FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Il portacolori del Team Italia ha conquistato la vittoria nel 3° Raggruppamento grazie al tempo di 3’44″91, così allungando ulteriormente in campionato. Soddisfazione completata grazie al miglior tempo ottenuto nella classifica assoluta, seppur virtuale. Uberto Bonucci, 3’45″75, al volante della Osella PA 9/90, anche lui del Team Italia, vince il 4° Raggruppamento e insegue fra i migliori tempi Stefano Peroni.
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Dopo una bella gara che ha visto impegnati 102 piloti nella settima prova del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, sono arrivati i verdetti nei cinque raggruppamenti previsti. Sugli 8,430 chilometri di una salita fra le più longeve in Europa, la 53^ Coppa della Consuma ha esaltato le doti di guida di Stefano Peroni in gara con una Osella PA 8/10.
Tanto pubblico appasionato ed ordinato a seguire la 53^ Coppa della Consuma, settimo appuntamento della stagione per quanto riguarda il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, che si è entusiasmato al passaggio dei tanti protagonisti presenti. Al vertice delle migliori prestazioni il vincitore del 3° Raggruppamento Stefano Peroni, al volante della Osella PA 8/10 del Team Italia che ha ottenuto un tempo di 3’44”91, prestazione che gli consente di allungare ulteriormente nella classifica assoluta del suo raggruppamento. Soddisfazione aumentata, anche perché la sua prestazione cronometrica equivale alla migliore prestazione in assoluto fra tutti i partecipanti. “…sono molto, molto soddisfatto per come è andata la gara e sinceramente non mi aspettavo un tempo così. Tra l’altro me lo hanno comunicato poco dopo e la felicità è aumentata!”.
Alle spalle del fiorentino si è piazzato Massimo Vezzosi, con una BMW 2002 Schnitzer. Il portacolori del Club 02 ha fatto stampare un tempo di 4’25”75. Terza piazza per Lorenzo Cocchi che alla guida della Wolkswagen Golf Gti ha chiuso con un 4’46”22.
Altro raggruppamento di riferimento, il quarto, dove a vincere ci ha pensato Uberto Bonucci, in gara con una Osella PA 9/90. Il pilota del Team Italia ha registrato un tempo di 3’45”75, molto veloce ma non sufficiente per ottenere la migliore prestazione, superando così Stefano Peroni. Il senese, molto soddisfatto per la vittoria nel suo raggruppamento, lo è stato meno per aver sfiorato ancora una volta il miglior tempo nell’assoluta virtuale. “…certo sono molto contento della vittoria, però non mi va tanto giù aver mancato ancora una volta il miglior tempo nell’assoluta. Dalle mie parti si dice che il secondo è il primo dei perdenti…però porto a casa punti importanti per il campionato.”. Alle spalle del senese si è piazzato Simone Di Fulvio con una Osella PA 9/90. Il pilota della Scuderia Bologna Corse ha dichiarato: “…peccato. Non sono riuscito a fare il tempo di due anni fa. Infatti sono rimasto indietro di molto, visto che feci 3’44”. Va bene per il raggruppamento, secondo è sempre un buon risultato, però non torniamo a casa pienamente soddisfatti”. Terzo in classifica il leader incontrastato del 4° Raggruppamento, Piero Lottini, con la sua Osella PA 9/90.
Tornando a Peroni, festa grande in famiglia, visto che Giuliano Peroni, papà di Stefano, ha conquistato il 5° Raggruppamento e lo ha fatto utilizzando al meglio la sua Martini MK 32: “…quest’anno ho iniziato con questa formula e vedo che sto prendendo le misure e pian piano i tempi arrivano. Sono poi contento per mio figlio che ha fatto un tempo esagerato, anche perché la Consuma non la conosce come me. Dunque a casa possiamo festeggiare”. Tempo di tutto rispetto, 4’01”43, che gli ha consentito di tenere lontani i suoi avversari, a partire dal secondo Ferruccio Torre, alla guida della sua Reynard 893, nonché Gina Colotto, in gara con la sua Abarth SE 033, leader del raggruppamento, oggi in lotta serrata proprio con Giuliano Peroni.
Altro importante raggruppamento, il primo, dove a primeggiare ci ha pensato Tiberio Nocentini, alla guida della sua Chevron B19. Bella prestazione la sua, grazie ad un buon 4’19”07, che gli porta in casa punti preziosi in chiave classifica, visto che il leader alla vigilia di questo appuntamento era Angelo De Angelis, con soli tre punti di vantaggio su di lui, oggi però secondo al volante della Nerus Silhouette. Le parole di Nocentini: “…sono certamente felice, perché per la prima volta quest’anno non ho avuto problemi, questa per giunta è la gara di casa, anche negli anni passati avevo avuto qualche problema, invece quest’anno è andato tutto bene. Sono contento del tempo fatto e la macchina è stata perfetta, poi per me questa è la più bella gara, è un percorso che ti emoziona e non si trova tanto facilmente”. Terzo il bravo ed esperto Alessandro Rinolfi alla guida di una Morris Minicooper S.
