FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Salito sul gradino più alto del podio in J1/J2 nella passata stagione il pilota di Bastiglia ci riprova, tra la ricerca del successo e di forti emozioni.
Bastiglia (MO), 04 Marzo 2024 – Con l’inizio del mese di Marzo si sono sciolte anche le ultime riserve ed il cammino 2024 per Gabriele Rossi è stato tracciato all’insegna della continuità.
L’aria respirata oltre confine lo scorso anno si è rivelata fatale per il pilota di Bastiglia che, dopo aver fatto suo il Tour European Rally Historic 2023, in J1/J2, punterà ad una storica doppietta.
La progressione del modenese, al primo centro assoluto a fine 2022 e firmatario del TER riservato alle regine del passato con la seconda corona d’alloro consecutiva in Sardegna, conferma l’ottimo stato di forma personale e di un pacchetto che vedrà nuovamente l’adriese Fabrizio Handel al suo fianco, con Assoclub Motorsport a seguirlo sul fronte tecnico.
Compagna d’avventura non poteva che essere la Ford Sierra Cosworth gruppo A.
“Gli ultimi due anni sono stati estremamente positivi per noi” – racconta Rossi – “perchè ci siamo tolti tante soddisfazioni che, per vari motivi ma non per nostre colpe, ci sono state sottratte in passato. Tutto è partito dalla vittoria in Sardegna a fine 2022, la mia prima assoluta dopo due anni che non correvamo, e si è amplificato con un 2023 che ci ha portato a vincere il TER Historic all’ultima gara, collezionando la seconda assoluta sarda consecutiva. Sono state esperienze bellissime e gratificanti ma non vogliamo fermarci qui quindi dai che si va.”
Il calendario stagionale di Rossi si aprirà con una trasferta inedita per lui, quella spagnola con il Rallye Sierra Morena (dal 5 al 7 Aprile) per poi tornare a calcare le strade già conosciute del Rallye Antibes Côte d’Azur (dal 9 al 11 Maggio), meglio noto come il Monte-Carlo d’estate.
Tappa irrinunciabile sarà il Rally Terra Sarda Storico (dal 4 al 6 Ottobre) mentre per i rimanenti impegni offerti dal TER Historic si effettuerà un’attenta valutazione in corso d’opera.
“Partiremo sicuramente con il Sierra Morena e con Antibes” – aggiunge Rossi – “analizzando i risultati che riusciremo a raccogliere per poi pianificare al meglio il proseguimento della nostra stagione. Di sicuro non mancheremo al Terra Sarda e non solo perchè abbiamo vinto le ultime due edizioni dello storico. Gli organizzatori e l’ambiente ci hanno catturato, sin dalla prima volta, e torneremo con estremo piacere. Nel calendario 2024 è presente anche una gara su terra, a Cipro, ma non rientra nei nostri piani mentre per il Lisboa ed il greco Fthiotidos vedremo.”
Una conferma, quella di Rossi nel TER Historic, fondata anche sulla ricerca di emozioni.
“Come ci aveva detto l’amico Tim Metcalfe” – conclude Rossi – “il TER Historic è una serie molto bella che permette di vivere esperienze che lasciano un segno profondo, sia per le zone nelle quali si corre che per le persone che si incontrano. Gli organizzatori della serie sono sempre a totale disposizione, così come quelli dei vari eventi, ed è anche per quello che abbiamo deciso di ripetere l’esperienza. Speriamo possano unirsi a noi tanti altri nuovi amici.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – L’atto inaugurale del programma nel TER Historic vede il pilota di Bastiglia chiudere quinto assoluto, terzo di raggruppamento e primo di classe, balzando in testa alla serie.
Bastiglia (MO), 23 Maggio 2024 – Già era la coronazione di un sogno poter essere al via di un evento prestigioso come il Rallye Antibes Côte d’Azur, meglio noto nell’ambiente come il Monte-Carlo d’estate, ma quanto raccolto da Gabriele Rossi, al suo esordio nel Tour European Rally Historic, è andato ben oltre ogni più rosea aspettativa, lasciando sorpresi in molti.
Il pilota di Bastiglia, sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport e condivisa con Fabrizio Handel, doveva fare i conti non solo con un percorso a lui inedito, assaggiando condizioni di asfalto bagnato che non aveva mai affrontato nel suo passato.
