FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La lunga prova ha aperto la seconda tappa del rally toscano. Scratch di Volpi su Riolo e Salvini. Out di Lombardo-Ratnayake (Porsche 911 SC).
I 22,48 hanno messo subito alla prova gli assetti degli equipaggi del Rallye Elba Storico. Il più veloce è stato Andrea Volpi navigato da Michele Maffoni con la Lancia Delta 16V di 4°Raggruppamento. Il pilota di casa ha concluso questa ps5 con 6”5 di vantaggio su il siciliano Salvatore Riolo e la Subaru Legacy 4Wd Turbo. Terzo crono per il leader di Tappa 1 Salvini. Il senese con Davide Tagliaferri ha concluso a 11”6 con la sua 911 restando in testa all’assoluta.
Quarto crono per il biellese Marco Bertinotti in vista tra gli equipaggi del 2°Raggr. tricolore con la su a911 Carrera. Parte forte anche Giovanni Costenaro con Ford Sierra Rs Cosworth quinto in questa prova davanti all’altro bielle Davide Negri (Porsche 911 SC 2°Raggr). A seguire nella classifica Fia EHRC si inseriscono le vetture dello storico Wagner (Porsche 911 SC) e Noberasco (BMW M3), molto bene anche il biellese Dino VIcario con la Ford Escort Rs 1.6
Tra i colpi di scena odierni, quello dell’uscita di strada di Angelo Lombardo e Hars Ratnayake, ai danni della 911 SC di 4°Raggruppamento che si è messo in luce nella prima tappa di ieri. Mentre Manetti-Bonanno (VW Golf) paga una penalità di 50” per partenza anticipata.
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FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – La prima tappa si chiude con Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, su Porsche 911 RS, al comando.Illustri i ritiri, dopo quello di Da Zanche-De Luis, Porsche 911 SC, nel prologo di ieri, oggi è stata la volta di Lucky, con Fabrizia Pons su Lancia Delta HF Integrale, bloccato da problemi al motore e di “Zippo” con Nicola Arena, Audi Quattro, fermatisi per una toccata. Domani tappa decisiva con altre cinque sfide cronometrate Due Mari, Due Colli, San Piero e Perone
Capoliveri (LI), venerdì 24 settembre 2021 – Le strade dell’Isola d’Elba si confermano particolarmente ostiche per tutti anche per i piloti e le vetture più accreditate e forti. Dopo il ritiro di Da Zanche, in seguito ad una toccata nel prologo di ieri sera, oggi altri due big hanno dovuto alzare bandiera bianca. Il primo è stato Andrea “Zippo” Zivian, costretto a lasciare la compagnia per una decisa toccata già nella prima prova odierna con la sua Audi Quattro ferma lungo il percorso. Nella prova successiva era la volta di Lucky, con Fabrizia Pons su Lancia Delta HF Integrale, fermato da problemi al motore. Tre ritiri illustri quindi per una gara che ha visto fino a questo momento due protagonisti assoluti: Alberto Salvini in coppia con Davide Tagliaferri, su Porsche 911 RS della Scuderia Palladio Historic, e Salvatore Totò Riolo insieme a Alessandro Floris sulla Subaru Legacy Turbo della Cst Sport. Il pilota senese è stato il vero mattatore della giornata, vincendo le tre prove in programma oggi, recuperando sul pilota di Cerda, dal canto suo vincitore della prova d’apertura e, superandolo dopo la PS3, concludendo al comando del rally e del 2° raggruppamento con il tempo complessivo di 44’45.8.
Per Riolo invece una ricerca di soluzioni di assetto, in parte non riuscita, che lo hanno parzialmente rallentato in particolare nelle prime due delle tre sfide cronometrate odierne concludendo a 10’’4 da Salvini, primo comunque del 4° raggruppamento. Alle spalle di Riolo-Floris, hanno terminato Andrea Volpi e Michele Maffoni, Lancia Delta Integrale, finalmente al top sulle strade di casa in una corsa costante, secondi di 4° raggruppamento, seguiti da Angelo Lombardo con Hars Ratnayake, Porsche 911 SC sempre del “quarto”, e autori di ottimi tempi in prova. Si piazzano poi i biellesi Marco Bertinotti e Andrea Rondi, Porsche 911 Carrera RSR. A chiudere nella top ten “CIRAS” si sono messi in evidenza il piacentino Elia Bossalini con Sara Gerevini, alla guida della BMW M3 rallentato da varie noie tra cui la rottura dell’idroguida seguiti dall’altro biellese Davide Negri con Roberto Coppa su 911 RS del “secondo”. E poi altri due equipaggi del “quarto”, il giovane Giovanni Costenaro con Matteo Gambasin, su Ford Sierra Rs Cosworth, Gabriele Noberasco affiancato da Giacomo Ciucci, BMW M3, e l’udinese Paolo Pasutti con Jean Campeis sula 911 RS del 2°Raggruppamento. Subito fuori la classifica dei primi dieci si piazza il pilota di Adria Matteo Luise navigato da Melissa Ferro, Fiat Ritmo 130 Abarth TC.
Nel 3° raggruppamento tricolore terminano la prima tappa al comando i veloci Mauro Lombardo e Rosario Merendino, Porsche 911, mentre nel primo raggruppamento sempre più in vetta Nicola Salin e Paolo Protta con la sua Porsche 911 S.
In corso sull’Isola anche le accese lotte nel Trofeo A112 Abarth firmato Yokohama organizzato dal Team Bassano dove al momento primeggiano Giorgio Sisani e Cristian Pollini, davanti ai leader del trofeo Pietro Baldo e Davide Marcolini.
I duelli del XXXII Rallye Elba Storico si rinnovano per la sua seconda e conclusiva tappa di domani sabato 25 settembre con cinque prove con la “Due Mari” (22,43 km) due passaggi sulla “Due Colli” (11,43 km), la sfida di “San Piero” (13,74 km) e la conclusiva “Perone” (9,72 km). A Capoliveri arrivo finale a partire dalle ore 17.30.
