FONTE: UFFICIO STAMPA BMT – A Sanremo da protagonisti.
È l’ora del Rally di Sanremo, la gara italiana più famosa e blasonata. Un appuntamento imperdibile per chi ama la specialità, un’occasione unica per affrontare strade che hanno visto sfidarsi fiori di campioni. La scuderia Biella Motor Team ovviamente non può mancare e schiera nel Ponente ligure i suoi piloti e navigatori alla ricerca di un risultato di prestigio. Accanto al rally per auto moderne, valido per il Campionato italiano della specialità, si corre anche quello auto storiche, che assegna punti per il Campionato europeo di categoria oltre che per quello tricolore.
Tra le “moderne”, in un elenco iscritti impreziosito dalla presenza di piloti abituali protagonisti del Mondiale come Thierry Neuville, Ott Tanak, Pierre Louis Loubet, Marco Bulacia, Craig Breen e Oliver Solberg, figura anche la giovane navigatrice Martina Decadenti. Con il numero 52 sulle fiancate di una Peugeot 308 di classe N5 correrà al fianco del pilota lombardo, e figlio d’arte, Francesco Garosci, puntando ad ottenere un buon risultato di classe. Il numero 142 è invece quello assegnato alla Ford Fiesta R1 iscritta dalla Biella Motor Team per il torinese Matteo Ceriali e per il navigatore biellese Luca Ferraris. L’obiettivo è, dopo il ritiro al Rally del Ciocco, quello di vedere l’arrivo per accumulare esperienza e raccogliere punti in ottica campionato. La gara prenderà il via nel tardo pomeriggio di sabato e proseguirà domenica dalle 7 in avanti con arrivo finale alle 18,40 dopo otto prove speciali.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Grandi numeri per la scuderia 5 volte Campione d’Italia che si presenta al via dei Campionati Italiano ed Europeo sostenuta da 15 portacolori, ai quali se ne sommano ulteriori tre in gara con le auto moderne
Romano d’Ezzelino (VI), 6 aprile 2021 – Parte con un numero importante d’iscritti la nuova stagione nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche per il Team Bassano che, da detentore, tenterà una nuova scalata allo scudetto tricolore tra le scuderie; ma non solo. Sono infatti ben quindici gli equipaggi che all’imminente Rally Sanremo difenderanno i colori del team guidato da Mauro Valerio.
Una squadra con conferme e novità, e tra quest’ultime, quella che vedrà “Lucky” e Fabrizia Pons vestire i colori della compagine bassanese nei rally valevoli per il Campionato Europeo, Serie che avrà inizio proprio dalla gara ligure dopo l’annullamento dell’edizione 2020; nuovamente al via con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A, il duo cercherà il terzo successo al Sanremo. Situazione simile, in ottica Europeo, per Paolo Pasutti e Jean Campeis che tenteranno la rincorsa al titolo continentale con l’abituale Porsche 911 RSR Gruppo 4. Proseguendo con l’elenco, salta all’occhio la vettura con la quale Matteo Luise si presenta al via, ovvero la Subaru Legacy 4×4 Gruppo A, la medesima con la quale vinse il Rally Storico di Adria del 2017 assieme a Fabrizio Handel con cui torna a far coppia per l’occasione, candidandosi come possibile outsider.
Con una seconda Delta Integrale 16V Gruppo A, dopo il recente esordio nel Campionato Terra, si schierano al via Paolo Baggio e Flavio Zanella, mentre per Enrico Volpato e Samuele Sordelli va ad iniziare una nuova stagione con la competitiva Ford Escort RS Gruppo 4. “Derby casalingo” nel gruppo B tra la Porsche 911 SC/RS di Ermanno Sordi con Romano Belfiore alle note e la Lancia Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Françoise Revenu, mentre per Massimo Giudicelli e Paola Ferrari inizia una nuova sfida con la Volkswagen Golf GTI Gruppo 2 griffata dallo scudetto tricolore. Seguono a ruota, con un gradito rientro nel CIR, Maurizio Elia e Luisa Zumelli sulla Ford Escort RS MK I Gruppo 2 e alla gara di casa non poteva mancare Enrico Canetti che ritrova il volante dell’Opel Corsa GSI Gruppo A e Cristian Pollini alle note. Se leggere nell’elenco Giacomo Questi e Giovanni Morina con l’Opel Ascona SR Gruppo 2 rappresenta una conferma, sono invece tre gli equipaggi al debutto nelle fila della scuderia dall’ovale azzurro: Luca Bova con la Renault 5 GT Turbo Gruppo N condivisa con Emanuele Mischi, Cristiano Guasti ed Ezio Scala su Opel Kadett GT/e Gruppo 2 e, infine, Alfredo Gippetto e Giuseppe Lusco con un’altra Volkswagen Golf GTI Gruppo 2; a chiudere il gruppo, l’immancabile Autobianchi A112 Abarth: quella di Rosario Pennisi ed Angelo Bregliasco che, sulle strade di casa se la dovranno vedere con un’agguerrita concorrenza nella classe 2-1150.
