FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Modena rientra dal San Marino Rally Show con un secondo posto di classe che non soddisfa, al termine di una trasferta costellata da cronici problemi di trazione.
Modena, 16 Luglio 2019 – La classifica finale della sesta edizione del San Marino Rally Show, andata in scena nel tardo pomeriggio di Sabato scorso, lo vede al secondo posto, di classe AS 2000, ma Gabriele Rossi non può di certo ritenersi soddisfatto di una trasferta ben travagliata.
Il pilota di Modena ed il Monte Titano, al terzo incontro, hanno visto nuovamente pendere l’ago della bilancia a favore di quest’ultimo, con il portacolori di GDA Communication che si è visto costretto a combattere, per tutta la gara, con un problema di trazione che lo ha penalizzato.
Situazione che, grazie allo staff di Assoclub Motorsport, sembra aver trovato il giusto snodo per essere sbloccata e che porta, in quel di Modena, una sana dose di ottimismo per il futuro.
“È la terza volta che veniamo qui a San Marino” – racconta Rossi – “ed è la terza volta che raccogliamo meno di quanto ci si aspettava. Lo scorso anno doveva essere la gara dell’esordio assoluto ed è stata annullata il giorno prima. Quest’anno, al Bianco Azzurro, un ottimo terzo assoluto, tra le storiche, al debutto sul bagnato è andato letteralmente in fumo. Sabato scorso, quando tutto sembrava a posto, ci siamo imbattuti, nuovamente, nei problemi di trazione che avevamo accusato già in passato. Nelle ripartenze facevamo fatica a scaricare i cavalli a terra, perdendo parecchio tempo. Grazie ai ragazzi di Assoclub Motorsport, in particolare a Manuel che ringrazio di cuore, abbiamo scoperto quale sia il problema nel differenziale. La nota positiva è appunto questa. Finalmente abbiamo capito cosa non va ed abbiamo due settimane, prima del RAAB Historic, per sistemare il tutto. A conti fatti la partecipazione al San Marino Rally Show serviva anche a questo scopo. Siamo moderatamente soddisfatti, ottimisti per il domani.”
Una sola prova speciale, la “San Marino” da ripetere per tre passaggi, vedeva Rossi, affiancato dall’adriese Fabrizio Handel, staccare il nono tempo assoluto ed il secondo di classe AS 2000 nell’unica tornata disputata al calare del sole, risultato già sotto le aspettative della vigilia.
Le problematiche di motricità si rafforzavano all’accendersi delle fanalerie supplementari.
Il pilota della Ford Sierra Cosworth gruppo A, preparata dal Garage Emilia Corse, arrancava anche sul secondo giro, chiudendo con un amaro tredicesimo nella generale.
La situazione migliorava, seppur di poco, nell’ultimo crono in programma, con l’undicesimo tempo assoluto, portando Rossi a concludere la trasferta sammarinese alla dodicesima casella della generale ed al secondo di classe, mai in discussione, in AS 2000.
“Sicuramente rispetto al Bianco Azzurro abbiamo fatto un passo indietro” – aggiunge Rossi – “ma non possiamo dire che sia dipeso dal nostro comportamento in gara. Certo, siamo solo alla quarta uscita su una vettura impegnativa, come la Sierra, ma quanto avevamo raccolto a fine Maggio ci aveva dato una diversa prospettiva. Assieme a Fabrizio abbiamo analizzato la nostra gara e, onestamente, non è che potessimo spingere tanto di più, a livello di guida. L’aspetto positivo è di aver identificato quali sono i punti sui quali lavorare. Tra due settimane arriva il RAAB e ci piacerebbe poterci presentare, con la vettura a puntino, per capire il nostro livello.”
fordsierracosworth
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – All’assoluta del rally con Salvini e Tagliaferri, si somma anche quella delle scuderie a celebrare una positiva trasferta della scuderia vicentina al rally toscano
Vicenza, 16 luglio 2019 – Una spedizione il cui ricordo rimarrà negli annali della Scuderia Palladio Historic, quella alla seconda edizione della Coppa Ville Lucchesi, bello e ben organizzato rally storico svoltosi sabato scorso il provincia di Lucca, al quale erano cinque gli equipaggi in gara, quattro nel rally ed uno nella regolarità a media.
