FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DUE VALLI, MATTEO BELLAMOLI – Al RALLY DUE VALLI HISTORIC TUTTI CONTRO “LUCKY”. SARANNO 31 GLI EQUIPAGGI ISCRITTI AL RALLY SCALIGERO CHE SI PREANNUNCIA MOLTO COMBATTUTO
Fresco vincitore del Trofeo Nazionale Conduttori e del 4° Raggruppamento del Campionato Italiano Auto Storiche, il pilota vicentino sarà ai nastri di partenza nella città scaligera con la Lancia Delta 16V Integrale che gli permesso di primeggiare nel CIRAS. Obiettivo suggellare una stagione da incorniciare.
VERONA, 06/10/2017 – Con i titoli già assegnati nei vari Raggruppamenti, la 12^ edizione del Rally Due Valli Historic, ultima prova del Campionato Italiano Rally Auto storiche, potrà godere di una battaglia ancora più aperta per la vittoria finale ed a trarne beneficio sarà lo spettacolo.
Grazie a questa “chiusura anticipata” dei titoli in palio, per i piloti non ci saranno gestioni o controlli di gara, l’imperativo sarà solo vincere. Ed il primo ad avere molta voglia di salire sul gradino più alto del podio è proprio il fresco vincitore del 4° Raggruppamento nonché del Trofeo Nazionale Conduttori, ovvero quel “Lucky” che a Verona può vantare una vittoria “solo” nel lontano 1987 in coppia con Dalla Pozza con la Lancia Rally 037 quando con la vettura torinese si correva per il Campionato Italiano Rally. Da quando però il vicentino, pietra miliare dei rally nazionali, è tornato alle competizioni per le vetture storiche, non è mai riuscito ad aggiudicarsi il Due Valli Historic, collezionando negli anni solo due secondi posti.
Anche nel 2017 però potrebbe essere proprio l’amata 037 dei tempi passati a negare al vicentino la gioia del successo: dopo la vittoria di “Pedro” dello scorso anno al termine di una gara mozzafiato, quest’anno tra gli avversari troverà ai nastri di partenza con la vettura torinese il sanmarinese Marco Bianchini con alle note Maurizio Imerito, già vincitore al Due Valli Historic nel 2015 ed alla caccia della prima vittoria stagionale dopo i secondi posti al Rally Campagnolo ed al Lana Storico.
Ad un Due Valli non può mancare l’inconfondibile suono di una Porsche 911 che riecheggia tra le vallate scaligere, ed ecco che il primo a tenere alto l’onore della casa di Stoccarda ed a tentare l’assalto al gradino più alto del podio sarà il pilota palermitano Domenico Guagliardo con alle note Francesco Granata. Il siciliano si presenterà con la 911 SC RS utilizzata durante la stagione da Elia Bossalini. Anche Guagliardo ha già assaporato il piacere di salire sul gradino più alto del podio a Verona, nell’Historic del 2012 e di certo farà di tutto per ripetere quel successo.
Tra i piloti di casa in prima fila nel tentativo di sferrare la zampata vincente troviamo l’abituè del CIRAS Nicola Patuzzo, che assieme ad Alberto Martini per l’occasione lascia la fida Toyota Celica ex TTE per una Ford Sierra RS Cosworth tre volumi ex ufficiale tutta da gustare sulle strade scaligere.
Tra gli altri piloti locali, chi invece sfugge ad ogni pronostico è il rientrante Andrea Grobberio con alle note Nicola Valbusa: il veronese sarà ai nastri di partenza con una BMW M3, e gli appassionati con qualche anno sulle spalle ricordano ancora le emozioni che il funambolico scaligero regalava con la trazione posteriore della casa bavarese sulle strade di casa, staccando sempre tempi di assoluto valore. Quest’anno potrebbe essere che ai piani alti della classifica qualcuno dovrà guardarsi le spalle anche da una BMW.
A dare una nota di colore internazionale ci penserà l’equipaggio tedesco composto dall’esperto Stefan Burkart con al fianco Michael Borowski, al via con la Mazda 323 TX, una vettura non molto utilizzata in Italia ma dai trascorsi sportivi importanti soprattutto all’estero.
Restando in tema di grandi auto, tutta da ammirare sarà anche la Fiat 131 Abarth del figlio d’arte Alberto Battistolli con alle note l’esperto Luigi Cazzaro, alla sua terza uscita stagionale nel campionato dominato dal padre “Lucky”.
Rimanendo in casa Fiat, bello l’ipotetico passaggio di consegne con la 124 Abarth di Maurizio Finati con alle note Marina Codotto, che scenderà in gara dopo che il campionissimo Miki Biasion il venerdì sera farà da apripista sulla SPS 1 “Skoda Città di Verona” con l’ultima versione della classica di casa Abarth.
