FONTE: UFFICIO STAMPA BMT – Una delle gare più importanti nel panorama delle corse per auto storiche, il 16° Rally Campagnolo che si è svolto sabato 29 maggio sulle strade attorno a Vicenza, ha regalato soddisfazioni ai numerosi equipaggi della scuderia Biella Motor Team presenti.
In un parterre qualificato, i migliori in classifica sono stati Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo con la loro Ford Sierra Cosworth che hanno chiuso ventiduesimi assoluti e decimi di Quarto raggruppamento, quello riservato alle vetture… più giovani. Posizione numero 33 per la Porsche 911 di Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo. Per loro un positivo settimo posto di Secondo raggruppamento ed il sesto di classe. Bisogna poi scendere alla quarantasettesima posizione per trovare Giuseppe Stefano Marchetto e Marco Mwanivhi che hanno portato la loro Opel Ascona all’undicesima posizione nel Secondo raggruppamento ed al terzo della propria classe d’appartenenza, quella delle vetture fino a 2000 cc. Due posizione dopo troviamo un’altra Porsche 911, quella di Luca Valle e Cristiana Bertoglio che hanno concluso la loro fatica con il diciassettesimo posto nel Terzo raggruppamento e soprattutto il successo nella propria classe.
Nel combattuto trofeo riservato alle Autobianchi A112 Abarth Maurizio Ribaldone e Guido Zanone hanno conquistato un buon quindicesimo posto finale riuscendo ad imporsi, ed è risultato più importante, nella propria classe d’appartenenza.
Massimo Becchia e Luca Becchia con una Lancia Delta 4WD invece hanno portato a casa un buon ventesimo posto assoluto, sesto di Nono raggruppamento, nella gara di regolarità sport che si è disputata in coda al rally.
Delusione invece per i piacentini Alessandro Bottazzi ed Ilaria Magni e per i navigatori Massimo Soffritti (in gara con il biellese Claudio Azzali) e Luigi Cavagnetto che correva a fianco di Francesco Grassi, che hanno dovuto abbandonare anzitempo la gara.
fordsierracosworth
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Grazie ad una gara maiuscola di Salvini e Tagliaferri con la Porsche 911 la scuderia vicentina va a podio nell’assoluta del rally dei record e chiude al secondo posto tra le scuderie. Podio sfiorato da Carcereri e Norbiato nella regolarità sport
Vicenza, 1 giugno 2021 – Tante erano le aspettative della Scuderia Palladio Historic prima del via del 16° Rally Campagnolo e del 12° Campagnolo Historic di regolarità sport che si sono svolti, con grande successo, lo scorso sabato 29 maggio. Presente con dodici equipaggi, la scuderia vicentina tira le somme nel post gara e l’esito è senza dubbio appagante: un podio assoluto nel rally, uno sfiorato nella regolarità, a cui si sommano altri buoni risultati individuali.
Atteso come non mai da Alberto Salvini che rientrava in gara dopo sette mesi dall’ultimo impegno, il suo quattordicesimo Rally Campagnolo è stato senza dubbio di alto livello; ritrovato Davide Tagliaferri al suo fianco sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4, il pilota senese si è messo subito in evidenza con lo scratch sulla “Recoaro” che gli ha dato la provvisoria leadership della gara, vanificata poco dopo da un problema ai freni nella discesa dell’insidiosa “Santa Caterina”. Risolto l’inconveniente il duo ha continuato con passo deciso fino a chiudere la gara al terzo posto assoluto, aggiudicandosi la vittoria di 2° Raggruppamento oltre a quella di classe e portando alla Palladio Historic il primo risultato di livello nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Scorrendo la classifica, in quindicesima posizione troviamo la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A di Pierluigi Zanetti e Alessio Angeli penalizzati da un assetto non ottimale che li allontana dalla top ten: chiudono al quarto posto di classe, categoria nella quale si piazzano “Janger” e Oscar Da Meda autori di una buona gara con la BMW M3, con la quale realizzano la ventesima prestazione assoluta. Si arriva, poi, al gradino numero 45 per trovare l’Alfa Romeo Alfetta GTV 6 Gruppo 2 di Antonio Regazzo che, in coppia con Andrea Ballini, sigla il suo sedicesimo Campagnolo consecutivo col secondo posto di classe. Quinto equipaggio a concludere le fatiche, quello del Presidente Mario Mettifogo che nulla può contro le scatenate Fiat 127 con la sua A112 Abarth condivisa con Gloria Florio e si accontenta di un quarto posto, gratificato dal piacere di aver concluso senza problemi un rally decisamente impegnativo come il Campagnolo di quest’anno. Ad aggiungere la ciliegina sulla torta, è arrivata la seconda posizione nella classifica delle scuderie.
