FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY 2 VALLI, MATTEO BELLAMOLI – L’ultimo appuntamento del massimo Campionato Italiano dedicato ai rally storici a Verona dall’11 al 13 ottobre. Ai nastri di partenza anche “Lucky”, fresco campione 2018 con la Lancia Delta 16V Integrale affiancato come sempre da Fabrizia Pons.
VERONA, 05.10.2018 – Ad una settimana dallo scattare dei cronometri il 13° Rally Due Valli Historic entra nel vivo, e con la pubblicazione dell’elenco iscritti inizia riscaldarsi l’attesa per l’ultima tappa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Con la chiusura delle iscrizioni e la pubblicazione dell’elenco iscritti per gli appassionati è già scattato il toto-vincitore su chi, tra i 32 gli equipaggi che hanno accettato la sfida, sarà in grado di fregiarsi dell’alloro di questa classica del panorama rallystico nazionale organizzata dall’Automobile Club Verona.
Naturalmente gli occhi saranno tutti puntati sul vicentino “Lucky”, fresco vincitore del Trofeo Nazionale Conduttori, del Campionato Italiano 4° Raggruppamento e del Trofeo di Classe Over 60 – praticamente un en plein – che assieme alla sua navigatrice Fabrizia Pons arriverà a Verona con la sua gloriosa Lancia Delta 16V Integrale per onorare i suoi titoli ma sopratutto per ripetere la vittoria della passata stagione, un successo di per se storico dato che riuscì a bissare la sua vittoria nel Due Valli del lontano 1987, a riprova dell’inossidabilità di un campione mai domo e dal piede sempre pesantissimo.
Come lo scorso anno, anche nel 2018 sulla carta la favorita della vigilia candidata ad interrompere lo strapotere del campione vicentino è un’altra Lancia Rally 037, ma se nella passata edizione è stato il sammarinese Bianchini a tentare inutilmente di intromettersi tra “Lucky” ed il gradino più alto del podio, questa volta il testimone passa al modenese Carlo Incerti, con alle note il veterano Flavio Zanella, ai nastri di partenza con un’icona dei rally mondiali per la quale da sola vale la pena il viaggio in terra scaligera.
Chi ha già assaporato il piacere della vittoria al Due Valli Historic è il pilota e preparatore siciliano Domenico Guagliardo, vincitore nel 2012 ed intenzionato a ripetersi quest’anno con una splendida Porsche 911 SC RS, un’auto di cui ancora oggi echeggia il suo canto nelle valli scaligere quando dominava il Due Valli negli anni ’70 ed ’80. In particolar modo questa vettura nel corso della stagione ha avuto modo di dimostrare la sua competitività nelle mani di Elia Bossalini, tanto da permettergli di posizionarsi attualmente al terzo posto assoluto del 4° Raggrupamento.
Restando tra le vetture della casa di Stoccarda, tutta da seguire sarà la lotta nel 3° Raggruppamento con i primi tre in classifica presenti a Verona per onorare una bellissima battaglia – non ancora terminata – durata l’intero arco di una stagione. A difendere la sua leadership ci sarà il palermitano Natale Mannino al via con una 911 SC e con alle note Giacomo Giannone, il siciliano nel corso della stagione si è rivelato un pilota molto veloce, ma sarà al debutto al Due Valli e dovrà fare attenzione alle insidie della gara scaligera. Mannino dovrà sopratutto però anche guardarsi le spalle dall’altra 911 SC del toscano Gian Marco Marcori, affiancato da Iacopo Innocenti ed ancora in piena corsa per la vittoria di Raggruppamento.
Non è ancora fuori dai giochi il giovane figlio d’arte Alberto Battistolli, sempre più in crescita agonistica e terzo in Raggruppamento, atteso a Verona con un’altra pietra miliare come la Fiat 131 Abarth, al suo fianco potrà avvalersi dell’esperto Luigi Cazzaro.
Dopo le verifiche sportive e tecniche, i concorrenti del 13° Due Valli Historic prenderanno ufficialmente il via venerdì 12 ottobre, con la novità della doppia ripetizione della prova speciale “Erbezzo”. Rientreranno poi a Verona per il riordino notturno presso Veronafiere.
Sabato 13 la gara entrerà nel vivo con le altre sei prove speciali che determineranno la classifica finale. Aprirà la “Roncà”, poi immancabile la classicissima “Ca’ del Diaolo” palestra di molti campioni e dove spesso si è decisa la gara. Seguiranno altre due classiche come la “Santissima Trinità” e la “Tregnago”.
Nel pomeriggio verranno ripetute la “Roncà” e la “Ca’ del Diaolo” con arrivo finale in Piazza Bra davanti al loggiato della Gran Guardia.
In totale i concorrenti disputeranno 8 prove speciali suddivise in due tappe, con oltre 132 chilometri di tratti cronometrati e un percorso totale di 400 chilometri.
lanciadelta
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Per il pilota siciliano ed il copilota livornese si tratta del bis dopo l’alloro del 2014.
Il resto del podio conquistato da “Lucky” (Lancia Delta Integrale) e Da Zanche (Porsche 911 SC). Spettacolare performance dei locali Bettini-Acri, al loro esordio con una Lancia Delta Integrale, quarti nell’assoluta e addirittura autori del miglior tempo sulle due prove conclusive del rally.
Grande successo di pubblico per la gara, che ha confermato il proprio ruolo di ambasciatore del territorio elbano, avendo portato per l’occasione sull’isola circa 10mila presenze e ben 15 nazione rappresentate dai concorrenti in gara.
