Dal sito ACI Sport, le classifiche del Tricolore aggiornate dopo il Rallye Elba Storico
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FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – Emozioni e colpi di scena sull’Isola d’Elba, con il siciliano che conquista la vittoria assoluta e di 2°Raggruppamento, superando Salvini nella penultima prova speciale. Podio per Pierangioli-Ravano su Ford Sierra Cosworth, primo tra i concorrenti del 4°Raggruppamento. Trionfo di Palmieri-Zambiasi nel 1°Raggruppamento. A Sanremo l’epilogo del tricolore riservato alle regine del passato.
Capoliveri (LI), sabato 28 settembre 2024 – Tante le emozioni e i colpi di scena che hanno dato colore al XXXVI Rally Elba Storico, gara organizzata da Automobile Club Livorno valevole come settimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e del FIA European Historic Rally Championship. Diversi gli equipaggi che hanno preso parte alle sfide tricolore e continentali lungo gli asfalti dell’Isola d’Elba che hanno ospitato le prove speciali di “Monumento”, “Marciana Marina-Marciana-Campo”, “Due Mari”, “Capoliveri”, “Innamorata”, “Volterraio”, “Bagnaia-Cavo” e “Volterraio Cavo”. Il tutto per un totale di 133,58 chilometri competitivi divisi in dieci tratti cronometrati, affrontati nelle due giornate di venerdì 27 e sabato 28 settembre e alternati dai tre riordini allestiti a Lacona e a Porto Azzurro.
Una lotta per la leadership molto serrata con ben tre contendenti: Lucio Da Zanche, Alberto Salvini e Angelo Lombardo. Partito molto bene il pilota di Bormio, affiancato da Daniele De Luis su Porsche 911 RS di 2°Raggruppamento, con cui è passato subito in testa dopo essersi aggiudicato il primo passaggio sulla “Monumento”. Da Zanche ha continuato a condurre il gruppo fino all’attesissima prova in notturna di “Capoliveri”, dove Salvini su Porsche Carrera RS condivisa con Davide Tagliaferri, distante di soli 2.1”, ha sorpassato il vincitore dell’Elba 2023 portandosi al comando nella classifica italiana ed europea al termine della prima tappa. Sfortunato però Da Zanche, che all’uscita dal riordino notturno è stato costretto al ritiro per un guasto meccanico riscontrato alla propria vettura. Ne approfitta quindi Lombardo che al volante della Porsche 911 RS di 2°Raggruppamento e con Roberto Consiglio alle note si è aggiudicato il crono migliore lungo la “Bagnaia-Cavo” e i due passaggi sulla “Innamorata”. Decisiva quindi la PS9, che ha permesso al pilota di Cefalù di superare Alberto Salvini e di condurre il gruppo fino alla fine della competizione, tagliando per primo il traguardo in 1:33’39.9 e aggiudicandosi la vittoria assoluta e di 2°Raggruppamento davanti al senese, con un vantaggio di 37.4”. Terzo gradino del podio per Valter Pierangioli, primo tra i concorrenti del 4°Raggruppamento sulla Ford Sierra Cosworth condivisa con Arianna Ravano, con cui ha preceduto l’Audi Quattro di 3°Raggruppamento di “Zippo” e Nicola Arena, in lizza per la validità europea. Chiudono al quinto posto Tiziano e Francesca Nerobutto su Opel Ascona 400, risultato che fornisce al driver trentino la possibilità di accorciare le distanze nella classifica tricolore riservata al 3°Raggruppamento su Natale Mannino, fuori dai giochi della competizione elbana a seguito di un’uscita di strada avvenuta nel corso della PS5 di “Capoliveri”, al volante della Porsche 911 SC e con Giacomo Giannone alle note. Sesto piazzamento per Enrico Volpato e Samuele Sordelli su Ford Escort RS, mentre ritrova il sorriso Matteo Luise autore di un settimo posto assieme a Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 Abarth. Punti importanti per l’adriese che ha l’opportunità di allungare nella classifica del campionato riservata al 4°Raggruppamento. Termina in ottava posizione Riccardo Mariotti su Ford Sierra Cosworth, condivisa con Giuseppe Tricoli, davanti alla Ford Escort RS 1600 di Luca Delle Coste e Giuliano Santi, mentre l’equipaggio formato da Marco Galullo e Simona Calandriello su Peugeot 205 Rally completano la graduatoria assoluta dei primi dieci concorrenti all’arrivo.
Tra i ritiri si registra anche quello di Matteo Musti, fuori a causa della rottura del cambio della Porsche 911 RS condivisa con Simone Brachi, e di Francesco Bettini, affiancato da Luca Acri su Lancia Delta Integrale, fermato da un guasto meccanico sulla PS8, dopo essersi aggiudicato il crono migliore nella PS7.
Nel 1°Raggruppamento è Giuliano Palmieri ad aggiudicarsi la vittoria al volante della Porsche 911 S e affiancato da Lucia Zambiasi con un tempo complessivo di 1:53’21.8. Piazza d’onore per la vettura gemella condotta da Jesus Diez Villarroel, accompagnato alle note da Carmelo Cappello, seguito da Antonio Parisi, rientrato in gara dopo il ritiro della giornata di ieri a causa di noie meccanica della sua Porsche condivisa con Giuseppe D’Angelo.
Calato il sipario sulla tappa elbana, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche volerà a Sanremo per l’epilogo della stagione dal 18 al 20 ottobre, in occasione della trentanovesima edizione del Sanremo Rally Storico, dove verranno decise le sorti del tricolore e che accoglierà anche i protagonisti del FIA EHRC per l’ottavo round della serie continentale.
CLASSIFICA RALLY ELBA STORICO DOPO PS10: 1. Lombardo-Consiglio (Porsche 911 RS) in 1:33’39.9; 2. Salvini-Tagliaferri (Porsche Carrera RS) a 37.4; 3. Pierangioli-Ravano (Ford Sierra Cosworth) a 1’31.5; 4. ”Zippo”-Arena (Audi Quattro) a 4’14.5; 5. Nerobutto-Nerobutto (Opel Ascona 400) a 4’57.4; 6. Volpato-Sordelli (Ford Escort RS) a 6’31.6; 7. Luise-Ferro (Fiat Ritmo Abarth 130 TC) a 6’48.1; 8. Mariotti-Tricoli (Ford Sierra RS Cosworth) a 8’04.6; 9. Delle Coste-Santi (Ford Escort RS 1600) a 8’27.6; 10. Galullo-Calandriello (Peugeot 205 Rally) a 9’21.3
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2024: 1-2 marzo 14° Historic Rally delle Vallate Aretine | 19-20 aprile 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 31 maggio-1° giugno 12° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 13° Rally Lana Storico | 12-13 luglio 28° Rally Alpi Orientali Historic | 26-29 settembre XXXVI Rallye Elba Storico | 18-19 ottobre 39° Sanremo Rally Storico
Ufficio stampa CIRAS: Maria Iuliano
Salvini-Tagliaferri su Porsche Carrera RS chiudono al comando la prima tappa del XXXVI Rally Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – Il pilota senese si prende la leadership con 16”3 di vantaggio su Da Zanche-De Luis, scavalcati nella PS5. Terzo l’equipaggio Lombardo-Consiglio su altra Porsche di 2°Raggruppamento. Domani la seconda tappa con le altre cinque speciali in programma.
Capoliveri (LI), venerdì 27 settembre 2024 – Una prima tappa ricca di sfide quella del XXXVI Rally Elba Storico, che sugli asfalti isolani ha accolto i protagonisti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e del FIA European Historic Rally Championship, entrambi giunti al settimo appuntamento stagionale. Cinque le prove speciali affrontati nella prima giornata di competizione, che ha visto in azione i suoi concorrenti lungo i passaggi di “Monumento”, “Marciana Marina-Marciana-Campo”, “Due Mari” e sulla prova notturna di “Capoliveri”, attesissima dal pubblico isolano.