Prima volta nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per i fratelli Giody e Nico Pellizzari che, si mettono in bella evidenza cogliendo la sesta posizione su trenta equipaggi partiti ed entrano nel migliore dei modi nell’agguerrito monomarca Autobianchi.
Unica nota stonata nel rally, il ritiro della Peugeot 205 Rallye di Manuel Mettifogo e Mauro Savegnago per la rottura di un semiasse dopo un buon terzo di classe nella prova d’apertura.
Tre su cinque al traguardo nella gara di regolarità sport che ha dato il via al Trofeo Tre Regioni, partendo da un bel quarto posto assoluto conquistato dalla Peugeot 205 GTI di Daniele Carcereri e Claudio Norbiato dopo essere stati anche in testa nelle prime battute di gara. Bella prestazione anche per la vettura gemella di Ezio Franchini e Gabriella Coato che chiudono decimi assoluti. Terzo equipaggio al traguardo, quello della Mazda MX-5 di Stefano Adrogna e Loris De Paoli, trentaquattresimi assoluti. Ritirate sia la Toyota Celica ST 185 di Gianluigi Falcone de Erika Balboni, sia l’Opel Kadett GT/e di Federico Mauri e Gianfranco Peruzzi. Quarto posto tra le scuderie per la Palladio Historic.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
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FONTE: UFFICIO STAMPA GEIDUE ASD, ANDREA ZANOVELLO – Di tutto riguardo il bottino della scuderia di Thiene al recente Rally Campagnolo, che conta tre piazzamenti sul podio di classe: un primo e due terzi, sommati al settimo assoluto di Bianco e Rutigliano con la Ford Sierra
Thiene (VI), 31 maggio 2021 – Tecnico, combattuto, avvincente; bastano questi aggettivi per definire il Rally Campagnolo 2021 da poco terminato e nel quale la Geidue Asd si è messa in bella evidenza grazie alle prestazioni dei tre equipaggi iscritti, tutti regolarmente all’arrivo all’epilogo delle sei prove speciali che ne hanno caratterizzato la sedicesima edizione: Riccardo Bianco e Nicola Rutigliano con la Ford Sierra Cosworth 4×4, Nicola Casa e Mauro Cumerlato su Opel Corsa GSI e Stefano Sbalchiero con Federico Casa sulla Fiat 127.
RICCARDO BIANCO – Parte un po’ abbottonato sulle prime due prove ma cambia passo a “Santa Caterina” stampando il quarto tempo assoluto a conferma che è lì con i prim’attori del Campionato Italiano. La Ford Sierra ha finalmente girato come un orologio svizzero dopo il gran lavoro svolto nelle prime due gare test dei mesi scorsi e nessun inconveniente è stato riscontrato lungo i 92 chilometri di prove speciali del Campagnolo. Resta il rammarico per un malinteso al controllo orario dell’ultima prova, forse anche per un attimo di deconcentrazione del navigatore: un minuto di penalità che, fortunatamente non ha pesato più di tanto sul risultato finale che vede l’equipaggio nero-verde chiudere all’ottavo posto assoluto, terzo di classe e quinto del 4° Raggruppamento.
NICOLA CASA – Presente “una tantum” nel mondo dei rally storici, il giovane scledense, navigato da Mauro Cumerlato, si affida all’Opel Corsa GSI Gruppo A della Clacson Motorsport; prese le misure nelle prime due prove speciali vince la terza la lunga “Santa Caterina”, quella di casa, e si porta a soli tre decimi dal leader. Aumenta progressivamente il ritmo nel secondo giro confermando l’affinamento con la vettura, firma altri due parziali fino a chiudere con la meritata vittoria di classe A-1600 dopo una gara praticamente perfetta.
STEFANO SBALCHIERO – Doveva essere il rally del riscatto per il giovane Stefano Sbalchiero e la sua Fiat 127 Gruppo 2 con la quale nell’importante impegno del Campagnolo si è trovato a duellare con dei piloti di assoluto valore e spesso autentici dominatori della classe 1150 del 3° Raggruppamento. Senza alcun timore reverenziale il portacolori della Geidue ben coadiuvato da Federico Casa, si è posizionato alle spalle del duo di testa nonostante dei problemi di assetto che continueranno per tutta la durata della gara nonostante diversi tentativi di porne rimedio in assistenza, ma che non lo privano della soddisfazione di primeggiare nella ripetizione della insidiosa “Recoaro 1000”. Chiude con un sofferto, ma meritato terzo posto di classe che lo ripaga soprattutto dalla delusione del repentino ritiro patito al Valpolicella d’inizio mese.
