FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Secondo sigillo consecutivo, nel tricolore auto storiche, per il pilota di Adria, bravo a difendere il titolo in quarto raggruppamento in un Sanremo da cardiopalma.
Adria (RO), 21 Ottobre 2024 – Matteo Luise vince il Campionato Italiano Rally Auto Storiche per il secondo anno consecutivo, confermandosi uomo da battere nel quarto raggruppamento, in gruppo A e tra le vetture di classe duemila al termine del recente Sanremo Rally Storico.
Presentatosi ai nastri di partenza con i favori del pronostico, in vetta a tutte le classifiche per le quali era in lizza, il pilota di Adria non ha potuto mai abbassare la guardia, dovendo controllare il ritmo di un Mariotti che ha cercato di contendergli il titolo fino all’ultimo metro di gara.
Condizioni meteo complicate, a causa della pioggia, non hanno frenato il portacolori del Team Bassano, in campo con la sua consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, affiancato dall’inseparabile Melissa Ferro sul sedile di destra.
Consapevole di dover fare la propria gara sull’unico rivale in grado ancora di soffiargli quello scettro gelosamente custodito dalla passata stagione il Sanremo di Luise non si apriva nel migliore dei modi, tredicesimo sulla speciale di apertura ma non distante nel testa a testa.
Sul secondo impegno del Venerdì il polesano rimetteva subito le cose al proprio posto, piazzando un settimo assoluto che già si traduceva in un importante margine su Mariotti.
Senza mai forzare più del dovuto l’adriese si congedava, al termine della tappa inaugurale, con la settima posizione assoluta, la seconda di raggruppamento, la prima di classe e con un gap su Mariotti che sfiorava già il minuto netto, garantendogli un Sabato in scioltezza.
Puntando unicamente a tagliare il traguardo prima del suo diretto antagonista Luise faceva dell’intelligenza tattica la sua migliore arma, guardando più al titolo che al risultato singolo, giungendo al traguardo con una comunque onorevole decima posizione nella generale.
La seconda posizione in quarto raggruppamento, con Mariotti ottavo a quasi quattro minuti, e l’ennesimo dominio tra le duemila, con Fornasiero secondo ad oltre due primi netti, davano il via ufficiale ai festeggiamenti per il secondo scudetto consecutivo cucito sul proprio petto.
“Ce l’abbiamo fatta” – racconta Luise – “e ci siamo confermati campioni italiani di quarto raggruppamento. Nonostante la classifica ci sia stata favorevole già dopo le prime due prove, con Mariotti ben lontano, abbiamo sudato le proverbiali sette camice sul fronte della tensione. Poteva succedere di tutto, una rottura ad esempio, ma fortunatamente è andato tutto bene. Lo scorso anno abbiamo vinto con una gara di anticipo, quest’anno è stata più sofferta ma più gustosa. Grazie a tutto il nostro team, in particolare a Silvano ed a Valentino che ci hanno dato un mezzo strepitoso. Grazie a Melissa, sempre più brava al mio fianco. Grazie a tutti i nostri partners ed al Team Bassano. C’è tanto lavoro, di tutti, dietro a questo secondo titolo consecutivo. Non possiamo che essere felici di riportare ad Adria un altro titolo italiano.”
matteoluise
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Campione in carica di quarto raggruppamento il pilota di Adria, leader della classifica provvisoria, è pronto per una battaglia senza appello in Liguria.
Adria (RO), 14 Ottobre 2024 – Guardando ai vari colpi gobbi della dea bendata si sarebbe potuto arrivare al Sanremo Rally Storico con i festeggiamenti già in corso ed invece sarà proprio l’appuntamento con la riviera ligure a decretare vincitori e vinti di questa stagione 2024.
In ballo c’è il Campionato Italiano Rally Auto Storiche con un Matteo Luise che si presenterà al via dell’atto conclusivo nei panni della lepre da inseguire in quarto raggruppamento, in gruppo A e tra le duemila mentre nella provvisoria riservata ai navigatori Melissa Ferro, compagna di abitacolo e di vita del pilota di Adria, è in piena lotta per i quartieri nobili della classifica.
