FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Bastiglia (MO), 21 Luglio 2025 – Tante erano le incognite della vigilia, uno score di tre ritiri consecutivi nel 2025 che si allungava a cinque contando le due ultime apparizioni della scorsa stagione e con la sorte a giocare un ruolo determinante in questo cammino denso di incredibili sfortune, ma Gabriele Rossi non ha mai mollato di un centimetro ed il risultato del Campagnolo Rally Storico, ottenuto nel giorno del suo compleanno, è l’inversione di rotta tanto attesa.
Il pilota di Bastiglia, al volante della Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel, partiva con una scelta di gomme troppo dura al posteriore per le prime due speciali, quelle corse al Venerdì, finendo fuori dalla top ten.
Ripartiti al Sabato il portacolori di Bluthunder Racing Italy, sostenuto anche da Motor Valley Racing Division, accusava un problema all’impianto frenante che lo costringeva a gestire la situazione sulla prova di apertura, cambiando decisamente passo nelle successive “Selva di Trissino” e “Monte di Malo” che gli consentiva di entrare tra i migliori dieci dell’assoluta.
Il sesto parziale sulla “Santa Caterina” proiettava Rossi in settima posizione provvisoria nella generale, in quinta di raggruppamento ed in terza tra le vetture di classe.
L’inizio del loop non sorrideva al modenese, beffato da una noia tecnica alle candele che lo rallentava nuovamente ma, grazie al quarto ed al quinto tempo sulle ripetizioni di “Selva di Trissino” e di “Monte di Malo”, la posizione veniva ulteriormente consolidata per potersi permettere di gestire al meglio gli ultimi chilometri della conclusiva “Santa Caterina”.
Il settimo assoluto, il quinto in quarto raggruppamento ed il terzo in classe A-J2/>2500 non possono che essere il migliore regalo per spegnere la quarantacinquesima candelina.
“Sono al settimo cielo per un risultato che segna la svolta per noi” – racconta Rossi – “perchè, nonostante qualche problema tecnico gestibile, abbiamo ritrovato affidabilità e prestazione. I ragazzi di Assoclub Motorsport, in particolare Manuel e Biagio, hanno fatto un lavoro incredibile, grazie di cuore. Grazie anche a Fabrizio, una certezza al mio fianco, ma anche a tutti i partners che non hanno mai smesso di sostenerci. Grazie alla scuderia ed a Marco. Aver fatto tutto questo nel giorno del mio compleanno, con mio padre presente, è stato magico.”
Un bottino che segna i primi punti nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, rilanciando la presenza fissa per il 2026, ma anche nel Trofeo Rally di Zona due e nel Memory Nino Fornaca.
Un gruzzoletto che, visto il rocambolesco avvio di stagione, non consentirà a Rossi di puntare troppo in alto ma che, in attesa dell’ufficializzazione delle classifiche, potrebbe indicargli la rotta da proseguire per poter continuare la preparazione in vista della prossima annata.
“Calcolando il risultato perso ad Arezzo e questo del Campagnolo non possiamo che essere contenti” – aggiunge Rossi – “perchè, all’esordio assoluto nell’italiano, abbiamo dimostrato che non siamo poi così lontani da abituali protagonisti della serie. Ci vuole tanto allenamento e costanza di rendimento ma la troveremo. Da qui in avanti vivremo il 2025 alla giornata.”
gabrielerossi
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Bastiglia (MO), 14 Luglio 2025 – Sono passati quasi tre mesi dall’ultimo boccone amaro che Gabriele Rossi ha dovuto digerire in un 2025 che era partito con ben altre ambizioni.
In questa lunga sosta in casa Assoclub Motorsport si è lavorato duramente sul fronte affidabilità, migliorando ulteriormente la Ford Sierra Cosworth gruppo A del pilota di Bastiglia.
Quale migliore occasione per testare i vari interventi effettuati sulla trazione posteriore dell’ovale blu se non in una delle gare più sentite del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Detto e fatto con il portacolori di Bluthunder Racing Italy che si appresta ad entrare in una vera e propria gabbia di leoni, quella che sarà aperta nell’imminente Campagnolo Rally Storico.
