FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Adria (RO), 26 Maggio 2025 – Il primo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche è pronto a mandare in scena il suo ultimo atto, il Valsugana Historic Rally che si correrà nel fine settimana, con Matteo Luise che sta preparando una trasferta a dir poco delicata.
Tornato purtroppo ad essere bersaglio prediletto della dea bendata, due i ritiri per problemi di natura tecnica che hanno mandato in fumo risultati importanti, il pilota di Adria sarà costretto a marcare punti preziosi che, grazie al gioco degli scarti, siano in grado di alleggerire il carico.
Guardando la classifica provvisoria il portacolori del Team Bassano figura in nona posizione nell’assoluta conduttori ed in terza di quarto raggruppamento, mantenendo ancora il comando del gruppo A e dell’annessa classe fino a duemila, mentre la moglie e compagna di abitacolo, Melissa Ferro, ripartirà dalla nona piazza nella sua personale rincorsa alla coppa navigatori.
“Ad Arezzo ed in Sicilia abbiamo perso un terzo di raggruppamento che ci avrebbe addirittura permesso di scartare il Valsugana” – racconta Luise – “ed invece la sorte aveva altri piani per noi, anche se per un po’ ci aveva lasciato in pace. Arriviamo in Trentino con due ritiri e, pur potendone scartare uno, dovremo fare del nostro meglio per chiudere in positivo il primo girone. Il campionato è ancora lungo, questo è poco ma sicuro, ma dobbiamo rientrare dal Valsugana con punti preziosi perchè la tripletta tricolore rimane il nostro obiettivo primario.”
È un Luise agguerrito, come sempre, quello che si rivedrà al volante della Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, seguita da Silvano Amati e da Valentino Vettore, nell’unica giornata di gara prevista per Sabato 31 Maggio con sei prove speciali ed una novantina di chilometri in totale.
Due passaggi su “Dosso” (7,27 km), “Marande” (18,75 km) e su “Serot” (20,58 km) nei quali l’adriese dovrà anche fare i conti con i protagonisti di un Trofeo Rally di Zona due in partenza.
Ad inserirsi nella lotta ci saranno anche i contendenti al Memory Nino Fornaca, tra i quali figura anche Luise, che arricchiranno ulteriormente un parco partenti che si preannuncia interessante.
“Il Valsugana è una gara storica atipica” – aggiunge Luise – “perchè mette assieme dei numeri spaventosi, si parla di oltre cento iscritti quest’anno, con tanti piloti che corrono questa gara a spot. Spesso si trovano outsider provenienti dal moderno, piloti locali molto forti ed anche protagonisti di altri campionati, vedi il TRZ, che iniziano da qui la loro stagione. Tutti questi potranno sottrarci punti preziosi quindi la sfida che ci troviamo davanti è davvero impegnativa. Noi siamo pronti, possiamo considerarla quasi una gara di casa, e attendiamo con ansia il via.”
Un evento, il Valsugana Historic, che accoglie sempre il parere favorevole dei piloti.
“Prove belle, insidiose e lunghe” – conclude Luise – “con una logistica che fa la differenza. Trasferimenti corti, zone di assistenza dopo ogni prova speciale sono il fiore all’occhiello di un’organizzazione che non manca mai di stupire. È sempre un piacere tornare a correre qui.”
matteoluise
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Adria (RO), 12 Maggio 2025 – È un primo girone altalenante, quello vissuto da Matteo Luise in questa stagione nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, nel quale alterna risultati di peso a passi falsi dettati da una dea bendata che cerca in tutti i modi di contrastarlo.
Il pilota di Adria, sempre in compagnia di Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A seguita da Silvano Amati e da Valentino Vettore, si è visto da subito penalizzato da condizioni meteo ballerine che hanno portato in campo la pioggia nel momento meno consigliabile.
Così si apriva la centonovesima edizione del Targa Florio Historic Rally, terzo atto del Campionato Italiano Rally Auto storiche ed ultimo a coefficiente maggiorato, per il portacolori del Team Bassano che si trovava a remare con un assetto e con gomme da asciutto.
