FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VERMENTINO, VANNA CHESSA – Nello Storico, emozionante successo dell’equipaggio locale formato da Costantino Mura e Marco Demontis, che in gara su Ford Sierra Cosworth 4º Raggruppamento hanno vinto quattro delle sei speciali e preso la testa della classifica dopo la prima speciale di oggi. Secondi i due volte campioni italiani “due ruote motrici” Tonelli-Debbi (Ford Escort Rs) a 8”, primi del 3º Raggruppamento che hanno preceduto Pelliccioni-Ercolani (Ford Escort Rs) a 52”5. Quarto posto per l’uomo immagine del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, Paolo Diana, vincitore ieri anche della Erula-Tula 2. Quinto assoluto e vincitore tra le “quattro ruote motrici” Stefano Camporesi, navigato da Pietro Rossi su Lancia Delta Integrale 4º Raggruppamento.
fordsierracosworth
Tonelli apre le danze al 6° Vermentino Historicu, penultimo round del CIRTS
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRTS, MARIA IULIANO – Sul doppio ostico passsaggio della “Tula-Erua” Tonelli-Debbi (Ford Escort RS) hanno preso la ledership della gara sarda, davanti a Mura-Demontis (in testa al 4RM su Ford Sierra Cosworth) e Diana-Conti (Fiati 131 Abarth)
Una prova vinta da Costantino Mura, una da Paolo Diana ma in testa c’è Andrea Tonelli. Il primo giorno del 6° Vermentino Historicu, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico, a discapito dell’accortezza necessaria per affrontare la complicata “Tula – Erula” ha regalato non poche emozioni, perchè su questa speciale del mondiale in Sardegna le leggendarie vetture che hanno scritto l’epica della disciplina sono state veramente messe a dura prova. Ancor più forse i loro equipaggi, ma tra il primo scratch di Mura su Ford Sierra Cosworth condivisa assieme a Marco Demontis, la zampata di Paolo Diana a bordo di una 131 Abarth e le note di Daniele Conti, alla fine a sorridere è Tonelli, che parte con il piede giusto in una gara che deve servire per il riscatto. Su Ford Escort RS ed in coppia con Roberto Debbi il pilota emiliano si è preso la leadership dell’Assoluta del 2 Ruote Motrici, con un vantaggio di 2.9″ proprio su Demontis, che invece è in testa nel 4 Ruote Motrici. Diana siede al momento sul podio assoluto con un distacco di 9.7″, ma con i leader del campionato Pelliccioni-Ercolani quarti a 13.2” dalla vetta tutto può ancora essere deciso. Domani infatti, con anche l’incertezza metereologica, i protagonisti del Terra Storico dovranno affrontare altri 50km e più, su PS più congeniali alle loro vetture ma comunque estremamente impegnative. Se la “Tula – Erula”, un toboga colmo di dossi, sali scendi e veloci ripartenze è stata una sfida, domani la “Pattada – Oschiri” di oltre 20km potrebbe essere un’impresa che vale la vittoria.
QUI LA CLASSIFICA DOPO PS2: : 1. Tonelli-Debbi (Ford Escort Rs) in 21’16.1; 2. Mura-Demontis (Ford Sierra Cosworth) a 2.9; 3. Diana-Conti (Fiat 131 Abarth) a 9.7; 4. Pelliccioni-Ercolani (Ford Escort Rs) a 13.2; 5. Succi-Graffieti (Bmw M3) a 50.0; 6. Camporesi-Rossi (Lancia Delta Integrale) a 1’30.1; 7. Bartolini-Del Sordo (Ford Escort Rs) a 1’35.5; 8. Galluzzi-Montagnani (Opel Corsa Gsi) a 2’35.0; 9. Ormezzano-Torlasco (Talbot Sunbeam Lotus) a 2’49.5; 10. Mara-Cottu (Peugeot 205 Gti) a 3’10
Il 39° Sanremo Rally Storico accoglie i protagonisti del CIR Auto Storiche per il finale di stagione
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – Numerosi equipaggi italiani e protagonisti internazionali si daranno battaglia nell’ultimo round del tricolore e nel penultimo appuntamento del FIA EHRC, su un percorso di undici prove speciali da affrontare nelle due tappe di sabato 19 e domenica 20 ottobre. Partenza e arrivo in Corso Imperatrice a Sanremo.
Sanremo (IM), giovedì 17 ottobre 2024 – La stagione 2024 del Campionato Italiano Rally Auto Storiche avrà il suo ultimo palcoscenico nella suggestiva Riviera dei Fiori, scenario del 39° Sanremo Rally Storico. A fare da atto conclusivo del 2024 sarà proprio la competizione organizzata dall’Automobile Club del Ponente Ligure, che nel prossimo fine settimana accoglierà anche i protagonisti del FIA European Historic Rally Championship, giunti al penultimo round, e l’appuntamento finale del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del CIAR Junior, nonché della Coppa Rally di 2^ Zona.
