FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Campione italiano in carica dal 2023, nel quarto raggruppamento, il pilota di Adria punta all’ennesima difesa del titolo nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Adria (RO), 03 Febbraio 2025 – Con l’inizio del mese di Febbraio è scattato ufficialmente il conto alla rovescia per Matteo Luise, felice di segnare sul calendario i giorni che lo separano dal rientro in azione nella massima serie nazionale per le vetture che hanno scritto la storia.
A cavallo con l’apertura di Marzo il Campionato Italiano Rally Auto Storiche entrerà nel vivo, come da tradizione, con l’Historic Rally delle Vallate Aretine, round inaugurale della serie.
Il due volte campione italiano di quarto raggruppamento da Adria si presenterà ai nastri di partenza con il chiaro intento di continuare ad estendere il proprio dominio nella categoria, sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro ed a bordo della Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, vestendo i colori del Team Bassano.
Un calendario ben noto a Luise che potrà far valere tutta la propria esperienza in altri eventi iconici dello stivale tricolore come il Rally Costa Smeralda Storico (dal 11 al 13 Aprile), il Targa Florio Historic Rally (dal 9 al 11 Maggio), il Valsugana Historic Rally (dal 30 Maggio al 1 Giugno), il Rally Lana Storico (dal 20 al 22 Giugno), il ritrovato Campagnolo Rally Storico (dal 18 al 20 Luglio) ed il Rally Elba Storico (dal 26 al 28 Settembre), con la chiusura nuovamente affidata ad un Sanremo Rally Storico (dal 17 al 19 Ottobre) che si è spesso rivelato decisivo.
“Partiamo per cercare di fare nostra la tripletta nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche” – racconta Luise – “perchè, dopo aver vinto per due volte consecutive il titolo, non possiamo nasconderci. Nel quarto raggruppamento saremo sicuramente quelli da battere e tutti cercheranno di toglierci questo primato. Saremo al via con un pacchetto ormai consolidato, sia in abitacolo che sul fronte tecnico. Non vediamo l’ora che arrivi la fine di Febbraio per iniziare.”
Un 2025 che vede Luise alzare ulteriormente l’asticella, guardando anche all’assoluta piloti, con la compagna di abitacolo e di vita che tenterà l’assalto alla serie riservata ai navigatori.
“Nel 2024 ci siamo andati davvero molto vicini” – sottolinea Luise – “e, senza qualche colpo basso della sfortuna, avremmo potuto puntare anche al titolo assoluto tra i piloti. Lo scorso anno abbiamo concluso al quinto posto, accusando un ritardo di meno di dieci punti a conti fatti, mentre Melissa è arrivata seconda tra i navigatori, a soli quattordici dalla vittoria.”
Una nuova stagione che apre un ulteriore orizzonte sul futuro di Luise, attento osservatore dell’evolversi dell’entrata delle Classiche, auto prodotte dal 1991 al 2000, che debutteranno nell’italiano con classifica separata, anticipando una possibile, probabile, rivoluzione futura.
“Era da tempo che si parlava di questo inserimento” – conclude Luise – “e dal Vallate Aretine inizieremo a vedere le prime Classiche in azione. Capiremo in futuro come andrà a finire ma è naturale immaginarsi che queste vetture diventeranno storiche a tutti gli effetti, prima o poi. Questo significa che potrebbe essere, ora solo come ipotesi, l’ultimo anno della nostra Ritmo.”
fiatritmo130tc
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL– Dopo aver sorpreso tutti nel 2024, con la vittoria assoluta nel tricolore regolarità auto storiche, la compagine polesana è pronta a difendere il titolo con uno squadrone.
Rovigo, 20 Gennaio 2025 – Manca meno di un mese all’apertura ufficiale del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche ed in casa Rovigo Corse si lavora senza sosta per scendere in campo in forma, dovendo difendere i titoli conquistati in un 2024 a dir poco magico.
Occhi puntati sul campione italiano assoluto in carica, quel Maurizio Indelicato che tornerà al volante dell’Autobianchi A112 Elegant con una significativa novità sul sedile di destra.
A condividere la nuova sfida tricolore con il siciliano ci sarà il presidente Diego Verza che, smessi i panni del pilota per l’occasione, darà vita ad un equipaggio tutto da seguire.
Al via del CIREAS non mancherà il sammarinese Isaia Zanotti, detentore del titolo di classe fino a duemila in RC5, che tornerà sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC con Roberto Gasperoni.
Alle due punte di diamante il sodalizio polesano unirà anche un Alessandro Timacchi che, dopo un 2024 ad intermittenza, affronterà l’intero calendario proposto dalla massima serie nazionale.
Il pilota di Occhiobello farà coppia con Boris Santin, al volante della consueta Fiat 127 Sport.
Protagonisti a tempo pieno del tricolore saranno anche tre nuovi innesti in arrivo da Biella: Mauro Todeschini con Fiorenza Boggio su un’Autobianchi A112 Abarth, Andrea Bagatello con Jessica Tasinato su una Fiat 1100 e Daniele Rotella con la moglie Roberta su Porsche 911.
Un tridente di spessore decisamente elevato, quello proveniente dal Piemonte, che entrerà tra le file di una realtà che vuole essere terreno fertile per spingere al massimo i nuovi acquisti.