La gara scatterà nella mattinata di venerdì 9 aprile e si concluderà nel primo pomeriggio di sabato dopo due tappe e quattordici prove speciali per 131,30 chilometri cronometrati; sei le prove del primo giorno, otto nel secondo.
Oltre alle quindici in gara nel rally storico, altre tre vetture porteranno i colori del Team Bassano nei due rally dedicati alle moderne: in quello valevole per il CIR, con una Skoda Fabia R5 sarà al via Italo Ferrara il quale, alla soglia delle 81 primavera non ha alcuna intenzione di smettere di correre: al suo fianco l’immancabile Gabriele Bobbio. Della partita anche Enzo Tomeo e Luca Rossanino su Fiat Uno 70 Gruppo A mentre, nell’abbinato Rally delle Palme, toccherà ad Antonio Giamberardino e Franca Scannella su Citroen C2 Racing Start Plus.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO BRAZZOLI – Un piacevole ritorno al passato…per una parentesi storica al Rally di Sanremo dove con Maurizio Barone e WRT torneremo al volante della vettura Porsche 911 gr. B del team PENTACAR con il quale nel 2009 e 2011 abbiamo vinto due Campionati Europei Storici…
“Grandi emozioni per questa parentesi dal WRC, in un rally a cui sono molto affezionato e che in passato mi ha regalato grandi risultati, come la vittoria assoluta nel 2010 e il secondo posto assoluto nel 2014. Per noi sarà una riscoperta di queste vetture che hanno tutto il loro fascino, riportandoci indietro negli anni alla storia dei rally, per l’occasione avremmo una Porsche 911 gr B in livrea Rothmans – Toivonen del Team PENTACAR . La vettura ha grandi potenzialità e sappiamo che in generale le vetture storiche sono migliorate molto rispetto a quando le avevamo lasciate. Sarà sicuramente una bella ed emozionante avventura nella quale , come sempre, ci metteremo tutto il nostro impegno, la nostra passione e determinazione per fare bene. Non vediamo l’ora..!!!
Nell’ attesa di essere poi al via del WRC2 nel Rally di Croazia con la Skoda Fabia Rally2 di Pa Racing a difendere i colori MOVISPORT, ci diletteremo a bordo di questa prestigiosa vettura del passato …”
Ufficio Stampa
Enrico Brazzoli
Il 36° Sanremo Rally Storico accelera sulla rotta di avvicinamento alla partenza
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Con l’apertura delle iscrizioni, avvenuta il 3 marzo, anche la gara storica marcia spedita verso il mattino del 9 aprile quando si accenderà il semaforo verde per i concorrenti. Sabato 10 aprile seconda tappa del rally che misura 448,90 chilometri, 135 dei quali di prove speciali. Arrivo (a porte chiuse) alle ore 15.10 di sabato nell’area della Vecchia Stazione
(Comunicato Ufficio Stampa Rally Sanremo Storico)
La primavera si presenta con molti segnali. Uno dei più significativi nel mondo del rallismo storico è l’andare in scena del Sanremo Rally Storico, che fin dalla sua nascita nel lontano 1986 si è disputato fra marzo e aprile. Così sarà anche quest’anno con la gara storica della Città dei Fiori in programma fra mercoledì 7 e sabato 10 aprile. La marcia di avvicinamento all’accensione dei motori è iniziata martedì 2 marzo con l’apertura delle iscrizioni e avrà una significativa tappa alle ore 24 di martedì 23 marzo quando scadrà il tempo per inviare all’organizzazione le richieste di partecipazione (termine protratto di 24 ore per gli equipaggi italiani che non sono iscritti al Campionato Europeo). Da quel momento il tempo correrà decisamente più veloce. Sabato 3 aprile sarà il momento in cui sarà reso pubblico l’elenco iscritti ufficiale, mentre i giornalisti avranno tempo fino a lunedì 5 aprile per accreditarsi.
Si accendono i motori – La fase agonistica inizia mercoledì 7 aprile, giornata che i concorrenti dedicheranno alle ricognizioni del percorso. Giovedì 8 aprile propone un’ulteriore accelerazione con le verifiche tecniche dalle ore 9.30 alle 13.30 presso il Piazzale Adolfo Rava di Sanremo, e i motori delle auto da gara verranno accessi dalle ore 14.30 alle 18.30 per lo Shake Down sul classico asfalto di San Romolo.
