NEWSLETTER ACI SPORT SERVICE: Il francese è veloce sull’umido della Baltigati, ma esce di strada nella terza e si ritira. Le strade iniziano ad asciugarsi e Lucky passa al comando dopo la terza piesse.
Ancora veloce il francese Comas, 9’08″6 sulla Baltigati e sente la gara in mano, corre sicuro il transalpino che vive a Biella ed è in vantaggio di 17″1 su Lucky dopo al seconda prova ma commette un errore nella terza e impegnativa Noveis, dove esce di strada e si ritira
Dalla terza frazione è il vicentino Lucky a condurre l’assoluta e il quarto raggruppamento. Con la Lancia Delta Integrale s’è battuto con un veloce Comas senza però prendersi eccessivi rischi ed ha avuto ragione. Vince la terza piesse il vicentino, su Da Zanche e Negri e guida l’assoluta con 18″9 sul valtellinese che ha saputo rimontare ad un inizio in difficoltà con la gomme da asciutto sulle prove bagnate. Anche Negri con la Porsche si è ripreso terzo e duella con Da Zanche per il primato nel 2. Raggruppamento, mentre Giombini si ferma nei primi chilometri della terza.
La prova di Noveis mette bene anche al genovese Rossi, quarto crono, e a Chentre quinto. Paga qualcosa Fioravanti, che con la Ford Escort ha il sesto rilievo cronometrico a pari merito con Pinzano. Dopo tre piesse Fioravanti è quarto a sei decimi da Negri e primo del 3. Raggruppamento, per il quale è in lotta con Rossi, quinto dell’assoluta e secondo del 3. Raggruppamento.
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FONTE: ACISPORT SERVICE, ENZO BRANDA – Scatta domani da Biella la due giorni organizzata da BMT Eventi e Veglio 4×4. In scena le spettacolari sfide tra i protagonisti delle classifiche del CIR Auto Storiche
Biella, 24 giugno 2016 – Quinto round, come dire: primo del secondo girone, oppure giro del boa del calendario. Il Rally Lana Storico chiude di fatto i preliminari del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, lanciando quella che può essere considerata la volata della fase finale della stagione 2016. Le classifiche della serie Tricolore hanno dato delle indicazioni precise su nomi e volti dei protagonisti, evidenziando alcuni concorrenti piuttosto che altri, ma nulla è stabilmente certo. Il Rally Lana è chiamato a dare le prime conferme.
Le attende Maurizio Rossi ed anche il suo navigatori Riccardo Imerito, equipaggio ligure – piemontese al primo posto del terzo Raggruppamento e del Trofeo Nazionale Conduttori, in sostanza leader della “generale”. Il genovese e l’astigiano, sommano i punti pesanti delle tre affermazioni di categoria, ottenute a bordo della Porsche 911 Sc e non nascondono l’ambizione di allungare sugli inseguitori.
Alle loro spalle, sia nel ranking di raggruppamento, sia nell’assoluta, regna l’instabilità. “Lucky”, il vicentino che con Fabrizia Pons divide l’abitacolo della Lancia Delta Integrale, comanda nel 4. Raggruppamento, ma l’ultima battuta a vuoto al Campagnolo gli ha impedito di attaccare il ligure leader, facendogli perdere terreno. Rallentamento nei risultati del quale non è stato in grado di approfittarne neppure la rivelazione dell’anno, il giovane pavese Riccardo Canzian, accusando anch’egli rotture alla sua Opel Kadett Gte Gruppo 4 che lo hanno allontanato dal vertice della generale, del 2. Raggruppamento e non presente a Biella, dove invece è venuto fuori alla grande Lucio Da Zanche.
In questo momento è proprio il campione valtellinese a rappresentare la più seria minaccia a Rossi. In coppia con il conterraneo Daniele De Luis ed al volante di una rivitalizzata Porsche 911 Rsr, il portacolori della Piacenza Corse ha centrato ottime affermazioni: come la vittoria assoluta e di Raggruppamento al Campagnolo, il podio e l’affermazione di Raggruppamento al Sanremo ed alla Targa Florio. Da Zanche è il capoclassifica del 2. Raggruppamento, con ventitre lunghezze sul francese Erik Comas, autore di un piazzamento al Sanremo e la vittoria alla Targa Florio pilotando la Lancia Stratos Hf. Ha perso la piazza d’onore il bresciano Nicholas Montini, con Romano Belfiore alle note, incasellando piazzamenti e un po di sfortuna al volante della Porsche 911 Rsr è ora terzo di Raggruppamento a quattro punti da Comas, secondo dell’Under 30 alle spalle di Canzian e sceso all’ottavo posto della generale.
Sono i torinesi Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo a condurre il primo Raggruppamento. I portacolori della Rododendri H.R., sono a comando della graduatoria generale dopo le ottime e vincenti prestazioni al Sanremo e al Campagnolo, con i piazzamenti a podio al Vallate Aretine e alla Targa Florio. Con la Lancia Fulvia Hf i bresciani Massimo Giuliani e Claudia Sora firmano la gara toscana e sono secondi nella generale, precedendo a loro volta i siciliani Pierluigi Fullone e Pietro Testaiuti che con la Bmw 2002 Ti vincono la gara di casa e precedono di poco i varesini Marco Dall’Acqua ed Emanuele Paganoni, quarti con la Porsche 911 Sc
170 iscritti alla gara biellese: 109 equipaggi per il quinto appuntamento del CIR Auto Storiche ai quali si sommano i 54 della regolarità sport e 7 “all stars”. Il tutto impreziosito dalle 45 perle del World Stratos Meeting, ma le attenzioni sono rivolte ai protagonisti della serie Tricolore ed in particolare verso il sammarinese Marco Bianchini, iscritto con la stessa Lancia Rally 037 Gruppo B con la quale ha centrato la vittoria nel 2015; al “padrone” di casa di Davide Negri, in coppia con Roberto Coppa sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4, vincenti nei precedenti 2012 e 2013. Al via anche l’aostano Elwis Chentre, autore di ottime prestazioni di vertice con la Porsche 911 Rsr. Presenza d’obbligo alla gara di casa per i biellesi Roberto Rimoldi e Marina Frasson su Porsche 911 SC, per Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli su Ford Escort RS, per Federico Ormezzano con Marco Torlasco sulla Talbot Lotus.
Sono comunque numerosi gli spunti per seguire la gara non solo per la vittoria assoluta e gli outsider pronti a mettersi in evidenza non mancano: al via anche l’inossidabile alessandrino Italo Ferrara, navigato da “lele” Bobbio sulla Lancia Delta Integrale, Superti – Dell’Acqua, Pinzano – Zegna, Bertinotti – Rondi tutti su Porsche 911, Giombini – Cirillo su Lancia Rally 037, e tutta da seguire sarà anche la sfida tra le tre Toyota Celica Gruppo A di Mano e Barbero, Bergo e Gremmo, Patuzzo e Martini. Promette scintille anche la classe 2-1150 con ben nove sfidanti e una menzione va anche agli stoici sostenitori delle vetture del 1° Raggruppamento, purtroppo sempre più vicino all’estinzione: l’Alpine Renault A110 di Capsoni e Zambiasi, la Morris Mini Cooper di Grossi e Bertan e la Porsche 911 S dei Morando animeranno la sfida delle “ante 1970”.
