FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Il senese del Team Italia sulla PA 9/90 di 4° raggruppamento sigla il miglior tempo nel round inaugurale del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. 3° Raggruppamento a Stefano Peroni vincitore della 2° manche, il 2° al tenace Palmieri su De Tomaso ed il 1° a Nocentini su Chevron.
Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento ha ottenuto il miglior tempo in assoluto alla 21^ Lago Montefiscone, la gara laziale organizzata dall’Automobile Club Viterbo, che sui 5,150 Km che uniscono il Lago di Bolsena alla caratteristica cittadina, ha inaugurato il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche 2017. Il senese del team Italia ha fatto la differenza nella prima manche con un inarrivabile 2’03”81, a cui il driver e preparatore fiorentino Stefano Peroni su Osella PA 8 BMW di 3° Raggruppamento, ha risposto con un 2’03”88 nella seconda salita di gara, ottenendo il miglior tempo di manche con 67 centesimi di secondo di vantaggio su Bonucci che per somma di tempi è risultato vincitore della competizione e di 4° Raggruppamento.
Sul podio ipotetico anche Piero Lottini su Osella PA 9/90, il pisano della Bologna squadra Corse che dopo il principio d’incendio in prova, ha risolto ogni problema ed ha risalito la corrente in gara col 2° posto di 4° Raggruppamento, seguito da Walter Marelli che con la Lucchini SN 89 ha vinto la classe oltre a guadagnare il 3° posto di 4° raggruppamento.
Dominio in 2° Raggruppamento e quinto tempo in ordine assoluto per il sempre efficace emiliano Giuliano Palmieri che ha usato al meglio i tanti cavali della De Tomaso Pantera sul tracciato viterbese. Per la categoria, sul podio sono saliti anche Idelbrando Motti ed il siciliano Matteo Adragna, entrambi sulle Porsche Carrera RS, che pur inseguendo, hanno duellato senza mai impensierire il leader.
In 3° Raggruppamento alle spalle di Peroni si è attestato con abilità Massimo Vezzosi perfettamente coadiuvato dalla BMW 20002 Schnitzer, mentre per completare il podio di categoria è stato necessario un serrato confronto tra Massimo Campogiani, che ha difeso la terza piazza con la Volkswagen Golf GTI, inseguito da Gabriele Tramonti al volante della Fiat Ritmo 75 e Lorenzo Cocchi anche lui su Golf GTI, che hanno chiuso nell’ordine.
Tiberio Nocentini su Chevron B19 ha vinto il 1° Raggruppamento, il fiorentino ha risolto i problemi elettrici che ne avevano limitato le prove ed ha attaccato a fondo non lasciando spazio alla concorrenza su un percorso congeniale e lui ed alla biposto americana. Seconda piazza nella gara di casa per Angelo De Angelis, apparso subito in buona forma sulla Nerus Silhouette. Terza piazza per il vincitore della classe BC 1300 Antonio Di Fazio sulla NSU Brixner, anche se ha dovuto difendersi dai ripetuti attacchi di Franco Betti e la BMW 2002 TI con cui il toscano ha vinto la classe T2000.
Buona la prima con pieno di punti in 5° Raggruppamento per la ligure Gina Colotto sulla SE 033 Formula Fiat Abarth. Mentre Alberto Mattili con la Formula 850 ha tagliato il traguardo, non ha preso il via Giuliano Peroni sulla Martini Mk32.
cronoscalatestoriche
FONTE: UFFICIO STAMPA B&B TECHNOLOGY, ALESSIO FURLAN – Belfiore, VR (4 aprile 2017) – Il prossimo weekend, alla Salita del Costo, prima cronoscalata italiana in programma nel 2017, Giuseppe Pezzo porterà per la prima volta in gara i colori della scuderia B&B
Technology.
L’esperto pilota sarà al via della gara che dopo una lunga pausa è tornata a disputarsi nel 2016 sui
quasi 10 km della strada che sale da Cogollo del Cengio all’altopiano di Asiago (VI). Pezzo, con la sua
Porsche 911 SC, conta di ben figurare sulla difficile e tecnica gara vicentina e di onorare l’esordio con la
nuova scuderia con una buona prestazione.
Il programma della gara prevede, dopo le verifiche che si svolgeranno nella giornata di venerdì, il
disputarsi delle due manches di prova nella giornata di sabato, mentre domenica ci sarà la gara vera e
propria con inizio alle ore 11.00 con le vetture storiche, tra cui la Porsche di Pezzo, che partiranno per
prime.