“Dover decidere quali gomme montare a cento chilometri dalle prove speciali è complicato” – racconta Luise – “ed abbiamo deciso di partire in configurazione da asciutto. Una volta arrivati a Targa le storiche hanno subito un leggero ritardo in partenza, quel tanto che è bastato a far partire la pioggia. Sulla prima era leggera ma sulle altre due speciali si è intensificata. Abbiamo fatto quello che potevamo in una situazione nella quale era facile commettere errori pesanti.”
Al termine del primo passaggio del Venerdì Luise viaggiava in ottava posizione assoluta, in quarta di raggruppamento ed al comando indiscusso tra le duemila gruppo A.
Il secondo loop, grazie alla pioggia lasciava strada libera, sembrava poter giocare a favore del polesano che, dopo aver conquistato il terzo gradino del podio provvisorio nel quarto raggruppamento, si vedeva costretto ad abbandonare la compagnia sulla settima speciale.
“Con l’arrivo dell’asciutto abbiamo iniziato a spingere come sappiamo fare” – aggiunge Luise – “ed infatti eravamo in pieno recupero, già terzi di raggruppamento. Sulla settima speciale, a circa un chilometro dal fine prova, i bulloni che tengono su i semiassi hanno ben pensato di tranciarsi, appiedandoci. Parlando con il nostro team a nessuno è mai successa una cosa del genere, in oltre quarant’anni di attività. Un colpo davvero basso da parte della sfortuna.”
Un ritiro che conferma la durezza di una Targa Florio da sempre molto selettiva per le storiche.
“Le prove siciliane sono ideali per demolire un’auto” – aggiunge Luise – “perchè l’asfalto è molto rotto e si salta di continuo su strade sconnesse a non finire. Sentivamo parecchi colpi pesanti sotto ed è probabile che siano stati questi a portare al cedimento di uno o più bulloni. Dal mio punto di vista personale la Targa Florio resta una gara che, a livello logistico, non funziona perchè la zona dell’assistenza è troppo lontana dalle prove. Peccato, potevamo portare a casa un terzo di raggruppamento con coefficiente maggiorato ed invece torniamo a casa con uno zero. Il campionato è ancora lungo e torneremo più agguerriti di prima.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Adria (RO), 05 Maggio 2025 – È quasi tempo di partire verso la Sicilia per affrontare la gara più antica al mondo, quella che in tanti sognano da lontano, il Targa Florio Historic Rally.
Giunta alla centonovesima edizione la classica per eccellenza è pronta ad accogliere i protagonisti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche che a Palermo si giocheranno una fetta importante della stagione, avvicinandosi al termine del primo girone del tricolore.
Il coefficiente maggiorato, qui a quota 1,5 come in Sardegna, darà l’opportunità a tanti di piazzare importanti colpi per la classifica provvisoria, ad iniziare da un Matteo Luise che punterà ad allungare in vetta al quarto raggruppamento, al gruppo A ed alla classe duemila.
Il pilota di Adria, attualmente sesto nell’assoluta, tornerà a far coppia con l’inseparabile Melissa Ferro, quest’ultima in lizza per una serie riservata ai navigatori che la vede in quinta piazza.
“La Targa Florio non ha bisogno di alcun tipo di presentazione” – racconta Luise – “ed il fatto che Palermo torni ad essere il fulcro della manifestazione aggiunge ulteriore prestigio al fine settimana. Dopo le prime due gare siamo messi bene in campionato ma dobbiamo essere bravi a portare a casa un risultato positivo anche in Sicilia, essendo l’ultima tappa a coefficiente maggiorato di tutto il CIRAS. Siamo pronti a dare il meglio di noi stessi, come sempre.”
Una Targa Florio che ha già sorriso al portacolori del Team Bassano, terzo assoluto e primo di raggruppamento nell’edizione 2023, che tornerà al volante della Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, protetta dalle amorevoli cure di Silvano Amati e di Valentino Vettore.
