FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Spettacolo di agonismo e partecipazione per l’atto decisivo del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS 2024, appena archiviato a Bobbio ed organizzato dalla Bobbio Autosport sotto l’egida dell’Automobile Club di Piacenza.
Sono i bresciani Andrea e Roberto Vesco, rispettivamente figlio e padre su Fiat 508 S i vincitori del XXI Circuito delle Valli Piacentine, atto decisivo del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS 2024, appena archiviato a Bobbio ed organizzato dalla Bobbio Autosport sotto l’egida dell’Automobile Club di Piacenza.
Una gara decisamente impegnativa, soprattutto per le numerose vetture anteguerra, i cui concorrenti hanno faticato non poco per districarsi sulle tecnicissime prove allestite lungo i 180 km di saliscendi tra la Val Trebbia e la Valtidone. I bresciani hanno siglato l’allungo costruendo una gara che li ha visti davanti già dalle prime prove, con l’unico equipaggio che poteva impensierirli, ovvero Giovanni Pighi e Luigi Callegari della scuderia Castellotti, fuori dai giochi fin dalle prime battute a causa di noie al pescaggio del carburante della loro ammiratissima Fiat 508 CS MM Berlinetta Aerodinamica del 1936. Per i due Vesco gara difficile anche per via delle temperature rigide da affrontare su una vettura scoperta sulla quale hanno ottenuto 216 penalità.
“Siamo felici di essere qui – ha detto Andrea Vesco – aldilà del risultato perché questa è una manifestazione che apprezziamo particolarmente, per via dell’ospitalità e della qualità organizzativa a partire dalle prove, sempre molto tecniche e selettive, dove è necessaria una concentrazione costante e dove possiamo godere anche di splendidi paesaggi”.
Ancora dei bresciani, ovvero Edoardo Bellini e Roberto Tiberti si piazzano in seconda posizione ancora su Fiat 508 ma in allestimento C, capaci di ottenere anche il secondo posto di RC2 a 19,64 penalità in più rispetto ai vincitori. Sul podio anche i giovani Nicola Barcella e Simone Rossoni ancora su Fiat 508C, terzi in classifica nonostante una miriade di noie tecniche alla solitamente affidabile Balilla, arrivata al fine gara nonostante il malfunzionamento della pompa dell’acqua.
Ai piedi del podio un altro Barcella, ovvero Guido navigato come sempre dalla consorte Ombretta Ghidotti ancora su 508C e ancora per i colori della scuderia Franciacorta Motori del Presidente Molgora, sodalizio sportivo campione 2024.
Quinta posizione per Fabio e Marco Salvinelli sulla Fiat 508C della Nettuno Bologna, seguiti da Alessandro Gamberini ed Elena Falciroli su Simca 8 della Promotor Classic e da Luca e Matteo Patron ancora su Fiat 508C.
Ottava piazza, primato in RC5 e nella classifica senza coefficienti, denominata Trofeo ACI Piacenza per i coniugi bobbiesi Roberto Paradisi e Silvia Zunino, particolarmente concentrati sulla Autobianchi Y10 GT della scuderia Castellotti. A Paradisi e Zuino anche la Vittoria della Classifica Under 30. A proposito della Categoria RC5, seconda posizione per Francesco Gulotta e Paolino Messina, soddisfatti per aver portato a termine una gara avendo archiviato le noie elettriche della loro Autobianchi Y10. Terzi di categoria i coniugi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla sempre affidabile Fiat Duna 70 con la quale hanno affrontato tutto il campionato.
Completano la Top Ten Alberto Riboldi e Vito Cartafalsa su Fiat 508C Balilla e Mauro Todeschini e Fiorenza Boggio che su Autobianchi A112 Abarth della Scuderia Bracco, ottengono anche il primato di RC4, davanti a Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Nuova Giulia Super del Classic Team ed ancora un paradisi, ovvero Andrea, navigato da Marco Varosio, terzo di RC4 sulla Fiat 127 L.
Massimo Bisi e Claudio Cattivelli sulla splendida Porsche 356 S 90 del registro Italiano Porsche 356 staccano la vittoria della Categoria RC3.
Tra le dame, primato per Gaetana Angino ed Enrica Russo che sulla Autobianchi A 112 Abarth del Classic Team hanno chiuso con 407 Penalità, esattamente dieci in meno rispetto alle dirette avversarie, ovvero Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo sulla Innocenti Mini Cooper 1300. Menzione speciale per Angelo Seneci per la sua sportività nel coinvolgere e supportare ipovedenti o non vedenti che gli fanno da navigatore.
“Un bilancio estremamente positivo – ha dichiarato Diego Garilli patron della Bobbio Autosport – che ci riempie di soddisfazione per le numerose attestazioni di stima degli equipaggi. Uno stimolo ulteriore per fare sempre bene e meglio nonostante nel 2025 non saremo una gara titolata del CIREAS”
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FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – L’ultimo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche potrebbe regalare ulteriori soddisfazioni in casa Rovigo Corse.