L’addetto stampa
Alessio Furlan
FONTE: UFFICIO STAMPA SALITA DEL COSTO, ANDREA ZANOVELLO – Il torinese porta al successo la Porsche 906 del 1° Raggruppamento ed iscrive il proprio nome nell’albo d’oro della gara riservata alle autostoriche. Il favorito Basso rallentato da problemi al motore, conclude quarto.
Cogollo del Cengio (VI), 9 aprile 2017 – È una delle vetture più datate tra quelle in gara, ma sicuramente la più ricca di fascino e una delle più ammirate ad aggiudicarsi la Salita del Costo riservata alle autostoriche: la Porsche 906 iscritta coi colori della Bologna Squadra Corse e portata in gara dal torinese Mario Sala col tempo di 5’35” 17,che oltre a sancire la vittoria assoluta é valso anche quella del 1° raggruppamento. Il secondo tempo assoluto è stato fatto segnare dalla Porsche 911 SC di Giuseppe Pezzo che fa suo il 3° Raggruppamento e l’ideale podio viene completato dalla Renault 5 GT Turbo del bresciano Roberto Amici che si aggiudica il 4° Raggruppamento.
Solo quarto il favorito Giampaolo Basso che viene pesantemente penalizzato da un calo di rendimento del propulsore: il pilota di Marostica, realizza un tempo superiore di quasi 10″ rispetto alla prova del sabato e si deve consolare con la vittoria del 2° Raggruppamento. Tempo anomalo anche per Remo De Carli con la Fiat X 1/9 Dallara che peggiora quanto realizzato al sabato e chiude quinto assoluto.
Buona la gara del rallysta Silvio Andrighetti che piazza la sua ammiratissima Lancia Stratos sul secondo gradino del 2′ Raggruppamento e nel settimo dell ipotetico assoluta sopravvanzato dalla Porsche 930 Turbo di Edoardo Valente e precede a sua volta Flavio Furlan con la De Tomaso Pantera. Sugli scudi anche Roberto Piatto che stacca il nono tempo e svetta nell’interessante classe TC1600 con la Fiat Ritmo 75. La sfida “rosa” celebra il successo di Serena Bianchin con la Fiat 124 Abarth che ha la meglio su Silvia Fochesato con l’Innocenti Mini Cooper.
Da segnalare che tutte le quaranta vetture partite hanno concluso regolamente la gara.
Le classifiche scuderie premiano la Bologna Squadra Corse nel 1° Raggruppamento, il Team Bassano nel 2°, la Scuderia Destra 4 nel 3° e la Leonessa Corse nel 4°.
Ulteriori informazioni e i documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
Immagine realizzata da Andrea Zanovello
Ufficio Stampa Salita del Costo
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com
FONTE: ACISPORT SERVICE – Il senese del Team Italia sulla biposto di 4° Raggruppamento si aggiudica il Tricolore su Pezzani e la Lucchini. Peroni su Osella PA 8 in 3° Raggruppamento, il 5° ad Angiolani su March, in 2° affermazione di Palmieri su De Tomaso ed in 1° Nocentini su Chevron.
Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW di classe regina oltre 2500 ha allungato le mani sul titolo tricolore di 4° raggruppamento vincendo entrambe le salite di gara della 34^ Camucia – Cortona, decimo ed conclusivo round del Campionato italiano Velocità Salita Autostoriche. Il pilota senese del Team Italia ha siglato il miglior tempo 1’52”09 nella seconda manche. Alle sue spalle in una ipotetica classifica generale il vincitore di 3° Raggruppamento Stefano Peroni sulla Osella PA 8 con motore BMW da 2000 cc, il driver e preparatore fiorentino ha realizzato due acuti in entrambe le salite dopo le regolazioni seguite alla manche di prova del sabato. Successo tricolore nella classe 2000 del 4° raggruppamento per il giovane Simone Di Fulvio su Osella PA 9/90, il portacolori Bologna Squadra Corse che ha realizzato la terza miglior prestazione in ordine assoluto, grazie alle regolazioni della biposto dopo la salita di prova. Il tracciato per la gara si è presentato in condizioni di umido, poi asciugato definitivamente dal sole che ha perso il posto della nebbia che nella mattinata ha anche costretto la direzione gara a ritardare la partenza della prima salita della gara aretina ben organizzata dal circolo autostoriche “Paolo Piantini”.
Non è andato oltre il 4° tempo assoluto il pisano Piero Lottini con l’Osella PA 9/90 BMW con cui ha evitato rischi eccessivi soprattutto sul fondo difficile della prima salita, precedendo il milanese Andrea Pezzani, che non si è risparmiato al volante della Lucchini motorizzata Alfa Romeo Sport Nazionale da 3000 cc. Il soddisfatto portacolori della Valdelsa Classic non si è mai arreso anche se alla vigilia, con qualche problema di troppo alla frizione e poi limitato nelle ambizioni tricolori dai pochi contendenti in classe ai fini dell’attribuzione del massimo punteggio.