Ampie le possibilità di centrare anche i gradini del podio assoluto per il portacolori del Team Bassano, partendo dalla sesta piazza nella generale, che dovrà giocare al meglio ogni carta.
“È stata una stagione lunga e ricca di emozioni” – racconta Luise – “ma giocarsi tutto il campionato in una gara secca non è mai bello. In questi casi non è solo la prestazione a fare da giudice, scegliendo chi vince e chi perde, ma anche la fortuna recita un ruolo determinante. Dovremo partire con un approccio ben diverso dal solito, non andando all’attacco dal primo metro ma cercando di vedere come si comporteranno i nostri avversari. Siamo i campioni in carica di quarto raggruppamento ed abbiamo l’occasione di confermarci. Dovremo stare attenti ad ogni dettaglio, augurandoci che non sia la sorte a metterci lo zampino nei nostri confronti.”
Un Sanremo che, valevole anche come penultimo round del FIA European Historic Rally Championship, ha visto il polesano al via soltanto in due occasioni nel recente passato, delle quali una sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore.
“Abbiamo corso solo una volta con la Ritmo a Sanremo” – sottolinea Luise – “e, nonostante l’epilogo, ci siamo comportati molto bene perchè, fino al momento del ritiro, eravamo quarti assoluti. Questo ci fa capire che la nostra vettura si adatta molto bene a questo tipo di strade.”
Saranno due le giornate di gara previste per l’imminente chiusura del CIRAS, ad iniziare da un Venerdì 18 Ottobre che metterà sul piatto un doppio passaggio su “Montalto” (2,60 km), “Carpasio – Rezzo” (21,02 km) e su “Calderara – Testico” (10,72 km).
La seconda tappa, Sabato 20 Ottobre, si aprirà con “Vignai” (14,23 km), “Ghimbegna – San Romolo” (10,51 km) e con “San Romolo – Perinaldo” (7,48 km), passando ad un pomeriggio da vivere sulla ripetizione di “Vignai” e su “Ghimbegna – Perinaldo” (18,86 km).
“Alcune prove sono uguali agli anni scorsi” – conclude Luise – “e di certo troveremo un percorso molto bello da affrontare. Cercheremo di fare la nostra gara, tenendo le dita incrociate nei confronti di una fortuna che speriamo non vada ad intaccare la nostra prestazione in gara.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Nello scontro diretto per il titolo di quarto raggruppamento il pilota di Adria allunga, seppur di poco, nei confronti di un Mariotti che lo tallona.
Adria (RO), 30 Settembre 2024 – La ruota della fortuna gira per il verso giusto e, con una dea bendata che non ha intralciato il suo cammino, Matteo Luise ha confezionato un’altra prestazione d’autore al recente Rally Elba Storico, corso nel fine settimana come penultimo atto di un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che rimane ancora aperto ad ogni risultato.
Un Venerdì in crescita vedeva il pilota di Adria, sempre in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, entrare nella top ten assoluta già sul secondo tratto cronometrato, presentandosi al via dell’appuntamento in notturna da terzo in raggruppamento e da leader tra le duemila.
All’accensione delle fanaliere supplementari il portacolori del Team Bassano cambiava decisamente passo, staccando il sesto tempo assoluto per chiudere la prima frazione in nona piazza nella generale, terza di raggruppamento e prima in classe con oltre un minuto di gap.
Alla ripresa delle ostilità, nella giornata di Sabato, Luise continuava ad esprimersi su alti livelli, aprendo la seconda tappa con il settimo parziale assoluto sulla “Innamorata”, ripetendosi poi sulla “Bagnaia – Cavo” ed iniziando il controllo a distanza di un Mariotti non troppo lontano.
Un altro ottavo tempo ed un settimo nella generale chiudevano un bilancio a dir poco positivo, fatto del settimo gradino della classifica assoluta, del secondo in quarto raggruppamento e dell’ormai consueto dominio incontrastato tra le vetture di classe A-J2/2000.
