FONTE: UFFICIO STAMPA C.I.R.T.S. CHIARA IACOBINI – Alla prima stagionale del tricolore ACI Sport è la coppia della Key Sport a dominare il gruppo delle storiche con la Lancia Delta Integrale del IV° Raggruppamento. Secondi assoluti i bravi Bianchini-Paganoni con altra Lancia Delta Int. a + 1’01.7. Completano il podio della gara toscana, Pelliccioni-Gabrielli con la Ford Escort RS 2000, i migliori del Tricolore 2RM e del III° raggruppamento.
Radicofani (SI), domenica 28 marzo 2021 – Sono Luigi “Lucky” Battistolli, Fabrizia Pons e la loro mitica Lancia Delta Integrale 16V. i vincitori del III° Rally Storico della Val d’Orcia, round d’apertura del Campionato Italiano Rally Terra Storico 2021.
La splendida vettura di IV Raggruppamento, la Delta HF che ottenne i suoi primi titoli mondiali negli anni 87-88-89, continua ancora ad incantare anche sulla terra nella serie nazionale dedicata alle storiche firmata ACI Sport. Lucky e Pons, sugli splendidi sterrati della Val d’Orcia che profumano ancora di storia rallistica internazionale, la hanno condotta davanti a tutte le avversarie rimanendo al comando dall’inizio alla fine, ottenendo un successo che apre così al meglio la loro stagione nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.
Una prestazione da applausi con cinque scratch su sei prove cronometrate, che ha consentito a Lucky di ottenere primo posto assoluto nella classifica dell’Italiano Quattro Ruote Motrici e del 4°Raggruppamento. Dietro tutti gli altri partecipanti al rally storico. A partire dalla vettura gemella di Marco Bianchini che ha chiuso a +57’’ dal “compagno di squadra” Battistolli. Il sammarinese insieme a Giulia Paganoni chiude con il sorriso avendo ottimizzato il suo feeling con la Lancia e segnando lo scratch sulla penultima prova speciale. Terminano sul terzo gradino del podio, dopo una corsa costante a suon di traversi, i campioni in carica del #CIRTS per quanto riguarda le Due Ruote Motrici, Bruno Pelliccioni e Mirco Gabrielli. Il pilota di San Marino si conferma competitivo con la loro Ford Escort MK2 della scuderia Malatesta e promette battaglia per questa seconda stagione tricolore.
L’evento organizzato dalla Radicofani Motorsport ha comunque offerto un parterre di vetture storiche di tutto rispetto che non hanno risparmiato polveroni e traversi sugli sterrati della provincia senese.
Seguono nell’assoluta del Val d’Orcia “Storico”, il pilota di Reggio Emilia Andrea Tonelli con Roberto Debbi sulla Ford Escort RS 2000. Con i colori della scuderia Movisport Tonelli è secondo nella Classifica del “Due Ruote Motrici”, davanti ad un altro agguerrito driver, il romagnolo Bruno Bentivogli navigato dal fidato Andrea Cecchi che con la Ford Sierra Cosworth del 2°Raggruppamento che alla fine ha chiuso quinto assoluto. Buon avvio di stagione per il toscano Roberto Galluzzi insieme ad Andrea Montagnani con la Opel Corsa GSI, mentre risale la classifica proprio sul finale Corrado Costa insieme a Domenico Mularoni a bordo di un’altra Opel Corsa GSI. Ottavi assoluti rientrano la Lancia Delta guidata da Paolo Maria Baggio insieme a Flavio Zanella, che ha portato a termine la gara nonostante qualche problema di assetto. Seguito dall’altra Delta di Stefano Pellegrini e Marco Cavalli ma della Scuderia Malatesta. IN decima posizione concludono la gara toscana i veronesi Paolo ed Enea Pasquali con la Ford Escort MK2 del 3°raggr.
Fuori dai giochi ad inizio rally, Domenico Mombelli e Marco Leoncini con Ford Escort MK . L’equipaggio oltre padano è rimasto coinvolto in un’uscita di strada, senza conseguenze per pilota e navigatore, nelle prime fasi della gara. Out anche di Fabrizio Bacci con Andrea Nicolai del team Pro Racing Srl per la rottura del cambio e in settima posizione di Giovanni Muccioli, con Enrico De Marini con la BMW 320 della Scuderia San Marino, rallentato a metà giornata dalla rottura di un cerchio.
IL #CIRTS 2021 | Ora, la serie tricolore Terra Storico proseguirà sulle strade bianche del Rally Storico del Medio Adriatico (24-25 aprile) in concomitanza con la gara inaugurale del Campionato Italiano Rally Terra.
lucky
FONTE: UFFICIO STAMPA RADICOFANI MOTORSPORT, MASSIMO SALVUCCI – Tutto pronto per il Rally della Val d’Orcia,adesioni oltre le due cifre per il doppio appuntamento ospitato nell’entroterra senese. grande attesa per la gara organizzata dalla Radicofani Motorsport.
Radicofani (SI), 24 marzo 2021
Tutto pronto per la dodicesima edizione del Rally della Val d’Orcia e la terza edizione del Rally Storico della Val d’Orcia, doppio appuntamento rallysticoche coinvolgerà l’angolo senese della Val d’Orcia, organizzato dalla locale Radicofani Motorsport.
