FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Adria (RO), 16 Giugno 2025 – Il secondo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche è in partenza ed il prossimo fine settimana i protagonisti della scena tricolore si presenteranno al via del Rally Lana Storico, classica che vedrà ai nastri di partenza anche Matteo Luise.
Il pilota di Adria, dopo aver archiviato al meglio la prima fase della stagione, salirà in pedana da quarta forza assoluta del campionato e da leader del quarto raggruppamento, del gruppo A e dell’annessa classe duemila mentre la compagna di abitacolo e di vita, Melissa Ferro, andrà a caccia di quella manciata di punti che la separano dalla vetta nella coppa riservata ai navigatori.
“Il primo girone si è chiuso nel migliore dei modi per noi” – racconta Luise – “perchè abbiamo riconquistato il primato nelle tre classifiche che ci interessano, in particolare in quella di quarto raggruppamento nella quale siamo i campioni italiani da due anni consecutivi. Ripartiamo sostanzialmente da zero, abbiamo altre quattro gare davanti a noi e vogliamo iniziare bene dal prossimo Lana Storico, continuando ad incamerare punti per raggiungere il nostro obiettivo.”
Un Lana Storico che non troppo spesso si è rivelato amico del pilota di Adria, ricordando principalmente il quinto assoluto e secondo di raggruppamento dell’edizione 2023.
“Se guardiamo al passato non siamo stati mai particolarmente fortunati al Lana” – aggiunge Luise – “perchè, pur mostrando sempre un ottimo livello di competitività, siamo stati spesso bersaglio della sorte. Nel 2023 è andata decisamente bene e speriamo sia così quest’anno.”
Il portacolori del Team Bassano, al volante della Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A seguita da Silvano Amati e da Valentino Vettore, sarà chiamato ad affrontare una sola giornata di gara effettiva, quella di Sabato 21 Giugno, che proporrà sei prove speciali.
Saranno due i passaggi previsti su “Campore” (14,88 km), “Baltigati” (13,12 km) e su “Bioglio” (21,82 km) che completeranno un totale di poco inferiore ai cento chilometri cronometrati.
“Il percorso è rimasto invariato rispetto alla scorsa edizione” – conclude Luise – “e questo giocherà indubbiamente a nostro favore. Al momento non sappiamo quali saranno i nostri avversari ma il Lana Storico ci ha insegnato che spesso possiamo incontrare degli outsiders che, pur non seguendo il campionato, possono dire la loro e sottrarre punti che contano. Siamo pronti, squadra che vince non si cambia, e non vediamo l’ora di tornare a competere.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE FABRIZIO HANDEL – Adria (RO), 03 Giugno 2025 – Scorrendo la classifica finale del Valsugana Historic Rally verrebbe da lustrarsi gli occhi per l’ennesima prestazione brillante di Matteo Luise, sesto assoluto e primo di classe, ma nella realtà dei fatti il pilota di Adria ha preferito la tattica alla ricerca della prestazione pura, sfruttando al meglio la defezione del diretto rivale in campionato.
Si chiude così il primo girone nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche con il portacolori del Team Bassano che, in attesa dell’ufficializzazione delle classifiche da parte di ACI Sport, dovrebbe aver ripreso il comando del proprio raggruppamento nella due giorni in Trentino.
Una percorso da motore, in particolar modo sulla corta “Dosso”, non favoriva la Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, seguita da Silvano Amati e da Valentino Vettore, con Luise che, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, rompeva il ghiaccio con il diciassettesimo tempo assoluto.
Le successive due speciali, in un programma che prevedeva la sola giornata di Sabato come effettiva di gara, riportavano l’adriese nelle sue abituali posizioni ed al giro di boa la provvisoria lo iscriveva in ottava piazza nella generale, in quinta di raggruppamento ed in prima di classe.
Il ritiro di Foppiani sulla quarta e l’assenza di Mariotti regalavano a Luise una ghiotta occasione per risanare la sfortuna patita in Sicilia ed ecco che l’adriese, pur frenando il proprio istinto predatorio, alzava il piede dall’acceleratore, puntando a mantenere la posizione.
