FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Lotta tra le vetture del CIR Terra Storico a San Marino. Bruno Pelliccioni su Ford Escort perde la virtuale vetta assoluta con un testacoda sulla PS4. Ne approfitta l’altro sanmarinese Marco Bianchini su Lancia Delta, sempre più leader di Quattro Ruote Motrici, ora il migliore in gara anche nella classifica generale. La Stratos di Mauro Sipsz fatica sulle prove rotte ma guadagna il primato tra le Due Ruote Motrici.sanm
Queste le dichiarazioni dopo il primo loop di prove speciali. Delle quattro in programma, sono state disputate tre prove. La prova numero tre è stata annullata per intervento dell’ambulanza nella prova per soccorrere un commissario di percorso che ha accusato un malore.
#101 Mauro Sipzs (Lancia Stratos): “Sono in difficoltà con la vettura così bassa che soffre molto su questa tipoligia di prove rotte e sto cercando di preservare la vettura”
#102 Marco Bianchini (Lancia Delta INt.): ” Molti problemi al turbo del motore che non mi dava piena potenza sulla prima prova prova speciale. Sull’ultima perdita d’olio. Spero di far meglio questo secondo giro”
#104 Bruno Pelliccioni (Ford Escort RS 2000): “ In trasferimento tra ps1 e ps2 mi è spenta la vettura e non ripartiva. Dopo aver vinto le prime due speciali, sulla pS4 ci siamo girati e perso ulteriore tempo a favore di Bianchini.”
#103 Andrea Tonelli (Ford Escort RS 2000): “Cerco di preservare la vettura, e devo restare attento a non far danni. Il confronto con i piloti locali è duro ma sto andando bene.”
#105 Stefano Pellegrini (Lancia Delta Int 16V): “Ho rotto gli ammortizzatori interni andati quindi sto portando la gara cercando di arrivare in fondo”
#106 GIovanni Muccioli ((BMW 320): “ Ho avuto problemi alla scatola dell Sterzo. Cerco di sistemare tutto in assistenza e spero di rimettere tutto a posto”
#108 Ennio Marafon (Opel Corsa GSI): “ Prima gara in assoluto, qualche errore girandomi sulla PS4 ma sono contento di come sta procendendo”
#107 Corrado Costa (Opel Corsa GSI): “ Nessun problema, conosco bene le prove e sta procendendo tutto da programma”
Questa la classifica dopo PS4: ASSOLUTA: 1. BIANCHINI-PAGANONI (Lancia Delta Int 16V) in 19’42.3; 2. SIPSZ-BREGOLI (Lancia Stratos) a 3.9; 3. PELLICCIONI-GABRIELLI (Ford Escort RS 2000) a 10.7; 4. TONELLI-DEBBI (Ford Escort RS 2000) a 34.7; 5. MUCCIOLI-DE MARINI (BMW 320) a 1’06.0; 6. COSTA-MULARONI (Opel Corsa GSI) a 1’13.1; 7. MOMBELLI-LEONCINI (Ford Escort MKI) a 1’36.6; 8. PELLEGRINI-DE LUIGI (Lancia Delta 16V) a 2’42.3; 9. RIGHI-BIORDI (Ford Escort) a 3’29.9; 10. MARAFON-MARCON (Opel Corsa GSI) a 3’37.4; 11. PASQUALI-PASQUALI (Ford Escort MK2) a 22’09.3;
cirts
Con il 5° Historic San Marino rally il via al terzo round del CIRT Storico
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRTS, CHIARA IACOBINI – La serie tricolore Terra Storico promette spettacolo e azione sulle strade sanmarinesi.
Serravalle (RSM), mercoledì 26 agosto 2020 – Torna il Campionato Italiano Rally Terra Storico che passerà dagli sterrati toscani a quelli sammarinesi questo fine settimana nella gara organizzata dalla FAMS, Federazione auto motoristica sammarinese. Dietro alle vetture della gara moderna infatti le splendide autostoriche saranno chiamate a sfidarsi nel 5°Historic San Marino Rally, per il terzo round stagionale.
Gli occhi saranno soprattutto puntati sul leader della classifica Due Ruote Motrici Mauro Sipsz. Il driver cremonese che proverà a spingere ancora la sua Lancia Stratos, con i colori di Key Sport Engineering davanti a tutte le altre, affiancato come sempre da Monica Bregoli.
Diversi i possibili rivali di categoria che stavolta avranno il favore delle strade di casa. Primo fra tutti Bruno Pelliccioni insieme a Mirko Gabrielli su Ford Escort MKII RS 2000 della Scuderia Malatesta, anche lui del 3°Raggr., che dista 10 punti da Sipzs. Pelliccioni dovrà guardarsi dagli attacchi di Corrado Costa, altro driver sammarinese, dietro di un solo punto in classifica, navigato da Domenico Mularoni, su Opel Corsa GSI del 4°raggr.
