FONTE: ACISPORT SERVICE, ENZO BRANDA – Con la Lancia Rally 037 Gruppo B del 4. Raggruppamento, l’equipaggio della SC Isola Vicentina, s’aggiudica il settimo round del CIR Auto Storiche, corso sulle strade friulane tra Gemona e Cividale del Friuli.
Cividale del Friuli (UD), 28 agosto 2016 – Scattata da Gemona del Friuli, onorando il ricordo delle vittime del terremoto di quaranta anni fa e il dolore causato dal sisma nel Centro Italia dei giorni scorsi, con il secondo tempo nella prova allestita nella cittadina “Pedro” ha iniziato la sfida del settimo round del Cir Auto Storiche, che poi ha chiuso due giorni dopo con la vittoria in gara.
Al volante della Lancia Rally 037 Gruppo B, il pilota bresciano in coppia con il toscano Emanuele Baldaccini ha vinto un gara condotta sempre al comando, dalla seconda alla decima piesse, ed al termine della gara che lo ha opposto alla coppia della Piacenza Corse, composta da Lucio Da Zanche e Daniele De Luis.
I valtellinesi sono secondi assoluti, a 13″5 dai vincitori, a bordo della Porsche 911 Rsr Gruppo 4, dominando la gara del 2. Raggruppamento, riuscendo solo parzialmente ad azzerare il ritardo accusato sbagliando le gomme nella prima tappa.
Terzi assoluti e secondi del 4. Raggruppamento, sono i sammarinesi Marco Bianchini e Silvio Stefanelli, con la Lancia Rally 037, quarto con problemi tecnici alla trasmissione alla Lancia Rally 037 è il vicentino “Lucky” e la torinese Fabrizia Pons.
Alle spalle del quartetto di testa, si piazzano lo svedese Myrsel, il finlandese Silvasti ed il norvegese Jensen tutti a bordo di Porsche 911 Rsr.
Ottavi assoluti sono il genovese Maurizio Rossi e l’astigiano Riccardo Imerito che, vincendo la gara del 3. Raggruppamento con la Porsche 911 SC, ipotecano il titolo di Campioni Italiani 3. Raggruppamento e rafforzano la leadership nella classifica assoluta conduttori.
Chiudono la Top Ten Pasutti e Campeis, che con la Porsche 911 RS sono noni assoluti e secondi tra gli italiani del 2. Raggruppamento, mentre Baggio – Zanella sono decimi con la Lancia Rally 037 a 6’07″7 da Pedro.
Quinto del 4. Raggruppamento sono i veneti Patuzzo e Martini, undicesimi assoluti con la Toyota Celica GT Four con noie all’impianto elettrico che ha ridotto la resa del propulsore. Dodicesimi sono i sammarinesi Cesarini e Gabrielli, primi del Gruppo 2 con la Ford Escort MK1 davanti a Mekler su Alfa Romeo GTA e i friulani Corredig e Borghese, con la BMW 2002 Ti.
Il terzo Raggruppamento è vinto da Rossi, con i liguri Pagella e Brea secondi a 7’01″5 con la Porsche 911. Ottimo terzo di Raggruppamento, ma primo della classe 2000 è il marchigiano Bucci, navigato dalla toscana Neri, a bordo della Alfetta GTV 2000 rafforzando il piazzamento in posizioni di vertice della classifica del Campionato Italiano di categoria.
Secondi dopo la prima tappa, i torinesi Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo, Porsche 911 S, superano i britannici Sheldon, su Lotus Elan, e vincono il 1. Raggruppamento confermandosi campioni italiani ed europei. Protagonisti di un ritiro, sono Capsoni e Zambiasi fermati da problemi alla Alpine Renault A 110 1300 con la quale erano terzi.
Classifica finale: 1. ‘Pedro’ – Baldaccini (Lancia Rally 037) in 1h30’14″5; 2. Da Zanche – De Luis (Porsche 911 RS) a 13″5; 3. Bianchini – Stefanelli (Lancia Rally 037) a 51″6; 4. ‘Lucky’ – Pons (Lancia Rally 037) a 2’41″6; 5. Myrsell – Junttila (Porsche 911 RSR) a 3’55″6; 6. Silvasti – Halttunen (Porsche 911 RSR) a 4’08″9; 7. Jensen – Pedersen (Porsche Carrera RS) a 4’13″3; 8. Rossi – Imerito (Porsche 911 SC) a 4’45”; 9. Pasutti – Campeis (Porsche 911 RS) a 5’57″3; 10. Baggio – Zanella (Lancia Rally 037) a 6’07″7
Calendario 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine; 9 aprile Sanremo Rally Storico; 7 maggio Rally Targa Florio; 28 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 24 luglio Rally Circuito di Cremona; 27 agosto Rally Alpi Orientali; 17 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Vincitori 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine: Assoluta e 2. Raggruppamento Mimmo Guagliardo 4. Raggruppamento Denis Colombini; 3. Raggruppamento Luca Ambrosoli; 1. Raggruppamento Massimo Giuliani; 9 aprile Sanremo Rally Storico: Assoluta e 4 Raggruppamento “Pedro”; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Antonio Parisi
Albo D’Oro: 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli (Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
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Acisport: CIRAS, settimo round alla 21. edizione del Rally Alpi Orientali Historic
NEWSLETTER ACI SPORT SERVICE: Da venerdì 26 agosto, a domenica 28 sulle strade tra Gemona del Friuli e Cividale le sfide incrociate dei piloti del CIR Auto Storiche, in gara per il terzultimo appuntamento della stagione, e i driver della serie europea. “Lucky” ritrova la Lancia Rally 037, Guagliardo la Porsche 911 Gruppo B, Rossi e Da Zanche sempre sulle Porsche 911 Gruppo 4. “037” anche per Bianchini, Baggio e “Pedro”.
24 agosto 2016 – “Faremo qualche chilometro in meno rispetto ad alcuni anni fa, ma le prove dell’Alpi sono sempre toste.” E’ ormai un refrain il commento dei piloti concorrenti il Rally Alpi Orientali Historic 2016. La Scuderia Friuli ACU può proporre la gara sottoforma di un qualsivoglia spartito, dal ritmo forte, mezzo forte o debole che la musica non cambia ed il rally resta duro, affascinante, coinvolgente. Lo affermano i sessantadue iscritti all’edizione 2016, la ventunesima, della gara friulana e per vincerla alcuni di loro cambiano vettura.