Venerdì 8 aprile ad accendersi saranno anche i cronometri. Alle ore 9.30 il primo concorrente lascerà il parco assistenza alla Vecchia Stazione di Sanremo per affrontare la prima volta il trittico di prove speciali prima di tornare a Sanremo per il riordino e il parco assistenza. Sarà appena iniziato il pomeriggio quando i concorrenti torneranno a misurarsi sulle tre prove speciali già affrontate al mattino, prima di rientrare in parco assistenza alle 17.50 e iniziare il riordino notturno. Sabato 10 aprile si inizia presto per la seconda tappa, con l’uscita del primo concorrente dal Parco Assistenza alla Vecchia Stazione alle ore 7.00 e inanellare il primo giro sulle quattro prove che saranno ripetute nel pomeriggio. La gara si concluderà sul palco arrivi (non accessibile al pubblico) posto dentro la Vecchia Stazione alle ore 15.10. La 36esima edizione del Sanremo Rally Storico misura 448,90 km, di cui 135,10 di prove speciali.
Validità italiane e continentali – Il 36° Sanremo Rally Storico, è valido per il Campionato Europeo Rally piloti e navigatori di cui è la gara di apertura, come per il Trofeo FIA Team, e aprirà la stagione del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, e della Michelin Historic Rally Cup, challenge riservato agli equipaggi calzati con i pneumatici della Casa francese.
Calendario rally 2021
È stata pubblicata la versione aggiornata del calendario dei rally storici con alcune date riviste, secondo quanto pubblicato nel sito ACI Sport. Per quanto riguarda il Campionato Europeo, si conferma lo slittamento a novembre del Costa Brava. Rimangono da definire le gare valide per le Serie private Trofeo A112 Abarth Yokohama, Michelin Historic Rally Cup, Memory Fornaca e Coppa 127.
È online da UTILRALLY la prima versione del calendario dei rally storici 2021, con le date delle gare iscritte. In attesa delle conferme delle Serie private “Trofeo A112 AbarthYokohama”, “Michelin Historic Rally Cup”, “Memory Fornaca” sono state evidenziate le validità per il CIR, Europeo, Trofeo di Zona e Mitropa Rally Cup.
Buon 2021 dalla redazione di rallystorici.it
FONTE: SITO ACI SPORT – Lo ha comunicato la FIA
La Commissione FIA Autostoriche ha deciso di annullare il Campionato Europeo Rally Autostoriche 2020, ridotto a sole 3 gare a causa delle conseguenze dell’emergenza COVID-19 e delle incerte condizioni di movimento che possono rendere impossibile la partecipazione alle gare da parte dei concorrenti, degli ufficiali di gara, e del personale.
La Commissione valuterà il calendario del Campionato 2021 nella sua prossima riunione, con la chiara intenzione di confermare tutte le gare che avrebbero dovuto comporre la stagione 2020.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Prima delle quattro prove del Campionato Europeo FIA per autostoriche, seconda del Campionato Italiano, dal 17 al 19 settembre, sarà una gara con un percorso – 9 prove speciali – come sempre ispirato alla tradizione , chiaramente rivisto per seguire le prescrizioni che guardano sia al contenimento epidemiologico che alla riduzione generale dei costi, ma anche un appuntamento d’effetto, sempre strutturato in tre giorni di competizione. Iscrizioni aperte sino al 5 settembre.
In programma anche la “regolarità sport”, la regolarità media, irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina,
oltre al Trofeo A112 Abarth, al Memory Fornaca ed alla Michelin Historic Rally Cup.
Livorno, 11 agosto 2020 – In un calendario “europeo” ed anche “tricolore” radicalmente rivisti per via dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, il XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, previsto dal 17 al 19 settembre, quest’anno più che mai avrà una sua importanza particolare.
Sarà una data, una delle poche quest’anno, con le tante gare che hanno rinunciato, certamente di quelle già segnate in agenda da parte di coloro che hanno in programma i Campionati Europeo ed Italiano di rallies storici: la gara organizzata da ACI Livorno Sport, ovviamente insieme alla comunità elbana, sarà infatti il primo dei quattro appuntamenti del Campionato Europeo FIA (FIA HSRC) e la seconda dei tre rallies che caratterizzeranno invece la corsa “tricolore” (CIRAS).
In programma vi sono anche le competizioni di “regolarità sport” e di “regolarità media”, gli irrinunciabili appuntamenti “Graffiti” per i cultori della disciplina, oltre al Trofeo A112 Abarth, al Memory Fornaca ed alla Michelin Historic Rally Cup.