A questi si aggiungono la BMW 320, 3°raggr. di Giovanni Muccioli con Enrico De Marini su BMW 320, e la Escort MKI, 2°raggruppamento, affidata al driver dell’Oltrepo’ Pavese Domenico Mombelli insieme a Marco Leoncini e, la Opel Corsa GSI, 4°raggr., di Ennio Marafon navigato da Alberto Marcon. Voglia di riscatto dopo il Valtiberina per il reggiano Andrea Tonelli su Ford Escort RS coni colori di Movisport, in una gara tutta nuova per lui. In lista tra i possibili protagonisti sulla terra di San Marino compaiono il pilota di casa Andrea Righi con Riccardo Biordi a bordo della Ford Escort, 2°raggr. e, la coppia veronese Pasquali, Paolo ed Enea, su Escort ML2 di 3°raggruppamento.
Pronto a dire la sua, sulla terra di casa, l’attuale leader del tricolore Rally Terra Storico Quattro Ruote Motrici, Marco Bianchini sulla Lancia Delta Int., vincitore di categoria al Valtiberina, anche qui affiancato da Giulia Paganoni. Ai nastri di partenza sempre del 4 Ruote Motrici, anche Stefano Pellegrini su stessa vettura insieme a Cristina De Luigi che andrà in cerca di punti utili che lo facciano risalire nella classifica di Campionato.
Il round tricolore che si svolgerà all’ombra del Titano prenderà ufficialmente il via venerdì 28 agosto con le verifiche tecniche e sportive, le ricognizioni delle prove speciali e lo shakedown. La gara vera e propria sarà tutta sabato 29 Agosto, con 350 km di percorso totale, 9 prove speciali per 65 km di puro spettacolo.
CLASSIFICA CIRT STORICO 2 RUOTE MOTRICI: 1. Sipsz-Bregoli (Lancia Stratos) 32 pt; 2. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS 2000) 22 pt; 3. Costa-Mularoni (Opel Corsa) 21 pt; 4.Turchi-Lazzerini (Fiat 125) 20 pt: 5. Metcalfe-Connor (Ford Escort R1 1980), Muccioli-Manzaroli (BMW 320), Rocchieri-Rocchieri (Opel Kadett) 16 pt;8. Meniconi-Domini (Renault 5 GT Turbo) 12; 9. Pioner-Ugolini (Opel Corsa GSL) 10.Mombelli-Leonicini (Fprd MK1 Escort Rs 2000) 6 pt.
CLASSIFICA CIRT STORICO 4 RUOTE MOTRICI:1.Bianchini-Paganoni (Lancia Delta Int.16 V)24 pt; 2.Falcone-Ometto (Lancia Delta Int.16 V) 18 pt; 3.Pellegrini-De Luigi (Lancia Delta Int.16 V) 1 pt.
Nella foto: Sipsz-Bregoli (Lancia Stratos) durante il round di apertura al Valtiberina
www.acisport.it/CIRTS
Chiara Iacobini
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – All’ombra del Titano il pilota reggiano ripartirà da quanto dimostrato in Toscana, nonostante l’epilogo, nel terzo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico.
Reggio Emilia, 24 Agosto 2020 – Parte dal bicchiere mezzo pieno Andrea Tonelli, in vista dell’imminente San Marino Rally Historic, in programma per i prossimi 28 e 29 Agosto.
Il terzo appuntamento con il Campionato Italiano Rally Terra Storico vedrà i protagonisti del tricolore passare dagli sterrati toscani a quelli sammarinesi dove il pilota di Reggio Emilia è atteso ad un’importante conferma, avendo lasciato tutti a bocca aperta in quel di Arezzo.
“In queste tre settimane abbiamo lavorato duro per rimettere in sesto la nostra Escort” – racconta Tonelli – “dopo l’uscita di strada del Valtiberina. È stato davvero un peccato finire così una gara che ci ha visto a lungo protagonisti assoluti. Ormai quel che è fatto è fatto e dobbiamo guardare avanti con ottimismo, partendo da un debutto che è stato decisamente positivo.”
Con soli tre eventi ad articolare il calendario del tricolore terra, riservato alle regine del passato, il portacolori di Movisport, affiancato come di consueto da Roberto Debbi sulla Ford Escort RS 1800 MKII, si troverà ad affrontare il Monte Titano già con le spalle al muro, essendo questo l’appuntamento che sancirà il giro di boa per il CIRTS targato 2020.
“Abbiamo preso un solo punto al Valtiberina” – aggiunge Tonelli – “ed essendo il San Marino la terza gara delle cinque in programma ci ritroviamo ad affrontare una trasferta da dentro o fuori. Un altro passo falso qui significherebbe dire addio ai nostri sogni di ben figurare nel Campionato Italiano Rally Terra Storico. È vero, dobbiamo ricordare che siamo degli esordienti e che abbiamo una quasi nulla esperienza su terra ma, dopo aver visto come è andata in Toscana, ci siamo resi conto che possiamo dire la nostra quindi ci proveremo sino alla fine.”
Una sola giornata di gara, Sabato 29 Agosto, con nove prove speciali ad attendere il reggiano, caratterizzate da un chilometraggio decisamente ridotto ma non per questo da sottovalutare.