CLASSIFICA XXXIII RALLYE ELBA STORICO TROFEO LOCMAN ITALY| TAPPA 1: 1. Salvini- Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 44’45.8; 2. Riolo- Floris (Subaru Legacy 4Wd Turbo) +10.4; 3. Volpi – Maffoni (Lancia Delta 16V) +27.3; 4. Lombardo – Ratnayake (Porsche 911 SC) +35.7; 5. Bertinotti- Rondi (Porsche 911 Carrera RSR)+1’16.0;6. Bossalini- Gerevini (BMW M3) +1’40.4; 7.Negri-Coppa (Porsche 911 RS) + 2’07.7; 8. Costenaro-Gambasin (Ford Sierra Rs) + 2’21.9; 9. Noberasco-Ciucci (BMW M3) + 3’08.5;10.Pasutti-Campeis (Porsche 911 RS) +3’52.7
CLASSIFICHE RALLYE ELBA STORICO TAPPA 1 – TOP 3 DI RAGGRUPPAMENTO
1° Raggruppamento | 1. Salin-Protta (Porsche 911 S)in 51’13.4 ; Parisi- D’Angelo (Porsche 911 S)+3’46.3; 3. Perricone-Mosti (Porsche 911 S)+ 5’51.9
2° Raggruppamento|. 1. Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS) in 44’45.8 ; 2. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RS) + 1’16.0; 3.Negri-Coppa (Porsche 911 RS)+ 2’07.7
3° Raggruppamento| 1. Lombardo M.- Merendino (Porsche 911 SC) in 50’27.6; 2. Beschin – Migliorini (Porsche 911 SC) +20.8; 3. Russo-Senestraro (Porsche 911 SC) +1’08.4
4° Raggruppamento| 1. Riolo-Floris (Subaru Legacy) in 44’56.2; 2. Volpi-Maffoni (Lancia Delta 16V) +16.9; Lombardo-Ratnayake (Porsche 911 SC) +25.3
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Fase preparativa per il settimo e penultimo atto del CIR Auto Storiche valido anche per il Campionato Europeo con le verifiche fino al primo pomeriggio. Attesa per lo start da Capoliveri alle ore 21,00 e poi la prima sfida cronometrata “Innamorata-Capoliveri” (7, 49 km).
Poche ore al via del XXXIII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, settimo appuntamento del tricolore Rally Autostoriche. Gli equipaggi iscritti alla gara organizzata da ACI Livorno Sport stanno sostenendo le verifiche tecniche nella zona di Porto Azzurro, dalle ore 11 di questa mattina fino alle 16.00.
Start ufficiale della gara questa sera dalle ore 21.00, quando i concorrenti partiranno da Capoliveri e si lanceranno poi verso la prova speciale “Innamorata-Capoliveri” (Km. 7,49 km) in programma dalle 21.24 in poi con il percorso che non cambia la sostanza dello spettacolo.
Dopo il primo assaggio cronometrato di questa sera le sfide ripartiranno domani venerdì 24 settembre con ulteriori tre prove speciali a partire dalle 9.06 con “Volterraio-Cavo” (KM. 27,070) [PS2 ore 09.06], la più lunga “Bagnaia-Cavo” (KM. 18,570) [PS3 ore 13.26] e “Nisportino-Cavo” (KM. 11,420) [PS4 ore 17.16].
L’anno scorso la prova numero uno la vinse Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 5’40.8 davanti a Lucky-Pons (Lancia Delta Int.) a + 4.0 e Lombardo-Ratnayake (Porsche 911) a +7.3
Il Rallye Elba si disputerà su 133,350 chilometri competitivi, vale a dire il 30,04% dell’intera distanza che è di 443,940.
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Un 2021 partito con tre vittorie, sempre nella top ten assoluta, ha fatto posto a due ritiri consecutivi, trasformando il penultimo atto del CIRAS in un crocevia chiave.
Adria (RO), 22 Settembre 2021 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche volge al termine e per Matteo Luise le occasioni di invertire un trend che, nelle ultime due apparizioni, ha preso una brutta piega sono rimaste soltanto due, a partire dall’imminente Rally Elba Storico.
Il penultimo atto del tricolore riservato alle regine del passato si presenta come importante confronto per il pilota di Adria, reduce da due stop per problemi tecnici ad Arezzo ed al Lana.
L’obiettivo del portacolori del Team Bassano è quello di riprendere il discorso interrotto al Campagnolo, chiuso al decimo assoluto ed al primo di classe, e di riportare in parità un bilancio che sull’isola napoleonica vanta due vittorie, 2019 e 2016, e tre ritiri, nel 2020, 2018 e 2017.
“Ritornare all’Elba è sempre qualcosa di magico” – racconta Luise – “perchè non vediamo l’ora che arrivi il mese di Settembre per dedicarci a questo appuntamento. Il contesto è magnifico, la gara pure. I ricordi non sono dei migliori perchè di cinque partecipazioni che abbiamo avuto qui tre sono stati ritiri. In pratica se arriviamo vinciamo altrimenti ci fermiamo. Speriamo di portare in pareggio la situazione. Vogliamo fare una bella gara e puntare ad un bel risultato sull’isola.”
Un Elba che si rivelerà determinante per il destino tricolore di Luise, come sempre affiancato da Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, chiamato alla rimonta sia in chiave tricolore che nell’ambito del Memory Nino Fornaca.
“Cercheremo di ottenere il risultato pieno in questo Elba Storico” – sottolinea Luise – “perchè il secondo girone del campionato non è partito per niente bene. Manca soltanto il Costa Smeralda per chiudere il campionato italiano quindi il risultato dell’Elba sarà determinante. È anche vero, seppur molto strano, che in classifica non compaiono ancora i punteggi del Targa Florio quindi quella che si vede è una fotografia anomala della classifica provvisoria.”
Tre le giornate che attenderanno i concorrenti del CIRAS, pronti a partire in coda a quelli in lotta per il FIA European Historic Rally Championship dalla tarda serata di Giovedì 23 Settembre sull’aperitivo della “Innamorata – Capoliveri” (7,49 km), dandosi poi appuntamento al giorno seguente per affrontare “Volterraio – Cavo” (27,07 km), “Bagnaia – Cavo” (18,57 km) e “Nisportino – Cavo” (11,42 km), a completamento della prima tappa di gara.