“Non possiamo che essere felici del nostro Elba” – racconta Luise – “perchè la sfortuna ci è stata lontano ed abbiamo potuto esprimere liberamente il nostro potenziale. Non abbiamo mai accusato nessun tipo di problema e ci siamo concentrati unicamente sulla prestazione pura. Potevamo anche fare qualcosa di più ma, avendo bisogno di punti preziosi, abbiamo cercato di non esagerare. Sulla prova in notturna sapevamo di poter dire la nostra ed abbiamo fatto una bella differenza. È andato tutto per il verso giusto ma non possiamo abbassare la guardia.”
Nonostante il risultato notevole sugli asfalti isolani Luise ha visto il suo diretto rivale nella rincorsa al tricolore, Mariotti con la Ford Sierra Cosworth gruppo A, chiudere alle proprie spalle, riuscendo a limitare i danni in vista di un Sanremo Rally Storico da vivere tutto d’un fiato.
“Siamo finiti davanti a Mariotti” – aggiunge Luise – “ma abbiamo guadagnato pochi punti su di lui in raggruppamento. Conti alla mano dovremmo averne cinque e mezzo in più e, nonostante sia lui a doverci inseguire, in una gara secca tutto può accadere. Dovremo mantenere alto il livello di concentrazione a Sanremo perchè vogliamo portare a casa un altro titolo tricolore.”
Elba cruciale per Luise
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Riparte il Campionato Italiano Rally Auto Storiche con il pilota di Adria, detentore del titolo di quarto raggruppamento, che punta alla doppietta.
Adria (RO), 23 Settembre 2024 – La lunga sosta del Campionato Italiano Rally Auto Storiche è finalmente giunta agli sgoccioli ed il prossimo fine settimana si riaprirà la caccia con un Matteo Luise, tricolore in carica di quarto raggruppamento, che andrà alla ricerca del bis.
Quando al termine della serie mancano solamente due appuntamenti il pilota di Adria viaggia al comando del raggruppamento ed in gruppo A, vantaggio di soli due punti e mezzo su Mariotti, mentre sono ben venti le lunghezze a garantirgli il primato in classe duemila.
Particolare interesse riscuote la fotografia della provvisoria assoluta con il polesano settimo e non troppo lontano dal podio mentre nella classifica riservata ai navigatori Melissa Ferro, compagna in abitacolo e nella vita, si ritrova quarta con un divario di trentatré punti da colmare.
Il portacolori del Team Bassano è pronto a dare battaglia con la sua consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, curata come sempre da Silvano Amati e da Valentino Vettore.
“Siamo i campioni in carica e vogliamo restare tali” – racconta Luise – “quindi faremo tutto quanto in nostro possesso per poter riportare ad Adria il titolo tricolore. Peccato per un secondo girone un po’ sfortunato, potremmo essere anche in testa all’assoluta, ma dobbiamo concentrarci sul futuro e non sul passato. Siamo primi in raggruppamento, in gruppo ed in classe con Melissa in lizza per il titolo tra i navigatori. Abbiamo davvero tanta carne al fuoco.”
Ecco come l’imminente Rally Elba Storico, previsto per il weekend, avrà un ruolo determinante nell’economia di un Luise già protagonista su queste strade nel recente passato.
Settimo assoluto lo scorso anno, quarto di raggruppamento e primo di classe, l’adriese ripartirà da qui per cercare di dare una spallata pesante, forse decisiva, per le sorti del suo 2024.
La partita si aprirà Venerdì 27 Settembre sulla “Monumento” (7,48 km) e sulla “Marciana Marina – Marciana Campo” (18,52 km), passando poi alla ripetizione della “Monumento”, all’entrata in scena della “Due Mari” (19,01 km) e della “Capoliveri” (10,43 km).
Si ripartirà l’indomani, Sabato 28 Settembre, per darsi battaglia sulla “Innamorata” (9,80 km), sulla corta ma sempre insidiosa “Volterraio” (5,68 km) e sulla “Bagnaia – Cavo” (18,44 km).
Il gran finale sarà riservato alla ripetizione della “Innamorata” ed alla lunga ”Volterraio – Cavo” (26,94 km) che completerà gli oltre centotrenta chilometri complessivi di prove speciali.
