FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – La scuderia polesana gioca la carta degli Indelicato, attualmente quinti assoluti nel tricolore, mentre Verza e Timacchi cercano il rilancio.
Rovigo, 05 Maggio 2024 – Continua incessante la maratona di Rovigo Corse nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche ed alla porta è pronto a bussare il quarto atto della massima serie tricolore per la disciplina, l’undicesima edizione del Valli Biellesi.
Tra Venerdì 10 e Sabato 11 Maggio i protagonisti dell’italiano si giocheranno una nuova partita in Piemonte con la scuderia polesana che punterà particolarmente sulla sua coppia d’oro, quella composta da Maurizio e da Pietro Indelicato, che sta sorprendendo molti.
I siciliani, attualmente quinti assoluti, secondi di raggruppamento RC4 ed in classe fino a millesei, torneranno a bordo dell’Autobianchi A112 Elegant per continuare a macinare punti.
“Un’altra gara del CIREAS ed un altro esordio per noi” – racconta Maurizio Indelicato – “ma devo dire che, per essere l’anno di debutto, non ci stiamo comportando male. Continueremo la nostra operazione recupero, sapendo di dover essere sempre concentrati perchè gli eventi a calendario sono davvero molti. Grazie alla Rovigo Corse ed al suo presidente per la fiducia.”
Ripercorrendo i fasti di un’edizione 2023 che lo ha visto chiudere dodicesimo assoluto, secondo di RC5 ed in classe fino a millesei, Diego Verza vuole tornare ad essere protagonista.
Il presidente del sodalizio rodigino non potrà avvalersi del fido Sandro Buranello, sostituito nell’occasione da Andrea Paradisi che lo affiancherà sull’Autobianchi A112 Abarth.
La voglia di abbandonare quella quarta posizione in raggruppamento ed in classe è tanta.
“Lo scorso anno è andata abbastanza bene su queste strade” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ma vogliamo migliorare la nostra performance e stiamo lavorando per questo. Sappiamo di avere il potenziale e vogliamo dimostrarlo, come stanno facendo gli Indelicato.”
Stesso stato emotivo vissuto anche da Alessandro Timacchi, buon quattordicesimo assoluto e sul gradino più basso del podio in RC5 e tra le millesei nella passata edizione.
Il pilota di Occhiobello, alla sua destra Boris Santin sulla consueta Fiat 127 Sport, tenterà la risalita dall’attuale nona piazza di raggruppamento e dalla sesta di classe nel tricolore.
“Dopo un San Marino tra alti e bassi” – racconta Timacchi – “cercheremo di dare il meglio, sia in gara che nella power stage per risalire la classifica. La macchina risponde bene, siamo noi che dobbiamo cambiare passo e cercare di esprimerci al meglio se vogliamo rimontare.”
Da segnalare il dominio dei fratelli terribili, Mario e Michele Aoun, che, Domenica scorsa, hanno firmato l’assoluta alla seconda edizione del Trofeo Mattarelli, a Vigarano Pieve nel ferrarese.
I due, a bordo della Innocenti Mini 1000, hanno preceduto il presidente Verza, con Stefano Rigolin su Autobianchi A112 Abarth, con una media di 1,5 centesimi d’errore per passaggio.
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FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – La prima del CIREAS vede brillare il trapanese, neo acquisto di Rovigo Corse, imitato dal presidente Verza e da un Timacchi in grande forma alla Coppa Giulietta e Romeo.
Rovigo, 13 Febbraio 2024 – Rovigo Corse mostra i muscoli ed il risultato maturato alla recente Coppa Giulietta e Romeo, primo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche corso Sabato scorso, vede il sodalizio polesano scalare rapidamente le gerarchie della serie tricolore.
Luci della ribalta accese, in quel di Bardolino, per il neo acquisto Maurizio Indelicato che, in coppia con Pietro Indelicato su un’Autobianchi A112 Elegant, ha chiuso quarto assoluto senza coefficiente, settimo con l’inserimento dello stesso, ma anche primo in sesto raggruppamento, secondo in RC4 e nella classe fino a millesei oltre che il migliore tra gli NC.