La frazione conclusiva andrà in scena Sabato 25 Settembre, cinque le prove speciali in programma con la “Due Mari” (22,48 km), la “Due Colli” (11,43 km), la “San Piero” (13,74 km), la ripetizione della “Due Colli” e la conclusione, in bellezza, con la “Perone” (9,72 km).
“La macchina è a posto, il team al completo” – conclude Luise – “ma quest’anno partiremo un po’ più indietro perchè abbiamo di iscriverci come CIRAS e non come FIA. Non cambierà nulla a livello di percorso o di punteggi, soltanto partiremo in coda all’europeo. Conosciamo bene il ercorso di gara, le prove sono molto belle, scorrevoli e tecniche. Possiamo fare molto bene.”
XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy: è record d’iscritti con 215 adesioni
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Si è andati oltre le più rosee previsioni della vigilia, per la gara organizzata da Aci Livorno Sport con il convinto contributo di tutta la comunità elbana. La gara, in calendario dal 23 al 25 settembre ha confermate le validità per il Campionato Europeo FIA e per il Campionato Italiano e vedrà al via il meglio del rallismo storico italiano e continentale. In programma anche la “regolarità sport” e la “regolarità media”, irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina, oltre al Trofeo A112 Abarth, il “Memory Fornaca” e la Michelin Historic Rally Cup. Sarà data grande attenzione alle norme sanitarie, alla sicurezza generale dell’evento ed anche alla parte “ecologica”.
Livorno, 16 settembre 2021 – E’ record. Record di iscritti al XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, un risultato che – avendo chiuso il protocollo iscrizioni l’11 settembre – ha segnato ben 215 adesioni in totale. Si tratta di un dato importante, che conferma il grande apprezzamento per la gara da parte di chi corre e conferma pure la grande vitalità dei rallies storici. Oltre a ribadire l’alto valore che l’evento ha per l’intera isola come per il motorsport.
In calendario dal 23 al 25 settembre, la gara sarà il settimo appuntamento dei nove del Campionato Europeo FIA (FIA HSRC) oltre che settima e penultima prova della corsa “tricolore” (CIRAS) e prevede anche le competizioni di “regolarità sport” (VIII Regularity Sport) e di “regolarità media” (XXXIII Elba Graffiti), i sempre irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina. Il XXXIII Elba Graffiti – Trofeo Locman Italy è anche prova qualificante per l’ammissione alla fase finale del “2021 FIA Trophy for Historic Regularity Rallies”.
Al via vi saranno nuovamente il Trofeo A112 Abarth, il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup. In coda vi saranno anche due passerelle esclusive, quelle riservate ai possessori di Porsche e Maserati, i quali avranno la possibilità di transitare sulle strade della corsa, le strade del mito. Sono iscritti praticamente tutti i più grandi interpreti dei varii campionati, pronti a sfidarsi in due giornate di grande effetto.
Nel dettaglio, i 215 iscritti sono così distribuiti: 62 iscritti al Campionato Europeo, 39 iscritti al Campionato Italiano e 20 al Trofeo A112. Ad essi si aggiungono 27 iscritti regolarità “a media” ed altrettanti regolarità “sport”, oltre ai ben 40 iscritti al raduno di Porsche e Maserati.
LA COMUNICAZIONE DEL TERRITORIO E IL VALORE ECONOMICO IMPORTANTE
Un territorio unico per una gara unica. Potrebbe essere uno slogan per parlare del Rallye Elba, una gara che ha sempre identificato il territorio e che per esso è sempre stato ambasciatore a livello non solo nazionale. Il turismo e lo sport di pari passo, per l’Isola d’Elba che pur essendo un luogo di grande attrattiva turistica per le sue bellezze la sua gente ha sempre inteso il Rallye come una delle particolarità, sicuramente da mettere nel “pacchetto” di offerta per soggiornare sull’isola. Come la gara “moderna” apre la stagione turistica in primavera, quella “storica” la chiude a fine settembre, esempi concreti di turismo e sport.
“La nostra competizione è senza dubbio tra le più ambìte sotto l’aspetto puramente sportivo, i numeri parlano da soli ogni anno – dice Luciano Fiori, presidente di ACI Livorno Sport – ma il valore aggiunto è il fatto che come poche altre permette di unire sport e vacanze, sport e territorio. Tutto questo arriva a produrre costantemente un valore di circa 5 milioni di euro, con l’incoming che viene generato dal turismo emozionale, quello legato all’evento stesso. Abbiamo la fortuna di poter lavorare con un territorio che a tutto questo ci pensa e vuole che l’evento Rallye rimanga tale nel tempo ed anzi, ogni anno dalle Amministrazioni locali abbiamo sempre più forti stimoli come anche dagli operatori economici del comparto turistico, dal tessuto sportivo isolano sino ai cittadini. Per tutti il Rallye è un tesoro inestimabile che identifica appunto l’isola a livello internazionale e per questo va preservato. Ricordiamoci poi che l’ACI ha tra i suoi compiti istituzionali la valorizzazione dello sport dell’auto, perché esso è anche cultura, oltre che maestro di vita”.
GRANDE ATTENZIONE ALLA SICUREZZA ED ALL’AMBIENTE
Un evento di questa portata impone un forte impegno per la sicurezza sia attiva che passiva. Al servizio dell’organizzazione vi sono persone che tutto l’anno lavorano per questo, prestano la loro opera anche per altri eventi e portano la loro esperienza ai rallies all’Elba. Ogni dettaglio viene analizzato al fine di avere percorsi sicuri sia per chi corre che per chi alle competizioni vi assiste e per questo si lavora sempre in concerto con le Amministrazioni locali, con Questura e Prefettura, dalle quali vi è sempre ampia apertura, rispetto e considerazione reciproche. Con tutti gli Enti, Aci Livorno Sport, nel periodo pre-gara organizza tavoli di lavoro e di confronto per verificare le fattibilità di disegnare un percorso anziché un altro, di interessare una zona invece di un’altra, considerando tutte le varie sfaccettature e particolarità sia del luogo che del ventaglio temporale, affinché il rally non sia di disturbo, non sia troppo invasivo, ma sia un piacere averlo anche davanti a casa. Come già accaduto lo scorso anno, saranno rispettate alla lettera tutte le normative sanitarie dettate dal protocollo federale per il contenimento anti-contagio da Covid 19, la passata edizione (una delle poche gare organizzate in un calendario italiano e internazionale falcidiati dalla pandemia) è servita a capire come operare, l’edizione di quest’anno sarà quella della conferma del lavoro fatto.