In tema di pietre miliari del mondo rallystico, da non perdere anche l’Alpine A110 1300 di Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi, la Lancia Fulvia Rallye 1.3 HF di Fabrizio Pardi e Silvia Bianco Franceschetti, per non parlare delle trazioni posteriori (equivalente di spettacolo) di casa Opel come le Kadett GT/E portate in gara dai Nerobutto e Questi-Morina, o le Ascona di Policante-Valdegamberi e Paganini-Razza, sempre posteriore la Ford Escort RS di Righi-Iacolutti come non può esserci un Due Valli senza un’ Autobianchi A112 Abarth, in questo caso portata in gara da Cordioli e Composta.
Per un bel confronto generazionale, gli appassionati troveranno nell’elenco iscritti altre icone rallystiche più recenti come le Renault 5 GT Turbo, Volkswagen Golf GTI, Fiat Ritmo 75 Abarth, Opel Kadett GSi 16v, Fiat Uno Turbo e Peugeot 205.
lanciadelta
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTO STORICHE, ENZO BRANDA – Il Rallye Elba Storico chiude la prima tappa con Comas e Roche al comando
I francesi a bordo della Lancia Stratos Gruppo 4 sono al primo posto di una classifica assoluta e del 2. Raggruppamento molto stretta nei distacchi. Secondi e primi del 4. Raggruppamento, sono “Lucky” e Pons con la Lancia Delta 16v Integrale Gruppo A, con 7″6 di ritardo. Dopo sei prove speciali, sono terzi Da Zanche e De Luis, a bordo della Porsche 911 Rsr Gruppo 4 a 11″6
“La prima giornata è stata favorevole alla mia Stratos, che grazie alla sua leggerezza e guidabilità ha permesso usare le gomme D7 da pioggia per tutte le prove. L’usura del battistrada s’è fatta sentire nelle ultime due piesse, ma sono riuscito a controllare al meglio. Domani potrebbe essere completamente differente.” afferma Comas all’arrivo di tappa.
E’ iniziata nell’incertezza dei risultati nelle prime due prove speciali serali di ieri, il Rallye Elba Storico: nella prima del colle Reciso, Comas e Da Zanche fanno segnare il miglior tempo pari merito; Lucky, alle loro spalle nella prova d’apertura, rimedia nella frazione cittadina di Capoliveri e li supera entrambi, portandosi al comando della gara. “La Delta è cresciuta moltissimo, se paragoniamo le prestazioni a quelle degli anni passati, però più di tanto non mi riesce di fare con i trecento chili di peso che mi porto dietro e gomme poco adatte” confida un comunque soddisfatto Lucky.
Il vicentino non riesce poi a sfruttare le potenzialità della Lancia Delta Integrale e nella seconda parte della tappa iniziale, perde la leadership senza tornare mai incisivo in prova, penalizzato dal peso della vettura e dalle gomme inadatte per gli asfalti elbani. Per contro, è il francese Comas vincente nella terza e quarta piesse, le lunghe di “2 Mari” e “Parata – Falconaia” superando il veneto e portandosi in testa. Il perfetto assetto della “Betè a gagner” e la maneggevolezza della Stratos gommata con pneumatici da pioggia, mantiene la leadership di gara sino al termine della prima tappa, che vede al secondo posto Lucky, con sei secondi di ritardo. Da Zanche e Salvini sono costretti montare gomme nuove alle rispettive Porsche 911 Rsr Gruppo 4, prima del termine e s’aggiudicano rispettivamente la quinta e sesta piesse confermando il terzo e quarto posto assoluto ed in lotta serrata per le posizioni del podio del 2. Raggruppamento. “A parità di gomme, riusciamo a lottare con Comas, lui guida molto bene, ma non siamo poi così distanti e per adesso va bene così.”
Quinto è l’emiliano Elia Bossalini, che con la Porsche 911 Rs Sc Gruppo B non riesce a prendere feeling con le strade dell’Elba e settimo il bielle Bertinotti con la Porsche 911 Rs. Gara di vertice del Terzo Raggruppamento per l’austriaco Wagner, precedendo l’ottimo toscano Marcori ed un Rimoldi che rischia di veder sfumare la possibilità di centrare il titolo tricolore di categoria, per un trafilamento d’olio a danneggiare la frizione della Porsche 911 SC. Sfortunato il bresciano Superti, che ha abbandonato la rincorsa al titolo del 3. Raggruppamento per la rottura del motore della Porsche 911 Sc, appena sceso dal palco partenza di Capoliveri nel trasferimento verso la prima prova speciale. La classe 1600 vede sugli scudi l’albano Volpi, al volante della Volkswagen Golf GTI, mentre da spettacolo Alberto Battistolli, dopo aver rimediato ad un problema alla frizione che ne ha limitato le prestazioni con la Fiat 131 Abarth.