Il contingente rodigino sarà ulteriormente rinforzato dalla presenza spot di altri portacolori, ad iniziare da Angelo Monachella, assieme a Stefano Galuppi su una Fiat 127, con Pierpaolo Ometto, in compagnia di Sandro Buranello su un’Autobianchi A112 Abarth, con Yuri Zoli, affiancato da Andrea Caranti su un’Autobianchi A112 Elegant, fino a concludere con Adolfo Sandri che condividerà l’abitacolo della sua Saab 96 con Marino Pellegrini.
Obiettivo Trofeo Nazionale Regolarità per l’ex campione Angelo Accardo, al suo fianco Roberto Ricci su quella stessa Fiat 128 che gli consentì di fare sua l’edizione 2000 del CIREAS.
“Abbiamo tante novità per questo inizio di stagione tricolore” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e la principale è che sarò io ad affiancare il campione italiano assoluto in carica ovvero Maurizio Indelicato. È per me un onore che comporta un notevole carico di responsabilità perchè l’obiettivo è indubbiamente quello di cercare di confermarci. Avremo con noi ancora Zanotti, il migliore tra le duemila RC5, e da Biella arriveranno tre nuovi portacolori che affronteranno l’intero campionato. Ci auguriamo che il buon Timacchi possa avere più fortuna quest’anno mentre per gli altri, protagonisti di un programma ridotto, non si faranno troppi calcoli di campionato, puntando a fare bene sul risultato secco della singola tappa.”
Saranno ben dodici gli appuntamenti che costituiranno l’ossatura del CIREAS targato 2025, ad iniziare da una Coppa Giulietta e Romeo che prenderà il via Sabato 14 Febbraio, accendendo una sfida che si svilupperà lungo tutto lo stivale, da nord a sud con isole incluse.
“Come da tradizione il CIREAS propone una lunga stagione” – aggiunge Verza – “e la prima gara si correrà quasi in casa, essendo in Veneto. La costanza di risultato sarà il fattore determinante per poter ben figurare. Stiamo lavorando duro per farci trovare pronti per il via.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Con la tradizionale cena di fine stagione la scuderia nove volte Campione d’Italia ha chiuso in un clima di festa una stagione ricca di successi e soddisfazioni
Romano d’Ezzelino (VI), 19 dicembre 2024 – Oltre duecento persone tra piloti, organizzatori, simpatizzanti e sostenitori erano presenti alla cena di fine anno del Team Bassano, ospitata come di consueto a Villa Gioia Grande di Travettore (VI).
Durante la serata conviviale ci sono stati anche gli interventi degli organizzatori del Rally delle Vallate Aretine e del Brunello, del Valsugana Historic Rally e del Rally Lana Storico, i quali hanno svelato le prime informazioni sulle gare da essi organizzate nel 2025. Novità a livello regolamentare sono state anticipate da Federico Ormezzano, componente della Commissione Auto Storiche, come anche dal commissario tecnico Giuseppe Martorana.
Grande spazio è stato poi dedicato dal presidente Mauro Valerio per elencare i prestigiosi risultati conseguiti dai propri tesserati nell’intensa stagione sportiva appena conclusa. Ben undici sono state le vittorie assolute, titolate e non, appannaggio di piloti portacolori dell’ovale azzurro, con altre due arrivate dal settore della regolarità. Di grande spessore è stata anche la presentazione dei conduttori titolati nelle varie categorie, come elencato di seguito, a cui si è aggiunto il nono titolo assoluto conquistato tra le scuderie.
I TITOLI 2024
CIRAS – 1° Raggruppamento: Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi su Porsche 911 S
CIRAS – 3° Raggruppamento: Tiziano Nerobutto su Opel Ascona 400, navigato da Francesca Nerobutto, Giulia Zanchetta e Cristian Stefani.
CIRAS – 4° Raggruppamento: Matteo Luise e Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 TC.
CIRAS CONDUTTRICI: Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori su Fiat 124 Spider
CIRAS OVER 60: Tiziano Nerobutto
COPPA NAVIGATORI: Lucia Zambiasi
COPPE DI CLASSE – Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi su Porsche 911 S; Lugi Annoni e Giampaolo Mantovani su Fiat 128 Sport; Graziano Espen e Gabriella Guglielmo su Lancia Fulvia HF; Massimo Giudicelli su Volkswagen Golf GTI, con navigatori vari; Enrico Volpato e Samuele Sordelli su Ford Escort RS; Tiziano Nerobutto su Opel Ascona 400 con navigatori vari; Edoardo Valente e Jeanne Revenu su Lancia Rally 037; Matteo Luise e Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 TC.
TROFEI DI GRUPPO – Gruppo 1/3, Nicola Tricomi e Vincenzo Torricelli su Porsche 911 Carrera; Gruppo N, Alberto Gragnani e Simone Carli su Opel Corsa GSI; Gruppo A, Matteo Luise e Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 TC; Gruppo B, Edoardo Valente e Jeanne Revenu su Lancia Rally 037.
CIRTS – Vittoria nella categoria “4 ruote motrici” e nel 4° Raggruppamento e classe per “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale.
TRZ – 1^ Zona: Vittoria assoluta, di 3° Raggruppamento e di classe per Claudio Azzari e Stefano Chiodi su Porsche 911 SC; classe anche per Marco Simoni e Matteo Grosso su Peugeot 205 Rallye e vittoria tra le scuderie.