Capoliveri (Isola d’Elba, Livorno), 22 settembre 2018
Vittoria-bis, per il siciliano Salvatore “totò” Riolo, in coppia con il livornese Alessandro Floris, con una Subaru Legacy, al XXX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, uno dei più classici ed ambiti appuntamenti del Campionato Europeo Rally Storici e del Campionato Italiano, penultimo round stagionale di entrambe le serie.
L’eclettico driver di Cerda aveva già chiuso la prima tappa di ieri al comando della classifica nonostante il brivido di una foratura nel finale di giornata, per poi arrivare a sudare freddo nelle prime battute odierne a causa di un problema alla turbina, che proprio durante la “chrono” inaugurale, i 26 chilometri della classica del “Volterraio” lo aveva relegato al secondo posto, vendendosi sorpassare dal valtellinese Lucio Da Zanche, in coppia con De Luis sulla Porsche 911 SC. Per quest’ultimo, autore di una forte progressione nel finale di prima tappa, la leadership è durata però il lasso di tempo di una sola prova, venendo a sua volta attardato da problemi alla barra stabilizzatrice, per la cui causa ha perso circa 40” scivolando al terzo posto, dietro anche al rimontante “Lucky” (Lancia Delta Integrale).
Riolo si è poi ripreso la testa della corsa ed ha saputo controllare magistralmente la situazione andando a bissare il successo ottenuto nel 2014 con l’Audi Quattro, oltre che aggiudicarsi il quarto raggruppamento, mentre la seconda posizione finale l’ha fatta sua “Lucky”, affiancato da Fabrizia Pons. Per loro un avvio di gara sofferto, per problemi al cambio, portati dietro per l’intera gara, un fardello che comunque non gli ha impedito di tenere il ritmo di vertice sino alla bandiera a scacchi, il cui sventolare in centro a Capoliveri li ha premiati anche come i primi tra gli iscritti al Campionato continentale.
Da Zanche ha chiuso poi terzo, comunque con merito per aver tenuto sempre accesa la fiamma del confronto elbano con grinta e classe, la stessa che hanno avuto i locali Francesco Bettini-Luca Acri, al debutto con una Lancia Delta Integrale, quarti nella generale ed anche del 4. raggruppamento, protagonisti di una prestazione cristallina che li ha portati anche a siglare il miglior tempo nelle ultime due “piesse”.
Il terzo raggruppamento ha confermato sul podio il trio di Porsche 911 SC che aveva comandato nella prima tappa. Hanno vinto Karl Wagner e Gerda Zauner, marito e moglie, con la loro gialla Porsche 911 Sc, secondi anche per la classifica continentale. Seconda piazza per i palermitani Mannino-Giannone e terzi i toscani Marcori-Innocenti, costantemente in crisi con gli pneumatici ma bravi a non perdere il contatto con la testa della categoria. Quarta posizione per il giovane Alberto Battistolli, il figlio di “Lucky”, in coppia con Cazzaro, con la spettacolare Fiat 131 Abarth, che ha così festeggiato al meglio il frsco titolo tricolore “under 30”. In questo questo raggruppamento si era registrata la maiuscola prestazione di un altro equipaggio locale, Volpi-Maffoni, con la VolksWagen Golf GTI, poi traditi dalla rottura della coppia conica quando gravitavano in quinta posizione dopo sette prove disputate.
I senesi Salvini-Tagliaferri, con la loro verde Porsche 911 RS, hanno primeggiato nel secondo raggruppamento. Già al termine della prima giornata avevano un vantaggio di quasi un minuto su Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSr), rallentati ieri da alcuni errori. La coppia piemontese ha poi finito seconda rimanendo in scia dei vincitori, con terzi – e con un distacco pesante – gli scandinavi Johnsen-Johnsen, pure loro con una Porsche 911 Carrera RSr.
Il primo raggruppamento lo ha incamerato il varesino Marco Dall’Acqua, in coppia con Galli (Porsche 911), con poco più di tre minuti di vantaggio su Parisi-D’Angelo (Porsche 911), e terzi – ed ancora più staccati – Giuliani-Sora con la Lancia Fulvia HF.
Tra i grandi attesi alla gara si sono registrati alcuni ritiri, a partire dallo svizzero Valliccioni (BMW M3), attesissimo dopo il recente ed inaspettato successo di Udine a fine agosto (fermatosi per aver accumulato ritardi a controlli orari), per arrivare al senese Walter Pierangioli, tradito dal cambio della sua Ford Sierra Cosworth durante la prima tappa quando era quinto nell’assoluta generale, finendo poi con il piacentino Elia Bossalini (Porsche 911), ritirato anche lui per il cambio durante la sesta prova, la prima odierna, quando era quarto e durante la prima tappa si era reso autore di una notevole progressione.
Il grande spettacolo del Trofeo A112 Abarth-Yokohama, che qui all’Elba assegnava i punti come se le due tappe fossero altrettante singole gare per consegnare l’alloro del vincitore stagionale, dopo il primo round di ieri andato in mano ai capoclassifica provvisori Scalabrin- Marin, la seconda sfida di oggi ha conosciuto il bis del driver vicentino di Marostica che ha così vinto il monomarca.
Le due gare di regolarità, il celebre “Graffiti” e quella di “Regolarità media”, anch’essa con la titolarità tricolore, sono state vinte rispettivamente da Roberto Ricci-Enio Biasci (A112 Abarth – 30 penalità) e da Paolo Mercattilj-Francesco Gianmarino, su una Porsche 911T, con 120 penalità.
E’ stato un successo a tutto tondo, il Rallye storico di quest’anno, che ha festeggiato al meglio il trentennale, confermando il proprio ruolo di ambasciatore del territorio elbano, portando per l’occasione sull’isola oltre 10mila presenze e ben 15 nazioni rappresentate dai concorrenti in gara.