Sembrerebbe il caso del vicentino “Lucky”, che lascia in garages la Lancia Delta per tornare alla Lancia Rally 037 nel tentativo di consolidare la leadership nell’Italiano del 4. Raggruppamento ed al contempo attaccare la prima piazza all’assoluta tra i conduttori del Trofeo Nazionale. Anche il siciliano Mimmo Guagliardo cambianuovamente, pur restando fedele alla Porsche 911 in versione Gruppo B, la stessa che gli ha negato la vittoria al precedente Rally Campagnolo. In Friuli, il bresciano “Pedro” torna alla amata “037”, parcheggiando la Delta, inseguendo punti pesanti per l’Europeo.
Non cambiano auto invece Maurizio Rossi, che confida di incamerare punteggi per blindare il titolo Tricolore del 3. Raggruppamento, dove il marchigiano Riccardo Bucci ha centrato una striscia positiva che lo erge al vertice della classe 2000 ed al secondo posto di categoria con la Alfetta GTV. Il porschista genovese, al contempo proverà ad allungare in modo più deciso nella classifica assoluta del Trofeo Nazionale Conduttori, dove è in lotta con “Lucky”.
E’ stagione da vertice assoluto quella del valtellinese Lucio Da Zanche, pronto a riprendere il ritmo vincente dopo l’improvviso stop della Porsche 911 Gruppo 4 al Circuito di Cremona. L’albergatore lombardo conta di far suo lo scudetto Tricolore del 2. Raggruppamento che gli sfugge negli ultimi anni, soprattutto la scalata al Trofeo Nazionale Conduttori, dove è terzo in scia a Battistolli. Lancia Rally 037 sempre per il sammarinese Marco Bianchini, che può e deve riprendere continuità nelle prestazioni di vertice. Berlinetta torinese di Gruppo B, anche per il rientrante Paolo Baggio, presente all’immancabile appuntamento friulano.
Il norvegese Jensen, il finlandese Silvasti, gli svedesi Johnsen, Myrsell e l’austriaco Wagner sono i “Nomi” dei piloti stranieri con velleità assolute a duellare i “nostri”, tra i quali vi sono tutti i migliori delle classi più piccole. Piloti come il sammarinese Calzolari, fantastico recente vincitore del Lahti Historic Rally al volante della Ford Escort Rs Gruppo 4, ma anche il torinese Antonio Parisi sulla Porsche 911 S con la quale insegue entrambi i titoli del 1. Raggruppamento che oltre agli stranieri ritroverà il rivale alessandrino Capsoni, al volante della alpine Renault A 110 e Fiorito con la BMW 2002 Ti.
Il friulano Pasutti, il biellese Rimoldi ed il ligure Pagella saranno gli outsider in grado di dir la loro nei quartieri alti delle classifiche, guidando al meglio le loro Porsche, mentre il friulano Finati giocherà la carta della gara di casa, al via con la bella Fiat 124 Abarth Gruppo 4, sempre più al vertice della 2000 del secondo raggruppamento e sarà il riferimento per il bolognese Rondinelli, che lasciato la Volkswagen “Maggiolone” sarà alla guida anch’egli di una “124”.
La competitività del friulano Corredig, espressa al volante della BMW 2002 Tii, l’esperienza messa in campo dal carpigiano Righi oppure dal cividalese Muradore e la grinta di Cesarini, infiammeranno la classe 2000 del secondo Raggruppamento, nella quale il modenese, il friulano e il sammarinese correranno con le Ford Escort Rs. Mentre nel terzo Raggruppamento, il buon Bucci se la dovrà giocare direttamente con Regazzo, Persello con le Opel Kadett GTE e con Porta sulla Ford Escort.
Il quarto Raggruppamento vede al via la veneta Soave, inseguendo con la Fiat Ritmo 130 il titolo nazionale del femminile, mentre le accresciute prestazioni della Toyota Celica 2000 Gt Four danno fiducia al veronese Patuzzo e, come negli anni Novanta, Simontacchi potrà dir la sua al volante della Renault 5 GT Turbo di Gruppo e Pulz lo farà con la Ford Sierra Cosworth Gruppo N.
L’articolato programma della tre giorni, prevede: Verifiche e Shake Down venerdì 26 a Gemona ed in Località Borgo Zampariul, la cerimonia di partenza alle ore 17 fronte il Duomo, quindi la prova speciale 1 ed il successivo trasferimento a Cividale, per la sosta notturna. Sabato 27 agosto restart alle 9 per la disputa delle sei prove speciali con arrivo prima tappa alle 17.29. Domenica 28, lo start da Cividale della seconda tappa è per le ore 8, arrivo alle ore 14,15. Il percorso del rally misura nella sua interezza 517,900 chilometri, dei quali 152,430 delle undici Prove Speciali.
Classifiche CIR Auto Storiche dopo Circuito Cremona. 4. Raggruppamento: 1. “Lucky” – Pons 98; 2. “Pedro 36; 3. Zandonà 29. 3. Raggruppamento: 1. Rossi 101; 2. Bucci 61; 3. Benetton 54. 2. Raggruppamento: 1. Da Zanche 87; 2. Canzian 46; 3. Maestri 45. 1. Raggruppamento: 1. Parisi 66; 2. Giuliani 43; 3. Fullone 27. Tn Conduttori: 1. Rossi 101; 2. Lucky 98; 3. Da Zanche 87. TN Femminile: 1. Soave 16; 2. Chiarelli 10. Under 30: 1. Canzian 46; 2 Montini 38; 3. Delle Coste 29. Scuderie: 1. SC Isola Vicentina 69; 2. Team Bassano 60; 3. Piacenza Corse 39.
