FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche sorride all’adriese, dominatore in classe, oltre dieci minuti sul secondo con en plein, e nono assoluto.
È un Matteo Luise profondamente rivitalizzato, quello rientrato dalla nona edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine, andato in scena nel recente weekend in provincia di Arezzo.
L’evento, sapientemente organizzato dalla Scuderia Etruria di Loriano Norcini, ha visto il portacolori del Team Bassano autentico mattatore tra le vetture duemila del 4° raggruppamento, nel periodo J2, con un margine sul primo inseguitore di oltre dieci minuti.
Il pilota adriese ha inoltre messo in carniere una nona posizione assoluta che gli riporta il sorriso, uscendo da un lungo tunnel fitto di delusioni.
Tanta era l’attesa alla vigilia ma la Fiat Ritmo 130 gruppo A, uscita dalle amorevoli cure del binomio composto da Silvano Amati e Valentino Vettore, ha dato i frutti sperati e, sin dalle prime battute di gara, si era percepito il notevole potenziale a disposizione.
Sulla prima prova speciale, quella di “Ponte alla Piera” Luise, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, rifilava ben 46”1 alla Soave ed oltre un minuto a Perricone.
All’entrata del riordino di Bibbiena, dopo due crono, la classifica di classe vedeva il polesano già in fuga, con oltre un minuto e mezzo sul secondo, mentre nell’assoluta si avvicinava velocemente ai migliori dieci.
Si affrontava la ripetizione della tornata mattutina e la musica rimaneva la stessa: Luise firmava entrambe i parziali e consolidava il dodicesimo posto nella generale.
“Siamo partiti abbastanza contenuti sulle prime due prove” – racconta Luise – “e, onestamente, non mi sono piaciuto molto. Ero più concentrato a vedere come si comportava la vettura rispetto alla prestazione cronometrica. Potete immaginare, visto il nostro passato ricco di problemi, che la tensione per questa prima uscita era molto alta. Sicuramente i test aiutano ma non è mai come trovarsi in gara vera. Grazie a Silvano e Valentino è andato tutto bene.”
La carovana del CIRAS si trasferiva verso la parte bassa di Arezzo e Luise cambiava marcia, sin dalla prima “Portole” dove chiudeva con il nono tempo assoluto, varcando la soglia della top ten generale, complice anche il cambio di pneumatici da Pirelli a Michelin.
Una piccola noia all’idroguida, unita all’aver raggiunto in prova il concorrente che lo precedeva, rallentava temporaneamente il passo del pilota della trazione anteriore torinese, capace di firmare l’ottavo assoluto sulla ripetizione di “Portole”.
Senza possibilità di migliorare ulteriormente la propria posizione Luise alzava, saggiamente, il piede e si avviava verso il centro storico di Arezzo per iniziare i festeggiamenti.
“Grazie di cuore a tutti” – sottolinea Luise – “e, soprattutto, a Melissa che è cresciuta tantissimo. Se siamo andati così forte è tanto merito suo, in una gara per nulla facile. Ci voleva, dopo tante delusioni. Abbiamo finalmente voltato pagina, speriamo continui così tutto il 2019.”
fiatritmo130tc
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – L’adriese, al culmine di un profondo lavoro di preparazione sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A, attende fiducioso il primo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Adria (Ro), 04 Marzo 2019 – Ormai ci siamo, mancano pochi giorni al via della stagione agonistica di Matteo Luise, il quale sarà impegnato nella nona edizione dell’Historic Rally delle Vallate Aretine.
Il primo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, in programma tra Venerdì 8 e Sabato 9 Marzo, vedrà al via un rivitalizzato adriese, alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A, iscritta per i colori del Team Bassano.
Occhi puntati quindi sulla trazione anteriore della casa torinese, la quale è stata oggetto di amorevoli cure da parte di Silvano Amati e Valentino Vettore, nell’intento di riportare il pilota polesano a competere ad alti livelli, dopo alcune stagioni contrassegnate da numerosi ritiri.
Ad affiancare il portabandiera di Abarth Club, delegazione Basso Polesine, ritroveremo la moglie Melissa Ferro, per un atteso debutto sulle speciali toscane.
“Finalmente è giunto il momento di ripartire” – racconta Luise – “e non vedevamo l’ora di tornare ad indossare tuta e casco. Siamo al via di una nuova stagione, un’annata chiave nel nostro percorso sportivo con la Fiat Ritmo 130 gruppo A. Il lavoro che hanno svolto Silvano, rivoltando la Ritmo come un calzino, e Valentino, sull’assetto, ci fanno ben sperare per questa prima uscita stagionale. Le trasferte precedenti ci hanno lasciato tanto amaro in bocca ma siamo altrettanto fiduciosi del lavoro svolto. La nostra Ritmo sembra, finalmente, a posto. Abbiamo sistemato parecchie cose e non vediamo l’ora di scattare dalla prima prova speciale.”