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
ALESSANDRO BUGELLI
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Piesse sei vede primeggiare “Lucky” davanti a Da Zanche e Riolo. La Subaru Legacy del siciliano della CST Sport ha un calo di prestazioni, Boassalini rompe il cambio e Da Zanche passa al comando. Ma la situazione si normalizza nella prova successiva, con Riolo nuovamente primo.
La seconda tappa inizia con inattesi colpi di scena. Riolo e Bossalini hanno problemi: il siciliano lamenta un improvviso calo della pressione del sistema di sovralimentazione del quattro cilindri boxer della Legacy, e perde una posizione passando secondo nell’assoluta. All’assistenza nel dopo prova, i tecnici Balletti ripristinano il funzionamento della turbina, sostituendola, e Riolo torna sui suoi ritmi vincenti nella prova successiva. A Capoliveri il siciliano della CST Sport fa ritorno riprendendosi la leadership di gara, dopo aver vinto la prova di Lacona. Dopo piesse sette, al secondo posto è “Lucky” che stringe i denti per il dolore ad una mano che gli procura l’innaturale e continua pressione per tenere in posizione la leva del cambio della Lancia Delta Integrale, che “sputa” la quarta marcia. Quasi impossibile la sostituzione del cambio da parte dei tecnici della KSport, ed il vicentino si attesta a 13″2 di ritardo da Riolo.
Terza piazza per Lucio Da Zanche, a 37 secondi dal leader, che alterna ottimi tempi a prestazioni non perfette per la rottura della barra stabilizzatrice posteriore della Porsche 911 SCRS Pentacar, precedendo Alberto Salvini, quarto con la Porsche 911 RSR Gruppo 4, con la quale conduce il secondo Raggruppamento. Autore del secondo tempo su Lacona, il toscano Francesco Bettini è quinto con la Lancia Delta Integrale ad un solo secondo e uno dal senese della Piacenza Corse che lo precede.
Il biellese Bertinotti si conferma in seconda piazza del secondo Raggruppamento, mentre l’austriaco Wagner conduce il terzo Raggruppamento, davanti al siciliano Mannino secondo con la Porsche 911 SC Guagliardo con sedici secondi e due di vantaggio sul toscano Marcori, quarto è il vicentino della Rally Club Team Alberto Battistolli con la Fiat 131 Abarth Gruppo 4.
Prosegue incessante il dominio del lombardo Marco Dell’Acqua nel 1. RAggruppamento, che conduce con ampio margine sul torinese Parisi e, entrambi su Porsche 911 S. Terzo è primo della classe 1600 è il bresciano Massimo Giuliani, davanti a Fabrizio Pardi con la Lancia Fulvia HF
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, ENZO BRANDA – A bordo della Subaru Legacy del 4. Raggruppamento, l’equipaggio della Island Motorsport chiude al comando la prima parte della gara. Dopo cinque prove speciali ed una continua alternanza, al secondo posto salgono al secondo posto Da Zanche e De Luis su Porsche 911 SCRS Gruppo B.
Capoliveri (LI), 21 settembre 2018 – Totò Riolo è a metà dell’opera. Il pilota siciliano, navigato dall’elbano Alessandro Floris chiude la prima tappa al comando della classifica generale del Rally Elba Storico. Il pilota di Cerda, è andato in testa dopo aver segnato il miglior tempo nella prima prova speciale di ieri sera, riuscendo a contenere i ripetuti attacchi dei diversi avversari. Il primo forte tentativo è arrivato da “Lucky” nella seconda piesse, la spettacolo cittadina di Capoliveri dove è il più veloce e nonostante lamenti un problema al cambio della Lancia Delta Integrale Gruppo A Rally Club Team. Il vicentino navigato da Fabrizia Pons, è però terzo della graduatoria, preceduto dai valtellinesi Lucia Da Zanche e Daniele De Luis, secondi con la Porsche 911 SCRS Gruppo B Pentacar.
Nel corso delle ultime tre prove speciali, disputate oggi sulle prove Due Colli e Due Mari, Riolo ha consolidato il vantaggio da leader, favorito anche dal fatto che alle sue spalle nessuno s’è dimostrato costante nelle prestazioni da vertice assoluto: Bossalini prova a scrollarsi l’apatia che lo ha contraddistinto nelle precedenti piesse serali, vince prova 4 e 5 si porta al secondo posto, a 26″5 da Riolo, ma inspiegabilmente perde improvvisamente terreno e chiude la tappa al quarto posto, preceduto da “Lucky” al quale la “durezza” del cambio gli causa piaghe alla mano destra ed è terzo, e da Da Zanche che torna al secondo posto a 10″ da Riolo leader.
Sarà quindi una gara ancora aperta, quella che si correrà domani sulle prove del Volterraio, Lacona, Nisportino e Buoncosglio, e che vedrà Riolo difendere la leadership conquistata oggi, ed un Salvini che partirà dalla quinta piazza assoluta, dietro a Bossalini, ma da primo piazzato del Secondo Raggruppamento che conduce a bordo della Porsche 911 RSR Gruppo 4 Balletti. Col navigatore toscano Davide Tagliaferri,, Salvini precede di 51”9 Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSr), rallentati da alcuni errori, con terzi – e con un distacco che supera ampiamente i tre minuti, gli scandinavi Johnsen-Johnsen, pure loro con una Porsche 911 Carrera RSr). Rallentato dalla difficoltà di superare il concorrente inglese che lo precede nelle partenze, il novarese Dino Vicario, affiancato alle note da Marina Frasson sulla Ford Escort MK2, è scivolato nelle retrovie del Raggruppamento dopo una toccata. Bene Corredig e Borghese in lotta con l’austriaco Mekler.