Vincitori 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine: Assoluta e 2. Raggruppamento Mimmo Guagliardo 4. Raggruppamento Denis Colombini; 3. Raggruppamento Luca Ambrosoli; 1. Raggruppamento Massimo Giuliani; 9 aprile Sanremo Rally Storico: Assoluta e 4 Raggruppamento “Pedro”; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Antonio Parisi; 8 maggio Rally Targa Florio: Assoluta e 3 Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Lucky; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Pierluigi Fullone; 28 maggio Rally Campagnolo: Assoluta e 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 4. Raggruppamento Davide Negri; 3. Raggruppamento Nereo Sbalchiero; 1. Raggruppamento Nello Parisi; 25 giugno Rally Lana Storico: Assoluta e 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 4. Raggruppamento Simone Giombini; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 1. Raggruppamento Luigi Capsoni; 24 luglio Rally Circuito di Cremona: Assoluta e 2. Raggruppamento Elia Bossalini: 4. Raggruppamento “Lucky”; 3. Marco Superti; 1. Raggruppamento Gianluca Grossi.
Calendario 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine; 9 aprile Sanremo Rally Storico; 7 maggio Rally Targa Florio; 28 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 24 luglio Rally Circuito di Cremona; 27 agosto Rally Alpi Orientali; 17 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic.
Albo D’Oro: 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli (Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti).
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FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO – Secondo successo consecutivo nel CIR Autostoriche per il duo valtellinese che firma la vittoria in una difficile gara biellese condizionata nella prima tappa dalle avverse condizioni meteo. Per il terzo anno consecutivo Negri e Coppa sul secondo gradino del podio che viene completato da Chentre e Canepa, tutti su Porsche 911. Terza vittoria al Lana per Cochis e Manganone nel Trofeo A112 Abarth.
Biella, 26 giugno 2016 – A quattro settimane dal successo al Rally Campagnolo, Lucio Da Zanche e Daniele De Luis bissano la vittoria conquistando la sesta edizione del Rally Lana Storico, quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che si è corso a Biella. Il duo, con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 della Piacenza Corse aveva chiuso la prima giornata di gara in testa e nella seconda ha badato a contenere la prevista rimonta di Davide Negri e Roberto Coppa che, tornati alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4 della Meteco Corse, collezionano aggiungono un ulteriore secondo assoluto dopo quelli del 2014 e 2015; all’equipaggio vincitore, oltre alle coppe di rito sono stati consegnati anche i due prestigiosi orologi Zenith. Il podio viene completato da un soddisfatto Elwis Chentre in coppia con Andrea Canepa alla guida anch’essi di una 911 RSR coi colori della Rally & Co e subito dietro, Simone Giombini e Stefano Cirillo con la Lancia Rally 037 Gruppo B sono autori di una garar più che positiva e la spuntano nel 4° Raggruppamento per soli 2”3 ai danni di “Lucky” e Fabrizia Pons che hanno patito più di un problema con la Lancia Delta Integrale Gruppo A. Dopo aver penato nella prima giornata per l’errata scelta delle gomme, Marco Bianchini e Daiana Darderi firmano due assoluti in prova e risalgono fino alla sesta posizione assoluta e terza di Raggruppamento.
Con la gara in tasca già dopo la prima frazione, Maurizio Rossi e Riccardo Imerito non prendono inutili rischi nella seconda e siglano una nuova vittoria nel 3° Raggruppamento che permette loro di mantenere il comando nel CIR Autostoriche di Raggruppamento oltre che in Trofeo Piloti e Coppa Navigatori. Subito dietro nella globale, si piazza la nuova Ford Escort Rs Gruppo 4 di Enrico Volpato e Samuele Sordelli; chiudono la top ten la Lancia Delta Integrale Gruppo A dell’inossidabile Italo Ferrara e Gabriele Bobbio, noni, e Erminio Forti ed Enzo Borini decimi con la Porsche 911 RSR Gruppo 4. La Ford Escort RS di Valter Anziliero e Anna Berra, con la quindicesima prestazione assoluta risulta esser la migliore tra le vetture di “Gruppo 2”; l’Alpine Renault A110 di Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi si aggiudica la classifica di 1° Raggruppamento mentre la coppa per l’equipaggio femminile premia Chantal Galli e Donatella Statuto. Degne di nota le prestazioni di Graziano Boetto e Simona Mantovani quattordicesimi e primi di classe con l’Opel Kadett GSI Gruppo A, di Maurizio Finati e Martina Codotto, sedicesimi con la Fiat 124 Abarth Gruppo 4, e di Nicola e Davide Benetton ventinovesimi assoluti e primi di classe con la Fiat 127 Sport Gruppo 2. Alla Meteco Corse il successo tra le scuderie.
Tra i ritiri eccellenti, quello di Comas e Roche usciti di strada nel corso della terza speciale dopo aver vinto le prime due; mancano all’appello anche Montini e Belfiore non partiti per un problema alla loro Porsche e Ormezzano e Torlasco che non si sono presentati alle verifiche per un problema alla vettura.
Hanno concluso la gara sessantadue equipaggi, cinquantanove dei quali regolarmente classificati, ai quali si sommano i tredici del Trofeo A112 Abarth che ha registrato la terza vittoria consecutiva in questo rally per Maurizio Cochis e Milva Manganone che hanno preceduto Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti e Matteo Armellini con Luca Mengon i quali rimangono al comando dopo il quarto dei sei appuntamenti.
La seconda giornata di gara era iniziata con delle condizioni meteo decisamente migliori rispetto alla prima: sole e temperatura gradevole accompagnano gli equipaggi che dalle 9 hanno iniziato a lasciare il riordino in direzione della prova speciale “Campore”. É la Lancia Rally 037 di Bianchi e Darderi a svettare per un solo decimo di secondo sulla Porsche 911 RSR di Negri e Coppa che riducono di 3”8 lo svantaggio su Da Zanche e De Luis. Rossi ed Imerito scalano di un paio di posizioni ma mantengono saldamente il comando del 3° Raggruppamento.
