FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Rovigo Corse si gioca una carta cruciale nel penultimo atto del tricolore, a coefficiente maggiorato, schierando gli Indelicato, Verza, Santalucia e Zanotti.
Rovigo, 04 Novembre 2024 – Il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche inizia ad intravedere il suo traguardo con l’arrivo del penultimo atto di una lunga ed intensa stagione.
I prossimi 9 e 10 di Novembre andrà in scena la Coppa dei Lupi, appuntamento frusinate che metterà sul piatto punti importanti, ulteriormente valorizzati dal coefficiente a quota 1,5.
Occhi puntati sull’attuale leader assoluto, Maurizio Indelicato, che per l’occasione ritroverà al proprio fianco il fidato Pietro, condividendo con lui l’Autobianchi A112 Elegant.
Le punte di diamante di Rovigo Corse andranno a caccia di una stoccata determinante per ipotecare il tricolore nella generale, nel raggruppamento RC4 ed in classe fino a millesei, senza dimenticare l’opportunità di chiudere la partita per la terza zona di Coppa Italia.
“Una gara molto tecnica” – racconta Maurizio Indelicato – “che si snoda su salite, discese, strade strette e che per metà si disputerà al buio, alzando di molto il livello della difficoltà. Sarà un appuntamento fondamentale per noi. Abbiamo tanta carne al fuoco e vogliamo farci trovare pronti ad un appuntamento così importante. Ogni dettaglio potrà fare la differenza. Grazie a tutta la Rovigo Corse che ci sta permettendo di vivere una stagione incredibile nel CIREAS.”
Debutto in quel di Sora anche per il presidente Diego Verza, pronto a ritrovare al proprio fianco il fido Sandro Buranello per vivere assieme un’altra tappa sull’Autobianchi A112 Abarth.
Terza forza del raggruppamento RC5 il patron del sodalizio polesano cercherà di rafforzare la propria posizione, tentando di accorciare il divario dal duo di testa oltre che puntare a mettere in bacheca la Coppa Italia di terza zona, dopo aver fatto sue la seconda e la quarta da top driver.
“Una gara molto tecnica e complicata dalla notte” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ma cercheremo di portare a casa un buon risultato, confidando nell’aiuto di una dea bendata che troppe volte ci ha tolto il sorriso nel 2024. Cercheremo di fare del nostro meglio tra i lupi.”
A far compagnia al presidente della compagine rodigina, sempre nell’ambito del raggruppamento RC5, troveremo il rientrante Rosario Santalucia, al suo fianco la moglie Margherita sull’Autobianchi A112 LX, deciso ad entrare tra i migliori dieci nel tricolore.
Una partecipazione particolarmente sentita la sua, essendo al decimo cartellino di presenza consecutivo in un evento che lo ha visto ininterrottamente al via già dalla seconda edizione.
“La Coppa dei Lupi è alla decima edizione” – racconta Santalucia – “ed io, dopo aver saltato la prima, non me ne sono fatta scappare nemmeno una. In passato era una gara tanto bella quanto difficile, tra vere montagne e neve a volontà. Non a caso era gemellata con la Coppa Bettega. Cercheremo di dare il nostro contributo alla scuderia, puntando a migliorare la nostra media e la dodicesima posizione che occupiamo ora nella classifica provvisoria di RC5.”
A chiudere il poker Isaia Zanotti, al suo fianco Roberto Gasperoni, su quella Fiat Ritmo Abarth 130 TC che gli ha consentito di inanellare una lunga fila di successi consecutivi in classe.
Il sammarinese, al debutto su queste strade, cercherà di allungare in testa alla classifica provvisoria fino a duemila oltre che a segnare punti pesanti nell’annesso raggruppamento RC5.
“Vogliamo difendere a tutti i costi il primato di classe” – racconta Zanotti – “ma non sarà facile, sia per la parte in notturna che per il fatto di essere al debutto qui. Siamo determinati a vendere cara la pelle, cercando di ottenere il miglior risultato possibile. Siamo alla penultima di campionato ed ogni punto farà una differenza molto pesante nell’economia di ogni pilota.”
Una Coppa dei Lupi che potrebbe proiettare Rovigo Corse tra le tre migliori scuderie d’Italia, in virtù di una quarta posizione attuale che vanta già il potenziale per tradursi qui in un podio.
autostoriche
Indelicato e Cantarini su A112 della Rovigo Corse vincono la XIX Baia delle Ninfe
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Successo di agonismo per la tappa in Sardegna del Campionato Italiano CIREAS targato ACI Sassari e ASD Riviera Sport. Seconda posizione per Malucelli – Bernuzzi su Fiat Duna e Roberto e Mario Crugnola su Fiat 508C.
Maurizio Indelicato e Luigi Cantarini su A112 Elegant della Rovigo Corse sono i vincitori della XIX Baia delle Ninfe, terzultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS che si è disputato in questo fine settimana tra Alghero ed il nord ovest del Sassarese. Una edizione particolarmente affascinante, quella organizzata da ACI Sassari con ASD Riviera Sport che ha portato i 40 equipaggi al via, lungo percorsi dalla grande suggestione a partire dalla cerimonia di partenza allestita alle tenute Sella & Mosca ad Alghero che ha proiettato il serpentone verso Capo Caccia, da Osilo e San Lorenzo, da Sassari a Castelsardo, passando per Bosa e Villanova e Alghero, cuore pulsante delle manifestazioni automobilistiche.
“Siamo soddisfatti del fatto che gli equipaggi si siano divertiti e siano stati bene – ha detto il presidente di ACI Sassari, Giulio Pes Di San Vittorio – Esprimo gratitudine ai partner istituzionali e commerciali che stanno supportando la nostra manifestazione a partire dalla Regione Sardegna, dal Comune di Alghero, dalla Fondazione Alghero e alle Tenute Sella & Mosca e l’azienda San Giuliano che ospitano anche fasi salienti della manifestazione”.
Tornando alla gara, il siciliano della scuderia polesana ha disputato una seconda tappa in continua rimonta, dovendo recuperare il gap accumulato ieri nei confronti dei piemontesi Maurizio Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna della Franciacorta Motori che ieri, nel corso della prima tappa, avevano trovato la concentrazione necessaria per ridurre sbavature. Una vittoria con un totale di 272,80 penalità, che sa di miracolo sportivo considerando i problemi meccanici alla A112 Elegant del 1976 con la rottura della pompa della benzina e qualche noia alla cinghia dell’alternatore.