“Tutto il team è pronto a dare il massimo” – aggiunge Luise – “e, nonostante il brivido finale in Sardegna, siamo consapevoli del potenziale che abbiamo a disposizione. Ripetere il risultato del 2023 sarebbe qualcosa di fantastico ma siamo consapevoli che, anno dopo anno, il livello del CIRAS è aumentato ed è sempre più arduo tenere testa alle vetture di categoria superiore.”
Due le giornate di gara previste, ad iniziare da un Venerdì 9 Maggio che offrirà un doppio passaggio su “Targa” (10,00 km), “Campofelice – Collesano” (12,50 km), “Scillato” (13,15 km) e su “La Generosa” (2,25 km), ripetuto anche Sabato 10 Maggio con un terzo giro.
“La principale incognita sarà dettata dal partire in coda al moderno” – conclude Luise – “e ci auguriamo che la nostra gara, intendo dire quella di tutto il CIRAS, non venga viziata da eventi esterni. Il percorso è quasi del tutto invariato, rispetto allo scorso anno, quindi sappiamo bene cosa troveremo tra Venerdì e Sabato. La Targa Florio ha un fascino ineguagliabile.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il pilota di Adria è quarto assoluto, primo di raggruppamento e di classe in una due giorni ricca di colpi di scena che rilancia la sua corsa alla tripletta nel CIRAS.
Adria (RO), 14 Aprile 2025 – È stato un Rally Costa Smeralda Storico che ha regalato incredibili emozioni, quello andato in scena tra Venerdì e Sabato in Sardegna come secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche a coefficiente maggiorato.
Matteo Luise, autore dell’ennesima prestazione di elevata caratura, torna così a recitare un ruolo da protagonista nel tricolore, archiviando al meglio il passo falso di inizio stagione.
Pur dovendo fare i conti con una prima tappa non del tutto favorevole alla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, il pilota di Adria, in coppia con la moglie Melissa Ferro, firmava un favoloso quarto parziale assoluto sulla “Aratena” due, chiudendo la frazione inaugurale in settima posizione assoluta, terza di raggruppamento e prima di classe, guardando al giorno seguente con maggiore fiducia sul fronte percorso.
“La seconda e la terza speciale del Venerdì non erano fatte per noi” – racconta Luise – “perchè erano due autostrade, molto veloci, dove contava tanto il motore. La Aratena, una delle prove più belle e tecniche che abbia mai affrontato in vita mia, è stata percorsa soltanto per un passaggio ed in quello abbiamo dato il massimo. Sulle altre due potevamo fare ben poco quindi, a conti fatti, il risultato di fine tappa era perfettamente in linea con i nostri desideri.”
Il portacolori del Team Bassano si rimetteva in moto al Sabato ma il ritiro di Galletti e l’impossibilità oggettiva di prendere Pierangioli, avversari diretti nella corsa al titolo, gli consigliavano di mantenere un ritmo costante, senza prendere più rischi del dovuto.
L’obiettivo diventava quindi il contenere il rientro potenziale di Costenaro, non troppo lontano.
Quando la quinta piazza assoluta, la seconda di raggruppamento e la prima di classe sembravano ormai in cassaforte sulla trazione anteriore della casa torinese era il cambio a fare le bizze, costringendo Luise a fare a meno della terza marcia sul finale dell’undicesimo crono.
Deciso a vedere il traguardo di Porto Cervo ad ogni costo l’adriese affrontava a denti stretti la “Luogosanto” due, rischiando grosso con una toccata sulla parte conclusiva del tratto sterrato.
“Per gran parte della seconda giornata abbiamo gestito la situazione” – aggiunge Luise – “perchè, approfittando delle disavventure altrui, eravamo in una posizione ottimale per il campionato. Sulla penultima speciale, a pochi chilometri dal termine, la terza ci ha abbandonato ma, grazie al via libera di Silvano Amati nella successiva assistenza, siamo riusciti ad andare avanti. Sullo sterrato di Luogosanto siamo arrivati lunghi, bisticciando con la marcia mancante, ed abbiamo leggermente piegato la posteriore sinistra. È andata bene.”