Rovigo, 19 Novembre 2024 – Non si è ancora spento l’eco della storica vittoria di Maurizio e di Pietro Indelicato, campioni italiani assoluti con una gara d’anticipo, ma nella sede di Rovigo Corse non è tempo di cullarsi troppo sugli allori con l’arrivo del Circuito delle Valli Piacentine.
L’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, pur con la compagine polesana a ranghi ridotti, potrebbe arricchire ulteriormente una bacheca già affollata.
I prossimi 23 e 24 di Novembre il sodalizio rodigino si presenterà sulla pedana di partenza con due alfieri pronti a tenere alti i colori, decisi a chiudere in bellezza un 2024 da protagonisti.
Occhi puntati su Isaia Zanotti, al suo fianco Roberto Gasperoni sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC, che andrà a caccia dell’en plein di classe fino a duemila in RC5, avendo l’opportunità di scalzare il presidente, l’assente Diego Verza dopo i fatti della Coppa dei Lupi, da un terzo gradino del podio di raggruppamento che vede i due separati da sole otto lunghezze.
“Ennesima gara nuova per noi” – racconta Zanotti – “dalla quale ci basterà raccogliere un punto e mezzo per poter conquistare il titolo di classe, quello da millesei a duemila in RC5. Non siamo intenzionati ad accontentarci e cercheremo di dare il massimo per chiudere al meglio la stagione. Gli avversari diretti sono molto tosti, dovremo rimanere concentrati ed evitare di prendere rischi inutili. Ci crediamo veramente tanto e lo dobbiamo al presidente Verza, patron della Rovigo Corse, per la stima e la fiducia che ci hanno dato, nonostante fossi fuori dai giochi da quasi una decina di anni e con un navigatore che debuttava nella massima serie tricolore.”
Ad inseguirlo in piena scia, con un ritardo di una ventina di lunghezze, troviamo Alessandro Timacchi, pronto al rientro in questo ultimo atto del CIREAS e con tanta voglia di fare bene.
Il pilota di Occhiobello, affiancato da Boris Santin sulla consueta Fiat 127 Sport, ripartirà dalla quinta posizione in RC5 e dalla quarta nell’annessa classe fino a millesei.
“Cercheremo di difendere la nostra posizione in campionato” – racconta Timacchi – “e daremo il massimo per riuscirci. Abbiamo corso qui nel 2023 ma, nonostante l’aver lamentato dei problemi di natura meccanica, siamo riusciti ad arrivare alla fine. Sarà una trasferta particolare, senza i nostri campioni italiani, Maurizio e Pietro Indelicato, e con il presidente Verza che ci seguirà da casa. Purtroppo la tappa di Sora ha colpito tutti noi, tanto nel bene quanto nel male, ma per fortuna non è successo nulla di grave. Tornare a correre è di certo la cura migliore.”
Un ultimo e decisivo scontro anche tra le scuderie con quella rodigina che figura attualmente in terza posizione provvisoria, su un podio che aggiungerebbe ulteriore prestigio alla stagione.
“Un grosso in bocca al lupo ai nostri due equipaggi” – racconta Diego Verza (presidente Rovigo Corse) – “con tutti noi, io in particolare, che faremo il tifo da casa. È stato un 2024 magico e, grazie a loro due, potrebbe diventarlo ancora di più. Dai ragazzi, ancora un ultimo sforzo!”
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL –I portacolori siciliani di Rovigo Corse, terzi assoluti alla Coppa dei Lupi, vincono il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche con una gara d’anticipo.
Rovigo, 12 Novembre 2024 – Maurizio e Pietro Indelicato, con una gara d’anticipo, vincono il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, regalando a Rovigo Corse ed a tutto il Polesine un risultato storico, uno di quelli che riporta alla mente l’epopea di Davide e di Golia.
I due portacolori siciliani della scuderia polesana, all’esordio assoluto nella massima serie tricolore per la specialità, grazie al terzo assoluto firmato alla recente Coppa dei Lupi, corsa tra Sabato e Domenica, si sono matematicamente laureati campioni italiani 2024, arricchendo il proprio bottino del weekend con il secondo in RC4 e nell’annessa categoria fino a millesei.
Vittoria anticipata anche nel raggruppamento ed in classe, sulla consueta Autobianchi A112 Elegant, aggiungendo quella in Coppa di Zona tre ed in Coppa Italia di zona due e tre da NC.
“Un sogno diventato realtà” – racconta Maurizio Indelicato – “per un successo che vogliamo dedicare al presidente ed a tutta la Rovigo Corse. Insieme si sono spesi tantissimo per il raggiungimento di questo prestigioso traguardo, raggiunto con una A112 del 1976, partendo da NC e lottando con la regola del coefficiente che costantemente ci remava contro. Siamo felicissimi, abbiamo raggiunto un traguardo storico che era impensabile al via di questo 2024.”
Un trionfo dedicato ad uno sfortunato Diego Verza che, al via con Leonardo Fabbri su un’Autobianchi A112 Abarth, ha dovuto dare forfait per un pesante incidente prima del via.
“Purtroppo è accaduto qualcosa che non doveva succedere” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e sono stato vittima di un pesante tamponamento che mi ha spedito in ospedale, oltre che portare alla distruzione della nostra vettura. Appena mi hanno dimesso ho preso il primo autobus a disposizione per essere al via della gara, dando sostegno ai nostri portacolori, e sono estremamente felice per gli Indelicato. Un risultato storico per tutti noi perchè con una scuderia piccola, rinata da poco, abbiamo battuto i giganti della regolarità.”
