FONTE: UFFICIO STAMPA BMT, GIANDOMENICO LORENZET – Sabato 3 giugno, in provincia di Vicenza, si è corso il Rally Campagnolo, prova del Campionato italiano rally auto storiche che ha visto anche la presenza della Biella Motor Team. Nella generale il migliore è il navigatore Lorenzo Pontarollo, diciottesimo assoluto e quinto di classe a fianco di Andrea Gibello su una Ford Sierra Cosworth. Quarti di classe e trentunesimi assoluti è invece il risultato di Luca Valle e Cristiana Bertoglio con la loro Porsche 911 SC. Due posizioni dopo nella generale si è classificato il navigatore Paolo Ferraris affiancato a Luca Ferrero su una Ford Sierra Cosworth con cui sono finiti ottavi di classe. Subito dopo di loro, nell’assoluta, Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo, quarti di classe con una Porsche 911 Carrera.
campionatoitalianorally
Pro Energy Motorsport: Rally del Campagnolo: Rangheri – Carli sul podio di classe
FONTE: SEGRETERIA PRO ENERGY MOTORSPORT, CRISTIAN BUGNOLA – Lo scorso weekend ha visto le strade di Isola Vicentina animarsi con il 18° Rally Storico Campagnolo e il 14° Campagnolo Historic (2-4 giugno), con più di un centinaio di iscritti tra le varie specialità e un meteo capriccioso a rendere più impegnativa la gara. La Pro Energy Motorsport ha schierato cinque equipaggi suddivisi tra storico e regolarità media. Nello storico contava tre auto, con i bresciani Oreste Pasetto e Marina Frasson su Porsche 911, Michele Solfa e Nicolò Faettini su Alfetta GTV, per finire con Giorgio Rangheri e Simone Carli su Opel Kadett GSI. Sfortunati Pasetto e Solfa, costretti al ritiro nelle prime battute della competizione per noie al motore.
Nella regolarità media la Fiat 127 di Fabrizio Filippi – Desi Malaspina e la Talbot Sumbean Lotus di Guerrino Melotti – Massimo Facchinetti sono incappate in problemi con il cronometraggio a causa del setup dell’attrezzatura di bordo, finendo purtroppo in coda alla classifica generale.
Ma ci pensano Rangheri e Carli a tingere coi colori Pro Energy la competizione vicentina, portandosi a casa un meritato secondo posto di classe e sfiorando di soli otto decimi la prima posizione. Un ottimo risultato che regala giusta soddisfazione alla scuderia veronese. CRISTIAN BUGNOLA
FONTE: UFFICIO STAMP MVRD, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Rovolon, nella chiusura del primo girone del tricolore, porta in dote a Motor Valley Racing Division il secondo podio consecutivo in questa prima metà di 2023.
Modena, 06 Giugno 2023 – Erano in due a prendere il via da Isola Vicentina ma soltanto Andrea Montemezzo è riuscito a far pendere l’ago della bilancia sul segno positivo, al termine di un Campagnolo Rally Storico che ha chiuso il cerchio sul primo girone di un Campionato Italiano Rally Auto Storiche arrivato al giro di boa e già pronto a riaccendere la sfida stagionale.
Sul Sabato del pilota di Rovolon, in gara sulla consueta Opel Kadett GSI gruppo A curata da Tuning Carenini e condivisa con l’inseparabile Andrea Fiorin, pesa particolarmente un testacoda avvenuto sulla quarta prova speciale, tradotto in oltre mezzo minuto perso per strada, che lo ha penalizzato nei confronti di una classifica assoluta e di quarto raggruppamento che lo ha visto chiudere rispettivamente ventiduesimo e settimo.
La principale soddisfazione è però giunta dal risultato di classe, secondo di J2-A/2000.
