FONTE: UFFICIO STAMPA RO RACING, GIUSEPPE LI VECCHI – Tredici piloti difenderanno i colori della scuderia RO racing alla Monte Erice, cronoscalata valevole per il Campionato italiano della montagna per auto moderne e storiche che si disputa a Trapani, in Sicilia, questo fine settimana.
Fine settimana intenso per la scuderia RO racing, i rappresentanti del sodalizio di Cianciana saranno impegnati domani e domenica alla Monte Erice, prova siciliana del campionato italiano velocità della montagna per auto moderne e storiche.
Saranno tredici le vetture a scendere in strada per affrontare le due salite che faranno classifica. Tra le storiche nel Primo Raggruppamento Salvatore Mannino sarà al via con una Porsche 911 2000. Nel Secondo Raggruppamento Claudio La Franca porterà al debutto una fiammante Porsche 911. Sempre nella stessa categoria continuerà la sua avventura nella massima serie nazionale Matteo Adragna.
“È stato un campionato per me in chiaro scuro, solo a Pesaro penso di aver ritrovato la giusta concentrazione – ha detto Matteo Adragna – nella gara di casa voglio dare il massimo”.
Determinato anche Claudio La Franca: “Svezziamo una macchina nuova dopo un anno di stop, Erice è un tracciato che da sempre prediligo. Ci tengo a far bene”.
Nel Terzo Raggruppamento Vincenzo Serse, che ha già conquistato il titolo italiano nella classe Tc 1150, sarà al via della gara di casa, per consolidare la sua vittoria. Nello stesso raggruppamento Natale Mannino proverà, con la sua Porsche 911, un attacco alla vetta della classifica di campionato. Nella stessa classe del palermitano, con vetture gemelle alla sua, ci saranno Giacomo Giannone e Oliver Oliveri. Tra le silouette del Terzo Raggruppamento ai nastri di partenza con la sua Giannini 650 ci sarà Samuele Taormina.
“Anche se con poche probabilità sul campionato ho voluto onorare, con la mia presenza il team Guagliardo e la mia scuderia – ha riferito Mannino – l’obiettivo è quello di vincere”.
Mimmo Guagliardo con una Porsche 911 di Gruppo B sarà al via del Quarto Raggruppamento.
“Continuo lo sviluppo della Porsche 911 Gruppo B – ha detto Mimmo Guagliardo – spero di ottenere ulteriori riferimenti importanti”.
Alla sessione della gara riservata alle bicilindriche prenderà parte Carmelo Cappello.
Tra le vetture moderne che parteciperanno alla gara valevole per il CIVM ci saranno: Fabrizio Ferrauto con una Peugeot 106 RS 1.4, Salvatore Davì con una Peugeot 106 Prod E 1.4 e Massimo Simonte
con una Peugeot 106 rally Prod s 1600.
civsa
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Dal 23 al 25 ottobre la 5^ Salita Storica Monte Erice sarà il 4° ed ultimo round di Campionato Italiano in abbinamento al CIVM con dirette streaming e TV. Punti decisivi per la stagione 2020 nell’affascinante gara organizzata da Automobile Club Trapani. Tra i big anche i siciliani Riolo e Barbaccia
Si conclude in Sicilia il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche alla 5^ Salita Storica Monte Erice dal 23 al 25 ottobre. La gara organizzata dall’Automobile Club Trapani porterà i big del tricolore sugli affascinanti e suggestivi 5.730 metri che uniscono Valderice ad Erice vetta, dove oltre al 4° round di CIVSA si disputerà il 6° e penultimo appuntamento di campionato Italiano velocità Montagna. Doppio appuntamento con le massime serie ACI Sport nel week end siciliano.
Tanti i nomi di spicco in lotta per i titoli in palio collegati ai rispettivi raggruppamenti. Il bolognese figlio d’arte Filippo Caliceti su Osella PA 9/90 BMW è in testa al 4° Raggruppamento nel suo anno d’esordio, in Sicilia cercherà lo spareggio con il piemontese Mario Massaglia su vettura gemella e molto proficuo nelle sue strategie di gara. Nella classe regina spiccano i nomi del palermitano di Cerda Salvatore (Totò) Riolo che ritroverà la Stenger BMW con cui l’alfiere CST Sport ha concluso il 2019 con due successi, oltre al pilota e preparatore palermitano della Island Motorsport Ciro Barbaccia che ritroverà l’Osella PA 9/90 BMW. Per la Sport Nazionale, le biposto con motore di serie, il toscano Massimiliano Boldrini sulla OLMAS Alfa Romeo potrebbe alzare la Coppa di classe 2500 dopo il duello con Salvatore Vitale su Lucchini di classe 3000.