Un errore di navigazione ha portato Rosario Santalucia, alla sua destra la moglie Margherita su un’Autobianchi A112 LX, ad accontentarsi della sesta piazza in RC5 e del quarto di classe fino a millesei, felice di essersi unito alla festa per il titolo assoluto conquistato dal sodalizio.
“Della mia gara ho poco da raccontare” – racconta Santalucia – “perchè un errore di navigazione ha compromesso quanto di buono abbiamo fatto nella power stage. La vittoria degli Indelicato è un evento nel mondo della regolarità perchè vincere con una A112, auto dall’alto coefficiente, è stato qualcosa di incredibile. Nessuno, nella storia, era mai riuscito a compiere questa impresa partendo da NC. Merito di Diego Verza, che caramente abbraccio per la disavventura che lo ha visto protagonista, che ha cacciato fuori dal cilindro questa incredibile coppia di siciliani che ha surclassato i più forti al mondo. Grazie alla Rovigo Corse per avermi dato la possibilità di partecipare a questo momento iconico per la nostra specialità.”
Sorride anche Isaia Zanotti, in coppia con Roberto Gasperoni, di nuovo imbattibile con la sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC e firmatario dell’ennesima vittoria nella classe fino a duemila in RC5.
Il sammarinese, anche nono assoluto e terzo di raggruppamento, si conferma così leader tricolore di categoria, proiettando la compagine polesana verso un altro obiettivo di rilievo.
“Eravamo all’esordio alla Coppa dei Lupi” – racconta Zanotti – “e siamo felici di essere riusciti a portare a casa l’ennesima vittoria di classe. Abbiamo aumentato ulteriormente il margine sui nostri inseguitori in una gara molto difficile, soprattutto nella sua fase in notturna. I nostri complimenti ai nuovi campioni italiani assoluti, gli Indelicato, ed un caloroso abbraccio al nostro presidente, Diego Verza, augurandogli di ritornare presto in salute ed in forma per competere.”
Ciliegina sulla torta la seconda piazza nel frusinate nella classifica riservata alle scuderie, garantendo punti pesanti per un altro prestigioso traguardo sempre più nel mirino.
Francesco Gulotta e Paolino Messina su Autobianchi Y10 della FM Motori vincono la Coppa dei Lupi
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il giovane siciliano si impone dalla prima all’ultima prova in notturna. Secondi Zanasi e Paruzza su A112 del Classic Team, terzo Riboldi Jr e Carlotta Lucchini su Fiat 1100. Indelicato campione RC4, Tricolore scuderie al sodalizio del presidente Molgora
Sono Francesco Gulotta e Paolino Messina su Autobianchi Y10 della Franciacorta Motori i vincitori della 10^ edizione della Coppa dei Lupi, gara di regolarità classica per auto storiche e moderne disputatasi in questo fine settimana nel Frusinate. I siciliani della prestigiosa scuola di regolarità campobellese hanno chiuso i 200 km del tecnico percorso, allestito dalla Scuderia del Tempo Perso coordinata da Vincenzo Savastano, con un totale di 231,88 penalità, risultato maturato con costanza. I siciliani sono subito partiti concentrati prova su prova a partire già dal primo settore tra Sora ed Atina proseguendo per Cassino. Nelle prove in notturna poi gli alfieri della Franciacorta sulla Y10 di 5 Raggruppamento hanno allungato fino alla fine.
“Una gara bella, ben disegnata, con un roadbook corrispondente al centimetro che ha reso le prove godibili. Abbiamo finalmente risolto i problemi di natura elettrica alla vettura che finalmente ci ha consentito di portare a termine una gara per noi molto importante in ottica campionato”.
In seconda posizione, con appena 25,8 punti di penalità, il bolognese Massimo Zanasi con Riccardo Paruzza sulla A112 elegant del Classic Team, con la quale conquistano anche la vittoria di RC4. Sul podio il giovane figlio d’arte, il bresciano Federico Riboldi con Carlotta Lucchini su Fiat 1100 della Franciacorta Motori sulla quale conquistano anche la vittoria di RC3.
Quarta piazza in Classifica generale ma vittoria matematica del titolo Tricolore RC4 per gli altri siciliani Maurizio e Pietro Indelicato su Autobianchi A112 della Rovigo Corse. A proposito della scuderia polesana, subito fuori dalla gara, prima del via il presidente Diego Verza, coinvolto in un sinistro stradale che gli ha impedito la partecipazione alla gara in veste di concorrente. Stagione complessa per il rendimento della Fiat 1100/103, per il pluricampione Mario Passanante, navigato da Alessandro Molgora, fermatosi alla 5 piazza generale anche a causa della difficoltà nel condurre una vettura ancora non perfettamente messa a punto. Vittoria di RC2 e sesta piazza generale per il bresciano Alberto Riboldi, navigato dall’esperto Vito Cartafalsa su Fiat 508C della Franciacorta Motori, subito dietro il redditizio duo composto da Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Lancia Fulvia Coupè del 1966. Ottava posizione per i coniugi torinesi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna 70 sulla quale ottengono la seconda posizione di gruppo RC5, noni Oreste e Celestino Sangiovanni, che messo da parte il consueto V12 di Maranello, si sono presentati su una fiammante Porsche 356 del 1959. Completano la top ten i sammarinesi Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC della Rovigo Corse.