Successo di iscritti alle due manifestazioni in programma l’imminente week end, la prima valevole come terzo appuntamento del Raceday Rally Terra e la seconda come primo round del Campionato Italiano Rally Terra Storici, un connubio che coinvolge tutti gli appassionati del motorsport tenuto vivo dalla tradizione motoristica che ha sempre contraddistinto questo angolo in terra senese ospitando sia la classica Milla miglia fino al Campionato del Mondo Rally e quello Italiano arrivando all’attuale doppia sostanziale validità che vede tra i protagonisti equipaggi stranieri e titolati italiani affrontare con determinazione un percorso tecnico e ricco di storia rallystica come quello della Val d’Orcia.
“Siamo soddisfatti del successo di iscritti che hanno aderito alle nostre due manifestazioni in un periodo come questo dove grazie al lavoro di Acisport ed alle amministrazioni comunali coinvolte ed a tutta la popolazione siamo riusciti ad imbastire” Esordisce Stefano PascucciPresidente del Comitato Organizzatore della scuderia Radicofani Motorsport e prosegue “ringraziamo quindi tutto coloro che hanno permesso la messa in opera delle gare e ci auguriamo che nonostante si debba effettuare a porte chiuse, grazie al lavoro della federazione e dei social che seguiranno le manifestazioni tutti potranno essere aggiornati e quindi avere le notizie delle gare.”
Le gare infatti presentano sia qualitativamente che numericamente equipaggi di grande spessore ed al meglio del panorama rallystico nazionale ed internazionale. Tra la storiche, che apriranno i passaggi sulle prove, essendo la manifestazione valevole come primo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra Storico, aprirà le file il pluricampione “Lucky”affiancato dall’altrettanto plurititolata Fabrizia Pons utilizzando un’icona dei rally: la Lancia Delta Integrale HF. Il campione Italiano Rally Storicodel 2019 e 2020 oltre che Europeo del 2019 dovrà vedersela con Bianchini-Paganoni su analoga vettura, ma anche con le due Ford Escort RS 2000 di Tonelli-Debbi e di Pelliccioni-Gabrielli quest’ultimi Campioni Italiani Rally Terra Storici in carica. Sarà inoltre interessante seguire anche Zanussi-Scussatcon una inusuale Fiat 131 Abarth, mentre Bentivogli-Cecchi porterà in gara una Ford Sierra Cosworthcome anche Bacci-Niccolai.
L’altra gara relativa alle vetture moderne vedrà al via oltre novanta equipaggi con specialisti del fondo sterrato provenienti non solo da tutta penisola ma anche dall’estero come il giovane boliviano Bulacia su Skoda Fabia R5, analoga vettura per il leader del Raceday Rally Terra Nicolò Marchioro recente vincitore del Valle del Tevere, mentre Costenaro con Bardini con il numero uno sulle fiancate disporrà di una Hyundai i20 R5, presente anche l’eclettico Campedelli su WV Polo R5 ed il giovanissimo Battistoli figlio d’arte (Skoda Fabia R5) il cui padre Lucky è sicuramente uno dei piloti più rappresentativi del panorama rallystico italiano. Fanari è un altro pilota che potrà dire la sua con la Polo R5con cui sta prendendo sempre più confidenza, insomma un numeroso lotto di pretendenti alle zone alte della classifica.
Appuntamento perciò per questo week end con la disputa del terzo appuntamento del Raceday Rally Terra e del primo del Campionato Italiano Rally Storici Terra .
, Le due gare ricalcheranno una buona parte del percorso delle scorse edizioni con la disputa della prova di San Casciano dei Bagni di Km. 6,58 e quella di Piancastagnaio di km. 11,05 che saranno ripetute tre volte con un chilometraggiototale di tratti cronometrati di Km. 52,89 su un percorso globale di Km. 247,84. La Z.I. della Val di Paglia invece sarà la base logistica della manifestazione ospitando la partenza e l’arrivo oltre che i due Parchi Assistenza, mentre i due riordini saranno ubicati a Piancastagnaio. Lungo invece la classica prova di Radicofani sarà disputato lo Shake Downprevisto per il sabato .
La manifestazione, come da protocollo Acisport, si svolgerà a porte chiuse e quindi senza pubblico e sarà consentito solo agli equipaggi, ai team e agli addetti ai lavori poter accedere nelle zone predisposte. Un rigido protocollo che la federazione ha predisposto per poter consentire un regolare svolgimento delle manifestazioni e poter proseguire l’attività sportiva dei vari Campionati. La raccomandazione è quindi quella di stare e casa e seguire tramite i vari canali social, rafforzati dall’organizzazione per l’occasione, le fasi della gara.
Aggiornamenti ed informazioni on line su www.radicofanimotorsport.it .
Ufficio Stampa
Radicofani Motorsport
FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Annullata l’edizione 2020, la tribolata annata si chiude con la distribuzione dei premi del Memory 2019 agli aventi diritto. Il prestigioso orologio Baume & Mercier consegnato a “Lucky” direttamente dalle mani del Presidente Dario Titotto
Chieri (TO), 21 dicembre 2020 – Ce l’hanno messa tutta gli “Amici di Nino”, proponendo un’edizione del Memory Fornaca decurtata delle gare annullate nella prima parte dell’anno, ma anche a loro veniva difficile pensare di non riuscire a portare a termine la nona edizione del trofeo dedicato alla memoria di Nino Fornaca. Dopo la disputa dei rally delle Vallate Aretine ed Elba Storico, l’annullamento del Giro dei Monti Savonesi e della Grande Corsa nel giro di tre settimane, ha di fatto privato la serie del numero minimo di gare per ritenerla valida. Il consiglio direttivo dell’associazione torinese ha quindi deciso di annullare l’edizione 2020 e di concentrarsi con l’entusiasmo di sempre sul Memory Fornaca del 2021 che passa alla doppia cifra.