Con il sesto tempo in un ipotetico ordine assoluto ha vinto ancora tra le monoposto del 5° Raggruppamento il Tricolore marchigiano di Osilo Antonio Angiolani, sempre incisivo sulla March 783 F3 con cui non ha sbagliato un centro in questo 2016 da incorniciare per l’alfiere della Bologna Squadra Corse.
Tiberio Nocentini sulla Chevron B19 ha vinto di nuovo il 1° Raggruppamento, il bravo e mai domo pilota fiorentino ha portato ancora una volta l’ammirata biposto britannica dei primi anni ‘70 davanti a tutti, con il settimo tempo assoluto. Ottavo nell’ideale classifica generale il bolognese Massimo Vezzosi che ha centrato la coppa di classe silhouette 2000 con l’agile e scattante BMW 2002 Schnitzer, salendo caparbiamente sul secondo gradino del podio di 3° Raggruppamento, seguito da Lorenzo Cocchi sulla Volkswagen Golf GTI vincitore di classe TC 1600.
In fondo all’ideale top ten l’appassionante duello in casa Bologna Squadra Corse per il 2° Raggruppamento, che si è concluso sul filo dei decimi di secondo a favore dell’emiliano Giuliano Palmieri che sulla De Tomaso Pantera ha accumulato il vantaggio decisivo attaccando nelle difficili condizioni della prima salita, respingendo così l’affondo portato da Idelbando Motti al volante della Porsche Carrera RS nella seconda, in cui ha ottenuto il miglior tempo. I due si sono classificati nell’ordine 1° e 2° di categoria e 9° e 10° in ordine assoluto. Ha rimontato fino alla terza piazza di raggruppamento il siciliano Matteo Adragna sulla Porsche 911, super car con cui è sempre più in piena sintonia.
A ridosso dei primi 10 tempi è arrivato quello del milanese Alessandro Trentini che ha così concluso la sua stagione di proficuo apprendistato sulla Dallara 386 F.3, con un ottimo secondo posto di 5° Raggruppamento, davanti all’austriaco Jochen Landmann su Tecno Lotus e all’umbro di Gubbio Aldo Panfili su Formula Italia.
Botta e risposta anche per le piazze d’onore del 1° raggruppamento con 1 a 1 nelle due salite per l’ottimo e sempre energico piemontese Mario Sala che sulla bella Porsche 906 si è portato in decisivo vantaggio nella prima manche e nulla ha potuto il contrattacco dell’austriaco Horst Pichler sull’Abarth SEO21, nella seconda salita. Al suo rientro il piemontese Paolo Cantarella ha ancora una volta vinto la classe SN 2500 sull’Osella PA 10 di 4° Raggruppamento.
39a Cividale – Castelmonte
FONTE: UFFICIO STAMPA CIVIDALE-CASTELMONTE, LORENZO CHICCHIO – La storica cronoscalata è prevista per il fine settimana del 1 e 2 ottobre.
Iscrizioni aperte e ferventi preparativi presso la Scuderia Red White, per la 39a Cividale /
Castelmonte – 33° Trofeo Banca di Cividale, gara per Auto Moderne e Storiche da competizione,
valida per il Campionato Austriaco, il Campionato Sloveno, il Trofeo Slovenia – Triveneto 2016, il Trofeo Italiano Velocità Montagna.
La gara, prevista nelle giornate del 1 e 2 ottobre prossimo si svolgerà regolarmente grazie
all’impegno della Scuderia Red White, di tutti i volontari che da anni collaborano alla realizzazione dell’evento e delle aziende ed istituzioni che hanno confermato il loro sostegno.
La Cividale – Castelmonte, inserita stabilmente tra le manifestazioni sportive più importanti e prestigiose della Regione Friuli Venezia Giulia, è sempre stata un evento di respiro europeo, capace di portare in terra friulana non solo splendide automobili, ma anche e soprattutto centinaia di tifosi da tutta Europa.
Appassionati, che fermandosi per diversi giorni, avranno ancora modo di apprezzare le molteplici attrattive storiche, culturali, naturalistiche ed eno – gastronomiche che Cividale, il suo territorio, e la Regione tutta, sono in grado di offrire.
