FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, STEFANO COSSETTI – La quarta gara del campionato italiano riservato alle auto storiche entra nella sua fase decisiva. Sarà il giro di boa della serie tricolore
Si fa presto a scomodare la storia, alla ricerca delle radici di un evento, ma è proprio il caso di dire che per il Rally Storico Campagnolo farlo è a dir poco doveroso. Chi dovesse avere la fortuna di vedere le immagini del tempo, scoprirebbe che sono bastate cinque edizioni, dal 1973 al 1977, per scrivere pagine indelebili di storia delle corse su strada in Italia. Stiamo parlando di un’epoca romantica e irripetibile. Il Rally Campagnolo sembrava relegato nel cassetto dei ricordi fino a quando Renzo Gek De Tomasi non ha deciso di ridare vita all’evento in chiave storica. Siamo dunque alla vigilia della 14esima edizione che si disputerà con partenza il 1° giugno da Vicenza e arrivo a Isola Vicentina il 2. Il pacchetto offerto è quanto mai articolato e ancora una volta rappresenta una formidabile occasione culturale per raccontare alle nuove generazioni come erano i rally di un tempo, quelli che a Vicenza e dintorni hanno visto nascere e crescere piloti importanti come Luigi Battistolli, in arte “Lucky”, oggi ancora in attività benché diviso tra il suo ruolo di manager e di presidente dell’Aci Vicenza, senza rinunciare alla sfida con il cronometro che è solito affrontare al volante di una Lancia Delta 16V. Ma Gigi non è stato di certo il solo e allora giova ricordare che in provincia di Vicenza sono poi cresciuti Franco Cunico e Miki Biasion. Il primo ha vinto molto in Italia e una gara del Mondiale a Sanremo, mentre il secondo è stato due volte campione del mondo rally e la cosa assume un significato particolare perché nel 2018 si celebrano i 30 anni dal suo primo titolo iridato. Ma tornando al Rally Storico Campagnolo, abbiamo detto che è la quarta delle otto gare che fanno parte del campionato tricolore riservato alle auto da rally di interesse storico. La gara vicentina segue la Targa Florio e precede il Rally della Lana che si corre a Biella. Come si può notare, il Rally Storico Campagnolo è in buona compagnia e altrimenti non poteva essere. La sua qualità non è mai stata in discussione. Il tracciato è frutto della ricerca di Rudy Dalpozzo, il quale ha messo assieme un giusto mix tra abilità e tecnica. Insomma, per pubblico e piloti, l’1 e 2 giugno è proprio il caso di esserci. Le iscrizioni si sono aperte il 30 aprile e si chiudono il 25 maggio.
Stefano Cossetti
acisport
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Il siciliano sul tetto della Mendola sulla A112 Elegant della Franciacorta Motori. Secondi, Francesco e Giuseppe Di Pietra sempre su 112. Sul podio anche Bonfante-bruno sempre si A112. Top Car Spagnoli-Parisi su Fiat 508 T.
Mario Passanante in coppia con la Raffaella De Alessandrini su A112 Elegant sono i vincitori della 12^ Mendola Mendel History, quarta prova del campionato italiano regolarità Auto Storiche Cireas, andato in scena questo fine settimana tra Bolzano ed il passo della mendola. Il Siciliano di Campobello di Mazara (Tp), navigato dalla co-driver trentina Raffaella De Alessandrini, portacolori della F.M. Franciacorta Motori ASD, dopo le prime battute di gara non esaltanti, è riuscito a recuperare il gap al termine delle 47 prove, con una guida precisa ed incisiva sui pressostati, riuscendo così ad agguantare una nuova vittoria, preziosissima in ottica campionato. “Siamo ovviamente felici del risultato – spiega Passanante – la gara è stata impegnativa specie se si considera che è stato davvero difficile non farsi distrarre dagli splendidi passaggi sulle strade della Mendola. Guardiamo adesso al prosieguo della stagione, consapevoli di portare a casa una vittoria importante”.
Secondo posto della classifica generale per un altro equipaggio siciliano, il duo Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio, ancora su Autobianchi A112 Abarth del 1981 sempre di 7 Raggruppamento.
A completare il podio Mauro Bonfante e Cinzia Bruno, su Autobianchi A112 Abarth della Emmebi 70 ASD che come Passanante.