Di riflesso ne ha sofferto anche l’edizione 2019, per la quale la cerimonia delle premiazioni venne in origine prevista in concomitanza al Rally delle Vallate Aretine dello scorso marzo. Il rinvio del rally toscano a luglio, fece avanzare nel calendario anche l’evento che trovò collocazione nei giorni della Grande Corsa – prevista il 27 e 28 novembre scorsi – subendo un ulteriore sospensione che porta alla decisione finale di recapitare i premi d’onore agli aventi diritto tramite spedizione al domicilio di ciascuno.
Oltre alle coppe, il montepremi prevedeva la coppia di sedili da competizione Atech, aggiudicati a Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio, oltre alle due tute dello stesso marchio appannaggio di Lucio Da Zanche. Restava da consegnare il prestigioso orologio Baume & Mercier messo in palio da Ciaudano Gioiellieri; l’occasione si è presentata nei giorni scorsi quando il Presidente Dario Titotto si è recato nella sede dell’Automobile Club Vicenza ed ha consegnato il prezioso ed ambìto premio al vincitore 2019 “Lucky” Luigi Battistolli che ha accolto Titotto nella sede dell’ente da egli presieduto ricevendo inoltre le coppe vinte assieme a Fabrizia Pons, prima anche nella classifica femminile.
Informazioni al sito web www.amicidinino.it
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY STORICO COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – Grazie ad una prestazione perfetta il duo della Lancia Delta Integrale si aggiudica gara e Campionato Italiano del 4° Raggruppamento. Podio completato da Melli e Nobili su Porsche 911 e Tolfo – Paganoni con la Stratos Cambedda e Achenza con la Fiat 128, primo equipaggio sardo
Trofeo A112 Abarth Yokphama a Droandi e Fornasiero
Porto Cervo, 17 ottobre 2020 – E’ stata un’edizione combattuta ed avvincente, quella del Rally Storico Costa Smeralda da poco conclusasi al Molo Vecchio di Porto Cervo. Vissuta sul testa a testa tra la Lancia Delta Integrale di “Lucky” e Fabrizia Pons e la Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli e Ronni Celli, la gara è stata condizionata in entrambe le tappe dal maltempo, con pioggia e temperature ampiamente al di sotto della media stagionale.
Dopo ripetuti scambi di posizione al comando tra i due, il colpo di scena è avvenuto nell’ultima prova speciale quando la Sierra dell’equipaggio toscano si è fermata per un problema alla trasmissione negli ultimi chilometri lasciando la posizione d’onore ad un ottimo Enrico Melli autore di una gara di spessore con la Porsche 911 SC Gruppo B condivisa con Matteo Nobili, considerato anche il fatto che era quasi un anno che il giovane pilota lombardo non correva.
Il podio è stato completato dall’ammiratissima Lancia Stratos di Dino Tolfo e Giulia Paganoni al termine di una gara incisiva che è valsa loro anche la vittoria nel 2° Raggruppamento, nel quale hanno preceduto la Porsche 911 RSR di Alberto Salvini e Patrizio Salerno che hanno corso in ottica campionato senza poter attaccare a fondo; tattica che, oltre all’onorevole posizione in gara ha portato loro il Tricolore del 2° Raggruppamento.
A completare la top-five un’altra Porsche 911 RSR, quella di Agostino Iccolti e Flavio Zanella che hanno preceduto il vincitore dello scorso anno, Matteo Luise, oggi sesto con la Fiat Ritmo 130 in coppia con Melissa Ferro.
Il 3° Raggruppamento ha celebrato la vittoria di Beniamino Lo Presti e Lucia Zambiasi con la Porsche 911 SC e suggellato la conquista del Campionato Italiano da parte di Massimo Giudicelli e Paola Ferrari con la Volkswagen Golf GTi. Il quarto titolo nazionale, quello del 1° Raggruppamento è stato appannaggio di Antonio Parisi che ha vinto, assieme ad Antonello Moncada con la Porsche 911 S la propria classifica di gara ed acquisito i punti necessari per un ulteriore titolo della sua lunga carriera.
Degna di menzione la prestazione di James Bardini e Barbara Bogoni addirittura decimi assoluti con la piccola Peugeot 205 Rally; notevole anche la gara di Gianfranco Cambedda e Stefano Achenza, tredicesimi con la Fiat 128 Rally e primi degli equipaggi sardi; primo dei singoli conduttori sardi è stato però Salvatore Musselli che ha navigato un Bruno Bentivogli, raggiante al traguardo per aver finalmente concluso il Rally Costa Smeralda Storico dopo due ritiri consecutivi.
Vittoria tra le scuderie per il Team Bassano che conquista anche il quinto titolo nazionale.