“Questa vittoria – ha spiegato Maurizio Indelicato – arriva in un momento molto importante perché abbiamo attraversato un periodo di varie sfortune, come l’ultima risolta miracolosamente dal mio presidente Diego Verza. Una vittoria da dedicare all’intera scuderia che arriva anche in un momento del campionato dove la lotta è serratissima che ci ripaga dalle numerose fatiche fatte”.
Seconda piazza e primato in RC4 dicevamo, per i coniugi piemontesi Malucelli e Bernuzzi, autori di una gara a due facce: “Da ieri eravamo in testa per tutta la giornata – ha raccontato Malucelli. Oggi verso la fine abbiamo mancato di prestazione. E’ stata una bella lotta e ci siamo divertiti, inoltre è stata la nostra prima volta alla Baia delle Ninfe e torneremo certamente. Un risultato che consolida la nostra posizione in Campionato”.
Qualche noia meccanica anche per i terzi classificati, i varesini Roberto e Mario Crugnola, figlio e padre su Fiat 508C che agguantano ovviamente il primato di RC3.
Roberto Crugnola: “E’ stata dura, sia ieri che oggi perché abbiamo avuto diversi problemi di natura tecnica alla vettura, tra cui l’alternatore che abbiamo fissato lungo il percorso con delle fascette di plastica. Anche il clima ha reso le cose più complicate su questa gara tanto tecnica perché come testimoniato dalle medie tenute dai concorrenti, anche quelli molto bravi, che non erano bassissime. Il coefficiente ha giocato a nostro favore ed abbiamo agguantato questo podio per noi insperato”.
Ai piedi del podio Flavio Renna e Paolo Abalsamo su A112 del Classic Team che vale anche la seconda piazza di RC2. Quinti sono i bolognesi Armando Fontana e Tiziana Scozzesi ancora su A112 Abarth della Nettuno Bologna che completano peraltro il podio di RC4. Sesta piazza per i coniugi bergamaschi Sergio Mazzoleni e Silvia Gotti su Triumph TRZ del ‘54 sulla quale si aggiudicano la classifica di Raggruppamento RC3.
FONTE: FAVA CLUB AUTOSTORICHE – Parte il conto alla rovescia per la 6^ Colli e Terme.
Dagli abitacoli, fra pressostati e scorci medievali, anche quest’anno si potrà osservare la bellezza dei colori dell’Autunno che dipingono i nostri Colli Euganei.
Per Domenica 1 Dicembre 2024 il FAVA Autostoriche ha infatti iscritto a calendario ACI Sport la 6^ edizione della gara di Regolarità Turistica Autostoriche “Colli e Terme”, patrocinata dal Comune di Torreglia (PD).
Percorso in gran parte rivisto per una gara che si preannuncia molto tecnica e ben ritmata con prove cronometrate dislocate sapientemente dai regolaristi FAVA per una distanza pari a circa 100 km.
Novità di assoluto rilievo: una “Power Stage” all’interno della Colli e Terme. Gli equipaggi potranno cimentarsi in una serie di prove (fuori classifica ufficiale) gestite dallo staff di Garestoriche.com. Immortaleremo le performance e, a fine gara, ci divertiremo a rivedere i passaggi ed esaminare la sintonia fra piloti e navigatori!
La domenica mattina si partirà dall’ampia piazza Mercato di Torreglia che per l’occasione diventerà “Cittadella del Motore” offrendo agli spettatori non solo l’attrattiva delle auto in gara ma anche la splendida coreografia di tante altre auto sportive in esposizione.
Dopo aver effettuato le prime prove al Mafra Arena, gli equipaggi scaleranno il Monte Donego in direzione Galzignano Terme, ci si lascerà alle spalle il parco seicentesco di Villa Barbarigo a Valsanzibio per poi raggiungere la cittadina di Battaglia Terme. Dopo una galoppata tra i “sali-scendi” adiacenti al Monte Ceva, nota dopo nota, i concorrenti transiteranno per Montegrotto Terme e avranno il tempo di ammirare numerose altre perle del territorio come l’imponente Villa Draghi, alle pendici del Monte Alto, o la quattrocentesca Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia, dichiarata Monumento Nazionale.
Gli equipaggi saranno ospiti, per un “pit stop” di metà percorso, del Ristorante Osterie Meccaniche di Abano Terme; location tematica ed elegante, da sempre garanzia di ottima cucina.
Agli equipaggi che arrivano da lontano o semplicemente a chi intende unire la passione per i motori con il fascino ed il relax delle Terme, verranno proposti dei pacchetti completi composti da iscrizione alla gara + pernottamento e colazione in Hotel termale con accesso alle piscine.
Tutti i dettagli e gli aggiornamenti sulla manifestazione saranno pubblicati sul sito del FAVA Autostoriche (www.favautostoriche.com) e sulla pagina Facebook “FAVA Autostoriche”
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Baia delle Ninfe, Coppa dei Lupi e Valli Piacentine gli appuntamenti decisivi del Campionato. Intanto la Scuderia del Tempo Perso di Sora all’opera per l’organizzazione della Coppa dei Lupi 2024.
Iscrizioni in corso per la Coppa dei Lupi, gara iscritta al calendario nazionale ACI SPORT Regolarità Auto Storiche sabato 9 novembre 2024.
Nella sede della Scuderia del Tempo Perso di Sora (FR) fervono gli ultimi preparativi per cercare di rendere ineccepibile la competizione che richiama specialisti del cronometro da tutta la penisola.
Per il secondo anno consecutivo la Coppa dei Lupi si disputerà in versione autunnale e non potendo sperare in eventi nevosi torna con un percorso dalle quote altimetriche più basse, aumentando nel contempo l’aspetto tecnico. Ricordiamo che nelle edizioni pre Covid-19 la gara si svolgeva in pieno inverno solcando tracciati innevati soprattutto nel vicino Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Condizioni estreme tanto gradite ai più agguerriti drivers nel tentativo di conquistare l’ambita Coppa dei Lupi e la scalata all’Olimpo del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche.
Comunque la grande esperienza, la perizia e l’attenta conoscenza del territorio dei “disegnatori” del tracciato e dei tratti cronometrati renderanno anche questa edizione di alto valore agonistico.