La prima frazione di gara, quella corsa al Venerdì, viveva su una costante progressione del portacolori del Team Bassano, trovatosi a gestire delle coperture da bagnato su una seconda e terza speciale quasi del tutto asciutte, passando dall’ottavo al quinto posto nella generale.
“Siamo partiti con tanta voglia di fare esperienza e così è stato” – racconta Rossi – “perchè, dopo lo shakedown, le condizioni meteo sono state decisamente ballerine. Sulla prima del Venerdì abbiamo preso le misure, con gomme da pioggia su un bagnato che non avevo mai provato prima d’ora. Nella seconda e nella terza era quasi da asciutto ma siamo riusciti a gestire il degrado gomme, risalendo anche la classifica. Eravamo molto soddisfatti del lavoro.”
Al Sabato il cielo non prometteva nulla di buono ma la costanza di un fondo bagnato consentiva a Rossi di concentrarsi nell’affinare uno stile di guida adatto ad una scarsa aderenza.
L’avvio era dei migliori, quarto tempo al controllo stop della prima di giornata, ma sulla successiva “Col de Bleine – le Mas – Aiglun” il modenese rimaneva senza freni ad una decina di chilometri dal fine prova, riuscendo ad arginare il tutto senza fare un graffio alla Sierra.
Risolto il problema il pilota della trazione posteriore dell’ovale blu tornava ad aumentare il ritmo, recuperando già una posizione al termine del giro mattutino sulle tre speciali in programma.
Infilando tre quinti parziali assoluti, nel corso della ripetizione conclusiva, Rossi metteva in cassaforte la quinta piazza nella generale, il terzo nel periodo J ed il primato in classe A/E8.
Un risultato, quello ottenuto nell’ambito del Championnat de France VHC des Rallyes, che si traduce sia nel successo in gara che nel primato raggiunto, pur in coabitazione con un campione indiscusso del calibro di “Lucky”, nel raggruppamento J1 e J2 del TER Historic.
“Il secondo giorno ci ha insegnato davvero molto” – aggiunge Rossi – “perchè abbiamo imparato a gestire diverse situazioni complicate, dall’asfalto bagnato all’essere rimasti senza freni sul Col de Bleine. Antibes è stata un”esperienza incredibile, molto formativa. Non potevamo chiedere di meglio per il nostro debutto nel TER Historic. Grazie ad Assoclub Motorsport, per averci fornito una vettura favolosa, ed al mio socio Fabrizio Handel, una garanzia al mio fianco. Abbiamo vinto la classe, podio in raggruppamento e quinti assoluti ma anche primi dei non francesi. Siamo in testa al campionato ma non sarà facile mantenerla.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Prima esperienza oltre confine per il pilota di Bastiglia, al via del terzo appuntamento della serie continentale, quello previsto in Francia, con tanta voglia di crescere.
Bastiglia (MO), 14 Maggio 2024 – È un sogno che diventa realtà, quello di poter calcare strade che hanno fatto la storia del rallysmo mondiale, e per Gabriele Rossi i giorni di avvicinamento al via del Rallye Antibes Côte d’Azur si fanno sempre più carichi di emozioni.
Il pilota di Bastiglia, dopo alcune stagioni all’insegna di gare spot, ha deciso quest’anno di impegnarsi in un programma ambizioso, fatto di tre partecipazioni su sei previste dal calendario, nell’ambito del Tour European Rally Historic, proprio ad iniziare dal round francese.
Spetterà quindi al Monte-Carlo d’estate, in programma dal 18 al 20 Maggio, il compito di far varcare i patri confini al portacolori del Team Bassano, sempre in coppia con Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata, sul piano tecnico, da Assoclub Motorsport.
“Siamo pronti ad emigrare in Francia” – racconta Rossi – “e, a parte gli scherzi, saremo al via con due principali obiettivi, a pari merito. Uno sarà emozionale perchè, con il mio inseparabile capitano Fabrizio, abbiamo deciso di vivere questa nostra seconda vita, tra le auto storiche, regalandoci esperienze che potremo raccontare e raccontarci quando saremo in pensione. D’altro canto concorreremo per il TER Historic, un campionato organizzato da persone appassionate. Devo ammettere che Antibes era già uno degli obiettivi quest’anno, correndo su strade che hanno fatto la storia dei rally, ma con la spinta che ci ha dato l’amico Tim Metcalfe, lo scorso anno in Sardegna, ci siamo ingolositi per davvero e quindi eccoci qua, pronti al via.”