Infine il 2° Raggruppamento dove la vittoria ha sorriso a Giuliano Palmieri con la potente De Tomaso Pantera della Scuderia Bologna. Il suo crono: 4’23”35. Seconda posizione per Ildebrando Motti che ha chiuso con il tempo di 4’29”86, al volante della Porsche Carrera RS, sempre della Scuderia Bologna Corse. Terza piazza per Vincenzo Rossi, alla guida di una Posche Carrera 911 RS della Scuderia Etruria. Lancette fermate su 4’30”38. Vittoria ancora più importante per Palmieri, visto che il suo diretto avversario in campionato, Matteo Adragna, prima di questa salita era ad appena mezzo punto. Nella circostanza ha chiuso solo settimo, dunque il portacolori della Scuderia Bologna Corse prova ad allungare in classifica. Il vincitore Giuliano Palmieri: “… gara estremamente positiva, nonostante qualche problema sulla vettura che abbiamo superato brillantemente. Io seguo anche il campionato europeo, dunque sono mancato nelle ultime tre gare, ma ora dovrò pensare e dedicarmi assolutamente al tricolore, vista la posizione che occupo. Tornando alla salita, devo dire che questo è un percorso estremamente tecnico, medio – veloce, dove se guidi bene il tempo arriva, poi c’è da dire che il pubblico, numeroso, ha partecipato con entusiasmo alla salita. Tutto molto bello.” Insomma, gara bella ed interessante, che in gran parte ha riaperto ulteriormente i giochi nelle classifiche assolute dei cinque raggruppamenti ufficiali. Sarà dunque molto intrigante seguire i prossimi appuntamenti, a partire dalla prossima classica, Cesana – Sestriere, in luglio.
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FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche fa tappa in provincia di Firenze per il round numero 7. De Angelis, Palmieri, Peroni, Lottini e la Colotto in difesa delle vette di categoria.
La 53^ Coppa della Consuma sarà il settimo round di Campionato Italiano Velocità Montagna che vivrà la sua fase clou a Pelago in provincia di Firenza nella classica gara organizzata dalla Reggello Motorsport sugli 8,430 Km che uniscono la località Diacceto di Pelago con il Passo della Consuma, 803 metri più in alto. Venerdì 23 dalle 15.30 alle 19.30 e sabato 24 dalle 8.30 alle 11.30, le due sessioni di verifica sportiva e tecnica. Saranno due le manche di prova che i concorrenti affronteranno dalle 15 di sabato 24 giugno. La gara in salita unica scatterà alle 9.30 di domenica 25 giugno ed alle 14, il week end fiorentino si concluderà con la Premiazione, sempre a Diacceto.
Numerosi i motivi di interesse sportivo che riserva la competizione che si trova nella seconda parte di Campionato Italiano, per i maggiori concorrenti ai titoli di Raggruppamento ed alle Coppe di classe del Tricolore Autostoriche. Folto il numero di presenze di sportscar e monoposto, dove svettano in 4° Raggruppamento il nome del leader tricolore Piero lottini, il pisano della Bologna Squadra Corse che con l’Osella PA 9/90 BMW ha saputo finora concretizzare tutte le partecipazioni per rinsaldare la propria leadership, seguito in classifica da Walter Marelli e Sandro Zucchi, i maggiori protagonisti della classe Sport Nazionale con le Lucchini SN Alfa Romeo. Alla Consuma però tornano nel tricolore il senese Uberto Bonucci che con la sua Osella PA 9/90 BMW, il portacolori Team Italia può riprendere la corsa per la vetta essendo soltanto ad una lunghezza dal podio, oltre al tenace e giovane abruzzese Simone Di Fulvio, sempre molto incisivo sul tracciato fiorentino con la versione da 2000 cc dell’Osella PA 9/90 BMW.
A voler allungare in 3° Raggruppamento, sul tracciato di casa e con una Osella PA 8 BMW che sa sempre esprimersi al meglio sulla Consuma, ci sarà il driver e preparatore Stefano Peroni, il leader di categoria reduce dal successo assoluto allo Spino di domenica scorsa. Nello stesso raggruppamento si vedranno nuovamente la Lola Ford del laziale Gianluca De Camillis e le AMS di Enrico Ghini e Mauro Ceccarelli. Mentre tra le auto coperte con le vetture in versione Silhouette Massimo Vezzosi con la scattante BMW 2002 Schnitzer dovrà difendere la seconda posizione in classifica ed anche la leadership di classe contro un sempre più tenace Salvatore Asta, ora che il trapanese di Bologna è approdato in 3° Raggruppamento con la rinnovata BMW 2002.