Particolare attenzione viene poi data al “post-gara”, con ampie squadre di persone preposte, già dall’indomani della gara a ripulire e sistemare le strade che sono state oggetto di passaggio del rallye. E’ una forte considerazione all’impatto ecologico che la gara ha sull’ambiente che la abbraccia: l’isola d’Elba è una “bomboniera” incontaminata, essa deve rimanere così come “viene consegnata” alla gara. Un lavoro oneroso e faticoso, ma necessario, perché l’isola è parte del rally e la bellezza di esso è quella data anche dai luoghi attraversati.
IL PERCORSO ARRIVA DALLA TRADIZIONE, CON ALCUNE VARIAZIONI
Il Rallye Elba Storico è una delle gare italiane più conosciute al mondo, per questo ogni anno ACI Livorno Sport lavora sempre con impegno per dare nuovi stimoli ed incentivare la partecipazione dei piloti e delle squadre. Sono stati pensati nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali, tracciati “storici”, che hanno visto in più di un’occasione esaltanti ed epiche gesta sportive.
Il percorso, ovviamente è ricavato dalla tradizione, per quest’anno si sono prese prove speciali dalle edizioni 2020 e 2019, un mix certamente di indiscutibile valore tecnico. Per la prima tappa si è scelto di percorrere le strade nella parte orientale dell’isola, per la seconda ci si concentrerà sulla zona centro-occidentale, quindi intorno al celebre “Monte Perone”, una scelta certamente ispirata per rendere affascinante ed avvincente il confronto sportivo ma anche e soprattutto per non essere troppo invasivi con il territorio e non dare difficoltà alla vita quotidiana del territorio.
Il Rallye conta 133,350 chilometri competitivi, vale a dire il 30,04% dell’intera distanza che è di 443,940.
IL DECIMO ANNO A CAPOLIVERI
Dal 2011 la logistica generale passò a Capoliveri, trovando una location funzionale ed oltremodo esclusiva e forte di questi presupposti ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2021 con nulla di modificato per quanto riguarda la logistica: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa. Sempre a Porto Azzurro sarà organizzata l’area del Parco di Assistenza.
PROGRAMMA DI GARA
Mercoledì 22.09.2021
15:00-22:00 Ricognizioni
Giovedì 23.09.2021
09:00-17:00 Ricognizioni
Ore 11:00-16:00 Verifiche Tecniche e sessione di punzonatura pneumatici ed altri componenti
Ore 20:00 Cerimonia di Partenza
Ore 21:00 Partenza Tappa 1 / CO 0
Ore 22:25 Ingresso riordino 2 / CO 1C – Parco Chiuso
Venerdì 24.09.2021
Ore 08:30 Uscita riordino 2 / CO 1D
Ore 19:05 Fine Tappa 1 / CO 4C – Parco Chiuso
Sabato 25.09.2021
Ore 07:50 Partenza Tappa 2 / CO 4D
Ore 17:30 Arrivo finale e premiazione
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
Il XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy presenta gli scenari di gara
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Ancora dieci giorni iscrizioni aperte per la gara, sino a sabato 11 settembre, per la celebre gara organizzata da Aci Livorno Sport con il convinto contributo di tutta la comunità elbana.
In calendario dal 23 al 25 settembre ha confermate le validità per il Campionato Europeo FIA per autostoriche e per il Campionato Italiano.
In programma anche la “regolarità sport” e la “regolarità media”, irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina, oltre al Trofeo A112 Abarth, il “Memory Fornaca” e la Michelin Historic Rally Cup. Il percorso è stato disegnato con nove prove speciali, un tracciato come sempre ispirato alla tradizione capace di far innamorare chiunque ne accetti la sfida.
Livorno, 01 settembre 2021 – Ancora dieci giorni, sino all’11 settembre, di iscrizioni aperte, per il XXXIII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, in calendario dal 23 al 25 settembre, settimo appuntamento dei nove del Campionato Europeo FIA (FIA HSRC) e pure settima e penultima prova della corsa “tricolore” (CIRAS).
Il lavoro intorno della regia organizzativa di Aci Livorno Sport, insieme alla comunità elbana, intorno a questo evento, irrinunciabile appuntamento che oltre a chiudere idealmente la stagione estiva all’Isola d’Elba è un “must” da non perdere per chi corre con le vetture storiche ed anche per addetti ai lavori.
In programma vi sono anche le competizioni di “regolarità sport” (VIII Regularity Sport) e di “regolarità media” (XXXIII Elba Graffiti), gli irrinunciabili appuntamenti per i cultori della disciplina, oltre al piacere di avere al via il Trofeo A112 Abarth, il Memory Fornaca e la Michelin Historic Rally Cup.
Quella di quest’anno sarà un’edizione particolare. Sarà quella dell’essere orfana di Elio Niccolai, il “padre” della gara, scomparso improvvisamente lo scorso 14 maggio. Orfana del suo pilastro fondante, come tale è stato dell’ACI Livorno, il Rallye Elba storico sarà forte degli insegnamenti che negli anni Niccolai ha dato, patrimonio inestimabile che adesso è bene in mano, nel cuore e nella mente di ne ha raccolto l’eredità, Aci Livorno e Aci Livorno Sport. Da adesso la mente ed il cuore guardano avanti, sia per questo evento che per il “moderno” per tenere vivo il ricordo di questa figura e soprattutto portando avanti l’impegno che proprio Niccolai aveva preso tanti e tanti anni fa con lo sport e con l’Isola d’Elba, quello di far ancora più grande un territorio unico ed inestimabile con il motorsport.