“Dopo la vittoria al Valsugana ecco il secondo podio al Campagnolo” – racconta Montemezzo – “che possiamo considerare una sorta di successo virtuale, calcolando che Luise risulta imprendibile per chiunque nella nostra categoria. È stata una gara impegnativa, sfiancante per i trasferimenti che, secondo mio parere, erano anche eccessivi. Le condizioni del meteo hanno un po’ rovinato la festa, specialmente quando hanno costretto la direzione gara ad annullare l’ultima speciale. Era facile commettere errori ed infatti noi, sulla quarta, ci siamo girati ed abbiamo perso trenta o quaranta secondi almeno. L’organizzazione è stata buona, come sempre del resto. Grazie ad Adriano e ad Ugo, per l’assistenza impeccabile, ma anche al mitico Fiorin, una certezza al mio fianco. Potevamo fare meglio? Si ma i margini di miglioramento li conosciamo. Potremmo avere qualche interessante novità per il futuro ma è presto per dirlo.”
Un weekend targato CIRAS che, dopo il due su due del patavino, ha portato in dote a Motor Valley Racing Division un boccone amaro, quello servito sul piatto ad un incredulo “Jangher” che, in coppia con Roberto Segato su una BMW M3 gruppo A seguita da Tuning Carenini, si è visto costretto ad abbandonare la compagnia in anticipo, prima della quarta prova speciale, gettando al vento l’undicesimo assoluto ed il doppio sesto, in quarto raggruppamento ed in classe J2-A/>2000, maturato nelle prime battute di gara condizionate dal fondo misto.
“Le nuove evoluzioni all’assetto” – racconta “Jangher” – “mi avevano dato molta fiducia, già dalla prima prova, e ci stavamo comportando bene, più o meno. Anche se abbiamo accusato un problema tecnico, ad un parastrappi dell’albero di trasmissione, potevamo tranquillamente continuare. Prima di entrare sulla quarta speciale ci siamo immessi in strada, ai venti all’ora, e da dietro una siepe è spuntato un poliziotto che ci ha aggredito senza motivo, fermandoci ed accusandoci di guida pericolosa. Non c’è stato verso di poter dialogare con lui, problema che poi abbiamo scoperto essere stato di molti altri concorrenti, e ci siamo ritrovati a pagare quattro o cinque minuti di penalità. A quel punto non aveva più senso continuare e ci siamo fermati.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TROFEO ACI VICENZA, ANDREA ZANOVELLO – Con un’altra pesante vittoria di classe i fratelli Franchin allungano nelle rispettive classifiche. Oltre una trentina i conduttori in gara nel secondo appuntamento per le auto storiche
Vicenza, 6 giugno 2023 – È stato un Rally Campagnolo impegnativo e reso ancor più difficile dalle variabili condizioni meteo – fino ad arrivare al nubifragio finale – quello che si è disputato sabato scorso con numerose validità, tra le quali anche per il Trofeo Rally che ACI Vicenza organizza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic e che nei giorni precedenti la gara ha toccato quota ottanta conduttori iscritti.
Tra piloti e navigatori, sono stati più di trenta i conduttori che hanno animato il secondo appuntamento del Trofeo, con una notevole presenza – ben tredici – nella classe 2-2000 del 3° Raggruppamento. E a quella categoria appartiene l’Alfa Romeo Alfetta GTV di Marco e Mattia Franchin che bissano la vittoria del Valsugana e allungano nell’assoluta piloti, il primo, e tra i navigatori il secondo. Staccato di dieci punti, secondo tra i piloti è Adriano Beschin con la Porsche 911 SC con la quale eguaglia l’Alfista in vetta al 3° Raggruppamento, mentre nel 2° passa a condurre Stefano Chiminelli su Porsche 911 con la quale anche al terzo posto nella generale. Un passo avanti lo compie anche Andrea Montemezzo che sale in quarta posizione con l’Opel Kadett GSI sopravanzando Riccardo Bianco (Porsche 911) e Stefano Sbalchiero (Fiat 127) che marcano solo il punto partenza a causa del ritiro per entrambi. Nella nella top-ten, dopo il ritiro del Valsugana entrano anche Renato Pellizzari con l’Opel Kadett GT/e e Giorgio Costenaro ritornato al volante della Lancia Stratos.