Il programma prevede le verifiche sportive dalle ore 16.30 alle ore 20.00 di Venerdì 8 novembre 2024 in Via Serafini di Sora. Nella seguente giornata di Sabato 9 novembre 2024 dalle ore 8.30 alle ore 11.00 proseguiranno le verifiche sportive e tecniche.
Novità assoluta per l’edizione 2024 lo svolgimento della POWER STAGE alle ore 12.00 in Piazza d’Indipendenza , prova cronometrata dall’alto contenuto spettacolare.
Alle ore 13.00 da Piazza Indipendenza di Sora , la partenza della prima vettura per il Settore 1, da Sora ad Atina di Km 46,650. A seguire il Settore 2 da Atina a Cassino di Km 52,150. A rendere più difficoltose le rimanenti prove dei interverrà l’arrivo del buio per i Settori 3 e 4 da Cassino a Casalvieri di Km 41,480 e Casalvieri – Sora di Km.49,320 anche se i tratti cronometrati saranno segnalati da pressostati luminosi.
L’arrivo della prima vettura è previsto alle ore 20.30 presso la Locanda Mingone (Carnello di Sora ) per la cena e le premiazioni.
Ulteriori informazioni sulla gara verranno fornite nel corso della conferenza stampa che si svolgerà nel palazzo comunale di Sora in data da definirsi.
L’edizione 2024 è aperta anche alla categoria delle vetture “moderne”.
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA RACING CLUB, AGENZIA ERREGIMEDIA – Obiettivo centrato per il portacolori Targa Racing Club/ CST Sport che, con il successo ragusano del 4°Raggruppamento fra le auto storiche alla guida della PCR A6, dopo aver conquistato il titolo tricolore, si e portato in testa anche nel Campionato Siciliano. Rotolo su Osella PA Jrb, 4° di classe 1600 fra le E2SC nel Campionato Italiano Velocità montagna Sud
Cerda(PA) 15 Ottobre. Totò Riolo, asso pigliatutto. Con il successo fra le Auto Storiche nella 67° Monte Iblei , l’alfiere della ASD Targa Racing Club e della CST Sport ha messo nel mirino anche il titolo di Campione Siciliano 2024. L’ennesimo trionfo, il secondo consecutivo sul tracciato ragusano, alla guida della PCR A , motorizzata BMW 2500, maturato grazie a due manche di gara perfette, concluse con un divario di oltre venti secondi nel complesso, rispetto agli antagonisti.
“E così – ha dichiarato Riolo – siamo in lizza anche nel Campionato Siciliano. Vincere è sempre bello, portare a casa ancora un trofeo e puntare ad un altro titolo è comunque motivante , soprattutto nella nostra regione dove la passione è palpabile. Una stagione di cronoscalate per auto storiche cominciata con il successo alla Coppa della Consuma, valida per il Campionato Italiano a fine Marzo e arrivata qui agli Iblei a metà ottobre con un numero incredibile di successi, soprattutto tante belle prestazioni ed il solito riscontro di pubblico che fa sempre il tifo per me, dandomi una marcia in più e che ringrazio. Ci sarà forse l’opportunità di correre anche a Giarre e in caso li festeggiare”. –
Conferme per Ninni Rotolo che nel Campionato Italiano Velocità Montagna Sud, che, con un ritmo costante è stato 4° di classe 1600 con la Osella PA 21 jrb, conquistando gli ultimi punti in palio per la serie cadetta nazionale e per il Campionato Siciliano.
Targa Racing Club
FONTE: UFFICIO STAMPA TARGA FLORIO CLASSICA, MARCO BENANTI – Edizione 2024 con consensi a tutto campo per l’evento organizzato da AC Palermo con il supporto dell’Automobile Club d’Italia. Sticchi Damiani: “La passione dei siciliani gratificata con numeri da primato ed auto esclusive”.
Palermo, 13 ottobre 2024. La Targa Florio Classica 2024 è dei siciliani Francesco e Giuseppe Di Pietra, alfieri della Franciacorta Motori su Fiat 508C, che allungano così le mani sul titolo Tricolore Grandi Eventi. I trapanesi di Campobello di Mazara papà e figlio, iscrivono il loro nome nell’albo d’oro della rievocazione storica della gara più antica del mondo, organizzata da Automobile Club Palermo, con il fondamentale supporto dell’Automobile Club d’Italia, atto decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi e Ferrari Tribute to Targa Florio.
Il Trofeo Monreale, che ha caratterizzato la giornata conclusiva di domenica 13 ottobre, lo hanno conquistato Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Aprilia del 1937, i più regolari sul tracciato dell’entroterra palermitano che ha portato i gioelli su 4 ruote sul percorso della Bellolampo – Passo di Rigano, gara che vide l’esordio di Nino Vaccarella, poi a San Martino delle Scale e verso i tesori UNESCO del Duomo di Monreale. Fabrizio Macario e Giovanna Di Costanzo sono i vincitori del Ferrari Tribute to Targa Florio 2024, l’equipaggio del Ferrari Club Italia ha vinto la gara di regolarità riservata alle meravigliose supercar di Maranello sulla 488 pista del 2018. Tre giorni all’insegna dell’agonismo di regolarità e della cultura per la storia dell’auto e dell’automobilismo, in un contesto esclusivo, paesaggistico, storico, culturale e di forte tradizione come la Targa Florio Classica. Una edizione che ha celebrato anche il centenario della prima vittoria di Daimler Mercedes Benz, attraverso l’ammiratissima partecipazione della Targa Florio 2-liter che vinse nel 1924 con il pilota tedesco Christian Werner, stesso modello oggi restaurato e custodito da Mercedes – Heritage.
“Una edizione da record che gratifica il lavoro di AC Palermo ed ACI Sport per l’evento siciliano che rappresenta un patrimonio comune di altissimo valore – ha affermato il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani – ad iniziare dagli oltre 230 partecipanti, alle auto di esclusivo valore storico e sportivo, all’aspetto sportivo. Un tracciato che esalta sempre le bellezze della Sicilia, per cui non occorrono presentazioni, sui cui si è dislocato un pubblico sempre appassionato e caloroso. Una edizione di cui siamo estremamente soddisfatti. Siamo convinti a continuare su questa scia, magari con una ricettività alberghiera più adeguata ai nostri numeri. La costante presenza dell’Amministrazione della Città Metropolitana con il Sindaco Roberto Lagalla è chiaro segno dell’interazione con il territorio in cui la Targa Florio è nata e continua a crescere”.