Saranno due le giornate di competizione, vale a dire sabato 19 e domenica 20 ottobre, che vedranno sfidarsi gli equipaggi a bordo delle regine del passato lungo i passaggi di “Montalto”, “Carpasio-Rezzo”, “Calderara-Testico”, “Vignai”, “Ghimbegna-San Romolo” e “San Romolo-Perinaldo”, per un totale di undici prove speciali spalmate su 133,99 chilometri competitivi, con partenza e arrivo allestiti come di consueto a Corso Imperatrice. Qui, nel cuore di Sanremo, oltre ai vincitori della gara verranno incoronati anche i nuovi campioni del CIR Auto Storiche.
ISCRITTI | Saranno 55 gli equipaggi del tricolore che prenderanno parte alla kermesse sanremese, ai quali si aggiungono gli equipaggi stranieri rappresentanti ben dieci nazioni (Spagna, Irlanda, Francia, Belgio, Gran Bretagna, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Germania) e che concorreranno esclusivamente per la validità europea.
4°RAGGRUPPAMENTO: partita ancora aperta con Matteo Luise che dopo l’ottimo risultato ottenuto sugli asfalti dell’Isola d’Elba avrà l’obiettivo di portare a casa il secondo sigillo consecutivo che potrà consegnargli il titolo italiano di 4°Raggruppamento, classifica che conduce con 99 punti. Il pilota di Adria sarà infatti al via con Melissa Ferro alle note sulla sua Fiat Ritmo 130 Abarth, al volante della quale cercherà di chiudere la due giorni sanremese davanti a Riccardo Mariotti, secondo con 91,5 punti che in Liguria correrà al fianco di Giuseppe Tricoli su Ford Sierra Cosworth. Occhi puntati anche su Valter Pierangioli, che tenterà di salire nuovamente sul podio assieme ad Arianna Ravano su altra Ford Sierra Cosworth, con cui ha centrato il terzo posto assoluto all’Elba, mentre non manca Alessandro Bottazzi in coppia con Carmelo Cappello su Opel Corsa GSI.
3°RAGGRUPPAMENTO: battaglia anche tra Natale Mannino e Tiziano Nerobutto, che si contendono il vertice nella graduatoria di categoria, con il pilota trentino, affiancato da Francesca Nerobutto su Opel Kadett, che nell’appuntamento elbano ha avuto la meglio sul siciliano, costretto al ritiro per via di un’uscita di strada. Determinato però il palermitano, affiancato sempre da Giacomo Giannone su Porsche 911 SC, con l’obiettivo di sorpassare Nerobutto e aggiudicarsi così il titolo italiano di 3°Raggruppamento per il secondo anno di fila e il tricolore assoluto, in quanto distante dal leader Palmieri di sole nove lunghezze. Non manca la presenza di “Zippo”, in corsa per il titolo europeo assoluto e di Category 3, classifiche di cui occupa la prima posizione, al volante dell’Audi Quattro condivisa con Nicola Arena, con il quale ha conquistato il primo posto di raggruppamento allo scorso Rally Elba Storico. A Sanremo ci sarà anche Enrico Volpato su Ford Escort RS con Samuele Sordelli alle note, così come Giuseppe Massimo Giudicelli, in coppia con Simone Marchi su Volkswagen Golf GTI, mentre Stefano Sbalchiero, navigato da Miriam Iuretig, sarà in gara su Fiat 127 L.
2°RAGGRUPPAMENTO: tanti gli equipaggi in lizza per il 2°Raggruppamento, a cominciare da Matteo Musti, che al volante della Porsche 911 RS e con Claudio Biglieri sul sedile di destra proverà a mettere le mani sul titolo di categoria, replicando il successo ottenuto nel 2023. Il pilota di Voghera, primo di raggruppamento con 114 punti, dovrà però guardarsi le spalle da Luigi Orestano, su Porsche Carrera RS condivisa con Maurizio Barone, in piazza d’onore provvisoria nella graduatoria tricolore con 105 punti. In corsa per la vittoria di Sanremo ci saranno anche Lucio Da Zanche e Gianfranco Cunico, entrambi su Porsche Carrera RS e coadiuvati rispettivamente da Daniele De Luis e Luigi Pirollo e che lo scorso anno si aggiudicarono il primo e il secondo posto assoluto della trentottesima edizione della gara salendo sul podio assieme a “Lucky”, questa volta assente all’appuntamento del ponente ligure. Da Zanche, dopo aver messo la firma sui successi del 2022 e del 2023 proverà quindi a centrare il tris. Spicca il nome di Antonio Fassina, in gara sulla leggendaria Lancia Stratos condivisa con Marco Verdelli, così come quello di Giovanni Emanuele Nucera, che dopo l’assenza al Lana Storico, alle Alpi Orientali e all’Elba Storico torna tra le fila dell CIRAS con Christian Soriani su altra Porsche Carrera, vettura con la quale saranno ai nastri di partenza anche Nicola Salin e Giulia Cova. Pronti alle sfide sanremesi, sempre su Porsche, anche Oreste Pasetto e Carlotta Romano.
