FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il campione in carica conquista il rally di Weiz dopo un esaltante testa a testa con il pilota di casa
La vittoria più sudata, ma anche quella più bella, perché conquistata a casa del rivale per il titolo, l’austriaco Wagner, e perché combattuta prova per prova, con un testa a testa che si è risolto solo all’ultimo. Il campione d’Europa in carica Andrea Zivian ha messo a segno un colpo fondamentale verso la conquista per il secondo anno del FIA European Historic Rally Championship vincendo il rally di Weiz, dopo una gara sempre incerta, sempre tirata. Ora, con tre vittorie ed un secondo posto in cinque gare, l’obiettivo si avvicina notevolmente.
“Non è ancora il momento di festeggiare e la strada sarà più lunga e difficile dell’anno scorso – ha confermato il campione in carica Zivian – ma certo il risultato di Weiz è un bel mattone nella costruzione della vittoria finale”.
Weiz, Austria, casa del riale per il titolo Wagner, dove Zivian aveva già vinto anche l’anno scorso: “Nel 2021 il ritiro di Wagner aveva reso tutto più facile – ricorda “Zippo” – mentre quest’anno abbiamo vissuto una gara molto più tirata. Siamo partiti a full gas per dare un segnale forte, il problema è che è partito a full gas anche Wagner. Abbiamo vinto quasi tutte le prove, ma senza avere mai distacchi abissali, nonostante essere riusciti ad abbassare i tempi dell’anno scorso in media di dieci secondi ogni prova!”
In questo ha aiutato la vettura: “La mia Audi quattro è stata fantastica, perfetta – sottolinea Zivian, che elogia il suo team – i ragazzi hanno fatto un lavoro eccezionale per rimetterla in condizioni ideali dopo tutti i problemi tecnici che abbiamo avuto nelle gare precedenti. Non che non ci siano stati problemi, perché ho forato due volte e ho centrato un paletto, ma tutte cose che non hanno compromesso la gara e il rendimento dell’auto che, lo ripeto, è stata perfetta grazie al grande lavoro dei ragazzi”.
Prossimo appuntamento in Spagna a fine agosto e poi al rally dell’isola d’Elba a settembre che potrebbe rivelarsi la prova decisiva per le sorti del titolo europeo.
andreazivian
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Due vittorie nelle prime due gare poi, nelle due successive, problemi meccanici che lo hanno costretto ad un ritiro e ad un piazzamento non proprio di grande soddisfazione. Ora l’appuntamento con il rally d’Austria il 15 e 16 luglio, in casa del rivale di sempre, l’austriaco Wagner che l’anno scorso è arrivato secondo in classifica.
Il FIA European Historic Rally Championship edizione 2022 arriva ad un primo snodo importante per le sorti della classifica finale per quanto riguarda Andrea Zivian, campione europeo in carica. Che è perfettamente consapevole del momento: “Nella mia natura c’è sempre la ricerca della vittoria assoluta a tutti i costi, ma è chiaro che dati gli ultimi due risultati stavolta dovrò giocarmela con molta più cautela e puntare soprattutto alla vittoria di categoria”. Il che significa battere il rivale di sempre, Wagner, a casa sua: “Già l’anno scorso non è andata male – ricorda Zivian – perché Wagner si è ritirato mentre noi abbiamo fatto un secondo posto assoluto sotto un diluvio incredibile, che ha bagnato tutta la gara dal primo giorno all’ultimo”.
Anche quest’anno è prevista pioggia, soprattutto il venerdì, mentre il sabato dovrebbe vedere una giornata di sole. “La gara di Weiz è molto tecnica, molto pulita, con un asfalto nuovo e molto liscio, tanto che sembra quasi un circuito più che una prova di rally – conferma Zivian, che continua -. Abbiamo lavorato molto sulla nostra Audi quattro per risolvere i piccoli problemi che ci sono costati secondi e punti nelle ultime due gare e speriamo di ritrovare quella affidabilità necessaria per portare a casa i risultati che ci aspettiamo. Siamo molto carichi e motivati e conosciamo bene la gara che, a parte una prova nuova, è praticamente la stessa dell’anno scorso. Basta aspettare la giornata di venerdì che, con ben cinque prove in programma, darà già delle belle indicazioni sulla classifica finale. Insomma, i presupposti per fare bene ci sono tutti, speriamo di avere finito di pagare dazio alla sfortuna e di tornare ai livelli dell’anno scorso e delle prime tre gare di quest’anno”.
