FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Settimo assoluto, secondo di raggruppamento e dominatore tra le duemila gruppo A il pilota di Adria si vede costretto al ritiro, sull’ultima prova, per un guasto.
Adria (RO), 24 Giugno 2024 – È stato un Rally Lana Storico a dir poco rocambolesco per Matteo Luise, vittima di un colpo gobbo della dea bendata che gli ha sottratto un risultato notevole sui chilometri conclusivi della due giorni nel biellese, a causa di una noia tecnica.
Il pilota di Adria, al volante della Fiat Ritmo Abarth 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, partiva con un buon passo sulle prime tre speciali ed al transito al giro di boa la classifica provvisoria lo attestava in sesta posizione assoluta, in seconda di quarto raggruppamento ed al consueto comando tra le vetture gruppo A con cilindrata fino a duemila.
“Sulle prime tre speciali non abbiamo esagerato” – racconta Luise – “perchè le condizioni del fondo non erano delle migliori. Tratti di asfalto asciutto si alternavano ad altri umidi ma trovarsi a metà gara in questa posizione era già un ottimo risultato, soprattutto per il campionato.”
Il Sabato piemontese del Campionato Italiano Rally Auto Storiche proseguiva con il portacolori del Team Bassano, sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro, in pieno controllo della situazione, gestendo una seconda piazza in raggruppamento che, in virtù delle disavventure accadute ai diretti rivali nel tricolore, si tramutava in oro colato per la propria campagna.
Quando al termine del Lana mancava solamente la ripetizione di “Bioglio” Luise tirava ulteriormente i remi in barca ma la vettura della casa torinese si ammutoliva improvvisamente.
“Eravamo in scioltezza” – aggiunge Luise – “perchè le posizioni di classifica erano ormai definite ma, in un tratto in salita, la Ritmo si è spenta e non ha più voluto saperne di ripartire. Le abbiamo provate tutte ma non c’è stato nulla da fare e ci siamo dovuti ritirare. È davvero pesante dover accettare uno zero di questo tipo perchè non stavamo nemmeno spingendo.”
Un passo falso, in apertura di secondo girone nel CIRAS, che non manda in fumo solamente un settimo nella generale, una piazza d’onore in quarto raggruppamento e l’ennesimo assolo tra le duemila gruppo A ma che fa svanire la potenziale leadership assoluta nell’italiano.
“Calcolando quanto è accaduto ai nostri diretti rivali” – conclude Luise – “e con un Pinzano che, primo nel nostro raggruppamento, era in gara spot perchè a casa sua, avremmo potuto aprire nel miglior modo possibile il secondo girone nel CIRAS. Come se non bastasse, conti alla mano, saremmo passati primi assoluti nel campionato mentre Melissa sarebbe andata in testa alla classifica delle navigatrici. Tutto questo arricchisce ulteriormente la delusione che stiamo vivendo. Certo, il campionato è ancora lungo ma digerire un boccone così amaro è molto dura.”
Una delusione che Luise avrà modo di cancellare presto con un Rally Alpi Orientali Historic che, in programma per i prossimi 12 e 13 Luglio, darà l’occasione al polesano di riscattarsi nei confronti di una sorte che nel biellese gli ha riservato uno scotto tra i più pesanti della carriera.
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FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Un problema al cambio appieda il pilota di Adria nella quarta del tricolore che, grazie al gioco degli scarti al termine del primo girone, rende meno pesante lo stop.
Adria (RO), 03 Giugno 2024 – Matteo Luise si concentra sul bicchiere mezzo pieno al termine di un Valsugana Historic Rally che lo ha visto interrompere una striscia di nove risultati utili consecutivi e con l’ultimo forfait che risaliva al Costa Smeralda dello scorso anno.
Il pilota di Adria, sempre in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo Abarth 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, prendeva il via del quarto atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche con la consapevolezza di doversi confrontare su strade che avrebbero fatto emergere la differenza di cavalleria dei rivali nella contesa del tricolore.
Pronti, via ed al termine del primo crono del Sabato il portacolori del Team Bassano era già ottavo assoluto, in piena scia ad avversari dotati di mezzi nettamente più performanti.
Sulla “Fravort”, il crono più congeniale al polesano sul fronte tecnico, la provvisoria segnalava il recupero di due posizioni nella generale, confermato anche al termine della lunga “Lagorai”.