“Era la nostra prima volta nel CIREAS” – racconta Indelicato – “ed abbiamo un po’ pagato la poca esperienza nella navigazione che qui era un fattore determinante per il risultato, sia nei trasferimenti che nelle stesse prove cronometrate. Tanta pioggia e la nebbia a tratti hanno reso la gara davvero dura. Esperienza positiva e stimolante, quella di potersi confrontare con i big del tricolore, e per questo dobbiamo ringraziare Rovigo Corse ed il suo presidente Verza.”
A seguire il trapanese, dalla diciottesima piazza nella generale senza coefficiente, è stato il patron della compagine rodigina, Diego Verza, che ha portato la sua Autobianchi A112 Abarth, condivisa con Sandro Buranello, sul secondo gradino del podio dell’ottavo raggruppamento.
Per lui anche un’ottima quarta piazza in RC5 ed in classe fino a millesei, mancando il terzo per soli sei centesimi ma conquistandolo nella classifica riservata ai Top Driver.
“Pioggia battente e nebbia per tutta la giornata” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “con quasi centoquaranta iscritti ed una ventina di equipaggi di altissimo livello. Abbiamo ancora tanto da imparare da loro ma siamo soddisfatti di come è partito il nostro CIREAS.”
La trasferta gardesana ha sorriso anche ad Alessandro Timacchi, alla sua destra Boris Santin sulla consueta Fiat 127 Sport, terzo di ottavo raggruppamento e secondo tra i Driver A.
Per il pilota di Occhiobello anche un buon quinto posto in RC5 ed in classe fino a millesei.
“Abbiamo rischiato grosso in navigazione” – racconta Timacchi – “e per poco non abbiamo pagato caro una distrazione. Vedere tre equipaggi Rovigo Corse nei primi venticinque assoluti è una grossa soddisfazione, noi abbiamo chiuso ventiquattresimi. Siamo felici del risultato.”
A completare il quartetto l’esordiente Pierpaolo Ometto che, affiancato da Stefano Rigolin su un’Autobianchi A112 Abarth, ha centrato il proprio obiettivo primario, quello di tagliare il traguardo di Bardolino senza commettere errori, chiudendo in nona posizione di RC4 e sfruttando al meglio i preziosi consigli forniti dai compagni di colori più esperti.
Ciliegina sulla torta l’ottava casella firmata nella speciale classifica riservata alle scuderie
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – Cinquantuno gli equipaggi che si sfideranno nella gara valevole per il Tricolore Auto Storiche ai quali se ne sommeranno altri 20 per la regolarità turistica per un totale di 71. Tutto pronto per l’evento organizzato da ACI Treviso che entrerà nella fase decisiva a partire da sabato mattina al BHR Treviso Hotel.
Treviso, 22 settembre 2023 – Con la pubblicazione nel nuovo sito web dedicato alla manifestazione, sono stati da poco resi noti gli elenchi iscritti della sesta edizione de La Marca Classica, regolarità classica valevole per il Campionato Italiano della specialità, e dell’abbinata regolarità turistica che, come da regolamento, si svolgerà in coda su un percorso ridotto.
È un livello decisamente elevato quello che si evince scorrendo i nomi degli iscritti a partire dal duo Campione in carica, e attualmente al comando del Campionato Italiano, formato da Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508 C, già secondi lo scorso anno alle spalle dei recordman di vittorie, Alberto e Giuseppe Scapolo su analoga vettura con la quale cercheranno d’incrementare il già straordinario personale di quattro vittorie su cinque partecipazioni alla gara trevigiana. Nella sfida per la vittoria s’inseriranno di sicuro anche Angelo Accardo e Filippo Becchina anch’essi con la berlina di casa Fiat e altrettanto dicasi del corregionale Mario Passanante con Alessandro Molgora su Fiat 1100 TV; non sono però da sottovalutare altri possibili outsiders quali i giovani Nicola Barcella e Simone Rossoni in gara con l’Autobianchi A112 Abarth. A confermare l’alto livello del parterre, sono gli otto conduttori classificati “Super Top”, a cui fanno seguito nove “Top Driver”, ben sedici classificati “A” e dieci “B”.
Avvincente si preannuncia anche la sfida tra i tre equipaggi femminili con le attuali leader in campionato Rossella Torri e Caterina Vagliani su Autobianchi A112 opposte, una volta di più, a Gabriella Scarioni assieme ad Ornella Pietropaolo con l’Innocenti Mini.