Reduce dal secondo assoluto al Bianco Azzurro, ad inizio Aprile, Rossi ha voluto alzare ulteriormente l’asticella della competitività, apportando ulteriori migliorie tecniche alla Sierra.
“Già a San Marino abbiamo testato alcune evoluzioni alla Sierra” – sottolinea Rossi – “e devo dire che hanno pagato un buon dividendo, visti i tanti complimenti che abbiamo ricevuto in gara. Con i ragazzi di Assoclub Motorsport, in particolare con Manuel Bonfadini che ringrazio di cuore, stiamo continuando a far evolvere questa Sierra. Non vedo l’ora di andare in Francia.”
Due le giornate di gara previste, ad iniziare da un Venerdì 19 Maggio che si articolerà su tre prove speciali, per un totale di una cinquantina di chilometri cronometrati suddivisi su “Levens – Duranus – St. Jean la Rivière” (11,55 km), “Tournefort – Massoins – Villars sur Var” (13,10 km) e sulla più lunga della giornata, la “Alpes d’Azur” (27,66 km).
Al Sabato seguente i chilometri da percorrere saranno oltre un centinaio per una doppia ripetizione di “Gourdon – Cipières” (9,84 km), “Col de Bleine – le Mas – Aiglun” (25,78 km) e di “Conseil Départemental 06” (18,13 km), a completare i quasi centosessanta complessivi.
“Gestire il mezzo, le gomme e la mente non sarà facile su un percorso così lungo” – conclude Rossi – “ma, dopo l’Elba, abbiamo imparato. Non faccio pronostici, ci vedremo alla fine.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Bastiglia conferma quanto di buono visto in Sardegna, a fine 2022, salendo sul secondo gradino del podio generale, in raggruppamento ed in classe.
Bastiglia (MO), 03 Aprile 2024 – Rossi c’è e, dopo aver sentito a lungo questa frase nel gotha delle due ruote, ora un Gabriele sta iniziando a farsi notare nel mondo delle auto storiche.
Uscito da un lungo tunnel, fatto di innumerevoli problemi di natura tecnica, l’approdo alla corte di Assoclub Motorsport ha permesso al pilota di Bastiglia di trovare un solido partner che gli ha dato modo di concentrarsi esclusivamente sulla crescita personale e sull’affinamento di una Ford Sierra Cosworth gruppo A che inizia a dargli delle importanti soddisfazioni.
Dopo aver firmato la sua prima vittoria, lo scorso anno al Terra Sarda, il portacolori del Team Bassano si è ripetuto al Rally Bianco Azzurro Storico, andato in scena lo scorso fine settimana.
Affiancato da Fabrizio Handel il modenese partiva forte già dal primo tratto cronometrato, quello di “Maiano”, mettendosi alla rincorsa dell’idolo locale Colombini con il secondo parziale.
La musica non cambiava sui successivi impegni in programma con Rossi sempre alle spalle del sammarinese ma bravo a tener testa ad un pilota di comprovata esperienza come Bianco.
Al termine del primo giro Colombini aveva già messo in chiaro i valori in campo ma il pilota della trazione posteriore dell’ovale blu, in gara test per provare le ultime modifiche implementate, continuava ad aumentare il proprio vantaggio su Bianco, confermandosi primo inseguitore.
La ripetizione delle speciali di “Maiano”, “Monte Grimano Terme” e “La Casa” fotocopiavano quanto accaduto al mattino con un Rossi costantemente seconda forza in campo.
Quando al termine del programma mancava l’ultimo giro la provvisoria risultava essere già congelata e, data l’impossibilità di competere per il primato ma con il secondo gradino del podio messo sotto chiave, i chilometri conclusivi si trasformavano in una passerella verso l’arrivo.
Tanta la soddisfazione per il secondo assoluto, di quarto raggruppamento e di classe A-J2/>2000, a rinnovare un percorso di crescita che potrà portarlo molto lontano.
