FONTE: SCUDERIA RALLY & CO,CLAUDIO CAPPIO – Ottimi risultati al 6° Giro dei Monti Savonesi Storico per i portacolori della scuderia Rally & co che porta all’arrivo 4 dei 5 equipaggi ai nastri di partenza. Podio e 3° posizione assoluta per Luca Delle coste e Giuliano Santi che a bordo della loro Ford Escort rs fanno una gara in crescendo e dopo il 10° tempo della prima ps inanellano tempi sempre nei primi 6 assoluti “una gara tosta e difficile –dice Luca – sono felice per questo podio che ci consente di consolidare anche la nostra leadership nel trofeo memory Fornaca …speriamo di vincerlo come nel 2023. Un ringraziamento al mio navigatore Giuliano che e’ sempre concentrato al 110%”. Pierluigi Porta e Maurizio Barone su Ford Escort agguantano la vittoria in classe 2000 nel 3° raggruppamento classificandosi 24 ° assoluti mentre Stefano Zublena ed Alberto Costenaro sono 6° di classe 1.150 , 33° assoluti sulla piccola Fiat 127. Terze nella classifica femminile e seconde di classe j1 sopra 1.600 a bordo della Renault 5 gt turbo Marina Frasson e Masina Palitta giunte al traguardo in 41° posizione generale ; ritiro per Marco Bertinotti navigato dalla moglie Barbara Ravelli ,che a bordo della loro Porsche 911 hanno dovuto alzare bandiera bianca per un problema al motore sulla ps 7 quando erano saldamente in 3° posizione assoluta ,dopo avere anche vinto la prima prova speciale del sabato.
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FONTE: UFFICIO STAMPA GIRO MONTI SAVONESI STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Si decide sull’ultima prova speciale il rally storico organizzato da Sport Infinity: il duo della Subaru Legacy all’ultimo assalto ha la meglio sulla BMW M3 di Perosino e Binello penalizzati da una toccata nel finale. Completano il podio Delle Coste e Santi su Ford Escort
Albenga (SV), 10 novembre 2024 – Si è dovuto attendere l’esito dell’ultima prova speciale per conoscere il risultato di una combattuta sesta edizione del Giro dei Monti Savonesi Storico, conclusosi nel primo pomeriggio odierno dopo l’avvio nel pomeriggio di sabato, dove emozioni e colpi di scena non sono di certo mancati. Ad aggiudicarsi il rally sul filo di lana sono stati Filippo Gerini e Luciano Campanella con la Subaru Legacy 4 Wd iscritta coi colori della Turismotor’s, la cui gara era iniziata decisamente in salita a causa di una penalità di 10” comminata per partenza anticipata nel secondo passaggio della “Onzo – Vendone” del sabato. Il duo non si è perso però d’animo e nella seconda frazione ha iniziato la rimonta stampando tre assoluti che ne hanno accorciato il gap dai provvisori leader Mattia Perosino e Alessia Binello su BMW M3. La sfida è vissuta sul loro testa a testa con Marco Bertinotti e Barbara Ravelli saldamente al terzo posto dopo aver iniziato la gara col primo scratch ma messi fuori gioco da noie meccaniche alla Porsche 911 RS sulla penultima prova.
Quando mancavano solo gli ultimi 6,15 chilometri della “Testico 3” i due giovani contendenti si trovavano separati da soli 1”1; cercando di difendere il primato Perosino toccava col lato destro un guardrail, episodio che gli costava 25” rispetto a Gerini per il quale si concretizzava la rimonta e la certezza della vittoria, la prima in carriera al suo terzo rally disputato e ben assecondato da Luciano Campanella. A completare il podio assoluto, aggiudicandosi anche la vittoria di 2° Raggruppamento, sono stati Luca Delle Coste e Giuliano Santi autori di una gara in costante crescita che li ha premiati con un risultato eccellente, anche in ottica Memory Fornaca.
Per Gerini e Campanella, oltre a quelli per la vittoria assoluta, sono arrivati anche dei premi speciali: il Trofeo Leo Bracco” al pilota per aver staccato il miglior tempo nei tre passaggi a “Testico” e al navigatore, la Coppa Franco Sanfrancesco assegnata al primo copilota savonese: Gerini si porta a casa anche il premio alla memoria di Gianni Chiesa, messo in palio dalla Scuderia del Grifone – della quale era presidente – per aver realizzato il miglior riscontro sommando i tempi della “Caso”.