Top Car, Franco Spagnoli e Giuseppe Parisi sulla ammiratissima Fiat 508 T del 1928 della Franciacorta Motori, Secondi Alberto Aliverti e Sergio Carrara su Fiat 508 C del 1938, mentre a completare il podio di Top Car Roberto Crugnola e Marco Vida su peugeot 202 del 1938. Tra le ladies alloro all’equipaggio composto da Gabriella Scarcioni e Camila Rigoni, in gara su Ausitn Mini HLE, mentre tra le Scuderie, successo per i risultati conseguiti dagli equipaggi della F.M. Franciacorta Motori A.S.D. Prossimo appuntamento con il CIREAS è in programma il 4 e 5 Maggio per la San Marino Revival.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIVSA, ROSARIO GIORDANO – Il fiorentino sulla monoposto di 5° raggruppamento in gara 2 ha rimontato su Marelli e la Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc vincitore del 4° raggruppamento davanti a Lottini, 3° nella generale. 2° Raggruppamento a Giuliano Peroni su Osella PA 3 davanti ad uno scatenato Palmieri su De Tomaso Pantera. 3° Raggruppamento per Fiume su Osella e 1° per De Angelis su Nerus
Montefiascone (VT), 22 aprile 2018. Un week end all’insegna del bel tempo ha accompagnato la 22^ Lago Montefiascone, la gara laziale organizzata dall’Automobile Club Viterbo, 2° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. Il miglior tempo in ordine assoluto è stato quello di Stefano Peroni che sulla Martini Mk32 ha realizzato uno straordinario 2’03”57 in gara 2, quando ha usato al meglio i tanti cavalli della leggera ed agile monoposto progettata per le salite, abbassato di 6 secondi il tempo della prima salita, dove aveva toccato una chicane, ha rimontato nella generale scavalcando Walter Marelli su Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc, vincitore di 4° Raggruppamento e di gara 1. Il milanese alla sua seconda gara tricolore sulla biposto da 2000 cc ha vinto la categoria, con il miglior tempo di 2’06”87 ottenuto in gara 2, dove ha migliorato di 2 secondi l’ottima prima prestazione. Podio ideale completato dal pisano Piero Lottini sulla Osella PA 9/90 BMW, il portacolori della Bologna Squadra Corse ha ammesso qualche indecisione di troppo in gara 1 su un tratto dove era presente del materiale assorbente per olio perso da una vettura, ma si è complimentato con i bravi avversari. Sotto all’ipotetico podio di gara il vincitore di 2° Raggruppamento Giuliano Peroni senior, sulla scattante Osella PA3 BMW, tallonato da uno scatenato Giuliano Palmieri, l’emiliano che con il 5° tempo generale ha dato sfogo nel modo più efficace ai tanti cavalli della muscolosa De Tomaso Pantera in versione GTS, classe in cui è stato seguito da un sempre efficace Idelbrando Motti sulla Porsche Carrera RS, autore dell’8^ prestazione generale. Con il 6° tempo in assoluto il milanese del Racing Club 19 Andrea Fiume ha vinto il 3° Raggruppamento sulla Osella PA 9/90 BMW, malgrado qualche indecisione di troppo, che lo ha costretto a difendersi da un superlativo Giuseppe Gallusi, il rientrante emiliano che con la Porsche 911SC ha lambito addirittura la vetta chiudendo in un ideale 7° posto assoluto. Tra i primi 10 tempi assoluti ci sono quelli dei primi due della Sport Nazionale del 4° Raggruppamento: Guido Vivalda, il piemontese salito sul podio di Raggruppamento e sempre più in perfetto feeling con la Lucchini SN 90 Alfa Romeo e Sandro Zucchi, sulla versione SN 88 della biposto. In 1° Raggruppamento ha vinto Angelo De Angelis sulla Nerus Silhouette da 1600 cc, pronto a balzare in testa quando Tiberio Nocentini su Chevron B19, vincitore di gara 1, ha dovuto alzare bandiera bianca per un guasto nella seconda salita, vinta da Franco Betti su BMW 2002, primo in TC, che ha chiuso nella generale di categoria alle spalle di Antonio Di Fazio sulla sportscar NSU Brixner e del toscano Claudio Conti molto soddisfatto della TVR Griffth, gran turismo inglese con motore Cosworth in versione GTP. Ancora un’ottimo riscontro per l’emiliano Alessandro Rinolfi sulla Morris Mini Cooper, che ha colmato qualche lacuna della vettura T1300 con una guida spregiudicata che lo ha portato al 5° posto di raggruppamento, davanti a Sergio Davoli, vincitore della GT 2000 con la Porsche 911.
Classifica di Raggruppamento: 1° Raggr 1 De Angelis (Nerus Silhouette) in 5’13”81; 2 Di Fazio (NSU Brixner) a 2”42; 3 Conti (TVR Griffith) a 4”28. 2° Raggr 1 Peroni G (Osella PA 3) in 4’25”36; 2 Palmieri (De Tomaso Pantera) a 14”36; 3 Motti (Porsche Carrera RS) a 25”76. 3° Raggr 1 Fiume (Osella PA 9/90) in 4’42”78; 2 Gallusi (Porsche Carrera 911) a 4”80; 3 Asta (BMW 2002) a 21”71. 4° Raggr 1 Marelli (Osella PA 9/90) in 4’15”58; 2 Lottini (Osella PA 9/90) a 6”03; 3 Vivalda (Lucchini SN90) a 35”66. 5° Raggr 1 Peroni S (Martini Mk32) in 4’13”51; 2 Polledro (F Abarth) a 49”87; 3 Colotto (F Abarth) a 52”44.
Calendario del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 6–8 aprile Camucia – Cortona (AR); 20-22 aprile Lago Montefiascone (VT); 11-13 maggio Scarperia – Giogo (FI); 1-3 giugno Limabetone Storica (PT); 15-17 giugno Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 6-8 luglio Cesana – Sestriere (TO); 3-5 agosto Trofeo Storico L. Scarfiotti (MC); 7-9 settembre Coppa della Consuma (FI); 28-30 settembre Chianti Classico (SI); 12-14 ottobre Cronoscalata del Santuario (PA).