Alla chiusura del primo giro il bilancio era da leccarsi i baffi con il secondo posto in quarto raggruppamento, preceduto unicamente dal poi vincitore assoluto Taddei con la Subaru Legacy gruppo A, ed un primato di classe già in cassaforte, oltre i due minuti il divario su Cochis.
Quando tutto sembrava girare per il verso giusto, nonostante le condizioni di fondo rese complicate dalle costanti piogge del giorno precedente la gara, Luise incappava in un problema alla trasmissione che lo costringeva ad alzare bandiera bianca sulla quarta prova speciale.
“Sapevamo che avremmo faticato qui” – racconta Luise – “perchè due delle tre prove in programma, la prima e la terza, erano da motore. Al termine del primo passaggio eravamo contenti, sia della vettura che delle scelte che avevamo fatto con le gomme. Nella ripetizione della Dosso, verso il quarto o quinto chilometro, non entravano più le marce. Dobbiamo capire cosa è successo ma, ad una prima analisi, pare trattarsi del nasello. Parliamo di un pezzo che abbiamo rotto qualche anno fa ma ci sta, la nostra Ritmo è sempre al limite perchè la sfruttiamo al massimo. Ogni tanto una rottura può capitare, non succedeva da nove gare.”
In attesa dell’ufficializzazione delle classifiche del CIRAS, in chiusura del primo girone, Luise non si rammarica più del dovuto, potendo contare sul fattore scarto che gioca a suo favore.
“Dai conti che abbiamo fatto dovremmo perdere qualcosa solo nell’assoluta” – aggiunge Luise – “perchè credo che Nerobutto ci passerà davanti. Per quanto riguarda il raggruppamento, il gruppo e la classe dovremmo restare sempre in testa perchè avevamo un vantaggio importante. Siamo al termine del girone quindi possiamo tranquillamente scartare questo zero. Dal Valsugana ci portiamo anche a casa importanti riscontri tecnici perchè, guardando alla seconda speciale che era quella che ci penalizzava meno, siamo stati molto vicini ai primi, parlando di assoluta. In tre prove avevamo dato oltre due minuti al nostro primo inseguitore in classe quindi dispiace di aver perso un risultato positivo di questa portata, considerando questa come una gara quasi di casa dove tanti nostri tifosi erano giunti per sostenerci in prova.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il debutto della classica trentina nel CIRAS riporterà il pilota di Adria su quelle strade che, tra il 2017 ed il 2019, lo videro spesso protagonista.
Adria (RO), 27 Maggio 2024 – Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche è pronto per l’ultimo round del primo girone e, per chiudere in bellezza, quale migliore occasione se non la promozione di uno degli eventi più amati nel panorama delle auto storiche, il Valsugana Historic Rally, pronto per il debutto nella massima serie nazionale dedicata alle regine del passato.
Strade ben note a Matteo Luise che, dal 2017 al 2019, fu indubbiamente protagonista di primo piano in Trentino come nell’ultima apparizione dove, quasi fino al termine, fu terzo assoluto.
“Dopo tanto tempo è bello tornare a correre al Valsugana” – racconta Luise – “e siamo felici di esserci per vari motivi. Anche se ci siamo ritirati in due occasioni, delle tre partecipazioni avute, abbiamo sempre dimostrato di essere competitivi qui. Nel 2019 eravamo terzi assoluti e nel 2018 quarti, prima del ritiro per problemi tecnici, e non vediamo l’ora di tornare a correre qui.”
Gara di casa per la scuderia del pilota di Adria, il Team Bassano, con il polesano che tornerà a far coppia con la moglie Melissa Ferro, a bordo della consueta Fiat Ritmo Abarth 130 gruppo A.
Immancabile la premiata ditta, quella composta da Silvano Amati e da Valentino Vettore, che seguirà sul piano tecnico la vettura di un Luise che si presenterà a Borgo Valsugana tra i big dell’assoluta, in piena scia all’attuale leader, ma anche da detentore del primato in quarto raggruppamento, in gruppo A ed in classe duemila mentre la compagna, d’abitacolo e nella vita di tutti i giorni, è tra i candidati al titolo nella speciale classifica riservata ai navigatori.
