FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota adriese calcherà, questo fine settimana, gli sterrati dei “flying finns” , resi celebri dal 1000 Laghi, in occasione del Lahti Historic Rally.
Adria (Ro), 18 Luglio 2017 – Il sogno di una vita, quello custodito nel fido cassetto sin da bambino, si tramuterà questo weekend, per Matteo Luise, in una splendida realtà.
Il pilota adriese, per la prima volta in assoluto, avrà l’occasione di mettere le ruote della propria Fiat Ritmo 130 gruppo A su prove speciali che hanno scritto pagine indelebili della storia del rallysmo mondiale.
Venerdì 21 e Sabato 22 Luglio andrà in scena, in Finlandia, il Lahti Historic Rally, appuntamento valido per il per il campionato europeo, dedicato alle auto storiche.
Con al fianco la moglie, Melissa Ferro, per il portacolori del Team Bassano la trasferta finlandese rappresenta non solo il coronamento di un obiettivo sognato da sempre ma anche un tuffo nel passato, quando, con una Fiat Ritmo di gruppo N, coglieva i primi successi, ad inizio anni novanta, sugli sterrati del Rally di Adria, del Bibione e di altre gare di zona.
“Fin da bambino ho sempre sognato di correre su queste strade” – racconta Luise – “quando passavo le mie giornate a guardare i filmati del Rally 1000 Laghi. Ho sempre immaginato cosa potesse significare percorrere quelle strade e, quasi per caso, quest’anno questo sogno diventerà reale. Da quest’anno abbiamo iniziato a correre per i colori del Team Bassano e, quando siamo venuti a conoscenza del Lahti Historic Rally, non abbiamo esitato per un istante. L’occasione era troppo ghiotta. Prove bellissime, veloci con dossi mozzafiato, su un fondo sterrato che fa invidia alle nostre strade asfaltate è un qualcosa che è difficile da spiegare a chi non vive il mondo dei rally. Correre sulla terra con la Ritmo rievoca inoltre ricordi di quasi trent’anni fa, quando, con la gruppo N, cominciavano ad arrivare le prime vittorie. È un’esperienza che non vediamo l’ora di vivere, anche in virtù del bel gruppo che, con il Team Bassano, salirà in Finlandia. Saremo circa una sessantina di persone. Il modo migliore per vivere il sogno rincorso per una vita.”
Due le tappe in programma, per l’edizione 2017 del Lahti Historic Rally, con il primo concorrente che scenderà dalla pedana di partenza Venerdì 21 Luglio, alle ore 13:13 per affrontare quasi settantasette chilometri, suddivisi in sei tratti cronometrati.
Non da meno sarà la seconda frazione di gara, prevista per il Sabato seguente, con poco più di settantuno chilometri, ripartiti in sei prove speciali, per un totale di quasi 150 chilometri cronometrati.
Un percorso lungo, intenso, da vivere con l’adrenalina al massimo, ben sapendo che ogni in ogni curva, in ogni dosso, sono passati i big che seguiva da bambino, incollato alla televisione.
“Sappiamo che ci troveremo di fronte gli indiscussi padroni di casa” – sottolinea Luise – “ma non siamo qui solo per goderci la presenza. È chiaro che daremo il massimo delle nostre possibilità. Già è una gioia immensa poter essere qui ma tornare a casa con un bel risultato…”
matteoluise
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota adriese, affiancato dal compaesano Fabrizio Handel, sfodera un’altra prestazione maiuscola, tra le auto storiche, nel rally emiliano.
Adria (Ro), 12 Giugno 2017 – Continua il momento d’oro per Matteo Luise che, alla quarta uscita stagionale, chiude con il secondo posto assoluto, di 4° raggruppamento nonché primo, in solitaria, nella classe J2-A/2000.
L’edizione numero quattro del Rally Historic Città di Modena vedeva il portacolori del Team Bassano, che ritrovava al suo fianco il compaesano Fabrizio Handel, prendere il via dall’autoporto di Sassuolo, nel tardo pomeriggio di Sabato 10 Giugno, in virtù dell’iscrizione vinta grazie al successo di Febbraio sulle strade amiche dell’Adria.