Completato il podio assoluto alla presenza del sindaco di Albenga, Riccardo Tomatis, del presidente del Consiglio Comunale e del Comitato Locale del Turismo Alberto Passino e del presidente di Sport Infinity Domenico Salati dalle cui mani sono state consegnati i premi, sono poi sfilati i restanti equipaggi con Gabriele Noberasco e Maurizio Imerito quarti su BMW M3 a precedere Manuel Demicheli e Paolo Pontari, straordinari quinti assoluti con la piccola Opel Corsa GSI con la quale hanno preceduto la Toyota Celica St165 di Sergio Mano e Stefano Pistoresi, partiti un po’ a rilento il primo giorno ma in costante recupero alla domenica. Settimi hanno chiuso Giovanni Balbis e Graziano Floccia su Lancia Delta Integrale 16V, ottavi Franco Volpino e Simona Albesano anch’essi su BMW M3, noni Federico Del Rosso e Aldo Gentile e, a completare la top-ten, sono Filippo Virdis e Nicole Arione su Peugeot 309 GTI. Nella classifica femminile alla quale hanno concorso tre equipaggi, il successo è andato a Laura Galliano e Laura Cragnaz su Peugeot 205 Rally, mentre tra le scuderie a festeggiare è la Meteco Corse. Claudio Azzari e Lorenzo Chiodi hanno primeggiato nel 3° Raggruppamento del Michelin Trofeo Storico e nel 2° hanno avuto la meglio Ermanno Caporale ed Hervè Navillod. Infine, nella Coppa 127 a vincere sono stati Valtero Gandolfo e Marco Torterolo. Sempre in tema di riconoscimenti, ai premi speciali già assegnati alla coppia vincitrice se n’è aggiunto un terzo, il Memorial Dario Fadini col quale è stato premiato il più giovane licenziato dell’Automobile Club del Ponente Ligure, il ventiduenne Andrea Tognetti.
LA CRONACA DELLA SECONDA GIORNATA – Inizia di buon’ora accompagnata da un sole che sorge la seconda giornata di gara il cui programma mette in evidenza i tre passaggi su “Caso” e “Testico”.
Gerini consapevole che deve recuperare soprattutto i 10” di penalità parte deciso con la Subaru Legacy andando a firmare lo scratch che gli permette di recuperare 10”8 su Bertinotti e 14”2 nei confronti di Perosino che rimane comunque al comando, anche se per un soffio. Il portacolori di Turismotor’s replica a “Testico” e al primo riordino della giornata la situazione vede Perosino al comando con 1” su Bertinotti e 3”7 su Gerini; più attardate la Lancia Delta di Grossi e la Bmw M3 di Noberasco. In questa fase si registra il ritiro di Delbono mentre viaggiava in ottava posizione con la Peugeot 205 GTI. Si ripassa sulla “Caso” e il duo della Subaru piazza il terzo parziale avvicinandosi ulteriormente ai leader con la BMW M3 i quali reagiscono sulla “Testico” conservando 4”6 di vantaggio all’ingresso del secondo riordino; Bertinotti resta terzo, staccato di 14”6 e nel frattempo esce di scena anche la Lancia Delta di Grossi. Continua invece a stupire De Micheli, ora quinto assoluto con l’Opel Corsa GSI a tallonare la M3 di Noberasco, quarto.
Mancano le due ultime prove e i colpi di scena non mancano: Bertinotti viene tradito da noie meccaniche alla Porsche 911 e si ferma sulla “Caso 3” prova in cui Gerini si fa sotto decisamente portandosi a 1”1 da Perosino, confezionando un finale tutto da seguire. Il giovane pilota della “posteriore” tedesca incappa in una toccata e deve abbandonare i sogni di gloria accusando un distacco di 25” netti e accontentarsi della seconda posizione dopo una gara comunque di alto livello.
Piazza del Popolo gremita di pubblico ha fatto una volta di più da ottimale ambientazione per la fase finale di una riuscita e molto avvincente sesta edizione del Giro dei Monti Savonesi Storico organizzato con competenza e passione dall’affiatato staff della Sport Infinity. portato a termine da quarantasei dei sessanta equipaggi regolarmente partiti.
Programma di gara e documenti disponibili al sito www.girodeimontisavonesistorico.it
immagine: Gianni Arnaldi
Ufficio Stampa Giro dei Monti Savonesi Storico
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Ben ventisette gli equipaggi dall’ovale azzurro nel rally veronese che deciderà le sorti del T.R.Z. della Seconda Zona, mentre nella Prima al Monti Savonesi ci saranno altri cinque equipaggi al via
Romano d’Ezzelino (VI), 7 novembre 2024 – All’imminente Lessinia Rally che si svolgerà tra venerdì e sabato prossimi, un equipaggio su quattro sarà a difendere i colori del Team Bassano. Sono infatti ventisette gli iscritti dalla scuderia capitanata da Mauro Valerio sui centrotré totali.
E già dal numero 1 l’ovale azzurro si farà notare, dato che comparirà sulle fiancate della Porsche 911 RS di Bernardino Marsura e Massimiliano Menin che punteranno a bissare la vittoria del 2023. Tocca poi ad un’accoppiata di Ford Sierra Cosworth 4×4 portate in gara da Giorgio Costenaro e Nicola Patuzzo, il primo in coppia con Lucia Zambiasi, il secondo con Alberto Martini; dopo il buon risultato dello scorso anno, torna anche Ivan Fioravanti su Ford Escort RS assieme a Lorenzo Setti. Ancora Porsche 911: SC per Massimo Voltolini e Giuseppe Morelli, SC/RS Gruppo B per Ermanno Sordi e Francesco Zambelli ai quali fanno il verso con le RS Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon, Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro, Antonio ed Eva Orsolin, Luigi e Fabio Orestano, Tra le tante coupé di Stoccarda, si mettono in evidenza le due Lancia Delta Integrale 16V di Sandro Costaganna e Fabio Garzotto coi rispettivi copiloti Matteo Rizzi e Andrea Sbaichiero, oltre all’Opel Ascona SR 2.0 di Alessandro Mazzucato e Michele Orietti che, tra i tanti, si ritroveranno a duellare coi compagni di scuderia Gianluigi Baghin e Valeria Reniero su Alfa Romeo Alfetta GTV, e Corrado e Leonardo Sulsente con l’Opel Kadett GT/e.