Quarta piazza assoluta, vittoria in quarto raggruppamento, in classe A-J2/2000 e punti pesanti, dati dal coefficiente a 1,5, che, in attesa dell’ufficializzazione delle classifiche aggiornate da ACI Sport, riportano con certezza Luise nei quartieri nobili della classifica tricolore.
“Ad Arezzo siamo sfortunati noi, qui è toccato ad altri” – conclude Luise – “ma il campionato è ancora molto lungo. Aver portato a casa punti pesanti dalla Sardegna è la massima soddisfazione. Grazie a tutto il team ed a Melissa, bravissima in questa due giorni sarda.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Sesto assoluto, terzo di raggruppamento ed in testa alla classe il pilota di Adria si vede costretto al ritiro, per noia tecnica, sulla quarta speciale dell’apertura del CIRAS.
Adria (RO), 03 Marzo 2025 – È più forte la delusione per il prematuro ritiro o la soddisfazione per aver confermato, ancora una volta, di essere uno dei più quotati alla rincorsa del titolo valevole per il quarto raggruppamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche?
Sono tante le emozioni, decisamente contrastanti, che hanno caratterizzato il primo weekend tricolore di Matteo Luise, due volte campione italiano in carica, che rientra dall’Historic Rally delle Vallate Aretine con uno zero causato da un inaspettato guasto di natura tecnica.
Condizioni meteo miste, tra l’umido e l’asciutto, non preoccupavano più di tanto il pilota di Adria, in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A seguita come un’ombra Silvano Amati e da Valentino Vettore, che partiva con il coltello tra i denti già al Venerdì pomeriggio, ottavo tempo assoluto al controllo stop della prima “Rosina”.
La ripetizione, affrontata in notturna, rinnovava le ambizioni del portacolori del Team Bassano, firmatario del settimo crono che gli consentiva di chiudere la giornata iniziale in settima piazza nella generale, in terza di quarto raggruppamento ed in prima tra le vetture di classe A-J2/2000.
“Siamo partiti bene” – racconta Luise – “e nel secondo giro di Rosina, quello al buio, siamo stati gli unici a peggiorare il nostro tempo di poco più di due secondi, guardando al gruppo di testa. Eravamo fiduciosi, tutto girava per il verso giusto ed anche la scelta delle gomme era ottima.”
Ripartiti al Sabato, sulla lunga “Portole”, Luise centrava il sesto tempo assoluto, risalendo un ulteriore gradino nella generale ed avvicinandosi ulteriormente nel distacco parziale, nonostante l’aver raggiunto il concorrente che lo precedeva a qualche chilometro dal fine prova.
Era la successiva “Rassinata” a chiudere la partita con un problema di natura tecnica che appiedava il polesano, costringendolo a parcheggiare la vettura della casa torinese.
“Davvero un amaro ritiro” – aggiunge Luise – “perchè, a un chilometro dal termine della Rassinata, abbiamo sentito un colpo, nell’affrontare una staccata, e nei fatti si è rotto un tirante della sospensione. Un pezzo che era presente da tanto tempo e che non avevamo mai pensato di sostituire. Abbiamo capito che sulla Ritmo tutto è sotto pressione e non possiamo più lasciare nulla al caso. Resta la soddisfazione per il passo dimostrato, sulla Portole abbiamo preso in prova Pasetto e siamo rimasti dietro di lui per oltre un chilometro, quindi quel tempo poteva essere anche migliorato, pur non sapendo di quanto. Ci rifaremo, questo è garantito.”
Una battuta d’arresto che non mette in allarme Luise, già proiettato al futuro.
“Il campionato è molto lungo” – conclude Luise – “ed in arrivo ci sono due tappe a coefficiente maggiorato che potrebbero tranquillamente cancellare questo colpo basso incassato. Ci siamo giocati lo scarto ma siamo sicuri di poter rimettere il nostro bilancio in sesto dalla prossima.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Scatta ufficialmente il Campionato Italiano Rally Auto Storiche con il pilota di Adria, due volte tricolore di quarto raggruppamento, deciso ad estendere il proprio dominio.