1°RAGGRUPPAMENTO: non mancheranno le battaglie tra gli interpreti del 1°Raggruppamento, primo fra tutti Giuliano Palmieri, che in coppia con Lucia Zambiasi su Porsche 911 S avrà la possibilità di chiudere la stagione con il doppio titolo italiano, in quanto detiene anche la leadership nella classifica assoluta con 127 punti complessivi. Sempre sulla vettura della casa di Stoccarda, sarà al via Antonio Parisi, in corsa per l’europeo nella Category 1 con Giuseppe D’Angelo, con cui occupa la seconda posizione nella graduatoria della serie continentale. Presenti anche Marcello Pollara, su altra Porsche con Andrea Sarah Tardito, e Giuseppe Leggio, navigato da Rosario Gurrieri su BMW 2002 TI.
PROGRAMMA | Ad aprire le danze della trentanovesima edizione del Sanremo Rally Storico sarà la sessione di shakedown dalle ore 11.00 alle 13.30 di venerdì 18 ottobre. Le sfide proposte dagli asfalti della Riviera dei Fiori partiranno nella giornata successiva di sabato 19 ottobre, con le prime sei speciali lungo i passaggi di “Montalto”, “Carpasio-Rezzo” e “Calderara-Testico” inaugurati dalla cerimonia di partenza allestita in Corso Imperatrice a Sanremo, con il passaggio in pedana della prima vettura in programma per le ore 14.30. La gara proseguirà l’indomani, domenica 20 ottobre, con la seconda tappa del rally che prevede gli ultimi cinque passaggi sui tratti cronometrati di “Vignai”, “Ghimbegna-San Romolo” e “San Romolo-Perinaldo”, mentre l’arrivo finale è previsto per le 17.45 nel cuore di Sanremo.
Lo scorso anno ad aggiudicarsi la vittoria assoluta del 38° Sanremo Rally Storico furono Da Zanche-De Luis su Porsche Carrera RS di 2°Raggruppamento, seguiti da Cunico-Pirollo su Porsche 911 SC di 4°Raggruppamento e “Lucky”-Pons su Lancia Delta Integrale di 4°Raggruppamento. Volpato-Sordelli su Ford Escort RS conquistarono la classifica di 3°Raggruppamento, mentre Palmieri-Zambiasi su Porsche 911 S ottennero la vittoria tra i concorrenti del 1°Raggruppamento.
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2024: 1-2 marzo 14° Historic Rally delle Vallate Aretine | 19-20 aprile 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 31 maggio-1° giugno 12° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 13° Rally Lana Storico | 12-13 luglio 28° Rally Alpi Orientali Historic | 26-29 settembre XXXVI Rallye Elba Storico | 19-20 ottobre 39° Sanremo Rally Storico
Ufficio stampa CIRAS: Maria Iuliano
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – In archivio oltre ad una gara in pista, anche Tour de Corse Historique e Rallylegend preceduti da un controverso Rally Terra Sarda che decreta comunque la vittoria nel TER Historic per Rossi e Handel
Romano d’Ezzelino (VI), 15 ottobre 2024 – L’inizio del mese di ottobre ha proposto una serie di eventi sportivi, alcuni di lunga durata come il Tour de Corse Historique, che hanno visto tra i partecipanti alcuni equipaggi del Team Bassano. Oltre all’impegnativo rally còrso, si sono disputati anche il Rallylegend e, prima ancora il Terra Sarda. Quattro erano gli equipaggi dall’ovale azzurro iscritti al rally sardo del 5 e 6 ottobre, il cui svolgimento è stato penalizzato da sei prove speciali annullate e al termine di quelle corse regolarmente, Pietro Pes di San Vittorio e Stefano Cirillo si sono piazzati al secondo posto su Opel Kadett GSI firmando anche la vittoria in 4° Raggruppamento. Ad una manciata di secondi dal podio, quarti assoluti, hanno chiuso i fratelli Marc e Stephanie Laboisse su Porsche 911 SC, secondi di classe e 3° Raggruppamento e al traguardo ci sono giunti anche Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano con la Peugeot 205 Rallye, ma non sono classificabili in quanto rientrati in gara grazie al super rally dopo il ritiro nella prima giornata. Infine, nonostante il ritiro nella seconda tappa per un problema meccanico alla Ford Sierra Cosworth, Gabriele Rossi e Fabrizio Handel sono riusciti comunque a bissare la vittoria del 2023 nel TER Historic nella sezione del 4° Raggruppamento.
