FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – Rubano (PD), 10 Giugno 2025 – La Cronoscalata Trento – Bondone non ha bisogno di alcun tipo di presentazione e, su uno dei tracciati più impegnativi a livello mondiale, i portacolori di Club 91 Squadra Corse si sono messi in bella evidenza, a partire dall’appuntamento riservato alle regine del passato e valido per il FIA Historic Hill Climb Championship.
Il migliore dei portacolori della scuderia di Rubano, nell’edizione che festeggiava il centenario della salita trentina, è stato indubbiamente Michele Massaro, terzo assoluto, secondo di quarto raggruppamento e primo di D6, con una punta di rammarico, sulla BMW M3 gruppo A.
Resta la gioia per aver migliorato il settimo nella generale della passata edizione, medaglia d’argento nel raggruppamento dietro alla sola Osella di Lottin.
“Per noi delle salite questo è stato il fine settimana più importante dell’anno” – racconta Massaro – “in una cronoscalata che festeggiava il centenario con la validità europea. Dopo qualche spauracchio tecnico in prova siamo stati fermi per circa un’ora, in seguito ad un incidente avvenuto lungo il percorso. Olio in pista, un sorpasso non proprio indolore ed un lieve calo di concentrazione mi hanno fatto perdere quattro secondi di troppo, sfumando una vittoria che poteva essere nelle nostre corde. È stato bellissimo essere in un gruppo di ben sei M3, senza contare le svariate e super competitive Porsche. Un particolare ringraziamento lo dedico a Marco Zorzi, per l’aiuto nel risolvere i problemi tecnici, ma anche a tutti gli amici, da casa e da bordo strada, che mi hanno sostenuto. Grazie alla scuderia, al Veneto Rally Club ed a + Gas.”
La vittoria solitaria in classe SIL+2000 ed il terzo posto in terzo raggruppamento in chiave nazionale non soddisfano Massimo Ronconi, in campo con la sua Porsche 914/6 curata da Buratto Racing, deluso da una prestazione penalizzata da una noia tecnica sul tratto finale.
“Fino al quarto intertempo ero in testa ed avevo abbassato di venti secondi il temop delle prove” – racconta Ronconi – “ma un problema di natura tecnica mi ha rallentato nel finale.”
Dalle regine del passato alle moderne per un nuovo round del FIA European Hill Climb Championship, del Campionato Italiano Super Salita e del Campionato Italiano Velocità Montagna con Giovanni Ambroso che tornava al volante della Lamborghini Huracan GT3.
Il tre volte vincitore assoluto sul Bondone, tra le vetture storiche, ha concluso quarto di classe e quindicesimo di gruppo GT, godendosi il privilegio di vivere due giorni senza alcuna pressione.
“Questa edizione è stata molto sentita per via del centenario” – racconta Ambroso – “ed infatti l’elenco iscritti sembrava infinito. La nostra Huracan non era adattissima al tracciato, soprattutto nei tornanti stretti, ma mi sono divertito parecchio. Un’esperienza bellissima, fatta per il piacere di esserci e senza nessun tipo di pressione dal dover per forza conseguire un risultato.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – Rubano (PD), 04 Giugno 2025 – Club 91 Squadra Corse rientra dal Valsugana Historic Rally, andato in scena tra Venerdì e Sabato con valenza per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per il Trofeo Rally di Zona due, con importanti soddisfazioni.
Il migliore in assoluto, diciottesimo sulla pedana di Borgo Valsugana, è stato Andrea Montemezzo, in coppia con Andrea Fiorin su un’Opel Kadett GSI gruppo A curata da Tuning Carenini, firmatario del terzo in classe A-J2/2000 e del nono in quarto raggruppamento.
“Un fine settimana molto bello in un contesto meraviglioso” – racconta Montemezzo – “ma la gara non ti concedeva respiro, zero margini di errore. Il risultato ci gratifica e portiamo a casa il mezzo sano. Grazie a Tuning Carenini ed al sempre giovane Fiorin che per me è unico.”