“Siamo arrivati a San Marino con obiettivi ben precisi” – racconta Rossi – “ed erano quelli di togliersi un po’ di polvere dalle spalle ma, al tempo stesso, di testare le modifiche che abbiamo apportato alla nostra vettura. Il lavoro dei ragazzi di Assoclub Motorsport, ringraziando Manuel e Biagio sul campo ma anche tutti quelli che hanno lavorato in officina, è stato notevole. La Sierra è cambiata tanto, molto più precisa e maneggevole da guidare. Colombini era su un altro pianeta per noi ma di certo non ci aspettavamo di poter chiudere secondi assoluti. È stata un’emozione incredibile, soprattutto per il clima che si respirava nel rally storico. Ricevere i complimenti da Marcello, dal Lupo Calzolari in persona e da tanti altri mi ha riempito il cuore di gioia. Grazie a Fabrizio, sempre impeccabile al mio fianco, ed al Team Bassano. Era una gara test e direi che l’esito che abbiamo ottenuto ci motiva a continuare a crescere per il domani.”
Un bilancio positivo in vista dell’esordio nel Tour European Rally Historic, previsto con il Rallye Antibes Côte d’Azur noto come il Monte-Carlo d’estate ed in programma dal 18 al 20 di Maggio, al quale seguiranno le partecipazioni al Rallye du Chablais ed al Rally Terra Sarda Storico.
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – All’ombra del Monte Titano il pilota di Bastiglia toglierà la tradizionale ruggine invernale, allenandosi in vista del primo impegno della serie continentale.
Bastiglia (MO), 27 Marzo 2023 – Era dalla stagione 2019 che nella Repubblica di San Marino si erano perse le sue tracce e, in vista di un’importante stagione che lo attende oltre confine, per Gabriele Rossi la presenza al Rally Bianco Azzurro Storico assume un valore determinante.
Tra Sabato 1 e Domenica 2 Aprile il pilota di Bastiglia tornerà ai piedi del Monte Titano, su strade che lo hanno già visto protagonista quando solo la dea bendata gli aveva tolto dalle mani un terzo posto assoluto ed un secondo di classe maturato in condizioni meteo avverse.
L’obiettivo del portacolori del Team Bassano, sempre affiancato da Fabrizio Handel sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A curata da Assoclub Motorsport, non sarà soltanto quello di prendersi una bella rivincita sulla sorte, orientato principalmente nel preparare la prossima partecipazione al Rallye Antibes Côte d’Azur, inizio del personale cammino nel Tour European Rally Historic.
“L’ultima volta che abbiamo corso a San Marino era il 2019” – racconta Rossi – “e devo dire che i ricordi non sono dei migliori. Avevamo appena iniziato a collaborare con Assoclub Motorsport, che all’epoca ci seguiva soltanto con l’assistenza in campo gara, ed arrivavamo da un lungo periodo di problemi tecnici. Al Bianco Azzurro ci stavamo giocando il podio assoluto tra le storiche, sfumato sulle ultime prove speciali per la rottura del turbo. Eravamo poi andati anche al San Marino Rally Show, cogliendo un secondo di classe senza infamia e senza lode.”
La bontà delle sostanziali modifiche apportate alla vettura dell’ovale blu, riguardanti principalmente l’asse posteriore, entrerà quindi nel mirino per essere testata sul campo.
“Quest’anno abbiamo evoluto il posteriore della nostra Sierra” – sottolinea Rossi – “ed abbiamo rivoluzionato il ponte posteriore, uno dei pochi aspetti che ci mancava all’appello nel nostro piano lavori. Abbiamo già svolto un piccolo test in pista ma vogliamo vedere come si comporterà la vettura su una strada vera. Siamo fiduciosi e curiosi di provare questa nuova configurazione di assetto. Non abbiamo particolari obiettivi se non questo, almeno per adesso.”
Una sola giornata di gara, Domenica prossima, con tre prove speciali da affrontare per altrettanti passaggi, ad iniziare da “Maiano” (5,96 km), proseguendo con “Monte Grimano Terme” (6,74 km) e concludendo con l’iconica “La Casa” (7,45 km).
Poco più di sessanta i chilometri complessivi dai quali usciranno vincitori e vinti.
“A Metà Maggio inizieremo il nostro programma nel TER Historic” – aggiunge Rossi – “ma non volevamo arrivare ad Antibes, gara che non ho mai affrontato prima, con l’incognita della vettura. Al Bianco Azzurro troveremo diverse condizioni, dal veloce al misto stretto, quindi direi che avremo un buon panorama per capire come si comporterà la nostra Sierra. Sarà una trasferta conoscitiva, per provare la vettura e per tornare ad un buon livello di forma.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI –Dopo aver firmato, lo scorso anno, l’ultimo atto della serie continentale il pilota di Modena sarà della partita in tre dei sei appuntamenti previsti dal calendario 2023.