La classica vicentina è una delle più ambite da sempre, dai protagonisti del tricolore riservato alle regine del passato ma anche da tanti piloti provenienti dal settore delle moderne che, in occasione di questo appuntamento, cedono con piacere ai canti delle sirene dello storico.
“Arriviamo da una lunga serie di ritiri e nessuno lo può negare” – racconta Rossi – “ma gran parte di questi sono stati dettati da disavventure davvero incredibili, penso al tappo di Arezzo oppure al passante che ci ha centrato in trasferimento in Sardegna. Ringrazio Manuel, Biagio e tutto lo staff di Assoclub Motorsport per il lavoro di sviluppo che è stato fatto sulla nostra Sierra per poterla rendere affidabile. Siamo certi che arriveremo alla fine di questo tunnel, speriamo di vedere la luce già dal Campagnolo ma, se così non fosse, non ci arrenderemo di certo.”
Fuori da ogni gioco per le posizioni di vertice nel CIRAS, nel suo anno di esordio nella serie, Rossi guarda al futuro con ottimismo, puntando già a preparare al meglio il ritorno nel 2026.
“Dopo l’esito delle prime due gare del CIRAS abbiamo deciso di guardare avanti” – aggiunge Rossi – “ed il lavoro che stiamo mettendo assieme è finalizzato a tornare a competere nell’italiano storico del 2026. Lo abbiamo assaggiato soltanto quest’anno e torneremo a farlo qui al Campagnolo. Ci sarà un po’ di ruggine da smaltire ma non è quella che conta adesso.”
Il Campagnolo targato 2025 offrirà due frazioni, partendo da quella di Venerdì 18 Luglio che conterà due speciali in linea ovvero quella di “Giasara” (6,85 km) e quella di “Valle” (5,80 km).
Il giorno seguente, Sabato 19 Luglio, in arrivo il doppio giro su “Isola – Gambugliano” (11,65 km), “Selva di Trissino” (7,14 km), “Monte di Malo” (7,40 km) e su “Santa Caterina” (14,52 km).
“Al termine delle ricognizioni di Sabato scorso, ci manca solo la Giasara all’appello, il percorso mi è piaciuto molto” – conclude Rossi – “e posso dire con certezza che sia uno dei più belli che abbia mai affrontato nel corso della mia storia sportiva. Le speciali sono molto interessanti anche per la Sierra. Cercheremo di fare del nostro meglio, mettendo in campo il nostro abituale atteggiamento mentale. Valuteremo soltanto al termine del Sabato il nostro risultato finale.”
Rossi ritrova il suo Modena
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il ritorno della gara di casa è accolto come linfa vitale dal pilota di Bastiglia, alla ricerca di un cambio di rotta dopo la sfortuna patita nell’avvio del CIRAS.
Bastiglia (MO), 22 Aprile 2025 – Dire che la dea bendata è stata acerrima rivale di Gabriele Rossi in questo inizio di stagione è poco, protagonista di due battute d’arresto nel debutto nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche che hanno reso la vita complicata al pilota di Bastiglia.
Quale migliore occasione per cercare di invertire il trend se non tra le mura amiche del suo Historic Rally Città di Modena, pronto a riaccendere il cuore degli appassionati in Emilia.
Il prossimo fine settimana infatti il rombo dei motori tornerà a farsi sentire prepotentemente sulle strade attorno a Maranello, festeggiando il compleanno numero quarantadue.
“Le disavventure di Arezzo e della Sardegna sono ormai un ricordo” – racconta Rossi – “e, pur essendo ancora duri da archiviare, abbiamo l’opportunità di festeggiare, ancora prima del via. Torna il rally a Modena e non poteva essere un regalo di Pasqua migliore per me. Sono tanti anni che aspettiamo questo e non posso che ringraziare la New Turbomark Rally Team che, in sinergia con l’ACI di Modena, consentirà a noi tutti di tornare ad avere la nostra gara di casa.”
Tre le apparizioni all’attivo del portacolori di Bluthunder Racing Italy, sostenuto anche dalla locale Motor Valley Racing Division, di fronte al pubblico amico, due delle quali sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel.