Addetto Stampa C.I.V.S.A. Rosario Giordano
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Dal 20 al 22 aprile sarà la 22^ Lago -Montefiascone il secondo round del Campionato Italiano riservato alle auto che hanno scritto la storia dell’automobilismo. Lottini, Marelli, Fiume e Giuliano Peroni su Osella, Vivalda e Fumi sulle Lucchini e Stefano Peroni sulla Martini Mk32 tra i protagonisti annunciati. Sabato le ricognizioni e domenica le due salite di gara.
La 22^ Lago – Montefiascone dal 20 al 22 aprile sarà il secondo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. La gara laziale organizzata dall’Automobile Club Viterbo avrà la fase clou del suo programma sabato 21 e domenica 22 aprile. Le operazioni preliminari inizieranno già venerdì 21 aprile dalle 15.30 alle 19.30 presso l’ex Campo Boario di Montefiascone, dove continueranno sabato dalle 8 alle 11. Sempre il 21 aprile alle 14.30 scatterà la prima delle due manche di ricognizione del tracciato di gara sui 5,150 Km della S.P. del Lago di Bolsena, che congiunge le sponde del famoso Lago con il centro storico di Montefiascone. Domenica alle 9.30 il Direttore di Gara Fabrizio Bernetti e l’Aggiunto Giampaolo Rossi daranno il via ala prima delle due salite di gara.
Si rimescola tutto dopo il round della Camucia – Cortona di due settimane prima, per via di alcune assenze e di nuove presenze che cambieranno gli equilibri tricolori nei 5 raggruppamenti.
Per Piero Lottini sulla Osella PA 9/90 BMW di classe regina, in 4° raggruppamento sarà occasione propizia per rimontare in classifica, ma l’impresa si presenta ardua dopo che il milanese Walter Marelli ha mostrato un immediato feeling con l’Osella PA 9/90 BMW da 2000 cc, di cui in Toscana ha usato subito bene l’erogazione e l’agilità. Per le Sport Nazionale si è messo in ottima evidenza l’esperto piemontese Guido Vivalda, che alla sua prima volta sulla Lucchini spinta da motore Alfa Romeo, ha fatto il pieno di punti e nella gara viterbese dovrà fronteggiare i veterani di categoria Sandro Zucchi, Raniero Fumi ed Angelo Bologna, tutti driver della Bologna Squadra Corse.
Anche tra le monoposto del 5° Raggruppamento il fiorentino Stefano Peroni cerca delle conferme dalla Martini Mk32 BMW dopo l’ottimo esordio stagionale con successo a Camucia, ma il milanese della Squadra Piloti Senesi Alessandro Trentini è sempre più a suo agio sulla Dallara F3 dopo la gara toscana servita a riprendere il ritmo della monoposto e poi si è mostrata molto incisiva e determinata Chiara Polledro, la portacolori della Valdelsa Classic, appena salita sulla Formula Alfa Boxer con cui ha preceduto Gina Colotto detentrice della Coppa di categoria con la Formula Fiat Abarth.
In 3° Raggruppamento si è portato in testa il milanese del Racing Club 19 Andrea Fiume con l’Osella PA 9/90 BMW, mentre tra le auto turismo e GT svettano la Renault 5 GT di Franco Sivori e la Porsche 911 di Giuseppe Gallusi.
Se il fiorentino Giuliano Peroni è tornato subito alle prestazioni di vertice appena risalito sulla Osella PA 3 BMW, pronti alle sfide non solo di categoria ma anche di assalto alla vetta della classifica di 2° Raggruppamento sono gli emiliani Giuliano Palmieri che conta sulla potenza della muscolosa De Tomaso Pantera anche sul tracciato laziale, per contenere gli attacchi dell’amico e rivale Idelbrando Motti con l’agile Porsche Carrera, come il palermitano alfiere della Scuderia Etna Matteo Adragna, anche lui sulla GT tedesca. Nella categoria GT ci sarà anche la Lancia Fulvia Coupè di Francesco Carmelo Branciforti e la BMW 2002 di Graziano Ventura, mentre Ruggero Riva rilancia la sfida sulla Alfa Romeo GT America dopo qualche noia di troppo patita alla Camucia.
Per il 1° Raggruppamento sarà una rincorsa al leader fiorentino Tiberio Nocentini, l’alfiere del Team Italia che ha sbaragliato tutti alla prima gara con la sempre scattante Chevron B19. Rilancia certamente la sfida il toscano Claudio Conti con la bella TVR Griffth in versione GTP, mentre tra le GT sarà nuovamente duello in casa Bologna Squadra Corse tra il patron Francesco Amante e Vittorio Mandelli sulle ammirate Jaguar E Type, mentre Franco Betti dopo i punti toscani cercherà di prendere il largo sulla BMW 2002, come Enrico Zucchetti sulla NSU TT ed Alessandro Rinolfi sulla Morris Mini Cooper.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTO STORICHE, ENZO BRANDA – A bordo della Porsche 911 Gruppo B, l’equipaggio valtellinese s’aggiudica la seconda prova del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Sfortunati Elia Bossalini e Harshana Ratnayake, ottavi dopo aver condotto la gara.
