FONTE: UFFICIO STAMPA XMOTORS TEAM, FABRIZIO HANDEL – Maser (TV), 13 Maggio 2025 – È stato un fine settimana particolarmente intenso per Giovanni Buganza ed Alberto Zoli, portacolori di Xmotors Team nella tre giorni al Mugello Circuit.
Partendo dall’evento maggiore, l’appuntamento valevole per il Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, il pilota di Castelfranco Veneto ed il compagno di abitacolo da Ravenna si dividevano al volante di una Porsche 911 RSR curata da Pentacar.
Un avvio promettente tra libere e qualifiche, terzo posto in entrambe le sessioni nonostante alcune noie tecniche, veniva presto vanificato in gara da una pesante toccata che, dopo aver fatto perdere una decina di minuti ai box per le riparazioni, obbligava i due ad accontentarsi del diciassettesimo assoluto, della dodicesima in gruppo G2/H1 ed in classe oltre 2500.
“Nel primo giro di libere che ho affrontato ho avuto problemi alla frizione” – racconta Buganza – “ma, grazie ad un ottimo lavoro del team, siamo riusciti a portare a casa un buon terzo in qualifica. Abbiamo avuto costanti problemi di assetto, troppo morbido per la pista. Alla prima staccata Alberto è partito a razzo, passando in testa al gruppo. Dopo i primi due giri è stato tamponato violentemente, all’ingresso dell’ultima curva, ed è dovuto rientrare ai box. Abbiamo perso parecchio tempo e, una volta preso il volante in mano, ho cercato di fare del mio meglio. Peccato, il podio era alla portata ma siamo molto contenti del potenziale nostro e del mezzo.”
Un Sabato ed una Domenica che hanno visto i due portabandiera della scuderia di Maser protagonisti di un doppio impegno, tra il tricolore ed il Master Tricolore Prototipi.
Bilancio più che positivo per Buganza, alla bandiera a scacchi sesto assoluto e primo tra le classiche di classe K3-CN4 3.0 in entrambe le gare, alla guida di un prototipo Lucchini.
“È stata una gara veramente impegnativa” – racconta Buganza – “e mi ci è voluto del tempo per prendere il giusto feeling con il mezzo su questo tracciato. Sono partito sesto ed arrivato nella stessa posizione. Le auto davanti a me erano più veloci di almeno quattro secondi al giro, essendo di un’altra categoria. In gara 1 ho faticato con il setup mentre in gara 2 sono stato l’unico della griglia a migliorare i parziali. Un grazie, di cuore, all’immancabile Davide Melandri.”
A seguirlo in scia, dall’ottava piazza nella generale e dalla prima tra le storiche di classe GR-BC 2000, un ritrovato Zoli che, archiviando al meglio un pesante infortunio, è riuscito a reggere al meglio la fatica derivata dal doppio impegno, portando al traguardo la sua Chevron B16.
“I mesi di lavoro svolti assieme allo Studio Fisioterapico Pertini di Ravenna hanno dato i loro frutti” – racconta Zoli – “ed è grazie a loro se sono riuscito a reggere per tutti e tre i giorni di questo fine settimana ricco di impegni. L’infortunio al quadricipite è ormai un ricordo e sono felice di aver raggiunto i miei obiettivi. Il Mugello resta sempre una grande pista e mi sono divertito parecchio al volante della Chevron. Grazie al sempre presente Davide Melandri.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Rubano (PD), 13 Maggio 2025 – È un fine settimana da consegnare alla storia, da inserire negli annali di Club 91 Squadra Corse che festeggia al Mugello Circuit una magica doppietta.
Tra Sabato e Domenica si è corso il secondo appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, massima serie nazionale per la disciplina, che ha confermato in Massimo Ronconi ed in Giovanni Gulinelli il binomio da battere anche per il 2025.