Terzo assoluto nel 2018, protagonista di un rocambolesco finale, e fuori dai giochi nell’edizione successiva, quella del 2019, dopo aver firmato il secondo parziale nel crono di apertura in una lotta serrata con il compianto amico e rivale Lorenzo Gilli, prematuramente scomparso.
“A parte la presenza nel 2007 con una Clio Williams nel moderno” – aggiunge Rossi – “i ricordi più belli mi legano al Modena in versione storica. Nel 2018 siamo stati secondi assoluti per tutta la gara, dietro al mai dimenticato Lorenzo Gilli, prima di rischiare di buttare tutto all’aria alla penultima prova. Ricordiamo con piacere quel momento perchè tutti i nostri avversari ci avevano dato una mano per cercare di arrivare alla fine, un momento di sportività indimenticabile. Peccato non poterci scontrare ancora con Lorenzo, correremo anche per lui.”
Il terzo appuntamento del Trofeo Rally di Zona tre entrerà nel vivo nel tardo pomeriggio di Sabato 26 Aprile con due passaggi sulla “Barighelli” (10,50 km), il secondo dei quali di notte.
Il giorno seguente, Domenica 27 Aprile, due le tornate in fila su “Ospitaletto” (11,98 km) e sull’iconica “Valle” (8,07 km), prima di fare rientro al museo Ferrari di Maranello.
“Ci aspettiamo un Modena in vecchio stile” – conclude Rossi – “e possiamo dire di conoscere abbastanza bene il percorso che andremo ad affrontare, in particolare per quanto riguarda le speciali di Barighelli e di Valle. Quella di Ospitaletto, nuova per noi, sembra essere decisamente veloce. Non vediamo l’ora di goderci questa trasferta assieme ai nostri amici.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Bastiglia è costretto al ritiro, prima entrare sulla speciale d’apertura, a causa dell’incredibile tamponamento subito da un passante.
Bastiglia (MO), 14 Aprile 2025 – La voglia di confrontarsi era davvero tanta, dopo un ottimo esordio nel primo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ma quanto vissuto da Gabriele Rossi al recente Rally Storico Costa Smeralda ha dell’incredibile.
Il pilota di Bastiglia, con Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport ed iscritta per i colori di Bluthunder Racing Italy con il supporto di Motor Valley Racing Division, partiva fiducioso Venerdì dall’incantevole cornice di Porto Cervo, ignaro del fatto che il suo fine settimana sardo sarebbe terminato ancora prima della prova inaugurale.
“Abbiamo accusato un problema tecnico durante il trasferimento verso la speciale che apriva il Venerdì di gara” – racconta Rossi – “e, a pochi chilometri dal controllo orario, ci siamo fermati in un piazzale sterrato che costeggiava la strada. Dopo aver telefonato ai ragazzi dell’assistenza, per capire come risolvere il guasto, sono sceso dalla Sierra e mi sono infilato con la testa sotto al volante per controllare un componente. All’improvviso un passante, sicuramente distratto ma non so da che cosa, ha sbattuto contro la portiera dal mio lato. Per noi era impossibile continuare e ci siamo dovuti ritirare. Resta la gioia per non essermi fatto male, qualche centimetro più a lato e sarei finito in ospedale con chissà cosa di rotto. Sono stato estremamente fortunato ed è per questo che, nei fatti, guardo al bicchiere mezzo pieno.”
Il secondo zero consecutivo nel CIRAS non spegne l’entusiasmo di un Rossi che con l’arrivo del suo Historic Rally Città di Modena, in programma per i giorni 26 e 27 Aprile, avrà di che rifarsi.
“Mi dispiace per l’accaduto ma non abbiamo avuto alcuna colpa in merito” – aggiunge Rossi – “quindi non possiamo fare altro che guardare avanti, resettando le emozioni e ritrovando la giusta carica. La prossima settimana si corre a casa, al Città di Modena, e non vedo l’ora di tornare al volante della Sierra con Fabrizio perchè abbiamo tanta voglia di darci del gas.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Reduce dal tanto bello quanto sfortunato esordio nel CIRAS il pilota di Bastiglia guarda all’approdo in Sardegna con maggiore ottimismo.