Tre le sezioni previste con una prima tornata composta dalla “Terra di San Marino” (4,74 km), che avrà il ruolo di apertura e di chiusura, dalla “Monte Rocca” (11,96 km) e dalla “Lunano – Piandimeleto” (5.28 km).
A seguire altri due giri sulla “Monte Rocca” e sulla “Lunano – Piandimeleto”, prima di concludere la trasferta sul terzo e conclusivo passaggio sulla “Terra di San Marino”.
“Anche qui a San Marino le strade saranno inedite per noi” – conclude Tonelli – “e correremo in casa del nostro rivale ed amico Pelliccioni. Da quanto abbiamo potuto vedere, nei video presenti sul web, il percorso sembra molto più lento rispetto al Valtiberina. Le prove speciali sono particolarmente corte, due su tre attorno ai cinque chilometri, quindi i distacchi saranno contenuti. Prevediamo una gara tirata ma non dovremo commettere errori. Grazie a tutti i nostri partners, alla scuderia e mi do una pacca sulla spalla, visto che seguo personalmente i lavori.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Poche le soddisfazioni raccolte sulla terra del Rally Valtiberina e alla Cronoscalata del Nevegal per il team dall’ovale azzurro
Romano d’Ezzelino (VI), 11 agosto 2020 – Cinque erano gli equipaggi in gara al Rally Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina dello scorso fine settimana; quattro nella gara valevole per il Campionato Italiano Terra Rally Storici e un quinto in quella delle auto moderne.
Solo due hanno visto il traguardo in una gara difficile e condizionata dalla persistenza della polvere alzata dalle vetture e da una prova, quella dell’Alpe di Poti della domenica, a tratti proibitiva per le vetture storiche. Ad ottenere la migliore prestazione sono stati Carlo Falcone e Pietro Ometto, settimi assoluti con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A con la quale sono anche terzi di 4° Raggruppamento e secondi di classe. Stoicamente al traguardo anche la Fiat 125 Special Gruppo 1 di Pietro Turchi e Carlo Lazzerini, i quali, con la vettura più datata in gara, hanno stretto i denti nella seconda tappa puntando a quel traguardo che vale loro punti preziosi per il Campionato.
Dopo una prima parte di gara corsa nel suo stile, Federico Ormezzano, che aveva Maurizio Torlasco sul sedile della Talbot Sunbeam Lotus Gruppo 2, è stato costretto al ritiro per una toccata causata dall’errata valutazione di una curva in un tratto in cui la polvere non accennava a diradarsi. Fermi anzitempo anche Giorgio Sisani e Cristian Pollini che hanno optato per il ritiro onde evitare danni all’A112 Abarth Gruppo 2, spesso in difficoltà a districarsi nella dissestata prova della domenica. Nella prima frazione del sabato avevano chiuso ottimamente in settima posizione assoluta.
Tra le scuderie nella speciale classifica, il Team Bassano si è piazzato in terza posizione.
Fermi prima della fine anche Alberto Gragnani ed Emanuele Mischi in gara con la Rover 216 Racing Start.
Sul fronte delle gare in salita, la Cronoscalata del Nevegal ha visto tra le auto storiche la buona prestazione di Marco Dal Fitto, dodicesimo assoluto e terzo di classe su BMW 325 Gruppo A; bravo anche Marco Stella, primo di classe con l’Alfa Romeo Giulia GT Gruppo 2 con la quale realizza la sedicesima prestazione assoluta. Sfortunata invece, la gara di Giampaolo Basso che dopo un brillante terzo tempo nella prima salita di prova, è stato appiedato dalla rottura del cambio della Porsche 911 RSR Gruppo 4 durante la prima salita di gara della domenica.
Nuova esperienza per Remo De Carli con la “moderna” Radical SR4 con la quale si classifica ventisettesimo assoluto e quinto di classe.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine: ACI Sport
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Il secondo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico vede pilota di Reggio Emilia, al debutto, sempre in lotta per la vittoria assoluta, sino al momento del ritiro.
Reggio Emilia, 11 Agosto 2020 – Sorprende tutti, anche sé stesso, Andrea Tonelli, al rientro da un Rally Storico Città di Arezzo, Crete Senesi e Valtiberina nel quale è stato protagonista di assoluto rilievo, sino ad un fatale errore che lo ha costretto ad un quanto mai amaro ritiro.
Il pilota di Reggio Emilia, debuttante nel Campionato Italiano Rally Terra Storico, si presentava sulle strade bianche aretine con tanta voglia di imparare, data la quasi nulla esperienza sui fondi a scarsa aderenza, escludendo l’unica partecipazione al Lahti Historic Rally del 2018.
Le incertezze della vigilia venivano presto dissolte quando il portacolori di Movisport, alla guida della sua Ford Escort RS 1800 MKII con Roberto Debbi, staccava il terzo tempo assoluto.
Il secondo crono in programma per la prima frazione di gara, quella del Sabato, confermava l’ottimo avvio del pilota reggiano, autore del secondo parziale, a tre secondi dalla vetta.