Un passo prudente sulla penultima e l’annullamento di quella conclusiva si traducevano in una sesta posizione assoluta, quarta di raggruppamento e prima di A-J2/2000 che valgono oro.
“Dopo il ritiro di Foppiani abbiamo puntato solamente ad arrivare” – racconta Luise – “perchè l’opportunità che ci era stata regalata dalla sorte, questa volta stranamente a nostro favore, era di quelle da non farsi scappare. Abbiamo cercato di stare lontani dagli errori, di evitare i punti più insidiosi del percorso e siamo riusciti ad arrivare fino in fondo. È stata un’edizione particolarmente selettiva quest’anno ed un pensiero lo vogliamo dedicare all’amico Marsura ed al suo navigatore, sfortunati protagonisti al termine di una lotta da cardiopalma con Taddei.”
Torna così il sole sul primo girone del CIRAS per Luise, andato in archivio in Valsugana, che guarda ora al futuro con maggiore ottimismo, al termine di una settimana a dir poco intensa.
“Un grazie di cuore a Silvano Amati ed a Valentino Vettore” – aggiunge Luise – “che hanno terminato la nostra ritmo al Giovedì prima della gara, si verificava il Venerdì pomeriggio, e che ci hanno assecondato al meglio in campo gara, come sempre del resto. Dovremmo aver chiuso il primo girone in testa al quarto raggruppamento, oltre che al gruppo ed alla classe. In questo modo abbiamo ribaltato la sfortuna patita ad Arezzo e in Sicilia. L’obiettivo resta sempre quello, diventare campioni italiani per il terzo anno consecutivo, e faremo di tutto per centrarlo.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Adria (RO), 26 Maggio 2025 – Il primo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche è pronto a mandare in scena il suo ultimo atto, il Valsugana Historic Rally che si correrà nel fine settimana, con Matteo Luise che sta preparando una trasferta a dir poco delicata.
Tornato purtroppo ad essere bersaglio prediletto della dea bendata, due i ritiri per problemi di natura tecnica che hanno mandato in fumo risultati importanti, il pilota di Adria sarà costretto a marcare punti preziosi che, grazie al gioco degli scarti, siano in grado di alleggerire il carico.
Guardando la classifica provvisoria il portacolori del Team Bassano figura in nona posizione nell’assoluta conduttori ed in terza di quarto raggruppamento, mantenendo ancora il comando del gruppo A e dell’annessa classe fino a duemila, mentre la moglie e compagna di abitacolo, Melissa Ferro, ripartirà dalla nona piazza nella sua personale rincorsa alla coppa navigatori.
“Ad Arezzo ed in Sicilia abbiamo perso un terzo di raggruppamento che ci avrebbe addirittura permesso di scartare il Valsugana” – racconta Luise – “ed invece la sorte aveva altri piani per noi, anche se per un po’ ci aveva lasciato in pace. Arriviamo in Trentino con due ritiri e, pur potendone scartare uno, dovremo fare del nostro meglio per chiudere in positivo il primo girone. Il campionato è ancora lungo, questo è poco ma sicuro, ma dobbiamo rientrare dal Valsugana con punti preziosi perchè la tripletta tricolore rimane il nostro obiettivo primario.”
È un Luise agguerrito, come sempre, quello che si rivedrà al volante della Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, seguita da Silvano Amati e da Valentino Vettore, nell’unica giornata di gara prevista per Sabato 31 Maggio con sei prove speciali ed una novantina di chilometri in totale.
Due passaggi su “Dosso” (7,27 km), “Marande” (18,75 km) e su “Serot” (20,58 km) nei quali l’adriese dovrà anche fare i conti con i protagonisti di un Trofeo Rally di Zona due in partenza.
Ad inserirsi nella lotta ci saranno anche i contendenti al Memory Nino Fornaca, tra i quali figura anche Luise, che arricchiranno ulteriormente un parco partenti che si preannuncia interessante.