Bastiglia (MO), 06 Aprile 2025 – L’amarezza per l’opportunità sfumata in Toscana è ancora abbastanza forte ma il tempo per rimpiangere il passato è ormai terminato con l’imminente arrivo del Rally Storico Costa Smeralda, secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che riporterà Gabriele Rossi in uno dei contesti a lui più favorevoli nel recente passato.
Il pilota di Bastiglia, già visto in azione in Sardegna in occasione di un Rally Terra Sarda Storico che ha fatto suo per due edizioni consecutive, tornerà al volante della Ford Sierra Cosworth gruppo A, curata da Assoclub Motorsport ed iscritta per i colori di Bluthunder Racing Italy.
Alla sua destra non poteva mancare il compagno di abitacolo di sempre, Fabrizio Handel.
“Siamo pronti per prendere il via di questa nostra seconda esperienza nel CIRAS” – racconta Rossi – “e sarà l’unica che ci vedrà leggermente più preparati sul fronte percorso. Abbiamo già corso qui, al Terra Sarda, quindi abbiamo un’idea della tipologia di fondo che andremo ad affrontare. Questa volta saremo al via del Costa Smeralda, quello vero, con un pacchetto che è ben collaudato, sotto ogni punto di vista. Siamo pronti per fare del nostro meglio in Sardegna.”
Reduce dallo zero nel primo atto del CIRAS l’emiliano sarà chiamato ad un importante banco di prova, essendo la tappa sarda valevole per il tricolore e per il Trofeo Rally di Zona tre a coefficiente maggiorato, qui a quota 1,5, potendo contare anche sul supporto di Motor Valley Racing Division, sodalizio di Modena che contribuirà a sostenere la trasferta.
“Prima di tutto ringrazio l’amico Domenico Erbetta” – aggiunge Rossi – “che ci darà una mano ulteriore ad affrontare questa partecipazione in Sardegna. Siamo consapevoli che, guardando alla classifica, dobbiamo cercare di arrivare in fondo e di marcare punti preziosi. È vero che siamo dei debuttanti e che non abbiamo pretese di risultato ma non siamo nemmeno qui per fare gli spettatori privilegiati. Speriamo che la dea bendata si volti da un’altra parte.”
Saranno due le giornate di gara che vedranno protagonista Rossi al Costa Smeralda targato 2025, ad iniziare da un Venerdì 11 Aprile che si svilupperà sul doppio passaggio di “Aratena” (14,83 km), “Monti” (7,13 km) ed “Alà del Sardi” (9,64 km), prima di darsi appuntamento alla frazione seguente, quella di Sabato 12 Aprile, che metterà sul piatto due tornate su “Lu Colbu” (10,95 km), “Aglientu” (13,80 km) e “Luogosanto” (14,80 km), completando un mosaico da poco più di centoquarantadue chilometri di prova speciale.
“Gestire la gara, passo per passo, è l’obiettivo” – conclude Rossi – “facendo attenzione ad eventuali prove che siano vicino al mare perchè il fondo potrebbe rivelarsi particolarmente scivoloso. Siamo pronti, non vediamo l’ora di tornare nella nostra amata Sardegna, una terra che ci riserva sempre un’accoglienza particolare sul profilo umano e personale.”
Rossi c’è al Vallate Aretine
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Bastiglia è tra le rivelazioni più belle del primo atto del CIRAS, sesto assoluto e secondo di raggruppamento prima di essere tradito da un tappo.
Bastiglia (MO), 03 Marzo 2025 – Gabriele Rossi sorprende tutti, anche lui stesso, in occasione del debutto assoluto nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, massima serie nazionale per le regine del passato, che lo ha visto tra i migliori fino allo sgambetto fatale della dea bendata.
Il pilota di Bastiglia, impegnato quest’anno nel tricolore ma con l’occhio puntato anche al Trofeo Rally di Zona tre ed al Memory Nino Fornaca, si trovava a fare i conti con un fondo a lui poco conosciuto, con condizioni di umido e di asciutto, all’Historic Rally delle Vallate Aretine.