E’ di Negri lo scratch sulla “Romanina”: il biellese recupera altri 9”3 sul valtellinese che ora conduce con 19”8. Chentre mantiene la terza posizione e alltrettanto avviene alle sue spalle. Si segnalano i ritiri di Bertinotti (Porsche 911) e Soave (Fiat Ritmo 130). Nel 1° Raggruppamento è stato corretto l’errore d’inserimento della vettura di Morando che è del 2° e quindi la classifica corretta alla fine della prima giornata vedeva al comando l’Alpine Renault A110 di Capsoni e Zambiasi che si trovano saldamente al comando a due prove dal termine.
Seconda tornata di prove che si apre con un nuovo parziale di Bianchini che precede Negri, il quale però recupera solo 2”8 a Da Zanche che controlla bene l’avversario e con 11 chilometri ancora da disputare ha un rassicurante vantaggio di 17”4. Ultimo impegno e Da Zanche saggiamente amministra lasciando a Negri una decina di secondi ma i 7” di vantaggio sono più che sufficienti per iscriverne il nome nell’albo d’oro del Rally Lana Storico.
Successo per Giordano Mozzi e Stefania Biacca nella gara di regolarità sport: il duo mantovano su Opel Kadett Gt/e la spunta per una sola penalità su Massimo Dell’Acqua e Mary Vicari su Porsche 924 e Arturo Barbotto e Gian Travaglio su Fiat 124 Spider.
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Ufficio Stampa Rally Lana Storico
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: ACISPORT SERVICE, ENZO BRANDA – Al volante della Porsche 911 Rsr, l’equipaggio valtellinese della Piacenza Corse, s’aggiudica il quinto round del Tricolore, imponendosi nel 2. Raggruppamento. Quarti assoluti, primi del 4. Raggruppamento sono i torinesi della Meteco Corse Simone Giombini e Stefano Cirillo su Lancia Rally 037. Il genovese Maurizio Rossi e l’astigiano Riccardo Imerito, primi del 3. Raggruppamento con la Porsche 911 Sc. Con la Alpine Renault A 110 l’alessandrino Luigi Capsoni e la trevigiana Lucia Zambiasi nel 1. Raggruppamento.
Biella, 26 giugno 2016 – Due giorni di gara ricchi di colpi scena. Due giorni di gara altamente spettacolari e con sfide sportive e coinvolgenti. La sesta edizione del Rally Lana Storico ha rispettato i pronostici e la storia, inscenando una gara avvincente con risultati certi solo al traguardo di Biella.
Vince Da Zanche, ma avrebbe potuto vincere Erik Comas, se non fosse uscito di strada e di scena nel corso della terza piesse, danneggiando la bella Lancia Stratos Hf con la quale era già ottimo leader di una classifica che si stava delineando soprattutto alle sue spalle. Anche “Lucky” ha dato l’impressione di poter far sua la prima dell’anno, ma una pizzicata ed una foratura nella quarta e nella quinta piesse, gli hanno fatto dilapidare il monte minuti di vantaggio sugli inseguitori, scivolare in sesta posizione e poi rimontare nel finale. Anche Davide Negri ha creduto fosse possibile rimontare il tempo perso nelle prime speciali per averle affrontate con gomme non adatte sotto la pioggia battente, ci ha provato sino all’ultimo, duellando con convinzione e piazzarsi al secondo posto a soli sette secondi dal vincitore Da Zanche.
Il lombardo ha vinto, ma non è stato tutto facile per lui, soprattutto sotto l’acqua delle prove di ieri, che anch’egli ha affrontato con gommatura inadeguata, come Bianchini e Negri, ma rispetto loro ha saputo reagire prima e meglio quando le strade si sono asciugate e piazzare due scratch di peso nelle prove di fine tappa, facendo la grande differenza.
Nella seconda e conclusiva giornata di gara, a Da Zanche non è rimasto altro da fare che controllare, mantenere la calma anche quando Negri lo rimontava prova su prova. In quattro frazioni il biellese è riuscito a quasi ad azzerare i 32″9 che aveva di ritardo a fine piesse sei, rimonta sufficiente a confermargli il secondo posto a soli sette secondi dal vincitore.
Alle spalle del duo di testa s’è piazzato il rientrante Chentre, alla guida di una Porsche 911 Rsr Gruppo 4 due anni dopo, con la difficoltà di prendere confidenza con le nuove gomme. Il suo distacco è rilevante, 1’43″3, accusato in buona parte nella frazione iniziale con la pioggia.
Il torinese Simone Giombini riprende ad assaporare il gusto dei piazzamenti di vertice, quarto assoluto e primo del 4. Raggruppamento con la Lancia Rally 037 divisa con il navigatore Stefano Cirillo, il torinese è l’emblema del saper imparare dagli errori commessi, come dopo il mezzo testacoda nel corso della prima tappa e portare a casa un gran risultato aumentando il ritmo di gara con il migliorare delle condizioni meteo
Termina con un quinto posto assoluto la gara di Lucky, che gli sta stretto dopo le belle cose fatte vedere ad inizio gara, sul bagnato e sull’asciutto con una Delta che, dopo la pizzicata e la foratura, non s’è più rivelata perfetta e solo con tanto mestiere il buon vicentino, navigato dalla grintosa Fabrizia Pons, ha potuto portarla al traguardo, centrando il piazzamento d’onore del 4. Raggruppamento. Il pilota dell’Isola Vicentina ha resistito nel finale al ritorno di Bianchini, veloce come gli compete sull’asciutto con la Lancia Rally 037.
E’ stato anche terzo assoluto Maurizio Rossi, impegnato nel duello con Ivan Fioravanti al volante della Ford Escort Gruppo 4, proprio quando diluviava o era bello il meteo, ed in quelle condizioni ben si trovava a buon partito con le gomme. Il genovese navigato da Riccardo Imerito, è sempre più leader di campionato dopo aver nuovamente vinto la gara del 3. Raggruppamento, ma nella seconda tappa non ha sfruttato al meglio le potenzialità della Porsche 911 Sc Balletti, perdendo posizioni dovendo più volte far ricorso a soluzioni di gomme del passato.
Con la Ford Escort Gruppo 4 di nuova preparazione, il comasco Enrico Volpato termina alle sue spalle, aggiudicandosi la classe 2000, precedendo nell’assoluta l’alessandrino Italo Ferrara, nono e secondo di classe del 4. Raggruppamento, correndo con la Lancia Delta Integrale nei colori della Scuderia Monferrato.