L’organizzazione conta sul supporto istituzionale di Regione Siciliana, Assemblea Regionale Siciliana, Città Metropolitana di Palermo.
Fin dalle prime prove nel Trapanese è emerso che tra i protagonisti di vertice vi sarebbero stati i forti equipaggi della scuola Campobellese, che dagli anni 60, sforna talenti protagonisti della specialità sui campi di gara di tutta Italia. Il risultato dei Di Pietra, alfieri Franciacorta Motori, che attestano il punteggio/penalità arriva al termine di una gara che li ha visti protagonisti testa a testa, prova su prova a confrontarsi con Giovanni Moceri e Valeria Dicembre su Lancia Aprilia del Classic Team, secondi in Classifica Generale ed Angelo Accardo e Filippo Becchina su Fiat 508C, sul podio perché autori di una grande rimonta, poi Mario Passanante ed Alessandro Molgora su auto uguale, ma con una seconda tappa complicata, per via di alcune imprecisioni da parte dell’equipaggio Campione Italiano Grandi Eventi 2023, e su una vettura, la Fiat 508 C certamente “stanca” e non perfettamente a punto. All’inizio della seconda giornata un guasto al motore ha rischiato di compromettere anche la gara dei Di Pietra, risolto prontamente grazie all’assistenza Fabrizio Falanga di Palermo.
“Siamo incredibilmente orgogliosi di questa vittoria storica alla Targa Florio 2024″ – ha detto Francesco Di Pietra. “È un momento indimenticabile per la nostra squadra, frutto di anni di duro lavoro, passione e dedizione. Oggi i Di Pietra hanno dimostrato che l’eccellenza tecnica e la determinazione portano sempre risultati straordinari. Vincere su queste strade leggendarie, cariche di storia, è un onore immenso e ci spinge a sognare ancora più in grande per il futuro”.
Quarta posizione in classifica Generale per l’emiliano Massimo Zanasi che ha diviso l’abitacolo della Fiat 508C con il presidente della Scuderia Classic Team, ovvero il mantovano Corrado Corneliani. I varesini Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti si piazzano in quinta posizione di Classifica Generale e vincono la classifica relativa alle Prove di Media, davanti a Massimo Bisi e Claudio Cattivelli su Porsche 356 S90. A completare il podio delle Prove di Media è il presidente di Automobile CLub d’Italia Angelo Sticchi Damiani e Susanna Serri su Lancia Aurelia B24.
Tornando alla Classifica Generale, sesti sono i vincitori dell’edizione 2023 Enzo Ciravolo e Francesco Messina ancora su 508C. In settima piazza vi sono i coniugi Sergio Sisti ed Anna Gualandi “divertitissimi dalla prima all’ultima prova” su Lancia Aprilia del Classic Team, mentre il torinese Alberto Diana in coppia con l’esperto rallista Alberto Carrotta non va oltre l’ottava posizione su Fiat 508C della Promotor Classic: “Un risultato sotto le nostre aspettative frutto probabilmente anche di una non corrispondenza con alcuni riscontri cronometrici” – ha detto Diana. Nona piazza per Nino Margiotta e Salvatore Cusumano su Fiat 1500 6 cilindri del 1937, completano la top ten Stefano Ginesi e Susanna Rohr su Fiat 508 S Coppa d’Oro. Una top ten interamente composta da vetture anteguerra su un totale di 230 straordinarie automobili al via. Tra le quali le ammiratissime vetture Legend e Gran Turismo le cui classifiche sorridono ai coniugi bolognesi Alberto Tattini e Rossella Sciolti: “Un risultato frutto di molta fortuna”, ha detto Tattini. Tra le GT dicevamo, successo per il pluricampione Giordano Mozzi, in coppia con Marco Giusti sulla splendida Ferrari 812 Superfast del 2018 che ha brillato sulle strade siciliane.
La Targa Florio Classica costruisce appuntamento determinante anche il per il Campionato Siciliano di Regolarità, serie regionale promossa dalla Delegazione ACI Sport Sicilia coordinata da Daniele Settimo. A questo proposito si registra il successo del Messina Classic Team che ottiene pertanto il primato di 1° Conduttore, 2° Conduttore e Coppa Scuderia. Nello specifico Salvatore Galioto su Fiat 1100/103 con 55 punti. Obiettivo raggiunto anche per Giovanni Veneziano che si aggiudica il primato da 2° Conduttore con 50 punti. Mentre Francesco Bongiovanni agguanta la seconda posizione del Campionato Regionale come 1° Conduttore, grazie alla dodicesima posizione ottenuta tra le fila delle Gran Turismo, in coppia con Nicoletta Gringeri su Porsche 911 Carrera S.
L’intero evento ha avuto uno svolgimento fluido e sereno sotto l’attento coordinamento del Direttore di Gara internazionale Marco Cascino e grazie al lavoro degli ufficiali di gara e la preziosa collaborazione delle Forze dell’Ordine. Indispensabile il supporto dei partner quali i servizi tecnico logistici di ACI Global e quelli di Sara Ti Assicura, la mobility di DR Automobiles, Sparco, Grimaldi Lines, Cognizant, Verzera, Tag Heuer, Xerjoff, Car & Classic, Regolink, Top Driver TV.
Tutte le informazioni, gli approfondimenti, le immagini sono come sempre disponibili sui siti www.targaflorio.it e www.acisport.it. Nei prossimi giorni, su ACI Sport TV sui canali 228 di SKY e 52 di TivùSat e sul canale YouTube di ACI Sport saranno disponibili servizi, interviste e approfondimenti sulla Targa Florio Classica 2024.
Ufficio Stampa Targa Florio Classica
Rosario Giordano
Marco Benanti
Classifica Finale Generale
1.Francesco e Giuseppe Di Pietra Fiat 508 Franciacorta Motori con 463,68 punti/penalità,
2. Giovanni Moceri e Valeria Dicembre Lancia Aprilia Classic Team a 50,07;
3. Angelo Accardo e Filippo Becchina Fiat 508C della Franciacorta Motori a 67,62.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il presidente di Automobile Club d’Italia apre il sipario sull’appuntamento decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi in programma in Sicilia dal 10 al 13 ottobre: “Automobile Club d’Italia nasce proprio grazie a Vincenzo Florio”. Start da Piazza Verdi a Palermo giovedì 10 ottobre alle ore 18.00. Quartier generale il Molo Trapezoidale, Marina Yachting di Palermo.