TRZ – 2^ Zona: Vittoria di 3° Raggruppamento e di classe per Alessandro Mazzucato e Michele Orietti su Opel Ascona SR; ancora classe per Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo su Alfa Romeo Alfetta GT, Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli su Porsche 911 SC e per Ermanno Sordi e Francesco Zambelli su Porsche 911 SC/RS. Vittoria nella “over 60” per Giorgio Costenaro e tra le scuderie.
TRZ – 4^ Zona: Vittoria di 3° Raggruppamento e classe per Giuseppe Savoca e Francesco La Franca su Fiat Ritmo 75.
Inoltre, nel TER Historic, si sono imposti Gabriele Rossi e Fabrizio Handel su Ford Sierra Cosworth. Terzo centro nel Trofeo Rally ACI Vicenza per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Ford Sierra Cosworth 4×4. Ancora Azzari e Chiodi alla ribalta, per essersi aggiudicati il Michelin Trofeo Storico e, infine, successo tra le scuderie nel Memory Fornaca.
Due titoli sono arrivati anche dalla velocità in circuito per merito di Fulvio Bressan che ha fatto suo il 1°Raggruppamento e la classe con la BMW 1602 e per Roberto Grassellini vincitore di classe con l’Opel Kadett GT/e Gruppo 1.
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Immagine: Team Bassano
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Al Brunello il tricolore di due volte tricolore su asfalto si presenta con un biglietto da visita importante, anche terzo di raggruppamento e dominatore tra le duemila.
Adria (RO), 02 Dicembre 2024 – Una trasferta libera da ogni pressione di campionato, votata al divertimento senza pensieri, ma il risultato non si è discostato di molto dalla routine con un Matteo Luise in grande spolvero al debutto nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.
Al via di un Rally del Brunello Storico che decideva le sorti del tricolore il pilota di Adria si gettava nella mischia al volante della consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, sempre curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore ma condivisa per l’occasione con Luca Trovò.
La prima frazione di gara, quella corsa al Venerdì, vedeva il portacolori del Team Bassano riprendere confidenza con lo sterrato, ben diverso da quanto affrontato ad Agosto in Finlandia, ed al termine della giornata la classifica provvisoria lo iscriveva in settima posizione assoluta ed in quinta di raggruppamento mentre in classe il primo degli inseguitori era già lontano 15”7.
“Era da Agosto che non correvo sulla terra” – racconta Luise – “ma quella della Toscana era ben diversa dalla Finlandia quindi abbiamo dovuto prendere un po’ le misure con queste strade, anche se in parte le conoscevo dopo averle affrontate in varie occasioni nel passato.”
Alla riapertura delle ostilità sportive, per la seconda e decisiva tappa di Sabato, Luise aumentava sensibilmente il ritmo, aprendo la giornata con il quarto assoluto sulla “Castiglion del Bosco” che gli consentiva di balzare già in quinta piazza nella provvisoria generale.
Al controllo stop della quinta speciale il polesano recuperava ulteriore terreno, salendo ai piedi del podio assoluto con una trentina scarsa di secondi da recuperare per l’aggancio.
L’adriese continuava a macinare tempi di rilievo, in ogni singola speciale, puntando a contenere l’arrembante rientro di Succi, a bordo di una più potente BMW M3 gruppo A.
Gli ultimi tratti cronometrati gli permettevano di vincere lo scontro diretto, pur finendo per essere sopravanzato da un Pelliccioni autore di una furibonda rimonta, e di presentarsi nel cuore di Montalcino con il quinto posto assoluto tra le mani, il terzo in quarto raggruppamento e con una vittoria in classe N&A-J2/2000 maturata con oltre un minuto e quindici su Lamonato.
“Ci siamo divertiti tanto” – aggiunge Luise – “e, anche se siamo campioni italiani in carica sull’asfalto, la terra è sempre la terra. Era da tanto tempo che non correvo assieme a Luca ma ci siamo trovati benissimo da subito, segnando tempi interessanti. Bella la lotta al Sabato, cercando di tenere dietro Succi con la BMW M3 gruppo A. In alcuni tratti siamo stati vicini al podio assoluto ed è stato fantastico, calcolando la mancanza di allenamento su questo fondo. Per essere stata la prima gara su terra in Italia della Ritmo è andato tutto bene, zero problemi. Grazie a Silvano, a Valentino ed a tutti quelli che ci hanno supportato in questa trasferta.”
Una partecipazione spot che potrebbe tradursi in un possibile futuro targato CIRTS nel 2025.
“Per il momento ci godiamo un 2024 vincente” – conclude Luise – “e per il domani si vedrà.”
FONTE: UFFICIO STAMPA ROVIGO CORSE, FABRIZIO HANDEL – Il sammarinese centra il miglior successo stagionale al Valli Piacentine, chiudendo con l’ottavo sigillo consecutivo nel CIREAS, mentre Rovigo Corse è medaglia di bronzo.
Rovigo, 28 Novembre 2024 – Con la pubblicazione ufficiale delle classifiche del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2024 in casa Rovigo Corse si da il via ai festeggiamenti per un altro alloro prestigioso, dopo il titolo assoluto ed i vari di categoria conquistati dalle punte di diamante Indelicato, quello a firma di un Isaia Zanotti imprendibile tra le duemila RC5.
Il sammarinese, in coppia con Roberto Gasperoni su una Fiat Ritmo Abarth 130 TC, ha centrato l’ennesimo successo consecutivo in classe, cucendosi sul petto uno scudetto tricolore che arricchisce ulteriormente la bacheca di una scuderia polesana ormai consacrata tra le big.