Tra i navigatori, alle spalle di Mattia Franchin si posiziona Enrico Strappazzon che, emulando Chiminelli, prende il comando nel 2° Raggruppamento; Enrico Montemezzo nonostante l’assenza mantiene il terzo gradino del podio seguito da Carlo Vezzaro. Più staccati sono Nico Pellizzari, Lucia Zambiasi e Francesco Zannoni.
Testa a testa nella “over 60” piloti con Beschin e Chiminelli separati da sole due lunghezze e con enorme margine su Costenaro e Renato Pellizzari terzi a pari merito, ma staccati di 25 punti. Strappazzon passa in testa tra i navigatori allungando su Vezzaro e Zambiasi con quest’ultima che riesce a portarsi al comando tra le navigatrici.
Informazioni e classifiche al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine: Claudio Cavion
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Club 91 Squadra Corse vede il presidente, al debutto nei rally storici, centrare il terzo di classe mentre il secondo, nella regolarità, è primo in solitaria e nono assoluto.
Rubano (PD), 06 Giugno 2023 – È stato un fine settimana ricco di novità per Club 91 Squadra Corse, ad iniziare dal presidente della scuderia di Rubano, Daniele Martinello, che ha rotto il ghiaccio nel mondo dei rally collezionando il primo podio, al debutto assoluto nella specialità.
Di scena il Campagnolo Rally Storico, appuntamento che chiudeva il primo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ed il numero uno del sodalizio patavino, in coppia con Nicola Zennaro sulla consueta Fiat Ritmo 130 TC, ha ben figurato in un Sabato condito da mutevoli condizioni meteo, chiudendo con il terzo posto in classe A-J2/2000 ed accarezzando la top ten nella generale di quarto raggruppamento, terminando in dodicesima posizione.
“Ci siamo concentrati soprattutto sul portare a termine la gara” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “con il chiaro intento di capire la differenza di approccio tra la regolarità sport, che praticavamo in precedenza, ed i rally. L’auto, come sempre, si è comportata egregiamente e, date le condizioni miste, non abbiamo mai voluto rischiare più di tanto. A dire il vero qualche jolly ce lo siamo giocato ma è andata bene così, portando a casa il terzo posto di classe al debutto. Era da due o tre stagioni che avevamo l’obiettivo di passare alla velocità e siamo felici di aver concretizzato questo. È stato tutto molto bello, specialmente il fatto di aver esordito sulle stesse strade, in occasione della Regolarità dei Colli Isolani, che ci avevano visto iniziare assieme, nel Dicembre del 1999. Un particolare ringraziamento a Matteo Luise perchè ci ha permesso di condividere l’assistenza con Silvano Amati e Valentino Vettore.”
Dalla soddisfazione piena, per un primo assaggio della velocità del patron della compagine patavina, ad altri motivi per continuare a mantenere il sorriso intatto, grazie ad un Dario Converso che, in coppia con Federica Ameglio su una Mini Cooper, ha chiuso nono nella classifica assoluta del Campagnolo Historic, primo in solitaria in Raggruppamento 2.
Un inizio di rivoluzione anche per lui, passato dalla regolarità classica a quella a media.
“È stata la nostra seconda regolarità a media” – racconta Converso – “e, dopo quella del Due Valli, devo dire che è ancora più difficile della regolarità classica. Abbiamo corso utilizzando i dati GPS, non precisi come il mediometro con sonda alle ruote che utilizzano tutti gli specialisti. Dopo le prime prove, la seconda era stata annullata per un incidente nel rally, eravamo settimi su tredici, una posizione che ci andava comunque bene. Purtroppo, nelle ultime due prove, incomprensibilmente il GPS mi dava sempre in ritardo e poi, soltanto all’arrivo, abbiamo amaramente scoperto di aver segnato degli anticipi enormi. Alla fine, sul campo, siamo arrivati ottavi ma, soltanto a casa, abbiamo poi scoperto di essere stati retrocessi al nono posto mentre quello che ci seguiva è salito al sesto nella generale. Va bene, è stata una gara comunque bella ed impegnativa. Almeno una volta nella vita il Campagnolo, anche se a media, è da fare perchè qui si respira l’atmosfera di un tempo. In ogni caso insisteremo con le gare a media ed a fine Giugno andremo in Francia, precisamente a Nizza, per il Jean Behra Historic.”