Bastiglia (MO), 13 Marzo 2023 – L’appetito vien mangiando e quale detto migliore può calzare per un Gabriele Rossi che si appresta, per la prima volta, a varcare i confini dello stivale italico.
Dopo aver interrotto una lunga latitanza dal volante, fermo dall’Elba targato 2020, salendo sul gradino più alto del podio assoluto al Terra Sarda Storico, sul finale della passata stagione, il pilota di Bastiglia è rimasto piacevolmente affascinato dall’armonia e dalla passione respirata assieme ai protagonisti del Tour European Rally Historic, compagni di viaggio sull’isola.
Un inverno passato a lavorare, a testa bassa, ha portato alla luce un programma che vedrà il portacolori del Team Bassano impegnato nella serie continentale, in tre dei sei eventi previsti.
Il 2023 europeo di Rossi scatterà con il Rallye Antibes Côte d’Azur, il Monte-Carlo d’estate in programma dal 18 al 20 di Maggio, per poi passare rapidamente al Rallye du Chablais, dal 1 al 3 Giugno in Svizzera, affrontando poi una lunga pausa che lo separerà dal ritorno al Rally Terra Sarda Storico, previsto dal 6 al 8 Ottobre quale ultimo atto del campionato.
“L’esperienza al Terra Sarda ci ha fatto riflettere molto” – racconta Rossi – “anche se, a dire il vero, Antibes era già nei nostri pensieri per il 2023. In Sardegna abbiamo fatto amicizia con Tim Metcalfe e con il suo navigatore, considerati ambasciatori del TER Historic, e ci hanno parlato molto bene di questo campionato. Abbiamo così cercato di mettere insieme le risorse per poter essere al via di questa serie. Siamo riusciti solamente ad imbastire un programma a metà, in tre dei sei appuntamenti a calendario, ma non è detto che ci siano sorprese lungo la strada.”
Sul fronte tecnico nessuna novità con il sedile di destra che sarà nuovamente occupato dall’adriese Fabrizio Handel, pronto a far coppia con Rossi sulla Ford Sierra Cosworth, in versione gruppo A, coccolata dalle amorevoli cure di Assoclub Motorsport.
“Non cambierei questa squadra per nulla al mondo” – sottolinea Rossi – “perchè il rapporto che mi lega a Fabrizio, a Manuel Bonfadini ed a tutto lo staff di Assoclub Motorsport è qualcosa che va ben oltre il gareggiare. La nostra amicizia è forte ed ogni volta che scendiamo in campo gara è una festa per noi, un momento per condividere la nostra passione dando il massimo.”
Al fine di preparare al meglio un 2023 che si preannuncia già interessante Rossi sarà ai nastri di partenza del prossimo Rally Bianco Azzurro, 1 e 2 Aprile, per rimettere in moto i meccanismi.
“Nella pausa invernale i ragazzi di Assoclub hanno evoluto ulteriormente la nostra Sierra” – conclude Rossi – “ma non potevamo pensare di presentarci ad Antibes ad occhi chiusi. Qualche sessione di test l’abbiamo svolta in circuito ma andremo a San Marino per riprendere in mano un po’ il tutto. Sarà anche la giusta occasione per provare a prenderci una rivincita con una gara che, nella stagione 2019, ci aveva tolto una bella soddisfazione, proprio sul più bello.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Bastiglia, al ritorno dopo oltre due anni di assenza, firma nove delle undici speciali in programma, indossando per la prima volta l’alloro assoluto.
Bastiglia (MO), 11 Ottobre 2022 – Due anni di assenza che, aggiungendo la bella parentesi elbana targata CIRAS del 2020, si traducevano in una sola apparizione negli ultimi tre anni, lasciando presagire un ritorno al volante votato unicamente al ritrovare gli automatismi persi.
La seconda edizione del Rally Terra Sarda Historic, ultimo atto del Tour European Rally Historic, ha portato alla luce un Gabriele Rossi in ottimo stato di forma, capace di firmare la sua prima vittoria assoluta in carriera con una prestazione mai stata messa in discussione.
Affiancato dall’inseparabile Fabrizio Handel alle note, a bordo di una Ford Sierra Cosworth gruppo A che ha girato come un orologio svizzero grazie alle amorevoli cure di Assoclub Motorsport, il pilota di Bastiglia ha fatto la voce grossa, ponendo il proprio sigillo su ben nove degli undici tratti cronometrati in programma, uno dei quali annullato causa incidente, per presentarsi all’arrivo di Porto Cervo con quasi quattro minuti di margine sul britannico Metcalfe.