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FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA MOTOR TEAM – Numeri da record per il 16° Rally Campagnolo che si svolgerà nel week end sulle strade
attorno a Vicenza. La manifestazione può contare su ben 259 iscritti nelle tre diverse gare:
152 partenti nel rally storico valido per il Campionato italiano di categoria, 75 nella regolarità e 33 nella regolarità a media, gara anch’essa valida per il tricolore.
Tra giovedì 27 e venerdì 28 maggio presso il palazzetto dello sport di Isola Vicentina si terranno le verifiche sportive e tecniche mentre la gara vera e propria si svolgerà nella giornata di sabato 29. Alle 8.01 lo start da Piazza Marconi ad Isola Vicentina dove i concorrenti faranno ritorno alle 19.10. In programma due passaggi sulle prove speciali “Gambugliano” (13,31 chilometri), “Recoaro” (14,45) e “Santa Caterina” (18,37). Riordini e
parco assistenza a Schio.
Alla gara veneta partecipa anche la scuderia Biella Motor Team con i suoi equipaggi confidando in un risultato positivo come già accaduto a Sanremo, prova d’apertura del Campionato italiano. I primi a partire, con il numero 30, sono Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo con l’abituale Ford Sierra Cosworth mentre il 46 è stato assegnato alla Porsche 911 di Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo. Vettura della Casa di
Stoccarda anche per Luca Valle e Cristiana Bertoglio che partono con il numero 82.
Con il 95, invece, troviamo Giuseppe Stefano Marchetto e Marco Mwanivhi che saranno della partita con un’Opel Ascona. Dopo la bella prestazione alla Targa Florio si presentano al via con l’intenzione di ben figurare anche i piacentini Alessandro Bottazzi ed Ilaria Magni: la loro Opel Corsa GSi ha il numero 101. Con il 230 duelleranno nell’affollato trofeo dedicato alle Autobianchi A112 Abarth Maurizio Ribaldone e Guido Zanone.
A questi equipaggi si aggiungono i navigatori Massimo Soffritti, in gara con il biellese Claudio Azzali su una Porsche 911 con il numero 56 e Luigi Cavagnetto, anche lui impegnato nel trofeo delle A112 a fianco di Francesco Grassi con il numero 215.
Nella gara di regolarità sport, con il numero 318, ci saranno Massimo Becchia e Luca Becchia con una Lancia Delta 4WD.
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CAMPAGNOLO, ANDREA ZANOVELLO – Grazie alla deroga al tetto massimo d’iscritti, l’edizione 2021 della gara organizzata dal Rally Club Team vedrà 151 equipaggi sfidarsi nel rally e altri 108 delle due regolarità al seguito. S’inizia giovedì pomeriggio con le prime operazioni di accredito degli equipaggi
Isola Vicentina (VI), 26 maggio 2021 – Mai prima del 16° Rally Campagnolo nessuna manifestazione della stessa tipologia aveva registrato un numero tale di domande d’iscrizione che, grazie alla deroga concessa dalla Commissione Auto Storiche, sono state accettate tutte totalizzando l’iperbolico numero di 259 iscritti nelle tre diverse gare: rally storico con 151, regolarità sport con 75 e i restanti 33 nella gara a media.
Tanta era l’attesa di leggere i nomi dei protagonisti del CIRAS del quale il Campagnolo è il terzo degli otto appuntamenti e nel primo pomeriggio sono stati resi noti gli elenchi.
Col numero 1 sulle fiancate della Lancia Delta Integrale 16V “Lucky” e Fabrizia Pons cercheranno, oltre al tris di vittorie, di dare una svolta dopo le prime due gare che, per il rendimento del mezzo e il passo falso al Sanremo, non hanno raggiunto le aspettative del duo. Alle loro spalle la Porsche 911 RSR di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che, in ritardo rispetto agli equipaggi di punta del campionato, iniziano da Isola Vicentina la loro stagione cercando di rientrare nei giochi per il titolo. Chi invece torna al via di una gara che gli ha dato tante soddisfazioni è Lucio Da Zanche, recordman con quattro vittorie assolute al Campagnolo, e reduce dalla doppietta ottenuta a Sanremo e Targa Florio: sulla Porsche 911 Gruppo B, nuovamente Daniele De Luis al suo fianco. Stessa vettura per Angelo Lombardo e Harshana Ratnayake che arrivano in Veneto con le carte in regola per puntare alla vittoria come hanno dimostrato ad inizio mese sulle strade di casa.