Che Bonaso al Campagnolo
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO BONASO, FABRIZIO HANDEL – Il rientro del pilota di Albignasego sulla scena tricolore frutta il quinto assoluto, il terzo in quarto raggruppamento e la vittoria di classe, rilanciandolo in campionato.
Albignasego (PD), 06 Giugno 2023 – È un Enrico Bonaso consistente, determinato ed aggressivo quello visto in scena nel fine settimana del Campagnolo Rally Storico, atto conclusivo di un primo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che ha portato alla ribalta il pilota di Albignasego e la sua splendida Lancia Rally 037 gruppo B, presentatosi nei quartieri nobili del tricolore nell’unico appuntamento casalingo, quello corso nel vicentino.
Il buongiorno si vedeva già dal Sabato mattina con il portacolori del Team Bassano che, affiancato da Nicolò Lazzarini, firmava la quinta prestazione assoluta sulla “Gambugliano”.
Un testacoda, sulla seconda, ed una scelta di gomme non azzeccata, sulla terza, allontanavano il patavino dal treno di testa ma il terzo parziale, siglato sulla “Santa Caterina”, gli permetteva di recuperare una buona fetta del terreno perso, chiudendo il primo giro al settimo assoluto.
“Siamo partiti un po’ cauti per l’umido del mattino” – racconta Bonaso – “ed abbiamo perso tempo, circa una trentina di secondi, sulla prova due perchè ci siamo girati ed abbiamo dovuto fare tre manovre. Sulla terza abbiamo montato gomme da bagnato ma la strada era asciutta. Nonostante questo, con il terzo assoluto della quarta, eravamo messi bene nella generale.”
Deciso a rimontare ulteriormente Bonaso incappava in un secondo errore sul quinto impegno di giornata, finendo con le ruote posteriori in un fossato e perdendo altro tempo prezioso.
Sulla seconda “Selva di Trissino” il patavino piazzava un quarto assoluto, a poco più di un secondo dal terzo, che lo vedeva risalire fino alla sesta casella della provvisoria.
Grazie al quinto sull’ultima “Recoaro 1000”, annullato per maltempo il crono conclusivo, il bilancio si chiudeva con una prestigiosa quinta piazza nella generale, con il terzo gradino del podio in quarto raggruppamento e con la vittoria in classe 4/B/J1/>1600.
Un bottino che rilancia le quotazioni in chiave CIRAS, in virtù di una chiusura di girone che lo riporta ai piedi del podio in quarto raggruppamento, al comando della provvisoria di gruppo B e dell’annessa classe oltre millesei, aprendo uno scenario decisamente interessante per il futuro.
“Siamo veramente soddisfatti della nostra prestazione” – aggiunge Bonaso – “e si poteva anche fare meglio, senza qualche mio errore di troppo. Questo, per me, è un anno di transizione perchè siamo al debutto nel tricolore ma siamo stati bravi a sfruttare al meglio il fattore campo, trattandosi dell’unica gara che si corre in Veneto. Il team è stato a dir poco favoloso, ha saputo lavorare al meglio sull’assetto e su qualche piccolo problema che abbiamo avuto durante la giornata. Il percorso era molto veloce, come piace a me, ed infatti sono riuscito ad esprimermi ad un buon livello. Chiudiamo il primo girone in testa al gruppo ed alla classe ma siamo anche vicini al podio assoluto di raggruppamento. Siamo solo al giro di boa. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a tutti i miei partners ed ai tanti amici che mi stanno sostenendo in questa nuova avventura chiamata Campionato Italiano Rally Auto Storiche.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – L’adriese chiude in bellezza l’andata al Campagnolo, pur con rammarico, con il settimo assoluto, il quarto in raggruppamento e con l’ennesimo dominio in classe duemila.