Tra le scuderie, grande festa per la Franciacorta Motori, che si aggiudica il tricolore 2024, mentre tra le Dame, vittoria per Gaetana Angino ed Enrica Russo su Autobianchi A112 del Classic Team. Tra gli Under 30 vittoria per l’equipaggio Gulotta Messina, davanti a Federico Riboldi e Caterina Lucchini. Tra le auto moderne, nel 1 Raggruppamento successo per Ettore Di Dieco e Francesco Calà su Alfa Romeo GTV Spider dell’Historic Club Castrovillari, mentre nel 2 Raggruppamento svettano Giancarlo Calise e Mauro Carnevale. La Power Stage se la sono aggiudicati i campani Giuseppe Maccario e Michele Luciano della Scuderia Nettuno Bologna su Autobianchi A112. Archiviata la Coppa dei Lupi, il circus della Regolarità si dà appuntamento per l’ultima prova del Campionato 2024 a Bobbio il 23 e 24 novembre in occasione del XXI Circuito delle Valli Piacentine.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Rovigo Corse si gioca una carta cruciale nel penultimo atto del tricolore, a coefficiente maggiorato, schierando gli Indelicato, Verza, Santalucia e Zanotti.
Rovigo, 04 Novembre 2024 – Il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche inizia ad intravedere il suo traguardo con l’arrivo del penultimo atto di una lunga ed intensa stagione.
I prossimi 9 e 10 di Novembre andrà in scena la Coppa dei Lupi, appuntamento frusinate che metterà sul piatto punti importanti, ulteriormente valorizzati dal coefficiente a quota 1,5.
Occhi puntati sull’attuale leader assoluto, Maurizio Indelicato, che per l’occasione ritroverà al proprio fianco il fidato Pietro, condividendo con lui l’Autobianchi A112 Elegant.
Le punte di diamante di Rovigo Corse andranno a caccia di una stoccata determinante per ipotecare il tricolore nella generale, nel raggruppamento RC4 ed in classe fino a millesei, senza dimenticare l’opportunità di chiudere la partita per la terza zona di Coppa Italia.
“Una gara molto tecnica” – racconta Maurizio Indelicato – “che si snoda su salite, discese, strade strette e che per metà si disputerà al buio, alzando di molto il livello della difficoltà. Sarà un appuntamento fondamentale per noi. Abbiamo tanta carne al fuoco e vogliamo farci trovare pronti ad un appuntamento così importante. Ogni dettaglio potrà fare la differenza. Grazie a tutta la Rovigo Corse che ci sta permettendo di vivere una stagione incredibile nel CIREAS.”
Debutto in quel di Sora anche per il presidente Diego Verza, pronto a ritrovare al proprio fianco il fido Sandro Buranello per vivere assieme un’altra tappa sull’Autobianchi A112 Abarth.
Terza forza del raggruppamento RC5 il patron del sodalizio polesano cercherà di rafforzare la propria posizione, tentando di accorciare il divario dal duo di testa oltre che puntare a mettere in bacheca la Coppa Italia di terza zona, dopo aver fatto sue la seconda e la quarta da top driver.
“Una gara molto tecnica e complicata dalla notte” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ma cercheremo di portare a casa un buon risultato, confidando nell’aiuto di una dea bendata che troppe volte ci ha tolto il sorriso nel 2024. Cercheremo di fare del nostro meglio tra i lupi.”
A far compagnia al presidente della compagine rodigina, sempre nell’ambito del raggruppamento RC5, troveremo il rientrante Rosario Santalucia, al suo fianco la moglie Margherita sull’Autobianchi A112 LX, deciso ad entrare tra i migliori dieci nel tricolore.
Una partecipazione particolarmente sentita la sua, essendo al decimo cartellino di presenza consecutivo in un evento che lo ha visto ininterrottamente al via già dalla seconda edizione.
“La Coppa dei Lupi è alla decima edizione” – racconta Santalucia – “ed io, dopo aver saltato la prima, non me ne sono fatta scappare nemmeno una. In passato era una gara tanto bella quanto difficile, tra vere montagne e neve a volontà. Non a caso era gemellata con la Coppa Bettega. Cercheremo di dare il nostro contributo alla scuderia, puntando a migliorare la nostra media e la dodicesima posizione che occupiamo ora nella classifica provvisoria di RC5.”
A chiudere il poker Isaia Zanotti, al suo fianco Roberto Gasperoni, su quella Fiat Ritmo Abarth 130 TC che gli ha consentito di inanellare una lunga fila di successi consecutivi in classe.
Il sammarinese, al debutto su queste strade, cercherà di allungare in testa alla classifica provvisoria fino a duemila oltre che a segnare punti pesanti nell’annesso raggruppamento RC5.