La rottura del cambio della Ford Sierra Cosworth, rallenta il senese Walter Pierangioli, durante l’ultima prova del giorno, quando occupava la quinta posizione sia assoluta che di raggruppamento.
Il terzo raggruppamento vede al comando un trio di Porsche 911 SC. Più in alto di tutti c’é l’accoppiata austriaca Wagner-Wagner, con la loro gialla Porsche 911 Sc, secondi anche per la classifica continentale. Seconda piazza provvisoria per i palermitani Mannino-Giannone e terzi i toscani Marcori-Innocenti, rallentati nella prima parte di gara ieri sera da una scelta di gomme errata. Anche in questo caso, si registra una maiuscola prestazione di un altro equipaggio locale, Volpi-Maffoni, con la VolksWagen Golf GTI, quarti in classifica.
L’equipaggio Dall’Acqua-Galli vede avvicinarsi il titolo Tricolore del 1. Raggruppamento. Con la Porsche 911 del 1969 dominano la categoria con quasi tre minuti di vantaggio su Parisi-D’Angelo (Porsche 911), con terzi – ed ancora più staccati (oltre 3’30”) – Giuliani-Sora e la loro Lancia Fulvia HF.
Nel Trofeo A112 Abarth, gara 1, è andata a Scalabrin- Marin, con 16”1 su Fiora-Beretta e terzi i locali Galullo-Pellegrini a 46”2. Sfortunati Sisani-Pollini, fermati dalla frizione durante la quarta prova ed anche Battistel-Rech, traditi dallo spinterogeno.
La seconda e conclusiva tappa, domani sabato 22 settembre, ripartirà da Capoliveri alle ore 08,00, prevede altre quattro prove speciali, con l’arrivo finale in centro alle 15,00. Le prove in programma sono “Volterraio-Cavo” (Km. 26,650), “Lacona” (Km. 9,470), “Nisportino-Cavo” (Km. 11,340) e “Buonconsiglio-Accolta” (Km. 14,900).
Classifica Assoluta prima tappa: 1. Riolo-Floris (Subaru Legacy Sedan) in 50’56.5; 2. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SC) a 10.0; 3. ”Lucky”-Pons (Lancia Delta Hf Integrale) a 24.7; 4. Bossalini-Ratnayake (Porsche 911 SC) a 25.7; 5. Salvini-Tagliaferri (Porsche Carrera RS) a 37.5; 6. Bettini-Acri (Lancia Delta Hf Integrale 16V) a 39.1; 7. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RSR) a 1’29.4; 8. Wagner-Zauner (Porsche 911 SC) a 2’11.8; 9. Mannino-Giannone (Porsche 911 SC) a 2’31.1; 10. Marcori-Innocenti (Porsche 911 SC) a 2’40.8
Calendario 2018: 10 marzo Historic Rally Vallate Aretine; 14 aprile Sanremo Rally Storico; 6 maggio Targa Florio Historic Rally; 2 giugno Rally Campagnolo; 24 giugno Rally Lana Storico; 1 settembre Rally Alpi Orientali Historic; 22 settembre Rally Elba Storico; 14 ottobre Rally Due Valli Historic
Albo D’Oro. 2017 1. Raggruppamento Marco Dell’Acqua (Porsche 911); 2. Raggruppamento Alberto Salvini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2016 1. Raggruppamento Antonio Parisi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Lucio Da Zanche (Porsche 911); 3. Raggruppamento Maurizio Rossi (Porsche 911); 4. “Lucky” (Lancia Delta). 2015: 1. Raggruppamento Roberto Rimoldi (Porsche 911); 2. Raggruppamento Nicholas Montini (Porsche 911); 3. Raggruppamento Erik Comas (Lancia Stratos); 4. Raggruppamento Paolo Baggio (Lancia Rally 037). 2014 Nicholas Montini (Porsche 911 RS); 2013 Matteo Musti (Porsche 911 Sc); 2012 Lucio Da Zanche (Porsche 911Rsr); 2011 Lucio Da Zanche (Porsche 911 Rsr); 2010 Marco Savioli (Porsche 911 Rsr); 2009 Salvatore Riolo (Porsche 911 Rsr); 2008 Luisa Zumelli(Porsche 911); 2007 Andrea Polli (Lotus Elan); 2006 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo SV); 2005 Maurizio Elia (Porsche 911); 2004 Gerri Macchi del Sette (Alfa Romeo 1900 Ti)
Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it
Enzo Branda
Ufficio Stampa
ACI Storico
ACI Sport
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Il settimo round CIR Auto Storiche si rimette in moto. La prima tappa del rally isolano si conclude oggi con la disputa delle prove speciali: Due Mari, “Due Colli” e la ripetizione della “Due Mari”. Dopo la seconda piesse, corsa ieri sera a Capoliveri, Riolo guida la classifica, su Da Zanche e Lucky
Spettacolare ed affascinante la serata d’apertura del Rally Elba Storico 2018. La trentesima edizione ha avuto l’avvio stellare, offerto dai cento e più concorrenti in gara, dalla cerimonia di partenza e per i passaggi tra i muri delle case. Nelle frazioni cronometrate dell’apertura serale, le prestazioni di Riolo e Lucky hanno acceso le sfide. Il siciliano con la Subaur Legacy Balletti – CST Sport, ha imposto l’alto ritmo nell’effettuare i 12,23 chilometri della prova speciale Due Colli, segnando il miglior tempo in 8’06.6, di 7″6 più veloce di Da Zanche, secondo a bordo della Porsche 911 SCRS Gruppo B e di 12″9 sul biellese Bertinotti che sorprende tutti con la Porsche 911 RS Gruppo 4 del 2. Raggruppamento. Il piacentino Bossalini, segna il quarto crono con la Porsche 911 Gruppo B e quinto rilievo per il senese Pierangioli con la Ford Sierra, ma solo sesto è il vicentino “Lucky” Lancia Delta Hf Integrale con problemi al cambio “…non tiene la quarta, non è stato facile in prova …”
La seconda prova è la spettacolare frazione da 4, 8 chilometri nel paese di Capoliveri, affrontata da “Lucky” con il giusto passo ed un cambio della sua Lancia Delta Integrale “curato” dai tecnici dell’assistenza nel trasferimento precedente. Il vicentino della Rally Club Team stacca il miglior tempo in 3’53″9, il secondo tempo è del senese Salvini che conferma le attese dei tanti tifosi. Il toscano con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4 precede Riolo, Da Zanche e Piernagioli.