Podio tutto aretino nel Trofeo A112 Abarth Yokohama con la vittoria
LE PROVE DELLA SECONDA TAPPA – Dopo la tappa del venerdì, la gara riparte alle 9 del sabato sotto il segno del meteo che non promette nulla di buono con scrosci intermittenti nelle due prove, che lasciano l’asfalto bagnato rendendolo ancor più insidioso.
“Lucky” firma la prova d’apertura allungando di 7” su Pierangioli che si riscatta sulla successiva, la lunga “Aglientu” e passa al comando con 1”5; in entrambe le prove il terzo tempo è di Melli e si registra il ritiro di Da Zanche, a causa della rottura del cambio. Guadagna quindi un posizione nell’assoluta Tolfo con la Stratos, che comanda dal giorno prima nel 2° Raggruppamento davanti a Salvini il quale non prende rischi per non compromettere il campionato. Luise, partito col numero 1, si difende nonostante sia sprovvisto di gomme specifiche per la pioggia e viaggia in settima posizione. Nel 3° Raggruppamento Lo Presti mantiene il comando e Giudicelli s’installa in terza posizione e in prima di classe, risultati che gli garantiscono il titolo. Nel 1°, testa a testa tra Parisi e Bianco col primo che riesce a riprendere il comando a due prove dal termine.
Nel Trofeo A112 Abarth, ancora Dall’Avo in testa seguito da Droandi e Mearini, ma il primato dura fino alla successiva prova quando lo deve cedere a Ivo Droandi che prende il comando e lo mantiene sino alla fine festeggiando il primo successo.
Il secondo giro di prove registra l’attacco di Lucky che passa in testa e nell’ultima speciale il colpo di scena col ritiro di Pierangioli che era in piena bagarre col vicentino per il successo finale.
La cerimonia delle premiazioni sul Molo Vecchio di Porto Cervo ha chiuso in bellezza una riuscita edizione del Rally Costa Smeralda Storico ottimamente organizzato da AC Sassari in collaborazione con la Regione Sardegna, l’assessorato al Turismo della Regione Sardegna, all’Automobile Club d’Italia, ad ACI Storico, al Comune di Arzachena, al Comune di Olbia e ai Comuni attraversati dalla gara, oltre al Consorzio della Costa Smeralda, alla Camera di Commercio di Sassari con il programma “Salude & Trigu”, alla Marriott e Mirtò organizzatore del Villaggio Sardegna.
Notizie e documenti di gara al sito web www.rallycostasmeraldastorico.it
Ufficio Stampa Rally Storico Costa Smeralda
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3°Rally Storico Costa Smeralda Lucky-Pons, Lancia Delta Integrale, in testa alla tappa 1
FONTE: UFFICIO STAMPA CIR AUTOSTORICHE, CHIARA IACOBINI – Il leader del 4° Raggruppamento chiude la prima giornata al comando davanti a Pierangioli-Celli (Ford Sierra Cosworth). Terzi assoluti Da Zanche-De Luis (Porsche 911 Carrera SCRS) +16’’7.
Primi del 2°Raggruppamento la Lancia Stratos di Tolfo-Paganoni. In vetta al 3°Raggruppamento Lo Presti-Zambiasi (Porsche 011 Sc). Bianco-Casazza (Lotus Elan) davanti nel 1°Raggruppamento.
Primo tra gli equipaggi sardi è Casalloni-Frau su Peugeot 205 Rallye. Domani la giornata conclusiva con quattro prove speciali.
Porto Cervo (OT) venerdì 16 ottobre 2020 – Il 3° Rally Internazionale Storico Costa Smeralda, gara organizzata dall’AC Sassari, in partnership con la Regione Sardegna, è arrivato all’intervallo della 1° Tappa. A chiudere in testa alla prima tappa del round del tricolore Rally Auto Storiche è Luigi “Lucky” Battistolli e Fabrizia Pons con la Lancia Delta Integrale Hf di gruppo A con il tempo complessivo di 21’56.4. L’equipaggio leader nel 4°Raggruppamento si è aggiudicato il secondo loop di prove “San Pasquale” e “San Pantaleo” sul fondo completamente bagnato. Il driver vicentino ha chiuso con un vantaggio di soli due decimi di secondo sulla Ford Sierra Cosworth di Valter Pierangioli e Ronny Celli sempre del “quarto” di gruppo A. Ottimo avvio per il pilota di Montalcino che ha avviato la sua corsa sarda vincendo la prima prova. Terzo assoluto termina Lucio Da Zanche, insieme a Daniele De Luis con la Porsche 911 SCRS a 16’’7 dal leader. Il pilota di Bormio si è messo in evidenza sulla PS2, segnando lo scratch e scavalcando Pierangioli nella classifica virtuale di soli quattro decimi e, poi alternatosi sempre con il toscano nel secondo giro con un secondo e terzo tempo in prova. Si chiude così una giornata per metà condizionata dall’arrivo della pioggia sul secondo giro di prove. Per quanto riguarda le restanti posizioni, vera sorpresa di questa prima giornata è il giovane Enrico Melli, con Matteo Nobili, terzo assoluto nella prima prova della giornata e poi frenato nella seconda chiude quarto assoluto con la Porsche 911 Sc/rs. Quinto assoluto e primo del 2°Raggruppamento un soddisfatto Dino Tolfo affiancato da Giulia Paganoni che sta prendendo la mano sulla sua Lancia Stratos, davanti all’avversario di raggruppamento Alberto Salvini. Il senese insieme a Patrizio Salerno con la Porsche 911 ha pagato una scelta di pneumatici errata sulla prima prova e una partenza anticipata sulla seconda piesse concludendo questa prima giornata in sesta posizione. La classifica di tappa 1 prosegue con Agostino Iccoli, vincitore della prima edizione del rally sardo, settimo assoluto, a sua volta seguito dall’altro protagonista di questa gara, vincitore della passata edizione Matteo Luise con Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo Abarth 130 Tc che ha dovuto affrontare le prove dell’anno scorso su un fondo diverso rispetto lo scorso anno.
