FONTE: SILVANA SARLI PER ANGELO E FRANCESCO STICCHI DAMIANI – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità ACI Sport, dopo il rinvio a giugno della prova del Liburna, è partito sabato scorso dai bellissimi percorsi della Sardegna con l’8° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda. Sul terzo gradino del podio nella categoria a media “60”, riservata alle vetture in conformazione gara, è salito Angelo Sticchi Damiani, da sempre pilota rally e grande appassionato di auto storiche. Al volante della sua Fiat 124 Abarth coadiuvato nel difficile ruolo di navigatore di regolarità da Massimo Liverani, Sticchi Damiani ha condotto la corsa all’inseguimento della posizione di testa, una sfida avvincente nella “high level” della manifestazione e conclusa alle spalle di Marco Comi e Fausto De Marchi con una Lancia delta HF Integrale e dei vincitori Fabio e Paolo Verdona su Peugeot 309 GTI.
Nella competizione per le vetture stradali a media “50”, Francesco Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club Lecce, ha partecipato con la Alfa Romeo GTV 2000 insieme a Laura Martines e si è classificato al quarto posto assoluto.
La corsa al tricolore, che attraversa lo Stivale sui percorsi più belli del panorama rallystico, riprenderà il prossimo 9 maggio con il Targa Florio Historic Regularity Rally.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY COSTA SMERALDA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Nella categoria “media 60” s’impongono i fratelli Verdona su Peugeot 309 GTI mentre nella “50” svetta la Porsche 911 di Fiorese e Marcattilj
Porto Cervo (OT), 13 aprile 2025 – Abbinato al rally storico andato in scena tra venerdì e sabato scorsi, anche il Rally Auto Storiche di Regolarità Costa Smeralda ha emesso i suoi verdetti dopo le due intense ed impegnative tappe che si sono concluse, come di rito, al Molo Vecchio di Porto Cervo. La gara promossa dall’Automobile Club Sassari ha dato il via all’edizione 2025 del Tricolore della specialità contando ventiquattro equipaggi al via suddivisi in undici nella “60” e tredici nella “50”.
MEDIA 60 – Nella categoria dove gareggiano le vetture in configurazione da gara, undici sono stati gli equipaggi a sfidarsi sulle dodici prove speciali con ben novantasei rilevamenti segreti e con almeno tre equipaggi papabili per la vittoria. Ritirati nel corso della prima tappa i favoriti Marco Gandino e Marco Frascaroli su Lancia Fulvia Coupé, a mettere una prima ipoteca sulla vittoria a fine prima giornata, erano i fratelli piemontesi Fabio e Paolo Verdona in gara con una Peugeot 309 GTI con la quale il venerdì sera conducevano con 45 punti di margine sulla Fiat 124 Abarth di Angelo Sticchi Damiani e Massimo Liverani. Con la BMW 320 di Giorgio Garghetti e Barbara Giordano stavano disputando un’ottima gara, ma una penalità di 300 punti li ha estromessi dalla lotta per la vittoria lasciando via libera al duo della Scuderia del Grifone che nella seconda giornata ha mantenuto la giusta concentrazione per restare al comando sino all’ultima prova ed arrivare a festeggiare la vittoria sul podio allestito al Molo Vecchio di Porto Cervo. Sul secondo gradino vi sono saliti Marco Comi e Fausto De Marchi in gara con una Lancia Delta HF Integrale mentre il terzo è stato appannaggio di Angelo Sticchi Damiani e Massimo Liverani su Fiat 124 Abarth. Al quarto posto si sono piazzati Davide Gerosa Brichetto e Roberto Bortoluzzi su Audi quattro e a completare la top-five sono stati Garghetti e Giordano con la BMW 320.
