FONTE: UFFICIO STAMPA LESSINIA RALLY, MATTEO BELLAMOLI – Sfida spettacolare nella gara organizzata dal Rally Club Valpantena. Ex aequo per Scandola-Campedelli dopo un’ultima prova spaziale. Completano il podio assoluto Lovisetto-Cracco. Grande affetto per il concorso fotografico alla memoria di Luciano Veronesi.
Bosco Chiesanuova, 9 novembre 2024 – Non sono bastate sette prove speciali e oltre 70 chilometri cronometrati: per decidere il 6° Lessinia Rally Historic si è dovuto ricorrere alla discriminante. Alla fine, tra i due equipaggi che hanno chiuso cronometricamente ad ex aequo la competizione, l’hanno spuntata Maurizio Visintainer e Federica Lonardi, su BMW M3 (Pintarally Motorsport) che sono stati più veloci degli avversari sulla PS1, utilizzata da regolamento come discriminante.
Seconda affermazione stagionale per il pilota trentino, sempre affiancato dalla co-driver veronese, dopo quella ottenuta al Paganella Rally di inizio stagione, ma prima assoluta nella gara organizzata dal Rally Club Valpantena valida per il Trofeo Rally di 2^ Zona, per il Trofeo Rally Veronesi e per il Trofeo Rally ACI Vicenza. Visintainer ha fatto suo anche il 4° Raggruppamento.
Seconda piazza per un altrettanto veloce Riccardo Scandola con Alessandro Campedelli, su un’altra BMW M3 (Movisport). Scandola è partito molto forte salvo poi perdere terreno nei confronti del diretto avversario. Prima dell’ultima speciale, la lunga “Valsquaranto” di oltre 14 chilometri, il veronese accusava 13.4 secondi di divario. Sembrava un’impresa impossibile invece grazie ad una prestazione monstre a fari accesi, Scandola ha recuperato esattamente 13.4 secondi, presentandosi al termine a pari merito con Visintainer. Il resto è storia. Scandola e Campedelli, primo equipaggio veronese, hanno vinto anche il Trofeo Buri, dedicato ad uno dei grandi amici, nonché fondatore, del Rally Club Valpantena.
Terza posizione per Adriano Lovisetto e Cristian Cracco, su una terza BMW M3 (Jteam Amd) che hanno disputato una gara molto valida, restando anche davanti a tutti in alcune speciali e chiudendo al termine a soli 10.4 secondi, dopo aver lottato ampiamente anche come candidati per l’affermazione assoluta confermando questa edizione del Lessinia Rally Historic come una delle più esaltanti di sempre.
Quarta piazza per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi (Ford Sierra Cosworth/Team Bassano) primi di Over 60, quinta per i locali Marco Canteri e Nicola Valbusa su Ford Escort RS 2000 MKII (Daytona Race) che sono stati bravi a dare la spallata sull’ultima speciale scalando una posizione e assicurandosi una meritata vittoria di 2° Raggruppamento e fra gli Under 40.
Ermanno Sordi e Francesco Zambelli (Porsche 911 SC RS/Team Bassano) hanno chiuso al sesto posto davanti ad un’altra BMW M3, quella battente bandiera Palladio Historic e condotta da “Jangher” ed Enrico Montemezzo. Ottava piazza per i vincitori del 3° Raggruppamento Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli su Porsche 911 SC del Team Bassano. A chiudere i primi dieci sono stati quindi Dalla Libera-Zago (Opel Kadett GSI/XMotors Team) al nono posto e Guglielmi-Marcolini (Porsche 911 S) al decimo.
In 1° Raggruppamento, soddisfazione per Roberto Perricone e Stefano Piazza su Porsche 911 S 2.0 della RO Racing, mentre la sempre velocissima Lisa Meggiarin, con Francesca Dalla Rizza alle note, ha conquistato la classifica femminile facendo letteralmente volare la sua Fiat 127 per il Team Bassano che l’ha vista sesta di 3° Raggruppamento su ventuno arrivati. A sorridere è stato anche il Team Bassano che ha conquistato la classifica scuderie forte di ben 26 equipaggi ai nastri di partenza, una vera e propria attestazione di stima nei confronti del Rally Club Valpantena.
Nel Tributo A112 Abarth che gli organizzatori hanno deciso di organizzare a quarant’anni esatti dall’ultima edizione del Trofeo datata 1984, a vincere è stato Raffaele Scalabrin navigato da Milva Manganone (Team Bassano). A completare questo podio speciale Luca Cordioli e Natasha Freschi (AT Racing) che hanno chiuso al secondo posto e Lorenzo Bergamaschi con Flavio Sella (Scaligera Rallye). Michael Stoschek e Dieter Hawaranke (Porsche 911 RSR/Brose Motorsport) hanno vinto tra gli equipaggi stranieri.
La gara andrà in archivio anche per la sua selettività che ha visto uscire di scena tanti attesi protagonisti. I vincitori 2023 Marsura-Menin si sono fermati dopo la PS2 per un problema al cambio, il due volte vincitore “Raffa” con Andrea Signorini uscito di strada sulla PS2, il velocissimo Ivan Fioravanti con Lorenzo Setti fermo per noie al cambio prima della prova conclusiva quando poteva ambire al podio, oltre che al successo in 3° Raggruppamento, Superti-Brunetti fermi dopo la PS3 per indisposizione.