Sanremo (IM), 14 aprile 2018 – La pioggia della vigilia, le condizioni di “sporco” sulle prove speciali, l’umido ed anche l’asciutto hanno caratterizzato la 33 edizione del Sanremo Rally Storico. Situazioni che hanno richiesto ai piloti molta concentrazione, attenzione e una buona dose di fortuna per superarle e centrare affermazioni importanti. Nessuno s’è tirato indietro, tutti hanno battagliato, dato l’anima per superarsi e la gara sanremese è stata avvincente, spettacolare e incerta, sino all’ultimo metro cronometrato.
Alla fine hanno vinto Da Zanche e De Luis, due valtellinesi che se la sono meritata l’affermazione. I lombardi, avevano alcuni motivi ad alimentare i dubbi della vigilia, legati soprattutto alla Porsche 911 Gruppo B con la quale debuttavano, ma anche per la scelta delle gomme in gara. Erano però sufficienti i primi metri della prima prova speciale, San Romolo, per fugare ogni timore: il miglior tempo nella frazione cronometrata dava a loro le conferme che andavano cercando. E così proseguiva in altre due prove speciali della prima tappa, lanciandoli al vertice della classifica generale, non solo del 4. Raggruppamento. Poi, i valtellinesi subivano la veemente rimonta di Bossalini e Ratnayake che, con una coupè di Stoccarda nello stesso modello, di prove ne vincevano altrettante nella prima tappa, superandoli, ed ancora una quarta nella seconda giornata di gara nel tentativo dall’allungare al vertice. La sfida era tutta da giocare e, dopo otto prove speciali, solo 4″3 era il vantaggio dell’equipaggio della Island Motorsport su Da Zanche e De Luis. Dopo la nona, il divario s’assottigliava ulteriormente: 3″5 ancora a favore del piacentino e del navigatore cingalese. La decima frazione non portava fortuna proprio a Bossalini, che forava. L’emiliano perdeva la prima posizione e la possibilità di far sua la gara.
Da Zanche e De Luis invece, salivano da vincitori sul podio del Casinò di Sanremo, meritatamente per averci creduto e spinto sino all’ultimo metro di gara.
Terzi dopo la prima tappa, secondi nella successiva ed anche sotto la bandiera a scacchi. E’ il risultato con il quale “Lucky” e Fabrizia Pons concludono il rally di Sanremo Storico 2018. Un risultato che li soddisfa a metà. Il campione vicentino e la campionessa torinese, non sono riusciti ad essere competitivi come nel passato: la Lancia Delta Integrale Gruppo A ha fatto fatica a reggere il confronto con le Porsche Gruppo B Rally Club Team sulle impegnative strade liguri. Ne avevano conferma nella prima tappa, tanto che speravano nella pioggia battente per pareggiare i conti, ma nei due giorni di gara il meteo andava migliorando e le strade ad asciugarsi. Nelle piesse finali, i campioni italiani in carica riuscivano ad aumentare il ritmo ed infatti vincevano l’ultimo passaggio su Colle d’Oggia, quando però i giochi erano inesorabilmente fatti. Secondi, a 47″ dai vincitori, è il piazzamento di Lucky e Pons che va a sommarsi ai punti acquisti col secondo posto alla precedente gara, lanciandoli al vertice delle classifiche del Trofeo Nazionale Conduttori e Navigatori e del 4. Raggruppamento. Gara da protagonista quella di Gabriele Noberasco, quinto assoluto con la BMW M3 che guidava per la prima volta, dopo qualche decennio e che gli ha dato grandi soddisfazioni. Sesto Paolo Baggio con l’unica Lancia Rally 037 in gara. Ottavo assoluto Bossalini, nono Martinetti e decimo Manuel Villa, autore di una bella rimonta. Decisamente sfortunati gli attesi Federico Ormezzano, fermato nella prima prova speciale per aver impattato contro delle pietre con la BMW M3, Valter Pierangioli per la rottura della frizione della Ford Sierra Cosworth e Italo Ferrara, per una toccata con la Peugeot 309 Gti.
Sorridono invece Davide Negri e Roberto Coppa, insperati terzi al traguardo della Città dei Fiori. Piazzamento che va a pareggiare la sfortunata battuta d’arresto nella precedente trasferta Toscana, e che permette loro di aggiudicarsi la gara 2. Raggruppamento. A bordo della “tradizionale” Porsche 911 Rsr Gruppo 4, l’equipaggio biellese della Rally Club Team ha condotto una prova veloce e sempre a ridosso del podio, ma mirata a terminarla la gara possibilmente con un risultato di peso. L’impresa l’hanno conseguita, riuscendo anche a tenere a bada i competitivi Gian Marco Marcori e Iacopo Innocenti.
I toscani della Proracing a bordo della Porsche 911 SC, quarti assoluti e vincenti nel terzo Raggruppamento, sono bravi a superare il difficile momento iniziale nel quale si sono presi qualche rischio ed anche a contenere l’esuberanza. Terzo Raggruppamento che ancora un volta non vede tra i protagonisti assoluti il campione in carica Roberto Rimoldi, rallentato da una toccata alla fiancata sinistra della Porsche nella prima tappa, ma neppure Alberto Battistolli lungamente secondo, poi nelle retrovie nel finale dopo aver piegato un braccetto della Fiat 131 Abarth in un taglio nella prima parte della prova di Testico.