Con la conferenza stampa di presentazione avvenuta in queste ore, il presidente di Automobile Club d’Italia, l’ingegner Angelo Sticchi Damiani, il direttore generale di ACI Sport Marco Rogano ed il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla, hanno svelato i dettagli i motivi sportivi e culturali della Targa Florio Classica 2024, rievocazione storica in chiave sportiva della gara automobilistica più antica del mondo ed appuntamento decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi per auto storiche e moderne in programma dal 10 al 13 ottobre in Sicilia. Dell’affascinante e certamente selettivo percorso e degli aspetti tecnici ha parlato il Direttore di Gara Internazionale Marco Cascino. La gara si svolgerà in totale sicurezza grazie alla presenza di 300 commissari di percorso, messi a disposizione dalle associazioni sotto l’egida della delegazione regionale ACI Sport coordinata da Daniele Settimo, 30 mezzi di assistenza tecnica ACI Global ed una massiccia presenza di Forze dell’ordine dislocate lungo tutto il percorso.
Tre giorni attraverso meravigliosi luoghi leggendari con partenza e traguardo a Palermo. Si inizierà con il particolare fascino della provincia di Trapani, dove è prevista la novità del cretto di Burri, mentre sulle Madonie l’appuntamento immancabile con le strade del mito, sui 684,88 Km delle due tappe di venerdì 11 e sabato 12, il “Trofeo di Monreale” con passaggio sul tracciato della “Bellolampo – Passo di Rigano”, prima gara del grande Vaccarella, chiuderà la tre giorni siciliana e si disputerà su ulteriori 46,27 Km nella mattinata di domenica 13 ottobre.
Il numero di partecipanti all’edizione 2024 ha oltrepassato quota 230! Un numero record che testimonia il sempre crescente interesse verso un evento la cui partecipazione è sinonimo di fierezza e rende ciascun partecipante, parte di una storia che si tramanda al futuro. L’atteso appuntamento motoristico sarà l’ultimo atto del Campionato Italiano Grandi Eventi per auto storiche 2024. Ad impreziosire l’evento inoltre vi saranno le ammiratissime auto GT, ovvero le Gran Turismo stradali prodotte dal 1991 dal particolare pregio e interesse che si contendono l’ambito alloro del Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna così come le 70 “Rosse” del Ferrari Tribute to Targa Florio. Si tratta di concorrenti provenienti da quasi 20 nazioni diverse, dall’Europa agli Stati Uniti, dal Giappone all’Australia, dalla Thailandia all’Egitto, passando per il Messico ed il Canada, su modelli tra i più rari e preziosi del Cavallino Rampante.
Il Presidente di Automobile Club d’Italia, ingegner Angelo Sticchi Damiani: “L’ACI fu fondato per realizzare la Targa Florio. La Sicilia ha il primato di aver dato i natali all’Automobile Club d’Italia perché nel 1905, esattamente il 23 gennaio, veniva costituito il primo Club nazionale automobilistico su sollecitazione di Don Vincenzo Florio che, volendo realizzare la prima Targa Florio internazionale avvenuta il 5 maggio 1906, sottolineò come non fosse possibile iscriverla in quel contesto se non vi fosse un club automobilistico nazionale di riferimento. Uno degli innumerevoli primati che rappresentano l’epopea di un popolo ed un patrimonio, quale è Targa Florio, che vogliamo e dobbiamo implementare nel futuro”.
Il Direttore Generale di ACI Sport Marco Rogano: “Oltre 230 partecipanti è un numero che gratifica il lavoro ma soprattutto il prestigio e la storia della Targa Florio. Sarà un’edizione di grande cambiamento che, se da un lato rimane nel cuore della città con la cerimonia di partenza del Giovedì 10 ottobre da Piazza Verdi, cambierà quartier generale stabilendosi al Marina Yachting. Non abbandoneremo il dipartimento di ingegneria dell’Università degli Studi di Palermo, anzi, annuncio oggi che sarà il quartier generale della Targa Florio rally, prova del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco nel 2025. Tutto è possibile grazie all’interazione con il Comune di Palermo e la Città Metropolitana e con il sindaco Roberto Lagalla che darà lo Start in Piazza Verdi”.
Il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla: “L’Amministrazione e la Città Metropolitana di Palermo sono onorati e lieti di accogliere una classica dell’automobilismo mondiale che avrà come luogo di riferimento la città di Palermo. Una città legata indissolubilmente tanto alla storia dei Florio, quanto alla tradizione sportiva della Targa come classica automobilistica. La Città Metropolitana e questa amministrazione si sono impegnate nella riqualificazione del manto stradale degli itinerari ed ha tra i suoi progetti in essere la riqualificazione delle Tribune di Floriopoli. La città accoglie e sente come propria un evento che fa riferimento alla Targa Florio e al nome dei Florio che in questa regione sono stati protagonisti di quella fase della Palermo ‘felicissima’ che viene ricordata dai libri di storia. Rinnoviamo i sensi della soddisfazione dell’amministrazione e della città rispetto a questa ulteriore presenza massiccia presenza di equipaggi, sportivi e addetti ai lavori che l’ACI consente di realizzare attraverso la Targa Florio Classica, in attesa che ulteriori iniziative possano essere realizzate in avvenire”.
In arrivo una parata di stelle. Poter partecipare a Targa Florio Classica equivale a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro di una leggenda del motorsport mondiale, ecco perché di anno in anno sempre più celebrità e nomi noti, figurano nell’elenco degli iscritti. Tra le fila di uno dei partner più autorevoli del grande evento targato ACI Sport come Tag Heuer vi saranno: Alberto Vassallo e Filippo Morano, rispettivamente di Car&Vintage e Gentlemensgram, su Porsche 356 Speedster, Giulia Pessani, Direttrice di Gentlemen, e Roberta Pasero di Vanity Fair su Porsche 992.2, e ancora l’attore e blogger Mariano Di Vaio e sua moglie Eleonora Brunacci su Porsche 911 4 Cabriolet 964. Sarà in Targa Florio Classica anche il cuoco di fama internazionale e personaggio televisivo Carlo Cracco che dividerà l’abitacolo della Mercedes 300 SL con Ezio Ronzoni, Amministratore Delegato di Banca Galileo, Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano su Mercedes Pagoda 250 SL che dividerà con Michele Monzini.