La Classifica assoluta vede al comando Riolo e Floris con 8″9 sui valtellinesi Da Zanche e De Luis. Al terzo posto risale ”Lucky” con la torinese Pons a precedere di 2″6 Pierangioli e Guzzi, mentre chiudono la top five Bertinotti e Rondi, primi del 2. Raggruppamento, davanti a Salvini e Tagliaferri, secondi di categoria e settimi assoluti.
Ottavi sono Bossalini e Ratnayake , quindi noni sono gli elbani Volpi e Maffoni che con la Volkswagen Golf conducono il terzo Raggruppamento.
Il programma della seconda giornata di gara prevede alle ore 9.58 la prova Due Mari da 22,35 chilometri; alle 10.47 la ripetizione della “Due Colli” ma in versione da 11,23 chilometri ed alle 13.15 nuovamente la “Due Mari”prima della conclusione della prima tappa, prevista alle ore 14.40
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – La gara, in programma per questo fine settimana, ha confermato il proprio status di “must” irrinunciabile per i piloti. Come consuetudine l’evento sarà valido per il Campionato Europeo ed Italiano di rally storici, pronto a regalare nuovi momenti di grande sport sull’isola che è l’icona mondiale delle corse su strada.
Quindici le nazioni rappresentate dai piloti iscritti, per una gara che prosegue la sua tradizione
di ampio respiro internazionale comunicando al mondo un territorio unico.
Prevista la diretta TV della prova spettacolo di Capoliveri (PS 2) sull’emittente regionale TVL (canale 11 e canale 193 DGT) ed in streaming sulla pagina Facebook Aci Sport e sul web tramite www.sportcultura.tv. L’appuntamento è per le ore 21,50 di giovedì 20 settembre.
Capoliveri (Isola d’Elba, Livorno), 18 settembre 2018
Grande soddisfazione, per ACI Livorno Sport, dopo la chiusura delle iscrizioni, per il plateau di adesioni che proporrà il XXX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, il classico appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici e del Campionato Italiano. Per entrambi sarà il settimo e penultimo appuntamento stagionale.
L’evento proposto da ACI Livorno Sport su mandato di ACI Livorno, settimo e penultimo appuntamento sia del Campionato Europeo Rally Storici che del Campionato Italiano, comprende anche la parte del celebre “Graffiti” di “Regolarità media”, anch’esso con la titolarità tricolore. Conta quest’anno adesioni ampiamente a tre cifre avendo toccato il tetto dei 169 iscritti con la possibilità di partecipare ad un esclusivo Raduno Porsche, il terzo consecutivo ed il secondo portato sull’isola in coincidenza con il rallye “moderno” di maggio scorso.
Come consuetudine vi saranno poi le validità per il Trofeo A112 Abarth, che si giocherà il gran finale stagionale, per il Trofeo Michelin Historic Cup ed il Memory Nino Fornaca.
Grande enfasi, grande attesa dunque, per la gara, che quest’anno avrà anche la novità assoluta della diretta televisiva, promossa da Aci Livorno Sport sull’emittente regionale TVL (canale 11 e canale 193 DGT) ed in streaming sulla pagina Facebook Aci Sport e sul web, tramite www.sportcultura.tv. L’appuntamento è per le ore 21,50 di giovedì 20 settembre.
IL GLAMOUR DI LOCMAN E DEL NUOVO OROLOGIO “RALLYE ELBA”
IN EDIZIONE LIMITATA
LOCMAN darà l’esclusiva alla gara per la diffusione di un’edizione limitata e numerata, per i suoi partecipanti del nuovo orologio “marchiato” Rallye Elba, che sicuramente darà la continuità alla classe, alla qualità ed all’eleganza che da sempre contraddistingue la produzione della griffe elbana.
I MOTIVI SPORTIVI
Il richiamo del Rallye Elba è forte, fortissimo, ed al via da Capoliveri saranno in tanti in gara, soprattutto perché il confronto sulle strade dell’isola vale una stagione. Sia il Campionato Italiano che l’Europeo, sono alla stretta finale, la classica resa dei conti si giocherà molto all’Isola d’Elba e questo è già motivo di grande interesse per gli amanti delle corse “storiche”. I partecipanti al rally sono 106, tra i quali ben 21 Autobianchi A112 Abarth dell’omonimo trofeo che proprio in questa occasione disputa l’ultima fatica stagionale con due gare distinte, una per tappa. Per il resto, ci sono praticamente tutti coloro che hanno animato la stagione sia tricolore che continentale ed un pronostico risulta difficile.