E’ un Nello Parisi più in forma rispetto a quello visto all’opera al Vallate Aretine. L’inossidabile torinese, navigato da Giussy D’Angelo, sulle strade dell’entroterra sanremese ha tratto il meglio dal suo repertorio e dalla Porsche 911 S dominando il primo Raggruppamento. Il piemontese ha piegato la coriacea resistenza di Marco dell’Acqua, fermato dalla rottura dell’alternatore della sua Porsche, regolando con ampio margine Fabrizio Pardi, secondo e vincente nella sua classe con la Lancia Fulvia HF 1300.
Classifica assoluta: 1 . Da Zanche – De Luis ( Porsche 911 ScRS) in 1h41’24.42; 2. Lucky -Pons (Lancia Delta Int. 16v) a 47.6; 3. Negri – Coppa (Porsche 911 Rsr) a 4’11.2; 4. Marcori – Innocenti (Porsche 911 Sc) a 4’42.1; 5. Noberasco – Ferrara (Bmw M3) a 5’34.2; 6. Baggio – Zanella (Lancia Rally 037) a 7’53.6; 7. Rimoldi – Cavagnetto (Porsche 911 Sc) a 8’39.3; 8. Bossalini – Ratnayake (Porsche 911 ScRs) a 9’31.8; 9. Martinetti – Gordon (Subaru Legacy) a 10’44.0; 10. Villa – Banaudi (BMW M3) a 10’48.7
Calendario 2018: 10 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 14 aprile Sanremo Rally Storico; 6 maggio Targa Florio Historic Rally; 2 giugno Rally Campagnolo; 24 giugno Rally Lana Storico; 1 settembre Rally Alpi Orientali Historic; 22 settembre Rally Elba Storico; 14 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2017 1. Raggruppamento Marco Dell’Acqua (Porsche 911); 2. Raggruppamento Alberto Salvini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche (Porsche 911); 3. Raggruppamento Maurizio Rossi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Nicholas Montini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Erik Comas (Lancia Stratos); 4. Raggruppamento Paolo Baggio (Lancia Rally 037). 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, ENZO BRANDA – Dalle 12.40 di domani, venerdì 13, sino alle 16.45 di sabato 14 aprile, il rally organizzato da Automobile Club Ponente Ligure è prova due del CIR Auto Storiche. Due tappe, undici prove speciali e tanta adrenalina per i 52 equipaggi che animeranno la gara della
Città dei Fiori.
12 aprile 2018 – Tutto da seguire, come sempre il Rally di Sanremo Storico. La gara ci riporterà indietro nel tempo, proponendo strade, auto e campioni che proprio da queste parti hanno sempre dato il meglio di se stessi, ma anche giovani che campioni vogliono diventare. Il secondo round del match tra “Lucky”, il campione uscente, ed il piacentino Elia Bossalini lo sfidante al secondo anno al volante di una vera icona dell’automobilismo internazionale: la Porsche 911. Sfida che offre al fuoriclasse vicentino e dominatore nella stagione passata concrete probabilità di pareggiare i conti con l’emiliano, vincitore al recente Vallate Aretine. Sono le condizioni meteo l’ago della bilancia: nel caso di pioggia battente come in questi giorni di vigilia, la trazione integrale della Lancia Delta di “Lucky” potrebbe avere qualche chance in più, rispetto alla trazione posteriore della Porsche 911 Gruppo B di Bossalini.
Avrà l’opportunità di rientrare puntando al massimo risultato possibile anche Lucio Da Zanche. Il valtellinese ci ha abituati a prove esaltanti al Sanremo e non deluderà le attese presentandosi con una Porsche 911 Gruppo B. Cliente scomodo per tutti sarà Simone Romagna che, con la Lancia Delta Integrale, non solo concorrerà per il primato del quarto Raggruppamento, ma potrà dir la sua anche per il discorso assoluto.
Attese sono generate dalla presenza dell’istrionico Gabriele Noberasco, dell’inossidabile “Tramezzino” Federico Ormezzano e di Manuel Villa, annunciati al volante di fiammanti BMW M3, tradizionali vetture a trazione posteriore, ma accreditate di ottima competitività al pari della Ford Sierra Cosworth, sempre di Gruppo A, del senese Valter Pierangioli e della Lancia Rally 037 di Paolo Baggio. Rispolvera la Peugeot 309 GTi Gruppo A, l’alessandrino Italo Ferrara, ma anche Eugenio Bellotti, sempre su 309, e Gspare Allessi con la Opel Kadett GSI.
Sfortunato al Vallate Aretine, il biellese Davide Negri ribadirà la sua competitività nella gara ligure, che non gli è mai stata troppo benevola, al volante della Porsche 911 Rsr Gruppo 4, inseguendo il primato nel 2. Raggruppamento incrociando le traiettorie con il sanremese Maurizio Pagella, Mario Morando e il torinese Umberto Parisi sempre con Porsche 911. Classe Duemila avrà nel novarese Dino Vicario il protagonista, al volante della Ford Escort Gruppo 2, duellando con Valter Anziliero con un’altra Escort. Rientra in gara il biellese Nicola Salin inseguendo il successo di classe 1300 con la Lancia Fulvia, dove sono presenti Espen e Cassina,
Il terzo Raggruppamento ha nel biellese Roberto Rimoldi il riferimento. Nella classe delle Porsche 911 SC, il piemontese troverà Gianmarco Marcori, Acconciaioco e “MGM”, e Alberto Battistolli al rientro con la Fiat 131 Abarth e Marcello Rocchieri su Oper Kadett GTE Gruppo 2.