Tornerà in Sicilia l’attore statunitense Erik Haugen, interprete insieme a Penelope Cruz e Patrick Dempsey del Film Ferrari del regista Michael Mann. Haugen ormai “stregato dalla Sicilia”, tornerà per raccogliere materiale e informazioni per suo nuovo progetto di film documentario intitolato “The Grand Prix project” Journey back before Formula One, che racconterà la vita e le imprese sportive di Tazio Nuvolari, Enzo Ferrari ed Achille Varzi. L’attore sarà alla Targa Florio Classica con Vincenzo Ferrari su Ferrari GTS ufficiale del Ferrari Club Italia. Per gli appassionati di competizioni degli anni 90, sarà motivo di interesse vedere in Sicilia Karl Wendlinger, astro nascente della Formula 1 fino al 1994, quando un grave incidente ne compromise le stagioni a seguire. Wendlinger sarà ricordato dagli appassionati italiani per il celebre duello con Fabrizio Giovanardi nel finale di stagione del Campionato Italiano Superturismo del 1997. Il pilota tedesco sarà alla Targa Florio Classica 2024 su una Mercedes Benz 300SL del Mercedes Benz Heritage.
Novità. Cambia il quartier generale dell’evento che quest’anno sarà il Marina Yachting di Palermo sul monumentale waterfront del Molo Trapezoidale recentemente inaugurato e che lascerà a bocca aperta gli equipaggi della Targa Florio Classica grazie alla sua Marina, la fontana danzante musicale più grande d’Italia.
Partenza in Piazza Verdi nel cuore di Palermo. Giovedì 10 ottobre alle ore 18.00 gli equipaggi abbracceranno il calore del pubblico siciliano nello straordinario contesto di Piazza Verdi, di fianco al Teatro Massimo di Palermo per la cerimonia di Partenza. L’evento vedrà numerose presenze rinomate tra gli equipaggi e celebrerà il centenario della prima vittoria di Mercedes Benz avvenuta nella Targa Florio del 1924 e ricorderà le gesta dei piloti siciliani, da Vaccarella al barone Antonio Pucci, a 60 anni dalla sua prima vittoria in Targa Florio.
L’evento di rilievo mediatico di fama internazionale vede già l’accredito di numerose testate giornalistiche europee, costituisce uno strumento importante di promozione della Sicilia, della sua storia, della sua cultura, bellezza e ospitalità. Le fasi salienti saranno come sempre raccontate su ACI Sport Tv sul canale 228 di Sky e sul canale 52 di TV Sat.
Storia su storia: la gara del CIVCA infiamma la pista centenaria di Monza
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT –Vittoria di Ronconi-Gulinelli su Porsche 935 K3. Nel 1° Raggruppamento il trionfo di Putelli su Lotus Elan. Il 2° Raggruppamento alla Porsche 911 3.0 di Lodi. Nel 4° in trionfo la TVR Tuscan Speed 8 GT di Truglia-Giovannini
Monza, domenica 6 ottobre 2024 – Spettacolare la gara del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche. La storia dell’automobile è scesa in pista, confrontandosi con l’altrettanto storico asfalto di uno degli autodromi più antichi al mondo. Queste le premesse dei 60 minuti di gara che hanno infiammato l’ACI Racing Weekend di Monza.
Tanti i colpi di scena in una pista ostica che non è stata gentile nei confronti delle bellezze d’epoca, con diversi piloti costretti allo stop per le rotture. Tra questi Fabio Valle, che si era preso allo start la testa della gara, ma è stato fermato da alcuni problemi al cambio della sua Lancia Beta Montecarlo. “Ci siamo divertiti, peccato per il lancisti, ma le gare sono così” ha dichiarato il pilota, papà del suo compagno di squadra Alex Valle, dopo il prematuro stop forzato.
Campo libero per Massimo Ronconi, con la potente Porsche 935 K3 portacolori del Club 91 Squadra Corse condivisa con Giovanni Gulinelli, per prendere la P1 e volare verso la vittoria segnando anche il giro veloce di gara. “C’era asfalto molto freddo, all’inizio con le gomme fredde ho deciso di prendermela comoda per i primi giri, perché una gara di un’ora non si vince al primo giro” ha commentato post gara Massimo Ronconi sul proprio turno alla guida. Ha poi ribadito la contentezza per la vittoria e per lo sviluppo di un feeling sempre più importante con la nuova vettura. Il suo compagno di squadra Giovanni Gulinelli ha ricordato anche la nutrita partecipazione nella categoria e le difficoltà della gara odierna: “la macchina in realtà può andare sensibilmente più forte, però non siamo ancora riusciti a scoprire il vero limite. La gara è stata facilitata dal fatto che i nostri avversari principali hanno rotto. Si è trattato di gestire, ma non è stato comunque semplice. Diverse macchine hanno rotto il motore, hanno lasciato olio lungo la pista, bisogna stare sempre molto attenti, ma ce l’abbiamo fatta.” Con la vittoria il duo ha ribadito il dominio nel 3° Raggruppamento, in cui hanno condiviso il podio con Fabio Benedetti e Walter Wuhrer, equipaggio a bordo della Porsche 911. Terza piazza ancora per una Porsche, la 928 S portacolori del team Enro Competition, abilmente condotta in pista da Gianluca Cecchini. Quarta piazza per il duo composto da Matteo Panini e Andrea Pergreffi su BMW 2002 del Circolo Biella Autostoriche. Sfortunato il duo, che si trovava in seconda posizione nel 3° Raggruppamento, ma proprio nelle fasi finali ha dovuto cedere il passo per un problema alla vettura. In quinta posizione hanno chiuso Giovanni Bassi e Santi De Filippis, portacolori del team Valdelsa Classic su Alfa Romeo Alfetta GT V6 2.5. Proprio il pilota siciliano De Filippis, al termine del suo turno è stato raggiunto in pitlane dai microfoni di ACI Sport TV ed ha commentato la propria performance “non mi sono voluto smentire. Alla prima variante mi sono trovato la TVR davanti, e ho fatto un po’ di numeri. Sono felice del mio stint. Lo scorso anno abbiamo fatto una gara da passisti, per un problema alla macchina non potevamo camminare al nostro ritmo. Questa volta è andato tutto bene, sono stato veloce. Sono sceso di 6 secondi rispetto al mio tempo lo scorso anno.”