Adria (RO), 06 Giugno 2023 – Guardando alla classifica finale del recente Campagnolo Rally Storico, andato in scena come ultimo atto del primo girone del Campionato Italiano Rally Storico, verrebbe da lustrarsi gli occhi per l’ennesima prestazione consistente ma Matteo Luise si è in realtà trovato a rincorrere per tutta la giornata di gara, penalizzato da una scelta di gomme che lo ha rallentato nel primo giro del mattino, in condizioni di umido misto ad asciutto.
Il pilota di Adria, sempre al volante della sua Fiat Ritmo 130 gruppo A con Melissa Ferro al proprio fianco, si presentava al controllo stop dei primi due impegni del Sabato con un passivo già oltre al minuto netto, dovendo forzatamente far ricorso a coperture non adatte al contesto.
“È davvero un peccato” – racconta Luise – “perchè ci siamo trovati ad affrontare le prime prove speciali con gomme da bagnato che non erano le migliori in circolazione. Non avendo a disposizione le sette della Pirelli e nemmeno le loro da pioggia, non le producono della nostra misura, siamo saliti con le Avon. Chi ne mastica di rally capisce bene in che condizioni eravamo. Purtroppo non potevamo fare molto se non contenere i danni di quella situazione.”
Precipitato in venticinquesima posizione nella generale il portacolori del Team Bassano, supportato sul piano tecnico da Silvano Amati e Valentino Vettore, approfittava dello stabilizzarsi delle condizioni meteo per suonare la carica, dando il via ad una rimonta notevole.
Bisognava attendere il quarto crono, quello di “Santa Caterina” per ritrovare il polesano nella top ten, settimo assoluto in speciale con un balzo che lo portava al dodicesimo nella generale.
Si tornava a “Gambugliano” e Luise, terzo in prova, era già risalito fino al settimo assoluto.
Una posizione che veniva consolidata con il quarto parziale nella conclusiva “Recoaro 1000”, causa annullamento della successiva “Santa Caterina” per maltempo, e che gli consentiva di chiudere al meglio un bilancio costituito dalla settima casella nella generale, dalla quarta piazza in quarto raggruppamento e da un altro dominio incontrastato in classe A-J2/2000.
Un bottino che gli permette di archiviare il primo girone del CIRAS sul terzo gradino del podio assoluto, unito al primato in quarto raggruppamento, in gruppo A ed in classe duemila.
Un finale che consente anche a Ferro di affacciarsi ai piani alti della classifica riservata ai navigatori, seppure in coabitazione con altri colleghi, occupando la piazzola numero cinque.
“A parte la disavventura delle prime prove” – aggiunge Luise – “non possiamo che essere molto soddisfatti del risultato che abbiamo ottenuto. I tempi sono stati interessanti, sapevamo il livello del parco partenti al Campagnolo, e portare a casa un terzo ed un quarto in speciale è significativo per noi e per la nostra piccola Ritmo. Questo premia il lavoro di Silvano Amati e di Valentino Vettore, bravi a darci una vettura che si è comportata egregiamente. Certo, resto un po’ amareggiato perchè sarebbe stato bello vedere dove saremmo arrivati senza quel fattore gomme. Possiamo però essere felici per aver chiuso al comando il girone nel CIRAS, in tutte le nostre categorie, ed essere terzi nell’assoluta. Ora si riparte per una nuova battaglia.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Al termine di una gara più difficile del previsto il team dall’ovale azzurro piazza quattro equipaggi nella top-ten e conquista una nuova vittoria tra le scuderie. Notevole il secondo posto assoluto di Volpato e Sordelli con la Ford Escort
Romano d’Ezzelino (VI), 6 giugno 2023 – Con la disputa del 18° Rally Campagnolo va in archivio per il Team Bassano uno dei rally più partecipati della stagione in corso, con un bilancio decisamente positivo. Il rally vicentino era iniziato nel migliore dei modi con le prime tre prove vinte dai portacolori dell’ovale azzurro che si traducevano nella leadership della gara da parte di Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin per i quali la gioia durava poco visto che al termine del primo giro sono stati costretti al ritiro per noie al cambio della Ford Sierra Cosworth 4×4. A tenere alti i colori della scuderia capitanata da Mauro Valerio ci hanno pensato Enrico Volpato e Samuele Sordelli autori di una gara magistrale con la Ford Escort RS con la quale avevano stupito tutti vincendo la prova d’apertura; a suon di “temponi” e con una guida spettacolare il duo comasco ha concluso la gara piazzandosi al secondo posto assoluto ottenendo finalmente un risultato di spessore che ripaga di più di qualche episodio poco fortunato nelle gare precedenti; per loro anche la vittoria nel 3° Raggruppamento.