Notevole anche la qualità del parco vetture iscritte, con una rassegna a coprire un arco temporale dal 1937 al 1989 in cui spiccano i marchi italiani, con Autobianchi e Fiat rappresentate da tredici vetture ciascuna.
Inoltre, quindici gli equipaggi con auto storiche, più altri cinque con le moderne, che invece si giocheranno la vittoria nella gara con formula “turistica” prevista su percorso ridotto per chilometraggio e rilevamenti.
La manifestazione entrerà nel vivo a partire dalle 10.30 di sabato 23 settembre con le operazioni delle verifiche previste sino alle 16.30, seguita da quella delle tecniche mezzora più tardi. Solo su prenotazione, e per un limitato numero di equipaggi, le stesse saranno consentite anche dalle 7 alle 8 dell’indomani.
Alle 17.30 in Viale Bartolomeo d’Alviano in centro città, si svolgerà la “Power Stage” terminata la quale gli equipaggi faranno rientro al BHR Treviso Hotel dove saranno ospiti della tradizionale cena di gala.
Alle 9 di domenica 24 settembre verrà data la partenza alla vettura numero 1 che muoverà verso un percorso che abbraccia gran parte della Marca Trevigiana dapprima puntando verso Castelfranco Veneto, col successivo settore che porterà la carovana a Valdobbiadene e successivamente a Follina per la sosta pranzo prevista presso l’Azienda Agricola “La Dolza”.
Alle 14.10 la ripartenza per il rush finale che prevede il transito sul Montello dove si svolgeranno le ultime delle sessantacinque prove di precisione distribuite su 191,305 chilometri, prima di tagliare il traguardo a Quinto di Treviso a partire dalle 16.30. Alle 18, la cerimonia delle premiazioni concluderà la manifestazione.
Ulteriori informazioni sulla gara al sito web www.lamarcaclassica.it
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FONTE: RALLY CLUB TEAM, ANDREA ZANOVELLO – Su Autobianchi A112 Junior condivisa con Varaschini, precede Turri e Margutti. Susto e Serafini si aggiudicano la gara delle auto moderne con la Citroen C2
Isola Vicentina (VI), 13 marzo 2023 – Va in archivio anche la quindicesima edizione della Regolarità dei Colli Isolani, gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne organizzata dal Rally Club Team e disputata nella giornata di sabato 11 scorso con partenza ed arrivo a Isola Vicentina.
Quarantadue gli equipaggi che si sono presentati al via, otto dei quali con auto moderne costruite dopo il 1° gennaio 1991, per affrontare i diciannove rilevamenti al centesimo di secondo distribuiti in un percorso di poco inferiore ai 120 chilometri.
Riproposta con la gradita formula che prevedeva verifiche, gara e premiazioni in una decina di ore, la gara è stata animata da un acceso confronto con cinque equipaggi che dopo le prime dieci prove si trovavano racchiusi nello spazio di soli 4 centesimi di secondo, delineando i nomi dei papabili per la vittoria; a metà gara, al comando si trovano Giacomo Turri ed Elisa Moscato su Fiat 1500 Cabriolet pari merito con Antonio Faccin e Silvia Dal Santo su MG Midget. Le successive prove movimentano la classifica con Faccin che perde qualche posizione, mentre Turri, secondo, viene scavalcato da Carlo Rugo che si porta al comando assieme a Paola Ravaschini con un’Autobianchi A112 Junior, dopo esser sempre stato nelle zone alte dell’assoluta.
Il finale diventa incandescente con Turri che ripassa al comando a due prove dall’epilogo, ma Rugo non molla e ribalta la situazione nella successiva e va a completare l’opera realizzando il “netto” sull’ultimo pressostato e poter quindi festeggiare la vittoria con 5 penalità di scarto su un tenace Turri. Il podio viene completato da un’altra A112, l’Abarth di Fausto Margutti e Sandro Buranello i quali, dalle retrovie della prima parte di gara, riescono a risalire inanellando una sequenza di ottimi passaggi sui pressostati, fino al balzo finale che fa loro guadagnare due posizioni conquistando il bronzo in extremis. Ai piedi del podio sono due gli equipaggi con le medesime penalità ma è la MG Midget di Faccin e Dal Santo ad aver la meglio sulla Volvo Amazon di Leonardo Fabbri ed Elisabetta Russo. Sesti, con una Lancia Fulvia Coupè, chiudono Andrea Vignato e Camilla Bellin seguiti dalla Porsche 914 di Maurizio Pozzan e Paolo Saletti, mentre l’ottava posizione è appannaggio di Giorgio Del Ben in coppia con Giorgio Scaravetto su Mercedes 190. Pierluigi e Maurizio Pocobelli chiudono al nono posto su Porsche 911 e la top-ten viene completata da Giovanni Omarchi e Laura Butturini su Alfa Romeo GT Junior. Tra le scuderie svetta la A.C. Verona Historic.
