FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Gli specialisti dei rally storici iniziano a pensare allo start del tricolore, atteso il 9 marzo prossimo ad Arezzo per la classica toscana d’apertura. La chiusura delle iscrizioni nella giornata di ieri ha lanciato il primo conto alla rovescia della stagione per il Campionato Italiano Rally Auto storiche 2019. Come ogni anno infatti sono molti i piloti in corsa per i vari raggruppamenti che hanno voluto confermare la loro presenza nella serie nazionale, già a partire dalla prima di campionato. Attesi durante il prossimo week end (8-9 marzo) nella provincia toscana i migliori interpreti della specialità, tra volti noti e new entry, che intanto scaldano la vigilia raccontando le loro aspettative.
TOTÒ RIOLO [Subaru Legacy Sedan – 4° raggr.] Il pilota di Cerda ha messo a punto proprio in questi giorni un programma stagionale che lo lancerà all’interno del CIRAS supportato da Scuderia CST. Il driver siciliano sarà alla guida di Subaru Legacy curata dal team Balletti affiancato da Gianfranco Rappa: “dopo le esaltanti esperienze del 2018 sulla Legacy abbiamo pianificato un programma per il tricolore 2019. Naturalmente contiamo sulla professionalità del team Balletti e sul supporto di CST, oltre ad una buona conoscenza delle gare in calendario. Ma sarà dura visto l’alto livello della concorrenza.”
LUCIO DA ZANCHE [Porsche 911 SC – 4° raggr.] Il team Pentacar, neo diretto da Maurizio Pagella affiancato dai giovani cugini Melli, è al lavoro sulle tre nuove Porsche 911 Gruppo B che affronteranno la stagione e come pilota di punta avrà sempre Lucio Da Zanche. Il valtellinese di Bormio, tre volte campione italiano, dovrebbe sviluppare queste vetture nei prossimi test per presentarsi presumibilmente al via sulla con la nuova vettura al Sanremo Rally: “La nuova stagione è ormai alle porte e quindi siamo in attesa del nuovo esemplare di 911 sul quale tutto il team Pentacar è al lavoro per rispettare il cronoprogramma che ci siamo dati. A breve confidiamo di poter svelare un 2019 importante che insieme ci permetta di ambire a traguardi sempre più prestigiosi”.
“LUCKY” [Lancia Delta Integrale 16v – 4° raggr.] Il campione in carica è pronto a lanciarsi nella nuova stagione del CIRAS. La sua partecipazione non può che essere votata alla conquista del suo ennesimo tricolore e alla conferma dell’ultimo successo nell’italiano. Sempre affiancato da Fabrizia Pons, il leader del 4° raggruppamento proverà nuovamente ad imporsi al volante della Lancia Delta Integrale Gruppo A. “Gli obiettivi come ogni anno non sono ancora definiti. Proveremo ad assaggiare sia l’italiano che l’europeo e provare a fare entrambi come nel 2017, concluso con 10 vittorie, 4 secondi posti e molte partecipazioni. Sarà molto ripetere l’en plain del 2017 sia nazionale che europeo. Lo sarà comunque anche soltanto per il CIRAS, nel quale lo scorso anno abbiamo fatto incerta di trofei mentre il prossimo anno sembrano esserci ancora più avversari e concorrenti al titolo. Tutti i rivali si stanno attrezzando con vetture competitive. Ci confronteremo con la Legacy di Riolo, molto più equilibrata della Delta, o altre molto performanti, e questo ci renderà la vita dura. Poi ci sono le Porsche di Guagliardo e Pentacar, con piloti giovani e molto bravi che potranno puntare al titolo. Non conosco i partecipanti agli altri raggruppamenti ma penso che aumenteranno molto, perché tutti i raggruppamenti hanno un forte appeal e attirano le partecipazioni. Ci sarà anche mio figlio Alberto che sta crescendo molto, ricomincerà con le gare storiche già nel Vallate Aretine ma programmerà la stagione soltanto in un secondo momento. Forse inizierà a guardare anche ai rally moderni.”
ANTONIO PARISI [Porsche 911 S – 1° raggr.] sarà ancora allo start del campionato a bordo della sua Porsche 911 con l’obiettivo di tornare al successo, magari correndo su più fronti. Alle note sempre Giuseppe D’Angelo che racconta i piani per la stagione 2019: “Ripartiremo nel CIRAS con la stessa vettura dello scorso anno per continuare a gareggiare nel 1° Raggruppamento. Abbiamo in mente di correre sicuramente la prima ad Arezzo e la settimana dopo già nell’Europeo in Costa Brava. Vogliamo ripartire su entrambi i fronti e provare ad andare avanti cosi, poi faremo le nostre scelte a stagione in corso. Al momento non è semplice stabilire programmi dettagliati, ma la nostra intenzione è quella di puntare a vincere entrambe le competizioni come siamo già riusciti a fare.”