Tra le auto coperte gara test per l’esperto pilota e preparatore palermitano Domenico Guagliardo che proverà la preparazione della Porsche 911 3.0 SC/RS.
Occasione propizia per tentare l’assalto alla vetta del 3° Raggruppamento per il reggiano Giuseppe Gallusi sulla Porsche 911 2.5, per il quale il duello annunciato sarà con il determinato palermitano della Ro Racing Natale Mannino sulla Porsche 911 3.0, come quelle dei concittadini Oliver Olivieri e Giacomo Giannone. Gara di casa per Giovanni Magaddino che al volante della Fiat X1/9 in versione silhouette ha la Coppa di classe tricolore nel mirino, dopo una stagione molto proficua per il driver della Bologna Squadra Corse che troverà avversari del calibro di Andrea Barbaccia, Antonio e Gaspare Piazza, tutti con le Fiat X1/9, mentre il campano trapiantato a Palermo Francesco Avitabile sarà come sempre in gara con l’agile BMW 320. Anche Vincenzo Serse corre finalmente in casa sula Fiat 127 e vede sempre più da vicino la Coppa di classe TC 1150, come l’esperto palermitano della Valdelsa Classic Giuseppe (Pippo) Savoca con la muscolosa BMW 618 di classe TC oltre 2500.
Il modenese Giuliano Palmieri comanda il 2° Raggruppamento ma vuole il massimo dei punti ed allora ha scelto la Porsche 911 3.0 per puntare al successo sul tracciato siciliano contro il sempre presente e tenace palermitano Matteo Adragna che giocherà in casa al volante della Porsche Carrera curata dal Team Balletti, ma tra i pretendenti alla vittoria di categoria ci sarà anche un altro forte palermitano come Claudio La Franca anche lui su Porsche. Per la classe TC 2000 sarà gara decisiva quella di Massimo Fronza sulla BMW 2002 portacolori della Squadra Piloti Senesi, per la conquista della Coppa di classe TC 2000. In 1° Raggruppamento attacco alla vetta da parte di Valter Canzian, il driver della Scuderia Scaligera che su Ford Cortina Lotus MK1, potrebbe arrivare in testa alla categoria oltre a vincere la coppa tricolore di classe TC1600, come il pesarese Alessandro Rinolfi sempre combattivo sulla Morris MINI Cooper S, con cui comanda la classe T1300, ma è in piena lotta per il 2° posto di raggruppamento in campionato. Giovanni Battista Angelo è pronto a festeggiare la Coppa di classe TC 1000 con la Ford Anglia con cui affronterà il percorso ericino.
FONTE: B&B TECHNOLOGY, ALESSIO FURLAN – Belfiore, VR (13 ottobre 2020) – Si è conclusa con un buon risultato complessivo, nonostante qualche problema tecnico, la prima partecipazione di Giuseppe Pezzo alla Coppa Faro, competizione di velocità in salita per autostoriche valevole per il relativo campionato italiano. L’alfiere della scuderia B&B Technology, al termine delle due manche di gara di domenica 11 ottobre, si è classificato 19° assoluto, 3°del terzo
raggruppamento e 6° della classe GTS+2500 con la sua Porsche 911 SC.
Nonostante non abbia potuto dare il meglio, Pezzo si è detto molto soddisfatto della sua prestazione ed
ha davvero apprezzato la gara e la sua organizzazione. La stagione 2020 del pilota veronese si conclude
qui, con tre gare disputate, nonostante i problemi relativi alla pandemia che hanno azzoppato il
calendario e si prepara con fiducia e determinazione alla stagione 2021.
L’addetto stampa
Alessio Furlan
FONTE: UFFICIO STAMPA RO RACING, GIUSEPPE LI VECCHI – Soddisfazioni per i portacolori della scuderia RO racing giungono dalle Marche dove i portacolori del sodalizio di Cianciana hanno ben figurato alla Coppa Faro, valevole per il Campionato italiano velocità in salita riservato alle auto storiche.