Un risultato di rilievo in Valsugana permetterebbe di smarcare una Targa Florio non del tutto soddisfacente e di completare al meglio un girone d’andata che fa ben sperare per il bis.
“Arriviamo all’ultima gara del primo girone” – aggiunge Luise – “ed abbiamo una situazione di campionato invidiabile. Siamo in testa a tre classifiche, compresa quella del raggruppamento che è la nostra priorità essendo campioni italiani in carica, e siamo anche in buona posizione per la classifica generale, non lontani dalla vetta. Dobbiamo cercare di portare a casa un bel risultato in Trentino, gara di casa del Team Bassano, per poter scartare la Targa Florio.”
Sette le prove speciali che costituiranno l’ossatura del primo Valsugana tricolore, ad iniziare da un doppio passaggio in sequenza su “Dosso” (7,10 km), “Fravort” (14,05 km) e “Lagorai” (22,07 km) mentre il crono d’apertura, quello di “Dosso”, sarà percorso dai concorrenti per un’ulteriore tornata, completando i poco meno di novantaquattro chilometri cronometrati complessivi.
Una sola giornata di gara, quella di Sabato 1 Giugno, per decretare vincitori e vinti.
“Ci aspettiamo bei nomi e tanti iscritti” – conclude Luise – “ma noi faremo la nostra gara, cercando di rimanere concentrati sull’obiettivo principale ovvero quello di riconfermarci campioni italiani di raggruppamento. Sarà una gara quasi di casa per noi quindi ci aspettiamo qualche tifoso in più sul campo. Il percorso sarà bello e tosto, come sempre qui al Valsugana.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL –Sulla ripetizione della speciale che porta il nome dell’evento l’adriese finisce vittima di un problema alla trasmissione che lo allontana dai quartieri nobili del CIRAS.
Adria (RO), 13 Maggio 2024 – Il 2024 di Matteo Luise era stato impeccabile fino a questo punto ed evidentemente questo non era gradito ad una dea bendata che, in occasione del recente Targa Florio Historic Rally, ha deciso di mettergli i bastoni tra le ruote.
Il pilota di Adria, sempre in compagnia della moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore, partiva con il suo consueto passo nella frazione iniziale di Venerdì scorso, archiviandola con una più che positiva sesta posizione nella classifica assoluta, con la terza in quarto raggruppamento e con il primato di classe.
“Eravamo più che soddisfatti del nostro passo nella prima tappa” – racconta Luise – “perchè eravamo già in terza posizione in quarto raggruppamento, quello che più ci interessa per difendere il titolo di campioni italiani, ma avevamo anche un buon sesto assoluto ed una testa della classifica di classe già in cassaforte. Tutto lasciava pensare ad un Sabato in crescita.”
Il Sabato siciliano del Campionato Italiano Rally Auto Storiche gettava nello sconforto il portacolori del Team Bassano e tutto il suo staff quando, al termine della ripetizione di “Targa”, il cronometro segnava il quarantottesimo tempo assoluto, a causa di problemi al cambio.
“Già nel trasferimento di inizio giornata avevamo avvertito che qualcosa non andava” – aggiunge Luise – “ed in pratica abbiamo accusato una perdita di olio che, finendo sulla frizione, la faceva slittare. Non avevamo modo di risolvere il problema sul momento e, nonostante l’intervento successivo dell’assistenza, non abbiamo potuto fare altro che cercare di resistere.”
Precipitato oltre i primi venti della generale Luise riusciva a limitare i danni con il diciannovesimo parziale assoluto sulla “Geraci – Castelbuono” uno e con il tredicesimo sulla ripetizione dello stesso tratto cronometrato, presentandosi all’arrivo in ventunesima posizione, anche undicesimo di quarto raggruppamento e terzo di classe A-J2/2000.
“Il Sabato è stato un vero e proprio calvario per noi” – continua Luise – “e non potevamo fare altro che cercare di arrivare al termine per portare a casa qualche punto. Se guardo a come eravamo partiti, conti alla mano, avremmo anche potuto passare in testa all’assoluta. Peccato.”
Un certamente amaro da digerire, vedendo alle precedenti partecipazioni del polesano a Palermo, ma che viene addolcito da un prossimo Valsugana Historic Rally che, in caso di risultato positivo, permetterebbe all’adriese di avere a suo favore il gioco degli scarti.