Sesta posizione nel 3° Raggruppamento per Mario Montanaro, su BMW 635 CSI di Enro Competition, seguito dal duo Umberto Cantù e Roberto Piatto su Fiat Ritmo del Team Bassano. Ritirata l’altra vettura del Team Bassano nel 3° Raggruppamento, la Opel Kadett GTE condotta da Roberto Grassellini. Fermata da un problema anche la Dallara X1/9 di Andrea Tessaro.
Nel 1° Raggruppamento Giovanni Putelli ha conquistato la vittoria con la sua Lotus Elan, trovando riscatto per la sfortunata incontrata nella gara di Monza nel 2023. “La mia macchina è solo un 1600 aspirato di quasi 60 anni. È stata una sfida, per recuperare anche l’anno scorso, in cui abbiamo avuto delle défaillance meccaniche discretamente importanti. Per questo ci tenevo a rifarlo, ha dalla sua una grande leggerezza ed agilità. Pagavamo qualcosa nella velocità, però è stato divertente. Trovo queste gare molto belle, proprio perché mescolano macchine anche un po’ diverse. Monza è il Tempio della Velocità, per cui riuscire a finire, per di più in buona posizione, per me è stato di grande soddisfazione.” Ha così riassunto Putelli dopo la gara.
A seguirlo sul podio del 1° Raggruppamento è stato Riccardo Ruberti, in duo con Andrea Castronovo su BMW 2002 TI, quindi Fulvio Luca Bressan, in terza piazza sulla BMW 1600 TI. Andrea e Giulio Frasson su Ford Cortina Lotus hanno terminato la gara quarti, precedendo Nives Arvetti e Giampaolo Benedini su TVR Griffith della Scuderia Nuvolari Italia. I giovani fratelli Tommaso e Riccardo Lodi hanno chiuso sesti sull’Alfa Romeo GT 1.3 J.
Si è concluso con un ritiro la gara della Abarth 1000 TC di Francesco e Graziano Tessaro. Stessa sorte anche il brasiliano Frederico Della Noce, che è dovuto rientrare ai box nella finestra di cambio pilota, con la sua Ginetta G12 che emanava fumo dal propulsore.
Nel 2° Raggruppamento è stato Massimiliano Lodi ad emergere vincitore dalla dura prova di Monza. Il pilota su Porsche 911 3.0 si è detto soddisfatto del risultato, ottenuto anche grazie all’ottimo lavoro dei preparatori. Ha poi speso parole anche sul tracciato dell’Autodromo Nazionale Monza: “è una pista abbastanza difficile, molto veloce. Il motore è sempre al cento per cento per gran parte del giro. Con il nuovo asfalto che hanno fatto, è diventata velocissima e abbastanza impegnativa. Molto bella. Sono stato fortunato che è andata bene, la macchina me l’hanno preparata veramente bene, finalmente ho un motore che funziona a dovere e il risultato è venuto. Sono molto contento.”
Lodi ha precedeuto la Porsche 911 3.0 di Filippo e Matteo Denti, che hanno così terminato secondi sul podio. L’ultimo gradino nel 2° Raggruppamento è stato occupato da Roberto Chiaramonte Bordonaro, il pilota della Renault Alpine A110 targata Island Motorsport che già aveva positivamente colpito nella prima gara della stagione a Vallelunga. Quarta piazza per Maurizo e Umberto Vaglio Bianco, su Alfa Romeo GTV 2.0. In quinta piazza Stefano Caprotti e Alberto Bergamaschi su Alfa Romeo GTV 2.0 della Scuderia del Portello. Il duo ha anche scontato una penalità per aver eseguito il cambio pilota al di fuori della finestra concessa. In sesta piazza la Fiat 128 di Loris Papa. Costretti allo stop l’Alfa Romeo GTV 2.0 di Domiziano Giacon e Luca Rangoni e la Porsche 911 3.0 RSR di Dario Tosolini e Walo Bertschinger. Rangoni è stato anche protagonista in gara di un contatto con la potente Alfa Romeo GTAm di Arnaldi, poi finita contro le barriere.
La TVR Tuscan Speed 8 GT di Vito Truglia e Gilles Giovannini ha conquistato la vetta del 4° Raggruppamento. “Siamo felicissimi. Venerdì con il clima completamente diverse le prove sono state inutili. Non abbiamo potuto provare sull’asciutto, come sarebbe stato oggi. Siamo riusciti comunque a fare un setting della macchina molto valido. Si riusciva a entrare in curva velocemente, anche dosando la frenata.” Ha commentato Vito Truglia, poi ha citato l’esaltante duello con Ronconi, lodando la tenacia dell’avversario. Truglia, autore del primo stint, ha poi ceduto la macchina al compagno di squadra Gilles Giovannini: “sono stato fortunato, mi ha dato la macchina in perfette condizioni. Io ho cercato di imporre un ritmo leggermente più veloce, ma si sono allungati i freni verso il finale. Per portare la macchina alla fine, ho deciso di risparmiare e siamo arrivati conservando, ma siamo arrivati bene.”
In seconda posizione la Ford Sierra Cosworth di Enrico Gerardi e Maurizio Sardellitti. Terzi sul podio Giovanni Girola e Mauro Simoncini. Proprio il duo su Mercedes 190 ha accusato un problema nei minuti finali di gara, ma è riuscito a mantenere la posizione. In quarta piazza la Porsche 944 T di Daniele Tinbal e Nicola Bravetti. Quinti nella gara del 4° Raggruppamento Andrea Cabianca e Marco Maranelli su Ford Sierra Cosworth, quindi Gabriele Crocchini con l’Alfa Romeo 33 QV di Autotecnica Motorsport. Ancora una Ford Sierra Cosworth in classifica, quella di Gianni Giudici, in settima posizione, davanti al duo composto da Mattia Tremolada e Renato Benusiglio, su Peugeot 205 GTI. Stop per l’Alpine Renault V6 GTA di Riccardo Messa, che è costretto al ritiro nelle prime fasi di gara, lasciando la battaglia di Monza privo di uno dei principali protagonisti. Finisci fuori classifica la TVR Tuscan Speed 8 GT di Alfredo Varini e Massimiliano Monti, penalizzati per non essere rientrati ai box all’esposizione della bandiera nera con disco arancio a loro rivolta.
Va così in archivio la sesta gara dell’anno, nella suggestiva cornice offerta dall’Autodromo Nazionale Monza, che ha ospitate le battaglie del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche.