Alle posizioni da podio ambisce anche Secondino Carusone, il driver della Scuderia Biondetti in arrivo dalla Svizzera con la Giannini 650 NP. Tra le monoposto di 5° Raggruppamento è la ligure Gina Colotto che deve resistere agli assalti alla vetta da parte di un sempre più aggressivo Giuliano Peroni, l’esperto fiorentino che ha riportato alla piena brillantezza la Martini Mk32 del 1981, la monoposto costruita per l’Europeo Montagna con cui ha vinto anche allo Spino.
In 2° Raggruppamento Giuliano Palmieri rimane leader anche dopo due assenze, ma ora l’emiliano dovrà di nuovo puntare dritto al primato con la potente e bella De Tomaso Pantera per respingere l’avvicinamento del siciliano Matteo Adragna che con la Porsche Carrera curata dal Team Balletti e portacolori della Scuderia Etna è a solo mezzo punto, oppure il corregionale di Modena Idelbrando Motti, ad una sola lunghezza sulla Porsche Carrera dopo il successo di raggruppamento allo Spino. Con il podio nel mirino arriva alla Consuma anche l’alfiere Valdelsa Classic Ruggero Riva con l’Alfa romeo GTV di classe T2000.
In 1° Raggruppamento sarà ancora occasione di rimonta per Tiberio Nocentini, il fiorentino che ha ritrovato la sua Chevron con propulsore Cosworth a pieno nel successo dello Spino, dopo aver risolto i problemi elettrici che lo avevano rallentato, ma Angelo De Angelis con un ritmo costante è attualmente leader e sulla Nerus Silhouette continua a guadagnare punti importanti. Sempre tra sportscar tornano nel tricolore l’ammirata Alfa 6C dell’appassionato Georg Prugger, la Fiat 1100 Ala D’Oro di Tonino Camilli o la BMC AH Sprite Mk1 di Anna Brenciaglia. Tra le ruote coperte Alessandro Rinolfi punterà di nuovo all’en plein di classe sulla Morris MINI Cooper S di classe T1300, mentre in classe 1000 riflettori su Luciano Rebasti e la Abarth 1000 TC. Tra le prestigiose GT svetta quella del leader di classe oltre 2000, la Jaguar E Type del patron Bologna Squadra Corse Francesco Amante, ma anche la Triumph TR&PI della sempre brillante portacolori Orvieto Corse Penelope it Stop, come in classe 1000 le Fiat Abarth Bialbero di Francesco Pagliarello e Amedeo Francesconi. Risolti i problemi alla frizione, sarà Claudio Conti a voler puntare in alto nella categoria con la rara TVR Griffith GTP oltre 2000.
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Il driver e preparatore fiorentino ha vinto il 3° Raggruppamento e realizzato il miglior Tempo in 2’55″03 . Affermazione in 4° Raggruppamento per Lottini su Osella PA 9/90, in 5° Giuliano Peroni ha fatto il vuoto su Martini Mk32, per il 2° acuto di Motti su Porsche e Nocentini torna al successo in 1° su Chevron. Fattorini su Osella FA 30 vince tra le moderne
I 6 Km che da Pieve Santo Stefano portano fino in prossimità del Passo dello Spino sulle pendici del Monte Verna sono stati teatro della sesta sfida dl Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. La competizione minuziosamente organizzata dalla Pro Spino Team ha visto al via 123 autostoriche e ben 61 vetture moderne che hanno offerto uno spaccato di Tricolore.
Stefano Peroni ha vinto il 3° Raggruppamento e la sua terza gara stagionale realizzando il miglior tempo in 2’55”03 nella prima salita sulla Osella PA 8 BMW che cura insieme al papà Giuliano, il fiorentino del Team Italia si è imposto in entrambe le gare dopo aver trovato un ottima regolazione della vettura già durante le prove. -“Un terzo successo in gara che da molta soddisfazione – ha commentato Peroni – la macchina va molto bene il lavoro svolto sta producendo i risultati sperati, anche perché ottengo dei tempi migliori di vetture più moderne e potenti”-.
Sul podio di raggruppamento sono salite due energiche vetture turismo ed in versione silhouette in particolare la Fiat X1/9 con motore Dallara di Remo Decarli, l’alfiere Destra 4 che ha vinto al classe 1600, seguito dal vincitore della classe 2000 Enrico Vezzosi sulla scattante BMW Schnitzer, rispettivamente ottimi 6° e 8° nell’ipotetica classifica assoluta.