Adria (RO), 24 Febbraio 2025 – Siamo entrati nella settimana calda del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e per Matteo Luise mancano ancora pochi giorni di attesa, quelli che lo separano dall’inizio di un 2025 nel quale tutti cercheranno di detronizzarlo.
Il pilota di Adria, due volte consecutive campione italiano di quarto raggruppamento, si presenterà al via del prossimo Historic Rally delle Vallate Aretine con un gran bersaglio sulla schiena, quello al quale mireranno tutti i suoi avversari nel tentativo di togliergli uno scettro che, conquistato con la moglie Melissa Ferro, lo vede detentore del titolo nelle ultime due stagioni.
“Siamo ancora i campioni italiani in carica” – racconta Luise – “e siamo consapevoli che i nostri avversari faranno di tutto per cercare di batterci. Avendo vinto due titoli di fila abbiamo dimostrato il nostro livello di competitività e non possiamo nasconderci. Puntiamo chiaramente a confermare quanto abbiamo portato a casa nel 2023 e nel 2024. Sappiamo che il livello degli avversari è in continua crescita ma cercheremo di fare del nostro meglio per tenerli tutti dietro.”
Ad alzare ulteriormente il livello della sfida del portacolori del Team Bassano, al volante della Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, una prospettiva, sul fronte delle coperture, che potrebbe dare vita ad una vera doccia gelata.
“Pirelli ha ben pensato di dismettere la produzione delle D3 per la nostra vettura” – sottolinea Luise – “e questo crea un grosso problema per noi, guardando al futuro della stagione. Non avendo più a disposizione la mescola più dura, è incredibile la scelta presa dal produttore, se non riusciremo a trovare una valida alternativa potremmo anche essere costretti a fermarci.”
Rimanendo concentrati all’imminente fine settimana Luise potrà far valere dalla sua strade ben conosciute e che gli hanno garantito risultati importanti nel passato, ad iniziare dall’ottavo assoluto, terzo di raggruppamento e primo di classe conquistati nell’edizione targata 2024, questi ultimi due bissati in un 2023 condito dalla quinta piazza nella generale.
Due le giornate di gara previste, ad iniziare da un Venerdì 28 Febbraio che metterà sul piatto il duplice passaggio sulla “Rosina” (7,48 km), anticamera di un Sabato 1 Marzo che si articolerà sulle tre tornate consecutive a “Portole” (16,55 km) ed a “Rassinata” (14,55 km).
“La gara è uguale a quella dello scorso anno” – conclude Luise – “ed il fatto che non ci siano grosse pendenze è un fattore che gioca indubbiamente a nostro favore. La squadra è pronta ma non sappiamo ancora quali saranno i nostri avversari. Siamo pronti a dare il massimo.”
Luise premiato da ACI Vicenza
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Un riconoscimento prestigioso per il pilota di Adria, quello consegnato all’adriese a Rally Racing Meeting da big del calibro di Biasion, Patrese e Cunico.
Adria (RO), 10 Febbraio 2025 – Non si è ancora entrati nel vivo della nuova stagione agonistica che per Matteo Luise le emozioni già non mancano, come quella vissuta nella giornata di ieri a Rally Racing Meeting, evento ideato dal due volte iridato Miki Biasion.
È stato proprio il padrone di casa, affiancato da icone dell’automobilismo tricolore come Riccardo Patrese e Gianfranco Cunico, a consegnare nelle mani del pilota di Adria un prestigioso riconoscimento, assegnato a lui ed alla moglie Melissa Ferro dall’ACI Vicenza.
“Non possiamo che essere estremamente grati all’ACI Vicenza” – racconta Luise – “che ci ha invitato ad un evento prestigioso, come è Rally Racing Meeting, per darci questo importante riconoscimento. È il frutto di tutto il lavoro che abbiamo fatto nel corso della passata stagione che diventa uno stimolo per cercare di raggiungere un traguardo storico per tutti noi. Essere premiati da big del motorsport come Biasion, Patrese e Cunico è stato molto emozionante.”