Per la vittoria assoluta saranno presenti molti “nomi” che hanno battuto l’isola nel recente passato e di essa e della sua gara se ne sono ovviamente innamorati. Da Zanche-De Luis (Porsche), Luigi “Lucky” Battistolli, affiancato dalla celebre Fabrizia Pons (Lancia Delta Integrale) i senesi Salvini-Tagliaferri (Porsche), Bossalini-Ratnayake (Porsche), gli svizzeri Valliccioni-Cardi (BMW M3), vincitori dell’ultima gara disputata in Friuli, il pluridecorato siciliano Salvatore Riolo, con Floris alle note (Subaru Legacy) e Romagna-Lamonato (Lancia Delta) promettono battaglia, come certamente medita riscossa dal ritiro in Friuli l’altro senese Walter Pierangioli (Ford Sierra Cosworth). Il veneto Paolo Baggio torna all’Elba con la Lancia Rally 037 gemella a quella del rientrante Mauro Sipsz, il cremonese protagonista dei rally nazionali degli anni Novanta e ci sarà al via anche il fresco Campione Under 30, Alberto Battistolli, il figlio di “Lucky”, sulla Fiat 131 Abarth, che all’Elba vorrà certamente onorare al meglio lo scudetto appena cucito sulla tuta.
Riflettori puntati ovviamente sulla corsa per il titolo continentale: in categoria 1 ai primi due posti vi sono gli italiani Parisi-D’Angelo (Porsche) con 81 punti e Fiorito-Pellegrini (BMW 2002) a 65. Da seguire anche la prestazione dei finlandesi Norrdgard-Kaponen (BMW 2002) con 56 punti. In categoria 2 presente il duo statunitense-inglese Dobson-Freeman (Ford Escort) con punti 51, che dovrà resistere agli attacchi di Mekler-Mekler (Alfa Romeo GTA) con 48 punti e con l’ultima gara casalinga. Al terzo posto i friulani Corredig-Borghese (BMW 2002), marito e moglie di grande passione e di alto livello come equipaggio da corsa a 47. Nella categoria 3 il duello sarà riservato agli ungheresi Wirtmann-Kerekes (Ford Escort) punti 60 e gli austriaci Wagner-Zauner (Porsche) a soli due punti, pronti a sfruttare le selettive “piesse” elbane per attaccare il vertice. Nella categoria 4, terra di conquista delle vetture da rally della metà/fine anni ’80, i norvegesi Jensen-Pedersen e la loro BMW M3 dall’alto dei loro 56 punti, complice anche l’assenza del secondo in classifica, il francese Cazaux (40 punti) potranno ipotecare il titolo ma ci saranno gli inglesi Jones-Jones (Ford Sierra) anch’essi a 40 punti, a cercare il successo.
Nel campionato italiano diverse posizioni di vertice nei vari raggruppamenti sono ancora aperte, certamente il Rallye Elba sarà in grado di ispirare molti e magari portarli a buone possibilità di avvicinarsi al titolo. Ad oggi, poco o nulla è dato per scontato. Vero che “Lucky” compare al primo posto tra i Conduttori e nel 4. Raggruppamento, ma la sua leadership non è ancora così netta e potrebbe subire il ritorno di Elia Bossalini. Con la Porsche 911 Gruppo B, il piacentino ha duellato spesso con il vicentino, il quale dovrà anche guardarsi da Marco Dell’Acqua che, a suon di affermazioni nel Primo Raggruppamento, gli si è avvicinato pericolosamente nella graduatoria assoluta tra i piloti. E poi c’è un fuoriclasse del calibro di Lucio Da Zanche, che corre sporadicamente ma vince e quando fiuta la possibilità di rientrare in corsa per il titolo di categoria, non mollerà di certo la presa. Dopo il recente “Alpi Orientali”, il valtellinese con la Porsche 911 Gruppo B è infatti salito in seconda piazza nel Quarto Raggruppamento.
In linea con l’incertezza del campionato è la situazione nel Terzo Raggruppamento, dove il pisano Gianmarco Marcori ed il siciliano Natale Mannino si sono alternati sinora al vertice, confrontandosi ferocemente ognuno a bordo delle proprie Porsche 911 SC. Tra loro ha provato inserirsi il biellese Roberto Rimoldi, con alterne fortune.
Gare di grande spessore hanno contrassegnato la stagione di Alberto Salvini, il senese che con la Porsche 911 RSR conduce il Secondo Raggruppamento e più d’una volta s’è inserito ai vertici assoluti incurante del fatto che la sua vettura paghi qualche anno in più rispetto alle più evolute auto dei piloti con cui battaglia. Salvini deve ancora impegnarsi per ribadirsi campione di categoria ed all’Elba è capace di prestazioni incredibili che dovrebbero permettergli di tenera a bada il novarese Dino Vicario, secondo con la Ford Escort e il compagno di squadra Edoardo Valente (Porsche 911).
Marco Dell’Acqua arriva all’Elba con il titolo del Primo Raggruppamento praticamente nelle sue mani. Nulla sembra impedirgli di bissare il successo del 2017, sempre con la Porsche 911 S degli anni Sessanta. Il varesotto può ritagliarsi la libertà di andare a tutta e puntare a incamerare quanti più punti per confermarsi al secondo posto della graduatoria assoluta tra i piloti, lasciando che Fabrizio Pardi, in gara con la Lancia Fulvia Hf recante il logo “Genova nel Cuore”, e con l’intenzione di mantenere la seconda piazza di categoria, difendendosi dal torinese Antonio Parisi, al volante della Porsche 911 S.