Dal nord della Sardegna, con un passo è stato decisamente breve, l’attenzione si è rivolta al sempre molto frequentato Tour de Corse Historique dove erano tre gli equipaggi iscritti coi colori del Team Bassano, ma solamente quello composto da Luisa Zumelli e Giovanni Agnese è riuscito a completare la gara dopo cinque estenuanti tappe e quasi 400 chilometri di prove speciali, portando la Porsche 911 RS al dodicesimo posto di classe e al settantacinquesimo nell’assoluta. Si sono invece ritirati sia Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio con la 911 SC, sia Maurizio Elia e Maurizio Barone su Ford Escort RS.
Sempre nella scorsa settimana i riflettori erano puntati sul Rallylegend suddiviso nelle varie categorie di auto in gara; nella “Classic” si sono distinti Filippo Baron e Giovanni Brunaporto, ventesimi assoluti e terzi di classe con la Ford Sierra Cosworth mentre nella “Historic” Edoardo Valente e Jeanne Revenu su Lancia Rally 037 hanno dovuto alzare bandiera bianca nel corso dell’ultima tappa. Tutta votata allo spettacolo, infine, è stata la presenza tra le “Stars” di Alberto Battistolli e Simone Scattolin anch’essi su Lancia Rally 037. Nel tributo “Stratos 50” erano presenti anche Giorgio Costenaro con la sua in livrea “Camel”, Tony Fassina con l’esemplare vittorioso al Sanremo 1979 e Silvio Andrighetti con la sua, utilizzata nello stesso anno da Giovanni Casarotto.
Oltre alle corse su strada si è gareggiato anche in pista, precisamente domenica 5 scorsa nell’autodromo di Monza per il penultimo round del Campionato Italiano. In una giornata condizionata dal maltempo, Roberto Piatto assieme ad Umberto Cantù è riuscito a concludere settimo di 3° Raggruppamento con la Fiat Ritmo 75 vittoriosa nella propria classe; si è invece ritirato Roberto Grassellini su Opel Kadett GT/e.
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FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Un Terra Sarda Storico da dimenticare in fretta viene mitigato dalla conferma del titolo nella serie europea, guardando già ad un 2025 che apre a nuove sfide.
Bastiglia (MO), 08 Ottobre 2024 – Il Rally Terra Sarda Storico entra di diritto nell’album dei ricordi più brutti di Gabriele Rossi, da quando è iniziata l’avventura nel mondo delle auto storiche, al culmine di un fine settimana ricco di delusione da trasformare in rabbia agonistica.
Il pilota di Bastiglia, alla guida della Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel, accusava problemi di natura tecnica già nello shakedown di Sabato mattina, prontamente risolti dal team, per confermarsi tra i pretendenti al successo finale con il terzo tempo, ad un secondo dallo scratch, segnato sulla “Arzachena”.
Annullato il secondo impegno cronometrato il Sabato continuava sulla “Tempio Pausania” ma, un problema al motorino d’avviamento, obbligava il portacolori del Team Bassano a partire in coda al gruppo, finendo per raggiungere il concorrente che lo precedeva in un tratto stretto.
Il tempo perso lo allontanava pesantemente dalla lotta per il primato, nonostante il miglior parziale sulla “Arzachena” due, ma era la “Sant’Antonio di Gallura” in notturna a riportare in auge Rossi, secondo al controllo stop ed a fine tappa dopo il forfait di “Tempio Pausania” due.
Alla Domenica si assisteva ad un’autentica doccia gelata con l’emiliano che, dopo aver visto annullati i primi due crono, nel trasferimento verso il terzo impegno finiva vittima di un cuscinetto che danneggiava irreparabilmente il mozzo della ruota anteriore destra.
Una vera e propria beffa della sorte con la direzione gara che cancellava anche il secondo giro ad “Aglientu” ed a “Luogosanto”, rendendo ancora più amaro il ritiro di un Rossi che, tra mille difficoltà, vedeva sfumare, a meno di una decina di chilometri di prove speciali dall’arrivo a Porto Cervo, un secondo assoluto, un primo di quarto raggruppamento e di classe dopo essere riuscito a salire sul gradino più alto del podio nelle edizioni targate 2023 e 2022.
“Ne sono successe di tutti i colori quest’anno” – racconta Rossi – “ma siamo stati bravi a resistere alle difficoltà fino all’ultima batosta, quella del mozzo rotto in trasferimento. Ce l’abbiamo messa tutta ma evidentemente doveva andare così. Grazie a Manuel, a Biagio ed a Kevin di Assoclub Motorsport perchè anche qui, come per tutto l’anno, si sono fatti il mazzo per permetterci di continuare ma non è bastato purtroppo. Resta tanta amarezza e delusione.”