Scorrendo la generale, al quinto posto si trova la Lancia Rally 037 di Enrico Bonaso e Nicolò Lazzarini autori di una buona gara nella quale spicca anche il terzo assoluto registrato a “Santa Caterina”. Un po’ di delusione si leggeva all’arrivo negli occhi di Matteo Luise e Melissa Ferro, settimi assoluti con la Fiat Ritmo 130 TC, penalizzati in avvio di gara dalla scelta errata di gomme ma in ottima ripresa soprattutto nella seconda parte di gara, che porta loro la vittoria di classe e punti preziosi per portarsi al terzo posto nel Trofeo Piloti. Alle loro spalle hanno concluso dopo una gara convincente Adriano Beschin e Riccardo Pellizzari con la Porsche 911 SC che portano al secondo posto di classe; fuori dalla top-ten al tredicesimo posto si piazzano Michele Costola e Sofia Lorenzi, davvero bravi a portare l’Opel Kadett GT/e al secondo posto dell’agguerrita classe 2-2000, mentre nella 2-1600 hanno dominato Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta, diciassettesimi assoluti con la Volkswagen Golf GTI. Buono l’esordio rallystico di Sandro Costaganna che, assieme a Matteo Rizzi si classifica quindicesimo assoluto con la Lancia Delta Integrale 16V ed altrettanto buona è stata la prestazione di Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon, diciannovesimi e secondi di classe con la Porsche 911 RS con la quale hanno preceduto per soli 0”7 la Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi al traguardo grazie ad un intervento al parco assistenza sulla loro vettura. Nonostante qualche problema di gioventù Filippo Baron, assieme a Denis Masin, porta al traguardo in ventiseiesima posizione la nuova Ford Sierra Cosworth 2WD Gruppo N aggiudicandosi la vittoria di classe e nella terza decina si piazzano anche Giacomo Questi e Giovanni Morina sesti con l’Opel Ascona SR nella già menzionata 2-2000 precedendo di 3” l’Alfa Romeo Alfetta GTV usata per la prima volta da Filippo Viola con Anna Bressan alle note. Buona anche la gara di Giorgio Santagiuliana e Michele Mecenero, primi di classe e trentaduesimi assoluti con la Citroen AX, e quattro gradini più in basso si trova la BMW M3 di Bruno Graglia e Roberto Barbero, sesti nella loro categoria, tallonati ad 1” dalla Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli, secondo di classe assieme ad Enrico Fantinato. Altre due Porsche 911 RS griffate Team Bassano compaiono nelle posizioni 40 e 42: quelle di Massimo Rettore e Luigi Orestano navigati da Paolo Gelio e Carmelo Cappello e subito dietro hanno chiuso Olindo Deserti e Luigi Pirollo con la Lancia Stratos.
Fatiche concluse anche per Peter ed Elke Goeckel, terzi di classe con la loro Opel Kadett SR 1.3, mentre per Francesco Espen e Gabriella Guglielmo su Lancia Fulvia HF 1.6 è arrivata la vittoria di classe, imitati da Elia Scotti e Daniela Borella con la versione 1.3 S della coupé torinese. Infine, una menzione particolare per Elena Gecchele all’esordio in un rally concluso portando la Fiat 124 Sport al secondo posto di classe ben coadiuvata da Giulia Dai Fiori.
Ad impreziosire i buoni risultati individuali è arrivata una nuova vittoria tra le scuderie che permette al Team Bassano di consolidare il primato in campionato ed un’ulteriore soddisfazione è arrivata dal Trofeo A112 Abarth Yokohama grazie alla prima vittoria di Melino e Sandrin.
