Online da INFORALLY l’elenco dell’ultimo rally della stagione e del Trofeo Terra Rally Storici: 31 gli equipaggi, tra i quali 6 in gara per la Coppa A112 Abarth Terra.
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La Grande Corsa chiude la Michelin Historic Rally Cup 2019 incoronando Roberto Rimoldi
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Ancora una grande prestazione del pilota della Porsche 911 SC che, affiancato dalla moglie Loretta Casagrande, termina quinto assoluto e primo di Terzo Raggruppamento. Prestazioni di rilievo di Paolo Rossi, ambasciatore Michelin nel Quarto Raggruppamento e di Daniele Ferron con la Opel Kadett GT/E. Il rally chierese scioglie gli ultimi dubbi di classifica della Coppa proclamando Roberto Giovannelli vincitore del Secondo Raggruppamento e Giovanni Lorenzi, Bruno Graglia e Simone Lanfranchi primi nelle rispettive classi.
CHIERI (TO), 9 novembre 2019 – La Grande Corsa di Chieri aveva solo poche sentenze da emettere nell’ambito della Michelin Historic Rally Cup, e in questo caso ha fatto il suo dovere. Aveva anche il compito di celebrare la grande stagione di Roberto Rimoldi che nella città di Nino Fornaca ha disputato ancora una volta una splendida gara, affiancato per la prima volta nella stagione dalla moglie Loretta Casagrande, conquistando di forza un grande successo nel Terzo Raggruppamento della gara e quindi, ovviamente, della Michelin Historic Rally Cup.
La gara di Chieri ha messo in evidenza anche una guest star della coppa, ovvero Paolo Rossi e Davide Aime che con la loro Opel Corsa GSI 1600 di Quarto Raggruppamento (quindi fuori dai giochi di classifica della Coppa) hanno segnato tempi di grandissimo valore chiudendo settimi assoluti calzando in tutte le prove i pneumatici della Casa francese. Altrettanto grande risultato per l’equipaggio formato dai giovanissimi Daniele Ferron e Francesco Cuaz che con l’Opel Kadett GT/E (di papà Claudio) hanno fatto faville chiudendo appena una posizione alle spalle di Rossi, dopo un avvio prudente sull’umidissima Moncucco mattutina, per fare scintille nelle prove successive, con un settimo tempo assoluto sulla speciale di Marcorengo. Altro ospite speciale Mario Cravero, che tornava al volante della sua velocissima Fiat 127 CL dopo l’esaltante prestazione in Toscana al Ville Lucchesi. Il titolare di Area Gomme, l’azienda che gestisce sui campi di gara la Michelin Historic Rally Cup, partiva subito all’assalto della Classe 1150 che vedeva in gara ben 14 equipaggi fra iscritti e non iscritti alla Coppa Michelin, prendendo subito il comando della categoria; dopo aver accumulato sulle prime quattro prove un vantaggio che sfiorava il minuto sui più vicini avversari era costretto al ritiro sulla speciale pomeridiana di Moncucco, prima del secondo giro, per la rottura di un giunto, quando era sedicesimo assoluto.
La lotta dei Raggruppamenti esalta Rimoldi e premia Giovannelli. La Grande Corsa aveva il compito di assegnare la corona del Secondo Raggruppamento, l’unica delle tre ancora vacante e così è stato. La vittoria in gara non è bastata a Bruno Graglia, affiancato da Roberto Barbero sulla Fiat Abarth 124 Rally a raggiungere Roberto Giovanelli, con Isabella Rovere sul sedile di destra della sua Porsche 911 RS, protagonista di una prova molto attenta per portare a casa i punti che gli assicurassero il successo nella Michelin Historic Rally Cup. Arbitro della situazione poteva essere Luca Prina Mello, affiancato da Simone Bottega, che per sette delle otto prove ha comandato il Secondo Raggruppamento della Coppa, prima di fermarsi proprio nell’ultima speciale per rottura del motore della sua BMW 2002 Ti, quando erano dodicesimi assoluti, e subito dopo aver siglato la loro miglior prestazione di giornata. Fermi anzitempo per uscite di strada anche gli altri due equipaggi di questa categoria Vittorio Tenivella-Marco Blua, Fiat 128 Coupé ed Ermanno Caporale-Diego Pontarollo, Lancia Fulvia Coupé. Pertanto Giovannelli conquista il successo di Secondo Raggruppamento, davanti a Bruno Graglia e Vittorio Tenivella che mantiene la posizione nonostante il ritiro.
Il Terzo Raggruppamento vede il successo di Roberto Rimoldi, che per la prima volta in stagione si fa affiancare dalla moglie Loretta Casagrande sulla Porsche 911 SC, disputando una gara velocissima che alla fine lo vede vincitore del Terzo Raggruppamento nella Grande Corsa, nonché quinto assoluto. Secondo di Raggruppamento della Coppa il giovane eporediese Daniele Ferron, che spreme tutto quanto c’è da spremere dalla Opel Kadett GT/E conquistando un ottavo posto assoluto e primo di Classe 2000 Gruppo 2 di Terzo Raggruppamento di grande prestigio. Terza piazza in gara fra i partecipanti alla Coppa di Stefano Villani-Lorenzo Lalomia in leggera difficoltà nelle prove umide e fredde del mattino, ma poi autorevoli con l’asciugarsi delle strade che hanno preceduto i velocissimi Daniele Ruggeri-Marta Marzi, molto efficaci con la loro 127 Sport. Quindi Claudio Azzari-Massimo Soffritti, che hanno ottenuto tutto quanto si poteva e ancor di più dalla loro Ford Fiesta di appena 1100 centimetri cubi, seguiti da Bruno Perrone-Luca Cerutti che hanno preceduto Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini. La classifica di Terzo Raggruppamento non cambia per le posizioni di podio con Roberto Rimoldi che precede gli assenti Luca Delle Coste e Michele Solfa. Infine nessun presente nel Primo Raggruppamento che aveva emesso le sue sentenze all’Elba con Massimo Giuliani che si impone davanti a Gigi Capsoni, seguito da Fabrizio Pardi.
La gara di Chieri premia Lorenzi, Graglia e Lanfranchini. Erano ancora tre le Classi in ballo prima della Grande Corsa e anche in questo caso la gara chierese ha emesso i suoi responsi. In Classe M1 autorevole successo in gara dei giovani Daniele Ruggeri-Martina Marzi, capaci di portare la loro Fiat 127 Sport in 21esima posizione assoluta, ereditando il comando nella seconda metà del rally al momento del ritiro del “trasparente”, ai fini della classifica di Michelin Historic Rally Cup, Mario Cravero su Fiat 127 CL. Alle spalle dei due portacolori di Media Rally si sono piazzati Claudio Azzari-Massimo Soffritti che hanno frustato senza pietà in salita i (pochi) cavalli della loro Ford Fiesta, lasciando a lottare alle loro spalle Bruno Perrone-Luca Cerutti in confronto diretto con i toscani Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini, entrambi su Fiat 127. Alla fine ha avuto la meglio (in gara) Bruno Perrone (127 CL), nonostante un testacoda in un viscido tornante della Moncucco mattutina e un rischio in un taglio affrontato troppo garibaldinamente sulla Marcorengo pomeridiana. Gara accortissima invece per Giovanni Lorenzi cui bastava arrivare (ma un ritiro sarebbe stato deleterio) per conquistare la Classe M1 e così è stato, acquisendo quei punti che gli sono bastati per chiudere la stagione davanti a Perrone e all’assente Luciano Chivelli, grande protagonista delle prime tre gare. In Classe M2 le posizioni del podio erano già state assegnate all’Elba con Luca Delle Coste che precede Massimo Giudicelli e Massimo Giuliani, ma ci si attendeva una bella gara dai due iscritti della Michelin Historic Rally Cup. E così stavano facendo Vittorio Tenivella-Marco Blua prima di capottare rovinosamente la loro 128 Coupé sulla prova di Briassa del mattino, mentre nella prova precedente, la Cinaglio, erano usciti di strada Ermanno Caporale-Diego Pontarollo con la loro Fulvia Coupé.