Per seguire in tempo reale la gara di Andrea Zivian basta consultare le sue pagine social.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Una rottura del semiasse porta a 2 minuti e 10 secondi di penalizzazione. Il campione finisce “secondo” a 1 minuto e 30 di distacco dal rivale Wagner
“Il secondo posto è il primo dei perdenti. Ma contro la sfortuna non c’è niente da fare. Ho preso 2 minuti e 10 secondi di penalizzazione, sono arrivato secondo a 1 minuto e 30 di distacco. Senza rotture avrei vinto con 40 secondi di vantaggio, ma è inutile recriminare”.
È un Andrea Zivian consapevole della sua forza quello che esce dalla prova in un Ungheria, ma anche conscio di non aver colto una grande occasione per mettere una serissima ipoteca sul bis del titolo europeo del FIA European Historic Rally.
Dopo le prime due vittorie nelle prime due prove, Zivian ha dovuto fare i conti con il ritiro in Svizzera quindici giorni fa ed un secondo posto di categoria, quarto assoluto, nella prova in Ungheria, da sempre terreno di caccia preferito dal campione in carica.
“Siamo partiti subito molto forte – racconta il campione europeo in carica Andrea Zivian – ma nella prima prova abbiamo rotto il supporto motore. Per sostituirlo abbiamo perso parecchio tempo, uscendo con due minuti di ritardo. Il regolamento prevede 10 secondi di penalizzazione per ogni minuto di ritardo, per cui siamo partiti alla seconda prova già penalizzati di 20 secondi”.
Tutto è andato comunque alla grande con uno Zivian ispirato e in controllo, fino alla quarta prova, quando all’Audi quattro del campione si è rotto il semiasse. Niente di particolarmente grave, non fosse che la sfortuna ha voluto che la rottura avvenisse all’interno del cambio. Il team di Zivian ha quindi dovuto togliere il cambio, montare il semiasse nuovo, e rimontare il cambio. Il tempo concesso era di 45 minuti. Ma la riparazione ha sforato di 11 minuti, aggiungendo 110 secondi di penalità al campione che è rientrato in gara cercando la rimonta impossibile.
“Di norma quando ti trovi in queste situazioni – commenta Zivian – cerchi di contenere il distacco. Noi siamo andati full gas perché la prova di Ungheria è fatta apposta per noi e perché quando gareggiamo, gareggiamo per vincere. Abbiamo mangiato secondi su secondi a chi ci precedeva, soprattutto Wagner, il nostro rivale per il titolo di categoria, ma siamo arrivati alla fine indietro di un minuto e trenta. Il che significa che, senza penalità, avremmo vinto con quaranta secondi di vantaggio. Nulla è perduto ed i segnali sono tutti positivi. Speriamo di avere pagato tutti i nostri debiti con la sfortuna”.
Prossimo appuntamento in Austria, con il Rallye Weiz, il 14 luglio.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il campione d’Europa alla quarta tappa del FIA European Historic Rally Championship
“Puntiamo a vincere per continuare la corsa verso la vittoria finale”
Quarta tappa del cammino verso la conquista del campionato europeo per il pilota reggiano Andrea Zivian. Venerdì 24 e sabato 25, infatti, si corre il Mecsek Rally, la quarta gara del FIA European Historic Rally Championship a Pecs, in Ungheria, dove Zivian e la sua Audi quattro arrivano da leader indiscussi della classifica, ma anche dopo il ritiro alla terza prova, in Svizzera, due settimane fa, a causa della rottura del cambio prima e della turbina poi.
La gara Ungherese, facendo gli scongiuri, è però una di quelle che sembrano disegnate per l’Audi quattro del pilota in testa alla graduatoria: “Le prove speciali – conferma Zivian – sono bellissime: veloci, molto tecniche e con buona parte del percorso che si snoda in mezzo ai boschi, cosa che personalmente io adoro. Dal punto di vista della mia Audi questa gara è un vero e proprio paradiso. Anche perché, per una volta, il meteo non dovrebbe essere instabile: le previsioni parlano di sole costante e temperature attorno ai 40 gradi”.