Fine settimana ricco di soddisfazioni per gli alfieri della scuderia RO racing rientrati dalle Marche con risultati di tutto rispetto nel carniere.
Alla Coppa Faro, cronoscalata valevole per il Campionato italiano velocità in salita riservato alle auto storiche (Civsa), Natale Mannino, Matteo Adragna e Vincenzo Serse si sono particolarmente distinti.
Per Natale Mannino, al via con una Porsche 911 del Terzo Raggruppamento, è giunto il successo nel Raggruppamento e la vittoria nella classe Gts oltre 3000.
“Ho ritrovato un bel ritmo, con una gara in meno credo siamo un po’ lontani dalla lotta per il titolo – ha detto Mannino – ciò non toglie che a Erice, prossimo appuntamento di campionato, saremo presenti per onorare l’impegno del mio preparatore e della scuderia”.
Buona la prestazione di Matteo Adragna, quarto nel Secondo Raggruppamento, a bordo della sua fida Porsche 911.
“È andata sicuramente meglio, rispetto alle altre gare di campionato – ha dichiarato Adragna – posso dire di essermi avvicinato ai miei avversari, il gap nei loro confronti è nettamente diminuito, a Erice cercherò di fare ancora meglio”.
Nuovo successo di Vincenzo Serse nella classe 1300 TC del Terzo Raggruppamento, successo che vale la vittoria nel campionato con netto anticipo rispetto alla fine delle ostilità.
“Gara bellissima anche se breve ma molto impegnativa – ha riferito Serse – nonostante un problema tecnico risolto brillantemente dal mio meccanico Piero Angelo, ho conseguito un risultato eccellente facendo registrare un nuovo record della mia classe in questa gara”.
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il driver e preparatore fiorentino su Martini MK32 BMW sigla il filotto in campionato confermando la leadership in 5 Raggruppamento. Walter Marelli su Osella PA 9/90 della Bologna Squadra Corse è primo 4 Raggruppamento. Terzo crono per Loris Giuliano Peroni su Osella PA 8/90 leader del 3. Ildebrando Motti su Porsche Carrera RSè protagonista del 2 Raggruppamento. Gara altamente combattuta e spettacolare corsasi senza intoppi.
Completa il filotto delle prime tre gare del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche Stefano Peroni, che sempre al volante della monoposto Martini MK32 BMW preparata in house ha vinto la 3^ Coppa Faro Pesaro,gara organizzata dalla P&G Racing di Todi, dall’Aci Pesaro Urbino, andata in scena questo fine settimana lungo la strada panoramica San Bartolo, inserita nell’omonimo parco naturale. L’esperto driver e preparatore fiorentino ha chiuso la sua migliore prestazione ottenuta in gara 2 con il crono di 2’06.48 che se non gli consente di abbassare il suo stesso record personale su questo percorso, di sicuro costituisce la definitiva ipoteca sul tricolore 2020. L’alfiere della Scuderia Bologna Squadra Corse, leader del 5 Raggruppamento, è stato autore di un fine settimana in crescendo che lo ha visto in lotta in Gara 1 con Mario Massaglia e la sua Osella PA 9/90 di 4 Raggruppamento e la definitiva consacrazione con il “tempone” di Gara 2. “Sono soddisfatto per essere riuscito a portare a casa anche questo trofeo. Non avevo dato questo risultato per scontato. Nella seconda manche ho fatto alcune regolazioni all’assetto che sono evidentemente servite a sfruttare al meglio il potenziale della vettura. Rispetto a gara 1 sono salito molto più concentrato e alla fine è arrivato questo risultato che mi rende molto felice”. Primato in 4 Raggruppamento per il milanese Walter Marelli che è riuscito a trovare il miglior rendimento della sua Osella Pa 9/90 della Bologna Squadra Corse direttamente in gara, dato che un errore di guida gli aveva fatto perdere la possibilità di effettuare le prove. “Le prove del sabato le ho fatte direttamente in gara – ha detto Marelli – la vettura si è comportata bene ma purtroppo nella seconda manche ho trovato l’olio sul percorso perso da Mario Massaglia che aveva rotto il motore. Così ho dovuto alzare il piede per non prendere rischi ma tenendo alta la concentrazione. Sono felice per il primato di raggruppamento”.