MEDIA 50 – Anche nella categoria delle vetture di serie il verdetto della prima tappa è stato quello che ha poi ufficializzato il risultato finale; tre gli equipaggi che hanno concluso le fatiche del venerdì racchiusi nello spazio di meno di 30 penalità con la Porsche 911 di Mariano Fiorese e Laura Marcattilj a porre già una seria ipoteca sulla vittoria finale, distanziando di 18 punti Maurizio Verini e Valeria Strada su Alfa Romeo Giulietta e di 28 Maurizio Gandolfo e Danilo Scarcella su Fiat Ritmo 130 TC. Quest’ultimi, però proprio sul finale di gara si allontanavano dal vertice della classifica lasciando via libera ai futuri vincitori Fiorese e Marcattilj – portacolori della Scuderia Milano Autostoriche – che al traguardo hanno preceduto Verini e Strada e, sul filo di lana, al terzo posto si sono classificati Mauro e Fabio Ferranti in gara con una Fiat 124 Spidereuropa in livrea “Totip”. Al quarto posto si è piazzata l’Alfa Romeo GTV 2000 di Francesco Sticchi Damiani e Laura Martines e nei primi cinque ci sono entrati anche Enrico Colombo e Francesca Guerrucci su Porsche 911 Targa.
Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY COSTA SMERALDA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Tanta qualità negli elenchi iscritti della duplice manifestazione organizzata da ACI Sassari impreziosita dal Martini Rally Vintage, di nuovo a stupire il pubblico con auto e nomi legati alla storia del rally smeraldino
Porto Cervo (OT), 10 aprile 2025 – Sessantacinque nel rally storico, compresi quindici equipaggi nel Trofeo A112 Abarth, due con le auto classiche più altri ventiquattro nel rally di regolarità e, dulcis in fundo altri ventitré nel autoraduno non competitivo Martini Rally Vintage: questi i numeri degli iscritti all’ottava edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda il cui conto alla rovescia si sta per esaurire entrando già nella fase delle verifiche sportive e tecniche.
Valevole quale secondo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per Auto Classiche, la gara organizzata da ACI Sassari è titolata anche per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna, oltre che per il Trofeo A112 Abarth; in aggiunta, la gara di regolarità a media – nelle tipologie “50” e “60” – sarà il primo round del Tricolore Rally di regolarità.
Ad aprire l’elenco del rally storico sarà il Campione Italiano 2023 e 2024, anno in cui vinse anche il rally, Matteo Musti su Porsche 911 RS affiancato da Claudio Biglieri; subito dopo troviamo una vettura gemella condotta dal pluricampione italiano Gianfranco Cunico in coppia con Luigi Pirollo. Presente anche il detentore del titolo del 3° Raggruppamento Tiziano Nerobutto, con l’Opel Ascona 400 dove lo navigherà Giulia Zanchetta e, a puntare alla vittoria, ci proverà sicuramente anche Valter Pierangioli assieme a Michela Baldini con la Ford Sierra Cosworth 4×4. Non manca nemmeno il campione italiano del 4° Raggruppamento, e vincitore assoluto nel 2019, Matteo Luise assieme alla moglie Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 TC. Tra i piloti da tenere d’occhio va messo anche Sergio Galletti sulla Subaru Legacy con la quale, assieme a Mirco Gabrielli, lo scorso anno chiuse ai piedi del podio. A tenere alto l’onore dei piloti sardi ci proverà Vittorio Musselli assieme a Massimiliano Frau in gara con una Porsche 911 in versione Gruppo B. In 1° Raggruppamento si rinnova anche a Porto Cerco l’eterna sfida tra le Porsche 911 S di Giuliano Palmieri ed Antonio Parisi coi rispettivi copiloti Christian Soriani e Giuseppe D’Angelo, mentre a giocarsi il successo nel 3° sono accreditati anche Riccardo Bianco con Carlo Vezzaro su Porsche 911 SC, stessa vettura utilizzata da Beniamino Lo Presti e Agostino Benenti.