“Vogliamo difendere a tutti i costi il primato di classe” – racconta Zanotti – “ma non sarà facile, sia per la parte in notturna che per il fatto di essere al debutto qui. Siamo determinati a vendere cara la pelle, cercando di ottenere il miglior risultato possibile. Siamo alla penultima di campionato ed ogni punto farà una differenza molto pesante nell’economia di ogni pilota.”
Una Coppa dei Lupi che potrebbe proiettare Rovigo Corse tra le tre migliori scuderie d’Italia, in virtù di una quarta posizione attuale che vanta già il potenziale per tradursi qui in un podio.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Facendo fede al suo cognome la punta sicula di Rovigo Corse lascia le briciole alla concorrenza, confermandosi leader assoluto del CIREAS.
Rovigo, 22 Ottobre 2024 – Maurizio Indelicato, di nome e di fatto, ha messo tutti dietro al recente Baia delle Ninfe, piazzando una pesante spallata in un Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che si tinge sempre di più dei colori bianco, rosso e nero, quelli di Rovigo Corse.
Tra Sabato e Domenica, al volante della consueta Autobianchi A112 Elegant condivisa per l’occasione con Luigi Cantarini, la punta di diamante della compagine polesana ha fatto man bassa, vincendo l’assoluta con e senza coefficiente, il raggruppamento RC4 e l’annessa classe.
Un bottino ulteriormente arricchito dal trionfo nella Coppa Italia Driver NC di seconda zona e da un primato consolidato, quello in vetta al tricolore al quale aggiungere la matematica certezza del titolo conseguito nel CIREAS RC4 fino a millesei, mentre la dirittura d’arrivo si avvicina.
“Due tappe, da duecento chilometri ciascuna” – racconta Indelicato – “dalle quali abbiamo portato a casa una vittoria senza alibi. Abbiamo interrotto una serie di sfortune, grazie ad un incredibile lavoro svolto dal presidente della scuderia e da tutto il suo staff. Dopo due notti di lavoro abbiamo ritrovato la nostra A112 in perfetta forma ed è per questo che voglio dedicare la vittoria a Diego Verza ed a tutta la Rovigo Corse. Persone speciali con un capo senza eguali.”
Archiviata una vera e propria odissea, raggiunto l’imbarco in extremis dopo oltre sette ore al volante condite da tante disavventure, Diego Verza ha smaltito la fatica accumulata in gara.
Sesto assoluto e secondo di RC5 dopo la prima tappa, in lizza per il podio della generale, il patron della compagine rodigina, in coppia con Stefano Galuppi sulla fidata Autobianchi A112 Abarth, incappava in due trecento, a causa di un problema tecnico alla strumentazione di bordo, accontentandosi della vittoria in seconda e quarta zona di Coppa Italia tra i Top Driver.
Il terzo di classe, tra le RC5 fino a millesei, lo mantiene in corsa per un posto al sole, garantendogli la consapevolezza di aver ormai raggiunto il livello tecnico dei big del tricolore.
“Il viaggio del perdono si è poi fatto sentire in gara” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “perchè, dopo aver modificato la strumentazione che aveva smesso di funzionare, non ho fatto i dovuti controlli ed il pulsante ci ha tradito sulle prime due prove della Domenica, pagando un paio di trecento fatali per noi. Ero esausto, ne sono successe di tutti i colori nel viaggio verso la Sardegna, dopo una settimana di notti insonni per preparare le vetture. Abbiamo rivinto la Coppa Italia, di seconda e di quarta zona, come Top Driver, confermando i risultati dello scorso anno. Sarà dura riuscire a ripetere il titolo di vicecampione nel CIREAS ma l’arrivo dei coefficienti maggiorati, per gli ultimi appuntamenti, mantiene aperta la rincorsa alla vetta.”
Sesta vittoria consecutiva in classe per un sofferente Isaia Zanotti, al suo fianco Roberto Gasperoni sull’abituale Fiat Ritmo Abarth 130 TC, bravo ad allungare la propria striscia personale con una prestazione che rafforza l’indiscusso primato tra le RC5 fino a duemila.
Ciliegina sulla torta il secondo gradino del podio di raggruppamento ed il settimo assoluto.
“Una gara tutta in salita” – racconta Zanotti – “perchè al Sabato mattina il mio stato di salute non era dei migliori, fisicamente ero distrutto ma non volevo deporre le armi. Al termine della prima giornata eravamo molto delusi, una prestazione sotto le nostre aspettative con la fortuna che ci remava pure contro, podio della power stage mancato per un solo centesimo. Nella seconda giornata ho cercato di raccogliere i cocci, tentando una disperata rimonta. Siamo stati bravi a risalire fino a chiudere settimi assoluti, secondi di raggruppamento e primi di classe, centrando una sesta vittoria consecutiva che ci consolida leader della nostra categoria.”
Indelicato e Cantarini su A112 della Rovigo Corse vincono la XIX Baia delle Ninfe
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Successo di agonismo per la tappa in Sardegna del Campionato Italiano CIREAS targato ACI Sassari e ASD Riviera Sport. Seconda posizione per Malucelli – Bernuzzi su Fiat Duna e Roberto e Mario Crugnola su Fiat 508C.