Grande affetto da parte del popolo dei rally per il concorso fotografico dedicato alla memoria di Luciano Veronesi, fondatore del Rally Club Valpantena scomparso a luglio. Tra gli oltre 200 scatti ricevuti la giuria composta da Davide Veronesi, Roberto Brunelli, Alessandro Carrarini e Marco Troiani ha avuto il difficile compito di scegliere le due foto vincitrici che hanno premiato Lorena Zaffani e Lorenzo Deimichei. Toccante momento sotto il palco di arrivo con le premiazioni durante le quali, oltre al Sindaco di Boscochiesanuova Claudio Melotti sono intervenuti anche Arturo Alberti, Sindaco di Grezzana ed amico personale di Veronesi, la famiglia di Luciano ed Hermes Bianchetti, Vice Direttore Generale di Banca Valsabbina, che ha contribuito fattivamente al concorso mettendo in palio il premio per la migliore foto amatoriale.
“È stata una gara tosta – hanno commentato gli organizzatori Roberto Brunelli, Sergio Brunelli, Gian Urbano Bellamoli e Paolo Saletti – un vero rally. La Direzione Gara ha fatto un grande lavoro nella gestione di tutto quello che è accaduto, la squadra ha reagito alla grande ed alla fine è uscita una sfida sportivamente esaltante fino all’ultimo. Non abbiamo memoria di quando un rally storico si sia deciso per discriminante, quindi questo testimonia la selettività del percorso e il cuore che hanno messo i piloti. Grazie alle amministrazioni comunali coinvolte, in prima linea Boscochiesanuova, ai nostri partners, a chi ci sostiene e ci segue. Ricordare l’amico Luciano Veronesi è stato davvero emozionante, ci è mancato tanto in questo weekend ma anche lui sarebbe stato fiero di questo risultato”.
fordsierracosworth
Al 6° Lessinia Rally Historic è record nazionale di iscritti. Al via in 103.
FONTE: UFFICIO STAMPA LESSINIA RALLY, MATTEO BELLAMOLI – L’evento organizzato dal Rally Club Valpantena sfonda quota 100 e segna il record non solo della manifestazione ma anche delle gare storiche trivenete e italiane 2024. Gli organizzatori: “Un grande successo reso possibile dal grande affetto da parte di tutti i team e i concorrenti ai quali va il nostro grande grazie”.
Grezzana, 6 novembre 2024 – Il Rally Club Valpantena annuncia con soddisfazione che il 6° Lessinia Rally Historic partirà con 103 iscritti. La manifestazione in programma l’8 e 9 novembre valida per il Trofeo Rally di 2^ Zona, Trofeo Rally Veronesi, Trofeo Rally ACI Vicenza e Ford Cup segna così il proprio record, nonché il primato 2024 per le gare del triveneto, del Trofeo di Zona e nazionale 2024 confermando il grande affetto che accompagna il Club veronese che per anni ha organizzato il celebre Revival Rally Club Valpantena.
L’evento, che si correrà sulle spettacolari prove speciali disegnate tra la Valpantena e la Lessinia, sarà una vera festa di fine stagione non solo per i numeri, che hanno superato anche tutte le gare 2024 del Campionato Italiano Rally Auto Storiche se si considerano i soli iscritti CIRAS, ma anche per la qualità che promette una sfida di sicuro interesse sportivo tra piloti di caratura nazionale, tanti locali e diversi outsider.
Partendo dai favoriti, è d’obbligo partire dai vincitori della scorsa edizione Bernardino Marsura e Massimiliano Menin (Porsche 911 RS/Team Bassano) che sicuramente partiranno per bissare il massimo risultato. La lista dei contendenti è molto ampia, con ben undici BMW M3 tra le quali spiccano “Raffa”, vincitore al Lessinia nel 2022, 2020, 2019, navigato da Andrea Signorini (Scaligera Rallye), Gianfranco Panato-Alberto Albieri (Pintarally Motorsport), Massimo Rettore-Alberto Domenico Corradi (Team Bassano), i locali Simone Canteri e Pierino Leso (Pintarally Motorsport), gli spettacolari Maurizio Visintainer e Federica Lonardi e ancora Riccardo Scandola con Alessandro Campedelli (Movisport) desideroso di migliorare l’ottimo risultato dello scorso anno.
Sempre con la grintosa tre volumi di Monaco di Baviera, che popola il 4° Raggruppamento, torna alle gare anche Silvano Pintarelli, navigato dalla figlia Silvia, la cui ultima gara risale al 2010, mentre non poteva mancare il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, navigato da Stefano Cirillo, per i colori della RO Racing. Gradita la partecipazione del forte vicentino Adriano Lovisetto, alla terza gara con la M3, dopo il secondo posto assoluto ottenuto nelle ultime due uscite, navigato da Christian Cracco per i colori della scuderia JTeam Amd.
Esordio sulla Opel Ascona 400 di papà Tiziano, vincitore del 3° Raggruppamento nel CIRAS 2024, per Geronimo Nerobutto, quest’anno impegnato nel FIA European Rally Championship come portacolori della nazionale ACI Team Italia. Il ventunenne sarà alla prima gara storica in assoluto, navigato dalla sorella Francesca.
