De Luis, terzi sino ad un chilometro dal traguardo dell’ultima prova speciale, toccano un paletto e rompono la sterzo della Porsche 911 SCRS Gruppo B Piacenza Corse, la riparazione costa ampio ritardo nel percorrere il trasferimento sino ad Udine e finiscono nelle retrovie.
Udine, 1 settembre 2018 – Vincere il Rally Alpi Orientali Historic non è cosa da poco. Un’impresa, letteralmente lo è nella sua normalità di un parco partenti d’elevata qualità, di un percorso impegnativo e difficile. La gara assume però i connotati di manifestazione straordinariamente dura e imprevedibile, se a queste peculiarità si aggiungono anche le bizze del meteo. Annunciata alla vigilia tra le valli del Natisone e del Torre, la pioggia s’è puntualmente presentata, caratterizzando la seconda tappa della gara. Anzi, stravolgendone la fisionomia della classifica della prima giornata e non solo il grip degli asfalti delle prove speciali.
I pronostici dei giorni precedenti al via davano Marc Valliccioni quale protagonista, ma lo svizzero ha fatto molto di più di quanto era lecito attendersi: ha vinto. E gli è venuta anche bene l’affermazione, prendendo in contropiede tutti nel momento meno indicato alla sua BMW M3. Con la Gruppo A, a trazione posteriore bavarese, Valliccioni ha ottenuto prestazioni d’assoluta proprio quando la pioggia è entrata in scena nella seconda tappa, superando “Lucky”.
Il vicentino era in quel momento primo, con largo margine di vantaggio sugli inseguitori, ma una toccata alla ruota posteriore destra della Lancia Delta Integrale lo ha rallentato spedendolo in seconda piazza, vanificando così gli sforzi compiuti in precedenza per tener testa a Bossalini, primo leader poi ritirato per rottura della frizione della Porsche 911 SCRS Gruppo B.
Lucky ha chiuso al secondo posto, davanti a Gianmarco Marcori e Barbara Neri. E’ con una prestazione eclatante che l’equipaggio toscano si presenta per la prima volta all’Alpi Orientali. Marcori si esalta, rimedia ad una leggera toccata ad una ruota nel corso della quarta piesse, supera e stacca di slancio Wagner andando a riprendersi la quarta piazza assoluta, terza tra gli italiani, e soprattutto la vittoria nel 3. Raggruppamento con la Porsche 911 SC Gruppo 4 Proracing.
Mai come in questa occasione Lucio Da Zanche s’è dimostrato campione di rimonte folgoranti. Imperfetto nella prima tappa, con una inopportuna spigolata e conseguente foratura di una ruota della Porsche 911 SCRS Gruppo B, il valtellinese della Piacenza Corse è tornato l’infallibile cecchino e macinatore di temponi sui fondi bagnati della seconda tappa, risalendo dalla venticinquesima piazza nella quale era caduto, occupando meritoriamente la terza piazza sino ad un chilometro dal traguardo dell’ultima prova speciale, dove toccano un paletto e rompono la sterzo della Porsche 911 SCRS Gruppo B Piacenza Corse, la riparazione costa ampio ritardo nel percorrere il trasferimento sino ad Udine e finiscono nelle retrovie.
Sesto è Romano con la BMW M3, settimo Jensen e ottavo Salvini. Partito con la precisa intenzione d’incrementare la leadership della classifica del 2. Raggruppamento, il toscano della Piacenza Corse è pienamente riuscito nell’impresa assieme a Davide Tagliaferri, lasciando la seconda piazza assoluta che occupava nel corso della prima tappa per concentrandosi e aggiudicandosi la categoria con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4. Secondo di Raggruppamento è il friulano Muradore, primo della classe 2000 con la Ford Escort RS, terzo è il novarese Vicario con la Ford Escort RS, quarto il sanremese Pagella su Porsche 911 RS e quinto Corredig con la BMW 2002 Tii.
La quarta affermazione stagionale, che vale la seria ipoteca del titolo tricolore del primo Raggruppamento, Marco Dell’Acqua la consegue proprio all’Alpi Orientali. Il lombardo con la Porsche 911 S, assieme al navigatore Ernesto Rizzo, piega la coriacea resistenza degli avversari, tagliando il traguardo di Udine davanti al tedesco Dlugos, Ford Escort RS, Fiorito su BMW 2002 TI e Parisi con la Porsche 911 S.