Chiudono la top ten l’esperto Bruno Bentivogli con Ford Sierra Cosworth e Bruno Lo Presti con la Porsche 911 che comanda il 3°Raggruppamento davanti ai rivali Nicola Tricomi (Opel Kadett) e Massimo Giudicelli (VW Golf GTI). Sugli asfalti della Gallura, in testa al 1°Raggruppamento è Cesare Bianco con la sua Lotus Elan navigato da Stefano Casazza. Primo tra gli equipaggi locali è il pilota di Arzachena Marco Casalloni su Peugeot 205 Rallye, 14esimo assoluto della tappa 1.
Verdetti finali rimandati a domani, sabato 17 ottobre, con la seconda giornata di gara per ulteriori 61 km cronometrati. Quattro le prove speciali, quelle di “Lo Sfossato” di 11,80 km (ore 10.58 e 11.52), e “Aglientu”di 18,70 km (ore 11.52 e 15.05) e un riordino a Tempio (ore 12.22). L’arrivo e i festeggiamenti sono previsti al Molo Vecchio di Porto Cervo alle ore 16.30
CLASSIFICA ASSOLUTA 3°RALLY STORICO COSTA SMERALDA DOPO PS4: 1. ‘Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale Hf) in 21’56.4; 2. Pierangioli-Celly (Ford Sierra Cosworth) a 0.2; 3. Da Zanche-De Luis (Porsche Carrera SCRS) a 16.7; 4. Melli-Nobili (Porsche911 Sc/rs) a 47.0; 5. Tolfo-Paganoni (Lancia Stratos) a 58.0; 6. Salvini-Salerno (Porsche 911 Rs) a 1’13.8; 7. Iccolti-Zanella (Porsche 911 Rs) a 1’33.4; 8. Luise-Ferro (Fiat Ritmo Abarth 130 Tc) a 1’38.9; 9. Bentivogli-Musselli (Ford Sierra Cosworth) a 2’09.4; 10. Lo Presti-Zambiasi (Porsche 911 Sc) a 2’28.8.
[Foto: Lucky-Pons (Lancia Delta Int. Hf); Pierangioli-Celli (Ford Sierra Cosworth); Da Zanche-De Luis (Porsche 911 SCRS)]3° Rally Storico Costa Smeralda: Lucky e Pons al comando dopo la prima tappa
FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY COSTA SMERALDA STORICO, ANDREA ZANOVELLO – Avvincente prima parte di gara vissuta sulla sfida tra il duo della Lancia Delta e la Sierra di Pierangioli e Celli, incalzati dalla Porsche 911 di Da Zanche e De Luis.
Porto Cervo, 16 ottobre 2020 – Tutti verificati i settantasette equipaggi del rally e delle gare di regolarità sport e a media. Alle 14 la Fiat Ritmo 130 di Matteo Luise e Melissa Ferro ha dato il via alla prima frazione di gara che prevedeva il doppio passaggio su “San Pasquale” e “San Pantaleo”. Sono Valter Pierangioli e Ronni Celli a firmare il primo scratch con la Ford Sierra Cosworth 4×4 con 2”7 su Lucio Da Zanche e Daniele De Luis e 8”1 sul sorprendente Enrico Melli in coppia con Matteo Nobili, entrambi sulle Porsche 911 SC Gruppo B. Il valtellinese si impone sulla breve seconda prova e prende la testa del rally con 0”4 sul Pierangioli. Dopo i primi due, al riordino di Arzachena, sono seguiti da “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale che iniziano il recupero, perfezionato col doppio scratch sulla ripetizione delle due prove, terminando la prima frazione di gara al comando dopo un avvincente testa a testa col senese della Sierra staccato di soli 2 decimi. Da Zanche chiude al terzo posto e precede Melli di mezzo minuto. Dino Tolfo e Giulia Paganoni si prendono il comando del 2° Raggruppamento con la Lancia Stratos con 16” sulla Porsche di Alberto Salvini e Patrizio Salerno su Porsche 911 penalizzati di 10” per partenza anticipata.
Nel terzo Raggruppamento conducono Beniamino Lo Presti e Lucia Zambiasi su Porsche 911 davanti ad un ottimo Nicola Tricomi con Roberto Consiglio alle note sull’Opel Kadett GT/e; terzi, e sempre più vicini al titolo, sono Massimo Giudicelli e Paola Ferrari con la Volkswagen Golf Gti. Testa a testa nel 1° Raggruppamento tra la Porsche 911 di Antonio Parisi e Antonello Moncada e la Lotus Elan di Cesare Bianco e Stefano Casazza che conducono per una manciata di secondi.