Si conferma il leader del 3 Raggruppamento Loris Giuliano Peroni, autore di una sbavatura in gara 1 dovuta ad una cambiata errata, messa subito in archivio grazie alla prestazione di gara 2 ottenuta grazie ai consigli sull’assetto del figlio Stefano. Appena fuori dal podio dell’ipotetica classifica generale e secondo di 4 Raggruppamento è Mario Massaglia, il dentista torinese che se in gara 1 aveva sfiorato di soli 4 centesimi il tempo del leader Peroni, nella seconda manche ha dovuto dimenticare i sogni di gloria a causa della rottura del propulsore della sua Osella PA 9/90. Terzo di raggruppamento e ottavo della classifica Generale e primo di Sport Nazionale è il pisano Piero Lottini sulla Lucchini Sn 3000 made in Di Fulvio sulla quale continua il suo apprendistato: “Sto imparando a conoscere questa vettura – dice Lottini – devo adattarmi al telaio monoscocca e alle vibrazioni ma abbiamo migliorato il rendimento e va bene così”. Forte del quinto crono della classifica Generale e secondo del 3 raggruppamento è l’emiliano Sergio Galletti sulla spettacolare Porsche 911SC in allestimento IMSA, primo tra le silhouette oltre i 2000 CC che si ritiene molto soddisfatto del rendimento della sua vettura anche alla luce delle proficue regolazioni d’assetto. “Abbiamo preparato la macchina – spiega Galletti ad AciSport – con un assetto da bagnato. Nonostante qualche noia al sincronizzatore del cambio e un po di drift in gara 2 sono pienamente soddisfatto”. Sempre nel 3 Raggruppamento il siciliano Natale Mannino sulla Porsche 911 Sc made in Guagliardo e per i colori della scuderia di agrigentina di Cianciana Ro Racing, conquista il terzo piazzamento di Raggruppamento e il primato in classe GTS oltre i 2500 cc.
Con il tempo di 4’39.26 il driver e preparatore di Lecco Emanuele Aralla sulla ammiratissima monoposto Dallara F390 che fu del pilota di Formula 1 Olivier Panis riesce a trovare la quadra in termini di assetto per sferrare la zampata che gli consente di agguantare la seconda posizione del 5 raggruppamento, quello cioè vinto da Stefano Peroni e il sesto posto dell’ipotetica classifica generale. Il reggiano Ildebrando Motti sulla fida Porsche Carrera RS svetta tra le vetture Gran Turismo del 2 raggruppamento grazie alle proficue regolazioni d’assetto. A completare l’ipotetica top ten ci sono il frusinate Roberto Turrizzani quarto di 4 raggruppamento sulla Osella Pa 9/90 di classe BC 2000 del Team Bonucci e il modenese Giuliano Palmieri che, con la testa al Campionato, conquista in ogni caso un ottimo secondo posto di 2 Raggruppamento sempre al volante della generosa De Tomaso Pantera della Bologna Squadra Corse, precedendo di diritto Vincenzo Rossi su Porsche 911 Rs della Scuderia Etruria e il siciliano di Palermo Matteo Adragna della Ro Racing su Porsche 911. Tornando ai raggruppamenti, il primo quello cioè delle vetture più anziane è stato conquistato da Angelo De Angelis sulla spettacolare Nerus Silhouette della Valdesa Classic, con la quale il ternano ha commesso qualche errore di guida nella prima metà di gara 1 precedendo in ogni caso Valter Canzian sulla bella Ford Cortina Lotus Mk1 di Classe TI 1600 e il gentlemen driver e ideatore della gara Alessandro Rinofi sulla Morris Mini Cooper S in ogni caso non al top a causa della rottura di un braccetto. La gara, che ha visto il patrocinio dell’associazione Terra di Piloti e di Motori è stata coordinata dal direttore di manifestazione Fabrizio Bernetti e si è svolta su asciutto nonostante il rischio pioggia che il meteo confermava fino alla vigilia. Il campionato si darà adesso appuntamento per il quarto ed ultimo weekend in Sicilia per la Monte Erice in programma il 24 e il 25 ottobre.