Maurizio Indelicato e Luigi Cantarini su A112 Elegant della Rovigo Corse sono i vincitori della XIX Baia delle Ninfe, terzultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS che si è disputato in questo fine settimana tra Alghero ed il nord ovest del Sassarese. Una edizione particolarmente affascinante, quella organizzata da ACI Sassari con ASD Riviera Sport che ha portato i 40 equipaggi al via, lungo percorsi dalla grande suggestione a partire dalla cerimonia di partenza allestita alle tenute Sella & Mosca ad Alghero che ha proiettato il serpentone verso Capo Caccia, da Osilo e San Lorenzo, da Sassari a Castelsardo, passando per Bosa e Villanova e Alghero, cuore pulsante delle manifestazioni automobilistiche.
“Siamo soddisfatti del fatto che gli equipaggi si siano divertiti e siano stati bene – ha detto il presidente di ACI Sassari, Giulio Pes Di San Vittorio – Esprimo gratitudine ai partner istituzionali e commerciali che stanno supportando la nostra manifestazione a partire dalla Regione Sardegna, dal Comune di Alghero, dalla Fondazione Alghero e alle Tenute Sella & Mosca e l’azienda San Giuliano che ospitano anche fasi salienti della manifestazione”.
Tornando alla gara, il siciliano della scuderia polesana ha disputato una seconda tappa in continua rimonta, dovendo recuperare il gap accumulato ieri nei confronti dei piemontesi Maurizio Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna della Franciacorta Motori che ieri, nel corso della prima tappa, avevano trovato la concentrazione necessaria per ridurre sbavature. Una vittoria con un totale di 272,80 penalità, che sa di miracolo sportivo considerando i problemi meccanici alla A112 Elegant del 1976 con la rottura della pompa della benzina e qualche noia alla cinghia dell’alternatore.
“Questa vittoria – ha spiegato Maurizio Indelicato – arriva in un momento molto importante perché abbiamo attraversato un periodo di varie sfortune, come l’ultima risolta miracolosamente dal mio presidente Diego Verza. Una vittoria da dedicare all’intera scuderia che arriva anche in un momento del campionato dove la lotta è serratissima che ci ripaga dalle numerose fatiche fatte”.
Seconda piazza e primato in RC4 dicevamo, per i coniugi piemontesi Malucelli e Bernuzzi, autori di una gara a due facce: “Da ieri eravamo in testa per tutta la giornata – ha raccontato Malucelli. Oggi verso la fine abbiamo mancato di prestazione. E’ stata una bella lotta e ci siamo divertiti, inoltre è stata la nostra prima volta alla Baia delle Ninfe e torneremo certamente. Un risultato che consolida la nostra posizione in Campionato”.
Qualche noia meccanica anche per i terzi classificati, i varesini Roberto e Mario Crugnola, figlio e padre su Fiat 508C che agguantano ovviamente il primato di RC3.
Roberto Crugnola: “E’ stata dura, sia ieri che oggi perché abbiamo avuto diversi problemi di natura tecnica alla vettura, tra cui l’alternatore che abbiamo fissato lungo il percorso con delle fascette di plastica. Anche il clima ha reso le cose più complicate su questa gara tanto tecnica perché come testimoniato dalle medie tenute dai concorrenti, anche quelli molto bravi, che non erano bassissime. Il coefficiente ha giocato a nostro favore ed abbiamo agguantato questo podio per noi insperato”.
Ai piedi del podio Flavio Renna e Paolo Abalsamo su A112 del Classic Team che vale anche la seconda piazza di RC2. Quinti sono i bolognesi Armando Fontana e Tiziana Scozzesi ancora su A112 Abarth della Nettuno Bologna che completano peraltro il podio di RC4. Sesta piazza per i coniugi bergamaschi Sergio Mazzoleni e Silvia Gotti su Triumph TRZ del ‘54 sulla quale si aggiudicano la classifica di Raggruppamento RC3.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Baia delle Ninfe, Coppa dei Lupi e Valli Piacentine gli appuntamenti decisivi del Campionato. Intanto la Scuderia del Tempo Perso di Sora all’opera per l’organizzazione della Coppa dei Lupi 2024.
Iscrizioni in corso per la Coppa dei Lupi, gara iscritta al calendario nazionale ACI SPORT Regolarità Auto Storiche sabato 9 novembre 2024.
Nella sede della Scuderia del Tempo Perso di Sora (FR) fervono gli ultimi preparativi per cercare di rendere ineccepibile la competizione che richiama specialisti del cronometro da tutta la penisola.
Per il secondo anno consecutivo la Coppa dei Lupi si disputerà in versione autunnale e non potendo sperare in eventi nevosi torna con un percorso dalle quote altimetriche più basse, aumentando nel contempo l’aspetto tecnico. Ricordiamo che nelle edizioni pre Covid-19 la gara si svolgeva in pieno inverno solcando tracciati innevati soprattutto nel vicino Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Condizioni estreme tanto gradite ai più agguerriti drivers nel tentativo di conquistare l’ambita Coppa dei Lupi e la scalata all’Olimpo del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche.