Termine con la vittoria nel primo raggruppamento la gara di Luigi Capsoni, dividendo l’abitacolo della Alpine Renault A 110 con la veneta Lucia Zambiasi, con una gara spettacolare a ripagarlo di sventure patite nelle manifestazioni precedenti.
Classifica: 1. Da Zanche – De Luis (Porsche 911 RSR) in 1h27’01.3; 2. Negri – Coppa (Porsche 911) a 7″; 3. Chentre – Canepa (Porsche 911) a 1’43.3; 4. Giombini – Cirillo (Lancia Rally 037) a 2’04.4; 5. Lucky – Pons (Lancia Delta Int. 16v) a 2’06.7; 6. Bianchini – Darderi (Lancia Rally 037) a 2’09.4; 7. Rossi – Imerito (Porsche 911 Sc) a 2’26.4; 8. Volpato – Sordelli (Ford Escort Rs) a 3’41.6; 9. Ferrara – Bobbio (Lancia Delta Int.) a 4’59.1; 10. Forti – Borini (Porsche 911 Rs) a 5’12.5
Calendario 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine; 9 aprile Sanremo Rally Storico; 7 maggio Rally Targa Florio; 28 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 24 luglio Rally Circuito di Cremona; 27 agosto Rally Alpi Orientali; 17 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Vincitori 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine: Assoluta e 2. Raggruppamento Mimmo Guagliardo 4. Raggruppamento Denis Colombini; 3. Raggruppamento Luca Ambrosoli; 1. Raggruppamento Massimo Giuliani; 9 aprile Sanremo Rally Storico: Assoluta e 4 Raggruppamento “Pedro”; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Antonio Parisi
Albo D’Oro: 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli (Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
NEWSLETTER ACI SPORT SERVICE: Il francese è veloce sull’umido della Baltigati, ma esce di strada nella terza e si ritira. Le strade iniziano ad asciugarsi e Lucky passa al comando dopo la terza piesse.
Ancora veloce il francese Comas, 9’08″6 sulla Baltigati e sente la gara in mano, corre sicuro il transalpino che vive a Biella ed è in vantaggio di 17″1 su Lucky dopo al seconda prova ma commette un errore nella terza e impegnativa Noveis, dove esce di strada e si ritira
Dalla terza frazione è il vicentino Lucky a condurre l’assoluta e il quarto raggruppamento. Con la Lancia Delta Integrale s’è battuto con un veloce Comas senza però prendersi eccessivi rischi ed ha avuto ragione. Vince la terza piesse il vicentino, su Da Zanche e Negri e guida l’assoluta con 18″9 sul valtellinese che ha saputo rimontare ad un inizio in difficoltà con la gomme da asciutto sulle prove bagnate. Anche Negri con la Porsche si è ripreso terzo e duella con Da Zanche per il primato nel 2. Raggruppamento, mentre Giombini si ferma nei primi chilometri della terza.
La prova di Noveis mette bene anche al genovese Rossi, quarto crono, e a Chentre quinto. Paga qualcosa Fioravanti, che con la Ford Escort ha il sesto rilievo cronometrico a pari merito con Pinzano. Dopo tre piesse Fioravanti è quarto a sei decimi da Negri e primo del 3. Raggruppamento, per il quale è in lotta con Rossi, quinto dell’assoluta e secondo del 3. Raggruppamento.
FONTE: ACISPORT SERVICE, ENZO BRANDA – Scatta domani da Biella la due giorni organizzata da BMT Eventi e Veglio 4×4. In scena le spettacolari sfide tra i protagonisti delle classifiche del CIR Auto Storiche
Biella, 24 giugno 2016 – Quinto round, come dire: primo del secondo girone, oppure giro del boa del calendario. Il Rally Lana Storico chiude di fatto i preliminari del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, lanciando quella che può essere considerata la volata della fase finale della stagione 2016. Le classifiche della serie Tricolore hanno dato delle indicazioni precise su nomi e volti dei protagonisti, evidenziando alcuni concorrenti piuttosto che altri, ma nulla è stabilmente certo. Il Rally Lana è chiamato a dare le prime conferme.
Le attende Maurizio Rossi ed anche il suo navigatori Riccardo Imerito, equipaggio ligure – piemontese al primo posto del terzo Raggruppamento e del Trofeo Nazionale Conduttori, in sostanza leader della “generale”. Il genovese e l’astigiano, sommano i punti pesanti delle tre affermazioni di categoria, ottenute a bordo della Porsche 911 Sc e non nascondono l’ambizione di allungare sugli inseguitori.
Alle loro spalle, sia nel ranking di raggruppamento, sia nell’assoluta, regna l’instabilità. “Lucky”, il vicentino che con Fabrizia Pons divide l’abitacolo della Lancia Delta Integrale, comanda nel 4. Raggruppamento, ma l’ultima battuta a vuoto al Campagnolo gli ha impedito di attaccare il ligure leader, facendogli perdere terreno. Rallentamento nei risultati del quale non è stato in grado di approfittarne neppure la rivelazione dell’anno, il giovane pavese Riccardo Canzian, accusando anch’egli rotture alla sua Opel Kadett Gte Gruppo 4 che lo hanno allontanato dal vertice della generale, del 2. Raggruppamento e non presente a Biella, dove invece è venuto fuori alla grande Lucio Da Zanche.
In questo momento è proprio il campione valtellinese a rappresentare la più seria minaccia a Rossi. In coppia con il conterraneo Daniele De Luis ed al volante di una rivitalizzata Porsche 911 Rsr, il portacolori della Piacenza Corse ha centrato ottime affermazioni: come la vittoria assoluta e di Raggruppamento al Campagnolo, il podio e l’affermazione di Raggruppamento al Sanremo ed alla Targa Florio. Da Zanche è il capoclassifica del 2. Raggruppamento, con ventitre lunghezze sul francese Erik Comas, autore di un piazzamento al Sanremo e la vittoria alla Targa Florio pilotando la Lancia Stratos Hf. Ha perso la piazza d’onore il bresciano Nicholas Montini, con Romano Belfiore alle note, incasellando piazzamenti e un po di sfortuna al volante della Porsche 911 Rsr è ora terzo di Raggruppamento a quattro punti da Comas, secondo dell’Under 30 alle spalle di Canzian e sceso all’ottavo posto della generale.