A chiudere in testa la prima tappa è Alberto Salvini in 44’16.1, con un sorpasso sulla PS5 su Lucio Da Zanche, che era passato subito al comando dopo il primo passaggio del venerdì sulla prova di “Monumento”. Un primo giorno molto positivo per il pilota senese, che assieme a Davide Tagliaferri su Porsche Carrera RS si è avvicinato sempre di più al pilota di Bormio navigato da Daniele De Luis, scivolato in seconda posizione con un distacco di 16”3. Entrambi autori del miglior crono in due prove speciali sulle cinque disputate, saranno sotto i riflettori della giornata di domani, decisiva per le sorti della gara. Terza posizione provvisoria per Angelo Lombardo, autore del miglior crono sulla “Due Mari” su altra Porsche di 2°Raggruppamento condivisa con Roberto Consiglio per la doppia validità italiana ed europea, rallentato sulla seconda speciale da alcuni inconvenienti tecnici riscontrati alla propria vettura. Alle spalle del siciliano di Cefalù, chiude al quarto posto un buon Valter Pierangioli, primo tra i concorrenti del 4°Raggruppamento accompagnato alle note da Arianna Ravano su Ford Sierra Cosworth, davanti all’equipaggio di casa composto da Francesco Bettini e Luca Acri su Lancia Delta Integrale, che lo scorso anno si era aggiudicato la piazza d’onore assoluta. Sesto piazzamento per “Zippo”, al volante della Audi Quattro e coadiuvato da Nicola Arena, leader del 3°Raggruppamento davanti a Tiziano e Francesca Nerobutto saliti in settima posizione mettendosi alle spalle Enrico Volpato, affiancato da Samuele Sordelli su Ford Escort RS. Termina nono e terzo nel 4°Raggruppamento Matteo Luise con la Fiat Ritmo 130 Abarth condivisa con Melissa Ferro, mentre Stefano Delle Coste navigato da Giuliano Santi su Ford Escort RS 1600 completa la classifica dei primi dieci equipaggi.
In evidenza anche Giuliano Palmieri, in coppia con Lucia Zambiasi su Porsche 911 S, al comando nella graduatoria riservata al 1°Raggruppamento con un tempo di 54’05.9 davanti alla vettura gemella dello spagnolo Jesus Diez Villarroel affiancato da Carmelo Cappello e la BMW 2002 TI di Carlo Fiorito e Nicolò Ventoso. Una prima giornata di gara sfortunata, invece, per Antonio Parisi, costretto al ritiro per via di noie meccaniche riscontrate nel corso della PS4 sulla propria Porsche 911 S condivisa con Giuseppe D’Angelo.
Le sfide del XXXVI Rally Elba Storico proseguiranno domani, sabato 28 settembre, con la seconda tappa, scenario nel quale verranno affrontate le altre cinque speciali in programma sulla tabella di marcia lungo i passaggi della “Innamorata” (PS6 – 9-30; PS9 – 13.30), “Volterraio” (PS7 – 10.30), “Bagnaia-Cavo” (PS8 – 10.50) e “Volterraio-Cavo” (PS10 – 14.30). L’arrivo finale, previsto per le ore 16.00, e la cerimonia di premiazione dei vincitori saranno allestite a Capoliveri.
CLASSIFICA RALLY ELBA STORICO DOPO TAPPA 1: 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche Carrera RS) in 44’16.1; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 RS) a 16.3; 3. Lombardo-Consiglio (Porsche 911 RS) a 25.3; 4. Pierangioli-Ravano (Ford Sierra Cosworth) a 49.1; 5. Bettini-Acri (Lancia Delta HF Integrale) a 1’23.3; 6. ”Zippo”-Arena (Audi Quattro) a 1’59.7; 7. Nerobutto-Nerobutto (Opel Ascona 400) a 2’52.0; 8. Volpato-Sordelli (Ford Escort RS) a 3’17.0; 9. Luise-Ferro (Fiat Ritmo Abarth 130 TC) a 3’38.2; 10. Delle Coste-Santi (Ford Escort RS 1600) a 3’50.3
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2024: 1-2 marzo 14° Historic Rally delle Vallate Aretine | 19-20 aprile 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 31 maggio-1° giugno 12° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 13° Rally Lana Storico | 12-13 luglio 28° Rally Alpi Orientali Historic | 26-29 settembre XXXVI Rallye Elba Storico | 18-19 ottobre 39° Sanremo Rally Storico
Ufficio stampa CIRAS: Maria Iuliano
Il XXXVI Rally Elba Storico accende i motori per il settimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – Oltre 110 equipaggi pronti a battagliare sui leggendari tracciati dell’Isola d’Elba per il penultimo appuntamento del tricolore e settimo round del FIA European Historic Rally Championship. Dieci le prove speciali che vedranno in azione le regine del passato tra venerdì 27 e sabato 28 settembre. Partenza allestita a Porto Azzurro, l’arrivo a Capoliveri.
Capoliveri (LI), mercoledì 25 settembre 2024 – Giunto quasi alla conclusione della stagione, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche accoglierà i propri protagonisti lungo i leggendari asfalti dell’Isola d’Elba, scenario del XXXVI Rally Elba Storico valevole come settimo e penultimo appuntamento del tricolore. Un classico del calendario, quello della gara organizzata da AC Livorno, che quest’anno ospiterà nuovamente le sfide continentali del FIA European Historic Rally Championship dopo l’assenza del 2023, oltre ai concorrenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità giunto al suo settimo atto stagionale con il XXXVI Elba Graffiti. Due le giornate di competizione che vedranno in azione gli iscritti lungo le speciali di “Monumento”, “Marciana Marina-Marciana-Campo”, “Due Mari”, “Capoliveri”, “Innamorata”, “Volterraio”, “Bagnaia-Cavo” e “Volterraio Cavo” spalmate su un totale di 133,58 chilometri cronometrati.
GLI ISCRITTI | Saranno ben 112 gli equipaggi che prenderanno parte all’iconica competizione e dove, oltre all’Italia, saranno rappresentate undici nazioni, quali Austria, Croazia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna, Svizzera e Ungheria. A questi numeri si aggiungono i 39 iscritti dell’Elba Graffiti e le 22 Autobianchi in lizza per il Trofeo A112 Abarth Yokohama.
4°RAGGRUPPAMENTO: all’Elba non manca il nome di Matteo Luise, che al volante della Fiat Ritmo 130 Abarth condivisa con Melissa Ferro, sarà a caccia di un risultato utile per allungare nella classifica del campionato riservata al raggruppamento che attualmente conduce con 71 punti. L’adriese, già campione italiano 2023 di categoria, dovrà difendersi dagli attacchi di Riccardo Mariotti, distante di soli 4,5 lunghezze, navigato da Giuseppe Tricoli su Ford Sierra Cosworth, vettura con la quale sarà al via anche Valter Pierangioli in coppia con Arianna Ravano. Presente l’elbano Francesco Bettini, pronto a mettersi in gioco con Luca Acri sul sedile di destra della Subaru Legacy Sedan per poter ripetere il risultato ottenuto lo scorso anno, quando è salito sul secondo gradino del podio alle spalle di Lucio Da Zanche. Ad inseguirlo il conterraneo Andrea Volpi, affiancato da Alberto Mei su Peugeot 309 GTI.