Primo posto di 4° Raggruppamento e secondo tempo in assoluto per Piero Lottini sulla Osella PA 9/90 BMW, il pisano della Bologna Squadra Corse, seppur sempre più leader della classifica tricolore, non ha trovato per l’intero week end delle regolazioni pienamente efficaci per il tracciato toscano. Secondo di raggruppamento Walter Marelli, il driver della Scuderia del Portello che ha vinto tra le sport nazionali da 3000 cc con la Lucchini Alfa Romeo, con cui ha ottenuto il 4° tempo in assoluto, seguito sul podio ed in classe da Sandro Zucchi sulla versione SN 85 della Lucchini. Secondo tempo assoluto in gara 1 e migliore di Raggruppamento per il pilota di casa Ennio Bragagni Capaccini sulla RE.BO, poi il portacolori della Chimera Classic Motor ed esponente del maggior partner della competizione, ha dovuto arrendersi per il cedimento del cambio.
Nuovo affondo in 5° Raggruppamento con il terzo tempo assoluto per Giuliano Peroni, il papà di Stefano, che ha centrato un nuovo successo al volante della sempre più performante Martini Mk32, monoposto nata nel 1981 per l’Europeo salita e che il driver e preparatore ha reso nuovamente auto di vertice. Nella stessa categoria duello per il secondo posto tra Emanuele Aralla, in piena rimonta in gara 2, sulla Dallara F390 e Antonio Lavieri molto incisivo sulla Formula Renault Europa, che hanno chiuso nell’ordine dopo un 1 a 1 nelle due salite e rispettivamente con il 5° e 7° tempo in ordine generale.
E’ tornato al successo in 1° Raggruppamento Tiberio Nocentini sulla Chevron, il fiorentino ha ritrovato la prontezza del motore Cosworth 1.6 ed ha finalmente risolto i problemi elettrici che in un paio di gare lo hanno fermato ed ora ha nuovamente la leadership nel mirino, Nocentini ha anche realizzato il 9° tempo assoluto in gara. Seconda piazza per il laziale Angelo De Angelis che ha guadagnato ulteriori punti tricolori sulla Nerus Silhouette di classe BC 1600, mentre sul podio di categoria è salito anche il sempre tenace Antonio Di Fazio con la NSU Brixner. Tra le auto coperte mentre Alessandro Rinolfi ha di nuovo dominato in classe T1300 con l’agile Austin Mini Cooper S, nonostante un motore non al top, mentre Claudio Conti si è imposto in classe GTP oltre 2000 con la TVR Griffith, la bella super car inglese, malgrado una noia alla frizione.
Il 2° Raggruppamento ha visto la supremazia di Idelbrando Motti sulla Porsche Carrera RS, il modenese portacolori della Bologna Squadra Corse che ha completato la top ten generale e con decisione ha preceduto in entrambe le gare Vincenzo Rossi su vettura gemella, mentre dopo le due super car di classe GTS sul podio è salito l’incisivo bolognese Fosco Zambelli perfettamente coadiuvato dall’Alfa Romeo 1750 GTam, che ha realizzato il 2° tempo nella seconda salita.
Spaccato di CIVM tra le auto moderne, dove hanno gareggiato diversi protagonisti della massima serie ACI. Vittoria del giovane Umbro della Speed Motor Michele Fattorini che finalmente ha testato gli sviluppi della Osella FA 30, con cui ha realizzato il miglior tempo in 2’44”25 in gara 1, nonostante la persistenza di alcuni problemi elettrici. Secondo il trentino Diego Degasperi per l’occasione sulla Osella FA 30 Zytek, il portacolori Vimotorsport ha tagliato il traguardo con un gap totale di 1”15 dal vincitore, sul podio anche il ravennate Franco Manzoni sulla Osella PA 21 EVO, per questa volta in versione E2SC.
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – NEL PALERMITANO, VITTORIA E PODIO DI CATEGORIA, RISPETTIVAMENTE, PER RAFFAELE PICCIURRO (PORSCHE 911 CARRERA) E PER DOMENICO GUAGLIARDO (PORSCHE 911 RS) NEL QUINTO ROUND DEL TRICOLORE SALITA AUTOSTORICHE. TRA LE “MODERNE”, QUINTA PIAZZA ASSOLUTA E PRIMATO DI CLASSE PER IL RALLISTA ANTONIO MAZZOLA (PEUGEOT 306 RALLY)
Cefalù (Pa), 4 giugno 2017 – A due settimane dal successo conseguito alla “Floriopoli-Cerda”, la scuderia Island Motorsport ha messo a segno il colpo anche in occasione della 4ª Cronoscalata del Santuario, quinto appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche (CIVSA), andato in scena nella suggestiva Cefalù.