Tanti i colpi bassi piazzati dalla dea bendata, come il terzo assoluto andato letteralmente in fumo ad Antibes, per un Rossi che si conferma vincitore, per il secondo anno consecutivo, del Tour European Rally Historic, nel raggruppamento dedicato alle vetture J1 e J2.
“Abbiamo vinto il TER Historic anche quest’anno” – conclude Rossi – “ma ci dispiace di aver incontrato pochi avversari lungo il nostro cammino. Ci siamo confrontati con rivali locali molto tosti in Spagna ed in Francia, così come in Sardegna con l’arrivo di Giordanengo, ma ci sarebbe piaciuto avere maggiori stimoli anche nella lotta per il campionato. L’arrivo dell’inverno ci farà capire quale sarà la strada migliore da percorrere per il nostro futuro.”
Rally Città di Pistoia: a Falleri-Farnocchia (Ford Sierra Cosworth) la sfida “storica”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CITTÀ DI PISTOIA, ALESSANDRO BUGELLI – Organizzato da Pistoia Corse Sport, con la sempre determinante collaborazione dell’Automobile Club provinciale, il classico appuntamento di inizio autunno era valido anche per il Trofeo Rally Toscano, dei trofei R-Italian Trophy, Pirelli Accademia e Michelin Trofeo Italia ed aveva al via anche le vetture storiche, una costante oramai da sei stagioni. Tra esse, il successo è andato al funambolico versiliese Manrico Falleri, in coppia con Sauro Farnocchia su una Ford Sierra Cosworth, riuscendo ad aggiudicarsi tutti i parziali di gara per chiudere ampiamente davanti al lucchese Mauro Lenci, con Celli, all’esordio con una BMW M3. Terzi hanno finito Fei-Pistolesi con una meno potente Peugeot 204 GTI.
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FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Il mese di ottobre inizia con una rassegna di appuntamenti in Italia e all’estero, su strada e in pista: si corre al Rally Terra Sarda, Tour de Corse Historique e in Autodromo a Monza
Romano d’Ezzelino (VI), 3 ottobre 2024 – Ultimo quarto di stagione che va ad iniziare proponendo un mese di ottobre particolarmente ricco di appuntamenti sportivi per il Team Bassano. S’inizia col fine settimana in arrivo che propone il Rally Terra Sarda valevole per il TER Historic interessando Gallura e Costa Smeralda. Quattro sono gli equipaggi portacolori del Team Bassano iscritti al rally sardo in programma tra sabato 5 e domenica 6: Marc e Stephanie Laboisse su Porsche 911 SC, Gabriele Rossi e Fabrizio Handel con la Ford Sierra Cosworth vincitrice lo scorso anno, oltre ai fratelli Pes di San Vittorio: Pietro assieme a Stefano Cirillo con l’Opel Kadett GSI ed e Enrico con Nicola Romano sulla Peugeot 205 Rallye. Dodici le prove speciali suddivise in due tappe, con partenza ad Arzachena e arrivo a Porto Cervo.
Dalla Sardegna si passa alla vicina Corsica dove da sabato prossimo inizieranno le fasi preliminari dell’edizione 2024 del Tour de Corse Historique, avvincente rally che conta oltre duecento equipaggi iscritti e ben cinque tappe, con la prima al via martedì 8 ottobre. A rappresentare il Team Bassano vi saranno tre equipaggi: Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio su Porsche 911 SC, Maurizio Elia e Maurizio Barone su Ford Escort RS, Luisa Zumelli e Giovanni Agnese con la Porsche 911 RS. Diciassette le prove speciali per 383 chilometri cronometrati con partenza e arrivo a Porto Vecchio.
Si passa poi alla velocità in circuito con l’Autodromo di Monza che ospiterà la tappa del Campionato Italiano Velocità Autostoriche nella giornata di domenica 6. Al via coi colori del Team Bassano vi saranno Roberto Grassellini su Opel Kadett GT/e e Roberto Piatto con la Fiat Ritmo 75.
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È un Rally Terra Sarda da “110 e lode”: la Gallura pronta ad accogliere un elenco partenti a tre cifre
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY TERRA SARDA, GABRIELE MICHI – Saranno centodieci, gli equipaggi che si sfideranno sulle strade della Gallura, teatro – da venerdì 4 a domenica 6 ottobre – del confronto organizzato da Porto Cervo Racing e valido per il TER Series, per la Coppa Rally di Zona 10, per il TER-Tour European Rally e, nel contesto proposto da Rally Terra Sarda Storico, per il TER Historic.