In Classe M3 il funambolico Daniele Ferron, affiancato da Francesco Cuaz si esalta con la sua Opel Kadett GT/E, entrando di prepotenza fra i migliori otto della classifica assoluta. Alle sue spalle, con una Kadett GT/E gemella si classificano Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, che di prima mattina incappano in un testacoda, e nella prova successiva raggiungono il concorrente che li precede perdendo una manciata di preziosi secondi. Riuscendo poi a distendersi in una bella cavalcata nelle prove del pomeriggio che porta i due portacolori di Dolly Motorsport in dodicesima posizione assoluta. Precedendo i compagni di colori Bruno Graglia-Roberto Barbero, Fiat Abarth 124, che pur essendo in lotta per la vittoria di Classe M3 e Secondo Raggruppamento, affrontano serenamente la gara senza cadere in sbavature o commettere errori. Ritirato proprio sull’ultima prova Luca Prina Mello, cui dettava le note Simone Bottega, che fino a quel momento era il più prossimo inseguitore di Ferron-Cuaz. La classifica di Classe M3 conferma al primo posto Bruno Graglia, davanti a Stefano Villani e Daniele Ferron che sale sul podio grazie alla discriminante (miglior risultato in gara nella classifica assoluta della Michelin Historic Rally Cup).
La Classe M4 non vedeva partecipanti alla Grande Corsa, ma anche in questo caso l’Elba aveva stilato la classifica definitiva con Michele Solfa davanti a Eraldo Righi e Pierangelo Pellegrino. Mentre la Classe M5 vede l’ennesimo dominio in gara di Roberto Rimoldi davanti alla Porsche 924 GTS di Simone Lanfranchini-Alberto Galli e alla 911 RS di Roberto Giovannelli. La classifica finale di Classe M5 presenta al comando Roberto Rimoldi, che essendo il vincitore del Terzo Raggruppamento non può cumulare i premi. Così come non li può cumulare il secondo classificato Roberto Giovannelli, vincitore del Secondo Raggruppamento. Scala così i vertici della classifica Simone Lanfranchini, che diventa il vincitore della Classe M5 e precede in graduatoria gli assenti Luca Valle e Tiziano Nerobutto.
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Gara conclusiva della stagione con 14 piloti iscritti alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita da Area Corse. Da definire il vincitore del Secondo Raggruppamento e delle Classe M3 e M5. Al via anche Mario Cravero, trasparente ai fini della classifica, con la sua 127 con la quale punta a un risultato di prestigio nella Classe 1150
CHIERI (TO), 7 novembre – Gran finale della Michelin Historic Rally Cup in quel di Chieri con 14 equipaggi iscritti nella Serie indetta dalla Casa francese e gestita sui campi di gara da Mario Cravero di Area Gomme. Una gara dal grande fascino, e non semplice passerella per molti dei piloti della Coppa che dovranno impegnarsi per conquistare quei punti determinanti per il successo finale.
Secondo Raggruppamento da decidere. Lo dice la matematica. Giochi chiusi già all’Elba nel Primo Raggruppamento vinto da Massimo Giuliani, e nessun concorrente al via a Chieri per una classifica che resterà immutata con Giuliani primo con netto margine su Gigi Capsoni. Tutto da decidere in Secondo Raggruppamento dove la matematica concede ampi favori a Roberto Giovannelli, affiancato da Isabella Rovere, e alla sua Porsche 911 RS cui basta un terzo posto per assicurarsi il successo. Speranze ridotte al minimo per Bruno Graglia, con Roberto Barbero sul sedile di destra della sua Fiat-Abarth 124 Rally, che deve assolutamente vincere e sperare che Giovannelli non salga sul podio. A rendere elettrizzante la sfida ci penseranno Luca Prina Mello-Simone Botttega che godono dei favori del pronostico per il successo in gara al volante della loro BMW 2002 Ti, Ermanno Caporale-Diego Pontarollo sempre costanti con la loro Lancia Fulvia HF 1.6 e Vittorio Tinivella-Marco Blua, autori di prestazione interessanti con la loro Fiat 128 Coupé. In Terzo Raggruppamento tutti a inseguire Roberto Rimoldi, vero mattatore di categoria, che anche a Chieri è a caccia del titolo di miglior classificato in graduatoria generale con la sua Porsche 911 SC che per l’occasione condivide con Loretta Casagrande.
Lotta di Classe in M1, M3, M5. Tre delle cinque classi della Michelin Historic Rally Cup si decideranno alla Grande Corsa. In Classe M1 Giovanni Lorenzi, affiancato da Alessio Pellegrini, ha venti punti di vantaggio su Bruno Perrone con Luca Cerutti alle note, e deve arrivare per garantirsi la vittoria, mentre al suo avversario serve esclusivamente un successo contestualmente al ritiro di Lorenzi. Un duello spettacolare fra Fiat 127 in cui entrano come arbitri della situazione anche la Ford Fiesta di Claudio Azzari-Massimo Soffritti e la 127 Sport di Daniele Ruggeri e Martina Marzi. In questa categoria a gettare scompiglio ci sarà la Fiat 127 CL di Mario Cravero-Oddino Ricca che pur essendo trasparenti ai fini della classifica saranno una pietra di paragone per tutti gli altri concorrenti. Oltre a lottare per il successo di Classe 1150 in gara (ben 14 iscritti) e una posizione nobile nella classifica assoluta. Tutto definito in Classe M2 con l’assente Luca Delle Coste già campione con un margine incolmabile su Vittorio Tenivella e Marco Blua, che punteranno a un buon risultato con la loro Fiat 128 Coupé. Complessa la situazione in Classe M3 che matematicamente vede al comando Bruno Graglia, con buon margine su Luca Prina Mello e Stefano Villani navigato da Lorenzo Lalomia su Opel Kadett GT/E, che hanno la possibilità di rimontare il valsusino in caso di loro vittoria e contemporaneo ritiro di Graglia. Ma esiste anche un’altra possibilità. Se Graglia dovesse vincere il Secondo Raggruppamento, per la regola della non cumulabilità dei premi il successo sarebbe in gioco fra Prina Mello e Villani. Fuori dai giochi il giovane Daniele Ferron, presente a Chieri con la sua Opel Kadett GT/E affiancato da Francesco Cuaz, che pur avendo gli stessi punti di Villani e Prina Mello non ha disputato le tre gare richieste. La Classe M4 è nelle mani di Michele Solfa, teoricamente raggiungibile da Eraldo Righi, ma l’assenza di entrambi fossilizza la classifica al Rally dell’Elba. Peccato che Pierangelo Pellegrino, come sempre affiancato da Davide Peruzzi, per motivi tecnici non abbia potuto schierarsi con la sua solita Fiat Abarth 131 con la quale poteva cercare di ottenere un buon piazzamento. Il monregalese sarà al via con una BMW M3 di Quarto Raggruppamento che non fa parte della Coppa Michelin. La Classe M5 è stata matematicamente vinta da Roberto Rimoldi, ma il novarese è il vincitore del Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, quindi passa lo scettro al secondo classificato Roberto Giovanelli. Ma anche l’alessandrino potrebbe cedere la corona nel caso conquistasse la vittoria in Secondo Raggruppamento. A questo punto ottime possibilità di Simone Lanfranchini, al via assieme ad Alberto Galli su Porsche 924 Carrera GTS che deve recuperare dodici punti all’assente Luca Valle per conquistare la vittoria di Classe M5. È matematico.