Combattuta è stata anche la gara delle auto moderne con un testa a testa tra la Fiat Abarth 595 di Gianluigi Scarpari, con Alda Tonon, e la Citroen C2 di Enrico Susto e Marco Serafini che si sono più volte scambiati la prima posizione fino al decisivo sorpasso nella sequenza finali di prove a sancire la vittoria per il duo della Fuorigiri Squadra Corse. Per Scarpari e Tonon una buona seconda posizione precedendo la Mini Cooper di Tomas Sartore e Sonia Cipriani. Marco Pezzolato e Valentina Guolo sono quarti assoluti su Citroen AX precedendo la Ford Escort Cosworth di Marco Morari e Marta Ruberti. Successo tra le scuderie per il Progetto M.I.T.E.
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Rally Club Isola Vicentina Team
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FONTE: SCUDERIA BIELLA 4 RACING –Partecipazione numerosa per la Scuderia Laniera alla gara di Regolarità
Biella: Sarà una partecipazione numerosa quella degli esponenti Biella 4 Racing alla 6^ edizione del Biella Classic, gara di regolarità classica e turistica organizzata da A.P.V. Classic, in collaborazione con Veglio 4×4 ed M3 Event, aperta ad auto storiche e moderne, in programma sabato 17 settembre con partenza ed arrivo da Piazza Vittorio Veneto a Biella. Nel mezzo, lungo i 146 chilometri di percorso, 45 rilevamenti più due di media per la prova a regolarità classica, 35 per quella turistica. E sarà proprio in quest’ultima tipologia che al via si schiereranno tre equipaggi ed un navigatore griffati B4R.
Fra le auto storiche, troveremo al via l’inedita coppia formata da Massimo Ozino ed Arianna Fior, a bordo della loro Autobianchi A112 di 7° Raggruppamento. “Sono felice di affrontare questa nuova avventura insieme a Max”, commenta Arianna Fior, “per noi è una prima volta assieme in gara, ma proveremo a fare del nostro meglio. L’obiettivo divertimento resta sempre ben presente e fondamentale, ma un occhio alla classifica proveremo a darlo, per poter dire anche noi la nostra”.
Sempre fra le vetture storiche, ma in questo caso a bordo della Lancia Fulvia coupé 1.3 di 6° Raggruppamento, porterà in gara i colori B4R Roberto Tosi, che torna a dettare la strada a Maurizio Crapa per le insegne della A.P.V. Classic. “Siamo pronti per questo Biella Classic”, esordisce Roberto Tosi, “Maurizio ed io proveremo a mettere a frutto l’esperienza accumulata nelle precedenti manifestazioni e ad insidiare qualche altro equipaggio al via, senza dimenticare l’aspetto del divertimento che ci contraddistingue come sempre. La nostra Fulvia è bella lucida, non vediamo l’ora che sia sabato!”.
Fra le auto moderne, tornano a condividere l’abitacolo della Subaru Impreza WRX, Paolo Canova e Silvia Gandini, pronti a dar battaglia per le posizioni da podio della classifica finale. “Siamo pronti a dar battaglia”, commenta Paolo Canova, “io e Silvia torniamo a condividere l’abitacolo dopo la bella esperienza dello scorso anno. Ce la metteremo tutta, ma con sempre l’obiettivo di divertirci e trascorrere una bella giornata in compagnia”.