PORTO CERVO, ARZACHENA – È un elenco iscritti di qualità e quantità, quello svelato da Porto Cervo Racing a due giorni dalla partenza del Rally Terra Sarda, appuntamento in programma nei giorni 4, 5 e 6 ottobre e valido come ultima prova del TER Series, come penultima manche del TER – Tour European Rally e della Coppa Rally di Zona 10 e, con il 4° Rally Terra Sarda Storico, come gara conclusiva del TER Historic. Centodieci, gli equipaggi che si sfideranno sulle strade della Gallura: novantasette nel confronto moderno e tredici in quello storico.
Ad inaugurare le prove speciali del Rally Terra Sarda Storico sarà il britannico Timothy Metcalfe, pilota che – al volante di una Ford Escort RS di 3° Raggruppamento – cercherà punti fondamentali per il vertice del TER Historic. Un confronto, quello dedicato alle vetture che hanno fatto la storia del motorsport, che vedrà alla partenza anche il francese Philippe Giordalengo, anch’egli su Ford Escort RS. Spettacolo lo garantiranno anche la BMW M3 di Fabrizio Colombi, la Porsche 911 di Marc Laboisse e la Ford RS Cosworth di Gabriele Rossi, vincitore dell’ultima edizione di gara. Alla partenza di Porto Cervo anche Gianluca Mannazzu (Renault 5 GTT) e Pietro Pes di San Vittorio (Opel Kadett). Quattro, le Peugeot 205 in gara, portate sull’asfalto gallurese da Tommaso Budroni (classe 2000), Enrico Pes di San Vittorio, Giovanni Pileri e Vittorio Orecchioni, su esemplari di classe 1300. A chiudere l’elenco partenti saranno la Fiat Ritmo Abarth di Carlo Volpe e la Fiat 128 di Gianfranco Cambedda.
Quindici, le nazioni rappresentate al Rally Terra Sarda: una valida conferma per Porto Cervo Racing, ancora una volta assecondata dalla bontà di un progetto che – da sempre – fa leva sulle eccellenze di un territorio che non ha eguali al mondo.
IL PROGRAMMA DI GARA
Tre giorni di grandi eventi, all’insegna di eccellenza e tradizione.
Settantadue chilometri, distribuiti su dodici prove speciali: questi i contenuti che decideranno il 12° Rally Terra Sarda ed il 4° Rally Terra Sarda Storico, appuntamenti che – anche nella loro edizione 2024 – godranno di una programmazione volta ad avvicinare il pubblico al motorsport, grazie ad una serie di eventi collaterali che garantiranno alle eccellenze locali una vetrina di prestigio, a livello internazionale.
Venerdì 4 ottobre, alle ore 10, l’apertura del Villaggio “Festival di Mirtò”, ospitato nella suggestiva cornice garantita dalla Promenade du Port di Porto Cervo, ad Arzachena, negli ampi spazi antistanti il Molo Vecchio. La Promenade du Port catalizzerà l’attenzione di praticanti ed appassionati essendo anche sede di verifiche tecnico-sportive – dalle ore 15:30 – ed ambientando la conferenza stampa di presentazione della gara da parte di TER Series. Alle ore 18:30, i riflettori della manifestazione si sposteranno sui suoi interpreti, chiamati a presentarsi sulla pedana di partenza vivendo, a contatto con il pubblico, le ore che precederanno la partenza. L’indomani, sabato 5 ottobre, proseguiranno le operazioni di verifica, ad Arzachena, e sarà aperto agli appassionati il Villaggio Rally Mirtò Sardegna a Tempio Pausania, evento che precederà l’accensione dei motori con lo shakedown – il test pre event – previsto dalle ore 8 sui 2,160 Km della prova speciale Città di Arzachena-Il Salto-Tecnograf. Piazza Risorgimento di Arzachena darà il “via” alla gara, con la cerimonia di partenza in programma dalle ore 13:30.
La prima prova speciale, la Arzachena-Città del Vino-Ayla Project, vedrà la prima vettura davanti alla fotocellula alle ore 13:46, pronta ad affrontare i primi due chilometri di gara. Successivamente, le vetture affronteranno la “Sant’Antonio di Gallura-Il lago e l’olivastro-Valkarana” con i suoi sei chilometri ed ottocento metri in programma alle ore 14:08. L’ultimo tratto del primo giro di prove speciali, la “Tempio Pausania-Nuraghe Majori-#nonmollaremai” di sette chilometri, accenderà l’entusiasmo degli appassionati alle ore 15:11. Dall’agonismo alla prima pausa, prevista con il riordino di Tempio Pausania dalle ore 15:30, in Via Angioy – Parco delle Rimembranze: lì le vetture sosteranno per venti minuti prima di avviarsi verso Arzachena dove, in Via Dettori, team ed equipaggi avranno a disposizione trenta minuti di parco assistenza, a partire dalle ore 16:45.