La prima gioia è arrivata grazie ad Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che si sono presi una bella rivincita dopo la delusione dello scorso anno, aggiudicandosi con autorità il rally firmando anche sei delle sette prove disputate con la loro Porsche 911 RSR: un risultato che premia il duo toscano e porta entusiasmo ed ottimismo tra le fila della Palladio Historic.
Chi invece si trova a recriminare è Riccardo Bianco, che ha scelto la Coppa Ville Lucchesi anche per effettuare un test della sua Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A condivisa con Nicola Rutigliano: un problema al manicotto del turbo nelle prime battute del rally, ha pesantemente condizionato la loro prestazione facendo perdere la possibilità di ottenere un posto sul podio finale; hanno comunque stretto i denti realizzando buoni tempi nelle restanti prove e chiuso in sesta posizione assoluta e seconda di classe. Giuliano Ongaro e Nico Pellizzari, visibilmente soddisfatti all’arrivo nonostante grossi problemi al cambio, sono riusciti ad imporsi nella loro classe con la Peugeot 205 Rallye Gruppo A, grazie alla tredicesima prestazione assoluta e appagati lo sono anche Mario Mettifogo e Gloria Florio, buoni secondi di classe con l’Autobianchi A112 Abarth con la quale hanno staccato il sedicesimo assoluto.
Le prestazioni del quartetto biancorosso, hanno permesso di aggiudicarsi anche la coppa delle scuderie, soddisfazione ulteriore in una trasferta decisamente positiva per la Scuderia Palladio Historic.
Traguardo conseguito nella gara di regolarità a media per Michael Bernardini e Jacopo Lazzareschi decimi assoluti con l’Opel Manta GSI.
Altre notizie ed informazioni della scuderia, al sito web www.palladiohistoric.it
Immagine realizzata da Thomas Simonelli
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA MARANELLO CORSE, PAOLO BELLODI – I due equipaggi modenesi schierati al via della gara valida per il Trofeo Rally di Zona tosco-emiliano replicano sulle strade lucchesi le ottime prove d’inizio giugno: Gilli-Zandanel (Ford Sierra Cosworth) sono settimi assoluti e primi di gruppo N e di classe, mentre Bolzani-Erriu (Peugeot 205) terminano decimi assoluti e secondi di classe. Gilli e Bolzani sono ora rispettivamente terzo e quarto nella classifica assoluta del TRZ.
I magnifici due non deludono le attese: la coppia di equipaggi modenesi che Maranello Corse schiera quest’anno nel Trofeo Rally di Zona (il campionato interregionale dedicato alle auto-storiche) tosco-emiliano ha infatti confermato al rally Coppa Ville Lucchesi le brillanti prestazioni sciorinate nella tappa d’apertura d’inizio giugno, sulle strade pistoiesi del rally dell’Abeti.
Encomiabile la gara disputata da Lorenzo Gilli e Nicola Zandanel, come sempre in azione su una Ford Sierra Cosworth di 4° Raggruppamento, gruppo N classe J2 oltre 2000cc. I due, habitué delle zone alte delle classifiche, hanno corso su ritmi decisamente alti, concludendo alla fine settimi assoluti e, soprattutto, primi tra i concorrenti di gruppo N e della classe di appartenenza; la veloce ed affidabilissima Sierra griffata Maranello Corse ha impressionato in tutte le frazioni cronometrate in programma, limitandosi a gestire il buon margine sugli inseguitori nell’ultima prova speciale.
A gioire con loro anche Alessandro Bolzani e Daniele Erriu: il pilota modenese ed il navigatore vicentino hanno sfoggiato un passo da… metronomo, staccando tempi molto costanti e competitivi: riscontri di grande valore, poiché Bolzani era alla seconda gara al volante dell’affascinante vettura francese, della quale quindi deve ancora scoprire tutti i segreti. Per Bolzani-Erriu, la bandiera a scacchi ha sancito un prestigioso decimo posto assoluto (il secondo arrivo tra i migliori dieci consecutivo), completato dall’argento della classe J2 2000cc del 4° Raggruppamento.
I due equipaggi di Maranello Corse hanno valicato l’Appennino sospinti dalle classifiche del Trofeo Rally di Zona 3, che li vedono assoluti protagonisti: Gilli-Zandanel e Bolzani-Erriu sono rispettivamente terzi e quarti nella classifica assoluta, secondi e terzi in quella del 4° Raggruppamento e leader nelle rispettive classi.