Altra Subaru Impreza, questa volta in edizione Rally Look, fra le vetture moderne condotta in gara da Andrea Salaorni e Valentina Pozza, pronti a divertirsi ed a tentare di dar fastidio agli equipaggi più accreditati. “L’idea di partecipare ci è scaturita dopo aver degustato una buona bottiglia di Gattinara e ci è apparsa formidabile!” esordisce Andrea Salaorni, “Naturalmente puntiamo ad un ottimo piazzamento, specie per arrivare in tempo all’aperitivo!”, gli fa eco Valentina Pozza, “ma nel caso abbiamo già pronta la serata post gara!”.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT -Sul podio due vetturette di Desio. Il duo under 30 della Tazio Nuvolari, si impone davanti ad Accardo e Molgora e Rapisarda con Piga su Mini Morris.
Il Campagne e Cascine rimescola le carte del CIREAS. Dopo un appassionante testa a testa durato sino alle ultime prove, ha prevalso l’equipaggio under 30 formato da due figli d’arte ovvero Andrea Barcella, figlio di Nicola coadiuvato da Simone Rossoni, figlio di Roberto, sull’ Autobianchi A112 Abarth della scuderia Amams Tazio Nuvolari.
Il giovane pilota bergamasco che ormai possiamo senza ombra di dubbio inserire tra i big della regolarità italiana ha così interrotto la serie di vittorie nel campionato inanellata dal padre Guido in coppia con la madre Ornella Ghidotti. Seconda piazza per l’equipaggio della Franciacorta Motori formato dal forte pilota siculo Angelo Accardo e Alessandro Molgora su Autobianchi A112. Il terzo gradino del podio è stato appannaggio del veterano Giuseppe Rapisarda navigato da Danilo Piga su Morris Mini Minor per i colori della Nettuno Bologna.
Ad un gradino del podio è terminata la corsa dei regolari Bacci Sergio e Romano della Jolly Roger su Autobianchi A112 Abarth che ha preceduto un’altra A112, quella della coppia della Nettuno composta da Dalleolle/Traversi. La gara è stata quindi dominata dalle vetture dell’ex casa di Desio con ben quattro A112 nelle prime cinque posizioni. Diana/Carrotta,Tonarelli/Casini, l’equipaggio di casa Limoni Scaglia /Gregori, Fontanella/Malta e Turelli/Turelli a completare le prime 10 posizioni della classifica generale. Nei raggruppamenti successo per la Lancia Lambda Casaro di Fontanella /Malta nella categoria Rc1,di Bellini/Triberti in RC2, di Rapisarda/Piga in RC3, di Barcella Nicola in Rc/Rossoni in RC4, di Soldo/Messina in T RC5. Tra gli equipaggi femminili vittoria della coppia Angino/Biagi, mentre tra le scuderie ha prevalso la Franciacorta Motori sulla Nettuno e Classic Team.
Nel trofeo Dimmidisì rivincita di Barcella Guido che ha prevalso di un’inezia sul figlio Nicola.
Nella power stage che ha aperto le prove del sabato rivincita delle vetture anteguerra con il successo di Belometti/Vavassori della Brescia Corse su Fiat 508 SS del 1932.
Soddisfazione al termine della competizione per gli organizzatori della scuderia 3t che così hanno degnamente festeggiato il ventennale della gara che, per la qualità delle prove e l’alto livelli dei partecipanti, ha confermato ancora per una volta di essere un sodalizio sportivo vincente.
FONTE: RALLY CLUB TEAM, ANDREA ZANOVELLO – Il duo vincitore con l’Autobianchi A112 precede Ferrara su Fiat 1100 e Zago con la Volkswagen Golf. Tra le auto moderne successo per la 500 Abarth di Ceci e Botti
Albettone (VI), 27 aprile 2022 – Quarantasei gli equipaggi che si sono presentati al via della terza edizione della Coppa dei Colli Berici organizzata dal Rally Club Team, svoltasi domenica scorsa nella località vicentina con un percorso piacevole ed apprezzato dai partecipanti, che si è snodato sulle strade che danno il nome alla manifestazione. Trentaquattro erano le vetture storiche costruite fino al 1990 e una dozzina le moderne abbinate e con una loro classifica dedicata.
