FONTE: RALLYSTORICI.IT – E’ disponibile al seguente link il regolamento dell’edizione 2019 della Michelin Historic Rally Cup, Serie riconosciuta ACI Sport organizzata da Areagomme in collaborazione con la società RS Promotion.
Sei le gare in programma: si parte dal Vallate Aretine l’8 e 9 marzo.
areagomme
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Tradizionale incontro di fine anno sabato scorso sotto la neve, con gli organizzatori delle gare e i piloti vincitori dei tre raggruppamenti e delle cinque classi. Così si chiude la stagione 2018 e contemporaneamente si apre la successiva.
MONCALIERI (TO), 4 febbraio – Fabrizio Pardi, Bruno Graglia, Luca Delle Coste, Ezio Rubino, Massimo Giudicelli, Stefano Villani, Eraldo Righi e Luca Guglielmi assieme agli organizzatori del Vallate Aretine Storico di Arezzo, Valsugana Historic di Borgo Valsugana (TN), Campagnolo Storico di Isola Vicentina (VI), Lana Storico di Biella, Elba Storico di Porto Azzurro (LI) e La Grande Corsa di Chieri (TO), si sono ritrovati sabato scorso 2 febbraio presso la “Maison Delfino” di Moncalieri (TO) per il tradizionale pranzo di fine anno.
Un incontro informale sotto la regia di Mario Cravero di Area Gomme che gestisce la Serie sui campi di gara, per gustare i prelibati piatti dello chef Pino Delfino, e ricevere le coppe e i premi offerti oltre che da Michelin, anche da Area Gomme, Sabelt e Motul, per scambiare quattro chiacchiere sull’annata passata e programmare la prossima stagione.
Per quanto riguarda la Michelin Historic Cup anche per la stagione 2019 sono confermati i sei appuntamenti della scorsa annata, con piccoli affinamenti al regolamento tecnico e sportivo che verranno ufficializzati sul sito www.mcups.it nei prossimi giorni. Dopo il brindisi di fine pasto, via di corsa tutti quanti. Il 9° Rally Historic Vallate Aretine, gara di apertura della Michelin Historic Cup, è ormai dietro l’angolo.
Il sito di riferimento è https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa.
Immagine realizzata da Isabella Rovere
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASIO VALINOTTI – Tradizionale incontro di fine stagione, che rappresenta anche l’inizio della prossima. Il momento giusto per tracciare un bilancio dell’annata trascorsa, con 119 partenze nelle sei gare e 74 piloti iscritti
MONCALIERI (TO), 22 novembre – Fabrizio Pardi, Bruno Graglia, Luca Delle Coste (vincitori rispettivamente del 1°, del 2° , e del 3° raggruppamento) assieme a Ezio Rubino, Massimo Giudicelli, Stefano Villani, Eraldo Righi e Luca Guglielmi (a loro volta vincitori della propria classe di appartenenza) e gli organizzatori del Vallate Aretine Storico di Arezzo, Valsugana Historic di Borgo Valsugana (TN), Campagnolo Storico di Isola Vicentina (VI), Lana Storico di Biella, Elba Storico di Porto Azzurro (LI) e La Grande Corsa di Chieri (TO). Sono attesi da Mario Cravero di Area Gomme e dai rappresentanti di Sabelt e Motul, partner della serie, sabato 2 febbraio alla “Maison Delfino” di Moncalieri, per il tradizionale pranzo di chiusura e premiazione della Michelin Historic Rally Cup 2018.
Il challenge fra le storiche, indetto dalla Casa francese di pneumatici e gestito da Area Gomme di Mario Cravero, ha ottenuto un successo numerico significativo con un totale di 119 partenze degli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup nelle sei gare disputate, con 74 piloti che hanno disputato almeno una gara (sei nel Primo Raggruppamento, 14 nel Secondo, 52 nel Terzo e due nel Quarto).
La stagione 2018 della Michelin Historic Rally Cup termina sabato 2 febbraio con le premiazioni presso la Maison Delfino. Quella sarà anche l’occasione per conoscere le novità regolamentari e il calendario della Coppa per la prossima stagione. In attesa di accendere i motori e scattare per la prima prova speciale.
Il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa.
FONTE: AREAGOMME – Sono state pubblicate le classifiche definitive dell’edizione 2018 della Michelin Historic Rally Cup. Le premiazioni si terranno presumibilmente sabato 2 febbraio 2019 a Torino.
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Ormai giunti a fine stagione, sono 23 gli iscritti della Michelin Historic Rally Cup (ventuno verificati) alla gara chierese, nonostante i giochi siano quasi tutti fatti dal precedente rally. Grandissima prestazione di Tiziano Nerobutto con la Opel Ascona 400 e dello sfortunato Luca Delle Coste. Bruno Graglia vince il Secondo Raggruppamento della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, mentre Nerobutto e Nello Parisi vincono i rispettivi raggruppamenti in gara. A questi successi vanno anche sommate nove vittorie di classe dei partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup
CHIERI (TO), 4 novembre – Che quasi tutte le classifiche della Michelin Historic Rally Cup fossero già definite in precedenza aveva scarsa importanza. Alla “Grande Corsa” bisognava esserci, dare spettacolo e fare risultato. Con ancora da definire solo più la Classe M3, nella quale a Bruno Graglia bastava arrivare per assicurarsi il titolo, M5 in cui Roberto Giovanelli era obbligato a vincere per capovolgere la situazione a suo favore, ed il Secondo Raggruppamento dove Bruno Graglia doveva arginare gli attacchi di Ermanno Caporale e Roberto Giovannelli, tutto il resto era spettacolo puro, e voglia di velocità.
Ed i 21 partecipanti alla gara, sui 23 portacolori della Michelin Historic Rally Cup iscritti al rally chierese, si sono messi d’impegno per tenere alto il simbolo del Bibendum, portando due equipaggi fra i primi dieci della classifica assoluta, ovvero Tiziano Nerobutto-Luigi Cavagnetto con l’Opel Ascona 400 e Manuel Magistro-Marco Ancillotti, con la Opel Kadett GT/E (ma quanta rabbia per Luca Delle Coste); risultato di notevole spessore se si pensa che al via vi erano ben tredici vetture del più giovane Quarto Raggruppamento, categoria non compresa nella Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand. Guardando ancora ai risultati del rally, emerge che gli equipaggi della Michelin Historic Rally Cup hanno vinto due dei tre raggruppamenti di cui facevano parte: Nerobutto mattatore del Terzo Raggruppamento e doppietta nel Primo Raggruppamento con Nello Parisi e Giussy D’Angelo, Porsche 911S, davanti a Fabrizio Pardi-Silvia Bianco, Lancia Fulvia HF 1300. Anche nelle classi è stato un tintinnare di coppe sui tetti delle vetture della Michelin Historic Rally Cup. Magistro-Ancillotti hanno fatto loro di forza la Classe 2000 del Terzo Raggruppamento, Luca Delle Coste-Marina Frasson, Ritmo 75 hanno volato nella Classe 1600 del Terzo Raggruppamento; Bruno Graglia-Roberto Barbero si sono portati a casa la coppa dei vincitori della Classe 2000 del Secondo Raggruppamento; doppietta Michelin nella Classe 1600 del Secondo Raggruppamento con la Fulvia HF di Ermanno Caporale-Diego Pontarollo davanti all’Alpine A110 di Gigi Capsoni-Denis Ghislini; altra doppietta sempre in Secondo Raggruppamento nella Classe 1300 con Mario Cravero-Oddino Ricca davanti alla Fiat 128 Coupé gemella di Vittorio Tenivella-Marco Blua, mentre Parisi-D’Angelo hanno fatto loro la Classe Oltre 1600 del Primo Raggruppamento. Ed infine Pardi-Bianco sono stati i più veloci di Classe 1300 del Primo Raggruppamento.