Dopo la chiusura delle iscrizioni alla gara, prevista per lunedì 26 ottobre, la 39a
Cividale – Castelmonte entrerà nel vivo venerdì 30 settembre quando, al Centro Civico Giuseppe Pascolini a Cividale del Friuli, alle 14.30 inizieranno le verifiche amministrative e mezz’ora più tardi, in ViaTombe Romane, le verifiche tecniche, che si protrarranno sino a sera. Il percorso di gara, il cui allestimento per la protezione delle testate dei guard rail, dei pali stradali e dei muretti è iniziato in questi giorni, registra una lunghezza di Km. 6,395, con un dislivello tra partenza ed arrivo di m. 413 e pendenza media del 6,4%: qui si svolgeranno sabato 1 ottobre a partire dalle ore 9.30 le prove ufficiali, previste in due manches. La gara vera e propria, anch’essa articolata su due salite, vedrà il primo start domenica 2 ottobre alle ore 9.30.
Ricordiamo ad appassionati e concorrenti che siamo su Facebook (cividale castelmonte hillclimb) e che tutte le informazioni sulla gara sono reperibili su www.scuderiaredwhite.com.
Per l’Ufficio Stampa
Lorenzo Chicchio
FONTE: UFFICIO STAMPA C.I. VELOCITA’ SALITA, ENZO BRANDA – Con la Osella PA 9/90, l’abruzzese della Bologna Squadra Corse s’aggiudica la trentasettesima edizione della gara organizzata da Chianti Cup Racing precedendo Uberto Bonucci, il senese del Team Italia con la Osella PA 9/90
Castellina in Chianti (SI), 25 settembre 2016 – Olio o non olio, il pilota di San Giovanni Teatino, s’aggiudica la trentasettesima edizione della cronoscalata chiantigiana. Il Di Fulvio “senior”, già vincitore e recordman della salita organizzata da Chianti Cup Racing riesce nell’impresa di battere il padrone di casa Uberto Bonucci, in edizione della competizione dall’asfalto in parte sporco d’olio, lasciato dalla rottura del motore della Porsche 911 Rsr di Giorgio Tessore, precedentemente salito. “Scivolosa o non scivolosa la salita del Chianti resta una bellissima gara, dove serve coraggio per andar forte ed una vettura perfettamente a punto. Sono chiaramente contento delle prestazioni odierne, non avremmo potuto fare meglio.” Puntualizza il vincitore, al termine della gara dove ha realizzato il miglior tempo nella tradizionale unica manche disputata, coprendo gli otto chilometri del tracciato di gara in 3’18.60, vincendo il 4. Raggruppamento e la classe BC oltre 2000, precedendo il padrone di casa Uberto Bonucci. Il chiantigiano che avrebbe voluto, e forse potuto, con la Osella PA 9/90 imporre il “fattore campo”, ma ha preferito una condotta attenta a non cadere in errore “Beh, potevamo farci la fettunta … Va beh, a parte gli scherzi è stato un bel fine settimana, con tanti piloti che hanno voluto esserci al Chianti e mi fa contento. La mia gara? Cosa dovevo fare? Stefano è giovane e va molto forte, non sono riuscito a mettermi a posto la Osella nelle prove di ieri, però tutto sommato mi va benissimo anche il secondo posto.”
Il toscano della Team Italia è al secondo posto dell’assoluta e di Raggruppamento, a soli 5″52 da Stefano Di Fulvio. Terzo è il comunque ottimo ma attento sulla strada Piero Lottini, con la Osella PA 9/90 della scuderia Bologna Corse, tenendo dietro il più giovane dei fratelli Di Fulvio, Simone, che è quarto con la Osella PA 9/90 della Bologna Corse.
Andrea Pezzani è quinto di raggruppamento, primeggiando tra le Sport Nazionali , pilotando la Lucchini SN 3000, mentre Alessandro Trentini è primo della SN 2500 con la Gi Pi Sport precedendo nell’ordine Paolo Cantarella su Osella PA 10 seocndo di SN2500; Roberto Brenti dell’Etruria con la Renault 5 Gt T e Angelo Bologna con la Lucchini SN, davanti al bergamasco Mario Tacchini su Fiat Ritmo Abarth 125
Il lucchese Ferruccio Torre primo del 5. Raggruppamento alla Coppa del Chianti Classico.
Con la Formula 3 Reynard 893 il pilota della Team Italia è primo tra le monoposto
precedendo Emanuele Aralla, su Formula Renault Europa, e Antonio Angiolani con la March 783.
Il driver della Team Italia taglia il traguardo di Castellina in Chianti, con il miglior tempo, realizzando 4’08″54, guidando al meglio la Reynard 893 e staccando di 3″91 Emanuele Aralla, secondo con la Formula Renault Europa, ma anche di 5″77 Angiolani con la March 783. quarto e primo tra le monoposto di classe 1000 è Aldo Panfili della Valdelsa Classic, che con la Formula Italia stacca di 2″2 Rossi, con la Formula Alfa Boxer ed Il Ceco Tykal con la Easter Mtx 1-03.