Tra le numerose BMW M3 iscritte c’è anche l’esemplare di Massimo Rettore e Alberto Corradi e non mancano sulle strade di casa Damiano Pasetto e Matteo Zanini con la Talbot Sunbeam Lotus, mentre un’altra Alfetta, in versione GT, la porteranno in gara Gianfranco Pianezzola e Mirko Tinazzo. Tocca poi a Franco Simoni e Nicolò Abbatucci su Peugeot 205 Rallye, e con la francese saranno della partita anche Luciano Nistri sulla 1.6 GTI assieme a Loris De Paoli, oltre alla 1.9 di Roberto e Pier Antonio Nicola; presenti anche Stefano Segnana e Giovanni Somenzi su Volkswagen Golf GTI. Tre le Fiat in gara: la 128 coupé di Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani, la 127 di Lisa Meggiarin con Francesca Dalla Rizza, e la 126 di Angelo Grassadonia e Andrea Carraro. Tutta da seguire, infine, la sfida tra le A112 Abarth in lizza per la quale vi saranno Raffaele Scalabrin navigato da Milva Manganone e Franco Beccherle assieme a Roberto Benedetti.
Sette le prove speciali in programma, tutte nella giornata di sabato 9 novembre con partenza da Grezzana e arrivo a Bosco Chiesanuova.
Si volta pagina passando in provincia di Savona, dove – con partenza e arrivo ad Andora – si correrà la sesta edizione del Giro dei Monti Savonesi Storico, valevole per il T.R.Z. della Prima Zona oltre che per il Memory Fornaca e il Trofeo Storico Michelin. Sulle strade di casa sarà tutta da seguire la prestazione di Gabriele Noberasco con la BMW M3 condivisa con Maurizio Imerito, come anche quella di Edoardo Valente e Jeanne Revenu sua Lancia Rally 037. Tocca poi a Claudio Azzari e Lorenzo Chiodi con la Porsche 911 SC, Marco Simoni e Nicolò Bottega su Peugeot 205 Rallye, Rosario Pennisi ed Elisa Minio su A112 Abarth. Due le giornate di gara: al sabato si correranno due prove speciali e alla domenica altre sei prima dell’arrivo previsto alle 15.34.
Sempre in Liguria, si correrà il 40° Rally della Lanterna valido come finale della Coppa ACI Spor per auto moderne: a rappresentare i colori del Team Bassano vi saranno Denis Letey ed Annalisa Vercella Marchese su Suzuki Swift.
Infine, un salto indietro di una settimana per tornare al Rally Vermentino Historicu valevole per il Tricolore Terra, portato a termine in ottava posizione assoluta dalla Talbot Sunbeam Lotus di Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco.
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Immagine: Matteo Pittarel
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
Al 6° Lessinia Rally Historic è record nazionale di iscritti. Al via in 103.
FONTE: UFFICIO STAMPA LESSINIA RALLY, MATTEO BELLAMOLI – L’evento organizzato dal Rally Club Valpantena sfonda quota 100 e segna il record non solo della manifestazione ma anche delle gare storiche trivenete e italiane 2024. Gli organizzatori: “Un grande successo reso possibile dal grande affetto da parte di tutti i team e i concorrenti ai quali va il nostro grande grazie”.
Grezzana, 6 novembre 2024 – Il Rally Club Valpantena annuncia con soddisfazione che il 6° Lessinia Rally Historic partirà con 103 iscritti. La manifestazione in programma l’8 e 9 novembre valida per il Trofeo Rally di 2^ Zona, Trofeo Rally Veronesi, Trofeo Rally ACI Vicenza e Ford Cup segna così il proprio record, nonché il primato 2024 per le gare del triveneto, del Trofeo di Zona e nazionale 2024 confermando il grande affetto che accompagna il Club veronese che per anni ha organizzato il celebre Revival Rally Club Valpantena.
L’evento, che si correrà sulle spettacolari prove speciali disegnate tra la Valpantena e la Lessinia, sarà una vera festa di fine stagione non solo per i numeri, che hanno superato anche tutte le gare 2024 del Campionato Italiano Rally Auto Storiche se si considerano i soli iscritti CIRAS, ma anche per la qualità che promette una sfida di sicuro interesse sportivo tra piloti di caratura nazionale, tanti locali e diversi outsider.