In quota per il successo assoluto ci sono anche Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi, su Ford Sierra Cosworth (Team Bassano) così come i compagni di scuderia, e di vettura, Nicola Patuzzo ed Alberto Martini. Altra Sierra anche per Riccardo Bianco, già vincitore del Lessinia nel 2021, navigato questa volta da Carlo Vezzaro. Attenzione agli scatenati piloti locali: Stefano Menegolli e Mattia Zambelli (Fiat 131 Abarth) saranno sicuramente tra i più attesi sulle prove speciali, con i colori della Daytona Race, ma vanno maledettamente forte anche Marco Canteri – Nicola Valbusa, sempre per la Daytona Race su Ford Escort RS.
Per il 3° Raggruppamento va considerato anche il velocissimo Ivan Fioravanti, navigato da Lorenzo Setti, su un’altra Ford Escors RS, così come Marco Superti e Battista Brunetti per il 2° Raggruppamento, su Porsche 911 RS della Squadra Corse Angelo Caffi. Sapore internazionale graditissimo per la partecipazione di Michael Stoschek e Dieter Hawranke, su Porsche 911 RSR della tedesca Brose Motorsport.
Novità assoluta sarà il Tributo A112 Abarth dedicato ai primi quarant’anni dall’ultima edizione della celebre serie che lanciò negli anni Settanta e Ottanta tanti campioni. Saranno ben 7 gli equipaggi partecipanti con Beccherle-Benedetti (Team Bassano), Bergamaschi-Sella (Scaligera Rallye), Cordioli-Freschi (AT Racing), Mettifogo-Florio (Palladio Historic), Putti-Ceron (Hornet Corse), Scalabrin-Manganone (Team Bassano), Simionato-De Lazzari (Scuderia Due Torri).
“Un grande successo grazie all’affetto di tanti team, piloti e perché no, amici – il commento degli organizzatori Roberto Brunelli, Sergio Brunelli, Gian Urbano Bellamoli e Paolo Saletti – “abbiamo più volte ribadito il grande sforzo che abbiamo fatto per organizzare questa edizione, per trovare la solita passione che ci ha sempre contraddistinto e vogliamo mandare il nostro grazie a tutti, davvero a tutti: a chi correrà, a chi lavorerà e a chi seguirà questa edizione. Avere siglato questo record di partecipazioni è per noi una grandissima soddisfazione”.
La gara si aprirà con le verifiche al venerdì sera contornate da una sana festa dei motori storici di fine stagione. Ad ospitarle sarà la ditta Alberti Lamiere che negli ultimi anni è stata un caposaldo delle fasi pre gara del Valpantena. La Alberti Lamiere sarà questa volta anche la location del parco assistenza, da dove partirà la sfida vera e propria, nella mattinata di sabato 9 novembre, e nel corso di tutte e due le giornate metterà in piedi un vero e proprio rally village aperto a tutti: team, piloti, appassionati e curiosi.
Il programma agonistico prevede 7 prove speciali complessive tutte al sabato, per un totale di oltre 70 chilometri di azione con una percentuale davvero alta rispetto alla lunghezza complessiva della manifestazione. Interessanti anche i chilometraggi: la prova più lunga sarà la “Valsquaranto” oltre 14 chilometri e ripetuta per tre volte, la più corta solo di qualche metro sotto i 7 chilometri. L’arrivo come detto sarà a Bosco Chiesanuova, in Lessinia, dalle ore 18:00.
Nel corso dell’evento il Rally Club Valpantena e Banca Valsabbina hanno lanciato anche il concorso fotografico “Sguardi sul Rally – Memorial Luciano Veronesi” in occasione del 6° Lessinia Rally Historic, in memoria del co-fondatore scomparso recentemente. Aperto a fotografi professionisti e amatori, il concorso premierà le migliori foto scattate durante l’evento con due categorie: una per fotocamera e una per smartphone. La foto vincente per fotocamera riceverà una targa commemorativa, mentre quella per smartphone sarà premiata con una fotocamera Sony A6400 completa di due obiettivi. La premiazione avverrà il 9 novembre a Bosco Chiesanuova dalle 17:45.
Ufficio Stampa
Matteo Bellamoli
Mura-Demontis conquistano al 6° Vermentino Historicu la prima vittoria nel CIRTS
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRTS, MARIA IULIANO – Vittoria casalinga pesante per l’equipaggio su Ford Sierra Cosworth che recupera punti nel 4 Ruote Motrici. 2^ posizione assoluta e vittoria nel Due Ruote Motrici per Tonelli-Debbi, davanti a Pelliccioni-Ercolani, entrambi su Ford Escort RS
Berchidda (SS), 26 ottobre 2024 – È stato sulle strade bianche mondiali, piene di insidie, dall’alto tasso tecnico e spettacolare, che Costantino Mura e Marco Demontis hanno ottenuto la prima vittoria nel Campionato Italiano Rally Terra Storico. L’equipaggio su Ford Sierra Cosworth al 6° Vermentino Historicu ha siglato 4 scratch su 6 prove, dimostrando un ritmo imprendibile sulle strade di casa. Il pilota sardo non ha avuto rivali né nell’assoluta né fra le 4RM, con Camporesi unico rivale fra le vetture a trazione integrale che ha infatti chiuso al 4° posto assoluto con 7’ di distacco.