Il quadro sembra quindi molto positivo, a patto però di non ripetere l’incredibile sequenza di rotture meccaniche che ha caratterizzato l’ultima prova del campione in carica: “Sì, è vero – conferma Zivian – in Svizzera abbiamo battuto ogni record di sfortuna. Prima ha ceduto il cambio, poi è esplosa la turbina. Ma non siamo rimasti con le mani in mano e in queste settimane precedenti la gara in Ungheria abbiamo fatto un grande lavoro sull’auto, cambiato completamente il cambio, rifatta la frizione, sostituito la turbina con anche alcuni aggiornamenti. Veniamo in Ungheria per vincere – conferma il leader della classifica – e di certo non lasceremo nulla al caso!”.
Il Mecsek in Ungheria prevede le ricognizioni mercoledì 22 e giovedì 23, mentre la gara si terrà venerdì 24 e sabato 25.
Per seguire in tempo reale la gara di Andrea Zivian basta consultare le sue pagine social.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il campione in carica Andrea Zivian, prima rompe il cambio poi la turbina del motore al rally svizzero
“Pensiamo positivo: le modifiche di assetto funzionano bene, andiamo in Ungheria per vincere. Di nuovo”
“Voglio pensare positivo. Abbiamo rotto il turbo quando eravamo indietro per via della penalità dovuta alla rottura del cambio alla prima prova e la vittoria era altamente improbabile. In più, spingendo al massimo per recuperare ho capito che i nuovi assetti della mia Audi quattro funzionano alla grande. Ci saranno utili in Ungheria a fine mese, dove andiamo per bissare il successo dell’anno scorso”.
Finisce senza gloria la terza prova del campionato FIA Historic Rally per il campione europeo Andrea Zivian. Che però resta in testa alla classifica di categoria, nonostante la battuta d’arresto, grazie alle due vittorie nelle prime due gare del 2022.
Una serie incredibile di sfortune meccaniche hanno funestato la gara di Zivian sin dalla prima prova. Dopo la rottura del cambio nella gara precedente, la cosa si è ripetuta anche alla prima prova in Svizzera, nonostante tutti i componenti fossero nuovi. Così, con l’attuatore della frizione rotto alla prima prova, Zivian ha cercato in ogni modo di inserire una marcia qualsiasi pur di finire la prova e avere il tempo durante l’assistenza di risolvere il problema. Cosa che ha danneggiato ulteriormente il cambio, costringendo il team del campione a sostituirlo in blocco, saltando quindi le altre prove della giornata e dover quindi ripartire con la formula del Super Rally il giorno successivo. Cosa che ha penalizzato Zivian al quale, da regolamento, sono stati assegnati il peggior tempo di giornata della categoria e un minuto di penalità per ogni prova saltata.
Il secondo giorno, quindi, Zivian si è trovato ultimo con un distacco enorme, quasi 18 minuti, dall’idolo di casa Valliccioni che stava dominando la gara. Alla settima prova, nonostante una guida che lui stesso ha definito “nervosa”, Zivian finiva dietro a Valliccioni di soli due secondi, acquistando fiducia. All’ottava era riuscito a recuperare tre secondi al primo, alla nona prova il capolavoro: in soli 16 km Zivian riusciva a dare un distacco di 15 secondi all’idolo di casa.
“In quel momento ho capito che si poteva ancora vincere, almeno a livello di categoria, se non l’assoluto – conferma Zivian – e ho continuato a spingere come piace a me. Probabilmente chiedendo troppo al motore, tanto che alla decima prova il turbo mi ha abbandonato. Peccato, perché eravamo in grande recupero. Però a vedere il bicchiere mezzo pieno, sono sempre primo in classifica e, soprattutto, quando abbiamo forzato per recuperare ho capito che il nuovo assetto è davvero ottimo. Andiamo in Ungheria con ottime sensazioni – conclude il campione d’Europa in carica – e con l’intenzione di bissare il successo dell’anno scorso”.
Appuntamento in Ungheria con il Mecsek Rally dal 23 al 25 giugno.