Una decina gli equipaggi che non hanno tagliato il traguardo; oltre ai già citati Costenaro e Gambasin si sono fermati: Sordi e Barone su Porsche 911 SC, Baggio e Zanella su Lancia Delta Integrale 16V stessa vettura di Garzotto e Sbaichiero, Simoni e Grosso con la Peugeot 205 Rallye, Patuzzo e Martini con la Ford Sierra Cosworth 4×4, Basso e Marchi su Porsche 911, Baghin – Sbabo su Alfetta GV, Annoni – Mantovani con la Fiat 128 Sport, Campagnolo – Mogentale su Volkswagen Golf GTI.
Nella gara di regolarità a media abbinata al rally, Andrea Giacoppo e Lisa Oliviero si sono classificati terzi assoluti con una Fiat 128.
In contemporanea al rally vicentino si è svolto in Svizzera quello valevole per il Campionato Europeo FIA che ha visto chiudere al terzo posto “Lucky” e Fabrizia Pons che ad una prova dalla fine avevano la vittoria in mano ma un problema alla trasmissione della Lancia Delta Integrale 16V ha penalizzato loro nel finale. Gara terminata dopo solo una prova per Paolo Pasutti e Giovanni Campeis su Porsche 911 RS.
Allo Slalom Appiano – Caldaro, quarto posto assoluto per Stefano Cracco su Renault 5 GT Turbo.
Nel prossimo fine settimana il calendario propone la cronoscalata Trento – Bondone al via della quale ci saranno: Roberto Piatto su Fiat Ritmo 75, Agostino Iccolti su Porsche 911 e Remo De Carli con la “moderna” Radical SR 4; in Sicilia, infine, si correrà il Rally dei Nebrodi al via del quale si schiereranno Marco e Gianluca Savioli su Porsche 911 RS e Giuseppe Savoca con Francesco La Franca su Fiat Ritmo 75.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Balletti Motorsport: De Bellis tiene alta la bandiera al Rally Campagnolo
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Con la Porsche 911 SCRS il toscano corre una buona gara con un occhio al Campionato Italiano; poca fortuna, invece per Pizzato e Nucera con le 911 RSR
Nizza Monferrato (AT), 5 giugno 2023 – È stato un Rally Campagnolo più difficile del previsto quello che si è disputato sabato scorso ad Isola Vicentina; alla gara veneta valevole quale quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, il team dei fratelli Balletti era presente con tre Porsche 911 in due diverse categorie.
Ad ottenere la miglior prestazione al termine di un rally vessato dalle variabili condizioni meteo, diventate proibitive sul finire, sono stati Riccardo De Bellis e Christian Soriani al quarto impegno stagionale con la Porsche 911 SC/RS del 3° Raggruppamento. Il duo toscano che solcava per la prima volta le impegnative prove speciali vicentine, ha condotto una gara accorta evitando di prendere rischi che avrebbero potuto compromettere la rincorsa al titolo, obiettivo che al termine del primo girone del CIRAS li vede al secondo posto e con ancora quattro gare in cui giocarsi il tutto per tutto. Per loro, la nona prestazione assoluta e la seconda di classe.
Meno fortunata è stata la giornata di Umberto Pizzato, “una tantum” al via di un rally con la Porsche 911 RSR abitualmente utilizzata nelle cronoscalate; affiancato da Moreno Pertegato, il pilota vicentino stava correndo una buona gara fino a quando una foratura nel corso della sesta speciale l’ha relegato nelle retrovie. Per la cronaca, hanno concluso al nono posto di classe e al cinquantaseiesimo nella generale.
Ancor meno favorita dalla sorte è stata la trasferta veneta di Giovanni Emanuele Nucera ed Umberta Gibellini, dapprima inseriti in un ordine di partenza che non rispecchiava i precedenti nel Campionato e la quinta posizione assoluta del pilota ligure, e successivamente traditi dalla rottura di uno stelo di un ammortizzatore della Porsche 911 RSR nel corso della prima prova speciale, accadimento che ha messo fine anticipatamente alla loro gara.