Tutte da seguire le sfide nei vari Raggruppamenti, col secondo decisamente vivace grazie alle numerose Porsche 911 RSR, oltre a quella di Salvini: saranno infatti della partita Marco Bertinotti con Andrea Rondi, Davide Negri con Roberto Coppa e Marco Superti con Battista Brunetti, Giampaolo Basso e Sergio Marchi; ma attenzione anche alle Lancia Stratos di Giorgio Costenaro e Dino Tolfo, navigati da Lucia Zambiasi e Giulia Paganoni.
In 3° Raggruppamento mette le mani avanti Tiziano Nerobutto che torna alla guida dell’Opel Ascona 400 in coppia con la figlia Francesca, ma se la dovrà vedere con la Porsche 911 di Nereo Sbalchiero ed Elia Molon oltre alle Talbot Sunbeam Lotus di Enrico Volpato e Manuel Magistro: il primo con Samuele Sordelli alle note, il secondo con Marco Ancillotti.
L’affollatissimo 4° Raggruppamento offre diversi spunti visti i tanti equipaggi che possono puntare ad entrare nell’ambita top-ten, partendo da Maurizio Finati e Martina Codotto con la Lancia Rally 037, passando per le numerose Ford Sierra 4×4 di Riccardo Bianco – Nicola Rutigliano, Giovanni Costenaro – Matteo Gambasin, Pierluigi Zanetti – Alessio Angeli e Nicola Patuzzo – Alberto Martini, le BMW M3 di “Raffa” e Filippo Maria Zanin, oltre alla Subaru Legacy di Paolo e Giulio Nodari.
Tra le “due litri” occhi puntati sulla Ford Escort RS di Dino Vicario e Fausto Bondesan, oltre che sulla Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro. Numerose le sfide da seguire, come quella della 2-1600 del 3° Raggruppamento che ripropone il duello tra la Volkswagen Golf Gti dei neo Campioni Italiani Massimo Giudicelli e Paola Ferrari e la Fiat Ritmo 75 di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano; interessante anche la classe A1600 dove Alessandro Bottazzi e Ilaria Magnani su Opel Corsa GSI se la giocheranno contro le vetture gemelle di Casa – Cumerlato, Canetti – Pollini e l’Honda Civic di Marangon – Darisi.
Di grande spessore anche l’elenco del Trofeo A112 Abarth Yokohama che partirà dopo l’ultima vettura e che ha fatto registrare il nuovo record di trentuno equipaggi iscritti per la prima stagionale e anche per il Memory Fornaca la sfida 2021 inizierà sulle strade del Campagnolo; altrettanto dicasi per i venticinque conduttori iscritti al Trofeo Rally ACI VIcenza, mentre i contendenti della Michelin Historic Rally Cup si giocheranno il secondo round della serie loro dedicata.
Grandi numeri anche per la gara di regolarità sport che alzerà il sipario sul Trofeo Tre Regioni, obiettivo di una trentina di equipaggi sui settantacinque che se la giocheranno sui pressostati delle sei prove di precisione.
Infine, la gara di regolarità a media, la seconda del Campionato Italiano dopo il Sanremo dello scorso aprile: trentatrè gli equipaggi iscritti, tra i quali figurano i migliori specialisti di questa disciplina come quello della Renault Alpine A110 di Alexia Giugni e la figlia Caterina Leva, vincitrici nel 2019. Di sicuro interesse la presenza della Ferrari 208 GT4 di Giorgio Schoen e Francesco Giammarino, grandi spercialisti delle gare a media: trattasi della vettura che l’eclettico pilota milanese ha utilizzato nel 2019 alla Pechino – Parigi in coppia con Enrico Guggiari.
Già dal tardo pomeriggio di giovedì 27 gli equipaggi potranno espletare le operazioni di accreditamento presso il palazzetto dello sport di Isola Vicentina, sede anche della direzione gara, segreteria e sala stampa. Le operazioni continueranno nella giornata di venerdì 28 e alle 8.01 lo start della vettura numero 1 da Piazza Marconi dove farà ritorno a partire dalle 19.10 dopo aver disputato per due volte le prove speciali “Gambugliano” di 13,310 chilometri, la “Recoaro” di 14,450 e la “Santa Caterina” allungata a 18,370. Due i riordini a Schio dove è localizzato anche il parco assistenza.