ALBERTO SALVINI [Porsche 911 RS – 2° raggr.] Il toscano, dopo il recente accordo con la nuova scuderia, cercherà il tris nel CIRAS: “Ripartiremo dalle conferme, ma soprattutto molto motivati per puntare alla tripletta in campionato. Uno stimolo importante arriva dal sodalizio con la Scuderia Palladio Historic, una novità consistente per noi. Sarò sempre con Davide Tagliaferri sulla Porsche 911 RS con la quale abbiamo vinto il 2° Raggruppamento negli ultimi due anni. Abbiamo fatto diverse modifiche alla vettura, ma le proveremo direttamente in gara ad Arezzo nella prima di campionato. Abbiamo molta fiducia in Balletti che prepara la macchina sempre al meglio e naturalmente il nostro obiettivo è quello di ripeterci.”
ELIA BOSSALINI [Porsche 911 SC RS – 4° raggr.] Confermata la partecipazione di un altro dei big della serie per quanto riguarda il 4° Raggruppamento. Elia Bossalini con alle note Harshana Ratnayake sarà nuovamente sulla 911 SC RS del Team Guagliardo. “Già lo scorso anno abbiamo cercato di dare un segnale per dimostrare che la Porsche è ancora una macchina che può stare al passo con le Delta e le altre. L’anno scorso siamo riusciti a dimostrarlo, poi dalla metà del campionato in poi abbiamo avuto qualche problemino che sembra siamo riusciti a risolvere nella pausa invernale. Credo fortemente nel team equipaggio e macchina, speriamo di avere meno sfortune e quindi di dare il massimo e raccogliere il meglio. Quest’anno ci saranno varie incognite e new entry nel CIRAS e la miglior prova per tutti sarà Arezzo, che ci darà le prime risposte.”
Il Team Guagliardo rinnova la sua massiccia presenza all’interno del CIRAS con diversi piloti nei vari raggruppamenti, tutti al volante delle Porsche 911. Marco Dell’Acqua, primo tra questi per quanto riguarda il 1° raggruppamento si ripresenterà con Alberto Galli con l’intenzione di riconfermarsi campioni italiani.
Nello stesso raggruppamento, sempre armato di 911, correrà nuovamente anche Mauro Lombardo insieme a Giuseppe Livecchi.
lanciadelta
FONTE: RALLYSTORICI.IT – Alberto Battistolli e Luigi Cazzaro si aggiudicano il primo rally storico della stagione 2019; alla guida della Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A il duo vicentino ha primeggiato in un nuovo rally su terra al quale erano solo due gli iscritti. La Lancia Rally 037 di Sipsz e Alunnibravi è uscita di strada nel corso del sesto ed ultimo tratto cronometrato.
FONTE: UFFICIO STAMPA TUSCAN REWIND, ALESSANDRO BUGELLI – 22 novembre 2018 – Finita l’attesa, il 9° TUSCAN REWIND, sta per accendere i motori. Questo fine settimana Montalcino, le bellissime campagne senesi, saranno al centro dell’attenzione nazionale del motorsport, prese d’assalto dagli appassionati ed addetti ai lavori per assistere all’ultima prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT).
La gara, organizzata da Prosevent, per il prossimo anno è stata designata a far parte del Campionato Italiano Rally assoluto (CIR) e quest’anno ha l’onere ed anche l’onore di assegnare lo scudetto del duemiladiciotto e debutta nel contesto tricolore con l’elenco iscritti che arriva a superare le tre cifre: 105 equipaggi (70 per la parte “moderna”, 35 in totale per le “storiche”).
Dopo otto stagioni in cui la gara ha riportato nella provincia di Siena il movimento rallistico di alto livello, quest’anno si tocca davvero il massimo, appunto con la validità tricolore, l’assegnazione del titolo e con un plateau di adesioni di massimo livello. Il rally, avrà gli scenari esclusivi della provincia senese, attraversando i comuni di Montalcino e Buonconvento e gran parte delle strade della provincia, proponendo un percorso che si ispira alla tradizione. Una tradizione “mondiale”, visto che le strade utilizzate sono state teatro, negli anni ottanta e novanta delle più accese sfide del Campionato del Mondo Rally.