3°RAGGRUPPAMENTO: tra i principali indiziati spicca il nome di Natale Mannino, al comando della classifica di raggruppamento e dell’assoluta con 113,5 punti. Il palermitano, terzo nello scorso appuntamento del 28° Rally Alpi Orientali Historic, difenderà la leadership al volante della Porsche 911 SC e con Giacomo Giannone alle note da Tiziano Nerobutto, pronto a riavvicinarsi al diretto rivale con la Opel Ascona 400 e coadiuvato da Francesca Nerobutto. Torna sugli asfalti elbani anche Beniamino Lo Presti, navigato da Cristian Stefani su Porsche 911 SC, che occupa la terza posizione nella graduatoria di categoria con un vantaggio di 6 punti su Stefano Sbalchiero, in corsa su Fiat 127 condivisa con Miriam Iuretig. Tra i nomi del 3°Raggruppamento figura quello di Giuseppe Massimo Giudicelli in coppia con Daniele Zecchini su Volkswagen Golf GTI, mentre Enrico Volpato sarà ai nastri di partenza della competizione isolana su Ford Escort RS e con Samuele Sordelli alle note. All’Elba anche “Zippo”, pronto a blindare il primo posto nella Category 4 del FIA European Historic Rally Championship su Audi Quattro assieme a Nicola Arena.
2°RAGGRUPPAMENTO: il Rally Elba Storico rappresenterà l’occasione per Matteo Musti di tornare in testa alla classifica assoluta e di consolidare il primato in quella relativa al 2°Raggruppamento. Il pilota di Voghera, in gara su Porsche Carrera RS e affiancato da Simone Brachi, sarà a caccia della prima vittoria del 2024 dopo i podi conquistati al Vallate Aretine, Costa Smeralda, Targa Florio e Alpi Orientali. Ritorno all’Elba per Lucio Da Zanche con l’obiettivo di replicare il successo siglato sugli asfalti dell’isola nel 2023 sempre al volante della Porsche 911 RS condivisa con Daniele De Luis, così come per Angelo Lombardo, autore della vittoria del XXXIV Rally Elba Storico nel 2022 che gli ha consegnato il titolo tricolore di 2°Raggruppamento con una gara d’anticipo. Il pilota di Cefalù sarà al via con la Porsche 911 RS e coadiuvato da Roberto Consiglio, con il quale concorrerà anche per la validità europea, dove occupa la seconda posizione nella Category 2. Immancabile Alberto Salvini, in corsa con Davide Tagliaferri nuovamente sulla Porsche Carrera RS, a seguito delle due precedenti apparizioni nel tricolore 2024, prima a Borgo Valsugana e poi a Biella nel mese di giugno. Spiccano i due equipaggi al femminile di Alyssa Anziliero e Anna Berra, su Ford Escort, ed Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori, su Fiat 124 Sport Spider, nonché il nome di Lorenzo Delladio, in coppia con Alessio Angeli su Porsche 911 RS. Tra gli sfidanti anche Luigi Orestano affiancato da Maurizio Barone su vettura gemella, con cui proverà ad avvinarsi al vertice del 2°Raggruppamento.
1°RAGGRUPPAMENTO: sfide tricolore che ritornano anche nel 1°Raggruppamento, con il leader del campionato Giuliano Palmieri. Il portacolori del Team Bassano, affiancato da Lucia Zambiasi su Porsche 911 S, avrà modo di confrontarsi con Antonio Parisi, alla sua seconda apparizione nel tricolore di questo 2024, che navigato da Giuseppe D’Angelo su altra Porsche proverà a difendere la piazza d’onore provvisoria nell’Europeo, e con Giuseppe Leggio, rientrato tra le fila del tricolore con Rosario Gurrieri su BMW 2002 TI dopo l’esordio stagionale ad Arezzo.
PROGRAMMA | Le sfide del Rally Elba Storico entreranno nel vivo nella giornata di venerdì 27 settembre con la cerimonia di partenza allestita a Porto Azzurro e in programma per le ore 12.00, a cui faranno seguito i passaggi cronometrati di “Monumento” (PS1 – 12.30; PS3 – 16.40), “Marciana Marina-Marciana-Campo” (PS2 – 13.20) e “Due Mari” (PS4 – 17.30) e la prova in notturna di “Capoliveri” (PS5 – 21.10) che chiuderà la prima tappa del rally. Si proseguirà l’indomani, sabato 28 settembre, con i tratti cronometrati di “Innamorata” (PS6 – 9.30; PS9 – 13.30), “Volterraio” (PS7 – 10.30), “Bagnaia-Cavo” (PS8 – 10.50) e “Volterraio Cavo” (PS10 – 14.30) prima dell’arrivo finale a Capoliveri previsto per le ore 16.00.
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2024: 1-2 marzo 14° Historic Rally delle Vallate Aretine | 19-20 aprile 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 31 maggio-1° giugno 12° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 13° Rally Lana Storico | 12-13 luglio 28° Rally Alpi Orientali Historic | 26-29 settembre XXXVI Rallye Elba Storico | 18-19 ottobre 39° Sanremo Rally Storico
Ufficio stampa CIRAS:
Maria Iuliano
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La Sardegna ospiterà ancora uno tra gli appuntamenti più affascinanti e decisivi del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS.
Quartier generale, Alghero e l’area nord ovest del Sassarese.
Si sono aperte e procedono a pieno regime (termine ultimo 16 ottobre) le iscrizioni per la XIX Baia delle Ninfe, undicesimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2024 di scena in Sardegna nella consueta e affascinante Alghero in programma il 19 e 20 ottobre. La Sardegna ospiterà ancora uno tra gli appuntamenti più affascinanti e decisivi del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS. Quartier generale, Alghero e l’area nord ovest del Sassarese. La Regolarità Baia delle Ninfe è un evento che unisce la bellezza del nord ovest della Sardegna con la sfida tecnica delle sue Prove Cronometrate. Organizzata dall’Automobile Club Sassari, in collaborazione con ASD Riviera Sport, la gara promette di valorizzare il territorio e offrire emozioni intense ai protagonisti del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che prevede anche la preziosa presenza delle supercars tra le auto moderne. Quartier generale della competizione sarà come di consueto l’Hotel Corte Rosada che ospiterà le verifiche, la segreteria, la direzione gara e darà ospitalità agli equipaggi.
“Abbiamo fatto tesoro – spiega Pietro Pes di San Vittorio della ASD Riviera Sport – dei suggerimenti dei protagonisti che negli anni hanno partecipato alla nostra manifestazione e abbiamo voluto allestire una competizione più lunga ma più veloce, con una prima tappa che totalmente inedita ma affascinante e sicuramente capace di valorizzare le bellezze del nostro territorio. A questo proposito siamo consapevoli del fatto che la disciplina della regolarità ed il mondo del motorsport più in generale, costituiscono un connubio perfetto per promuovere la nostra Regione, le sue bellezze e la sua ospitalità. Aspettiamo quindi il circus del Tricolore della Regolarità puntando anche sulla qualità dell’accoglienza”.
Il percorso della XIX Baia delle Ninfe è ideato per catturare l’interesse non solo con le sue sfide motoristiche, tecniche e sportive, ma anche grazie alla sua magnifica posizione geografica, con la simbiosi tra grandi centri costieri e piccoli borghi rurali.
Il programma della competizione entrerà nel vivo Sabato 19 ottobre quando, all’Hotel Corte Rosada in via Porto Conte 77 ad Alghero, si apriranno le operazioni di verifica dalle ore 8.30 alle 12.30. La cerimonia di partenza sarà alle ore 14.30 alle Tenute Sella & Mosca in Località I Piani, cantina partner dell’organizzazione. Gli equipaggi si muoveranno subito verso Porto Torres dove sono previste le prime prove cronometrate che daranno già l’imprimatur di una gara più ritmata rispetto alle passate edizioni. Seguirà il passaggio sul litorale settentrionale della costa e la prima “ripetuta” su Pirastreddu e Osilo ed a San Lorenzo, uno dei tratti più iconici della tradizione motoristica del territorio, già prova del Rally Golfo dell’Asinara. Da lì gli equipaggi proseguiranno per Castelsardo dove è previsto un C.O di chiusura del settore.