Partendo dai favoriti, è d’obbligo partire dai vincitori della scorsa edizione Bernardino Marsura e Massimiliano Menin (Porsche 911 RS/Team Bassano) che sicuramente partiranno per bissare il massimo risultato. La lista dei contendenti è molto ampia, con ben undici BMW M3 tra le quali spiccano “Raffa”, vincitore al Lessinia nel 2022, 2020, 2019, navigato da Andrea Signorini (Scaligera Rallye), Gianfranco Panato-Alberto Albieri (Pintarally Motorsport), Massimo Rettore-Alberto Domenico Corradi (Team Bassano), i locali Simone Canteri e Pierino Leso (Pintarally Motorsport), gli spettacolari Maurizio Visintainer e Federica Lonardi e ancora Riccardo Scandola con Alessandro Campedelli (Movisport) desideroso di migliorare l’ottimo risultato dello scorso anno.
Sempre con la grintosa tre volumi di Monaco di Baviera, che popola il 4° Raggruppamento, torna alle gare anche Silvano Pintarelli, navigato dalla figlia Silvia, la cui ultima gara risale al 2010, mentre non poteva mancare il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, navigato da Stefano Cirillo, per i colori della RO Racing. Gradita la partecipazione del forte vicentino Adriano Lovisetto, alla terza gara con la M3, dopo il secondo posto assoluto ottenuto nelle ultime due uscite, navigato da Christian Cracco per i colori della scuderia JTeam Amd.
Esordio sulla Opel Ascona 400 di papà Tiziano, vincitore del 3° Raggruppamento nel CIRAS 2024, per Geronimo Nerobutto, quest’anno impegnato nel FIA European Rally Championship come portacolori della nazionale ACI Team Italia. Il ventunenne sarà alla prima gara storica in assoluto, navigato dalla sorella Francesca.
In quota per il successo assoluto ci sono anche Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, su Ford Sierra Cosworth (Team Bassano) così come i compagni di scuderia, e di vettura, Nicola Patuzzo ed Alberto Martini. Altra Sierra anche per Riccardo Bianco, già vincitore del Lessinia nel 2021, navigato questa volta da Carlo Vezzaro. Attenzione agli scatenati piloti locali: Stefano Menegolli e Mattia Zambelli (Fiat 131 Abarth) saranno sicuramente tra i più attesi sulle prove speciali, con i colori della Daytona Race, ma vanno maledettamente forte anche Marco Canteri – Nicola Valbusa, sempre per la Daytona Race su Ford Escort RS.
Per il 3° Raggruppamento va considerato anche il velocissimo Ivan Fioravanti, navigato da Lorenzo Setti, su un’altra Ford Escors RS, così come Marco Superti e Battista Brunetti per il 2° Raggruppamento, su Porsche 911 RS della Squadra Corse Angelo Caffi. Sapore internazionale graditissimo per la partecipazione di Michael Stoschek e Dieter Hawranke, su Porsche 911 RSR della tedesca Brose Motorsport.
Novità assoluta sarà il Tributo A112 Abarth dedicato ai primi quarant’anni dall’ultima edizione della celebre serie che lanciò negli anni Settanta e Ottanta tanti campioni. Saranno ben 7 gli equipaggi partecipanti con Beccherle-Benedetti (Team Bassano), Bergamaschi-Sella (Scaligera Rallye), Cordioli-Freschi (AT Racing), Mettifogo-Florio (Palladio Historic), Putti-Ceron (Hornet Corse), Scalabrin-Manganone (Team Bassano), Simionato-De Lazzari (Scuderia Due Torri).
“Un grande successo grazie all’affetto di tanti team, piloti e perché no, amici – il commento degli organizzatori Roberto Brunelli, Sergio Brunelli, Gian Urbano Bellamoli e Paolo Saletti – “abbiamo più volte ribadito il grande sforzo che abbiamo fatto per organizzare questa edizione, per trovare la solita passione che ci ha sempre contraddistinto e vogliamo mandare il nostro grazie a tutti, davvero a tutti: a chi correrà, a chi lavorerà e a chi seguirà questa edizione. Avere siglato questo record di partecipazioni è per noi una grandissima soddisfazione”.
La gara si aprirà con le verifiche al venerdì sera contornate da una sana festa dei motori storici di fine stagione. Ad ospitarle sarà la ditta Alberti Lamiere che negli ultimi anni è stata un caposaldo delle fasi pre gara del Valpantena. La Alberti Lamiere sarà questa volta anche la location del parco assistenza, da dove partirà la sfida vera e propria, nella mattinata di sabato 9 novembre, e nel corso di tutte e due le giornate metterà in piedi un vero e proprio rally village aperto a tutti: team, piloti, appassionati e curiosi.
Il programma agonistico prevede 7 prove speciali complessive tutte al sabato, per un totale di oltre 70 chilometri di azione con una percentuale davvero alta rispetto alla lunghezza complessiva della manifestazione. Interessanti anche i chilometraggi: la prova più lunga sarà la “Valsquaranto” oltre 14 chilometri e ripetuta per tre volte, la più corta solo di qualche metro sotto i 7 chilometri. L’arrivo come detto sarà a Bosco Chiesanuova, in Lessinia, dalle ore 18:00.