Seconda piazza in 2/1600 e top ten sfiorata in terzo raggruppamento per Federico Tremonti, alle note Diego Pontin su una VW Golf GTI gruppo 2, anche buon trentaquattresimo assoluto.
“Una prestazione in linea con il nostro potenziale” – racconta Tremonti – “e sono felice di aver riportato in gara, dopo qualche anno di pausa, il buon Diego Pontin. È andato tutto bene.”
Poca fortuna per Giulio Calore, assieme a Matteo Manni su un’Opel Kadett GT/E, costretto ad abbandonare la compagnia sulla seconda speciale per un problema di natura tecnica.
Un rientro amaro, a distanza di ben venticinque anni dalla sua ultima apparizione in gara.
“Erano venticinque anni che non guidavo un’auto da competizione” – racconta Calore – “e puntavamo sul secondo giro di prove per cercare di migliorarci. Abbiamo rotto l’albero di trasmissione e la coppia conica sulla seconda speciale, finendo solamente la prima.”
Da un boccone amaro all’altro con Maurizio Pescarin, all’esordio assoluto in un rally assieme a Luca De Stefani, che usciva di scena sulla penultima speciale a causa del cedimento del cuore pulsante della sua Opel Kadett GT/E, unendolo nella mala sorte con il compagno di colori.
“È uscita una biella dal monoblocco sull’ultima prova” – racconta Pescarin – “ed è un peccato terminare così il mio primo rally di sempre, dopo essere stati accorti per tutta la giornata, senza velleità di classifica e con la sola voglia di divertirsi. Siamo finiti sul carro attrezzi questa volta.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – Rubano (PD), 28 Maggio 2025 – Sono tante le emozioni vissute nel recente fine settimana dai portacolori di Club 91 Squadra Corse, da quelle prettamente agonistiche ad altre più profonde.
Domenica 25 Maggio si è corsa la Sant’Elena Regularity Ronde, tradizionale appuntamento patavino dedicato alla regolarità che ha visto brillare Alessandro Accettulli.
Il portacolori della scuderia di Rubano, in coppia con il padre Giuseppe sulla consueta Lancia Fulvia Montecarlo, ha centrato il successo in sesto raggruppamento, anche quinto assoluto.
“La gara organizzata da Flaviano Polato è unica nel suo genere” – racconta Alessandro Accettulli – “e, in un’ora serrata, si affrontano prove sfidanti e veloci dove la precisione di guida fa la differenza. Abbiamo portato a casa un ottimo risultato, lottando contro avversari di un buon calibro. Ci siamo divertiti parecchio e non vediamo l’ora di salire di livello in futuro. Un particolare ringraziamento lo vogliamo fare alla scuderia ed a tutti quelli che ci sostengono.”
Lodevole l’iniziativa “In Pista per Un Sorriso”, evento tenutosi in quel di Montegrotto Terme nei giorni 23 e 24 Maggio con l’intento di raccogliere fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica.
Il sodalizio di Rubano ha sostenuto la kermesse con la presenza di Marcello Bernardi e di Alberto Ferrara, felici di aver potuto regalare tanti sorrisi ai bambini meno fortunati.
“Si spende molto denaro, per noi e magari anche per chi non se lo merita” – racconta Bernardi – “mentre questi bambini, purtroppo sfortunati, sono felici e ci vogliono bene per il solo fatto che li facciamo salire su auto che forse non potranno mai possedere. Due bellissime giornate, sane e benefiche. È un peccato che ci siano così poche manifestazioni di questo tipo in zona.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Rubano (PD), 13 Maggio 2025 – È un fine settimana da consegnare alla storia, da inserire negli annali di Club 91 Squadra Corse che festeggia al Mugello Circuit una magica doppietta.
Tra Sabato e Domenica si è corso il secondo appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche, massima serie nazionale per la disciplina, che ha confermato in Massimo Ronconi ed in Giovanni Gulinelli il binomio da battere anche per il 2025.
Dominatori incontrastati nella prima a Monza i due portacolori della scuderia di Rubano, al volante della Porsche 935 K3 curata da Buratto Racing, hanno concesso il bis, facendo loro la seconda divisione, il terzo raggruppamento e la classe H2/I SIL +2000 al termine di una furibonda rimonta, dopo aver incassato una pesante toccata nelle fasi iniziali della gara.
