È online dalla pagine dei regolamenti, il provvisorio (in attesa di approvazione) dell’edizione 2021 della serie dedicata agli utilizzatori degli pneumatici Michelin.
michelintb5
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Vittorie e successi in molte categorie, rendono stellare la stagione dei piloti storici calzati con i pneumatici di Clermont Ferrand. A svettare in modo particolare è Massimo Giudicelli, ma si fanno onore anche Valtero Gandolfo e gli ambasciatori Michelin nel Quarto Raggruppamento Fiorenza Soave e Matteo Luise
PORTO CERVO (SS), 17 ottobre – C’è l’anno del gatto, come dice una celebre canzone degli anni Settanta e l’anno di Massimo Giudicelli e della sua Volkswagen Golf GTI. Questo è senza dubbio l’anno del pilota dell’Isola d’Elba che non solo ha fatto man bassa di trofei nella Michelin Historic Rally Cup (imponendosi nella classifica assoluta, in quella di Terzo Raggruppamento e nella combattuta Classe M2), ma ha anche conquistato il successo nel Terzo Raggruppamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, che ha visto ben 35 partecipanti e ha chiuso al terzo posto nella classifica assoluta, preceduto solo da una Delta HF Integrale e da una Porsche. E se vogliamo ha anche conquistato il secondo posto fra gli Over 60, riconoscimento che forse il dinamico portacolori del Team Bassano mette meno in evidenza, ma che lo premia comunque. Già con gli altri diplomi, però, ha di che riempire uno scaffale nella sua bacheca.
Da segnalare anche l’ottimo risultato ottenuto dal ligure Valtero Gandolfo che con la piccola 127 Gruppo 2 di Terzo Raggruppamento è riuscito a inserirsi al quinto posto della classifica assoluta del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, grazie a una costanza di risultati impressionante. Fra i primi dieci della classifica assoluta rientrano anche i due ambasciatori Michelin nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, entrambi su Ritmo Abarth 130 TC, la regolarissima Fiorenza Soave, nona assoluta, e Matteo Luise, che dopo due gare sfortunate al Vallate Aretine e all’Elba si riscatta con una prestazione stratosferica in Sardegna e riesce a conquistare il decimo posto assoluto.
Immagine: ACI Sport
Michelin Historic Rally Cup 2020. Tricomi si riscatta, Giudicelli si veste di Tricolore e conquista la Coppa
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN HISTORIC RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Successo liberatorio per il pilota siciliano che cancella le amarezze delle due precedenti gare, mentre il podio conquistato dal pilota dell’isola d’Elba gli regala il titolo italiano di categoria e la vittoria nella Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand. Sfortunata gara conclusa con un ritiro per Giacomo Questi, unica alternativa sulle prove a Tricomi. Fantastica prestazione dell’ambasciatore Michelin Matteo Luise, sesto assoluto
PORTO CERVO (SS), 17 ottobre – “Finalmente”. Questo è stato il pensiero di Nicola Tricomi all’arrivo del 3° Rally Costa Smeralda Storico gara in cui il pilota della Opel Kadett GT/E del Team Bassano, affiancato da Roberto Consiglio, ha visto il primo traguardo stagionale. L’equipaggio siciliano ha conquistato il dodicesimo posto assoluto, il primato di Classe 2000 Gruppo 2 e soprattutto è risultato il migliore fra gli iscritti alla Michelin Historic Rally Cup, risultato che lo consola dalle disavventure patite nel corso della stagione caratterizzata dal ritiro al Vallate Aretine e dalla mancata partenza all’Elba. Tricomi ha preso il comando fin dall’inizio imponendosi in cinque delle otto prove speciali in programma, senza mai essere avvicinato dagli avversari.
Torna dalla Sardegna con il sorriso a tutto tondo Massimo Giudicelli, secondo fra i partecipanti alla Coppa , che grazie al risultato conquistato in prova speciale a Porto Cervo indossa la corona di Campione Italiano Rally Auto Storici di Terzo Raggruppamento, oltre a far man bassa di titoli nella Michelin Historic Rally Cup di cui è matematico vincitore assoluto, vincitore del Terzo Raggruppamento e vincitore della Classe M2. Un vero en-plein per il portacolori del Team Bassano, che ha vinto tutte le categorie in cui si è impegnato in questa stagione. Un vero monopolizzatore di premi.
Terza piazza in gara fra i partecipanti alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Area Gomme di Mario Cravero per la piccola Fiat 127 Gruppo 2 di Valtero Gandolfo ed Enrico Bogliaccino che, dopo un avvio prudente, già sulla terza prova del venerdì, staccavano il secondo tempo fra i partecipanti alla Coppa, iniziando a risalire la classifica. Sulle prove di sabato viaggiavano costantemente a podio della Michelin Historic Rally Cup, legittimando così la loro terza posizione finale, risultato che li proietta anche al vertice della Classe M1 della Coppa.
Da segnalare le grandi prestazioni dei due ambasciatori Michelin nel Quarto Raggruppamento. Matteo Luise, affiancato dalla moglie Melissa Ferro, ha chiuso sesto assoluto con la Ritmo Abarth 130 TC preceduto solo da mostri di potenza decisamente superiore, mentre Fiorenza Soave, con Sara Gallu sul sedile di destra, al volante di Ritmo 130 Gruppo A simile a quella di Luise è stata brava a entrare fra i migliori venti della classifica assoluta.
Il Primo Raggruppamento ha visto il solo partecipante alla Michelin Historic Rally Cup nella Lotus Elan portata in gara da Cesare Bianco e Stefano Casazza, che conquistano la seconda piazza di Raggruppamento in gara, dietro a una Porsche di cilindrata e potenza maggiore. Con questo risultato il pilota piemontese allunga nella classifica di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup. Non essendoci nessun iscritto di Secondo Raggruppamento nella Coppa, la classifica rimane ferma al Rally dell’Elba con Trevor Smithson (Alpine) che conduce con un punto di vantaggio su Marco Savioli (BMW) che si giocheranno il successo finale alla Grande Corsa di Chieri.