Si proseguirà ancora con la ripetizione delle due prove concatenate fino a Sassari in Piazza d’Italia e poi ad Alghero sui pressostati di San Giuliano, dove gli equipaggi affronteranno delle prove concatenate nei pressi dell’omonimo uliveto tra i più celebri di Alghero, definita anche la “Città dell’Olio”. Infine alle 19.40 è previsto l’arrivo della prima vettura alla Banchina Dogana, Lungomare Barcellona di Alghero, momento in cui gli equipaggi si cimenteranno nella Power Stage Classic, la tradizionale prova spettacolo su tre tubi, che sarà interamente trasmessa su ACI Sport TV sul Canale 228 di Sky e su TivùSat canale 52. A seguire il tradizionale apericena sulla Rambla a base di prodotti tipici del territorio. A fine prima tappa gli equipaggi avranno percorso 200 km.
Domenica 20 la carovana della Baia delle Ninfe ripercorrerà le classiche e apprezzate prove che conducono fino all’affascinante comune di Bosa. Nello specifico lo Start della seconda giornata sarà alle ore 8.00 al Cohiba in Via Pola a Fertilia dove agli equipaggi sarà offerta una ricca colazione. Il percorso prevede: Villanova sulla Villanova Mare e arrivo a Bosa con le scenografiche prove sul lungomare Temo, il corso e l’arrivo in Piazza IV Novembre. Poi ripartenza in direzione contraria ancora con passaggi a Villanova e Villanova Mare per arrivare all’ingresso di Alghero dove sul lungomare Balaguer sono previste una serie prove concatenate, fino al lungomare Rovigno e l’arrivo all’Hotel Corte Rosada. Location che prevede anche il pranzo finale e la cerimonia di premiazione. A fine della “due giorni” gli equipaggi avranno percorso circa 380 km sui saliscendi e gli affascinanti tornanti sul mare di una Regione, la Sardegna che è entrata di diritto nel cuore degli sportivi della Regolarità made in ACI Sport.
Barcella (Nicola) e Rossoni su Fiat 508 della Franciacorta Motori vincono al Città di Lumezzane
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Grande soddisfazione per il figlio d’arte, secondi Andrea e Roberto Vesco su Fiat 508 S. Terzo l’altro Barcella, ovvero Nicola con Ghidotti su Fiat 508C della Franciacorta Motori. Tra le moderne, ancora un primato per Vergamini Fabrizi su Ferrari F488 GTB.
La XXIII edizione del Città di Lumezzane è ancora nel segno di Barcella. Dopo la vittoria nel 2023 di Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione targata Lumeventi e svoltasi in questo fine settimana nel Bresciano è Nicola Barcella, che navigato da Simone Rossoni, vince a Lumezzane su Fiat 508C made in Franciacorta Motori. Il giovane figlio d’arte solitamente in gara sulla più recente A112, conferma di essere l’astro nascente della regolarità, avendo lottato alla pari con i big del campionato su una vettura alla pari. Secondi i bresciani Andrea e Roberto Vesco, padre e figlio su Fiat 508S, mentre completano il podio i Barcella senior, ovvero Guido e Ombretta Ghidotti ancora su Fiat 508S della Franciacorta Motori. I siciliani Maurizio e Pietro Indelicato sulla più recente Autobianchi A112 della Rovigo Corse sfiorano il podio conquistando la quarta piazza generale ed il primato in RC4 e prendendosi anche la soddisfazione di mettersi alle spalle equipaggi del calibro degli argentini Juan Tonconogy e Barbara Ruffini che hanno lottato con il coltello tra i denti per mantenere posizioni da vertice con una vettura certamente più farraginosa sui saliscendi bresciani e meno fresca sulle salite del percorso rivisto, tecnico e ritmato che è stato apprezzato in maniera univoca dai 102 equipaggi al via. Sesta piazza per l’insolito e redditizio equipaggio composto da Ezio Sala e Vito Cartafalsa che hanno ben giocato le proprie carte soprattutto nella prima parte della giornata, sulla preziosa Fiat 508 Sport Barchetta del 1933. Settimi gli specialisti bresciani Ezio Sala e Gianluca Cioffi su Lancia Aprilia del ‘37 della Emmebi 70. Completano la top ten della generale, Andrea Belometti e Cristian Ricca su Fiat 508 Ss Spider Sport del ‘32 della Brescia Corse (ottavi), Fabio Salvinelli e Anna Frassine su Fiat 508C della Scuderia Nettuno (noni) ed i bresciani Alberto e Giuseppe Aliverti su A112, secondi di RC4, davanti a Roberto e Tommaso Crugnola che, su Lancia Fulvia, conquistano il terzo gradino del podio di Raggruppamento e la rispettabile quattordicesima posizione in classifica generale.
Primato in RC1 per i coniugi bresciani Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni che hanno incantato il pubblico sulla Lancia Spider Casaro del 1928 della Brescia Corse, mentre conquistano la vetta del RC3 il pluricampione Grandi Eventi Mario Passanante come di consueto in duo con il padrone di casa, presidente della Scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora, sulla Fiat 1100/103 ormai messa perfettamente a punto. Tra le più recenti vetture RC5 vanno bene i sempre concentrati coniugi di Serravalle Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla onnipresente Fiat Duna 70, che precedono nel medesimo Raggruppamento i siciliani Alfonso e Rocco Angelo Tumbarello su A112 della Franciacorta Motori ed i portacolori della scuderia polesana Rovigo Corse Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni su Fiat Ritmo Abarth 130 Tc. Tra le Dame, primato per Federica Bignetti Bignetti e Luisa Ciatti su Mg TB del 1939 sulla quale ottengono anche una ottima ventiduesima posizione assoluta.
Tra i fortunati possessori delle supercars moderne, i coniugi lucchesi Fabio Vergamini ed Annamaria Fabrizi su Ferrari 488 Gtb, vincono con sole 6 penalità di vantaggio sui fratelli del lago di Iseo Oreste e Celestino Sangiovanni su Ferrari Roma, podio tutto Franciacorta Motori completato da Francesco Paolo Romano e Sabrina Caruso su BMW M6 Cabrio. A precedere la straordinaria carovana della massima serie del Tricolore della specialità è stata la parata delle vetture Alfa Romeo 4C.
La competizione ha visto un massiccio coinvolgimento di pubblico grazie al ricco programma di eventi collaterali incentrati per lo più alla cultura dello sport di squadra e della solidarietà. Il calendario del CIREAS dice Sicilia dal 4 al 6 ottobre in occasione del Trofeo Cave di Cusa 2024 che costituirà certamente anche un utilissimo banco di prova in ottica Targa Florio Classica per gli equipaggi che prenderanno parte al Campionato Italiano Grandi Eventi oltre ad assegnare ovviamente preziosi punti per il CIREAS
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Grandi numeri per il nono appuntamento del CIREAS 2024 che torna nel Bresciano in occasione del presigioso evento targato Lumeventi del 14 e 15 settembre.
Non poteva che far registrare il tutto esaurito la tappa bresciana del CIREAS di scena in questo fine settimana per la XXIII edizione del Trofeo Città di Lumezzane, Coppa d’Oro AVIS e Coppa Pam che alla chiusura delle iscrizioni nelle scorse ore ha svelato numeri e nomi. 110 gli equipaggi che hanno voluto marcare presenza al prestigioso appuntamento allestito da Lumeventi in programma il 14 e 15 settembre e che si daranno battaglia serrata nei ricchissimi raggruppamenti. Tra i sicuri protagonisti delle parti alte della classifica figurano ovviamente gli equipaggi con vetture più anziane ma negli ultimi appuntamenti vetture più moderne hanno detto la propria anche nella classifica con i coefficienti. Con il numero 1 sulle fiancate della OM 665 SMM Superba del 1929 ci sono i bresciani Lorenzo e Mario Turelli che dovranno vedersela con l’argentino Juan Tonconogy e la consorte Barbara Ruffini su su Alfa Romeo 6C 1750 Spider Zagato del ‘31, Andrea Belometti e Cristian Ricca su Fiat 508 SS Sport del ‘32 della Brescia Corse, Alberto Riboldi e Vito Cartafalsa della Franciacorta Motori su Fiat 508 Barchetta; poi ancora Luca e Matteo Patron della ProMotorclassic su Mg L Magna del ‘33, Andrea e Roberto Vesco su Fiat 508S del 1935. Ci sono poi i coniugi Barcella, Mario Passanante ed Alessandro Molgora, Massimo Zanasi e Barbara Bertini, Lastri e Pantani, Dalleolle e Traversi, Roberto e Tommaso Crugnola ed ancora un elenco iscritti di primissimo livello. Avranno da divertirsi i fortunati concorrenti delle auto moderne quali Fabio Vergamini ed Annamaria Fabrizi su Ferrari 488 GTB, Celestino e Oreste Sangiovanni su Ferrari Roma, Luca Gazzurelli e Mauro Scalmana su Alfa Romeo 4C del 4C Team Italia.