Prosevent, in considerazione dell’importante titolarità dell’evento, in questi mesi ha lavorato a braccetto con le Amministrazioni locali e con il supporto di molti partner di prestigio e da questo impegno a tutto tondo ne è scaturito un percorso di alto profilo tecnico, composto da otto prove speciali distribuite in due giorni di gara, quattro diverse, per un totale competitivo di 100,300 chilometri sui 262,210 dell’intero sviluppo.
Interessante anche la parte “historic”, l’ispirazione di origine della gara. Svetta il nome di Simone Campedelli, quest’anno protagonista del tricolore rally (quarto assoluto), il quale ha voluto essere della partita con una vettura di quelle che hanno fatto la storia dei rallies, una Ford Escort RS MK2. MA oltre a lui sono presenti altri “nomi” a partire dal blasonato “Lucky”, Luigi Battistolli (Lancia Delta Integrale), vincitore assoluto del Trofeo tricolore conduttori 2018, per proseguire con Simone Romagna, che avrà una vettura analoga, con anche il sammarinese Marco Bianchini (Lancia Rally 037), con il locale Nicolò Fedolfi (Lancia Delta integrale) e sarà bello vedere all’opera la Fiat 131 Abarth del giovane Alberto Battistolli (figlio di “lucky”), certamente spettacolare. Anche Mauro Sipz, grande protagonista degli anni ottanta, non ha voluto mancare all’appuntamento di Montalcino, “armandosi” con una bella Lancia Rally 037 e grandi numeri si aspettano dai sette rappresentanti delle A112 Abarth del trofeo, con in vetta il neo Campione 2018, il veneto Raffaele Scalabrin.
Saranno in cinque, infine, coloro che si sfideranno nella specialità della regolarità sport, con i duelli
Che si svolgeranno nel rispetto dei tempi prestabiliti per percorrere i diversi settori in cui deve essere suddiviso il percorso (controlli orari) e determinati tratti con prove cronometrate.
PROGRAMMA DI GARA
Venerdi 23 novembre
09:00/15:00 Distribuzione road book – Enoteca B. Dalmazio – via Trav. dei Monti, 214 – Montalcino (SI)
09:30/13:00 – 15:00/23:00 Ricognizioni del percorso
10:30/13:00 Conferenza Stampa – c/o Direzione Gara, Montalcino
18:30/19:30 Verifiche amministrative concorrenti iscritti allo shakedown -Enoteca la Fortezza, Piazza della Fortezza – Montalcino (SI)
19:00/20:00 Verifiche amministrative – Enoteca la Fortezza, Piazza della Fortezza – Montalcino (SI)
19:30/22:00 Verifiche tecniche concorrenti iscritti allo shakedown – Enoteca la Fortezza, Piazza della Fortezza – Montalcino (SI)
20:00/22:30 Verifiche tecniche – Piazza della Fortezza – Montalcino (SI)
Sabato 24 novembre
08:00/11:00 Shakedown – Test con vetture da gara su parte della PS2 “Badia Ardenga”
08:30/09:30 Verifiche amministrative – RECUPERO – Enoteca la Fortezza, Piazza della Fortezza – Montalcino (SI)
09:00/10:00 Verifiche tecniche – RECUPERO – Piazza della Fortezza – Montalcino (SI)
14:30 Partenza – Presentazione Equipaggi – Piazza del Popolo – Montalcino (SI) 16:10 Arrivo prima vettura al riordino 1 (Notturno) – Buonconvento (SI)
Domenica 25 novembre
08:00 Uscita 1° vettura al riordino 1 (Notturno) – Buonconvento (SI) – in ordine di classifica
16:30 Arrivo Rally – Cerimonia di premiazione sul palco d’arrivo – Piazza del Popolo – Montalcino (SI)
17:30 Esposizione classifiche – c/o Albo di gara
17:30 Conferenza Stampa Finale – Teatro Comunale – Via Bandi – Montalcino (SI)
Lo scorso anno la gara venne vinta da Lorenzo Bertelli, affiancato da Simone Scattolin, con una Ford Fiesta WRC, davanti al ceco Jaroslav Orsak, in coppia con Smeidler (Ford Fiesta R5), mentre terzo terminò il già vincitore di quattro edizioni della gara, il trentino Alessandro Taddei (Skoda Fabia R5), con al fianco Gaspari.
Immagine Fotosport
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE
FONTE: UFFICIO STAMPA LA GRANDE CORSA, ANDREA ZANOVELLO – Il duo veneto-piemontese si aggiudica con la Lancia Delta Integrale, la seconda edizione del rally storico chieresese ben organizzato dall’associazione Amici di Nino e gara di chiusura del TRZ, Memory Fornaca e Michelin Cup. Salvini e Tagliaferri su Porsche 911 e Valliccioni – Cardi su BMW M3 completano il podio.