“Il Valsugana è una gara storica atipica” – aggiunge Luise – “perchè mette assieme dei numeri spaventosi, si parla di oltre cento iscritti quest’anno, con tanti piloti che corrono questa gara a spot. Spesso si trovano outsider provenienti dal moderno, piloti locali molto forti ed anche protagonisti di altri campionati, vedi il TRZ, che iniziano da qui la loro stagione. Tutti questi potranno sottrarci punti preziosi quindi la sfida che ci troviamo davanti è davvero impegnativa. Noi siamo pronti, possiamo considerarla quasi una gara di casa, e attendiamo con ansia il via.”
Un evento, il Valsugana Historic, che accoglie sempre il parere favorevole dei piloti.
“Prove belle, insidiose e lunghe” – conclude Luise – “con una logistica che fa la differenza. Trasferimenti corti, zone di assistenza dopo ogni prova speciale sono il fiore all’occhiello di un’organizzazione che non manca mai di stupire. È sempre un piacere tornare a correre qui.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Adria (RO), 12 Maggio 2025 – È un primo girone altalenante, quello vissuto da Matteo Luise in questa stagione nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, nel quale alterna risultati di peso a passi falsi dettati da una dea bendata che cerca in tutti i modi di contrastarlo.
Il pilota di Adria, sempre in compagnia di Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A seguita da Silvano Amati e da Valentino Vettore, si è visto da subito penalizzato da condizioni meteo ballerine che hanno portato in campo la pioggia nel momento meno consigliabile.
Così si apriva la centonovesima edizione del Targa Florio Historic Rally, terzo atto del Campionato Italiano Rally Auto storiche ed ultimo a coefficiente maggiorato, per il portacolori del Team Bassano che si trovava a remare con un assetto e con gomme da asciutto.
“Dover decidere quali gomme montare a cento chilometri dalle prove speciali è complicato” – racconta Luise – “ed abbiamo deciso di partire in configurazione da asciutto. Una volta arrivati a Targa le storiche hanno subito un leggero ritardo in partenza, quel tanto che è bastato a far partire la pioggia. Sulla prima era leggera ma sulle altre due speciali si è intensificata. Abbiamo fatto quello che potevamo in una situazione nella quale era facile commettere errori pesanti.”
Al termine del primo passaggio del Venerdì Luise viaggiava in ottava posizione assoluta, in quarta di raggruppamento ed al comando indiscusso tra le duemila gruppo A.
Il secondo loop, grazie alla pioggia lasciava strada libera, sembrava poter giocare a favore del polesano che, dopo aver conquistato il terzo gradino del podio provvisorio nel quarto raggruppamento, si vedeva costretto ad abbandonare la compagnia sulla settima speciale.
“Con l’arrivo dell’asciutto abbiamo iniziato a spingere come sappiamo fare” – aggiunge Luise – “ed infatti eravamo in pieno recupero, già terzi di raggruppamento. Sulla settima speciale, a circa un chilometro dal fine prova, i bulloni che tengono su i semiassi hanno ben pensato di tranciarsi, appiedandoci. Parlando con il nostro team a nessuno è mai successa una cosa del genere, in oltre quarant’anni di attività. Un colpo davvero basso da parte della sfortuna.”
Un ritiro che conferma la durezza di una Targa Florio da sempre molto selettiva per le storiche.
“Le prove siciliane sono ideali per demolire un’auto” – aggiunge Luise – “perchè l’asfalto è molto rotto e si salta di continuo su strade sconnesse a non finire. Sentivamo parecchi colpi pesanti sotto ed è probabile che siano stati questi a portare al cedimento di uno o più bulloni. Dal mio punto di vista personale la Targa Florio resta una gara che, a livello logistico, non funziona perchè la zona dell’assistenza è troppo lontana dalle prove. Peccato, potevamo portare a casa un terzo di raggruppamento con coefficiente maggiorato ed invece torniamo a casa con uno zero. Il campionato è ancora lungo e torneremo più agguerriti di prima.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Adria (RO), 05 Maggio 2025 – È quasi tempo di partire verso la Sicilia per affrontare la gara più antica al mondo, quella che in tanti sognano da lontano, il Targa Florio Historic Rally.
Giunta alla centonovesima edizione la classica per eccellenza è pronta ad accogliere i protagonisti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che a Palermo si giocheranno una fetta importante della stagione, avvicinandosi al termine del primo girone del tricolore.