Dominatori incontrastati nella prima a Monza i due portacolori della scuderia di Rubano, al volante della Porsche 935 K3 curata da Buratto Racing, hanno concesso il bis, facendo loro la seconda divisione, il terzo raggruppamento e la classe H2/I SIL +2000 al termine di una furibonda rimonta, dopo aver incassato una pesante toccata nelle fasi iniziali della gara.
“Dopo una buona partenza” – racconta Ronconi – “qualcuno da dietro ha ben pensato di venirmi addosso alla Casanova Savelli, facendomi girare per due volte con il rischio di impattare contro un rail, mancato di un metro. Nonostante non fossi in piena forma, già prima del via, ho stretto i denti per recuperare, fino a cedere il testimone a Giovanni nel cambio pilota. Non riuscivo più a respirare. L’auto è molto fisica ma la goduria nel guidarla è davvero tanta.”
“Una gara più movimentata rispetto a Monza” – aggiunge Gulinelli – “e, quando sono entrato in pista, ero ancora abbastanza indietro. Sono riuscito a recuperare fino al secondo posto e, grazie al ritiro di chi ci stava davanti, abbiamo ereditato la prima posizione, a due giri dal termine. Il team ha lavorato molto bene, una doppietta insperata dopo i fatti dei primi giri.”
A rendere spettacolare la due giorni al Mugello è stato Giovanni Ambroso, in coppia per l’occasione con il ritrovato Denny Zardo sulla BMW 323 seguita da Buratto Racing.
Il primo, costretto alla partenza dalla corsia box, metteva in campo tanta grinta, risalendo la classifica ad ogni passaggio, con il compagno di abitacolo che completava al meglio l’opera.
Seconda posizione assoluta in seconda divisione, vittoria in quarto raggruppamento ed in classe IMSA/IGTX oltre 2500 con tanto di arrivo in parata alla bandiera a scacchi finale.
“Un gran bel weekend al Mugello” – racconta Ambroso – “che ha ricompensato il ricomposto equipaggio con l’amico Denny Zardo sulla nostra potente BMW 323. Sono partito dai box ma, grazie ad un ottimo passo gara, sia io che Denny siamo riusciti a recuperare parecchio terreno, arrivando alla vittoria del quarto raggruppamento che era il nostro obiettivo. L’arrivo in parata, assieme a Gulinelli, è stata la ciliegina sulla torta. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a Denny, perfetto nella gestione dell’auto e della gara. Aver portato sul gradino più alto il Club 91 Squadra Corse e Buratto Racing, su una pista così prestigiosa, è una soddisfazione ulteriore.”
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Mugello Circuit, domenica 11 maggio, 2025 – Giornata intensa al Mugello Circuit, dove la storia ha ripreso vita con le gare del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, al secondo round della stagione. Debutto invece per il Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Classiche e per l’Historic Formula Championship, che in Toscana hanno disputato le prime due gare dell’anno.
Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche – 1ª Divisione
La giornata si è aperta con un colpo di scena nella gara riservata al 1° e 2° Raggruppamento, che compongono la 1ª Divisione. Il “farmacista volante” di Borgo San Lorenzo, Niccolò Mercatali, costretto al ritiro per la rottura del differenziale sulla sua Alfa Romeo GTAm della Scuderia Biondetti, aveva però prima firmato il giro più veloce tra le Alfa Romeo in gara, guadagnandosi così il trofeo speciale della Scuderia Biondetti, consegnato al podio dal presidente Gino Taddei.
La vittoria è andata a Dario Tosolini su Porsche 911 3.0 RSR: “Gara bellissima, molto divertente e impegnativa per il caldo. Abbiamo risolto i problemi degli scorsi giorni e sono davvero contento.”