“Dopo una buona partenza” – racconta Ronconi – “qualcuno da dietro ha ben pensato di venirmi addosso alla Casanova Savelli, facendomi girare per due volte con il rischio di impattare contro un rail, mancato di un metro. Nonostante non fossi in piena forma, già prima del via, ho stretto i denti per recuperare, fino a cedere il testimone a Giovanni nel cambio pilota. Non riuscivo più a respirare. L’auto è molto fisica ma la goduria nel guidarla è davvero tanta.”
“Una gara più movimentata rispetto a Monza” – aggiunge Gulinelli – “e, quando sono entrato in pista, ero ancora abbastanza indietro. Sono riuscito a recuperare fino al secondo posto e, grazie al ritiro di chi ci stava davanti, abbiamo ereditato la prima posizione, a due giri dal termine. Il team ha lavorato molto bene, una doppietta insperata dopo i fatti dei primi giri.”
A rendere spettacolare la due giorni al Mugello è stato Giovanni Ambroso, in coppia per l’occasione con il ritrovato Denny Zardo sulla BMW 323 seguita da Buratto Racing.
Il primo, costretto alla partenza dalla corsia box, metteva in campo tanta grinta, risalendo la classifica ad ogni passaggio, con il compagno di abitacolo che completava al meglio l’opera.
Seconda posizione assoluta in seconda divisione, vittoria in quarto raggruppamento ed in classe IMSA/IGTX oltre 2500 con tanto di arrivo in parata alla bandiera a scacchi finale.
“Un gran bel weekend al Mugello” – racconta Ambroso – “che ha ricompensato il ricomposto equipaggio con l’amico Denny Zardo sulla nostra potente BMW 323. Sono partito dai box ma, grazie ad un ottimo passo gara, sia io che Denny siamo riusciti a recuperare parecchio terreno, arrivando alla vittoria del quarto raggruppamento che era il nostro obiettivo. L’arrivo in parata, assieme a Gulinelli, è stata la ciliegina sulla torta. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a Denny, perfetto nella gestione dell’auto e della gara. Aver portato sul gradino più alto il Club 91 Squadra Corse e Buratto Racing, su una pista così prestigiosa, è una soddisfazione ulteriore.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Rubano (PD), 06 Maggio 2025 – La velocità in salita sembra essere sempre più terreno di caccia fertile per Club 91 Squadra Corse che, alla sua seconda apparizione della stagione raccoglie risultati prestigiosi da tutti e tre i portacolori schierati ai nastri di partenza.
In scena la Cronoscalata Levico – Vetriolo – Panarotta, corsa tra Venerdì e Sabato con validità per il neonato International Race Salita, meglio noto nell’ambiente con il nome di IRS Cup.
Poco più di un secondo ha privato Michele Massaro di un altro gradino del podio assoluto tra le storiche, dovendo accontentarsi della quarta piazza nella generale, della seconda in quarto raggruppamento e del successo in A2500, colto al volante della sua BMW M3 gruppo A.
“La M3 ha sofferto di un problema di bassa pressione olio” – racconta Massaro – “ed ho dovuto ridurre il ritmo per salvare il motore in gara 2. Così facendo sono riuscito a portare a casa un buon risultato su un percorso che considero tra i più belli e difficili d’Italia. In campionato, grazie alle vittorie del Costo e di Levico, sono messo molto bene. Grazie a tutto il Club 91 Squadra Corse, abbiamo condiviso momenti ludici e problemi tecnici. È stato un bel fine settimana.”
Punti preziosi e sofferti, guardando all’IRS Cup, anche per Massimo Ronconi, tornato al volante della Porsche 914/6 seguita da Buratto Racing e firmatario della nona piazza assoluta, della terza in terzo raggruppamento e della seconda vittoria consecutiva in classe SIL+2000.
“Non ero al massimo della forma per una costola rotta” – racconta Ronconi – “ed in prova abbiamo anche accusato qualche problemino di pescaggio benzina, poi risolto dal team. Abbiamo testato un paio di configurazioni di gomme, entrambe non buone. Modesta la prima manche di gara, pessima la seconda. Cercheremo di tornare più pronti per le prossime.”