Scattato al Venerdì pomeriggio con la sua Ford Sierra Cosworth gruppo A, curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel, il portacolori di Bluthunder Racing Italy si iscriveva in dodicesima posizione assoluta sulla prima “Rosina”, soffrendo sul fronte delle coperture.
Il secondo passaggio, corso in notturna, veniva ulteriormente complicato dall’arrivo della pioggia che lo portava a perdere terreno, scendendo alla quindicesima casella nella generale, all’ottava di quarto raggruppamento ed alla quinta di classe A-J2/>2500.
“Sapevamo che sarebbe stata difficile perchè qui ci sono tutti i big d’Italia” – racconta Rossi – “ma abbiamo anche patito un po’ con le gomme, ritrovandoci sempre un passo indietro rispetto alla concorrenza nella scelta delle mescole. Sulla seconda Rosina abbiamo preso anche la pioggia e questo ha complicato ulteriormente la situazione, dato che avevamo quattro D5 mentre la prima l’abbiamo affrontata con le D3 al posteriore, ma andava comunque bene così.”
La seconda giornata iniziava sulla falsa riga della precedente con Rossi che, in condizioni di fondo misto, pativa con le gomme sulla “Portole” per poi cambiare passo sulla “Rassinata”.
Settimo tempo al controllo stop ed entrata tra i migliori dieci nella provvisoria generale, aprendo la via ad un secondo passaggio in grande stile, caratterizzato dal quinto parziale assoluto e dal secondo di raggruppamento che lo portava sempre più in alto nella classifica.
La seconda “Rassinata”, pur venendo viziata dall’aver raggiunto sul finale un concorrente che lo precedeva, consentiva al modenese di archiviare il giro in sesta posizione nella generale, in seconda di quarto raggruppamento e di classe A-J2/>2500, attirando l’attenzione dell’ambiente.
Quando al termine di un fine settimana con i fiocchi mancavano soltanto due impegni era un guasto tecnico, un componente del valore di pochi Euro, a mandare in fumo i sogni di gloria.
“Nel trasferimento verso la penultima prova Fabrizio si è accorto di uno strano appannamento dal suo lato” – aggiunge Rossi – “e, nel guardare la temperatura acqua, ci siamo accorti che era a centodieci. Ci siamo confrontati con i ragazzi di Assoclub Motorsport ed abbiamo preferito fermarci, per evitare danni al motore. In pratica si è rotta la molla del tappo sopra la vaschetta dell’acqua. Non tenendo più la pressione l’acqua è uscita dal suo contenitore e, in buona sostanza, ci ha lasciato a piedi. Siamo davvero tanto amareggiati ma, allo stesso tempo, molto felici perchè mai ci saremmo aspettati di poter tenere testa ad avversari che frequentano il campionato da molti più anni di noi. Guardiamo al domani con rinnovata voglia di crescere.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il tempo dell’attesa è terminato con il pilota di Bastiglia che, il prossimo fine settimana, debutterà nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Bastiglia (MO), 24 Febbraio 2025 – Finalmente ci siamo, ancora pochi giorni di attesa ed il weekend in arrivo sancirà ufficialmente l’esordio di Gabriele Rossi nella massima serie tricolore dedicata alle regine del passato, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che partirà con l’Historic Rally delle Vallate Aretine, classico atto che inaugura da anni il calendario.
“Non posso nascondere di essere particolarmente emozionato per questo debutto” – racconta Rossi – “e, anche se mi mancheranno le nostre esperienze oltre confine, avere il privilegio di potersi confrontare con i migliori d’Italia, con i bimbi grandi come mi piace dire, sarà una fonte di stimolo per continuare a crescere. Sarà tutto nuovo per noi, non vedo l’ora di iniziare l’anno. Un grazie doveroso a tutti i partners che ci permettono di dare vita a questo incredibile sogno.”
Nessuna novità sul fronte tecnico con il pilota di Bastiglia, neo portacolori di Bluthunder Racing Italy, che tornerà al volante di una Ford Sierra Cosworth gruppo A ulteriormente aggiornata nella pausa invernale, sempre curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel.