IL PERCORSO: ARRIVA DALLA TRADIZIONE CON ALCUNE MODIFICHE
Il Rallye Elba Storico è una delle gare italiane più conosciute al mondo, per questo ogni anno ACI Livorno Sport lavora ogni sempre con impegno per dare nuovi stimoli ed incentivare la partecipazione dei piloti e delle squadre. Sono stati pensati nuovamente tre giorni di sfide, con un totale di 9 Prove Speciali, percorsi “storici”, che hanno visto in più di un’occasione esaltanti ed epiche gesta sportive.
Il percorso, ovviamente è ricavato dalla tradizione, per quest’anno si sono prese prove speciali dalle edizioni 2020 e 2019, un mix certamente di indiscutibile valore tecnico. Per la prima tappa si è scelto di percorrere le strade nella parte orientale dell’isola, per la seconda ci si concentrerà sulla zona centro-occidentale, quindi intorno celebre “Monte Perone”, una scelta certamente ispirata per rendere affascinante ed avvincente il confronto sportivo ma anche e soprattutto per non essere troppo invasivi con il territorio e non dare difficoltà alla vita quotidiana del territorio.
Il Rallye conta 133,350 chilometri competitivi, vale a dire il 30,04% dell’intera distanza che è di 443,940.
Ecco gli scenari dove i concorrenti si troveranno a duellare:
Prova Speciale N. 1 – “CAPOLIVERI INNAMORATA” (KM. 7,490)
Passaggio teorico 1° concorrente: 23.09.2021 ore 21.24
La partenza della Prova Speciale di Capoliveri 2021 è spostata fuori paese per avere meno assembramenti di persone. Precisamente sarà in località “Innamorata”, e la strada verso Capoliveri, viene percorsa al contrario rispetto alla scorsa edizione, stavolta in salita. La prova speciale è di 7,490 km, la più corta di tutta la gara, ma risulta estremamente tecnica e con un elevato grado di difficoltà. Il tratto urbano non consente alcuna tregua ai piloti ed ai loro navigatori e il continuo succedersi di curve tengono bassa la velocità, il fondo variamente sconnesso e soggetto a variazioni di inclinazione mette a dura prova i mezzi meccanici, ed essendo in notturna il grado di difficoltà aumenta ancora
Prova Speciale N. 2 – “VOLTERRAIO-CAVO” (KM. 27,070)
Passaggio teorico 1° concorrente: 24.09.2021 ore 09.26
Prova Speciale N. 3 – “BAGNAIA-CAVO” (KM. 18,570)
Passaggio teorico 1° concorrente: 24.09.2021 ore 12.26
Prova Speciale N. 4 – “NISPORTINO-CAVO” (KM. 11,420)
Passaggio teorico 1° concorrente: 24.09.2021 ore 15.26
La Prova Speciale più lunga della gara parte da Rio Elba ed arriva a Cavo passando da Nisporto e Bagnaia, dopo oltre 27 chilometri di curve e tornanti con fondo che cambia di continuo riprende la “piesse” disegnata da ACI Livorno Sport per la prima volta in assoluto nella gara CIR 2018. Il percorso è ricavato dall’unione delle tre prove storiche, le Volterraio-Falconaia-Parata.
Resa possibile dalla collaborazione con le amministrazioni locali visto l’impatto importante, si propone come una Prova Speciale che mette a dura prova la resistenza dei piloti e delle vetture. Proprio per le caratteristiche intrinseche di questa meravigliosa strada. I punti di interesse sono molteplici: dalla fine del Volterraio, ai tornanti della Falconaia fino al passaggio attorno alla chiesa di San Pietro a Rio Elba. In questa strada il “pilota” fa veramente la differenza.
Prova Speciale 5 “DUE MARI” (km. 22,480)
Passaggio teorico 1° concorrente: 25/9/2021 ore 09.18
Prova Speciale 7 “SAN PIERO” (km. 13,740)
Passaggio teorico 1° concorrente: 25/9/2021 ore 12.56
Prova Speciale 9 “PERONE” (km. 9,720)
Passaggio teorico 1° concorrente: 25/9/2021 ore 15.55
Aci Livorno Sport quest’anno propone anche la variazione del senso di percorrenza usuale delle prove del Monte Perone. Le tre prove hanno in comune il tratto centrale, quello più “tosto”, tra il bivio dell’Accolta e l’abitato di Poggio, quasi 10 chilometri circa di intense emozioni per chi li affronterà in gara. Il percorso è molto selettivo e complesso, salite e discese, fondo impegnativo che cambia di continuo, tornanti, c’è veramente di tutto. Il tratto da La Pila all’Accolta lo percorre solo la “Due Mari”, concentra diversi tornanti in salita in poche centinaia di metri prima di attraversare l’abitato di Sant’Ilario per ricongiungersi, presso il bivio dell’Accolta, alla Prova di San Piero i cui primi chilometri sono invece un po’ più lineari ma non per questo meno impegnativi. Poche centinaia di metri dopo troviamo la partenza anche della Prova “corta” del Perone, che viene disputata il sabato mattina. Tre partenze diverse ma anche tre località di arrivo differenti, visto che la Due Mari dopo aver affrontato la Strada Provinciale della “Civillina”, finisce a Buonconsiglio (dove era la partenza della prova nelle edizioni precedenti), la “San Piero” finisce un chilometro circa prima del bivio di Lavacchio, passando dal centro di Poggio, mentre la prova “del Perone” finisce proprio nel centro dello stesso paese, poche decine di metri dopo il doppio tornante di “Publius”, uno dei principali punti di attrazione per gli spettatori insieme al bivio dell’Accolta. La parte più impegnativa del percorso si sviluppa in alcuni tratti insidiosi per il fondo spesso reso sporco dal fogliame, tra curve e tornanti in mezzo ad una fitta vegetazione. Invertendo il senso della prova, Aci Livorno Sport ha voluto ancora una volta rinnovare un percorso storico e stupendo per dare sempre priorità alla sicurezza dei piloti e del pubblico.