Nel corso dell’evento il Rally Club Valpantena e Banca Valsabbina hanno lanciato anche il concorso fotografico “Sguardi sul Rally – Memorial Luciano Veronesi” in occasione del 6° Lessinia Rally Historic, in memoria del co-fondatore scomparso recentemente. Aperto a fotografi professionisti e amatori, il concorso premierà le migliori foto scattate durante l’evento con due categorie: una per fotocamera e una per smartphone. La foto vincente per fotocamera riceverà una targa commemorativa, mentre quella per smartphone sarà premiata con una fotocamera Sony A6400 completa di due obiettivi. La premiazione avverrà il 9 novembre a Bosco Chiesanuova dalle 17:45.
Ufficio Stampa
Matteo Bellamoli
FONTE: UFFICIO STAMPA ANDREA TONELLI, FABRIZIO HANDEL – Medaglia d’argento con rammarico per il pilota di Reggio Emilia, mancando il successo per soli otto secondi, di nuovo in corsa per la tripletta nel tricolore terra storico.
Reggio Emilia, 30 Ottobre 2024 – Era un Rally Vermentino Historicu con le spalle al muro per Andrea Tonelli, una di quelle gare senza possibilità di appello ed il pilota di Reggio Emilia non ha sbagliato il colpo, centrando il massimo risultato utile tra le vetture a due ruote motrici.
Un piazzamento che, in attesa dell’aggiornamento delle classifiche ufficiali del Campionato Italiano Rally Terra Storico, gli garantisce la certezza di essersi rimesso in corsa per la tripletta.
Campione italiano in carica da due stagioni, tra le due ruote motrici, il portacolori di Movisport era protagonista di un brillante avvio, secondo assoluto al controllo stop inaugurale del Venerdì con soli 4”1 dalla Ford Sierra Cosworth di Mura, che lo vedeva passare al comando delle operazioni dopo le prime due prove speciali, vantaggio di 2”9 sul primo dei diretti inseguitori.
“Dovevamo uscire vivi dalle prime due speciali” – racconta Tonelli – “perchè già il primo passaggio era abbastanza rovinato ma del secondo non ne possiamo nemmeno parlare, era al limite della praticabilità. Mi auguro che in ACI Sport ci permettano di partire davanti in futuro, le nostre auto hanno bisogno di maggiore rispetto e non credo sia come chiedere la luna.”
Alla ripartenza di Sabato le differenze tecniche con la trazione integrale di Mura si facevano sentire prepotentemente con il pilota della Ford Escort RS 1800 MKII, seguita da Power Brothers e condivisa con Roberto Debbi, che perdeva la leadership sul quarto crono.
Ma Tonelli non era ancora pronto a deporre le armi, pur continuando a tenere d’occhio la situazione tricolore, ed il secondo parziale sulla penultima prova gli permetteva di riaprire incredibilmente i giochi, presentandosi alla sfida decisiva con soli 5”3 da recuperare su Mura.
Lo scontro diretto andava a favore del pilota della Sierra, con il reggiano che poteva festeggiare il bottino pieno in ottica CIRTS dal secondo gradino del podio assoluto, a soli otto secondi dalla vittoria, collezionando anche il successo in terzo raggruppamento ed in classe 3&4/2000.
“Il secondo giorno è stato meglio del primo” – aggiunge Tonelli – “perchè le prove erano decisamente più veloci, con meno ripartenze, e ci hanno permesso di essere più incisivi, rischiando addirittura di vincere un’assoluta mancata per soli otto secondi. Siamo soddisfattissimi perchè siamo riusciti a riaprire in campionato. Siamo ancora gli inseguitori, in attesa che escano le classifiche ufficiali aggiornate, e ci giocheremo il tutto per tutto all’ultima. Il gioco degli scarti, dopo il Vermentino, potrebbe diventare un nostro alleato. Grazie al sempre fedele Roby, a Movisport, ai ragazzi di Power Brothers ed a quelli di Titano Motorsport.”
Quando al termine della stagione tricolore su terra, dedicata alle regine del passato, manca solamente un appuntamento, il Rally Storico del Brunello in programma per il 29 ed il 30 di Novembre, Tonelli si conferma nella rosa dei pretendenti al titolo, puntando dritto alla tripletta.
Mura-Demontis conquistano al 6° Vermentino Historicu la prima vittoria nel CIRTS
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRTS, MARIA IULIANO – Vittoria casalinga pesante per l’equipaggio su Ford Sierra Cosworth che recupera punti nel 4 Ruote Motrici. 2^ posizione assoluta e vittoria nel Due Ruote Motrici per Tonelli-Debbi, davanti a Pelliccioni-Ercolani, entrambi su Ford Escort RS
Berchidda (SS), 26 ottobre 2024 – È stato sulle strade bianche mondiali, piene di insidie, dall’alto tasso tecnico e spettacolare, che Costantino Mura e Marco Demontis hanno ottenuto la prima vittoria nel Campionato Italiano Rally Terra Storico. L’equipaggio su Ford Sierra Cosworth al 6° Vermentino Historicu ha siglato 4 scratch su 6 prove, dimostrando un ritmo imprendibile sulle strade di casa. Il pilota sardo non ha avuto rivali né nell’assoluta né fra le 4RM, con Camporesi unico rivale fra le vetture a trazione integrale che ha infatti chiuso al 4° posto assoluto con 7’ di distacco.