Ulteriori informazioni e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it
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FONTE: UFFICIO STAMPA GEIDUE, ANDREA ZANOVELLO – Nella gara casalinga per l’associazione di Thiene, alle tradizionali Ford Sierra e Fiat 127 di Riccardo Bianco e Stefano Sbalchiero, si va ad aggiungere Nicola Casa con l’Opel Corsa
Thiene (VI), 25 maggio 2021 – Dopo le prime due uscite in altrettanti rally senza validità, arriva il momento di fare sul serio per la GEIDUE che si prepara per affrontare al meglio l’imminente Rally Campagnolo in programma venerdì 28 e sabato 29 prossimi, valevole oltre che per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, anche per il Trofeo Rally ACI Vicenza al quale sono iscritti i sei conduttori del team di Thiene.
Confida molto sugli esiti dei precedenti test effettuati in gara, Riccardo Bianco con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A sulla quale avrà nuovamente Nicola Rutigliano a dettargli le note.
“Sarà un rally molto difficile, soprattutto considerando l’elevata qualità degli iscritti – afferma Bianco – ma confido nel lavoro fatto sulla vettura che nella seconda parte del Rally della Valpolicella ha finalmente avuto il rendimento che mi aspettavo. Vorrei riuscire ad entrare nella top-ten: non sarà facile, ma ce la metteremo tutta. Gli stimoli non mancano”.
Cerca invece un pronto riscatto il giovane Stefano Sbalchiero, pronto alla stimolante sfida alla quale è chiamato con la sua Fiat 127 Gruppo 2 sulla quale avrà l’esperto Federico Casa a dettargli le note, per competere al meglio con gli altri cinque avversari della sua classe.
Il terzo equipaggio a difendere i colori neroverdi sarà quello formato da Nicola Casa e Mauro Cumerlato, presenti una tantum nel mondo dei rally storici; dopo l’esperienza del 2018 con l’A112 Abarth, il giovane scledense si affida ad una competitiva Opel Corsa GSI Gruppo A, quella che ad inizio mese si mise in bella evidenza al Rally Piancavallo, vettura che sarà presente nella sua classe con altri due esemplari, oltre ad un’Honda Civic e un’Alfa Romeo 33.
Il Rally Campagnolo prevede tre prove speciali da ripetersi, per un totale di 92 chilometri cronometrati. Tutto di sabato lo svolgimento della gara, mentre il venerdì sarà dedicato alle verifiche ad Isola Vicentina, sede anche di partenza ed arrivo.
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FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Scorre il countdown verso la gara di “casa” nella quale la scuderia vicentina va a schierare dodici equipaggi: sette nel rally valevole per il CIR Auto Storiche e altri cinque nella regolarità sport.
Vicenza, 20 maggio 2021 – Dopo il Rally del Bardolino dello scorso marzo, sta per terminare il digiuno dai rally per la Scuderia Palladio Historic, in pieno conto alla rovescia per l’atteso Rally Campagnolo in programma ad Isola Vicentina venerdì 28 e sabato 29 maggio prossimi.
Nel rally valevole quale terzo appuntamento del CIR Auto Storiche e che si annuncia con un elenco iscritti di altissimo livello, la scuderia vicentina schiera sette equipaggi ai quali se ne affiancano altri cinque che si sfideranno con i pressostati della regolarità sport.
Si dice Campagnolo e si pensa subito ad Alberto Salvini che lo affronterà per la quattordicesima volta consecutiva con la sua Porsche 911 RSR Gruppo 4dove torna a far coppia con Davide Tagliaferri dopo quasi un anno, e sulla quale farà bella mostra il terzo scudetto Tricolore conquistato nella scorsa stagione.
È stato un lungo digiuno dalle gare, ma che sta per terminare, anche per Pierluigi Zanetti di nuovo pronto a gettarsi nella mischia in una delle classi più “toste” con la sua Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A sulla quale avrà Alessio Angeli a dettargli le note e, tra gli avversari diretti, anche i compagni di scuderia “Janger” e Oscar Da Meda al via della nuova stagione con la BMW M3 Gruppo A.
Chi invece si prepara alla seconda uscita stagionale è Antonio Regazzo, pronto a scatenare i cavalli della sua Alfa Romeo Alfetta GTV6 Gruppo 2 in coppia con l’esperto Andrea Ballini.
Tutta nuova sarà invece l’esperienza dei fratelli Giody e Nico Pellizzari iscritti con l’Autobianchi A112 Abarth all’omonimo Trofeo nel quale dovranno fare i conti con un’agguerrita concorrenza, e d’interesse sarà sicuramente la sfida in famiglia Mettifogo col papà Mario – presidente del sodalizio – sull’A112 Abarth Gruppo 2 assieme a Gloria Florio, contrapposto al figlio Manuel al via con una Peugeot 205 Rallye Gruppo A, navigato da Mauro Savegnago.