Comunque la grande esperienza, la perizia e l’attenta conoscenza del territorio dei “disegnatori” del tracciato e dei tratti cronometrati renderanno anche questa edizione di alto valore agonistico.
Il programma prevede le verifiche sportive dalle ore 16.30 alle ore 20.00 di Venerdì 8 novembre 2024 in Via Serafini di Sora. Nella seguente giornata di Sabato 9 novembre 2024 dalle ore 8.30 alle ore 11.00 proseguiranno le verifiche sportive e tecniche.
Novità assoluta per l’edizione 2024 lo svolgimento della POWER STAGE alle ore 12.00 in Piazza d’Indipendenza , prova cronometrata dall’alto contenuto spettacolare.
Alle ore 13.00 da Piazza Indipendenza di Sora , la partenza della prima vettura per il Settore 1, da Sora ad Atina di Km 46,650. A seguire il Settore 2 da Atina a Cassino di Km 52,150. A rendere più difficoltose le rimanenti prove dei interverrà l’arrivo del buio per i Settori 3 e 4 da Cassino a Casalvieri di Km 41,480 e Casalvieri – Sora di Km.49,320 anche se i tratti cronometrati saranno segnalati da pressostati luminosi.
L’arrivo della prima vettura è previsto alle ore 20.30 presso la Locanda Mingone (Carnello di Sora ) per la cena e le premiazioni.
Ulteriori informazioni sulla gara verranno fornite nel corso della conferenza stampa che si svolgerà nel palazzo comunale di Sora in data da definirsi.
L’edizione 2024 è aperta anche alla categoria delle vetture “moderne”.
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Quattro appuntamenti al termine del tricolore regolarità per auto storiche con Rovigo Corse in piena lizza per i quartieri nobili.
Rovigo, 30 Settembre 2024 – L’entrata nel mese di Ottobre coincide con l’avvio del rush finale nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, massima serie nazionale per la disciplina che, grazie ai suoi portacolori, vede Rovigo Corse in piena bagarre per le posizioni di vertice.
Riflettori accesi sulla punta di diamante siciliana, quel Maurizio Indelicato che non potrà avvalersi del supporto del fido compagno Pietro per l’imminente Trofeo Cave di Cusa.
Attualmente secondo nella classifica provvisoria assoluta il pilota dell’Autobianchi A112 Elegant andrà all’attacco con al proprio fianco Andrea Camosci, nell’intento di puntare al sorpasso al vertice e di confermare la leadership in RC4 nonché nell’annessa classe fino a millesei.
La trasferta trapanese, in programma per i giorni 5 e 6 Ottobre, sarà crocevia fondamentale anche per il presidente del sodalizio polesano, Diego Verza, attuale terza forza della RC5.
Il patron della compagine rodigina, per l’occasione affiancato da Edoardo Sircello, ritroverà la fida Autobianchi A112 Abarth con la quale ricucire il gap da chi lo precede in classifica.
Rientro nel CIREAS per Angelo Monachella, sul sedile di destra Mario Giunta che metterà a disposizione per lui una Fiat 127 ed anche un’Autobianchi A112 per Alessandro Timacchi.
Il pilota di Occhiobello, sesto nella generale di RC5 e tra le millesei, cercherà di sfruttare al meglio la lunga trasferta per recuperare terreno prezioso assieme a Boris Santin.
In extremis da segnalare l’arrivo di Rosario Santalucia, in coppia con il figlio Riccardo su un’Autobianchi A112, già visto in azione con i colori rosso e nero in compagnia della moglie.
Da tenere indubbiamente d’occhio anche la situazione tra le scuderie con Rovigo Corse ai piedi del podio provvisorio e non troppo lontana da realtà blasonate della regolarità.
L’arrivo di eventi a coefficiente maggiorato, a quota 1,5 per gli ultimi due atti della serie, sarà in grado di garantire l’imprevedibilità di una lotta che potrebbe riservare sorprese sul finale.
“Siamo alla quartultima gara del CIREAS” – racconta Diego Verza (presidente Rovigo Corse) – “quindi i margini di errore si avvicinano allo zero assoluto. Il Cave di Cusa è una gara molto tosta, qui si mastica regolarità da sempre, e dovremo essere bravi a raccogliere punti preziosi per tutte le classifiche nelle quali stiamo lottando. Tra Trapani e Palermo la battaglia sarà molto accesa ma abbiamo il titolo assoluto, vari di categoria e quello di scuderia in palio. Peccato che i nostri abituali navigatori non abbiano potuto seguirci, causa problemi di lavoro, ma grazie al supporto di Andrea Camosci, Edoardo Sircello e di Mario Giunta potremo esprimerci al meglio.”
Un connubio, quello tra Rovigo e la Sicilia, che si è già fatto notare nelle scorse giornate.
“Mentre l’organizzazione stava segnando le prove” – aggiunge Verza – “lo staff ha visto delle scritte inneggianti me e Monachella. Un grazie di cuore ai ragazzi di Campobello di Mazara, persone inimitabili, uniche, che hanno una marcia in più e che ci vogliono molto bene. È sempre una forte emozione tornare a gareggiare qui, in mezzo ad un pubblico senza eguali.”