Tosolini ha primeggiato nel 2° Raggruppamento, davanti alla Ford Escort di Piero e Gisberto Corazzari e all’Alfa Romeo GTAm di Tommaso Gelmini (GPS Classic). Ai piedi del podio, l’altra GTAm dei Lelli (Fabrizio e Lorenzo), seguiti dalla GTV 2000 dei Giacon (Domiziano e Steven), da quella di Bergamaschi-Caprotti, e dalla Porsche 911 3.0 di Massimiliano Lodi. A completare la top 10: l’Alfa Giulia Super di Milla-Lupoli, la BMW 2002 Ti di Mauro Simoncini (Scuderia del Lario), e la GTV 2000 di Fabbrini-Vanni (Scuderia Biondetti).
Nel 1° Raggruppamento trionfo per l’Alfa Romeo Giulia di Marco Guerra e Franco Mischis (Motor in Motion): “Weekend perfetto, gara da incorniciare”, ha commentato Guerra prima di festeggiare il risultato sul podio. Hanno festeggiato con lo champagne anche Giovanni Putelli su Lotus Elan e Massimo Pucci (Valdelsa Classic) con la Mini Marcos GT 1.3, rispettivamente secondo e terzo del 1° Raggruppamento. Quarta la Lotus Elan di Benedini-Ferrari, quinta la Morris Cooper S dei Turizio, seguiti dalla BMW 1600 Ti di Luca-Bressan (Team Bassano). Settimo il brasiliano Frederico Della Noce su Ginetta G12, ottavi i fratelli Lodi, Riccardo e Tommaso, su Alfa Romeo GT 1.3 J.
Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche – 2ª Divisione
La gara del 3° e 4° Raggruppamento è stata segnata già al primo giro da un contatto tra due protagonisti attesi: la Porsche 935 K3 di Massimo Ronconi e la BMW 2002 di Matteo Panini. Entrambe le vetture sono ripartite, ma la BMW ha poi dovuto far rientro ai box.
A riportare la Porsche in testa ci ha pensato Giovanni Gulinelli, approfittando anche del ritiro della Lancia Beta Montecarlo di Alex e Fabio Valle sul finale. “La vedevo impossibile, Valle era imprendibile. Puntavo al secondo posto, ma alla fine è arrivata la vittoria”, ha raccontato Gulinelli. Massimo Ronconi, al volante nonostante un infortunio alla costola, ha aggiunto: “Il ritmo non era dei migliori, ma è il risultato che conta”.
Vittoria in entrambi i raggruppamenti per il Club 91 Squadra Corsa, grazie anche all’equipaggio Ambroso-Zardo. “Abbiamo complicato la gara partendo dai box”, ha ironizzato Denny Zardo, sulla partenza avvenuta dalla corsia box, dopo che la BMW è stata presentata fuori tempo massimo allo schieramento in griglia. “Essere riuscito a stare al passo con i compagni di squadra sulla biturbo è già una grande soddisfazione.” Giovanni Ambroso ha poi aggiunto: “Bel rientro nel Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche con la BMW. Siamo partiti in fondo ma abbiamo recuperato bene.”
Nel 3° Raggruppamento, dietro alla Porsche 935 K3, si è classificata l’Alfetta GTV Turbodelta di Lorenzo Moramarco (Racing Team), anche vincitore del trofeo Scuderia Biondetti per il miglior giro tra le Alfa Romeo. Terzi Sperlinga-Ferrazzano su Porsche 911 RSR, seguiti da Marco Guerra e Giovanni Serio (Motor in Motion, Alfa GT 1.6) e dal duo Antonio Pepe-Gabriele Galeani su Dallara X 1/9. Massimo Ballestri (BMW 3.0 CSL) è sesto nonostante un drive through per un contatto con Riccardo Messa. Settimi Walter Wuhrer e Fabio Benedetti (911 SC), ottavi Alfredo Pellegrino e Aurelio Gotti (BMW 635 CSI – Enro Competition). Nona piazza per Roberto Piatto e Umberto Cantù (Fiat Ritmo 75 L – Team Bassano), decima la Porsche 928 S di Gianluca Cecchini. Undicesima l’Opel Kadett GT/E di Roberto Grassellini, mentre dodicesimi sono Alex e Fabio Valle, ritirati quando erano in testa per un guasto meccanico, probabilmente simile nella natura a quello che gli aveva impedito di concludere la gara di Monza.