Tante erano le incognite della vigilia per il portacolori del Team Bassano ma, dopo uno shakedown in costante crescita, già i primi due impegni del Sabato pomeriggio lasciavano intendere chiaramente i valori in campo con il modenese che rifilava quasi un primo a Metcalfe.
Gestendo il fondo umido della ripetizione di “Tempio Pausania”, ritardo di 12”3 dallo scratch, Rossi riprendeva la propria marcia sulla successiva “Aglientu”, aumentando il divario.
“Prima del via ero molto insicuro” – racconta Rossi – “perchè, dopo due anni di assenza ed una vettura che è stata ulteriormente evoluta da Assoclub Motorsport, non sapevamo cosa aspettarci. Già al termine dello shakedown ero in fiducia ma l’incognita del meteo, non avendo a disposizione gomme da bagnato, ci metteva addosso un bel po’ di stress. Quando Fabrizio mi ha detto che avevamo vinto le prime due prove non ci potevo credere. Non avevo mai vinto una prova in vita mia ma, grazie alla sua calma, non mi sono fatto prendere dall’entusiasmo.”
La seconda giornata di gara, quella di Domenica, viveva sul monologo di Rossi, il migliore in tutte le prove speciali in programma sino al meritato e sognato traguardo di Porto Cervo.
Prima vittoria assoluta per lui, arricchita dal successo in quarto raggruppamento ed in classe A-J2/>2000, al culmine di un fine settimana che apre le porte ad un 2023 molto interessante.
“Ho cercato di mettere in pratica tutti gli insegnamenti avuti da Franco Cunico” – aggiunge Rossi – “e devo dire che c’è stata una significativa progressione, già dall’Elba del 2020. Sono felicissimo, al settimo cielo. Una vittoria, la mia prima vittoria, da condividere con l’amico di sempre, Fabrizio Handel, e con i ragazzi di Assoclub Motorsport, Manuel Bonfadini e Kevin Pretto. Siamo ormai una famiglia e sono contento di aver portato al successo il Team Bassano. Ora dobbiamo cercare di lavorare sulla costanza, non voglio aspettare altri due anni per tornare a correre. Grazie a tutta l’organizzazione, sempre molto presente e vicina a noi concorrenti. Un saluto a tutti gli amici delle storiche presenti qui. Magari ci rivedremo nel TER Historic 2023.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il secondo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche vede il pilota modenese chiudere con il tredicesimo assoluto, nono di raggruppamento e sesto di classe.
Castelvetro (MO), 21 Settembre 2020 – Doveva essere un regalo ed a conti fatti i motivi di Gabriele Rossi per festeggiare il proprio debutto nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, nel recente Rally Elba Storico, si sono susseguiti in una rapida ed inaspettata successione.
Nel fine settimana appena concluso il pilota di Castelvetro ha pareggiato un conto importante con la sorte, che lo aveva spesso beffato nella passata stagione, concludendo il primo assaggio sull’isola napoleonica con un inatteso tredicesimo posto assoluto, nono nel quarto raggruppamento e sesto di classe A/J2>2000, frutto di una progressione costante.
Tante erano le incognite della vigilia, a partire dalla lunghezza di un percorso mai affrontato prima alla quale si aggiungeva una Ford Sierra Cosworth gruppo A profondamente rivisitata.
In mezzo a tutti i big del tricolore storico Rossi, come sempre affiancato dall’adriese Fabrizio Handel, partiva molto contratto sulla prova di apertura, cercando di prendere le misure.
“Sulla prima prova abbiamo letteralmente dormito” – racconta Rossi – “ma il lavoro svolto sulla vettura è stato notevole. Assetto ed impianto frenante nuovo hanno trasformato la nostra Sierra. Quando staccavo mi sembrava di non frenare ma poi mi rendevo conto che si poteva staccare molto più avanti. Essendo la prima prova di una gara lunga non volevamo esagerare.”
La prima tappa segnava una netta progressione del neo portacolori del Team Bassano, passato dal trentanovesimo posto assoluto al diciottesimo di fine giornata, confermando una crescita importante di affiatamento con la trazione posteriore curata da Assoclub Motorsport.