Prova Speciale 6/8 – “DUE COLLI” (KM. 11,430)
Passaggio teorico 1° concorrente: 25/9/2021 ore 10.22 e 13.52
La classica prova del “Monumento” torna ad essere percorsa fino all’abitato di Norsi come non succedeva da qualche edizione del Rallye Elba, mentre la “Due Colli”, che con lei condivide i primi 8,5 chilometri, è ormai presenza fissa del palinsesto delle Prove Speciali dei rallies all’Elba moderni e storici. Le strade che cavalcano il Colle del Monumento e il Colle Reciso, con altimetrie e fondi asfaltati variabili hanno davvero fatto la storia del rally.
Le prove partono entrambe in località Filetto, per poi immettersi sulla provinciale del Monumento: una strada in salita abbastanza veloce in cui le potenze dei motori avranno un ruolo importante, perlomeno fino allo scollinamento. La strada successivamente scende su un buon asfalto fino alla frazione di Lacona, dove il percorso lascia la provinciale e va ad interessare un tratto di strada all’interno della stessa frazione con carreggiata stretta e cambi di direzione repentini e con l’asfalto che tende a sporcarsi.
All’ingresso della Provinciale del Colle Reciso le due Prove si dividono e mentre la Monumento termina con i suoi ultimi quattro chilometri senza particolari dislivelli altimetrici ma con una serie continua di curve abbastanza lente che spezzano il ritmo , molto diverse anche come fondo fino ad arrivare alle porte della frazione di Norsi, la Due Colli prosegue con una ripida e veloce salita fino alle cave del Reciso dove una chicane prepara i piloti all’impegnativa discesa, in un misto dal fondo con buon grip.
CAPOLIVERI PER IL DECIMO ANNO CONSECUTIVO SARA’ IL CUORE DELLA GARA
Dal 2011 la logistica generale passò a Capoliveri, trovando una location funzionale ed oltremodo esclusiva e forte di questi presupposti ACI Livorno Sport ha disegnato l’edizione 2021 con nulla di modificato per quanto riguarda la logistica: il Quartier Generale della manifestazione è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che sovrasta il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa. Sempre a Porto Azzurro sarà organizzata l’area del Parco di Assistenza.
Come consuetudine l’edizione di quest’anno è stata pensata per l’intera isola, per dare valore al territorio ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso. Gli orari di ogni fine tappa sono stati studiati nuovamente al fine di far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo tangibile sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.
PROGRAMMA DI GARA
Giovedì 12.08.2021
Apertura iscrizioni
Sabato 11.09.2021
Chiusura iscrizioni
Mercoledì 22.09.2021
15:00-22:00 Ricognizioni
Giovedì 23.09.2021
09:00-17:00 Ricognizioni
Ore 11:00-16:00 Verifiche Tecniche e sessione di punzonatura pneumatici ed altri componenti
Ore 20:00 Cerimonia di Partenza
Ore 21:00 Partenza Tappa 1 / CO 0
Ore 22:20 Ingresso riordino 2 / CO 1C – Parco Chiuso
Venerdì 24.09.2021
Ore 08:30 Uscita riordino 2 / CO 1D
Ore 17:15 Fine Tappa 1 / CO 4C – Parco Chiuso
Sabato 25.09.2021
ore 07:50 Partenza Tappa 2 / CO 4D
Ore 17:00 Arrivo finale e premiazione
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY STORICO COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – Conferme e novità nel percorso della gara decisiva per il Campionato Italiano Rally Autostoriche: due le tappe in programma il 29 e 30 ottobre. Regolarità a media e sport a completare l’evento organizzato da AC Sassari
Porto Cervo, 30 agosto 2021 – Scorre veloce il conto alla rovescia verso la quarta edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, ottavo e decisivo appuntamento del CIR Auto Storiche, in programma a Porto Cervo il 29 e 30 ottobre prossimi con la regia dell’Automobile Club di Sassari.
Posticipato di due settimane rispetto alle precedenti edizioni, il Rally Costa Smeralda punta a consolidare l’apprezzamento da parte degli equipaggi dimostrato con una costante e significativa presenza e dal crescendo dei numeri anno dopo anno, oltre che delle validità. Alle prestigiose per il Tricolore Rally e per la Regolarità a media, sono confermate anche quelle per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, Michelin Historic Rally Cup e si affianca quella per il neonato Campionato Rally Storici Delegazione Sardegna. Non mancherà, inoltre, la terza edizione della regolarità sport, gara di precisione dedicata ai possessori di vetture in allestimento gara che possono godersi il piacere della guida in totale sicurezza senza l’assillo del cronometro.
Il programma della manifestazione è in via di definizione e a breve verrà reso pubblico quello ufficiale ma, nell’attesa, trapelano le prime informazioni sul percorso che assieme a delle conferme, propone anche novità che sapranno soddisfare anche i palati più esigenti.
Due le tappe entrambe con quattro prove speciali e di precisione: la prima si svolgerà nel primissimo pomeriggio di venerdì 29 ottobre con partenza dal Molo Vecchio di Porto Cervo e la disputa della confermata “San Pasquale” alla quale farà seguito la “Aglientu” in versione rivista rispetto al 2020. Dopo la ripetizione dei due tratti cronometrati, l’arrivo della prima tappa alle 19.15. Ripartenza alle 9 di sabato 30 per affrontare “Lo Sfossato”, invariata dallo scorso anno e successivamente la nuova “Calangianus” vera e propria novità con un percorso che si snoderà tra i pregiati vigneti della zona. Entrambe da ripetersi, prima dell’arrivo previsto, sempre al Molo Vecchio, a partire dalle 16.30 con la conseguente cerimonia delle premiazioni sulla pedana. Sono 99,800 i chilometri cronometrati sui 428 totali del percorso. La lunghezza delle singole prove va da un minimo di 11,80 della “Lo Sfossato”, ai 13,64 della “San Pasquale”.