Il due volte vincitore del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, nell’ambito del quarto raggruppamento, è infatti pronto a dare caccia ad una tripletta che avrebbe un particolare sapore per lui, per tutto il team ma anche per il territorio dal quale proviene.
“Vincere nel 2023 è stato un risultato a dir poco storico” – aggiunge Luise – “ed essere riusciti a ripeterci lo scorso anno è stato ancora più incredibile. Siamo campioni in carica e vogliamo continuare ad esserlo anche al termine del 2025. Lo vogliamo per noi, per il nostro team, per i nostri partners e tifosi ma anche per tutto il nostro territorio che vanta una tradizione di alto livello nel mondo dei rally. Cercheremo di fare del nostro meglio e poi tireremo le somme.”
Appuntamento quindi fissato per il primo atto del CIRAS, l’Historic Rally delle Vallate Aretine, che andrà in scena dal 28 Febbraio al 2 Marzo e che vedrà Luise nuovamente al volante della consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, condivisa con la moglie Melissa Ferro e griffata con i colori del Team Bassano.
“Squadra che vince non si cambia” – conclude Luise – “quindi ci presenteremo ad Arezzo con il tradizionale pacchetto che ci ha visto in campo nelle ultime annate. Una squadra rodata, ci intendiamo ormai con un solo sguardo e questo fa un’enorme differenza nei momenti più caldi. Non vediamo l’ora di iniziare e di tornare a vivere queste forti emozioni che fanno parte di noi.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Campione italiano in carica dal 2023, nel quarto raggruppamento, il pilota di Adria punta all’ennesima difesa del titolo nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Adria (RO), 03 Febbraio 2025 – Con l’inizio del mese di Febbraio è scattato ufficialmente il conto alla rovescia per Matteo Luise, felice di segnare sul calendario i giorni che lo separano dal rientro in azione nella massima serie nazionale per le vetture che hanno scritto la storia.
A cavallo con l’apertura di Marzo il Campionato Italiano Rally Auto Storiche entrerà nel vivo, come da tradizione, con l’Historic Rally delle Vallate Aretine, round inaugurale della serie.
Il due volte campione italiano di quarto raggruppamento da Adria si presenterà ai nastri di partenza con il chiaro intento di continuare ad estendere il proprio dominio nella categoria, sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro ed a bordo della Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, vestendo i colori del Team Bassano.
Un calendario ben noto a Luise che potrà far valere tutta la propria esperienza in altri eventi iconici dello stivale tricolore come il Rally Costa Smeralda Storico (dal 11 al 13 Aprile), il Targa Florio Historic Rally (dal 9 al 11 Maggio), il Valsugana Historic Rally (dal 30 Maggio al 1 Giugno), il Rally Lana Storico (dal 20 al 22 Giugno), il ritrovato Campagnolo Rally Storico (dal 18 al 20 Luglio) ed il Rally Elba Storico (dal 26 al 28 Settembre), con la chiusura nuovamente affidata ad un Sanremo Rally Storico (dal 17 al 19 Ottobre) che si è spesso rivelato decisivo.
“Partiamo per cercare di fare nostra la tripletta nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche” – racconta Luise – “perchè, dopo aver vinto per due volte consecutive il titolo, non possiamo nasconderci. Nel quarto raggruppamento saremo sicuramente quelli da battere e tutti cercheranno di toglierci questo primato. Saremo al via con un pacchetto ormai consolidato, sia in abitacolo che sul fronte tecnico. Non vediamo l’ora che arrivi la fine di Febbraio per iniziare.”
Un 2025 che vede Luise alzare ulteriormente l’asticella, guardando anche all’assoluta piloti, con la compagna di abitacolo e di vita che tenterà l’assalto alla serie riservata ai navigatori.