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La Sardegna ospiterà ancora uno tra gli appuntamenti più affascinanti e decisivi del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS.
Quartier generale, Alghero e l’area nord ovest del Sassarese.
Si sono aperte e procedono a pieno regime (termine ultimo 16 ottobre) le iscrizioni per la XIX Baia delle Ninfe, undicesimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2024 di scena in Sardegna nella consueta e affascinante Alghero in programma il 19 e 20 ottobre. La Sardegna ospiterà ancora uno tra gli appuntamenti più affascinanti e decisivi del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS. Quartier generale, Alghero e l’area nord ovest del Sassarese. La Regolarità Baia delle Ninfe è un evento che unisce la bellezza del nord ovest della Sardegna con la sfida tecnica delle sue Prove Cronometrate. Organizzata dall’Automobile Club Sassari, in collaborazione con ASD Riviera Sport, la gara promette di valorizzare il territorio e offrire emozioni intense ai protagonisti del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche che prevede anche la preziosa presenza delle supercars tra le auto moderne. Quartier generale della competizione sarà come di consueto l’Hotel Corte Rosada che ospiterà le verifiche, la segreteria, la direzione gara e darà ospitalità agli equipaggi.
“Abbiamo fatto tesoro – spiega Pietro Pes di San Vittorio della ASD Riviera Sport – dei suggerimenti dei protagonisti che negli anni hanno partecipato alla nostra manifestazione e abbiamo voluto allestire una competizione più lunga ma più veloce, con una prima tappa che totalmente inedita ma affascinante e sicuramente capace di valorizzare le bellezze del nostro territorio. A questo proposito siamo consapevoli del fatto che la disciplina della regolarità ed il mondo del motorsport più in generale, costituiscono un connubio perfetto per promuovere la nostra Regione, le sue bellezze e la sua ospitalità. Aspettiamo quindi il circus del Tricolore della Regolarità puntando anche sulla qualità dell’accoglienza”.
Il percorso della XIX Baia delle Ninfe è ideato per catturare l’interesse non solo con le sue sfide motoristiche, tecniche e sportive, ma anche grazie alla sua magnifica posizione geografica, con la simbiosi tra grandi centri costieri e piccoli borghi rurali.
Il programma della competizione entrerà nel vivo Sabato 19 ottobre quando, all’Hotel Corte Rosada in via Porto Conte 77 ad Alghero, si apriranno le operazioni di verifica dalle ore 8.30 alle 12.30. La cerimonia di partenza sarà alle ore 14.30 alle Tenute Sella & Mosca in Località I Piani, cantina partner dell’organizzazione. Gli equipaggi si muoveranno subito verso Porto Torres dove sono previste le prime prove cronometrate che daranno già l’imprimatur di una gara più ritmata rispetto alle passate edizioni. Seguirà il passaggio sul litorale settentrionale della costa e la prima “ripetuta” su Pirastreddu e Osilo ed a San Lorenzo, uno dei tratti più iconici della tradizione motoristica del territorio, già prova del Rally Golfo dell’Asinara. Da lì gli equipaggi proseguiranno per Castelsardo dove è previsto un C.O di chiusura del settore.
Si proseguirà ancora con la ripetizione delle due prove concatenate fino a Sassari in Piazza d’Italia e poi ad Alghero sui pressostati di San Giuliano, dove gli equipaggi affronteranno delle prove concatenate nei pressi dell’omonimo uliveto tra i più celebri di Alghero, definita anche la “Città dell’Olio”. Infine alle 19.40 è previsto l’arrivo della prima vettura alla Banchina Dogana, Lungomare Barcellona di Alghero, momento in cui gli equipaggi si cimenteranno nella Power Stage Classic, la tradizionale prova spettacolo su tre tubi, che sarà interamente trasmessa su ACI Sport TV sul Canale 228 di Sky e su TivùSat canale 52. A seguire il tradizionale apericena sulla Rambla a base di prodotti tipici del territorio. A fine prima tappa gli equipaggi avranno percorso 200 km.
Domenica 20 la carovana della Baia delle Ninfe ripercorrerà le classiche e apprezzate prove che conducono fino all’affascinante comune di Bosa. Nello specifico lo Start della seconda giornata sarà alle ore 8.00 al Cohiba in Via Pola a Fertilia dove agli equipaggi sarà offerta una ricca colazione. Il percorso prevede: Villanova sulla Villanova Mare e arrivo a Bosa con le scenografiche prove sul lungomare Temo, il corso e l’arrivo in Piazza IV Novembre. Poi ripartenza in direzione contraria ancora con passaggi a Villanova e Villanova Mare per arrivare all’ingresso di Alghero dove sul lungomare Balaguer sono previste una serie prove concatenate, fino al lungomare Rovigno e l’arrivo all’Hotel Corte Rosada. Location che prevede anche il pranzo finale e la cerimonia di premiazione. A fine della “due giorni” gli equipaggi avranno percorso circa 380 km sui saliscendi e gli affascinanti tornanti sul mare di una Regione, la Sardegna che è entrata di diritto nel cuore degli sportivi della Regolarità made in ACI Sport.
			        

