Dopo quattordici delle sedici prove in programma, la classifica finale con coefficienti assegnati in base all’anno di costruzione delle auto, ha decretato il successo per Carlo Rugo e Paola Varaschini che si sono aggiudicati la gara alla guida di un’Autobianchi A112 Junior precedendo la Fiat 1100/103 di Alberto Ferrara e Daniela Camporese secondi assoluti con Gianluca Zago e Marco Serafini, terzi su Volkswagen Golf GTI. Ai piedi del podio si è piazzata la MG A di Antonio Faccin e Silvia Dal Santo seguiti in quinta posizione dalla Fiat 850 Special di Luca Fichera e Francesca Dalla Rizza. Alle loro spalle, sesti, hanno chiuso Maurizio Pozzan e Paolo Saletti su Porsche 914 seguiti da Fabio Sorgato e Monica Gianesini settimi con la Citroen AX GT. In ottava posizione un’altra 850 Special, quella di Enzo Scapin ed Ivan Morandi, mentre al nono posto si classificano Marcello Balloni e Giancarlo Catarsi su Autobianchi A112 Abarth; chiudono la top-ten Andrea e Flaviano Vignato su Lancia Fulvia Coupè. In ventesima posizione un’altra A112: quella di Viviana Masiero e Laura Brunello, prime tra gli equipaggi femminili.
Successo limpido anche tra le auto moderne con la Fiat 500 Abarth di Ivano Ceci e Barbara Botti che va ad imporsi con buon margine sulla BMW 325i di Tomas Sartore e Sonia Cipriani e con la Peugeot 205 GTI di Fabio Barison e Adriano Paggiarin a completare il podio assoluto. Quarta posizione per Giovanni Omarchi e Laura Butturini su Porsche 993 e top-five completata dalla Subaru Impreza di Lorenzo Franzoso ed Elisabetta Russo.
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La Marca Classica: vittorie per Corso e Verza nella regolarità turistica
FONTE: UFFICIO STAMPA LA MARCA CLASSICA, ANDREA ZANOVELLO – Abbinate alla gara valevole per il Campionato Italiano organizzata da Automobile Club Treviso, le due “turistiche” hanno visto altrettante avvincenti sfide che hanno premiato Corso e Piccoli su A112 tra le auto storiche e Verza con Santin su Volkswagen Polo tra le moderne.
Treviso, 28 settembre 2021 – Abbinate come di consuetudine alla gara valevole per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, le due con la formula della “turistica” hanno contato al via ventisei equipaggi, tutti regolarmente al traguardo dopo aver affrontato le trentacinque prove di precisione dislocate in un percorso di circa 150 chilometri con partenza e arrivo presso il BHR Hotel di Quinto di Treviso.
Tra i diciotto equipaggi in gara con le vetture “ante 1991” della categoria storiche, ad aver la meglio sono stati i padovani Massimiliano Corso e Massimiliano Piccoli su Autobianchi A112 Elegant che si sono aggiudicati la gara forti di un vantaggio di 44 penalità su Carlo Alberto Picco e Dario Soldan, secondi su Porsche 911 S 2.4; a completare il podio un’altra A112, in versione Abarth, con l’equipaggio formato da Fausto Margutti e Marco Serafini. Ai piedi del podio la prima delle numerose Lancia Fulvia Coupè, quella di Enzo Scapin ed Ivan Morandi, ottimi quarti, seguiti dalla Fiat Ritmo 60 di Alessandro e Gilberto Bovolenta. Successo tra le scuderie per l’AC Verona Historic che la spunta per pochi punti sulla Fuorigiri Squadra Corse.
Combattuta si è rivelata anche la gara delle auto moderne con un annunciato testa a testa tra i due equipaggi che si sono poi divisi le posizioni di testa al termine delle trentacinque prove. Preso il comando della classifica fin dalle prime battute, Diego Verza e Boris Santin su Volkswagen Polo coi colori della Rovigo Corse, l’hanno mantenuto sino al termine andando così ad inscrivere per la seconda volta, dopo la vittoria del 2018, il proprio nome nell’albo d’oro della gara. La seconda posizione assoluta premia la Peugeot 205 GTI di Fabio Barison e Adriano Paggiarin e il podio viene completato dalla Lancia Delta Integrale di Matteo e Anna Buso che per soli 6 punti hanno la meglio su Jacopo Scoscini su BMW 330 Xd Coupè affiancato da Edoardo Cipriani. Top ten chiusa dalla Peugeot 106 Rallye di Steve Dal Bò in coppia con Luca Fichera.