FONTE: UFFICIO STAMPA B&B TECHNOLOGY, ALESSIO FURLAN – Belfiore, VR (9 ottobre 2020) – Domenica 11 ottobre Giuseppe Pezzo prenderà il via della terza edizione della Coppa Faro a Pesaro, gara valevole per il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche. La gara,
molto apprezzata dai piloti anche per il contesto geografico in cui si svolge, si disputerà su un tracciato di
3800 metri da ripetere per due volte.
L’obiettivo del portacolori della scuderia veronese è quello di ben figurare con la sua Porsche 911 SC,
l’unico punto di domanda risiede nelle previsioni meteo che si preannunciano non buone per la giornata
di domenica e, a questo proposito sarà importantissimo sfruttare le due manche di prova del sabato che
invece dovrebbero svolgersi sull’asciutto per conoscere al meglio il tracciato di gara.
L’addetto stampa
Alessio Furlan
Coppa Faro Pesaro, con le verifiche si accendono i motori della terza prova del CIVSA
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Tra gli 82 piloti iscritti, sono tutti presenti i big del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche e gli agguerriti outsider locali che vorranno contendersi l’alloro dei vari raggruppamenti. Sabato prove a partire dalle 14.00, start di gara domenica alle 8.45
Con le verifiche del venerdì hanno iniziato a scaldarsi i motori della 3° edizione della Coppa Faro Pesaro, la gara riservata alle auto storiche, terzo appuntamento dei quattro che compongono il Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche 2020. Quartier generale delle verifiche tecniche e sportive è la Baia Flaminia, rispettivamente nelle aree di Campo di Marte e l’Hotel Flaminio. Domani (sabato 10 ottobre), sui tornanti della panoramica San Bartolo, saranno 82 piloti, fra i quali i migliori specialisti delle corse in salita, che a partire dalle 14.00 con le due manche di ricognizione (prove), daranno il via allo spettacolo, che avrà il suo epilogo domenica mattina, quando alle 8,45 scatterà la prima manche di gara. Le prove, saranno precedute da una parata di vetture storiche e moderne di particolare pregio che saliranno lungo il percorso a partire dalle ore 13.45 anticipando di fatto l’inizio delle “ostilità”. Domenica, giornata di gara, la parata sfilerà al termine di Gara 1. Tornando agli aspetti organizzativi, come ha tenuto a precisare Alessandro Rinolfi ideatore della Coppa Faro, oltre che pilota d’esperienza, questa terza edizione ha richiesto uno sforzo organizzativo particolare visto l’obbligo di rispettare il protocollo anti-Covid.
Il paddock dove sosteranno le auto, la direzione gara e la linea di partenza saranno a porte chiuse. Comunque nel rispetto delle norme gli appassionati potranno ammirare le auto sui 4 km che dall’inizio della panoramica portano alla linea del traguardo situata all’altezza del Ristorante Giba’s. Un parterre di vetture che va dalle mitiche, Fiat 500 nelle versioni Abarth e Giannini, passando per le Porsche, la maestosa Pantera De Tommaso da oltre 500 cv, per arrivare alle vetture Formula e alle Sport Prototipo. Avendo l’onore di essere una delle quattro gare che compongono il “compresso” campionato 2020, ed essendo la penultima, la Coppa Faro vedrà i piloti impegnarsi al massimo per conquistare punti importanti per le varie classifiche dei titoli in palio. Nelle verifiche non si sono registrate defezioni tra i big del campionato i quali vorranno certamente far bella figura nell’appuntamento pesarese alla ricerca di punti preziosi per il campionato 2020.
Ci saranno Stefano Peroni con la performante Martini MK32 B.M.W., vincitore dei primi due appuntamenti del campionato, mentre papà Giuliano, con la sua Osella PA 8 oltre a tentare una sfida in famiglia per l’ assoluta, andrà all’attacco del 3° raggruppamento dove domina la classifica generale. Altri sicuri protagonisti sui 4 mila metri dei tornanti pesaresi saranno il piemontese Mario Massaglia con la Osella PA 9/90 curata dal Team Di Fulvio, in crescita di gara in gara con la macchina nuova. Piero Lottini anche lui con la Osella PA9/90, cercherà la prestazione assoluta alla sua portata, ma che quest’anno per problemi tecnici non è riuscito ancora a realizzare e via via tutti gli altri agguerriti pretendenti all’alloro finale dei vari raggruppamenti. Con occhio al meteo, la Coppa Faro Pesaro accende i motori.
FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Terzo e quinto posto assoluto nella categoria Historic per le due Porsche 911 affidate a Baldacci e Galletti. Buona prestazione anche per Pizzato alla Cividale – Castelmonte e ora ci si prepara con 4 auto per la Coppa Faro
Nizza Monferrato (AT), 6 ottobre 2020 – Inizia col piede giusto il lungo mese di ottobre per la Balletti Motorsport, reduce dal Rally Legend e dalla cronoscalata Cividale – Castelmonte svoltisi nello scorso fine settimana.
All’evento della Repubblica di San Marino, erano due le Porsche 911 impegnate ed entrambe nella categoria “Historic”. Con la RSR Gruppo 4, Loris Baldacci ed Enzo Zafferani hanno colto un brillante terzo posto assoluto, risultato molto confortante considerato che il pilota sanmarinese era la prima volta che utilizzava questo tipo di vettura, dimostrando un progressivo affiatamento prova dopo prova.
Decisamente positiva anche la gara di Sergio Galletti, alla sua prima esperienza rallystica; ben coadiuvato dall’esperto Mirco Gabrielli sulla Porsche 911 SCRS Gruppo 4, il bolognese si è man mano adattato alla guida rallystica e nonostante qualche “testacoda” di troppo, che non ha influito sul risultato finale, si è dichiarato molto soddisfatto del rendimento della vettura che ha portato in quinta posizione assoluta.
Buone notizie sono arrivate anche dalla Cividale – Castelmonte, cronoscalata che si è corsa domenica in provincia di Udine e che ha visto la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Umberto Pizzato, chiudere con la quinta prestazione assoluta che è valsa la vittoria di classe ed il terzo posto di 2° Raggruppamento.
In data odierna è in corso di svolgimento il Tour de Corse Historique al quale, come anticipato nei giorni scorsi, sono in gara la Subaru Legacy di Martinetti – Morel e la Porsche 911 di Alfonsi – Gillet; nel frattempo nell’officina di Nizza Monferrato si sta lavorando sulle vetture che sabato e domenica saranno impegnate a Pesaro alla Coppa Faro, terzo appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Salita dove sarà nuovamente al via Sergio Galletti che ritrova la sua Porsche 911 “Silhouette” Gruppo 5, vettura simile a quella che utilizzerà anche Andrea Baroni; terza Porsche 911, in versione RSR del 2° Raggruppamento per Matteo Adragna, mentre Massimo Perotto torna al volante della BMW M3 Gruppo A.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
Immagine: Photo Zini
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – La gara pesarese dal 9 all’11 ottobre sarà 3° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche e coniuga lo sport automobilistico ad un territorio ad alto fascino
Si è già messa in moto la macchina organizzatrice della COPPA FARO di Pesaro, che i prossimi 9-10-11 ottobre, sarà il 3° e penultimo appuntamento del CIVSA 2020., le cui iscrizioni chiudono lunedi 5 ottobre. Il calendario compresso a causa della pandemia, rende l’appuntamento marchigiano fondamentale per i piloti che puntano alle varie classifiche del campionato.
La P & G Racing srl, società organizzatrice, coadiuvata da un collaudato gruppo di “aiutanti in campo” quali Euno Carini, Renzo Serrani, il Direttore di gara Fabrizio Bernetti, Roberto Saguatti ed Alessandro Rinolfi, oltre al prezioso contributo/supporto della “TERRA DI PILOTI E MOTORI” e del suo Presidente ing. Alberto Paccapelo, ai quali si aggiungono un gruppo di amici e volontari sono al lavoro per perfezionare al meglio l’ospitalità, il paddock ed il percorso, secondo i dettami del protocollo di sicurezza anti-Covid,che considera la gara a “porte chiuse”. La Coppa Faro è anche un suggestivo fine settimana in riva al mare, nella cornice unica del Monte San Bartolo, in quella che è considerata fra le 10 strade panoramiche più belle d’Italia; e vedrà i piloti darsi battaglia sul percorso con partenza dalla città di Pesaro, loc. Baia Flaminia ed arrivo in località Ristorante Gibas, (già Hermitage), con il parco chiuso nella naturale e suggestiva terrazza vista mare. Un appuntamento da non perdere e pur rispettando le norme anti-Covid , c’è la possibilità di passare un week end di passione per i motori e turismo nella Città di Rossini.