Primo Raggruppamento. Con tutto deciso fin dalla gara dell’Isola d’Elba, successo di Nello Parisi e Giussy D’Angelo che nel fango delle prove della “Grande Corsa” domano con estrema perizia la nervosa cavalleria della “Cavallina di Stoccarda” ovvero la Porsche 911S chiudendo ventesimi assoluti, posizione di grande valore se si considera il parco partenti e il fatto di essere al volante di una delle vetture più datate dell’elenco iscritti. Ottima prestazione dei canavesani Fabrizio Pardi-Silvia Bianco, con la loro Fulvia HF 1300, presenti a Chieri per il gusto della partecipazione visto che avevano vinto fin dall’Elba tutto quanto potevano vincere. Ma in prova speciale, classifiche e risultati precedenti non contano e, allora, giù il piede sull’acceleratore per ottenere il migliore dei risultati possibili.
Secondo Raggruppamento. Cinque mesi di assenza dalle prove speciali e un anno di lontananza dalla Fiat 128 Coupé non mettono in difficoltà Mario Cravero e Oddino Ricca, che saranno pur trasparenti nella classifica della Michelin Historic Rally Cup, ma in quella della gara si vedono e si fanno sentire nonostante inquietanti rumorini provenienti dal cambio e le marce che scappano dalla loro sede. Nonostante ciò l’equipaggio cuneese vede l’arrivo, cosa che non accadeva con la coupé torinese dal Campagnolo 2014. Alla fine Cravero-Ricca colgono il sedicesimo posto assoluto, la vittoria di Classe Fino a 1600 e nella Michelin Historic Rally Cup, con tanto di premiazione in pedana, anche se coppe e punti andranno al secondo classificato, Bruno Graglia. E proprio il pilota valsusino di Rosta, affiancato come sempre da Roberto Barbero sulla Fiat-Abarth 124 Rally, era quello che aveva più da perdere da un ritiro alla “Grande Corsa”; perciò, con molta attenzione a non commettere errori e a spremere troppo la vettura, Graglia-Barbero sono stati capaci di impostare un buon ritmo di gara che li ha portati al 21° posto finale nella classifica assoluta, raccogliere punteggio pieno sia in Raggruppamento sia nella Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup, successo che li porterà alle premiazioni della coppa. Terzo gradino del podio per i biellesi Ermanno Caporale-Diego Pontarollo, perfetti interpreti dell’equazione Lancia Fulvia Coupé in una gara difficile, risultato eclatante, che viaggiano e forte, incuranti delle difficili condizioni in cui si presenta la gara, prendendosi la soddisfazione di vincere la loro Classe nella “Grande Corsa”. Ottima gara di Vittorio Tenivella-Marco Blua, con la seconda Fiat 128 Coupé, che per tutto il rally hanno marcato le scelte dell’esperto Cravero, visto che erano alla prima uscita su un fondo così difficile come quello proposto dalla gara chierese, concludendo terzi di Raggruppamento. Gara test in vista di una possibile partecipazione alla Michelin Historic Rally Cup 2019 con l’Alpine A110 in versione 1600 (mentre la 1300 si cura le ferite dopo il botto di Como) per Gigi Capsoni, visibilmente soddisfatto del connubio con il suo nuovo navigatore Denis Ghislini, mentre le scelte tecniche sulla futura (e certa) partecipazione alla Coppa 2019 sono rimandate al periodo invernale. Chiude la striscia dei concorrenti della Michelin Historic Rally Cup di Secondo Raggruppamento Roberto Giovannelli, affiancato da Isabella Rovere, molto attento a non provocare troppo la sua Porsche 911 RS che sul fango delle speciali chieresi si metteva di traverso al solo guardarla.
Terzo Raggruppamento. Potere dei cavalli dell’Opel Ascona 400, della temerarietà del navigatore Luigi Cavagnetto e del gran piede di Tiziano Nerobutto, portano il pilota trentino al settimo posto assoluto, preceduto solo da un nugolo di Porsche, da una Delta 4×4 e da una più agile BMW M3. Il portacolori del Team Bassano fa suo il Terzo Raggruppamento sia della Coppa sia della gara, viaggiando ad un ritmo inavvicinabile dai suoi avversari. E dire che Nerobutto era solo alla terza esperienza con la vettura di Rüsselsheim (con la quale, però, ha già collezionato un secondo assoluto ed un ritiro per noie meccaniche mentre era la comando), mai usata in simili condizioni. Seconda piazza per Manuel Magistro e Marco Ancillotti che, dopo una stagione passata a collezionare ritiri con la velocissima ma fragile Talbot Sunbeam Lotus, ritrovano il sorriso con la fedelissima e affidabile Opel Kadett GT/E che regala loro anche il primato in Classe Fino a 2000. Terza piazza per il concreto equipaggio locale Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, che vivono il brivido di una funambolica piroetta in quinta piena, ma alla fine la loro Kadett GT/E mette giudizio, resta in strada e riparte nella giusta direzione. Auto nuova, ma subito all’arrivo per i fratelli Alessandro e Alessio Meneghetti con una Ford Escort RS che vanta un palmares invidiabile nei rally inglesi degli anni Ottanta, ma che necessita di un buon apprendistato da parte dell’equipaggio canavesano prima di riuscire a sfruttarla a fondo. Solo diciannovesimi assoluti, e quarti di Raggruppamento nella Michelin Historic Rally Cup, Luca Delle Coste e Marina Frasson, pagano a caro prezzo un errore ad un Controllo Orario a inizio della seconda prova, errore senza il quale sarebbero decimi assoluti, come ampiamente dimostrato dai tempi realizzati in prova speciale. Un vero peccato per il pilota di Varese, che però non modifica la sua posizione nella classifica della Serie Michelin, avendo il portacolori della Rally&Co. già ampiamente vinto classe e raggruppamento. Alle spalle di Delle Coste troviamo Mauro Garbarino-Sonia Boi, che fanno faville con la loro 127 Sport, risultando i vincitori della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup, ma soprattutto battagliando a fondo in una categoria della gara che vedeva ben tredici vetture al via. Protagonisti di una partenza difficile nella speciale del sabato, quando raggiungono in prova il concorrente che li precede, perdendo una manciata di secondi preziosi, la domenica staccano tempi da podio di categoria (vincendo anche la speciale di Monale-2) risalendo la classifica fino al terzo posto di classe in gara e risultando i migliori di categoria nella Coppa francese. Settima piazza per Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, impegnati a gestire la loro Fiat Abarth 131 Rally nervosa e scorbutica su un fondo così impegnativo, precedendo la famiglia Battiato (papà Enzo al volante, il figlio Luca alle note) che tornano positivamente in gara con la loro Opel Kadett GT/E dopo sei mesi di assenza. Nuova entrata nella Michelin Historic Rally Cup e subito prova positiva per Claudio Azzari e Massimo Soffritti che si destreggiano al meglio con la loro Ford Fiesta 1100, protagonista dell’omonimo trofeo negli anni Ottanta (di cui mantiene ancora la livrea), ma devono fare di necessità virtù, specie in salita con i 74 cavalli che il motore sprigiona. Chiudono la striscia dei partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup di Terzo Raggruppamento Bruno Perrone-Marina Bertonasco, sempre puntuali agli appuntamenti della Coppa con la loro 127 CL e Leo Argentieri-Ilario Pellegrino, molto attenti a preservare la splendida livrea della loro BMW 2002 Tii.