Numeri di rilievo anche per gli iscritti al Trofeo A112 Abarth che con le diciassette unità del 2016 segna il record per la gara biellese che nell’edizione 2013, la prima, ne contò nove iscritti e otto verificati.
Appuntamento a Biella da venerdì 24 giugno con le operazioni di verifica; sabato 25 prima tappa con sei prove speciali; domenica 26, la seconda e conclusiva giornata di gara, con altre quattro. Sabato il Lana Storico scatta alle 9.30 dal centro commerciale “Gli orsi” a Biella, l’arrivo è previsto domenica 26 giugno alle 14.31 dopo la disputa di 10 prove speciali, tutte su asfalto: sabato Bioglio, Baltigati e Noveis, domenica Campore e Romanina, 115,42 chilometri cronometrati, 375 chilometri è il tracciato di gara.
Calendario 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine; 9 aprile Sanremo Rally Storico; 7 maggio Rally Targa Florio; 28 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 24 luglio Rally Circuito di Cremona; 27 agosto Rally Alpi Orientali; 17 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Vincitori 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine: Assoluta e 2. Raggruppamento Mimmo Guagliardo 4. Raggruppamento Denis Colombini; 3. Raggruppamento Luca Ambrosoli; 1. Raggruppamento Massimo Giuliani; 9 aprile Sanremo Rally Storico: Assoluta e 4 Raggruppamento “Pedro”; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Antonio Parisi; 8 maggio Rally Targa Florio: Assoluta e 3 Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Lucky; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Pierluigi Fullone; 28 maggio Rally Campagnolo: Assoluta e 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 4. Raggruppamento Davide Negri; 3. Raggruppamento Nereo Sbalchiero; 1. Raggruppamento Nello Parisi.
Albo D’Oro: 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli (Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO – Superata ogni aspettativa per la gara biellese che ha chiuso le iscrizioni a quota 170! 109 equipaggi pronti a sfidarsi nel quinto appuntamento del CIR Auto Storiche ai quali si sommano i 54 della regolarità sport e 7 “all stars”.
Il tutto impreziosito dalle 45 perle del World Stratos Meeting!
Biella, 22 giugno 2016 – I presupposti per un’importante adesione al 6° Rally Lana Storico – Trofeo Zenith c’erano tutti, ma forse nemmeno gli Organizzatori si aspettavano di siglare un duplice record: quello degli iscritti alla gara, ma anche quello stagionale in un rally della massima Serie nazionale superando anche il “mostro sacro” Campagnolo. Ben centonove gli equipaggi iscritti al rally che oltre ad essere il quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e del Memory Fornaca, ospiterà il quarto round del Trofeo A112 Abarth, al quale hanno aderito diciassette equipaggi, e della Michelin Historic Cup. In lizza anche gli sfidanti per il Campionato Rally Piemonte e Valle d’Aosta e per gli equipaggi tesserati ACI Biella, anche la rincorsa al prestigioso Trofeo Meme Gubernati.
Un entusiasta Gabriele Bodo alla presenza dell’Assessore alle manifestazioni e alla cultura Teresa Barresi, ha presentato ieri martedì 21 giugno la gara alla stampa e alle autorità: notevole la soddisfazione per il risultato raggiunto dal Rally Lana Storico e dal World Stratos Meeting, il raduno mondiale dedicato alla Lancia Stratos, che col rally condividerà alcune fasi. Oltre duecento vetture degli anni d’oro dei rally sono pronte a portare a Biella spettacolo, agonismo ed emozioni.
Di notevole spessore l’elenco degli iscritti nel quale spiccano i nomi di Marco Bianchini con la stessa Lancia Rally 037 Gruppo B che portò alla vittoria nel 2015; di Davide Negri e Roberto Coppa che risalgono sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4, vettura con la quale firmarono i successi del 2012 e 2013; di Lucio Da Zanche e Daniele De Luis recenti vincitori del Campagnolo con la Porsche 911 RSR Gruppo 4. Non potevano mancare Erik Comas e Yannick Roche con la Lancia Stratos che nel 2016 hanno portato alla vittoria alla Targa Florio e al recente Rally de Asturias. Rientrano in una gara del CIR Nicholas Montini e Romano Belfiore con la RSR Gruppo 4 e “Lucky” ritrova Fabrizia Pons sulla Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A. Inizia il secondo girone della massima Serie anche per gli attuali capoclassifica del Trofeo Piloti e Coppa Navigatori Acisport Maurizio Rossi alla guida della Porsche 911 SCRS che dividerà con Riccardo Imerito. Presenza d’obbligo alla gara di casa per Roberto Rimoldi e Marina Frasson su Porsche 911 SC, per Ivan Fioravanti e Vincenzo Torricelli su Ford Escort RS e per Federico Ormezzano con Marco Torlasco sulla Talbot Lotus; colpaccio dell’ultima ora è la conferma di Elwis Chentre al via con una Porsche 911 RSR che divederà con Andrea Canepa. Tutte pilotate da stranieri le altre Lancia Stratos in gara: oltre a quella di Comas, sono infatte iscritte quelle dei tedeshi Burghard – Bokamp e dei britannici Perez – Clarke. Sette in totale gli equipaggi provenienti dall’estero e spicca l’assenza di Trelles e Del Buono sempre presenti nelle prime cinque edizioni.
Sono comunque numerosi gli spunti per seguire la gara non solo per la vittoria assoluta e gli outsider pronti a mettersi in evidenza non mancano: equipaggi quali Superti – Dell’Acqua, Pinzano – Zegna, Bertinotti – Rondi tutti su Porsche 911, Giombini – Cirillo su Lancia Rally 037, Ferrara – Bobbio su Lancia Delta Integrale potranno sicuramente aspirare a posizioni di rilievo e tutta da seguire sarà anche la sfida tra le tre Toyota Celica Gruppo A di Mano e Barbero, Bergo e Gremmo, Patuzzo e Martini. Promette scintille anche la classe 2-1150 con ben nove sfidanti e una menzione va anche agli stoici sostenitori delle vetture del 1° Raggruppamento, purtroppo sempre più vicino all’estinzione: l’Alpine Renault A110 di Capsoni e Zambiasi, la Morris Mini Cooper di Grossi e Bertan e la Porsche 911 S dei Morando animeranno la sfida delle “ante 1970”.
Numeri di rilievo anche per gli iscritti al Trofeo A112 Abarth che con le diciassette unità del 2016 segna il record per la gara biellese che nell’edizione 2013, la prima, ne contò nove iscritti e otto verificati.
Molto soddisfacente anche il numero raggiunto dalle manifestazioni collaterali con cinquantaquattro iscritti nella regolarità sport, pur senza validità per trofei, e anche i sette della “all stars” contribuiscono a chiudere a quota centosettanta raggiungendo il massimo ammesso dai regolamenti.
Oltre al Rally Storico, evento che ogni anno cresce d’importanza portando a Biella il meglio del panorama dei rally storici, c’è molta attesa per l’evento di risonanza mondiale World Stratos Meeting organizzato da NS Events in collaborazione con BMT Events e fortemente voluto da Erik Comas che vuole così celebrare i successi di una vettura inimitabile nel quarantesimo anniversario della vittoria del primo Campionato del Mondo Marche. Rally e raduno: due prestigiosi eventi accomunati dall’altrettanto prestigioso marchio Zenith Watches che li supporta con passione e che mette in palio per il vincitore del rally storico un prezioso modello Zenith El Primero.