Il due volte vincitore del Tour European Rally Historic, tra le J1 e le J2, andrà quindi a caccia dei primi punti per il CIRAS, per il Trofeo Rally di Zona tre e per il Memory Nino Fornaca.
“Da Arezzo inizieremo un nuovo cammino con Marco Hefti e con la sua scuderia” – aggiunge Rossi – “mentre il nostro team è rimasto totalmente invariato, è ormai più una famiglia che una squadra. Nella pausa invernale abbiamo cercato di migliorare ulteriormente la nostra Sierra ed il test, effettuato Venerdì scorso, ci fa ben sperare. Siamo consapevoli che ci scontreremo con i big del tricolore, su un terreno che loro conoscono molto bene e che vedrà noi alla scoperta. L’esperienza all’estero ci ha insegnato a lavorare di precisione sul fattore note e siamo curiosi di vedere quale sarà il nostro livello di partenza. Siamo qui per imparare e per migliorarci.”
Saranno due le tappe previste per il primo atto del tricolore storico, fotocopia della passata edizione, ad iniziare da un Venerdì 28 Febbraio che metterà sul piatto il doppio passaggio sulla “Rosina” (7,48 km), cedendo poi il testimone ad un Sabato 1 Marzo che porterà i concorrenti a sfidarsi sulle tre tornate a “Portole” (16,55 km) ed a “Rassinata” (14,55 km).
“Partiamo con zero aspettative” – conclude Rossi – “e con la voglia di toglierci la ruggine che abbiamo accumulato in questo inverno. Il primo obiettivo sarà quello di trovare il giusto feeling con la rinnovata Sierra e con le strade toscane. Il risultato lo guarderemo alla fine di Sabato.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Bastiglia va a caccia di nuove sfide nel 2025, scendendo in campo nella massima serie nazionale per le regine del passato, nel TRZ e nel Memory Fornaca.
Bastiglia (MO), 03 Febbraio 2025 – Dopo due anni ad arricchire il proprio bagaglio con esperienze oltre i patri confini, facendo sua la doppietta nel Tour European Rally Historic tra le J1 e J2 sia nel 2023 che nel 2024, Gabriele Rossi ha deciso di cambiare completamente rotta.
Sarà il Campionato Italiano Rally Auto Storiche il terreno di confronto per il 2025 del pilota di Bastiglia, deciso a misurarsi contro i migliori protagonisti della scena tricolore per continuare a percorrere quel cammino di crescita che gli ha già consentito di togliersi belle soddisfazioni.
Meno di un mese al via del nuovo programma del pilota emiliano che, sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel, scenderà in campo al prossimo Historic Rally delle Vallate Aretine, previsto per la fine di Febbraio.
Una stagione di rodaggio la sua, con la consapevolezza di non aver mai affrontato nessuno degli eventi previsti dal calendario, ad eccezione di quel Rally Elba Storico che lo vide in azione nella stagione 2020 dopo una lunga sosta forzata che lo ha tenuto lontano dall’abitacolo.
Appuntamenti come il Rally Costa Smeralda Storico ad Aprile, il Targa Florio Historic Rally a Maggio, il Rally Lana Storico a Giugno ed il Sanremo Rally Storico ad Ottobre permetteranno al neo portacolori di Bluthunder Racing Italy di calcare strade iconiche dello stivale tricolore.
“Prima di tutto vorrei ringraziare Mauro Valerio ed il Team Bassano” – racconta Rossi – “perchè sono stati supporto fondamentale per i nostri due successi nel TER Historic, oltre che per tutto il percorso di crescita che abbiamo fatto dal 2020 ad oggi. Grazie anche a Marco Hefti, presidente di Bluthunder Racing Italy, per averci accolto nella sua famiglia, augurandoci di poter difendere al meglio i suoi colori nel nostro anno di debutto nel CIRAS. Sappiamo di doverci confrontare in gare che non conosciamo e con avversari di alto livello. Cercheremo di fare del nostro meglio, come sempre, e tireremo la riga di un primo bilancio più avanti.”