“Nel 2024 ci siamo andati davvero molto vicini” – sottolinea Luise – “e, senza qualche colpo basso della sfortuna, avremmo potuto puntare anche al titolo assoluto tra i piloti. Lo scorso anno abbiamo concluso al quinto posto, accusando un ritardo di meno di dieci punti a conti fatti, mentre Melissa è arrivata seconda tra i navigatori, a soli quattordici dalla vittoria.”
Una nuova stagione che apre un ulteriore orizzonte sul futuro di Luise, attento osservatore dell’evolversi dell’entrata delle Classiche, auto prodotte dal 1991 al 2000, che debutteranno nell’italiano con classifica separata, anticipando una possibile, probabile, rivoluzione futura.
“Era da tempo che si parlava di questo inserimento” – conclude Luise – “e dal Vallate Aretine inizieremo a vedere le prime Classiche in azione. Capiremo in futuro come andrà a finire ma è naturale immaginarsi che queste vetture diventeranno storiche a tutti gli effetti, prima o poi. Questo significa che potrebbe essere, ora solo come ipotesi, l’ultimo anno della nostra Ritmo.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Al Brunello il tricolore di due volte tricolore su asfalto si presenta con un biglietto da visita importante, anche terzo di raggruppamento e dominatore tra le duemila.
Adria (RO), 02 Dicembre 2024 – Una trasferta libera da ogni pressione di campionato, votata al divertimento senza pensieri, ma il risultato non si è discostato di molto dalla routine con un Matteo Luise in grande spolvero al debutto nel Campionato Italiano Rally Terra Storico.
Al via di un Rally del Brunello Storico che decideva le sorti del tricolore il pilota di Adria si gettava nella mischia al volante della consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, sempre curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore ma condivisa per l’occasione con Luca Trovò.
La prima frazione di gara, quella corsa al Venerdì, vedeva il portacolori del Team Bassano riprendere confidenza con lo sterrato, ben diverso da quanto affrontato ad Agosto in Finlandia, ed al termine della giornata la classifica provvisoria lo iscriveva in settima posizione assoluta ed in quinta di raggruppamento mentre in classe il primo degli inseguitori era già lontano 15”7.
“Era da Agosto che non correvo sulla terra” – racconta Luise – “ma quella della Toscana era ben diversa dalla Finlandia quindi abbiamo dovuto prendere un po’ le misure con queste strade, anche se in parte le conoscevo dopo averle affrontate in varie occasioni nel passato.”
Alla riapertura delle ostilità sportive, per la seconda e decisiva tappa di Sabato, Luise aumentava sensibilmente il ritmo, aprendo la giornata con il quarto assoluto sulla “Castiglion del Bosco” che gli consentiva di balzare già in quinta piazza nella provvisoria generale.
Al controllo stop della quinta speciale il polesano recuperava ulteriore terreno, salendo ai piedi del podio assoluto con una trentina scarsa di secondi da recuperare per l’aggancio.
L’adriese continuava a macinare tempi di rilievo, in ogni singola speciale, puntando a contenere l’arrembante rientro di Succi, a bordo di una più potente BMW M3 gruppo A.
Gli ultimi tratti cronometrati gli permettevano di vincere lo scontro diretto, pur finendo per essere sopravanzato da un Pelliccioni autore di una furibonda rimonta, e di presentarsi nel cuore di Montalcino con il quinto posto assoluto tra le mani, il terzo in quarto raggruppamento e con una vittoria in classe N&A-J2/2000 maturata con oltre un minuto e quindici su Lamonato.
“Ci siamo divertiti tanto” – aggiunge Luise – “e, anche se siamo campioni italiani in carica sull’asfalto, la terra è sempre la terra. Era da tanto tempo che non correvo assieme a Luca ma ci siamo trovati benissimo da subito, segnando tempi interessanti. Bella la lotta al Sabato, cercando di tenere dietro Succi con la BMW M3 gruppo A. In alcuni tratti siamo stati vicini al podio assoluto ed è stato fantastico, calcolando la mancanza di allenamento su questo fondo. Per essere stata la prima gara su terra in Italia della Ritmo è andato tutto bene, zero problemi. Grazie a Silvano, a Valentino ed a tutti quelli che ci hanno supportato in questa trasferta.”