Sono i torinesi Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo a condurre il primo Raggruppamento. I portacolori della Rododendri H.R., sono a comando della graduatoria generale dopo le ottime e vincenti prestazioni al Sanremo e al Campagnolo, con i piazzamenti a podio al Vallate Aretine e alla Targa Florio. Con la Lancia Fulvia Hf i bresciani Massimo Giuliani e Claudia Sora firmano la gara toscana e sono secondi nella generale, precedendo a loro volta i siciliani Pierluigi Fullone e Pietro Testaiuti che con la Bmw 2002 Ti vincono la gara di casa e precedono di poco i varesini Marco Dall’Acqua ed Emanuele Paganoni, quarti con la Porsche 911 Sc
170 iscritti alla gara biellese: 109 equipaggi per il quinto appuntamento del CIR Auto Storiche ai quali si sommano i 54 della regolarità sport e 7 “all stars”. Il tutto impreziosito dalle 45 perle del World Stratos Meeting, ma le attenzioni sono rivolte ai protagonisti della serie Tricolore ed in particolare verso il sammarinese Marco Bianchini, iscritto con la stessa Lancia Rally 037 Gruppo B con la quale ha centrato la vittoria nel 2015; al “padrone” di casa di Davide Negri, in coppia con Roberto Coppa sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4, vincenti nei precedenti 2012 e 2013. Al via anche l’aostano Elwis Chentre, autore di ottime prestazioni di vertice con la Porsche 911 Rsr. Presenza d’obbligo alla gara di casa per i biellesi Roberto Rimoldi e Marina Frasson su Porsche 911 SC, per Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli su Ford Escort RS, per Federico Ormezzano con Marco Torlasco sulla Talbot Lotus.
Sono comunque numerosi gli spunti per seguire la gara non solo per la vittoria assoluta e gli outsider pronti a mettersi in evidenza non mancano: al via anche l’inossidabile alessandrino Italo Ferrara, navigato da “lele” Bobbio sulla Lancia Delta Integrale, Superti – Dell’Acqua, Pinzano – Zegna, Bertinotti – Rondi tutti su Porsche 911, Giombini – Cirillo su Lancia Rally 037, e tutta da seguire sarà anche la sfida tra le tre Toyota Celica Gruppo A di Mano e Barbero, Bergo e Gremmo, Patuzzo e Martini. Promette scintille anche la classe 2-1150 con ben nove sfidanti e una menzione va anche agli stoici sostenitori delle vetture del 1° Raggruppamento, purtroppo sempre più vicino all’estinzione: l’Alpine Renault A110 di Capsoni e Zambiasi, la Morris Mini Cooper di Grossi e Bertan e la Porsche 911 S dei Morando animeranno la sfida delle “ante 1970”.
Numeri di rilievo anche per gli iscritti al Trofeo A112 Abarth che con le diciassette unità del 2016 segna il record per la gara biellese che nell’edizione 2013, la prima, ne contò nove iscritti e otto verificati.
Appuntamento a Biella da venerdì 24 giugno con le operazioni di verifica; sabato 25 prima tappa con sei prove speciali; domenica 26, la seconda e conclusiva giornata di gara, con altre quattro. Sabato il Lana Storico scatta alle 9.30 dal centro commerciale “Gli orsi” a Biella, l’arrivo è previsto domenica 26 giugno alle 14.31 dopo la disputa di 10 prove speciali, tutte su asfalto: sabato Bioglio, Baltigati e Noveis, domenica Campore e Romanina, 115,42 chilometri cronometrati, 375 chilometri è il tracciato di gara.
Calendario 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine; 9 aprile Sanremo Rally Storico; 7 maggio Rally Targa Florio; 28 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 24 luglio Rally Circuito di Cremona; 27 agosto Rally Alpi Orientali; 17 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Vincitori 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine: Assoluta e 2. Raggruppamento Mimmo Guagliardo 4. Raggruppamento Denis Colombini; 3. Raggruppamento Luca Ambrosoli; 1. Raggruppamento Massimo Giuliani; 9 aprile Sanremo Rally Storico: Assoluta e 4 Raggruppamento “Pedro”; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Antonio Parisi; 8 maggio Rally Targa Florio: Assoluta e 3 Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Lucky; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Pierluigi Fullone; 28 maggio Rally Campagnolo: Assoluta e 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 4. Raggruppamento Davide Negri; 3. Raggruppamento Nereo Sbalchiero; 1. Raggruppamento Nello Parisi.
Albo D’Oro: 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli (Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO – Superata ogni aspettativa per la gara biellese che ha chiuso le iscrizioni a quota 170! 109 equipaggi pronti a sfidarsi nel quinto appuntamento del CIR Auto Storiche ai quali si sommano i 54 della regolarità sport e 7 “all stars”.
Il tutto impreziosito dalle 45 perle del World Stratos Meeting!
Biella, 22 giugno 2016 – I presupposti per un’importante adesione al 6° Rally Lana Storico – Trofeo Zenith c’erano tutti, ma forse nemmeno gli Organizzatori si aspettavano di siglare un duplice record: quello degli iscritti alla gara, ma anche quello stagionale in un rally della massima Serie nazionale superando anche il “mostro sacro” Campagnolo. Ben centonove gli equipaggi iscritti al rally che oltre ad essere il quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e del Memory Fornaca, ospiterà il quarto round del Trofeo A112 Abarth, al quale hanno aderito diciassette equipaggi, e della Michelin Historic Cup. In lizza anche gli sfidanti per il Campionato Rally Piemonte e Valle d’Aosta e per gli equipaggi tesserati ACI Biella, anche la rincorsa al prestigioso Trofeo Meme Gubernati.