Un Sabato ed una Domenica da ciliegina sulla torta per il portacolori bianco azzurro della compagine polesana, al rientro dopo ben dieci anni di inattività e bravo a tener testa ai protagonisti più blasonati della massima serie tricolore riservata alla regolarità.
Il suo bottino stagionale si conclude quindi al recente Circuito delle Valli Piacentine, oltre che con l’ottava vittoria di classe in fila, anche con con il quarto in RC5 e con il sedicesimo assoluto.
Ulteriore soddisfazione per lui l’aver accarezzato la top ten assoluta, tredicesimo a conti fatti davanti al presidente Diego Verza, completando un rientro nel CIREAS in grande stile.
“Dopo una stagione di sacrifici siamo campioni italiani di classe” – racconta Zanotti – “e, in quest’ultima gara di campionato, abbiamo portato a casa la migliore prestazione di tutta la stagione. Eravamo in un ottimo stato di forma e ci bastava un punto e mezzo per centrare il titolo tricolore. Sapevamo che sarebbe stata dura, avevamo un avversario ostico da battere ed il Valli Piacentine è rinomato per la sua difficoltà. Abbiamo vinto per l’ottava volta consecutiva ma la soddisfazione più grossa è quella di aver fatto tutto questo dopo dieci anni di stop. Un grande bravo al mio naviga, Roberto Gasperoni, che debuttava in questo mondo, dopo un passato rallystico. Grazie al presidente Diego Verza ed a tutta la Rovigo Corse per l’opportunità che mi è stata data. Grazie a Giustiniamo Mazzucco, che ha seguito al meglio la nostra vettura, ma anche a Mario De Carli ed a Matteo Losito, parte preziosa del team. Siamo felicissimi.”
Un Valli Piacentine che nella sostanza concretizza quanto previsto alla vigilia, con Zanotti che scalza il patron Verza dal terzo gradino del podio nella generale del raggruppamento RC5, approfittando dell’assenza del numero uno della compagine polesana che, vittima di un grave incidente alla Coppa dei Lupi, ha dovuto dare forfait nell’appuntamento di chiusura della serie.
“Oltre alla vittoria di classe chiudiamo terzi assoluti in RC5” – aggiunge Zanotti – “anche se questo ci dispiace veramente tanto perchè dato dall’assenza del nostro presidente, sfortunato protagonista di un pesante incidente alla Coppa dei Lupi. Se non avessimo avuto bisogno di quel punto e mezzo non saremmo scesi in campo al Valli Piacentine, lasciando a Verza e Buranello il terzo gradino del podio perchè se lo meritavano tutto. Un abbraccio al presidente, al quale auguriamo un pronto recupero oltre che un 2025 nel quale possa tornare ad esprimersi ai suoi abituali livelli, riscattandosi dal colpo basso della sorte di questo finale di stagione.”
Dalla gioia incontenibile di Zanotti alla delusione di un Alessandro Timacchi che rimanda al 2025 il riscatto nel CIREAS, quinto di RC5 e quarto in classe fino a millesei in quel di Bobbio.
Il pilota di Occhiobello, sempre in compagnia di Boris Santin sulla consueta Fiat 127 Sport, non ha brillato, completando una stagione che troppo spesso lo ha visto bersaglio prediletto di una dea bendata che non ha di certo giocato a suo favore, complicandogli la rincorsa al vertice.
Il suo 2024 si chiude con un doppio quinto posto in campionato, in raggruppamento e classe.
“Abbiamo chiuso quinti di raggruppamento e quarti di classe” – racconta Timacchi – “in una gara che è stata difficile e che ci ha visto partire male nelle fasi iniziali. In seguito siamo riusciti ad abbassare la media ma non abbiamo mai brillato. È stato un lungo anno, tante volte sfortunato per noi, ma siamo soddisfatti di come abbiamo affrontato il CIREAS da driver A. Dobbiamo migliorare ancora, questo è certo. Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto ed un particolare ringraziamento al mio navigatore Sandro che mi ha portato regolarmente sul tubo.”
A far calare il sipario sul tricolore targato 2024 il terzo gradino del podio assoluto tra le scuderie per Rovigo Corse, entrata definitivamente nei ranghi alti della nobiltà della specialità
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Due volte tricolore di raggruppamento, nella massima serie tricolore su asfalto per le regine del passato, il pilota di Adria si confronterà con i big del CIRTS al Brunello.
Adria (RO), 25 Novembre 2024 – Sa di chiusura in bellezza, quasi di un regalo per il secondo sigillo tricolore consecutivo nella massima serie nazionale dedicata alle auto storiche, la partecipazione di Matteo Luise al prossimo Rally del Brunello Storico, ultima tappa di un Campionato Italiano Rally Terra Storico che in Toscana emetterà i propri verdetti definitivi.
In una serie particolarmente pimpante, in modo speciale tra le due ruote motrici, il pilota di Adria tornerà a calcare un fondo amato da sempre, la terra, rinverdendo quanto di buono già visto in occasione dell’apparizione spot in Finlandia, vissuta a metà della stagione in corso.
“La terra è sempre la terra” – racconta Luise – “ed è da un po’ di tempo che guardo con interesse al Campionato Italiano Rally Terra Storico. Dopo la partecipazione in Finlandia, avendo vinto il CIRAS di quarto raggruppamento per il secondo anno consecutivo, abbiamo deciso di regalarci questa presenza al Brunello. Sono curioso di vedere in che posizione potremo collocarci, a livello di potenziale, con i big che si giocheranno il titolo in Toscana.”