Insomma un elenco iscritti di primissimo livello che lascia presagire accesissime sfide al vertice su un percorso che prevede 65 prove cronometrate, 6 controlli orari, 2 controlli a timbro. La competizione prenderà il via in piazza Portegaia a partire dalle ore 19.00 con partenze cadenzate ogni minuto. I veicoli, giunti a Sarezzo alle 19:30 circa, ritorneranno al punto di partenza effettuando in tutto una quindicina di prove cronometrate.
A conclusione del Trofeo proseguirà la festa in piazza con musica dal vivo fino a tarda serata.
Domenica 15 settembre gli equipaggi si presenteranno alla partenza che avverrà, come da tradizione, da piazza Portegaia. Gli appassionati potranno assistere a diversi transiti degli straordinari veicoli visto su un percorso che si estenderà per circa 200 km e coinvolgerà i migliori paesaggi della Val Trompia, della Franciacorta e della Val Sabbia.
A rendere l’evento ancor più prestigioso, saranno presenti alcune tra le vetture che, nei giorni precedenti, avranno corso il 47° Rally 1000 Miglia. Queste saranno esposte la domenica in Piazza Portegaia assieme ad alcune leggendarie auto da rally storiche.
Spettacolo bagnato a Imola nella gara del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La BMW 1600 TI di Fulvio Luca Bressan trionfa nel 1° Raggruppamento. Nel 2° Raggruppamento Guagliardo-Zardo su Porsche 911 3.0 RSR conquistano la vittoria. Il 3° Raggruppamento alla BMW 2002 di Matteo Panini e Andrea Pergreffi. Nel 4° Raggruppamento l’Alpine Renault V6 GTA di Riccardo Messa è insuperabile
È stata segnata dalla pioggia la domenica all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, con lunghe interruzioni per il nubifragio in corso durante la gara del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, poi terminata con bandiera rossa. La pioggia si è placata ed ha potuto prendere il via la gara del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, iniziata dietro safety car su pista molto bagnata.
La safety car ha poi fatto rientro ai box al termine del secondo giro, per il via di un grande spettacolo ricco di sorprese. Nella prima parte di gara il maltempo era gestibile ed ha reso più esaltante una gara già di per sé ricca per qualità e quantità del parco partenti. È stato all’incirca al chiudersi della prima finestra di cambio pilota, però, che l’acqua è aumentata di intensità, causando qualche problema in pista. La gara ha proceduto, fino a terminare con una bandiera rossa conclusiva, dietro safety car, giusto una manciata di minuti prima del termine previsto.
La conduzione della corsa è stata nelle prime fasi appannaggio della Porsche 935 K3 del Club 91 Squadra Corse, con Massimo Ronconi che ha spinto a piena potenza i cavalli al via effettivo di gara, inseguito da Mimmo Guagliardo su Porsche 911 del team Ro Racing. In terza piazza nelle prime fasi l’Alpine V6 GTA del velocissimo Riccardo Messa. Questo trio ha staccato il gruppo allo start, mentre dalle loro spalle infuriavano diverse bagarre. Mario Pio Marsella su Porsche 935 si è esibito in un pregevole sorpasso ai danni di Giacomo Jelmini, su Porsche 911 3.0 RSR, poi insidiato e passato anche da Matteo Panini. Panini, su BMW 2002 del Circolo Biella Autostoriche, si è fatto strada al termine di un bel duello, riuscendo a passare il rivale all’attacco della Rivazza. La classifica ha poi subito ulteriori sconvolgimenti, con diversi piloti che sono finiti in testacoda sulla pista scivolosa per la grande quantità di acqua. Al termine di una lotta di poco meno di 60 minuti, che ha visto i protagonisti del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche sfrecciare sotto la pioggia di Imola, spingendo al massimo le proprie vetture senza sconti, la classifica si è delineata nei 4 raggruppamenti, fino alla neutralizzazione e la conseguente interruzione di gara.
Nel 1° Raggruppamento è arrivata la vittoria di Fulvio Luca Bressan, sulla BMW 1600 TI del team Gorizia Corse. Il pilota friuliano vede consolidarsi la sua posizione al vertice della classifica assoluta del raggruppamento grazie a questa vittoria. “Non è stato facile. Non era scontata. Io ho un vantaggio: vengo dal profondo Nord, vengo dal Friuli. Il brutto tempo ce lo abbiamo spesso. La pioggia è sempre stata consona alla mia guida, sono un rallysta convertito alla pista. La pioggia fa parte del mio DNA, e non ho grossi problemi in questo senso.” Ha commentato al podio Bressan, riconoscendo comunque, nonostante le affinità, le difficoltà imposte dal maltempo: “gara difficile, con la pioggia tante volte non si vedeva niente e bisognava intuire le cose, ma Imola è sempre Imola. Una delle gare che penso che tutto il mondo ci invidi, una delle piste più belle al mondo.”
Seconda piazza nel 1° Raggruppamento per la Jaguar E Type di Riccardo Raimondi. Nei momenti di maggiore difficoltà climatica, la sua vettura è finita in testacoda, ma il pilota è stato molto abile nel riprendere la pista e continuare la gara, fino a terminare sul podio in seconda piazza. Ad Andrea Castronovo e Riccardo Ruberti, su BMW 2002 TI, la terza piazza al termine di una battaglia esaltante. Riccardo e Tommaso Lodi, il duo a bordo dell’Alfa Romeo GT 1.3 J hanno terminato in quarta piazza, penalizzati con 25 secondi per aver sorpassato in regime di safety car. Quinta piazza per la Ginetta G12 del brasiliano Frederico Della Noce. Francesco Ramacciotti e Maurizio Ravi Pinto su Morris Cooper S con le insegne della Scuderia del Grifone hanno terminato sesti, seguiti da Giampaolo Benedini e Nives Arvetti. L’equipaggio, su TVR Griffith della Scuderia Nuvolari Italia, ha dovuto adattarsi alle condizioni difficili, particolarmente lodevole della pilota Nives Arvetti, alle prime esperienze nella velocità in circuito venendo dal drifting: “noi abbiamo forse la macchina più scorbutica, Griffith del ‘65 a trazione posteriore, ha tanto motore e non ha freni.” Ha commentato, raggiunta dai microfoni di ACI Sport TV durante lo stint del suo compagno di squadra. “Per me è la prima gara bagnata, io ho appena iniziato con la velocità, faccio drifting da 10 anni. Sono molto agitata. Sono nata con la passione per il motorsport. Mi diverto, ma sono un po’ agitata.”
Qualche difficoltà anche per il più esperto Benedini, che è scivolato sull’acqua uscendo alla Gresini e toccando il muretto con il retrotreno della vettura, potendo però proseguire la gara.
Nel 2° Raggruppamento è arrivata la vittoria per Mimmo Guagliardo e Danny Zardo, con la Porsche 911 3.0 RSR della scuderia Ro Racing. “Sicuramente nelle prime battute di gara, mi sono destreggiato bene grazie alla sensibilità di guida che dà il rally, soprattutto sul bagnato in queste condizioni.” ha commentato Il pilota e preparatore siciliano Mimmo Guagliardo, lodando poi il compagno di squadra “al cambio pilota è venuto uno scroscio d’acqua e la pista è diventata quasi impraticabile, Danny è stato bravissimo a portarla a termine. Penso di aver fatto un bel weekend, con un pilota di rango come Danny, che è un cavallo di razza, siamo andati veramente bene.”