Il coefficiente maggiorato, qui a quota 1,5 come in Sardegna, darà l’opportunità a tanti di piazzare importanti colpi per la classifica provvisoria, ad iniziare da un Matteo Luise che punterà ad allungare in vetta al quarto raggruppamento, al gruppo A ed alla classe duemila.
Il pilota di Adria, attualmente sesto nell’assoluta, tornerà a far coppia con l’inseparabile Melissa Ferro, quest’ultima in lizza per una serie riservata ai navigatori che la vede in quinta piazza.
“La Targa Florio non ha bisogno di alcun tipo di presentazione” – racconta Luise – “ed il fatto che Palermo torni ad essere il fulcro della manifestazione aggiunge ulteriore prestigio al fine settimana. Dopo le prime due gare siamo messi bene in campionato ma dobbiamo essere bravi a portare a casa un risultato positivo anche in Sicilia, essendo l’ultima tappa a coefficiente maggiorato di tutto il CIRAS. Siamo pronti a dare il meglio di noi stessi, come sempre.”
Una Targa Florio che ha già sorriso al portacolori del Team Bassano, terzo assoluto e primo di raggruppamento nell’edizione 2023, che tornerà al volante della Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, protetta dalle amorevoli cure di Silvano Amati e di Valentino Vettore.
“Tutto il team è pronto a dare il massimo” – aggiunge Luise – “e, nonostante il brivido finale in Sardegna, siamo consapevoli del potenziale che abbiamo a disposizione. Ripetere il risultato del 2023 sarebbe qualcosa di fantastico ma siamo consapevoli che, anno dopo anno, il livello del CIRAS è aumentato ed è sempre più arduo tenere testa alle vetture di categoria superiore.”
Due le giornate di gara previste, ad iniziare da un Venerdì 9 Maggio che offrirà un doppio passaggio su “Targa” (10,00 km), “Campofelice – Collesano” (12,50 km), “Scillato” (13,15 km) e su “La Generosa” (2,25 km), ripetuto anche Sabato 10 Maggio con un terzo giro.
“La principale incognita sarà dettata dal partire in coda al moderno” – conclude Luise – “e ci auguriamo che la nostra gara, intendo dire quella di tutto il CIRAS, non venga viziata da eventi esterni. Il percorso è quasi del tutto invariato, rispetto allo scorso anno, quindi sappiamo bene cosa troveremo tra Venerdì e Sabato. La Targa Florio ha un fascino ineguagliabile.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Quattro equipaggi nella top-ten, uno nel podio assoluto e la vittoria tra le scuderie, più altri due a podio nel Trofeo A112: questo il bilancio della recente proficua trasferta sarda per il team dall’ovale azzurro
Romano d’Ezzelino (VI), 15 aprile 2025 – Rally Storico Costa Smeralda dall’esito più che positivo per il Team Bassano che nel secondo round del Tricolore Auto Storiche era presente con sedici equipaggi, più altri nove nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato.
Dopo due tappe molto impegnative per equipaggi e mezzi, ad ottenere la miglior prestazione a livello assoluto sono stati Tiziano Nerobutto e Giulia Zanchetta terzi assoluti e vincitori del 3° Raggruppamento con l’Opel Ascona 400 con la quale hanno mantenuto la testa nella loro categoria fin dalla prima prova speciale. Alle loro spalle, grazie ad una gara di notevole spessore, Matteo Luise e Melissa Ferro hanno centrato la vittoria nel 4° con la Fiat Ritmo 130 Tc con la quale si sono espressi ancora una volta ad alti livelli sulle insidiose strade sarde e nemmeno un brivido sul finale ha privato loro di un risultato importante in ottica campionato. Di notevole fattura è stata anche la prestazione di Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi ben assecondati dalla Ford Sierra Cosworth 4×4 che hanno condotto al quinto posto assoluto, secondo di 4° Raggruppamento e primo di classe.