Nel 4° Raggruppamento, la TVR Tuscan Speed 8 GT di Vito Truglia e Gilles Giovannini ha concluso seconda, davanti a Riccardo Messa (Alpine V6T). Quarti Walter e Ivan Costacurta su Ford Sierra Cosworth, poi la Lamborghini Biturbo di Massimiliano Quaresima (Chimera Classic Motor), la 75 Q di Gelmini (GPS Classic), e l’Alfa 33 di Gabriele Crocchini. Chiudono la top 10 la Porsche 944 T di Nicola Bravetti e Daniele Timbal e tre Ford Sierra Cosworth in fila: quella di Marco Maranelli e Thomas Giovannini, Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti, quindi Riccardo Ruberti e Andrea Castronovo. Dodicesimo posto per Giovanni Bassi su Peugeot 205 GTI (Valdelsa Classic), tredicesimi Silvio Gentilini e Renato Benusiglio su vettura gemella.
Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Classiche
Dopo il successo di sabato di Matteo Panini su Chevrolet Corvette davanti a Tobia Zarpellon (BMW M3 E36 – C.Z. Bassano) e Simone Barin (Porsche 996 GT3), domenica è andato in scena il secondo confronto. Ancora una volta Panini ha dato battaglia a Zarpellon, che ha però stavolta avuto la meglio. Difficoltà per il modenese, che ha anche dovuto sostare ai box. Il podio finale delle Classiche ha visto Zarpellone festeggiare la prima vittoria, seguito da Panini, con Roberto Barin terzo.
Historic Formula Championship
La giornata si è aperta con Gara 1 dell’Historic Formula Championship, vinta nettamente da Bruno Ferrari su March 773. Sul podio anche Romano Zani (Dallara F390) e Carlo Ferrari (March 773). Quarto Giovanni Giordano (Formula Fiat Abarth), seguito da Roberto Buratti (Ford Van Diemen). Problemi tecnici per il poleman Matteo Aralla (Reynard F903), che non ha visto il traguardo, così come Carlo Casillo (Formula Fiat Abarth). Non partito Emanuele Aralla (F390).
Gara 2 ha chiuso ufficialmente il weekend. Dopo un’intensa lotta tra padre e figlio, la vittoria è arrivata per Matteo Aralla, con papà Emanuele secondo. Terzo sul podio Ferrari, davanti a Zani e Casillo.
Il prossimo appuntamento sarà a Vallelunga, nel weekend del 20 luglio, con il terzo round del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche.
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FONTE: UFFICIO STAMPA X MOTORS TEAM, FABRIZIO HANDEL – Maser (TV), 07 Maggio 2025 – Xmotors Team continua ad aumentare il proprio raggio d’azione, in particolar modo nella velocità in circuito con l’innesto di una coppia interessante.
Da una parte Giovanni Buganza, già visto in azione con i colori della scuderia di Maser, e dall’altra Alberto Zoli, nuovo innesto che condividerà con il primo il cammino in pista, già a partire da un fine settimana imminente che porterà i due verso un doppio impegno.
Teatro della sfida sarà il Mugello Circuit, ad iniziare dal secondo appuntamento con il Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, previsto dal 9 al 11 Maggio, con il pilota di Castelfranco e con quello di Ravenna al via su una Porsche 911 RSR curata da Pentacar.
“Sarà bello tornare a condividere una vettura in pista con Alberto” – racconta Buganza – “e ci confronteremo con piloti che hanno maggiore esperienza di noi in questo campionato. Saremo impegnati nella seconda divisione, nel primo raggruppamento, con l’obiettivo di cercare di prendere rapidamente confidenza con il tracciato e con il mezzo. Conosciamo bene il Mugello e puntiamo ad arrivare sul podio, consapevoli del livello della sfida che abbiamo davanti a noi.”