(Comunicato Coppa Faro)
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Nel 2° round di Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche il fiorentino su Martini MK32 BMW di 5° Raggruppamento ha realizzato il miglior tempo della gara senese intitolata al campione e grande uomo di sport. Sull’ideale podio assoluto anche Caliceti su Osella PA 9 vincitore del 4° e papà Giuliano Peroni sulla PA 8 migliore nel 3°. A Palmieri su De Tomaso il 2° Raggruppamento e a De Angelis su Nerus Silohuette il 1°.
Stefano Peroni su Martini MK 32 BMW, monoposto di 5° Raggruppamento, con il tempo di 3’31”72 ha vinto la 41^ Coppa del Chianti Classico – Uberto Bonucci, secondo tempo nell’ipotetico ordine generale per il bolognese Filippo Caliceti, vincitore di 4° Raggruppamento su Osella PA 9/90 BMW e terzo per papà Giuliano Peroni che su Osella PA 8 BMW ha vinto il 3° Raggruppamento. Vincitori del 1° e 2° Raggruppamento sono stati rispettivamente il modenese Giuliano Palmieri su De Tomaso Pantera ed il ternano Angelo De Angelis su Nerus Silhouette. Le sfide della 41^ Coppa del Chianti Classico – Uberto Bonucci sono state il modo migliore per celebrare il grande campione ed uomo di sport a cui la competizione senese ha legato il nome. Cielo coperto, temperature basse e minaccia di pioggia hanno accompagnato il 2° appuntamento del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche che si è svolto sugli 8 Km della SR 222 Chiantigiana, nell’impareggiabile cornice delle colline toscane dove la Chianti Cup Racing ha ancora una volta mostrato professionalità e precisone nel lavoro di organizzazione dell’apprezzata competizione. Nella giornata di prove è arrivato a salutare i protagonisti anche l’Ing. Paolo Cantarella, Presidente della Commissione Autostoriche ACI Sport.
Stefano Peroni ha lavorato sul set up della monoposto dopo le prove e sebbene un pattinamento prolungato in partenza per la scivolosità del fondo, il portacolori Bologna Squadra Corse è riuscito ad abbassare il tempo del sabato e centrare il secondo successo stagionale in ordine assoluto e di raggruppamento. -“Grande contentezza per questa vittoria e su un tracciato così impegnativo – ha dichiarato Peroni – ho forzato nell parte centrale e sul finale, perché avevo perso un pò al via, quando la macchina ha pattinato molto sul fondo scivoloso. La temperatura bassa non ha favorito il lavoro degli pneumatici”-. Seconda gara in salita, seconda volta al volante dell’Osella PA 9/90 e secondo successo di 4° Raggruppamento e 2° tempo assoluto per Filippo Caliceti, il giovane bolognese figlio d’arte che ha commentato: -“Molto emozionante vincere sulla macchina che ha dato tante soddisfazioni a papà Mario, che ieri ha fornito delle ottime dritte per le regolazioni da adottare in gara. Il team a fatto un eccellente lavoro”-. Nuova proficua vittoria in 3° Raggruppamento per Giuliano Peroni Senior, sempre limitato nell’accumulo dei punti dall’essere solo nella classe regina. -“Oggi è stata molto difficile, infatti non ho forzato per via delle condizioni difficili del fondo. La gioia è raddoppiata per il successo di Stefano”-.