Per quanto riguarda il Terzo Raggruppamento, il successo di Nicola Tricomi lo fa risalire al quinto posto in classifica di Raggruppamento, ma il colpo grosso lo fa Massimo Giudicelli che chiude i giochi nella classifica della Michelin Historic Rally Cup sia assoluta, sia di Terzo Raggruppamento sia di Classe M3. Il terzo posto fra i piloti gommati Michelin dà a Valtero Gandolfo una spinta nelle tre classifiche della Coppa andando al vertice della Classe M1 (ma si giocherà tutto alla Grande Corsa) e al secondo posto dietro a Giudicelli sia nel Terzo Raggruppamento sia nella classifica assoluta. Quarta piazza della Michelin Historic Rally Cup per Peter ed Elke Göckel, al loro esordio stagionale nella Coppa Michelin che si sono ben comportati con la loro Opel Kadett D 1.3 SR, solo lontana parente in potenza e prestazioni delle muscolose GT/E, bravi a ottenere tempi molto costanti e nell’ultima prova speciale a mettere dietro tutti gli avversari della Coppa Michelin, salvo Tricomi.
Ritirati gli altri tre piloti iscritti alla Michelin Historic Rally Cup di questo raggruppamento. Sfortunato Giacomo Questi affiancato da Giovanni Morina, unico in grado di contrastare Nicola Tricomi e vincitore delle sole tre prove sfuggite al mattatore della gara. Il veronese è uscito di strada con la sua Opel Ascona 2.0 SR nel corso della seconda prova del sabato. “Posso dire di essere vittima del Covid. Sono finito in un fossetto poco profondo da cui non sono riuscito a uscire. In quel punto non c’era pubblico, come previsto dalle norme anti assembramento, e il commissario non è riuscito a spingerci fuori dalla canalina. Quando è arrivato il carroattrezzi per soccorrerci l’autista non ci ha nemmeno agganciato, ma ha provveduto a darci una vigorosa spinta rimettendoci su strada, facendoci tornare in parco assistenza con i nostri mezzi senza danni”. Per Questi rimane la soddisfazione di essere rimasto al comando della Classe M4 della Michelin Historic Rally Cup; ma con il successo di Porto Cervo Nicola Tricomi si è portato a soli tre punti dal pilota dell’Ascona, preparandosi a un finale incandescente alla Grande Corsa di novembre. Più dura l’uscita di strada della Ritmo 75 di Franco Grassi e Giovanni Figoni che hanno aperto una ruota nel corso della prima prova speciale del sabato; mentre il motore della Golf GTI di Ettore Amione, affiancato da Erik Macori, ha lasciato a piedi il canavesano nel corso della quarta prova speciale, ultima di venerdì sera.
Gara solitaria in Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup per Michele Paoletti, con Rossano Mannari sul sedile di destra della sua Renault 5 GT Turbo Gruppo N che con questo risultato chiudono praticamente i giochi di categoria.
Il prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup è la Grande Corsa di Chieri (TO) del 26-27 novembre
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
Il Calendario della Michelin Historic Rally Cup 2020
10° Historic Rally Vallate Aretine
Arezzo
Targa Florio Historic Rally
Palermo
XXXII Rally Elba Storico
Capoliveri (LI)
3° Costa Smeralda Storico
Porto Cervo (SS)
26-27 novembre
La Grande Corsa
Chieri (TO)
Immagine: ACI Sport
Michelin Historic Rally Cup: Massimo Giudicelli si veste da Napoleone al Rallye Elba
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Duello tutto toscano nel Mare Tirreno con il pilota della Golf che precede il conterraneo Fausto Fantei. Sfortunata gara per il dominatore di buona parte del rally Giacomo Questi, fermo sulla sesta prova, seguito in quella successiva da Francesco Grassi, vincitore al Vallate Aretine. Ancora una grande prestazione dell’ambasciatore Michelin Matteo Luise, ritirato per un problema meccanico già alla terza prova
CAPOLIVERI (LI), 26 settembre – Duello tutto elbano nella Michelin Historic Rally Cup al 33° Rallye Elba Storico che si è svolto nell’isola tirrenica fra giovedì 17 e sabato 19 settembre. Alla fine ha prevalso Massimo Giudicelli, affiancato da Paola Ferrari che con la su Volkswagen Golf GTI ha avuto ragione di Fausto Fantei, con Daniele Grechi sul sedile di destra della sua Alfasud Ti, imprendibile nella prova notturna di Capoliveri che apriva la gara. Grande protagonista del rally elbano è stato Giacomo Questi, con Giovanni Morina al quaderno delle note, che ha condotto le danze con la sua Opel Ascona SR 2000 che, oltre a condurre la classifica assoluta della Michelin Historic Rally Cup, è stato autorevolmente al comando della propria classe dall’inizio fino a quando il motore dell’Ascona ha detto stop.
Infine un doveroso cenno all’ambasciatore Michelin nel Quarto Raggruppamento Matteo Luise, come sempre affiancato dalla moglie Melissa Ferro. Anche all’Elba il pilota veneto ha portato nelle zone nobili della classifica assoluta la sua Ritmo 130. Dodicesimo assoluto nella notturna di Capoliveri e addirittura nono nella prima prova di venerdì, la Volterraio-Cavo (con le sue discese selettive) è stato un grande protagonista della gara prima che il motore iniziasse a fare le bizze costringendolo al ritiro definitivo sulla Nisportino-Cavo.
Due i concorrenti del Primo Raggruppamento nessuno dei quali è stato classificato. Molto sfortunato il portacolori della Scaligera Rally Valter Canzian, affiancato da Simone Franchi, che afflitto da problemi meccanici alla partenza del rally ha dovuto saltare a piè pari la prima tappa. Risolti in assistenza i guai meccanici, ha disputato le quattro prove della seconda tappa siglando tempi estremamente significativi con la sua prestazionale Ford Escort RS Twin Cam, risultando sempre fra i più veloci della sua classe, ma non percorrendo chilometri sufficienti per essere classificato. Non approfitta dell’occasione per prendere il largo nella classifica di Raggruppamento Cesare Bianco, in vettura con Stefano Casazza, afflitto da problemi elettrici e un’iniziale perdita d’olio alla sua Lotus Elan, culminati con il distacco del filo di una bobina che hanno costretto il pilota piemontese ad arrendersi sulla settima prova della gara. La classifica di Primo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup resta praticamente ferma al Vallate Aretine con Canzian che precede Bianco e il siciliano Pierluigi Fullone, assente in Toscana.