“Per chiudere il girone manca ancora il Valsugana” – conclude Luise – “e, confidando di poter portare a casa un risultato positivo in Trentino, potremo scartare il Targa e tornare a sorridere. Ogni tanto un passo falso può capitare. Era da tanto tempo che non ci accadeva.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – In vetta al tricolore storico di quarto raggruppamento, di gruppo A e tra le duemila il pilota di Adria, con una Ferro in testa tra i navigatori, conta molto su una Sicilia amica.
Adria (RO), 05 Maggio 2024 – Meglio di così non si poteva chiedere dall’inizio del cammino stagionale nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche per un Matteo Luise che, in vista del terzo round previsto con il Targa Florio Historic Rally, avrà un grosso bersaglio sulla schiena.
Al comando del quarto raggruppamento, del quale è campione italiano in carica, ma anche in testa alla generale di gruppo A e tra le duemila, oltre che vantare il secondo posto assoluto, mentre nella speciale classifica riservata ai navigatori è Melissa Ferro la lepre da inseguire.
“Ci presentiamo al via della Targa Florio con una situazione di classifica invidiabile” – racconta Luise – “perchè siamo in testa a tutte le classifiche principali, a partire da quella più importante che è riferita al quarto raggruppamento. Siamo anche secondi assoluti e Melissa è prima tra i navigatori. Cosa possiamo chiedere di più per questo avvio di stagione? Dobbiamo solo continuare a lavorare a testa bassa, come facciamo sempre, ed i risultati arriveranno ancora.”
Una partecipazione, quella in terra sicula, che potrebbe già mettere una pesante ipoteca sul primo girone del CIRAS, sfruttando al meglio quelle speciali che hanno regalato importanti soddisfazioni al pilota di Adria, qui secondo assoluto nel 2022 e terzo nel 2023.
“Sarà già la terza volta che affronteremo la Targa Florio e non sembra neanche vero” – aggiunge Luise – “ma contiamo sul fatto di aver portato a casa sempre ottimi risultati in passato, un secondo ed un terzo assoluto in altrettante edizioni disputate. Speriamo che il detto non c’è due senza tre possa confermarsi anche qui. Fare punti è sempre l’obiettivo.”
Due le giornate di gara previste per il terzo atto del tricolore per le regine del passato con il portacolori del Team Bassano che, sempre in coppia con la moglie Melissa Ferro, ritroverà la consueta Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A, curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore.
La sfida si aprirà nel tardo pomeriggio di Venerdì 10 Maggio, tre le prove speciali da percorrere con un passaggio su “Targa” (10,00 km), “Scillato” (11,16 km) e su “La Generosa” (2,25 km).
Il giorno seguente, Sabato 11 Maggio, si ritornerà sulla “Targa”, passando poi alla “Scillato – Polizzi” (15,00 km), alla “Geraci – Castelbuono” (15,00 km), concludendo con un terzo giro su “Targa” e con la ripetizione della “Scillato – Polizzi” e della “Geraci – Castelbuono”.
“Squadra che vince non si cambia” – conclude Luise – “ed infatti il pacchetto a nostra disposizione non è stato minimamente modificato, resta tutto uguale. Il percorso è stato parzialmente aggiornato, rispetto alle edizioni precedenti, ma possiamo dire che la tipologia di percorso, non caratterizzato da forti pendenze, potrebbe giocare ancora a nostro favore. Ci auguriamo di poter rispecchiare i risultati delle ultime apparizioni qui, in un fine settimana che sarà sempre ricco di forti emozioni perchè si parla comunque della gara più antica al mondo.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Nonostante il fattore gomme lo abbia penalizzato il tricolore in carica inaugura la stagione con un terzo di raggruppamento e con l’ennesimo dominio tra le duemila.
Scorrendo la classifica finale del recente Historic Rally delle Vallate Aretine, prima tappa del Campionato Italiano Rally Auto Storiche corsa tra Venerdì e Sabato, verrebbe già da leccarsi i baffi con un bilancio che riporta l’ottavo posto nella classifica assoluta, il terzo nel quarto raggruppamento ed un’altra netta vittoria in classe A-J2/2000.
La realtà, quella non fotografata dai tempi, condisce il fine settimana toscano di Matteo Luise con una più che considerevole dose di rammarico, nata da un serio problema sul fronte gomme che, quando le condizioni del fondo si presentano miste, gli rendono la vita impossibile.