Con una ritrovata fiducia Luise è quindi pronto a rilanciare le proprie ambizioni in un contesto altamente competitivo, quale è il CIRAS, e del tutto sconosciuto, essendo all’esordio sugli asfalti aretini.
Classico il format di gara offerto dalla Scuderia Etruria, capitanata dal coriaceo Loriano Norcini, con quattro prove speciali, da ripetere per due tornate ciascuna, sapientemente disposte per agevolare tutte le fasi di gara.
Sabato 9 Marzo, nella mattinata, si affronteranno i due passaggi sulla “Ponte alla Piera” (9,94 km) e “La Verna” (17,80 km), intervallati da un riordino, a Bibbiena, e da una service area, a Rassina.
Nel pomeriggio le protagoniste diventeranno le speciali di “Portole” (16,55 km) e “Rassinata” (14,55 km), con la ripetizione che si disputerà al calare del sole.
“Abbiamo sentito parlare molto bene di questo evento” – sottolinea Luise – “e, sulla base delle informazioni in nostro possesso, direi che il percorso potrebbe essere adatto al nostro stile di guida. A parte la prima le altre speciali sono abbastanza lunghe, come piacciono a noi. Per non lasciare nulla al caso avremo sia Silvano Amati che Valentino Vettore al seguito, nella nostra assistenza. Ci piacerebbe aprire il nuovo anno con un bel risultato. Noi partiamo per fare bene.”
Marco Stragliotto porta a Maranello Corse la Coppa Nazionale di Classe J1
FONTE: UFFICIO STAMPA MARANELLO CORSE, PAOLO BELLODI – Il pilota bassanese – con Daniele Erriu su Fiat Ritmo 130 Abarth – conquista il successo di classe al 2Valli Historic (foto Dino Benassi), ultima prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche e mette le mani sul titolo nazionale della stessa categoria.
Si scrive vittoria, si legge trionfo. Marco Stragliotto non dimenticherà la prima partecipazione al rally 2Valli Historic: con il netto successo di classe messo a segno nella gara conclusiva del Campionato Italiano Autostoriche di rally, infatti, il bassanese di Cassola riesce nell’impresa di aggiudicarsi anche l’ambita Coppa Nazionale di Classe 4° Raggruppamento J1 gruppo A 2000cc. Impresa impensabile ad inizio stagione, che suggella l’eccellente annata del portacolori di Maranello Corse.
“Al 2Valli abbiamo vissuto un fine settimana perfetto – esclama con legittimo entusiasmo Marco -. Il primo giorno di gara abbiamo attaccato, chiudendo da leader di classe già con un buon margine sugli altri rivali di classe; sabato, così, abbiamo amministrato il vantaggio, mantenendo comunque un passo sostenuto. Questo successo di classe costituisce uno dei momenti più belli della mia carriera: per la difficoltà della gara, che peraltro disputavo per la prima volta, ma anche per l’affidabilità e le prestazioni della Fiat Ritmo 130 Abarth che preparo con le mie mani; vorrei poi sottolineare i meriti del mio navigatore Daniele Erriu, con il quale correvo per la prima volta: Daniele è salito in macchina in extremis, gestendo note stese da un altro navigatore con grande bravura, e mi ha aiutato molto anche nell’approccio tattico della gara. Come sempre, è stata una vittoria di squadra”.
Partito ad inizio anno con l’obiettivo di aggiudicarsi il successo di classe nel Trofeo Rally di Zona (in pratica, il campionato interregionale Nordest riservato alle autostoriche), Stragliotto chiude il suo 2018 con un bottino semplicemente non preventivabile alla vigilia: se nel TRZ è arrivato un comunque positivo argento, la vittoria nella Coppa Nazionale di Classe del Campionato Italiano Rally Autostoriche – che sarà ufficializzata a breve con la pubblicazione delle classifiche finali – costituisce un traguardo di prim’ordine: “La nostra stagione è stata davvero molto positiva e questo titolo è il premio più bello. Al Campagnolo siamo stati caparbi, portando al traguardo la vettura in una gara durissima, piena di difficoltà; al Friuli ci siamo espressi decisamente bene e poi ecco questo 2Valli: siamo andati in crescendo sotto ogni aspetto. Desidero ringraziare i miei navigatori Silvia Carlesso, Nicolò Marin e Daniele Erriu, preziosi compagni di avventura e, allo stesso modo, Maranello Corse, grazie alla quale è stato possibile concretizzare una stagione così bella”.