Il Secondo Raggruppamento premia il passo dell’inglese Trevor Smithson, con Edoardo Bertella all’interno dell’abitacolo della sua Alpine A110, che ha condotto a passo costante per tutte le nove prove della gara risultando alla fine il più veloce della classe in gara, brindando alla fine con lo spumante. Sfortunatissimi i biellesi Ermanno Caporale-Diego Pontarollo, usciti di strada nella prova notturna di Capoliveri per evitare la vettura che parte loro davanti ferma in carreggiata. La Fulvia non ha danni, ma è in bilico sull’orlo di un fosso e i portacolori di Biella Motor Team non riescono a tornare in strada. Sono così costretti a ripartire nella seconda tappa (quella di sabato) non percorrendo i chilometri necessari a essere classificati. La classifica di Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup vede ancora al comando il siciliano Marco Savioli, avvicinato da Smithson a un punto.
Il Terzo Raggruppamento va Massimo Giudicelli-Paola Ferrari che con la loro Volkswagen Golf GTI si gettano all’inseguimento del fuggitivo Giacomo Questi nella prima prova di sabato mattina, prendendo il comando della gara al ritiro del veneto, mantenendolo sino al traguardo, andando a vincere anche la classe di appartenenza. Seconda piazza per Fausto Fantei-Daniele Grechi che si dimostrano veloci e aggressivi, pur senza cadere in sbavature per tutta la gara. Terza piazza assoluta e di Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup per Valtero Gandolfo con Enrico Bogliaccino al quaderno delle note, che conquista con la sua Fiat 127 Sport anche il successo nella Classe M1, riducendo il divario con il toscano Giovanni Lorenzi, affiancato da Alessio Pellegrini, che chiude dietro di lui all’Elba e continua a guidare la Classe M1. Gandolfo è inoltre al comando della propria Classe nel Campionato Italiano Rally Autostoriche.
Tutti ritirati gli altri piloti del Terzo Raggruppamento a cominciare dal vincitore del Vallate Aretine, Franco Grassi che condivideva la Ritmo 75; dopo un avvio prudente nella notturna Capoliveri, il torinese aveva iniziato a rimontare la classifica prima di fermarsi sulla Lavacchio-San Pietro per problemi al cambio. Gara in salita per Stefano Segnana e Cristian Pennacchi afflitti da problemi elettrici alla loro Golf GTI non risolti da un continuo cambio di candele che li ha fermati nell’ultima prova del venerdì. Rientrati sabato mattina con il Superally, a dare lo stop definitivo è stata un’uscita di strada sulla Due Colli, che ha azzoppato la Golf lasciandola con una sospensione strappata. Gara a singhiozzo per Giancarlo Baghin e Sara Mosti con la temperatura alle stelle del motore della loro Alfetta GTV, motore che ha esalato l’anima nella Lavacchio-San Pietro. Trasferta da dimenticare per Nicola Tricomi e Valter Consiglio che non riescono nemmeno a prendere il via con la loro Opel Kadett GT/E. Il Rallye dell’Elba Storico porta al comando della classifica di Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup Massimo Giudicelli che allunga su Fausto Fantei, scavalcando entrambi a piè pari il ritirato Franco Grassi, sceso in terza posizione.
Infine nella Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup, che prende in considerazione le vetture di Quarto Raggruppamento calzate con pneumatici da 13”, successo Michele Paoletti-Rossano Mannari che portano in trentesima posizione assoluta la loro Renault R5 GT Turbo Gruppo N, superando senza danni i problemi elettrici della prima fase della gara. I portacolori del Team Bassano prendono il comando della categoria al ritiro della Renault R5 GT Turbo Gruppo A di Gianfranco e Fabrizio Pierulivo, supportati da una colorata claque femminile, che si arrendono sulla Lavacchio-San Piero per panne elettrica.
Il prossimo appuntamento della Michelin Historic Rally Cup è il Sanremo Rally Storico da venerdì 2 a sabato 3 ottobre.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
Immagine: ACI Sport
Michelin Historic Rally Cup: Franco Grassi sfata la sorte al Vallate Aretine
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Il pilota della Ritmo riscatta tutte le delusioni del passato dominando dalla prima all’ultima prova speciale la Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand. Alle sue spalle ottima gara di Giacomo Questi, all’esordio con l’Opel Ascona SR e Massimo Giudicelli, autore con la sua Golf GTI di una decisa rimonta nella parte finale del rally. Gara sfortunata per Nicola Tricomi, escluso dalla classifica finale e per l’ambasciatore Michelin (non partecipante alla coppa) Matteo Luise, che dopo aver staccato il settimo tempo assoluto con la sua Ritmo Abarth 130 nella prima prova si ferma per la rottura di un semiasse
AREZZO, 27 luglio – Quattro partecipazioni e mai un arrivo. Franco Grassi aveva un conto aperto con l’Historic Rally Vallate Aretine che nelle precedenti edizioni lo aveva visto arrendersi prima del palco di arrivo. Non è andata così in questa edizione che il pilota portacolori di Emmetre Racing, per la prima volta con Vittorio Bianco al quaderno delle note, ha disputato a ritmo garibaldino, dominando la Michelin Historic Rally Cup e siglando il miglior tempo di classe (Gruppo 2 Fino a 1600 di Terzo Raggruppamento) in tutte le prove speciali. Una bella soddisfazione per il pilota chierese, che ha potuto dimostrare tutta la sua classe e velocità al volante della sua Ritmo 75 Gruppo 2, che questa volta non gli ha dato il minimo problema. Da segnalare la grande prestazione, purtroppo non confortata dal risultato finale, dell’ambasciatore Michelin, Matteo Luise con la moglie Melissa Ferro al suo fianco, che ha staccato il settimo tempo assoluto sulla prima prova speciale, la Rassinata, mantenendosi costantemente fra i migliori dieci della classifica assoluta, prima che un semiasse della sua Ritmo Abarth 130 lo costringesse al ritiro. “Luise è un portabandiera del prodotto Michelin che porta in alto nelle classifiche assolute” afferma Mario Cravero di Area Gomme, azienda che distribuisce le coperture francesi nel mondo delle storiche e organizza la Coppa per conto della casa di Clermont Ferrand, “e lo seguiamo con massimo interesse, anche se è al volante di una vettura di una categoria non prevista dalla Michelin Historic Rally Cup”.