Con la Fiat Ritmo 130 gruppo A, quale unica iscritta in classe, gli obiettivi dell’equipaggio polesano di concentravano ben presto sulla lotta per il successo assoluto e di raggruppamento, consapevoli dei limiti tecnici della trazione anteriore torinese nei confronti della Ford Sierra Cosworth di Gilli, della Subaru Legacy di Palmieri e della Ford Escort RS di Tonelli.
Pronti, via e sulla prima salita di “Montegibbio” Luise, quarto tempo in prova, viene pesantemente penalizzato da una noia tecnica, relativa allo sfiato benzina, che ne rallenta notevolmente il passo.
Sistemato il problema, durante l’assistenza, si ritorna a “Montegibbio” dove l’adriese è secondo assoluto, così come nella successiva “Barighelli”, che chiude la giornata di gara.
Si riparte Domenica di buon mattino con Luise che apre la giornata siglando, complice un fuori programma del leader provvisorio Gilli, il miglior tempo sulla “Barighelli”.
Al giro di boa le carte sembrano rimescolarsi con il pilota polesano in ritardo da Gilli di 1”1; dietro i distacchi iniziano a farsi importanti, con il solo Tonelli in grado di mantenere il divario al di sotto del minuto.
Si arriva sulla prova più lunga, “Valle”, con Luise autore della seconda migliore prestazione mentre sulla versione accorciata, denominata “Pazzano”, i ruoli in vetta si invertono: a due prove dal termine la classifica è di fatto congelata, con il pilota di casa Fiat secondo assoluto e di raggruppamento, con un passivo di 20”5 da Gilli ed un vantaggio di oltre 2 minuti su Baghin.
I crono numero sette e otto diventano una sorta di passerella, ad alta velocità, con Luise che evita ogni possibile rischio, concentrandosi unicamente sull’obiettivo di salire sulla pedana di arrivo, di fronte al museo Ferrari di Maranello.
“Crediamo che la Ritmo più di così non poteva dare” – sottolinea Luise – “rispetto a vetture più performanti. Dopo il Campagnolo abbiamo lavorato molto sull’assetto e, grazie all’esperienza di Valentino, che ringrazio di cuore, siamo finalmente riusciti a trovare la quadra. Qui a Modena sono riuscito a guidare, finalmente, come volevo. Siamo sulla strada giusta per portare la nostra Ritmo al massimo della competitività. Siamo molto soddisfatti perchè, per essere la prima volta che vedevamo queste strade, molto diverse dalle nostre, crediamo di esserci difesi bene, specialmente contro avversari locali, profondi conoscitori delle insidie del percorso. Dulcis in fundo un enorme grazie a Luca, Alberto e Francesco che, come al solito, hanno gestito l’assistenza in modo impeccabile, degni di un team di professionisti. Bravi ragazzi!”
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota adriese ritrova al proprio fianco il compaesano Fabrizio Handel, con il quale ha colto il successo di fronte al pubblico amico, per puntare ad un altro alloro.
Adria (Ro), 06 Giugno 2017 – La stagione agonistica 2017 di Matteo Luise sembra essere, finalmente, quella giusta: dopo aver firmato nuovamente l’albo d’oro della gara di casa, il Rally Storico Città di Adria, e dopo aver centrato due vittorie, al Valsugana Historic ed al Campagnolo, alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A il pilota adriese si presenta ai nastri di partenza del 4° Historic Città di Modena, in programma per i prossimi 10 e 11 Giugno, con l’intento di puntare al poker.
Grazie alla sinergia tra l’organizzatore dell’evento polesano, Rally Club Team del patron Renzo “Gek” De Tomasi, e di quello modenese, Prosevent capitanata da Gabriele Casadei, il portacolori del Team Bassano, con il successo sulle strade di casa, ha incassato un’iscrizione gratuita per prendere parte all’evento.
Si riformerà così la coppia vincente con un altro adriese, Fabrizio Handel, che ha spesso condiviso l’abitacolo di una vettura da rally con Luise.
“Avendo vinto il Rally di Adria, tra i vari premi, ci è stata consegnata l’iscrizione gratuita per il Modena” – racconta Luise – “e sono molto contento di condividere questa trasferta con Fabrizio, visto che proprio con lui abbiamo colto il successo in casa. È da tanto tempo che non ritorno in queste zone. Credo fosse il 1998 quando, con il Rally Appennino Reggiano in notturna, alla guida della Ford Escort Rs 2000 del compianto Repetto, affrontavo strade abbastanza simili a queste. Faremo sicuramente del nostro meglio per ben figurare e per cercare di mantenere invariato il trend positivo di questo 2017.”