Una partecipazione spot che potrebbe tradursi in un possibile futuro targato CIRTS nel 2025.
“Per il momento ci godiamo un 2024 vincente” – conclude Luise – “e per il domani si vedrà.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Due volte tricolore di raggruppamento, nella massima serie tricolore su asfalto per le regine del passato, il pilota di Adria si confronterà con i big del CIRTS al Brunello.
Adria (RO), 25 Novembre 2024 – Sa di chiusura in bellezza, quasi di un regalo per il secondo sigillo tricolore consecutivo nella massima serie nazionale dedicata alle auto storiche, la partecipazione di Matteo Luise al prossimo Rally del Brunello Storico, ultima tappa di un Campionato Italiano Rally Terra Storico che in Toscana emetterà i propri verdetti definitivi.
In una serie particolarmente pimpante, in modo speciale tra le due ruote motrici, il pilota di Adria tornerà a calcare un fondo amato da sempre, la terra, rinverdendo quanto di buono già visto in occasione dell’apparizione spot in Finlandia, vissuta a metà della stagione in corso.
“La terra è sempre la terra” – racconta Luise – “ed è da un po’ di tempo che guardo con interesse al Campionato Italiano Rally Terra Storico. Dopo la partecipazione in Finlandia, avendo vinto il CIRAS di quarto raggruppamento per il secondo anno consecutivo, abbiamo deciso di regalarci questa presenza al Brunello. Sono curioso di vedere in che posizione potremo collocarci, a livello di potenziale, con i big che si giocheranno il titolo in Toscana.”
Un legame, quello tra il portacolori del Team Bassano e le strade bianche della Toscana, che riporta alla mente ricordi di un passato nemmeno troppo lontano, dal terzo assoluto siglato al Tuscan Rewind targato 2016, al debutto su una vettura di classe R5, ad un 1997 che lo vide chiudere ai piedi del podio in una Coppa Liburna vissuta da ufficiale sulla Toyota Grifone.
“Queste strade mi ricordano tanti passaggi della mia storia sportiva” – sottolinea Luise – “e sarà molto bello poter tornare a correre qui. Ho tanti ricordi, soprattutto belli, e non vedo l’ora di essere di nuovo al via su sterrati che hanno fatto la storia del rallysmo italiano e mondiale.”
Nessuna novità sul fronte tecnico con Luise che sarà di nuovo al volante della pluridecorata Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, sempre curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, con il ritorno a destra di una vecchia conoscenza, quel Luca Trovò che lo affiancò nel 2014.
“Per questa gara Melissa ha deciso di prendersi una pausa” – aggiunge Luise – “e sarò in compagnia di Luca Trovò. Sarà una partecipazione molto sentita perchè con lui al mio fianco, al Piancavallo del 2014, iniziai la mia avventura tra le auto storiche con la Fiat Ritmo.”
Saranno due le giornate di gara previste, ad iniziare da un Venerdì 29 Novembre che metterà sul piatto un passaggio su “La Sesta” (7,18 km), “Seggiano” (8,82 km) e sulla lunga “Cosona” (17,80 km), un avvio che sarà in già grado di delineare i valori in campo.
Il giorno seguente, Sabato 30 Novembre, spazio ad un doppio loop su “Castiglion del Bosco” (7,02 km), “La Sesta” e “Cosona”, chiudendo il 2024 su un terzo giro a “Castiglion del Bosco” che andrà a completare i poco più di cento chilometri cronometrati complessivi.
“A vedere il percorso dovremmo trovare qualcosa di già conosciuto” – conclude Luise – “ma di certo sarà tutto molto bello, come sempre del resto. Si parla di una settantina di iscritti e, essendo un rally su terra, è un ottimo risultato per una gara storica. Correremo senza pressione, liberi dal dover marcare punti per campionati, quindi daremo il massimo.”


