Due i ritirati della Michelin Historic Rally Cup, tutti in questo Raggruppamento. Il primo ad arrendersi è Franco Grassi, affiancato da Franca Vacchi, che si ferma qualche centinaio di metri prima del Controllo Orario della speciale di sabato per la rottura del semiasse della sua Ritmo 75. Rientra con il Super Rally domenica mattina, ma preferisce desistere subito vista l’inguidabilità della vettura in quelle condizioni. Sfortunato il rientro in gara per il giovane equipaggio pavese Daniele Ruggeri-Martina Marzi, che rompono la frizione della loro Fiat 127 Sport in ingresso della terza prova di domenica, mentre stavano lottando per il podio di classe.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa.
Le sei gare in programma della Michelin Historic Rally Cup sono:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)
Immagine realizzata da G&P Foto
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Ultimo rally stagionale della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Area Gomme, con gran parte delle classifiche già decise. Da assegnare il successo nel Secondo Raggruppamento con Bruno Graglia grande favorito ed Ermanno Caporale e Roberto Giovannelli al suo inseguimento, e nella Classe M3 dove Graglia dovrà difendersi dagli assalti di Stefano Villani. Attesi alla prova il mattatore dell’edizione 2018 della Michelin Historic Rally Cup Luca Delle Coste, Tiziano Nerobutto, con la poderosa Opel Ascona 400, Mario Cravero che torna in gara con la sua Fiat 128 Coupé e Manuel Magistro in cerca di riscatto dopo una stagione avara di soddisfazioni
CHIERI (TO), 1 novembre – I giochi sono quasi tutti fatti; solo più un paio di graduatorie debbono definire il loro vincitore. Eppure i protagonisti della Michelin Historic Rally Cup si presentano in buon numero al via della “Grande Corsa” che nel fine settimana chiude la stagione della Coppa indetta dalla Casa francese e gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero. Sono infatti 21 gli iscritti alla gara che si presenteranno al via della gara “calzando” pneumatici Michelin, ben oltre un terzo dei concorrenti dei primi tre Raggruppamenti sui quali la Serie si svolge.
Nel Primo Raggruppamento passerella da tappeto rosso per Fabrizio Pardi, affiancato da Silvia Bianco sulla sua Lancia Fulvia HF 1.3 che ha già conquistato la vittoria di categoria, ma dovrà vedersela con Ermanno Caporale per mantenere il terzo gradino del podio nella Classe M2 nella quale ha solo tre punti di vantaggio sul biellese. Ritorna nella Michelin Historic Rally Cup il torinese Nello Parisi, che avrà come sempre sul sedile di destra della Porsche 911S Giussy D’Angelo, che deve fare una gran gara per conquistare la seconda piazza in Classe M4 dove ha come principale avversario Pierangelo Pellegrino.
Il Secondo Raggruppamento vede al via sette concorrenti a cominciare dal “trasparente” Mario Cravero che, in quanto organizzatore della Serie, non prende e non toglie punti agli altri partecipanti alla Coppa, ma vuole riscattare la delusione dello scorso anno quando fu costretto al ritiro con la sua 128 Coupé. Al quaderno delle note, come sempre Oddino Ricca. Immediatamente dietro l’equipaggio cuneese scatterà l’Alpine A110 1600 dell’alessandrino Luigi Capsoni, che avrà per la prima volta in vettura Denis Ghislini. Non avendo più possibilità di migliorare la sua classifica (è secondo di Primo Raggruppamento, ma matematicamente fuori dai giochi), il portacolori del Team Bassano ha scelto di investire nella preparazione della prossima stagione rispolverando la versione 1600 della berlinetta francese, con cui intende gareggiare nel 2019, in sostituzione della 1300. Il successo di Secondo Raggruppamento è in bilico fra tre concorrenti, tutti al via della “Grande Corsa” chierese. Il primo a scendere la pedana sabato pomeriggio sarà Roberto Giovannelli, Porsche 911 RS con Isabella Rovere a dargli il ritmo, attualmente terzo in classifica; l’alessandrino deve assolutamente vincere per sperare di ribaltare a suo favore la graduatoria. Giovannelli, inoltre, ha nel mirino il successo in Classe M5 in cui è attualmente secondo (dietro l’assente Luca Guglielmi), ma per conquistare la categoria, anche in questo caso, devo salire sul gradino più alto del podio. Bruno Graglia, affiancato da Roberto Barbero sulla Fiat Abarth 124 Rally, deve invece segnare solo nove punti (pari ad un quarto posto di Raggruppamento) per conquistare la vittoria di Raggruppamento, mentre gli basta arrivare al traguardo per far sua la Classe M3. Il terzo pretendente al successo di Secondo Raggruppamento è Ermanno Caporale, Lancia Fulvia HF con Diego Pontarollo alla navigazione, che insegue a cinque punti il valsusino, cui deve stare assolutamente davanti. Il biellese è anche in lizza per il terzo gradino del podio di Classe M2 e per conquistarlo deve assolutamente fare meglio dell’altra Fulvia di Fabrizio Pardi. Seconda gara stagionale per Vittorio Tenivella-Marco Blua, che dopo la buona prestazione del Lana, dovranno vedersela in un confronto diretto con la 128 Coupé gemella di Mario Cravero, mentre per Leo Argentieri e Ilario Pellegrino, BMW 2002, si tratta dell’esordio stagionale in Coppa Michelin.