Chieri sarà il cuore dell’edizione 2019 de La Grande Corsa ospitando le verifiche sportive e tecniche di venerdì 8 novembre che si svolgeranno dalle ore 11.00 alle 17.00, la partenza alle ore 7.50 del giorno dopo e l’arrivo della gara sabato 9 novembre alle 17.30 dopo 272,94 km di percorso di cui 75,94 cronometrati suddivisi in otto prove speciali.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
La Michelin Historic Rally Cup 2019 emette le sue sentenze al Rallye Elba
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHEIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Sull’isola napoleonica si mettono in evidenza molti protagonisti della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e curata da Area Gomme. Roberto Rimoldi termina settimo assoluto, chiude la partita della Michelin Historic Rally Cup di Raggruppamento e di Classe imitato da Massimo Giuliani. Grande prova di Luca Delle Coste e Massimo Giudicelli, e degli “ambasciatori Michelin” in quarto Raggruppamento guidati da Matteo Luise, ottavo assoluto.
CAPOLIVERI (LI), 22 settembre 2019 – Il 31° Rallye Elba Storico scioglie tutte le riserve, o quasi, sui vincitori dei tre raggruppamenti e delle cinque classi della Michelin Historic Rally Cup 2019. Incoronati i vincitori del Primo Raggruppamento (Massimo Giuliani) e Terzo Raggruppamento (Roberto Rimoldi) oltre a due delle cinque classi (Luca Delle Coste, M2; Roberto Rimoldi, M5), la gara ha messo in evidenza numerosi portacolori della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita da Area Gomme di Mario Cravero. A cominciare da Roberto Rimoldi, settimo assoluto e in piena corsa per conquistare il titolo tricolore assoluto e di Raggruppamento, per proseguire con un velocissimo Luca Delle Coste, che ha vinto la Classe 3/2 Fino a 1600, lottando con sul filo del secondo contro Massimo Giudicelli, un avversario degno di questo nome. Successo di Classe 1/U Fino a 1300 per Massimo Giuliani, e grande prova per gli “ambasciatori Michelin” nel Quarto Raggruppamento che monopolizzano il podio della Classe 4/J2/A Fino a 2000 con Matteo Luise (che ha centrato anche un fantastico ottavo posto assoluto), Riccardo Galullo e Maurizio Cochis.
Primo Raggruppamento, Massimo Giuliani chiude la partita. Ottima gara di Massimo Giuliani-Claudia Sora, Lancia Fulvia HF 1.3, che hanno facile partita nel Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, e lottano come leoni nel Raggruppamento più storico della gara elbana, nel quale concludono quarti, preceduti solamente da Porsche di 2 Litri di cilindrata e una muscolosa Ford Escort Twin Cam, cui la piccola “fulvietta” paga un deciso debito di cavalli e di cilindrata. Con questo successo i portacolori del Rally Club Team chiudono anche il discorso del Primo Raggruppamento della Michelin Rally Cup, staccando il biglietto per le premiazioni finali. Poca fortuna per gli altri due piloti del raggruppamento al via che si fermano anzi tempo. Fabrizio Pardi, con Veronica Lertora, si blocca alla terza prova speciale per rottura della trasmissione della sua Lancia Fulvia HF 1.3. Una prova dopo arriva lo stop per Carlo Fiorito e Marina Bertonasco, appiedati dalla rottura del motore della loro BMW 2002 Ti.
Secondo Raggruppamento, Roberto Giovannelli ipoteca la vittoria. Gara attenta con la mente tutta proiettata alla conquista dei punti pesanti per la Michelin Historic Rally Cup per Roberto Giovannelli, affiancato da Isabella Rovere con la Porsche 911 RS, che centrano l’obiettivo facendo bottino pieno nell’isola tirrenica, scavalcando nella classifica della Coppa l’assente Bruno Graglia e ponendo una seria ipoteca per il titolo di Raggruppamento. Che si deciderà solo nella gara finale di Chieri.
Terzo Raggruppamento, poker di Rimoldi-Consiglio. Continua la cavalcata vincente nella Michelin Historic Rally Cup di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che con la loro Porsche 911 SC centrano il quarto successo di Raggruppamento nella Coppa in cinque gare. Risolta la pratica Michelin Historic Rally Cup di Terzo Raggruppamento e di Classe M5, il pilota piemontese è ora concentrato sul Campionato Italiano Rally Auto Storiche in cui è in lizza sia per la classifica assoluta, sia per il successo di Terzo Raggruppamento. Alle spalle dell’equipaggio della Rally&Co., il suo compagno di colori Luca Delle Coste che come il solito fa volare la sua Fiat Ritmo 75 seguendo il ritmo dato dalla navigatrice Franca Regis Milano, chiudendo anche 22° assoluto e primo di classe. All’Elba il pilota lombardo ha trovato un degno avversario in Massimo Giudicelli, affiancato da Paola Ferrari, Volkswagen Golf GTI, galvanizzato dalle strade di casa che ha chiuso secondo di classe staccando il miglior tempo di categoria anche in due prove speciali. Quarta piazza di Raggruppamento per i tedeschi Peter ed Elke Goekel, Opel Kadett D 1600, che con il risultato dell’Elba cancellano la delusione per il ritiro del Valsugana. Debutto positivo nella Coppa Michelin per Paolo Gargani e Massimiliano Catarsi con la loro Opel Kadett GT/E, mentre Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini fanno loro l’eterno duello fra 127 con Bruno Perrone-Luca Cerutti, ponendo una seria ipoteca per il successo in Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup, che si concluderà solo nella gara finale.
Quattro i ritirati in questo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. I primi a fermarsi sono i toscani Fausto Fantei-Elisa Filippini che sono vittime di una perdita di olio dal cambio nel corso della seconda prova speciale che rischia di mandare a fuoco la loro Alfa Sud TI. La rottura di un cerchio della loro Opel Kadett GT/E costa il ritiro a Nicola Tricomi-Alessio Orzati nell’ottava delle dieci prove speciali, mentre la bruciatura della guarnizione della testa ferma nella prova successiva la gara della vettura gemella di Sergio Cabella-Simona Ferron. La delusione raggiunge i massimi livelli per Fabrizio Pierucci-Monica Buonamano, che rompono il semiasse della loro Golf GTI Gruppo 4 a cinque chilometri dalla fine dell’ultima prova speciale, subito dopo aver conquistato la leadership di classe. Una vera disdetta.
Prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup sarà La Grande Corsa in programma a Chieri (TO) l’8-9 novembre. Sarà possibile iscriversi alla Michelin Historic Rally Cup fino alle verifiche della gara. L’iscrizione è gratuita e per i protagonisti del Challenge è previsto uno sconto del 10% da parte degli organizzatori dei rally in programma, all’atto delle iscrizioni alla gara.
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Vacanze finite per la Michelin Historic Rally Cup: si va all’Elba Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Dopo la lunga pausa seguita al Rally Lana si riparte con la gara elbana che vedrà al via 15 piloti concorrenti della Coppa istituita dalla Casa francese con Massimo Giuliani e Roberto Rimoldi che hanno la possibilità di chiudere i giochi nei rispettivi Raggruppamenti
CAPOLIVERI (LI), 18 settembre – Sono passati quasi tre mesi da quando si sono spenti i motori al Rally Lana Storico così che piloti, navigatori e preparatori hanno potuto godere di un lungo periodo di riposo, che può avere ancora una gustosa appendice in occasione in occasione del Rally Elba Storico con l’ultimo bagno autunnale nelle acque limpide del Mare Tirreno. La gara elbana ospita anche il quinto e penultimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup che porterà a Capoliveri e dintorni 15 equipaggi che rappresentano quasi la metà degli iscritti italiani dei tre raggruppamenti più anziani del rally, raggruppamenti che coinvolgono la serie organizzata dalla Casa di pneumatici di Clermont Ferrand e curata sui campi di gara da Mario Cravero di Area Gomme.