Bis di successi, vittoria in quinto raggruppamento ed in classe E4, per il presidente Daniele Martinello, sempre più a proprio agio sulla Van Diemen RF 89 curata da Buratto Racing, che ha pure sfiorato l’accesso nella top ten della generale, undicesimo per meno di due secondi.
“Mi manca ancora un po’ di affiatamento con la vettura” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “soprattutto nei punti di staccata dove arrivo sempre un po’ corto. Sono abbastanza soddisfatto, in particolare di una seconda manche di gara che mi ha visto scendere a cinque e quattordici. In raggruppamento ed in classe non avevo avversari ma essere riuscito a sfiorare i dieci assoluti è un ottimo risultato per me. Ci sto prendendo proprio gusto qui.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – I campioni in carica si confermano tali ed aprono la massima serie tricolore, dedicata alla velocità in circuito per auto storiche, confermandosi i numeri uno.
Rubano (PD), 16 Aprile 2025 – Non si è ancora spento l’eco dei festeggiamenti per la vittoria nel Campionato Italiano Velocità Circuito Auto Storiche dello scorso anno, con la cerimonia di premiazione ufficiale tenutasi recentemente, che la fame di Massimo Ronconi e di Giovanni Gulinelli non è calata di un millimetro, al termine di un fine settimana da indiscussi mattatori.
La coppia d’oro di Club 91 Squadra Corse, al volante della splendida Porsche 935 K3 curata da Buratto Racing, ha indossato i panni della lepre da inseguire all’Autodromo Nazionale Monza.
Già dalla seconda sessione di prove libere i due portacolori della scuderia di Rubano iniziavano a dettare legge, firmando la migliore prestazione al Sabato con un distacco significativo.
Senza storia anche la successiva qualifica con il binomio che siglava la pole position, rifilando quasi sette secondi e mezzo di distacco al primo degli antagonisti diretti in campionato.
Domenica, allo scattare del semaforo verde, Gulinelli non si faceva trovare pronto e, in una frazione di secondo, veniva sorpassato da alcuni avversari ma, mantenendo la calma ed approfittando delle disavventure altrui, la testa della gara tornava presto nelle sue mani.
Una volta ceduto il testimone a Massimo Ronconi non restava altro che gestire al meglio il cospicuo margine maturato, presentandosi alla bandiera a scacchi da vincitori assoluti della seconda divisione, del terzo raggruppamento e della classe H2/I SIL +2000.
Il miglior modo per aprire la caccia, difendendo un titolo ambito come è quello tricolore.
“La gara è andata molto bene” – racconta Gulinelli – “perchè la macchina si è dimostrata veloce. Non abbiamo avuto problemi tecnici, a differenza di tutti i nostri principali avversari che hanno lamentato noie di vario genere. Dopo la partenza non eccelsa ho potuto accumulare un grande vantaggio che Massimo ha saputo amministrare con saggezza. Motori così potenti, come il nostro, possono soffrire in una pista veloce come Monza. Grazie al team Buratto, per l’ottimo lavoro svolto, ed a Club 91 Squadra Corse che ci supporta sempre con tanta passione.”
“Bellissima gara, molto fisica” – aggiunge Ronconi – “me alla fine non ero assolutamente stanco. Già in prova, a parità di auto, i miei tempi sono scesi ed il ritmo in gara è stato di tre o quattro secondi più veloce, rispetto a quelli di Ottobre. È stato esaltante doppiare i principali avversari ed abbassare, di oltre un secondo, il mio giro migliore. Una bellissima Domenica e cercheremo di darci dentro così anche in futuro, magari non troppo visto che mi si è accesa la spia della riserva, ad un giro dalla fine, e questo significa che abbiamo spinto parecchio.”