Il Presidente di AC Sassari Giulio Pes di San Vittorio coglie l’occasione, una volta di più, per ringraziare la Regione Sardegna, Aci Storico, l’Automobile Club d’Italia, i Comuni di Arzachena Aglientu, Calangianus e quelli interessati dal rally, oltre al Consorzio della Costa Smeralda, Marriott e Cantine Surrau da sempre partner della manifestazione.
Notizie e documenti di gara, prossimamente al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it
Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA ENRICO CANETTI, ANDREA ZANOVELLO – Week-end da incorniciare per il pilota ligure che torna dal Friuli
con un’importante vittoria di classe, oltre ai punti “pesanti” per il Campionato Italiano
Imperia, 23 agosto 2021 – Meglio di così non poteva concludersi la partecipazione di Enrico Canetti al recente Rally delle Alpi Orientali, valevole quale sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Per il pilota d’Imperia, ben coadiuvato da Cristian Pollini sul sedile di destra dell’Opel Corsa GSI Gruppo A, è infatti arrivata la vittoria di classe alla quale si sommano dieci preziosi punti per il Tricolore, portando a cinque i risultati utili su altrettante gare disputate.
“Gara per me tutta nuova, con delle prove molto belle ed impegnative: di quelle che non ti danno un istante di respiro – commenta Enrico nel post gara – e davvero non mi aspettavo questo risultato vista anche la caratura degli avversari di classe. La fortuna ci ha dato una mano, ma ritengo di aver disputato una buona gara considerato anche il poco tempo a disposizione per le ricognizioni. Con Cristian l’intesa è stata una volta di più ottimale e anche con la vettura che ci ha dato solo qualche pensiero con un momentaneo problema al cambio. Guardando al futuro, dovrò saltare la partecipazione all’Elba ma conto di essere al via del Costa Smeralda dove ci giocheremo fino all’ultimo metro il titolo di classe del CIR Auto Storiche. Voglio, infine, ringraziare i miei sostenitori per l’appoggio che mi stanno dando e che sono fondamentali per sostenere un impegno quale la ricorsa al Campionato Italiano, ed un ulteriore ringraziamento va al Team Bassano per l’assistenza prestata in gara”.
Con quella dell’Alpi Orientali, sono due le vittorie di classe per Canetti nella stagione in corso e, a conferma anche dell’affidabilità dell’Opel Corsa GSI, la quinta volta che taglia il traguardo in altrettanti impegnativi rallies.
Immagine: Photozini
Ufficio Stampa Enrico Canetti
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Due vittorie di Raggruppamento, oltre a quella della classifica scuderie, il bottino in Friuli della scuderia 5 volte campione d’Italia. Podio nella regolarità sport grazie al “solito” Giacoppo
Romano d’Ezzelino (VI), 23 agosto 2021 – È stata una trasferta dall’esito brillante, quella del Team Bassano al Rally delle Alpi Orientali che si è corso domenica scorsa in provincia di Udine.
Il sesto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche ha infatti portato dei risultati molto importanti proprio in ottica tricolore, a partire dalle due vittorie conseguite nel 3° e 1° Raggruppamento grazie ad Adriano Beschin e Nicola Salin; il primo, ottavo assoluto, ha bissato il risultato del Vallate Aretine di fine luglio alla guida della Porsche 911 SC Gruppo 4 in coppia con Federico Migliorini, mentre il secondo, con Paolo Protta alle note, ha vinto tra le vetture più datate, con la sua Porsche 911 S Gruppo 4 con la quale ha realizzato la quattordicesima prestazione nella generale.
È stata però una terza Porsche, la RS Gruppo 4 di Paolo Pasutti e Giovanni Battista Campeis, ad ottenere il miglior risultato a livello assoluto, grazie alla quinta prestazione che è valsa loro la terza posizione di classe e nel 2° Raggruppamento. Sono poi altre tre le vittorie di classe conseguite dai portacolori dell’ovale azzurro grazie ad Enrico Canetti e Cristian Pollini che, evitando le tante insidie dell’Alpi Orientali, portano al successo l’Opel Corsa GSI Gruppo A emulati da Massimo Giudicelli e Paola Ferrari con la Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 e da Luigi Annoni con Paolo Mantovani su Fiat 128 Sport Gruppo 2.
Unici non a podio, ma onorevolmente in classifica alla posizione 17, sono Rino Righi e Mauro Iacolutti, quarti di classe su Ford Escort RS Gruppo 2.
Due gli equipaggi ritirati, entrambi nelle primissime battute: Tiziano e Francesca Nerobutto sono stati traditi da un problema di natura elettrica alla loro Opel Ascona 400 nel trasferimento verso la prima speciale mentre, nel corso della stessa, i freni dell’Ascona SR hanno fermato la gara di Giacomo Questi e Giovanni Morina. A completare l’ottimo esito del Rally delle Alpi Orientali, è arrivata la vittoria della classifica scuderie che permette al Team Bassano di allungare in Campionato a due gare dal termine.
Buone notizie anche dall’annessa gara di regolarità sport, grazie allo specialista Andrea Giacoppo che, in coppia con Lisa Oliviero, ha portato sul terzo gradino del podio la Lancia Fulvia HF 1.6, acquisendo anche punti preziosi per la Coppa Regolarità Sport; al traguardo anche la Fiat Ritmo 130 TC di Nicola Randon e Martina Bonvecchio che hanno chiuso undicesimi assoluti.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, CHIARA IACOBINI – Il driver di Bormio sulla Porsche 911 Gruppo B di 4° Raggruppamento fa centro nel CIR Auto Storiche con una gara dominata dallo start al traguardo. Un podio assoluto e per i raggruppamenti tutto di Porsche 911. Secondi ed in vetta nel 2°Raggruppamento Negri-Coppa. Terzo posto per Bertinotti-Rondi, sempre del “secondo”.Nel “terzo” esulta Beschin e nel “primo” Salin.