Immagine: Dino Benassi
Passerella d’onore per Marco Stragliotto (Maranello Corse) al 2Valli Historic
FONTE: SCUDERIA MARANELLO CORSE, PAOLO BELLODI – Il bassanese, per l’occasione navigato dallo sclendese Daniele Erriu, chiude il suo positivo 2018 partecipando al rally veneto, valido anche per il Campionato Italiano Autostoriche.
Una gara dal formato maxi per chiudere alla grande una stagione di tutto rispetto. E’ con questo spirito che Marco Stragliotto affronterà, venerdì e sabato prossimi, il Rally 2Valli Historic, ultima prova del Campionato Italiano Autostoriche: sugli asfalti delle alture scaligere, Stragliotto riporterà in gara la sua Fiat Ritmo (4° Raggruppamento, classe J1 gruppo A 2000cc) con la quale ha ben figurato nelle precedenti apparizioni di questo 2018 (il Valsugana, il Campagnolo e l’Alpi Orientali; la foto di Leonardo D’Angelo è stata scattata in quest’ultima occasione), sfoggiando qualche aggiornamento meccanico – studiato ed effettuato dallo stesso pilota, il quale cura direttamente la preparazione dell’auto – che dovrebbe aumentare competitività ed affidabilità della macchina.
Al 2Valli, Stragliotto correrà senza assilli di classifica: archiviato con un provvisorio argento di classe (le classifiche finali dovevano essere ancora ufficializzate al momento di pubblicare queste note) la partecipazione al Trofeo Rally di Zona del Nordest, il ragazzo di Cassola sfrutterà questa occasione per mettere alla frusta la vettura per verificare in prospettiva 2019 la bontà delle ultime modifiche e, naturalmente, andrà a caccia di nuovi applausi e soddisfazioni, cercando di cogliere un buon piazzamento di classe. Al suo fianco, stavolta ci sarà Daniele Erriu, navigatore di Monte Grappa, con il quale andrà alla scoperta del rally veronese: “Non ho mai corso il 2Valli – spiega con l’abituale, contagioso entusiasmo Marco –, gara che tutti mi descrivono come una delle più belle nell’intero panorama nazionale, estremamente impegnativa ma anche altrettanto affascinante ed appagante. Partiremo per fare la nostra gara, al nostro ritmo, senza timori reverenziali nei confronti di una gara così lunga e compssa e guidati dalla consapevolezza che, prima di tutto, correremo per divertirci, verificare quanto funzionino le nuove componenti sulla Ritmo e, soprattutto fare esperienza. Ecco, il filo conduttore di questo 2018 è proprio rappresentato dall’esperienza: aver corso tre gare del campionato italiano – oltre al Valsugana – mi ha permesso di fare tanti chilometri e comprendere una moltitudine di cose, sotto ogni aspetto. A Verona, voglio completare questa sorta di parabola agonistica al meglio. Questo costituirebbe il bottino più prezioso che possa conquistare, al di là dei risultati”.
Il rally 2Valli Historic scatterà venerdì 12 ottobre alle 9.15 per concludersi il giorno seguente, alle 18.20, dopo aver percorso 400 chilometri, 132 dei quali cronometrati (8 le prove speciali in programma).
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Ennesimo weekend nero per il pilota adriese che, al penultimo atto del Campionato Italiano Auto Storiche, incassa l’ennesimo ritiro per problemi al motore. Adria (Ro), 25 Settembre 2018 – Un altro fine settimana da cancellare per Matteo Luise, il quale sembra non trovare pace ogni qualvolta si sieda nell’abitacolo della propria Fiat Ritmo 130 gruppo A.
L’ennesima trasferta nera è andata in scena nell’edizione del trentennale del Rally Elba Storico, corso nel recente weekend, con l’adriese che si è visto costretto a parcheggiare anzitempo, nuovamente, la trazione anteriore della casa torinese, mentre era in piena rimonta.
A spegnere i sogni di gloria, in questa occasione, ci ha pensato il radiatore che, cedendo, ha causato la bruciatura della guarnizione di testa, quando il polesano era autentico mattatore della classe E3, con un margine di oltre due minuti e mezzo sul primo dei diretti inseguitori.
Affiancato, come da tradizione, dalla moglie Melissa Ferro, alle note, il portacolori del Team Bassano partiva cauto sulla prima tornata sulla “Due Colli”, fatale nella scorsa edizione dell’appuntamento elbano, e staccava il ventitreesimo tempo assoluto.
Sulla successiva “Capoliveri” Luise puntava unicamente ad uscire dal tratto cronometrato, senza commettere passi falsi, consapevole che la gara vera sarebbe iniziata il giorno seguente.