Il Rally Città di Modena, in versione storico, vedrà il primo concorrente partire, Sabato 10 Giugno, nel tardo pomeriggio dall’autoporto di Sassuolo per andare ad affrontare due passaggi sulla speciale di “Montegibbio” (7,50 km) ed uno sulla “Barighelli” (7,50km).
Le ostilità sportive riapriranno così come ci si era lasciati il giorno precedente: sarà la “Barighelli” a precedere la prova più lunga di tutta la gara, la classica “Valle” (12,50 km).
La seconda tornata domenicale prevederà l’accorciata “Valle”, denominata “Pazzano” (9,60 km), antipasto degli ultimi due crono in programma, le ripetizioni di “Barighelli” e “Valle”.
Ciliegina sulla torta sarà l’arrivo, previsto per il primo concorrente alle 16, davanti al museo Ferrari, nella patria dei motori quale è Maranello.
L’equipaggio tutto polesano, composto da Luise ed Handel, scenderà in campo con la Fiat Ritmo 130 gruppo A, iscritta per i colori del Team Bassano.
“Siamo consapevoli che il percorso non è particolarmente adatto alla Ritmo” – sottolinea Luise – “rispetto a vetture più performanti come quelle che, voci di corridoio, danno per presenti. Dalle ricognizioni abbiamo visto come ci siano prove dove i cavalli saranno determinanti, in modo netto. Per riuscire a fare la differenza dovremo dare il nostro meglio nei tratti in discesa e falsopiano, in particolare sul veloce. Non sarà facile ma ci proveremo comunque.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota adriese pareggia il conto con la sorte, archivia nel dimenticatoio i due ritiri consecutivi del 2015 e 2016, ottenendo la terza vittoria stagionale in fila.
Adria (Ro), 29 Maggio 2017 – Desiderato e rincorso con sofferenza, con gli spettri del passato che tornavano prepotentemente a bussare alla porta, la pedana di arrivo di Isola Vicentina vede finalmente Matteo Luise tagliare il traguardo del Rally Campagnolo, prova valida per il Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per il Trofeo Rally Zona 2, riscattando le sfortune patite nelle due precedenti edizioni, concluse con amari ritiri mentre era al comando.
La classifica finale, che vede il portacolori del Team Bassano autentico mattatore della classe J2-A/2000, con oltre otto minuti di vantaggio su Baron, nonché quinto assoluto tra le J2 nel 4° Raggruppamento, racconta solo in parte la tensione vissuta nella due giorni vicentina, con la dea bendata che, ancora una volta, ha provato a mettere i bastoni tra le ruote all’adriese.
Così, dopo aver primeggiato al Rally Storico Città di Adria ed al Valsugana Historic Rally, il driver polesano, come di consueto affiancato alle note dalla moglie Melissa Ferro, sigla il terzo successo consecutivo di questa stagione 2017.
L’incognita delle gomme, per la prima volta la Fiat Ritmo 130 gruppo A calzava le Pirelli, si tramuta ben presto in una certezza con l’equipaggio polesano che, sui 7,48 km della “Torreselle”, rifila 12” a Dal Zovo (Peugeot 309 Gti) e 14”3 a Montemezzo (Opel Kadett Gsi).
“Anche se la temperatura non era ottimale per la mescola a nostra disposizione” – racconta Luise alla fine della prima frazione – “abbiamo deciso di partire comunque con le Pirelli. Siamo stati abbottonati perchè dobbiamo capire come lavora questa nuova gomma e, non potendo montarne una più morbida, siamo stati cauti nei primi chilometri. Quando abbiamo capito che la gomma era calda abbiamo iniziato a spingere, specialmente nel tratto in discesa. Abbiamo qualche problema di trazione in uscita dalle curve lente. Domani lavoreremo su questo.”
La seconda giornata di gara vede Luise, speciale dopo speciale, apportare continue modifiche al setup della trazione anteriore di casa Fiat, affinandolo sempre più, con il cronometro che continua a dargli ragione.
Al giro di boa la leadership in classe J2-A/2000 è fuori discussione, con un vantaggio che rasenta il minuto su Dal Zovo, alla quale si aggiunge l’ottima quinta piazza in 4° Raggruppamento tra le J2, dove l’adriese precede vetture ben più potenti come Ford Sierra Cosworth, Subaru Legacy e BMW M3.