Al calare della sera si affrontava la ripetizione delle due precedenti speciali ed un Tonelli in stato di grazia firmava nuovamente la terza migliore prestazione, rischiando di centrare lo scratch sulla conclusiva dove il cronometro sanciva un ritardo di un solo secondo dal leader.
Al termine della prima tappa la classifica provvisoria vedeva il pilota della trazione posteriore dell’ovale blu al terzo posto assoluto, con un gap di soli 3”3 dalla Lancia Stratos di Sipsz.
“Siamo partiti cauti ma non troppo” – racconta Tonelli – “perchè, sulla prima, volevamo prendere le misure. Visto che i risultati uscivano abbiamo iniziato a spingere di più. Il feeling era davvero buono, sia in abitacolo che con il mezzo. Sulla quarta ci siamo lanciati, volevamo recuperare quanto avevamo lasciato in giro durante la giornata, e per un solo secondo non abbiamo vinto la speciale. Non tirava più vento e la polvere del concorrente che ci precedeva ci aveva un po’ rallentato ma eravamo comunque molto soddisfatti e sorpresi. Non pensavamo di poter essere così competitivi, alla nostra prima volta qui ed alla seconda assoluta su terra.”
Una cavalcata che veniva bruscamente interrotta sulla prima prova speciale della Domenica, il passaggio di apertura sulla “Alpe di Poti”, dove Tonelli si rendeva protagonista di una sfortunata uscita di strada, accaduta in un tratto lento, che lo costringeva ad alzare bandiera bianca.
“La prova della Domenica non mi aveva convinto del tutto” – aggiunge Tonelli – “ed infatti, su una sinistra due lenta, siamo entrati troppo forte. Siamo scivolati su delle rocce che affioravano e siamo andati ad impattare contro altre rocce che spuntavano da un terrapieno. Abbiamo rotto un braccetto e siamo rimasti senza sterzo. Un mio errore che ha compromesso una trasferta che ci avrebbe lanciato nella rincorsa per il Campionato Italiano Rally Terra Storico. Purtroppo, avendo saltato anche il Val d’Orcia a Febbraio, ci ritroviamo a zero punti in classifica. La nostra Escort si è comportata benissimo, sino a quando non la ho maltrattata io, e sembrava di viaggiare su dei binari. Grazie di cuore ad Alessandro Rossi ed a tutto lo staff di Retro Corse, hanno svolto un lavoro eccellente. Ora abbiamo soltanto tre settimane, prima del San Marino, per rimetterci in sesto. Siamo comunque soddisfatti per essere stati, da subito, con i migliori.”
Doppietta Sipsz-Bregoli (Lancia Stratos) nel Campionato ITaliano Rally Terra Storico al Valtiberina
FONTE: SITO ACI SPORT – Il leader delle Due Ruote Motrici fa il bis tricolore e chiude con il miglior crono in gara il secondo round per le auto storiche su sterrato. Ottimo secondo posto per Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS). Terzo assoluto e vittoria per le Quattro Ruote Motrici per Bianchini-Paganoni (Lancia Delta).
Arezzo, domenica 9 agosto 2020 – Il Campionato Italiano Rally Terra Storico 2020 si riapre come si era chiuso, con una vittoria assoluta per Mauro Sipsz e Monica Bregoli a bordo della Lancia Stratos. La vettura di III Raggruppamento chiude con il miglior tempo generale il 3° Rally Valtiberina Storico, secondo appuntamento dell’anno per il nuovo tricolore ACI Sport dedicato alle auto storiche sulle strade bianche.
Una gara molto intensa per i protagonisti dell’Italiano che hanno affrontato i 7 tratti cronometrati in programma sulle due giornate di gara, per un percorso complessivo di circa 400 chilometri. E ad emergere è stato ancora il driver cremonese con la leggendaria vettura del marchio torinese, partito con un po’ di affanno di troppo prima di entrare in ritmo nel secondo loop di prove. Già all’ultima speciale del Day 1 Sipsz ha preso il comando e non lo ha più lasciato fino alla fine. Così ha intascato una vittoria assoluta che fa il paio con il Val d’Orcia e rafforza la sua leadership di Campionato per il titolo italiano Due Ruote Motrici.
“Un rally davvero molto duro – racconta Mauro Sipsz – con questo caldo per noi delle storiche è stata difficile. Al sabato ho faticato a riprendere il passo, ma già da questa mattina ho spinto al massimo per mettere un po’ di gap tra me e gli avversari. Sono contento di questo risultato e ora si guarda al terzo round di San Marino.”
A farsi da parte e a riconoscere la superiorità della vettura e l’abilità dell’avversario, in classico stile da gentleman driver, il sanmarinese Bruno Pelliccioni navigato da Mirco Gabrielli sulla Ford Escort di III Raggruppamento. Da urlo la sua performance del primo giorno, quando sulle prime tre piesse era riuscito a mettersi tutti alle spalle con tre scratch consecutivi, prima di chiudere ad appena 1’’ di distacco dietro a Sipsz all’intervallo di gara. Per lui arriva quindi un secondo posto assoluto, quindi di Due Ruote Motrici, che suona come un successo in vista del prossimo round stagionale da affrontare sulle strade di casa.