“Non ci sono più parole per descrivere la nostra coppia d’oro” – fa loro eco Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “che, dopo aver vinto il titolo nella passata stagione, sono ripartiti con il coltello tra i denti, dominando su un tracciato iconico come è Monza. Non possiamo che essere tanto felici quanto onorati di sostenerli anche in questa stagione 2025.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Il portacolori di Club 91 Squadra Corse è anche primo di raggruppamento e di classe, capofila di un weekend notevole grazie anche a Ronconi, Martinello ed Ambroso.
Rubano (PD), 07 Aprile 2025 – È una Salita del Costo da incorniciare per Club 91 Squadra Corse, rientrata da una due giorni in terra vicentina con una lunga lista di risultati di rilievo, ad iniziare dal terzo assoluto, primo di quarto raggruppamento e di classe A+2000 di Michele Massaro, colto al volante della sua BMW M3 gruppo A.
“Anche questa è fatta” – racconta Massaro – “ed ho tolto altri sette secondi al mio record dello scorso anno. Gomme e motore nuovo hanno fatto il loro. C’è ancora qualcosa da migliorare, per poter recuperare un paio di secondi, ma sono decisamente soddisfatto. Il rapporto peso potenza premia Basso e la sua Porsche che, correndo in casa, ha fatto un tempone.”
Ottavo assoluto, sul gradino più basso del podio in terzo raggruppamento e primo di SIL+2000 ha terminato Massimo Ronconi, brillante sulla Porsche 914/6 curata da Buratto Racing.
“Per me era tutto da sperimentare” – racconta Ronconi – “perchè provavo delle gomme nuove, sia davanti che dietro, oltre che dover fare i conti con il nuovo impianto benzina, con serbatoio di sicurezza, che ci ha creato non pochi problemi nelle prove. In gara è andata bene, peccato per non aver azionato la seconda pompa benzina ma ho comunque migliorato di sei secondi il mio miglior tempo del 2024. Ero fermo da più di cinque mesi, va già molto bene così.”
Vittoria in quinto raggruppamento ed in classe E4 per il presidente Daniele Martinello, più che positivo al debutto su una monoposto, la Van Diemen RF 89.
“Siamo migliorati, sia nella seconda prova che in gara, con buone sensazioni” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “anche se c’è margine perchè non mi sono fidato del tutto di una vettura che non avevo mai usato prima. Un ringraziamento speciale lo voglio fare a Marco Zorzi, alias Buratto Racing, e ad Antonio Maniero per l’assistenza.”
Un bottino prestigioso, quello maturato tra le storiche, che ha fruttato anche il secondo di quarto raggruppamento ed il successo nel quinto tra le tante scuderie presenti nel vicentino.
Un Sabato ed una Domenica che ha portato alla ribalta anche Giovanni Ambroso, unico partente nell’evento moderno valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna di zona nord e per il neonato International Race Salita, firmatario del terzo di classe GT3 al volante di una splendida Lamborghini Huracan GT3 Evo 1 del Racing Team Giust.
“Dopo una prima manche di studio” – racconta Ambroso – “abbiamo migliorato il passo nella seconda ed anche in gara. Non posso che essere soddisfatto di questo podio. Grazie a tutto il team ed alla scuderia Club 91 Squadra Corse per il sostegno. Abbiamo iniziato bene il 2025.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – La rievocazione patavina vede i portacolori di Club 91 Squadra Corse in bella evidenza, protagonisti del proprio raggruppamento e con il primo ai piedi del podio assoluto.
Rubano (PD), 04 Marzo 2025 – Sulle Strade Del Santo non è soltanto una gara di regolarità dedicata alle auto storiche ma è molto di più, rievocando i fasti di un rallysmo che, nei suoi anni d’oro, vedeva Padova ed i Colli Euganei come uno dei teatri più ambiti dall’ambiente.
Sabato scorso erano due i portacolori di Club 91 Squadra Corse a giocare in casa, partenza da Monselice ed arrivo ad Arquà Petrarca, con Alberto Ferrara che ha accarezzato il podio assoluto, chiudendo in quarta posizione nella generale e primo di terzo raggruppamento.
Il pilota della Fiat 1100 103 bauletto, in coppia con la moglie Daniela Camporese, ha confermato, ancora una volta, di essere uno dei principali protagonisti della regolarità.