Di spessore la prestazione di Marco Casalloni e Massimiliano Frau, primi degli equipaggi sardi con la piccola Peugeot 205 Rally che hanno portato in quattordicesima posizione dopo una bella lotta con la vettura gemella dei veneti James Bardini e Barbara Bogoni.
Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras sono al comando del Trofeo A112 Abarth con 12”4 su Ivo Droandi e Carlo Fornasiero e 42” su Francesco Mearini in coppia con Filippo Alicervi. Gli attuali leader Domenighini e Torricelli sono stati costretti al ritiro per rottura di un semiasse.
Nella regolarità sport, dopo tre delle quattro prove effettuate Marco Bentivogli e Andrea Marani con la Fiat 124 Abarth conducono con ampio margine sulla Citroen Visa di Paolo Masuri e David Pili. Sempre dopo tre prove, nella gara “a media” provvisoria leadership per la Lotus Elan di Bonnet e Solomattina che conduco nodi 11 penalità su Vellano e Molina su Audi 80 Quattro e 22 su Gandino e Scarcella.
Domani, sabato 17, la seconda parte di gara col doppio passaggio sulla “Lo sfossato” e sulla lunga ed inedita “Aglientu” di 18,7 chilometri; entrambe saranno ripercorse dopo il riordino a Tempio Pausania. Arrivo della prima vettura al Molo Vecchio di Porto Cervo, a partire dalle 16.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLY STORICO COSTA SMERALDA, ANDREA ZANOVELLO – Successo d’iscritti per la gara clou del CIR Autostoriche che conta 53 equipaggi ai quali se ne aggiungono altri 24 nelle due gare di regolarità annesse Grandi nomi pronti a sfidarsi nella due giorni di gara
Porto Cervo, 14 ottobre 2020 – È un elenco iscritti di ottimo livello quello proposto dal Rally Storico Costa Smeralda che si prepara a vivere una terza edizione decisiva per le sorti del Campionato Italiano Rally Autostoriche, oltre che del Trofeo A112 Abarth Yokohama.
Ultimo dei tre round del ristretto CIR 2020, il rally organizzato da AC Sassari, grazie anche al coefficiente 1,5 assegnato, avrà il compito di distribuire punti pesanti alla schiera di pretendenti in gioco per l’assegnazione dei quattro Campionati di Raggruppamento, oltre che per il Trofeo Conduttori e la Coppa Navigatori.
A scattare col numero 1 sulle fiancate della Fiat Ritmo 130 TC sarà il vincitore 2019 Matteo Luise navigato in quest’occasione dalla moglie Melissa Ferro. Alle loro spalle i plurititolati in ambito nazionale ed europeo “Lucky” e Fabrizia Pons, attuali leader di campionato con la Lancia Delta Integrale 16V, seguiti dalla Porsche 911 RSR di Alberto Salvini attualmente secondo nel trofeo e in testa nel 2° Raggruppamento nel qual punta al tris, affiancato da Patrizio Salerno alle note e a giocarsi il tutto per tutto ci provano anche Valter Pierangioli e Ronni Celli attualmente terzi nel trofeo conduttori con la Ford Sierra Cosworth 4×4. Tutti, però, dovranno fare i conti anche con Lucio Da Zanche e Daniele De Luis i quali, seppur tagliati fuori dopo il ritiro all’Elba, cercheranno d’incrementare il già ricco palmarès inscrivendo il loro nome nell’albo d’oro del rally smeraldino.
Al via per la terza volta consecutiva Agostino Iccolti, vincitore della prima edizione e sarà navigato da Flavio Zanella che invece trionfò lo scorso anno al fianco di Luise. Terza presenza anche per Bruno Bentivogli che dovrà rifarsi della sfortuna patita negli anni passati: sulla Ford Sierra Cosworth ci sarà Salvatore Musselli a navigarlo. Tra gli equipaggi da tener d’occhio anche quello formato dal giovane Enrico Melli con la Porsche 911 e Matteo Nobili a dettargli le note oltre a quello della Lancia Stratos di Dino Tolfo e Giulia Paganoni. Numerosi i conduttori esordienti al Costa Smeralda, grazie anche alle validità per la massima Serie nazionale: tra questi anche Dino Vicario su Ford Escort RS affiancato da Fausto Bondesan, Maurizio Pagella ed Ermanno Sordi sulle Porsche 911 navigati rispettivamente da Luisa Zumelli e Claudio Biglieri.
Terza presenza anche per l’elbano Massimo Giudicelli che si gioca il titolo del 3° Raggruppamento con la Volkswagen Golf Gti in coppia con Paola Ferrari, mentre per il 1° si candida nuovamente Antonio Parisi sulla Porsche 911 S che dividerà con Antonello Moncada. Tra i piloti locali, in evidenza Gianni Coda su BMW M3 in coppia con Sergio Deiana, Santino Cuccu nuovamente con la Golf Gti condivisa con Angelo Tendas ed i giovani Pietro Pes di San Vittorio ed Alessandro Cossu con l’Opel Kadett GSI; interessante, infine, la presenza di Gian Battista Conti e Marco Demontis – quarti assoluti nel 2018 – nella gara del Trofeo A112 Abarth Yokohama. Presenti anche le attuali leader della classifica femminile, le venete Fiorenza Soave e Anna Dusi su Fiat Ritmo 130 TC.