Nella top-ten ci sono entrati “di forza” anche Marco Galullo e Simona Calandriello con la piccola Peugeot 205 Rallye che, oltre alla vittoria di classe, hanno portato in nona posizione assoluta, precedendo di una manciata di secondi i compagni di scuderia Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon decisamente soddisfatti del terzo di classe ottenuto con la Porsche 911 RS al loro primo Costa Smeralda. Si prosegue poi con Pietro Pes di San Vittorio ed Alessandro Frau autori di una gara brillante con la Peugeot 205 GTI 1.6 che sulle strade amiche hanno portato al successo di classe oltre che sul gradino numero 13 della generale, e al 15 troviamo la Porsche 911 RS di Lorenzo Delladio e Maurizio Barone tallonata dall’altra 911, ma in versione 2.0 S, di Giuliano Palmieri e Christian Soriani, dominatori nel 1° Raggruppamento e in classe oltre che sedicesimi nella generale. Al traguardo di Porto Cervo si sono arrivati anche Massimo Giudicelli e Andrea Paolini, ventunesimi su Volkswagen Golf GTi con la quale sono terzi di 3° Raggruppamento e primi di classe; stringendo i denti hanno finito la gara anche Nicola Salin e Giulia Cova, comunque terzi di 1° Raggruppamento su Porsche 911 S. A completare il lotto vi sono poi altri tre equipaggi ad iniziare da Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli, primi di classe e ventinovesimi assoluti su Fiat Ritmo 130 Tc, Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano, trentesimi con la Peugeot 205 GTI 1.9, penalizzati da un pesante ritardo al controllo orario a causa della rottura del cavo dell’acceleratore, e trentunesime hanno chiuso Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori, prime di classe e della “femminile” su Fiat 124 Spider.
Particolarmente sfortunati sono stati i due equipaggi tedeschi in forze al Team Bassano, entrambi ritirati: Peter ed Elke Goeckel su Opel Kadett SR, Michael Stock e Gerhard Weiss su Porsche 911 SC stessa vettura di Alessandro Russo e Gian Mario Fodde anch’essi fermi anzitempo. Grazie alle prestazioni di squadra, il Team Bassano ha centrato una nuova vittoria nella classifica delle scuderie.
Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama due gli equipaggi a podio con Gentile – Tendas secondi e De Rosa – Dal Maso terzi assoluti.
Nello scorso fine settimana si è anche corso il Paganella Rally Storico in provincia di Trento, gara che ha visto Corrado Sulsente e Davide Moscheni su Opel Kadett GT/e piazzarsi al sesto posto assoluto e primo di 3° Raggruppamento, oltre a Stefano Segnana e Giovanni Somenzi decimi con la Volkswagen Golf GTI con cui hanno vinto la classe di appartenenza. Meno bene, infine, è andata a Baghin e Rossi ritirati con l’Alfetta GTV al Rally Bianco Azzurro nella Repubblica di San Marino.
Domenica scorsa è anche iniziato il Campionato Velocità Circuito con la gara all’Autodromo di Monza al termine della quale Roberto Piatto e Umberto Cantù si sono piazzati settimi di 3° Raggruppamento e primi di classe su Fiat Ritmo 75 Gruppo 2.
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Adria è quarto assoluto, primo di raggruppamento e di classe in una due giorni ricca di colpi di scena che rilancia la sua corsa alla tripletta nel CIRAS.
Adria (RO), 14 Aprile 2025 – È stato un Rally Costa Smeralda Storico che ha regalato incredibili emozioni, quello andato in scena tra Venerdì e Sabato in Sardegna come secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche a coefficiente maggiorato.
Matteo Luise, autore dell’ennesima prestazione di elevata caratura, torna così a recitare un ruolo da protagonista nel tricolore, archiviando al meglio il passo falso di inizio stagione.
Pur dovendo fare i conti con una prima tappa non del tutto favorevole alla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, il pilota di Adria, in coppia con la moglie Melissa Ferro, firmava un favoloso quarto parziale assoluto sulla “Aratena” due, chiudendo la frazione inaugurale in settima posizione assoluta, terza di raggruppamento e prima di classe, guardando al giorno seguente con maggiore fiducia sul fronte percorso.
“La seconda e la terza speciale del Venerdì non erano fatte per noi” – racconta Luise – “perchè erano due autostrade, molto veloci, dove contava tanto il motore. La Aratena, una delle prove più belle e tecniche che abbia mai affrontato in vita mia, è stata percorsa soltanto per un passaggio ed in quello abbiamo dato il massimo. Sulle altre due potevamo fare ben poco quindi, a conti fatti, il risultato di fine tappa era perfettamente in linea con i nostri desideri.”