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Immagine realizzata da Gianmaria Pella
Ufficio Stampa Rally Lana Storico
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: ACISPORT SERVICE – Scattano alle 15 di sabato 11 giugno, le Prove Ufficiali della gara organizzata da Scuderia Clemente Biondetti e ACI Promuove e patrocinata dall’Automobile Club Firenze. La cronoscalata è valida per la serie Tricolore per auto storiche, per il Trofeo Toscano Velocità Montagna. 137 gli iscritti.
Si torna a sognare dal 10 al 12 giugno quando sulle strade del Mugello, mitico teatro del circuito stradale, sfileranno come modelle le vetture partecipanti alla nuova edizione della Scarperia-Giogo, gara di velocità in salita per auto storiche Campionato Italiano della Montagna, valida anche per il Trofeo Toscano Velocità Montagna.
La competizione è organizzata da Scuderia Clemente Biondetti in collaborazione con Aci Promuove ed è patrocinata dall’Automobile Club Firenze, Unione montana comuni del Mu-gello, Comuni di Scarperia-San Piero e Firenzuola.
Una gara entrata nella tradizione, anzi nella leggenda dell’automobilismo sportivo tanto che la storia di Scaperia, oltre che essere rappresentata da una tradizione secolare dei ferri taglienti in genere e dei coltelli in particolare, è anche indissolubilmente legata da oltre un secolo con quella dei motori, visto che il tracciato della Scarperia-Giogo è su una strada dove pagine importanti dell’automobilismo antico e moderno sono state scritte.
137 gli iscritti alla quinta prova della serie Tricolore per Auto Storiche, campionato ACI SPORT che vede sfidarsi gli esponenti della specialità. Alla Scarperia Giogo sono annun-ciati i leader delle classifiche Tricolori, piloti che incrociano le traiettorie al volante di fantastiche automobili del passato, dando vita ad appassionanti sfide alla rincorsa dei titoli nazionali.
Il primo Raggruppamento ha una top five con posizioni molto vicine tra loro, anche se Tiberio Nocentini, Chimera Classic, con la Chevron B19 la sta facendo da padrone. Il to-scano guida la classifica con e27 punti totali e dieci lunghezze di vantaggio su Vittorio Mandelli che con la Jaguar EType, Bologna Corse, secondo a precedere di soli tre punti Antonio Di Fazio. Quarto posto provvisorio per l’alessandrino Roberto Rollino, Racing Club 19, che grazie alle prestazioni ottenute con la Lancia Fulvia Gruppo 4 regola di due punti Alessandro Rinolfi, Bologna Corse, sempre molto veloce a bordo della Morris Cooper S.
E’ un secondo Raggruppamento incandescente, quello che ha quale leader Giuliano Pal-mieri, con 26 punti totali e cinque in più rispetto Ildebrando Motti, Bologna Corse, con cui ingaggia serrati duelli a bordo di performanti Porsche 911 Carrera. Terzo, ad un solo punto da Motti è Riccardo da Frassini, Valdelsa Classic,che ben sui difende con la Gianni 700.
Il terzo Raggruppamento offre spunti di vivacità sportiva, con una top five dove spicca Giuseppe Gallusi, primo con la Porsche 911 a regolare di soli tre punti il coriaceo Gennari Ventriglia, secondo con la scattante Fiat X1.9 della Scuderia Vesuvio a precedere con quattro punti la coppia formata da Ennio Bragagni, Giannini 650, e Dino Valzano su Por-sche3 Carrera Rs, entrambi a quota tredici punti, Terzi ed entrambi con dieci punti all’at-tivo, sono Lorenzo Cocchi e Fernando Morselli della Valdelsa su Volkswagen Golf GTI.
Quarto Raggruppamento Biposto Corsa è quello che comprende i piloti che solitamente si aggiudicano anche i migliori tempi assoluti, vincendo le gare. Nomi tra i più conosciuti della serie Tricolore come il pluri decorato Uberto Bonucci – Team Italia, primo del ranking con grazie alle affermazioni ottenute con la Osella PA9/90, ma inseguito a nove punti da Stefano Di Fulvio, che però non si presenta alla gara dando via libera al probabile sorpasso di Andrea Pezzani, ora terzo ad una sola incollatura rispetto il giovane abruzzese. Pezzani si è messo in luce al volante della Lucchini sport Nazionale nei colori della Valdelsa Classic. quarto della classifica è Roberto Brenti Etruria a precedere Piero Lottini Bologna SQ Corse, quinto. A ridosso della top five, è un trio a segnalarsi con il bergamasco Mario Tacchini, Fiat Ritmo 75 , Michele Moschini ed il toscano Silvano Brandi con la Bogani Sport Nazionale Team Italia.
Il quinto Raggruppamento, per i piloti al volante delle monoposto, vede in prima posizione Antonio Angiolani, con una Formula 3 March 386 SC Piloti Senesi, a precedere di tre lunghezze Alessandro Trentini che si contrappone con una Dallara 386 Pave Motorsport, terzo posto per Gina Colotto su Formula Fiat Abarth Se 03 Bologna Corse, mentre più staccati sono Aldo Panfili, Formula Italia Valdelsa Classic, Maurizio Rossi Alberto Matti e Fernando di Felice.
Un ruolo importante lo giocherà l’Autodromo Internazionale del Mugello, che sabato 11 (mattina), ospita le verifiche tecniche e sportive della manifestazione e sarà paddock ufficiale dell’evento. Per quanto concerne la parte strettamente sportiva, le prove ufficiali si terranno nel pomeriggio di sabato 11 giugno, sulla SP 503 a partire dal km 26+550, a partire dalle 15. La partenza della gara, invece, sarà sempre dallo stesso punto, a partire dalle 10 di domenica 12 giugno. A Scarperia, a partire dalle 15, si svolgeranno le premiazioni nello stupendo scenario del Palazzo dei Vicari.
FONTE: UFFICIO STAMPA, ANDREA ZANOVELLO – Si rafforza la sinergia tra Zenith e Rally Lana Storico: la prestigiosa maison svizzera annuncia la messa in palio di un prestigioso “El Primero” per il vincitore del rally!
Biella, 3 giugno 2016 – Zenith, un marchio che non ha bisogno di presentazioni. Sinonimo di qualità e classe nel mondo dell’orologeria, ha una reputazione di antica data per la qualità e la precisione dei propri orologi, dato che si è classificata al 1° posto per la precisione con oltre 1.565 premi. La prestigiosa casa, nota inoltre per il famoso movimento “El Primero”, da un paio di edizioni affianca il proprio nome a quello del Rally Lana Storico e quest’anno darà anche il nome allo Zenith El Primero World Stratos Meeting, il raduno mondiale dedicato alla Lancia Stratos che si terrà in concomitanza col quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche nei giorni dal 24 al 26 giugno 2016.
E proprio da Zenith arriva un’ulteriore notizia che non mancherà di suscitare grande interesse: la Maison ha infatti comunicato che metterà in palio un orologio “El Primero” quale prestigioso premio per il primo classificato nel rally storico! Un motivo in più per partecipare al 6° Lana Storico che oltre alla validità per il CIR Auto Storiche del quale sarà il quinto appuntamento, sarà teatro delle sfide del Trofeo A112 Abarth, Michelin Historic Cup, Memory Fornaca e Campionato Piemonte – Valle d’Aosta e tra i tanti premi e trofei si aggiungono anche quelli speciali messi in palio, quali il “Trofeo Meme Gubernati” da assegnare al primo equipaggio interamente biellese.