Il colpo gobbo della dea bendata arriva sulla ripetizione di “Gambugliano” con Luise che, dopo aver migliorato il proprio parziale, accusa la rottura di un mozzo di una ruota ma, grazie allo splendido lavoro dei propri meccanici, riesce a raggiungere l’agognato traguardo del 13° Rally Campagnolo, sfatando quel tabù che lo vedeva alzare bandiera bianca nel 2015 e 2016.
“È solo grazie al miracolo di Luca, Alberto e Nico che siamo riusciti a ripartire” – sottolinea Luise – “e li ringrazio di cuore per esserci riusciti. È merito loro se siamo arrivati alla fine, vincenti. Dopo la rottura abbiamo alzato il piede, puntando unicamente ad arrivare. Siamo felicissimi.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Dopo due ritiri consecutivi, nel 2015 e 2016, il pilota adriese punta a sfatare il tabù personale dell’evento vicentino, sull’onda delle due vittorie siglate quest’anno.
Adria (Ro), 22 Maggio 2017 – Era il 2015 quando Matteo Luise muoveva i primi passi nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche al Rally Campagnolo, alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A, collezionando un amaro ritiro per noie tecniche, mentre viaggiava, con la moglie Melissa Ferro al suo fianco, primo di classe e secondo di raggruppamento.
L’anno seguente non fu più fortunato con il cambio a tradire il driver adriese, sulla quinta prova speciale, mentre era decimo assoluto e primo di classe.
Diventa quindi ben chiaro come il 13° Rally Campagnolo, in programma per i prossimi 26 e 27 Maggio come terzo atto del CIRAS, rappresenti ad oggi un appuntamento particolarmente delicato per il portacolori del Team Bassano che, dal canto suo, può vantare un inizio stagione certamente più incoraggiante delle precedenti: la vittoria assoluta sulle strade amiche dell’Adria a Febbraio ed il primato in classe J2-A/2000, sesto di 4° Raggruppamento e decimo assoluto colto al Valsugana Historic Rally, a fine Aprile, portano in dote la giusta dose di fiducia per tentare di pareggiare il conto con la dea bendata.
“Si potrebbe dire, con una certa ironia, che il Campagnolo è la nostra pecora nera” – racconta Luise – “in quanto, sia nel 2015 che nel 2016, ci siamo dovuti ritirare per problemi di natura meccanica, sempre attorno a metà gara, quando ci trovavamo al comando della nostra classe e in ottime posizioni di raggruppamento e assolute. Se guardiamo ai detti il non c’è due senza tre non è il massimo delle nostre ambizioni pertanto abbiamo deciso di presentarci al via con tanta voglia di riscattare quanto la sorte ci ha tolto di mano sul più bello. Quest’anno è partito sicuramente con il piede giusto, centrando due vittorie in altrettante uscite, quindi siamo fiduciosi di poter vedere la pedana d’arrivo. Dopo i problemi al Valsugana abbiamo lavorato sulla Ritmo, dedicandoci particolarmente all’assetto per valutare la possibilità di correre con le gomme Pirelli, come possono già fare i nostri avversari.”
Il percorso della tredicesima edizione del Rally Campagnolo ricalca, in linea di massima, quello delle passate stagioni con l’aggiunta di alcune gustose novità che, nonostante i recenti tagli causati dalla concomitanza con il Giro d’Italia di ciclismo, contribuiranno a rendere ancor più tecnico e selettivo il banco di prova.
Si apriranno le danze con la tradizionale “Torreselle” al Venerdì sera, speciale particolarmente congeniale all’equipaggio adriese sempre autore di ottime prestazioni, per una lunghezza di 7,48 chilometri.
Nella giornata di Sabato la gara si articolerà sulle speciali classiche di “Gambugliano” (11,52 km) e “Recoaro 1.000” (13,44 km) alle quali si aggiungono le rispolverate “Pedescala” (8,14 km) e “Valle” (km 6,47) assieme alla nuova versione della “Passo Xomo” lunga (ben 20,61 km).
“Il percorso lo conosciamo abbastanza bene” – sottolinea Luise – “ma, visti i precedenti, quel che conta davvero è confidare nel fatto che la sfortuna, almeno questa volta, ci lasci in pace.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Cronici problemi all’impianto frenante, con uno spettacolare salvataggio sul finale della prima prova, non impediscono all’adriese di centrare la vittoria di classe.