Seconda piazza all’arrivo a Berchidda, ma soprattutto vittoria dal peso specifico determinante nel Due Ruote Motrici, per Andrea Tonelli e Roberto Debbi sulla loro Ford Escort RS, che sono riusciti a districarsi fra i solchi delle speciali con più sicurezza di tutti. Il driver emiliano ha centrato così il secondo successo stagionale, fondamentale in ottica Campionato, con un margine a fine gara di 44.5” su tutti. Podio assoluto e 2° posto nel 2RM invece per Bruno Pelliccioni e Lorenzo Ercolani, leader della serie che rimangono così appollaiati in vetta, rimandando i conti finali nell’ultimo round al Rally del Brunello.
Subito fuori dal podio assoluto, quarto, il funambolico Paolo Diana in coppia con Daniele Conti, che in gara con la 131 Abarth della Scuderia San Marino ha tentato a più riprese di recuperare nei confronti di Pelliccioni. Una generale che invece ha registrato la quinta posizione della Lancia Delta Integrale di Stefano Camporesi, alle note Pietro Rossi, però con un distacco più marcato. Alle spalle dell’equipaggio della Scuderia San Marino, in sesta posizione, un altro pilota che ha utilizzato la Ford Escort MK2 della Titano Motorsport, “Nemo Mazza”, in coppia con Riccardo Biordi: 14.4″ lo svantaggio, comunque 7.6″ meglio di Roberto Galluzzi, alla sua destra Andrea Montagnani, in gara con la Opel Corsa Gsi della Laserprom.
Distacchi non abissali invece nella lotta l’ottavo posto assoluto, strappato alla fine da Federico Ormezzano, alla sua destra Maurizio Torlasco, alla guida della sua fedelissima Talbot Sunbeam Lotus, in Sardegna con i colori del Bassano. Alle spalle del piemontese si è poi classificato Sebastiano Serpelloni, navigato da Nicola Petrin su Ford Escort Rs, che con la vettura della Daytona Race ha sopravanzato Vittorio Orecchioni, alla sua destra Maria Giovanna Murgia, alla guida della Peugeot Gti. Archiviata la tappa sarda il prossimo appuntamento sulla terra delle leggendarie vetture che hanno scritto la storia del motorsport, sarà sulle spettacolari speciali del 4° Rally del Brunello Storico.
CLASSIFICA ASSOLUTA DELLA GARA: 1. Mura-Demontis (Ford Sierra Cosworth) in 1:01’44.3; 2. Tonelli-Debbi (Ford Escort Rs) a 8.0; 3. Pelliccioni-Ercolani (Ford Escort Rs) a 52.5; 4. Diana-Conti (Fiat 131 Abarth) a 1’11.2; 5. Camporesi-Rossi (Lancia Delta Integrale) a 7’50.2; 6. ‘MAZZANEMO’-Biordi (Ford Escort Mk2) a 8’04.6; 7. Galluzzi-Montagnani (Opel Corsa Gsi) a 8’12.2; 8. Ormezzano-Torlasco (Talbot Sunbeam Lotus) a 8’22.3; 9. Serpelloni-Petrin (Ford Escort Rs) a 15’44.6; 10. Orecchioni-Murgia (Peugeot 205 Gti) a 16’00.4;
Ufficio stampa CIR Terra Storico:
Maria Iuliano
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VERMENTINO, VANNA CHESSA – Nello Storico, emozionante successo dell’equipaggio locale formato da Costantino Mura e Marco Demontis, che in gara su Ford Sierra Cosworth 4º Raggruppamento hanno vinto quattro delle sei speciali e preso la testa della classifica dopo la prima speciale di oggi. Secondi i due volte campioni italiani “due ruote motrici” Tonelli-Debbi (Ford Escort Rs) a 8”, primi del 3º Raggruppamento che hanno preceduto Pelliccioni-Ercolani (Ford Escort Rs) a 52”5. Quarto posto per l’uomo immagine del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, Paolo Diana, vincitore ieri anche della Erula-Tula 2. Quinto assoluto e vincitore tra le “quattro ruote motrici” Stefano Camporesi, navigato da Pietro Rossi su Lancia Delta Integrale 4º Raggruppamento.