Ma il 2025 di Rossi non fermerà soltanto al CIRAS con il modenese che punterà ad essere protagonista anche nel Trofeo Rally di Zona, nell’ambito della terza dedicata al centro Italia, non potendo farsi scappare l’occasione di tornare al via del suo Historic Rally Città di Modena.
In fase di definizione anche la partecipazione al rinomato Memory Nino Fornaca.
“Quando abbiamo saputo del ritorno del rally a Modena non potevamo che garantire la nostra presenza” – aggiunge Rossi – “perchè è dal 2019 che attendevo con ansia questa notizia. Sarà un’emozione incredibile poter tornare a correre sulle strade di casa mia, di fronte al pubblico amico, ed avremo anche l’opportunità di segnare punti importanti per il TRZ di terza zona. Dovremo essere della partita anche nel Fornaca, sfruttando le varie concomitanze con gli eventi del CIRAS. Siamo curiosi di vedere quanto questi due anni all’estero ci hanno fatto crescere, mettendoci a confronto contro rivali che conoscono l’italiano come le loro tasche.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Un Terra Sarda Storico da dimenticare in fretta viene mitigato dalla conferma del titolo nella serie europea, guardando già ad un 2025 che apre a nuove sfide.
Bastiglia (MO), 08 Ottobre 2024 – Il Rally Terra Sarda Storico entra di diritto nell’album dei ricordi più brutti di Gabriele Rossi, da quando è iniziata l’avventura nel mondo delle auto storiche, al culmine di un fine settimana ricco di delusione da trasformare in rabbia agonistica.
Il pilota di Bastiglia, alla guida della Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel, accusava problemi di natura tecnica già nello shakedown di Sabato mattina, prontamente risolti dal team, per confermarsi tra i pretendenti al successo finale con il terzo tempo, ad un secondo dallo scratch, segnato sulla “Arzachena”.
Annullato il secondo impegno cronometrato il Sabato continuava sulla “Tempio Pausania” ma, un problema al motorino d’avviamento, obbligava il portacolori del Team Bassano a partire in coda al gruppo, finendo per raggiungere il concorrente che lo precedeva in un tratto stretto.
Il tempo perso lo allontanava pesantemente dalla lotta per il primato, nonostante il miglior parziale sulla “Arzachena” due, ma era la “Sant’Antonio di Gallura” in notturna a riportare in auge Rossi, secondo al controllo stop ed a fine tappa dopo il forfait di “Tempio Pausania” due.
Alla Domenica si assisteva ad un’autentica doccia gelata con l’emiliano che, dopo aver visto annullati i primi due crono, nel trasferimento verso il terzo impegno finiva vittima di un cuscinetto che danneggiava irreparabilmente il mozzo della ruota anteriore destra.
Una vera e propria beffa della sorte con la direzione gara che cancellava anche il secondo giro ad “Aglientu” ed a “Luogosanto”, rendendo ancora più amaro il ritiro di un Rossi che, tra mille difficoltà, vedeva sfumare, a meno di una decina di chilometri di prove speciali dall’arrivo a Porto Cervo, un secondo assoluto, un primo di quarto raggruppamento e di classe dopo essere riuscito a salire sul gradino più alto del podio nelle edizioni targate 2023 e 2022.
“Ne sono successe di tutti i colori quest’anno” – racconta Rossi – “ma siamo stati bravi a resistere alle difficoltà fino all’ultima batosta, quella del mozzo rotto in trasferimento. Ce l’abbiamo messa tutta ma evidentemente doveva andare così. Grazie a Manuel, a Biagio ed a Kevin di Assoclub Motorsport perchè anche qui, come per tutto l’anno, si sono fatti il mazzo per permetterci di continuare ma non è bastato purtroppo. Resta tanta amarezza e delusione.”
Tanti i colpi bassi piazzati dalla dea bendata, come il terzo assoluto andato letteralmente in fumo ad Antibes, per un Rossi che si conferma vincitore, per il secondo anno consecutivo, del Tour European Rally Historic, nel raggruppamento dedicato alle vetture J1 e J2.