Due gli equipaggi stranieri, entrambi tedeschi: Stock – Weiss su Porsche 911 SC in allestimento “Safari” e Goeckel – Goeckel con l’Opel Kadett SR, mentre uniche a giocarsi la classifica femminile saranno Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori su Fiat 124 Spider. Promette spettacolo anche la gara delle A112 Abarth dell’omonimo trofeo con quindici equipaggi, record di presenze, che si giocheranno sin dal primo metro la loro seconda sfida stagionale.
Per la prima volta in un rally titolato per il Tricolore saranno al via anche due auto della nuova categoria “classiche”, quelle del periodo 1993 – 2000. A giocarsi la vittoria saranno la Subaru Impreza di Falcone – Fernandez e la Mitsubishi di Leoni – Pudda.
Nel rally di regolarità catalizza l’attenzione la presenza del campione europeo e vincitore del 1° Rally Costa Smeralda del 1978, Maurizio Verini in gara con un’Alfa Romeo Giulietta navigato da Valeria Strada.
Nella categoria “60”sfida a due tra Giorgio Garghetti e Barbara Giordani su BMW 320 e Marco Gandino e Marco Frascaroli su Lancia Fulvia Coupé. Infine, a far da cornice alle due gare sarà nuovamente il Martini Rally Vintage che quest’anno s’impreziosisce anche della presenza di un nutrito lotto di Autobianchi A112 Abarth che corsero, nel Trofeo del periodo 1977 – 1984 – diverse edizioni del Rally Costa Smeralda.
La gara entra nel vivo oggi con la prima sessione dedicata alle verifiche sportive e tecniche che si completeranno nella mattinata di venerdì; alle 12.30 la partenza della prima tappa con tre prove speciali, tutte nuove, da ripetersi per un totale di sei tratti cronometrati. Notizia dell’ultimo minuto, infine, la presenza al via della gara di diversi piloti che hanno scritto pagine di storia sportiva al Rally Costa Smeralda: sono infatti annunciati come ospiti Dario Cerrato, Andrea Aghini, Federico Ormezzano, Bruno Bentivogli, Tiziano Siviero.
A poche ore dal via della gara, soddisfatto per il riscontro degli iscritti, il Presidente Pes di San Vittorio rivolge un sentito ringraziamento a: Regione Autonoma della Sardegna, ai comuni di Arzachena, Olbia e tutti gli altri interessati dal percorso del rally, Consorzio Costa Smeralda e Smeralda Holding, Martini, Sparco, Pirelli, ACI Global Servizi, Cantine Surrau, Testoni Bunker Point e Sardares per la rinnovata collaborazione e il prezioso supporto fornito alla manifestazione.
Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it
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Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda
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FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA LIBURNA, ALESSANDRO BUGELLI – Rimandata per causa dell’allerta meteo nel fine settimana scorso, l’organizzazione l’ha ricollocata in calendario ai primi di giugno, sentiti i pareri di Prefettura e delle Amministrazioni Comunali interessate dal passaggio della competizione sul loro territorio. La Scuderia Falesia rimodulerà – e comunicherà a breve – il programma di gara, prevedendo un nuovo ventaglio temporale per le iscrizioni.
Castagneto Carducci (Livorno), 20 marzo 2025 – Con grande soddisfazione la Scuderia Falesia comunica che la IV Coppa Liburna, rimandata dallo svolgersi lo scorso fine settimana per via dell’allerta meteo, ha trovato una nuova collocazione nel calendario sportivo nazionale, operazione non facile, considerata la saturazione delle date.
Sempre valida per il Campionato Italiano Rally di Regolarità e per il Campionato per energie alternative, la competizione, organizzata in collaborazione con l’Automobile Club Livorno si svolgerà il 6 e 7 giugno. La nuova data è stata individuata sentendo i pareri della Prefettura di Livorno e di tutti i comuni interessati dal passaggio dell’evento.
La Scuderia Falesia si è immediatamente attivata per rimodulare il programma della gara, prevedendo anche nuove date di apertura e chiusura iscrizioni, i cui dettagli verranno comunicato nel giro di breve tempo.