Archiviata la seconda tappa dell’italiano la nuova coppia della scuderia di Maser tornerà subito in campo, nella stessa giornata di Domenica 11 Maggio, per gettarsi nella mischia del Master Tricolore Prototipi, serie nella quale i due correranno singolarmente sul tracciato del Mugello.
Buganza sarà della partita con un prototipo Lucchini mentre il compagno di colori Zoli scenderà in campo al volante di una Chevron B16, entrambi seguiti come un’ombra da Davide Melandri.
“Sono contento di poter essere al via del secondo appuntamento del Master Tricolore Prototipi” – racconta Buganza – “perchè, dopo un weekend a Vallelunga sopra le nostre aspettative nonostante un risultato non appagante per diversi problemi tecnici, siamo consapevoli del nostro livello di competitività. Si tratta di un trofeo che unisce auto moderne, classiche e storiche e non è facile fare una previsione. Sarebbe bello stare davanti alle moderne con le quali ho battagliato a Vallelunga. Grazie a Davide Melandri, il nostro angelo custode.”
“Sarà la mia prima uscita sulla Chevron” – gli fa eco Zoli – “e siamo fiduciosi perchè sarà fresca, grazie ad un motore appena revisionato. Il Master Tricolore Prototipi sarà un’avventura tutta da scoprire per me, ringraziando Xmotors Team per il supporto dato. La maggior parte dei concorrenti al via corre con auto classiche o moderne quindi non so ancora cosa aspettarmi da questa prima presenza. Il Mugello è meraviglioso e non vedo l’ora di capire il nostro livello. Un particolare ringraziamento va a Davide Melandri, un punto di riferimento insostituibile per noi.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Sei su sette gli equipaggi al traguardo di un impegnativo rally dove, oltre alla vittoria tra le scuderie, sono arrivati lusinghieri piazzamenti dei portacolori dell’ovale azzurro
Romano d’Ezzelino (VI), 3 settembre 2024 – Con la disputa del Rally Piancavallo di venerdì e sabato della scorsa settimana è ripresa anche l’attività rallystica sul territorio nazionale per il Team Bassano che era in gara con sette equipaggi, sei dei quali regolarmente al traguardo.
Scorrendo la classifica finale del rally friulano valevole per il T.R.Z. della Seconda Zona, salta all’occhio la sequenza dal quarto al settimo posto dell’assoluta, tutta Team Bassano; la posizione ai piedi del podio vede infatti la Ford Sierra Cosworth 4×4 di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, quarti assoluti e terzi di classe grazie ad una prestazione costante e convincente che consente loro di portarsi in testa alla classifica del T.R.Z. Alle loro spalle, quinti, hanno concluso Ermanno Sordi e Francesco Zambelli con la Porsche 911 SC/RS in versione Gruppo B con la quale si sono piazzati al secondo posto di classe, distanziando di un solo secondo e mezzo la 911 RS con la quale Pietro Tirone e Vincenzo Torricelli si sono aggiudicati la vittoria di 2° Raggruppamento. Settimi, grazie anche ad un finale in crescendo, hanno chiuso Alessandro Mazzucato e Michele Orietti con l’Opel Ascona SR 2.0 con la quale firmano anche il successo in 3° Raggruppamento risultando anche i più veloci tra le “due litri”. Nella stessa categoria dell’Ascona correva anche l’Alfa Romeo Alfetta GTV che Gianluigi Baghin ed Isabel Forgiarini hanno portato al secondo posto di classe e terzo di Raggruppamento e, a completare la sestina di classificati, è stato Olindo Deserti assieme a Paola Ferrari su Lancia Fulvia HF 1,6 che hanno portato alla vittoria di classe e al secondo posto di 2° Raggruppamento. Unica nota stonata, il ritiro della Lancia Rally 037 di Enrico Bonaso e Matteo Zaramella, fermi per un problema tecnico.