Sorprendente Alessio Pacini, s’aggiudica il 3. Raggruppamento.
Il pistoiese pilota della Team Italia, mette in fila tutti nel Raggruppamento delle vetture degli anni Settanta guidando al meglio la Fiat X1/9, riuscendo a precedere il francese Jean Marie Almeras con la Porsche 935 e Giuseppe Gallusi, terzo con la Porsche 911 Sc.
Pacini è pilota veloce, determinato a raggiungere il miglior risultato ottenibile al volante, guida una Fiat X1/9 che cura personalmente e riesce a coronare una stagione di successi con l’affermazione anche nella difficilissima Coppa del Chianti Classico: “Devo ringraziare il team ch emi supporta in ogni momento delle gare, ma sopratutto la mia famiglia che mi permette di raggiungere risultati importanti, con una vettura fantastica. La salita del Chianti è bella ma difficile, ancor più se sporca d’olio come in questo casa. Sono stato attento alle traiettorie, cercando di non passare sopra le scivolosissime chiazze d’olio. E’ andata ancora una volta bene.” Quando si vince si è sempre soddisfatti, meno lo sono chi non se l’è sentita di rischiare su di un tracciato interessato dall’olio perso dopo la rottura del motore della Porsche 911 Rsr del torinese Giorgio Tessore. Secondo della assoluta di Raggruppamento è il francese Jean Marie Almeras, il mitico preparatore transalpino che spesso corre in Italia con la Porsche 935 Silhouette, pagando un ritardo di 9″10 rispetto il toscano vincitore. A confermare la crescita prestazione è l’emiliano Giuseppe Gallusi, primo della classe Gran Turismo S Oltre 2500, con la Porsche 911 SC. La classe Turismo Competizione 2500 è vinta dal portacolori della Piloti Senesi, Amerigo Bigliazzi guidando al meglio la Alfa Romeo Alfetta Gtv, piazzandosi al quinto posto e davanti a Lorenzo Cocchi, Valdelsa Classic, che con la Volkswagen Golf Gti s’aggiudica la classe TC 1600, precedendo Gianluca Tramonti con la Fiat Ritmo 75L.
Al toscano Tiberio Nocentini l’alloro assoluto del l’emiliano Vittorio Mandelli 1. Raggruppamento al “Chianti”, a Vittorio Mandelli va la gara delle Turismo.
Non si scmetisce pilota veloce, audace e vincente il toscano Nocentini,che con la Chevron B19 della Team Italia, s’aggiudica l’ennesima affermazione nel primo raggruppamento e non gli sfugge i titolo tricolore. Anche Mandelli è pilota vincente, e si mette in grande evidenza con la Jaguar E Type il portacolori della Bologna Corse che si impone nel 1. Raggruppamento, al termine di acceso duello con l’austriaco Gerard Frotscher su Morris Cooper S, mentre il toscano Franco Betti è terzo con la BMW 2002 Ti. L’importante è partecipare, ma se si vince è meglio, ancor più se si batte il rivale per pochi decimi di secondo. E’ possibile così sintetizzare il pensiero di Mandelli, mentre tagliava il traguardo della cronoscalata Coppa Chianti Classico, vincendo la gara del 1. Raggruppamento. Gara che per questa categoria ha rispettato i pronostici con le vetture più potenti a far la voce grossa e imporsi sull’agguerrita concorrenza, ed infatti ha vinto Vittorio Mandelli, realizzando il tempo di 4’19″77, ma chi ha destato sensazione è l’austriaco Gerard Frotscher. Con la scattante ed agile Morris Cooper S di soli 1300 di cilindrata, l’austriaco non solo ha dominato la classe, ma con il tempo di 4’19″86, si piazza al secondo posto assoluto a soli 9 decimi di secondo dal vincitore, precedendo a sua volta di 89 centesimi di secondo il chiantigiano Franco Betti, terzo assoluto, primo di classe con la BMW 2002 Ti nei colori della Piloti Senesi.
Quarto ma più staccato è Andrea Stortoni, 2″61 è il ritardo che paga rispetto Mandelli, al volante della Austin Cooper S, con la quale si mette dietro un contrariato Alessandro Rinolfi. Il veloce portacolori della Scuderia Bologna Corse, ha sofferto per tutto il fine settimana l’irrisolto problema al cambio della sua Morris Cooper S, arrivando al quinto posto assoluto del 1. Raggrupamento, ma scontando 9″15 di ritardo anche per essere rimasto senza la prima e la seconda marcia.