Il portacolori del Team Bassano si rimetteva in moto al Sabato ma il ritiro di Galletti e l’impossibilità oggettiva di prendere Pierangioli, avversari diretti nella corsa al titolo, gli consigliavano di mantenere un ritmo costante, senza prendere più rischi del dovuto.
L’obiettivo diventava quindi il contenere il rientro potenziale di Costenaro, non troppo lontano.
Quando la quinta piazza assoluta, la seconda di raggruppamento e la prima di classe sembravano ormai in cassaforte sulla trazione anteriore della casa torinese era il cambio a fare le bizze, costringendo Luise a fare a meno della terza marcia sul finale dell’undicesimo crono.
Deciso a vedere il traguardo di Porto Cervo ad ogni costo l’adriese affrontava a denti stretti la “Luogosanto” due, rischiando grosso con una toccata sulla parte conclusiva del tratto sterrato.
“Per gran parte della seconda giornata abbiamo gestito la situazione” – aggiunge Luise – “perchè, approfittando delle disavventure altrui, eravamo in una posizione ottimale per il campionato. Sulla penultima speciale, a pochi chilometri dal termine, la terza ci ha abbandonato ma, grazie al via libera di Silvano Amati nella successiva assistenza, siamo riusciti ad andare avanti. Sullo sterrato di Luogosanto siamo arrivati lunghi, bisticciando con la marcia mancante, ed abbiamo leggermente piegato la posteriore sinistra. È andata bene.”
Quarta piazza assoluta, vittoria in quarto raggruppamento, in classe A-J2/2000 e punti pesanti, dati dal coefficiente a 1,5, che, in attesa dell’ufficializzazione delle classifiche aggiornate da ACI Sport, riportano con certezza Luise nei quartieri nobili della classifica tricolore.
“Ad Arezzo siamo sfortunati noi, qui è toccato ad altri” – conclude Luise – “ma il campionato è ancora molto lungo. Aver portato a casa punti pesanti dalla Sardegna è la massima soddisfazione. Grazie a tutto il team ed a Melissa, bravissima in questa due giorni sarda.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Archiviata l’amarezza per il colpo gobbo toscano della dea bendata il pilota di Adria guarda alla trasferta sarda con particolare ottimismo.
Adria (RO), 06 Aprile 2025 – Il tempo dei rimpianti è terminato, arriva il Rally Costa Smeralda Storico e con lui una ghiotta occasione per Matteo Luise, quella di rilanciare la propria corsa alla tripletta nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, sfruttando al meglio l’aumento del coefficiente relativo al punteggio, qui a quota 1,5, messo a disposizione dal secondo round.
Il pilota di Adria, vincitore assoluto dell’edizione 2019 e due volte consecutive campione italiano in carica nell’ambito del quarto raggruppamento, tornerà al volante della consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, ed assieme alla moglie Melissa Ferro si lancerà all’assalto degli oltre centoquarantadue chilometri di speciale.
Si partirà Venerdì 11 Aprile con un doppio passaggio su “Aratena” (14,83 km), “Monti” (7,13 km) ed “Alà dei Sardi” (9,64 km), giocandosi il tutto per tutto nella successiva frazione, quella di Sabato 12 Aprile, sui due giri di “Lu Colbu” (10,95 km), “Aglientu” (13,80 km) e “Luogosanto” (14,80 km) per una due giorni che potrebbe dire già molto in chiave campionato.
“Il Costa Smeralda ha sempre un posto speciale nel mio cuore” – racconta Luise – “perchè qui abbiamo vinto l’assoluta nel 2019, un’emozione indescrivibile ed incancellabile. Mi piace molto correre su queste strade e, pur essendo il percorso totalmente rivisto rispetto agli anni precedenti, non credo che la tipologia di tratti cronometrati varierà significativamente. Ci auguriamo che ci siano tanti iscritti con i quali confrontarsi ma, allo stesso tempo, speriamo di avere maggiore fortuna di Arezzo. Il coefficiente maggiorato di questa gara è molto importante.”