“La prova da ventisette chilometri è stata bellissima” – aggiunge Rossi – “e, seppure non finisse più, mi ha insegnato davvero molto. Da li ho fatto click, cambiando il mio approccio mentale, ed i risultati sono iniziati a vedersi, recuperando ben ventuno posizioni nella classifica assoluta.”
Dopo aver siglato un buon quindicesimo sulla “Bagnaia – Cavo” ci si avviava verso la seconda ed ultima giornata di gara, quella del Sabato, con cinque prove speciali in programma.
La crescita di Rossi continuava, incrementando il proprio passo e scalando altre cinque posizioni nella generale, festeggiando l’arrivo dei quarant’anni nelle vicinanze della top ten.
“Io ho fatto quarant’anni a Luglio e Fabrizio durante le ricognizioni” – conclude Rossi – “quindi, per noi, già esserci regalati una gara così prestigiosa è stato un sogno. Sapevamo di trovarci a giocare con i bimbi grandi, quelli che ne sanno sempre una più di te, ma siamo stati tanto felici quanto sorpresi della crescita che abbiamo fatto nel weekend. Il merito va soprattutto ad Assoclub Motorsport, a Manuel e Kevin che sono stati spettacolari prima, nel lavoro svolto a casa, e durante tutta la gara. Grazie a Franco Cunico perchè i suoi consigli hanno trasformato di molto lo stile di guida. Non potevamo chiedere di meglio per i nostri primi quarant’anni.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – A distanza di un anno dall’ultima apparizione, in una sfortunata gara di casa, il pilota di Modena si rilancia nel secondo round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Castelvetro (MO), 13 Settembre 2020 – È passato già un anno dall’ultima occasione nella quale si era visto Gabriele Rossi, alla guida della propria Ford Sierra Cosworth gruppo A.
Al culmine di una stagione, quello sfortunato 2019, dove il buon passo dimostrato in gara è sempre stato vanificato da problemi di natura meccanica il pilota di Modena ha deciso di prendersi un periodo sabbatico, dedicandosi alla preparazione maniacale del mezzo.
Ora il lungo periodo di gestazione è terminato, grazie al lavoro svolto da Assoclub Motorsport con il supporto di un supervisore d’eccezione come Franco Cunico, ed ecco che per festeggiare il proprio quarantennale il neo portacolori del Team Bassano si regalerà la partecipazione ad uno degli eventi più prestigiosi nel panorama europeo, il Rally Elba Storico.
“Il percorso che abbiamo fatto dall’ultima gara ad oggi è stato incredibile” – racconta Rossi – “e, prima di tutti, voglio ringraziare Franco Cunico. Ci ha seguito sia sotto il punto di vista sportivo e sotto quello tecnico, facendoci crescere grazie ai suoi preziosissimi insegnamenti. Il fatto che lui abbia corso e vinto tanto, con la stessa vettura che utilizziamo noi, è stata una chiave di volta notevole. Mi auguro che questa collaborazione possa continuare e che ci permetta di crescere ancora di più. Grazie al presidente del Team Bassano, Mauro Valerio, per averci accolto nella sua famiglia, nella speranza di poter gratificare la sua fiducia con dei buoni risultati nel futuro. Per ultimo, non per ordine di importanza, grazie a Manuel Bonfadini ed a tutta Assoclub Motorsport perchè stiamo progredendo nella giusta direzione, passo per passo.”
Affiancato, come di consueto, dall’adriese Fabrizio Handel il portacolori della compagine bassanese è pronto a sbarcare sull’isola napoleonica per godersi questa inedita esperienza.
Tre le giornate di gara sulle quali si svilupperà il secondo evento valido per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche, partendo dalla prima prova speciale, quella di “Innamorata – Capoliveri” (7,49 km), da affrontare nella serata di Giovedì 17 Settembre.
Venerdì, di buon mattino, ci si darà appuntamento sui tre crono di “Volterraio – Cavo” (27,07 km), “Bagnaia – Cavo” (18,57 km) e “Nisportino – Cavo” (11,42 km).
Il gran finale, Sabato 19 Settembre, si articolerà su cinque prove speciali, a partire dalla “Due Mari” (22,43 km) e seguita dalla “Due Colli 1” (12,27 km), dalla “Lavacchio – San Piero” (14,22 km), dalla “Due Colli 2” (11,43 km) e dalla conclusiva “Perone” (9,26 km).