“L’Elba è una gara che amiamo da sempre” – aggiunge Luise – “ma da questa isola siamo tornati con tante soddisfazioni ed altrettante delusioni. Speriamo che l’ago della bilancia resti sul positivo perchè le strade si adattano molto alla nostra vettura. Abbiamo l’opportunità di piazzare un bel colpo nel campionato e, se la sfortuna non si mette in mezzo, abbiamo tutte le carte in regola per fare bene. Ci aspetta una forte concorrenza in classe, oltre che nelle varie assolute, quindi ci aspettiamo un fine settimana da coltello tra i denti. Siamo pronti alla sfida.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Dopo tre battute d’arresto consecutive il pilota di Adria ritrova il sorriso nella patria dei flying finns, chiudendo secondo di classe e quinto di raggruppamento.
Adria (RO), 26 Agosto 2024 – Aveva bisogno di una ventata d’aria fresca che lo rigenerasse dopo un periodo negativo, fatto di tre ritiri consecutivi, ed il ritorno in Finlandia ha indubbiamente giovato ad un Matteo Luise che chiude in piazza d’onore al Lahti Historic Rally.
L’appuntamento valevole per il FIA European Historic Rally Championship, corso tra Venerdì e Sabato scorsi, ha visto il pilota di Adria, al ritorno sullo sterrato dopo una lunga assenza, protagonista di un fine settimana solido, caratterizzato da una significativa rimonta.
Pronti, via ed un inciampo in avvio caricava il portacolori del Team Bassano, in coppia con la moglie Melissa Ferro, di una penalità di trenta secondi per un ritardo ad un controllo orario.
Nonostante questo il portacolori del Team Bassano, sempre al volante della Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, prendeva confidenza con un fondo che non assaporava dal 2018, iniziando ad incrementare un passo che gli permetteva di risalire ben dieci posizioni nella generale, sei in raggruppamento e due in classe, al termine di una frazione di apertura che lo segnalava diciottesimo assoluto, quinto in quarto raggruppamento e secondo in E2, accarezzando più volte la top ten nelle varie speciali.
“Era da tanti anni che non correvo sulla terra” – racconta Luise – “e questo si è fatto indubbiamente sentire sulle prime prove speciali. Una volta riprese un po’ le misure abbiamo iniziato a spingere, portando a casa un bel tredicesimo ed un undicesimo sulle ultime prove della prima giornata. Sicuramente le integrali e le posteriori erano avvantaggiate su questa tipologia di percorso ma sapevamo di poter dire la nostra e lo abbiamo continuato a fare.”
La seconda giornata di gara, quella del Sabato, viveva sullo stesso filone della precedente con un Luise che, pur pensando ad evitare ogni possibile rischio in vista degli ultimi e decisivi appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, riusciva a migliorare ulteriormente il proprio bottino, recuperando ancora terreno fino a chiudere al quindicesimo posto nella generale, al quinto in quarto raggruppamento ed al secondo tra le vetture di classe E2.
“Qui si corre a velocità decisamente elevate” – aggiunge Luise – “e, a parte un paio di prove, abbiamo sempre viaggiato ad oltre cento chilometri orari di media. Commettere un errore qui, con le gare del CIRAS molto vicine nel calendario, ci sarebbe potuto costare molto caro. Abbiamo quindi cercato di spingere con margine, cercando di divertirci ma senza prenderci rischi che sarebbero stati inutili. Siamo molto soddisfatti perchè, in una gara così impegnativa, la nostra vettura non ha mai avuto nessun tipo di problema tecnico. Tutto merito di Silvano Amati e di Valentino Vettore che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto Questo ci fa ben sperare per le ultime tappe del tricolore perchè abbiamo bisogno di affidabilità, oltre che di prestazione, se vogliamo difendere il titolo di campioni italiani di quarto raggruppamento nel tricolore.”
Il prossimo appuntamento è quindi fissato dal 26 al 28 Settembre con il Rally Elba Storico.
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Dopo un avvio zoppicante nel secondo girone del tricolore il pilota di Adria torna nella patria del flying finns, libero da ogni pressione di campionato.