Dei dodici iscritti alla Coppa al via della gara quattro hanno conquistato la vittoria nella loro classe: Franco Grassi (Fiat Ritmo 75, Classe 1600, Gruppo 2, Terzo Raggruppamento), Giacomo Questi (Opel Ascona SR. Classe 2000, Gruppo 2, Terzo Raggruppamento), Valter Canzian (Ford Escort, Primo Raggruppamento, Classe 1600) e Michele Paoletti (Renault 5 GT Turbo, Quarto Raggruppamento J1, Gruppo N, Oltre 1600) e tre non hanno visto il traguardo. Il più sfortunato di tutti è sicuramente Nicola Tricomi, in gara con una Opel Kadett GT/E navigato da Pietro Musacchia. Il pilota siciliano è stato escluso dalla classifica a fine gara. “Nel corso del secondo passaggio sulla Rassinata siamo usciti di strada finendo in un fosso” racconta il portacolori del Team Bassano. “Sono arrivati alcuni spettatori, ma il commissario di percorso, applicando le direttive dell’emergenza Covid, ha impedito loro di avvicinarsi alla vettura e aiutarci a toglierci d’impiccio. Ci siamo riusciti, a fatica, io e il mio navigatore riuscendo a chiudere la prova con un tempo di oltre 4’30” più alto del passaggio precedente. La gara era compromessa, ma potevamo ancora continuare. Purtroppo nella fretta di risalire in vettura e ripartire non abbiamo allacciato le cinture e a fine prova ilo commissario ha segnalato la nostra distrazione alla Direzione Gara che a fine corsa ci ha escluso”.
Primo Raggruppamento – Successo di Raggruppamento in Michelin Historic Rally Cup e seconda piazza in quello della gara (oltre che successo in Classe Fino a 1600) per i veneti Valter Canzian-Simone Franchi (alla prima esperienza sulle prove toscane) al volante della poderosa Ford Escort Twin Cam in passato nelle mani del Flying Finn Hannu Mikkola che regolano in cinque delle sei prove speciali la Lotus Elan di Cesare Bianco-Stefano Casazza, per la seconda volta in gara con l’agilissimo, ma impegnativo spider inglese e in fase di apprendistato, ottenendo comunque un risultato migliore dello scorso anno, quando ad Arezzo furono costretti al ritiro già nella prima prova.
Secondo Raggruppamento – Un solo partente nessuno al traguardo nel Secondo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup, con l’inglese Trevor Smithson, affiancato da Alessio Chiantelli, fermo sulla terza prova per la rottura del semiasse della loro Alpine A110.
Terzo Raggruppamento – È battaglia in questo Raggruppamento, soprattutto fra i protagonisti del Gruppo 2, Classe 1600 con i quattro equipaggi calzati Michelin che monopolizzano le quattro posizioni di vertice . Fa la voce e grossa e mostra piede pesante Franco Grassi che si impone in classe con autorevolezza su Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, Volkswagen Golf GTI, che partono con calma per aumentare decisamente il ritmo (grazie anche alla fisicità del pilota che sembrava non sentire il caldo) e abbassare i loro tempi passaggio dopo passaggio; con capolavoro nel giro finale, quando recuperano in un sol botto due posizioni passando dalla quarta alla seconda piazza di classe. Giudicelli è pure protagonista di un gesto di sportività in partenza, quando cede i suoi guanti di riserva, a un concorrente che li aveva dimenticati in albergo. Terza posizione di classe per Stefano Segnana-Christian Pennacchi, Volkswagen Golf GTI, che partono con gomme usate, riuscendo comunque a mettersi in coda a Grassi per cinque dell sei prove, venendo superati solo nel finale dal recupero di Giudicelli. Quarta posizione in questa classe per Fausto Fantei-Daniele Grechi, apparsi meno incisivi del solito con la loro Alfa Sud TI.
Seconda piazza di Raggruppamento e nell’assoluta della Michelin Historic Rally Cup per il neo entrato Giacomo Questi, con Giovanni Morina al quaderno delle note, all’esordio con l’Opel Ascona SR, con la quale impiegano poco tempo a prendere confidenza scalando la classifica assoluta e quella di categoria. Primato fra i piloti della Michelin Historic Rally Cup di Classe M1 (fino a 1150) di Giovanni Lorenzi, per la prima volta affiancato da Simone Canigiani, già in fuga nel challenge, per ripetere il risultato della scorsa stagione quando si impose nella classe delle più piccole con la sua 127 Sport Gruppo 2. Gara serena e senza problemi per Michele Paoletti-Rossano Mannari, che viaggiano senza intoppi dall’inizio alla fine con la loro Renault 5 GT Turbo di Quarto Raggruppamento, raccogliendo punteggio pieno in Classe M5 della Michelin Historic Rally Cup. In terzo Raggruppamento ritiro per Gianluigi Baghin-Sergio Marchi che forano un penumatico allo start della seconda prova speciale ed essendo senza ruota di scorta a bordo della loro Alfa Romeo Alfetta GT, preferiscono fermarsi per non creare danni al cerchio e alle sospensioni della loro vettura.
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Finalmente anche le auto storiche si rimettono in moto e con loro anche il Challenge organizzato dalla casa di Clermont Ferrand, gestito da Area Gomme di Mario Cravero, che riaccende le sfide nella gara toscana. Il format della Serie resta immutato con iscrizione gratuita e premi finali ai migliori di Raggruppamento e Classi, oltre a una super finale alla Grande Corsa di fine anno
AREZZO, 22 luglio – Il punto di partenza è sempre lo stesso. Il 10° Historic Rally delle Vallate Aretine del 25 luglio prossimo, ma fra quello che doveva essere e quello che sarà sono trascorsi quasi cinque mesi. Da qui scatta l’edizione 2020 della Michelin Historic Rally Cup, il challenge riservato ai piloti delle auto storiche che calzano i pneumatici transalpini, organizzato dalla Michelin e gestito da Area Gomme di Mario Cravero. Alla gara in programma ad Arezzo sono undici i piloti iscritti alla Michelin Historic Rally Cup 2020, di cui due nel Primo Raggruppamento, uno nel secondo, sette nel terzo e uno nella neo costituita Classe M5 che ospita i piloti del Quarto Raggruppamento che usano vetture che montano pneumatici da 13”.