Adria (Ro), 02 Maggio 2017 – Doveva essere una gara test e così lo è stato ma vedere Matteo Luise chiudere primo di classe J2-A/2000, sesto di 4° Raggruppamento e decimo assoluto al termine di un 7° Valsugana Historic Rally costellato da problemi ai freni, sino a due prove dal termine, lascia molto amaro in bocca.
La Fiat Ritmo 130 gruppo A, abituale compagna del portacolori del Team Bassano, è stata protagonista, nella pausa invernale, di un profondo lifting così tutte le attenzioni del pilota adriese erano rivolte al verificare la bontà delle scelte intraprese.
Nell’edizione dei record dell’evento trentino, che dava il via al neonato Trofeo Rally di Zona ACI Sport, Luise, assieme alla moglie Melissa Ferro, scattava con il coltello tra i denti al via della prova speciale di “Trenca”, senza poter immaginare la doccia fredda che lo attendeva verso la fine.
A pochi chilometri dal termine della speciale il pedale dei freni andava completamente a fondo, lasciando al polesano solamente il freno a mano per evitare di impattare contro la montagna.
“Ce la siamo vista davvero brutta questa volta” – racconta Luise – “in quanto, sulla prima prova, arrivando in pieno su un tornante, quando siamo andati a staccare il pedale del freno è andato totalmente a vuoto. Aiutandoci con il freno a mano siamo riusciti in qualche modo rallentare, con la vettura che compiva un 360° prima di ammutolirsi. Siamo stati molto fortunati in quest’occasione. Durante i classici interventi invernali abbiamo sostituito l’olio dell’impianto frenante con uno che ci veniva indicato come di ultima generazione, particolarmente performante. È evidente che così non è stato.”
Uscito dal crono di apertura con il sedicesimo tempo assoluto, il primo in classe J2-A/2000, Luise riusciva a contenere il problema ai freni, che puntualmente si ripresentava in ogni speciale, chiudendo la prima tornata ai piedi della top ten.
Il secondo giro sulla “Trenca” e sulla “Sella” vedeva l’adriese cercare di limitare i danni, evitando ogni possibile rischio.
Con i ragazzi dell’assistenza chiamati ad un duro lavoro l’impianto frenante della Ritmo veniva rimesso in sesto, con sole due prove ancora da disputare, mentre la classifica vedeva Luise saldamente primo di classe, settimo di 4° Raggruppamento e dodicesimo nella generale.
Si ritorna a “Spiado” ed il cronometro fissa l’undicesima prestazione assoluta mentre, sulla conclusiva “Trenca”, il colpo di reni finale consente all’adriese di centrare la top ten per 1″1.
“È stata davvero dura ma siamo contenti” – sottolinea Luise – “perchè, nonostante i problemi ai freni, per il resto tutto ha funzionato a dovere. I ragazzi, che ringrazio di cuore, in particolar modo Luca Vigna, hanno faticato tutta la giornata e in questo risultato molto del merito è loro. Purtroppo noi paghiamo sempre lo scotto delle gomme, praticamente stradali, rispetto ai nostri concorrenti quindi il piazzamento va visto nella giusta prospettiva. Per questo siamo contenti.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Archiviata la parentesi vincente in casa Subaru il pilota di Adria torna alla guida della trazione anteriore torinese, profondamente rinnovata nella pausa invernale.
Adria (Ro), 25 Aprile 2017 – Il trionfo sulle strade amiche, due mesi fa, è ormai un lontano ricordo, seppur ancora vivo, ma la fiducia incamerata nella due giorni adriese vede un positivo Matteo Luise contare i giorni che lo separano dalla settima edizione del Valsugana Historic Rally, in programma a Borgo Valsugana, per i prossimi 28 e 29 Aprile.
Un evento particolarmente apprezzato dai concorrenti, in costante crescita, quello organizzato dalla scuderia Manghen Team e dal Team Bassano, con la supervisione di Autoconsult.
Lo confermano ampiamente i numeri dell’edizione 2017: oltre 90 iscritti nel rally storico sono un traguardo di primo piano, con il driver polesano che dovrà sudare le proverbiali sette camice per cercare un posto al sole nell’assoluta di raggruppamento.