A ridosso dei primi tre, in ordine generale, il piemontese Mario Massaglia ha dato un ottima prova di intesa con l’Osella PA 9/90 BMW da 2500 cc curata dal Team Di Fulvio con cui si è piazzato 2° tra le biposto di 4° Raggruppamento, seguito in categoria dal piemontese Massimo Perotto, 8° in assoluto, tanto spettacolare quanto proficuo nel domare i cavalli della BMW M3 di classe GTP 3000 curata dal Team Balletti, prima vettura turismo del 4° Raggruppamento, la categoria delle auto più “giovani”. Quarto tempo di categoria per Roberto Turriziani sull’Osella PA 9 da 2000 cc, davanti al pisano Piero Lottini che ha esordito con successo nella classe Sport Nazionale al volante della Lucchini Alfa Romeo, mentre 6° ha chiuso l’alfiere Maranello Corse Lorenzo Gilli che ha brillato in classe N oltre 2000 sulla esuberante Ford Sierra Cosworth. Sfortuna per Massimiliano Boldrni su Olmas, che ha concluso anzitempo la sua gara di casa con un’uscita di strada.
Seconda piazza tra le monoposto di 5° Raggruppamento e 5° tempo in assoluto, per il lariano Emanuele Aralla su Dallara F390 Alfa Romeo, partito con gomme usate e contento a metà dopo che un problema alla frizione ha condizionato la gara del figlio Matteo su Reynard, e vanificato la strategia di squadra. I due della Zero40 Racing hanno comunque completato nell’ordine il podio delle monoposto, precedendo il milanese della Squadra Piloti Senesi Alessandro Trentini in buon feeling con la Dallara F386.
Con il 7° tempo generale il reggiano Giuseppe Gallusi su Porsche 911 è stato 2° di 3° Raggruppamento ed ha dato una decisa prova di carattere e di capacità strategica, con regolazioni molto proficue per la gara in cui ha preceduto in categoria il palermitano di RO Racing Natale Mannino che ha completato la top ten generale sulla Porsche 911, un pò in debito di allenamento al volante dopo quasi un anno di stop. A ridosso del podio di raggruppamento Andrea Baroni sulla appariscente ed ammirata Porsche 911 SC ha primeggiato tra le auto in versione silhouette, seguito dal portacolori Chimera Classic Pierluigi Ruschi sulla aggressiva Fiat X1/9 di classe 1600. L’esperto padron di casa Amerigo Bigliazzi con il 5° posto di categoria ha vinto la classe TC con la muscolosa Alfetta GTV di classe 2500 grazie ad una adeguata scelta di gomme ed il palermitano Pippo Savoca ha svettato in classe TC oltre 2500 con la BMW 635.
Giuliano Palmieri ha vinto il 2° Raggruppamento realizzando l’8^ prestazione generale sulla poderosa De Tomaso Pantera, vettura che il driver modenese ha ben regolato per le condizioni della gara e fatto il pieno di punti tricolori, davanti al corregionale Idelbrando Motti, 9° in assoluto, a sua volta soddisfatto dell’ottima risposta della Porsche 911 con cui ha preceduto sul podio di raggruppamento Vincenzo Rossi che dopo delle ottime prove sulla Porsche 911 sperava di più dalla gara di casa. Sotto al podio di categoria la Porsche Carrera RS del palermitano Matteo Adragna che non ha forzato il ritmo nelle difficili condizioni di gara, ma ha preceduto nel raggruppamento l’ottimo vincitore di classe TC 2000 Ruggero Riva, incisivo e concreto con la perfetta Alfa GTAM. Ottima prova e affermazione in classe TC700 per Ennio Bragagni Capaccini 6° di raggruppamento sulla Giannini 650 NP.
In 1° Raggruppamento nuovo dominio per il ternano della Valdelsa Classic Angelo De Angelis autore di una gara in attacco sulla Nerus Silhouette Cosworth, sul difficile fondo del Chianti. Secondo posto in affanno per l’abruzzese Antonio Di Fazio sulla rara NSU Brixner Spyder di classe 1300, malgrado gomme non adatte alla giornata. Sul podio anche il sempre tenace pesarese Alessandro Rinolfi sulla scattante ed agile Morris MINI Cooper S di classe T1300. Pronostico delle prove rispettato per la classe T1600 dove si è imposto Valter Canzian su Ford Cortina Lotus, come tra le GT con successo del lombardo Luigi Capsoni sulla sempre efficace Alpine Renault A110, mentre nella 2000 Sergio Davoli sulla Porsche 911 ha vinto sebbene rallentato da un doppiaggio. Molto ammirata l’Alfa 1900 di Francesco Amante e la leggendaria Alfa Romeo 6C 2300 dell’altoatesino Georg Prugger.