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FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT -Il duo campano vince per la prima volta un appuntamento del CIREAS e segna il proprio nome nell’albo d’oro della gara organizzata dall’automobile Club Sassari. Secondi Bonetti/Cioffi su Alfa Romeo Spider Veloce e Bisi/Cattivelli su Porsche 356 S90. Tra le scuderie trionfo della Nettuno Bologna. Paesaggi mozzafiato e organizzazione top hanno alzato lo spettacolo del Baia delle Ninfe.
I campani Giuseppe Maccario e Michele Luciano su Autobianchi A112 di 5 raggruppamento vincono la XVI edizione delle Baia delle Ninfe, settimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS andato in scena in questo fine settimana in Sardegna tra Alghero e il suo splendido comprensorio. Il duo avellinese della scuderia Nettuno Bologna ha chiuso tutte le prove in programma nel ricco weekend organizzato dall’Automobile Club Sassari cercando di sbagliare il meno possibile ottenendo appena 355,30 penalità con una media di 3.2 che valgono la sigla nell’albo d’oro di una manifestazione entrata per la prima volta nel Tricolore CIREAS. Sfortuna per i fratelli padovani Alberto e Giuseppe Scapolo che sulla Fiat 508 avevano fatto il bello e il cattivo tempo nelle prove del sabato, salvo poi commettere una leggerezza di guida alla prova n. 38 della domenica quando scaricata l’adrenalina per le tiratissime prove in kartodromo, un errore di guida li ha fatti scivolare in decima posizione della classifica generale. Per loro intatto però è stato il primato in 2 raggruppamento.
“La gara – ha dichiarato Maccario – è andata benissimo. E’ stata piacevolissima soprattutto nel sabato, mentre oggi è stata molto più tirata. Abbiamo attraversato paesaggi meravigliosi che sono il vero valore aggiunto dei nostri ricordi in questa gara aldilà del risultato. Abbiamo fatto la differenza nelle prove del Kartodromo dove i passaggi molto tirati ci hanno consentito di esprimerci al meglio. Anche nella giornata di sabato abbiamo fatto una bella media di 2.9 ed è stato divertentissimo”.
Seconda piazza per il bresciano Attilio Bonetti navigato con Gianluca Cioffi che si è presentato in Sardegna con la bella Alfa Romeo Spider Veloce di 5 Raggruppamento della lumezzanese (Bs) Scuderia Emmebi 70 che hanno chiuso staccati di appena 65,36 punti di penalità rispetto ai vincitori. Terzo gradino del podio e primato del 4 Raggruppamento per il piacentino Massimo Bisi in coppia con Claudio Cattivelli sulla bellissima Porsche 356 S90 del Registro Italiano Porsche che già nella giornata di sabato avevano viaggiato ad una media molto interessante. Sono i vincitori del 7 Raggruppamento il bolognese Massimo Dalleolle navigato dal marchigiano Alessandro Traversi che si sono presentati al Baia delle Ninfe su una redditizia Autobianchi A 112 Abarth con la quale hanno ottenuto una ottima quarta piazza assoluta. Hanno lamentato problemi di traffico il driver monzese Antonio D’Antinone coadiuvato dalla moglie Amalia De Biase sulla Porsche 911T con la quale hanno comunque conquistato una quinta piazza assoluta e un podio di 5 Raggruppamento.
In lotta per il campionato nella categoria under 30 è il pilota piacentino di Bobbio Roberto Paradisi navigato da Marco Rossi che sulla Fiat Mirafiori 131S hanno ottenuto la prima posizione del 6 Raggruppamento ed un’ottimo, in ottica campionato, sesto posto assoluto. Settimi sono Antonio Faccini e Silvia Dal Santo sulla Mg Midget di 5 Raggruppamento della Verona Historic, ottavi assoluti ma primi dell’agguerrito 3 raggruppamento sono Alessandro Virdis e Silvia Giordo su Porsche 356A Speedmaster. A completare la top ten sono Roberto Ricci e Marco Frascaroli della Scuderia Grifone su Alfa Romeo 33 di 9 Raggruppamento della Scuderia Grifone mentre a chiudere la top ten sono per l’appunto i fratelli Scapolo sulla Fiat 508C. Primi dell’8 Raggruppamento sono Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo che conquistano anche la coppa delle ladies su Austin Mini HLE davanti a Federica Bignetti Bignetti e Laura Ciatti sulla Alfa Romeo Giulietta Spider di 3 Raggruppamento.