Sono tre su dieci iscritti i piloti del Primo Raggruppamento che entreranno nella classifica della Michelin Historic Rally Cup a cominciare da Massimo Giuliani e Claudia Sora, Lancia Fulvia HF 1.3 che con un buon risultato all’Elba potrebbero chiudere la partita di Raggruppamento e consolidare la posizione sul podio di Classe M2. Quattro vetture dopo scenderanno la pedana gli “europei” Carlo Fiorito e Marina Bertonasco, con la loro BMW 2002 Ti tradizionalmente calzata Michelin anche nelle gare continentali. Terzo equipaggio al via quello formato dall’eporediese Fabrizio Pardi affiancato nell’occasione da Veronica Lertora sulla Lancia Fulvia HF 1.3 che dopo aver disertato le prime tre gare stagionali ha fatto bottino pieno al Lana Storico.
Un solo iscritto della Michelin Historic Rally Cup nel Secondo Raggruppamento e quindi ghiotta occasione per Roberto Giovannelli e Isabella Rovere di prendere il comando della graduatoria della Serie con la loro Porsche 911 RS scavalcando l’assente Bruno Graglia.
Il Terzo Raggruppamento vede ai nastri di partenza della Michelin Historic Rally Cup ben undici equipaggi, su 32 iscritti italiani il primo dei quali è formato da Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, Porsche 911 SC cui mancano appena due punti incoronarsi vincitori della Coppa di Raggruppamento. Ovviamente farà di tutto per contrastare il piemontese il velocissimo Luca Delle Coste con Franca Regis Milano con la sua Ritmo 75 che sta risalendo la classifica di Raggruppamento dopo il passo falso di inizio stagione e cercherà di chiudere i giochi in Classe M2. Il suo maggior avversario in classe è Massimo Giudicelli, affiancato da Paola Ferrari, che scatteranno immediatamente dopo con la loro Volkswagen Golf, seguiti da un altro pilota autoctono, Fausto Fantei, affiancato da Elisa Filippini, che spremerà fino in fondo i cavalli della sua Alfa Sud TI. Trasferta elbana anche per la Opel Kadett GT/E Gruppo 2 di Sergio Cabella, che ha al suo fianco Simona Ferron, che ha conquistato un punto di Raggruppamento (e dieci di classe) al Lana Storico che saranno seguiti da due equipaggi esordienti della Michelin Historic Rally Cup formati da Paolo Gargani-Massimiliano Catarsi (Opel Kadett GT/E), Fabrizio Pierucci e Monica Buonamano (Volkswagen Golf GTI). Chiudono la lista delle partenze le Fiat 127 Gruppo 2 dei leader della Classe M1 Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini (127 Sport) che dovranno vedersela con la 127 CL di Bruno Perrone-Luca Cerutti.
Capoliveri sarà il cuore dell’edizione 2019 del Rally Elba Storico ospitando le verifiche sportive e tecniche di giovedì 19 settembre che si svolgeranno dalle ore 11.00 alle 16.00, la partenza di giovedì alle 19.00 e l’arrivo della gara sabato 21 settembre alle 15.25 dopo 451,42 km di percorso di cui 137,23 cronometrati suddivisi in sette prove speciali.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Torna il sorriso sulle labbra dell’equipaggio fossanese che fa man basse di premi nella gara toscana; ma ha soprattutto la soddisfazione di sentir girare al meglio per tutto il rally il motore della loro Fiat 127 CL che li porta sul gradino più alto della classe di appartenenza, di Gruppo 2, chiudendo anche terzi di Terzo Raggruppamento (alle spalle di due Porsche 3000) e dodicesimi assoluti, preceduti solo da equipaggi al volante di vetture dalla potenza doppia
ALTOPASCIO (LU), 13 luglio – Hanno fatto una tale incetta di coppe da riempire il baule della loro Fiat 127 CL Gruppo 2. Questo il risultato della trasferta toscana di Mario Cravero e Oddino Ricca alla seconda edizione della Coppa Ville Lucchesi che si è svolta venerdì 12 e sabato 13 luglio scorso con partenza ad Altopascio (LU) ed arrivo a Montecarlo, quello in Toscana. Il portacolori del Team Bassano ha infatti concluso dodicesimo assoluto, terzo di Terzo Raggruppamento, primo di Gruppo 2 e primo di Classe 1150, scendendo dal podio finale con la sua 127 CL tintinnante del metallo delle coppe vinte.
“Sono rimasto molto impressionato dall’organizzazione della gara, che ha tutte le caratteristiche per essere apprezzata dai piloti e gli appassionati di rally storici. Un percorso inserito nella verde campagna lucchese, sfiorando ville storiche che ho ammirato durante i due passaggi delle ricognizioni. Un invito a tornare in visita al di fuori dei momenti di gara. Un’accoglienza di alto livello con buffet ai riordini degni di questo nome, che hanno ristorato i concorrenti dal calore intenso della giornata. Inoltre la gara, nella sua struttura, era molto snella, facile da provare e seguire. Sono veramente contento di aver partecipato” commenta Mario Cravero al suo rientro dalla gara toscana.
Il baffo sorridente dice che c’è anche altro a soddisfare il pilota di Genola, promotore della Michelin Historic Rally Cup.
“Finalmente una gara in cui tutto o quasi è andato alla perfezione. Non usavo la Fiat 127 CL Gruppo 2 dal Rally Campagnolo dell’inizio di giugno dello scorso anno. Anche allora avevo vinto la classe, ma solo grazie alle disgrazie altrui. Il motore della mia 127 aveva creato problemi per tutta la gara. Oggi invece ha suonato come un violino e il risultato è stato conquistato sul campo, senza se e senza ma”. Ha ragione Cravero ad essere soddisfatto. La gara si è snodata nel migliore dei modi, salvo un piccolo problema iniziale all’interfono dei caschi che ha costretto il pilota cuneese a procedere a vista nella prima prova, fortunatamente corta, di sabato mattina a Gragnano, per poi procedere con passo garibaldino nelle successive altre sei prove. Alla fine Cravero-Ricca hanno chiuso dodicesimi assoluti, preceduti esclusivamente da vetture di due litri di cilindrata (contro i 1050 della piccola CL), con una cavalleria nettamente superiore, attaccando dall’inizio alla fine, chiudendo terzi di Terzo Raggruppamento dietro due Porsche 3000, e vincendo il Gruppo 2 e la Classe Fino a 1150.
“La soddisfazione è doppia, come equipaggio perché questa volta non abbiamo commesso il minimo errore pur spingendo a fondo dall’inizio alla fine; e come preparatore, visto che il motore della 127 lo curiamo io e mio figlio Fabrizio, presente a Lucca come uomo assistenza”. Una gara terminata con il sorriso sulle labbra, molte coppe da mettere nella bacheca della sua officina privata; anche se gli è sfuggita quella di vincitore della categoria Over 60. Conoscendo Mario Cravero, però, potrebbe aver barato sull’età con gli organizzatori spacciandosi per un pilota molto più giovane della realtà. Come conferma il suo piede pesante in prova speciale, il piede garibaldino di un giovanotto.
Immagine realizzata da Thomas Simonelli
Il Rally Lana Storico, tesse un bel quadro per la Michelin Historic Rally Cup 2019
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP – Ottimi risultati nella caldissima (ma anche bagnata) gara biellese che vede confermarsi ai vertici della Michelin Historic Rally Cup Roberto Rimoldi; il pilota della Porsche ha iniziato la fuga verso la vittoria di Terzo Raggruppamento della Serie, mentre Bruno Graglia ha allungato nel Secondo. Sono ben sei gli equipaggi protagonisti della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand a vincere la loro classe in gara: Delle Coste-Regis Milano, Fiat Ritmo 75; Graglia-Barbero, Fiat 124 Abarth; Tenivella-Blua, Fiat 128 Coupé; Ferron-Cuaz, Opel Kadett GT/E; Valle-Bertoglio, Porsche 911 SC e Pardi-Bianco Francesetti, Lancia Fulvia HF, con solo quattro ritiri, tutti per problemi meccanici. Ottime le prestazioni dei pneumatici Michelin TB5 durante l’acquazzone del sabato e dei TB15 nell’infuocata giornata di domenica
BIELLA, 24 giugno 2019 – Escono tutti (o quasi) con un sorriso dall’“inferno” del 9° Rally della Lana Storico i venti protagonisti della Michelin Historic Rally Cup che nello scorso fine settimana hanno affrontato con grinta e passione le prove speciali a Biella e dintorni.