A tenere alti i colori del sodalizio siciliano, infatti, ci ha pensato Raffaele Picciurro, vero e proprio habitué della “classica” cefaludese. L’eclettico gentleman driver palermitano, già tra i protagonisti della passata edizione e sempre al volante della fida Porsche 911 Carrera Rs curata dai fratelli Di Matteo, ha conquistato la vetta del 2° Raggruppamento (riservato ai modelli fabbricati dal 1970 al 1976) una volta archiviata l’unica manche ufficiale disputata lungo gli impegnativi quasi 12 chilometri del tracciato (11,8 per la precisione), che dalla nota località turistica hanno condotto al Santuario di Gibilmanna. Picciurro, classe 1951, ha in tal modo bissato l’alloro già ottenuto nel 2012. «Rispetto alla prova cronometrata del sabato, quest’oggi (domenica ndr) sono riuscito a migliorarmi di 30 secondi netti – ha sottolineato Picciurro – Tutto sommato, mi ritengo più che soddisfatto visto che si è trattato della mia prima effettiva uscita stagionale, in quanto la partecipazione alla Targa Florio Historic Rally è stata molto breve, per i ben noti motivi. Da qui alla fine del 2017, mi piacerebbe disputare anche qualche gara in pista. Specialità che rimane pur sempre tra le mie preferite. Vedremo… ».
Nella medesima categoria, da registrare altresì il terzo gradino del podio centrato dall’altro alfiere Domenico “Mimmo” Guagliardo. Vera e propria “impresa” per il noto preparatore siciliano che, facendo leva sulla propria esperienza, ha dovuto sopperire ad irrisolvibili problemi al motore accusati dalla sua Porsche 911 Carrera Rs già nel corso della salita del sabato e riacutizzatisi nel confronto domenicale.
Tra le vetture moderne, infine, da sottolineare il risultato del rallista Antonio “Toni” Mazzola che, alla luce di una performance pulita e regolare, si è piazzato quinto nella classifica assoluta e al vertice della classe A/2000, al volante della Peugeot 306 Rally curata dal suocero Franco Farina.
Classifica finale 4ª Cronoscalata del Santuario
2° Raggruppamento: 1. Raffaele Picciurro (Porsche 911 Carrera Rs) in 7’45”1; 2. Adragna (Porsche 911 Sc) a 22”8; 3. Guagliardo (Porsche 911 Carrera Rs) a 25”6; 4. Santoro (A.R. Gtam) a 35”8; 5. Riva (A.R. Gtv) a 1’; 6. Basile (Lancia Fulvia) a 1’15”; 7. Guarino (Lancia Fulvia) a 1’25”; 8. Territo (Mini Cooper) a 1’28”; 9. Contino (Renault Alpine) a 1’32”; 10. La Rocca (A.R. Giulia S) a 1’45”.
Moderne (Assoluta): 1. Gaspare Giancani (Elia Avrio) in 7’14”; 2. Rotolo (Formula Gloria CP8) a 7”2; 3. Vara (Renault Clio S1600) a 17”2; 4. Miccichè (Formula Gloria B5) a 24”5; 5. Mazzola (Peugeot 306 Rally) a 26”7; 6. Buemi (Peueot 106 Rally) a 27”6; 7. Provenza (Peugeot 106) a 33”9; 8. Sofia (Peuheot 106) a 43”8; 9. Naselli (Fiat Cinquecento) a 56”1; 10. Broggi (Peugeot 106) a 1’
FONTE: UFFICIO STAMPA ISLAND MOTORSPORT, DANIELE FULCO – ALLA CRONOSCALATA MADONITA, ACUTO DEL LOCALE DOMENICO GUAGLIARDO (PORSCHE 911 SC) TRA LE VETTURE D’ANTAN DEL “TERZO” TRA LE AUTO MODERNE, TONI MAZZOLA (PEUGEOT 306) NELLA TOP TEN
NELLE MARCHE, PRIMATO DI CLASSE PER IL GENTLEMAN DRIVER REGGINO SALVATORE PATAMIA (PORSCHE 911 SC) REDUCE DAL TROFEO SCARFIOTTI, VALIDO PER IL TRICOLORE SALITA AUTOSTORICHE
Cerda (Pa), 21 maggio 2017 – Pronostici della vigilia ampiamente rispettati al termine della 3ª Floriopoli-Cerda, appuntamento inaugurale del Campionato Siciliano Velocità Salita Autostoriche, andata in scena nel Palermitano.