Archiviato il Rally Campagnolo, l’attività della Balletti Motorsport sui campi di gara tornerà a concretizzarsi in occasione del Rally di Reggello – Coppa dell’Olio, in programma nella località fiorentina il 17 e 18 giugno, per assistere la Porsche 911 RS di Alessandro Bonafè.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Claudio Cavion
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
La scuderia RO racing con Lucio Da Zanche e Lele De Luis primeggia al Rally Campagnolo
FONTE: UFFICIO STAMPA RO RACING, GIUSEPPE LI VECCHI – Un fine settimana indimenticabile per i colori della scuderia Ro racing. Vittoria a mani basse per Lucio Da Zanche e Lele De Luis al Rally Campagnolo, valido per il Campionato italiano rally auto storiche. Nella stessa manifestazione Natale Mannino e Giacomo Giannone hanno consolidato il loro primato nella classifica del Terzo Raggruppamento. Ottimi i risultati per tutti gli altri alfieri del sodalizio siciliano schierati in diverse gare sulle strade dello Stivale.
Il leone Lucio Da Zanche è tornato a ruggire, in coppia con Lele De Luis, vincendo in maniera limpida e inequivocabile il Rally Campagnolo, quarta prova del Campionato italiano rally auto storiche. Un successo che vale oro per la scuderia RO racing, grande protagonista della serie Tricolore. I due valtellinesi, a bordo di una Porsche 911 del Secondo Raggruppamento, allestita dalla Pentacar, grazie a quattro successi parziali sono riusciti a mettere la firma su una nuova vittoria. Il Veneto ha arriso anche a Natale Mannino e Giacomo Giannone che, grazie al secondo posto di categoria, a bordo di una Porsche 911 Sc del Terzo Raggruppamento, affidata alle cure del preparatore Mimmo Guagliardo, sono riusciti a incrementare la loro leadership nella classifica nazionale di Raggruppamento. Nella stessa categoria quindicesimo posto per la Opel Kadett Gte di Oscar Margiotta e Giuseppe Borgo.
Sempre tra le auto storiche, ma nel Lazio, alla Lago Montefiascone, valida per il Campionato italiano velocità in salita auto storiche, Vincenzo Serse, grazie a una nuova prestazione esaltante è riuscito nuovamente a portare la sua Fiat 127 sul gradino più alto del podio della classe 1150 Tc del Terzo Raggruppamento.
In Molise, allo Slalom di Campobasso, valido per il Campionato italiano di specialità, nuova eccellente prestazione corale dei portacolori del sodalizio ciancianese. Alfredo Giamboi con la sua Fiat X1/9 si è imposto nel Gruppo Speciale e ha concluso all’undicesimo posto della classifica generale. Angelica Giamboi, con la sua Fiat X1/9 del Gruppo Speciale, si è imposta tra le dame e ha concluso al terzo posto di classe. Prestazione superlativa per Ignazio Bonavires che, con la sua Peugeot 106 in classe RS Plus 1.6, ha vinto il Gruppo e la classe. A segno nel Gruppo N Mario Radici che, con la sua Renault Clio Williams, è salito sul terzo gradino del podio di Gruppo e sul secondo della classe N2000.
Infine in Sicilia, alla Val d’Anapo Sortino, che si è disputata in provincia di Siracusa, nella manifestazione valida per il Trofeo italiano velocità della montagna, nella categoria Gran Turismo, Gabriele Mauro ha posizionato la sua Porsche 997 GT3 in vetta alla classifica di Gruppo e di classe. Antonino Di Matteo con la sua Gloria C8 è giunto al settimo posto di Gruppo e di classe, sesto posto in classe RS Plus 1.6, con una Peugeot 106, per Dario Salpietro. Nella stessa gara, ma tra le auto storiche Oliver Olivieri con una Porsche 911 Sc ha vinto la propria classe di appartenenza e Bernardo Benenati con la sua Volklswagen Golf Gti ha invece occupato la piazza d’onore della classe T 1600 del Terzo Raggruppamento.


