Il secondo giro di prove speciali vedrà coinvolti gli stessi tratti del precedente, con la “Arzachena 2-Città del Vino-Ayla Project” prevista alle ore 17:35, la “Sant’Antonio di Gallura 2-Il lago e l’olivastro-Valkarana” alle ore 17:57 e la “Tempio Pausania 2-Nuraghe Majori-#nonmollaremai” alle ore 19. Tempio Pausania ospiterà ancora il riordino delle vetture, questa volta per quarantacinque minuti, dalle ore 19:19. Sempre a Tempio Pausania, l’epilogo del “Day 1” sposterà l’attenzione di piloti e appassionati verso le attività proposte dal Villaggio Rally “Festival di Mirtò”, rimandando all’indomani ancora chilometri ed agonismo. La prima giornata di gara andrà in archivio nella suggestiva cornice del Molo Vecchio, a Porto Cervo, con il riordino notturno che accoglierà gli esemplari in gara a partire dalle ore 21:30
Domenica, la giornata conclusiva del Rally Terra Sarda: dal Molo Vecchio di Porto Cervo, ad Arzachena, le vetture si dirigeranno – dalle ore 7:30 – verso il parco assistenza di Via Dettori (ore 7:55), dove le squadre avranno a disposizione trenta minuti per mettere in pratica le strategie di gara. Saranno i dodici chilometri e quattrocento metri della “Aglientu-Stazzi di Gallura-Grimaldi Lines”, alle ore 9:06, ad inaugurare la giornata. Successivamente, il programma presenterà ai competitor i 4,600 Km della “Luogosanto-I castelli di Luogosanto-PPT” (ore 9:40) ed i 3,130 Km della “Porto Cervo-Costa Smeralda-Cala Costruzioni”, tratto che vedrà alla partenza la prima vettura alle ore 10:30.
Alle ore 10:55, per quaranta minuti, le vetture sosteranno all’interno dell’area antistante il Molo Vecchio di Porto Cervo, location che ospiterà il riordino, dalle ore 10:55. L’ultimo parco assistenza vedrà svolgere le operazioni tecniche sulle vetture a partire dalle ore 12, sempre ad Arzachena: da lì le vetture si dirigeranno verso l’ultimo trittico di prove speciali, la “Porto Cervo 2-Costa Smeralda-Cala Costruzioni” delle ore 13, la “Aglientu 2-Stazzi di Gallura-Grimaldi Lines” delle ore 13:55 e l’ultimo tratto in programma, la prova speciale Luogosanto-I castelli di Luogosanto-PPT, in programma dalle ore 14:29.
La cerimonia di arrivo eleverà i protagonisti delle due classifiche assolute – moderna e storica – a partire dalle ore 15:20, sulla pedana d’arrivo nel Molo Vecchio, a Porto Cervo.
Tutte le informazioni sono disponibili all’interno del sito ufficiale https://www.portocervoracing.it/web/rallyterrasarda/
Gabriele Michi
FONTE: UFFICIO STAMPA S.C. CITTÀ DI PISA, MASSIMO SALVUCCI – LA SQUADRA CORSE CITTA’ DI PISA ASD IN EVIDENZA AL RALLY ELBA STORICO CON I SUOI CO-PILOTI: GIUSEPPE TRICOLI SECONDO DI CLASSE A FIANCO DI MARIOTTI SU FORD SIERRA COSWORTH; GIANFRANCO NOLFI QUINTO NEL COMBATUTTO TROFEO A112 ABARTH DETTANDO LE NOTE A BASSO. RITIRO INVECE PER NOIE MECCANICHE L’UNICO EQUIPAGGIO AL COMPLETO TONETTI-GUERZONI SU A112 ABARTH.
Pisa, 30 settembre 2024
I co-piloti della Squadra Corse Città di Pisa asd in evidenza al prestigioso Rally Storico dell’Elba gara valevole per il Campionato Europeo Rally Storici quello Italiano ed per il combattuto e seguitissimo Trofeo A112 Abarth 70 HP.
Proprio nella gara valevole per il Campionato Italiano Rally Auostoriche ottimo risultato quello conseguito dal co-pilota Giuseppe Tricoli che dettava le note a Riccardo Mariotti su Ford Sierra Cosworth con cui il duo si sta giocando il titolo di Raggruppamento. Infatti Tricoli ha colto addirittura l’ottava piazza Assoluta, la terza di Raggruppamento e la seconda di Classe. Un risultato che permette di mantenere la seconda piazza nel Campionato Italiano di Raggruppamento e di giocarsi il titolo italiano al prossimo ed ultimo appuntamento di Campionato il Rally di Sanremo in programma il 19/20 ottobre prossimi.