Grande battaglia fra i dodici iscritti in Terzo Raggruppamento anche se Luca Delle Coste, qui in gara con Marina Frasson, ha già fatto suo Raggruppamento e Classe M2 con la sua Ritmo 75. Ma conoscendo lo spirito battagliero del giovane pilota varesino, si lancerà nella mischia per conquistare un risultato eclatante nella classifica assoluta, oltre che di categoria. Tiziano Nerobutto, che avrà come compagno in abitacolo Luigi Cavagnetto, lascia la Opel Kadett GT/E e la Volkswagen Golf GTI con le quali ha affrontato il Valsugana e il Campagnolo (dove ha sempre vinto il Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup) per salire sulla Opel Ascona 400 con la quale è giunto secondo assoluto al Rally Due Valli, valido per il Campionato Italiano. L’obiettivo del vicentino è conquistare la seconda piazza finale di Terzo Raggruppamento di Michelin Historic Rally Cup, mentre non ha ambizioni in Classe M5, essendo alla sua prima gara. Ritorno alla Opel Kadett GT/E per Manuel Magistro e Marco Ancillotti, dopo una stagione passata a cercare di portare al traguardo, senza successo, la velocissima ma fragile Talbot Sunbeam Lotus. Viste le esperienze del passato si attende un duello al calor bianco sul filo dei decimi di secondo fra il novarese e Tiziano Nerobutto che esalterà gli spettatori. Ingresso stagionale in campo per i cuneesi Fulvio Astesana-Giampaolo Demela con la loro poderosa Ford Escort RS Gruppo 4, mentre i fratelli canavesani Alessandro ed Alessio Meneghetti prenderanno il via per la seconda volta in annata con la loro Ford Escort RS. Particolarmente attesa la gara dei monregalesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, che dopo un inizio di stagione difficile, hanno trovato la “quadra” all’assetto della loro 131 Abarth al Carmagnola Storico (gara extra Michelin Historic Rally Cup di settembre) in cui hanno sfiorato il podio e vinto la categoria riservata agli equipaggi con pneumatici Michelin; come attesa la gara di Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, Opel Kadett GT/E che nutrono ancora residue speranze di conquistare il successo di Classe M3, nella quale fanno il loro ingresso Enzo Battiato, affiancato dal figlio Luca e Marcello Rocchieri, anche lui navigato dal figlio Luca, entrambi con l’Opel Kadett GT/E. Nuovamente al via di una gara di Michelin Historic Rally Cup Francesco Grassi con Franca Vacchi, che nella scorsa edizione del rally chierese, sua gara di casa, conquistò il secondo posto di classe con la Fiat Ritmo 75, mentre in fondo allo schieramento di partenza assisteremo al duello fra le Fiat 127 di Bruno Perrone-Marina Bertonasco (CL) e Daniele Ruggeri-Martina Marzi (Sport).
La Grande Corsa avrà il suo prologo con le verifiche sportive e tecniche sabato mattina, 3 novembre, a Chieri dalle ore 9.14, per scattare 15.31 ed affrontare la prova di Rivalba. Domenica 4 novembre partenza alle 8.01 per le altre otto prove speciali e chiudere la gara in Via Vittorio Emanuele a Chieri alle ore 16,45 dopo 310,17 km di gara inframmezzati da nove prove speciali per un totale di 68,06 km di tratti cronometrati.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma sono:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)
Elenco iscritti alla Michelin Historic Rally Cup alla 5° Grande Corsa
11 Tiziano Nerobutto, Opel Ascona 400, 3° Raggruppamento
16 Antonio Parisi, Porsche 911S, 1° Raggruppamento
20 Manuel Magistro, Opel Kadett GT/E, 3° Raggruppamento
21 Luca Delle Coste, Fiat Ritmo 75, 3° Raggruppamento
24 Mario Cravero, Fiat 128 Coupé, 2° Raggruppamento
25 Luigi Capsoni, Alpine A110 1600, 2° Raggruppamento
28 Fulvio Astesana, Ford Escort RS, 3° Raggruppamento
31 Roberto Giovannelli, Porsche 911 RS, 2° Raggruppamento
32 Alessandro Meneghetti, Ford Escort RS, 3° Raggruppamento
33 Enzo Battiato, Opel Kadett GT/E, 3° Raggruppamento
35 Marcello Rocchieri, Opel Kadett GT/E, 3° Raggruppamento
37 Pierangelo Pellegrino, Fiat Abarth 131 Rally, 3° Raggruppamento
40 Stefano Villani, Opel Kadett GT/E, 3° Raggruppamento
42 Bruno Graglia, Fiat Abarth 124 Rally, 2° Raggruppamento
43 Leo Argentieri, BMW 2002, 2° Raggruppamento
49 Vittorio Tenivella, Fiat 128 Coupé, 2° Raggruppamento
50 Ermanno Caporale, Lancia Fulvia HF, 2° Raggruppamento
53 Francesco Grassi, Fiat Ritmo 75, 3° Raggruppamento
55 Fabrizio Pardi, Lancia Fulvia HF 1.3, 1° Raggruppamento
58 Bruno Perrone, Fiat 127 CL, 3° Raggruppamento
72 Daniele Ruggeri, Fiat 127 Sport, 3° Raggruppamento
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Bella e affascinante come sempre, la gara elbana dispensa gioie e dolori ai concorrenti che affrontano le sue prove speciali. Sicuramente soddisfatto Luca Delle Coste, migliore della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita da Area Gomme, che conquista la vittoria di classe in gara e di raggruppamento nella coppa. Soddisfazioni anche per Massimo Giuliani, protagonista di un rientro vincente in classe e raggruppamento, Ermanno Caporale e Massimo Giudicelli
CAPOLIVERI (LI), 22 settembre – Le isole sono come certe donne. Affascinanti, ammaliatrici e… crudeli. Non sfugge a questa legge l’Isola d’Elba e meno che mai contraddice questo assioma il suo rally: il Rallye Elba Storico.
Affascinante, con le sue prove cronometrate che hanno fatto la storia della specialità (vuoi mettere il Volterraio), ammaliatrice perché i concorrenti farebbero carte false pur di essere al via (meglio ancora anche all’arrivo) della gara dell’isola napoleonica. E crudele, perché se è capace di dispensare gioia e felicità a chi si arrampica sul palco arrivi di Capoliveri, la gara elbana sa essere tremenda con quei concorrenti che fa sudare per tutti i 417 chilometri di percorso e quando stanno per raccogliere il meritato frutto delle loro fatiche, li estromette dalla classifica. Ne sanno qualcosa, tanto per citare un paio di nomi, Bruno Graglia e Giampaolo Mantovani che hanno sì visto il traguardo, ma non sono stati classificati non avendo percorso la distanza minima di gara.