Partendo dalle vetture più anziane quelle del Primo Raggruppamento assisteremo al duello fra Cesare Bianco, un pilota che torna nella coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, e un nome nuovo della coppa, Valter Canzian. Bianco, che era stato protagonista nelle passate edizioni con la sua 124 Abarth di Secondo Raggruppamento, sarà come sempre affiancato da Stefano Casazza, e si presenterà al via con una Lotus Elan, che usa per la seconda volta dopo il non fortunato esordio della gara aretina dello scorso anno. Valter Canzian, che avrà al suo fianco Simone Franchi, disporrà di un’interessante Ford Escort Twin Cam, suo cavallo di battaglia da tre anni. Il Secondo Raggruppamento vede al via un pilota con licenza britannica con lo pseudonimo di Trevor Smithson, con Alessio Chiantelli alle note a bordo di un’Alpine A110.
Si preannuncia come sempre una grande battaglia nel Terzo Raggruppamento, aperto dal toscano Fausto Fantei, vecchia conoscenza della Michelin Historic Rally Cup, che vorrà riscattare la sfortunata stagione 2019 caratterizzata da due ritiri, spremendo a fondo la sua Alfa Sud TI, affiancato da Daniele Grechi. Immediatamente dopo scatterà l’Alfa Romeo Alfetta GT di Gianluigi Baghin-Sergio Marchi, nuovo ingresso nella Michelin Historic Rally Cup, ma pilota di lunga esperienza alla guida del coupé del “Biscione” e alla sua terza gara stagionale, compresa una trasferta ellenica. È poi la volta del siciliano Nicola Tricomi, con al quaderno delle note Pietro Musacchia, con la stessa Opel Kadett GT/E con la quale ha disputato lo scorso anno due gare della Coppa. Quindi un altro grintoso toscano con velleità di buoni risultati che risponde al nome di Massimo Giudicelli, che avrà al suo fianco Paola Ferrari, grande protagonista con la sua Golf della scorsa nella quale ha sfiorato il podio di Terzo Raggruppamento. Numero 51 per Franco Grassi-Vittorio Bianco con la Ritmo 75 Gruppo 2, vettura dal grande potenziale, ma che nel passato ha negato al pilota piemontese le soddisfazioni che si merita. Ancora Volkswagen Golf GTI per Stefano Segnana-Cristian Pennacchi, protagonisti di una sola uscita lo scorso anno, non coronata da successo. Infine, in Terzo Raggruppamento, la 127 Sport di Giovanni Lorenzi, in questa occasione affiancato da Simone Canigiani, lo scorso anno vincitore, dopo una lotta durata tutta la stagione dell’adrenalinica Classe M1, che raggruppava le vetture più piccole, ma molto pepate. Infine avremo nella neocostituita Class M5 della Michelin Historic Rally Cup (riservata alle vetture di Quarto Raggruppamento che montano pneumatici da 13”) la Renault 5 GT Turbo di Michele Paoletti-Rosario Mannari, vettura che i portacolori del Team Bassano usano da quattro anni in alternanza alla A112 Abarth.
Il 10° Rally delle Vallate Aretine, gara di apertura del Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2020 e della Michelin Historic Rally Cup 2020, si attiverà sabato 24 luglio con le verifiche tecniche presso il Palasport Le Caselle di Arezzo dalle ore 15.30 alle 20.30. La gara scatterà alle 11 del giorno successivo, sabato 25 luglio, e si svilupperà su tre passaggi sulle classiche Portole e Rassinata, inframmezzati da due riordini a Cortona e si concluderà ad Arezzo alle ore 20.00 dopo che i concorrenti avranno percorso 223,49 chilometri, 93,30 dei quali di prove speciali.
La Michelin Historic Rally Cup mantiene lo spirito e gran parte della formula delle edizioni precedenti, a cominciare dall’iscrizione gratuita, facendo solo obbligo ai concorrenti di usare esclusivamente pneumatici Michelin per tutta la durata della gara e di apporre gli adesivi del challenge sulle vetture. La Michelin Historic Rally Cup 2020 è divisa quest’anno in tre raggruppamenti e cinque classi, con la novità dell’introduzione della Classe M5 riservata alle vetture di Quarto Raggruppamento che montano pneumatici da 13”. Alla fine, oltre al vincitore assoluto, verranno premiati i migliori concorrenti classificati dei tre raggruppamenti e delle cinque classi (come riportato sul sito ufficiale https://www.mcups.it/michelin-historic-rally), con un premio speciale nella gara finale “La Grande Corsa” il 6-7 novembre per i vincitori delle rispettive classi nella gara chierese.
Il Calendario della Michelin Historic Rally Cup 2020
24-26 luglio 10° Historic Rally Vallate Aretine
12-13 settembre – Targa Florio Historic Rally
17-19 settembre – XXXII Rally Elba Storico
1-3 ottobre – 35° Sanremo Rally Storico
16-17 ottobre – 3° Costa Smeralda Storico
24-25 ottobre – 2° Monti Savonesi Storico
6-7 novembre – La Grande Corsa
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
Immagine: Roberto Gnudi
Michelin Historic Rally Cup 2020: rinviato il Vallate Aretine, si parte dal Sanremo
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Il rinvio della gara toscana sposta al momento l’interesse della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita da Area Gomme sull’imminente rally ligure, in programma dal 1 al 4 aprile, di cui sono già aperte le iscrizioni
BIBBIENA (AR), 2 marzo – Con un comunicato diffuso nella serata di ieri, domenica 1 marzo, la scuderia Etruria Sport informa della decisione di rinviare a data da destinarsi il 10° Historic Rally delle Vallate Aretine. Nel comunicato diffuso dalla scuderia toscana si afferma: “Scuderia Etruria Sport, con il supporto dei vertici di ACI SPORT, ha ritenuto opportuno rinviare la manifestazione per tutelare la salute e la sicurezza di tutti i soggetti coinvolti. L’organizzazione è già al lavoro per individuare una nuova data in cui disputare il rally e comunicherà al più presto il nuovo programma”.
“Siamo molto dispiaciuti per il rinvio del 10° Historic Rally delle Vallate Aretine, una gara da sempre presente nella nostra Coppa”, afferma Mario Cravero, di Area Gomme, la società che si occupa della distribuzione dei pneumatici Michelin nel mondo delle competizioni storiche italiane e gestisce la Michelin Historic Rally Cup 2020. “Attendiamo le decisioni della Federazione e dello staff guidato da Loriano Norcini e ci auguriamo che il rally aretino possa rientrare quanto prima nel calendario delle gare. La Michelin Historic Rally Cup 2020 ha già raccolto un significativo numero di iscritti, a conferma della sua validità, ed è pronta a scattare nel primo settimana di aprile con il 35° Sanremo Rally Storico; o anche prima se il Vallate Aretine venisse posticipato solo di pochi giorni”.