Immagine: Tommaso Satini
FONTE: UFFICIO STAMPA COPPA VILLE LUCCHESI, GABRIELE MICHI – VENERDI’ LA PARTENZA DELLA KERMESSE DEDICATA ALLE “STORICHE”
Nell’elenco iscritti, spiccano le adesioni di Alberto Salvini, Gabriele Noberasco, Gian Marco Marcori, Luca Ambrosoli e Mauro Lenci, atteso sulle strade “di casa” per un piazzamento di vertice. Tra le 46 presenze espresse dal triplo format Rally Storico TRZ, Campionato Italiano Regolarità a Media e All Stars, lo svizzero Christian Bonnet ed il monegasco Mauro Sipsz, testimoni di un confronto dalle linee internazionali.
Lucca, 11 luglio 2019 – E’ un elenco iscritti di grande contenuto qualitativo, quello espresso alla vigilia della partenza della 2^ Coppa Ville Lucchesi, kermesse promossa da Automobile Club Lucca che – da venerdì – punterà i riflettori sulle auto storiche e sulle caratteristiche paesaggistiche della Piana Lucchese.
Un triplo format – Rally Storico valido per il Trofeo Rally di Zona, Campionato Italiano Velocità a Media ed All Stars – che richiamerà sulle prove speciali “Gragnano”, “Pizzorne” ed “Aquilea” quarantasette equipaggi, assecondando, in termini di agonismo e spettacolarità, le aspettative legate all’evento.
I MOTIVI SPORTIVI
Molti, gli esponenti del panorama storico nazionale che hanno confermato la loro presenza sul palco partenza di Altopascio, garantendo alla kermesse incertezza in termini di risultato finale. Tra gli accreditati a recitare un ruolo di primo piano, Alberto Salvini sarà chiamato a riscattare l’amaro ritiro subito nell’edizione inaugurale, quando si trovava al comando del confronto. Alla Porsche 911 RSR del pilota senese, primattrice a livello nazionale di 2° Raggruppamento, cercherà di contrapporsi Gian Marco Marcori, facendo leva sulle potenzialità della Porsche 911 SC di 3° Raggruppamento che, nella passata edizione, ha garantito al driver pisano il secondo miglior riscontro assoluto. A mantenere alto il livello agonistico saranno anche la Porsche 911 SC di 3° Raggruppamento portata in gara da Luca Ambrosoli e la Porsche Carrera RS di Paolo Mantovani, vettura di 2° Raggruppamento.
Esemplari di grande richiamo nel 4° Raggruppamento, con la BMW M3 di Gabriele Noberasco parte integrante di un confronto che renderà protagoniste anche la Peugeot 205 di Mauro Lenci, chiamato a recitare un ruolo di livello assoluto sulle strade “di casa”, la BMW M3 di Giovanni Mori e la Lancia Rally 037 del monegasco Mauro Sipsz, vettura entrata di diritto nel patrimonio motoristico nazionale più blasonato. In ottica TRZ, Trofeo Rally di Zona, occhi puntati sulla sfida che abbraccerà gli esponenti del panorama rallistico regionale, con la Ford Sierra RS Cosworth di Pier Giorgio Barsanti a contrapporsi all’esemplare portato in gara dal modenese Lorenzo Gilli, atteso sulle strade della Coppa Ville Lucchesi per dare continuità ad un avvio di stagione rivelatosi redditizio sulle speciali toscane. Ford Sierra Cosworth anche per Riccardo Bianco, in un contesto agonistico che renderà partecipe il campione in carica del Premio Rally Automobile Club Lucca Storico 2018 Cristiano Matteucci, al via sul sedile della Fiat Ritmo Abarth. Attesa una prestazione di spessore anche da parte di Luca Bertolozzi, chiamato a confermare il trend riscontrato all’esordio stagionale sulla Renault 5 GT Turbo.