Adria (RO), 18 Agosto 2024 – Una lunga attesa, l’ultima apparizione in questa patria del rallysmo mondiale risale alla stagione 2018, è finalmente pronta a giungere al suo termine.
Il prossimo fine settimana si tornerà a parlare di Finlandia e nello specifico di Lahti Historic Rally, un appuntamento particolarmente caro a Matteo Luise, ansioso di tornare a competere su strade che hanno dato i natali ai tanto temuti quanto idolatrati flying finns.
“Siamo tutti molto felici ed elettrizzati per tornare a correre in Finlandia” – racconta Luise – “perchè, è inutile nascondersi, questo è uno dei posti più magici, a livello mondiale, per chi ama i rally. Non vediamo l’ora di tornare ad affrontare questi favolosi sterrati con il nostro team.”
Sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro e supportato dalla premiata ditta, quella composta da Silvano Amati e da Valentino Vettore, il pilota di Adria sarà della partita con quella Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A che, nell’ambito del secondo girone del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, gli sta dando qualche filo di troppo da torcere.
Quale migliore occasione per ritrovare il supporto della dea bendata, avversa nelle ultime partecipazioni tricolori, se non in una trasferta libera da ogni pressione dettata dal campionato.
“Si tratterà di una partecipazione spot” – aggiunge Luise – “che vive di vita propria per noi ma credo anche per tanti altri italiani che condivideranno con noi questa incredibile esperienza. Si tratterà della nostra terza partecipazione e faremo del nostro meglio per cercare di ottenere un buon risultato che ci permetta poi di rientrare con il coltello tra i denti per il finale del CIRAS.”
Due le giornate di gara che caratterizzeranno il Lahti griffato 2024, valevole per il FIA European Historic Rally Championship, ad iniziare da quella di Venerdì 23 Agosto che conterà un doppio passaggio su “Ojassuo” (11,29 km), “Urajärvi” (10,45 km) e su “Ylänne” (12,92 km).
La seconda frazione, quella in programma per Sabato 24 Agosto, si svilupperà sulla duplice tornata di “Hautjärvi” (6,87 km), “Koukunmaa” (13,78 km) e di “Miehola” (14,82 km).
Oltre centoquaranta i chilometri complessivi di speciali da vivere sui più belli sterrati del mondo.
“Nonostante la validità per la massima serie europea” – conclude Luise – “si parla di un elenco iscritti abbastanza ridotto, attorno alla cinquantina di vetture. Una cosa è certa, sarà estremamente difficile stare davanti agli specialisti finlandesi ma ce la metteremo tutta per dire la nostra e portare in alto il tricolore. Da quanto abbiamo potuto vedere il percorso è quasi del tutto nuovo, a parte una sola prova speciale, rispetto a quello che noi conosciamo. L’auto è pronta per questi magici sterrati, il team scenderà in campo al completo. Un particolare ringraziamento lo voglio fare a Mauro Valerio, presidente del Team Bassano. Senza di lui non sarebbe mai stato possibile correre qui ed è solo grazie al suo impegno se quest’anno avremo il privilegio di tornarci. Non vediamo l’ora di partire per una nuova avventura al Lahti Historic.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il secondo girone del tricolore auto storiche si conferma stregato per il pilota di Adria, sfortunato protagonista di un altro amaro stop.
Adria (RO), 15 Luglio 2024 – L’occasione era di quelle ghiotte, data l’assenza dei principali avversari nella rincorsa al bis tricolore nel quarto raggruppamento, ma per Matteo Luise il Rally Alpi Orientali Historic si è rivelato un’altra cospicua dose di amarezza dopo quella del Lana.
Il pilota di Adria, con Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A seguita da Silvano Amati e Valentino Vettore, partiva con il consueto passo al Sabato, presentandosi al controllo stop della “Trivio – Stregna” in settima posizione assoluta, a soli tre decimi da un certo Gianfranco Cunico con la Porsche gruppo B, ripetendosi nel secondo passaggio ed andando al riposo notturno con la terza posizione di raggruppamento ed il primato di classe tra le mani.