Seconda piazza all’arrivo a Berchidda, ma soprattutto vittoria dal peso specifico determinante nel Due Ruote Motrici, per Andrea Tonelli e Roberto Debbi sulla loro Ford Escort RS, che sono riusciti a districarsi fra i solchi delle speciali con più sicurezza di tutti. Il driver emiliano ha centrato così il secondo successo stagionale, fondamentale in ottica Campionato, con un margine a fine gara di 44.5” su tutti. Podio assoluto e 2° posto nel 2RM invece per Bruno Pelliccioni e Lorenzo Ercolani, leader della serie che rimangono così appollaiati in vetta, rimandando i conti finali nell’ultimo round al Rally del Brunello.
Subito fuori dal podio assoluto, quarto, il funambolico Paolo Diana in coppia con Daniele Conti, che in gara con la 131 Abarth della Scuderia San Marino ha tentato a più riprese di recuperare nei confronti di Pelliccioni. Una generale che invece ha registrato la quinta posizione della Lancia Delta Integrale di Stefano Camporesi, alle note Pietro Rossi, però con un distacco più marcato. Alle spalle dell’equipaggio della Scuderia San Marino, in sesta posizione, un altro pilota che ha utilizzato la Ford Escort MK2 della Titano Motorsport, “Nemo Mazza”, in coppia con Riccardo Biordi: 14.4″ lo svantaggio, comunque 7.6″ meglio di Roberto Galluzzi, alla sua destra Andrea Montagnani, in gara con la Opel Corsa Gsi della Laserprom.
Distacchi non abissali invece nella lotta l’ottavo posto assoluto, strappato alla fine da Federico Ormezzano, alla sua destra Maurizio Torlasco, alla guida della sua fedelissima Talbot Sunbeam Lotus, in Sardegna con i colori del Bassano. Alle spalle del piemontese si è poi classificato Sebastiano Serpelloni, navigato da Nicola Petrin su Ford Escort Rs, che con la vettura della Daytona Race ha sopravanzato Vittorio Orecchioni, alla sua destra Maria Giovanna Murgia, alla guida della Peugeot Gti. Archiviata la tappa sarda il prossimo appuntamento sulla terra delle leggendarie vetture che hanno scritto la storia del motorsport, sarà sulle spettacolari speciali del 4° Rally del Brunello Storico.
CLASSIFICA ASSOLUTA DELLA GARA: 1. Mura-Demontis (Ford Sierra Cosworth) in 1:01’44.3; 2. Tonelli-Debbi (Ford Escort Rs) a 8.0; 3. Pelliccioni-Ercolani (Ford Escort Rs) a 52.5; 4. Diana-Conti (Fiat 131 Abarth) a 1’11.2; 5. Camporesi-Rossi (Lancia Delta Integrale) a 7’50.2; 6. ‘MAZZANEMO’-Biordi (Ford Escort Mk2) a 8’04.6; 7. Galluzzi-Montagnani (Opel Corsa Gsi) a 8’12.2; 8. Ormezzano-Torlasco (Talbot Sunbeam Lotus) a 8’22.3; 9. Serpelloni-Petrin (Ford Escort Rs) a 15’44.6; 10. Orecchioni-Murgia (Peugeot 205 Gti) a 16’00.4;
Ufficio stampa CIR Terra Storico:
Maria Iuliano
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY VERMENTINO, VANNA CHESSA – Nello Storico, emozionante successo dell’equipaggio locale formato da Costantino Mura e Marco Demontis, che in gara su Ford Sierra Cosworth 4º Raggruppamento hanno vinto quattro delle sei speciali e preso la testa della classifica dopo la prima speciale di oggi. Secondi i due volte campioni italiani “due ruote motrici” Tonelli-Debbi (Ford Escort Rs) a 8”, primi del 3º Raggruppamento che hanno preceduto Pelliccioni-Ercolani (Ford Escort Rs) a 52”5. Quarto posto per l’uomo immagine del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, Paolo Diana, vincitore ieri anche della Erula-Tula 2. Quinto assoluto e vincitore tra le “quattro ruote motrici” Stefano Camporesi, navigato da Pietro Rossi su Lancia Delta Integrale 4º Raggruppamento.
Tonelli apre le danze al 6° Vermentino Historicu, penultimo round del CIRTS
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRTS, MARIA IULIANO – Sul doppio ostico passsaggio della “Tula-Erua” Tonelli-Debbi (Ford Escort RS) hanno preso la ledership della gara sarda, davanti a Mura-Demontis (in testa al 4RM su Ford Sierra Cosworth) e Diana-Conti (Fiati 131 Abarth)
Una prova vinta da Costantino Mura, una da Paolo Diana ma in testa c’è Andrea Tonelli. Il primo giorno del 6° Vermentino Historicu, penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico, a discapito dell’accortezza necessaria per affrontare la complicata “Tula – Erula” ha regalato non poche emozioni, perchè su questa speciale del mondiale in Sardegna le leggendarie vetture che hanno scritto l’epica della disciplina sono state veramente messe a dura prova. Ancor più forse i loro equipaggi, ma tra il primo scratch di Mura su Ford Sierra Cosworth condivisa assieme a Marco Demontis, la zampata di Paolo Diana a bordo di una 131 Abarth e le note di Daniele Conti, alla fine a sorridere è Tonelli, che parte con il piede giusto in una gara che deve servire per il riscatto. Su Ford Escort RS ed in coppia con Roberto Debbi il pilota emiliano si è preso la leadership dell’Assoluta del 2 Ruote Motrici, con un vantaggio di 2.9″ proprio su Demontis, che invece è in testa nel 4 Ruote Motrici. Diana siede al momento sul podio assoluto con un distacco di 9.7″, ma con i leader del campionato Pelliccioni-Ercolani quarti a 13.2” dalla vetta tutto può ancora essere deciso. Domani infatti, con anche l’incertezza metereologica, i protagonisti del Terra Storico dovranno affrontare altri 50km e più, su PS più congeniali alle loro vetture ma comunque estremamente impegnative. Se la “Tula – Erula”, un toboga colmo di dossi, sali scendi e veloci ripartenze è stata una sfida, domani la “Pattada – Oschiri” di oltre 20km potrebbe essere un’impresa che vale la vittoria.