Un legame, quello tra il portacolori del Team Bassano e le strade bianche della Toscana, che riporta alla mente ricordi di un passato nemmeno troppo lontano, dal terzo assoluto siglato al Tuscan Rewind targato 2016, al debutto su una vettura di classe R5, ad un 1997 che lo vide chiudere ai piedi del podio in una Coppa Liburna vissuta da ufficiale sulla Toyota Grifone.
“Queste strade mi ricordano tanti passaggi della mia storia sportiva” – sottolinea Luise – “e sarà molto bello poter tornare a correre qui. Ho tanti ricordi, soprattutto belli, e non vedo l’ora di essere di nuovo al via su sterrati che hanno fatto la storia del rallysmo italiano e mondiale.”
Nessuna novità sul fronte tecnico con Luise che sarà di nuovo al volante della pluridecorata Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, sempre curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, con il ritorno a destra di una vecchia conoscenza, quel Luca Trovò che lo affiancò nel 2014.
“Per questa gara Melissa ha deciso di prendersi una pausa” – aggiunge Luise – “e sarò in compagnia di Luca Trovò. Sarà una partecipazione molto sentita perchè con lui al mio fianco, al Piancavallo del 2014, iniziai la mia avventura tra le auto storiche con la Fiat Ritmo.”
Saranno due le giornate di gara previste, ad iniziare da un Venerdì 29 Novembre che metterà sul piatto un passaggio su “La Sesta” (7,18 km), “Seggiano” (8,82 km) e sulla lunga “Cosona” (17,80 km), un avvio che sarà in già grado di delineare i valori in campo.
Il giorno seguente, Sabato 30 Novembre, spazio ad un doppio loop su “Castiglion del Bosco” (7,02 km), “La Sesta” e “Cosona”, chiudendo il 2024 su un terzo giro a “Castiglion del Bosco” che andrà a completare i poco più di cento chilometri cronometrati complessivi.
“A vedere il percorso dovremmo trovare qualcosa di già conosciuto” – conclude Luise – “ma di certo sarà tutto molto bello, come sempre del resto. Si parla di una settantina di iscritti e, essendo un rally su terra, è un ottimo risultato per una gara storica. Correremo senza pressione, liberi dal dover marcare punti per campionati, quindi daremo il massimo.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Secondo sigillo consecutivo, nel tricolore auto storiche, per il pilota di Adria, bravo a difendere il titolo in quarto raggruppamento in un Sanremo da cardiopalma.
Adria (RO), 21 Ottobre 2024 – Matteo Luise vince il Campionato Italiano Rally Auto Storiche per il secondo anno consecutivo, confermandosi uomo da battere nel quarto raggruppamento, in gruppo A e tra le vetture di classe duemila al termine del recente Sanremo Rally Storico.
Presentatosi ai nastri di partenza con i favori del pronostico, in vetta a tutte le classifiche per le quali era in lizza, il pilota di Adria non ha potuto mai abbassare la guardia, dovendo controllare il ritmo di un Mariotti che ha cercato di contendergli il titolo fino all’ultimo metro di gara.
Condizioni meteo complicate, a causa della pioggia, non hanno frenato il portacolori del Team Bassano, in campo con la sua consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, affiancato dall’inseparabile Melissa Ferro sul sedile di destra.
Consapevole di dover fare la propria gara sull’unico rivale in grado ancora di soffiargli quello scettro gelosamente custodito dalla passata stagione il Sanremo di Luise non si apriva nel migliore dei modi, tredicesimo sulla speciale di apertura ma non distante nel testa a testa.
Sul secondo impegno del Venerdì il polesano rimetteva subito le cose al proprio posto, piazzando un settimo assoluto che già si traduceva in un importante margine su Mariotti.
Senza mai forzare più del dovuto l’adriese si congedava, al termine della tappa inaugurale, con la settima posizione assoluta, la seconda di raggruppamento, la prima di classe e con un gap su Mariotti che sfiorava già il minuto netto, garantendogli un Sabato in scioltezza.
Puntando unicamente a tagliare il traguardo prima del suo diretto antagonista Luise faceva dell’intelligenza tattica la sua migliore arma, guardando più al titolo che al risultato singolo, giungendo al traguardo con una comunque onorevole decima posizione nella generale.
La seconda posizione in quarto raggruppamento, con Mariotti ottavo a quasi quattro minuti, e l’ennesimo dominio tra le duemila, con Fornasiero secondo ad oltre due primi netti, davano il via ufficiale ai festeggiamenti per il secondo scudetto consecutivo cucito sul proprio petto.
“Ce l’abbiamo fatta” – racconta Luise – “e ci siamo confermati campioni italiani di quarto raggruppamento. Nonostante la classifica ci sia stata favorevole già dopo le prime due prove, con Mariotti ben lontano, abbiamo sudato le proverbiali sette camice sul fronte della tensione. Poteva succedere di tutto, una rottura ad esempio, ma fortunatamente è andato tutto bene. Lo scorso anno abbiamo vinto con una gara di anticipo, quest’anno è stata più sofferta ma più gustosa. Grazie a tutto il nostro team, in particolare a Silvano ed a Valentino che ci hanno dato un mezzo strepitoso. Grazie a Melissa, sempre più brava al mio fianco. Grazie a tutti i nostri partners ed al Team Bassano. C’è tanto lavoro, di tutti, dietro a questo secondo titolo consecutivo. Non possiamo che essere felici di riportare ad Adria un altro titolo italiano.”