La prima frazione di gara, quella del Venerdì pomeriggio con il doppio passaggio su una “Rosina” bagnata da una pioggia costante, vedeva il portacolori del Team Bassano, sempre in coppia con la moglie Melissa Ferro sulla Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, piazzarsi in sesta posizione assoluta, terza di raggruppamento e con l’indiscusso comando tra le duemila gruppo A, quasi un minuto il divario sul primo inseguitore.
“Alla sera diluviava” – racconta Luise – “e siamo stati contenti si come di è comportata la vettura. Eravamo soddisfatti del risultato e ci aspettavamo di poter fare bene anche Sabato.”
La seconda giornata vedeva calare le precipitazioni ed in condizioni miste, tra l’umido e l’asciutto, Luise iniziava un calvario che lo avrebbe accompagnato fino alla pedana d’arrivo.
“Sabato mattina è accaduto quello che non doveva succedere” – aggiunge Luise – “e, con la pioggia che cadeva ad intermittenza, ci siamo trovati in seria difficoltà. Non avendo a disposizione una vera e propria gomma da pioggia abbiamo corso con le Avon. Dopo i primi chilometri di speciale queste andavano fuori temperatura. Dovevamo stare calmi e limitarci.”
Sceso in settima piazza nella generale, al termine della prima tornata del Sabato, l’adriese riceveva un altro sgambetto dalla sorte, illudendolo di rimontare con l’asciugarsi del fondo.
“Dopo le prime due sembrava uscire il sole” – continua Luise – “ed al parco assistenza abbiamo deciso di passare alle gomme da asciutto. Sulla Portole due abbiamo trovato vari rigagnoli e tante chiazze di umido mentre a Rassinata è ritornata pure la pioggia. Un disastro.”
Uscito dalla top ten dopo la sesta Luise, viste le condizioni, decideva di non rischiare ulteriormente e, con la complicità di qualche uscita di scena prestigiosa sul finale, risaliva fino all’ottavo assoluto, incassando punti pesanti per il CIRAS, in raggruppamento ed in classe.
“Peccato per com’è andata” – conclude Luise – “ma siamo felici della nostra Ritmo, non abbiamo mai toccato nulla grazie al lavoro di Silvano e di Valentino. Brava anche Melissa, ce la siamo vista brutta in varie occasioni. Un terzo ed un primo in queste condizioni? Va benissimo.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il campione italiano di quarto raggruppamento in carica è pronto a difendere il titolo, motivato ulteriormente da un anniversario a lui molto caro.
Adria (RO), 26 Febbraio 2024 – Correva l’anno 2017 quando, al termine di un 24 e 25 Febbraio indimenticabili, Matteo Luise saliva sul gradino più alto del podio della sua gara di casa, il Rally Storico Città di Adria, per la seconda volta consecutiva.
Rivivendo quei giorni da protagonista di fronte al suo pubblico, con l’amico Fabrizio Handel a condividere l’abitacolo della Subaru Legacy gruppo A di Balletti Motorsport, il pilota di Adria ha rinnovato la propria determinazione in vista del primo impegno di questa nuova stagione.
“Sono passati sette anni da quella vittoria ad Adria” – racconta Luise – “ed aver rivissuto quelle emozioni, condivise con Fabrizio ma anche con i fratelli Balletti, il Team Bassano ed i nostri tifosi, mi ha reso particolarmente motivato per questo primo fine settimana al volante. È anche un po’ triste però pensare che, proprio quando ci sarà il quarantennale dal primo Rally del Pane, la nostra città non ha più il suo evento più atteso. Continueremo a sognarne il ritorno.”
Messi da parte i ricordi per il portacolori del Team Bassano è ora di tornare a fare sul serio, avendo dall’altro fronte della barricata un corposo numero di avversari che punta a detronizzarlo, mirando al suo titolo di campione italiano di quarto raggruppamento.
Nel weekend via quindi alla battaglia per un Campionato Italiano Rally Auto Storiche che si preannuncia elettrizzante, già a partire dall’imminente Historic Rally delle Vallate Aretine.