QUI LA CLASSIFICA DOPO PS2: : 1. Tonelli-Debbi (Ford Escort Rs) in 21’16.1; 2. Mura-Demontis (Ford Sierra Cosworth) a 2.9; 3. Diana-Conti (Fiat 131 Abarth) a 9.7; 4. Pelliccioni-Ercolani (Ford Escort Rs) a 13.2; 5. Succi-Graffieti (Bmw M3) a 50.0; 6. Camporesi-Rossi (Lancia Delta Integrale) a 1’30.1; 7. Bartolini-Del Sordo (Ford Escort Rs) a 1’35.5; 8. Galluzzi-Montagnani (Opel Corsa Gsi) a 2’35.0; 9. Ormezzano-Torlasco (Talbot Sunbeam Lotus) a 2’49.5; 10. Mara-Cottu (Peugeot 205 Gti) a 3’10
Il 39° Sanremo Rally Storico accoglie i protagonisti del CIR Auto Storiche per il finale di stagione
FONTE: UFFICIO STAMPA CIRAS, MARIA IULIANO – Numerosi equipaggi italiani e protagonisti internazionali si daranno battaglia nell’ultimo round del tricolore e nel penultimo appuntamento del FIA EHRC, su un percorso di undici prove speciali da affrontare nelle due tappe di sabato 19 e domenica 20 ottobre. Partenza e arrivo in Corso Imperatrice a Sanremo.
Sanremo (IM), giovedì 17 ottobre 2024 – La stagione 2024 del Campionato Italiano Rally Auto Storiche avrà il suo ultimo palcoscenico nella suggestiva Riviera dei Fiori, scenario del 39° Sanremo Rally Storico. A fare da atto conclusivo del 2024 sarà proprio la competizione organizzata dall’Automobile Club del Ponente Ligure, che nel prossimo fine settimana accoglierà anche i protagonisti del FIA European Historic Rally Championship, giunti al penultimo round, e l’appuntamento finale del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e del CIAR Junior, nonché della Coppa Rally di 2^ Zona.
Saranno due le giornate di competizione, vale a dire sabato 19 e domenica 20 ottobre, che vedranno sfidarsi gli equipaggi a bordo delle regine del passato lungo i passaggi di “Montalto”, “Carpasio-Rezzo”, “Calderara-Testico”, “Vignai”, “Ghimbegna-San Romolo” e “San Romolo-Perinaldo”, per un totale di undici prove speciali spalmate su 133,99 chilometri competitivi, con partenza e arrivo allestiti come di consueto a Corso Imperatrice. Qui, nel cuore di Sanremo, oltre ai vincitori della gara verranno incoronati anche i nuovi campioni del CIR Auto Storiche.
ISCRITTI | Saranno 55 gli equipaggi del tricolore che prenderanno parte alla kermesse sanremese, ai quali si aggiungono gli equipaggi stranieri rappresentanti ben dieci nazioni (Spagna, Irlanda, Francia, Belgio, Gran Bretagna, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria e Germania) e che concorreranno esclusivamente per la validità europea.
4°RAGGRUPPAMENTO: partita ancora aperta con Matteo Luise che dopo l’ottimo risultato ottenuto sugli asfalti dell’Isola d’Elba avrà l’obiettivo di portare a casa il secondo sigillo consecutivo che potrà consegnargli il titolo italiano di 4°Raggruppamento, classifica che conduce con 99 punti. Il pilota di Adria sarà infatti al via con Melissa Ferro alle note sulla sua Fiat Ritmo 130 Abarth, al volante della quale cercherà di chiudere la due giorni sanremese davanti a Riccardo Mariotti, secondo con 91,5 punti che in Liguria correrà al fianco di Giuseppe Tricoli su Ford Sierra Cosworth. Occhi puntati anche su Valter Pierangioli, che tenterà di salire nuovamente sul podio assieme ad Arianna Ravano su altra Ford Sierra Cosworth, con cui ha centrato il terzo posto assoluto all’Elba, mentre non manca Alessandro Bottazzi in coppia con Carmelo Cappello su Opel Corsa GSI.