“Siamo molto contenti del nostro primo giorno all’Alpi Orientali” – racconta Luise – “perchè, come sempre in questa gara, andiamo a confrontare i nostri tempi con il moderno ed eravamo diciassettesimi assoluti con la nostra Ritmo che ha compiuto quarant’anni. Il passo era molto buono, non ci stavamo prendendo rischi ed un terzo di raggruppamento era importante nell’economia del campionato. Eravamo fiduciosi di poter portare a casa un ottimo risultato.”
Il secondo atto del girone di ritorno del Campionato Italiano Rally Auto Storiche serviva sul piatto una pietanza a dir poco sgradevole sulla “Valle di Soffumbergo”, primo tratto cronometrato della Domenica, che segnalava la defezione del portacolori del Team Bassano.
“Sulla prima della Domenica” – aggiunge Luise – “siamo arrivati su una curva dossata dove abbiamo trovato un rappezzo di asfalto che, sinceramente, non ci ricordavamo di aver notato durante le ricognizioni. Il transito delle auto lo ha trasformato in ghiaino e, quando ci siamo passati sopra, la Ritmo si è scomposta al posteriore. Pensavo di essere riuscito a recuperarla ed invece ha avuto un improvviso scarto dal lato opposto, portandoci a toccare con l’anteriore destra contro un muretto. Questo, oltre a rompere il braccetto, ci ha fatto da trampolino e ci siamo fermati sul mio fianco. Non mi sento di essere arrabbiato con me stesso perchè l’unico errore che posso attribuirmi è forse quello di non aver segnato lo sporco in quel tratto.”
Un passo falso che, in termini di classifica CIRAS, potrebbe essere meno doloroso del previsto per il campione in carica polesano, data appunto la già citata assenza in Friuli dei principali candidati a contendergli il titolo di quarto raggruppamento, ma che conferma un momento no.
“La dea bendata non è nostra amica al momento” – conclude Luise – “perchè, per la tipologia di toccata, potremmo essercela cavata con molto meno in altre situazioni ed invece ci è costato davvero caro. Con l’inizio del secondo girone sembra che la fortuna ci abbia abbandonato ma questo zero non è poi così pesante, visto che mancavano i nostri principali antagonisti. L’italiano si prende ora una bella vacanza, non si tornerà in gara prima di fine Settembre, ma nel frattempo io e Melissa ci faremo un bel regalo, nel mese di Agosto, lontano dall’Italia.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – L’inizio del secondo girone del CIRAS non è stato baciato dalla dea bendata con l’adriese, tricolore di quarto raggruppamento in carica, pronto a far rotta verso il Friuli.
Adria (RO), 08 Luglio 2024 – Il tempo per i rimpianti biellesi è finalmente terminato e, nonostante un Lana che gli ha tolto la possibilità di prendere il comando delle operazioni nella classifica generale del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, Matteo Luise è più che carico.
Alla sua porta è pronta a bussare un’altra classica del panorama nazionale, il Rally Alpi Orientali Historic, con il pilota di Adria che, pur sceso in settima piazza nell’assoluta dopo il colpo gobbo della sorte a Biella, si presenterà sulla pedana di partenza con una situazione di classifica invidiabile, quando al termine della stagione 2024 mancano soltanto tre eventi.
Leader in quarto raggruppamento, in gruppo A e nella classe duemila con la compagna di abitacolo e di vita, Melissa Ferro, che viaggia in terza posizione tra i navigatori.
“Pensare che saremmo potuti essere primi assoluti con l’arrivo del Lana è ancora dura da digerire” – racconta Luise – “perchè sarebbe stato un risultato incredibile, se pensate il livello tecnico delle vetture contro le quali corriamo. È andata così e guardiamo avanti, al prossimo Alpi Orientali nel quale saremo obbligati a fare bene, cercando di portare a casa punti preziosi.”
La tappa friulana del tricolore è già stata amica del portacolori del Team Bassano, pronto a ritornare sulla Fiat Ritmo Abarth 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore.
Da ricordare il quinto assoluto, terzo di raggruppamento e primo di classe dell’edizione 2022.