A primeggiare tra gli equipaggi iscritti tra le moderne di regolarità classica sono stati i siciliani di Campobello di Mazara nel Trapanese Angelo Accardo e Paolino Messina su Fiat 500 Sporting che hanno guidato in maniera certosina ottenendo appena 148 penalità, addirittura inferiori rispetto ai vincitori delle auto storiche. “Abbiamo partecipato con una vettura moderna – spiegano Accardo e Messina – per cercare di trasmettere la passione per la Regolarità anche alle nuove generazione e per dimostrare cioè che ci si può avvicinare a questa disciplina anche con vetture non particolarmente prestigiose”.
Nella regolarità turistica il successo è andato ai portacolori della scuderia Lagherardesca Mauro Bianchi e Giovanni Nesti su Lancia Y4WD.
La competizione diretta dal direttore di gara internazionale Fabrizio Fondacci è stata patrocinata dalla Regione Sardegna, dal Comune di Alghero, dalla Fondazione Alghero, dalla Camera di Commercio di Sassari e dal Comune di Bosa, oltre che dai numerosi partners commerciali che supportano la manifestazione.
“Il comune di Alghero – ha detto il sindaco – ha scommesso molto nel motorsport. Per questa ragione voglio ringraziare oltre agli sportivi che sono arrivati in questo fine settimana per la Baia delle Ninfe, anche l’Automobile Club Sassari e Aci Sport per il lavoro di promozione del nostro territorio”.
“Paesaggi mozzafiato e un clima bellissimo – spiega il presidente dell’ACI Sassari Giulio Pes di San Vittorio – hanno enfatizzato la buona riuscita della manifestazione. La presenza di molti equipaggi che provengono dalla penisola è per noi un grande successo. Questi eventi oltre a dare valore alla nostra terra, danno una ricaduta importante sul territorio in periodi di ‘spalla’ come questo ad inizio della stagione estiva. Dopo il grande impegno del Rally d’Italia, l’ACI Sassari sta dimostrando di avere le professionalità per poter reggere a distanza di pochi giorni un’altra gara di campionato italiano come questo. A luglio inoltre avremo anche un altro grande evento che è la Alghero Scala Piccada di velocità in Salita. Speriamo di avere ancora uno scenario e un clima come quello di questo fine settimana”.
Il prossimo appuntamento del CIREAS è in programma ad Avellino nel weekend del 26 e 27 giugno.
FONTE: UFFICI OSTAMPA NEW RALLY TEAM, CRISTIANO TORREGGIANI – Una stagione straordinaria per la scuderia veronese ed il suo pilota di punta, conclusasi con la conquista del Trofeo Veneto – Trentino di slalom.
Già nel 2016 e 2017 Manuel Gasparini ( classe 1987) con la sua A 112, si era reso protagonista nel trofeo riservato alle vetture storiche, in classe HST2.
Quest’anno però, pur se in debito di cavalleria, nei confronti dei suoi avversari, Manuel con una stagione strepitosa è riuscito a conquistare sia la vetta della classe A 1150, sia addirittura quella della classifica assoluta.
Una cavalcata trionfale iniziata già dalla prima gara, lo slalom Baitoni, dove coglieva subito una vittoria di classe ed un secondo posto assoluto.
A Este, in occasione dello Slalom dei Colli Euganei, nuovamente arrivava la vittoria di classe ed il secondo assoluto.
In Trentino, nello Slalom 7 Tornanti, arrivava il capolavoro, con la prima vittoria assoluta tra le auto storiche.
Nel quarto appuntamento stagionale, lo Slalom Val di Sole, arrivava la quarta vittoria di classe stagionale, oltre che ad un terzo posto assoluto.
Nella gara conclusiva, lo Slalom Città di Bolca, disputatosi domenica 30 settembre, con un secondo posto di classe e nuovamente un terzo assoluto, Manuel metteva il sigillo definitivo sulla conquista del prestigioso trofeo.
Una stagione da incorniciare per Manuel, che oltre ai 5 slalom, ha preso il via anche a 3 rally storici e 2 moderni.
Immagine realizzata da Roberto Benedetti