Nel frattempo stanno arrivando le prime iscrizioni ma per conoscere i nomi degli elenchi definitivi bisognerà attender la data del 20 giugno prossimo, termine fissato per la chiusura. Il 6° Rally Lana sarà il primo rally del secondo girone del CIR Auto Storiche e viene facile presumere che oltre agli equipaggi locali, non mancheranno quelli che si stanno mettendo in evidenza nella massima Serie nazionale e quelli per i quali l’appuntamento biellese è diventato d’obbligo siano essi rallysti, regolaristi o partecipanti alla “All stars”.
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FONTE: ACISPORT SERVICE, ENZO BRANDA – L’equipaggio valtellinese a bordo della Porsche 911 Rsr Gruppo 4, Squadra Corse Isola Vicentina, taglia per primo il traguardo della gara, aggiudicandosi il 2. Raggruppamento. Centrano la seconda piazza assoluta i toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, con la Porsche 911 RSr Piacenza Corse. Terzi e primi del 4. Raggruppamento sono il biellese Davide Negri e la trevigiana Betty Tognana, su Lancia Delta Integrale Meteco Corse. I vicentini Nereo Sbalchiero e Alberto Ferracin, primi nel 3. Raggruppamento con la Porsche 911. I torinesi Nello Parisi e Giuseppe D’Angelo, su Porsche 911 S Rododendri HR, vincono la gara del 1. Raggruppamento. Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti prime nell’A 112 Abarth
Isola Vicentina (VI), 28 maggio 2016 – E’ l’ultima prova speciale a decidere le sorti della dodicesima edizione del Rally Storico Campagnolo. I tredici chilometri della frazione di Recoaro 1000 assegnano la prima posizione del quarto round del CIR Auto Storiche a Lucio Da Zanche, il valtellinese che centra la quarta affermazione nelle impegnativa gara vicentina dopo esserne stato uno dei protagonisti, dopo aver tentato il tutto per tutto al volante di una Porsche 911 Rsr di Gruppo 4 e firmato il miglior tempo su due delle nove prove speciali in programma. Il portacolori della SC Isola Vicentina ha guidato in modo superlativo la coupé tedesca, risultando il vincitore del 2. Raggruppamento ma, è sempre stato alle spalle di Domenico Guagliardo. “Non è stato facile tenere il passo di Mimmo, andava forte, mi spiace per lui che meritava molto di più sicuramente, ma io sono contento del risultato, vincere per la quarta volta il Campagnolo mi rende molto felice.”
Assieme a Francesco Granata, è proprio il pilota siciliano il vincitore morale al Campagnolo. Morale, non effettivo, perchè a fermarlo ci ha pensato il sei cilindri della Porsche Gruppo B dopo che hanno dominato la competizione per tutto il giorno. Di prove speciali, gli isolani ne hanno vinte cinque, ma avrebbero potuto essere molte di più se non avessero rallentato il ritmo, amministrando i 30″ di vantaggio che avevano accumulato dopo la terza piesse. Erano saldamente in prima posizione Guagliardo e Granata, ed è stata una vera doccia fredda inaspettata la rottura del motore nei primi chilometri della Recoaro. “E’ stata una rottura improvvisa” Afferma il navigatore Granata “Non abbiamo avuto il benchè minimo segnale, quando alzavamo il ritmo in prova era solo per amministare il vantaggio.”
Ripresentandosi in gara due mesi e mezzo dopo il Vallate Aretine, Salvini e Tagliaferri sono secondi assoluti con la Porsche 911 Piacenza Corse, riuscendo ad ritrovare il passo vincente nelle prove di Gambugliano e Recoaro, dove esperienza, coraggio e sensibilità di guida non gli facevano difetto, mentre perdevano contatto dagli avversari sulla Santa Caterina, piesse guidata.
“Freni e assetto li abbiamo messi a posto durante la gara, resta ancor qualcosa da fare ma la Delta inizia a rispondere bene. Peccato che la gara era ormai terminata.” E’ soddisfatto a metà Davide Negri del terzo posto assoluto e della affermazione nel quarto Raggruppamento con la Lancia Delta. Il piemontese della Meteco Corse è riuscito a trasformare una gara che pareva compromessa all’inizio dal mal funzionamento dei freni, in un risultato positivo, a dar fiducia in funzione delle prossime gare.
Sono mediamente soddisfatti Costenaro e Marchi, i veneti che con la Lancia Stratos si sono classificati quarti assoluti e terzi del secondo raggruppamento, precedendo in classifica ed anche piuttosto agevolmente i locali Sbalchiero e Ferracin, quinti e vincenti nel terzo Raggruppamento con la Porsche 911 SC nei colori Isola Vicentina.
E’ stata una gara avvincente quella del 1 Raggruppamento, caratterizzata da una lotta serrata che ha visto protagonisti vincenti i torinesi Nello Parisi e Giuseppe d’Angelo, con la Porsche 911 S Rododendri HC, davanti ai lombardi Marco Dell’Acqua ed Emanuele Paganoni, Porsche 911 Ssecondi dopo essere stati al comando con buon margine di vantaggio e poi sciupare tutto nei due passaggi sulla prova del Passo Xomo che non riuscivano a interpretare in modo adeguato. Terzi al traguardo di categoria sono i bresciani Giuliani e Sora, primi della classe 1300 con la Lancia Fulvia Hf
Con la Fiat Ritmo 130 Abarth, Soave e Ferrari s’aggiudicano la classifica femminile e sono ventesime assolute e terze di classe 2000, precedute da Zandonà, secondo, e Simontacchi primo con le Renault 5 Gt Turbo. Sono Zanetti e Sgorbati a vincere la classe 2000 con la Opel Ascona Sr Gruppo 2 nei colori della Squadra Corse Isola Vicentina, precedendo Bucci e Neri, secondi con la Alfetta GTv 2000 della Malatesta.
Sfortunato autore di una foratura, determinata da un contatto con una grossa pietra, è stato Luca delle Coste, con la Fiat Ritmo 130 terzo della 1600 del 3. Raggruppamento alle spalle di Segnana, Volkswagen Golf, e del vincitore Giudicelli sempre su Golf.
Tra i diversi piloti bersagliati dalla sfortuna, si inserisce il pavese Riccardo Canzian, fermato da una foratura che ne ha pregiudicato la gara, che lo vedeva al vertice della Duemila, settimo assoluto con la Opel Kadett GTE Gruppo 4; ma la lista s’è arricchita dei ritiri di Musti, rottura del motore della Porsche, Baggio per rottura della frizione della Lancia Rally 037, Cesarini per rottura di una ruota della Ford Escort, Finati per rottura della frizione della Fiat 124 Abarth, Luise per il cambio della Fiat Ritmo 130 e Lucky per rottura di un mozzo della Delta Integrale quando era quarto assoluto.
Tra le A 112 Abarth, vittoria per Lisa Meggiarin e Silvia Gallotti, davanti Chochis e Manganone, terzi Gallione e Cavagnetto.