Chieri (TO), 4 novembre 2018 – Dopo il repentino ritiro dello scorso anno, “Lucky” e Fabrizia Pons si prendono la rivincita e si aggiudicano con la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A la seconda edizione del rally storico La Grande Corsa, organizzato dall’associazione Amici di Nino in collaborazione con il Club della Ruggine.
Dopo nove prove speciali rese ancor più insidiose dal fondo viscido, il duo del Rally Club Team ha preso il comando nel prologo del sabato e, firmando otto prove sulle nove disputate, si è aggiudicato l’ultimo rally del Trofeo della Prima Zona precedendo di 43”7 la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri che bissano il risultato della scorsa edizione, primeggiando anche nel 2° Raggruppamento; oltre a quello del rally, per loro arriva anche il secondo posto nel Memory Fornaca. Il podio viene completato dalla BMW M3 Gruppo A dei francesi Marc Valliccioni e Maria Josee Cardi, ottimi terzi assoluti e molto soddisfatti al traguardo.
Dopo il prologo con lo svolgimento della speciale di Rivalba, la seconda decisiva giornata inizia con una situazione meteo abbastanza stabile, caratterizzata da cielo coperto ma senza precipitazioni; permane comunque il fondo molto scivoloso in tutte le prove speciali, spesso a causa del fango. Dopo il prologo del sabato, manca all’appello la BMW M3 di Chentre e Giovenale che dapprima sono stati rallentati in prova dalla fuoriuscita dell’olio motore e successivamente da noie al cambio che ne hanno decretato il prematuro ritiro.
“Lucky” sfrutta al meglio la trazione integrale della sua Lancia Delta e si aggiudica in rapida sequenza “Moncucco”, “Montafia” e “Cinaglio”incrementando di una ventina di secondi il vantaggio su Bertinotti che, staccato di 27”3, guida il quartetto degli inseguitori formato da Valliccioni, Salvini e Guagliardo nell’ordine, i quali si esibiscono in un’avvincente sfida che li vede racchiusi in soli 6”1. E’ però la quinta speciale “Monale” a proporre importanti novità: Bertinotti e Rondi si ritirano a causa di un’uscita di strada, senza conseguenze ma in un punto in cui non è possibile rimettere in carreggiata la Porsche 911 giocandosi così la possibilità di vincere il TRZ; nel contempo Salvini rompe l”egemonia di “Lucky” e risale al posto d’onore prendendo un margine di 4”9 su Valliccioni che a sua volta controlla Guagliardo a 7”9. Al riordino di Chieri entrano poi, Montini quinto, e Negri sesto, entrambi con le Porsche 911 RS; Rimoldi è settimo con la 911 SC e provvisorio leader di 3° Raggruppamento con soli 4”1 sull’Ascona di Nerobutto.
Tra le “due litri” si mettono in evidenza Magistro e Pastrone entrambi con le Opel Kadett Gt/e, separati da una quindicina di secondi e tallonati da un efficace Cazzaro, con Zanet alle note, addirittura tredicesimi con l’A112 Abarth, tallonati a loro volta dalla Fiat 128 Sport di Cravero e Ricca. Nel 1° Raggruppamento la Porsche 911S di Parisi e D’Angelo comanda con largo margine sulla Lancia Fulvia di Pardi e Bianco.
Dopo il riordino e il parco assistenza, nel secondo passaggio sulle prove, “Lucky” realizza il filotto aggiudicandosele tutte; tra gli inseguitori si dilatano i distacchi e si consolidano le posizioni confermando quanto visto dopo il primo giro; Salvini e Tagliaferri bissano il risultato del 2017: secondi con la Porsche 911 RSR e primi del 2° Raggruppamento, oltre che secondi assoluti nella classifica del Memory Fornaca dietro ai vincitori del rally, che già matematicamente prima della gara
si erano imposti nel trofeo organizzato dall’Associazione Amici di Nino; per il duo toscano c’è stato un brivido nel corso dell’ottava prova quando si è rotto un ammortizzatore e grazie anche all’aiuto dell’assistenza della Pentacar, ha potuto proseguire ed arrivare al traguardo.