Ottimo il lavoro del duo, nonostante la scivolosità e le difficoltà con l’acqua planning che hanno caratterizzato la quinta gara del CIVCA. “È stata veramente dura arrivare alla fine, penso per tutti gli equipaggi. Si faceva molto fatica con l’acqua planning, in rettilineo, in curva, non c’era un punto dove non si scivolava. Devo ringraziare Mimmo che mi ha dato la macchina perfetta, e per avermi chiamato a correre con lui, e la scuderia Ro Racing che ci ha permesso di essere qua, i nostri sponsor. È stata una bella esperienza, peccato essere stati penalizzati da questo tempo.” Ha commentato Zardo, prima di concludere complimentandosi con la Direzione Gara per la gestione dell’evento.
Il secondo gradino del podio del 2° Raggruppamento è stato conquistato dalla Porsche 911 3.0 di Matteo Denti e Paolo Marzatico, mentre il terzo è stato occupato da Massimiliano Lodi, su identica vettura.
Quarta piazza per l’Alfa Romeo GTV 2.0 di Domiziano Giacon e Luca Rangoni, seguita dalla Renault Alpine A110 di Roberto Chiaramonte Bordonaro. Il pilota siciliano, portacolori della scuderia Island Motorsport, ha ricevuto una penalità in tempo di 2 minuti per aver eseguito una sosta all’infuori della finestra di tempo prevista. Ha terminato in sesta piazza la Porsche 911 3.0 RSR dell’equipaggio padre-figlio composto da Giacomo e Felice Jelmini. Quest’ultimo, già vincitore nella giornata odierna nel Campionato Italiano Gran Turismo Endurance, nella gara immediatamente precedente a quella della Auto Storiche. Settima piazza per la BMW 2002 TI di Massimiliano Luciano, portacolori del team Enro Competition.
È arrivata nel 3° Raggruppamento la prima vittoria di Matteo Panini e Andrea Pergreffi. Il duo su BMW 2002 portacolori del team Circolo Biella Autostoriche ha così coronato una stupenda prestazione in pista. “Facciamo anche un ringraziamento e i complimenti alla Direzione di Gara e ad ACI Sport, che ci ha permesso in condizioni a limite di poter svolgere una gara in sicurezza di un’ora.” ha commentato Panini, rispondendo ai complimenti, al termine delle celebrazioni del podio. Il pilota ha avuto qualche difficoltà aggiuntiva nella prima parte della gara, per un tergicristallo malfunzionante, poi sistemato alla sosta. “Siamo molto contenti di questo risultato. Per noi, con una macchina che è solo un 2000, è molto difficile arrivare così in alto. È una macchina molto difficile da guidare, già in condizioni normali, siamo molto contenti!”. In seconda piazza, dietro alla BMW, si è piazzata una Porsche 935, quella di Mario Pio Marsella e Luca Littardi. Quindi, terzi sul podio Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli, con la Porsche 935 K3 del Club 91 Squadra Corse.
Quarta piazza per Roberto Grassellini su Opel Kadett GTE, portacolori del Team Bassano. Il driver siculo Santi De Filippis, in coppia con Giovanni Bassi sull’Alfa Romeo Alfetta GT V6 2.5, rappresentante del team Valdelsa Classic, ha terminato in quinta posizione. Roberto Piatto e Umberto Cantù hanno portato a casa la sesta piazza sulla Fia Ritmo del Team Bassano. Quindi Mario Montanaro e Salvatore Pennisi, settimi su BMW 635 CSI del team Enro Competition. Per il duo anche una penalità di 25 secondi per un sorpasso eseguito dietro Safety Car. “È stata più una gara di regolarità in realtà, cercavamo più di evitare gli errori, che di andare veloce. Quindi va bene così. La cosa più difficile è la visibilità, occhiali appanati, paravento appanato, tergicristalli che vanno piano. Appunto, evitare gli errori, e cercare di evitare pozzanghere e acqua planning.” Ha commentato Pennisi dopo la gara.
Ottava piazza nel 3° Raggruppamento per Alfredo Pellegrino, a sua volta su BMW 635 CSI.
Riccardo Messa su Alpine Renault V6 GTA, ha dato prova di grande velocità, guidando la gara e terminando al vertice del 4° Raggruppamento, con un’impeccabile vittoria. “Queste condizioni per noi vanno benissimo. Ci favoriscono leggermente, rispetto alla concorrenza con tanti cavalli. È andata benissimo, sono soddisfatto. Ringrazio il team di aver risolto i problemi avuti nel weekend, abbiamo ottimizzato tutto quello che avevamo. Ottimo risultato”. Ha commentato Messa dopo la premiazione. “Coreografia, per il cinema.” ha poi scherzato commentando le sfiammate che uscivano dallo scarico dell’Alpine Renault V6 GTA nel corso della gara, una particolarità della vettura che ha aggiunto un tocco di spettacolo.
La TVR Tuscan Speed 8 GT di Vito Truglia e Gilles Giovannini ha terminato la gara sul secondo gradino del podio del 4° Raggruppamento. Terza piazza per il pilota toscano Gabriele Crocchini, sull’Alfa Romeo 33 Quadrifoglio Verde della scuderia Autotecnica Motorsport. “Divertimento sì, ma era veramente complicato, tanta acqua. Con la mia 33, 1500, ho fatto terzo nel raggruppamento. Per me è una cosa spettacolare, non lo so se traspare, ma sono contentissimo. Per me c’è il sole!” ha commentato entusiasticamente sull’importante risultato ottenuto Gabriele Crocchini, al margine della premiazione conclusiva.
In quarta piazza nel raggruppamento 4 la Ford Sierra Cosworth di Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti. Quinta piazza per Renato Gaiofatto e Mattia Tremolada, su Peugeot 205 GTI. Battesimo del fuoco per Tremolada, giovane monzese già frequentatore del paddock degli ACI Racing Weekend per la sua professione di giornalista sportivo, ora al via di una gara del CIVCA dopo qualche esperienza da pilota in monoposto. “Condizioni molto difficili oggi. Nei primi giri di gara si riusciva a guidare abbastanza bene, senza acqua planning. Uscita la Safety Car ha iniziato a piovere un po’ di più, soprattutto alla Villeneuve e alla Tosa. All’inizio le condizioni erano divertenti, nell’ultimo giro che ho fatto le condizioni stavano peggiorando. Le esperienze che avevo fatto finora erano con delle Formule, correre con una vettura turismo a trazione anteriore è molto diverso, ma è stato molto divertente”, ha commentato dopo il suo turno, il primo, dopo aver ceduto il volante al compagno Renato Gaiofatto per la seconda parte di gara, la più metereologicamente insidiosa.
Sesta piazza per la Ford Sierra Cosworth di Domenico Terron e Marco Maranelli, quindi la TVR Tuscan Speed 8 GT di Marco Guerra e Fabio Olmi.
Sarà possibile rivedere la gara su ACI Sport TV (canale 228 di Sky e 52 Tivù sat, e in streaming su https://www.acisport.it/it/aci-sport-tv) lunedì 9 settembre alle ore 17.30, nella prima delle numerose repliche settimanali previste.
Il prossimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche sarà a Monza, nel weekend del 6 ottobre.
FONTE: UFFICIO STAMPA CIVSA, ROSARIO GIORDANO – Il siciliano della Squadra piloti Senesi su PRC A6 BMW con il miglior tempo generale conquista il tricolore di 4° Raggruppamento. Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 domina il 3°, Nocentini su Chevron impera in 1° e Motti su Porsche in 2°; Vitali si assicura il 5° con la F. Alfa Boxer. “Tracciato vario e tecnico che esalta piloti e macchine”.