Le strade toscane si sono rivelate particolarmente amiche nei confronti del polesano che, confermando il pacchetto tecnico a propria disposizione, punterà a ripetere il quinto assoluto, terzo di quarto raggruppamento e primo di classe con il quale ha dato il via alla caccia tricolore.
“Siamo partiti con il piede giusto nel 2023” – aggiunge Luise – “e siamo consapevoli di avere un team rodato quindi punteremo a fare bene al Vallate Aretine, una gara che si addice a noi.”
Tutto è pronto per rivedere Luise in azione al volante della Fiat Ritmo 130 gruppo A curata da Silvano Amati e Valentino Vettore mentre il sedile di destra sarà sempre di Melissa Ferro.
Due le giornate di gara, ad iniziare dal doppio passaggio sulla “Rosina” (7,48 km) che darà vita ad un Venerdì 1 Marzo già in grado di emettere importanti verdetti per la classifica provvisoria.
L’indomani, Sabato 2 Marzo, ci si sposterà sulle classiche “Portole” (16,55 km) e “Rassinata” (14,55 km), affrontando tre passaggi consecutivi per un totale di quasi centodieci chilometri.
“Da quanto abbiamo potuto constatare il percorso è uguale allo scorso anno” – conclude Luise – “e questo sarà sicuramente un punto a nostro favore. La particolare tipologia di queste speciali ci consente di essere molto competitivi con la nostra Ritmo, nonostante la minore cavalleria rispetto alla concorrenza in raggruppamento. Onestamente non sappiamo quanti e quali saranno i nostri avversari quest’anno ma certamente punteranno a renderci la vita dura. Siamo quelli da battere e tutti daranno il massimo per cercare di sottrarci il titolo tricolore.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Archiviata la cerimonia ufficiale, che Sabato scorso ha celebrato l’adriese tra i campioni italiani ACI Sport del 2023, l’obiettivo si focalizza già sulla difesa del titolo.
Con le premiazioni ufficiali ACI Sport dello scorso fine settimana si è chiusa definitivamente una stagione 2023 incredibile per Matteo Luise.
Dopo aver cullato a lungo il sogno di vincere il tricolore il pilota di Adria è riuscito in un’impresa che sa tanto di riscatto, di rivincita contro le numerose avversità che ha vissuto nel suo passato.
Alla guida della Fiat Ritmo 130 gruppo A, curata da Silvano Amati e Valentino Vettore, il portacolori del Team Bassano, sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro, ha così aggiunto un altro importante trofeo alla sua già prestigiosa bacheca, quello di campione italiano di quarto raggruppamento nella massima serie nazionale dedicata alle regine d’un tempo.
In quel di Taormina si è così potuto festeggiare, per un’ultima volta, il raggiungimento di un traguardo significativo anche per la provincia di Rovigo e per la città natale di Luise, trattandosi del ritorno in zona di un campione italiano dai tempi del compianto maestro Arnaldo Cavallari.
“Era da anni che inseguivamo questo titolo” – racconta Luise – “ed esserci riusciti nel 2023 è stato bellissimo. È stata una grande soddisfazione per me, per Melissa, per tutto il nostro team e per i partners che ci sostengono. Trovarsi in una splendida location, come è Taormina, ci ha fatto rivivere un’annata che ci ha regalato molto ma il tempo per godersi questi momenti è davvero poco. Il nuovo anno è già pronto ad iniziare e la battaglia sarà ancora più dura per noi.”
Dalla “Perla dello Ionio” Luise getta il guanto di una nuova sfida, affilando le proprie armi in vista dell’ormai imminente avvio del Campionato Italiano Rally Auto Storiche.
Un calendario quasi del tutto invariato vedrà quindi l’adriese pronto a difendere il titolo tricolore in quarto raggruppamento, ad iniziare dall’Historic Rally delle Vallate Aretine (1 e 2 Marzo) e proseguendo poi con il Rally Costa Smeralda Storico (19 e 20 Aprile), con il Targa Florio Historic Rally (dal 9 al 11 Maggio) ed arrivare al giro di boa con l’innesto di un Valsugana Historic Rally (dal 31 Maggio al 2 Giugno) già noto al polesano.
La seconda parte del 2024 ripartirà dal Rally Lana Storico (21 e 22 Giugno) e continuerà con il Rally Alpi Orientali Historic (12 e 13 Luglio), con il Rally Elba Storico (dal 26 al 28 Settembre) e terminerà con il Sanremo Rally Storico (19 e 20 Ottobre).