Da registrare l’acuto di Domenico “Mimmo” Guagliardo, portacolori della scuderia Island Motorsport, che si è imposto agevolmente nel 3° Raggruppamento (vetture prodotte dal 1976 al 1982), svettando in entrambe le manche ufficiali disputate. Di fatto, il noto pilota-preparatore palermitano, già leader del “Primo” nella passata edizione della gara madonita, ha sfruttato gli impegnativi 6150 metri del percorso (che dalle mitiche Tribune hanno condotto alle porte del comune madonita) per testare l’ultima nata della sua factory: una Porsche 911 Sc. Missione compiuta per Guagliardo che ha spuntato, altresì, il terzo miglior riscontro cronometrico in un’ipotetica classifica generale (nella specialità fanno testo le graduatorie del gruppo d’appartenenza).
Lasciata nel box, per l’occasione, la fida Bmw 2002 TI, è stato della partita anche Salvatore Limuti. Il gentleman driver isolano, classe 1948, si è presentato al volante della Morris Mini Cooper di 1° Raggruppamento (modelli costruiti dal 1931 al 1971) ben curata da Francesco Fontana, centrando la piazza d’onore in classe T1300.
Tra le vetture moderne, invece, performance degne di nota per gli esperti rallisti Antonio “Toni” Mazzola, su Peugeot 306 Rally seguita da Francesco Farina, piazzatosi nono assoluto e secondo in “A/2000”, e per Matteo Disclafani, su Peugeot 106 Rally del team BlueOrange, terminato a ridosso del podio della “A/1600”.
Nel Maceratese, infine, più che buona la prima uscita stagionale per Salvatore Patamia, reduce dal 10° Trofeo Scarfiotti – Sarnano-Sassotetto, round del Tricolore Velocità Salita Autostoriche. L’appassionato conduttore reggino, classe 1949, infatti, seppur per la prima volta al volante della Porsche 911 Sc del team Balletti e nonostante le difficili condizioni meteo, ha svettato nella “GTS>2500” cogliendo, altresì, la sesta piazza in un competitivo 3° Raggruppamento. Una presenza, quella del conduttore calabrese, che ha destato particolare curiosità viste le sue precedenti partecipazioni alle edizioni del 1969 (la prima) e del 1980 della corsa marchigiana.
Classifiche finali 3ª Floriopoli-Cerda
3° Raggruppamento: 1. Domenico Guagliardo (Porsche 911 Sc) in 6’27″7; 2. La Franca (Porsche 911 Sc) a 20″7; 3. Caristi (Fiat 128 Rally) a 32″8; 4. Piazza (Fiat X1/9) a 42″6; 5. Cristadoro (Fiat X1/9) a 50″8; 6. Savoca (Bmw 635 Csi) a 53″5; 7. Lombardo (Porsche 911 Sc) a 55″1; 8. Capizzi (Alfa Romeo Alfasud) a 1’30″2; 9. Grisanti (A/112 Abarth) a 1’34″6; 10. Arduino (Fiat 126) a 1’41″6.
Classifica finale 10° Trofeo Scarfiotti
3° Raggruppamento: 1. Stefano Peroni (Osella PA8) in 5’28”2; 2. Valzano (Porsche 911 Carrera Rs) a 9”; 3. Vezzosi (Bmw 2002) a 9”5; 4. Campogiani (Volkswagen Golf Gti) a 10”7; 5. Morselli (Volkswagen Golf) a 14”8; 6. Patamia (Porsche 911 Sc) a 26”2; 7. Gelsomini (Giannini 650 NP) a 32”5; 8. Trentini (Porsche 911 Sc) a 40”7; 9. Baroni (Porsche 911 Sc) a 43”5; 10. Giacchè (Fiat 131 Abarth) a 56”7.
Cambio di data per la Limabetone
FONTE: UFFICIO STAMPA ABETI RACING, ALESSANDRO BUGELLI – IL TROFEO FABIO DANTI – 30^ LIMABETONE COPPA MAURO NESTI ANTICIPA DI UNA SETTIMANA
La gara della Abeti Racing, valida per il tricolore della Montagna per Auto Storiche, sarà in calendario per il 25/26/27 agosto.
San Marcello Pistoiese (Pistoia), 15 maggio 2017 – Variazione di data per il Trofeo Fabio Danti – 30^ LimAbetone, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche.
Prevista all’origine per il primo fine settimana di settembre, la gara è stata anticipata di una settimana, andando quindi al 25-27 agosto, a causa dell’impossibilità ad avere, da parte dell’organizzazione, le necessarie autorizzazioni allo svolgimento dell’evento nella data prevista in origine.