Adesso manca solo l’ultimo atto, a Magione, nel fine settimana del 17 novembre, con la leggendaria 2 ore.
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – Nell’atto finale del Trofeo di 4^ zona (storiche), il sodalizio capitanato da Eros Di Prima insignito della Coppa Scuderie. Trionfo per Garajo-Giambertoni (Renault 5 GT Turbo) e Oliva-Bonafede (BMW 2002 TI), rispettivamente, nel 4° e nel 1° Raggruppamento. In gara, invece, prestazione maiuscola di Spinnato-Mellina (Porsche 911 Carrera RS) e primato nel “Secondo”. In Calabria, infine, dominio di Ciro Barbaccia (Stenger BMW) alla 40^ cronoscalata Ponte Corace – Tiriolo
Patti (Me), 23 settembre 2024 – Pioggia di titoli per l’Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl), una volta archiviato il 9° Tindari Rally, andato in scena lo scorso fine settimana nel Messinese.
Un bottino ancor più ricco nello “Historic”, dove, tanto per cominciare, il sodalizio presieduto da Eros Di Prima si è fregiato della Coppa Scuderie 2024 tanto nel “Regionale” di specialità quanto nel Trofeo Rally 4^ zona (TRZ), serie giunta, quest’ultima, all’epilogo stagionale. All’arrivo, festa grande anche per il vice-presidente della Island Fulvio Garajo (Renault 5 GT Turbo) al quale, sempre affiancato da Vincenzo Giambertoni, è bastato chiudere quinto di categoria per conquistare una volta per tutte il 4° Raggruppamento nel TRZ; medesimo ambito agonistico che ha visto nel “Primo” il trionfo di Lillo Oliva (BMW 2002 TI) con Giovanni Bonafede, così come nel “Siciliano”. Rimanendo nell’ambito del “Trofeo”, titoli di classe assegnati, infine, nella “GTS>2000” agli affiatati Giampiero Spinnato (Porsche 911 Carrera RS) e Fabio Mellina, oltremodo tra i protagonisti della due giorni peloritana tanto da svettare nel “Secondo” spuntando altresì il terzo miglior riscontro cronometrico in una ipotetica classifica generale; alla fine, si è dovuto “accontentare” dell’oro nella “TC2000” uno sfortunato Cosimo Labianca (Opel Kadett GTE). Il conduttore palermitano, navigato da Alberto Giambruno, infatti, ha visto sfumare il duplice primato, assoluto e nel 3° Raggruppamento, per problemi a un cavo elettrico accusati nella prima tappa del sabato, rientrando in corsa l’indomani ma con una penalità di tre minuti e mezzo, un gap impossibile da colmare nelle prove speciali rimanenti. Seppur assenti, ufficiali i successi per Totò Battaglia (BMW 635 CSI) nella “TC>2000” del “Terzo” e per Fioravante Totisco (Opel Manta) nella “B>1600” del “Quarto”. Andando ai risultati in gara, da menzionare la piazza d’onore nel “Terzo” centrata dai fratelli Luigi (A/112 Abarth) e Giovanni Marino e il terzo gradino del podio nel “Secondo” per Vincenzo Lo Presti (Lancia Fulvia Coupé), con Giuseppe Lusco, seguito dal compagno di squadra Angelo Cinque (Fiat 128 Rally) con Fabrizio Fici. Quarto posto, inoltre, per Antonino Di Lorenzo (Alfa Romeo Alfasud TI) con Alfredo Gippetto, nel “Terzo”. Tra quanti, invece, hanno cumulato l’ennesimo credito nei confronti della dea bendata andrebbe citato, indubbiamente, il rientrante Pierluigi Fullone (BMW M3), con l’esperto Sandro Failla, fuori dai giochi anzitempo per una toccata, dopo essersi imposto nella seconda ps.
In contemporanea, si è disputata la 40esima edizione della cronoscalata Ponte Corace – Tiriolo. Nel Catanzarese, sempre tra le auto d’antan, dominio indiscusso del pilota-preparatore Ciro Barbaccia (Stenger BMW di 4° Raggruppamento) sin dalle due salite di ricognizione del sabato, per ripetersi in entrambe le manche domenicali facendo il vuoto alle sue spalle. Bene anche l’altro alfiere in lizza, il gentleman driver Salvatore Vitale (GI.PI. Ford Cosworth), capofila della “BC1300” nel “Terzo”.
Immagine: Cuna
FONTE: UFFICIO STAMPA WINTER MARATHON – Sono iniziati i lavori in vista della classica gara invernale di regolarità per auto storiche in programma nell’ultimo weekend di gennaio a Madonna di Campiglio
La Winter Marathon è pronta a tornare per un’altra emozionante edizione che si terrà dal 23 al 26 gennaio 2025 a Madonna di Campiglio.
Questo evento iconico, senza dubbio uno dei più attesi nel calendario delle competizioni di regolarità per auto storiche, promette di offrire ancora una volta una spettacolare combinazione di competizione e bellezza paesaggistica, attirando appassionati da tutto il mondo nella suggestiva cornice delle Dolomiti, per una tre giorni di emozioni, sfide e splendidi scenari invernali.
L’edizione numero 37 ammetterà al via tutte le vetture costruite fino al 1976 oltre a un massimo di 15 auto prodotte dal 1977 al 1990 queste ultime in una speciale lista fuori classifica.
Il percorso verrà come sempre aggiornato e riproposto su 2 tappe: la prima nella serata di giovedì 23 al termine delle verifiche ante gara previste al Savoia Palace Hotel e in Piazza Sissi, la seconda venerdì 24 attraverso le strade e i passi più affascinanti del Trentino-Alto Adige con le Dolomiti a fare da sfondo. Per concludere in bellezza non mancherà il tradizionale show nel pomeriggio di sabato 25 sul lago ghiacciato con la disputa degli appassionanti trofei a eliminazione diretta che anticiperanno la cena conclusiva con premiazioni prevista in quota ai 2100 metri dello Chalet Spinale, moderno rifugio con ristorante e una vista mozzafiato a 360° sulle Dolomiti di Brenta.
Le iscrizioni apriranno martedì 1 ottobre (con il consueto sconto del 10% per coloro che le completeranno entro il 31 ottobre) e termineranno domenica 22 dicembre.
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Immagine: Pierpaolo Romano