Dei venti partenti sedici hanno visto il traguardo con il migliore della Coppa, Roberto Rimoldi che è riuscito ad entrare fra i migliori dieci della classifica assoluta e sei equipaggi (Delle Coste-Regis Milano, Terzo Raggruppamento, Gruppo 2, Fino a 1600; Graglia-Barbero, Secondo Raggruppamento, Gruppo 4, Fino a 2000; Tenivella-Blua, Secondo Raggruppamento, Gruppo 2, Fino a 1600; Ferron-Cuaz, Terzo Raggruppamento, Gruppo 2, Fino a 2000; Valle-Bertoglio, Terzo Raggruppamento, Gruppo 3, Oltre 2000 e Pardi-Bianco Francesetti, Primo Raggruppamento, Gruppo U, Fino a 1300) che hanno conquistato il primato della loro classe in gara; in un rally in cui la scelta dei pneumatici è risultata fondamentale nella tappa del sabato sera, con un acquazzone caduto nel corso della prima prova, mentre il calore dell’asfalto bruciato dal sole ha chiesto ai pneumatici doti di resistenza non indifferenti. Ma i pneumatici Michelin TB hanno risposto nel migliore dei modi. In tutte le occasioni
Primo Raggruppamento, Pardi-Bianco Francesetti in lotta fra i giganti. Prima gara stagionale nella Michelin Historic Rally Cup per l’equipaggio portacolori della scuderia Nord Ovest, Fabrizio Pardi-Silvia Bianco Francesetti, che non avendo avversari in classe si confrontano con le Porsche 911 decisamente più potenti della loro Lancia Fulvia HF 1300, di cui sfruttano al meglio l’agilità chiudendo alla fine 44esimi assoluti, siglando un ottimo quarantesimo tempo sulla prova speciale di Noveis, seconda del sabato, con il fondo umido.
Secondo Raggruppamento, Prina Mello-Ferraris Potino, ritorno vincente. Ritorno vincente nelle storiche per Luca Prina Mello, affiancato da Margherita Ferraris Potino, lontano dalle prove speciali delle storiche da due anni (ultima gara il Lana 2017) che fa faville con la BMW 2002 Tii che nel passato aveva offerto al pilota biellese più grane che soddisfazioni. In questa occasione la berlinetta tedesca ha risposto perfettamente alle richieste dei portacolori della scuderia Eurospeed, salvo un piccolo rilassamento dei freni sul primo passaggio sulla Noveis del primo giorno, consentendo a Prina Mello-Ferraris Potino di chiudere ventunesimi assoluti e secondi di classe. Alle spalle della BMW terminano 23esimi assoluti e vincitori della loro classe Bruno Graglia-Roberto Barbero, Fiat 124 Abarth, che dopo un inizio difficile trovano il ritmo giusto riuscendo a risalire nella classifica di gara. Con questo risultato i portacolori della Scuderia Dolly Motorsport conquistano il comando del Secondo Raggruppamento e della Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup. Grande prestazione di Vittorio Tenivella-Marco Blua che fanno letteralmente volare la piccola Fiat 128 Coupé, conquistando la vittoria di classe in gara, grazie anche ad una perfetta scelta di pneumatici sulla Noveis con il fondo solo parzialmente bagnato. Peccato perdano la seconda piazza di Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup a vantaggio di Graglia che brucia i compagni di squadra superandoli proprio nell’ultima prova speciale per soli 4”9 dopo 117 km di tratti cronometrati. Quarta piazza per Roberto Giovannelli, affiancato da Isabella Rovere sulla Porsche 911 RS, che va un po’ in crisi nelle prove in notturna, ma se la cava egregiamente durante il giorno ottenendo quei punti necessari a farlo salire al secondo posto di Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup.
Terzo Raggruppamento, Rimoldi-Consiglio fanno tris. Per la terza volta in quattro gare Roberto Rimoldi-Roberto Consiglio si dimostrano i più veloci dell’intera Michelin Historic Rally Cup, chiudendo decimi assoluti e prendendo ulteriormente il largo nel Terzo Raggruppamento e nella Classe M5. Tuttavia i due portacolori della Rally & Co sono poco soddisfatti della loro gara in quando rompono la terza marcia della loro Porsche 911 SC nel secondo passaggio sulla Baltigati, quarta prova del sabato, rapporto più usato dell’intero rally, dovendo così rinunciare alla lotta per il successo di Raggruppamento e Classe in gara. Usuale grandissima prestazione di Luca Delle Coste-Franca Regis Milano che sfruttano alla perfezione le Michelin TB5 nell’umida Noveis, per poi spremere la loro Ritmo 75 calzata dai Michelin TB15 nelle altre prove. Con appena 150/160 cavalli sotto il cofano l’equipaggio della Rally & Co fa miracoli, conquistando la quindicesima posizione assoluta; dominando in modo incontrastato la loro categoria allungano perentoriamente in Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup salendo al terzo posto di Terzo Raggruppamento. Lo stop del Vallate Aretine è ormai dimenticato. Dopo un anno di fermo, prolungato anche da una frattura alla caviglia del pilota, Simone Lanfranchini e Stefano Bertelletti tornano alle gare con la stessa Porsche 924 Carrera con cui avevano corso al Lana di un anno fa e lo fanno nel migliore dei modi chiudendo 17esimi assoluti, nonostante un piccolo problemino alla wastegate nelle prime battute immediatamente risolto. Claudio Ferron aveva il difficile compito di emulare le prestazioni del figlio Daniele al Campagnolo con la stessa Opel Kadett GT/E e lo stesso navigatore, Francesco Cuaz. E lo ha fatto nel migliore dei modi centrando un bel 26° assoluto e vincendo la sua classe in gara, senza per questo rinunciare alla guida spettacolare, fatta di traversi e piroette che hanno esaltato il pubblico. E per una volta anche l’Opel Kadett GT/E non lo ha tradito fermandosi anzitempo.
Gara di casa ed unica uscita annuale per Stefano Canova e Matteo Zanetti con l’imponente Audi quattro che richiederebbe un costante allenamento per essere portata al top delle classifiche. L’equipaggio biellese, comunque, se la cava nel migliore dei modi e chiude 29° assoluto, davanti ai coniugi concittadini Luca Valle-Cristiana Bertoglio, unici al via con una Porsche 911 SC Gruppo 3, praticamente di serie con tanto di freni e cambio originali, moquette e tappetini sul pavimento. Nonostante ciò concludono al 30° posto assoluto benché nel primo giro sulle prove del sabato rischino più volte di uscire di strada. Ma come dice il saggio, tutto è bene ciò che finisce bene, racimolando anche quei punti utili a farli salire al secondo posto della Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup. Settima posizione per Massimo Giudicelli-Paola Ferrari che nella viscida Noveis umidiccia del sabato danno una toccata che non provoca danni eccessivi alla loro Golf GTI, ma fa perdere quasi quattro minuti all’equipaggio toscano che da quel momento in poi si impegna a risalire la classifica, riuscendo così a ottenere i punti necessari per salire al secondo posto della Classe M3. La prima volta sotto la pioggia, prima volta al Rally Lana, prima volta nella Michelin Historic Rally Cup invitano Maurizio Riberi-Ivan Perriello ad iniziare la loro gara con prudenza per poi aumentare il ritmo con la loro Opel Kadett GT/E e chiudere terzi nella loro classe, precedendo di poco Michele Di Marco-Francesco Zambelli, unici al traguardo fra le Fiat 127 CL protagoniste della Michelin Historic Rally Cup, prendendo il comando della categoria M1 fin dalla prima prova speciale, mantenendo poi un buon ritmo sino al traguardo così da salire sul podio di Classe al termine della gara. Segue Sergio Cabella, che ha fatto sedere per la prima volta sulla sua Opel Kadett GT/E Simona Ferron, che ha interpretato la gara biellese come riscatto alle difficoltà personali vissute nei mesi passati. Salire sulla pedana del Centro Commerciale “Gli Orsi” ha rappresentato per l’alessandrino una vittoria. Assoluta. Chiude la classifica della Michelin Historic Rally Cup e del Rally Lana Storico Claudio Azzari, affiancato da Elisio Crestani tornato per l’occasione dal Brasile dopo 25 anni, che si stava facendo onore con la piccola Ford Fiesta Trofeo che ha manifestato problemi di pescaggio benzina per tutta la tappa di domenica, vanificando così le buone prestazioni di sabato pomeriggio, quando aveva lasciato dietro di sé una ventina di equipaggi. Peccato.