Nel contesto riservato alla Regolarità a Media, disciplina motoristica che ha investito la 2^ Coppa Ville Lucchesi della titolarità tricolore, occhi puntati sugli esponenti del Campionato Italiano. Riflettori puntati sullo svizzero Christian Bonnet, su un’Alfa Romeo Giulietta del 1961, sul leader della serie nazionale Maurizio Vellano, su Audi 80 Quattro, sull’inseguitrice Alexa Giugni, attesa al volante di una Renault Alpine A110 e su Marco Gandino, chiamato al volante della Saab 96 V4 per dare concretezza a quelle prerogative di alta classifica che stanno contraddistinguendo il suo score stagionale. Una “top five” di campionato rappresentata sulle strade della 2^ Coppa Ville Lucchesi anche da Marco Leva, atteso al volante di una Alfa Romeo Giulia GT del 1967. Una cornice, quella garantita dalla Regolarità a Media, che andrà ad impreziosire il contenuto qualitativo delle vetture partecipanti, parti integranti di un evento che ha fatto del territorio e della spettacolarità i propri punti cardine.
La Coppa Ville Lucchesi, dopo settanta chilometri di prove speciali cronometrate, saluterà partecipanti ed appassionati nel centro storico di Montecarlo dove, dalle 18.31, verranno premiati i vincitori di tutti i raggruppamenti.
Tutte le informazioni su www.coppavillelucchesi.it
Maranello Corse al Coppa Ville Lucchesi con Gilli-Zandanel e Bolzani-Erriu
FONTE: UFFICIO STAMPA MARANELLO CORSE, PAOLO BELLODI – I due equipaggi modenesi (foto Thomas Simonelli) disputeranno nel fine settimana la seconda prova del Trofeo Rally di Zona dedicato alle auto-storiche con l’intento di conquistare altri punti pesanti nella serie interregionale.
Due punte, e pure di razza. Sono quelle che schiererà Maranello Corse al rally Coppa Ville Lucchesi, secondo atto del TRZ tosco-emiliano: la scuderia modenese promette di esssere protagonista del rally Lucchese con gli stessi equipaggi che avevano già conquistato ottimi risultati al rally degli Abeti dello scorso inizio giugno. In particolare, la presenza di Lorenzo Gilli e Nicola Zandanel fa dormire sonni poco tranquilli a più di un rivale: già spettacolari terzi assoluti sulle strade pistoiesi, i due di Maranello contano di issare la Ford Sierra Cosworth (preparata dallo stesso pilota) nei quartieri nobili anche di questa competizione, sia a livello di classifica assoluta, sia per quanto riguarda il gruppo N (al quale appartiene la vettura di Gilli, iscritta in classe JS oltre 2000cc del 4° Raggruppamento).
Tutta da seguire anche la Peugeot 205 GTI 1900 di Alessandro Bolzani e Daniele Erriu: il geminiano ed il vicentino puntano prima di tutto a proseguire l’apprendistato sulla splendida vettura (sulla quale Bolzani ha esordito all’Abeti), ma l’ottima prova del mese scorso lascia intendere che anche Bolzani-Erriu diranno la loro nell’ambito della
classe 2000 del 4° Raggruppamento di Gruppo A.
Il 2° rally Coppe Ville Lucchesi scatterà venerdì 12 luglio alle 19.30 da Altopascio, ma le sette prove speciali sono in programma per il giorno seguente (69 I chilometri cronometrati, 266 quelli totali); bandiera a scacchi a Montecarlo alle 18.31 di sabato 13.
Immagine: Thomas Simonello
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Modena, al via della sesta edizione del San Marino Rally Show, è determinato a riscattare la sfortuna precedentemente patita, a fine Maggio, al Rally Bianco Azzurro.
Modena, 08 Luglio 2019 – Gabriele Rossi e la Repubblica di San Marino, un duello con la sorte che tornerà d’attualità questo fine settimana, più precisamente Sabato 13 Luglio, in occasione della sesta edizione del San Marino Rally Show.
Il pilota di Modena, affiancato come di consueto dall’adriese Fabrizio Handel, si presenta deciso a prendersi il meritato riscatto dopo l’ultima, sfortunata, apparizione all’ombra del Monte Titano.
Era la fine di Maggio, in occasione del Rally Bianco Azzurro, ed il portacolori di GDA Communication vedeva andare, letteralmente, in fumo il terzo gradino del podio assoluto, tra le auto storiche, e del gruppo S, assieme alla seconda posizione tra le vetture di cilindrata superiore ai 2000, a causa del cedimento della turbina quando erano solamente due le prove speciali che lo separavano dalla pedana di arrivo conclusiva.