Al terzo posto si conferma l’equipaggio transalpino Valliccioni e Cardi, incisivi e spettacolari con la BMW M3 e subito dietro chiudono Guagliardo e Granata su Porsche 911, in versione Gruppo B. Al quinto posto un’altra Porsche 911, la RSR di Montini e Belfiore, che rivedono il traguardo in un rally storico dopo un lungo periodo d’assenza e precedono la vettura gemella di Negri e Coppa, i quali si trovano servita su un vassoio d’argento la vittoria assoluta nel Trofeo Rally della prima Zona, dopo il ritiro di Bertinotti e Rondi con cui si stavano giocano il titolo. Dopo un avvincente testa a testa durato tutta la gara, Nerobutto e Cavagnetto primeggiano nel 3° Raggruppamento con l’Opel Ascona 400 con la quale hanno la meglio sulla Porsche 911 di Rimoldi e Casagrande; “MGM” e Torlasco, chiudono noni completando il podio del 3° e Magistro con Ancillotti chiude la top ten con l’Opel Kadett Gt/e risultando anche i più veloci tra le vetture “due litri”. Parisi e D’Angelo portano alla vittoria nel 1° Raggruppamento la Porsche 911 S e degne di menzione sono le prestazioni di Cazzaro e Zanet, addirittura quattordicesimi assoluti con la piccola Autobianchi A112 Abarth con la quale si aggiudicano con merito la classe 2-1150 che vedeva al via ben tredici equipaggi.
La Michelin Historic Rally Cup assegna i premi a Nerobutto e Cavagnetto per il 3° Raggruppamento, a Cravero e Ricca su Fiat 128 Sport nel 2° e a Parisi e D’Angelo nel 1°. Il Team Bassano primeggia nella classifica delle Scuderie mentre il premio per la classifica femminile non viene assegnato essendosi ritirato l’equipaggio unico in gara, Bignardi e Zambiasi.
Hanno concluso il rally cinquantuno dei sessantacinque equipaggi partiti.
Informazioni e documenti di gara al sito web www.lagrandecorsachieri.it
Immagine realizzata da Max Ponti
Ufficio Stampa La Grande Corsa
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
FONTE: ANDREA ZANOVELLO PER RALLY COSTA SMERALDA – Una riuscita prima edizione del Rally Storico e della gara di regolarità a media ha riportato le auto storiche sulle strade dove 40 anni fa s’iniziò a scrivere la storia del grande rally isolano. Ottima la regia di Aci Sassari e tanti i ricordi e le emozioni di chi c’era anche nel 1978
Porto Cervo (OT), 22 ottobre 2018 – Passione, agonismo, emozione: sentimenti che hanno fatto da corollario alla prima edizione del Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, perfettamente organizzato dall’Automobil Club Sassari e andato in scena sulle strade della Gallura nelle giornate di venerdì 19 e sabato 20 ottobre; le stesse strade utilizzate nella prima edizione del 1978, ora asfaltate, ma sempre molto impegnative e tecniche, come confermato da diversi equipaggi dopo le ricognizioni. E come quarant’anni prima, anche la sede delle verifiche è stata ospitata presso l’Hotel Cervo Tennis, facendo riaffiorare a più di qualche addetto ai lavori presente, un brivido d’emozione.
Una manifestazione fortemente voluta nel quarantesimo anniversario della prima edizione di un rally entrato di diritto nella storia della specialità e non solo in Italia, riproposta con la formula del rally e della regolarità a media per auto storiche, grazie anche alla collaborazione della Regione Sardegna, del Comune di Arzachena, della Marriott, di Mirtò, nonchè di Aci Storico e dell’Automobile Club d’Italia, il cui Presidente Angelo Sticchi Damiani, era presente alle fasi salienti dell’evento.
Una cinquantina gli equipaggi regolarmente partiti, suddivisi in venticinque rallysti e ventiquattro regolaristi: numeri confortanti soprattutto visto il calendario affollatissimo – con altri due rally storici nello stesso fine settimana – e la stagione oramai agli sgoccioli.
Si parte con la storica “Isuledda” ed è la Porsche 911 di Iccolti e Zanchetta a piazzare la prima zampata precedendo la Lancia Stratos dei compagni di scuderia (Team Bassano) Costenaro e Zambiasi, la BMW M3 di Guarducci – Bazzani, l’altra Porsche 911 di Lo Presti – Zanella e la Lancia Delta Integrale dei locali Caragliu e Atzei riusciti a prender il via dopo una disavventura durante il test pre-gara e impegnati a prender le misure all’impegnativo mezzo; il primo crono emette già un verdetto, decretando il prematuro ritiro per rottura del differenziale della Ford Sierra Cosworth di Bentivogli e Musselli.
Iccolti impone il proprio passo anche sulle restanti tre prove della prima tappa che chiude con 32″8 su Costenaro, 44″4 su Guarducci, 46″3 su Lo Presti e 59″7 su Caragliu.