Nell’attesa di imbarcarsi verso Olbia il portacolori di Team Bassano ripensa alla premiazione avuta del Panathlon Club di Adria e Delta del Po, nella serata conviviale di Giovedì scorso, per i prestigiosi risultati ottenuti sul fronte sportivo da un portacolori del territorio polesano.
Tanta la soddisfazione provata, per lui e la moglie compagna di vita anche in abitacolo, che si traduce in nuova linfa vitale per tornare ai massimi livelli della serie tricolore.
“Siamo molto grati al Panathlon Club di Adria e Delta del Po” – aggiunge Luise – “che, assieme a tanti amici, ha voluto premiarci per meriti sportivi. Giovedì scorso abbiamo vissuto una bellissima serata, abbiamo parlato di sport e di tutto quanto fanno per promuoverlo. Siamo orgogliosi che abbiano pensato a noi, tra i tanti sportivi del nostro territorio, e questo ci stimola ulteriormente a fare meglio per il fine settimana che andremo ad affrontare in Sardegna.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Il campione italiano 2024 assieme a Biglieri vince il Vallate Aretine e incassa il punteggio pieno in una gara avvincente e combattuta che ha contato ben ventotto equipaggi in lizza per il trofeo promosso dagli “Amici di Nino”
Chieri (Torino), 6 marzo 2025 – Inizia con un passo deciso la quattordicesima edizione del Memory Fornaca che anche quest’anno ha alzato il sipario in concomitanza col Rally delle Vallate Aretine corso tra venerdì e sabato scorsi.
Per l’affiatato gruppo degli “Amici di Nino” il trofeo è iniziato dando le prime soddisfazioni, da leggersi nei ventotto equipaggi che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa, stimolati anche dal ricco montepremi che la Serie mette in palio.
Passando al campo di gara, gli esiti finali dopo due giornate molto impegnative, hanno visto trionfare la Porsche 911 RS di Matteo Musti e Claudio Biglieri che hanno preceduto sia in gara sia nel trofeo, la vettura gemella di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri; ancora una Porsche, ma in versione SC, al terzo posto di trofeo: quella di Riccardo Bianco e Carlo Vezzaro che hanno preceduto il modello analogo di Beniamino Lo Presti e Agostino Benenti. Accoppiata di BMW M3 al quinto e sesto posto, precisamente quelle di Angelo Diana e Franco Volpino coi rispettivi copiloti Giacomo Giannone e Simona Albesano. Scorrendo la classifica, al settimo posto si trova la prima vettura non “oltre 2000” ovvero l’Opel Corsa GSI di Alessandro Bottazzi e Luigi Bariani che hanno preceduto l’Ascona SR di Giacomo Questi e Giovanni Morina; nona posizione per la Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli e Simone Mischi seguiti dalla Ford Escort RS di Pier Luigi Porta e Maurizio Barone che completano la top-ten.
LE CLASSI – Nella “1300” Marco Simoni e Matteo Grosso su Peugeot 205 Rallye iniziano da dove avevano concluso lo scorso anno, mentre nella “1600” è Bottazzi a piazzare la prima zampata seguito da Giudicelli. La nutrita “2000” con undici equipaggi a punti vede la prima leadership di Questi che precede Porta e Parisi su Porsche 911 S e nella classe regina il terzetto di testa è il medesimo dell’assoluta con Musti, Salvini e Bianco nell’ordine.
Grosso inizia bene anche tra gli “under 40” come anche Bianco nella “over 60”. Simona Albesano si porta al comando nella femminile tallonata da Marina Mandrile e Marianna Ambrogi; tocca poi ai due trofei di marca: nell’Opel svetta ancora Bottazzi e nel BMW è Diana il primo leader. Infine tra le scuderie il Team Bassano ribadisce la sua superiorità nella nuova sfida con la Rally & Co. al secondo posto.
Il calendario del Memory Fornaca 2025 – 1 marzo: Rally Vallate Aretine; 29-30 marzo: Rally Il Grappolo; 30-31 maggio Valsugana Rally; 20-21 giugno: Rally Lana Storico; 18-19 luglio Rally Campagnolo; 12-13 settembre: La Grande Corsa; 25-27 settembre: Rallye Elba Storico; 8-9 novembre: Giro Monti Savonesi.