Zivian e l’incognita svizzera
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI -Il campione d’Europa alla terza prova del campionato FIA Historic Rally Dal 2 al 4 giugno al Rallye du Chablais, dove non ha mai corso in precedenza
Terza prova per il campione d’Europa in carica e capoclassifica del FIA European Historic Rally Championship Andrea Zivian sulla sua Audi quattro. Si va in Svizzera dal 2 al 4 giugno, con tantissime incognite.
“Non ho mai corso prima il Rallye du Chablais – conferma “Zippo” – e sarà una bella avventura. Io, Denis ed il team abbiamo studiato le prove speciali e guardato numerosi camera car di ci ha già corso qui, sicuramente le strade sono più tortuose e molto più strette rispetto le prime due gare già effettuate”.
Forse anche a causa degli adempimenti burocratici della tappa,maggiori rispetto agli altri appuntamenti tutti in Paesi UE, saranno diverse le defezioni. “Il regolamento prevede che per il punteggio finale si sommino i punti ottenuti solo in sei gare su nove, per cui qualche concorrente ha deciso di saltare questo appuntamento – commenta Zivian – il che ci potrebbe dare qualche vantaggio dal punto di vista della classifica di categoria. Ma il nostro obiettivo resta sempre la vittoria assoluta”.
Obiettivo già centrato nelle prime due gare della stagione, anche se martoriate da problemi tecnici: “La macchina è la stessa del vittorioso rally in Repubblica Ceca del mese scorso – conferma il leader della classifica – perché le ulteriori evoluzioni e modifiche sono in programma per la gara in Ungheria, fra tre settimane. Ma siamo molto fiduciosi, visto che la nostra Audi quattro si è dimostrata davvero competitiva sia l’anno scorso sia nei primi due appuntamenti della stagione”.
Ancora una volta grande importanza avrà il meteo, che ancora una volta viene segnalato come incerto: “Quest’anno non abbiamo ancora visto il sole – ride Zivian – e pare che andrà allo stesso modo anche al terzo appuntamento. Meglio così – conclude Zivian – perché col meteo incerto e, soprattutto, con la pioggia vengono fuori i veri valori e la gara diventa divertentissima!”.
Per restare aggiornati sull’andamento della prova di Zivian basta tenere d’occhio le sue pagine Facebook e Instagram.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – In Repubblica Ceca bissato il primo posto assoluto dello scorso, evento mai capitato ad un italiano nella storia del Vltava. Dopo due appuntamenti, il campione d’Europa in carica è primo a punteggio pieno nel FIA European Historic Rally Championship
Seconda gara, seconda vittoria. Il campione d’Europa in carica Andrea Zivian non sembra aver perso la fame di vittoria che ha caratterizzato la cavalcata del 2021. Lo scorso weekend in Repubblica Ceca Zivian ed il suo navigatore Denis Piceno hanno messo a segno una doppietta terrificante. E da record. Se infatti in questo 2022 hanno vinto entrambe le prime due gare, si tratta anche della seconda vittoria di fila al Rally Vltava: non era mai accaduto che un pilota italiano vincesse due volte la prova in Repubblica Ceca, meno che mai in due anni consecutivi. Zivian invece è salito con la sua Audi quattro sul gradino più alto del podio sia quest’anno sia lo scorso.
“Quella di quest’anno è stata una vittoria davvero di squadra – ha dichiarato il campione europeo in carica – perché i ragazzi del team sono stati eccezionali. Abbiamo rotto il differenziale durante lo shakedown, ovvero i test pre gara, ed i ragazzi sono stati semplicemente eccezionali nel sostituire tutto il cambio in tempo per la gara. Durante la gara invece abbiamo rotto un semiasse, che i meccanici hanno sostituito nel tempo incredibile di otto minuti! Devo a loro la vittoria, sono un gruppo eccezionale”.