Classifica dopo nove prove speciali: 1. Zanche-De Luis (Porsche Carrera Rsr) in 1h18’15″4; 2. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 Rsr) a 34.7; 3. Negri-Tognana (Lancia Delta Int. 16v) a 1’41.6; 4. Costenaro-Marchi (Lancia Stratos Hf) a 4’05.0; 5. Sbalchiero-Ferracin (Porsche 911) a 5’41.1; 6. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 Rs) a 6’18.2; 7. Muccioli-Zumelli (Porsche 911 Carrera Rs) a 7’09.9; 8. Zanetti-Sgorbati (Opel Ascona B) a 8’23.6; 9. Manfrinato-Mantovani (Lancia Delta Int. 16v) a 8’30.0; 10. Bucci-Neri (Alfa Romeo Alfetta Gtv) a 9’06.0.
Calendario 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine; 9 aprile Sanremo Rally Storico; 7 maggio Rally Targa Florio; 28 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 24 luglio Rally Circuito di Cremona; 27 agosto Rally Alpi Orientali; 17 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Vincitori 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine: Assoluta e 2. Raggruppamento Mimmo Guagliardo 4. Raggruppamento Denis Colombini; 3. Raggruppamento Luca Ambrosoli; 1. Raggruppamento Massimo Giuliani; 9 aprile Sanremo Rally Storico: Assoluta e 4 Raggruppamento “Pedro”; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Antonio Parisi
Albo D’Oro: 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli (Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
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Enzo Branda
Ufficio Stampa
Quattordici alfieri della Michelin Historic Rally Cup sfidano il Campagnolo
FONTE: UFFICIO STAMPA, TOMMASO VALINOTTI – È grande battaglia per il successo nel girone di andata della Coppa indetta dall’azienda di Clermont Ferrand. E si aspettano anche gli exploit delle giovani promesse come Riccardo Canzian e Luca Delle Coste. Ma tutti gli altri non staranno certo a guardare, in una gara dal meteo sempre imprevedibile.
ISOLA VICENTINA (VI) – Forse si aspettava qualcosa di più, ma è comunque soddisfatto Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che distribuisce i pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane, dei quattordici concorrenti della Michelin Historic Rally Cup che prenderanno parte al Rally Campagnolo in programma nel prossimo fine settimana a Isola Vicentina, e valido come terza prova della Coppa indetta dalla Casa francese di pneumatici, e come quarta del Campionato Italiano Rally Autostoriche. “Essendo al giro di boa della Michelin Historic Rally Cup, qualche pilota ha già conquistato il massimo del punteggio realizzabile ed ha preferito rimanere a casa. Ad esempio Nicholas Montini che con due vittorie di classe e Raggruppamento non può più migliorare la sua classifica, per lo meno nel girone di andata”.
Il rally veneto, però, è una delle gare più belle e interessanti, oltre che difficili da interpretare, del panorama agonistico italiano. “A mia memoria non ricordo un Campagnolo con uniformità di meteo dall’inizio alla fine. Il fatto ha una sua logica. Tre delle quattro prove speciali iniziano in una vallata, scalano un colle, e scendono nella vallata successiva. Alla partenza della speciale puoi avere il sole e all’arrivo essere in mezzo ad un nubifragio, o viceversa” analizza ancora Cravero. “Inoltre le prove speciali hanno una loro caratteristica peculiare che le rende uniche. Ad esempio Xomo è una speciale molto tecnica, che può portare alla ribalta piloti e vetture che non ti aspetti solo perché hanno indovinato assetto e ritmo di gara. Molto difficili anche Santa Caterina e Recoaro, con i loro passaggi in quota, con quest’ultima che potrebbe mettere in risalto qualche equipaggio delle piccole particolarmente coraggioso in discesa. Gambugliano si snoda in un falsopiano, ma è velocissima ed occorrono ‘pelo’ e cavalli nel motore per ottenere un risultato di prestigio”.
È “Nello” Parisi con a fianco Giuseppe D’Angelo, Porsche 911 S di Primo Raggruppamento ad aprire la sfilata dei magnifici 14 della Michelin Historic Rally Cup, iniziando così la sua stagione nella Coppa francese. In Raggruppamento il torinese dovrà vedersela con l’Alpine A110 di Gigi Capsoni, affiancato da Lucia Zambiase, che vorrà cancellare la rabbia del ritiro del Conrero, avvenuto quando era nettamente al comando della categoria. Fra le vetture più anziane troviamo anche Massimo Giuliani e Claudia Sora, Lancia Fulvia HF 1,3, che con un buon risultato al Campagnolo metterebbero il loro sigillo nel primo girone della Michelin Historic Rally Cup.
Come sempre affollato il Secondo Raggruppamento che propone la Porsche 911 RS dei biellesi Marco Bertinotti-Andrea Rondi, in preparazione della gara di casa, e quella dell’alessandrino Roberto Giovannelli, con Isabella Rovere a fianco, che vuole cancellare il ritiro del Conrero; da seguire l’Opel Kadett GT/E dell’enfant prodige Riccardo Canzian, affiancato da Davide Pisati che può mettere in tasca il secondo posto di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup alle spalle dell’assente Nicholas Montini, e la vettura gemella di Flavio Aivano, con Vilma Grosso al quaderno delle note, che vuole ripetere l’ottimo risultato di Ivrea, senza dimenticare il ritorno dopo lo sfortunato Valli Aretine di Mauro Fiorentini-Paolo Busti con la Fiat X 1/9, e la splendida Fulvia Coupé di Ermanno Caporale-Marcello Senestraro.
Nel Terzo Raggruppamento tutti attendono lo show di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano, sempre velocissimi con la loro Ritmo 75, con la quale hanno messo in difficoltà vetture più potenti al recente Conrero. A contendere loro il passo ci proveranno Massimo Giudicelli e Nicolas Caberlon, già due volte a punti nella Michelin Historic Rally Cup con la loro Golf GTI, Pietro Fantei-Sandro Sanesi, estremamente positivi al Vallate Aretine con l’Alfasud TI, ed in coda il duello fra le Fiat 127 di Bruno Perrone-Roberto Ongaro che dovranno vedersela con Nicola e Davide Benetton. E proprio il Terzo Raggruppamento è quello più incerto e popoloso della Michelin Historic Rally Cup. Infatti prima del Campagnolo hanno la possibilità di aggiudicarsi il girone di andata Nicola Benetton, che conduce le danze, Fausto Fantei, Massimo Giudicelli, Luca Delle Coste e Flavio Aivano. Ovvero ci si aspetta un bell’arrivo in volata sul filo del secondo.
Le classifiche della Michelin Historic Rally Cup dopo la seconda gara (Memorial Conrero):
Classe M1: 1. Maurizio Forneris e Nicola Benetton *, punti 25; 3. Riccardo Arrigo, 18; 4. Bruno Perrone, 15; 5. Stefano Villani, 0.
Classe M2: 1. Massimo Giudicelli, punti 33; 2. Fausto Fantei e Luca Delle Coste, 25; 4. Ermanno Caporale, 18; 5. Massimo Giuliani, 15; 6. Patrizio Piscaglia e Fabrizio Pardi, 12; 8. Gino Vincenzi; 9. Mauro Fiorentini, Francesco Grassi, Luigi Capsoni, Roberto Mosso, 0.
Classe M3: 1. Riccardo Canzian, Giovanni Lorenzi e Flavio Aivano, punti 25; 4. Rino Righi e Germano Cretier, 18; 6. Bruno Graglia, 15; 7. Piergiorgio Barsanti, 12; 8. Leo Argentieri, 8; 9. Andrea Tassara, 6; 10. Cesare Bianco, Mario Pieropan, Marcello Rocchieri, Bruno Vicino, Manuel Magistro, Adriano Salvi, Luca Prina Mello, 0.