Informazioni e classifiche al sito web www.amicidinino.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Memory Fornaca
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FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Alla Coppa Città della Pace i primi due monopolizzano la RC6 mentre il sammarinese allunga il proprio record personale nella RC5 fino a duemila.
Rovigo, 04 Marzo 2025 – È stata una Coppa Città della Pace ricca di colpi di scena e di sorprese per Rovigo Corse, quella andata in scena tra Venerdì e Domenica in Trentino.
Profondo conoscitore del secondo atto del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche Isaia Zanotti, al suo fianco Roberto Gasperoni su una Fiat Ritmo Abarth 130 TC, ha centrato l’obiettivo di tappa, l’ennesima vittoria tra le RC5 fino a duemila, collezionando anche un buon quarto posto di raggruppamento e punti pesanti per l’economia della propria stagione tricolore.
Risultato sotto le aspettative per Mauro Todeschini, in compagnia di Fiorenza Boggio su un’Autobianchi A112 Abarth, solo settimo nella generale di RC4 con un piazzamento che, a sua detta, è stato probabilmente viziato da un cronometraggio non del tutto preciso.
A riportare il sorriso nella scuderia polesana è stato Alessandro Timacchi, in coppia con Stefano Galuppi su una Lancia Ypsilon, che si è preso un gran bel riscatto nei confronti della sorte, salendo sul gradino più alto del podio in RC6 e nell’annessa classe fino a millesei.
Tanta la soddisfazione per il pilota di Occhiobello, pur essendo stato penalizzato dal coefficiente imposto dalla classifica assoluta, condivisa con il compagno di colori Enrico Coan, con Fabio Uliana su una Renault Clio Williams, che ha fatto sua la classe fino a duemila ed un terzo posto nella generale di RC6 che lo proietta tra i candidati alle posizioni di vertice.
La vittoria nella power stage, tradotta in dieci punti per l’assoluta ed in cinque per la categoria, non può rendere felice un Maurizio Indelicato che, con il presidente Diego Verza su un’Autobianchi A112 Elegant, ha visto spegnersi i sogni di gloria a causa di un trecento.
Il campione italiano assoluto in carica guarda già al domani, consapevole del suo potenziale.
Qualche errore di troppo ha portato nelle retrovie della RC4 Daniele Rotella, alla sua destra la moglie Roberta Paola Miglietti su un’Autobianchi A112, fiducioso per le prossime partecipazioni.
Archiviata il secondo atto del CIREAS il weekend del sodalizio rodigino è stato ulteriormente arricchito da altre due presenze, ad iniziare dalla rievocazione Sulle Strade del Santo, andata in scena Sabato scorso, che ha visto Pierpaolo Ometto, assieme a Francesco Ceccolin su un’Autobianchi A112 Abarth, siglare la vittoria nell’ottavo raggruppamento.
Domenica si è invece corsa un’altra classica della regolarità, Destra e Sinistra Po, con Stefano Galuppi che ha fatto sua la categoria Post Classic su un’Alfa Romeo Giulia GT 1.3.
Uno due garantito da Simone Molinari, in seconda piazza con una Fiat 850 Sport.
Tra le moderne da segnalare la settima piazza di Mario Aoun, con Michel Aoun su una Innocenti Mini 1.0, che ha preceduto i compagni di colori Duarte Freitas, nono su una MG B Cabriolet, e Pierpaolo Ometto, decimo con Francesco Ceccolin su Autobianchi A112 Abarth.
A chiudere il cerchio Alessandro Timacchi, sesto in Young Timers su un’Autobianchi A112.
“È stato un fine settimana molto intenso per noi” – racconta Diego Verza (presidente Rovigo Corse) – “e, pur masticando ancora amaro per l’errore che ho commesso e che ha pregiudicato la gara di Indelicato in Trentino, non posso che gioire per gli ottimi risultati di Timacchi, di Coan e di Zanotti nel CIREAS. Abbiamo dimostrato di avere tanti piloti in grado di emergere.”