“Non vediamo l’ora di tornare in auto” – racconta Rossi – “ed abbiamo deciso di ripartire da San Marino per riprendere il nostro cammino da dove si è bruscamente interrotto. La delusione per la sfortuna accusata al Rally Bianco Azzurro ci è rimasta addosso. Sarebbe stato un ottimo risultato per tanti aspetti, due nello specifico. Il primo è che si trattava dell’esordio sul bagnato e, per come ci stavamo comportando, eravamo molto soddisfatti. Il secondo è che, con quel piazzamento, avremmo raccolto buoni punti per il Trofeo Rally San Marino. Siamo pronti e decisi a dare il massimo per cercare di cancellare, con gli interessi, la sfortuna portata a casa.”
L’amarezza di quel boccone non è ancora stata digerita del tutto, avendo nella sostanza precluso anche il debutto nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche al seguente Campagnolo, ma questo non sarà il solo motivo che spingerà il ritorno di Rossi in terra sammarinese.
“Purtroppo il nostro programma è stato parzialmente condizionato” – aggiunge Rossi – “perchè il ritiro al Bianco Azzurro ci ha messo in condizione di saltare il Rally Campagnolo, previsto la settimana successiva. Se a questo aggiungiamo che non potremo andare in Finlandia, al Lahti Historic Rally, in quanto l’organizzatore della trasferta ha deciso di prendersi un anno sabbatico, i piani della vigilia sono stati modificati. Ecco quindi che il San Marino Rally Show sarà, ci auguriamo, una buona palestra per il ritorno al Rally Alto Appennino Bolognese, a fine mese.”
Una sola prova speciale, la “San Marino” (5,66 km) da ripetere per tre tornate, è pronta ad attendere la Ford Sierra Cosworth gruppo A, preparata dal Garage Emilia Corse e seguita sul campo da Assoclub Motorsport, in uno scenario abbastanza atipico per il rallysmo odierno.
La partenza del primo concorrente, prevista alle ore 18:15, si traduce in un ritorno al passato, con due dei tre tratti cronometrati che saranno disputati alla luce delle fanalerie supplementari.
“La gara è corta ma non va presa alla leggera” – conclude Rossi – “e siamo molto contenti di poter correre di notte. Ci piace molto e sarà come tornare indietro con la mente e con il cuore.”
FONTE: BIELLA 4 RACING – Belle prestazioni ma molti ritiri per la Scuderia Biellese.
È stato sicuramente un Rally Lana Storico a due realtà quello appena corsosi sulle strade laniere per la Scuderia Biella 4 Racing dove, le onorevoli prestazioni degli equipaggi in gara non hanno spesso coinciso con un altrettanto onorevole piazzamento finale.
La sfortuna questa volta ha colpito più del previsto le auto griffate B4R, fermandone anzitempo tre su quattro nel rally storico, e rallentando la vettura nella regolarità sport. Unica a sorridere Arianna Fior, che porta a casa un risultato super lusso da 10 in pagella. Buone notizie anche dagli equipaggi della regolarità a media della collaborazione con Classic Team Corneliani / CMAE Squadra Corse assistiti direttamente in corsa dalla Compagine Biellese.
“È stato un weekend impegnativo, su tutti i fronti, con tempo incerto al sabato e gran caldo la domenica”, affermano i responsabili Biella 4 Racing, “partito alle 8 di sabato mattina e concluso alle 19 di domenica sera con i nostri ragazzi che avran dormito si e no tre ore fra le due giornate di gara. Purtroppo la sfortuna questa volta si è accanita un po’ troppo su di noi, anche se la gara ha visto molti ritiri, ma l’impegno di tutti è stato massimo, e per questo dobbiamo ringraziare enormemente i ragazzi e le ragazze di assistenza ed hospitality, che quest’anno hanno fatto veramente la differenza con un lavoro eccellente sotto tutti i punti di vista. Un grazie a Cristian, Davide, Edi e Stefano per quanto riguarda “l’assistenza rally”, ad Andrea, Stefano, Moris, Gabriele ed Andrea per “l’assistenza media”, a Luca, Mara, Nicolas ed Edoardo per “l’assistenza sport”, e a Silvana, Chiara e Monica per l’Hospitality, senza di loro non si sarebbe potuto fare nulla di tutto quello proposto agli equipaggi in gara”.