Classe M4: 1. Fulvio Astesana, punti 25.
Classe M5: 1. Nicholas Montini *, punti 50; 2. Roberto Giovannelli, 0.
Classe M6: 1. Marc Laboisse, punti 25: 2. Simone Lanfranchini, 18: 3. Carlo Fiorito, 15.
Raggruppamento 1: 1. Massimo Giuliani e Fabrizio Pardi, punti 25; 3. Mario Pieropan e Luigi Capsoni, 0.
Raggruppamento 2: 1. Nicholas Montini, punti50; 2. Riccardo Canzian e Bruno Graglia; 4. Rino Righi ed Ermanno Caporale, 15; 6. Leo Argentieri, 12; 7. Cesare Bianco, Mauro Fiorentini, Roberto Giovannelli, Adriano Salvi, Bruno Vicino, 0.
Raggruppamento 3: 1. Nicola Benetton e Marc Laboisse, punti 25; 3. Giovanni Lorenzi, 19; 4. Fausto Fantei e Simone Lanfranchini, 18; 6. Maurizio Forneris, 15; 7. Massimo Giudicelli, 14; 8. Luca Delle Coste, 12; 9. Patrizia Piscaglia e Flavio Aivano, 10; 11. Germano Cretier, 8; 12. Piergiorgio Barsanti, 6; 13. Carlo Fiorito, 1; 14. Riccardo Arrigo, Fulvio Astesana, Franco Grassi, Manuel Magistro, Bruno Perrone, Marcello Rocchieri, Andrea Tassara e Stefano Villani, 0.
Michelin Historic Rally Cup, novità e conferme a livello regolamentare. Squadra che vince non si cambia e così è anche per l’edizione 2016 della Michelin Historic Rally Cup che conferma quasi totalmente il format della passata stagione. Il ricco montepremi della passata stagione viene confermato per intero e, grazie alla nuova collaborazione con la Sparco, da quest’anno partner della Michelin Historic Rally Cup, oltre al premio in denaro al primo classificato di ogni Raggruppamento verrà assegnata una tuta Sparco Lunagrid RS-6. Non solo, ma proprio per incentivare la partecipazione di piloti del Primo Raggruppamento, quest’anno le vetture più vecchie concorreranno non solo per la classe ma anche per il Raggruppamento. Passando a parlare delle classi, viene confermata la suddivisione in sei classi diverse, in base al periodo storico ed alla cilindrata della vettura ed anche in questo caso grazie a Sparco, saranno premiati i primi tre classificati e non solo i primi due. L’iscrizione alla Michelin Historic Rally Cup continua ad essere gratuita, previo acquisto di almeno quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme all’atto dell’iscrizione al Challenge. Essere iscritti alla Michelin Historic Rally Cup comporta anche il vantaggio di ottenere uno sconto del 10% sulla tassa di iscrizione del rally da parte degli organizzatori della gara.
Come già per la scorsa edizione la Michelin Historic Rally Cup è suddivisa in due gironi di tre gare. Per la classifica saranno presi in considerazione i due migliori risultati di ognuno dei due gironi. Confermati cinque dei sei appuntamenti della passata edizione, che rappresentano le migliori e più spettacolari gare del Circus storico italiano. Con il Rally delle Vallate Aretine la Michelin Historic Rally Cup accende i motori che romberanno fino alle premiazioni della serie che avverrà con una grande festa in occasione di Automotoretrò-Automotoracing 2017.
Girone di andata
11 marzo Rally Vallate Aretine (AR)
29 aprile Memorial Conrero (Ivrea, TO)
27 maggio Rally Campagnolo (Isola Vicentina, VI)
Girone di ritorno
24 giugno Rally Lana Storico (Biella)
16 luglio Rally di Cremona Storico (Cremona)
16 settembre Rally dell’Elba (Portoferraio, LI)
Tutte le informazioni e le immagini della Michelin Historic Rally Cup sono reperibili sul sito www.mcups.it
FONTE ACISPORT SERVICE, ENZO BRANDA – Domani scatta a Vicenza l’evento organizzato da Rally Club Team. Al via della due giorni 92 equipaggi per la serie Tricolore e per il trofeo A 112 Abarth. Due i giorni di gara, nove le prove speciali, arrivo sabato 28 alle ore 19 ad Isola Vicentina.
26 maggio 2016 – Il quarto round del CIR Auto Storiche è di scena questo fine settimana alla 12. edizione del Rally Storico Campagnolo. La serie Tricolore arriva in Veneto dopo aver messo in archivio il rally Vallate Aretine, Sanremo e Targa Florio. Tre gare diverse, dagli esiti differenti, dai vincitori diversi ad avvicendarsi sul gradino più alto del podio assoluto e nei rispettivi raggruppamenti: Mimmo Guagliardo ad Arezzo, “Pedro” nella Città dei Fiori, Erik Comas a Palermo. Ad Isola Vicentina si schiereranno molti dei protagonisti della serie Tricolore, andando a costituire un parco partenti eterogeneo. Difficile in questi casi dare indicazioni, sbilanciarsi sui nomi dei probabili vincitori. Il tracciato di gara è mediamente selettivo, i propulsori saranno sollecitati a fondo, anche se non è detto che una configurazione tecnica basata sulla potenza possa prevalere su altra e poi molto dipenderà dalle condizioni meteo. Il “Campagnolo” è gara che ha sovente scelto i suoi protagonisti assoluti dopo un improvviso e repentino cambiamento delle condizioni climatiche, soprattutto nelle prove speciali con passaggi sulle alture vicentine.
Ad Isola Vicentina, Maurizio Rossi non ci sarà. Il pilota genovese, leader del Trofeo Conduttori e del 3. Raggruppamento, lascia momentaneamente spazio agli inseguitori. Probabile il pronto sorpasso di “Lucky” al vertice della “assoluta” di campionato. Con la Lancia Delta del 4. Raggruppamento, il campione vicentino punta anche e soprattutto all’affermazione nella gara di casa. Sarà dura per lui, dovendosi confrontare con un Mimmo Guagliardo che, come sempre sarà in perfetto stato di forma al volante della Porsche 911 SCRS di Gruppo B, anche se saranno altri sei i piloti con in mano le carte giuste per puntare all’affermazione in gara.
Arriva da prestazioni che inducono all’ottimismo Lucio Da Zanche, a podio al Sanremo ed alla Targa Florio, il valtellinese sarà da tenere in debita considerazione al volante della Porsche Carrera Rsr Isola Vicentina del 2. Raggruppamento, dove ritroverà con la Porsche 911 Rsr il pavese Matteo Musti. in una sorta di rivincita del duello intrapreso nella gara ligure. Dopo il non facile esordio con la Lancia Delta al Vallate aretine, il biellese della Meteco Corse Davide Negri confida nelle accresciute prestazioni della Lancia Delta Gruppo A per la corsa al vertice, alla quale punta il valenzano “Zippo”, Andrea Zivian, che conta di far bene con la Audi Quattro Ur4 Winners Rally Team. Ma le attenzioni sono da riporre sul senese Alberto Salvini, veloce e grintoso pilota capace di mettere in difficoltà tutti e guidare al limite estremo la Porsche 911 Rsr Piacenza Corse.