Nella seconda tappa iniziata con la “Campovaglio”, Costenaro reagisce e firmando anche la “Aglientu” si porta a soli 15″ dal leader penalizzato anche da 10″ per partenza anticipata. Nel frattempo hanno alzato bandiera bianca Guarducci, a causa di una toccata, e Lo Presti per un problema meccanico; manca all’appello anche l’Alfasud di Seddone e Idini. Si arriva quindi al riordino di Tempio Pausania col duo veneto al comando e Caragliu saldamente in terza posizione; in bella evidenza anche i locali Conti e Demontis a loro agio con la Peugeot 309 Gti e i torinesi Parisi e D’Angelo, ottimi quinti su Porsche 911 2.0.
Si riparte con tre prove da disputare e Costenaro che tenta l’assalto vincendo anche nella ripetizione della Campovaglio, ma Iccolti reagisce con gli scratch nelle altre due assicurandosi la vittoria.
E’ il palco posizionato al Molo Vecchio di Porto Cervo Marina, ad accogliere tra gli applausi di un pubblico festante, Agostino Iccolti e Giulia Zanchetta vincitori con la Porsche 911 RSR della prima edizione del Rally Storico Costa Smeralda davanti a Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi su Lancia Stratos; visibilmente emozionati, Bernardino Caragliu e Mauro Atzei hanno completato il podio con la Lancia Delta Integrale 16V con la quale i portacolori del Porto Cervo Racing Team, festeggiatissimi al momento della consegna delle coppe, si sono anche aggiudicati la classifica del 4° Raggruppamento.
Gian Battista Conti e Marco Demontis su Peugeot 309 Gti chiudono una gara tutta all’attacco in quarta posizione risultando i più veloci tra le “2 litri” e quinti si confermano Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo con la Porsche 911 S del 1969 con cui primeggiano nel 1° Raggruppamento. Il sesto gradino dell’assoluta è appannaggio dell’Opel Kadett Gsi Gruppo A di Gianni Coda e Sergio Deiana, seguiti dai velocissimi fratelli Marc e Stephanie Laboisse i quali con la piccola Autobianchi A112 Abarth si aggiudicano il 3° Raggruppamento precedendo la Volkswagen Golf Gti di Massimo Giudicelli ed Angelo Pastorino, ottavi. Noni chiudono Giuseppe Tedde e Maurizio Carta anch’essi su A112 Abarth e la top- ten viene chiusa da Corrado Lazzaretto e Giuseppe Pirisinu su Ford Escort RS.
Sui venticinque equipaggi partiti se ne sono classificati diciotto e la classifica delle scuderie ha premiato il Team Bassano che ritorna in Veneto con un bottino più che soddisfacente, ma soprattutto con un bellissimo ricordo di una manifestazione che ha regalato tante emozioni.
SPAGNOLI PIGLIATUTTO NELLA REGOLARITA’
Se in Italia la regolarità a media ha iniziato da poco a muovere i primi passi, in altri Paesi è disciplina ben consolidata e conferma ne è arrivata dagli equipaggi spagnoli che hanno monopolizzato il podio assoluto con Jordi Remù Espada e Nuria Bergel Petit vincitori su BMW 325 totalizzando 23 penalità; al secondo posto hanno piazzato la Porsche 911T di Marco Castellnou e Monica Perez Zortilla staccati di 51 punti e al terzo si è classificata la Volkswagen Golf Gti di Ramon Garcia e Alba Gayete a 91 punti dai vincitori. Primo degli italiani, l’equipaggio Massimo Corallo e Arminio Alicicco, quarto con la Lancia Fulvia Coupè, davanti a quello della Lancia Beta Montecarlo di Valentino Poddi e Alessio Bellisai che completano la top five.
Tra i conduttori in gara hanno destato molta curiosità Maurizio Verini, vincitore della prima edizione del 1978 con la Fiat 131 Abarth e in quest’occasione alla guida di una 124 Abarth, e il due volte Campione del Mondo Rally Tiziano Siviero impegnato a navigare Gabriele Deidda sulla Ford Escort RS.