Dominio assoluto del lombardo Dell’Acqua, che con la Porsche 911 S, conduce con margine sul torinese Parisi e sul bresciano Giuliani con la Lancia Fulvia Hf.
In gara uno del Trofeo A 112 Abarth, affermazione di Cochis, su Scalabrin e Battistel che s’aggiudica l’ottava edizione della serie monomarca del Team Bassano, che domani disputa la sesta ed ultima gara della stagione.
1. Comas-Roche (Lancia Stratos HF) in 57’43.5; 2. ”Lucky ”-Pons (Lancia Delta 16V) a 7.6; 3. Da Zanche-De Luis (Porsche 911 RS) a 11.6; 4. Salvini-Tagliaferri (Porsche Carrera RS) a 40.9; 5. Bossalini-Granata (Porsche 911 SC) a 56.9; 6. Alonso-Belzunces (Ford Sierra Cosworth) a 2’30.2; 7. Bertinotti-Rondi (Porsche 911 RS) a 3’13.5; 8. Baggio-Zanella (Lancia Rally 037) a 3’48.7; 9. Wagner-Zauner (Porsche 911 SC) a 3’56.3; 10. Marcori-Innocenti (Porsche 911 SC) a 4’05.7
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Grande spettacolo, tra ieri sera ed oggi sulle strade elbane, per la prima tappa della gara. Capoliveri (Isola d’Elba-Livorno), 22 settembre 2017
I francesi Eric Comas e Yannick Roche, su una Lancia Stratos, sono i primi leader del XXIX Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy. Dopo le prime sei prove speciali, corse tra la serata di ieri ed oggi, l’equipaggio transalpino passando al comando della classifica dalla quarta prova speciale, sopravanzando la Lancia Delta Integrale 16V del vicentino “Lucky”, in coppia con Fabrizia Pons, autori di una grintosa prima parte di gara.
Comas è al comando anche del secondo raggruppamento, “Lucky”, al quarto mentre per adesso terzo assoluto è il valtellinese Lucio Da Zanche, in coppia con De Luis, su una Porsche 911 RS. Quarta piazza provvisoria per i senesi Salvini-Tagliaferri, (Porsche 911 RS), particolarmente grintosi e quinto il piacentino Elia Bossalini, affiancato dal siciliano Granata (Porsche 911 SCrs), incappato, ieri sera, in alcuni errori, costati tempo prezioso.
Nel terzo raggruppamento è stata bagarre tra l’austriaco Karl Wagner (Porsche 911 SC) ed il pisano Gian Marco Marcori (Porsche 911 SC), con il transalpino davanti al driver di Santa Croce sull’Arno, di 9″4.
Il primo raggruppamento è saldamente in mano ai varesotto Dell’Acqua-Paganoni (Porsche 911S), con oltre due minuti su Parisi-D’Angelo (Porsche 911S) e tre su Giuliani-Sora, con una meno potente Lancia Fulvia HF.
Il migliore dei driver elbani è Andrea Volpi, con una VolksWagen Golf GTI, affiancato da Maffoni. Già da ieri sera si sono imposti all’attenzione generale con prestazioni cronometriche di alta classifica, che li hanno portati anche dentro la top ten assoluta. Adesso sono in dodicesima posizione, dietro a Wagner e Marcori nel terzo raggruppamento
Nel Trofeo A112, il più veloce è l’umbro Giorgio Sisani, però fuori classifica in quanto non utilizza gli pneumatici previsti dal monomarca, per cui ufficialmente primo è il piemontese Cochis.
Domani, sabato 23 settembre il gran finale, con ulteriori quattro tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,30 e la bandiera a scacchi, sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 14,00.
Nella foto: Comas-Roche (Simonelli)
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
studio MGTCOMUNICAZIONE
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY DEL CUNEESE, JADA C. FERRRERO – Nel 10° Rally storico del Cuneese, svolto da una decina di concorrenti sulle stesso percorso, un po’ ridotto, delle moderne, iscrivono il proprio nome nell’albo d’oro Stefano Politano e Alessandro Parodi, su Lancia Delta Integrale (XRT). L’equipaggio, pilota di Beinette (Cn) e navigatore di Albenga (Sv), ha dominato l’intera gara, vincendo 5 su 6 ps. Seconda piazza gli svizzeri Edy Schorno e Christoph Betschart, su Ford Escort (Team Rally Top). Terzi i cuneesi Fulvio Astesana e Gianpaolo Demela su Ford Escort Rs (Meteco
Corse). (Estratto dal comunicato ufficiale)
FONTE: UFFICIO STAMPA TEAM BASSANO, ANDREA ZANOVELLO – 12 nel rally valevole per il CIR Auto Storiche e 16 nella tappa conclusiva del Trofeo A112 Abarth, a difendere i colori della scuderia bassanese.