Cividale del Friuli (UD), domenica 22 agosto 2021 – Tris servito nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche per Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC che dopo Sanremo e Targa Florio si aggiudicano anche il 25° Rally Alpi Orientali Historic, gara organizzata dalla Scuderia Friuli ACU. Il valtellinese ha centrato la terza vittoria assoluta e nel 4° Raggruppamento nella massima serie nazionale, sfruttando al massimo la sua potente Gruppo B del team Pentacar. Una corsa sempre in testa, da start a stop, con quattro scratch su sei tratti cronometrati effettuati, senza lasciare spazio agli avversari si è aggiudicato per la quarta volta dopo le “Alpi Orientali” (2004,2011, 2019 e 2021). Si conclude un weekend straordinario di motori, prima con le vetture moderne del 56°Rally del Friuli nella giornata di sabato e, poi con le affascinanti storiche del CIRAS nei suoi quattro raggruppamenti.
Dietro a Da Zanche di 14’’5, una corsa da applausi per il secondo assoluto Davide Negri. Il biellese insieme a Roberto Coppa, su 911 seguita sempre dalla Pentacar, dopo qualche difficoltà iniziale nella scelta delle gomme, ha poi subito ristabilito tempi e prove e ha vinto le ultime due sfide cronometrate. Negri conquista così la seconda piazza e il successo nel 2°Raggruppamento.
Stesso scenario della edizione 2019 per Marco Bertinotti, diretto avversario di Negri nella classifica del “secondo” raggruppamento, che conclude con il terzo gradino del podio. Il biellese, insieme a Andrea Rondi a bordo della Porsche 911 RSR, ha commesso un piccolo errore sulla “Mersino”, ma di fatto non è riuscito a riprendere il passo degli altri due equipaggi e ha concluso a 39’’1 dalla vetta.
Ai piedi del podio assoluto, come nel 2019, soddisfatto il pilota locale Maurizio Finati insieme alla moglie navigatrice Martina Condotto, sulla Lancia Rally 037 della Key Sport in una gara comunque lunga e difficile, alla fine quarto assoluto e secondo nel 4° Raggruppamento.
Guardando alla classifica assoluta dell’Alpi Orientali si evidenziano altri piloti locali come Paolo Pasutti e Giovanni Battista Campeis con la Porsche 911 RS, riuscito a chiudere quinto assoluto, davanti al giovanissimo Marco Guerra in coppia con Hars Ratnayake in un crescendo al debutto sulla 911 del Team Guagliardo, terzi per il 4° Raggruppamento.
Ottima prestazione per Rino Muradore, in coppia con Marsha Loredana Zanet, a bordo della Ford Escort RS di 2°, in una corsa costante, in settima posizione generale grazie alla quale allunga notevolmente il suo vantaggio nel Mitropa Rally Cup, dove era già leader.
Vittoria meritata nel 3° Raggruppamento per Adriano Beschin, navigato da Federico Migliorini, altra vettura dell’ovale tedesca, alla sua prima volta sulle prove speciali del Friuli. Alle spalle di Beschin nel “terzo”, coglie i punti utili per il campionato il tandem Luciano e Lorena Chivelli su Fiat 127 Sport del Rally Club Team. Fuori dai giochi tra i nomi più attesi del Campionato Tiziano Nerobutto (Opel Ascona), allo start della prima prova e, Giacomo Questi (Opel Ascona SR) dopo la lunga prova di Mersino.
Completano la top ten assoluta la BMW M3 di Wolfgang Nehse e la BMW 2002 Tii di Pietro Corredig.
Nel 1° Raggruppamento è stato un testa a testa tra Nicola Salin e Antonio Parisi, entrambi su Porsche 911 S. Ad avere la meglio sin da subito è stato Salin navigato da Paolo Protta.
IL #CIRAS 2021 | 8 round per la stagione sugli asfalti storici 2021. Disputati Sanremo Rally Storico (7-8 aprile), Targa Florio Historic Rally (7-8 maggio) il 16°Rally Storico Campagnolo (29 maggio), il 10°Rally Lana Storico (19-20 giugno), il Vallate Aretine (23-24 luglio) ed ora anche le Alpi Orientali Historic. Adesso l’attesa è tutta rivolta alla gara valida per l’europeo, il XXXIII Rally Elba Storico (23-26 settembre) poi e il gran finale al 4°Rally Storico Costa Smeralda (30-31 ottobre) con coeff. 1,5.
Maggiori informazioni sul CIRAS e sulle gare titolate sono disponibili nella pagina dedicata al Campionato tramite i vari canali social del Campionato [Pagina Facebook Rally Auto Storiche] e sul sito acisport.it.
CLASSIFICA ASSOLUTA 25. RALLY ALPI ORIENTALI HISTORIC: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 RS) in 1:14’21.1; 2. Negri-Coppa (Porsche 911) a 14.5; 3. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 39.1; 4. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 1’02.5; 5. Pasutti-Campeis (Porsche 911 RS) a 3’58.0; 6. Guerra-Ratnayake (Porsche 911 SC) a 4’08.5; 7. Muradore-Zanet (Ford Escort RS) a 4’19.8; 8. Beschin-Migliorini (Porsche 911 SC) a 7’12.1; 9. Nehse-Nehse (BMW M3) a 9’37.4; 10. Corredig-Borghese (BMW 2002Tii) a 9’47.8
CLASSIFICA TOP3 4°Raggr.: 1. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) in 1:14’21.1; 2. Finati-Codotto (Lancia Rally 037) a 1’02.5;3. Guerra-Ratnayake (Porsche 911 SC) a 4’08.5
CLASSIFICA TOP3 3°Raggr.: 1. Beschin-Migliorini (Porsche 911 SC) a 1’21.33.2; 2. Chivelli-Chivelli (Fiat 127 Sport) a 3’51.4; 3. Lanfranchini-Panizza (Fiat X 1/9)a 5’54.2.
CLASSIFICA TOP3 2°Raggr: 1. Negri-Coppa (Porsche 911) in 1:14’35.6; 2. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 24.6; 3. Pasutti-Campeis (Porsche 911 RS) a 3’43.5
CLASSIFICA TOP3 1°Raggr.: 1. Salin-Protta (Porsche 911 S) in 1:27’50.9; 2.Parisi-D’Angelo (Porsche 911 S) a 7’27.6


