Grazie alle eccellenti prestazioni individuali, il Team Bassano incassa una nuova vittoria nella classifica delle scuderie.
Sempre in tema di risultati acquisiti si fa un passo al precedente fine settimana e precisamente alla gara di Campionato Italiano Velocità in Circuito ospitata dall’Autodromo del Mugello; a rappresentare il Team Bassano era in gara Roberto Grassellini che con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 1 si è piazzato al primo posto di classe e settimo di 3° Raggruppamento. Lo stesso, sarà in gara anche nel prossimo fine settimana all’Autodromo di Imola dove gareggeranno anche Roberto Piatto e Umberto Cantù su Fiat Ritmo 75.
Spazio anche ad un nuovo rally che si correrà a Casciana Terme in provincia di Pisa; tre gli equipaggi iscritti per la scuderia bassanese: Tommaso Fantei e Andrea Calandroni su Volkswagen Golf GTI, Fausto Fantei e Riccardo Squarcini con l’Alfa Romeo Alfasud TI e il debuttante Gianni Burgalassi su Opel Kadett GSI dove l’affiancherà Giovanni Guerzoni.
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Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Una bandiera rossa separa Ronconi e Gulinelli dal quarto successo consecutivo nel tricolore con la sfortuna che si accanisce anche contro Ambroso ed Anapoli.
Rubano (PD), 28 Agosto 2024 – Il Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche si conferma terreno di caccia particolarmente fertile per Club 91 Squadra Corse, pur reduce da un fine settimana che si è rivelato più complicato del previsto per i due equipaggi in gara.
Al Mugello Circuit, nel quarto atto della massima serie nazionale, i primi a masticare amaro sono stati Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli che, scesi in campo con una Porsche 930 curata da Buratto Racing, si sono dovuti accontentare della piazza d’onore con tanto di beffa.
Un risultato che li conferma leader indiscussi del terzo raggruppamento un buon margine di vantaggio sul primo degli inseguitori, rinnovando il primato anche in classe H2/I SIL +2000.
“Siamo partiti dalla pole position di Gulinelli” – racconta Ronconi – “ma nel primo stint sono stato penalizzato dall’uscita della safety car. Quando ho passato il testimone a Giovanni questo si stava giocando la vittoria con Valle. Proprio sul penultimo giro, quando lo stava per sorpassare, Valle è andato a muro ed il direttore di gara ha fatto esporre la bandiera rossa, tenendo valida la classifica del giro precedente che ci vedeva in seconda posizione assoluta.”
“Peccato per quella bandiera rossa” – aggiunge Gulinelli – “altrimenti sarebbe stata la quarta vittoria consecutiva in altrettante gare disputate quest’anno. Massimo ha fatto un ottimo lavoro nel primo stint e l’auto si è comportata molto bene quindi grazie a lui ed a tutto il team. Ora ci concentriamo per Imola, sperando di riuscire a portare in gara la Porsche 935 K3.”
Un Sabato ed una Domenica da protagonisti sfortunati anche per Giovanni Ambroso e Giovanni Anapoli, in campo con una BMW 323 seguita da Buratto Racing che, nella seconda metà di gara, ha deciso di appiedare i due per un guasto tecnico all’alternatore.
Scattati dalla terza casella in griglia di partenza i due si sono visti costretti ad incassare uno zero che ha frenato un importante balzo nella classifica provvisoria di quarto raggruppamento e di classe J2 IC IMSA, rimandando ad un futuro che conta ancora tre tappe sul calendario.
“Il mio stint è andato molto bene” – racconta Ambroso – “e, dopo essere partito dalla terza posizione in griglia, la gara filava via liscia. Una volta effettuato il cambio pilota la sfortuna ci ha messo lo zampino e la rottura dell’alternatore ha segnato la fine del nostro weekend di gara. Peccato perchè il terzo assoluto era tranquillamente alla nostra portata ma siamo comunque soddisfatti delle modifiche fatte all’assetto. Queste ci fanno ben sperare per le prossime gare.”