Vittoria che, guai meccanici a parte, è stata nettissima, ma che non era così scontata dopo la prima giornata di gara. “Vero – conferma Zivian – le prime prove sapevamo che erano le meno adatte alla nostra vettura, che è pesante e soffre un po’ nei tratti misti, dove si deve rallentare e ripartire. Il primo giorno abbiamo contenuto il distacco, ma sono andato a dormire con l’amaro in bocca. Il secondo giorno è cominciato allo stesso modo. Ma dalla seconda prova in poi abbiamo attaccato come se non ci fosse un domani recuperando decine di secondi sui leader del momento. La svolta è arrivata alla terza prova – continua “Zippo” – quando abbiamo scelto di montare gomme da pioggia e il meteo ci ha dato ragione. Abbiamo accumulato un vantaggio tale che ci ha permesso di poter gestire le ultime prove: senza spingere in maniera eccessiva abbiamo tenuto a distanza i concorrenti. Sono molto contento, soprattutto per la maturità dimostrata: abbiamo imparato a gestire al meglio i momenti difficili delle gare”.
Un altro motivo di gioia è stato ritornare ad una gara “normale”, senza vincoli da Covid: “Si è trattato di un’esperienza eccezionale – conferma Zivian – che ci ha permesso di ritornare a sentire il calore e la passione del pubblico, tra selfie, autografi e interviste. Davvero una magnifica atmosfera!”.
Il prossimo appuntamento al Rallye de Chablais VHC in Svizzera il 2 giugno
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Dopo il primo posto nella gara inaugurale del FIA European Historic Rally Championship in Costa Brava, Andrea Zivian alla caccia del secondo successo al velocissimo Rally Vltava
Secondo appuntamento per confermare il primo posto. Questo l’obiettivo di Andrea Zivian, campione europeo in carica del FIA European Historic Rally Championship, che si presenta al Rally della Repubblica Ceca sfoggiando il numero 1, in virtù del successo assoluto dell’edizione dello scorso anno.
Ma la seconda tappa del campionato europeo, al velocissimo Rally Vltava il 6 e 7 maggio, si presenta piena di insidie e tutt’altro che scontata.
“Partire con il numero 1 è una enorme soddisfazione – racconta il campione in carica Andrea Zivian – e mi ricorda la fantastica gara che io e il team abbiamo fatto lo scorso anno, arrivando a vincere con una rimonta incredibile dopo i guai meccanici che ci avevano portato ad accumulare un ritardo enorme dai primi. Rispetto alla gara d’esordio in Costa Brava – continua Zivian – abbiamo avuto modo di fare ulteriori test e sistemare le magagne che ci avevano penalizzato un po’, senza impedirci di arrivare alla vittoria di categoria e al quarto posto assoluto. Rispetto allo scorso anno arriviamo con un cambio più lungo dal momento che le prove a Vltava sono iper veloci. Dovremo fare molti test, perché rispetto allo scorso anno le prove sono cambiate per l’80%, anche se rimane una gara velocissima, di quelle che amo”.
Come sempre un ruolo fondamentale sull’esito della gara sarà giocato dal meteo: “Sarà fondamentale scegliere gomme e assetto giusto – conferma Zivian – dato che avremo un tempo assolutamente variabile. Con ogni probabilità avremo le ricognizioni con pioggia e umido, e due giornate di gara, venerdì e sabato, dove si alternerà un clima asciutto ed uno bagnato. Ci sarà da divertirsi parecchio, considerando anche che si tratta di una gara estremamente veloce, dove quindi le condizioni del terreno avranno ancora più incidenza sulle prestazioni e sull’assetto dell’auto”.
C’è da scommettere che il campione d’Europa Andrea Zivian, il suo team e la sua Audi quattro faranno comunque una gara tutta all’attacco.
Per restare aggiornati sull’andamento della prova di Zivian basta tenere d’occhio le sue pagine Facebook e Instagram.
Zivian, buona la prima
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Il campione d’Europa di rally storici primo di categoria e quarto assoluto in Costa Brava
Incredibile rimonta dopo la prima giornata con le gomme sbagliate che lo vedeva 33esimo
Non ci si annoia mai quando c’è di mezzo il campione d’Europa Andrea Zivian. La prima prova del campionato 2022 del FIA European Historic Rally Championship, nel quale Zivian e la sua Audi quattro devono difendere il titolo continentale, è stata un romanzo epico di emozioni contrastanti. Zivian è arrivato al primo appuntamento con una macchina che in inverno ha potuto fare pochissimi test, cosa resa ancora più problematica da un meteo incerto e dal fatto che il campione in carica non aveva mai corso prima in Costa Brava.