Tutta da seguire anche la cinquina che dovrà difendere i colori del “gatto col casco” nella gara di regolarità sport che darà il via ad una nuova edizione del Trofeo Tre Regioni.
Si parte con la doppietta di Peugeot 205 GTI 1.9 di Ezio Franchini e Daniele Carcereri: il primo in coppia con Gabriella Coato, il secondo con Claudio Norbiato. Torna in gara l’ammiratissima Toyota Celica ST 185 di Gianluigi Falcone de Erika Balboni e con l’Opel Kadett GT/e saranno al via Federico Mauri e Gianfranco Peruzzi. Infine, novità assoluta, il debutto della Mazda Mx5 di Stefano Adrogna che interrompe una lunghissima assenza dal mondo delle corse: al suo fianco l’esperto Loris De Paoli.
Prima del Campagnolo, si correrà il Rally Bellunese riservato alle sole auto moderne al via del quale si schiera la Renault Clio RS del duo Sassolino – Dal Maso. La gara si correrà domenica 23 maggio.
Infine, uno sguardo allo scorso fine settimana nel quale il calendario proponeva la salita Scarperia – Giogo, gara di apertura del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche nella quale Umberto Pizzato si è classificato quinto di classe con la Porsche 911 RSR e si è assistito al debutto della nuova Lola T590 di Romeo Emilio De Rossi che, nonostante dei problemi “di gioventù” del prototipo ha vinto la propria classe.
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Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Terza vittoria in tre mesi per il giovane pilota di Marostica con la
Ford Sierra Cosworth condivisa con Giulio Nodari. Buoni anche gli esiti della Targa Florio Historic valevole per il CIR Auto Storiche
e dalle altre gare dello scorso fine settimana
Romano d’Ezzelino (VI), 11 maggio 2021 – E sono tre le vittorie assolute su altrettante gare disputate dall’inizio della stagione per Giovanni Costenaro che anche al Rally Storico della Valpolicella ha sbaragliato la concorrenza, vincendo d’autorità con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A sulla quale aveva Giulio Nodari a dettargli le note. Un successo che rievoca quello del Bardolino, dove il giovane figlio d’arte ha messo subito le cose in chiaro sulla prima speciale infliggendo distacchi significativi agli avversari, e concludendo con quattro parziali sulle cinque prove disputate. Ed è stata festa doppia in casa Costenaro visto che papà Giorgio, assieme a Lucia Zambiasi, si è aggiudicato con la Lancia Stratos la vittoria del 2° Raggruppamento grazie alla sesta prestazione assoluta. Al traguardo in un rally caratterizzato da numerosi ritiri anche la Fiat 131 Abarth di Danilo Pagani e Adriano Beschin, tredicesimi nella generale e primi di classe, mentre manca all’appello la Ford Sierra Cosworth 4×4 di Nicola Patuzzo ed Alberto Martini ferma anzitempo per problemi meccanici.
Ulteriore festeggiamento per il Team Bassano grazie alla vittoria della classifica delle scuderie.
Meno bene è andata ai due equipaggi iscritti nella regolarità sport: ritirati sia Nicola Randon con Martina su Fiat Ritmo 130 TC, sia che Massimo e Riccardo Rettore con la Porsche 911.
In contemporanea al Valpolicella, si correva in Sicilia la Targa Florio Historic valevole quale secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e che contava sette equipaggi dall’ovale azzurro iscritti alla gara. Scorrendo la classifica finale, il primo equipaggio del Team Bassano è quello formato da “Lucky” e Fabrizia Pons che chiudono al quinto posto assoluto, terzo di Raggruppamento e primo di classe al termine di una gara in cui il duo non è riuscito ad esprimersi al meglio, soffrendo di una mancanza di potenza del propulsore della Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A.
Sfiorano la top-ten, undicesimi assoluti e terzi di classe, Ermanno Sordi e Maurizio Torlasco con la Porsche 911 SC Gruppo B e poi si scorre fino al gradino sedici della generale sul quale si piazza un’altra Porsche 911, la SC Gruppo 4 di Alessandro Russo e Marcello Certisi che chiudono quinti di classe e precedono la Lancia Rally 037 di Edoardo Valente e Jeanne Françoise Revenu, quinti di classe anch’essi. Al traguardo nella gara di casa con un buon secondo di classe Alfredo Gippetto e Paola di Blasi con la Volkswagen Golf Gti; è invece un amaro ritiro per Marco Savioli e Roberto Consiglio fermati da una duplice foratura alla loro BMW 320 Gruppo 2 e gara finita anzitempo per Michele Paoletti e Rossano Mannari a causa di una noia meccanica alla Renault 5 GT Turbo Gruppo N.