Gianfranco Cunico trionfa al 39° Sanremo Rally Storico. Va a Musti il titolo italiano assoluto
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – Successo del vicentino su Porsche Carrera RS, interrompendo la striscia vincente di Lucio Da Zanche sulla Riviera dei Fiori, secondo sul podio davanti a “Zippo”. Musti si aggiudica nuovamente il tricolore assoluto e di 2°Raggruppamento. Nerobutto e Luise sono campioni italiani di 3° e 4°Raggruppamento, mentre Palmieri conferma il titolo nel 1°Raggruppamento.
Sanremo (IM), domenica 20 ottobre 2024 – Un’avvincente trentanovesima edizione del Sanremo Rally Storico che ha tenuto con il fiato sospeso tutti gli appassionati della disciplina fino all’ultimo metro, regalando un grande finale alla stagione 2024 del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. La gara organizzata da Automobile Club del Ponente Ligure, valevole anche come penultimo round del FIA European Historic Rally Championship, ha accolto i protagonisti da diverse parti d’Europa e gli equipaggi del tricolore, agguerritissimi lungo i tratti cronometrati di “Montalto”, “Carpasio-Rezzo”, “Calderara-Testico”, “Vignai”, “Ghimbegna-San Romolo” e “Ghimbegna-Perinaldo” e che hanno dovuto affrontare nelle due tappe di sabato 19 e domenica 20 ottobre, con il Casinò della città di Sanremo a fare da scenario alla cerimonia di partenza e di arrivo.
L’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2024 porta la firma di Gianfranco Cunico, vincitore assoluto e della classifica riservata al 2°Raggruppamento con un tempo complessivo di 1:22’58.2. Gara impeccabile quella del vicentino, al volante della Porsche Carrera RS condivisa con Luigi Pirollo, con cui ha conquistato il crono migliore in sette speciali sulle undici in programma, migliorando quindi il risultato ottenuto lo scorso anno proprio a Sanremo, quando ottenne la piazza d’argento su Porsche 911 SC di 4°Raggruppamento e di Gruppo B. Cunico, la cui ultima vittoria a Sanremo risale al 1993, a quel tempo su una Ford Escort RS e navigato da Stefano Evangelisti, interrompe così la striscia positiva di Lucio Da Zanche, che sulla Riviera dei Fiori ha vinto le ultime tre edizioni del 2021, 2022 e del 2023. Il pilota di Bormio sale infatti sul secondo gradino del podio, dopo una bella performance registrata sulla Porsche Carrera RS di 2°Raggruppamento e accompagnato alle note da Daniele De Luis già nella prima giornata di competizione, quando ha sorpassato Valter Pierangioli al termine della PS2. Nella seconda tappa, Da Zanche si è poi imposto sulla PS8 di “Ghimbegna-San Romolo” e sul secondo passaggio della “Vignai”, ma non è bastato al lombardo che ha chiuso il Sanremo Rally Storico a 48”9 dal vertice. Completa il trittico dell’assoluta “Zippo”, che assieme a Nicola Arena festeggia il titolo europeo nella Category 3, primo tra i concorrenti del 3°Raggruppamento davanti al bravo Matteo Musti, quarto assoluto e già campione italiano del 2°Raggruppamento. Colpo di scena per il driver di Voghera, affiancato da Claudio Biglieri, che conquista il tricolore assoluto per il secondo anno consecutivo questa volta al volante della Porsche 911 SC di 3°Raggruppamento, con la quale ha trovato il giusto equilibrio tra attacco e gestione al fine di portare a casa l’obiettivo. Alle spalle di Musti si posiziona il monegasco Elio Cortese, navigato da Ciro Lamura su Subaru Legacy 4WD Turbo di 4°Raggruppamento, davanti alle due Porsche Carrera RS di Massimo Guerra, in coppia con Giovanni Battista Campeis, e Oreste Pasetto, coadiuvato da Carlotta Romano. Chiude ottavo e con il sorriso Tiziano Nerobutto, che accanto alla figlia Francesca festeggia il titolo tricolore nel 3°Raggruppamento dopo un duello tiratissimo con Natale Mannino. Una bella battaglia quella tra il trentino al volante della Opel Ascona 400 e il palermitano su Porsche 911 SC, rianimata già all’Elba quando Nerobutto ha avuto l’occasione di sorpassare in classifica il pilota siciliano accompagnato alle note da Giacomo Giannone, che vede sfumare il secondo titolo italiano consecutivo proprio nell’ultimo appuntamento del CIRAS chiudendo in nona posizione alle spalle del diretto rivale. Accolto tra gli applausi al traguardo anche Matteo Luise, che con il decimo piazzamento assoluto e secondo nel 4°Raggruppamento si conferma campione italiano di categoria, assieme a Melissa Ferro su Fiat Ritmo 130 Abarth con cui aveva centrato l’obiettivo lo scorso anno.