Un avvio contenuto, comunque positivo dato il notevole parco partenti presente, in virtù della duplice validità per il FIA European Historic Sporting Rally Championship e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
“Alla sera siamo partiti abbottonati” – racconta Luise – “perchè volevamo vedere un po’ come girava la vettura. Sembra strano ma è da parecchio tempo che non affrontavamo una gara lunga su asfalto. Se consideriamo che, qui, lo scorso anno abbiamo percorso solo la prima speciale e che, ad inizio anno, abbiamo fatto la stessa cosa al Valsugana Historic Rally si fa presto a fare due conti per capire il motivo che ci ha spinto a non partire subito forte. Nella lunga siamo stati un po’ sulle nostre mentre sulla cittadina abbiamo puntato unicamente a portarla a casa.”
La carovana ripartiva Venerdì mattina per affrontare tre prove speciali: si apriva con la “Due Mari”, di oltre ventidue chilometri, con un Luise in palla che firmava un ottimo diciassettesimo assoluto, entrando tra i migliori venti nella generale.
Si tornava sulla “Due Colli” ed il pilota della trazione anteriore griffata Amati confermava il proprio passo, mettendo in riga vetture ben più potenti come le Lancia Rally 037 e le Porsche.
Il colpo gobbo della sorte si nascondeva però sull’ultimo impegno di giornata.
“Sull’ultima prova speciale di tappa” – sottolinea Luise – “dopo circa cinque chilometri abbiamo notato le temperature, a fondo scala, di acqua e olio. Abbiamo alzato subito il piede. Una volta raggiunta la successiva zona di assistenza ci siamo resi conto del danno irreparabile. Si è bruciata la guarnizione di testa, causata dalla rottura del radiatore. Aspettiamo tempi migliori.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota adriese, a distanza di un anno dalla tanto brillante quanto sfortunata apparizione nel penultimo atto del CIRAS, è pronto a pareggiare il conto con la sorte.
Adria (Ro), 19 Settembre 2018 – Il tempo vola e già un anno è trascorso da quella prima prova speciale, la “Due Colli”, dove un Matteo Luise in forma siglava l’undicesimo tempo assoluto e primo tra le duemila di gruppo A, infliggendo un distacco di oltre trenta secondi al primo dei diretti inseguitori.
Un anno è passato e per il pilota di Adria è già tempo di tornare a fare i conti con gli asfalti del Rally Elba Storico, con tanta voglia di poter esprimere tutto il proprio potenziale su un palcoscenico dalla tradizione infinita.
L’edizione del trentennale, valida per il FIA European Historic Sporting Rally Championship e per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, vedrà il portacolori del Team Bassano, assieme alla moglie Melissa Ferro alle note, sfidare i migliori protagonisti continentali, alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A griffata Amati.
“È un anno che aspettiamo questa gara” – racconta Luise – “e ci teniamo parecchio a riprendere il discorso interrotto sulla prima prova della passata edizione. Tante cose sono cambiate dalla scorsa stagione e siamo certi di poter dire la nostra, nonostante il livello della concorrenza sia di altissima qualità.”
Il percorso dell’evento elbano ricalca in linea di massima quello della passata edizione: nella tarda serata di Giovedì 20 Settembre si apriranno le ostilità sulla “Due Colli” (12,23 km), seguita dalla “Capoliveri” (4,81 km).
Tre i tratti cronometrati previsti il giorno seguente con due passaggi sulla lunga “Due Mari” (22,35 km), intervallati dalla ripetizione della “Due Colli”.
La frazione conclusiva, prevista per Sabato 22 Settembre, prevede quattro prove in linea: “Volterraio – Cavo” (26,65 km), “Lacona” (9,47 km), “Nisportino – Cavo” (11,34 km) e “Buonconsiglio – Accolta” (14,90 km).
“Il percorso rispecchia molto quello della passata edizione” – sottolinea Luise – “tranne la prova speciale più lunga, invertita nel senso di marcia. Abbiamo provato la Ritmo in questi giorni e direi che siamo pronti a dare battaglia. Speriamo di non avere problemi. Non vediamo l’ora.”
Se la pressione della sfortuna patita nella scorsa stagione si farà certamente sentire a rincarare la dose ci sarà la responsabilità di portare sulle fiancate, all’esordio, il marchio del neonato Abarth Club Basso Polesine, presieduto dal coriaceo Ferruccio Lippa Giordani.
“È stato per noi un enorme piacere ricevere la tessera numero uno dell’Abarth Club Basso Polesine” – conclude Luise – “al recente raduno di Papozze. Grazie di cuore al presidente Ferruccio Lippa. Cercheremo di onorare al meglio questa importante realtà nata in Polesine.”