Nella classifica delle Scuderie il Team Bassano si classifica al terzo posto conteggiando i punti che lo portano al comando nel Campionato Italiano.
Nel nutrito fine settimana passato era in programma anche il Vltava Historic Rally, secondo round del Campionato Europeo FIA; nella gara corsa su due tappe in Repubblica Ceca, Paolo Pasutti e Jean Campeis hanno portato alla vittoria di classe la Porsche 911 RSR, realizzando la dodicesima prestazione assoluta.
Oltre che nei tre rally sopra elencati, i portacolori del Team Bassano si sono messi in luce anche in pista e nella regolarità; all’Autodromo di Imola, nella seconda gara del Campionato Italiano Velocità Circuito Roberto Piatto ed Enzo Armellini hanno colto la vittoria di classe alla guida della Fiat Ritmo 75 Gruppo 2, diciannovesima nella generale. È invece un ottimo terzo assoluto il risultato colto da Andrea Giacoppo e Luca Fichera con la Lancia Fulvia HF 1.6 che hanno portato anche alla vittoria di classe alla Milano – Sanremo, prima gara del Campionato Italiano Grandi Eventi.
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FONTE: UFFICIO STAMPA GEIDUE ASD, ANDREA ZANOVELLO – Grazie ad una gara quasi perfetta Bianco e Rutigliano portano in posizione d’onore la Ford Sierra Cosworth nella gara veronese effettuata per testare la vettura. Sfortunato Sbalchiero fermato nelle prime battute di gara da un problema meccanico
Thiene (VI), 10 maggio 2021 – Finalmente un risultato che porta una ventata d’ottimismo in casa Geidue, quello arrivato al termine del Rally Storico della Valpolicella.
Svoltosi lo scorso sabato, il nuovo rally veronese con la sua collocazione a tre settimane dall’atteso Campagnolo, ha offerto la possibilità di compiere un attendibile test in campo gara, alle due vetture iscritte coi colori della scuderia di Thiene.
Ancor più interessante era per Riccardo Bianco e Nicola Rutigliano e la loro Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A, poter avere anche un confronto con altri esemplari della vettura da loro utilizzata per affrontare le sei prove speciali in programma, cinque delle quali regolarmente disputate.
La gara inizia in salita a causa della rottura del bilanciere che regola la frenata della vettura, creando uno scompenso che ha penalizzato il duo soprattutto nella seconda breve speciale, dopo aver realizzato il secondo tempo nella prima nonostante il problema per ovviare al quale, Bianco ha tentato un intervento di fortuna utilizzando gli elastici delle mascherine che aveva in auto.
Sistemato il problema in assistenza, la musica è cambiata e, pur considerando irraggiungibili i futuri vincitori, i tempi realizzati hanno dato il riscontro voluto.
“Nonostante il problema patito nelle prime due prove speciali – afferma Bianco – sono finalmente soddisfatto dell’andamento della gara. A parte l’inconveniente che non ha comunque compromesso la seconda posizione assoluta, la Sierra ha girato a dovere e questo ci fa ben sperare per il prosieguo della stagione e soprattutto per il Rally Campagnolo di fine mese, dove ci sarà il top dei piloti dei rally storici a contendersi le posizioni che contano. Spiace solo che Stefano si sia dovuto fermare per un problema, ma credo che prossimamente sulle strade di casa saprà farsi valere”.
Il problema che ha fermato la Fiat 127 Gruppo 2 di Stefano Sbalchiero, che correva in coppia con Federico Casa, è stato causato dalla rottura di uno snodo uniball che ha provocato il cedimento di un braccetto della sospensione quando mancava una manciata di metri alla fine della prima speciale; danno che ha impedito di proseguire ma, nonostante tutto, i riscontri avuti da Sbalchiero sul rendimento della vettura fino a quel momento, hanno lasciato un’impronta di ottimismo per le prossime gare.
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Rally della Valpolicella: vittoria per Costenaro e Nodari su Ford Sierra
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VALPOLICELLA, MICHELE DALLA RIVA – Al Rally Storico della Valpolicella – Trofeo Città di Sant’Anna dominio incontrastato del giovane pilota di Marostica Giovanni Costenaro con alle note Giulio Nodari su Ford Sierra 4×4.