FONTE: CLAUDIO CAPPIO – Una gara soddisfacente a meta’ gli equipaggi Biellesi partecipanti alla sedicesima edizione di Rallylegend in quel di San Marino. Ottimo il risultato di Luca Ferrero e Paolo Ferraris su Ford Sierra Cosworth Giunti al traguardo in quindicesima posizione assoluta nella categoria Myth nonché terzi di classe M4 dopo una gara sempre in crescendo. La sfortuna invece bersagliato la coppia della rally & co composta da Maurizio Stasia navigato da Claudio Cappio su Lancia Delta integrale. Era infatti a portata di mano un risultato nella Top Ten assoluta tramutatosi in un ventunesimo posto assoluto nella categoria Myth e quarti di classe M6 a seguito di una foratura con conseguente perdita di 11 minuti avvenuta nella PS 5 che ha compromesso la gara divenuta da lì in poi una rimonta costante. Arrivati anche i due navigatori Biellesi della categoria Legend Star Claudio ambricco su Lancia Delta S4 e Vincenzo Torricelli su Lancia Delta Evoluzione. Anche quest’anno la manifestazione organizzata da Vito Piarulli e Paolo Valli hanno portato in quel di San Marino decine di migliaia di spettatori da ogni parte d’Europa uno spettacolo di pubblic
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DUE VALLI HISTORIC, MICHELE DALLA RIVA – Conclusa la prima tappa dell’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Come da pronostico il vicentino “Lucky” è al comando, ma la lotta per la vittoria è aperta ad ogni pronostico.
VERONA, 12.10.2018 – In una mattinata dalle temperature più primaverili che autunnali il 13° Rally Due Valli Historic ha aperto la sua prima giornata di gara.
Un antipasto di sole due prove che già hanno iniziato a definire i valori in campo e purtroppo già contato i primi ritiri.
Con la novità della doppia ripetizione della prova di “Erbezzo” la prima tappa è subito entrata nel vivo con il primo passaggio chiuso saldamente nelle mani del favorito della vigilia “Lucky”, navigato da Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale 16V. Alle loro spalle, con un ritardo di 10”9 il suo rivale più accreditato Domenico Guagliardo, con alle note Francesco Granata, partito con i freni non ottimamente rodati sulla sua Porsche 911 SC RS che gli causavano anche un testacoda, il siciliano si rifaceva subito sul secondo passaggio andando a vincere la prova e chiudendo la prima tappa in seconda posizione assoluta a 8”8 da “Lucky”.
“E’ stato un bell’inizio – spiegava all’arrivo “Lucky” – ma la guerra arriva domani! La prova di oggi era bellissima, domani però dovremo stare attenti perché la Porsche di Guagliardo potrà scatenare tutta la sua cavalleria. Noi sui tornanti e sulle curve strette patiremmo la coppia del turbo molto più alta rispetto alla 911, favorita anche dalla sua leggerezza rispetto alla mia Delta. Sarà una bella battaglia.”
Alla fine parole di soddisfazione arrivavano anche da Domenico Guagliardo: “Purtroppo sulla prima prova avevo problemi ai freni, questo ci ha causato anche un testacoda – spiegava il pilota siciliano – sulla seconda è andata meglio, la macchina girava bene, siamo soddisfatti e non vediamo l’ora di tornare in gara domani. Questa prova mi è piaciuta moltissimo, una speciale da mondiale!”
Restando tra i portacolori della cavallina di Stoccarda favoriti della vigilia, da annotare purtroppo l’immediato ritiro di Natale Mannino, costretto ad abbandonare la gara subito la partenza della prima prova per un guasto all’acceleratore della sua 911 SC.
A chiudere il podio di giornata si torna a parlare della famiglia Battistolli con Alberto che portava al terzo posto assoluto e primo di 3° Raggruppamento la sua Fiat 131 Abarth navigato come sempre dall’esperto Luigi Cazzaro “Sono soddisfatto della giornata – spiegava Alberto – mi dispiace per il ritiro dei miei più diretti avversari, sarebbe stata una bella battaglia. Per noi è stato un buon inizio, adesso vediamo come andrà domani, abbiamo alle spalle Nerobutto a solo un decimo, ma è all’ultima gara di campionato e vogliamo portare la macchina a casa intera.”
Proprio Tiziano Nerobutto, con Lucia Zambiasi è pronto a dare battaglia per salire sul podio del 13° Due Valli Historic con la sua Opel Ascona 400 giocandosi al contempo con Alberto Battistolli la supremazia del 3° Raggruppamento.
Quinto assoluto e primo dei piloti veronesi è il rientrante Guido Sterza con alle note “Gianka” con la sua sempre affascinante Renault 5 Turbo: “Nonostante la quinta posizione non sono molto contento del risultato perché potevo fare meglio, purtroppo in entrambi i passaggi ho avuto problemi ai freni che mi hanno portato anche a due testacoda. A parte questo la macchina va bene, vediamo domani.”
Al primo posto del 2° Raggruppamento troviamo un altro equipaggio scaligero: Mauro Paiusco con Simone Belloni con la loro Ford Escort 1.6 Sport.
Domani mattina, Sabato 13, la gara entrerà nel vivo con le altre sei prove speciali in programma che determineranno la classifica finale. Aprirà la “Roncà”, poi immancabile la classicissima “Ca’ del Diaolo” e altre due classiche come la “Santissima Trinità” e la “Tregnago”.