Una gara test, quella di Luise, che tornerà alla guida di quella Fiat Ritmo 130 gruppo A, griffata Team Bassano, che, sul finale della scorsa stagione, ha fatto parlare molto di sé nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Con la moglie Melissa Ferro alle note il driver adriese si dichiara ampiamente desideroso di testare sul campo il profondo lavoro svolto sulla trazione anteriore torinese, durante la lunga pausa invernale.
“La prima gara della stagione con la nostra bambina” – racconta Luise – “che ha subito un bel lifting durante i mesi di fermo. Siamo molto curiosi di vedere se il lavoro che abbiamo svolto ci porterà i frutti che speriamo. Chiaramente il nostro obiettivo, a questo punto, è quello di cercare di fare più chilometri possibili per testare ogni nuovo componente, in vista del primo appuntamento di cartello ovvero il Campagnolo. Siamo molto contenti per gli organizzatori perchè sfiorare quota cento iscritti è un risultato che deve riempire di orgoglio. Abbiamo sentito, da sempre, parlare bene di questo evento e non vediamo l’ora che arrivi Sabato”.
Tre i tratti cronometrati previsti per questo Valsugana Historic Rally 2017: “Trenca” di 14,52 km da ripetere per tre volte, “Sella” di 12,94 e “Spiado”, la più corta con i suoi 9,74 km di sviluppo, vedranno i concorrenti sfidarsi solamente per due tornate.
Un percorso di gara che Luise apprezza, snodandosi in quelle stesse zone spesso calcate dal Rally San Martino di Castrozza, strade molto care al pilota bassopolesano che vestirà nuovamente i colori del sodalizio capitanato da Mauro Valerio.
“Il percorso ci piace davvero tanto” – sottolinea Luise – “perchè sono le stesse zone che abbiamo affrontato più volte con il San Martino di Castrozza. La terza prova, quella di Spiado, seppur sia la più corta è la mia preferita. Misto veloce e tanto guidato la caratterizzano e sono gli aspetti che prediligo di una speciale. L’unico pensiero è per l’altitudine di alcuni tratti, dove si supera quota 1.700 metri, perchè i carburatori della nostra Ritmo non lavoreranno al massimo della forma. Quel che conta, prima di tutto, è di arrivare sulla pedana a Borgo Valsugana, possibilmente senza problemi, per testare al meglio le nuove modifiche apportate alla Ritmo.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Alla guida della Subaru Legacy gruppo A del team Balletti Motorsport l’adriese, in coppia con Fabrizio Handel, bissa il successo del 2015 ricordando l’amico scomparso.
Weekend dall’alto tasso emotivo quello vissuto da Matteo Luise in occasione della doppietta siglata, dopo la vittoria nel 2015, alla terza edizione del Rally Storico Città di Adria, disputatosi nel recente weekend.
Un successo sudato, ben più di quanto la classifica finale possa recitare, ha visto il neo portacolori del Team Basano portare sul gradino più alto del podio, per la prima volta assoluta in Italia, la Subaru Legacy gruppo A del team Balletti Motorsport.
Una vittoria molto speciale per il pilota polesano, non solo per averla ottenuta al fianco del compaesano Fabrizio Handel, in quanto dedicata ad un amico, nonché navigatore agli esordi, recentemente scomparso: Mario Sette.
“Quando stavo salendo sulla pedana sapevo già che a stento avrei trattenuto le lacrime” – racconta Luise – “ma la scomparsa di Mario, amico di lunga data con il quale avevo anche condiviso l’abitacolo di una vettura da rally in più di un’occasione, mi ha lasciato senza fiato ed ancora oggi fatico a credere a ciò che è successo. Dedico a lui questa vittoria perchè so che ci ha seguito da lassù durante tutta la gara. Portare al successo casalingo Fabrizio era uno dei miei obiettivi principali e sono contento di esserci riuscito al primo tentativo. Per me non è solo un amico ed un navigatore ma è molto di più.”
Come da previsioni la prima sezione di gara, iniziata nel tardo pomeriggio di Venerdì 24 Febbraio, si disputa all’insegna della pioggia con Luise che, complice un assetto non del tutto perfetto ed un dritto con spegnimento della vettura, incassa sui due giri a “Rosapineta” un passivo di oltre mezzo minuto.