Tonelli apre le danze al 6° Vermentino Historicu, penultimo round del CIRTS
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRTS, MARIA IULIANO – Sul doppio ostico passsaggio della “Tula-Erua” Tonelli-Debbi (Ford Escort RS) hanno preso la ledership della gara sarda, davanti a Mura-Demontis (in testa al 4RM su Ford Sierra Cosworth) e Diana-Conti (Fiati 131 Abarth)
Una prova vinta da Costantino Mura, una da Paolo Diana ma in testa c’è Andrea Tonelli. Il primo giorno del 6° Vermentino Historicu, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico, a discapito dell’accortezza necessaria per affrontare la complicata “Tula – Erula” ha regalato non poche emozioni, perchè su questa speciale del mondiale in Sardegna le leggendarie vetture che hanno scritto l’epica della disciplina sono state veramente messe a dura prova. Ancor più forse i loro equipaggi, ma tra il primo scratch di Mura su Ford Sierra Cosworth condivisa assieme a Marco Demontis, la zampata di Paolo Diana a bordo di una 131 Abarth e le note di Daniele Conti, alla fine a sorridere è Tonelli, che parte con il piede giusto in una gara che deve servire per il riscatto. Su Ford Escort RS ed in coppia con Roberto Debbi il pilota emiliano si è preso la leadership dell’Assoluta del 2 Ruote Motrici, con un vantaggio di 2.9″ proprio su Demontis, che invece è in testa nel 4 Ruote Motrici. Diana siede al momento sul podio assoluto con un distacco di 9.7″, ma con i leader del campionato Pelliccioni-Ercolani quarti a 13.2” dalla vetta tutto può ancora essere deciso. Domani infatti, con anche l’incertezza metereologica, i protagonisti del Terra Storico dovranno affrontare altri 50km e più, su PS più congeniali alle loro vetture ma comunque estremamente impegnative. Se la “Tula – Erula”, un toboga colmo di dossi, sali scendi e veloci ripartenze è stata una sfida, domani la “Pattada – Oschiri” di oltre 20km potrebbe essere un’impresa che vale la vittoria.
QUI LA CLASSIFICA DOPO PS2: : 1. Tonelli-Debbi (Ford Escort Rs) in 21’16.1; 2. Mura-Demontis (Ford Sierra Cosworth) a 2.9; 3. Diana-Conti (Fiat 131 Abarth) a 9.7; 4. Pelliccioni-Ercolani (Ford Escort Rs) a 13.2; 5. Succi-Graffieti (Bmw M3) a 50.0; 6. Camporesi-Rossi (Lancia Delta Integrale) a 1’30.1; 7. Bartolini-Del Sordo (Ford Escort Rs) a 1’35.5; 8. Galluzzi-Montagnani (Opel Corsa Gsi) a 2’35.0; 9. Ormezzano-Torlasco (Talbot Sunbeam Lotus) a 2’49.5; 10. Mara-Cottu (Peugeot 205 Gti) a 3’10
Tonelli in testa al Vermentino Historicu al termine della prima giornata
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VERMENTINO, VANNA CHESSA – Andrea Tonelli in testa al Vermentino Historicu al termine della prima giornata. Nel Baja Terre di Gallura, Mengozzi al comando nel Cross Country e Buttò nella Ssv.Domani, sempre in coda al 21º Rally dei Nuraghi e del Vermentino, storico e baja percorreranno le prove “Alà dei Sardi-Buddusò” e “Pattada-Oschiri”, da ripetere due volte. Alle 15 il podio tricolore a Berchidda
COMUNICATO STAMPA N.13 del 25/10/2024
Il pilota di Reggio Emilia, Andrea Tonelli, navigato da Roberto Debbi su Ford Escort Rs, è al comando del 6º Rally Vermentino Historicu, penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra Storico, con un tempo di 21’16. Alle spalle del due volte tricolore tra le “due ruote motrici”, a soli 2”9, c’è l’equipaggio sardo formato da Costantino Mura e Marco Demontis, che a bordo della propria Ford Sierra Cosworth si era aggiudicato la Erula-Tula 1. A firmare il miglior crono nel secondo passaggio è stato invece il sammarinese Paolo Diana, uomo immagine del Rally dei Nuraghi e del Vermentino che, al volante di una 131 Abarth con Daniele Conti alle note, occupa il terzo posto a 13”2 dai primi. Quarti, a 50”, Succi-Graffieti su Bmw M3, che chiudono la top5 precedendo l’altra “quattro ruote motrici”, la Lancia Delta Integrale di Camporesi-Rossi. Al termine della giornata del venerdì, in classifica 13 vetture, out Costa-Mularoni e Serpelloni-Petrin.
Nel Baja Vermentino
Domani, gli equipaggi in gara si misureranno con i doppi passaggi sulle speciali Alà dei Sardi-Buddusò (6,90 km, ore 9.57 e 13.42), che toccherà lo spettacolare Monte Lerno su un tracciato lievemente accorciato rispetto alla prova del 2023, e Pattada-Oschiri (20.08 km, ore 10.28 e 14.13), che includerà al proprio interno anche la vecchia “Filigosu”. Previsto, tra i due passaggi, un riordino al campo sportivo di Berchidda alle 11.20.
Contatti
Il Rally dei Nuraghi e del Vermentino è anche online sul sito www.rallyvermentino.it e su Facebook e Instagram, con le proprie pagine.
Immagine: Emanuele Perrone – Rassinaby Racing
Classifica Rally Vermentino Historicu: 1) Tonelli-Debbi (Ford Escort Rs) in 21’16”1; 2) Mura-Demontis (Ford Sierra Cosworth) a 2”9; 3) Diana-Conti (Fiat 131 Abarth) a 9”7; 4) Pelliccioni-Ercolani (Ford Escort Rs) a 13”2; 5) Succi-Graffieti (Bmv M3) a 50”; 6) Camporesi-Rossi (Lancia Delta Integrale) a 1’30”1; 7) Bartolini-Del Sordo (Ford Escort Rs) a 1’35”5; 8) Galluzzi-Montagnani (Opel Corsa Gsi) a 2’35”; 9) Ormezzano-Torlasco (Talbot Sunbeam Lotus) a 2’49”5; 10) Mara-Cottu (Peugeot 205 Gti) a 3’10”1.