Immagine: Paolo Giaconi
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA LIBURNA, ALESSANDRO BUGELLI – La quarta edizione della competizione organizzata da Scuderia Falesia in collaborazione con l’Automobile Club Livorno, in programma questo fine settimana, propone le prime sfide dell’anno del Campionato Italiano Rally di Regolarità Auto Storiche. Sono previste due tappe e 15 prove, attraversando l’intera provincia di Livorno e in parte quella pisana, con diverse novità affiancate alla tradizione dell’automobilismo sportivo livornese. Castagneto Carducci confermata sede dell’evento, che da quest’anno ospiterà la competizione riservata alle energie alternative, in una sfida in attesa della confermata validità “tricolore”, dove i concessionari auto potranno farla da protagonisti.
Grande attesa per la prova “tricolore” della Liburna Eco Race, per vetture a energie alternative ed insieme alle due competizioni per la terza volta verrà proposto il raduno Porsche.
Castagneto Carducci (Livorno), 13 marzo 2025 – Pronti a dare il via alle sfide “tricolori” della IV COPPA LIBURNA, la gara organizzata dalla Scuderia Falesia, insieme all’Automobile Club Livorno in programma questo fine settimana, con sede a Castagneto Carducci.
L’evento sarà la prima prova del Campionato Italiano Rally di Regolarità, cui sarà affiancata per la prima volta la “Coppa Liburna Eco Race”, anche in questo caso con validità per il Campionato Italiano di Energie Alternative, confermando quindi l’impegno del motorsport verso un futuro più sostenibile. La competizione ha lo scopo di promuovere la mobilità sostenibile in tutto il territorio nazionale e far conoscere i veicoli 100% elettrici. L´efficienza energetica, lo stile guida, le strategie energetiche, l´analisi del percorso ed il rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere i diversi settori, costituiranno i fattori determinanti per la classifica.
Diversi gli specialisti al via, con vetture che partono dagli anni sessanta e modelli che hanno fatto la storia sportiva e anche industriale, tra i quali spicca un “nome”, quello di Maurizio Verini, campione italiano rally 1974 e del europeo nel 1975 e già vincitore della Coppa Liburna quando era un rally, nel 1974. Al via anche Aiolfi-Liverani con una Peugeot 309 GTi 16V (1990), di sicuro tra i favoriti, poi il ligure Maurizio Gandolfo, con Scarcella su una Fiat Ritmo 130 Abarth del 1982 e prenotano il podio anche Tattini-Topi, secondi assoluti all’Elba Graffiti dello scorso settembre, con una lancia Fulvia HF del 1972.
GRANDE ATTESA PER LA GARA “GREEN”
Le sfide si svolgeranno sullo stesso tecnico e impegnativo tracciato della gara storica, e oltre a celebrare le tecnologie più all’avanguardia, l’evento offre una piattaforma per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della mobilità sostenibile ed in questa chiave di lettura una parte importante la faranno i concessionari auto, i quali schiereranno le loro “squadre ufficiali”, un’occasione unica per promuovere e far conoscere su un ampio territorio la qualità delle vetture che propongono.
Alla chiamata “green” della Scuderia Falesia hanno aderito in diversi, tra cui il Gruppo Scotti che si presenterà con due vetture di casa Toyota, una BZ4x elettrica e una CH-R ibrida, la prima assegnata al due volte Campione Europeo di Regolarità Paolo Marcattilj, affiancato da Francesco Giammarino. Fa poi notizia la concessionaria BiAuto di Firenze, che ha raccolto il guanto di sfida annunciando l’equipaggio ufficiale composto dai volterrani Pietro Gasparri e Alessio Baldasserini, forniti di una Kia Evo6 “full electric”, che tra l’altro utilizzeranno per l’intera stagione che prevede impegni internazionali. Al via, con una Renault Clio E-Tech ibrida, anche l’esperto e pluri-Campione italiano ed europeo Nicola Ventura.