“Abbiamo vinto il TER Historic anche quest’anno” – conclude Rossi – “ma ci dispiace di aver incontrato pochi avversari lungo il nostro cammino. Ci siamo confrontati con rivali locali molto tosti in Spagna ed in Francia, così come in Sardegna con l’arrivo di Giordanengo, ma ci sarebbe piaciuto avere maggiori stimoli anche nella lotta per il campionato. L’arrivo dell’inverno ci farà capire quale sarà la strada migliore da percorrere per il nostro futuro.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL –Vincitore delle ultime due edizioni il pilota di Bastiglia andrà a caccia della tripletta, puntando a confermarsi il migliore tra le J1 e J2 del TER Historic.
Bastiglia (MO), 30 Settembre 2024 – E’ stata una lunga attesa, ultima apparizione ad Antibes nel mese di Maggio, ma per Gabriele Rossi la sofferenza è finalmente giunta al suo epilogo.
Il prossimo fine settimana il pilota di Bastiglia tornerà al volante della sua Ford Sierra Cosworth gruppo A, curata da Assoclub Motorsport, per affrontare il Rally Terra Sarda Storico.
Un appuntamento particolarmente caro al portacolori di Team Bassano, vincitore delle ultime due edizioni ed alla ricerca di una tripletta che lo potrebbe consacrare, per il secondo anno consecutivo, il migliore tra le vetture J1 e J2 del Tour European Rally Historic.
“Accidenti se è passato del tempo dalla nostra ultima gara” – racconta Rossi – “e sembra veramente una vita che non salgo sulla mia Ford Sierra Cosworth. Sono passati oltre quattro mesi da Antibes e non sarà facile tornare al massimo della competitività dal primo metro. Sarà la nostra terza partecipazione al Terra Sarda Storico, una gara che abbiamo conosciuto quasi per caso ma che ci ha affascinato, fin dalla nostra prima presenza. Essendo i vincitori delle ultime due edizioni è naturale che cercheremo di fare del nostro meglio per poter portare a casa la terza ma, ad oggi, non sappiamo chi ci sarà e con chi ci dovremo confrontare.”
Ad affiancare Rossi l’immancabile Fabrizio Handel, con il quale immergersi in un percorso parzialmente rinnovato rispetto al 2023, ad iniziare da un Sabato 5 Ottobre che si aprirà con la “Arzachena” (2,09 km) e che proseguirà con la “Sant’Antonio di Gallura” (6,80 km), chiudendo con la “Tempio Pausania” (7,02 km) un trittico da ripetere per due passaggi in sequenza.
Stesso format per la seconda frazione, quella di Domenica 6 Ottobre, con i tratti cronometrati di “Aglientu” (12,42 km), “Luogosanto” (4,62 km) e di “Porto Cervo” (3,13 km) che vedranno i concorrenti impegnati per una doppia tornata che completerà una settantina di chilometri totali.
“Rispetto allo scorso anno ci sono state delle leggere variazioni al percorso” – aggiunge Rossi – “ed è bello così perchè potremo andare alla scoperta di qualche scorcio nuovo della Sardegna. Dovremo lavorare bene durante lo shakedown, cercando di ritrovare presto il feeling che ci ha permesso di toglierci delle belle soddisfazioni in Spagna ed in Francia. Siamo pronti a partire.”
Un ultimo appuntamento del 2024 che apre già la porta ad una nuova annata di cambiamento.
“Dopo due anni nel Tour European Rally Historic penso cambieremo strada” – conclude Rossi – “perchè, assieme a Fabrizio, ci siamo sempre detti che questa nostra avventura con la Sierra doveva permetterci di vivere emozioni che possano dare vita a ricordi da condividere in futuro. Le esperienze fatte in Spagna ed in Francia, in queste due stagioni nel TER Historic, sono state incredibili ma stiamo lavorando per provare qualcosa di nuovo, qualcosa di inedito per noi, che sia altrettanto stimolante e che ci permetta di confrontarci con i migliori della specialità.”


