Dieci sono gli equipaggi in gara nella regolarità sport che seguirà lo stesso percorso del rally proponendo otto prove di precisione al centesimo di secondo e quattordici sono quelli che si sfideranno per il Campionato Italiano Regolarità a Media; al via ci saranno i vincitori dello scorso anno Marco Gandino e Danilo Scarcella con una Fiat Ritmo 130 TC e i detentori del titolo, conquistato proprio a Porto Cervo lo scorso ottobre, Maurizio Vellano e Giovanni Molina nuovamente al via con l’Audi 80 Quattro. Con una Fiat 124 Abarth sarà della partita anche il Campione Italiano ed Europeo rally Maurizio Verini.
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FONTE: UFFICIO STAMPA RALLYE ELBA, ALESSANDRO BUGELLI – Dopo lo spunto iniziale nella prima prova di Capoliveri di ieri sera, nella giornata odierna
l’equipaggio di Sondrio ha consolidato il primato resistendo agli attacchi decisi di “Lucky”- Pons (Lancia Delta Integrale) e di Salvini-Tagliaferri (Porsche 911 RS).
Bettini e Acri, al debutto con una Porsche 911, sono i primi della pattuglia di piloti elbani, tra i quali Andrea Volpi ha da recriminare problemi all’idroguida che lo hanno appiedato dopo tre prove. Domani giornata conclusiva, con altre cinque prove speciali sul versante del Monte Perone ed arrivo a Capoliveri dalle ore 16,45)
Capoliveri (Isola d’Elba, Livorno), 18 settembre 2020 –
Sono i lombardi di Sondrio Lucio Da Zanche e Daniele De Luis, con una Porsche 911 Sc, i leader dopo la prima tappa del XXXII Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, seconda prova del Campionato Italiano Rally Autostoriche (CIRAS).
La gara si è avviata nella serata di ieri con il classico appuntamento con il cronometro che ha interessato l’abitato di Capoliveri (dall’Innamorata), prima occasione competitiva che ha lanciato Da Zanche al comando della gara inseguito da “Lucky”- Pons, con una Lancia Delta Integrale 16V e con terzo il siciliano di Cefalù Angelo Lombardo, con coppia con Ratnayake (Porsche 911), terzi.
Alla ripresa delle “ostilità” stamane, già dai ventisette chilometri della “Volterraio-Cavo” Da Zanche ha cercato l’allungo deciso, con “Lucky” che ha cercato di non farlo allontanare troppo, per poi proseguire a rintuzzare le incursioni dei suoi competitor sino a fine giornata. Una prima tappa conclusa con vantaggio di 24”6 su “Lucky” e con terzo quindi il senese Alberto Salvini protagonista, insieme a Tagliaferri (Porsche 911 RS) di una notevole seconda parte di giornata con la quale ha firmato il miglior scratch sulle ultime due prove e sta soffiando adesso il classico “fiato sul collo” a “Lucky”, a soli 3”7 da lui. La gara ha riservato diversi “colpi di scena”, con la foratura di Lombardo già sulla seconda prova (la prima odierna), per la cui causa ha lasciato circa 2’ e la conseguente perdita della leadership nel 3° raggruppamento.
Da Zanche comanda il quarto raggruppamento su “Lucky”, con terzo l’altro senese di Montalcino Valter Pierangioli e la sua Ford Sierra Cosworth, assecondato da Giancarla Guzzi. Pierangioli è salito sul podio operando il sorpasso ai danni del blasonato siciliano Salvatore Riolo con la Subaru Legacy condivisa con Floris in coincidenza della quarta prova, coronamento di una prima tappa decisamente per lui perfetta. Riolo e Floris invece hanno lamentato il fatto di essere rimasti attardati nella prima prova di Capoliveri da problemi elettrici. Prestazioni di spessore anche per il livornese Giovanni Galleni, con la Opel Ascona 400, sesto di raggruppamento, affiancato dal giovane Niccolò Gonnella.
Il terzo raggruppamento, dopo la disavventura di Lombardo con la foratura, ha conosciuto il ritiro di un altro “big”, Luca Ambrosoli, uscito di strada durante la terza prova con la sua Porsche 911 quando era al comando. Nonostante il notevole tempo perso, Lombardo è riuscito comunque ad andare al comando, peraltro con un vantaggio importante, oltre due minuti, su Questi-Morina e la loro Opel Ascona e terzi sono Giudicelli-Ferrari, con la VolksWagen Golf GTI. Un grande protagonista del terzo raggruppamento è sparito di scena praticamente subito: Andrea “Zippo” Zivian, è stato tradito già allo start della prima prova di ieri sera per la rottura della molla di una valvola alla sua Audi Quattro e pur finendo l’impegno ha poi alzato bandiera bianca.
Il secondo raggruppamento è in mano per adesso ad Alberto Salvini, il vincitore assoluto della gara lo scorso anno. Il senese è saldamente in testa con ben oltre 2’ su Pagella-Brea (Porsche 911) e terzi sono invece Vicario-Frasson con una Ford Escort RS1.6.
Meno vantaggio, invece, da parte del leader del primo raggruppamento, sui diretti inseguitori. Antonio Parisi, su una Porsche 911S, con D’Angelo alle note, comanda con 37”9 su Salin-Trotta (Porsche 911S) e terzi sono Fiorito-Bertonasco (BMW 2002 Ti), già con un passivo importante.