Sesto è Riccardi, con la BMW 2002, davanti a Rossi su Porsche 356, ottavo il Ceco Konicar su BMW 2002 Tii, nono l’austriaco Labner con la Austin Cooper S e decimo l’alessandrino Roberto Rollino terzo della G1 ma primo tra le 1300 con la Lancia Fulvia Coupè HF
Guido Vivalda in evidenza nel 2. Raggruppamento alla Coppa Chianti. Con il rilievo cronometrico di 4’02″2, è il torinese con la Porsche 911 RS il più veloce del 2. Raggruppamento. Secondo è Giuliano Palmieri con la De Tomaso Pantera con la quale s’aggiudica il titolo Europeo assoluto
Sono 2 e 76 i secondi che separano il torinese Guido Vivalda dall’emiliano Giuliano Palmieri, confermando i piemontese al primo posto nella salita del Chianti. “Siamo andati tutti molto forte su diun tracciato che non perdona il minimo errore di traiettoria. Ho guidato bene senza sbavature e sono contento d’esser riuscito a farlo in tracciato così tecnico e veloce.” afferma il vincitore mentre si sfila il casco e riceve i complimenti di Palmieri “Ho corso in funzione del campionato europeo, mi servivano i punti del secondo posto per aggiudicarmi il titolo assoluto e ce l’ho fatta. Sono salito tranquillo, senza prendere eccessivi rischi, ma non è una passeggiata. Bello tutto molto bello.” Contagiosa la felicità dell’emiliano della Bologna Corse, secondo di Raggruppamento e secondo di classe con la De Tomaso Pantera. C’è invece da chiedersi come non può essere soddisfatto il friulano Rino Muradore, terzo di Raggruppamento con la Ford Escort RS MK1 e primo della classe TC 2000, oseremo dire alla grande “No, non sono andato bene. Ho guidato bene, ma il motore non
spinge come dovrebbe, ho perso secondi preziosi perchè non sale di giri come dovrebbe. soddisfatto lo sono solo in parte.”
Il pordenonese, ottimo rallista, s’è preso il lusso di tenere a bada per 4″5 Ildebrando Motti, il veloce pilota della Bologna Corse in gara proseguendo lo sviluppo della Porsche 911 Rsr “Stiamo lavorando sugli assetti, ma ne abbiamo ancora da fare. Non siamo a posto, ho difficoltà a sterzare a sinistra ed in più ho sentito una vibrazione alla ruota anteriore destra che mi ha indotto a rallentare il ritmo in gara.”
Si conferma in quinta piazza assoluta, seconda della Turismo Competizione 2000 il siciliano Salvatore Asta, con la BMW 2002 Tii, mentre stacca un buon tempo Lucio Gigliotti: sesto assoluto e primo della classe TC 1150 con la Fiat 128 della Team Italia, precedendo Luciano Colapicchioni, anch’egli con la Fiat 128. Il driver della Valdelsa Corse, Riccardo Da Frassini è ottavo del 2. Raggruppamento e gran primo della gara della classe TC 700 con la Giannini 700. Nono di Raggruppamento è Adragna, Porsche 911 RS, ma chiude la top ten, Enrico Zucchetti primo della classe TC 1300 con la NSU TT della Piloti Senesi.
Classifica assoluta: 1. Stefano Di Fulvio (Osella PA 9/90) in 3’18.60; 2. Bonucci (Osella PA 9/90) a 5.52; 3. Lottini (Osella PA 9/90) a 19″89; 4. Simone Di Fulvio (Osella PA 9/90) a 20″01; 5. Pezzani (Lucchini SN) a 27.40; 6. Pacini (Fiat X 1/9) a 36″01; 7. Vivalda (Porsche Carrera RS) a 43″60; 8. Almeras (Porsche 935 ) a 45″11; 9. Palmieri (De Tomaso Pantera) a 46″36; 10. Gallusi (Porsche 911 SC) a 47″57
Calendario del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 1-3 aprile Lago Montefiascone (VT);29/04-1 maggio Trofeo Scarfiotti (MC); 13-15 maggio Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 27–29 maggio Coppa della Consuma (FI); 10-12giugno Scarperia – Giogo (FI); 24-26giugno Cefalù – Gibilmanna (PA); 8-10 luglio Cesana – Sestriere;22–24luglio Camucia – Cortona (AR) Rinviata a ddd; 26-28 agosto Limabetone Storica (PT); 23-25 settembre Chianti Classico (SI).