Chi torna dalla corsa tirrenica con il sorriso sulle labbra, coppe e premi della Michelin Historic Rally Cup, è sicuramente Luca Delle Coste, con a fianco la temeraria Franca Regis Milano, che come sempre ha fatto volare nel cielo stellato dell’isola toscana la sua Ritmo 75 chiudendo primo fra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup e primo di Classe 3D2 in gara a conferma di un talento cristallino. Come sempre nella gara di casa (e non solo) Massimo Giudicelli, con Paola Ferrari al quaderno delle note) spinge al massimo la sua Volkswagen Golf GTI, chiudendo due posizioni dietro a Delle Coste nella classifica generale, secondo di Michelin Historic Rally Cup, dimostrandosi uno dei veri mattatori del rally elbano. Seconda gara stagionale e solita grande prestazione per Massimo Giuliani e Claudia Sora che portano la piccola, ma indistruttibile, Lancia Fulvia HF 1.3, al traguardo centrando la vittoria di Classe 1B2 in gara e il successo nel Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup.
Primo Raggruppamento. Duello a distanza fra le Lancia Fulvia HF 1.3 dei rientranti Massimo Giuliani-Claudia Sora che sfidavano i canavesani Fabrizio Pardi-Silvia Bianco. Con una gara perfetta e molto veloce Giuliani-Sora conquistavano un significativo 41° posto assoluto con una vettura datata e piccola di cilindrata, mentre Fabrizio Pardi bada ai punti di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup nel quale gli manca veramente poco (tre punti appena) per conquistare matematicamente il successo.
Secondo Raggruppamento. È un po’ la vecchia storia della tartaruga che batte il Pelide Achille con la sua costanza e determinazione. Successo di Ermanno Caporale e Diego Pontarollo che sfruttano tutto quanto c’è da sfruttare della loro Lancia Fulvia Coupé Rallye 1.6, affidabilissima ma non velocissima. Non sono così fortunati invece Bruno Graglia e Roberto Barbero che dopo due prove percorse a buon ritmo si fermano sabato di prima mattina per noie all’alimentazione della loro Fiat 124 Abarth. Gran lavoro di cacciaviti e chiavi inglesi dei meccanici e la berlinetta dello scorpione è pronta a fare il suo lavoro, anche gagliardamente, la domenica, portando i due torinesi al traguardo. Ma quando i cronometristi fanno i conti, scoprono che Graglia-Barbero non hanno percorso la distanza minima per essere classificati, escludendoli, come da regolamento, dalla classifica finale. Stessa sorte per Giampaolo Mantovani e Luca Annoni costretti al ritiro addirittura nella speciale di Capoliveri del giovedì sera. La cavalcata di sabato con la loro Porsche 911 RS è sì veloce, ma non sufficiente lunga a farli entrare nella classifica ufficiale. Il Rallye Elba Storico 2018 riapre i giochi del Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup con Ermanno Caporale che si avvicina a soli cinque punti dal leader Bruno Graglia con l’assente (all’Elba) Roberto Giovannelli che potrebbe rimettersi in gioco con un coupe de theatre (come direbbero a Clermont Ferrand) nella gara finale.
Terzo Raggruppamento. Come è tradizione la categoria delle vetture più giovani presenta una sfida particolarmente accesa ed elettrizzante. A primeggiare è Luca Delle Coste affiancato da Franca Regis Milano che con la sua Ritmo 75 attacca decisamente nelle fasi iniziali contenendo la decisa rimonta finale della Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli-Paola Ferrari che ha sofferto problemi di assetto nelle prime battute della gara. Grande prova in casa di Fausto Fantei-Michele Chiosini che portano in terza posizione la loro Alfasud TI con un passo veloce e senza sbavature. Quarta piazza dei passisti (veloci) Eraldo Righi-Gianleone Signorini cui bastano quattro pneumatici ed un solo passaggio di ricognizione sulle speciali per ottenere un risultato significativo con la loro Alfetta GTV6. Finalmente al traguardo dopo due ritiri nella Michelin Historic Rally Cup Stefano Segnana-Gabriele Feliciani che affrontavano per la prima volta le speciali dell’Elba percorse di buon passo con la loro Volkswagen Golf GTI. Brai in prova speciale, ma anche in matematica, Ezio Rubino e Camilla Gallese che non si arrendono quando a fine della prima giornata rompono un cuscinetto della loro 127 Sport e percorrono i chilometri giusti per essere riammessi in gara e alla fine classificati davanti ai tenaci Bruno Perrone e Marina Bertonasco, Fiat 127 CL, che chiudono la striscia dei regolarmente classificati della Michelin Historic Rally Cup della gara elbana. Sfortunatissimi Michele Gianotti-Federico Grilli, che non riescono nemmeno a prendere il via con la loro Porsche 911 SC.
Il Rallye Elba Storico sancisce il definitivo successo di Terzo Raggruppamento di Luca Delle Coste che, grazie alla vittoria a Capoliveri diventa irraggiungibile per tutti gli altri avversari.
Le classi. Il Rallye Elba Storico risolve la classifica di tre delle cinque classi da cui è composta la Michelin Historic Rally Cup 2018. In Classe M1 la vittoria in gara regala ad Ezio Rubino i 25 punti necessari ad assicurarsi il matematico successo nei confronti dell’avversario di tutta la stagione: il tenace Bruno Perrone. La matematica dice che i giochi sono ancora aperti in Classe M2 con Luca Delle Coste che ha portato a venti punti (non sufficienti) il suo vantaggio su Massimo Giudicelli. In realtà il pilota toscano è sicuro vincitore di categoria poiché Luca Delle Coste, avendo già vinto il Terzo Raggruppamento ed essendo i premi non cumulabili, diventa trasparente in classe. Giudicelli ha un vantaggio di trenta punti su Fabrizio Pardi, risultando perciò irraggiungibile nell’ultima gara. Situazione ancora aperta in Classe M3 a causa del flop elbano di Bruno Graglia che non ha raccolto punti in questa gara. Il pilota della 124 Abarth gode però di un vantaggio cospicuo (ben 23 punti) sul terzetto formato da Tiziano Nerobutto, Marco Savioli e Stefano Villani che non gli dà la certezza matematica di vittoria, ma ottime possibilità di successo. In Classe M4 Ermanno Righi si era già incoronato al Lana dello scorso giugno. La vittoria di Capoliveri, quarta stagionale, rimarca, se ce ne fosse bisogno, la sua superiorità. Nessuna presenza in Classe M5 con Luca Guglielmi che vede avvicinarsi il successo di categoria, anche se la matematica concede ancora (esigue) speranze a Roberto Giovannelli.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma della Michelin Historic Rally Cup sono:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)
Immagine: Roberto Gnudi
Michelin Historic Rally Cup: tutti pronti all’appuntamento dell’Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Puntuale come l’inizio di autunno arriva la gara nell’isola napoleonica che vedrà al via quattordici iscritti alla Coppa indetta dalla Casa francese di pneumatici e gestita da Area Gomme. Una bella occasione di vacanza, ma anche grandi sfide sulle nove prove speciali che hanno fatto la storia dei rally, che potrebbero risultare decisive per l’assegnazione della Michelin Historic Rally Cup 2018
CAPOLIVERI (LI), 18 settembre – Un classico dei rally storici. E della Michelin Historic Rally Cup di cui è appuntamento fisso fin dalla prima edizione del 2013. Il Rallye Elba Storico è tutto questo ed anche la trentesima edizione, in programma da giovedì 20 a sabato 22 settembre, diventa l’appuntamento autunnale della coppa indetta dalla Casa produttrice di pneumatici di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Area Gomme.