Calendario 2018: 10 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 14 aprile Sanremo Rally Storico; 6 maggio Targa Florio Historic Rally; 2 giugno Rally Campagnolo; 24 giugno Rally Lana Storico; 1 settembre Rally Alpi Orientali Historic; 22 settembre Rally Elba Storico; 14 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2017 1. Raggruppamento Marco Dell’Acqua (Porsche 911); 2. Raggruppamento Alberto Salvini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche (Porsche 911); 3. Raggruppamento Maurizio Rossi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Nicholas Montini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Erik Comas (Lancia Stratos); 4. Raggruppamento Paolo Baggio (Lancia Rally 037). 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
ACI Storico
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FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, ENZO BRANDA – Il vicentino della Rally Club Team, a bordo della Lancia Delta Integrale 16 V sulla quale è navigato dalla torinese Fabrizia Pons, chiude la prima tappa del rally friulano al primo posto della classifica generale, primo del 4. Raggruppamento. Ritirati Bossalini e Ratnayake, sono secondi Salvini e Tagliaferri conducendo il 2. Raggruppamento con la Porsche 911 Rsr. Terzo è lo svizzero Valliccioni, BMW M3, quarti Marcori e Neri, leader del 3. Raggruppamento. Dell’Acqua e Rizzo conducono il 1. Raggruppamento.
Martignacco (UD), 31 agosto 2018 – Tre prove speciali disputate, due i leader ad alternarsi al primo posto della classifica assoluta. E’ gara appassionante il Rally Alpi Orientali Historic 2018, gara che oggi ha consumato la prima giornata e che ha visto salire agli onori della cronaca un veloce Elia Bossalini che, al volante della Porsche 911 SCRS ha messo in fila tutti quanti nelle prime due prove speciali. Il piacentino della Island Motorsport, ha ritmato la competizione nei due passaggi di Porzus creandosi un vantaggio consistente su “Lucky”, secondo con la Lancia Delta.
Il primato di Bossalini ha però avuto vita breve: il piacentino navigato dal cingolano Ratnayake s’è infatti fermato in prossimità della terza e spettacolare prova di Gemona del Friuli, per noie irreparabili alla frizione della sua vettura. La leadership è così passata nelle mani del vicentino: “Si è vero, mi spiace per Elia, stava andando forte e si prefigurava un bel duello, come sempre” afferma Lucky al termine della prima frazione di gara. “Ho commesso alcuni errori che mi hanno rallentato, sicuramente avrei tentato l’attacco domani, ora invece devo solo difendermi da Salvini”
Il senese della Piacenza Corse, con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 che condivide con Tagliaferri, è secondo a 14″6 dal vicentino al comando della gara, e primo del 2. Raggruppamento “Siamo andati bene, non una sbavatura, anche sulla bella prova spettacolo di Gemona, mi piacerebbe ora metter pressione a Lucky, ma esigenze di campionato mi impongono una tattica più attendista … vedremo domani se dovrò difendermi dallo svizzero”
Una foratura rallenta pesantemente la gara di Lucio Da Zanche, ma il valtellinese con la Porsche 911 SCRS Gruppo B Piacenza Corse, correrà una seconda tappa tutta all’attacco.
E’ la terza piesse della giornata, “Città dello Sport e del Benstare”, nel centro cittadino di Gemona del Friuli a dare la classifica di tappa, che vede al terzo posto lo svizzero Valliccioni con la BMW M3 e secondo del 4. Raggruppamento a precedere l’ottimo Marcori, in coppia con la Neri e velocissimo sulla Porsche 911 SC. Il toscano conduce il terzo Raggruppamento davanti all’austriaco Wagner, Porsche, il bresciano Voltolini, Porsche, quarto ma pressato a tre secondi dal ventenne Battistolli, con la Fiat 131 Abarth. Solo settimo l’atteso Mannino, rallentato da noie al cambio della Porsche.
Quinto assoluto e terzo di 4. Raggruppamento è il veneto Paolo Baggio, con Flavio Zanella su Lancia Rally 037 Gruppo B.
Nel secondo raggruppamento, è secondo il novarese Vicario su Ford Escort RS MK2, terzo il sanremese Pagella con la Porsche, quinto il friulano Muradore con alcuni problemi tecnici alla Ford Escort RS MK1 a precedere il locale Corredig sulla BMW 2002 TI.
Il Primo Raggruppamento è saldamente in mano al lombardo Marco Dell’Acqua, in coppia con Rizzo sulla Porsche 911 S conduce la gara con il largo vantaggio di 2’15″8 su Dlugos su Ford Escort. Terzo della classifica è il torinese Parisi con alcune noie tecniche.
Domani, sabato 1 settembre, si correrà la seconda tappa, con sei prove speciali dallo sviluppo totale pari a 101 chilometri cronometrati, il Parco Assistenza a San Pietro al Natisone ed arrivo finale alle 17.30 in piazza Libertà a Udine
Classifica assoluta della prima tappa: 1. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale 16V) in 25’04.2; 2. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) a 14.6; 3. Valliccioni-Cardi (BMW M3) a 18.8; 4. Marcori-Neri (Porsche 911 SC) a 57.9; 5. Baggio-Zanella (Lancia Rally 037) a 1’07.9; 6. Romano-Pontoni (BMW M3) a 1’13.5; 7. Wagner-Zauner (Porsche 911) a 1’14.5; 8. Voltolini-Morelli (Porsche 911 SC) a 1’23.4; 9. Battistolli-Cazzaro (Fiat 131 Abarth) a 1’26.4; 10. Noberasco-Ferrara (BMW M3) a 1’31.3.
Enzo Branda
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