PROPOSTE MOLTE NOVITA’
Saranno di giorni di grande fascino, che avvieranno le sfide su un percorso di grande storia sportiva e di bellezze paesaggistiche. Due giorni di sfide, cinquecento chilometri di percorso, punteggiato da quindici prove cronometrate, confermando un appuntamento che di certo sarà uno dei più avvincenti ed esclusivi della stagione, caratterizzato da paesaggi affascinanti in ampia parte della provincia di Livorno ed in parte in quella di Pisa, con ben 19 comuni interessati.
Molte le novità di questa 4^ edizione della Coppa Liburna: dalla conferma di Castagneto Carducci come quartier generale dell’evento e sede di partenze ed arrivi. Modificato invece il format di svolgimento, con le due tappe invertite nel loro programma rispetto al recente passato. Si parte per la zona nord della Provincia di Livorno alle ore 12:01 di venerdì 14 marzo per affrontare la prima tappa, con la classica “Vaiolo-Traversa”, 18 chilometri che dal mare portano fino al Gabbro, in un susseguirsi di saliscendi da Chioma fino a Castelnuovo della Misericordia, dove ha inizio una serie di curve fra ponticini stretti e scivolosi.
A seguire, la prova più lunga della gara, la “Montevaso”, che con i suoi 25 chilometri metterà a dura prova i concorrenti. Si inizia in leggera salita e si attraversano gli abitati di Pastina, Pomaia e Castellina Marittima, dove il percorso si fa più stretto e sinuoso, salendo fino al bivio di Garetto, per poi scendere con una serie di tornanti per circa 3 chilometri. Il finale è di nuovo in salita fino a Chianni, dove si conclude la prova.
La prima delle due prove nuove è “Valle del Chioma”, praticamente un pezzo della famosa “Valle Benedetta”, con partenza al bivio dopo Colognole e arrivo a valle in direzione Livorno.
Dopo il Riordino di Livorno, anche quest’anno ospitato dall’ACI nella sede di “Parco Levante”, arriva una delle prove storiche della Coppa Liburna, il “Castellaccio”, tratto di asfalto che ospita il cippo dedicato a Tazio Nuvolari ma, poco prima della partenza, si trova la piazza dedicata al grande “Dado” Andreini.
Si torna sulla “Vaiolo-Traversa” e poi la prima tappa si conclude dopo aver percorso la prova di “Castellina”, ovvero la Montevaso che anziché terminare a Chianni si conclude a Castellina Marittima.
Quasi tutta nuova la seconda tappa i concorrenti, lasciato il palco dalle ore 8,31, solo dopo 2 chilometri partiranno per il primo tratto cronometrato, “Castagneto”, una bella salita che dal cimitero conduce alle porte di Sassetta.
Le auto si dirigeranno poi verso Monteverdi, dove è situata la partenza della prova di “Canneto”, 7 chilometri che iniziano con una serie di curve strette che portano all’abitato di Canneto. Qui inizia la salita verso Pomarance e il fine prova è nei pressi di una centrale geotermica.
“Lustignano” attende i concorrenti dopo il controllo a timbro in paese, la strada è tutta in discesa, caratterizzata da alcuni tornanti e termina al bivio dei Lagoni Rossi.
Unica prova invariata è la mitica “Sassetta”, la celebre “Università della Curva”, come ebbe a definirla Fabrizio Tabaton. Con i suoi 12 chilometri è fra le prove che faranno classifica.
Ci si dirige nuovamente a Monteverdi, per affrontare l’omonima prova, che termina a Canneto, dove i concorrenti sono attesi per il Riordino.
Dopo la sosta i concorrenti torneranno due volte su “Lustignano” una volta su “Sassetta” e “Canneto” e la bandiera a scacchi sarà alzata dalle 14,41, sempre a Castagneto Carducci.
Sono poi 13, i partecipanti al terzo raduno Porsche, organizzato dalla Scuderia Falesia insieme al Porsche Club Toscana
Immagine: Paolo Giaconi
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli


