Michelin Historic Rally Cup 2020: premiati i vincitori, si accendono i motori
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Tradizionale incontro conviviale presso la Maison Delfino, ristorante recensito dalla Guida Michelin, per premiare i vincitori della scorsa stagione e presentare il regolamento della prossima. Le maggiori novità stanno nell’allargamento del calendario a undici rally (sette risultati utili conteggiati), la proclamazione di un vincitore assoluto, e una nuova formulazione di classi e punteggi. Oltre all’aperura alle vetture di Quarto Raggruppamento che montano pneumatici da 13”. Rimane invariata la formula di iscrizione gratuita (con 10% di sconto sulla tassa di iscrizione alle gare) con unico obbligo l’uso di pneumatici Michelin e l’apposizione degli adesivi Michelin e della Coppa sulla vettura. Si parte il 6 marzo con l’Historic Rally Vallate Aretine
MONCALIERI (TO), 1 febbraio – Tradizionale festa di fine anno passato e inizio stagione in arrivo per i protagonisti della Michelin Historic Rally Cup che, sabato 1 febbraio, si sono ritrovati per un pranzo alla Maison Delfino di Moncalieri (TO) per ricevere le coppe che vanno ai vincitori e conoscere le novità della coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand e gestita sui campi di gara da Area Gomme, responsabile della distribuzione dei pneumatici Michelin nell’ambito delle corse storiche.
Dopo aver premiato i vincitori dei tre raggruppamenti Roberto Rimoldi (Terzo Raggruppamento), Roberto Giovannelli (Secondo Raggruppamento) Massimo Giuliani (Primo Raggruppamento) e delle cinque classi, Giovanni Lorenzi (M1), Luca Delle Coste (M2), Bruno Graglia (M3), Michele Solfa (M4) e Simone Lanfranchini (M5) salutato gli organizzatori delle gare che hanno ospitato la Michelin Historic Rally Cup nella passata edizione, Mario Cravero, anima e cuore di Area Gomme, è passato a spiegare nei dettagli i dettagli della serie della prossima stagione.
“Come nei sette anni passati, rimane immutata la filosofia della Michelin Historic Rally Cup che prende in considerazione solo i rally esclusivamente storici. Le novità sono in altri punti. Innanzi tutto dobbiamo sottolineare l’ampliamento del calendario a 11 gare, per soddisfare le richieste di organizzatori che ci chiedevano di inserire i loro rally nel calendario e allargare le zone di copertura della Michelin Historic Rally Cup, arrivando in Liguria, Friuli, Sicilia e Sardegna” ha esordito Mario Cravero, presentando le cinque nuove gare (Sanremo Rally Storico, Targa Florio Historic Rally, Rally Alpi Orientali Historic, Costa Smeralda Storico, Monti Savonesi Storico) che si vanno ad aggiungere ai sei rally tradizionalmente palcoscenico della Michelin Historic Rally Cup (Historic Rally Vallate Aretine, Valsugana Historic Rally, Rally Storico Campagnolo, Rally Lana Storico, Rally Elba Storico, La Grande Corsa).
“Naturalmente abbiamo voluto non incrementare l’impegno dei concorrenti, ma solo lasciare loro una maggiore libertà di scelta delle gare cui partecipare. Per questo motivo, a fine stagione, saranno conteggiati i sette migliori risultati utili e per entrare in classifica è necessario partecipare ad almeno due gare. È cambiato il sistema di attribuzione dei punteggi, che diventa proporzionale al numero di iscritti per ogni classe. È cambiata anche la formulazione delle classi, che rimangono cinque, proprio per rendere omogenee le vetture in base alle loro prestazioni. La grande novità del 2020 è rappresentata dal fatto che per la prima volta ci sarà un vincitore assoluto, che uscirà da un sistema bilanciato dei punteggi. Ai tre classici raggruppamenti, si aggiunge una classe riservata alle vetture di Quarto Raggruppamento, che montano pneumatici da 13” che vanno a formare la Classe M5” afferma Mario Cravero che poi è passato a sottolineare gli aspetti ormai consolidati della Coppa Michelin: “Come sempre l’iscrizione alla Michelin Historic Rally Cup è gratuita. Per partecipare alla Coppa è obbligatorio l’uso dei pneumatici Michelin in tutte le fasi della gara e l’apposizione dei quattro adesivi Michelin e degli sponsor della Michelin Historic Rally Cup sulla vettura. Anche per quest’anno gli organizzatori offriranno uno sconto del 10% sulla tassa di iscrizione ai partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup; inoltre verranno applicati prezzi promozionali sull’acquisto dei penumatici”.
Infine, Mario Cravero ha parlato del montepremi della Michelin Historic Rally Cup 2020, che sarà di 4000 €, cui si vanno ad aggiungere buoni acquisto di pneumatici Michelin e orologi Chrono Michelin Motorsport per i vincitori dei Raggruppamenti e delle classi.
Il Calendario della Michelin Historic Rally Cup 2020
6-8 marzo
10° Historic Rally Vallate Aretine
2-5 aprile
35° Sanremo Rally Storico
24-25 aprile
10° Valsugana Historic Rally
9-10 maggio
Targa Florio Historic Rally
29-30 maggio
16° Rally Storico Campagnolo
20-21 giugno
10° Rally Lana Storico
27-29 agosto
25° Rally Alpi Orientali Historic
17-19 settembre
XXXII Rally Elba Storico
16-17 ottobre
3° Costa Smeralda Storico
24-25 ottobre
2° Monti Savonesi Storico
6-7 novembre
La Grande Corsa
Michelin Historic Rally Cup: in arrivo le premiazioni per svelare la nuova stagione
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN CUP, TOMMASO VALINOTTI – In arrivo le premiazioni e la presentazione delle gare della prossima annata. Il 1 febbraio la Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand chiude i conti con il 2019 e apre la Serie 2020. Poche le variazioni al regolamento rispetto all’anno precedente, con la conferma dell’iscrizione gratuita alla Coppa, riduzione del 10% della tassa di iscrizione alle gare. La maggiore novità è l’ingresso di cinque nuovi rally che porteranno il calendario della stagione a 11 gare. Si parte con il Vallate Aretine di marzo
MONCALIERI (TO), 22 gennaio – “Sarà perché non abbiamo fatto i conti, ma proprio non ci siamo accorti della crisi del settimo anno”. Mario Cravero di Area Gomme, l’azienda che gestisce la serie storica sui campi di gara per conto della Casa di Clermont Ferrand, liquida così la stagione appena conclusa della Michelin Historic Rally Cup.