Sono quattro i piloti iscritti alla Michelin Historic Rally Cup che non hanno visto il traguardo. Stefano Villani-Lorenzo Lalomia rompono in differenziale della loro Opel Kadett GT/E nella prima prova del rally, esattamente nella classica inversione di Curino. La stessa prova è fatale alla 127 CL di Riccardo Arrigo-Eugenia Fantini che debbono fermarsi con il cambio ko, che da vent’anni stava facendo perfettamente il suo dovere. Riparato nella notte, l’equipaggio ligure riparte domenica con il Super Rally siglando buoni tempi nelle prime due prove, prima di abbandonare definitivamente nel ripassaggio sulla Valdengo per un problema elettrico. Il buon tempo registrato sulla prima speciale da Bruno Perrone-Luca Cerutti con la 127 CL aveva portato il sorriso sul volto dell’equipaggio della Novara Corse, ma nel trasferimento verso la seconda speciale la rottura della frizione ha spento loro ogni ambizione. Fermata prima del tempo anche per i cuneesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, pesantemente rallentati dalla rottura di un semiasse nella quinta prova del sabato, dove perdono quasi nove minuti, precipitando in 66esima posizione. Domenica rompono il cambio dopo due prove e si fermano al riordino. Definitivamente.
Prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup sarà il 31° Rally Elba Storico in programma a Portoferraio (LI) il 21-22 settembre. Sarà possibile iscriversi alla Michelin Historic Rally Cup fino alle verifiche della gara. L’iscrizione è gratuita e per i protagonisti del Challenge è previsto uno sconto del 10% da parte degli organizzatori dei rally in programma, all’atto delle iscrizioni alla gara.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Con la gara biellese, parte il girone di ritorno della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, con venti concorrenti al via la maggior parte dei quali nel Terzo Raggruppamento.
BIELLA, 21 giugno – Nel fine settimana che segna l’inizio della calda estate la Michelin Historic Rally Cup inizia il cammino di ritorno della sua stagione 2019 con la nona edizione del Rally Lana Storico, che affronterà le classiche prove speciali delle colline della provincia biellese. Con venti iscritti la Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Mario Cravero di Area Gomme si conferma ancora una volta una colonna portante dei rally storici.
Il Primo Raggruppamento vede l’ingresso stagionale nella Michelin Historic Rally Cup di Fabrizio Pardi, affiancato come sempre da Silvia Bianco, sulla Lancia Fulvia Rally 1.3 con cui ha condiviso il successo di classe al Lana dello scorso anno. Saranno invece quattro i protagonisti della Michelin Historic Rally Cup di Secondo Raggruppamento. Il primo equipaggio a scendere la pedana degli “Orsi” sarà quello formato da Bruno Graglia-Roberto Barbero che riportano sulle prove speciali la loro Fiat 124 Abarth dopo la vittoriosa gara del Vallate Aretine. Avversario pericoloso in raggruppamento il giovane locale Luca Prina Mello, affiancato dalla “storica” (ma solo per esperienza di gare) Margherita Ferraris Potino su BMW 2002 Tii, vettura che non ha portato loro fortuna nelle ultime due uscite della scorsa stagione, mentre riuscirono ad ottenere un podio di classe al Lana dello scorso anno a bordo di una Porsche 911. A seguire la tradizionale Porsche 911 RS per Roberto Giovannelli-Isabella Rovere, galvanizzati dal successo di Raggruppamento al recente Campagnolo. Chiude la striscia dei partenti della Michelin Historic Rally Cup di Secondo Raggruppamento Vittorio Tenivella-Marco Blua, Fiat 128 Coupé, terzi di graduatoria al Vallate Aretine, che sfiorarono il podio di Classe nella scorsa edizione.
Il Terzo Raggruppamento vede ai nastri di partenza della Michelin Historic Rally Cup ben quindici equipaggi, il primo dei quali è formato da Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, Porsche 911 SC che conducono autorevolmente sia la classifica di raggruppamento sia quella di Classe M5 grazie agli ottimi risultati conseguiti nelle tre gare fin qui disputate. Ritorno alle gare per il novarese Simone Lanfranchini, affiancato da Stefano Bertelletti, fermi con la loro Porsche 924 GTS dal Lana dello scorso anno concluso anzi tempo. A seguire il velocissimo Luca Delle Coste con Franca Regis Milano che ha rimediato al passo falso con la sua Ritmo 75 con due gare siderali al Valsugana e al Campagnolo che hanno permesso al pilota varesino di conquistare la leadership della Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup. Tradizionale presenza nella gara di casa per il locale Stefano Canova con Matteo Zanetti alle note, con l’interessante Audi quattro con la quale disputarono una buona gara al Lana dello scorso anno. Quindi Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, secondi di Classe M2 al Campagnolo con la loro Volkswagen Golf. Fiat 131 Abarth Gruppo 4 per i cuneesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi che dopo il ritiro del Vallate Aretine sono andati a segno al Campagnolo. Con il numero 48 sulle portiere prenderanno parte alla gara i coniugi biellesi Luca Valle-Cristiana Bertoglio che dopo il positivo esordio stagionale nella Coppa al Campagnolo tenteranno di ripetersi sulle strade di casa.
Partiranno poi in rapida sequenza ben quattro Opel Kadett GT/E Gruppo 2, la prima delle quali portata in gara da Claudio Ferron, chiamato a eguagliare la bella prestazione mostrata dal figlio Daniele al Campagnolo, con cui condivide il navigatore Francesco Cuaz. Immediatamente dopo scatta Sergio Cabella, che ha al suo fianco un’altra componente della famiglia Ferron, ovvero Simona, al suo esordio al quaderno delle note. A seguire Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, reduci da una gara sofferta al Campagnolo, portata stoicamente al traguardo ed infine Maurizio Riberi-Ivan Perriello, vincitori della loro classe al recente Valli Vesimesi. Dopo le Kadett tocca alle tre Fiat 127 CL dare spettacolo con Antonio Perrone-Luca Cerutti, primi a partire che hanno la grande occasione, vista l’assenza dei loro tradizionali avversari, di prendere il comando della Classe M1. Immediatamente dietro partirà Riccardo Arrigo, con a fianco Eugenia Fantini, per la prima volta al via su una vettura storica ed ancora Michele Di Marco con Francesco Zambelli sul sedile di destra, che rientra in gara esattamente dopo un anno di assenza, dal Lana 2108. Chiude le partenze dei concorrenti della Michelin Historic Rally Cup Claudio Azzari, con Elisio Crestani, al volante della vettura più piccola del rally, ovvero la Ford Fiesta 1100.
Il 9° Rally Lana Storico è valido, fra l’altro, per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il CRZ Prima Zona, Michelin Historic Rally Cup e Memory Fornaca. Si comincia sabato 22 giugno con le verifiche sportive e tecniche a Biella (Agorà Palace Hotel, sportive; Piazza Vittorio Veneto, tecniche) dalle 8.00 alle 13.30 prima di procedere alla cerimonia di partenza alle ore 16.00 presso il Centro Commerciale Gli Orsi, dove si festeggerà l’arrivo dei concorrenti superstiti domenica 23 giugno alle ore 14.00. La gara si sviluppa su un percorso di 364,47 km di cui 117,44 cronometrati. Dieci le prove speciali (sabato 3×2; domenica 2×2) tutte su asfalto.