Un entusiasta Gabriele Bodo alla presenza dell’Assessore alle manifestazioni e alla cultura Teresa Barresi, ha presentato ieri martedì 21 giugno la gara alla stampa e alle autorità: notevole la soddisfazione per il risultato raggiunto dal Rally Lana Storico e dal World Stratos Meeting, il raduno mondiale dedicato alla Lancia Stratos, che col rally condividerà alcune fasi. Oltre duecento vetture degli anni d’oro dei rally sono pronte a portare a Biella spettacolo, agonismo ed emozioni.
Di notevole spessore l’elenco degli iscritti nel quale spiccano i nomi di Marco Bianchini con la stessa Lancia Rally 037 Gruppo B che portò alla vittoria nel 2015; di Davide Negri e Roberto Coppa che risalgono sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4, vettura con la quale firmarono i successi del 2012 e 2013; di Lucio Da Zanche e Daniele De Luis recenti vincitori del Campagnolo con la Porsche 911 RSR Gruppo 4. Non potevano mancare Erik Comas e Yannick Roche con la Lancia Stratos che nel 2016 hanno portato alla vittoria alla Targa Florio e al recente Rally de Asturias. Rientrano in una gara del CIR Nicholas Montini e Romano Belfiore con la RSR Gruppo 4 e “Lucky” ritrova Fabrizia Pons sulla Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A. Inizia il secondo girone della massima Serie anche per gli attuali capoclassifica del Trofeo Piloti e Coppa Navigatori Acisport Maurizio Rossi alla guida della Porsche 911 SCRS che dividerà con Riccardo Imerito. Presenza d’obbligo alla gara di casa per Roberto Rimoldi e Marina Frasson su Porsche 911 SC, per Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli su Ford Escort RS e per Federico Ormezzano con Marco Torlasco sulla Talbot Lotus; colpaccio dell’ultima ora è la conferma di Elwis Chentre al via con una Porsche 911 RSR che divederà con Andrea Canepa. Tutte pilotate da stranieri le altre Lancia Stratos in gara: oltre a quella di Comas, sono infatte iscritte quelle dei tedeshi Burghard – Bokamp e dei britannici Perez – Clarke. Sette in totale gli equipaggi provenienti dall’estero e spicca l’assenza di Trelles e Del Buono sempre presenti nelle prime cinque edizioni.
Sono comunque numerosi gli spunti per seguire la gara non solo per la vittoria assoluta e gli outsider pronti a mettersi in evidenza non mancano: equipaggi quali Superti – Dell’Acqua, Pinzano – Zegna, Bertinotti – Rondi tutti su Porsche 911, Giombini – Cirillo su Lancia Rally 037, Ferrara – Bobbio su Lancia Delta Integrale potranno sicuramente aspirare a posizioni di rilievo e tutta da seguire sarà anche la sfida tra le tre Toyota Celica Gruppo A di Mano e Barbero, Bergo e Gremmo, Patuzzo e Martini. Promette scintille anche la classe 2-1150 con ben nove sfidanti e una menzione va anche agli stoici sostenitori delle vetture del 1° Raggruppamento, purtroppo sempre più vicino all’estinzione: l’Alpine Renault A110 di Capsoni e Zambiasi, la Morris Mini Cooper di Grossi e Bertan e la Porsche 911 S dei Morando animeranno la sfida delle “ante 1970”.
Numeri di rilievo anche per gli iscritti al Trofeo A112 Abarth che con le diciassette unità del 2016 segna il record per la gara biellese che nell’edizione 2013, la prima, ne contò nove iscritti e otto verificati.
Molto soddisfacente anche il numero raggiunto dalle manifestazioni collaterali con cinquantaquattro iscritti nella regolarità sport, pur senza validità per trofei, e anche i sette della “all stars” contribuiscono a chiudere a quota centosettanta raggiungendo il massimo ammesso dai regolamenti.
Oltre al Rally Storico, evento che ogni anno cresce d’importanza portando a Biella il meglio del panorama dei rally storici, c’è molta attesa per l’evento di risonanza mondiale World Stratos Meeting organizzato da NS Events in collaborazione con BMT Events e fortemente voluto da Erik Comas che vuole così celebrare i successi di una vettura inimitabile nel quarantesimo anniversario della vittoria del primo Campionato del Mondo Marche. Rally e raduno: due prestigiosi eventi accomunati dall’altrettanto prestigioso marchio Zenith Watches che li supporta con passione e che mette in palio per il vincitore del rally storico un prezioso modello Zenith El Primero.
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Immagine realizzata da Gianmaria Pella
Ufficio Stampa Rally Lana Storico
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: ACISPORT SERVICE – Scattano alle 15 di sabato 11 giugno, le Prove Ufficiali della gara organizzata da Scuderia Clemente Biondetti e ACI Promuove e patrocinata dall’Automobile Club Firenze. La cronoscalata è valida per la serie Tricolore per auto storiche, per il Trofeo Toscano Velocità Montagna. 137 gli iscritti.
Si torna a sognare dal 10 al 12 giugno quando sulle strade del Mugello, mitico teatro del circuito stradale, sfileranno come modelle le vetture partecipanti alla nuova edizione della Scarperia-Giogo, gara di velocità in salita per auto storiche Campionato Italiano della Montagna, valida anche per il Trofeo Toscano Velocità Montagna.
La competizione è organizzata da Scuderia Clemente Biondetti in collaborazione con Aci Promuove ed è patrocinata dall’Automobile Club Firenze, Unione montana comuni del Mu-gello, Comuni di Scarperia-San Piero e Firenzuola.
Una gara entrata nella tradizione, anzi nella leggenda dell’automobilismo sportivo tanto che la storia di Scaperia, oltre che essere rappresentata da una tradizione secolare dei ferri taglienti in genere e dei coltelli in particolare, è anche indissolubilmente legata da oltre un secolo con quella dei motori, visto che il tracciato della Scarperia-Giogo è su una strada dove pagine importanti dell’automobilismo antico e moderno sono state scritte.
137 gli iscritti alla quinta prova della serie Tricolore per Auto Storiche, campionato ACI SPORT che vede sfidarsi gli esponenti della specialità. Alla Scarperia Giogo sono annun-ciati i leader delle classifiche Tricolori, piloti che incrociano le traiettorie al volante di fantastiche automobili del passato, dando vita ad appassionanti sfide alla rincorsa dei titoli nazionali.