“Sarà la nostra terza partecipazione all’Alpi Orientali Historic” – aggiunge Luise – “ma devo dire che ci siamo comportati bene in entrambe le occasioni nelle quali ci siamo stati. Nel 2022 è andata sicuramente meglio che lo scorso anno dove, nonostante un problema tecnico in avvio, siamo riusciti a mettere sul campo un passo che ci ha permesso di chiudere una bella rimonta.”
Saranno due le giornate di gara messe sul piatto, partendo da un Sabato 13 Luglio che si articolerà sul doppio passaggio della “Trivio – Stregna” (13,05 km).
Alla Domenica la portata più gustosa con tre tornate in sequenza su “Valle di Soffumbergo” (7,48 km) e su “Canebola – Masarolis” (14,16 km) che completeranno i poco più di novanta chilometri cronometrati in grado di recitare un ruolo determinante per il futuro del CIRAS.
“Dobbiamo ritrovare l’affidabilità che ci ha contraddistinto nelle ultime stagioni” – conclude Luise – “perchè, pur essendosi rotto un componente minimale al Lana, non possiamo permetterci altri passi falsi se vogliamo portare a casa il titolo anche quest’anno. Il fatto che il percorso di gara sia sostanzialmente lo stesso del 2023 ci aiuterà indubbiamente. Ad ora non conosciamo quali saranno i nostri avversari del weekend ma è certo che tutti i protagonisti del CIRAS ci saranno. Riuscire a tornare a casa con un buon risultato qui ci permetterebbe di approcciarci con maggiore serenità agli ultimi impegni dell’italiano. Siamo pronti per darci da fare.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Settimo assoluto, secondo di raggruppamento e dominatore tra le duemila gruppo A il pilota di Adria si vede costretto al ritiro, sull’ultima prova, per un guasto.
Adria (RO), 24 Giugno 2024 – È stato un Rally Lana Storico a dir poco rocambolesco per Matteo Luise, vittima di un colpo gobbo della dea bendata che gli ha sottratto un risultato notevole sui chilometri conclusivi della due giorni nel biellese, a causa di una noia tecnica.
Il pilota di Adria, al volante della Fiat Ritmo Abarth 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, partiva con un buon passo sulle prime tre speciali ed al transito al giro di boa la classifica provvisoria lo attestava in sesta posizione assoluta, in seconda di quarto raggruppamento ed al consueto comando tra le vetture gruppo A con cilindrata fino a duemila.
“Sulle prime tre speciali non abbiamo esagerato” – racconta Luise – “perchè le condizioni del fondo non erano delle migliori. Tratti di asfalto asciutto si alternavano ad altri umidi ma trovarsi a metà gara in questa posizione era già un ottimo risultato, soprattutto per il campionato.”
Il Sabato piemontese del Campionato Italiano Rally Auto Storiche proseguiva con il portacolori del Team Bassano, sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro, in pieno controllo della situazione, gestendo una seconda piazza in raggruppamento che, in virtù delle disavventure accadute ai diretti rivali nel tricolore, si tramutava in oro colato per la propria campagna.
Quando al termine del Lana mancava solamente la ripetizione di “Bioglio” Luise tirava ulteriormente i remi in barca ma la vettura della casa torinese si ammutoliva improvvisamente.
“Eravamo in scioltezza” – aggiunge Luise – “perchè le posizioni di classifica erano ormai definite ma, in un tratto in salita, la Ritmo si è spenta e non ha più voluto saperne di ripartire. Le abbiamo provate tutte ma non c’è stato nulla da fare e ci siamo dovuti ritirare. È davvero pesante dover accettare uno zero di questo tipo perchè non stavamo nemmeno spingendo.”
Un passo falso, in apertura di secondo girone nel CIRAS, che non manda in fumo solamente un settimo nella generale, una piazza d’onore in quarto raggruppamento e l’ennesimo assolo tra le duemila gruppo A ma che fa svanire la potenziale leadership assoluta nell’italiano.