Gli unici ad aver visto la pedana d’arrivo degli Orsi di domenica pomeriggio sono stati Fabio Cristofaro ed Alberto Caligaris, che han portato la loro Ford Sierra Cosworth di classe J2 ad una più che onorevole trentasettesima posizione assoluta, nonché settima di un’affollata classe J2.
“Siamo partiti male ad handicap sul primo giro di prove del sabato”, commenta il vicepresidente Alberto Caligaris, “per poi migliore i nostri riscontri cronometrici sui secondi passaggi specie di Baltigati e Romanina, cosa per noi motivo di felicità. La domenica con prove asciutte dove potevamo scaricare al meglio la potenza della nostra Sierra i tempi sono stati decisamente migliori, e abbiamo recuperato qualcosa in classica. Il divertimento non è mai mancato e questo è ciò che conta, un grazie a tutti coloro che ci han supportato in gara”.
Si sono invece dovuti arrendere nel trasferimento verso l’ultima prova speciale di Campore quando occupavano la cinquantunesima posizione assoluta Ugo e Riccardo Maroso, che han visto il cambio della loro Fiat Ritmo 130 Abarth J2 dire la parola stop. “Purtroppo la nostra Ritmo ci ha tradito ad una prova dal termine”, afferma il Presidente Biella 4 Racing Ugo Maroso, “un vero peccato, ma la rottura del selettore nel marce non era riparabile e ci siamo dovuti arrendere. La gara di per se stava andando bene, con il nostro ritmo regolare che ci stava consentendo di ben figurare, nonostante le penalità dovute ad un piccolo problema ad un raccordo benzina manifestatosi proprio in uscita dal parco assistenza fisso di sabato, prontamente risolto dai ragazzi di assistenza, ma ormai a tempo concesso scaduto. Un vero peccato, ci tenevamo poter salire sul palco d’arrivo”.
Si son dovuti fermare anche loro nel corso dell’ultima prova speciale, dopo essere già rientrati con la formula del super rally, Corrado Cristofaro e Fabrizio Rizzo, che hanno patito la seconda e definitiva rottura sulla loro Peugeot 205 Rallye J2. “Siamo partiti carichi e con la voglia di divertirci nonostante fosse la nostra prima gara assieme”, esordisce Fabrizio Rizzo, “ma fin dalla prima prova di Baltigati ci siam dovuti fermare a causa di un braccetto rotto a 300 metri dal fine prova. Rientrati la domenica sulla prima Valdengo una ruota si è tagliata, e per finire sull’ultima Campore il cambio ci ha lasciato a piedi. Non è stata sicuramente la nostra gara, ma ci rifaremo in futuro”.
Fermata anticipata nel trasferimento fra la quarta e la quinta prova del sabato anche per Massimo Ravetti e Mauro Cairati, al loro debutto nello storico sulla nuova Fiat Ritmo 105 Tc di classe J1. “Eravamo partiti cauti per prendere confidenza e passo gara con la nostra rinnovata Ritmo, e tutto procedeva secondo i piani, già sulla terza prova i tempi erano in miglioramento e confidavamo in un secondo giro di prove decisamente migliore. Già sulla seconda Curino però la vettura iniziava a non spingere più a dovere, per poi costringerci allo stop definitivo a causa dell’impulsore. Un vero peccato per una gara finita troppo presto e che poteva dire ancora molto. Ci riproveremo sicuramente”.
Le belle notizie arrivano invece dalla regolarità sport, dove Arianna Fior dettava le note ad Emanuela Vagli su Peugeot 205 GTi di 9^ divisione iscritta coi colori BMT. Per la navigatrice B4R e per la sua driver, una gara da incorniciare, conclusa con una scintillante prima posizione fra le vetture di 9^ divisione, con ben quattordici equipaggi al via, e la prima posizione nel femminile, unico equipaggio interamente rosa in sport.