“Vincere il titolo di campione italiano in quarto raggruppamento è stato difficile” – aggiunge Luise – “ma quest’anno ci presenteremo come quelli da battere e tutti daranno il massimo per starci davanti. Ripetersi, cercando di confermarci campioni, non sarà per niente facile ma siamo consapevoli del nostro potenziale e ce la metteremo tutta. Partiremo dal Vallate Aretine con l’obiettivo di affrontare l’intera stagione ed avremo una particolare attenzione per il Valsugana Historic, trattandosi della gara di casa del Team Bassano. A parte questa e qualche cambiamento di speciale degli altri eventi dovremmo avere un ottima base di partenza, essendo il calendario quasi uguale allo scorso anno. Saremo agguerriti, carichi e cercheremo di fare bene perchè il nostro intento è quello di cercare a rimanere campioni italiani.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – Il weekend elbano consacra il pilota di Adria, vincitore assoluto del quarto raggruppamento con una gara d’anticipo sul termine del tricolore.
Adria (RO), 18 Settembre 2023 – Un sogno inseguito a lungo, sin dal quel 2014 nel quale aveva iniziato a muovere i suoi primi passi nel mondo del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, ed il recente fine settimana ha trasformato in realtà tutti i desideri di Matteo Luise.
Il pilota di Adria vince la massima serie nazionale per le regine del passato, tricolore in quarto raggruppamento, al termine di un incredibile annata che lo ha visto sempre protagonista dei quartieri nobili della generale ed autore di prestazioni che hanno fatto sgranare gli occhi.
Il Rally Elba Storico, andato in scena da Giovedì a Sabato scorsi, ha consentito al polesano, in coppia con l’inseparabile moglie Melissa Ferro, di sfruttare al meglio il passo falso dell’unico rivale ancora in grado di impensierirlo, uno sfortunato Pierangioli, presentandosi sulla pedana di arrivo al settimo posto assoluto, quarto in raggruppamento e primo in classe duemila.
L’ennesimo risultato positivo che arricchisce ulteriormente un 2023 fatto di cinque vittorie ed un secondo posto in classe A-J2/2000, su sette apparizioni, alle quali aggiungere un successo e due podi in raggruppamento che, sommati a cinque presenze nella top ten assoluta hanno delineato un passo incredibile per il polesano e la sua Fiat Ritmo 130 Abarth gruppo A.
Il portacolori del Team Bassano, sulla torinese curata dalla premiata ditta composta da Silvano Amati e da Valentino Vettore, riporta alla ribalta un territorio che si è fatto già largo nel passato, a suon di successi, grazie ad un certo Arnaldo Cavallari, quattro volte campione italiano.
“È stato un percorso davvero lungo” – racconta Luise – “ma non abbiamo mai mollato e ci abbiamo sempre creduto, anche quando le cose non giravano per il verso giusto e la voglia di abbandonare il progetto poteva farsi pesante. Siamo campioni italiani di quarto raggruppamento e lo abbiamo fatto tenendo testa, con la nostra Ritmo, a vetture nettamente più performanti come le Subaru Legacy, le Ford Sierra, le BMW M3 e la miriade di Porsche che si trova nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Grazie all’incredibile lavoro di Silvano Amati e di Valentino Vettore abbiamo trovato competitività ed affidabilità e questo ha pagato. Anche all’Elba abbiamo spinto, senza mai accusare un problema tecnico. Peccato per quelle due ultime speciali, corse sotto la pioggia, dove l’assenza di una mescola adatta alla nostra vettura ci ha costretto ad alzare parecchio il piede per portarla a casa sana. Una soddisfazione incredibile, sia per aver vinto il titolo italiano che per una vettura che ci ha dato tante gioie nel 2023. Grazie a Silvano ed a Valentino ma anche alle loro mogli, Alessandra ed Ornella, perchè sono parte integrante del team e perchè si sono sempre rimboccate le maniche per dare il loro contributo. Grazie a tutti i ragazzi che hanno condiviso con noi questo percorso, sin dal 2014, e penso quindi a Luca, a Ferruccio, a Beppe, a Vigna, a Nico ed a tutti i partners che ci sono sempre stati vicini. Grazie al Team Bassano, sempre al nostro fianco. Dulcis in fundo grazie a Melissa, impeccabile quest’anno e parte fondamentale di questo prestigioso traguardo raggiunto. È proprio bello correre così, abbiamo raggiunto una dimensione familiare che è impagabile. Abbiamo coronato un sogno, frutto di tanto lavoro e ce lo meritavamo tutto. È un titolo che mi ripaga dei tanti bocconi amari che ho dovuto digerire nel corso della mia carriera.”