Di seguito il programma dell’appuntamento sulla Montagna Pistoiese:
APERTURA ISCRIZIONI: dalla pubblicazione del Regolamento Particolare di Gara
CHIUSURA ISCRIZIONI: Lunedì 21.08.2017
PADDOCK VETTURE: a PONTESESTAIONE e CUTIGLIANO
VERIFICHE SPORTIVE: Venerdì 25.08.2017 dalle 15,00 alle 18,30
Sabato 26.08.2017 dalle 08,30 alle 10,00
a PONTESESTAIONE (PT) presso Hotel Villa Basilewsky
Tel. 0573/68067
VERIFICHE TECNICHE: Venerdì 25.08.2017 dalle 15,30 alle 19,00
Sabato 26.08.2017 dalle 09,00 alle 10,30
a PONTESESTAIONE (PT) Via Cantamaggio
PROVE UFFICIALI (due manches): Sabato 26.08.2017 alle ore 12,30
PONTESESTAIONE (PT) al Km. 76.760 della S.S. 12
PARTENZA GARA (una manche ): Domenica 27.08.2017 alle ore 11,00
a PONTESESTAIONE (PT) al Km. 76.760 della S.S. 12
DIREZIONE GARA: Venerdì 25.08.2017 e Sabato 26.08.2017 c/o Hotel Villa Basilewsky- PONTESESTAIONE tel. 0573/68067
Domenica 27.08.2017 c/o Albergo Tirolo LE REGINE – ABETONE tel. 0573/60334
ESPOSIZIONE CLASSIFICHE: 30′ circa dopo l’arrivo di ogni classe c/o la Direzione Gara
PREMIAZIONE: Domenica 27.08.2017 a Le Regine-Abetone c/o il Parco Chiuso alle ore 14,30 ca.
www.abetiracing.it
A.S. ABETI RACING
Ufficio stampa
Alessandro Bugelli
FONTE: NEWSLETTER ACISPORT – Il senese del Team Italia sulla PA 9/90 di 4° raggruppamento sigla il miglior tempo nel round inaugurale del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche. 3° Raggruppamento a Stefano Peroni vincitore della 2° manche, il 2° al tenace Palmieri su De Tomaso ed il 1° a Nocentini su Chevron.
Uberto Bonucci su Osella PA 9/90 BMW di 4° Raggruppamento ha ottenuto il miglior tempo in assoluto alla 21^ Lago Montefiscone, la gara laziale organizzata dall’Automobile Club Viterbo, che sui 5,150 Km che uniscono il Lago di Bolsena alla caratteristica cittadina, ha inaugurato il Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche 2017. Il senese del team Italia ha fatto la differenza nella prima manche con un inarrivabile 2’03”81, a cui il driver e preparatore fiorentino Stefano Peroni su Osella PA 8 BMW di 3° Raggruppamento, ha risposto con un 2’03”88 nella seconda salita di gara, ottenendo il miglior tempo di manche con 67 centesimi di secondo di vantaggio su Bonucci che per somma di tempi è risultato vincitore della competizione e di 4° Raggruppamento.
Sul podio ipotetico anche Piero Lottini su Osella PA 9/90, il pisano della Bologna squadra Corse che dopo il principio d’incendio in prova, ha risolto ogni problema ed ha risalito la corrente in gara col 2° posto di 4° Raggruppamento, seguito da Walter Marelli che con la Lucchini SN 89 ha vinto la classe oltre a guadagnare il 3° posto di 4° raggruppamento.
Dominio in 2° Raggruppamento e quinto tempo in ordine assoluto per il sempre efficace emiliano Giuliano Palmieri che ha usato al meglio i tanti cavali della De Tomaso Pantera sul tracciato viterbese. Per la categoria, sul podio sono saliti anche Idelbrando Motti ed il siciliano Matteo Adragna, entrambi sulle Porsche Carrera RS, che pur inseguendo, hanno duellato senza mai impensierire il leader.
In 3° Raggruppamento alle spalle di Peroni si è attestato con abilità Massimo Vezzosi perfettamente coadiuvato dalla BMW 20002 Schnitzer, mentre per completare il podio di categoria è stato necessario un serrato confronto tra Massimo Campogiani, che ha difeso la terza piazza con la Volkswagen Golf GTI, inseguito da Gabriele Tramonti al volante della Fiat Ritmo 75 e Lorenzo Cocchi anche lui su Golf GTI, che hanno chiuso nell’ordine.