“Il tempo ci ha aiutato” – racconta Ferrara – “e ci siamo goduti un percorso ottimo, un po’ impegnativo per la nostra 1100 del 1957, ed un evento organizzato ad alti livelli. Ottimi i premi, saporiti soprattutto. Siamo soddisfatti del nostro risultato, i cronometristi sono stati dei veri professionisti. Un particolare complimento lo voglio dedicare alla mia navigatrice, molto brava.”
In evidenza anche Alessandro Accettulli, al suo fianco papà Giuseppe sulla Lancia Fulvia Montecarlo, che, appena smaltite le fatiche del Bettega, si sono lanciati nella gara di casa della scuderia di Rubano, collezionando il sesto assoluto ed il terzo di sesto raggruppamento.
“Gara divertentissima” – racconta Accettulli – “lungo gli scorci più belli dei Colli Euganei. È stato bello vedere molti giovani e tanto seguito sui tornanti resi celebri dal Rally del Santo. Abbiamo commesso qualche errore di troppo ma portiamo a casa comunque un buon risultato. Si poteva fare molto meglio, questa è la verità. Grazie alla scuderia ed agli organizzatori dell’evento che hanno messo assieme una giornata decisamente ben riuscita, un mix tra storia e presente.”
“Il Rally del Santo è parte integrante della storia dell’automobilismo patavino” – fa loro eco Daniele Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “ed essendo dei nostalgici dei momenti d’oro del rallysmo non possiamo che essere grati alla Scuderia Ruote Storiche Solesino ed alla Monselice Corse per aver dato vita a questa manifestazione. È come tenere vivo un pezzo del nostro passato, riuscendo a transitare su quelle strade con delle auto da competizione. Auguriamo a loro un futuro roseo a loro, sperando che l’evento cresca ancora.”
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB91, FABRIZIO HANDEL – Debutto stagionale ricco di presenze per Club 91 Squadra Corse con tre punte nel rally croato ed altre cinque nella classica di regolarità di inizio anno.
Rubano (PD), 25 Febbraio 2025 – È stato un fine settimana a dir poco impegnativo per Club 91 Squadra Corse con la scuderia di Rubano chiamata a dividersi su due campi di gara.
Sabato e Domenica, con base a Limski Kanal in Croazia, si è corso il Rally Day Two Castles, ultimo atto del Gravel Rally Challenge che vedeva al via tre portacolori della sodalizio patavino.
Ritorno alla trazione anteriore per “Kikko”, al secolo Federico Tremonti, che ha concluso sesto di classe 2 al volante di una Peugeot 205 GTI gruppo A, condivisa con Diego Beltrame.
Un risultato positivo, con il rammarico di non aver sfruttato al massimo il potenziale del mezzo.
Debutto assoluto in un rally per Andrea Gallo, alla prima su una Suzuki Swift con Matteo Manni al proprio fianco, affascinato da un contesto che ha catturato lui e tanti altri italiani al via.
Tanta l’esperienza maturata sui veloci sterrati croati, condita da un divertimento senza paragoni, che lo ha portato a terminare con una buona settima piazza in classe 1.
Piccoli problemi di carburazione prima e di surriscaldamento poi, costati il ritiro dopo il primo giro di speciali, non hanno tolto il piacere della presenza a Fabrizio Rossetti.
Il pilota della Fiat 124 Special T, affiancato da Luigi Milan, ha tagliato un importante traguardo personale, quello di aver partecipato a tutte le edizioni del Due Castelli fino a qui organizzate.
Tornando nei patri confini erano in cinque a difendere i colori della compagine patavina alla Coppa Attilio Bettega, evento dedicato alla regolarità a media per auto storiche, corso tra Sabato e Domenica, che ha avuto in Bassano del Grappa il proprio quartier generale.
Uscita test per affinare il mezzo e l’intesa con il navigatore per Maurizio Pescarin, al suo fianco Luca De Stefani su un’Opel Kadett GT/E, soddisfatto per i riscontri avuti sul piano tecnico, pur guardando ad intermittenza il rispetto delle medie imposte, determinanti per la classifica.