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Michelin Historic Rally Cup 2019 in bella evidenza al Campagnolo Rally Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Prestazioni esaltanti degli equipaggi equipaggiati con pneumatici Michelin che ottengono la seconda piazza assoluta con Costenaro-Bardini e dei concorrenti della Michelin Historic Rally Cup, il migliore dei quali è quello formato da Rimoldi-Consiglio. I partecipanti alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand ottengono inoltre il successo in sei classi con Solfa-Salgaro (Alfetta GTV), Delle Coste-Regis Milano (Ritmo 75), Chivelli-Chivelli (Fiat 127 Sport), Pellegrino-Peruzzi (Fiat 131 Abarth) e Giuliani-Sora (Lancia Fulvia HF). Sfortuna per Nerobutto-Nerobutto, fermi sull’ultima speciale quando erano al comando della Michelin Historic Rally Cup.
ISOLA VICENTINA (VI), 12 giugno 2019 – Con l’appuntamento del Campagnolo Rally Storico di Isola Vicentina la Michelin Historic Rally Cup taglia il traguardo di metà stagione e conferma lo stato di grazia della Serie indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e la grande competitività dei suoi protagonisti, oltre che degli “ambasciatori” Michelin nel Quarto Raggruppamento. E sono proprio le due teste di ponte nel raggruppamento più giovane a fare scintille per tutta la gara con Giacomo Costenaro e Justin Bardini che confermano la loro grande velocità chiudendo secondi assoluti con la loro Ford Sierra Cosworth RS. Dopo una partenza prudente nella prima prova speciale, l’equipaggio portacolori del Team Bassano ha intrapreso una decisa rimonta, segnando il miglior tempo assoluto in quattro speciali, fino a conquistare la seconda piazza assoluta proprio nell’ultima prova, confermando così quanto di buono fatto vedere da vettura e pneumatici ad Arezzo, dove Costenaro-Bardini si erano fermati per un problema meccanico dopo aver fatto segnare tempi di rilievo assoluto. Non altrettanto fortunata la trasferta del secondo ambasciatore Michelin, Matteo Luise affiancato dalla moglie Melissa Ferro, velocissimo in tutte le prove speciali con la sua Fiat Ritmo 130 Abarth, ampiamente al comando della propria classe, fino al ritiro nell’ultima prova speciale per un problema al motore, come già era accaduto nel precedente Valsugana.
Oltre a questi equipaggi calzati con pneumatici Michelin, in buona evidenza Roberto Rimoldi-Roberto Consiglio, 14esimi assoluti e i migliori della Michelin Historic Rally Cup, Michele Solfa-Nicolo Salgaro, che hanno vinto la Classe Oltre 2000 del Gruppo 2 Terzo Raggruppamento della gara con la loro Alfetta GTV, il velocissimo Luca Delle Coste affiancato da Franca Regis Milano, mattatori con la loro Ritmo 75 della Classe 1600 Gruppo Terzo Raggruppamento, Luciano e Lorena Chivelli, inavvicinabili nella Classe 1150 Gruppo 2 Terzo Raggruppamento, oltre che 34esimi assoluti; Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi sono stati i più veloci della Classe 2000 Gruppo 4 Terzo Raggruppamento, mentre i coniugi biellesi Luca Valle-Cristiana Bertoglio hanno fatto loro la Classe Oltre 2000, Gruppo 3 di Terzo Raggruppamento con la loro Porsche 911 SC praticamente di serie, Ed infine gli affidabili Massimo Giuliani-Claudia Sora hanno ottenuto il successo di Classe 1300 di Primo Raggruppamento con la loro Lancia Fulvia HF. Una gran bel bottino per i piloti della Michelin Historic Rally Cup.
Primo Raggruppamento, Giuliani-Sora, una garanzia. Solitari protagonisti della Michelin Historic Rally Cup Massimo Giuliani-Claudia Sora, Lancia Fulvia HF 1300, si rimboccano le maniche e accettano la sfida nel Primo Raggruppamento della gara andando a sfidare le più potenti Porsche 911 2 Litri, dimostrando di non essere così distanti dalle vetture tedesche nei tempi delle prove. Il risultato di Isola Vicentina permette all’equipaggio portacolori del Rally Club Team di allungare decisamente nella classifica di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup e di mantenere saldamente la seconda posizione in Classe M2.
Secondo Raggruppamento, rientro vincente di Giovannelli-Rovere. Lontani dalle gare dalla Grande Corsa del novembre scorso, Roberto Giovannelli-Isabella Rovere fanno centro nel Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup veleggiando di buon passo con la loro Porsche 911 RS. Sfortunata la prova di Giampaolo Basso-Sergio Marchi che viaggiavano in terza posizione di Michelin Historic Rally Cup e al comando del Raggruppamento nel Challenge del Bibendun, quando nel primo passaggio sulla Santa Caterina, quinta speciale della gara, hanno toccato il posteriore della loro Porsche 911 RSR preferendo ritirarsi per evitare guai peggiori. La classifica di Secondo Raggruppamento vede Giovannelli raggiungere gli assenti Bruno Graglia e Mauro Fiorentini, con lo sfortunato Basso ancora a secco di punti a causa dei due ritiri maturati finora.
Terzo Raggruppamento, vola Nerobutto vince Rimoldi. Grande mattatore della gara, come al solito, è la famiglia Nerobutto con Tiziano al volante e la figlia Francesca al quaderno delle note. In gara, con l’Opel Ascona 400 Gruppo 4, si pongono ai vertici della classifica della Michelin Historic Rally Cup, dopo un avvio stentato nella prova di venerdì a Torreselle. Sabato il pilota veneto inizia al sua rimonta, effettuando un perentorio sorpasso sulla prova di Santa Caterina e prendendo il largo in classifica, fino allo start dell’ultima prova speciale quando cede un semiasse della sua Ascona, appiedando lo spettacolare equipaggio del Team Bassano. Le redini della gara vengono prese da Roberto Rimoldi-Roberto Consiglio, Porsche 911 SC, migliori al traguardo della Michelin Historic Rally Cup nonostante un problema elettrico a Santa Caterina, costato loro due minuti, e vincitori delle uniche due prove non finite nel carniere di Nerobutto. I portacolori della Rally&Co alla fine sono particolarmente soddisfatti delle prestazioni dei nuovi pneumatici Michelin TB5 Plus che hanno usato per la prima volta in questa gara. Con questo risultato Rimoldi allunga decisamente nella classifica di Raggruppamento e soprattutto della Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup. Alle spalle dell’equipaggio piemontese si classifica Michele Solfa con Nicolò Salgaro a fianco che condivide con Rimoldi i nuovi pneumatici TB5 Plus che gli consentono di chiudere ai vertici della Classe in gara, occupare il secondo posto di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup e prendere decisamente il largo nella Classe M4 della Serie avendo ottenuto tre successi nelle tre gare finora disputate. Terza piazza di Raggruppamento per Luca Delle Coste e Franca Regis Milano che hanno fatto letteralmente volare (come al solito) la loro Ritmo 75 di soli 1500 cc, andando a conquistare l’indiscutibile vittoria nella loro classe in gara, prendendosi il comando della Classe M2 della Michelin Historic Rally Cup, rimediando così al passo falso di Arezzo.