“È stata una gara dalle mille emozioni”, commenta la navigatrice B4R, “partita con non poche difficoltà in fase di preparazione, ma con una consapevolezza maggiore nei nostri mezzi dopo la bella prova della passata edizione e con la sfida alla prova di Noveis, per noi vero osso duro da affrontare. Ma nonostante la pioggia che ha reso la prova e le altre del primo giro ancora più difficili ce l’abbiamo fatta, con una gara precisa e affrontata bene dove lo spirito di squadra ha contribuito non poco alla nostra affermazione, merito del gruppo Giulio Corse e dei ragazzi Biella 4 Racing, per una collaborazione fra le nostre scuderie a tutto tondo. Arrivare sul palco della gara di casa è sempre emozionante, vincere la classe è fantastico ma poter festeggiare con chi ha supportato direi indescrivibile”.
Concludono in sedicesima posizione e sesti di 7^ divisione Giuliano e Stefano Zublena, a bordo della loro Peugeot 205 GTi. “Siamo arrivati in fondo e questo è l’importante”, esordisce Giuliano Zublena, “in una classe sempre difficile con equipaggi esperti e preparati. La nostra Peugeot ha girato al meglio nelle prima tappa, mentre ci ha dato alcuni grattacapi nella seconda, distraendoci un po’ e consigliandoci di rallentare il passo per poter giungere all’arrivo, cosa poi avvenuta. Ci siamo divertiti”.
Buone notizie anche dalla gara di regolarità a media, dove le vetture iscritte Classi Team Corneliani e CMAE Squadra Corse, erano supportate in gara dall’assistenza ed hospitality Biella 4 Racing.
Secondi assoluti hanno concluso Vellano-Molina su Audi Quattro, e terzi Gandino-Scarcella su Saab 96 V4 mentre in quarta posizione sono giunte Giugni-Leva, su Alpine A110. A seguire in sesta posizione Leva-Casaleggio su Lancia Fulvia HF e in nova Carbone-Leva su Alfa Romeo Alfetta. Chiudono tredicesimi assoluti Manzini-Ricci su Lancia Fulvia e ventisettesimi Marchina-Marchina su Renault Alpine A110.
Si sono dovuti invece arrendere anticipatamente per problemi all’impianto frenante Fontanella-Scriviani su Fiat 128 Rally e Scotto-Mazzoni, su Lancia Fulvia 1.3
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Problemi di “gioventù” della Ford Sierra durante la prima tappa di un difficile Rally Lana Storico, ma anche soddisfazione per lo scratch realizzato nella terza speciale.
Vicenza, 25 giugno 2019 – Al Rally Lana Storico da poco passato agli archivi, uno dei piloti più attesi, se non il più atteso al via, era Gianfranco Cunico, che sulle strade biellesi è tornato ad indossare tuta e casco ritrovando la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A da lui utilizzata nella stagione 1992; ma ritrovava anche i colori di quella scuderia della quale fu Presidente nel periodo 1985 – 1986.
Affiancato da Stefano Cirillo, Cunico ha preso il via del quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche con una vettura ultimata da poco e con soli pochi chilometri percorsi nel breve test pre gara cercando di ritrovarne l’affiatamento e le giuste regolazioni in una prima tappa condizionata anche dalle condizioni meteo e dalla scelta degli pneumatici. Fin dai primi chilometri ha però patito alcuni inconvenienti di natura elettrica ai quali si è aggiunto un momentaneo problema ai freni, risolto in assistenza. Che tutto stava gradualmente andando come dovuto, se n’è avuta conferma sulla terza speciale che ha visto la Sierra staccare il miglior tempo, infondendo fiducia al team viste anche le sette prove ancora da disputare. L’ottimismo veniva però smorzato sulla quinta prova quando il distacco del morsetto della batteria ha fatto ammutolire la vettura nel buio totale, facendo precipitare l’equipaggio nelle retrovie della classifica. La gara prosegue per affinare le regolazioni ma nel corso della seconda tappa è un leveraggio del cambio a decretare il definitivo stop.
Nonostante gli inconvenienti patiti, Cunico è ottimista per il futuro soprattutto viste le potenzialità del mezzo sul quale prosegue il lavoro per renderlo affidabile in vista della partecipazione al Rally delle Alpi Orientali di fine agosto.
In attesa dei prossimi impegni con le salite e i rally di luglio, la Palladio Historic sarà presente anche alla prestigiosa Vernasca Silver Flag, manifestazione rievocativa in programma nel fine settimana a Castell’Arquato (PC) dove Mauro Argenti farà da “secondo” al novantaquattrenne papà Luigi che salirà alla guida di un’Opel GT 1900 Gruppo 4 dall’illustre passato storico.