“Prima di tutto devo ringraziare il mio caro amico Giovanni” – aggiunge Anapoli – “per l’opportunità che mi ha rinnovato nel correre con questa splendida vettura. Purtroppo il mio stint è durato solamente due giri, prima che si rompesse l’alternatore, ma sono cose che possono succedere nelle gare. Siamo consapevoli di avere un ottimo potenziale ed il campionato è ancora lungo. Cercheremo di rifarci alla prossima, sono certo che i risultati arriveranno.”
La RO racing in trionfo con Saverio Miglionico, Domenico Guagliardo e Luigi Zampaglione
FONTE: UFFICIO STAMPA RO RACING, GIUSEPPE LI VECCHI – Un fine settimana ricco di risultati per la scuderia RO racing. Il sodalizio siciliano, con Saverio Miglionico ha trionfato alla quindicesima Coppa Città di Montesano, con Mimmo Guagliardo e Luigi Zampaglione si è imposto in pista al Mugello e con altri suoi portacolori si è distinto sia alla Coppa Sila sia allo Slalom Quota Mille.
Il ritorno alle competizioni dopo la pausa vacanziera è stato per i colori della scuderia RO racing, molto positivo. Non pochi sono stati i risultati soddisfacenti che sono giunti dai campi di gara.
In pista, al circuito del Mugello nel weekend Aci Racing, Mimmo Guagliardo e Luigi Zampaglione, a bordo di una Porsche 911 RSR, hanno vinto a mani basse il Secondo Raggruppamento e sono saliti sul terzo gradino del podio della classifica generale. Nella stessa gara, quarta piazza nel Quarto Raggruppamento per la Opel Kadett GSI Gruppo A, condotta da Marcello e Angelo Monti.
FONTE: ALBERTO BERGAMASCHI – Non poteva iniziare meglio l’attività di MA-FRA nelle competizioni in pista per auto storiche.
Nella gara di apertura del Campionato Italiano Velocità Autostoriche disputatasi sul circuito del Mugello il 9 e 10 Aprile con 41 vetture al via, l’equipaggio MA-FRA composto da Alberto Bergamaschi e Stefano Caprotti al volante della Alfa Romeo 2000 GT Veloce del 1972 ha conquistato un lusinghiero 6° posto assoluto di raggruppamento, vincendo la classe Turismo 2000 e concludendo al 1° posto tra le vetture di serie. La gara, una mini endurance di un’ora con sosta obbligatoria ai box, è stata caratterizzata da una serie di incidenti meccanici che ha costretto due volte l’intervento della safety car in pista che ha compattato il gruppo regalando uno splendido arrivo in volata. Bergamaschi e Caprotti hanno costruito la loro vittoria di classe grazie ad una splendida partenza che li ha portati a sorpassare ben 11 vetture nel corso del primo giro, per poi amministrare il vantaggio nel corso dello svolgersi della gara.
Il prossimo appuntamento di MA-FRA in pista con le auto storiche sarà a Monza il 23 e 24 Aprile
Immagine: Claudia Cavalleri
Milano, 12.04.2022
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Con una prestazione di alto livello, Luise e Handel portano a podio la Subaru Legacy al Rally Sanremo, imitati l’indomani da Fratti e Caffi con la Porsche 911 al Mugello
Nizza Monferrato (AT), 12 aprile 2021 – È stato un fine settimana intenso e ricco d’emozioni, quello appena trascorso per la Balletti Motorsport impegnata in due prestigiosi eventi che hanno dato il via ai rispettivi Campionati Italiani Auto Storiche: il Rally a Sanremo e quello della Velocità all’Autodromo del Mugello.