Ottimo esordio al di fuori delle strade piemontesi per il giovane eporediese Daniele Ferron, con Francesco Cuaz alle note, con l’Opel Kadett GT/E che condivide con il padre, dimostrando così che correre al di fuori dei propri limiti regionali offre ottime soddisfazioni agli equipaggi, Ferron ha concluso terzo in gara di una classe molto combattuta come la 2000 Gruppo 2 Terzo Raggruppamento. Quarta piazza di Raggruppamento di Luciano e Lorena Chivelli, mattatori implacabili nella loro categoria, che forse si dimenticano di avere per le mani una piccola Fiat 127 Sport e precedono in classifica molte vetture con il doppio della potenza dell’utilitaria torinese. Il risultato di Isola Vicentina permette ai portacolori del Rally Club Team di accorciare le distanze in M1 nei confronti di Giovanni Lorenzi dopo la battuta di arresto in Valsugana. A seguire Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi che stavano procedendo di buon passo sino a quando una foratura ha deconcentrato l’equipaggio cuneese che ha preferito portare la vettura al traguardo senza correre eccessivi rischi. Settima piazza di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup per Luca Valle e Cristiana Bertoglio, lineari nelle prestazioni con la loro ormai rara Porsche 911 SC Gruppo 3: buona prova per Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, Volkswagen Golf GTI, che hanno dovuto combattere in classe con il velocissimo Luca Delle Coste, precedendo sul traguardo Stefano Villani e Lorenzo Lalomia, afflitti per tutta la gara da noie alla loro Opel Kadett GT/E, noie costate anche 1’30” di penalità ai portacolori della Dolly Motorsport, che vista la situazione hanno preferito concentrarsi sull’arrivo al traguardo piuttosto che cercare quelle prestazioni sicuramente alla loro portata. Fra le 127 di Classe M1 continua il dello degli inseguitori di Chivelli, con Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini (127 Sport) che riescono ad avere ancora una volta ad avere ragione di Bruno Perrone e Luca Cerutti (127 CL), ma la sfida nella Michelin Historic Rally Cup è tutt’altro che conclusa con Lorenzi impegnato a contenere il ritorno di Chivelli. Gara problematica per Eraldo Righi e Gianleone Signori che debbono fare di necessità virtù per portare la traguardo la loro Alfetta GTV, risultato che riescono comunque ad ottenere racimolando punti preziosi per continuare la sfida in Classe M3 con Solfa e Pellegrino.
Sono cinque i ritirati della Michelin Historic Rally Cup di terzo Raggruppamento al Campagnolo. Oltre a Nerobutto-Nerobutto, si è fermata la Fiat X1/9 di Remo De Carli-Angelo Pastorino che stavano dominando la loro categoria; ferma anche la Porsche 911 SC di Giulio e Michael Guglielmi, mentre problemi alla trasmissione della Golf GTI fermano sulla solita Santa Caterina la bella gara di Luca Vezzù-Michele Orietti, che stavano lottando alla pari con Luca Delle Coste.
Prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup il 9° Rally Lana Storico in programma a Biella il 21-22 giugno. Sarà possibile iscriversi alla Michelin Historic Rally Cup fino alle verifiche della gara. L’iscrizione è gratuita e per i protagonisti del Challenge è previsto uno sconto del 10% da parte degli organizzatori dei rally in programma, all’atto delle iscrizioni alla gara.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
Immagine: Roberto Gnudi
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN CUP, TOMMASO VALINOTTI – Terzo appuntamento stagionale con la classica gara vicentina che vedrà al via ventuno piloti iscritti al Challenge indetto dalla Casa di pneumatici francese nei primi tre raggruppamenti, e due ambasciatori Michelin nel Quarto Raggruppamento.
ISOLA VICENTINA (VI), 30 maggio – Secondo appuntamento nell’Italia Rallistica del Nord-Est, per la Michelin Historic Rally Cup che dopo aver affrontato le prove speciali del Trentino in Valsugana si ritrova un mese dopo in Veneto sulle prove speciali vicentine del 15° Campagnolo Rally Storico, erede di una delle più affascinati gare stradali degli anni Settanta. Sono ventuno gli iscritti al Challenge indetto dalla Casa di pneumatici francese e gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero suddivisi nei tre Raggruppamenti in cui si sviluppa la Coppa. Osservati speciali, inoltre, saranno due ambasciatori Michelin nel Quarto Raggruppamento che inseguiranno ad un risultato di prestigio con le coperture made in Clermont Ferrand. Giacomo Costenaro, affiancato da Justin Bardini, punterà ad un risultato di prestigio con la sua Ford Sierra Cosworth 4×4 per riscattare la delusione del ritiro al Vallate Aretine, gara in cui ha fatto faville lottando per il podio fino al momento dello stop. Grande attesa anche per Matteo Luise, che avrà al suo fianco la moglie Melissa Ferro, sempre capace di entrare nelle posizioni che contano con la sua Ritmo 130 Abarth.
Gara solitaria in Primo Raggruppamento per Massimo Giuliani e Claudia Sora che con la loro Lancia Fulvia HF hanno l’opportunità di allungare in Raggruppamento della Michelin Rally Cup, non dovendosi confrontare con avversari diretti. Tre presenze in Secondo Raggruppamento con Giampaolo Basso-Sergio Marchi a scattare per primi con la loro Porsche 911 RSR impegnati a recuperare terreno dopo il ritiro del Valsugana. Dopo di loro prenderanno il via Roberto Giovannelli e Isabella Rovere, anche loro su Porsche 911 RSR alla prima uscita stagionale, mentre chiude il trittico Michelin in Secondo Raggruppamento il leader della graduatoria (ed anche della Classe M3) Bruno Graglia, come sempre affiancato da Roberto Barbero sulla loro Fiat 124 Abarth Rally.
Numeroso, come tradizione, il Terzo Raggruppamento che vedrà scattare per primi da Vicenza Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, leader della classifica di Raggruppamento e di Classe M5 grazie ai buoni risultati ottenuti al Vallate Aretine (primi) e Valsugana (secondi). Tutti gli occhi saranno ovviamente puntati su Tiziano Nerobutto, affiancato dalla figlia Francesca, reduci da un convincente successo assoluto al Valsugana con la stessa Opel Manta 400 con la quale vorranno fare faville anche in terra vicentina. Terzo a partire nella Michelin Historic Rally Cup di questo Raggruppamento sarà Luca Delle Coste, con Franca Regis Milano al quaderno delle note, impegnato a recuperare in classifica di Raggruppamento e soprattutto di Classe M2, inizialmente compromessa dal ritiro per noie meccaniche alla sua Ritmo 75 al Vallate Aretine.
Con il numero 58 sulle portiere sarà in strada la Porsche 911 SC di Giulio e Michael Guglielmi che vogliono riscattare la delusione del ritiro al Valsugana, quindi la Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, assenti nella gara d’esordio al Vallate Aretine e secondi di Classe M2 in Trentino. Quindi l’Alfetta GTV di Michele Solfa, affiancato da Nicolò Salgaro, autore di una doppietta vincente in Classe M4 nelle due gare di apertura stagionale, poi Luca Vezzù-Michele Orietti che dopo aver vinto la propria Classe al Vallate Aretine è stato costretto allo stop anticipato in Valsugana. Franco Grassi e Ilvo Rosso sono alla ricerca dei primi punti stagionali con la loro Volkswagen Golf GTI, mentre sono all’esordio stagionale nella Michelin Historic Rally Cup i coniugi biellesi Luca Valle e Cristiana Bertoglio.
Eraldo Righi e Gianleone Signorini daranno la caccia all’Alfetta GTV6 gemella di Michele Solfa, quindi la Fiat-Abarth 131 Rally di Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, quest’anno ancora a secco di punti nella Michelin Historic Rally Cup, ma reduci da una buona prova al Valli Cuneesi, mentre sarà tutta da seguire la gara dell’interessante Fiat X 1/9 di Remo de Carli-Angelo Pastorino. Prima gara stagionale per i piemontesi Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, che rimettono in moto la loro Opel Kadett GT/E dopo la “Grande Corsa” dell’autunno scorso, seguiti dalla vettura gemella del giovane canavesano Daniele Ferron affiancato a Francesco Cuaz. Chiude, come sempre, il trittico delle velocissime Fiat 127 guidato dalla Sport di Lorenzo e Lorena Chivelli, dominatori al Vallate Aretine e fermi anzi tempo al Valsugana, quindi la vettura gemella dei toscani Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini, leader di Classe M1 e la CL di Bruno Perrone-Luca Cerutti, sempre a segno nelle prime due gare stagionali.
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