Nel pomeriggio verranno ripetute la “Roncà” e la “Ca’ del Diaolo” con arrivo finale della prima vettura previsto per le ore 18.20 in Piazza Bra davanti al loggiato della Gran Guardia.
31 i verificati al Due Valli
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DUE VALLI, MATTEO BELLAMOLI – Verona farà nuovamente da cornice all’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
VERONA, 11.10.2018 – Con le verifiche sportive e tecniche svoltesi nel pomeriggio il 13° Rally Due Valli Historic ha i suoi protagonisti.
Dei 32 equipaggi iscritti saranno 31 i concorrenti che domani mattina alle 9.15 prenderanno il via da Veronafiere per disputare le due prove speciali in programma per la prima tappa.
Confermati i protagonisti della vigilia, primo fra tutti il fresco vincitore del Trofeo Nazionale Conduttori, del Campionato Italiano 4° Raggruppamento e del Trofeo di Classe Over 60 “Lucky”, che affiancato come sempre dall’esperta Fabrizia Pons onorerà sicuramente con la sua Lancia Delta 16v Integrale i suoi recenti titoli cercando sicuramente di portare a tre i successi stagionali nel CIRAS dopo i Rally Lana e Campagnolo.
“Il Due Valli è una gara bellissima – spiegava il pilota vicentino già durante la conferenza stampa di presentazione – mi fa sempre piacere venire a correre qui, la considero un po’ una gara di casa vista la vicinanza. Sono molto contento anche dell’abbinamento con il Campionato Italiano Rally, è una bella possibilità ed una vetrina importante per i rally storici, dato che corriamo con auto che in alcuni casi hanno un appeal anche superiore alle auto moderne.”
Sicuramente i primi avversari di “Lucky” saranno i siciliani ed alfieri Porsche Domenico Guagliardo con Francesco Granata su 911 SC RS ed il leader del 3° Raggruppamento Natale Mannino con alle note Giacomo Giannone su 911 SC, con Guagliardo che cercherà il bis a Verona dopo il successo del 2012.
Un’altra Porsche candidata al podio è la 911 SC dei toscani Gianmarco Marcori, attualmente secondo nel 3° Raggruppamento ed in questa occasione con alle note Barbara Neri.
Una battaglia nella battaglia quella del 3° Raggruppamento, che vedrà come terzo attore il figlio d’arte Alberto Battistolli, al via con una Fiat 131 Abarth e con ancora la possibilità di salire al secondo posto di Raggruppamento, senza però tralasciare un pensiero nei dintorni del podio anche se la sua 131 pagherà sicuramente dazio in termini di potenza nei confronti delle vetture di Stoccarda, soprattutto negli allunghi delle prove speciali più veloci come la “Roncà” e la “Erbezzo”.
Chi potrà scatenare in libertà i cavalli per la gioia degli appassionati sarà Mauro Incerti e la sua bellissima Lancia Rally 037 Gruppo B, “un pistaiolo sedotto dai rally” come si definisce il pilota sanmarinese, alla sua prima esperienza al Rally Due Valli ed alla seconda con questa leggenda dei rally.
Da segnalare tra i piloti locali il rientrante Guido Sterza con una sempre splendida Renault 5 Turbo con alle note “Gianka” e la Ford Sierra Cosworth di Nicola Patuzzo ed Alberto Martini.
Da tenere d’occhio anche Michele Solfa al via con un’Alfa Romeo GTV6 con alle note Nicolò Salgaro, Luca Cordioli e Paolo Composta con un’ A112 Abarth e Manuel Negrente con Andrea Signorini con la Fiat 127 Sport
Domani mattina, venerdì 12 ottobre, i cronometri del 13° Rally Due Valli Historic scatteranno alle ore 9.15 da Verona Fiere, con gli equipaggi che si sposteranno poi sui ventidue chilometri della prova speciale “Erbezzo” con la novità che verrà ripetuta per due volte consecutivamente.
L’arrivo della prima tappa è previsto per le ore 14.15.
Sabato 13, sarà disputata la seconda tappa, con le restanti sei prove cronometrate sui tratti di Roncà, Ca’ de Diaolo, Santissima Trinità e Tregnago.
L’arrivo della prima vettura è previsto in piazza Bra davanti al loggiato della Gran Guardia alle ore 18.20.
In totale i concorrenti disputeranno 8 prove speciali suddivise in due tappe, con oltre 132 chilometri di tratti cronometrati e un percorso totale di 400 chilometri.











