Duello stellare nel primo Raggruppamento, tra il varesotto Marco dell’Acqua, vincente nel primo round in toscana, e il torinese Antonio Parisi, entrambi su Porsche 911 S. Fabrizio Pardi animerà la classe 1300 con la Lancia Fulvia, mentre Pietro Turchi caratterizzerà la classe 1600 con la Fiat 125
Daniele Ruggeri, su Fiat 127 Sport, e Ugo Canetti, A 112 Abarth saranno in corsa per i punti del Trofeo Rally di Zona.
Il 33esimo Rally Sanremo Storico ai corre in abbinamento con la seconda gara del Campionato Italiano Rally, ma con orari differenti delle Verifiche Sportive, previste dalle 15 di oggi, e delle stesse prove speciali. Lo start infatti sarà dato alle 12.40 del giorno successivo, venerdi 13 sulla pedana del Casinò di Sanremo a cui seguiranno infatti le frazioni cronometrate di Vignai dallo sviluppo di 14,31 chilometri, Bignone da 10,62 chilometri, e San Romolo da 14,24. Prove speciali che saranno ripetute una seconda volta prima dell’arrivo di tappa 21.11 in Piazza Borea D’Olmo. Sabato 14 aprile start seconda tappa alle 8.10, le tre prove speciali in sequenza: Testico da 14,24 chilometri, San Bartolomeo da 10,53, e Colle d’Oggia da 7,89 chilometri; secondo giro con solo due piesse: Testico–San Bartolomeo da 25,71 chilometri e Colle d’Oggia. Arrivo sulla pedana davanti al Casinò a partire dalle ore 16.45. Il percorso totale è di 471,08 chilometri, 11 le Prove Speciali per 144,60 chilometri cronometrati.
Calendario 2018: 10 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 14 aprile Sanremo Rally Storico; 6 maggio Targa Florio Historic Rally; 2 giugno Rally Campagnolo; 24 giugno Rally Lana Storico; 1 settembre Rally Alpi Orientali Historic; 22 settembre Rally Elba Storico; 14 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2017 1. Raggruppamento Marco Dell’Acqua (Porsche 911); 2. Raggruppamento Alberto Salvini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche (Porsche 911); 3. Raggruppamento Maurizio Rossi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Nicholas Montini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Erik Comas (Lancia Stratos); 4. Raggruppamento Paolo Baggio (Lancia Rally 037). 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Dodici equipaggi al Rally Sanremo ai quali se ne aggiungono nove al Rally del Grifo: auto storiche, moderne e regolarità terranno banco nei prossimi tre giorni.
Romano d’Ezzelino (VI), 12 aprile 2018 – Tornano alla ribalta i rally con due appuntamenti ai quali il Team Bassano schiera oltre venti equipaggi: dodici al Rally Sanremo e nove al Rally del Grifo che per la prima volta propone la gara per auto storiche.
Oltre che per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il Rally Sanremo è valido anche per il Trofeo Rally della prima Zona e per il nuovo Campionato Italiano Regolarità a media e in tutte tre le discipline vi sono portacolori del Team Bassano; a questi si aggiunge l’equipaggio formato da Enzo e Mirco Tomeo che invece prenderà parte al Rally Auto Moderne con la Fiat Uno 70 Gruppo A.
Tra le storiche s’inizia la lista con la Lancia Rally 037 Gruppo B di Paolo Baggio e Flavio Zanella seguita a ruota da due BMW M3 Gruppo A: a quella di Gabriele Noberasco e Michele Ferrara si aggiunge una seconda al volante delle quale ci sarà Federico Ormezzano in coppia con Patrick Varale. Tocca poi alla Porsche 911 SC Gruppo 4 di “MGM” e Marco Torlasco, e qualche minuto dopo alla Peugeot 309 Gti Gruppo A dell’inossidabile Italo Ferrara affiancato da Gabriele Bobbio. Fabrizio Vaccani e Walter Rapetti si schierano con la Lancia Fulvia 1.6 HF Gruppo 4, mentre per il rientrante Pietro Turchi ci sarà l’esordio sulle strade sanremesi con la Fiat 125 Special Gruppo 1 che dividerà assieme a Giorgio Severino; tre le Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 al via: a quella di Ugo Canetti e Angelo Pastorino che correranno solo la tappa valevole per il T.R.Z. si aggiungono gli esemplari di Antonio Giamberardino e Francesco Drago, navigati da Angelo Bregliasco e Marco D’Ambrosio. Agli undici impegnati nei due rally si aggiungono Gino Fumagalli e Riccardo Bevegni su Fiat 124 Abarth con la quale si cimenteranno nella gara di regolarità a media.