Soddisfazione anche per Marco Bianchini. Altro nuovo protagonista sanmarinese del tricolore, già tra i big su asflato con la sua Lancia 037, che si è presentato all’esordio nel Rally Valtiberina al volante della Lancia Delta di IV Raggruppamento. Affiancato da Giulia Paganoni l’esperto pilota del Piccolo Stato ha saputo prendere le misure della potente vettura a trazione integrale e ha sfruttato soprattutto i tratti in salita della seconda giornata per avvicinarsi ai migliori e raggiungere la vittoria per il Quattro Ruote Motrici.
Si è fatto da parte sul più bello nella corsa alla vetta Andrea Tonelli, tra i più in forma allo start de sabato e subito a suo agio al volante della Ford Escort RS del “terzo” sulle prove veloci iniziali. Purtroppo la sua gara si è fermata al primo passaggio sulla lunga “Alpe di Poti”, prima prova della domenica, dove una toccata ha messo fuori gioco la sua 2RM dell’ovale blu.
Andrea Tonelli: “Peccato davvero perché stavamo facendo una buona gara e ci dispiace abbandonare così. Su una sinistra durante il primo passaggio della Aple di Poti abbiamo toccato e rotto un braccetto dell’anteriore sinistra. Ora si pensa a fare bene nel prossimo appuntamento a San Marino, dove vogliamo essere presenti”.
Completa quindi il podio di Due Ruote Motrici un altro pilota sanmarinese come Giovanni Muccioli su BMW 320 di III Raggruppamento, che si evidenzia anche in quarta posizione nella virtuale classifica assoluta di gara. Un altro driver bianco azzurro sale al secondo del “quarto”, Corrado Costa che riesce a riscattare il ritiro sofferto al Val d’Orcia mettendosi alle spalle di Bianchini nella speciale classifica di raggruppamentove portando via dal Valtiberina anche un bel sesto tempo nella generale. Dietro di lui il Carlo Falcone con altra Delta Integrale che chiude secondo del Quattro Ruote Motrici.
Prossimo round in programma per il Campionato Italiano Rally Terra Storico sarà il San Marino Rally, terzo round stagionale che riproporrà il format del triplice tricolore affiancando nuovamente le storiche alle moderne ed al Cross Country.
CLASSIFICA VALTIBERINA DUE RUOTE MOTRICI: 1. Sipsz-Bregoli (Lancia Stratos) in 55’15.6; 2. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS 2000) a 32.3; 3. Muccioli-Manzaroli (BMW 320) a 4’21.8; 4. Metcalfe-Connor (Ford Escort RS 1800) a 5’34.9; 5. Costa-Mularoni (Opel Corsa GSI) a 5’42.3; 6. Pioner-Ugolini (Opel Corsa GSI) a 7’04.3; 7. Meniconi-Domini (Renault 5 GT Turbo) a 13’19.1; 8. Turchi-Lazzerini (Fiat 125 Special) a 29’40.4;
CLASSIFICA VALTIBERINA QUATTRO RUOTE MOTRICI: 1. Bianchini-Paganoni (Lancia Delta Int. 16 V) in 56’02.3; 2. Falcone-Ometto (Lancia Delta Int. 16 V) a 5’48.7;
Il Rally Valtiberina Storico si riapre con lo scratch di Marco Bianchini su Lancia Delta
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il driver sanmarinese si aggiudica il primo passaggio sulla “Alpe di Poti” e apre al meglio la seconda giornata di gara. Mauro Sipsz su Lancia Stratos chiude la prova a +2”, ma mantiene la vetta della virtuale classifica generale
Si riparte al Rally Valtiberina con il primo passaggio sulla “Alpe di Poti”. La prova più lunga (12,06 km) di questo secondo appuntamento per il Campionato Italiano Rally Terra Storico vede la prima affermazione di Marco Bianchini. Il pilota di San Marino al volante della Lancia Delta Integrale di IV Raggruppamento rimane il migliore del Quattro Ruote Motrici ed ora inizia a mettere nel mirino i rivali per quanto riguarda anche la virtuale classifica generale del rally, non influente ai fini del risultato per il tricolore.
Suo in 10’33.8 il miglior crono sulla PS5, con +2’’ davanti a Mauro Sipsz sulla Lancia Stratos. Il pilota leader delle Due Ruote Motrici per l’Italiano rimane al comando della generale al volante della vettura torinese e primo quindi nel III Raggruppamento. La prestazione di Sipsz gli permette comunque di mantenere un vantaggio discreto rispetto all’altro driver sanmarinese Bruno Pelliccioni, tra i più in forma ieri al volante di Ford Escort e attualmente secondo assoluto a+12.3 proprio dal cremonese.
Altro sanmarinese in grande crescita in questa prima parte della giornata finale del Rally Valtiberina è Giovanni Muccioli, che realizza il quarto miglior crono su questa prova e si porta sul podio delle Due Ruote Motrici.