Sugli asfalti liguri era di scena la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A affidata a Matteo Luise e Fabrizio Handel, ritrovatisi alle prese con la performante nipponica quattro anni dopo la prima esperienza, ma in un palcoscenico totalmente nuovo. Un elenco iscritti di notevole caratura ha dato uno stimolo in più al duo che, nonostante il minimo affiatamento col mezzo e delle ricognizioni ridotte al minimo, è partito di buon passo insediandosi nella top five. Solo una perdita di pressione ad una gomma posteriore, rallenta il passo nel secondo giro di prove del venerdì, senza però compromettere la posizione di classifica. Nella seconda e più lunga, tappa aumenta la confidenza sia col mezzo sia con le insidie della gara e la classifica vede il duo del Team Bassano scalare la classifica grazie anche ad un costante miglioramento prova dopo prova; l’arrivo sul lungomare premia Luise e Handel che salgono sul palco da terzi assoluti, primi di classe e secondi nel 4° Raggruppamento. Il giusto riconoscimento per una gara di alto livello che ha portato la meritata soddisfazione al team, ripagando il minuzioso lavoro svolto per l’affidabilità della Legacy.
L’attenzione si è l’indomani rivolta all’Autodromo del Mugello per la prima gara del Campionato Velocità, alla quale era iscritta la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Maurizio Fratti che faceva coppia con l’ex pilota di Formula 1, Alex Caffi. Buona la qualifica col quarto posto in griglia, nonostante la pioggia ed una scelta non perfettamente azzeccata delle gomme. Una pista umida e molto scivolosa è quella che i piloti si trovano ad affrontare in gara. Parte Fratti per la prima parte e dopo pochi giri, complice una leggera toccata al posteriore, si ritrova in testacoda perdendo posizioni su posizioni; la gara è ancora lunga e ricca di colpi di scena, ma è la spettacolare rimonta di Caffi a portare la verde 911 alla vittoria nel 2° Raggruppamento coronata dall’emozione di salire sul terzo gradino del podio assoluto, grazie anche al perfetto rendimento della vettura in gara e durante le prove.
È invece un cambio di programma in extremis quello del prossimo fine settimana visto il rinvio della Coppa della Consuma che avrebbe dovuto dare il via al Campionato Italiano Velocità in Salita. Per il gentleman Matteo Adragna ci sarà comunque la possibilità di un ulteriore test in gara con la sua Porsche 911 RSR Gruppo 4, partecipando alla Salita dei Monti Iblei in programma domenica prossima a Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Claudia Cavalleri
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: ALBERTO BERGAMASCHI -Il week end dopo la Pasqua riprendono a pieno ritmo le attività di automobilismo sportivo con l’appuntamento di apertura delle gare organizzate dal Gruppo Peroni Race. Il circuito del Mugello sarà teatro di interessanti sfide tra vetture turismo e granturismo da competizione moderne e d’epoca, trofei monomarca, prototipi e monoposto storiche di formula 1. Nell’ambito delle auto d’epoca prende il via il Campionato Italiano Velocità Autostoriche, una serie che ha sempre segnato numeri interessanti quanto a partecipazioni.
Alberto Bergamaschi e Stefano Caprotti, inseparabili compagni di abitacolo, saranno ancora una volta al via tra i protagonisti del 2° Raggruppamento al volante della loro Alfa Romeo 2000 GT Veloce marrone-gialla in allestimento Turismo di Serie (ex gruppo 1). Vincitori del titolo di classe T2000 del Periodo H1 per due anni consecutivi nel 2019 e 2020, Bergamaschi e Caprotti concorreranno ancora per i colori della Scuderia del Portello, sempre assistiti in gara dai tecnici del Team Covir. L’obiettivo di questa stagione è quello di siglare il tris nella caccia al titolo di classe, puntando nel contempo ad una buona affermazione assoluta nell’ambito del raggruppamento.
Gli appuntamenti del Campionato Italiano Velocità Autostoriche sono otto, da Aprile a Novembre, e constano di sei gare Mini-Endurance di un’ora, di una gara Endurance di 300 chilometri e di una Endurance di due ore.
Monza, 31 Marzo 2021