Approfondimenti, foto, video e classifiche disponibili su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – SEPPUR ALL’ESORDIO SULLE COLLINE DEL SENESE, PRIMATO DI CATEGORIA PER IL NISSENO FRANCESCO BRANCIFORTI (PORSCHE 911/S) IN OCCASIONE DEL PENULTIMO ATTO DEL TRICOLORE SALITA AUTOSTORICHE
Castellina in Chianti (Si), 25 settembre 2016 – Nonostante fosse all’ennesimo esordio stagionale, il nisseno Francesco Branciforti ha conquistato la vetta della classe GT2000 (periodo G1), in occasione della 37ª Coppa del Chianti Classico, penultimo appuntamento del Campionato italiano Velocità Autostoriche (CIVSA) e ultimo dell’”Europeo” di specialità, andato in scena nella suggestiva cornice del Chianti senese.
Una prestazione di rilievo per il portacolori della scuderia siciliana Island Motorsport che, presentatosi al via al volante della Porsche 911/S di 1° Raggruppamento preparata dal team Guagliardo e fregiata OM Group, ha bissato in tal modo il piazzamento già conseguito alla Coppa della Consuma (round valido anch’esso per la serie tricolore), nel maggio scorso.
«Un epilogo di giornata altamente soddisfacente, tanto per il risultato finale quanto per un feeling con la ‘911’ sempre più in crescendo – ha commentato Branciforti alla bandiera a scacchi – Senza contare il fascino di un tracciato (lungo 8000 metri ndr) estremamente veloce, immerso tra i vitigni della campagna toscana. Solo un’annotazione: circa a metà gara, la vettura ha accusato qualche problema di carburazione, risentendo probabilmente delle alte temperature odierne, decisamente più elevate rispetto a quelle registrate il sabato nel corso delle prove cronometrate. Ma va bene così… ».
Ottimamente archiviata la “pratica”, il driver isolano dovrebbe proseguire il proprio apprendistato nella disciplina anche alla “Camucia-Cortona”, atto conclusivo dell’”Italiano”, in programma a metà ottobre.
FONTE: UFFICIO STAMPA CAMPIONATO ITALIANO, ENZO BRANDA – Dopo le prove di ricognizione del percorso, si profila duello tra i due piloti al volante di Osella PA 9/90. L’abruzzese della Bologna Squadra Corse ed il senese del Team Italia stanno affilando le armi in vista della gara. Il fiorentino Stefano Peroni è pronto ad inserirsi nella lotta, con la Osella PA8 10. Alle 10 di domani, il via delle sfide con il cronometro per l’affermazione nella gara della Chianti Cup Racing.
Castellina in Chianti (SI), 24 settembre 2016 – C’è chi corre almeno una volta all’anno, solo per esser presente alla cronoscalata di Castellina in Chianti, c’è chi e sono tanti, la salita l’affronta per vincere la sfida con gli altri cronomen. Per imporsi davanti a tutti.
Le Prove Ufficiali di Ricognizione, effettuate oggi da tutti i 194 piloti, hanno dato un assaggio preventivo di quanto domani, a partire dalle ore 10, andrà in scena. Gli otto chilometri asfaltati della salita senese, veloci e tecnici, ci permetteranno d’essere testimoni di sfide ad alta tensione, per l’affermazione assoluta e per i cinque Raggruppamenti.
Il confronto per la vittoria della Coppa Chianti Classico, è annunciato tra Stefano Di Fulvio e Uberto Bonucci, entrambi al volante delle rispettive Osella PA 9/90. “Le prove sono andate bene, domani sicuramente si potrà far meglio” L’abruzzese è certo di poter migliorarsi, mentre è il “padrone di casa” Bonucci a confermare che domani sarà tutto diverso “Certo che si. La strada si deve gommare, il fondo è pulito ma questi sono giorni di vendemmia e in qualche punto l’asfalto può presentare qualche chiazza che andrà a pulirsi per la gara di domani”.
Nel corso dell’unica manche di prova, le differenze tra i due sono minime e possono lasciare aperta la speranza del fiorentino Stefano Peroni. Il pilota del Team Italia, si propone nel bel mezzo del duello di vertice guidando al meglio la più datata Osella PA8 10. Mentre Di Fulvio e Bonucci sono anche in lotta per il 4. Raggruppamento, il toscano è il riferimento per il terzo, dove i suoi più immediati inseguitori sono i piloti delle vetture Gran Turismo con il francese Almeras con la Porsche 935 Silhouette, ma anche Vezzosi con la BMW 2002 Schnitzer e Pacini su Fiat X 1/9.