Prima tappa in programma venerdì 13 e la seconda sabato 14 aprile per undici prove speciali e circa 145 chilometri cronometrati.
Si correrà a cavallo tra sabato e domenica la prima edizione del Rally del Grifo Storico, ad Arzignano in provincia di Vicenza. Otto equipaggi del Team Bassano impegnati nel rally auto storiche con Gianluigi Baghin ed Alice Crivellente su Alfa Romeo Alfetta GtV Gruppo 2, Filippo Baron e Ugo Tomasi su Peugeot 205 Gti Gruppo A, Danilo Pagani e Adriano Beschin con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4, Giulio Pedretti e Stefano Cirillo si BMW M3 Gruppo A, Giampietro Pellizzari e Mauro Magnaguagno su Ford Escort RS Gruppo 2, Riccardo Pelizzari al debutto assoluto in un rally con l’A112 Abarth Gruppo 2 che dividerà con Enrico Milan; toccherà poi a Gianguido Rossi ed Eros Carollo con la Fiat Uno Turbo Gruppo A e Giorgio Santagiuliana e Matteo Zoso su Citroen AX Gruppo A. Tra le auto moderne del 9° Rally del Grifo correranno Mirko Urbani e Giovanni Brunaporto con una Renault Clio 16V. Otto le prove in programma per circa 60 chilometri cronometrati.
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Immagine: Aci Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Sfiorano le duecento Unità i piloti iscritti alla 32 Camucia – Cortona, classica gara Toscana, salotto del settore che dal 6 all’8 aprile inaugura il Campionato Italiano Velocità Salita
Una grande affluenza di piloti storici e una considerevole schiera di vetture moderne, hanno risposto agli Organizzatori Toscani con la loro adesione
Coinvolgimento anche della Amministrazione Comunale di Cortona che ha provveduto, come promesso, a ripristinare il fondo stradale nella zona della Partanza ed in quella di Arrivo. Soddisfazione per la sensibilita’ dimostrata anche dall’Amministrazione Provinciale che ha provveduto a posizionare una grande quantita’ di rail lungo i quattro chilometri del Percorso che abbraccia il paese di Camucia con la meravigliosa Cittadina Etrusca di Cortona, il tutto posizionato nella ridente Valdichiana.
Ingredienti di tutto rispetto per l’apertura del Campionato con presenze di tutti i gentlemen scalatori provenienti da ovunque.
Sara’, quindi, un fine settimana all’insegna dello sport Automoibilistico Storico con una nutrita afluenza di pubblico che, molto sensibile alla Gara Toscana, come di consueto, riempira’ le tribune naturali poste lungo il percorso. Gli organizzatori lusingati di tutto cio’ ringraziano tutti coloro che con il loro supporto hanno contribuito alla manifestazione.
(Comunicato Circolo Autostoriche Paolo Piantini)
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Si procede a grandi passi verso la gara, secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally e Campionato Italiano Rally Auto Storiche in programma dall’12 al 14 aprile. Iscrizioni sino al 9 aprile.
Anche quest’anno l’appuntamento rallistico della Riviera di Ponente coagulerà sulle strade dell’Entroterra le vetture partecipanti al 33° Sanremo Rally Storico, valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, seguito immediatamente dalla 32esima edizione della Coppa dei Fiori, tradizionale gara di regolarità che vedrà al via le più belle vetture storiche.
I prossimi appuntamenti verso il momento in cui si accenderanno i motori è la chiusura delle iscrizioni alla gara che avverrà lunedì 9 aprile, Verifiche Sportive pre gara, sono previste negli ampi spazi del Palafiori, della città matuziana, dalle ore 20 di giovedì 12 sino alle 23.30. Le Verifiche Tecniche pre gara si terranno dalle 20.30, alle 23.30 sempre dello stesso giovedì 12, ma presso il Piazzale Adolfo Rava.
La partenza della gara sanremese, avverrà venerdì 13 alle 12,40 da Piazza Colombo, cuore della città matuziana, l’arrivo è previsto il giorno seguente, sabato 14 sempre in Piazza Colombo, ma alle ore 16.51.
Undici le Prove Speciali della 33esima edizione del Rally Sanremo Storico, ricavate dalle ripetizioni dei tratti cronometrati di Vignai, Bignone e San Romolo, nella prima tappa che avrà conclusione alle 19.46. Sabato 14 aprile, è in programma la seconda Tappa, con le restanti cinque frazioni da classifica, sulle piesse di Testico, San Bartolomeo e Colle d’Oggia prima dell’arrivo.
Due le Tappe, undici le Prove Speciali, con 144,60 chilometri cronometrati, mentre 431,59 sono i chilometri complessivi del percorso di gara.
NEWSLETTER DA ACISPORT – Con la Porsche 911 SCRS Gruppo B, l’equipaggio della Island Motorsport vince il primo round del CIR Auto Storiche, dopo un duello con “Lucky” e Pons, secondi con la Lancia Delta Integrale Rally Club Team. Terzi e primi del 2. Raggruppamento sono Salvini e Tagliaferri su Porsche 911 RSR Piacenza Corse. Ambrosoli e Viviani primeggiano nel 3. Raggruppamento con la Porsche 911 SC della Romazzana. Savioli e Failla su BMW 2002 Ti Team Bassano, s’aggiudicano la gara del 1. Raggruppamento.