Attesissimo il Trofeo A112 Abarth Yokohama, giunto all’epilogo della nona edizione e che per la sfida finale, vede ventuno equipaggi pronti ad affrontare le tre giornate di gara sull’isola. Rilanciato dalla vittoria al R.A.A.B. di fine luglio, Raffaele Scalabrin, già virtualmente vincitore della classifica “under 28” si trova al comando con 56 punti, ma anche con un risultato da scartare e per la prima volta sarà navigato da Niccolò Marin; il duo vicentino sarà il primo a lasciare la pedana di Capoliveri, seguito da Filippo Fiora e Carola Beretta, secondi in classifica con 49 punti e sempre a podio nelle quattro gare disputate, quindi senza risultato da scartare. Dietro di loro i detentori del titolo Luigi Battistel e Denis Rech sui quali gravano i due ritiri patiti in stagione ma con 44 punti possono dire la loro; tutti se la dovranno però vedere con l’equipaggio che potrà stravolgere la classifica: quello degli elbani Marco Galullo e Roberto Pellegrini che la matematica tiene ancora in gioco anche se stacca di 20 punti dalla vetta e con un risultato d scartare. Marco sulle strade di strada è sempre andato forte e di sicuro cercherà di onorare al meglio la prima stagione nel monomarca. Al via anche Enrico Canetti, sempre in coppia con Marcello Senestraro, il quale potrà approfittare di qualche passo falso dei battistrada per cercare di entrare nel podio finale dell’assoluta e all’Elba cercheranno di riscattare una stagione con qualche ombra, i veronesi Pietro Baldo e Davide Marcolini, che hanno dimostrato di aver il passo giusto per puntare alla vittoria. Presente anche Nicola Cazzaro che va ad aggiungere una nuova esperienza al proprio bagaglio e ritroverà Giovanni Brunaporto alle note.
Poi ci saranno loro, i piloti locali, per i quali il “loro” Rallye é irrinunciabile. Ovviamente. Saranno ben otto gli equipaggi dell’Elba Racing Team al via: Volpi/Maffoni su VW Golf, Costa/Lazzeroni su Fiat 127, Bettini/Acri su Lancia Delta, Gamba/Olla su Peugeot 205, Montauti/Adriani, su Peugeot 205, LoCiao/Mosti su Fiat 127, Pierulivo/Pierulivo su Renault 5 e Valenti/Gentili su Opel Corsa.
Nella parte “Graffiti”, tra i 17 iscritti, per le sfide sul filo dei centesimi di secondo è difficile, sicuramente Mercattlij-Gianmarino (Porsche 911 T) prenotano un posto al sole, ma le strade isolane possono riservare sorprese.
Nella “V Historic Regularity Sport” sono in 13, coloro che hanno accettato la sfida e poi ci sono le Porsche per la rinnovata kermesse che già lo scorso maggio per il rally “moderno” ebbe successo.
Tornano, i clienti del marchio di Stoccarda in ben 31, con vetture da sogno, modelli più o meno recenti della produzione della Casa tedesca, una bellezza unica che si sposerà certamente con quelle dell’isola.
IL CUORE DELLA GARA ANCORA A CAPOLIVERI
Confortata dall’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport da allora ha sempre disegnato percorsi di grande effetto, apprezzati da piloti e pubblico ed anche l’edizione 2018 è pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.
Come consuetudine, l’evento è stato pensato per l’intera isola, un’iniziativa “del territorio” ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso. Tanto per dare l’esempio più immediato, quest’anno la gara avrà ben 15 nazioni rappresentate, si aspettano di nuovo migliaia di presenze sull’isola al seguito dell’evento, che si prevede possa portare all’Elba circa 10000 presenze nei giorni di gara.
IL PROGRAMMA DI GARA
Nulla di modificato, rispetto alle sei edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione, come detto è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che ammira il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.
La partenza della gara, sempre da Capoliveri, avrà luogo alle 19,00 di giovedì 20 settembre e leggendo la tabella tempi e distanze balza subito all’occhio il ritorno alle origini della “piesse” spettacolo di Capoliveri, nella versione con cui nacque nel 2011. Un ritorno voluto dall’Amministrazione Comunale (start ore 21,55 dopo il riordinamento a Porto Azzurro).
La prima tappa sarà decisamente “tosta”. Il giovedì, le sfide saranno inaugurate dalla “Due Colli” (Km. 12,230), poi la già descritta “Capoliveri” chiuderà la prima tranche di gara. L’indomani, venerdì 21 settembre, inizieranno addirittura le sfide con i 22,350 chilometri della celebre “Due Mari”, per passare poi alla “Due Colli” (Km. 11,230) e poi tornare sull’altra, prima di chiudere la giornata alle 14,40. Si evidenzia il voler anche far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.
La seconda tappa, sabato 22 settembre, che ripartirà alle ore 08,00, prevede altre quattro prove speciali, con l’arrivo finale in centro a Capoliveri alle 15,00, quindi sempre dando modo di vivere al meglio l’isola nel pomeriggio. Le prove in programma sono “Volterraio-Cavo” (Km. 26,650), “Lacona” (Km. 9,470), “Nisportino-Cavo” (Km. 11,340) e “Buonconsiglio-Accolta” (Km. 14,900).
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
ALESSANDRO BUGELLI
FONTE: NEWSLETTER ACI SPORT – Settimo appuntamento della stagione, la gara dell’Automobile Club Livorno è in programma da giovedì 20 a sabato 22, a Capoliveri da dove prenderà il via e correrà la prova spettacolo, trasmessa live dall’emittente TVL ed in streaming sul portale web e pagina facebook di ACI Sport. Tre i gironi di gara, due le tappe, nove le prove speciali
L’intensa stagione del Campionato Italiano Rally Auto Storiche s’appresta ad affrontare il rush finale. Gli ultimi due impegni a calendario sono l’imminente Rallye Elba Storico ed il Rally Due Valli Historic, previsto a ottobre. La lunga annata di gare è stata decisamente appassionante, con gli attori protagonisti impegnati a scambiarsi vittorie e piazzamenti; rimonte o autentici domini nelle varie classifiche.