RISULTATO DOLCEAMARO PER PALMIERI | Lieto fine a metà per Giuliano Palmieri, arrivato a Sanremo con la possibilità di portare a casa il doppio titolo nel 1°Raggruppamento e nell’assoluta, che comandava con 127 punti. Beffato da problemi di natura elettrica riscontrati alla sua Porsche, il portacolori del Team Bassano accompagnato alle note da Lucia Zambiasi ha chiuso quindi in quinta posizione di categoria, alle spalle di Giuseppe Leggio e Rosario Gurrieri su BMW 2002 TI, Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo e Pollara-Tardito, entrambi su Porsche, e Fiorito-Ventoso su altra BMW, con quest’ultimo finito ai piedi del podio. Un risultato che non è bastato a Palmieri per laurearsi campione italiano nella classifica generale, ma che gli ha comunque consentito di confermare il titolo nel 1°Raggruppamento per il terzo anno consecutivo.
Diversi anche i ritiri che hanno caratterizzato l’ultimo atto del CIR Auto Storiche, tra questi quello di Valter Pierangioli, che nella prima giornata di competizione si era reso autore del crono migliore in occasione del secondo passaggio sulla “Montalto”. Sfortunato però il pilota di Montalcino, navigato da Arianna Ravano su Ford Sierra Cosworth di 4°Raggruppamento, fuori dai giochi a seguito di un’uscita di strada nella PS5, mentre Giovanni Emanuele Nucera, che occupava la terza posizione nella graduatoria generale con Christian Soriani sul sedile di destra della sua Porsche, ha visto sfumare il podio nel corso dell’ultima speciale del rally, quando è stato rallentato da una foratura.
CLASSIFICA FINALE SANREMO RALLY STORICO: 1. CUNICO-PIROLLO (Porsche Carrera Rs) in 1:22’58.2; 2. DA ZANCHE-DE LUIS (Porsche Carrera Rs) a 48.9; 3. ‘ZIPPO’-ARENA (Audi Quattro) a 2’43.7; 4. MUSTI-BIGLIERI (Porsche 911 Sc) a 4’51.9; 5. CORTESE-LAMURA (Subaru Legacy 4Wd Turbo) a 5’09.4; 6. GUERRA-CAMPEIS (Porsche Carrera Rs) a 5’28.5; 7. PASETTO-ROMANO (Porsche Carrera Rs) a 6’07.5; 8. NEROBUTTO-NEROBUTTO (Opel Ascona 400) a 6’52.7; 9. MANNINO-GIANNONE (Porsche 911 Sc) a 7’47.8; 10. LUISE-FERRO (Fiat Ritmo Abarth 130Tc) a 8’00.0
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2024: 1-2 marzo 14° Historic Rally delle Vallate Aretine | 19-20 aprile 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 31 maggio-1° giugno 12° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 13° Rally Lana Storico | 12-13 luglio 28° Rally Alpi Orientali Historic | 26-29 settembre XXXVI Rallye Elba Storico | 19-20 ottobre 39° Sanremo Rally Storico
Ufficio stampa CIRAS: Maria Iuliano
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Campione in carica di quarto raggruppamento il pilota di Adria, leader della classifica provvisoria, è pronto per una battaglia senza appello in Liguria.
Adria (RO), 14 Ottobre 2024 – Guardando ai vari colpi gobbi della dea bendata si sarebbe potuto arrivare al Sanremo Rally Storico con i festeggiamenti già in corso ed invece sarà proprio l’appuntamento con la riviera ligure a decretare vincitori e vinti di questa stagione 2024.
In ballo c’è il Campionato Italiano Rally Auto Storiche con un Matteo Luise che si presenterà al via dell’atto conclusivo nei panni della lepre da inseguire in quarto raggruppamento, in gruppo A e tra le duemila mentre nella provvisoria riservata ai navigatori Melissa Ferro, compagna di abitacolo e di vita del pilota di Adria, è in piena lotta per i quartieri nobili della classifica.
Ampie le possibilità di centrare anche i gradini del podio assoluto per il portacolori del Team Bassano, partendo dalla sesta piazza nella generale, che dovrà giocare al meglio ogni carta.
“È stata una stagione lunga e ricca di emozioni” – racconta Luise – “ma giocarsi tutto il campionato in una gara secca non è mai bello. In questi casi non è solo la prestazione a fare da giudice, scegliendo chi vince e chi perde, ma anche la fortuna recita un ruolo determinante. Dovremo partire con un approccio ben diverso dal solito, non andando all’attacco dal primo metro ma cercando di vedere come si comporteranno i nostri avversari. Siamo i campioni in carica di quarto raggruppamento ed abbiamo l’occasione di confermarci. Dovremo stare attenti ad ogni dettaglio, augurandoci che non sia la sorte a metterci lo zampino nei nostri confronti.”
Un Sanremo che, valevole anche come penultimo round del FIA European Historic Rally Championship, ha visto il polesano al via soltanto in due occasioni nel recente passato, delle quali una sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore.
“Abbiamo corso solo una volta con la Ritmo a Sanremo” – sottolinea Luise – “e, nonostante l’epilogo, ci siamo comportati molto bene perchè, fino al momento del ritiro, eravamo quarti assoluti. Questo ci fa capire che la nostra vettura si adatta molto bene a questo tipo di strade.”
Saranno due le giornate di gara previste per l’imminente chiusura del CIRAS, ad iniziare da un Venerdì 18 Ottobre che metterà sul piatto un doppio passaggio su “Montalto” (2,60 km), “Carpasio – Rezzo” (21,02 km) e su “Calderara – Testico” (10,72 km).
La seconda tappa, Sabato 20 Ottobre, si aprirà con “Vignai” (14,23 km), “Ghimbegna – San Romolo” (10,51 km) e con “San Romolo – Perinaldo” (7,48 km), passando ad un pomeriggio da vivere sulla ripetizione di “Vignai” e su “Ghimbegna – Perinaldo” (18,86 km).