Guarcino (FR), 8 settembre 2024. La Guarcino Campocatino è stato settimo appuntamento di Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. I 7 Km di tracciato affascinante ed impegnativo della competizione organizzata da Safety Drive School hanno visto l’esordio ed il successo in 4° Raggruppamento del siciliano Salvatore Totò Riolo su PRC A6 BMW curata dalla Kaa Racing, con il miglior tempo generale di 7’08”32 e la miglior salita in gara 1 in 3’33”67. L’alfiere Squadra Corse Piloti Senesi ha matematicamente conquistato il titolo tricolore di 4° Raggruppamento, è stato seguito sul podio dal trentino Adolfo Bottura, che dopo alcuni anni ha ritrovato in modo efficace ed esaltante l’Osella PA 9/90 BMW, con cui ha ottenuto il 3° tempo generale ed ha preceduto il piemontese Arnaldo Pinto, particolarmente in sintonia con il tracciato sul quale ha esordito e con la Lucchini SP 90 Alfa Romeo curata dal Team Di Fulvio, con cui ha contenuto l’irruenza del milanese Alessandro Trentini, anche il titolare di Kaa Racing su Lucchini, nell’appassionante duello per la Sport Nazionale.
-“Un tracciato vario, tecnico ed esaltante, molto bello che ho avuto il piacere di scoprire – ha dichiarato Riolo a fine gara – una stagione dove gli obiettivi prefissi con Kaa Racing, la Squadra piloti Senesi e la Balletti Motorsport sono stati raggiunti con il titolo che oggi ci siamo assicurati. Un epilogo davvero gratificante in una gara molto curata e ben organizzata”-.
-“Un week end in progressione di cui sono molto contento – le parole di Bottura – dal venerdì ho scoperto un tracciato per me inedito, ma che ho apprezzato da subito. In gara ho capitalizzato quanto appreso in prova ed è arrivato il tempo ed il podio di categoria, con l’Osella PA 9/90 che non usavo da 5 anni”-.
Il successo di 3° Raggruppamento e dei punti tricolori preziosi proiettano sempre più verso il titolo il fiorentino Giuliano Peroni su Osella PA 8/9 BMW. L’alfiere della Bologna Squadra Corse è stato autore del 2° miglior tempo generale, nonostante una prima salita con troppe imprecisioni di guida. Sul podio di categoria il bravo giovane abruzzese Daniele Di Fazio che ha trovato un feeling perfetto con la strada e con la Fiat X1/9 che cura nella factory di Famiglia, con cui ha contenuto l’arrembante altoatesino Erwin Morandell il quale ha colmato in fretta il debito di conoscenza del tracciato al volante della Fiat X1/9.
-“Nella prima salita ho commesso degli errori di guida che mi hanno limitato – ha spiegato Giuliano Peroni – nella seconda invece mi sono divertito, ero molto concentrato e la guida è stata efficace. Bella gara e tracciato decisamente esaltante”-.
Come sempre efficace e pungente il fiorentino del Team Italia Tiberio Nocentini che su Chevron B19 Cosworth ha imperato in 1° Raggruppamento con due salite esemplari sul tracciato ernico. Alle spalle del leader bravo il nisseno Giuseppe Massimo Ferraro che ha portato la generosa Lancia Fulvia Sport Zagato fino al secondo posto, sul secondo gradino del podio completato dall’appassionato laziale Tonino Camilli sulla ammirata Fiat 1100 Ala D’Oro. Idelbrando Motti ha ottenuto un importante successo di 2° Raggruppamento al volante della Porsche Carrera, con cui ha pensato ai decisivi punti tricolori che lo vedono sempre più vicino al titolo. Seconda posizione per il siciliano “Ghost” su AMS, biposto con cui si è ben trovato sul tracciato laziale ed ha preceduto Antonio Maiolo che su Giannini 650 NP ha completato il podio e vinto la classe TC700.
Massimiliano Vitali su Formula Alfa Boxer ha fatto pieno di punti tra le monoposto del 5° Raggruppamento, con vittoria in assolo dopo l’abbandono di Ares su F. Ford in gara 2.
Classifica Raggruppamenti in Gara: 1° Raggruppamento: 1 Nocentini (Chevron B19 Cosworth) in 8’07”21; 2 Ferraro (Lancia Fulvia Sport Zagato) a 52”85; 3 Camilli (Fiat 1100 Ala D’Oro) a 2’54”83. 2° Raggruppamento: 1 Motti (Porsche Carrera) in 8’20”47; 2 “Ghost” (AMS 176) a 1’04”07; 3 Maiolo (Giannini 650 NP) a 1’16”03. 3° Raggruppamento: 1 G. Peroni (Osella PA 8/9 BMW) in 7’43”44; 2 Di Fazio (Fiat X1/9) a 28”10; Morandell (Fiat X1/9) a 47”20. 4° Raggruppamento: 1 Riolo (PRC A6 BMW) in 7’08”32; 2 Bottura (Osella PA 9/90 BMW) a 41”46; 3 Pinto (Lucchini A.R.) a 42”72. 5° Raggruppamento: 1 Vitali (F. Alfa Boxer) in 8’35”79.
Calendario Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2024: 22-24 marzo 58^ Coppa della Consuma (FI); 26-28 aprile 9^ Salita Storica Monte Erice (TP); 24-26 maggio 35^ Bologna Raticosa (BO); 21-23 giugno 27^ Lago Montefiascone (VT); 5-7 luglio 42^ Cesana – Sestriere (TO); 18-20 luglio 16° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 6-8 settembre Guarcino – Campocatino (FR); 4-6 ottobre 7^ Coppa Faro (PU); 11-13 ottobre Cividale – Castelmonte (UD).
Addetto Stampa ACI Sport: Rosario Giordano
Passanante e Molgora su Fiat 508C della Franciacorta Motori vincono la Coppa D’Oro delle Dolomiti 2024
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Belle sfide all’ombra dei passi dolomitici tra i protagonisti del Campionato Italiano Grandi Eventi di regolarità classica per auto storiche e moderne andato in scena in questo fine settimana. Tra le vetture “Legend” spiccano Gianluigi e Federico Smussi su Mercedes CE 300, tra le supercar del “Tributo” successo per Mozzi e Biacca su Ferrari 458 Spider. Vince il prestigioso concorso d’eleganza la Ferrari 166 Mille Miglia del 1950 di Hiromichi e Yasuyuki. Prossimo appuntamento: la Targa Florio Classica.
Se il campionato della massima serie del Tricolore di regolarità Classica per auto storiche e moderne di ACI Sport si chiama Grandi Eventi ci sarà pure un motivo, anzi certamente più d’uno. La Coppa D’Oro delle Dolomiti 2024, targata ACI Belluno, presieduta da Lucio De Mori, ha regalato spettacolo ed emozioni in una tre giorni, dal 18 al 21 luglio, dai grandi numeri a partire dal numero dei partecipanti che si attesta agli oltre 90 equipaggi provenienti da ben 10 Paesi. Tutti presenti i migliori specialisti oltre che collezionisti che arrivano d’oltralpe. Tra i concorrenti anche il presidente di Automobile Club Italia Angelo Sticchi Damiani su Lancia Aurelia B24. Diciamo subito che a scrivere il proprio nome sull’albo d’oro della competizione sono Mario Passanante e Alessandro Molgora su Fiat 508C della Franciacorta Motori che, con questa vittoria, bissano il successo del 2023 e per quanto attiene alle statistiche, eguagliano Giovanni Moceri che di Coppa D’Oro ne ha già vinte 5!
“Sono felice per questo risultato, per i colori della scuderia – ha detto Passanante – e perché vincere la Coppa d’Oro è un motivo di grande orgoglio che condivido con i miei sostenitori e MA-FRA che mi supporta costantemente. E’ stata una gara combattuta, impegnativa ma divertente e rivolgo i nostri complimenti all’organizzazione”.