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Il pluricampione italiano rally ai blocchi di partenza del Rally Lana Storico
con la Ford Sierra Cosworth 4×4 Gruppo A
Vicenza, 20 giugno 2019 – Sempre più vicina l’ora dell’esordio di Gianfranco Cunico alla guida della Ford Sierra Cosworth 4×4 coi colori della Scuderia Palladio Historic, con la quale sarà tra i protagonisti dell’imminente Rally Lana Storico in programma a Biella sabato 22 e domenica 23 giugno.
Il quinto degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che sfoggia un elenco iscritti di alto livello, si arricchisce di un nuovo protagonista che si presenta al via con la stessa vettura che utilizzò nel 1992 al Rally Sanremo e al Motor Show a Bologna.
Qualche ritardo nella consegna di alcuni componenti della vettura, completamente rivista ed aggiornata secondo l’allegato J del 1990, non hanno permesso l’effettuazione di un test completo e la confidenza con la vettura è stata presa solo durante un breve assaggio in un’area privata nei giorni scorsi. Il campione vicentino è comunque fiducioso e soddisfatto del lavoro svolto, pronto anche ad affinare la messa a punto durante lo svolgimento delle dieci prove speciali in programma nella due giorni biellese.
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA BIELLA MOTOR TEAM – Il Rally della Lana storico è la gara di casa per la scuderia Biella Motor Team. Ovviamente gli iscritti al sodalizio guidato da Vittorio Gremmo si stanno preparando per affrontare al meglio le prove speciali che hanno scritto pagine importanti nella storia del rallysmo italiano.
Numerosi gli equipaggi della scuderia che prenderanno il via sabato nel primo pomeriggio dal centro commerciale Gli Orsi dove la gara si concluderà alle 13 di domenica. I primi a partire con la loro Ford Sierra Cosworth sono Andrea Gibello e Lorenzo Pontarollo con il numero 20, subito dietro a loro con la fedele Ford Escort MkII ci saranno Valter Anziliero e Anna Berra che vogliono confermare i buoni risultati stagionali. Il 31 è stato assegnato alla potente Bmw M3 di Ivo Frattini e Luca Ferraris mentre, dopo la bella prova di qualche settimana fa a San Marino, Claudio Bergo si ripresenta con la sua Toyota Celica ST165 affiancato da Maurizio Trombini con il numero 37. Subito dietro di loro con la trazione integrale della Audi quattro sono al via Stefano Canova e Matteo Zanetti. Il 48 è per la Porsche 911 di Luca Valle e Cristiana Bertoglio, con il 50 c’è la Porsche 911 Carrera RS di Stefano Prosdocimo e Diego Pontarollo. Subito dopo partono, con una Ford Sierra Cosworth, Luca Ferrero e Paolo Ferraris, con il 56 c’è la Peugeot 309 GTi di Gianni Brandalese e Ilvo Rosso. Per Mattia Vescovo e Damiano Poltronieri è pronta la Renault 5 GT Turbo numero 77. Inoltre la navigatrice Margherita Ferraris Potino detterà le note a Luca Prina Mello sulla Bmw 2002 Tii numero 42.
Buona la presenza nel Trofeo riservato alle Autobianchi A112 Abarth dove alcuni navigatori corrono con piloti di altre scuderie. È il caso di Massimo Soffritti con Filippo Fiora (numero 202), di Alessandro Rappoldi con Paolo Raviglione (207) e Matteo Grosso con Nicolino Catgiu (numero 216) oltre a Maurizio Ribaldone e Guido Zanone, in gara con il numero 221.
Nella gara di Regolarità sport al seguito del rally ci saranno con il 408 Massimo Mattiazzo e Martina Decadenti su una Lancia Delta 8V, con il 414 Emanuela Vagli affiancata da Arianna Fior su una Peugeot 205 GTi e con il 420 Michele Pavan e Cristian Coggiola con una Ford Escort XR3. Nella gara di Regolarità a media sono iscritti con il numero 335 Roberto Voltarel e Anna Gobetti (Toyota Celica).


