“Alcune prove sono uguali agli anni scorsi” – conclude Luise – “e di certo troveremo un percorso molto bello da affrontare. Cercheremo di fare la nostra gara, tenendo le dita incrociate nei confronti di una fortuna che speriamo non vada ad intaccare la nostra prestazione in gara.”
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Prestazione di spessore della scuderia veneta che, oltre ai risultati individuali, incamera il nono titolo scuderie nel Tricolore, quello del 1° Raggruppamento e ad una gara dall’epilogo è in gioco per il Trofeo Conduttori, la Coppa Navigatori e altri due Raggruppamenti
Romano d’Ezzelino (VI), 2 ottobre 2024 – Anche quest’anno il Rallye Elba Storico si è rivelato tappa fondamentale per il Team Bassano, di ritorno dalla trasferta isolana con importanti conferme ma anche ottime prospettive per chiudere al meglio il Campionato Italiano Rally Autostoriche al cui epilogo manca solo il Rally Sanremo del prossimo 18 ottobre.
Schierata una squadra di ottimo livello, i risultati non sono mancati a partire dalla classifica assoluta dove spiccano quattro equipaggi dall’ovale azzurro; Tiziano e Francesca Nerobutto corrono una gara all’attacco che vale loro il quinto posto assoluto, oltre al terzo di classe e di 3° Raggruppamento, posizioni che tradotte i punteggi valgono la piazza d’onore nel Tricolore ed il primato di categoria. Subito dietro, sesti, hanno concluso Enrico Volpato e Samuele Sordelli, bronzo in 3° Raggruppamento e oro nella loro classe, come anche Matteo Luise e Melissa Ferro che firmano la propria con la Fiat Ritmo 130 TC con la quale sono secondi nel 4° restando ampiamente in gioco per il bis del Tricolore. Strepitosa, e altri termini per definirla non ci sono, la prestazione di Marco Galullo e Simona Calandriello che hanno portato la piccola Peugeot 205 Rally in decima posizione assoluta vincendo a mani basse la A-1300 e, due gradini più in basso hanno chiuso Maurizio Cochis e Milva Manganone in perfetta simbiosi con l’Opel Kadett GSI che hanno portato al secondo posto di classe A-2000 tutta Team Bassano grazie al terzo posto di Riccardo Galullo e Luca Lambardi, quindicesimi nella generale su Peugeot 205 GTI, preceduti dalla Porsche 911 RS di Luigi Orestano e Maurizio Barone, quarti di classe. Gara eccellente, impreziosita dal sigillo di classe per Massimo Giudicelli e Daniele Zecchini, diciassettesimi assoluti con la Volkswagen Golf GTI. A chiudere la seconda decina ci hanno pensato Michael Stock e Gerhard Weiss con la Porsche 911 SC in allestimento “Safari” condotta al quinto posto di classe, mentre con la versione 2.0 S Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi firmano la doppia vittoria di classe e 1° Raggruppamento, esito che cuce loro il terzo scudetto tricolore e li proietta al comando nel Trofeo Conduttori, Coppa Over 60 e Coppa Navigatori servendo loro su un vassoio d’argento la possibilità di un clamoroso risultato finale di campionato. Soddisfatti al traguardo anche Stefano Segnana e Giovanni Somenzi anch’essi su Golf GTI con la quale chiudono secondi di classe e ventottesimi nella generale dove precedono la Chrysler Sunbeam Lotus di Damiano Pasetto e Matteo Zanini che brindano alla vittoria nella loro. Un’altra vittoria di categoria, nella 4-1600 del 2° Raggruppamento arriva per mano di Francesco Espen e Gabriella Guglielmo con la Lancia Fulvia HF imitati nella 2-1600 da Davide e Tommaso Marchi su Fiat 128 Rally, mentre la coppa del secondo posto nella 4-2000 del 3° se l’aggiudicano Maurizio Amanti e Rita Masi con l’inseparabile Triumph TR7 e, a completare la rosa dei classificati sono Alberto Gragnani e Simone Carli, cinquantunesimi e primi di classe con l’Opel Corsa GSI in versione Gruppo N, tallonati nella generale da Roberto Zedda e Ludovica Donato con la Lancia Fulvia 1.3 S.
Grazie alle prestazioni individuali dei propri portacolori, una volta di più il Team Bassano brinda alla vittoria nella classifica delle scuderie e, con i punti incamerati, festeggia in nono titolo, il quinto consecutivo dal 2020.
Oltre ai successi si contano anche alcuni ritiri, tutti per noie meccaniche tranne quello patito da Elena Gecchele e Giulia Dai Fiori uscite di strada con la loro Fiat 124 Spider scivolata su una copiosa chiazza di olio. Oltre alle campionesse in carica, non hanno visto il traguardo “MGM” e Carola Grosso su Porsche 911 SC, stessa vettura di Alessandro Russo e Sandro Sanesi, mentre con la versione RS erano in gara anche Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon fermi nelle prime battute di gara. Stop anticipato anche per Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani con la Fiat 128 Sport.
Altri quindici equipaggi erano impegnati a duellare nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato; in bella evidenza si sono messi Marco Gentile e Jenny Maddalozzo, due volte secondi nelle due singole tappe come anche Riccardo Pellizzari e Michele Mecenero finiti altrettante volte al terzo posto.
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Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com