“La prova si presentava con molte incognite – conferma Zivian – e a complicare le cose ci si è messo il meteo. Abbiamo effettuato i test del giovedì sull’asciutto, mentre per quasi tutto il tempo della gara è poi piovuto”.
Proprio il meteo ha complicato non poco il lavoro di Zivian e del suo team: “Venerdì per la prima prova siamo partiti con le gomme medie da asciutto, dal momento che il percorso si stava asciugando e il meteo non prevedeva pioggia. Però la pioggia poi è arrivata quasi subito dopo l’inizio, per cui abbiamo corso per tre prove con le gomme sbagliate, finendo al 33esimo posto! Cambiate le gomme abbiamo avuto un problema all’iniezione, che ci ha condizionati, anche se siamo riusciti a risalire in graduatoria con due prove ottime. La sesta prova, invece, l’abbiamo fatta sul tracciato ormai asciutto con le gomme da pioggia…”
La seconda giornata ha invece regalato grandissime soddisfazioni a Zivian e al suo team. Ed anche al pubblico: “Il secondo giorno di gara è stato perfetto. Abbiamo scelto le gomme giuste, cosa che ci ha permesso di effettuare una grande rimonta che ci ha portato, cosa fondamentale, alla vittoria di categoria e ad un quarto posto assoluto davvero sorprendente, date le condizioni. Era la mia prima volta in Costa Brava e mi aspettavo un percorso molto più veloce, in realtà invece è fatto da strade molto tecniche, più lente di quanto prevedessi. Un percorso che favorisce altre marche, come Porsche o BMW, dal momento che l’Audi quattro è più pesante e quindi meno adatta a certe strade”.
Ma la rimonta di Zivian non ha mancato di entusiasmare il pubblico presente: “Adoro correre sul bagnato e le nostre curve a tutta velocità, con le ruote sul fango, hanno ricevuto risposte incredibili dal pubblico che ci ha accolti con grandi ovazioni ed entusiasmo. Un’energia incredibile che ci ha permesso di recuperare dopo la prima problematica giornata e di portare a casa la vittoria di categoria!”.
Prossimo appuntamento del FIA European Historic Rally Championship dal 5 al 7 maggio al Rally Vltava in Repubblica Ceca.
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA ZIVIAN, GIAMPAOLO CORRADINI – Comincia in Costa Brava la stagione 2022 del FIA European Historic Rally Championship
Il pilota campione in carica è gasatissimo: “L’obiettivo è tornare a vincere il titolo”
Parte la stagione 2022 del FIA European Historic Rally Championship. Venerdì 18 e sabato 19 marzo con la prova inaugurale che quest’anno si tiene in Costa Brava. E la terra di Spagna vedrà partire tra i favoriti Andrea Zivian che, con la sua Audi quattro, si è laureato campione d’Europa lo scorso anno, alla fine di una esaltante stagione che lo ha visto trionfare in quasi tutte le gare della stagione.
Anche quest’anno Andrea Zivian parte con fortissime ambizioni: “Sono emozionatissimo e molto carico, non vedo l’ora di correre, soprattutto in una gara nuova come questa. Sono curioso di vedere come risponderà la mia auto ad un percorso molto veloce”.
L’appuntamento in Costa Brava, infatti, lo scorso anno non si è tenuto causa Covid ed è quindi una novità per Zivian. In più, il fatto di essere un percorso molto veloce lo rende più adatto ad altri tipi di auto, le Porsche in particolare. Ma Zivian non perde l’ottimismo, nonostante i pochissimi test effettuati quest’anno sulla sua Audi quattro: “E’ vero – conferma il campione d’Europa – quest’inverno abbiamo potuto fare pochissimi test. Vedremo giovedì come risponderà l’auto. Ma sono comunque positivo, soprattutto se il meteo ci verrà in soccorso: è prevista pioggia per tutta la settimana ed io adoro correre sul bagnato, dove abilità e coraggio del pilota possono fare la differenza rispetto al mezzo meccanico”.
Per restare aggiornati sull’andamento della prova di Zivian in Costa Brava basta tenere d’occhio le sua pagine Facebook e Instagram.