La categoria delle monoposto, indica in Angiolani il pilota più pronto a firmare la gara di domani, con la March 783 F3 è marcato a vista dall’ottimo Aralla su F. Renault Europa con il musetto anteriore a strisciare in alcuni punti del tracciato. Ottime prestazioni si attendono da Torre, al volante di una Reynard 893 Formula 3, ma sono attesi anche Panfili su Formula Italia e Rossi con la Formula Alfa Boxer. Non soddisfatta dell’assetto della Formula Abarth è la ligure Gina Colotto
E’ un primo Raggruppamento che s’annuncia con lotte incandescenti ma che, dopo la manche di prova 1, vede Vittorio Mandelli al volante di una Jaguar E Type nell’ipotetica Pole Position ma in lotta con il locale Franco Betti, che si conferma profondo conoscitore della salita guidando velocissimo la BMW 2002 Ti. Il segmento delle vetture costruite sino al 1969, vede l’austriaco Gerard Frotscher a ridosso dei primi, con la piccola Morris Cooper S T1300, preparandosi al meglio per la sfida che lo opporrà al giovane Andrea Stortoni, Austin Cooper S e Alessandro Rinolfi con la Morris Cooper S.
Domani, combattuta lo sarà anche la rincorsa per l’affermazione nel 2. Raggruppamento, nel quale le poderose GTS la fanno da padrone. Il torinese Guido Vivalda è in piena forma e guida al meglio la Porsche 911 Rsr, presentandosi come riferimento per tutti, anche se Giuliano Palmieri appare in grado di impensierirlo. “E’ bellissima e velocissima la cronoscalata del Chianti, salire con la Porsche ed il giusto assetto ci si toglie delle belle soddisfazioni” Afferma il piemontese in lotta con l’emiliano Giuliano Palmeri che si presenta con la De Tomaso Pantera. Nelle classi inferiori, Alessandro Rinolfi accusa qualche piccolo problema tecnico alla Mini Cooper S, mentre il siciliano Salvatore Asta sale determinato e pronto a far sua la categoria. Il rallista pordenonese Rino Muradore, si prepara a piazzare la sua Ford Escort MK1 al vertice del Raggruppamento, anche se domani Fosco Zambelli saprà sfruttare al meglio le potenzialità della Alfa Romeo GTAM.
Calendario del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche: 1-3 aprile Lago Montefiascone (VT);29/04-1 maggio Trofeo Scarfiotti (MC); 13-15 maggio Cronoscalata Storica dello Spino (AR); 27–29 maggio Coppa della Consuma (FI); 10-12giugno Scarperia – Giogo (FI); 24-26giugno Cefalù – Gibilmanna (PA); 8-10 luglio Cesana – Sestriere;22–24luglio Camucia – Cortona (AR) Rinviata a ddd; 26-28 agosto Limabetone Storica (PT); 23-25 settembre Chianti Classico (SI).
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Enzo Branda
Ufficio Stampa
FONTE: UFFICIO STAMPA, FRANCO BECCI – Dieci giorni alla 37^ Coppa del Chianti Classico e ultimi preparativi per dare vita ad una gara che ormai rappresenta per piloti e preparatori un punto di riferimento nelle competizioni in salita riservate alle Autostoriche. La Coppa del Chianti Classico da questo anno riveste anche la validità per il FIA HHC Nations Cup – Coppa delle Nazioni che si svolgerà all’interno della gara stessa e dove i piloti scelti dalle varie Federazioni Nazionali rappresenteranno il loro paese per la conquista della Coppa delle Nazioni che ufficialmente la FIA Federazione Internazionale dell’Automobile ha voluto istituire per dare maggiore interesse e partecipazione al FIA Historic Hill Climb Championship – Campionato Europeo Montagna Autostoriche. Il programma della manifestazione prevede per Venerdì 23 settembre alle ore 18,15 presso l’Enoteca di Rocca delle Macie a Castellina in Chianti la presentazione del FIA HHC Nations Cup – Coppa delle Nazioni e delle Squadre Nazionali partecipanti. Un preludio alla gara stessa dove i piloti oltre che per il piazzamento in gara cercheranno di portare alla propria nazione questa Coppa che la FIA Federation Internationale de l’Automobile ha voluto istituire da questo anno. Il fascino del Chianti tra vigne ed ulivi, lo splendido paesaggio conosciuto in tutto il mondo unito al percorso di gara tecnico ed impegnativo, sono il biglietto da visita della Coppa del Chianti Classico che ogni anno vede alla partenza piloti provenienti da tutto il territorio nazionale e da molti paesi Europei pronti a darsi battaglia negli 8 chilometri che dal Molino di Quercegrossa portano a Castellina in Chianti. Sia le prove, previste per Sabato 24 settembre alle ore 14,00 che la gara di Domenica 25 settembre con inizio alle ore 10,00, saranno precedute dalla Coppa Chianti Classico Parade, una sfilata di auto sportive che effettueranno il tracciato di gara a traffico chiuso per solcare la stessa strada dei concorrenti in gara. Non resta che aspettare la bandiera tricolore che darà il via alla 37^ edizione della Coppa del Chianti Classico. Ogni informazione su www.coppachianticlassico.com