Le iscrizioni si sono aperte nei giorni scorsi per chiudere il 5 settembre.
Una costante oramai da anni per il periodo post-vacanziero, il Rallye Elba Storico, la classica collocazione al termine dell’estate perfetta a favorire l’allungamento della stagione turistica sull’isola più grande dell’arcipelago toscano, per gustare le sensazioni di un territorio unico e per “sentire” la passione, una storia sportiva tra le più appassionanti al mondo.
Da sempre vera e propria identità dell’isola, la gara quest’anno si pone più che mai come importante sostegno all’indotto turistico, provenendo da un periodo senz’altro negativo per il settore a causa della pandemia. Tanto per dare l’esempio più immediato, lo scorso anno ben tredici furono le nazioni rappresentate dagli equipaggi in gara ed oltre 8000 unità circa il movimento registrato dei presenti con ruoli varii all’evento lo scorso anno.
IL CUORE DELLA GARA ANCORA A CAPOLIVERI PER IL NONO ANNO CONSECUTIVO
Forte dell’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2020 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.
Nulla di modificato, rispetto alle edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.
IL PERCORSO: ARRIVA DALLA TRADIZIONE CON ALCUNE MODIFICHE
Competizione, duelli emozionanti con le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada ed anche cultura. Cultura di storia dell’industria automobilistica. Queste le ispirazioni di sempre della gara per la quale, anche quest’anno, si è lavorato con passione per renderla ancora più affascinante nonostante le limitazioni imposte dai protocolli per il contenimento epidemiologico.
ACI Livorno Sport, ha previsto nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali (134,160 chilometri competitivi, vale a dire il 30,97% dell’intera distanza che è di 433,20). Sono percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione affascinanti gesta sportive.
Pur con le opportune variazioni è stato mantenuto il tracciato del recente passato, la sfida come al solito si presenta appassionante e ricca di spunti tecnico sportivi di forte impatto. Un look rinnovato, dunque, ma non troppo, che sarà sicuramente apprezzato da chi correrà, il quale avrà davanti a sé un Rallye pronto a trasmettergli quelle sensazioni vibranti che solo una competizione sulle strade elbane è possibile “sentire”.
Per le due tappe si è scelto di sfruttare le “piesse” della parte est dell’isola per la prima e la parte ovest per la seconda, con epicentro il celebre e temutissimo Monte Perone. Confermata la prova di Capoliveri (Km 7,490), che come lo scorso anno interesserà non soltanto il borgo cittadino, solo che vi sarà la variazione del percorso, disegnato in senso contrario, partendo quindi “dall’Innamorata”. Per il passaggio dentro Capoliveri saranno adottate tutte le misure previste dai protocolli vigenti per evitare assembramenti di persone.
La prova di Capoliveri sarà l’unica di giovedì 17 settembre, l’indomani le tre prove in programma interesseranno la zona “del Volterraio” con un primo passaggio lungo di 27, 07 Km mentre gli altri due saranno sulla stessa strada ma frazionati rispettivamente da 18,570 Km (la “”Bagnaia-Cavo”) e da 11,420 Km (la “Nisportino-Cavo”).
Sabato 19 settembre cambio di versante: le sfide avvieranno con i 22,430 chilometri della “Due mari”, per poi andare sulla “Due colli” (Km 12,270) e successivamente alla “Lavacchio San Piero” (Km. 14,220), sulla classica strada “del monumento”. Ultima fatica della gara sarà quindi la “Monte Perone” di 9,260 chilometri.
Per la prima tappa, secondo le prescrizioni FIA sarà prevista un’area assistenza, individuata a Porto Azzurro, mentre per la seconda tappa la zona per le assistenze sarà da Marciana Marina sino a Poggio, non regolata da Controlli Orari.
Modificata anche la location per partenza (ore 21,00 di giovedì 17 settembre), arrivo di prima tappa (ore 16,35 di venerdì 18 settembre) ed arrivo finale (ore 16,45 di sabato 19 settembre), scelta dovuta anche questa al dover seguire i protocolli vigenti per le misure di contenimento di contagio ed assembramenti. Si svolgeranno, accessibili soltanto agli operatori professionali e di servizio, a Capoliveri nel piazzale di Viale Australia, spesso usato nel passato per riordinamenti.
Gli orari di ogni fine tappa anche quest’anno sono stati studiati al fine di far vivere sempre più l’isola d’Elba e le sue bellezze ai concorrenti ed a tutti coloro che saranno al seguito dell’evento, unendo in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.
FOTO ALLEGATA: gli elbani Volpi-Maffoni in azione nella loro gara di casa
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli


