“Calcolando quanto è accaduto ai nostri diretti rivali” – conclude Luise – “e con un Pinzano che, primo nel nostro raggruppamento, era in gara spot perchè a casa sua, avremmo potuto aprire nel miglior modo possibile il secondo girone nel CIRAS. Come se non bastasse, conti alla mano, saremmo passati primi assoluti nel campionato mentre Melissa sarebbe andata in testa alla classifica delle navigatrici. Tutto questo arricchisce ulteriormente la delusione che stiamo vivendo. Certo, il campionato è ancora lungo ma digerire un boccone così amaro è molto dura.”
Una delusione che Luise avrà modo di cancellare presto con un Rally Alpi Orientali Historic che, in programma per i prossimi 12 e 13 Luglio, darà l’occasione al polesano di riscattarsi nei confronti di una sorte che nel biellese gli ha riservato uno scotto tra i più pesanti della carriera.
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Un problema al cambio appieda il pilota di Adria nella quarta del tricolore che, grazie al gioco degli scarti al termine del primo girone, rende meno pesante lo stop.
Adria (RO), 03 Giugno 2024 – Matteo Luise si concentra sul bicchiere mezzo pieno al termine di un Valsugana Historic Rally che lo ha visto interrompere una striscia di nove risultati utili consecutivi e con l’ultimo forfait che risaliva al Costa Smeralda dello scorso anno.
Il pilota di Adria, sempre in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo Abarth 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, prendeva il via del quarto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche con la consapevolezza di doversi confrontare su strade che avrebbero fatto emergere la differenza di cavalleria dei rivali nella contesa del tricolore.
Pronti, via ed al termine del primo crono del Sabato il portacolori del Team Bassano era già ottavo assoluto, in piena scia ad avversari dotati di mezzi nettamente più performanti.
Sulla “Fravort”, il crono più congeniale al polesano sul fronte tecnico, la provvisoria segnalava il recupero di due posizioni nella generale, confermato anche al termine della lunga “Lagorai”.
Alla chiusura del primo giro il bilancio era da leccarsi i baffi con il secondo posto in quarto raggruppamento, preceduto unicamente dal poi vincitore assoluto Taddei con la Subaru Legacy gruppo A, ed un primato di classe già in cassaforte, oltre i due minuti il divario su Cochis.
Quando tutto sembrava girare per il verso giusto, nonostante le condizioni di fondo rese complicate dalle costanti piogge del giorno precedente la gara, Luise incappava in un problema alla trasmissione che lo costringeva ad alzare bandiera bianca sulla quarta prova speciale.
“Sapevamo che avremmo faticato qui” – racconta Luise – “perchè due delle tre prove in programma, la prima e la terza, erano da motore. Al termine del primo passaggio eravamo contenti, sia della vettura che delle scelte che avevamo fatto con le gomme. Nella ripetizione della Dosso, verso il quarto o quinto chilometro, non entravano più le marce. Dobbiamo capire cosa è successo ma, ad una prima analisi, pare trattarsi del nasello. Parliamo di un pezzo che abbiamo rotto qualche anno fa ma ci sta, la nostra Ritmo è sempre al limite perchè la sfruttiamo al massimo. Ogni tanto una rottura può capitare, non succedeva da nove gare.”
In attesa dell’ufficializzazione delle classifiche del CIRAS, in chiusura del primo girone, Luise non si rammarica più del dovuto, potendo contare sul fattore scarto che gioca a suo favore.
“Dai conti che abbiamo fatto dovremmo perdere qualcosa solo nell’assoluta” – aggiunge Luise – “perchè credo che Nerobutto ci passerà davanti. Per quanto riguarda il raggruppamento, il gruppo e la classe dovremmo restare sempre in testa perchè avevamo un vantaggio importante. Siamo al termine del girone quindi possiamo tranquillamente scartare questo zero. Dal Valsugana ci portiamo anche a casa importanti riscontri tecnici perchè, guardando alla seconda speciale che era quella che ci penalizzava meno, siamo stati molto vicini ai primi, parlando di assoluta. In tre prove avevamo dato oltre due minuti al nostro primo inseguitore in classe quindi dispiace di aver perso un risultato positivo di questa portata, considerando questa come una gara quasi di casa dove tanti nostri tifosi erano giunti per sostenerci in prova.”


