Effettivamente crisi non c’è stata, visto nella scorsa stagione sono stati 46 i piloti iscritti alla Coppa, con ben 103 partecipazioni sparse sulle sei gare in programma con due piloti (Roberto Rimoldi e Bruno Perrone) presenti a tutti e sei gli appuntamenti a calendario, a dimostrazione della validità e della fedeltà che la Michelin Historic Rally Cup sa suscitare negli appassionati delle storiche.
Per chiudere degnamente la stagione sabato 1 febbraio si svolgerà la premiazione, ancora una volta presso la “Maison Delfino” di Moncalieri (TO) il tradizionale pranzo con vincitori e organizzatori, per concludere in bellezza l’annata appena terminata.
Nel frattempo sono trapelate le prime informazioni sull’ottava edizione della Michelin Historic Rally Cup che come sempre avrà come palcoscenico i rally esclusivamente storici. Grande novità della prossima stagione è l’allargamento del calendario a 11 rally per consentire ai piloti di scegliere gli appuntamenti di loro maggior gradimento; inoltre è prevista la riformulazione delle categorie per aprire parzialmente al Quarto Raggruppamento e rendere più omogenee le classi in base alle prestazioni delle vetture. Anche per il 2020 è confermata l’iscrizione gratuita alla Coppa, e la riduzione del 10% sulla tassa di iscrizione alle gare per i piloti partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup. Unico obbligo l’acquisto di quattro pneumatici Michelin presso Area Gomme, il loro uso per tutta la durata della gara e l’apposizione sulla carrozzeria dei loghi della Michelin e degli sponsor della Michelin Historic Rally Cup. Come sempre la stagione si aprirà con il 10° Historic Rally Vallate Aretine, in programma dal 6 all’8 marzo.
Notizie, regolamenti, immagini e classifiche al sito: https://www.mcups.it/michelin-historic-rally
La Grande Corsa chiude la Michelin Historic Rally Cup 2019 incoronando Roberto Rimoldi
FONTE: UFFICIO STAMPA MICHELIN RALLY CUP, TOMMASO VALINOTTI – Ancora una grande prestazione del pilota della Porsche 911 SC che, affiancato dalla moglie Loretta Casagrande, termina quinto assoluto e primo di Terzo Raggruppamento. Prestazioni di rilievo di Paolo Rossi, ambasciatore Michelin nel Quarto Raggruppamento e di Daniele Ferron con la Opel Kadett GT/E. Il rally chierese scioglie gli ultimi dubbi di classifica della Coppa proclamando Roberto Giovannelli vincitore del Secondo Raggruppamento e Giovanni Lorenzi, Bruno Graglia e Simone Lanfranchi primi nelle rispettive classi.
CHIERI (TO), 9 novembre 2019 – La Grande Corsa di Chieri aveva solo poche sentenze da emettere nell’ambito della Michelin Historic Rally Cup, e in questo caso ha fatto il suo dovere. Aveva anche il compito di celebrare la grande stagione di Roberto Rimoldi che nella città di Nino Fornaca ha disputato ancora una volta una splendida gara, affiancato per la prima volta nella stagione dalla moglie Loretta Casagrande, conquistando di forza un grande successo nel Terzo Raggruppamento della gara e quindi, ovviamente, della Michelin Historic Rally Cup.
La gara di Chieri ha messo in evidenza anche una guest star della coppa, ovvero Paolo Rossi e Davide Aime che con la loro Opel Corsa GSI 1600 di Quarto Raggruppamento (quindi fuori dai giochi di classifica della Coppa) hanno segnato tempi di grandissimo valore chiudendo settimi assoluti calzando in tutte le prove i pneumatici della Casa francese. Altrettanto grande risultato per l’equipaggio formato dai giovanissimi Daniele Ferron e Francesco Cuaz che con l’Opel Kadett GT/E (di papà Claudio) hanno fatto faville chiudendo appena una posizione alle spalle di Rossi, dopo un avvio prudente sull’umidissima Moncucco mattutina, per fare scintille nelle prove successive, con un settimo tempo assoluto sulla speciale di Marcorengo. Altro ospite speciale Mario Cravero, che tornava al volante della sua velocissima Fiat 127 CL dopo l’esaltante prestazione in Toscana al Ville Lucchesi. Il titolare di Area Gomme, l’azienda che gestisce sui campi di gara la Michelin Historic Rally Cup, partiva subito all’assalto della Classe 1150 che vedeva in gara ben 14 equipaggi fra iscritti e non iscritti alla Coppa Michelin, prendendo subito il comando della categoria; dopo aver accumulato sulle prime quattro prove un vantaggio che sfiorava il minuto sui più vicini avversari era costretto al ritiro sulla speciale pomeridiana di Moncucco, prima del secondo giro, per la rottura di un giunto, quando era sedicesimo assoluto.
La lotta dei Raggruppamenti esalta Rimoldi e premia Giovannelli. La Grande Corsa aveva il compito di assegnare la corona del Secondo Raggruppamento, l’unica delle tre ancora vacante e così è stato. La vittoria in gara non è bastata a Bruno Graglia, affiancato da Roberto Barbero sulla Fiat Abarth 124 Rally a raggiungere Roberto Giovanelli, con Isabella Rovere sul sedile di destra della sua Porsche 911 RS, protagonista di una prova molto attenta per portare a casa i punti che gli assicurassero il successo nella Michelin Historic Rally Cup. Arbitro della situazione poteva essere Luca Prina Mello, affiancato da Simone Bottega, che per sette delle otto prove ha comandato il Secondo Raggruppamento della Coppa, prima di fermarsi proprio nell’ultima speciale per rottura del motore della sua BMW 2002 Ti, quando erano dodicesimi assoluti, e subito dopo aver siglato la loro miglior prestazione di giornata. Fermi anzitempo per uscite di strada anche gli altri due equipaggi di questa categoria Vittorio Tenivella-Marco Blua, Fiat 128 Coupé ed Ermanno Caporale-Diego Pontarollo, Lancia Fulvia Coupé. Pertanto Giovannelli conquista il successo di Secondo Raggruppamento, davanti a Bruno Graglia e Vittorio Tenivella che mantiene la posizione nonostante il ritiro.