Per lui il tredicesimo posto in classe IV/2000 e tanto ottimismo per le prossime apparizioni.
A precederlo, in undicesima piazza di IV/2000, Marcello Bernardi che, in coppia con Enrico Montemezzo, si è goduto una due giorni di puro divertimento, senza badare troppo al risultato.
Ottimo il debutto, nonostante qualche noia di gioventù, per la sua Opel Ascona SR 1.9.
Stessa classe, la IV/2000, e sedicesima piazza per Valentina Malatesta, in compagnia di Silvia Albertin su un’Opel Ascona SR 2.0, soddisfatte per aver tagliato il traguardo di una gara dura e per aver centrato la seconda posizione nella classifica riservata alle dame.
Particolare attenzione è stata catturata dal rientro in attività di Francesco Turatello, al suo fianco Flavio Ravazzolo, che, dopo una lunga sosta, è tornato al volante della sua splendida Lancia Delta Integrale gruppo A, immergendosi in scenari mozzafiato ed archiviando la prima con il secondo posto nella generale di raggruppamento K ed il successo solitario in CL/2000.
Podio sfiorato in IV/1300, anche quattordicesimo in quarto raggruppamento e ventunesimo assoluto, per Alessandro Accettulli, alla sua destra il papà Giuseppe, felice di aver tagliato il traguardo di un fine settimana particolarmente lungo ed impegnativo, nonostante la poca neve.
Per lui anche il secondo gradino del podio nella classifica di classe riferita al periodo.
Dulcis in fundo la conquista del terzo gradino del podio nella classifica riservata alle scuderie.
FONTE: UFFICIO STAMPA CLUB 91, FABRIZIO HANDEL – Club 91 Squadra Corse chiude in bellezza sulle strade di casa, grazie al pilota della Fiat 1100 103 bauletto che termina anche nei pressi della top ten assoluta.
Rubano (PD), 04 Dicembre 2024 – L’inizio del mese di Dicembre ha di fatto contribuito a calare il sipario sul 2024 agonistico di Club 91 Squadra Corse, reduce da una sesta edizione della regolarità turistica Colli e Terme che, corsa nella giornata di Domenica scorsa, ha visto i portacolori della scuderia di Rubano centrare un altro prestigioso risultato.
A firmare la prestazione migliore è stato indubbiamente Alberto Ferrara, in coppia con la moglie Daniela Camporese su una Fiat 1100 103 bauletto, autore della seconda piazza in terzo raggruppamento e bravo a centrare un quattordicesimo assoluto che vale tanto, visto il nutrito parco partenti che contava al via conduttori Super Top A, B e C particolarmente agguerriti.
“Una gara divertente e con un ottimo percorso” – racconta Ferrara – “ma abbiamo commesso qualche errore di troppo che ci ha penalizzato. La vettura si è comportata egregiamente, così come la mia navigatrice. Complimenti anche all’organizzazione, ricco il pranzo a cura delle Officine Meccaniche, anche se ci sono state troppe contestazioni nel cronometraggio che hanno portato le premiazioni a diventare lunghissime. Abbiamo fatto notte, non si finiva più.”
L’appuntamento di Torreglia ha visto al via anche Alessandro Accettulli, affiancato da papà Giuseppe su una Lancia Fulvia Montecarlo, reo di aver commesso qualche sbavatura di troppo che non gli ha consentito di andare oltre la sesta piazza in sesto raggruppamento, chiudendo quindicesimo nella classifica finale assoluta, proprio alle spalle del compagno di colori.
“Nomi blasonati al via di un percorso caratterizzato da prove tecniche e ritmate” – racconta Alessandro Accettulli – “ma siamo stati sotto le nostre aspettative, a causa di qualche errore di troppo sul pressostato. Il livello degli avversari era veramente alto. Un plauso all’organizzazione, una manifestazione davvero ben riuscita. Dal canto nostro ci rifaremo al prossimo anno, mettendo già nel mirino la Coppa Bettega. Speriamo di trovare qualche bella nevicata. Grazie al Club 91 Squadra Corse ed a tutti quelli che ci hanno supportato in gara.”