All’ottava edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine hanno primeggiato Elia Bossalini e Harshana Ratnayake. L’inedito equipaggio della Island Motorsport, inaugura la quindicesima stagione del CIR Auto Storiche, aggiudicandosi di forza la gara organizzata da Scuderia Etruria. Gara sulle non facili prove aretine, che hanno inizialmente messo in seria difficoltà i piloti poi vincitori, autori di un “dritto” nella prima prova speciale che ha fatto loro temere il peggio. Il piacentino e il navigatore di origine cingalese, hanno progressivamente accresciuto il feeling con le strade al punto d’aggiudicarsi le successive cinque frazioni cronometrate e acquisire un sostanzioso vantaggio sino all’arrivo.
In Piazza Grande ad Arezzo, “Lucky” ha tagliato il traguardo assieme a Fabrizia Pons classificandosi al secondo posto, al termine delle otto prove speciali, aggiudicandosene tre: la prima e le ultime due. Il vicentino campione in carica, con la Lancia Delta Integrale nei colori della Rally Club Team ha dato l’impressione di poter ripetere l’impresa dell’anno precedente, quando vinse la competizione a mani basse, ma l’edizione 2018 s’è ben presto rivelata tutta di rincorsa nel tentativo di recuperare il divario accusato per un testacoda nella seconda piesse.
Terzi sul podio e vincenti nel 2. Raggruppamento, sono i toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri autori di una gara significativamente grintosa e particolarmente efficace che gli ha permesso di rimediare ai problemi iniziali di scarso rendimento del motore e dell’assetto della Porsche 911 Rsr Gruppo 4. Piccole defaillance risolte all’assistenza dai tecnici del team Balletti, prima della quarta prova, La Verna, dove sotto la pioggia e nebbia l’equipaggio della Piacenza Corse ha realizzato una prestazione eclatante, portandosi a ridosso delle posizioni di vertice. Protagonista mancato della sfida è stato il biellese Davide Negri, veloce nei primi chilometri ma fermato in seguito per irrisolti problemi meccanici alla Porsche 911 Rsr.
Sulle strade aretine, il lariano Luca Ambrosoli trova le giuste condizioni per esaltarsi e conquista l’ottimo quarto posto assoluto, vincendo il 3. Raggruppamento. Con la Porsche 911 SC della Romazzana Rally Team, condivisa con il navigatore Corrado Viviani, Ambrosoli riesce superare le insidie del tracciato di gara, amplificate dalle mutevoli condizioni meteo affrontate con gli pneumatici sbagliati nella quarta piesse, rimontando nella parte finale sino a sfiorare il podio, piazzandosi davanti ad Andrea Guggiari e Davide Bozzo che con la Ford Escort Rs Gruppo 4 sono primi della classe “Duemila” del 3. Raggruppamento. Gara tormentata da infiltrazioni dei fumi di scarico nell’abitacolo della Porsche 911 SC, per il campione italiano di categoria in carica, il biellese Roberto Rimoldi, che ha chiuso al settimo posto preceduto anche da De Bellis terzo, Marcori quarto, Voltolini quinto, e Volpato sesto di Raggruppamento al traguardo provando le gomme da 15″ in luogo delle usuali 13″. Restando nell’ambito del 3. Raggruppamento, il milanese Luca Delle Coste si segnala per l’ennesima bella prestazione al volante della Fiat Ritmo 75 Gruppo 2, che condivide con Gianguido Furnari, piazzandosi ottavo e quattordicesimo assoluto. E’ durata solo l’arco di una prova speciale e mezza, la gara di Alberto Battistolli, uscito di strada dopo aver firmato l’ottavo tempo assoluto nella prima frazione, secondo di raggruppamento, con la Fiat 131 Abarth assieme all’esperto Luigi Cazzaro.
Decimi assoluti sono Baggio e Zanella con la Lancia Rally 037, undicesimi i Nodari, padre e figlio poco incisivi e rallentati da qualche mal funzionamento della BMW M3. Tredicesimi sono Costenaro e Marchi del Team Bassano, che con la Lancia Stratos HF sono secondi del 2. Raggruppamento, precedendo i compagni di squadra Righi e Iacolutti, terzi di categoria con la Ford Escort RS
Tagliano il traguardo dell’affollata Piazza Grande da vincitori del 1. Raggruppamento, i palermitani Marco Savioli ed Alessandro Failla, primi con la BMW 2002 Ti bissando il successo dello scorso anno. I siciliani del Team Bassano, hanno ragione dei lombardi Marco dell’Acqua e Alberto Galli, secondi nonostante alcuni problemi con la Porsche 911 S e dei conterranei Giuseppe Nuccio e Giorgio Daffara, anche loro su BMW 2002 Ti terzi con una pesante penalità accusata per la sostituzione della trasmissione. Quarti sono i bresciani Giuliani e Sora, primeggiando in classe 1300 con la Lancia Fulvia Hf e davanti a Capsoni e Zambiasi su Alpine Renault A 110 1300.
Luigi Battistel e Denis Rech s’aggiudicano la prima gara del Trofeo A 112 Abarth.
Foto ACI Sport – Max Ponti