Saranno quattordici i concorrenti iscritti alla Michelin Historic Rally Cup ad affrontare le affascinanti nove prove speciali dell’isola tirrenica, ma, come previsto dal regolamento, altri concorrenti potranno aggiungersi fino alla chiusura delle verifiche di giovedì 20 settembre.
Il Rallye Elba Storico affascina i concorrenti con le vetture che hanno fatto la storia ed è per questo motivo che sono ben tre i concorrenti al via della Michelin Historic Rally Cup nel Primo Raggruppamento. Il primo a scendere la pedana di Capoliveri con le vetture più datate sarà Nello Parisi, affiancato da Giussy D’Angelo su Porsche 911S che avrà il doppio obiettivo di dare la caccia al titolo di Raggruppamento nel Campionato Europeo Rally Storici e risalire la classifica di Raggruppamento e Classe della Michelin Historic Rally Cup. L’Elba rappresenta il ritorno ai rally storici di Massimo Giuliani e Claudia Sora che si erano presi un anno sabbatico con la loro Fulvia HF 1.3 dopo la conquista della Coppa di Primo Raggruppamento nella scorsa stagione. Ultimi a lasciare la pedana in questo raggruppamento, ma con grandi motivazioni in testa saranno i canavesani Fabrizio Pardi e Silvia Bianco che con un buon risultato nell’isola napoleonica possono mettere una seria ipoteca sulla conquista del titolo di categoria.
Il Secondo Raggruppamento apre le partenze con un equipaggio neo iscritto alla Michelin Historic Rally Cup formato da Giampaolo Mantovani-Luigi Annoni, Porsche 911 RS, che approfittano dell’occasione per conoscere l’ambiente della Coppa e prepararsi ad un maggiore impegno nella prossima stagione. Il secondo equipaggio a partire in Raggruppamento sarà composto dai torinesi Bruno Graglia-Roberto Barbero, da sempre presenti al rallye elbano con la loro 124 Abarth Rally, che cercheranno di chiudere l’argomento classifica sia di raggruppamento sia di Classe M3 della Michelin Historic Rally Cup puntando ad un risultato positivo. A contrastare loro il passo in Secondo Raggruppamento ci penserà Roberto Giovannelli, con Isabella Rovere a dettare il ritmo di gara su Porsche 911 RS, che è il principale inseguitore di Graglia nella classifica della Michelin Historic Rally Cup. Chiudono le partenze in questa categoria i biellesi Ermanno Caporale-Diego Pontarollo che possono risalire la classifica di categoria con la loro Lanca Fulvia Coupé Rally 1.6.
Come sempre il Terzo Raggruppamento è quello che presenta il maggior numero di concorrenti al via. Ad aprire le danze sarà l’Under 30 Luca Delle Coste, con Franca Regis Milano nell’abitacolo della Ritmo 75. Il portacolori della scuderia Rally&Co è capace di puntare ad un piazzamento di prestigio nella classifica assoluta e prendere il largo nelle classifiche della Michelin Historic Rally Cup, nelle quali occupa il primo posto sia in quella di Terzo Raggruppamento sia in Classe M2. Il giovane pilota varesino non avrà vita facile essendo inseguito fin dalla pedana di partenza da Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, Volkswagen Golf GTI che occupano il secondo posto in Classe M2 e dall’Alfetta GTV di Ermanno Righi-Gianleone Signorini, principali antagonisti di Delle Coste in Raggruppamento, matematici vincitori della Classe M4 nella Michelin Historic Rally Cup.
La gara elbana non poteva mancare nel calendario stagionale del locale Fausto Fantei con Michele Chionsini alle note sull’Alfasud TI che cerca nella gara di casa le soddisfazioni non ancora assaporate in questa stagione. Anche il Rallye Elba Storico ripropone l’eterno duello fra la 127 Sport di Ezio Rubino-Camilla Gallese e la 127 CL di Bruno Perrone-Marina Bertonasco che ha infiammato la Classe M1 lungo tutto il corso della stagione. Chiude l’elenco iscritti della Michelin Historic Rally Cup la Volkswagen Golf GTI di Stefano Segnana-Gabriele Feliciani, a caccia del primo risultato utile stagionale dopo i ritiri del Valsugana e del Campagnolo.
Il 30° Rallye Elba Storico attende i concorrenti giovedì 20 settembre a Capoliveri per le verifiche sportive e tecniche che si svolgeranno fra le ore 11.00 e le ore 16.00. Alle ore 18.00 in Piazza Matteotti a Capoliveri si svolgerà la cerimonia di partenza del rally, che scatterà ufficialmente alle ore 19.00 per chiudere la prima tappa (201,24 km di cui 72,97 suddivisi in cinque tratti cronometrati) alle ore 14.40 del giorno successivo, venerdì 21 settembre. Sabato 22 settembre è in programma la seconda tappa (216,39 km di cui 62,36 cronometrati per 4 prove speciali) con partenza alle ore 8.00 ed arrivo finale alle ore 15.00 in Piazza Matteotti a Capoliveri. Il 30° Rallye Elba Storico misura in totale 417,63 km, con 135,33 da disputare contro il tempo suddivisi in nove prove speciali.
Come per le precedenti edizioni il sito di riferimento sarà https://www.mcups.it/michelin-historic-rally, sul quale è possibile trovare calendari, classifiche, regolamenti e comunicati stampa. Anche per la stagione 2018 l’iscrizione è gratuita, previo invio della scheda all’indirizzo info@areagomme.it; unici obblighi l’acquisto nel corso della stagione di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, e l’apposizione degli adesivi Michelin, Sabelt, e Motul sulle vetture in gara. E, ovviamente, calzare pneumatici Michelin per tutto il corso del rally.