A dar “pepe” alle sfide incrociate saranno il veneto Paolo Baggio, con la Lancia Rally 037 Gruppo B, ma anche il vicentino Giorgio Costenaro con l’inesauribile Lancia Stratos Hf Team Bassano. Il veronese Nicola Patuzzo punterà a far progredire lo sviluppo della Toyota Celica Gt Four Team, mentre sarà un debutto assoluto nelle storiche tricolori quello di Andrea Smiderle su Audi Quattro A2 Isola Vicentina.
Dopo l’inatteso stop al Targa Florio, Riccardo Canzian deve recuperare e con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 4 tenterà di far la differenza tra le “Duemila” dove il sanmarinese Davide Cesarini al volante della Ford Escort RS Gruppo 2 giocherà un ruolo importante. Sfida tutta veneta nel 4. Raggruppamento tra Mauro Simontacchi e Damiano Zandonà, entrambi sulle Renault 5 Gt Turbo, ma in gara rientrano anche Matteo Luise e Fiorenza Soave, con le rispettive Fiat Ritmo 130 TC. Non manca il Riccardo Bucci sull’Alfa Romeo Alfetta GTV a duellare con i locali Pierluigi Zanetti su Opel Ascona SR e Gianluigi Baghin anch’egli sulla coupè milanese.
Il bresciano Stefano Maestri Vuol rafforzare la leadership nel Tricolore di classe 1600 del secondo Raggruppamento, presentandosi con la Lancia Fulvia Hf, stessa vettura che guida Massimo Giuliani leader del 1. Raggruppamento. Il portacolori dell’Isola Vicentina, sarà in gara con la berlinetta torinese è sfidato per il primato di categoria da Antonio Parisi e Marco Dell’Acqua, entrambi su Porsche 911 S 2000, e dal rientrante Luigi Capsoni con la Alpine Renault A 110 1300.
Quindici gli iscritti alla terza tappa del Trofeo A112, che come da tradizione partirà in coda all’ultima vettura del rally.
Il Rally Campagnolo assegnerà il trofeo Illide Romagna all’equipaggio che realizzerà il minor scarto cronometrico tra i due passaggi sulla prova speciale “Gambugliano”; il trofeo Sebastiano Longo sarà assegnato invece agli equipaggi delle A112 Abarth sulla frazione di “Santa Caterina”.
Il programma della 12 edizione del Rally Storico Campagnolo prevede domani le verifiche al palazzetto dello sport di Isola Vicentina. La gara scatterà alle 19.30 di domani da Vicenza, via Roma, quindi sarà corsa la prima prova speciale “Torreselle. Sabato 28, sono in programma dalle ore 8 le restanti otto frazioni cronometrate, sui quattro differenti tratti di “Gambugliano”, “Santa Caterina”, “Passo Xomo” e “Recoaro 1000” che saranno ripetute totalizzando 110 chilometri cronometrati sui 395 dell’intero percorso. I riordini sono previsti a Isola Vicentina, a Sant’Antonio dopo la terza prova, ad Isola Vicentina dopo la quinta ed in centro a Schio prima della disputa dell’ultima decisiva speciale di Recoaro 1000. Arrivo previsto della prima vettura in Piazza Marconi ad Isola Vicentina alle ore 19.
Classifiche provvisorie CIR Auto Storiche, dopo terza gara
1. Raggruppamento (22 classificati): 1. Giuliani punti 33; 2. Fullone 27; 3. Parisi 22; 4. Montalto 19; 5. Ferreri 18
2. Raggruppamento (50 classificati): 1. Da Zanche punti 44; 2. Comas 42; 3. Montini 37; 4. Canzian 36; 5. Cesarini 33
3. Raggruppamento (61 classificati): 1. Rossi punti 66; 2. Rimoldi 29; 3. Plano 23; 4. “Red Devil” e Ambrosoli 21
4. Raggruppamento (33 classificati): 1. “Lucky” punti 63; 2. “Pedro” 36; 3. Savioli 21; 4. Colombini 21; 5. 5 D’Anna 18.
Coppa Under 30 (3 classificati): 1. Montini punti 37; 2. Canzian 36; 3. Rondinelli 2
Trofeo Conduttori (124 classificati): 1. Rossi punti 66; 2. “Lucky” 63; 3. Da Zanche 44; 4. Comas 42; 5. Montini 37.
Calendario 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine; 9 aprile Sanremo Rally Storico; 7 maggio Rally Targa Florio; 28 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 24 luglio Rally Circuito di Cremona; 27 agosto Rally Alpi Orientali; 17 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Vincitori 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine: Assoluta e 2. Raggruppamento Mimmo Guagliardo 4. Raggruppamento Denis Colombini; 3. Raggruppamento Luca Ambrosoli; 1. Raggruppamento Massimo Giuliani; 9 aprile Sanremo Rally Storico: Assoluta e 4 Raggruppamento “Pedro”; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Antonio Parisi
Albo D’Oro: 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli (Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Ufficio Stampa Enzo Branda
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, ENZO BRANDA – Il terzo round della serie Tricolore per Auto Storiche è uno dei quattro eventi promossi da ACI Palermo e ACI SPORT per il centenario della Grande Corsa sulle Madonie. Start venerdì 6, tre i giorni di gara, due le tappe, undici le prove speciali, arrivo domenica 8. Novantacinque gli iscritti.
5 maggio 2016 – E’ l’evento dell’anno. L’appuntamento con la Storia dell’automobilismo internazionale. La Targa Florio fa cento edizioni: dalle polverose gare dei primi del Novecento, alle prove di velocità valide per Mondiale Marche degli anni Settanta, ai rally del terzo Millennio. Poche, forse nessuna manifestazione automobilistica ha attraversato epoche così differenti e lontane nel tempo. Pochi, forse nessun avvenimento automobilistico ha caratterizzato gli usi e i costumi di una regione, promuovendone lo sviluppo quanto la Targa Florio.
La Targa Florio Historic Rally è uno dei quattro eventi promossi da ACI Palermo e ACI SPORT, di grande caratura sono chiaramente anche il Targa Florio Rally valevole per il Campionato Italiano Rally; Targa Florio Classic: gara di regolarità per auto di particolare prestigio storico e sportivo; Targa Florio Historic Speed, passerella da Floriopoli a Cerda per piloti e vetture delle storiche edizioni della Targa Florio di velocità.
Va da se che Targa Florio Historic Rally sia il round dal grande fascino e tra i più partecipati della stagione per le auto storiche: novantacinque sono infatti i concorrenti annunciati. I pezzi da novanta della serie Tricolore ci sono quasi tutti e ci si può attendere una sfida altamente spettacolare. Presenti in gran numero, i piloti locali giocheranno il ruolo di protagonisti assoluti: a prendere il via per primo sarà il portacolori della Festina Lente, Natale Mannino, pilota veloce e determinato a far sua la Targa Florio del centenario, pilotando la Porsche 911 SC del team Guagliardo 3 Raggruppamento; a seguirlo nelle partenze un quintetto di campioni che non lasceranno nulla di intentato pur di affermarsi sulle strade delle Madonie: il vicentino “Lucky”, secondo del Trofeo Nazionale Piloti e primo del 4. Raggruppamento in coabitazione con “Pedro” ed entrambi con la Lancia Delta Integrale 16V; il francese, ma ormai biellese d’adozione Erik Comas, l’ex pilota di Formula 1 e campione in carica del 3. Raggruppamento alla guida della competitiva Lancia Stratos Hf, quest’anno passata alla configurazione 2. Raggruppamento e griffata Island Motorsport; il campione italiano ed europeo Lucio Da Zanche, pilota valtellinese sempre competitivo al volante della Porsche 911 Rsr Piacenza Corse in corsa anche per l’affermazione nel 2. Raggruppamento, nel quale oltre a scontrasi con Comas, dovrà vedersela con il giovane ma già campione italiano assoluto della specialità, il bresciano Nicholas Montini, in gara con la Porsche 911 Rsr Piacenza Corse; da annoverare tra i favoriti dell’Historic Rally anche Marco Savioli già campione italiano assoluto e sempre protagonista al volante della Porsche 911 e in questa occasione a bordo di una versione Gruppo B, targata Scuderia Pegaso Palermo.