Qualche fuori programma sulla successiva “Raceway” allontana ulteriormente il duo di casa dalla vetta lasciando intravvedere una seconda frazione tutta in salita.
Si riparte l’indomani, baciati dal sole, ed i colpi di scena non tardano ad arrivare: Berton (Toyota Celica St 165) abbandona mentre Luise suona la carica, rifilando 18″3 al leader provvisorio Lovisetto (Lancia Delta Integrale), e sale al secondo posto con un ritardo di 23″5 dalla vetta.
Altro scossone arriva sulla successiva “Fasana” con Lovisetto che lamenta problemi al turbo, perde oltre due minuti e dà via libera all’equipaggio adriese che, uscito dalla prova, rimane con il cambio bloccato in seconda.
Solo il sapiente lavoro dei meccanici capitanati dai fratelli Balletti consentirà alla trazione integrale nipponica di rimettersi in marcia per portare Luise ed Handel in trionfo ad Adria.
“Ci dispiace molto per Lovisetto e Berton” – sottolinea Luise – “perchè avremmo voluto vedere se potevamo recuperare il nostro ritardo nell’arco della giornata di Sabato ma, si sa, i rally si vincono, prima di tutto, arrivando in fondo. Mi auguro che entrambe saranno al via nel 2018 per una nuova sfida. Noi ci saremo. Grazie di cuore a tutti i partners ed ai numerosi tifosi che ci hanno sostenuto e che ci hanno dimostrato il loro affetto in questo magico weekend.”
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FONTE: UFFICIO STAMPA BALLETTI MOTORSPORT, ANDREA ZANOVELLO – Matteo Luise e Fabrizio Handel vincono la gara di casa con la Subaru Legacy preparata nell’officina di Nizza Monferrato. Dopo l’inizio di gara non facile, Luise trova l’affiatamento e vola sulle veloci speciali polesane.
Nizza Monferrato (AT), 27 febbraio 2017 – Se il 2016 si era chiuso con un’emozione forte per la Balletti Motorsport, il 2017 si apre scrivendo un’altra pagina da ricordare: protagonista sempre la Subaru Legacy Gruppo A che sabato 25 scorso ha colto la prima vittoria assoluta in un rally storico a cinque mesi dall’esordio.
A portare la trazione integrale giapponese sul gradino più alto del podio del 3° Rally Storico Città di Adria sono stati Matteo Luise e Fabrizio Handel che si sono aggiudicati la gara di casa e per Matteo si tratta del bis dopo il successo ottenuto nel 2015 quando vinse alla guida dell’Audi Quattro Gruppo B sempre made in Balletti Motorsport.
La gara è stata un crescendo d’emozioni con un inizio in salita nel prologo del venerdì sera che prevedeva la disputa di tre prove speciali: pioggia e vento hanno reso ancor più complicato l’inizio del rally nel quale Luise incappava in un dritto con conseguente spegnimento della vettura nell’insidiosa “Rosapineta” e un gap di oltre 20” dal miglior tempo; anche un problema ai freni complica le cose ma Luise si riprende nel secondo passaggio della prova cittadina e migliora di 30” ma resta ancora lontano dalla vetta. Chiude in terza posizione la prima giornata ma già dal primo impegno del sabato dimostra di aver risolto i problemi ed aver cambiato passo vincendo la “Gavello” infliggendo 18”3 al leader Lovisetto. La Subaru viaggia regolarmente e svetta anche nella “Fasana” dove conquista la vetta della classifica, complice anche un ritardo del capoclassifica e da quel momento inizia una cavalcata vincente con un progressivo miglioramento dei tempi nella ripetizione delle speciali che alla fine saranno otto quelle firmate dal duo polesano; nemmeno un problema alla trasmissione e la penalità di 30” di ritardo al controllo orario rallentano la corsa vincente che si trasforma in un trionfo quando la Legacy sale sulla pedana di Piazza Garibaldi gremita di pubblico venuto a festeggiare gli idoli di casa visibilmente emozionati.
Per Matteo si concretizza la doppietta mentre per Fabrizio si corona il sogno di una vita, il tutto sotto lo sguardo ampiamente soddisfatto di Carmelo Balletti il quale ha diretto la squadra di assistenza in modo impeccabile durante i due giorni del Rally Città di Adria che ha confermato di essere una gara difficile e molto impegnativa.
Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it
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Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com