“E’ stata una gara impegnativa” ha detto Tricoli a fine gara “siamo contenti del risultato e di aver trovato la giusta quadra della macchina. Ringrazio il mio pilota Riccardo Mariotti per avermi voluto a suo fianco in questo finale di stagione e tutto il Team Terrosi che si è prodigato fin dai test per fornirci una macchina performante ed affidabile. Al Sanremo Rally Storico tutti insieme ce la metteremo per ben figurare.”
Altro co-pilota in evidenza al Rally dell’Elba Storico è stato Giancarlo Nolfi che invece dettava le note per la prima volta a Fabio Basso che ha colto un ottimo quinto posto assoluto nel combattuto e selettivo Trofeo A112 Abarth bissando il risultato dello scorso su analoga vettura ma dettando le note a De Rosa. Una gara costante e veloce che ha messo in evidenza Nolfi ed il suo pilota nel Trofeo monomarca più famoso della penisola da decenni.
Sfortuna invece per l’equipaggio composto da Nicola Tonetti e Giovanni Guerzoni che si è ritirato nel secondo tratto cronometrato per noie meccaniche alla loro A112 Abarth 70HP un vero peccato perchè il duo aveva ben preparato la gara forte anche del podio lo scorso anno.
Appuntamento per il sodalizio pisano il prossimo week end al Rally Città di Pistoia ultimo e decisivo appuntamento della Coppa Rally VII Zona.
Ufficio Stampa
Squadra Corse Città di Pisa asd
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL –Vincitore delle ultime due edizioni il pilota di Bastiglia andrà a caccia della tripletta, puntando a confermarsi il migliore tra le J1 e J2 del TER Historic.
Bastiglia (MO), 30 Settembre 2024 – E’ stata una lunga attesa, ultima apparizione ad Antibes nel mese di Maggio, ma per Gabriele Rossi la sofferenza è finalmente giunta al suo epilogo.
Il prossimo fine settimana il pilota di Bastiglia tornerà al volante della sua Ford Sierra Cosworth gruppo A, curata da Assoclub Motorsport, per affrontare il Rally Terra Sarda Storico.
Un appuntamento particolarmente caro al portacolori di Team Bassano, vincitore delle ultime due edizioni ed alla ricerca di una tripletta che lo potrebbe consacrare, per il secondo anno consecutivo, il migliore tra le vetture J1 e J2 del Tour European Rally Historic.
“Accidenti se è passato del tempo dalla nostra ultima gara” – racconta Rossi – “e sembra veramente una vita che non salgo sulla mia Ford Sierra Cosworth. Sono passati oltre quattro mesi da Antibes e non sarà facile tornare al massimo della competitività dal primo metro. Sarà la nostra terza partecipazione al Terra Sarda Storico, una gara che abbiamo conosciuto quasi per caso ma che ci ha affascinato, fin dalla nostra prima presenza. Essendo i vincitori delle ultime due edizioni è naturale che cercheremo di fare del nostro meglio per poter portare a casa la terza ma, ad oggi, non sappiamo chi ci sarà e con chi ci dovremo confrontare.”
Ad affiancare Rossi l’immancabile Fabrizio Handel, con il quale immergersi in un percorso parzialmente rinnovato rispetto al 2023, ad iniziare da un Sabato 5 Ottobre che si aprirà con la “Arzachena” (2,09 km) e che proseguirà con la “Sant’Antonio di Gallura” (6,80 km), chiudendo con la “Tempio Pausania” (7,02 km) un trittico da ripetere per due passaggi in sequenza.
Stesso format per la seconda frazione, quella di Domenica 6 Ottobre, con i tratti cronometrati di “Aglientu” (12,42 km), “Luogosanto” (4,62 km) e di “Porto Cervo” (3,13 km) che vedranno i concorrenti impegnati per una doppia tornata che completerà una settantina di chilometri totali.
“Rispetto allo scorso anno ci sono state delle leggere variazioni al percorso” – aggiunge Rossi – “ed è bello così perchè potremo andare alla scoperta di qualche scorcio nuovo della Sardegna. Dovremo lavorare bene durante lo shakedown, cercando di ritrovare presto il feeling che ci ha permesso di toglierci delle belle soddisfazioni in Spagna ed in Francia. Siamo pronti a partire.”
Un ultimo appuntamento del 2024 che apre già la porta ad una nuova annata di cambiamento.
“Dopo due anni nel Tour European Rally Historic penso cambieremo strada” – conclude Rossi – “perchè, assieme a Fabrizio, ci siamo sempre detti che questa nostra avventura con la Sierra doveva permetterci di vivere emozioni che possano dare vita a ricordi da condividere in futuro. Le esperienze fatte in Spagna ed in Francia, in queste due stagioni nel TER Historic, sono state incredibili ma stiamo lavorando per provare qualcosa di nuovo, qualcosa di inedito per noi, che sia altrettanto stimolante e che ci permetta di confrontarci con i migliori della specialità.”


