FONTE: UFFICIO STAMPA MATTEO LUISE, FABRIZIO HANDEL – L’isola napoleonica potrebbe recitare un ruolo determinante per il pilota di Adria, deciso a chiudere la partita nella penultima trasferta targata CIRAS.
Adria (RO), 11 Settembre 2023 – Sono passati due mesi dall’ultimo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e la carovana del tricolore è pronta a riaccendere i propri motori in vista di uno degli appuntamenti più attesi della serie, il Rally Elba Storico.
Il penultimo round della massima serie nazionale dedicata alle regine del passato è pronto ad aprire i battenti con un Matteo Luise quanto mai vicino ad un risultato storico per il Polesine.
Il pilota di Adria, protagonista di una stagione sensazionale, si presenterà ai nastri di partenza con una situazione di classifica che gli sorride, ad iniziare da un’assoluta che lo vede occupare il terzo gradino del podio per poi passare ad una generale di quarto raggruppamento e di gruppo A che lo fotografa al comando delle operazioni, quarantanove i punti su Pierangioli.
Mai in discussione la classe duemila del gruppo A dove il polesano ha inflitto sempre distacchi abissali alla concorrenza, tradotti in un gruzzoletto di oltre cento lunghezze sul secondo.
L’Elba potrebbe rilanciare anche le quotazioni di Melissa Ferro, compagna di abitacolo e nella vita del portacolori del Team Bassano, pronta a giocarsi il titolo nella classifica riservata ai navigatori, mentre tra le scuderie fondamentale è stato ad oggi il contributo dell’adriese.
“Il nostro pensiero è ovviamente mirato al campionato” – racconta Luise – “perchè pensare di portare a casa il titolo di campione italiano sarebbe la coronazione di un sogno inseguito da tanto tempo. L’Elba è una gara che ha il suo fascino, da sempre. Sono parecchi anni che ci andiamo ed è sempre bello tornare qui, non solo per le prove speciali, che sono molto tecniche, ma anche per lo scenario incantevole. Non vediamo l’ora di sbarcare sull’isola per battagliare.”
Squadra che vince non si cambia e, nel pieno rispetto del detto, Luise scenderà in campo con la consueta Fiat Ritmo 130 gruppo A, curata da Silvano Amati e da Valentino Vettore.
Saranno tre le giornate di gara previste, partenza da Porto Azzurro nella serata di Giovedì 14 Settembre per affrontare gli impegni di “Volterraio” (5,68 km) e di “Capoliveri” (7,26 km).
Venerdì 15 Settembre via alla seconda frazione con i passaggi ad “Innamorata” (9,80 km) ed a “Volterraio – Cavo” (26,94 km), passando poi a “Pareti” (6,73 km), a “Volterraio” (5,68 km) ed a “Nisportino – Cavo” (11,32 km), completando oltre settantatré chilometri cronometrati.
Il gran finale andrà in scena Sabato 16 Settembre con gli ultimi quattro crono in programma.
Si comincerà da “Perone” (10,08 km) e si continuerà con “Monumento” (7,48 km), “Due Mari” (22,34 km) e con la ripetizione di “Monumento” a completare l’ossatura dell’edizione 2023.
“Il pacchetto a nostra disposizione rimane sempre lo stesso” – aggiunge Luise – “e, essendo ben collaudato, ci fa ben sperare per il fine settimana. All’Elba abbiamo sempre vissuto a fasi alterne, grandi prestazioni si sono scambiate con alcune cocenti delusioni. Il percorso è sempre molto bello, affascinante e selettivo. A parte la prova di Pareti le altre sono ben conosciute, non troveremo niente di nuovo. Cercheremo di centrare quello che è il nostro principale obiettivo ovvero cercare di incamerare i punti necessari per mettere al sicuro il nostro titolo italiano.”