Il Valtiberina perde uno dei protagonisti delle auto storiche, quando Andrea Tonelli incappa in una toccata al chilometro 3 della PS5, con la sua Ford Escort RS che finisce k.o. e lo costringe ad abbandonare la gara dall’alto del terzo posto assoluto nel bel mezzo di una prestazione davvero di alto profilo.
Andrea Tonelli: “Peccato davvero perché stavamo facendo una buona gara e ci dispiace abbandonare così. Su una sinistra durante il primo passaggio della Aple di Poti abbiamo toccato e rotto un braccetto dell’anteriore sinistra. Ora si pensa a fare bene nel prossimo appuntamento a San Marino, dove vogliamo essere presenti”.
Anche la classifica del IV Raggruppamento viene quasi monopolizzata dai sanmarinesi, dato che alle spalle di Bianchini si fa avanti la Opel Corsa GSI di di Corrado Costa con alla destra Domenico Mularoni. L’equipaggio biancoazzurro inizia a riprendere il ritmo di gara dopo la prima stagionale vissuta al Rally Val d’Orcia, quando arrivò il ritiro a metà gara.
Rally Valtiberina: vola in testa la Stratos di Sipsz. Ottimo Pelliccioni con tre scratch
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il leader delle Due Ruote Motrici si prendere la testa della gara all’ultima prova di giornata. Il sanmarinese ha aperto la gara con tre prove vinte. Domani gra finale con i tre passaggi sulla “Alpi dei Poti”.
Splendido avvio di gara per il Campionato Italiano Rally Terra Storico nel 3° Rally Storico Valtiberina. La gara aretina si è aperta con un doppio passaggio sulle prove speciali “S.Martino in Grania” (5,95km) e “Monte S. Marie” (10,96km), effettuate alle spalle del rally moderno ed in testa alle vetture partecipanti al Campionato Italiano Cross Country. Le auto storiche sono state grandi protagoniste in questa prima giornata dal triplice gusto tricolore. Un Day 1 che ha visto due diversi equipaggi al top. Per primo a prendere le redini della gara è stato il sanmarinese Bruno Pelliccioni con Mirco Gabrielli sulla Ford Escort RS di III Raggruppamento. Suoi i primi tre crono di gara che lo hanno portato in testa al rally storico. Poi sull’ultima speciale è arrivato il colpo di reni da parte dell’uomo di punta del Campionato per le Due Ruote Motrici, Mauro Sipsz. Il cremonese affiancato da Monica Bregoli al volante della Lancia Stratos ha sfruttato tutti i cavalli della sua vettura del “terzo” per aggiudicarsi l’ultimo crono del sabato e ha chiuso la prima parte del Valtiberina al comando, con un vantaggio di appena 1’’ in vista della giornata finale. Importante e decisivo il gap di 10.7’’ all’ultimo tratto cronometrato. Completa il virtuale podio assoluto l’altra Ford Escort di Andrea Tonelli e Roberto Debbi, sorpresi positivamente dalla resa della vettura alla prima sulle strade bianche. Buona la loro prestazione che li porta attaccati ai primissimi del III Raggruppamento ad appena 3.3’’ da Sipsz.
Inizia a prendere ritmo anche Marco Bianchini con Giulia Paganoni sulla Lancia Delta Int., primo della classifica Quattro Ruote Motrici e di IV Raggruppamento con un vantaggio consistente sul primo degli avversari di categoria Carlo Falcone affiancato da Pietro Ometto su stessa vettura.
Inizia a trovare la quadratura anche il veronese Sebastiano Serpelloni al battesimo della Ford Escort MK, che si piazza saldamente in vetta al II Raggruppamento anche in virtù dell’uscita di strada sull’ultima prova speciale di Federico Ormezzano. L’esperto driver delle storiche su strade bianche stacca una ruota della sua Talbot del “secondo” proprio all’ultimo crono, quando a causa della poca visibilità finisce in un fosso bordo strada dopo un tornante.
Prima missione compiuta invece per Pietro Turchi al volante della Fiat 125 Special, che riporta la vettura al parco notturno nonostante le numerose insidie delle prove aretine.
Domani, domenica 9 agosto, si assegneranno quindi i primi punti per il Campionato Italiano Rally Terra 2020 con i tre passaggi sulla classica prova speciale “Alpe di Poti”. L’arrivo è previsto a partire dalle ore 16.00 ad Arezzo.