Il primo Raggruppamento ha una top five con posizioni molto vicine tra loro, anche se Tiberio Nocentini, Chimera Classic, con la Chevron B19 la sta facendo da padrone. Il to-scano guida la classifica con e27 punti totali e dieci lunghezze di vantaggio su Vittorio Mandelli che con la Jaguar EType, Bologna Corse, secondo a precedere di soli tre punti Antonio Di Fazio. Quarto posto provvisorio per l’alessandrino Roberto Rollino, Racing Club 19, che grazie alle prestazioni ottenute con la Lancia Fulvia Gruppo 4 regola di due punti Alessandro Rinolfi, Bologna Corse, sempre molto veloce a bordo della Morris Cooper S.
E’ un secondo Raggruppamento incandescente, quello che ha quale leader Giuliano Pal-mieri, con 26 punti totali e cinque in più rispetto Ildebrando Motti, Bologna Corse, con cui ingaggia serrati duelli a bordo di performanti Porsche 911 Carrera. Terzo, ad un solo punto da Motti è Riccardo da Frassini, Valdelsa Classic,che ben sui difende con la Gianni 700.
Il terzo Raggruppamento offre spunti di vivacità sportiva, con una top five dove spicca Giuseppe Gallusi, primo con la Porsche 911 a regolare di soli tre punti il coriaceo Gennari Ventriglia, secondo con la scattante Fiat X1.9 della Scuderia Vesuvio a precedere con quattro punti la coppia formata da Ennio Bragagni, Giannini 650, e Dino Valzano su Por-sche3 Carrera Rs, entrambi a quota tredici punti, Terzi ed entrambi con dieci punti all’at-tivo, sono Lorenzo Cocchi e Fernando Morselli della Valdelsa su Volkswagen Golf GTI.
Quarto Raggruppamento Biposto Corsa è quello che comprende i piloti che solitamente si aggiudicano anche i migliori tempi assoluti, vincendo le gare. Nomi tra i più conosciuti della serie Tricolore come il pluri decorato Uberto Bonucci – Team Italia, primo del ranking con grazie alle affermazioni ottenute con la Osella PA9/90, ma inseguito a nove punti da Stefano Di Fulvio, che però non si presenta alla gara dando via libera al probabile sorpasso di Andrea Pezzani, ora terzo ad una sola incollatura rispetto il giovane abruzzese. Pezzani si è messo in luce al volante della Lucchini sport Nazionale nei colori della Valdelsa Classic. quarto della classifica è Roberto Brenti Etruria a precedere Piero Lottini Bologna SQ Corse, quinto. A ridosso della top five, è un trio a segnalarsi con il bergamasco Mario Tacchini, Fiat Ritmo 75 , Michele Moschini ed il toscano Silvano Brandi con la Bogani Sport Nazionale Team Italia.
Il quinto Raggruppamento, per i piloti al volante delle monoposto, vede in prima posizione Antonio Angiolani, con una Formula 3 March 386 SC Piloti Senesi, a precedere di tre lunghezze Alessandro Trentini che si contrappone con una Dallara 386 Pave Motorsport, terzo posto per Gina Colotto su Formula Fiat Abarth Se 03 Bologna Corse, mentre più staccati sono Aldo Panfili, Formula Italia Valdelsa Classic, Maurizio Rossi Alberto Matti e Fernando di Felice.
Un ruolo importante lo giocherà l’Autodromo Internazionale del Mugello, che sabato 11 (mattina), ospita le verifiche tecniche e sportive della manifestazione e sarà paddock ufficiale dell’evento. Per quanto concerne la parte strettamente sportiva, le prove ufficiali si terranno nel pomeriggio di sabato 11 giugno, sulla SP 503 a partire dal km 26+550, a partire dalle 15. La partenza della gara, invece, sarà sempre dallo stesso punto, a partire dalle 10 di domenica 12 giugno. A Scarperia, a partire dalle 15, si svolgeranno le premiazioni nello stupendo scenario del Palazzo dei Vicari.
FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO – Si rafforza la sinergia tra Zenith e Rally Lana Storico: la prestigiosa maison svizzera annuncia la messa in palio di un prestigioso “El Primero” per il vincitore del rally!
Biella, 3 giugno 2016 – Zenith, un marchio che non ha bisogno di presentazioni. Sinonimo di qualità e classe nel mondo dell’orologeria, ha una reputazione di antica data per la qualità e la precisione dei propri orologi, dato che si è classificata al 1° posto per la precisione con oltre 1.565 premi. La prestigiosa casa, nota inoltre per il famoso movimento “El Primero”, da un paio di edizioni affianca il proprio nome a quello del Rally Lana Storico e quest’anno darà anche il nome allo Zenith El Primero World Stratos Meeting, il raduno mondiale dedicato alla Lancia Stratos che si terrà in concomitanza col quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche nei giorni dal 24 al 26 giugno 2016.
E proprio da Zenith arriva un’ulteriore notizia che non mancherà di suscitare grande interesse: la Maison ha infatti comunicato che metterà in palio un orologio “El Primero” quale prestigioso premio per il primo classificato nel rally storico! Un motivo in più per partecipare al 6° Lana Storico che oltre alla validità per il CIR Auto Storiche del quale sarà il quinto appuntamento, sarà teatro delle sfide del Trofeo A112 Abarth, Michelin Historic Cup, Memory Fornaca e Campionato Piemonte – Valle d’Aosta e tra i tanti premi e trofei si aggiungono anche quelli speciali messi in palio, quali il “Trofeo Meme Gubernati” da assegnare al primo equipaggio interamente biellese.
Nel frattempo stanno arrivando le prime iscrizioni ma per conoscere i nomi degli elenchi definitivi bisognerà attender la data del 20 giugno prossimo, termine fissato per la chiusura. Il 6° Rally Lana sarà il primo rally del secondo girone del CIR Auto Storiche e viene facile presumere che oltre agli equipaggi locali, non mancheranno quelli che si stanno mettendo in evidenza nella massima Serie nazionale e quelli per i quali l’appuntamento biellese è diventato d’obbligo siano essi rallysti, regolaristi o partecipanti alla “All stars”.
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