“Abbiamo tante cose da scoprire in questo debutto” – aggiunge Rossi – “a partire da una vettura che è stata totalmente stravolta rispetto all’ultima gara disputata. Dopo il test fatto in pista ho avuto una bellissima sensazione di guida. Onestamente non riesco ad immaginare il percorso ma sono molto emozionato al pensiero di vivere quel territorio stupendo. Essendo vicino al mare mi aspetto un asfalto abbastanza scivoloso, sul quale non ho mai messo piede. Sarà bello condividere tutto con il mio inseparabile naviga, se non c’è lui con me io non corro.”
FONTE: UFFICIO STAMPA GABRIELE ROSSI, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di casa, dopo aver firmato il secondo tempo assoluto sulla prima speciale, accusa problemi all’impianto frenante ed il cedimento dell’alternatore, ritirandosi.
Modena, 16 Settembre 2019 – Un altro, ennesimo, boccone amaro ha contraddistinto la stagione agonistica di Gabriele Rossi, inserendo un nuovo ritiro nello score targato 2019.
Il pilota di Modena, affiancato come di consueto dall’adriese Fabrizio Handel, si aspettava tanto dalla propria gara di casa, il Rally Historic Città di Modena andato in scena nel weekend, ma l’amaro epilogo ha fatto capire che questo non è l’anno dell’alfiere di GDA Communication.
Nonostante i precedenti non tenessero il morale alto, avendo visto andare letteralmente in fumo due ottime prestazioni al Rally Bianco Azzurro ed al RAAB Historic, il pensiero di Rossi si spostava al Settembre dello scorso anno quando, su queste strade, andava a cogliere il terzo posto assoluto e primo di classe, alla seconda uscita sulla Ford Sierra Cosworth gruppo A.
Un primo campanello di allarme si accendeva durante la settimana di avvicinamento: nel corso di una sessione di test, sulla trazione posteriore dell’ovale blu, cedeva l’alternatore.
Il problema, prontamente risolto dallo staff di Assoclub Motorsport, non lasciava intravvedere nulla di preoccupante, in vista della prima giornata di gara, quella di Sabato pomeriggio.
Si apriva la sfida sulla “Montegibbio” con Rossi subito protagonista, secondo tempo assoluto a cinque secondi da Gilli, ma un nuovo tintinnio lo riportava all’allerta.
“Siamo partiti carichi sulla prima” – racconta Rossi – “e, con una certa sorpresa, ci siamo trovati già competitivi. Si, è vero, lo scorso anno avevamo finito terzi assoluti ma questa volta il parco partenti era cresciuto tantissimo. Ritrovarci lassù, a pochi secondi da Gilli che lo vinceva da due anni di fila, era già una grossa soddisfazione per noi. I lavori svolti dai ragazzi di Assoclub Motorsport, in particolar modo da Manuel Bonfadini che ringrazio molto, hanno migliorato parecchio la nostra Sierra, soprattutto nell’erogazione e nella messa a terra dei cavalli. Usciti dalla speciale ci siamo resi conto di avere una piccola perdita di olio, niente di allarmante, ma che ci teneva un po’ in apprensione. Controllato il tutto con Damiano e Gianluca siamo ripartiti verso la seconda prova, decisi a spingere al massimo per restare incollati all’amico Gilli.”
Una seconda speciale, quella di “Castelvetro”, che si rivelava invece fatale per Rossi.
“Stavamo salendo bene” – aggiunge Rossi – “e all’intermedio, confrontandolo con quello dello scorso anno, eravamo già sotto al nostro miglior tempo. Sull’inversione di Castelvetro, tirando la leva, ha ceduto una canna che porta il liquido dei freni, spruzzandolo all’interno dell’abitacolo. Nel giro di pochissimo siamo rimasti senza freni ma abbiamo cercato, piano piano, di arrivare fuori dalla speciale. Ci siamo riusciti e, dopo un paio di telefonate con i ragazzi dell’assistenza, abbiamo deciso di provare ad arrivare al parco. Beffa nella beffa, cercando di riaccendere la Sierra, abbiamo accusato la rottura dell’alternatore. Con questo sono due nel giro di pochi giorni. Qualcosa non va ed è chiaro che dobbiamo prendere in mano tutta la vettura. Il nostro 2019 finisce qui. Ci dispiace per tutti, soprattutto per GDA Communication e per i partners.”
Immagine: Race Emotions