Ad oggi, poco o nulla è dato per scontato. Vero che “Lucky” compare al primo posto tra i Conduttori e nel 4. Raggruppamento, ma la sua leadership non è ancora così netta e potrebbe subire il ritorno di Elia Bossalini. Con la Porsche 911 Gruppo B di Guagliardo, il piacentino ha duellato con il vicentino e la sua Lancia Delta Integrale KSport. E non è finita: infatti “Lucky” deve anche guardarsi da Marco Dell’Acqua che, a suon di affermazioni nel 1. Raggruppamento, gli si è avvicinato pericolosamente nella graduatoria assoluta tra i piloti. E poi non possiamo non annoverare un fuoriclasse del calibro di Lucio Da Zanche, che corre sporadicamente ma vince e quando fiuta la possibilità di rientrare in corsa per il titolo di categoria, non molla di certo la presa. Dopo il recente Alpi Orientali, il valtellinese con la Porsche 911 Gruppo B Pentacar è infatti salito in seconda piazza nel 4. Raggruppamento. E non è finita, l’Elba propone un elenco iscritti assolutamente di altissimo valore con gli stranieri pronti a scompigliare le carte, Marc Valliccioni ne è un esempio, ma anche temibili piloti come il siciliano Totò Riolo, Subaru Legacy Balletti, il senese Valter Pierangioli su Ford Sierra, il vicentino Simone Romagna con la Lancia Delta ex Biasion, il veneto Paolo Baggio con la Lancia Rally 037 gemella a quella del rientrante Mauro Sipsz, il cremonese protagonista dei rally nazionali degli anni Novanta.
In linea con l’incertezza del campionato è la situazione nel 3. Raggruppamento, dove il toscano Marco Marcori prima ed il siciliano Natale Mannino ora si sono alternati al vertice, confrontandosi ferocemente ognuno a bordo delle proprie Porsche 911 SC. Tra loro ha provato inserirsi il biellese Roberto Rimoldi, con alterne fortune, mentre ora al terzo posto s’è insediato il promettente Alberto Battistolli, giovanissimo erede di papà “Lucky”, dopo aver preso le misure alla scorbutica Fiat 131 Abarth.
Gare di grande spessore hanno contrassegnato la stagione di Alberto Salvini, il senese che con la Porsche 911 RSR Balletti conduce il secondo Raggruppamento e più d’una volta s’è messo nel bel mezzo dell’agone assoluto incurante del fatto che la sua vettura paghi qualche annetto in più, rispetto alle più evolute auto dei piloti con cui battaglia. Salvini deve ancora impegnarsi per ribadirsi campione di categoria ed all’Elba è capace di prestazioni incredibili che dovrebbero permettergli di tenera a bada il novarese Dino Vicario, secondo con la Ford Escort Rally & Co e il compagno di squadra Edoardo Valente, anch’egli su Porsche 911.
Marco Dell’Acqua arriva all’Elba con il titolo del 1. Raggruppamento praticamente nelle sue mani. Nulla sembra impedirgli di bissare il successo conseguito già nel 2017, sempre con la Porsche 911 S degli anni Sessanta. Il varesotto può ritagliarsi la libertà di andare a tutta e puntare a incamerare quanti più punti per confermarsi al secondo posto della graduatoria assoluta tra i piloti, lasciando che Fabrizio Pardi, in gara con la Lancia Fulvia Hf recante il logo “Genova nel Cuore”, e con l’intenzione di mantenere la seconda piazza di categoria, difendendosi dal torinese Antonio Parisi, al volante della potente Porsche 911 S.
Il Trofeo A112 Abarth corre all’Elba la prova conclusiva della nona edizione. Sull’Isola napoleonica. sono ventuno i trofeisti iscritti alla gara, capitanati dal leader Raffaele Scalabrin.
FONTE: UFFICIO STAMPA SCUDERIA PALLADIO HISTORIC, ANDREA ZANOVELLO – Argenti e Amorosa terzi assoluti nella regolarità sport emiliana e buoni risultati sono arrivati anche da Ferrari e Mettifogo al Rallye San Martino
Vicenza, 18 settembre 2018 – Quattro erano gli equipaggi della Scuderia Palladio Historic impegnati la scorsa settimana in due distinte manifestazioni; la prima, il prestigioso Rallye Sana Martino di Castrozza e Primiero ha registrato la convincente prestazione di Alessandro Ferrari e Piero Comellato, in gara con la sempre molto ammirata Lancia Delta Integrale Gruppo A che hanno portato in trentaseiesima posizione assoluta e alla prima di classe.
Nel rally storico partito in coda al moderno, si sono ben difesi Mario Mettifogo e Gloria Florio impegnati con la vettura meno performante del lotto, la piccola Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 con la quale hanno realizzato la dodicesima prestazione assoluta, aggiudicandosi la classe 2-1150.
Buone notizie anche da Maranello (MO) dove si è svolta la Sport Città di Modena, gara di regolarità sport abbinata all’omonimo rally che ha visto salire sul terzo gradino del podio assoluto la coppia Mauro Argenti e Roberta Amorosa, autori di una prova regolare con la loro Porsche 911 S.
Alla sport modenese era iscritta anche la Volkswagen Golf Gti di Ezio Franchini e Gabriella Coato, che però è stata costretta al ritiro nelle prime battute di gara.
Domenica scorsa, inoltre, si è svolto a Pianiga in provincia di Venezia, l’All Motor Show un’esibizione non competitiva alla quale ha partecipato lo specialista del drifting Matteo Gerolimon con la sua BMW M3.
Immagine: Videofotomax
Ufficio Stampa Scuderia Palladio Historic
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com

























