Romano d’Ezzelino (VI), 19 settembre 2017 – L’affollato calendario dei rally storici del mese di settembre, propone una delle gare più attese della stagione: il Rally Elba Storico, giunto quest’anno alla ventinovesima edizione. Il Team Bassano, da anni presente alla manifestazione isolana, schiera ben ventotto equipaggi, sedici dei quali in lizza nel Trofeo A112 Abarth Yokohama che proprio a Capoliveri emetterà il verdetto per l’edizione 2017. Saranno Paolo Baggio e Flavio Zanella con la Lancia Rally 037 Gruppo B i primi a lasciare la pedana di partenza, seguiti dopo un minuto da Carlo Falcone che torna dopo un anno alla guida della Lancia Delta Integrale Gruppo A e ritroverà Pietro Ometto sul sedile di destra.
Della partita anche Agostino Iccolti e Giuseppe Ferrarelli con la Porsche 911 RSR Gruppo 4 e ci riprovano anche Matteo Luise e Melissa Ferro con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A; Tiziano e Francesca Nerobutto continuano la rincorsa al titolo di classe con l’Opel Kadett Gt/e Gruppo 2 e l’inossidabile Italo Ferrara risale sulla Peugeot 309 Gti Gruppo A a ricomporre un equipaggio “storico” in coppia con Gabriele Bobbio. Grande attesa per Massimo Giudicelli, il quale sulle strade amiche vorrà ben figurare alla guida della Volkswagen Golf Gti Gruppo 2 che dividerà con Luca Muti. All’ Elba tornano ad indossare tuta e casco anche Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere in gara con la consueta Porsche 911 RSR Gruppo 4, e non mancherà l’Alfa Romeo Alfasud Ti Gruppo 2 di Fausto Fantei e Franco Nannetti. L’elenco si chiude con le ultime due vetture dall’ovale azzurro: la Renault 5 Gt Turbo Gruppo A di Gianfranco e Fabrizio Pierulivo e la Fiat 127 Gruppo 2 di Enrico Gaspari e Martina Benetti.
Nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, saranno al via coi colori del Team Bassano: Luigi Battistel e Denis Rech, Raffaele Scalabrin e Simone Minuzzo, Maurizio Cochis e Milva Manganone, Enrico Canetti e Luca Lucini, Giacomo Domenighini e Jenny Maddalozzo, Giancarlo Nardi e Paola Costa, Giuseppe Cazziolato con Giorgio Volpato, Giorgio Sisani Cristian Pollini; e ancora: Massimo Gallione e Luigi Cavagnetto con la vettura nuova, Filippo Fiora navigato da Carola Beretta. Antonello Pinzoni e Roberto Spagnoli, Remo Castellan che sarà navigato dal locale Alessio Orzati; Francesco Drago con Alessandro Parodi, Thierry Cheney navigato da Andrea Piano, Fabio Vezzola con “Lo Ciao” e Roberto Pellegrini navigato da Giancarlo Nolfi. Appuntamento a Capoliveri da giovedì 21 prossimo con le operazioni di verifica e il prologo serale; prima tappa che proseguirà venerdì 22 e la seconda sabato 23 seguita della cerimonia delle premiazioni.
Nello scorso fine settimana sono arrivate due buone notizie per il Team Bassano grazie a Fabrizio Vaccani e Andrea Fegatelli, ottimi quinti assoluti e primi di classe al Rally Storico del Cuneese, risultato che vale loro il titolo di 2° Raggruppamento e di classe nel Trofeo Rally della prima Zona.
Notevole anche la prestazione ottenuta da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu al prestigioso Gran Premio Nuvolari svoltosi a Mantova dal 15 al 17 settembre: il duo vicentino ha centrato la quindicesima prestazione assoluta con la Fiat Balilla Coppa d’Oro del 1933, in una gara che contava ben 318 equipaggi al via tra i quali tutti i più quotati della specialità, confermandosi tra i migliori regolaristi in Italia.
Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com
Immagine fornita da Aci Sport
Ufficio Stampa Team Bassano
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com



















