Nei fatti “i pediatri di precisione” Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Ardea del Classic Team se la sono “giocata” dalla prima all’ultima prova, agguantando sì una meritatissima seconda piazza in Classifica Generale e di 2 Raggruppamento, ma concludendo con uno scarto infinitesimale di 19,70 penalità rispetto a Passanante che sa di derby in salsa sicula. Soprattutto sul finale la rimonta dei coniugi Moceri e Dicembre su Lancia Ardea si è fatta più pressante: “Siamo felici di questo risultato frutto di grande impegno e di esserci confrontati con equipaggi fortissimi e di aver impensierito Passanante e Molgora cui facciamo i nostri migliori auguri per questo meritato risultato”.
Terzo il torinese Alberto Diana ed Alberto Carrotta sempre su Fiat 508C della Promotor Classic che completano anche il podio di 2 Raggruppamento, fermando i crono ad appena 31,79 penalità. Dopo l’uscita di scena di Luca Patron e “Steve Clark” per un problema elettrico alla loro Bentley 3 Litre, la 2^ tappa ha visto uscire di scena altri big del calibro di Francesco e Giuseppe Di Pietra, fuori a causa di un guasto ai freni alla solitamente affidabile Fiat 508C dopo lo scollinamento di Passo Giau.
Autori di una gara senza sbavature Fabio Loperfido ed Alessandro Moretti su Lancia Ardea e per i colori della scuderia del presidente Corrado Corneliani si piazzano ai piedi del podio, davanti al bolognese Alessandro Gamberini e Guido Ceccardi sull’ammiratissima Fiat 514 MM della Promotor Classic che conquistano il primato del Gruppo RC1.
Sesti assoluti e primi di 3 Raggruppamento i coniugi di terra Sarda, Alessandro Virdis e Silvia Giordo che per l’appuntamento ampezzano si sono presentati allo start con un’altra splendida Porsche 356, diversa rispetto a quella solitamente utilizzata bianca, con livrea dei 4 mori, e sempre per i colori del Registro Italiano Porsche.
Certamente più impegnativa e farraginosa da condurre sui passi dolomitici ma con il vantaggio dei coefficiente è la Lancia Spider Casaro del 1928 dei coniugi di Parla Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni che si classificano settimi assoluti e secondi di RC1.
In ottava posizione l’emiliano Massimo Zanasi con il presidente del Classic Team Corrado Corneliani su Fiat 508C, che hanno riscontrato problemi di traffico, mentre completano la top ten gli esperti Sergio Sisti ed Anna Gualandi sulla Lancia Lambda Spider Casaro del ‘29 sempre del Classic Team che hanno certamente apprezzato più i percorsi della seconda tappa, rispetto al traffico di Belluno delle prime prove, ottenendo in ogni caso il terzo posto di RC1. Decimi in Classifica Generale sono i piacentini Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356 del ‘63 del Registro Italiano Porsche sulla quale salgono sul secondo gradino del podio di 3 Raggruppamento, podio completato da Leandro Gasbarri ed Emilio Casolari sempre su Porsche 356 sulla quale si piazzano in undicesima posizione in classifica generale. Quartier generale della competizione è stato il Grand Hotel Savoia by Radisson Collection di Cortina d’Ampezzo.
Tra le prestigiose fila della Coppa D’Oro delle Dolomiti Legend, confermano il proprio stato di forma i bresciani Gianluigi e Federico Smussi su Mercedes CE 300, padre e figlio, che grazie ad una guida redditizia viaggiano facile fino all’ultima prova vincendo per l’appunto la “Legend” ed il Raggruppamento RC5. Ottima la prestazione di Dario Converso e Federica Ameglio della Verona Historic che, con la più piccolina Innocenti Mini Cooper, salgono sul secondo gradino del podio ed ottengono il successo in 4 Raggruppamento, precedendo la bella BMW 2002 Turbo di Eugenio Fani con Yulia Karakulova che completano il podio dell’assoluta e di RC4.
Tra le donne, svetta l’equipaggio dell’Alfa Romeo Giulietta Spider di Cristina e Carla Bellucci della Biella Autostoriche.
Nel Tributo Coppa D’Oro delle Dolomiti, gara riservata cioè alle meravigliose supercar che hanno incantato il pubblico tanto a Cortina quanto sui passi dolomitici, vincono i mantovani plurivincitori della Mille Miglia sia tra le storiche che tra le moderne, Giordano Mozzi e Stefania Biacca su Ferrari F458 Spider: “Felicissimi del risultato che condivido a pieno titolo con mia moglie che vanta un palmares di primissimo piano” – ha detto Mozzi.
In seconda posizione i coniugi toscani di Lucca Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB che hanno definito la loro prestazione e l’appuntamento ampezzano come “Una gara piacevole”. Terzi gli esperti regolaristi Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo su Ferrari 488 Pista del Ferrari Club Italia. Tra le ladies, svettano divertite Vania Parolaro e Ornella Pietropaolo su Porsche 911 Carrera 4S.
La Coppa D’Oro delle Dolomiti assegna anche i prestigiosissimi riconoscimenti per il Concorso d’Eleganza per le vetture che hanno determinate caratteristiche estetiche, di conservazione, di storia e di funzionalità.
1ª classificata:
Ferrari 166 Mille Miglia del 1950
Equipaggio n. 20
Fukuda Hiromichi
Sugiura Yasuyuki
Con le seguenti motivazioni: La meravigliosa Ferrari 166 Mille Miglia, carrozzata Touring, è un’auto che trasuda storia. Infatti, questo esemplare dell’equipaggio giapponese è nato nel 1950, stesso anno in cui ha debuttato in corsa alla Mille Miglia e proprio alla Coppa Internazionale delle Dolomiti, con un terzo posto assoluto. Tra gli altri, il volante di quest’auto da corsa è stato in mano a piloti come Taruffi, Serafino e Ascari. Proprio quest’ultimo l’ha condotta anche in un’altra manifestazione di punta di ACI Storico e ACI Sport, la Targa Florio, prossimo appuntamento del Campionato Italiano Grandi Eventi, ad ottobre. È un onore avere con noi una concorrente delle corse originali che rievochiamo oggi con grande passione.
2ª classificata:
Chrysler 75 Sport Roadster del 1929
Equipaggio N. 20
Stoch Marian
Balicki Bartosz
Con le seguenti motivazioni: È un modello non comune da queste parti, ma ha da subito conquistato per la sua particolarità. Famosa per essere salita sul podio nella 24 Ore di Le Mans del 1929, davanti ad auto ben più importanti, ed aver corso nella Mille Miglia. Con la sua imponenza, nascosta da un elegante bicolore chiaro-scuro, si è snodata egregiamente tra i tornanti.
3ª classificata:
Jaguar XK120 del 1952
Equipaggio N. 28
Nowakowsky Piotr
Nowakowsky Filip
Con le seguenti motivazioni: Un modello iconico degli anni 50, animo sportivo racchiuso in una linea affusolata ed elegante, tipica del giaguaro. Questo esemplare presenta un abbinamento in pieno stile British, con un esterno in Racing Green e degli interni in beige chiaro, rifiniti nei minimi dettagli. Il passaruota posteriore carenato le dona ancor più charme, come quello del duo polacco alla guida.
La gara diretta dall’esperto Direttore di Gara Walter Robassa si è svolta in condizioni climatiche cangianti, dalla pioggia della 1^ tappa al sole della 2^, senza interruzioni ed in condizioni di assoluta sicurezza. L’appuntamento con il campionato Italiano Grandi Eventi rinnova il suo appuntamento con l’ultima prova stagionale in occasione della Targa Florio Classica in programma in Sicilia dal 10 al 13 ottobre tra gli affascinanti monumenti e alla Corte di Federico Secondo dove gli equipaggi vivranno un’ospitalità da “Mille e una notte”.


