Combattuta la lotta per la vittoria nella Regolarità Sport della Valpolicella – Trofeo Città di Sant’Anna alla fine appannaggio del Padovano Fabio Sorgato affiancato da Enrico Montemezzo su Porsche 2.4 S
Negrar (VR) 08/05/2021
Se nel rally moderno c’è stata dell’incertezza incertezza, il 1° Rally Storico della Valpolicella – Trofeo Città di Sant’Anna ha avuto un unico e solo dominatore in Giovanni Costenaro con al fianco Giulio Nodari. Il ventitreenne pilota di Marostica fin dai primi metri di gara non ha mai visto vacillare la sua leadership, ed ha fatto danzare la sua Ford Sierra 4×4 con abilità ed esperienza nonostante la giovane età sulle insidiose prove del Valpolicella, facendo sembrare agile e snella anche una vettura come la Sierra, che al contrario va domata con polso per contenere gli oltre 350 cavalli che è in grado di sprigionare come nei giorni migliori della sua storia.
L’unico che poteva impensierire Costenaro è parso Riccardo Bianco, anche lui su Ford Sierra 4×4, rimasto però attardato in avvio di gara per un problema al bilanciere della frenata risolto provvisoriamente prima di arrivare al primo parco assistenza con…gli elastici delle mascherine!
Risolto il problema il pilota di Schio non abbassava la guardia e manteneva alto il ritmo per tutta la gara, aggiudicandosi anche l’ultima prova in programma dopo il monopolio di Costenaro, classificandosi così al termine secondo assoluto con al fianco Nicola Rutigliano andando così a scrivere anche una nota alquanto curiosa delle corse, dato che non si ha memoria che due fratelli (lui ed Efrem) chiudessero la gara nella medesima posizione assoluta, nello stesso evento, uno nel rally moderno e l’altro nello storico.
A chiudere il podio e vincitore tra le due ruote motrici il sempre incisivo Massimo Zanin con Cristiano Rosina, con il padovano sempre ottimo interprete della sempreverde BMW M3.
Quarto assoluto e primo dei piloti di casa l’equipaggio composto da Riccardo Andreis e Stefano Farina, con il veronese soddisfatto del risultato con la Porsche 911 Gruppo B dopo due anni di lontananza dalle corse.
Quinto posto assoluto per Mario Ivo Zanini e Marco Negro Marcigaglia ma con tanta recriminazione di quello che poteva essere la loro gara se non avessero patito la progressiva rottura del differenziale anteriore della loro Lancia Delta 4WD fin dalla prima prova speciale, autori di tempi anche da podio, hanno patito gara facendo il progressivo aumento del danno, ed alla fine li ha comunque visti soddifsattti per aver raggiunto il traguardo.
Sesto assoluto il padre del vincitore, Giorgio Costenaro con Lucia Zambiasi a tenere alto come sempre l’onore della splendida Lancia Stratos, orgogliosamente primattrice in una categoria sempre più popolata di vetture che vantano una tecnologia di anche vent’anni più avanti.
Settimi Nicola Ferrato con Alberto Marcon su Porsche 911 RS, con il padovano intento a fare esperienza nei rally dopo aver corso per anni in pista sempre con la vettura di Stoccarda ed in gara in Valpolicella con un assetto troppo basso e rigido per il percorso proposto.
Ottavi Giuseppe Bottoni e Sansoni Elisabetta su Opel Kadett GT/E, a rinnovare l’ennesima dinastia da corsa con Giuseppe che è il padre di Federico, quarto nel Valpolicella moderno.
Noni Gianluca e Giorgio Pesavento su Ford Sierra RS Cosworth, soddisfatti per essersi divertiti ma consci che questa versione della Sierra seppur molto bella, come a suo tempo non può competere con la sorella più giovane a quattro ruote motrici.
Chiudono la top ten Alessandro Casarotto e Francesca Nerobutto su Opel Kadett GT/E.
Una bella battaglia, questa volta sul filo della precisione ha segnato anche la 1^ Regolarità Sport della Valpolicella – Trofeo Città di Sant’Anna.
Ad aggiudicarsi la gara è stato al termine l’equipaggio composto dal padovano Fabio Sorgato con Enrico Montemezzo su Porsche 2.4 dopo una bella sfida con il ferrarese Leonardo Fabbri con Tomas Sartore su Volvo 144s. Terzo gradino del podio per il pilota di Varese Luca Monti con Roberta Ballerio su Peugeot 304.


