L’Elba ha detto male pure all’attesissimo Matteo Luise, tradito dal motore della sua Fiat Ritmo al termine della terza prova ed anche per il forte locale Andrea Volpi c’è stata poca gloria, con la Lancia Delta Integrale 16V condivisa con Maffoni. Dopo un avvio confortante, il migliore degli elbani, già dalla ripresa delle operazioni di stamane ha sofferto non poco noie all’idroguida, dovendo giocoforza ritirarsi, dalla settima posizione che occupava ieri sera. Il primo dei locali è dunque Francesco Bettini, in coppia con Acri, bravo a saper gestire la potenza della Posche 911, che ha portato al sesto posto assoluto, quinto del 4. Raggruppamento.
Lotta entusiasmante tra le A112 del Trofeo omonimo (caratterizzato su due gare distinte, ogni tappa è dunque un rally a se stante). Al termine della gara-1 hanno vinto Domenighini-Torricelli, risultati i più veloci in tutti i tratti cronometrati, su Bartoloni-Leporatti e terzi i fiorentini Fognani-Sammicheli.
Partite stamane anche le sfide del “Graffiti” di Regolarità a media (prima prova delle quattro del Campionato Italiano), e 25 per la “regolarità sport”.
Domani, sabato 19 settembre cambio di versante: le sfide avvieranno con i 22,430 chilometri della “Due mari”, per poi andare sulla “Due colli” (Km 12,270) e successivamente alla “Lavacchio San Piero” (Km. 14,220), sulla classica strada “del monumento”. Ultima fatica della gara sarà quindi la “Monte Perone” di 9,260 chilometri. L’arrivo finale sarà dalle ore 16,45.
ACI Livorno Sport tiene a sottolineare che, seguendo le normative governative e federali per il contenimento dell’epidemia da Covid -19, la gara sarà a porte chiuse. Lungo le prove speciali NON sono previste zone specifiche per il pubblico e tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla cerimonia di partenza e di arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media al fine di evitare assembramenti di persone.
www.rallyelbastorico.net
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
FONTE: UFFICIO STAMPA MEMORY FORNACA, ANDREA ZANOVELLO – Tanti erano quelli in lizza al recente Rally delle Vallate Aretine nel quale “Lucky” e Pons hanno dato la prima zampata per tentare il poker di vittorie nella Serie organizzata dagli “Amici di Nino”.
Chieri (TO), 28 luglio 2020 – Rinviato in extremis lo scorso marzo, l’esordio del Memory Nino Fornaca 2020 è avvenuto lo scorso sabato dal Rally delle Vallate Aretine, il primo dei quattro appuntamenti del calendario rivoluzionato dopo il periodo generato dall’emergenza da covid-19.
Fortemente voluto dall’associazione Amici di Nino, il trofeo non ha segnato il passo e nello scorso fine settimana ha visto svolgersi sulle speciali aretine la prima delle quattro sfide che designeranno i vincitori assoluti e delle numerose categorie.
Dodici sono stati gli equipaggi in lizza, dieci dei quali hanno visto il traguardo. Combattuta ed avvincente è stata la gara, soprattutto a livello assoluto con i primi cinque della classifica del Memory che rispecchia l’assoluta della gara. Ad avere la meglio sono stati “Lucky” e Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale che prendono il comando della Serie e della classe “oltre 2000” davanti a Marco Bianchini e Giulia Paganoni su Lancia Rally 037 e ad Alberto Salvini con Patrizio Salerno, terzi su Porsche 911 RSR. In quarta posizione si piazzano gli spettacolari Marc Vallicioni e Marie Josèe Cardi su BMW M3 e quinti, Lucio Da Zanche e Daniele De Luis su Porsche 911 SC/RS. L’assoluta vede poi al sesto posto la Fiat Ritmo 75 di un brillante Francesco Grassi che assieme a Vittorio Bianco si porta in vetta nella classe fino a 1600 cc.
Settima posizione per Edoardo Valente e Jeanne Revenu su Lancia Rally 037 e subito dietro Antonio Parisi e Giussy D’Angelo con la Porsche 911 2.0 del 1° Raggruppamento.
Valtero Gandolfo ed Enrico Bogliaccino sono noni su Fiat 127 con la quale vanno al primo posto nella classe “1150” e la top-ten viene chiusa da Bruno Perrone e Marco Rossetti con la nuova Peugeot 205 Gti che va ad occupare il secondo posto nella “1600”.
Le altre classi: balza al comando Fabrizia Pons nella femminile, seguita da Giulia Paganoni e Marie Josèe Cardi. Nella “2000” nonostante il ritiro prendono i primi 2 punti Matteo Luise e Melissa Ferro, mentre nella “oltre 1600” Bianchini e Paganoni sono in testa tallonati da Da Zanche e De Luis.
Tra le scuderie, solitario in testa si trova il Team Bassano.
Il prossimo appuntamento è previsto dal 17 al 19 settembre con la tradizionale trasferta all’Isola d’Elba, gara su due tappe che sarà anche il secondo round del CIR Auto Storiche.
Informazioni e modulistica al sito web www.amicidinino.it
Immagine: ACI Sport
Ufficio Stampa Memory Fornaca
Andrea Zanovello – www.azetamedia.com
			        

