Vanna Chessa – Ufficio Stampa
Il Campionato Italiano Rally Terra Storico torna protagonista con il 6° Vermentino Historicu
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRTS, MARIA IULIANO – Il 25 e 26 ottobre sugli sterrati sardi due giorni di grande spettacolo, per un penultimo round del CIRTS dal percorso mondiale. 76km di speciali tra cui la PS più lunga della stagione, per un percorso totale di 320km che riaccenderà l’emozione del tricolore storico su terra.
Berchidda (SS), giovedì 24 ottobre – Si prospetta una gara d’altri tempi in Sardegna, con il meteo che potrebbe abbattersi sulle strade sterrate dell’isola, con una prova di oltre 20km ed una che ripercorre i migliori passaggi del mondiale. Torna e lo fa in grande stile il Campionato Italiano Rally Terra Storico, che dopo diversi mesi di stop si riaccende con il 6° Vermentino Historicu. Sulle strade bianche sarde saranno diversi gli equipaggi, a bordo di quelle vetture che hanno scritto l’epica della disciplina, a cimentarsi fra i 76km cronometrati, per un percorso totale di 320km.
Infuocata si prospetta la sfida nel Campionato Italiano Assoluto 2 Ruote Motrici, con tutti gli equipaggi protagonisti presenti e pronti a darsi battaglia. Ci sarà il leader del CIRTS Bruno Pelliccioni in coppia con Lorenzo Ercolani, a bordo della sua Ford Escort RS di 3° raggruppamento, fino a questo momento riferimento principale di categoria in tutti i round. La bagarre per la prima posizione tuttavia è più che accesa che mai con Andrea Succi e Fabio Graffieti, distaccati di appena 2 punti, pronti a cercare l’assalto alla vetta con una BMW M3 di 4° raggruppamento. Poco più staccato in campionato Nemo Mazza, driver sammarinese su Ford Escort RS condivisa per l’occasione con Riccardo Biordi, che aveva iniziato la stagione con un grande 2° posto a Foligno. Non poteva poi mancare l’appuntamento con l’Historicu Paolo Diana, padrino della gara che torna sempre con piacere in Sardegna per regalare spettacolo con la Fiat 131 Abarth e le note di Daniele Conti. Sarà poi della sfida anche Corrado Costa con Domenico Mularoni, altro equipaggio sammarinese a bordo però di una Opel Corsa GSI. Stessa vettura inoltre per Roberto Galluzzi ed Andrea Montagnani, mentre Sergio Bartolini e Federica Del Sordo correranno su Ford Escort RS. Attenzione poi a Federico Ormezzano, che invece porterà in gara una Lotus Talbot Sunbeam affiancato da Maurizio Torlasco.
Saranno invece due i piloti a scontrarsi per il Campionato Italiano Assoluto 4 Ruote Motrici, assente il leader e campione in carica “Lucky” Battistolli. Proverà così a fare la differenza Stefano Camporesi in coppia con Pietro Rossi, al volante di una Lancia Delta Integrale di 4° raggruppamento. 4° in classifica Camporesi avrà la chance di recuperare diversi punti, ma se la dovrà vedere con la Ford Sierra Cosworth di Costantino Mura e Marco Demontis, in cerca di un risultato dopo diverse apparizioni sfortunate in Sardegna.
IL PROGRAMMA DI GARA | Due giorni di gara che metteranno a dura prova equipaggi e vetture, perché sulle prove del Mondiale l’impegno richiesto sarà massimo, soprattutto in caso di maltempo. Lo spettacolo del terra storico correrà in coda alla gara moderna del Vermentino, ed inizierà con lo shakedown di venerdì alle 10:30. Dopo la partenza cerimoniale delle 13:30 nel cuore di Berchidda, i concorrenti affronteranno per due volte la nuova “Erula-Tula” di 11,34 km (alle ore 14:13 e 16:43), la speciale inedita di questa edizione che riprenderà parte del tracciato della “piesse” Tula del Rally Italia Sardegna, utilizzandone il tratto più spettacolare ma con il fondo più buono. Sabato 26 invece gli equipaggi correranno un doppio passaggio sulle PS “Alà dei Sardi-Buddusò” di 6,90 km (ore 9:57 e 13:42), che passerà dallo spettacolare Monte Lerno, e “Pattada-Oschiri” di ben 20.08 km (ore 10:28 e 14:13), la prova più lunga della stagione che includerà al proprio interno anche la vecchia “Filigosu”. L’arrivo, sempre nel cuore di Berchidda, è previsto per le 15:05.
Ufficio stampa CIR Terra Storico: Maria Iuliano


