Le sei gare in programma sono:
9-10 marzo: 8° Historic Rally Vallate Aretine (AR)
20-21 aprile: Valsugana Historic (TN)
1-2 giugno: 13° Rally Storico Campagnolo (VI)
22-23 giugno: 8° Rally Lana Storico (BI)
22-23 settembre: 30° Rally Elba Storico (LI)
2-3 novembre: La Grande Corsa (TO)
Elenco iscritti alla Michelin Historic Rally Cup al 30° Rallye Elba Storico
46 – Mantovani-Giannone, Porsche 911 SC 2° Raggruppamento
47 – Delle Coste-Regis Milano, Fiat Ritmo 75 3° Raggruppamento
51 – Parisi-D’Angelo, Porsche 911S 1° Raggruppamento
52 – Giudicelli-Ferrari, Volkswagen Golf GTI 3° Raggruppamento
53 – Fantei-Chionsini, Alfasud TI 3° Raggruppamento
57 – Graglia-Barbero, 124 Abarth Rally 2° Raggruppamento
73 – Giovannelli-Rovere, Porsche 911 RS 2° Raggruppamento
87 – Rubino-Gallese, Fiat 127 Sport 70 HP 3° Raggruppamento
88 – Giuliani-Sora, Lancia Fulvia HF 1.3 1° Raggruppamento
152 – Righi-Signorini, Alfetta GTV 3° Raggruppamento
153 – Perrone-Bertonasco, Fiat 127 CL 3° Raggruppamento
154 – Pardi-Bianco, Lancia Fulvia HF 1.3 1° Raggruppamento
155 – Caporale-Pontarollo, Lancia Fulvia Coupé Rally 1.6 2° Raggruppamento
156 – Segnana-Feliciani, Volkswagen Golf GTI 3° Raggruppamento
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Successo della gara e successo della Coppa Michelin nel rally carmagnolese che dopo una lunga sfida sugli 82 chilometri di prove speciali e un continuo scambio di posizioni e colpi di scena incorona Pellegrino-Peruzzi, 131 Abarth, davanti ai funambolici Cavaglià-Aime, capaci di prendere per alcune prove il comando con la piccola e agilissima Opel Corsa SR. Dei quindici partenti solo sette vedono il traguardo. A Pierangelo Pellegrino l’orologio Chrono Michelin Motorsport in palio per il vincitore
CARMAGNOLA (TO), 1 settembre – Gara extra campionato, senza assegnazione di punti, ma con in palio un ricco orologio Chrono Michelin Motorsport e le coppe al equipaggio vincitore, il neonato Carmagnola Rally Storico, erede di quel Carmagnola andato in scena dal 1982 al 2008, ha rappresentato una felice sorpresa sia per gli organizzatori della gara sia per lo stesso Mario Cravero di Area Gomme che gestisce la parte storica della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand.
“Avere 46 iscritti, con 45 partenti, alla prima edizione di un rally storico è una bella soddisfazione, anche se il Carmagnola aveva tutto i numeri per far ben sperare. La tradizione della gara ed uno staff organizzativo guidato da Piero Capello consolidato ed apprezzato dai concorrenti hanno favorevolmente influito sul buon esito delle iscrizioni” commenta Mario Cravero guardando i numeri. “Se poi aggiungiamo che dei 24 concorrenti del Secondo e Terzo Raggruppamento (quelli nei quali si sviluppa la MHRC) ben 15 hanno aderito alla Michelin Historic Rally Cup, diventa lampante il successo dell’evento”.
Grandi numeri in partenza, ma anche grande battaglia sulle otto prove speciali, che alla fine hanno premiato i monregalesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, Fiat 131 Abarth, che sulla pedana di arrivo hanno avuto ragione per 55”5 del carmagnolese Fabrizio Cavaglià, affiancato nella sua esaltante cavalcata da Davide Aime con la piccola Opel Corsa SR, seguito dalla Porsche 911 SC dei coniugi biellesi Luca Valle-Cristiana Bertoglio. Una gara, al di là dei distacchi finali, che è sempre vissuta sul filo del secondo, ad iniziare dalla prova inziale, vinta dalla Talbot Lotus dei grandi favoriti Manuel Magistro-Marco Ancillotti, con appena 2”7 su Cavaglià e 4”5 su Pellegrino. La tormentata oltre che spettacolare Monteu Roero successiva metteva in risalto l’agilità della Corsa di Cavaglià che staccava il miglior tempo fra i piloti del Bibendum, davanti all’Opel Ascona 400 di Alberto Verna e Max Barrera, quindi Manuel Magistro. Nell’occasione Cavaglià passava al comando, ma Magistro e Pellegrino non erano distanti. La ripetizione della Ceresole proponeva al comando un terzo vincitore in tre prove con Pellegrino che sopravanzava Magistro (che tornava al vertice della classifica) e Cavaglià. Tanto per non smentire l’altissimo livello di competizione della gara il ripassaggio a Monteu Roero portava in auge l’Opel Kadett GT/E di Stefano Villani e Lorenzo Lalomia che facevano loro la prova davanti a Magistro e Cavaglià.
Dopo quattro prove, teoricamente a metà gara ma in realtà solo un terzo del percorso in quanto le successive Montà e Poirino si sviluppavano su un chilometraggio doppio delle prove del mattino, Magistro era al comando con 3”9 su Cavaglià e 8”5 su Pellegrino. Un’inezia.
Il primo passaggio pomeridiano sulla Montà proponeva il primo colpo di scena con il motore della Talbot Lotus di Magistro-Ancillotti che smetteva di spingere costringendo l’equipaggio ad abbandonare la gara. Era ancora Villani a segnare il miglior tempo con 4”2 su Pellegrino; Cavaglià percorreva la speciale in trasferimento, causa l’uscita di strada di un concorrente e si vedeva assegnato lo stesso tempo di Pellegrino. Cavaglià ereditava così il comando delle operazioni con 4”6 su Pellegrino e 23”2 su Villani. La velocissima Poirino esaltava i cavalli della 131 Abarth di Pellegrino che staccava perentoriamente di 6”2 Villani, seguito da Valle a 22”4, con Cavaglià, che pagava il debito di cavalli della sua piccola Opel Corsa, a 26”6. In quella prova il carmagnolese non solo perdeva la leadership, ma vedeva il suo secondo posto minacciato da Villani che lo inseguiva a 2”8. Si tornava a Montà e Pellegrino allungava ulteriormente con 8”3 su Cavaglià e 11”1 su Valle che sfruttava lo stop di Villani per andare ad occupare la terza piazza. L’ultima prova ribadiva la superiorità sul veloce di Pellegrino-Peruzzi che segnavano il miglior tempo davanti a Valle e Cavaglià, per tornare poi a Carmagnola e festeggiare sul palco d’arrivo accanto alle miss del rally e a Mario Cravero, seguiti da Cavaglià-Aime soddisfattissimi della grande prestazione sfoderata con la loro Opel Corsa SR, una delle vetture meno potenti dell’intero lotto partenti. Felici delle loro prestazioni anche Luca Valle-Cristiana Bertoglio partiti cauti e poi andati in progressione prova dopo prova.