Nel 1. Raggruppamento si mise in evidenza lo scorso anno sugli asfalti madoniti e si confermerà anche in questa edizione Pierluigi Fullone a bordo della Bmw 2002 Ti, con la quale duellerà per la supremazia con il torinese campione europeo e leader della graduatoria tricolore Antonio Nello Parisi, al via con la Porsche 911 S della Rododendri Historic. Al via anche il leader della graduatoria generale provvisoria Massimo Giuliani, il bresciano al volante di una Lancia Fulvia Coupe’ Rallye 1.3 Hf Squadra Corse Isola Vicentina.
Nel 2. Raggruppamento, tra i tanti “nomi” di rilievo si inseriscono Claudio La Franca, con la Porsche 911 e “Gordon” Porsche Carrera Rs Scuderia Pegaso Palermo, ma anche i gentlemen Walter “Ben”, velocista lombardo, il ligure Maurizio Pagella e Mario Morando, tutti su Porsche Carrera Rs. Opel Kadett GTE Gruppo 4 per la rivelazione della stagione, il ventunenne pavese Riccardo Canzian, leader del Raggruppamento e terzo assoluto nel ranking Tricolore. Tra i molti della Classe 1600, vi sono anche Massimo Nicoletti e Massimo Nalli, rispettivamente responsabile Motorsport e direttore Generale di Suzuki Italia, ma in questo caso a bordo di una Renault R12 Gordini Emmetre Racing. Il bresciano della Squadra Corse Isola Vicentina, Stefano Maestri, dovrà difendere la leadership nel campionato della classe 1600 con la Lancia Fulvia Coupè Rally 1.6 Hf.
Nel 3. Raggruppamento sarà Maurizio Plano con la Porsche 911 Sc Island Motorsport a sfidare l’alessandrino campione europeo Carlo Marenzana, anch’egli con una coupè tedesca, ma tutti dovranno fare i conti con il leader della classifica assoluta del Trofeo Nazionale e di Raggruppamento: il genovese Maurizio Rossi, in gara con la Porsche 911 Sc; Pippo Savoca sarà sulla Renault 5 Gt Turbo appena rivisitata, mentre saprà mettersi in luce anche Francesco Ospedale con la Volkswagen Golf Gti Scuderia Scaligera Rallye con la quale ha inseguito il titolo Tricolore di categoria nel 2015 e si troverà a duellare tra gli altri anche con il sammarinese Davide Cesarini su Ford Escort Rs. E’ il perugino Giorgio Sisani a presentarsi sullo schieramento della gara siciliana, con la stessa Autobianchi A 112 Abarth 70 Hp del Team Bassano con la quale ha vinto l’omonimo trofeo monomarca.
Il 4. Raggruppamento avrà tra gli attori principali anche il siciliano Giuseppe Pepy Bosurgi, all’esordio stagionale al volante della Lancia Delta Hf Integrale 16v, che incrocerà traiettorie con il conterraneo Angelo Diana, su Bmw M3 Scuderia Pegaso Palermo, con Carlo Falcone al rientro in gara al volante della integrale torinese e con il veronese Nicola Patuzzo, alla seconda presenza nel “Tricolore” 2016 con la Toyota Celica Team Bassano.
Il programma della 100TH Targa Florio Historic Rally inizierà alle 7.30 di venerdì 6 maggio nel centro di Campofelice di Roccella in Viale delle Nazioni, con le Verifiche Sportive dei concorrenti presso il Parco Comunale Verde “Angelo Incandela” e le Verifiche Tecniche delle vetture da gara al Parcheggio Comunale; dalle 12.30 lo Shakedown a Campofelice di Roccella, in Contrada Calzata. Dalle 18.30 Ingresso delle vetture al Parco Partenza a Palermo – “Piazza Massimo” (Piazza Giuseppe Verdi), alle 20 Partenza del Rally; alle 21.31 prima prova speciale e spettacolo “Città di Collesano”, l’arrivo della prima giornata di gara sarà alle 22.16 presso Targa Florio Village – MareLuna Village – Campofelice di Roccella. Sabato 7, la prima tappa entrerà nel vivo della sfida cronometrica dalle ore 9, sette piesse previste, l’ultima sarà la ripetizione della “Città di Collesano” a conclusione della prima frazione di gara prevista alle 20.17, in quel momento i concorrenti avranno percorso 77,2 chilometri cronometrati e 333,09 chilometri complessivi per la prima tappa. La terza ed ultima giornata di gara, seconda tappa, scatterà di primo mattino, ore 6, e proporrà tre prove speciali più la passerella su Targa 100, da Floriopoli a Cerda, alle ore 6.37. 49 sono i chilometri cronometrati e 196 i complessi della seconda frazione di gara, 126,20 sono i chilometri totali delle 11 piesse e 529,16 il totale assoluto dello sviluppo del percorso di gara. Il traguardo è a Cefalù, alle ore 13.
Classifiche CIR Auto Storiche dopo seconda gara
Trofeo Nazionale Conduttori: 1. Rossi – Imerito punti 39; 2. “Lucky” – Pons e “Pedro” – Baldaccini 36; 4. Canzian 35
4. Raggruppamento: 1 “Lucky” e “Pedro” 36; 3. Colombini 21. 3. Raggruppamento: 1. Rossi punti 39; 2. Rimoldi 29; 3. Ambrosoli 21. 2. Raggruppamento: 1. Canzian punti 35; 2. Righi 25; 3. Finati 24. 1. Raggruppamento: 1. Parisi punti 21; 2. Fiorito 15; 3 Dell’Acqua 14
Calendario 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine; 9 aprile Sanremo Rally Storico; 7 maggio Rally Targa Florio; 28 maggio Rally Campagnolo; 25 giugno Rally Lana Storico; 24 luglio Rally Circuito di Cremona; 27 agosto Rally Alpi Orientali; 17 settembre Rally Elba Storico; 15 ottobre Rally Due Valli Historic
Vincitori 2016: 12 marzo Rally delle Vallate Aretine: Assoluta e 2. Raggruppamento Mimmo Guagliardo 4. Raggruppamento Denis Colombini; 3. Raggruppamento Luca Ambrosoli; 1. Raggruppamento Massimo Giuliani; 9 aprile Sanremo Rally Storico: Assoluta e 4 Raggruppamento “Pedro”; 3. Raggruppamento Maurizio Rossi; 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche; 1. Raggruppamento Antonio Parisi
Albo D’Oro: 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi; 2. Nicholas Montini; 3. Raggruppamento Erik Comas; 4. Raggruppamento Paolo Baggio. 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli (Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa


