CLASSIFICA ASSOLUTA VALTIBERINA STORICO DAY 1: 1. Sipsz-Bregoli (Lancia Stratos) in 23’40.8; 2. Pelliccioni-Gabrielli (Ford Escort RS 2000) a 1.0; 3. Tonelli-Debbi (Ford Escort RS 2000) a 3.3; 4. Bianchini-Paganoni (Lancia Delta Int. 16 V) a 41.8; 5. Pierucci-Buonamano (Vw Golf GTI 16 V) a 1’27.0; 6. Muccioli-Manzaroli (BMW 320) a 1’42.3; 7. Sisani-Pollini (Autobianchi A 112) a 2’00.7; 8. Serpelloni-Petrin (Ford Escort MK) a 2’03.1; 9. Metcalfe-Connor (Ford Escort RS 1800) a 2’04.0; 10. Costa-Mularoni (Opel Corsa GSI) a 2’30.3; 11. Falcone-Ometto (Lancia Delta Int. 16 V) a 2’43.6; 12. Pioner-Ugolini (Opel Corsa GSI) a 3’30.1; 13. Pellegrini-De Luigi (Lancia Delta Int. 16 V) a 5’18.8; 14. Meniconi-Domini (Renault 5 GT Turbo) a 6’15.5; 15. Turchi-Lazzerini (Fiat 125 Special) a 9’41.6;
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Sarà un evento di grande respiro, quello di sabato e domenica sia perchè che si corre sulle strade del mito che per la qualità dell’elenco iscritti. Tre prove speciali diverse in programma su due territori ad ampia espressione “rallistica” tra le crete senesi e l’aretino saranno gli scenari della prima gara italiana su sterrato dopo la ripresa dell’attività motoristica in Italia. 405 chilometri totali e 70 di sfide in due giorni, il promo nella parte senese ed il secondo nel versante di Arezzo, sono il programma che attende sfide di alto livello tecnico e di grande spettacolo. L’evento per le Provincie di Arezzo e Siena e tutti i Comuni coinvolti sarà un grande veicolo di ricaduta economica turistica commerciale e promozionale
(Comunicato Ufficio Stampa Rally Arezzo Crete Senesi e Valtiberina)
Questo fine settimana appuntamento d’eccezione, tra le provincie di Arezzo e Siena, per il 14° Rally Città di Arezzo-Crete Senesi e Valtiberina, che presenta ben tre validità tricolori. La gara organizzata da Valtiberina motorsport, infatti, sarà la prima prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), del Campionato Italiano Rally Terra Autostoriche e del Campionato Italiano Cross Country Rally, oltre ad essere valida per il, ma anche e soprattutto calda “finalissima” del Challenge Raceday Rally Terra 2019-2020 e valida quale apertura del Tour European Rally (TER) sia “moderno” che “storico”.
Le iscrizioni, hanno dato numeri a tre cifre, ben 112 adesioni, con molto del meglio del rallismo nazionale al via, con anche diversi driver stranieri, per l’esattezza provenienti tra l’altro da Argentina, Finlandia, Francia, Gran Bretagna e Slovenia.
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IL FASCINO “HISTORIC”
Di grande interesse e sicuro fascino anche la gara “historic”, che proprio in coincidenza con questo primo impegno di Campionato Italiano (CITRS) sulle strade che hanno fatto la storia dei rallies mondiali ha conosciuto un forte input di iscrizioni. Sono infatti 19 gli iscritti (con 2 “All Stars”). La prima partire, con il numero 201 sulle fiancate sarà la Lancia Stratos del cremonese Mauro Sipsz ed il 202 sarà sulla Lancia Delta Integrale del sanmarinese Marco Bianchini. Grandi numeri si aspettano da Andrea Tonelli e la sua Ford Escort RS 2000, è atteso a anche il sammarinese Bruno Pelliccioni (Ford Escort RS 2000), Carlo Falcone avrà una Lancia Delta integrale 16V e sicuramente si gusteranno performance e spettacolo anche dall’umbro Giorgio Sisani, con la piccola A112 Abarth.
UN PERCORSO “MONDIALE”
Una messe così importante di validità non poteva che avere un percorso da . . . “sogno”, un percorso di grandi ricordi iridati, tre prove speciali da ripetere, la prima giornata nel versante delle Crete Senesi e la seconda nell’aretino, andando perciò a fondere due territori sotto un unico vessillo, quello dei rallies. Non è stato semplice ridisegnare la gara dentro al vincolo delle sole 36 ore e delle sole 3 prove speciali da ripetere come da protocolli per emergenza sanitaria. Ma Valtiberina Motorsport non si è arresa, ha risposto in prima battuta “presente!” per dare un segnale forte che i rallies ci sono e sono carichi di passione e di voglia di fare.
Quella voglia di fare che porterà nei territori anche un notevole sostegno economico nell’indotto turistico, duramente colpito da questo periodo di emergenza.
La gara che doveva essere a marzo scorso, con oltre 100 chilometri, 12 di “piesse” totali con 5 tratti diversi, è stata soltanto comunque “parcheggiata”, è stato tutto rivisto sempre cercando di mantenere alto il valore delle sfide, dello sport. “Monte Sante Marie”, “Alpe di Poti” e la nuova e bellissima “San Martino in Grania” saranno comunque un ottimo mix di storia, passione e divertimento con una gara completa e variegata a livello tecnico.
La gara sarà a porte chiuse. Il che significa che lungo le prove speciali NON sono previste zone specifiche per il pubblico e che tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone non addetti ai lavori. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale tecnico incaricato, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media.