Quarta piazza per Franco Vasino e Renzo Melani che hanno iniziato con una divagazione in una vigna che costava il paraurti anteriore alla loro Porsche 911 RS, quindi Gianni Panero e Paola Salsa che hanno rispolverato per l’occasione la loro Fiat 131 Racing, poi Maurizio Riberi-Ivan Perriello, costanti nelle prestazioni con la loro Opel Kadett GT/E infine, a chiudere, la piccola Peugeot 205 Rallye di Matteo Viola e Christian Di Novi.
Non hanno visto il traguardo, oltre a Magistro-Ancillotti e Villani-Lalomia, altri cinque equipaggi cominciare da Franco Grassi e Franca Vacchi che non entravano nemmeno nella prima prova speciale a causa di problemi di motore alla loro Golf GTI. Nella prima prova una fumata bianca spegneva le ambizioni di Mauro Garbarino e Sonia Boi e della loro Fiat 127; nella stessa prova un dritto consigliava a Claudio Tallone e Antonello Russo, Fiat 128 Coupé, di fermarsi dopo la fine della speciale; non entravano nella quinta prova Alberto Verna e Max Barrera che dopo aver patito due forature si fermavano anzi tempo per preservare il motore della loro Opel Ascona 400 con la temperatura dell’acqua alle stelle; per la stessa motivazione due prove più tardi si fermavano Flavio Aivano e Mauro Carlevero con la loro Opel Kadett GT/E surriscaldata. Infine una rovinosa uscita di strada fermava la cavalcata dei giovanissimi Daniele Ruggeri-Martina Marzi, Fiat 127 Sport.
Michelin Historic Rally Cup: un occhio ed un premio al Carmagnola Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Michelin Historic Rally Cup: Fuori dalle classifiche della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, il neonato rally storico piemontese offrirà un premio speciale (Orologio Chrono Michelin Motorsport) al miglior pilota e una coppa ciascuno al miglior pilota e al navigatore che calzeranno pneumatici Michelin per tutta la durata della gara. Per concorrere al premio basta dichiarare l’uso di pneumatici Michelin in fase di verifica. Un incentivo in più per gli equipaggi del Bibendum di puntare alle posizioni nobili della classifica. CARMAGNOLA (TO), 19 luglio – Gara nuova di antica tradizione. Così si può definire la prima edizione del Rally di Carmagnola Storico, in programma nella capitale di Re Peperone il 31 agosto e primo settembre. “Una gara molto interessante che riporta le vetture da rally su quelle che erano le classiche prove del Carmagnola degli anni Ottanta e Novanta” commenta Mario Cravero, titolare di AreaGomme, l’azienda incaricata di distribuire sui campi di gara i pneumatici Michelin per vetture storiche, oltre a gestire la Michelin Historic Rally Cup. “Un rally molto compatto e facile da provare, con un chilometraggio di oltre 80 km di prove speciali su 170 di gara. Quasi il 50% del percorso sarà affrontato con il casco in testa. Inoltre le prove sono quelle storiche: Ceresole, Monteu Roero, Montà-Cellarengo-Pralormo e Poirino. Solo poche centinaia di metri su 82 km sono nuovi” sottolinea Cravero. “Essendo un rally del tutto nuovo non era possibile inserirlo nel calendario della Michelin Historic Rally Cup 2018, ma sono personalmente affezionato a questa gara che ho disputato negli anni in cui era un rally moderno. E che, sono convinto, sarà organizzata con il puntiglio e la precisione che contraddistinguono Piero Capello, gran patron dello Sport Rally Team”. Il Rally di Carmagnola visse la sua prima edizione l’8-9 maggio del 1982 e l’ultima il 17-18 giugno 2008, risultando una delle classiche del rallismo non solo piemontese. “Credo che Piero Capello abbia sempre mal digerito il fatto di non riuscire più a organizzare la gara con partenza ed arrivo nella sua città. Rispetto agli anni Ottanta il mondo è cambiato in modo incredibile; gli impedimenti si sono moltiplicati e le strade sulle quali disputare una prova speciale ridotte drasticamente” medita Cravero. “Però Capello ha estratto dal cilindro questa idea del rally storico che mi sembra molto accattivante”. Michelin al Rally di Carmagnola Storico. “Non essendo stata inserita nel calendario a inizio anno, non era possibile far entrare il Carmagnola fra le gare della Michelin Historic Cup. Pertanto ho deciso di assegnare un premio speciale al miglior equipaggio che calzerà pneumatici Michelin per tutto il corso della gara. Le regole sono molto semplici e molto chiare. Potranno concorrere a questo premio Michelin tutti gli equipaggi che monteranno i nostri pneumatici dalla pedana di partenza a quella di arrivo. Non esiste nessun altro obbligo. Nessuna iscrizione, ma semplicemente una dichiarazione preventiva da parte degli equipaggi in fase di verifica. Al premio concorreranno tutti gli equipaggi che montano pneumatici Michelin, anche se non inscritti alla Michelin Historic Rally Cup. Al primo pilota classificato verrà assegnato un Orologio Chrono Michelin Motorsport, a pilota e navigatore la coppa Michelin”. Rally di Carmagnola Storico. Il primo Rally di Carmagnola Storico aprirà le iscrizioni mercoledì primo agosto per chiuderle venerdì 24 agosto. La consegna dei radar avverrà, come da tradizione, presso il Bar Italia di Carmagnola (all’angolo della pedana di partenza) sabato 25 agosto e venerdì 31 agosto, mentre le ricognizioni autorizzate sono previste per sabato 25 agosto dalle 9.00 alle 16.00 e venerdì 31 agosto dalle 9.00 alle 14. Sempre venerdì 31 agosto, in Piazza Italia a Carmagnola si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche dalle ore 17.00 alle 20.30. Sabato 1 settembre il via della gara da Piazza Italia a Carmagnola alle ore 9.00 di sabato 1 settembre per farvi ritorno e festeggiare i vincitori alle ore 17.16, dopo aver percorso 175,70 km di cui 82,10 di speciali suddivisi in quattro prove ed aver effettuato tre riordini, due a Monteu Roero ed uno a Poirino.


