Il Terzo Raggruppamento vede il successo di Roberto Rimoldi, che per la prima volta in stagione si fa affiancare dalla moglie Loretta Casagrande sulla Porsche 911 SC, disputando una gara velocissima che alla fine lo vede vincitore del Terzo Raggruppamento nella Grande Corsa, nonché quinto assoluto. Secondo di Raggruppamento della Coppa il giovane eporediese Daniele Ferron, che spreme tutto quanto c’è da spremere dalla Opel Kadett GT/E conquistando un ottavo posto assoluto e primo di Classe 2000 Gruppo 2 di Terzo Raggruppamento di grande prestigio. Terza piazza in gara fra i partecipanti alla Coppa di Stefano Villani-Lorenzo Lalomia in leggera difficoltà nelle prove umide e fredde del mattino, ma poi autorevoli con l’asciugarsi delle strade che hanno preceduto i velocissimi Daniele Ruggeri-Marta Marzi, molto efficaci con la loro 127 Sport. Quindi Claudio Azzari-Massimo Soffritti, che hanno ottenuto tutto quanto si poteva e ancor di più dalla loro Ford Fiesta di appena 1100 centimetri cubi, seguiti da Bruno Perrone-Luca Cerutti che hanno preceduto Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini. La classifica di Terzo Raggruppamento non cambia per le posizioni di podio con Roberto Rimoldi che precede gli assenti Luca Delle Coste e Michele Solfa. Infine nessun presente nel Primo Raggruppamento che aveva emesso le sue sentenze all’Elba con Massimo Giuliani che si impone davanti a Gigi Capsoni, seguito da Fabrizio Pardi.
La gara di Chieri premia Lorenzi, Graglia e Lanfranchini. Erano ancora tre le Classi in ballo prima della Grande Corsa e anche in questo caso la gara chierese ha emesso i suoi responsi. In Classe M1 autorevole successo in gara dei giovani Daniele Ruggeri-Martina Marzi, capaci di portare la loro Fiat 127 Sport in 21esima posizione assoluta, ereditando il comando nella seconda metà del rally al momento del ritiro del “trasparente”, ai fini della classifica di Michelin Historic Rally Cup, Mario Cravero su Fiat 127 CL. Alle spalle dei due portacolori di Media Rally si sono piazzati Claudio Azzari-Massimo Soffritti che hanno frustato senza pietà in salita i (pochi) cavalli della loro Ford Fiesta, lasciando a lottare alle loro spalle Bruno Perrone-Luca Cerutti in confronto diretto con i toscani Giovanni Lorenzi-Alessio Pellegrini, entrambi su Fiat 127. Alla fine ha avuto la meglio (in gara) Bruno Perrone (127 CL), nonostante un testacoda in un viscido tornante della Moncucco mattutina e un rischio in un taglio affrontato troppo garibaldinamente sulla Marcorengo pomeridiana. Gara accortissima invece per Giovanni Lorenzi cui bastava arrivare (ma un ritiro sarebbe stato deleterio) per conquistare la Classe M1 e così è stato, acquisendo quei punti che gli sono bastati per chiudere la stagione davanti a Perrone e all’assente Luciano Chivelli, grande protagonista delle prime tre gare. In Classe M2 le posizioni del podio erano già state assegnate all’Elba con Luca Delle Coste che precede Massimo Giudicelli e Massimo Giuliani, ma ci si attendeva una bella gara dai due iscritti della Michelin Historic Rally Cup. E così stavano facendo Vittorio Tenivella-Marco Blua prima di capottare rovinosamente la loro 128 Coupé sulla prova di Briassa del mattino, mentre nella prova precedente, la Cinaglio, erano usciti di strada Ermanno Caporale-Diego Pontarollo con la loro Fulvia Coupé.
In Classe M3 il funambolico Daniele Ferron, affiancato da Francesco Cuaz si esalta con la sua Opel Kadett GT/E, entrando di prepotenza fra i migliori otto della classifica assoluta. Alle sue spalle, con una Kadett GT/E gemella si classificano Stefano Villani-Lorenzo Lalomia, che di prima mattina incappano in un testacoda, e nella prova successiva raggiungono il concorrente che li precede perdendo una manciata di preziosi secondi. Riuscendo poi a distendersi in una bella cavalcata nelle prove del pomeriggio che porta i due portacolori di Dolly Motorsport in dodicesima posizione assoluta. Precedendo i compagni di colori Bruno Graglia-Roberto Barbero, Fiat Abarth 124, che pur essendo in lotta per la vittoria di Classe M3 e Secondo Raggruppamento, affrontano serenamente la gara senza cadere in sbavature o commettere errori. Ritirato proprio sull’ultima prova Luca Prina Mello, cui dettava le note Simone Bottega, che fino a quel momento era il più prossimo inseguitore di Ferron-Cuaz. La classifica di Classe M3 conferma al primo posto Bruno Graglia, davanti a Stefano Villani e Daniele Ferron che sale sul podio grazie alla discriminante (miglior risultato in gara nella classifica assoluta della Michelin Historic Rally Cup).
La Classe M4 non vedeva partecipanti alla Grande Corsa, ma anche in questo caso l’Elba aveva stilato la classifica definitiva con Michele Solfa davanti a Eraldo Righi e Pierangelo Pellegrino. Mentre la Classe M5 vede l’ennesimo dominio in gara di Roberto Rimoldi davanti alla Porsche 924 GTS di Simone Lanfranchini-Alberto Galli e alla 911 RS di Roberto Giovannelli. La classifica finale di Classe M5 presenta al comando Roberto Rimoldi, che essendo il vincitore del Terzo Raggruppamento non può cumulare i premi. Così come non li può cumulare il secondo classificato Roberto Giovannelli, vincitore del Secondo Raggruppamento. Scala così i vertici della classifica Simone Lanfranchini, che diventa il vincitore della Classe M5 e precede in graduatoria gli assenti Luca Valle e Tiziano Nerobutto.


