PROGRAMMA
Venerdì 7 Agosto
dalle 18.30 alle 22:30 Verifiche Tecniche al Parco Assistenza di Arezzo
Sabato 8 agosto
Salle 8:00 alle 10:30 Verifiche Tecniche allo Stadio di Asciano
dalle 9:00 alle 12:00 Shakedown in località Asciano
14:30 Partenza della gara dallo stadio di Asciano
15:04 ps.1 “S.Martino in Grania 1” di 5,95 km
15:43 ps.2 “Monte S.Marie 1” di 10.96 km
16:03 – 17:23 Riordino allo Stadio di Asciano di 1h 20’
18:04 ps.3 “S.Martino in Grania 2” di 5,95 km
18:43 ps.4 “Monte S.Marie 2” di 10.96 km
20:13 – 20:58 Parco Assistenza di 45 minuti a Ponte a Chiani
21:00 Riordino notturno
Domenica 9 agosto
8:00 Uscita dal Riordino notturno ed entrata al Parco Assistenza di 15 minuti
8:44 ps.5 “Alpi di Poti 1” di 12,06 km
9:26 – 9:41 Riordino di 15 minuti a Motina
10:33 – 11:18 Parco Assistenza di 45 minuti
11:47 ps.6 “Alpi di Poti 2” di 12,06 km
12:29 – 12:44 Riordino di 15 minuti a Motina
13:36 – 14:21 Parco Assistenza di 45 minuti
14:50 ps.7 “Alpi di Poti 3” di 12,06 km
15:45 – 15:55 Riordino di 10 minuti a Ponte a Chiani
16:00 Arrivo a Ponte a Chiani
Team Bassano sul podio a Scorzè
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO –Savioli e Segato ottimi secondi nel rally veneziano e piazza d’onore anche per Giacoppo a Salsomaggiore nella regolarità sport. Prossimo fine settimana con due rally e la prima cronoscalata stagionale
Romano d’Ezzelino (VI), 3 agosto 2020 – Prosegue di gran carriera la stagione sportiva del Team Bassano, con molteplici impegni anche nel mese dedicato tradizionalmente alle vacanze.
Nel recente fine settimana sono stati sei gli equipaggi in gara in due diverse manifestazioni: il Rally Città di Scorzè e quello di Salsomaggiore Terme.
Nella gara veneziana, il team dall’ovale azzurro ha colto le posizioni d’onore del podio con due equipaggi ai vertici del 3° Raggruppamento; Tiziano Savioli, ben coadiuvato da Roberto Segato sull’Opel Kadett GT/e Gruppo 2, si è aggiudicato classe e Raggruppamento grazie alla seconda prestazione assoluta al termine delle sei prove speciali. Alle sue spalle su Alfa Romeo Alfetta GTV Gruppo 2, si sono piazzati Gianluigi Baghin e Thomas Ceron, col primo che va a punti anche nel Trofeo Rally AC Vicenza.
Lo Scorzè è però stato avaro di soddisfazioni con Giuseppe Cazziolato, appiedato nell’ultima speciale per un problema alla sospensione della Lancia Delta Integrale Gruppo A che divideva con Denis Rech, mentre era secondo assoluto. Peggio è andata a Cristiano De Rossi e Maurizio Palazzo usciti di strada, senza conseguenze, con la loro A112 Abarth.
Buone notizie anche da Salsomaggiore Terme, nella gara di regolarità sport abbinata al rally; a cogliere un nuovo eccellente risultato, è stato Andrea Giacoppo il quale, in coppia con Nicola Randon si è classificato secondo assoluto con la Lancia Fulvia HF, risultato che gli dovrebbe anche aver assicurato la vittoria nel Trofeo Tre Regioni. Ritirato invece, il duo Cappello e Arnicar con la Fiat Abarth 695.
Tre gli appuntamenti in programma nel prossimo fine settimana: due rally e una salita.
Tornano in scena gli specialisti dello sterrato che si ritroveranno al Rally Valtiberina che si snoderà tra le province di Arezzo e Siena con validità per il Campionato Italiano Terra Rally Storici. Quattro gli equipaggi: Carlo Falcone e Pietro Ometto su Lancia Delta Integrale, Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco con la Talbot Lotus, Giorgio Sisani e Cristian Pollini su A112 Abarth ed infine con la Fiat 125 Special, Pietro Turchi e Carlo Lazzerini. In gara nel rally “moderno” la Rover MG di Alberto Gragnani e d Emanuele Mischi. Una presenza azzurra anche al Rally del Tirreno in provincia di Messina, con la Porsche 911 SC di Pietro Tirone e Giacomo Giannone.
Per il terzo impegno, ci si ritroverà sul palcoscenico della Cronoscalata del Nevegal che finalmente rimetterà in attività anche questa disciplina. In gara con una Radical tra le vetture moderne si presenta lo specialista Remo De Carli, mentre tra le storiche non mancheranno Marco Stella su Alfa Romeo Giulia GT e Giampaolo Basso con la Porsche 911 RSR.
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Immagine: Videofotomax
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com


