3°RAGGRUPPAMENTO: battaglia anche tra Natale Mannino e Tiziano Nerobutto, che si contendono il vertice nella graduatoria di categoria, con il pilota trentino, affiancato da Francesca Nerobutto su Opel Kadett, che nell’appuntamento elbano ha avuto la meglio sul siciliano, costretto al ritiro per via di un’uscita di strada. Determinato però il palermitano, affiancato sempre da Giacomo Giannone su Porsche 911 SC, con l’obiettivo di sorpassare Nerobutto e aggiudicarsi così il titolo italiano di 3°Raggruppamento per il secondo anno di fila e il tricolore assoluto, in quanto distante dal leader Palmieri di sole nove lunghezze. Non manca la presenza di “Zippo”, in corsa per il titolo europeo assoluto e di Category 3, classifiche di cui occupa la prima posizione, al volante dell’Audi Quattro condivisa con Nicola Arena, con il quale ha conquistato il primo posto di raggruppamento allo scorso Rally Elba Storico. A Sanremo ci sarà anche Enrico Volpato su Ford Escort RS con Samuele Sordelli alle note, così come Giuseppe Massimo Giudicelli, in coppia con Simone Marchi su Volkswagen Golf GTI, mentre Stefano Sbalchiero, navigato da Miriam Iuretig, sarà in gara su Fiat 127 L.
2°RAGGRUPPAMENTO: tanti gli equipaggi in lizza per il 2°Raggruppamento, a cominciare da Matteo Musti, che al volante della Porsche 911 RS e con Claudio Biglieri sul sedile di destra proverà a mettere le mani sul titolo di categoria, replicando il successo ottenuto nel 2023. Il pilota di Voghera, primo di raggruppamento con 114 punti, dovrà però guardarsi le spalle da Luigi Orestano, su Porsche Carrera RS condivisa con Maurizio Barone, in piazza d’onore provvisoria nella graduatoria tricolore con 105 punti. In corsa per la vittoria di Sanremo ci saranno anche Lucio Da Zanche e Gianfranco Cunico, entrambi su Porsche Carrera RS e coadiuvati rispettivamente da Daniele De Luis e Luigi Pirollo e che lo scorso anno si aggiudicarono il primo e il secondo posto assoluto della trentottesima edizione della gara salendo sul podio assieme a “Lucky”, questa volta assente all’appuntamento del ponente ligure. Da Zanche, dopo aver messo la firma sui successi del 2022 e del 2023 proverà quindi a centrare il tris. Spicca il nome di Antonio Fassina, in gara sulla leggendaria Lancia Stratos condivisa con Marco Verdelli, così come quello di Giovanni Emanuele Nucera, che dopo l’assenza al Lana Storico, alle Alpi Orientali e all’Elba Storico torna tra le fila dell CIRAS con Christian Soriani su altra Porsche Carrera, vettura con la quale saranno ai nastri di partenza anche Nicola Salin e Giulia Cova. Pronti alle sfide sanremesi, sempre su Porsche, anche Oreste Pasetto e Carlotta Romano.
1°RAGGRUPPAMENTO: non mancheranno le battaglie tra gli interpreti del 1°Raggruppamento, primo fra tutti Giuliano Palmieri, che in coppia con Lucia Zambiasi su Porsche 911 S avrà la possibilità di chiudere la stagione con il doppio titolo italiano, in quanto detiene anche la leadership nella classifica assoluta con 127 punti complessivi. Sempre sulla vettura della casa di Stoccarda, sarà al via Antonio Parisi, in corsa per l’europeo nella Category 1 con Giuseppe D’Angelo, con cui occupa la seconda posizione nella graduatoria della serie continentale. Presenti anche Marcello Pollara, su altra Porsche con Andrea Sarah Tardito, e Giuseppe Leggio, navigato da Rosario Gurrieri su BMW 2002 TI.
PROGRAMMA | Ad aprire le danze della trentanovesima edizione del Sanremo Rally Storico sarà la sessione di shakedown dalle ore 11.00 alle 13.30 di venerdì 18 ottobre. Le sfide proposte dagli asfalti della Riviera dei Fiori partiranno nella giornata successiva di sabato 19 ottobre, con le prime sei speciali lungo i passaggi di “Montalto”, “Carpasio-Rezzo” e “Calderara-Testico” inaugurati dalla cerimonia di partenza allestita in Corso Imperatrice a Sanremo, con il passaggio in pedana della prima vettura in programma per le ore 14.30. La gara proseguirà l’indomani, domenica 20 ottobre, con la seconda tappa del rally che prevede gli ultimi cinque passaggi sui tratti cronometrati di “Vignai”, “Ghimbegna-San Romolo” e “San Romolo-Perinaldo”, mentre l’arrivo finale è previsto per le 17.45 nel cuore di Sanremo.
Lo scorso anno ad aggiudicarsi la vittoria assoluta del 38° Sanremo Rally Storico furono Da Zanche-De Luis su Porsche Carrera RS di 2°Raggruppamento, seguiti da Cunico-Pirollo su Porsche 911 SC di 4°Raggruppamento e “Lucky”-Pons su Lancia Delta Integrale di 4°Raggruppamento. Volpato-Sordelli su Ford Escort RS conquistarono la classifica di 3°Raggruppamento, mentre Palmieri-Zambiasi su Porsche 911 S ottennero la vittoria tra i concorrenti del 1°Raggruppamento.
CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2024: 1-2 marzo 14° Historic Rally delle Vallate Aretine | 19-20 aprile 7° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 31 maggio-1° giugno 12° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 13° Rally Lana Storico | 12-13 luglio 28° Rally Alpi Orientali Historic | 26-29 settembre XXXVI Rallye Elba Storico | 19-20 ottobre 39° Sanremo Rally Storico
Ufficio stampa CIRAS: Maria Iuliano
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – In archivio oltre ad una gara in pista, anche Tour de Corse Historique e Rallylegend preceduti da un controverso Rally Terra Sarda che decreta comunque la vittoria nel TER Historic per Rossi e Handel
Romano d’Ezzelino (VI), 15 ottobre 2024 – L’inizio del mese di ottobre ha proposto una serie di eventi sportivi, alcuni di lunga durata come il Tour de Corse Historique, che hanno visto tra i partecipanti alcuni equipaggi del Team Bassano. Oltre all’impegnativo rally còrso, si sono disputati anche il Rallylegend e, prima ancora il Terra Sarda. Quattro erano gli equipaggi dall’ovale azzurro iscritti al rally sardo del 5 e 6 ottobre, il cui svolgimento è stato penalizzato da sei prove speciali annullate e al termine di quelle corse regolarmente, Pietro Pes di San Vittorio e Stefano Cirillo si sono piazzati al secondo posto su Opel Kadett GSI firmando anche la vittoria in 4° Raggruppamento. Ad una manciata di secondi dal podio, quarti assoluti, hanno chiuso i fratelli Marc e Stephanie Laboisse su Porsche 911 SC, secondi di classe e 3° Raggruppamento e al traguardo ci sono giunti anche Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano con la Peugeot 205 Rallye, ma non sono classificabili in quanto rientrati in gara grazie al super rally dopo il ritiro nella prima giornata. Infine, nonostante il ritiro nella seconda tappa per un problema meccanico alla Ford Sierra Cosworth, Gabriele Rossi e Fabrizio Handel sono riusciti comunque a bissare la vittoria del 2023 nel TER Historic nella sezione del 4° Raggruppamento.
Dal nord della Sardegna, con un passo è stato decisamente breve, l’attenzione si è rivolta al sempre molto frequentato Tour de Corse Historique dove erano tre gli equipaggi iscritti coi colori del Team Bassano, ma solamente quello composto da Luisa Zumelli e Giovanni Agnese è riuscito a completare la gara dopo cinque estenuanti tappe e quasi 400 chilometri di prove speciali, portando la Porsche 911 RS al dodicesimo posto di classe e al settantacinquesimo nell’assoluta. Si sono invece ritirati sia Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio con la 911 SC, sia Maurizio Elia e Maurizio Barone su Ford Escort RS.
Sempre nella scorsa settimana i riflettori erano puntati sul Rallylegend suddiviso nelle varie categorie di auto in gara; nella “Classic” si sono distinti Filippo Baron e Giovanni Brunaporto, ventesimi assoluti e terzi di classe con la Ford Sierra Cosworth mentre nella “Historic” Edoardo Valente e Jeanne Revenu su Lancia Rally 037 hanno dovuto alzare bandiera bianca nel corso dell’ultima tappa. Tutta votata allo spettacolo, infine, è stata la presenza tra le “Stars” di Alberto Battistolli e Simone Scattolin anch’essi su Lancia Rally 037. Nel tributo “Stratos 50” erano presenti anche Giorgio Costenaro con la sua in livrea “Camel”, Tony Fassina con l’esemplare vittorioso al Sanremo 1979 e Silvio Andrighetti con la sua, utilizzata nello stesso anno da Giovanni Casarotto.
Oltre alle corse su strada si è gareggiato anche in pista, precisamente domenica 5 scorsa nell’autodromo di Monza per il penultimo round del Campionato Italiano. In una giornata condizionata dal maltempo, Roberto Piatto assieme ad Umberto Cantù è riuscito a concludere settimo di 3° Raggruppamento con la Fiat Ritmo 75 vittoriosa nella propria classe; si è invece ritirato Roberto Grassellini su Opel Kadett GT/e.
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Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Un Terra Sarda Storico da dimenticare in fretta viene mitigato dalla conferma del titolo nella serie europea, guardando già ad un 2025 che apre a nuove sfide.
Bastiglia (MO), 08 Ottobre 2024 – Il Rally Terra Sarda Storico entra di diritto nell’album dei ricordi più brutti di Gabriele Rossi, da quando è iniziata l’avventura nel mondo delle auto storiche, al culmine di un fine settimana ricco di delusione da trasformare in rabbia agonistica.
Il pilota di Bastiglia, alla guida della Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel, accusava problemi di natura tecnica già nello shakedown di Sabato mattina, prontamente risolti dal team, per confermarsi tra i pretendenti al successo finale con il terzo tempo, ad un secondo dallo scratch, segnato sulla “Arzachena”.
Annullato il secondo impegno cronometrato il Sabato continuava sulla “Tempio Pausania” ma, un problema al motorino d’avviamento, obbligava il portacolori del Team Bassano a partire in coda al gruppo, finendo per raggiungere il concorrente che lo precedeva in un tratto stretto.
Il tempo perso lo allontanava pesantemente dalla lotta per il primato, nonostante il miglior parziale sulla “Arzachena” due, ma era la “Sant’Antonio di Gallura” in notturna a riportare in auge Rossi, secondo al controllo stop ed a fine tappa dopo il forfait di “Tempio Pausania” due.