Tiberio Nocentini su Chevron B19 ha vinto il 1° Raggruppamento, il fiorentino ha risolto i problemi elettrici che ne avevano limitato le prove ed ha attaccato a fondo non lasciando spazio alla concorrenza su un percorso congeniale e lui ed alla biposto americana. Seconda piazza nella gara di casa per Angelo De Angelis, apparso subito in buona forma sulla Nerus Silhouette. Terza piazza per il vincitore della classe BC 1300 Antonio Di Fazio sulla NSU Brixner, anche se ha dovuto difendersi dai ripetuti attacchi di Franco Betti e la BMW 2002 TI con cui il toscano ha vinto la classe T2000.
Buona la prima con pieno di punti in 5° Raggruppamento per la ligure Gina Colotto sulla SE 033 Formula Fiat Abarth. Mentre Alberto Mattili con la Formula 850 ha tagliato il traguardo, non ha preso il via Giuliano Peroni sulla Martini Mk32.
FONTE: UFFICIO STAMPA B&B TECHNOLOGY, ALESSIO FURLAN – Belfiore, VR (4 aprile 2017) – Il prossimo weekend, alla Salita del Costo, prima cronoscalata italiana in programma nel 2017, Giuseppe Pezzo porterà per la prima volta in gara i colori della scuderia B&B
Technology.
L’esperto pilota sarà al via della gara che dopo una lunga pausa è tornata a disputarsi nel 2016 sui
quasi 10 km della strada che sale da Cogollo del Cengio all’altopiano di Asiago (VI). Pezzo, con la sua
Porsche 911 SC, conta di ben figurare sulla difficile e tecnica gara vicentina e di onorare l’esordio con la
nuova scuderia con una buona prestazione.
Il programma della gara prevede, dopo le verifiche che si svolgeranno nella giornata di venerdì, il
disputarsi delle due manches di prova nella giornata di sabato, mentre domenica ci sarà la gara vera e
propria con inizio alle ore 11.00 con le vetture storiche, tra cui la Porsche di Pezzo, che partiranno per
prime.
L’addetto stampa
Alessio Furlan
FONTE: UFFICIO STAMPA SALITA DEL COSTO, ANDREA ZANOVELLO – Il torinese porta al successo la Porsche 906 del 1° Raggruppamento ed iscrive il proprio nome nell’albo d’oro della gara riservata alle autostoriche. Il favorito Basso rallentato da problemi al motore, conclude quarto.
Cogollo del Cengio (VI), 9 aprile 2017 – È una delle vetture più datate tra quelle in gara, ma sicuramente la più ricca di fascino e una delle più ammirate ad aggiudicarsi la Salita del Costo riservata alle autostoriche: la Porsche 906 iscritta coi colori della Bologna Squadra Corse e portata in gara dal torinese Mario Sala col tempo di 5’35” 17,che oltre a sancire la vittoria assoluta é valso anche quella del 1° raggruppamento. Il secondo tempo assoluto è stato fatto segnare dalla Porsche 911 SC di Giuseppe Pezzo che fa suo il 3° Raggruppamento e l’ideale podio viene completato dalla Renault 5 GT Turbo del bresciano Roberto Amici che si aggiudica il 4° Raggruppamento.
Solo quarto il favorito Giampaolo Basso che viene pesantemente penalizzato da un calo di rendimento del propulsore: il pilota di Marostica, realizza un tempo superiore di quasi 10″ rispetto alla prova del sabato e si deve consolare con la vittoria del 2° Raggruppamento. Tempo anomalo anche per Remo De Carli con la Fiat X 1/9 Dallara che peggiora quanto realizzato al sabato e chiude quinto assoluto.
Buona la gara del rallysta Silvio Andrighetti che piazza la sua ammiratissima Lancia Stratos sul secondo gradino del 2′ Raggruppamento e nel settimo dell ipotetico assoluta sopravvanzato dalla Porsche 930 Turbo di Edoardo Valente e precede a sua volta Flavio Furlan con la De Tomaso Pantera. Sugli scudi anche Roberto Piatto che stacca il nono tempo e svetta nell’interessante classe TC1600 con la Fiat Ritmo 75. La sfida “rosa” celebra il successo di Serena Bianchin con la Fiat 124 Abarth che ha la meglio su Silvia Fochesato con l’Innocenti Mini Cooper.
Da segnalare che tutte le quaranta vetture partite hanno concluso regolamente la gara.
Le classifiche scuderie premiano la Bologna Squadra Corse nel 1° Raggruppamento, il Team Bassano nel 2°, la Scuderia Destra 4 nel 3° e la Leonessa Corse nel 4°.
Ulteriori informazioni e i documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
Immagine realizzata da Andrea Zanovello
Ufficio Stampa Salita del Costo
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com






