Alla Domenica si assisteva ad un’autentica doccia gelata con l’emiliano che, dopo aver visto annullati i primi due crono, nel trasferimento verso il terzo impegno finiva vittima di un cuscinetto che danneggiava irreparabilmente il mozzo della ruota anteriore destra.
Una vera e propria beffa della sorte con la direzione gara che cancellava anche il secondo giro ad “Aglientu” ed a “Luogosanto”, rendendo ancora più amaro il ritiro di un Rossi che, tra mille difficoltà, vedeva sfumare, a meno di una decina di chilometri di prove speciali dall’arrivo a Porto Cervo, un secondo assoluto, un primo di quarto raggruppamento e di classe dopo essere riuscito a salire sul gradino più alto del podio nelle edizioni targate 2023 e 2022.
“Ne sono successe di tutti i colori quest’anno” – racconta Rossi – “ma siamo stati bravi a resistere alle difficoltà fino all’ultima batosta, quella del mozzo rotto in trasferimento. Ce l’abbiamo messa tutta ma evidentemente doveva andare così. Grazie a Manuel, a Biagio ed a Kevin di Assoclub Motorsport perchè anche qui, come per tutto l’anno, si sono fatti il mazzo per permetterci di continuare ma non è bastato purtroppo. Resta tanta amarezza e delusione.”
Tanti i colpi bassi piazzati dalla dea bendata, come il terzo assoluto andato letteralmente in fumo ad Antibes, per un Rossi che si conferma vincitore, per il secondo anno consecutivo, del Tour European Rally Historic, nel raggruppamento dedicato alle vetture J1 e J2.
“Abbiamo vinto il TER Historic anche quest’anno” – conclude Rossi – “ma ci dispiace di aver incontrato pochi avversari lungo il nostro cammino. Ci siamo confrontati con rivali locali molto tosti in Spagna ed in Francia, così come in Sardegna con l’arrivo di Giordanengo, ma ci sarebbe piaciuto avere maggiori stimoli anche nella lotta per il campionato. L’arrivo dell’inverno ci farà capire quale sarà la strada migliore da percorrere per il nostro futuro.”
Rally Città di Pistoia: a Falleri-Farnocchia (Ford Sierra Cosworth) la sfida “storica”
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY CITTÀ DI PISTOIA, ALESSANDRO BUGELLI – Organizzato da Pistoia Corse Sport, con la sempre determinante collaborazione dell’Automobile Club provinciale, il classico appuntamento di inizio autunno era valido anche per il Trofeo Rally Toscano, dei trofei R-Italian Trophy, Pirelli Accademia e Michelin Trofeo Italia ed aveva al via anche le vetture storiche, una costante oramai da sei stagioni. Tra esse, il successo è andato al funambolico versiliese Manrico Falleri, in coppia con Sauro Farnocchia su una Ford Sierra Cosworth, riuscendo ad aggiudicarsi tutti i parziali di gara per chiudere ampiamente davanti al lucchese Mauro Lenci, con Celli, all’esordio con una BMW M3. Terzi hanno finito Fei-Pistolesi con una meno potente Peugeot 204 GTI.
Immagine: Amicorally
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – Il mese di ottobre inizia con una rassegna di appuntamenti in Italia e all’estero, su strada e in pista: si corre al Rally Terra Sarda, Tour de Corse Historique e in Autodromo a Monza
Romano d’Ezzelino (VI), 3 ottobre 2024 – Ultimo quarto di stagione che va ad iniziare proponendo un mese di ottobre particolarmente ricco di appuntamenti sportivi per il Team Bassano. S’inizia col fine settimana in arrivo che propone il Rally Terra Sarda valevole per il TER Historic interessando Gallura e Costa Smeralda. Quattro sono gli equipaggi portacolori del Team Bassano iscritti al rally sardo in programma tra sabato 5 e domenica 6: Marc e Stephanie Laboisse su Porsche 911 SC, Gabriele Rossi e Fabrizio Handel con la Ford Sierra Cosworth vincitrice lo scorso anno, oltre ai fratelli Pes di San Vittorio: Pietro assieme a Stefano Cirillo con l’Opel Kadett GSI ed e Enrico con Nicola Romano sulla Peugeot 205 Rallye. Dodici le prove speciali suddivise in due tappe, con partenza ad Arzachena e arrivo a Porto Cervo.
Dalla Sardegna si passa alla vicina Corsica dove da sabato prossimo inizieranno le fasi preliminari dell’edizione 2024 del Tour de Corse Historique, avvincente rally che conta oltre duecento equipaggi iscritti e ben cinque tappe, con la prima al via martedì 8 ottobre. A rappresentare il Team Bassano vi saranno tre equipaggi: Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio su Porsche 911 SC, Maurizio Elia e Maurizio Barone su Ford Escort RS, Luisa Zumelli e Giovanni Agnese con la Porsche 911 RS. Diciassette le prove speciali per 383 chilometri cronometrati con partenza e arrivo a Porto Vecchio.
Si passa poi alla velocità in circuito con l’Autodromo di Monza che ospiterà la tappa del Campionato Italiano Velocità Autostoriche nella giornata di domenica 6. Al via coi colori del Team Bassano vi saranno Roberto Grassellini su Opel Kadett GT/e e Roberto Piatto con la Fiat Ritmo 75.
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